#ORESTEA
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cosa se Gassman ti chiedesse di tradurre l’Orestea, e tu sei Pier Paolo Pasolini 😳
#'e il latino non è il greco' WORD pierpa 😔✊#tra l'altro che traduzione folle ha tirato fuori#un continuo intreccio di paganesimo e cattolicesimo#parlare di divintà greche ma usando 'Dio' per riferirsi ad una figura ancora più superiore#far dire 'Osanna' al coro#usare i termini 'tempio' e 'chiesa' intercambiabilmente#pier paolo pasolini#vittorio gassman#italy tag#letteratura#mitologia#roba mia#orestea
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Corciano Festival: notte di San Lorenzo tra arte, cultura e devozione Il Corciano Festival – 59esimo Agosto Corcianese si prepara a incantare il pubblico con una serata indimenticabile in occasione della notte di San Lor...
#Corciano_Centro#EVENTI_E_CULTURA#CorcianoFestival59#FondazionePerugia#MaurizioSchmidt#NotteDiSanLorenzo#PalaDellAssunta#PeruginoSottoLeStelle#SlowFood#TavernaDelDuca#XIXAgostoCorcianese#BancaCentroToscanaUmbria#corcianofestival#CrocianoFestival2023#letteratura#musicadalvivo#Orestea#ProLocoCorciano#rinascimento#teatro
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ELEKTRA was in the running in the eldest sibling tournament?? Huh isn't there a somewhat significant plot point tied to her NOT being the eldest at some point? Some other, even older sibling having existed, perhaps?
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#Orestea#Eschilo#Mariangela Melato#storia del teatro#buio e luce#buio e luce tra cielo e terra#tra cielo e terra
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Medea - Euripides; 2.Jennifer's Body; 3. Sharp Objects - Gillian Flynn; 4.Euphoria s2; 5. Stoker; 6.Pearl; 7. The Orestea - Aeschylus (transl. Anne Carson); 8. Game of Thrones s1; 9.The Other Lamb (2019); 10. Seven Devils - Florence and the Machine; 11.Judith Beheading Holofernes; 12.Promising Young Woman (2020); 13.House of the Dragon s1; 14.Dream Girl Evil - Florence and the Machine; 15.Crimson Peak (2015); 16. An Allegory of Venus and Cupid - Agnolo Bronzino; 17. Ptolemea - Ethel Cain; 18.Jael and Sisera -Artemisia Gentileschi; 19. The Second Sex - Simon de Beauvoir; 20. Judith with the Head of Holofernes - Cristofano Allori (Palazzo Pitti, Florence version)
#female rage#cause it's one of those days#book quotes#dark academia art#raging feminist#aesthetic#rage aesthetic#women in art#game of thrones#house of the dragon#jennifer's body#ethel cain#florence welch#paintings#art#dark academia books#aesthetics
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There is a sentiment here that the greatest westerns were the Spaghetti Westerns of the late 60s and 70s, specifically under the presupposition that movies are better with no budget and extreme creative freedom. I think much of this revolves around this generation's discovery of how hard Spaghetti Westerns really do go (easily traceable with cowboy boots getting cool again) but the point remains: Great cinema can be found at the intersection of lean budgets and limited studio interference.
Having recently come from the Lawrence of Arabia reissue, I balk at saying that all films should have lower budgets, and frankly I would advocate that we allow filmmakers to lean into making epics, as even with greatly inflated budgets the IP Warriors of modern film can't manage to even do that right. That said, for as much as I love each massive film he does, I think Christopher Nolan should take a quick vacation from his $100mil exercises in temporal obtuseness and focus on $10mil films about telling stories sideways.
To that point, Longlegs, a film that for its flaws felt fresh and interesting, held my attention with $10mil what Deadpool 3 couldn't hold at $200mil, and while I wasn't able to find numbers on what the Forgotten Pistolero cost, the shoetring budget it assuredly was made on doesn't detract from its gritty western take on adapting the Orestea.
You know a Spaghetti Western is low budget when the cast is fully Italian and the crates they're using for set dressing are clearly WWII surplus meant for storing mortar rounds. And yet, this is up there with some of my favorite westerns, a film whose wikipedia page marks Aeschylus as an uncredited contributor.
I don't think that a bigger budget would hurt the film. Better dubbing, prop knives that don't look made of tinfoil, and crates that don't have to be repainted to obscure grenade transport instructions would all be plusses. Yet, at the end of the day this is a pulpy western that fits the entire Orestea into 85 minutes of unwashed (and pretty!) gunslingers and beautiful Italian women pretending to live in Mexican villas that are certainly shot on some soundstage in the south of the boot, and I love this movie for that.
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Buon 9 novembre Buon Onomastico ORESTE buongiorno buon autunno buona sal...
Buon 9 Novembre Buon Onomastico tanti tanti tanti tanti auguri ORESTEa te e a tutti auguro un buon mese di novembre buona salute buon amore buona vita🥐☕🌰🥜🌰🌰🥐☕🌰
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Wuthering heights and Orestea (Eschilo)
Family drama galore, I see
Wuthering Heights (also asked by @faintingheroine and @thefirewithallthestrengthithath)
Favorite character: Nelly Dean and Heathcliff
Second favorite: Hareton and Cathy 2
…which makes four characters total, whatever, I’m not going to chose
Least favorite: Edgar. Not like I hate him, but his apathy and spineless attitude get on my nerves
Character I’m most like: Edgar lol, and Nelly
Favorite pairing: Catherine and Heathcliff, obviously, but I’m also very very fond of Cathy and Hareton
Least favorite pairing: Heathcliff and Isabella (not sure if they can even be considered a pairing? Anyway, they got married, so)
Favorite moment: the whole section after Lockwood comes back in 1802 to the ending.
Rating: 10/10. Honestly wouldn’t have given the full score only a few months ago, thank God for rereadings
Oresteia
Favorite character: Clytemnestra (very clichéd but what can I say)
Second favorite: Cassandra
Least favorite: I'd say Aegisthus. I don't have any real rational reason, just don't like him
Character I’m most like: honestly no idea?
Favorite moment: Cassandra’s prophetic delirium and Clytemnestra declaring the murder. Drama!!!
Rating: 9/10. Agamemnon is one of my favorite plays period (as one can tell from my answers), but I don’t love the other two as much
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"Chi spontaneamente, senz'esservi costretto, si comporta con giustizia, non sarà infelice, né mai lo coglierà totale rovina." (Eschilo-Eumenidi)
#attorenovizio#theatre#eschilo#eumenidi#tragediagreca#orestea#justice#oreste#acting#ancientdrama#drama
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In queste lunghe e calde giornate estive sta procedendo la ricerca creativa di Teatrino Giullare intorno al progetto digitale Drone tragico. Volo sull’Orestea da Eschilo a Pasolini. Giulia Dall’Ongaro ed Enrico Deotti mi raccontano come il lavoro che stanno portando avanti sia, dal punto di vista drammaturgico, diverso rispetto a come operano quando riadattano un testo per la scena fisica. Qui, infatti, la loro attenzione non è rivolta all'integrità del testo con i suoi significati e alle visioni che ne conseguono ma piuttosto a dei frammenti che sono quei nuclei drammaturgici che “sembrano interessanti sia per il tema che per la poeticità del testo”. Questi vengono poi associati a delle azioni che non sono esclusivamente descrittive ma evocative. Il tema principale è il viaggio di Oreste in quanto, come evidenziano gli artisti, “Orestea contiene questo significato, è un viaggio, una peripezia, un viaggio di ritorno a casa e di casa in casa (quello che Oreste compie durante il suo esilio e anche successivamente verso il tempio di Atena). Tutto ciò che ruota attorno alla casa, ai legami familiari diventa per noi motivo di esplorazione così come tutti i frammenti di testo che riguardano la guerra e il destino dell'uomo; abbiamo collegato questi nodi drammaturgici di morte-famiglia-casa”. I temi che stanno attraversando questa ricerca si stanno espandendo dal progetto selezionato per il bando Residenze Digitali alle altre progettualità che la compagnia sta portando avanti in questi mesi. La casa, infatti, è il nucleo tematico che verrà esplorato anche durante le prossime Giornate Teatrali di Colle Ameno, un cantiere di teatro contemporaneo dedicato alla drammaturgia e all’innovazione teatrale che ogni anno Giulia ed Enrico organizzano nelle sale del settecentesco Borgo di Colle Ameno: nel mese di settembre si svolgeranno così laboratori rivolti alla formazione attoriale e appuntamenti di approfondimento che indagheranno l'idea di casa in varie forme; in questa occasione, come in ogni edizione, verrà presentata una performance che quest’anno sarà tratta da La Tana di Kafka. Questa esplorazione, come mi raccontano inoltre gli artisti, “si intreccia anche al lavoro di arte contemporanea che stiamo elaborando: un'installazione intitolata Tales che presenteremo a New York nella seconda metà di agosto e che resterà in un parco circa sei mesi all'interno del programma di arte contemporanea negli spazi pubblici della città di New York. L'opera è dedicata ai raccontatori di storie, consiste in una serie di maschere che emergono/nascono da un nido, una nascita della tragedia, in affinità al lavoro su drone tragico che utilizza le maschere proprio come simboli teatrali e drammatici”. L’opera Tales sarà dedicata alla memoria di Giuliano Scabia.
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Terzo appuntamento con gli appunti di viaggio intorno al progetto Drone tragico. Volo sull’Orestea da Eschilo a Pasolini: saranno bozzetti scenici, brevi interviste, riflessioni e suggestioni che arriveranno dal dialogo costante che si svolge tra i partner del progetto, le tutor e gli artisti e le artiste. Arrivederci a settembre!
#Diario di Viaggio#drone tragico#teatrino giullare#ORESTEA#residenze digitali 2022#residenze 2022#la tana#kafka
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Big Bang Orestea all'Università di Firenze
#Stefano Luci#ciurmastorta#withrefugees#università#teatro#orestea#pier paolo pasolini#africa#negritude
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Il Corciano Festival – 59esimo Agosto Corcianese si prepara a incantare il pubblico con una serata indimenticabile in occasione della notte di San Lorenzo. L’evento, promosso dall’associazione turistica Pro Loco Corciano in collaborazione con il Comune di Corciano, beneficia del sostegno della Regione Umbria, della Banca Centro Toscana Umbria – Gruppo Bcc Iccrea, della Fondazione Perugia e di alcune aziende private locali. Questa affascinante serata, in programma giovedì 10 agosto, sarà un tripudio di letteratura, arte e teatro. La serata prenderà il via alle 18:30 in piazza Doni con la presentazione del libro “Verso le strade feroci” di Mario Eleno […]
#CorcianoFestival59#FondazionePerugia#MaurizioSchmidt#NotteDiSanLorenzo#PalaDellAssunta#PeruginoSottoLeStelle#SlowFood#TavernaDelDuca#XIXAgostoCorcianese#BancaCentroToscanaUmbria#corcianofestival#CrocianoFestival2023#letteratura#musicadalvivo#Orestea#ProLocoCorciano#rinascimento#teatro#Corciano Centro#EVENTI E CULTURA
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I AM FREE (until lessons start again)! and i went to the used bookstore!!!
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Diritto e spazi politici: tornano i seminari della Scuola Marotta Sarà dedicato a “Vulnerabilità e insicurezza” il percorso proposto quest’anno della Scuola di Filosofia giuridica e politica “Gerardo Marotta” 359 more words
#Carlo Galli#Euripide#Filosofia giuridica e politica “Gerardo Marotta”.#Filosofia politica#Filottete#Incontri#l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici#Massimo Luciani#Orestea#Sofocle#università degli studi di Salerno#Vulnerabilità e insicurezza
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What a #Beautiful #night with @angelar.marino #teatrograndepompei These #greek #tragedy still have so much to #teach #teatro #pompei #oreste #orestea #agamennone #coefore #coeforeeumenidi #eumenidi #eschilo #clitemnestra (presso Teatro Grande. Pompei)
#greek#teatro#tragedy#teatrograndepompei#beautiful#teach#oreste#pompei#orestea#coefore#coeforeeumenidi#eumenidi#clitemnestra#eschilo#agamennone#night
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ORESTEA (PRIMO STUDIO) E I LOVE MY SISTER #Enzo Cosimi
ORESTEA - AGAMENNONE (primo studio)
da Orestea di Eschilo regia, coreografia, scene e costumi Enzo Cosimi interpreti Alice Raffaelli, Giulio Santolini, Matteo De Blasio video Stefano Galanti
[ph. Daniela Zedda]
Cosimi, dopo aver portato a compimento la trilogia sulle passioni dell’anima, di cui fanno parte Fear Party, Estasi e Thanks for Hurting Me, comincia ad esplorare un nuovo territorio delle passioni, legate al mito dell’eroe. Il punto di partenza è l'Orestea, una trilogia composta da tre tragedie distinte ovvero Agamennone, Le Coefore, Le Eumenidi composte da Eschilo nel 458 a.C. Come nell’Orestea, tre saranno gli spettacoli di Cosimi, di cui l’Agamennone costituisce la prima indagine. Enzo Cosimi, si avvicina all’Orestea, interessato alla tematica dell’Eroe. Questo è un tema caro al lavoro di Cosimi e della sua compagnia, su cui già nei primi anni ’90 ha lavorato, producendo alcuni dei suoi spettacoli più fortunati: Il pericolo della felicità, Vittoria sul Sole, Prologo delle tre femmine. Ad esso si aggiunge la Pentesilea, prodotta in occasione degli eventi per Copenhagen Capitale Europea della Cultura, nel 1996. Attraverso questi suoi lavori, ha indagato il senso più profondo del tragico, per compiere una ricerca sulla natura del gesto eroico. Le collaborazioni artistiche per questi lavori sono state estremamente importanti, tra cui Luigi Veronesi, Miuccia Prada e Daniela Dal Cin. Al tema, che continua ad affascinarlo, torna ora con uno sguardo completamente diverso. Negli anni lo stesso significato del concetto di eroe è profondamente cambiato e il tentativo è quello di raggiungere l’essenza della tragedia. L’eroe è solo, privo di pari perché impareggiabile. Solo sconfinando, entrando in un territorio straniero, egli può incontrare un nemico in grado di uguagliarlo. Il suo stato di eroe è sostenuto proprio dall’esistenza di questo suo uguale e contrario, questo doppio speculare, che fa dell’eroe una figura completa, che ne perfeziona l’esistenza e il destino. Solo quando incontra il suo negativo, infatti, l’eroe può vivere pienamente o morire. L’eroe vive della forza dell’altro. L’originaria natura dell’eroico è doppia anche perché non si esaurisce nel solo gesto, ma ad esso contrappone un’interiorizzazione dell’atto che deve essere psichicamente supportato. Lo spettacolo vede la presenza di due danzatori già da qualche tempo assidui nel lavoro di Cosimi, Alice Raffaelli e Giulio Santolini, per ribadire la necessità mai venuta meno di intraprendere un percorso di ricerca e approfondimento del linguaggio coreutico che sia condiviso e protratto nel tempo; ad essi si aggiungerà un terzo giovane performer che per la prima volta collabora con la compagnia, Matteo De Blasio. La ricerca di Cosimi porterà a combinare brani classici con sonorità digitali.
I LOVE MY SISTER
ideazione, regia, coreografia Enzo Cosimi video Stefano Galanti performer Egon Botteghi organizzazione Anita Bartolini produzione Compagnia Enzo Cosimi, MiBACT lo spettacolo conclude la trilogia Ode alla Bellezza – tre creazioni sulla diversità
I LOVE MY SISTER vuole indagare quel processo identitario che costituisce oggi un fenomeno sempre più posto all'attenzione della cultura contemporanea, ormai non disposto a rimanere silenzioso. Una tematica ancora per certi versi scabrosa, una ricerca che approda ad un segno spettacolare multidisciplinare nell'intento di svelare, di esplorare, una complessa dimensione che riunisce miti, antichi archetipi sessuali e recenti artifici virtuali che da sempre affascinano l’essere umano. Un’indagine sulla transessualità dei corpi che reinventano il loro abitare lo spazio fisico, urbano e sociale e che pagano lo scotto di un’invisibilità inflitta che relega ai margini le loro storie, a maggior ragione quando queste storie riguardano persone FtoM, ovvero da femminile a maschile.
ODE ALLA BELLEZZA, 3 creazioni sulla diversità, propone una riflessione su figure emarginate nella società contemporanea. La caratteristica è quella di coinvolgere nel lavoro persone appartenenti a delle minoranze o interpreti non professionisti, rendendole protagoniste. Gli allestimenti sono pensati per spazi non prettamente teatrali. Nel 2015, è stata presentata, in co-produzione con Cagliari Capitale Italiana della Cultura, la prima tappa del progetto, LA BELLEZZA TI STUPIRA’ che ha coinvolto venti homeless, in un lavoro creativo sul territorio, in collaborazione con la Caritas cagliaritana. Nel 2016 è stata la volta di CORPUS HOMINIS, sul rapporto tra la vita/esistenza di omosessuali anziani e la contemporaneità. Il percorso è stato facilitato dagli incontri curati dal Cassero di Bologna e dal Circolo Mario Mieli di Roma. Entrambi i lavori sono passati attraverso interviste video o audio che hanno portato una bruciante testimonianza delle scelte di vita delle persone coinvolte.
#compagnia enzo cosimi#enzo cosimi#residenze creative#residenze 2018#danza#I love my sister#orestea#Network Anticorpi XL#teatro dimora l'arboreto#residanceXL2018
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