#Officine della Cultura
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Di strumenti musicali antichi, di miracoli, di corpi morti rimasti insepolti, di storie di contrappunto e di altre scoperte bolognesi che devo alle sempre illuminanti passeggiate con il M° Massimiliano Dragoni. Il tutto in un solo articolo, "La violetta di Santa Caterina" appena uscito su Toscanamedianews.it, che dedico al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, agli amici, studiosi, virtuosi di un universo ricco di note, fascino e mistero, Anonima Frottolisti e ai colleghi di Officine della Cultura. Buona lettura.
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"Oltre l'Estate Fiesolana c'è di più"
Il Teatro di Fiesole, Venerdì 9 febbraio 2024 in conferenza stampa alla presenza del Sindaco di Fiesole Anna Ravoni, ha presentato la sua stagione 2024.
Il nuovo Teatro di Fiesole, è un gioiello, una meraviglia architettonica disposta su cinque piani, che si distingue non solo per i suoi 300 eleganti posti, suddivisi tra platea e balconata, ma anche per le sue flessibili sale espositive e sue bellissime terrazze vetrate da cui ammirare l'incantevole vallata circostante.
Completano questa innovativa proposta architettonica le tecniche acustiche di avanguardia, sviluppate per adattarsi alle molteplici sfaccettature performative del mondo dello spettacolo.
Non un semplice contenitore ma un'opera d'arte che dialoga con il paesaggio esterno proprio attraverso le sue trasparenti pareti di vetro, che si aprono sul foyer e si integrano perfettamente con l'ambiente circostante, dando la piacevolissima sensazione di essere sospesi nella bellezza per paesaggio.
Un tempio della polifunzionalità, progettato per esaltare la creatività e l'espressione artistica in tutte le sue forme.
La struttura, inaugurata nel 2022 con il sostegno di Officine Mario Dorin, Banca Cambiano 1884, Unicoop Firenze, Stefano Ricci e Ludovico Martelli, si propone di creare un continuum culturale a Fiesole, estendendo sia fisicamente che temporalmente le attività del Teatro Romano di Fiesole, che ha visto un notevole aumento delle aperture serali negli ultimi anni.
Il Teatro di Fiesole, in questo coinvolgente scenario ha presentato la Primavera Fiesolana e l'Autunno Fiesolano, ampliando il suo repertorio con nuove rassegne indoor di musica, teatro, cinema e contaminazione di generi.
La Primavera Fiesolana, in programma dal 6 al 24 aprile, presenta undici serate coinvolgenti con artisti del calibro di Tullio Solenghi, Massimo Cirri, Peppe Dell’Acqua, Roberto Mercadini, Saverio Tommasi, Remo Anzovino, Roberto Abbiati, Alessandro Quarta, Francesco Maccianti e la Camerata Fiesolana.
Il cartellone abbraccia intrattenimento, teatro d’impegno civile, narrazione, jazz, musica classica, contemporanea e multidisciplinarietà.
Realizzata con il sostegno della Regione Toscana e della Fondazione CR Firenze, la rassegna si apre il 6 aprile con l'affascinante spettacolo "Little Boy" di Roberto Mercadini.
Riccardo Rescio I&f Arte Cultura Attualità
Teatro di Fiesole Ministero della Cultura Ministero del Turismo ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo Feel Florence Toscana Promozione Turistica
Italia&friends Toscana - Firenze 9 febbraio 2024
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L'Istituto Diplomatico Internazionale lancia il concorso fotografico "Cattura la diversità, ispira il dialogo", invitando fotografi non professionisti a cogliere la varietà culturale della città eterna. Il concorso, aperto fino al 1° aprile 2024, accetta massimo tre scatti inediti, catturati a Roma, che riflettano la ricchezza delle culture che convivono nella metropoli. La giuria, composta da esperti e fotografi professionisti, valuterà gli scatti in base a criteri di originalità, qualità artistica, forza espressiva e capacità di promuovere il dialogo interculturale. I vincitori avranno l'opportunità di frequentare corsi di fotografia professionale offerti dall'Associazione Officine Fotografiche Roma. Il concorso è un'iniziativa vincitrice dell'Avviso Pubblico promosso da Roma Capitale, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, evidenziando il suo contributo alla vita culturale della città. L'iscrizione è aperta dal 1° febbraio 2024 e può essere effettuata sul sito dedicato, www.captroma.idi-international.org. Il regolamento completo è disponibile sul sito, insieme al modulo di iscrizione che include i dettagli personali, l'autorizzazione per la privacy e l'accettazione del regolamento. La mostra delle 20 fotografie selezionate si terrà presso la sede della Società Geografica Italiana sul Celio nel mese di aprile, offrendo una piattaforma di espressione per gli artisti e promuovendo la diversità culturale della città eterna. Parole chiave: Concorso fotografico Roma, Diversità culturale, Fotografia amatoriale, Istituto Diplomatico Internazionale, Dialogo interculturale.
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ENRICO FINK & I SOLISTI DELL’ORCHESTRA MULTIETNICA DI AREZZI, “Cosa Nostra spiegata ai bambini. CD Officine della Cultura distribuzione @materiali-sonori
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Art’inScena a Castiglion Fiorentino dal 25 al 28 luglio!
#officinedellacultura#Officine della Cultura#artinscena#castiglion fiorentino#giancarlo giannini#francesco montanari#vinicio marchioni#andrea cedrola#marco rossetti#musica#teatro#cassero#toscana#tuscany
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Gli spazi suggestivi del Castello Ducale e del Chiostro San Bernardino ospiteranno tre serate per continuare a celebrare Dante Alighieri a Corigliano-Rossano nei
“Notturni danteschi sullo Jonio”, attraverso la sinergia tra l’Assessorato alla Città della Cultura e della Solidarietà e la Société Dantesque de France, nell’ambito del programma di azione culturale “Siamo Culture” promosso dall’Assessorato con Officine delle Idee.
Le passioni, le emozioni, l’amore nella Divina Commedia nella riflessione di studiosi di prestigio: i filosofi Bruno Pinchard e Vincenzo Piro, la scrittrice Ilaria Gaspari, il pianista M.o Gregorio Nardi, il prof. Giuseppe De Rosis con la moderazione di Erminia Madeo.
Inoltre si premieranno i video realizzati sulle opere di Dante Alighieri vincitori del concorso “Amando Dante”, lanciato il 14 febbraio scorso. Agli autori dei video vincitori sarà consegnato un buono acquisto libri donato dalle librerie Mondadori Bookstore di Granata Group e Mondadori Point di Gianfranco Benvenuto da utilizzare negli stessi punti vendita.
Gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, per partecipare è necessario esibire il Green Pass o un tampone negativo effettuato entro 48 ore prima degli eventi.
Tre serate di pregio per continuare a fare delle azioni culturali il motore della crescita personale e collettiva. Segui l'evento, clicca qui https://fb.me/e/bgftNttfT
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CHIARA ALESSI: "TANTE CARE COSE" (LONGANESI)
Se sotto il titolo di "Also Sprach Zarathustra" di Friedrich Nietzsche c'è scritto "Un libro per tutti e per nessuno", sotto al libro di Chiara Alessi potrebbe esserci scritto "Un libro per tutti" nel senso più nobile. L'elegante volumetto edito da Longanesi e corredato dai sobri e delicati disegni di Paolo D'Altan, tratta di quotidianità e "devozioni domestiche", se mi è consentita la citazione brechtiana (penso di sì, visto che Brecht ormai lo cita anche Giorgia Meloni). Chiara Alessi potremmo chiamarla "divulgatrice del design" e non credo si offenderebbe. Il libro tratta delle descrizioni tecniche, estetiche e sentimentali di 64 oggetti di design che hanno popolato e, in molti casi, continuano a popolare le nostre vite. Non storcete il naso prima di leggerlo perché questo non è affatto "il solito" volumone sul design, dove si tratta spesso di concetti astrusi o di eccentricità chic. "Tante Care Cose" è una cavalcata entusiasmante attraverso cose, scritte, confezioni, attrezzi che ci hanno permesso di rendere la vita quotidiana una faccenda anche intellettiva. Come ricorda Sartre nella citazione che ne fa l'autrice "possedere delle cose significa possedere un passato" e questo passato scorre amabilmente in queste belle pagine, a cominciare da quello più remoto per molti di noi, quando la Olivetti, con grande acume, utilizzava le donne per pubblicizzare le sue macchine da scrivere, uno dei tanti "prodotti" raccontati in questo libro. Si scoprono tante cose interessanti, almeno per chi ha sempre guardato al "reale" con un certo interesse, se non proprio come luogo del poetico. Chi sapeva che la lavatrice "Candy" deve il suo nome ai versi di una canzone di Nat King Cole? Le presero a prestito le Officine Meccaniche Eden Fumagalli e utilizzarono il termine "Candy" per il lancio in grande stile nel 1959 della lavatrice creata da di Pietro Geranzani. Chi si è mai curato del fatto che Alfonso Bialetti inventò nel 1933 una macchinetta di cui nessuno di noi ha mai potuto fare a meno? Era la Moka, trasformata poi dal figlio Renato, il famoso omino coi baffi era proprio lui, negli anni Cinquanta.Tante, tantissime storie affascinanti di oggetti immortali e anche di qualche architettura come quella inconfondibile dell'Autogrill, inventato dal novarese Mario Pavesi, figlio di un panettiere. Sì, c'è anche molta Novara e il suo territorio in questo libro di Chiara Alessi (e forse non poteva che essere così). C'è la storia della bottiglietta e del marchio Campari (bevanda che ebbe i natali a Novara), c'è il lago d'Orta con il suo "design District", prima che esistesse il "Fuorisalone", c'è Enzo Mari, "designer marxista" (celeberrimo il suo calendario perpetuo "Timor"), ma anche la mostra sul marchio "Rinascente" alla Triennale che vede tra i curatori Vittorio Gregotti e poi c'è "Juicy Salif"(lo spremi agrumi a forma di ragno), del parigino-omegnese Philippe Starck. Ma fatta questa digressione celebrativa del genius-loci, occorre ricordare che l'affascinante racconto-catalogo di Chiara, tocca tantissimi ambiti della nostra "cultura del quotidiano". Leggendolo ci si rende conto di quale eredità il design italiano abbia lasciato al patrimonio materiale del mondo. Mi piace ricordare il capitolo dedicato ad Elio Fiorucci, che inventò l'idea stessa di "concept-store" o l'esemplare lettering di Bob Noorda e la formidabile ed ineguagliato visual design della Metropolitana Milanese di Franco Albini e Franca Helg (poi assassinato dalla cultura "assessoriale" dei nostri miserabili giorni). Da queste pagine passano tutte le emozioni visive (e anche qualche mito) della nostra esperienza quotidiana e Chiara Alessi si conferma essere un'eccezionale divulgatrice del verbo con l'utilizzo di una scrittura vivace, ironica e "chiara" (come la sua autrice), con qualche punta di genialità creativa anche nei titoli: "Un Danese a Milano", con riferimento al celebre studio creativo milanese, "Algol Test" un dialogo immaginario che allude al nome del celeberrimo televisore Brionvega disegnato da Richard Sapper, "Una S che comincia per E" per raccontare la storia del logo "Esselunga". Da leggere subito o tra poco, libro destinato a non invecchiare, come gli oggetti di cui racconta.
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Pareggiare i conti
«Alcuni studiosi hanno ipotizzato che sarebbe stato utile al paese raggiungere un compromesso simile a quello trovato nell’epoca d’oro della socialdemocrazia europea, nella seconda metà del Novecento, tra i politici di professione, in buona parte d’estrazione intellettuale, e la massa operaia di cui avevano assunto la rappresentanza nei sindacati, nel partito, e al governo quando si vincevano le elezioni. Nel caso sovietico però i rapporti si erano deteriorati inesorabilmente negli anni Venti e Trenta, quando i persecutori materiali dei quadri dirigenti del partito, del sindacato e del mondo della cultura avevano le facce del popolo che sembrava si stesse vendicando di secoli di dominio da parte degli uomini con gli occhiali e le mani lisce. Nicolaj Yezov, il terribile capo della polizia segreta della prima campagna decisa da Stalin contro gli intellettuali borghesi e bolscevichi, era l’operaio che aveva diretto la storica lotta delle Officine Putilov, all’alba della rivoluzione. Operai erano i giudici dei “tribunali dei compagni” che amministravano la giustizia all’epoca della “rivoluzione culturale”, 1928-31; operai erano i membri della nuova polizia e delle istituzioni di difesa del fragile potere sovietico. A sua difesa vi erano anche gli ebrei. Genriich Yagoda, l’altrettanto terribile capo della polizia segreta, era ebreo. Erano ebrei 32 su 45 ministri dei primi governi comunisti, erano ebrei 12 dei 13 direttori dei primi campi di lavoro. Per gli utopisti massimalisti all’acme della loro influenza, l’operaio e l’ebreo compivano una missione contro il passato in nome del futuro, e potevano farlo solo loro che nel passato erano stati sempre al fondo della scala sociale. In tal senso Stalin, dando loro quella possibilità, si rendeva interprete del desiderio diffuso di pareggiare i conti, di vendicarsi di secoli di servaggio e di pogrom».
Rita Di Leo, L’esperimento profano.
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Inequilibrio 2019: Spin / Bella Bestia / Padre Nostro
Inequilibrio 2019: Spin / Bella Bestia / Padre Nostro
La nostra serata di venerdì 5 luglio a Inequilibrio 22 inizia con Spin, spettacolo che colora e inquadra con il suo tema il resto della nostra avventura emotivo/teatrale. Che cosa significa narrare? Che ne è della narrazione? Da Spin a Padre Nostro, passando per Bella Bestia ci interroghiamo sul senso di raccontare e del raccontare attraverso il teatro. (more…)
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#Babilonia Teatri#Emiliano Masala#Enrico Castellani#Festival Inequilibrio#Francesca Sarteanesi#Gaetano Cappa#La Corte Ospitale#Luca Scotton#Luigi Mattiazzi#Luisa Bosi#Massimiliano Speziani#Maurizio Bercini#Officine della Cultura#Olga Bercini#Operaestate Festival Venetopunto#Proxima Res#Recensione BELLA BESTIA#Recensione PADRE NOSTRO (Anteprima)#Recensione SPIN#Renato Gabrielli#Spiaggia del Cardellino#Valeria Raimondi#Zeno Bercini
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Il primo pomeriggio di Ottobrì è passato ed è stato un incontro non da poco. Grazie a Erika Marchetti, Jacopo Laganà, Arianna Pisani. Grazie a KM Edizioni per aver portato ad Arezzo il coraggio di chi sceglie, di chi pone domande, di chi non rinuncia alla propria, trascinante, curiosità, di chi perde e poi ritrova il filo nel quale tutti noi inciampiamo. Grazie ai presenti e all'impegno con il quale hanno reso il pomeriggio di ieri diverso da qualsiasi altro, soprattutto ai più piccoli con le loro storie di fili mai perduti, spassose eppure assolutamente reali. Grazie alla Casa Museo Ivan Bruschi e a Officine della Cultura per aver creduto in questo progetto, in un momento in cui allestire una sala per un incontro tra esseri umani sembra la trama di quella che, alcuni anni fa, sarebbe stata la pellicola di un incontro ravvicinato con i marziani... catalogando poi il tutto in un film di pessimo livello. Eppure è la realtà. Ci riconosceremo tra alcuni anni in queste facce mascherate? Di certo riconosceremo i nostri eroi, i personaggi che amiamo, i sogni che non abbiamo abbandonato. Riconosceremo la perseveranza, il valore dell'incontro e gli occhi, quegli occhi che si cercano con un sorriso. Il prossimo appuntamento di Ottobrì è per sabato prossimo, 17 ottobre. Non presenteremo più un filo perduto ma un amico trovato: Testone il piccione. Con me ci sarà Ilaria Violin. Vi aspetto (marziani permettendo)! . . #libri #arezzo #presentazioni #book #tuscany #bookstagram #officinedellacultura #bookshop #books #toscana #arte #leggere #italia #libro #igersarezzo #libridaleggere #instagood #instabook #picoftheday #graphicnovel #reading #igersitalia #lettura #volgoarezzo #autori #booklover #photooftheday #love #frasi #giannimicheli (presso Casa Museo Ivan Bruschi) https://www.instagram.com/p/CGNXXqTnM4a/?igshid=pfwwl0ab1scy
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Dal 17 gennaio al 5 maggio 2024, il Museo di Roma in Trastevere si trasforma in un tempio dell'arte visiva con l'esposizione straordinaria dal titolo "Hilde In Italia. Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer". La mostra, impreziosita da oltre cento fotografie provenienti dall'Archivio Hilde Lotz-Bauer a Londra, dagli Istituti Max Planck a Roma e Firenze, e dalla collezione del fotografo Franz Schlechter a Heidelberg, è un viaggio affascinante attraverso la lente di una delle più grandi fotografe del XX secolo. Il Fascino dell'Italia Negli Anni Trenta Hilde Lotz-Bauer, fotografa d'arte e pioniera della street photography, catturò l'Italia degli anni Trenta con uno sguardo sensibile e acuto. La mostra rivela immagini rare e autentiche della vita quotidiana, dei luoghi iconici e dei tesori artistici italiani. Una testimonianza visiva di un'epoca che prende vita attraverso il suo obiettivo, restituendo all'osservatore uno spaccato unico della storia italiana. Una Collezione Straordinaria L'esposizione, curata con maestria da Federica Kappler e Corinna Lotz, figlia di Hilde Lotz-Bauer, vanta una selezione impeccabile di stampe che abbracciano la diversità culturale e artistica dell'Italia del periodo. Le immagini provengono da fonti autorevoli come l'Archivio Hilde Lotz-Bauer, gli Istituti Max Planck e la collezione privata di Franz Schlechter, garantendo una testimonianza visiva accurata e suggestiva. Un Progetto Promosso e Sostenuto L'esposizione è possibile grazie al sostegno di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, e alla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L'organizzazione è affidata all'Archivio Hilde Lotz-Bauer, con il contributo dei Servizi Museali di Zètema Progetto Cultura. La collaborazione con OFFICINE FOTOGRAFICHE ROMA e il Goethe-Institut arricchisce ulteriormente l'esperienza, unendo diverse prospettive culturali. Un Viaggio nel Tempo e nella Cultura Hilde In Italia non è solo una mostra fotografica, ma un'autentica esperienza di viaggio nel tempo. Le opere esposte narrano storie di vita quotidiana, esplorano il patrimonio artistico e documentano il tessuto sociale dell'Italia degli anni Trenta. Lasciatevi trasportare in un'epoca di fascino e scoperta attraverso gli occhi e l'obiettivo straordinario di Hilde Lotz-Bauer.
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Cortona Mix Festival - 7a edizione: "Le parole sono importanti"
Cortona Mix Festival – 7a edizione: “Le parole sono importanti”
Le parole sono un po’ come l’aria che respiriamo: indispensabili, sempre presenti e spesso date per scontate. Che siano discorsi nella quotidianità o monologhi interiori, testi di libri, canzoni o pièce teatrali, battute di un film o confidenze segrete, le parole determinano il nostro destino. È con questa consapevolezza che il Cortona Mix Festival ha scelto il suo tema: “Le parole sono…
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#Accademia degli Arditi#Andrew Sean Greer#Annalena Benini#Cortona#Cortona Mix Festival#Cultura#Gino Paoli#Goffredo Fofi#Gruppo Feltrinelli#Laura Morante#Little Steven#Musica#Nino Frassica & Los Plaggers band#Officine della Cultura#Orchestra della Toscana#Pietro Grossi#Sergio Rizzo#Spettacolo#Timothy Brock#Valerio Magrelli
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Ferragosto e dintorni con concerto jazz Omaggio a Nat "King" Cole
Ferragosto e dintorni con concerto jazz Omaggio a Nat “King” Cole
BELLUNO– Nell’ambito della settima edizione di “Ferragosto e dintorni”, iniziativa rivolta ai bellunesi e ai turisti promossa dal Comune di Belluno con l’associazione Officine della Cultura e la Fondazione Teatri delle Dolomiti, il Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto, in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica “Antonio Miari” di Belluno, propone per sabato 17 agosto…
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Festival delle Musiche, XXV edizione. Tutti gli appuntamenti all’Arena Eden di Arezzo - www,festivaldellemusiche.it
#festival#festival delle musiche#Officine della Cultura#officinedellacultura#Arezzo#arena#arena eden#toscana#tuscany#jazz#jazzmusic#jazz on the corner
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Napoli, la Mehari di Giancarlo Siani torna al PAN
La Mehari di Giancarlo Siani è tornata al Palazzo delle Arti di Napoli.
L'auto mancava da alcuni mesi dalle sale del museo di via dei Mille, era in riparazione nelle officine della Citroen. "Forse qualcuno non se ne è accorto, qualcuno invece me lo ha chiesto - scrive il fratello Paolo - Da alcuni mesi la postazione dedicata alla Mehari al PAN era vuota. Oggi, grazie a Maurizio Marini, a Sergio Beneggi e signora, a Gaetano De Pandi, agli operatori del PAN e di Napoli Servizi, all'assessore alla cultura Nino Daniele e a Marilù Vacca, al comandante della Polizia Municipale Ciro Esposito, alla pattuglia intervenuta con Polizia di Stato e Carabinieri, a Geppino Fiorenza e alla Fondazione Polis della Regione Campania e a chi della Citroen se ne è preso cura in questi mesi, la Mehari è rientrata al suo posto. Adesso è lì al PAN nella sua postazione, rimessa a nuovo, più forte di prima, con tutta la sua storia, il suo dolore, ma anche con tutta la sua voglia di riscatto che è la stessa dei tanti cittadini onesti di Napoli. Grazie a tutti per averla riportata qui, al suo posto. Dal più profondo del cuore"
Giancarlo Siani è stato mio compagno di scuola al Ginnasio
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“Il senso della bellezza – Scienza e Arte al CERN” nei cinema italiani a Novembre
“Il senso della bellezza – Scienza e Arte al CERN” nei cinema italiani a Novembre
Pubblicato il 4 novembre 20171 novembre 2017 da Critica Impura Charles Lindsay Di GIULIA BERTONI Segnaliamo l’uscita evento nei cinema italiani esclusivamente il 21 e 22 Novembre del film IL SENSO DELLA BELLEZZA – SCIENZA E ARTE AL CERN. Il film di Valerio Jalongo, che sarà distribuito da Officine UBU, è il racconto di un esperimento senza precedenti che vede scienziati di tutto il mondo…
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