#Officine della Cultura
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gimiplay · 11 days ago
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Di strumenti musicali antichi, di miracoli, di corpi morti rimasti insepolti, di storie di contrappunto e di altre scoperte bolognesi che devo alle sempre illuminanti passeggiate con il M° Massimiliano Dragoni. Il tutto in un solo articolo, "La violetta di Santa Caterina" appena uscito su Toscanamedianews.it, che dedico al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, agli amici, studiosi, virtuosi di un universo ricco di note, fascino e mistero, Anonima Frottolisti e ai colleghi di Officine della Cultura. Buona lettura.
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lamilanomagazine · 1 month ago
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Autunno aretino contro la violenza di genere: un mese di eventi al femminile per sensibilizzare. La prima nazionale dello spettacolo che vede protagonista Rossella Brescia nei panni di Carmen e la rassegna di eventi "Il filo rosa. Percorsi d'arte al femminile" animeranno non solo il 25 novembre ma un intero mese dedicato alla lotta contro la violenza di genere. Il tutto, in collaborazione con la Fondazione Guido d'Arezzo e Officine della cultura.... 🔴 Leggi articolo completo su La Milano ➡️ Read the full article
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mypickleoperapeanut · 11 months ago
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"Oltre l'Estate Fiesolana c'è di più"
Il Teatro di Fiesole, Venerdì 9 febbraio 2024 in conferenza stampa alla presenza del Sindaco di Fiesole Anna Ravoni, ha presentato la sua stagione 2024.
Il nuovo Teatro di Fiesole, è un gioiello, una meraviglia architettonica disposta su cinque piani, che si distingue non solo per i suoi 300 eleganti posti, suddivisi tra platea e balconata, ma anche per le sue flessibili sale espositive e sue bellissime terrazze vetrate da cui ammirare l'incantevole vallata circostante.
Completano questa innovativa proposta architettonica le tecniche acustiche di avanguardia, sviluppate per adattarsi alle molteplici sfaccettature performative del mondo dello spettacolo.
Non un semplice contenitore ma un'opera d'arte che dialoga con il paesaggio esterno proprio attraverso le sue trasparenti pareti di vetro, che si aprono sul foyer e si integrano perfettamente con l'ambiente circostante, dando la piacevolissima sensazione di essere sospesi nella bellezza per paesaggio.
Un tempio della polifunzionalità, progettato per esaltare la creatività e l'espressione artistica in tutte le sue forme.
La struttura, inaugurata nel 2022 con il sostegno di Officine Mario Dorin, Banca Cambiano 1884, Unicoop Firenze, Stefano Ricci e Ludovico Martelli, si propone di creare un continuum culturale a Fiesole, estendendo sia fisicamente che temporalmente le attività del Teatro Romano di Fiesole, che ha visto un notevole aumento delle aperture serali negli ultimi anni.
Il Teatro di Fiesole, in questo coinvolgente scenario ha presentato la Primavera Fiesolana e l'Autunno Fiesolano, ampliando il suo repertorio con nuove rassegne indoor di musica, teatro, cinema e contaminazione di generi.
La Primavera Fiesolana, in programma dal 6 al 24 aprile, presenta undici serate coinvolgenti con artisti del calibro di Tullio Solenghi, Massimo Cirri, Peppe Dell’Acqua, Roberto Mercadini, Saverio Tommasi, Remo Anzovino, Roberto Abbiati, Alessandro Quarta, Francesco Maccianti e la Camerata Fiesolana.
Il cartellone abbraccia intrattenimento, teatro d’impegno civile, narrazione, jazz, musica classica, contemporanea e multidisciplinarietà.
Realizzata con il sostegno della Regione Toscana e della Fondazione CR Firenze, la rassegna si apre il 6 aprile con l'affascinante spettacolo "Little Boy" di Roberto Mercadini.
Riccardo Rescio I&f Arte Cultura Attualità
Teatro di Fiesole Ministero della Cultura Ministero del Turismo ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo Feel Florence Toscana Promozione Turistica
Italia&friends Toscana - Firenze 9 febbraio 2024
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agrpress-blog · 11 months ago
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L'Istituto Diplomatico Internazionale lancia il concorso fotografico "Cattura la diversità, ispira il dialogo", invitando fotografi non professionisti a cogliere la varietà culturale della città eterna. Il concorso, aperto fino al 1° aprile 2024, accetta massimo tre scatti inediti, catturati a Roma, che riflettano la ricchezza delle culture che convivono nella metropoli. La giuria, composta da esperti e fotografi professionisti, valuterà gli scatti in base a criteri di originalità, qualità artistica, forza espressiva e capacità di promuovere il dialogo interculturale. I vincitori avranno l'opportunità di frequentare corsi di fotografia professionale offerti dall'Associazione Officine Fotografiche Roma. Il concorso è un'iniziativa vincitrice dell'Avviso Pubblico promosso da Roma Capitale, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, evidenziando il suo contributo alla vita culturale della città. L'iscrizione è aperta dal 1° febbraio 2024 e può essere effettuata sul sito dedicato, www.captroma.idi-international.org. Il regolamento completo è disponibile sul sito, insieme al modulo di iscrizione che include i dettagli personali, l'autorizzazione per la privacy e l'accettazione del regolamento. La mostra delle 20 fotografie selezionate si terrà presso la sede della Società Geografica Italiana sul Celio nel mese di aprile, offrendo una piattaforma di espressione per gli artisti e promuovendo la diversità culturale della città eterna. Parole chiave: Concorso fotografico Roma, Diversità culturale, Fotografia amatoriale, Istituto Diplomatico Internazionale, Dialogo interculturale.
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materiali-sonori · 2 years ago
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ENRICO FINK & I SOLISTI DELL’ORCHESTRA MULTIETNICA DI AREZZI, “Cosa Nostra spiegata ai bambini. CD Officine della Cultura distribuzione @materiali-sonori
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officinedellacultura · 5 years ago
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Art’inScena a Castiglion Fiorentino dal 25 al 28 luglio!
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donatellanovellis · 3 years ago
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Gli spazi suggestivi del Castello Ducale e del Chiostro San Bernardino ospiteranno tre serate per continuare a celebrare Dante Alighieri a Corigliano-Rossano nei
“Notturni danteschi sullo Jonio”, attraverso la sinergia tra l’Assessorato alla Città della Cultura e della Solidarietà e la Société Dantesque de France, nell’ambito del programma di azione culturale “Siamo Culture” promosso dall’Assessorato con Officine delle Idee.
Le passioni, le emozioni, l’amore nella Divina Commedia nella riflessione di studiosi di prestigio: i filosofi Bruno Pinchard e Vincenzo Piro, la scrittrice Ilaria Gaspari, il pianista M.o Gregorio Nardi, il prof. Giuseppe De Rosis con la moderazione di Erminia Madeo.
Inoltre si premieranno i video realizzati sulle opere di Dante Alighieri vincitori del concorso “Amando Dante”, lanciato il 14 febbraio scorso. Agli autori dei video vincitori sarà consegnato un buono acquisto libri donato dalle librerie Mondadori Bookstore di Granata Group e Mondadori Point di Gianfranco Benvenuto da utilizzare negli stessi punti vendita.
Gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, per partecipare è necessario esibire il Green Pass o un tampone negativo effettuato entro 48 ore prima degli eventi.
Tre serate di pregio per continuare a fare delle azioni culturali il motore della crescita personale e collettiva. Segui l'evento, clicca qui     https://fb.me/e/bgftNttfT
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chez-mimich · 4 years ago
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CHIARA ALESSI: "TANTE CARE COSE" (LONGANESI)
Se sotto il titolo di "Also Sprach Zarathustra" di Friedrich Nietzsche c'è scritto "Un libro per tutti e per nessuno", sotto al libro di Chiara Alessi potrebbe esserci scritto "Un libro per tutti" nel senso più nobile. L'elegante volumetto edito da Longanesi e corredato dai sobri e delicati disegni di Paolo D'Altan, tratta di quotidianità e "devozioni domestiche", se mi è consentita la citazione brechtiana (penso di sì, visto che Brecht ormai lo cita anche Giorgia Meloni). Chiara Alessi potremmo chiamarla "divulgatrice del design" e non credo si offenderebbe.  Il libro tratta delle descrizioni tecniche, estetiche e sentimentali di 64 oggetti di design che hanno popolato e,  in molti casi, continuano a popolare le nostre vite. Non storcete il naso prima di leggerlo perché questo non è affatto "il solito" volumone sul design,  dove si tratta spesso di concetti astrusi o di eccentricità chic. "Tante Care Cose" è una cavalcata entusiasmante attraverso cose, scritte, confezioni, attrezzi che ci hanno permesso di rendere la vita quotidiana una faccenda anche intellettiva. Come ricorda Sartre nella citazione che ne fa l'autrice "possedere delle cose significa possedere un passato" e questo passato scorre amabilmente in queste belle pagine, a cominciare da quello più remoto per molti di noi, quando la Olivetti, con grande acume, utilizzava le donne per pubblicizzare le sue macchine da scrivere, uno dei tanti "prodotti" raccontati in questo libro. Si scoprono tante cose interessanti, almeno per chi ha sempre guardato al "reale" con un certo interesse, se non proprio come luogo del poetico. Chi sapeva che la lavatrice "Candy" deve il suo nome ai versi di una canzone di Nat King Cole? Le presero a prestito le Officine Meccaniche Eden Fumagalli e utilizzarono il termine "Candy" per il lancio in  grande stile nel 1959 della lavatrice creata da di Pietro Geranzani. Chi si è mai curato del fatto che Alfonso Bialetti inventò nel 1933 una macchinetta di cui nessuno di noi ha mai potuto fare  a meno? Era la Moka, trasformata poi dal figlio Renato, il famoso omino coi baffi era proprio lui, negli anni Cinquanta.Tante, tantissime storie affascinanti di oggetti immortali e anche di qualche architettura come quella inconfondibile dell'Autogrill, inventato dal novarese Mario Pavesi, figlio di un panettiere. Sì, c'è anche molta Novara e il suo territorio in questo libro di Chiara Alessi (e forse non poteva che essere così). C'è la storia della bottiglietta e del marchio Campari (bevanda che ebbe i natali a Novara), c'è il lago d'Orta con il suo "design District", prima che esistesse il "Fuorisalone", c'è Enzo Mari, "designer marxista" (celeberrimo il suo calendario perpetuo "Timor"), ma anche la mostra sul marchio "Rinascente" alla Triennale che vede tra i curatori Vittorio Gregotti e poi c'è  "Juicy Salif"(lo spremi agrumi a forma di ragno), del parigino-omegnese Philippe Starck. Ma fatta questa digressione celebrativa del genius-loci, occorre ricordare che l'affascinante  racconto-catalogo di Chiara,  tocca tantissimi ambiti della nostra "cultura del quotidiano". Leggendolo ci si rende conto di quale eredità  il design italiano abbia lasciato al patrimonio materiale del mondo. Mi piace ricordare il capitolo dedicato ad Elio Fiorucci, che inventò l'idea stessa di "concept-store" o l'esemplare lettering di Bob Noorda e la formidabile ed ineguagliato visual design della Metropolitana Milanese di Franco Albini e Franca Helg (poi assassinato dalla cultura "assessoriale" dei nostri miserabili giorni). Da queste pagine passano tutte le emozioni visive  (e anche qualche mito) della nostra esperienza quotidiana e Chiara Alessi si conferma essere un'eccezionale divulgatrice del verbo con l'utilizzo di una  scrittura vivace, ironica e "chiara" (come la sua autrice), con qualche punta di genialità creativa anche nei titoli: "Un Danese a Milano", con riferimento al celebre studio creativo milanese, "Algol Test" un dialogo immaginario che allude al nome del celeberrimo televisore Brionvega disegnato da Richard Sapper, "Una S che comincia per E" per raccontare la storia del logo "Esselunga". Da leggere subito o tra poco, libro destinato a non invecchiare, come gli oggetti di cui racconta.
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mmnt17 · 5 years ago
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Pareggiare i conti
«Alcuni studiosi hanno ipotizzato che sarebbe stato utile al paese raggiungere un compromesso simile a quello trovato nell’epoca d’oro della socialdemocrazia europea, nella seconda metà del Novecento, tra i politici di professione, in buona parte d’estrazione intellettuale, e la massa operaia di cui avevano assunto la rappresentanza nei sindacati, nel partito, e al governo quando si vincevano le elezioni. Nel caso sovietico però i rapporti si erano deteriorati inesorabilmente negli anni Venti e Trenta, quando i persecutori materiali dei quadri dirigenti del partito, del sindacato e del mondo della cultura avevano le facce del popolo che sembrava si stesse vendicando di secoli di dominio da parte degli uomini con gli occhiali e le mani lisce. Nicolaj Yezov, il terribile capo della polizia segreta della prima campagna decisa da Stalin contro gli intellettuali borghesi e bolscevichi, era l’operaio che aveva diretto la storica lotta delle Officine Putilov, all’alba della rivoluzione. Operai erano i giudici dei “tribunali dei compagni” che amministravano la giustizia all’epoca della “rivoluzione culturale”, 1928-31; operai erano i membri della nuova polizia e delle istituzioni di difesa del fragile potere sovietico. A sua difesa vi erano anche gli ebrei. Genriich Yagoda, l’altrettanto terribile capo della polizia segreta, era ebreo. Erano ebrei 32 su 45 ministri dei primi governi comunisti, erano ebrei 12 dei 13 direttori dei primi campi di lavoro. Per gli utopisti massimalisti all’acme della loro influenza, l’operaio e l’ebreo compivano una missione contro il passato in nome del futuro, e potevano farlo solo loro che nel passato erano stati sempre al fondo della scala sociale. In tal senso Stalin, dando loro quella possibilità, si rendeva interprete del desiderio diffuso di pareggiare i conti, di vendicarsi di secoli di servaggio e di pogrom».
Rita Di Leo, L’esperimento profano.
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gimiplay · 2 years ago
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Posted @withregram • @teatrodilocarno Cosa Nostra spiegata ai bambini Ottavia Piccolo con Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo 04 Febbraio 2023, 20:30 05 Febbraio 2023, 17:00 di Stefano Massini regia Sandra Mangini produzione Officine della Cultura, Argot Produzioni, Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano A volte, per spiegare le cose, dovremmo solo cercare le parole. Trovarle. Infine dirle, ad alta voce. Raccontare di come a Palermo, il 19 aprile 1983, per la prima volta nella storia della città, una donna, Elda Pucci, la Dottoressa, è eletta Sindaco. Raccontare poi di come nel mese di aprile, di un anno dopo, Elda Pucci, la Dottoressa, è sfiduciata. Raccontare infine di come a distanza di ancora un anno, il 20 aprile del 1985, la casa di Piana degli Albanesi di Elda Pucci salta in aria spinta da due cariche di esplosivo. Se riuscissimo a spiegare Cosa Nostra come ai bambini, tutto sarebbe diverso. Eppure le parole più semplici, a volte, sono quelle più difficili da trovare, quelle che solo il teatro riesce a dire. #locarno #live #ottaviapiccolo #theatre #music #italy #stefanomassini #ticino #art #lagomaggiore #spettacolo #italia #svizzera #happy #livemusic #performance #instamusic #travel #photography #switzerland #concerto #igers #actor #cute #theater #giannimicheli #officinedellacultura #omarezzo #orchestramultietnicadiarezzo #clarinetto (presso Teatro di Locarno) https://www.instagram.com/p/CoM5ZEVqRFS/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Pesaro presenta la nuova mappa "Citymap Welcome 2024"
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Pesaro presenta la nuova mappa "Citymap Welcome 2024" Pesaro 2024 presenta la versione aggiornata di Pesaro Citymap Welcome, la mappa dal formato tascabile pensata per accogliere turisti e visitatori che ora si arricchisce fino a contenere 24 punti di interesse della città. New entry sono: Sonosfera®, la chiesa di Sant'Ubaldo, l'Auditorium Scavolini, la Biosfera, il lido Pavarotti. Nel fronte, focus sul centro della città con il suo ricco patrimonio culturale, sul retro la Bicipolitana con i percorsi aggiornati agli ultimi tratti. La grafica è firmata da Cristiano Andreani (AD e illustrazioni) con Nico Polidori (mappa e graphic design). Realizzata in collaborazione con la Casa delle Tecnologie emergenti del Comune di Pesaro CTE Square, la mappa presenta in copertina il QRcode che permette a cittadini e turisti di scaricare l'applicazione WOM pocket con cui collezionare i crediti WOM, adottati dall'amministrazione per riconoscere l'importanza della partecipazione. E' possibile collezionare WOM visitando i luoghi di Pesaro 2024 e partecipando agli eventi. I WOM non hanno controvalore monetario ma consentono di accedere alle offerte spontanee di negozianti, esercenti e artigiani, annunciate nell'applicazione. La mappa viene proposta in versione pieghevole "classica" (formato chiuso 23x11 cm, aperto 66,5x46 cm) e in versione 'block notes A3 plus' con pagina a strappo. E' stata stampata in 100.000 copie che saranno disponibili nei diversi Infopoint, presso la sede dell'Associazione Pesarese Albergatori e negli hotel partner oltre che nei principali punti di accoglienza cittadini. Commissionata dal Comune di Pesaro, la prima edizione di Pesaro Citymap Welcome ha visto la luce nel 2019 come progetto di Officine Creative Marchigiane, grafica di Cristiano Andreani con il supporto di Nico Polidori. Alla conferenza stampa erano presenti: Daniele Vimini presidente Fondazione Pescheria Centro Arti Visive, Alessandro Bogliolo dell'Università degli Studi di Urbino coordinatore scientifico del progetto CT Square, il grafico Cristiano Andreani. Siamo felici di presentare l'aggiornamento della Pesaro Citymap Welcome, si tratta di un effettivo upgrade della strategia iniziale di questo percorso editoriale: così Daniele Vimini. "Oggi vediamo l'evoluzione del progetto iniziale che accoglie due grandi risultati ottenuti dopo la prima edizione del 2019: il riconoscimento di Capitale italiana della cultura per il 2024 e il finanziamento del progetto della Casa delle Tecnologie emergenti del Comune di Pesaro CTE Square. Quindi questa è una versione aggiornata e tecnologica ma che tiene anche conto dei cambiamenti 'fisici' nella geografia urbana cittadina con nuovi luoghi della cultura e nuovi tratti di Bicipolitana". Ha continuato Alessandro Bogliolo: "la concomitanza tra l'anno da Capitale della Cultura e il progetto Casa delle Tecnologie Emergenti ha reso Pesaro un unicum nazionale, perché è l'unico caso in cui coincidono due progetti di rilevanza nazionale, una coincidenza da sfruttare al meglio per mettere la tecnologia al servizio della cultura e del turismo e della partecipazione attiva di cittadini e visitatori di Pesaro. La mappa contiene due riferimenti grafici importanti con QRCode che riportano, rispettivamente: uno al sito di Pesaro 2024 - fortemente informativo e dinamico -, l'altro che consente la prima volta di scaricare un'applicazione e la seconda di guadagnare WOM, una piattaforma tecnologica che serve a riconoscere il valore sociale generato dalle azioni degli individui. Il cittadino che ha questa mappa tiene vivi i luoghi della cultura, giustifica il fatto che ci siano eventi e quindi la sua partecipazione merita di essere riconosciuta come generatrice di valore, perché gli eventi non hanno un valore intrinseco ma hanno valore in base a chi ne partecipa. Questa tecnologia serve quindi a ingaggiare i visitatori rendendoli corresponsabili e copartecipi dell'anno da Capitale. Nella mappa ogni luogo avrà un QRCode che una volta scansionato darà la possibilità di guadagnare WOM, ma si guadagnano WOM anche partecipando agli eventi o prendendo i mezzi pubblici di Adriabus e dunque sostenendo la mobilità sostenibile. Sono 'punti' che non hanno controvalore in denaro ma chiunque voglia può attribuire: infatti esistono già tanti esercenti e artigiani che praticano sconti a chi ha WOM e che in questo modo partecipano al perseguimento di obiettivi collettivi. La mappa di carta porta dunque con sé due valori: il valore di Pesaro 2024 e il valore della partecipazione. E quindi chi la usa e la riceve diventa parte fondamentale dell'avventura di Pesaro 2024". Ha concluso Cristiano Andreani: "la Citymap 'Welcome' è nata nel 2019 con l'idea di recuperare un oggetto romantico che nei secoli ha fatto la storia del turismo e che sulla carta ha un valore speciale che il digitale non ha. Dunque, l'idea era di proporre uno strumento di marketing turistico adeguato alla città e a quella cultura visiva che agli inizi del '900 la rappresentava su poster e locandine in modo eccelso e che oggi fanno parte della storia della grafica per il livello altissimo. La Welcome fa parte di un progetto più ampio con l'obiettivo di raccontare la città senza sovrapporre troppe informazioni e lavorare su un set ampliabile per "temi". Esistono infatti altre mappe già realizzate: la Bicipolitana, il Parco San Bartolo e Pesaro Città che legge. Il progetto Citymap è quindi potenzialmente aperto ad altre tematiche e altre narrazioni". CTE Square CTE Square è il progetto del Comune di Pesaro che ha ottenuto 11milioni di euro di finanziamento dal Ministero del Made in Italy e delle Imprese. Nel ruolo di capofila il Comune di Pesaro è affiancato dai "suoi" atenei - Università degli Studi di Urbino e Università Politecnica delle Marche - partner insieme a Tiscali, BpCube, Sinergia, EY Business School, Rainbow CGI S.R.L.,Websolute, Pluservice, EBWorld, Umbra Control, Fondazione Gioachino Rossini, Fondazione Rossini Opera Festival, Conservatorio di Musica G. Rossini, Fondazione Nuovo Cinema, Agenzia di stampa Quotidiana Primapress srl, Competence Center Associazione Cyber 4.0; con la collaborazione di CTE Next della Città di Torino. Info: www.pesaro2024.it  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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agrpress-blog · 1 year ago
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Dal 17 gennaio al 5 maggio 2024, il Museo di Roma in Trastevere si trasforma in un tempio dell'arte visiva con l'esposizione straordinaria dal titolo "Hilde In Italia. Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer". La mostra, impreziosita da oltre cento fotografie provenienti dall'Archivio Hilde Lotz-Bauer a Londra, dagli Istituti Max Planck a Roma e Firenze, e dalla collezione del fotografo Franz Schlechter a Heidelberg, è un viaggio affascinante attraverso la lente di una delle più grandi fotografe del XX secolo. Il Fascino dell'Italia Negli Anni Trenta Hilde Lotz-Bauer, fotografa d'arte e pioniera della street photography, catturò l'Italia degli anni Trenta con uno sguardo sensibile e acuto. La mostra rivela immagini rare e autentiche della vita quotidiana, dei luoghi iconici e dei tesori artistici italiani. Una testimonianza visiva di un'epoca che prende vita attraverso il suo obiettivo, restituendo all'osservatore uno spaccato unico della storia italiana. Una Collezione Straordinaria L'esposizione, curata con maestria da Federica Kappler e Corinna Lotz, figlia di Hilde Lotz-Bauer, vanta una selezione impeccabile di stampe che abbracciano la diversità culturale e artistica dell'Italia del periodo. Le immagini provengono da fonti autorevoli come l'Archivio Hilde Lotz-Bauer, gli Istituti Max Planck e la collezione privata di Franz Schlechter, garantendo una testimonianza visiva accurata e suggestiva. Un Progetto Promosso e Sostenuto L'esposizione è possibile grazie al sostegno di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, e alla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L'organizzazione è affidata all'Archivio Hilde Lotz-Bauer, con il contributo dei Servizi Museali di Zètema Progetto Cultura. La collaborazione con OFFICINE FOTOGRAFICHE ROMA e il Goethe-Institut arricchisce ulteriormente l'esperienza, unendo diverse prospettive culturali. Un Viaggio nel Tempo e nella Cultura Hilde In Italia non è solo una mostra fotografica, ma un'autentica esperienza di viaggio nel tempo. Le opere esposte narrano storie di vita quotidiana, esplorano il patrimonio artistico e documentano il tessuto sociale dell'Italia degli anni Trenta. Lasciatevi trasportare in un'epoca di fascino e scoperta attraverso gli occhi e l'obiettivo straordinario di Hilde Lotz-Bauer.
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persinsala · 5 years ago
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Inequilibrio 2019: Spin / Bella Bestia / Padre Nostro
Inequilibrio 2019: Spin / Bella Bestia / Padre Nostro
La nostra serata di venerdì 5 luglio a Inequilibrio 22 inizia con Spin, spettacolo che colora e inquadra con il suo tema il resto della nostra avventura emotivo/teatrale. Che cosa significa narrare? Che ne è della narrazione? Da Spin a Padre Nostro, passando per Bella Bestia ci interroghiamo sul senso di raccontare e del raccontare attraverso il teatro. (more…)
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redazionecultura · 7 years ago
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Cortona Mix Festival - 7a edizione: "Le parole sono importanti"
Cortona Mix Festival – 7a edizione: “Le parole sono importanti”
Le parole sono un po’ come l’aria che respiriamo: indispensabili, sempre presenti e spesso date per scontate. Che siano discorsi nella quotidianità o monologhi interiori, testi di libri, canzoni o pièce teatrali, battute di un film o confidenze segrete, le parole determinano il nostro destino. È con questa consapevolezza che il Cortona Mix Festival ha scelto il suo tema: “Le parole sono…
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officinedellacultura · 5 years ago
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Festival delle Musiche, XXV edizione. Tutti gli appuntamenti all’Arena Eden di Arezzo - www,festivaldellemusiche.it
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gobelluno · 5 years ago
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Ferragosto e dintorni con concerto jazz Omaggio a Nat "King" Cole
Ferragosto e dintorni con concerto jazz Omaggio a Nat “King” Cole
BELLUNO– Nell’ambito della settima edizione di “Ferragosto e dintorni”, iniziativa rivolta ai bellunesi e ai turisti promossa dal Comune di Belluno con l’associazione Officine della Cultura e la Fondazione Teatri delle Dolomiti, il Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto, in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica “Antonio Miari” di Belluno, propone per sabato 17 agosto…
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