#Paracadute
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La scienza e la realtà presentano il conto.
Concordo con Roberto Burioni: la scienza, la realtà, ai tempi dei social soprattutto, non si possono nascondere; non cadono nel dimenticatoio.
Chi è capace di essere buon divulgatore si vede: nei casi qui sotto offerti in esempio, anche in quello di Roberto Burioni, si può notare bene la totale assenza di competenza, di etica di soggetti noti che con la scienza non hanno nulla da spartire.
La scienza e la comunità umana non hanno assolutamente bisogno che a fare divulgazione ci sia un soggetto come Maurizio Scaltriti che, da ricercatore in campo di tumori, sostenga che una persona sia una metastasi.
La scienza e la comunità umana non hanno assolutamente bisogno che a fare divulgazione ci sia un soggetto come Aureliano Stingi che, da PhD Cancer Biology, abbia un approccio adolescenziale ("annoiato", "frustrato") sulla realtà psichica e sociale delle persone.
Essere esperti in ricerca di tumori giustifica l'esporsi pubblicamente dando della "metastasi" ad un utente (alla sua persona, non alle sue idee)?
Assolutamente no, perché oltre all'etica medica da rispettare, sei quello che fai; in questo caso, un oggettivo incompetente.
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PRIMA PAGINA La Nuova Sardegna di Oggi martedì, 13 agosto 2024
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Paracadute
Dicono che quando ti lanci col paracadute sei spaventatissimo al momento del lancio al punto da non voler uscire assolutamente dall’aereo in volo.
Superato il momento del tuffo nel vuoto vieni preso da una improvvisa e inattesa calma. Hai l’aria che ti sostiene e tu voli letteralmente, fluttui.
Ecco, io sono esattamente così in questo momento: fluttuante nell’aria.
Ho una pace insperata e inaspettata. Mai stato così calmo in vita mia, credo.
Speriamo solo che il paracadute si apra…
#pensieri#pensieri miei#pensieri in solitudine#mi godo il momento#prima che si apra ip paracadute#se si apre
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Piccoli paracadute che volano via con il vento ツ
𝐃𝐚𝐧𝐝𝐞𝐥𝐢𝐨𝐧 (𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑙𝑒𝑜𝑛𝑒; nome scientifico: Taraxacum): pianta da fiore della famiglia delle Asteraceae, originaria dell'Eurasia ed ampiamente introdotta in Nord e Sud America e in altri continenti; specie invasiva in alcune aree.
Le foglie affilate assomigliano un po' ai denti di leone.
I suoi semi sono come piccoli paracadute che volano via con il vento, allargandosi e facendo crescere altri denti di leone; sono usati in Cina come medicina. Il polline di tarassaco può spesso provocare allergie.
Molte specie di Taraxacum producono semi asessualmente per apomissis (senza impollinazione); la progenie risulta, pertanto, geneticamente identica alla pianta madre.
Al Razi, intorno al 900 d.C., scrisse il tarashaquq è come la cicoria; uno scienziato e filosofo musulmano, Ibn Sīnā, intorno al 1000 a.C. scrisse il capitolo d'un libro sul Taraxacum; Gerardo da Cremona, nel tradurre dall'arabo al giapponese, intorno al 1170, lo indicò con tarasacon.
#𝐃𝐚𝐧𝐝𝐞𝐥𝐢𝐨𝐧#𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑙𝑒𝑜𝑛𝑒#Taraxacum#Asteraceae#Eurasia#Nord e Sud America#piccoli paracadute che volano via con il vento#Cina#medicina#polline di tarassaco#apomissis#pianta madre#senza impollinazione#progenie geneticamente identica alla pianta madre#Al Razi#900 d.C#Gerardo da Cremona#Ibn Sīnā#1000 a.C.#1170#tarasacon#il tarashaquq è come la cicoria
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Ossimoro della giornata
- Ho comprato un paracadute dal cinese.
- Ma come si usa?
- Tila questa levetta e lui si aple.
- E se non si apre?
- Tolna da me che te lo cambio.
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Tullio Crali
Before the Parachute Opens (Prima che si apra il paracadute)
1939
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Indirizzata a Tajani da Vitalba Azzolini su X
"Premesso che ripetono tutti le stesse parole - da Valditara a Salvini a Tajani - come se avessero imparato a memoria un'unica scheda informativa divulgata in una chat privata, il discorso non torna:
1) le scuole hanno a disposizione alcuni giorni di chiusura facoltativi, e possono disporne in relazione al contesto sociale, culturale, educativo in cui operano. Dunque, possono chiudere per carnevale così come per un ponte o in un giorno in cui ci saranno molte assenze;
2) sospendere le lezioni per la fine del Ramadan non significa "santificare" quel giorno, ma prendere atto che, per esigenze didattiche, è meglio chiudere;
3) affermare che in Arabia Saudita le scuole non chiuderebbero per festività cristiane significa dire che il nostro ordinamento giuridico, la nostra cultura democratica, la nostra civiltà istituzionale è pari a quella di tale Paese o di Paesi similari: ma veramente Tajani pensa questo?
4) Inoltre, davvero Tajani reputa che la nostra identità - intesa come religione, tradizioni, cultura giuridica e democratica e molto altro - sia intaccata da uno giorno di chiusura delle scuole per esigenze didattiche determinate da assenze per la festa di una religione diversa dalla nostra?
Caro ministro, «La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre» (Albert Einstein). Ecco, la apra."
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Il più grande e profondo pozzo naturale sulla terra... La più grande dolina del mondo: CINA 🇨🇳 Si trova a Xiaozhai Tiankeng il gigante buco che cela un ecosistema indipendente.
Chiamata “Pozzo celeste” questa profondità che racchiude in sé un intero universo. È una dolina da record: lung. 626 metri, larg. 537 metri e prof. 662 metri. Il suo volume è pari a 119.349.000 metri cubi e l’area della sua apertura è 274.000 metri quadri.
Xiaozhai Tiankeng è formata da ripetuti sprofondamenti di strati di calcare sempre più sottili e al suo interno vi è un intero ecosistema indipendente con 1.285 specie di piante. Tra queste vi è il ginkgo biloba, albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa nel Permiano (l’ultimo dei sei periodi in cui è divisa l’era geologica del Paleozoico) e per questo è considerato un fossile vivente. Sono numerosi anche gli animali rari, come il leopardo nebuloso.
Parliamo di un ecosistema autosufficiente con palme, felci e muschi oltre a insetti, farfalle e una colonia di rondini che nidificano fra le sue pareti rocciose. Questa “ultraterrena” conca chiusa, nonostante la sua profondità e il fatto che fosse raggiungibile praticamente solo con il paracadute o in cordata, è stata scoperta nel 1994 da specialisti durante la ricerca di un nuovo sito di esplorazione per speleologi britannici nel progetto “China Caves“.
Per facilitare il turismo è stata costruita una scala di 2.800 gradini per far diventare questa “buca celeste” una delle più incredibili e magnifiche attrazioni naturali ai piedi della Terra.
Le cause per cui si formano queste gigantesche doline variano da caso a caso, ma sono spesso innescate dalla circolazione delle acque sotterranee che lentamente dissolve la roccia calcarea, concrezioni saline, terreni o altre rocce solubili, come il gesso. Alla fine, quando si è verificata un’erosione sufficiente, il pavimento può cedere, facendo emergere l’ingresso di reti di grotte sotterranee.
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Auguri a me
Alla ragazza che sono ora
Alla bambina che ero e che continua a vivere dentro di me
Alla donna che sarò, veramente adulta prima o poi
Chissà se quest'anno riuscirò a superare le mie paure di non essere in grado, di non essere abbastanza capace nel vivere il mondo degli adulti con tutte le responsabilità e complicazioni e conseguenze che comporta o se continuerò a crescere solo sulla carta d'identità e cambiando una cifra alle candeline sulla torta.
Auguri a me
Con i miei occhi scuri profondi come gli abissi e dolci come cioccolato
Con i miei capelli corvini ribelli spettinati come i miei mille pensieri per la testa
Auguri a me
Alla mia immensa immaginazione, alla mia creatività, alla magia del vento che credo essere diventata ormai parte di me, della mia anima
Auguri a me
Ai miei momenti no, bui, tristi e pieni di disperazione e fragilità
Ma soprattutto auguri a me
Alla mia forza di non mollare, di non lasciare che un crollo d'umore, mentale, fisico possa lasciarmi per sempre a terra senza più alcuna forza e voglia di rimettermi in gioco, continuerò sempre a lottare soprattutto contro me stessa.
Auguri a me
Ai traguardi raggiunti
Alle mie indecisioni da bilancia
Al mio voler diffondere affetto
Ai ricordi che conservo nel cuore e nella mente
Alle esperienze fatte e quelle che farò
Alle paure superate e a quelle su cui pian piano lavorerò
Alle mie passioni
Ai miei ideali
Al mio modo di vedere il mondo
Alla mia empatia, dono e condanna del mio essere
Ai cartoni che mi hanno insegnato la vita
Alle mie perdite, agli abbandoni
Alle piccole follie realizzate
Ai miei brividi d'emozione, al mio arrossire per un complimento
Ai rimpianti e rimorsi, ai salti nel vuoto senza paracadute, mi sono sfracellata tante volte l'anima eppure eccomi qui a festeggiare un nuovo anno per me
23 anni di combattimenti interiori ma anche di gioie e soddisfazioni
23 anni di me
Auguri a me
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Nessuno puo' possedere nessuno.
Niente puo' cambiare niente se non vuoi.
Chi crede di poterti piegare,
assoggettare o ridurti al vile silenzio, s'illude.
Ci sono un paio d'ali ed un paracadute di scorta
nascosti dentro di noi.
E quando... il male e' troppo forte
e l'aria si fa talmente irrespirabile,
e' quello il momento di saltare.
Allora solo allora puoi veramente dirti libero...
Renato Zero
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Mi sono sempre buttata per passione, un amore o un imprevisto senza pensare…e spesso il paracadute non si apriva. Così ho dovuto imparare a volare.
cywo
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Nove di Spade
"L'innovativo collegamento Cuore - Mente"
Sono giorni di profonda trasmutazione.
Stiamo nuovamente cambiando pelle.
E' un processo a cui dovremmo oramai essere abituati, ma ci ritroviamo invece a riesumare antichi schemi di disfunzione, arenandoci al ruolo di vittima "incompresa" o "ingiustamente trattata".
Sono rigurgiti di Passato che sono dannosi per il Cuore. Lo sottopongono a pesi e frustrazioni oramai inospitabili dentro alla nostra nuova Struttura.
Confliggere con il Carnefice a livello interiore, non riscatta la Vittima. La rende schiava del meccanismo della Dipendenza.
Lo sappiamo. Ma è proprio questo il senso della Dipendenza: "non posso farne a meno".
E' qualcosa che sfugge al controllo. Risponde ad automatismi associativi interiori.
Ma noi non siamo lo schema di disfunzione.
Lo eravamo.
E se anche esso "scatta in autonomia", senza preavviso e senza un reale pretesto o pericolo, va per l'ennesima volta contestualizzato e accompagnato gentilmente a mutare forma di pensiero.
E' un lavoro a tempo pieno la "riabilitazione affettiva".
Richiede fatica e impegno, investimento emotivo e psichico, disciplina ed entusiasmo.
Nessuno è vittima di nessuno. Se non su un piano di conscia o inconscia complicità. Ma è nostra responsabilità di adulti spezzare questa credenza. Spetta a noi. A nessun altro.
Fa male? Si.
Vorremmo un risarcimento danni per questo?
Nessun Carnefice risarcirà mai la sua Vittima. E' parte del gioco.
E soprattutto nessuno "cambierà per noi".
Anche se dedichiamo ore ed ore a a tentare di spiegare, a convincere, a dissuadere dal compiere "comportamenti lesivi", il Carnefice non si fermerà.
Il genitore, il compagno, l'amico o chiunque rivesta quella maschera di personalità, è già ampiamente consapevole di ferire, ma il suo movimento è cristallizzato, si è atrofizzato negli anni, la sua personalità è rigida e aggrappata saldamente allo schema.
Non può cambiare solo attraverso un processo di consapevolezza. Anche se di "altissima qualità".
Può solo scegliere volontariamente di scendere all'Inferno, senza protezioni ignifughe e bruciare vivo, immergersi completamente nella dissoluzione profonda dell'Io. E poi gettarsi nel vuoto, senza appigli, senza paracadute, "senza noi". E rompersi definitivamente in mille pezzi.
Ma se è tanto compromesso, non lo farà mai.
E sicuramente non lo "farà per te".
Qual è la convenienza per un carnefice nel "cambiare schema"? Nessuna. E' un ruolo sofferente, ma vantaggioso.
Ciò che condividono con la Vittima è un'unica triste verità: entrambe le parti non sono state amate con "giustezza" e condividono lo stesso vuoto d'Amore.
Questo corridoio stretto ci racconta la Verità. Nuda e cruda.
Ci fa vedere per l'ennesima volta lo "schema".
E potrebbe indurci a pensare che non "siamo cambiati per nulla".
Invece no.
Siamo cambiati.
Ma abbiamo bisogno di restituire alla Mente le indicazioni corrette di funzionamento.
I processi di fine 2024 e inizi 2025 verteranno proprio sul dialogo Cuore-Mente, affinché ciò che è stato riattivato in questi anni, si colleghi progressivamente alle funzioni di trasmissione originali.
Sarà un lavoro imperioso, ma bello.
Diamoci da fare.
C'è un grande Compito da svolgere nei prossimi mesi per la nostra interiorità. E questo è solo l'Inizio.
Mirtilla Esmeralda
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Allora, io già non condivido il fatto di avere un animale in casa: i gatti devono vivere con i gatti perché la loro vita è quella. Ma poi, perché devo privarlo della sua natura solo perché possa dargli tre, quattro carezze quando torno dal lavoro e mi fa piacere che ci sia Micio Miao che gira per casa? Giacché non voglio rotture, lo castro così sta buono! È di un’efferatezza micidiale questa cosa! Perché un gatto deve stare su un divano coi “cojoni tajati”? È una cosa che mi fa un male…! È come dire: «Voglio mia suocera a casa. Però le cucio la bocca, così non disturba». Vi rendete conto che un presunto atto d’amore parte dal tajo dei cojoni? Inibisco un’intera parte della sua vita. Il gatto, come il cane, non è che può vivere guardando la Champions, leggendo un libro o discutendo di filosofia. Il gatto oltre a mangiare, bere, dormire e riprodursi non fa molto altro. Se gli levi una di queste cose, gli hai mutilato un quarto dell’esistenza. È una crudeltà vestita d’amore. [...] Ormai è un animale del tutto snaturato. E pensare che c’è pure qualcuno che dice: «Preferisco gli animali alle persone». Certo che li preferisci, non c’è il contraddittorio! Non hai alcuna forma di dovere nei confronti degli animali, puoi anche fregartene. Un essere umano su di te accampa dei diritti. Un animale no: mangia, dorme e per lui c’hai sempre ragione, non è che può contraddirti. Non è che non voglio animali perché non mi piacciono. Al contrario! Io non voglio animali perché mi piacciono. E vorrei che anche i miei figli la pensassero così. Un animale deve essere libero. Verrà ammazzato da un cane? Finirà sotto una macchina? Andrà in campagna e piglierà le pulci e le malattie? Forse sì. Però avrà vissuto la sua vita. Qualcuno potrà dire: «Sono animali da compagnia: sai a un anziano quanto torna comodo?». È vero. Ma quella povera bestia non sta vivendo la sua vita. Il nostro è semplicemente un atto predatorio che tra gli invasati sconfina anche nel grottesco. Pensate ai cani con il cappotto! Dai. Allora perché non il canarino con il paracadute?
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Ma tra auto elettriche, piastre a induzione e pompe di calore, qualcuno ha pensato anche a un piano per la produzione di energia elettrica in breve tempo, oppure a Bruxelles hanno deciso che ci buttiamo tutti dall’aereo sperando che qualcuno ci lanci in volo il paracadute?
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Che voglia di fare paracadutismo senza paracadute
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