#residenze 2022
Explore tagged Tumblr posts
veravnova · 2 years ago
Text
Tumblr media Tumblr media
Würzburg Residenz, July 2022
8 notes · View notes
bangtanitalianchannel · 1 year ago
Text
Tumblr media Tumblr media
[TRAD ITA] 230927 NOTICE WEVERSE DELLA BIGHIT MUSIC:
[AVVISO] Informativa sull'azione legale contro la violazione dei diritti e degli interessi degli artisti.
"Salve.
Questa è la BIGHIT MUSIC.
La nostra azienda avvia regolarmente procedimenti legali contro gli autori di attività dannose relative ai BTS, incluse la diffamazione, gli attacchi personali, le molestie sessuali, la diffusione di informazioni infondate e le critiche malintenzionate. Vorremmo fornirvi un aggiornamento su di queste importanti attività.
Negli ultimi tre mesi, abbiamo depositato molteplici denunce penali insieme alle Forze dell'Ordine basate su prove relative ad azioni che violano i diritti degli artisti, compresa la diffamazione, presentati dai nostri fan e raccolte attraverso il nostro monitoraggio.
In particolare, abbiamo raccolto prove (tutt'ora) in corso, riguardanti individui che inviano ripetutamente email e pacchi alle residenze degli artisti, anche causando danni alle loro famiglie, e abbiamo depositato denunce penali contro di loro per aver violato le leggi che riguardano i crimini di stalking (Atto di Punizione per il Crimine di Stalking). La Corte ha emesso un ordinanza provvisoria di restrizione, ed è in corso un'indagine del procuratore. Continuiamo ad impegnarci per una politica intransigente di tolleranza zero nell'affrontare reati di persecuzione che violano la privacy e la sicurezza dei nostri artisti.
Nel secondo trimestre del 2022 è stata emessa una decisione che dichiarava il 'non luogo a procedere' e l'interruzione delle investigazioni contro alcuni dei sospettati, ed abbiamo presentato un obiezione e richiesto la re-investigazione di questi casi. Di conseguenza, attraverso rinvii dell'accusa, i sospettati sono stati in ultima analisi giudicati colpevoli di attacchi personali e diffamazione contro gli artisti, e sono state imposte le sanzioni penali.
Inoltre, tra gli imputati di questo ciclo di azioni legali, c'è stato un individuo che ha ripetutamente pubblicato commenti violenti e offensivi sulla sezione 'notizie' del sito del portale. Questo individuo è regolarmente coinvolto in decine di casi di commenti altamente dannosi (pubblicati) tra un'articolo e l'altro. Abbiamo raccolto tutti i commenti verificati e sporto denuncia contro l'individuo.
La BIGHIT MUSIC raccoglie regolarmente informazioni su pubblicazioni malintenzionate che riguardano i BTS, le segnala alle autorità, e intraprende azioni legali. Vorremmo informarvi che stiamo adottando misure forti contro le pubblicazioni malintenzionate riguardanti tutti i membri, inclusi i membri che stanno attualmente svolgendo il loro servizio militare.
La nostra azienda si impegna con sforzi continui per eliminare le attività illegali contro i nostri artisti, anche se (ciò) richiede del tempo. Continueremo ad attenerci a misure rigorose e alla nostra politica di non accordo e non indulgenza nel ritenere responsabili i sospettati.
Chiediamo ai nostri fan di continuare ad utilizzare il nostro servizio di assistenza legale ([email protected]) per denunciare qualsiasi caso di abuso.
Siamo sempre grati per l'affetto e la dedizione mostrata dai fan dei BTS. La BIGHIT MUSIC continuerà a lavorare per garantire la piena tutela di diritti dei nostri artisti.
Grazie."
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©Ele) 
5 notes · View notes
amnesiacarts · 3 months ago
Text
Erasmus+, Cittadini europei in residenza artistica
Erasmus+ è il programma di mobilità e gemellaggio dell'Unione Europea, pensato per coinvolgere giovani provenienti da paesi diversi.
Nel 2022 e nel 2024, Amnesiac Arts ha realizzato tre progetti, in un periodo storico complesso segnato dall'emergenza COVID-19. Abbiamo avuto il piacere di ospitare a Pignola e Potenza giovani creativi provenienti da Spagna, Portogallo, Macedonia del Nord, Serbia e Malta, con i quali abbiamo cercato di ricostruire, attraverso l'arte, la riqualificazione di una periferia (My City of Concrete - 2022), di abbattere gli stereotipi di genere (All About Lilith and Other Rebel Girls - 2022) e di promuovere la cittadinanza attiva su tematiche sociali (The Rise of Youth Artivism - 2024).
I partecipanti, in collaborazione con il nostro gruppo di italiani, hanno realizzato video arte, graffiti, performance relazionali, disegni e si sono esibiti come DJ. Ma soprattutto, hanno contribuito alla creazione di una cittadinanza europea che nasce dal confronto tra culture diverse e dalla sinergia delle diverse forme di creatività artistica.
I progetti sono stati possibili grazie al finanziamento e al supporto della EU (erasmusplus.it ) e alla partecipazione dei partner di progetto Asociación Cultural Boudicca, Centar Za Balkanska Sorabotka-Loja, Collippo Youth, Embaixada da Juventude, Kultur Nacija, Secuencia e World Net che ha seguito ogni processo delle tre residenze.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
0 notes
serusi · 5 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media
Incroci, 2024 Exhibition views presso Mini Spazio, Milano Sulla vetrina: Stefano Serusi, Aurora, 2024 Serie di stickers, ciascuno cm. 10 x 11
A destra all'interno dello spazio: Stefano Serusi, What y♡u n♡w l♡ve, 2020 Mdf, vernice, 84 x 50 x 14 cm Incroci, 2024 Exhibition views presso Mini Spazio, Milano In primo piano: Stefano Serusi, Planchette, 2022 Marmo Rosa del Portogallo, ruote in acciaio e plexiglass, cm. 90 x 65 x 13 Ph. Simone Furiosi La mostra Incroci, presso Mini Spazio a Milano, curata da Futura Pagano e Alessio Di Giovanni, è parte del format di residenze Mini Apartamento ideato da Futura Pagano e Maurizio Ridolfo. Hanno partecipato gli artisti Vicente Ruiz Abogado, Marco Loi e Stefano Serusi.
0 notes
carmenvicinanza · 5 months ago
Text
Silvia Calderoni
Tumblr media
Nei nostri guardaroba abbiamo imparato a collezionare moltissimi tipi di corazze che in diverse situazioni dobbiamo sfoggiare, ma le stesse ci hanno anche plasmato. Quando ero più piccola, avevo necessità di indossarle, ma adesso riesco ad essere al mondo in un certo modo, a modo mio, e delle corazze riesco felicemente a farne a meno, arrivando anche a stare nuda. La mia vita è un punto di forza, ma da intendere come morbidezza, non solo passività, non certo la chiave dell’aggressività che rende qualcuno in una posizione attiva.
Silvia Calderoni, attrice, autrice, performer, dj e importante attivista queer transfemminista.
Artista che travalica schemi, barriere, regole e omologazioni, ha fatto del teatro un’azione politica esponendosi al di là del proprio ruolo e utilizzandolo come spazio di confronto e dibattito.
Il suo corpo, adoperato come spunto su riflessioni pubbliche su arte e identità, viene considerato un manifesto politico.
È stata protagonista di alcune collezioni di Gucci ispirate alla fluidità di genere e della mini serie web Ouverture of Something that never ended, diretta dal regista Gus Van Sant.
Nata a Lugo, in provincia di Ravenna, il 9 settembre 1981, ha iniziato a lavorare da giovanissima con la compagnia Teatro della Valdoca, di cui è stata interprete in diverse produzioni.
Dal 2006 fa parte di Motus, compagnia nomade e indipendente, con la quale ha portato in giro diversi fortunati spettacoli ospitati in numerosi festival nazionali e internazionali.
È stata protagonista di The Plot is the Revolution a fianco di Judith Malina, storica fondatrice del Living Theatre, in uno dei suoi ultimi spettacoli.
Nel 2009 ha vinto il Premio Ubu come miglior attrice under 30.
Ha lavorato anche per cinema e tv ed è comparsa in diversi videoclip musicali.
Oltre che nei teatri, il suo percorso politico, ma anche formativo e artistico, ha preso corpo nella rete degli spazi informali, indipendenti e occupati di militanza culturale.
Con Ilenia Caleo, dal 2015, porta avanti un atelier di ricerca aperto e orbitante che si snoda tra laboratori, residenze artistiche e formati spettacolari. Dal 2017, entrambe, insegnano allo IUAV di Venezia nel Laboratorio di Arti visive. Insieme concepiscono e creano installazioni e progetti nomadi e crossdisciplinari in giro per il mondo. Nel 2022, hanno creato l’istallazione Pick Pocket Paradise per la mostra Espressioni con frazioni al Castello di Rivoli e sono state artiste associate del Padiglione Italia della Biennale Architettura 2023.
È stata oggetto di pesanti critiche da parte di esponenti di destra quando, nel 2020, in un progetto di arte pubblica a Bologna per la campagna La Lotta è Fica, che rappresentava le lotte femministe che intersecano l’antirazzismo, è stato affisso un poster in cui era ritratta in nudo integrale con sei capezzoli con lo slogan Così è (se mi pare). 
Nel 2023 è uscito il suo libro, Denti di latte, che sonda il campo sensoriale della sua infanzia trasformando la percezione della realtà in un’esperienza di indagine continua. 
Il lavoro di Silvia Calderoni è impossibile da confinare all’interno di un solo linguaggio. Sicuramente nasce dal teatro di ricerca come dimensione in cui esprimere una serie di istanze per cui la società non ha ancora alfabeti disponibili. Il suo corpo, materia prima e viva, attraverso cui instaurare un tacito patto tra sé e il pubblico, è uno strumento che  travalica i confini della scena tradizionalmente intesa per toccare mondi limitrofi, come l’arte, la moda e il cinema.
0 notes
tommasoevangelista · 6 months ago
Text
Tumblr media
VIS à VIS FUORILUOGO 27
Artists in residence Project
5 – 25 agosto 2023
Carpinone (IS), artista in residenza OPIEMME
Lucito (CB), artista in residenza Ivano Troisi
Dal 5 agosto 2023 prende avvio la nuova edizione di VIS à VIS Fuoriluogo 27, programma internazionale di residenze artistiche che quest’anno ospita gli artisti Opiemme a Carpinone (IS), e Ivano Troisi a Lucito (CB).
Il progetto, diretto dall’associazione culturale Limiti Inchiusi (Paolo Borrelli e Fausto Colavecchia), è a cura di Tommaso Evangelista. Il programma internazionale di residenze artistiche VIS à VIS Fuoriluogo, che quest’anno giunge alla tredicesima edizione - dall’avvio nel 2012 da parte dell’associazione culturale Limiti Inchiusi - segna il proseguimento dell’azione curatoriale degli anni precedenti con gli artisti ospitati su invito diretto da parte dell’associazione e del curatore, e le opere pensate in dialogo con spazi e contesti specifici. Inoltre, le residenze, mantenendo l’identità che le hanno sinora caratterizzate, ovvero il forte rapporto con le comunità, vengono messe in relazione a degli obiettivi specifici legati ai singoli luoghi.
In questa edizione per quanto concerne Lucito si lavorerà sulla realizzazione di un’opera d’arte pubblica, opera che andrà ad ampliare la già ricca raccolta comunale che accoglie, oltre ad un ricco corpus di lavori di Antonio Pettinicchi, anche il gruppo più ampio di opere legate al progetto Vis à Vis, mentre per Carpinone, per la prima volta coinvolto nel progetto quale primo comune della provincia di Isernia, si lavorerà sull’interazione con la popolazione nella realizzazione di un’opera d’arte pubblica e partecipata, pensata quale un percorso di parole e di idee.
Come ad ogni edizione gli artisti, insieme ai curatori, renderanno vitale la residenza con una serie di workshop, incontri e una restituzione finale che segnerà anche la consegna del lavoro svolto alla collettività. La residenza sarà testimoniata da un catalogo e da un video-documentario che sarà presentato a dicembre.
Limiti inchiusi, tra le associazioni promotrici di STARE - Associazione delle Residenze d'artista italiane -, si dimostra tra le residenze artistiche più longeve e interessanti dedicate alle aree interne e alle comunità locali.
Gli artisti invitati a VIS à VIS Fuoriluogo 27 sono Opiemme che lavorerà a Carpinone (IS), e Ivano Troisi (Salerno 1984) che opererà a Lucito.
Ivano Troisi (Salerno 1984), vive e lavora tra Arezzo e Salerno. Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Roma, il suo lavoro parte dall’osservazione della natura per attuare un’analisi dei processi che ne caratterizzano trasformazioni e mutazioni. Tra le sue mostre più importanti troviamo: Se il dubbio nello spazio è dello spazio, MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma, a cura di Nemanja Cvijanovic e Maria Adele Del Vecchio (2014); Galleria Tiziana Di Caro, Salerno (2012 e 2014); Leggerezza della terra, Tempo Imperfetto. Sguardi presenti sul Museo Archeologico Provinciale di Salerno, un progetto della Fondazione Filiberto Menna, a cura di Antonello Tolve e Stefania Zuliani (2014); Prima, Galleria Nicola Pedana, Caserta (2018); Ex voto, Museo Archelogico, Pontecagnano (2019); Il sussurro del mondo, Fondazione Plart, Napoli, a cura di Luca Beatrice (2020); Rethinking Nature, Museo Madre Napoli, a cura di Kathryn Weir e Ilaria Conti (2022). Nel 2014 Troisi è stato nominato per il Prima Pagina Art Prize, il concorso promosso da Il Resto del Carlino e Quotidiano.Net, nell’ambito di Arte Fiera Bologna. Nel 2017 ha preso parte al programma di residenze per artisti BoCS Art Cosenza. Nel 2019 è invitato ad Open Dream Treviso, a cura di Flavio Arensi, Valentino Catricalà e Martina Cavallarin. Successivamente partecipa a varie collettive da ricordare: La potenza dell’arte contemporanea, Pinacoteca Provinciale di Potenza, a cura di Lorenzo Benedetti e Opere, idee, progetti, persone dalla collezione del Madre, Castello Macchiaroli, Teggiano (SA) a cura di Andrea Viliani e Silvia Salvati, è presente nella collezione “Doni” - Imago Mundi Luciano Benetton Collection e nell’Atlante dell’arte contemporanea a Napoli e in Campania, a cura di Vincenzo Trione (Electa, 2017). Nel 2022 è invitato da La Quadriennale di Roma a Partecipare ad una Masterclass di Hans Ulrich Obrist, intitolata L'ideologia del curatore, nella Sala Tenerari di Palazzo Braschi, Roma. www.ivanotroisi.com
Opiemme è un gruppo di Torino (Italia), formato da Margherita Berardinelli e Davide Bonatti. La pratica di Opiemme indaga i confini tra parole e immagini, alla ricerca di nuovi modi di presentare la poesia. Dal 2000 la ricerca di Opiemme si concentra sull'arte pubblica volta a diffondere la poesia al pubblico, con performance collettive, installazioni e interventi di poesia di strada. Ciò ha portato Opiemme ad esibirsi in diverse città europee in collaborazione con diverse fondazioni di poeti con l'obiettivo di creare nuove occasioni di lettura, come per il murale dipinto per le Fondazioni Fernando Pessoa e Josè Saramago a Lisbona, o una facciata di 12 piani dedicata a Wisława Poesia Szymborska a Danzica, o un intervento pittorico a Krakow in occasione del centenario della poetessa polacca. www.opiemme.com
Limiti inchiusi è un’associazione di produzione culturale e artistica con sede a Limosano in provincia di Campobasso. Fondata nel 1994, promuove progetti d’arte contemporanea dal respiro internazionale in costante dialogo con il territorio del Molise, come indagine sul paesaggio e i paesi molisani. Con residenze d'artista, mostre, installazioni d’arte pubblica, workshop, laboratori ed incontri, Limiti inchiusi pone al centro il territorio regionale per rileggerlo e mapparlo nei suoi cambiamenti, creando nuove narrazioni. Il lavoro svolto negli anni, documentato con numerose pubblicazioni, ha riguardato la produzione di opere d’arte, la didattica con le nuove generazioni, la ricerca e l’inclusione sociale con uno sguardo attento alle emergenze e problematiche delle comunità coinvolte. Dal 2012, con la direzione degli artisti Paolo Borrelli e Fausto Colavecchia, l'associazione ha inaugurato i programmi internazionali di Residenze per artisti Vis à Vis Fuoriluogo e Vis à Vis Flâneur. Nel 2021 Limiti inchiusi è tra i soci fondatori di STARE – Associazione delle Residenze d'artista italiane.
1 note · View note
figurentheaterschneider · 10 months ago
Video
vimeo
Scaena Corpus Trailer from Lukas Schneider Figurentheater on Vimeo.
"Scaena Corpus" Mann und Puppe nehmen Maß Ab 14 Jahren Dauer ca. 45 min
Körperbilder, Selbstwahrnehmung, Schönheitsideale plagen ihn – den Körper der auf die Bühne will. Wie dem Blick des Publikums standhalten? Wie mit dem eigenen Körper umgehen? Angelegt als Puppen-Spiegel-Figurenspiel beginnt eine Erforschung der Eigen- und Fremdwahrnehmung, ein Spiel über Körperbilder und -ideale, ein Versuch, das Erwartete zu durchbrechen, um sich selbst frei und vollkommen zu fühlen. Ein Schritt, eine Reise, eine Ermutigung.
Spiel, Regie, Konzept und Ausstattung: Lukas Schneider Künstlerische Betreuung: Benno Muheim, Björn Langhans Außenblick: Emil Fischer Mentor: Florian Feisel Sprachaufnahmen: Josephine Hochbruck Musikalische Beratung: Almut Lustig Dokumentation: Álvaro García
Entstanden im Rahmen der Bachelor Inszenierung im Studiengang Figurentheater Hochschule für Musik und Darstellende Kunst Stuttgart in Kooperationen mit Das Weite Theater Berlin und Fitz Stuttgart, sowie einer Residenz im Theater Stadelhofen Zürich
Premiere: 23. September 2022
0 notes
m2024a · 11 months ago
Video
Pier Silvio Berlusoconi e Silvia Toffanin si trasferiscono: tutto sulla nuova villa da 9 camere Pier Silvio Berlusconi e Silvia Toffanin hanno deciso di cambiare residenza. L'Amministratore Delegato di Mediaset e la conduttrice lasciano il Castello Paraggi, la loro dimora degli ultimi anni, per trasferirsi nella nuova casa a Portofino. Il trasloco è previsto a breve. Contestualmente, l'ex maggiordomo Silvio Camba ha intentato una causa legale contro Pier Silvio Berlusconi: "Rivendica il pagamento degli straordinari non retribuiti durante il periodo di lavoro presso il Castello di Paraggi". Fabio Fazio a Mediaset? Perché la proposta di Pier Silvio Berlusconi è solo fantasia Pier Silvio Berlusoconi e Silvia Toffanin: tutto sulla nuva villa Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, è stata completata la ristrutturazione di Villa San Sebastiano, acquistata da Pier Silvio nel mese di aprile del 2022. Situata in una delle località più suggestive e ambite di tutta la Liguria, la proprietà si estende su una superficie di 1.300 metri quadrati. Villa San Sebastiano vanta 9 camere, 7 bagni, una piscina, un frutteto, un uliveto, un vigneto e una vista mozzafiato sul golfo del Tigullio. Gli interni, originariamente rivisitati negli anni Settanta da Gae Aulenti, sono stati ulteriormente perfezionati. Si dice che Pier Silvio Berlusconi abbia pagato la cifra di 20 milioni di euro per questa residenza. L'abitazione, già magnifica al momento dell'acquisto, ha acquisito ulteriore eleganza grazie ai lavori eseguiti dal nuovo proprietario. Il colore esterno scelto è un delicato tono di salmone, tipico delle residenze liguri. Il patio è stato ristrutturato seguendo le direttive del Parco di Portofino e dell'ente sovrintendente, completando così il fascino di questa straordinaria dimora. Verissimo, Silvia Toffanin riceve il Tapiro d’oro da Valerio Staffelli: ecco il motivo Alla fine del 2023, Pier Silvio ha ottenuto l'autorizzazione per la realizzazione del pergolato nell'area circostante la proprietà, uno degli ultimi interventi necessari prima del suo effettivo trasferimento. In quell'occasione, il Comune ha accolto la richiesta presentata dalla società immobiliare, agente per conto del dirigente di Mediaset, per apportare alcune modifiche strutturali. La costruzione del pergolato è stata eseguita seguendo scrupolosamente le direttive del Parco di Portofino e della Sovrintendenza. Il patio è stato restaurato utilizzando esclusivamente materiali come il castagno scortecciato o squadrato a mano, senza ricorrere a lavorazioni industriali. Le strutture verticali di sostegno sono state installate senza la necessità di fondamenta e con un'altezza massima non superiore a due metri e mezzo.
1 note · View note
wdonnait · 11 months ago
Text
Inchiesta sul Milan, indagati Furlani e Gazidis
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/inchiesta-sul-milan-indagati-furlani-e-gazidis/117307?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=117307
Inchiesta sul Milan, indagati Furlani e Gazidis
Tumblr media
La Guardia di Finanza ha posto sotto indagine il Milan, procedendo a una perquisizione presso la loro sede principale in via Aldo Rossi martedì pomeriggio. Durante questa operazione, sono stati ispezionati gli uffici di Giorgio Furlani, attuale amministratore delegato, che è indagato insieme al suo predecessore, Ivan Gazidis, e ad altri due individui. Documenti sono stati confiscati dalle autorità, che hanno in seguito esteso le loro ricerche alle residenze private degli implicati, dove, si apprende, sarebbero stati duplicati dati da computer e dispositivi mobili.
Le accuse mosse includono l’appropriazione indebita, l’interferenza con il controllo esercitato dalla Covisoc e la bancarotta fraudolenta, tutte connesse alla vendita del club dall’Elliott a RedBird Capital nel 2022. Queste indagini sono guidate dal procuratore Giovanni Polizzi.
Furlani: hai impedito la supevisione della Covisoc?
Si sospetta che Furlani abbia tentato di impedire la supervisione della Covisoc comunicando informazioni non veritiere sulla proprietà del club durante l’affare con RedBird. Quest’ultimo, che ha rilevato il Milan nel 2022, non ha ancora commentato la situazione.
L’inchiesta della procura milanese suggerisce che una porzione significativa dei fondi usati da RedBird per l’acquisto non provenga effettivamente dalla loro cassa, alimentando l’ipotesi che Elliott mantenga un controllo sostanziale sul Milan. Infatti, i membri del consiglio di amministrazione del Milan affiliati a Elliott non sono cambiati dopo l’acquisto, situazione che potrebbe generare un conflitto d’interessi dato che Elliott controlla anche il Lille, una squadra francese che compete nelle stesse leghe europee del Milan, violando potenzialmente i regolamenti UEFA.
Un elemento che ha sollevato ulteriori sospetti tra gli investigatori riguarda la condivisione di un indirizzo in Delaware, USA, tra due società maggioritarie di Redblack, legate al Fondo Elliott, e la società Rb Fc Holding Genepar LI, che figura rispettivamente come venditore e acquirente nel contesto dell’operazione. Successivamente, è stato rilevato che l’indirizzo menzionato è quello del ‘Corporation Trust Center’, un noto servizio di registrazione impiegato da circa 285mila aziende di varie dimensioni, incluse multinazionali di rilievo come Coca Cola, Google, Walmart, Apple, American Airlines e Ford. Questo centro è frequentemente utilizzato per sfruttare le vantaggiose condizioni fiscali offerte dalla legislazione del Delaware.
Milan Replica
0 notes
paoloferrario · 1 year ago
Text
Non autosufficienza e residenze sociosanitarie in Lombardia 2022. Il Rapporto annuale dell’Osservatorio RSA di CISL
vai a Non autosufficienza e residenze sociosanitarie in Lombardia 2022 https://www.grusol.it/apriInformazioniN.asp?id=9008
View On WordPress
0 notes
korrektheiten · 1 year ago
Text
15 Prozent des nicaraguanischen Klerus befinden sich im Exil
katholisches.info: (Managua) Am vergangenen Wochenende wurden Bischof Rolando Álvarez und mehr als ein Dutzend Priester aus Nicaragua ausgewiesen und in den Vatikan gebracht. Nach 500 Tagen Haft erfolgte die Freilassung des Bischofs von Matagalpa. Allerdings mußte er den Gang ins Exil antreten. Msgr. Álvarez war Anfang August 2022 von der Polizei in der bischöflichen Residenz belagert ... http://dlvr.it/T1Vgv5
0 notes
notiziariofinanziario · 1 year ago
Text
Cassa Depositi e Prestiti ha deliberato nuove operazioni per un valore complessivo di 235 milioni di euro
Tumblr media
Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti, presieduto da Giovanni Gorno Tempini, su proposta dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Dario Scannapieco, ha deliberato nuove operazioni a favore di infrastrutture e imprese con, in particolare, interventi dedicati a spazi per studenti e residenze che promuovono l’inclusione sociale. Inoltre, il Consiglio ha approvato iniziative a sostegno della Pubblica Amministrazione e dato il via libera alla Politica Generale sullo Stakeholder Engagement, che definisce principi e obiettivi per rafforzare le relazioni di fiducia basate su un dialogo trasparente e sistematico tra CDP e i propri interlocutori. Il CdA di oggi si e` svolto nella sede del Gruppo a Milano, dopo i Consigli che si sono tenuti a Napoli e Torino lo scorso anno, a conferma della vicinanza di CDP al territorio. In linea con il Piano Strategico 2022-2024, CDP e` impegnata sul fronte della crescita sostenibile e inclusiva anche attraverso iniziative per progetti di rigenerazione urbana. Sono stati, infatti, approvati interventi ad alto impatto socio-economico per la realizzazione di spazi per lo studio, dedicati al miglioramento della vita universitaria degli studenti, e di alloggi progettati per elevare la qualita` della vita e rafforzare la coesione sociale. Il Consiglio ha anche approvato operazioni volte ad accelerare gli investimenti di Piccole e medie imprese e deliberato iniziative a favore di Enti locali. In coerenza con gli obiettivi ESG (Environmental, Social and Governance) delineati dal Piano Strategico, il CdA di Cassa Depositi e Prestiti ha approvato la Politica Generale sullo Stakeholder Engagement che identifica modalita` di ascolto e canali di dialogo per un coinvolgimento costante dei principali portatori d’interesse, al fine di istaurare una collaborazione concreta e produrre valore condiviso. Prima del passaggio in Consiglio, la Politica Generale sullo Stakeholder Engagement e` stata oggetto di consultazioni con diversi interlocutori, come le realta` e le aziende che fanno parte del network della ESG Community, esperti di sostenibilita` e rappresentanti della societa` civile. Read the full article
0 notes
5reisende · 1 year ago
Text
Welterbe (auf)gespürt und (er)fahren - SI - Quecksilber-Bergwerk Idrija
Tumblr media
Das Quecksilberbergwerk Idrija steht zusammen mit der Bergbaustätte Almadén, die ich auf meiner Tour durch Spanien im Herbst 2022 besichtigt habe, als transnationales Welterbe seit 2012 auf der UNESCO-Welterbeliste. Diese beiden Stätten sind die größten Quecksilberminen der Welt und waren bis in jüngster Zeit in Betrieb. In Idrija wurde seit dem Mittelalter Quecksilber abgebaut, in Almadén schon seit der Antike. Quecksilber ist ein relativ seltenes Metall und war in einer Vielzahl von technischen, chemischen und industriellen Prozessen lange Zeit unersetzlich (Thermometer, Amalgam, Dampflampen, Goldgewinnung u.v.a.m.). Es ist ein bei Raumtemperatur flüssiges Schwermetall mit sehr spezifischen chemischen und physikalischen Eigenschaften und ein Schadstoff, der für die menschliche Gesundheit gefährlich ist. Sein Einsatz wird daher immer mehr vermieden und verschwindet. Zur Gewinnung des Zinnober-Erzes gab es weltweit lediglich eine kleine Anzahl von Minen, die dadurch interkontinental marktbestimmend waren. Die Bergbaustandorte Almadén und Idrija sind die wichtigsten und einzigartigen Zeugnisse für die intensive Gewinnung von Quecksilber bis zur Gegenwart. Sie veranschaulichen die verschiedenen industriellen, territorialen, städtischen und sozialen Elemente eines spezifischen soziotechnischen Systems dieser Bergbau- und Metallproduktionsindustrie. Mehr interessante Informationen über die europäischen Industriedenkmäler gibt es hier: https://www.erih.net/ Ich fahre durch die Berge nach Idrija und fühle mich an Banská Štiavnica in der Slowakei erinnert, das ich im Frühjahr besucht hatte. Schon vor dem Ort weist ein Schild zu einem Besucherschacht. Einen solchen habe ich in Almadén besichtigt, hier möchte ich die Stadt anschauen. Zunächst tue ich mich schwer, in den verwinkelten Gassen einen Parkplatz zu finden und die Straße führt mich wieder aus dem Ort steil den Berg hinauf zu einer kleinen Kapelle mit Rundblick. Sie steht am Ende eines Kalvarienberges, auf dem Nachbarhügel thront gelb leuchtend die Kathedrale. Im Tal sehe ich die ehemaligen Produktionsstandorte und die Wohnviertel der Bergarbeiter, den Fluss für die Wasserwirtschaft des Bergbaues und einen Förderturm.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Schließlich finde ich noch eine freie Ecke auf dem Parkplatz eines Supermarktes und folge dem UNESCO-Rundweg durch das historische Stadtzentrum. Auf einem Stadtplan sind alle Bergbau-Zeugen im Ort und seiner Umgebung vermerkt.
Tumblr media Tumblr media
Vorbei am Bergbau-Museum und Eingang zum Stollen komme ich über einen kleinen Markt, der von imposanten Bauwerken umgeben ist, die heute ein kleines Kino und die Stadtbibliothek beherbergen. Mir gefällt sehr gut, dass überall genau beschrieben ist, was die Gebäude früher beherbergten und welchem Zweck sie dienten.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Ich wandere den Berg hinauf und werfe einen Blick in den Hof des Schlosses, der ehemaligen Residenz der Minenbesitzer.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Mein letztes Ziel ist die Quecksilberschmelze. Ich quere das Zentrum und den Fluss und stoße dabei noch auf andere interessante Bauwerke und alte Fördertürme. In der Schmelze befindet sich ein Museum und man kann an einer Führung durch die alten Produktionshallen teilnehmen.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Resümee Idrija ist ein interessanter historischer Ort, der viele Lichter auf eine ehemalige Bergbautechnologie wirft. Die historischen Bauwerke im Ort und die technischen Anlagen sind mit ihrer ursprünglichen Bestimmung sehr gut beschrieben, so dass man einen informativen Rundgang durch den Ort unternehmen kann. Ein Besucherbergwerk, die alte Quecksilberschmelze, Schloss und Museum bieten Stoff für viele interessante Stunden in Idrija. Sehenswert sind außerdem der Kalvarienberg und die Kathedrale über dem Ort. Technisch interessierte Besucher werden hier mindestens einen spannenden Tag verbringen und vielleicht auch der schönen Umgebung einen Ausflug widmen.
Tumblr media
Ich verlasse Idrija und fahre zu einem unterirdischen Ort natürlichen Ursprungs, der Karsthöhle von Škocjan. Die gesamte Tour go-south 3.0 ist hier beschrieben. Hier gehts zu meinem Welterbe-Projekt. Der Umbau meines Dacia Dokker als Minicamper ist hier detailliert nachzulesen. Dobbys Einrichtung und Ausstattung hat sich auch in diesem Herbst und seinen Gewittern bewährt. Meine Übernachtungsplätze habe ich wieder auf park4night gesucht und unter 5Reisende bewertet. Read the full article
0 notes
later-is-now · 1 year ago
Text
youtube
BODYSCANS II
Michaela Lawtoo 15. Juni bis 22. Oktober 2023
Mit der zweiten Ausstellung zu BODYSCANS schließt sich der Kreis, den Michaela Lawtoo bei ihrer Residenz in unserem Museum Anfang 2022 begonnen hat. Aus auratischem wurde manifestes. Aus einer körperlichen Empfindung, durch Meditation, entstanden mit geschlossenen Augen die ersten Bodyscans. Liegend. Aufrecht begegneten sie anschließend dem Publikum in der Ausstellung BODYSCANS I. Sie boten sich als Reflexionsfläche an und sorgten für Partizipation, zuweilen gar für Irritation. Im letzten Akt während der Ausstellung BODYSCANS II forderten sie Raum ein und entwickelten sich in eine weitere Dimension.
www.private-now.com
0 notes
personal-reporter · 1 year ago
Text
DECLINAZIONI CONTEMPORANEE: Residenze d’artista e nuove installazioni site-specific
Tumblr media
Il MAO (Museo d’Arte Orientale) di Torino sta portando avanti un programma ambizioso di residenze d'artista e commissioni site-specific, sotto la direzione di Davide Quadrio. Questo programma, iniziato nel 2022, si propone di utilizzare l'arte contemporanea come veicolo per favorire la creazione di nuove interpretazioni e narrazioni plurali, oltre che come motore di valorizzazione del ricco patrimonio museale del MAO. L'obiettivo di questo dialogo virtuoso è quello di generare connessioni inaspettate e stimolare riflessioni più ampie sulla cultura orientale e contemporanea. In occasione di Artissima 2023, una delle principali fiere d'arte contemporanea in Italia, il MAO ha il piacere di presentare al pubblico quattro nuove prestigiose commissioni che sono il risultato tangibile di questo progetto pluriennale. Queste commissioni rappresentano un'importante tappa nel percorso di evoluzione del museo, poiché consentono ai visitatori di immergersi in opere d'arte create da talentuosi artisti contemporanei che lavorano in residenza presso il MAO. Una delle commissioni di spicco è "Il Rituale del Serpente" di Marzia Migliora, un'artista con una vasta gamma di competenze artistiche, tra cui fotografia, video, suono, performance, installazione e disegno. Durante la sua residenza, Marzia Migliora ha trascorso mesi immersa nelle opere d'arte custodite nei depositi del museo, assimilando oggetti, stilemi e immagini dalla collezione museale. Questi elementi sono stati trasformati in un composito alfabeto utilizzato per creare "Il Rituale del Serpente". Il titolo dell'opera si riferisce all'omonimo libro dello storico dell'arte tedesco Aby Warburg, che descrive i cerimoniali degli indiani Pueblo osservati durante un viaggio nel sud-ovest degli Stati Uniti alla fine del XIX secolo. Marzia Migliora ha applicato il metodo warburghiano, un innovativo strumento di connessione tra la storia dell'arte e altre discipline storico-scientifiche, per selezionare e analizzare le opere delle collezioni del MAO. L'opera risultante è costituita da arazzi intitolati "Il Rituale del Serpente" e impegna parzialmente lo scalone monumentale d'ingresso del museo. Questi arazzi hanno origine da un grande rotolo di carta disegnato dall'artista con una tecnica mista di collage, frottage e disegno. Il disegno è stato realizzato partendo da alcuni oggetti rituali e sculture della collezione del MAO, che attualmente non sono esposti nel percorso di visita del museo. In questo grande disegno, soggetti di diverse nature, epoche e culture si intrecciano e interferiscono tra loro, creando una narrazione per immagini in cui ogni elemento convive in un ambiente parossistico e astorico. Inoltre, Marzia Migliora ha collaborato con Giovanni Bonotto (A Collection) per trasformare il disegno originale in cinque arazzi. Questi arazzi rappresentano una sorta di tessitura del tempo e della storia e sono esposti davanti agli occhi dei visitatori come una sorta di sudario di una realtà antropica contemporanea e sofferente. Affronta il tema della produzione tessile e le conseguenze sociali di questo processo, gettando un ponte simbolico tra le collezioni del Museo d’Arte Orientale di Torino e il tempo contemporaneo. L'opera su carta intitolata "Paradossi dell’abbondanza #54, Il Rituale del serpente" sarà esposta in anteprima nella mostra "Green Snake: women-centred ecologies" a cura di Kathryn Weir e Xue Tan al Tai Kwun Contemporary, Hong Kong. Questo dimostra il riconoscimento e l'importanza di questa opera a livello internazionale. Oltre a "Il Rituale del Serpente", il MAO presenta anche altre tre commissioni altrettanto affascinanti. "Flying Kodama" di Kengo Kuma è una nuova installazione situata all'ingresso del museo. Questa sfera di 120 cm di diametro è composta da tessere di frassino massello chiaro che si incastrano tra loro, creando un contrasto tra la leggerezza del legno e la solidità della volta storica del museo. "Kodama" è un termine giapponese che significa "spirito dell'albero" o "spirito della foresta", e l'installazione è il risultato di una ricerca plastico/strutturale che Kuma ha sviluppato nel corso degli anni. La sfera, grazie a strisce LED invisibili che la illuminano dall'interno, crea un gioco di luci e penombre, dando vita a uno spazio misterioso e onirico che richiama la cultura giapponese e la filosofia zen. Questa installazione rappresenta un'interpretazione contemporanea del concetto di "vuoto" presente nella cultura orientale, un elemento fondamentale che amplifica il significato della sfera di Kuma. Un aspetto degno di nota di "Flying Kodama" è la collaborazione tra il museo e il laboratorio D3Wood di Lecco, con il supporto economico e tecnologico dell'azienda SCM Group, fornitrice delle macchine per la realizzazione dell'opera. La collaborazione scientifica del Professor Marco Imperadori, docente al Politecnico di Milano e Responsabile scientifico di Arte Sella Architettura, ha contribuito a rendere questa installazione possibile. La terza commissione, "Le son de la pierre" di LEE Mingwei, è un'installazione che utilizza un disco di ceramica, una pietra e un supporto di granito come metafore dell'inerzia umana e del potenziale di cambiamento. L'opera rappresenta l'atto di rompere il disco e successivamente ripararlo usando la tecnica giapponese del Kintsugi. Questa azione funziona sia come gesto fisico che come metafora, sottolineando il potere trasformativo dell'imperfezione e della resilienza. LEE Mingwei è noto per le sue installazioni site-specific che coinvolgono il pubblico in azioni che possono avere un impatto emotivo profondo, e "Le son de la pierre" non fa eccezione. La quarta e ultima commissione, "Gigli, cinghiali, qualche carpa e poi conigli, galline e asini in gran quantità" di Francesco Simeti, è un progetto di wallpaper realizzato per la zona di accoglienza del museo. Quest'opera è stata realizzata in collaborazione con l'associazione Giglio Onlus, un'organizzazione benefica che offre ospitalità gratuita alle famiglie con bambini ricoverati in ospedale. "Gigli, cinghiali, qualche carpa e poi conigli, galline e asini in gran quantità" rappresenta un mondo fantastico popolato da animali e fiori stilizzati che accoglie i visitatori e li introduce all'esperienza del museo. L'opera di Simeti, insieme alla collaborazione con Giglio Onlus, dimostra come il MAO sia impegnato non solo nell'arte e nella cultura orientale, ma anche nel contribuire a scopi benefici all'interno della comunità. Questa commissione rappresenta una connessione tangibile tra il museo e la città di Torino, un'opportunità di condividere l'arte con un pubblico diversificato e di sostenere un'organizzazione che svolge un ruolo fondamentale nella vita delle famiglie colpite da situazioni difficili. In conclusione, queste quattro commissioni presentate dal MAO in occasione di Artissima 2023 rappresentano un esempio eccellente di come il museo stia esplorando nuovi modi di coinvolgere il pubblico, di connettersi con il tessuto sociale e culturale di Torino, e di promuovere un dialogo dinamico tra arte contemporanea e cultura orientale. Questi progetti offrono un'esperienza coinvolgente ai visitatori, inducendoli a riflettere e a esplorare il mondo dell'arte e della cultura in maniera innovativa e significativa. Il MAO si conferma così come una istituzione museale all'avanguardia che sfrutta l'arte contemporanea per creare connessioni inaspettate e promuovere un dialogo interculturale e multidisciplinare. Articolo di R.C. Read the full article
0 notes
carmenvicinanza · 11 months ago
Text
Mimosa Echard
Tumblr media
Mimosa Echard è un’artista multidisciplinare che realizza opere d’arte con la tecnica del recycling in un approccio ambientalista e femminista.
Assemblando oggetti, immagini e riferimenti botanici, esplora i confini tra natura e cultura pop, creando mondi immaginari dai tratti psichedelici. Con la sua particolare pratica di riuso creativo, descrive un mondo fluido che coniuga materia inerte e vivente, botanica e cromie girlish. Porzioni di un ecosistema fantasioso dove ciascun frammento è parte di un “tutto” incontrollabile e poeticamente contagioso.
Nata nel 1986 ad Alès, nel sud della Francia, è cresciuta in una comunità hippy nelle Cévennes.
Si è diplomata all’École nationale supérieure des arts décoratifs di Parigi, nel 2010. Dal 2021 è responsabile del laboratorio di pittura dell’École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi.
La sua ricerca è stata portata avanti in importanti residenze artistiche e istituzioni internazionali e le sue opere sono nelle collezioni di prestigiosi musei come il Centre Pompidou, la Fondation Louis Vuitton, il Museo Ettore Fico e la Sadami Art Foundation di Dhaka, per citarne alcune.
Per le sue opere utilizza la pittura, la scultura, l’installazione, il video e il digitale, ha anche creato un videogame di un gioco di ruolo per la sua personale al Palais de Tokyo dal titolo Sporal. Una ricerca sui mixomiceti iniziata nel 2019 durante una residenza a Villa Kujoyama a Kyoto.
Nel gioco c’è un protagonista unicellulare che si fa strada attraverso un mosaico di universi, mutandosi in differenti forme di vita attraverso uno scambio di fluidi con altre specie. Il pubblico viene avviluppato nel suo universo psichedelico dove il genere e la sessualità esistono in nuove forme in perpetua evoluzione.
Nel 2022 ha vinto il Premio Marcel Duchamp con Escape more, un’installazione organica e monumentale che attraverso la creazione di un ecosistema naturale e artificiale, parla di ecologia e di erotismo.
Il suo lavoro, che mette in gioco, temi legati ai misteri della memoria e delle interazioni con l’ambiente, si può sintetizzare come una critica alla profonda instabilità dell’odierna società. Rivelando l’interdipendenza tra l’essere umano e la macchina, mostra la fluidità e immanenza di elementi della natura che tendiamo a dare per scontati ma che sono destinati a dissolversi.
0 notes