#Marco Paolini
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whatamigonnawatchtoday · 1 year ago
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Caro Diario
1993. Comedy
By Nanni Moretti
Starring: Nanni Moretti, Giulio Base, Antonio Petrocelli, Renato Carpentieri, Marco Paolini, Moni Ovadia, Mario Sciano, Valerio Magrelli, Raffaella Lebboroni, Claudia Della Seta, Jennifer Beals...
Country: Italy
Language: English
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marcogiovenale · 9 months ago
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16 marzo: un finesettimana di mostre a bassano in teverina
Ricevo da Tommaso Cascella e volentieri diffondo: UN FINESETTIMANA DI MOSTRE A BASSANO IN TEVERINA Sabato 16 marzo si inaugurano esposizioni di pittura, scultura, fotografia Le opere di oltre 60 artisti italiani e internazionali sono protagoniste di un fine settimana nel borgo antico di Bassano in Teverina, con quattro mostre in programma. Una significativa occasione per scoprire il suggestivo…
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darkmovies · 2 years ago
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Sex Game (2023) Date de sortie : En Post-production Réalisateur : Luca Zanlorenzi Scénario : Luca Zanlorenzi Avec : Alice Doyle, Riccardo Fusero, Marco Paolini
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glbtrx · 2 years ago
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Just wondering what the hell did Marcus Tàbor do to get Galbatorix out of his castle after he hadn't moved his ass for about eighty years
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elcorreografico · 2 years ago
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Designaron al nuevo fiscal del juicio para Mario Secco por irrumpir en la Legislatura
Designaron al nuevo fiscal del juicio para Mario Secco por irrumpir en la Legislatura
El debate oral no tiene fecha de inicio y estará a cargo del Tribunal Oral Criminal II de La Plata. Los hechos ocurrieron en diciembre de 2017. La Fiscalía General de La Plata designó al fiscal Jorge Paolini como el representante del Ministerio Público Fiscal en el juicio oral al intendente de Ensenada, Mario Secco, quien fue procesado por “coacción agravada, resistencia a la autoridad y…
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petello993 · 1 year ago
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MARCO PAOLINI - IL DISASTRO DEL VAJONT 9 ottobre 1963 - Teatro memoria...
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palatial-monstrosity · 1 year ago
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Watching the marco paolini show abt Ustica with literal shivers down my spine
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klimt7 · 2 years ago
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Crowded Desert
SABA ANGLANA
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Nel 2009 Saba e il produttore co-autore delle musiche Fabio Barovero, incontrano ad Addis Abeba musicisti tradizionali e contemporanei: una ricerca musicale sul campo nella capitale etiope, dove convergono un po’ tutti gli stili musicali del Corno d’Africa, che danno origine al secondo album di Saba, Biyo. Il titolo dell'Album è una parola che rimanda al termine greco Bios, cioè ‘vita', ma che in somalo indica anche con significativa attinenza, l’acqua, la risorsa in assoluto più importante per l’uomo, il perno attorno a cui ruota tutto il progetto discografico, pubblicato e distribuito da marzo 2010 in Italia con l'entusiasta appoggio di Egea Music e di Amref, di cui l'artista diventa Testimonial.
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"Ce ne andiamo in giro con una specie di invisibile esoscheletro, noi donne, ci siamo ancora costrette, per difesa, per necessità. Un’armatura che potenzia le capacità fisiche e quelle psichiche, uno scudo che ci protegge. Ora, immaginiamo sia fatto di luce, il nostro carapace: nessun bisogno di piacere o di compiacere, così come invece ci hanno abituato fin da piccole. Non siano il successo, i followers o la fisicità vincente il nostro lasciapassare. Ma un corpo fatto di luce, che illumini il mondo quando lo attraversiamo, che rieduchi la nostra società narcisista alla capacità di amare."
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Il suo suo libro di prosa poetica, Lettera al mio fantasma. Piccola epopea dell’assenza, è stato dato alle stampe nel 2018.
A teatro ha recitato con Marco Paolini, è stata diretta da Gabriele Vacis, Armando Pugliese, Jacopo Gassman e altri.
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europahoynews · 1 month ago
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Episcopado argentino: “Profundizar la conversión pastoral"
Comunicado de http://www.vaticannews.va — La 125 Asamblea Plenaria de la nación suramericana culminó con la homilía del nuevo presidente de la comisión, monseñor Colombo, quien enfatizó tres temas resaltantes del encuentro, misión, Sínodo y regiones. Ariana Pernía Paolini – Ciudad del Vaticano En el marco de la Asamblea Plenaria 125 de la Conferencia Episcopal Argentina (CEA), que se desarrolló…
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mysteriis-moon666 · 2 months ago
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HEXTAR - Doomsayer
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HEXTAR est un groupe de power metal Italien formé en novembre 2018 par Marco Scattolin (guitare), Emiliano Zinà (basse et chant) et Andrea Feltrin (batterie) puis remplacé par Amedeo Paolini, et d’un second en la personne de Niccolò Giacometti.
« Doomsayer » via Dying Victims Productions est leur premier album, vous y trouverez les explosions tonitruantes des premiers Helloween et la patine de Blind Guardian, notamment avec « A Requiem for Fools ».
Le chant de Zinà affiche une large et belle palette vocale d'héroïsme powerfull et mélodiquement théâtrale entre Bruce Dickinson et Kai Hansen, avec parfois des pointes légèrement too much.
Les structures sont variées avec des teintes de rock prog de NWOBHM, empreintes de juste assez de complexité pour être aventureuses, toujours homériques et d’une agressivité pulsée, avec de fantastiques solos de guitare comme des épées astrales.
Les titres « Crestfallen Hunter's Tale » et « The Fight Beyond the Sleep » montrent des influences héritées de Judes Priest. Bien entendu l’on pense aussi au Gamma Ray du preux Kai Hansen sur quelques passages de blitzkrieg teutonique. Le titre « The Story so Far » vient propulser des accents néoclassique d’Yngwie Malmsteen pour un final d’arabesques power.
HEXTAR arrive sur un panache de dark fantasy des années 80 et son opus doit absolument s’écouter dans son intégralité pour saisir l’usufruit de sa chevauchée à dos de dragon.
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whatodoo-italy · 6 months ago
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Marco Paolini - BOOMERS - Brescia, Italy | 9 Apr, 2025.
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lamilanomagazine · 11 months ago
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Pesaro, la città onora Giorno del Ricordo
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Pesaro, la città onora Giorno del Ricordo La ricostruzione storica dell’esodo Giuliano Dalmata e delle vicende del confine orientale del nostro Paese saranno al centro della celebrazione del Giorno del Ricordo che si terrà nel Salone Metaurense di Palazzo Ducale, sede della Prefettura di Pesaro e Urbino, sabato 10 febbraio, alle ore 10.30. “Il ricordo dei massacri, delle efferate violenze, delle foibe, il dramma dell’esilio e il contesto storico che precedette quei fatti - ha sottolineato il Prefetto Emanuela Saveria Greco - devono essere conosciuti e compresi oggi, affinché nessuno dimentichi”. La mattinata cercherà di farlo, attraverso il contributo delle studentesse e degli studenti degli istituti scolastici della città, coinvolti nell’iniziativa dalla presidenza del Consiglio comunale, dall’assessorato alla Crescita e alla Gentilezza del Comune e dall’Ufficio scolastico provinciale. Insieme agli insegnanti, alunne e alunni hanno svolto un percorso di studio e approfondimento per restituire alle autorità, all’Amministrazione comunale, ai consiglieri comunali di Pesaro, ai sindaci della provincia, e a tutti coloro che saranno presenti alla cerimonia, profonde suggestioni e riflessioni. “Il Giorno del Ricordo – sottolineano Marco Perugini, presidente del Consiglio comunale e Camilla Murgia, assessora alla Crescita e alla Gentilezza - ci permette di riflettere sulla tragedia delle foibe, sull'esodo degli istriani, fiumani e dalmati, e comprendere come tali eventi abbiano sconvolto la vita delle persone e delle comunità, anche del nostro territorio. È allo stesso tempo un'occasione per far emergere i valori accoglienza e solidarietà che tratteggiano da sempre l’identità di Pesaro, e che oggi è più che mai doveroso attuare e difendere”. Durante l’appuntamento, Pierluigi Cuccitto autore della pubblicazione “Dall’Istria a Pesaro. L'esodo, l'opera padre Damiani e il comitato per la Venezia Giulia e Zara di Pesaro”, illustrerà gli esiti di una ricerca condotta per la prima volta, in questa provincia, affinché le testimonianze e i documenti conservati negli archivi potessero ancora parlare ai giovani del nostro tempo. Nonostante il quadro di complessità dei fatti storici ricordati, il significato più potente e intenso della celebrazione sarà riposto nell’abbraccio ideale che ancora una volta la comunità studentesca trasmetterà, per il tramite di Marialena Tamino, ai profughi di II e III generazione provenienti dall’Istria, da Fiume, dalle zone Giuliano Dalmate, a suo tempo accolti nella città di Pesaro e nella provincia, con calore e grande umanità. A concludere l’appuntamento dedicato al Giorno del Ricordo, nel Salone Metaurense, saranno parole e musiche elaborate e presentate da studentesse e studenti degli istituti scolastici superiori accompagnati dal Conservatorio G. Rossini. PROGRAMMA - Ore 10:30 Inno d’Italia e ‘Va, pensiero’ (Verdi) - Apertura del Consiglio comunale e saluto di Marco Perugini, presidente del Consiglio comunale Interventi delle istituzioni: - Emanuela Saveria Greco - Prefetto di Pesaro-Urbino; - Giuseppe Paolini - Presidente della provincia di Pesaro – Urbino; - Alessandra Belloni - Dirigente dell’ufficio scolastico territoriale; - Matteo Ricci - Sindaco di Pesaro; - Intervento di Marialena Tamino rappresentante comunità giuliano-dalmata; Ore 10:55 - Intervento di Camilla Murgia - Assessora alla Crescita e alla Gentilezza - Intervento di Pierluigi Cuccitto – Ricercatore e autore della pubblicazione “Dall’Istria A Pesaro” - Ore 11 :30 contributo studentesse e studenti degli istituti scolastici superiori accompagnati dal Conservatorio G. Rossini. Ore 12.05 Momento musicale... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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marcogiovenale · 2 years ago
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de chirico / paolini: scritture private. lunedì 8 all'accademia di san luca (roma)
Giorgio de Chirico e Giulio Paolini all’Accademia di San Luca, lunedì 8 alle 17:30introducono Paolo Picozza, Claudio Strinati e Marco TirelliintervengonoGiulio PaoliniAndrea Cortellessa, Sabina D’Angelosante, Bettina Della Casa e Gabriele SimonginiIn occasione della mostra Giulio Paolini. A come Accademia pressol’Accademia Nazionale di San Luca (19 aprile-15 luglio 2023), e dellapubblicazione…
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atelierborgolongo · 1 year ago
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MentaliPercorsi ad Ad Arte in Nuvola, alla Nuvola di Fuksas all'EUR di Roma, con le opere di
Daniela P. Cleo
Marco Paolini
Massimo Bomba
Patrizia Da Re
Romolo Eucalitto
Ruslan Ivanytskyy
Pino Mascia
Bruno Melappioni
Carlo Alvise Crispolti
Michele Telari
Romano Liviabella
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giancarlonicoli · 1 year ago
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6 nov 2023 19:01
TIM, STORIA DI UN GRANDE ORRORE/2 – “IL GIORNALE”: “IL PIÙ GRAVE DEGLI ERRORI È SENZA DUBBIO ALL’ORIGINE, QUANDO NEL 1999 IL GOVERNO GUIDATO DA MASSIMO D’ALEMA COSTRINGE TESORO E BANCA D’ITALIA A FARSI DA PARTE DAVANTI ALL’OFFERTA PUBBLICA DA 60 MILIARDI DI EURO LANCIATA DAI COSIDDETTI ‘CAPITANI CORAGGIOSI’ GUIDATI DAL MANTOVANO ROBERTO COLANINNO” – “NEL 1998 TELECOM ITALIA NON HA PRATICAMENTE DEBITI E VANTA UNA REDDITIVITÀ INVIDIABILE, A CONCLUSIONE DEL TRIENNIO DI COLANINNO IL DEBITO È ADDIRITTURA DOPPIO DEL PATRIMONIO…” -
Estratto dell’articolo di Osvaldo De Paolini per “il Giornale”
Una catena infinita di errori: è la sintesi di venticinque anni di Telecom Italia, oggi nota come Tim, da ieri avviata a cedere la rete che ne ha costituito la spina dorsale dalla fondazione.
Una catena di eventi dentro i quali sono condensati tutti i vizi del capitalismo privato italiano esaltati dalla totale inanità o, peggio, dalla complicità di alcuni governi che hanno acconsentito che un campione italiano - sesto gruppo di tlc a livello mondiale e primo in Europa per innovazione tecnologica alla fine degli anni ’90 - venisse spolpato e dilaniato dagli azionisti che di volta in volta ne hanno assunto la guida.
[…] la cessione della rete al fondo americano Kkr, che sarà affiancato dal Tesoro italiano, è una scelta pressoché obbligata. Ma come si è arrivati a tanto? Il più grave degli errori è senza dubbio all’origine, quando nel 1999 il governo guidato da Massimo D’Alema costringe Tesoro e Banca d’Italia (allora soci di Telecom) a farsi da parte in nome di una non meglio precisata «neutralità» davanti all’Offerta pubblica da 60 miliardi di euro, gran parte a debito, lanciata dai cosiddetti «capitani coraggiosi» guidati dal mantovano Roberto Colaninno.
Tre anni dura la cavalcata delle sue truppe prima che Telecom, opportunamente smagrita per fare ricchi i novelli capitalisti, sia ceduta alla Pirelli di Marco Tronchetti Provera che ne assume il controllo promettendo di ridurre la filiera di scatole cinesi […]. Ma quando Tronchetti approda in Telecom si accorge che molti punti di forza già sono stati indeboliti dal formidabile appetito e dalla scarsa competenza del team dei mantovani.
Basti citare la fusione tra Seat Pagine Gialle e Tin.it di cui vale ricordare i tratti essenziali. Al momento dell’annuncio, primavera 2000, quindi punto più alto della bolla azionaria, Seat capitalizza in Borsa 72 miliardi ben più dell’Eni e dell’Enel - destinati però a scendere a 8 miliardi nel giro di un anno e mezzo. Eppure Colaninno impegna Telecom in un’operazione che costa alla società un deflusso di 6,7 miliardi che, essendo transitato nel percorso Torino-Torino per il Lussemburgo […], non ha lasciato nomi e cognomi dei destinatari finali.
Per non dire della situazione finanziaria: se nel 1998 Telecom Italia non ha praticamente debiti e vanta una redditività invidiabile, a conclusione del triennio di Colaninno il debito è addirittura doppio del patrimonio. […] il problema del debito è stato il principale ostacolo della gestione nei vent’anni successivi, combinandosi con una redditività di base fatalmente in declino a causa di una competizione crescente divenuta esiziale, colpa anche di un gap tecnologico con i competitor che via via è andato ampliandosi.
Si potrebbero scrivere tre libri sulla storia recente di Tim-Telecom, vista l’abbondanza di materiale offerto dai passaggi chiave coincisi con i trasferimenti del controllo.
A cominciare dal primo, frutto della necessità di privatizzare il gruppo nel 1997 per consentire al governo Ciampi di ottenere in extremis l’ammissione dell’Italia all’euro, una privatizzazione che avrebbe dovuto rappresentare la «madre di tutte le privatizzazioni» e che invece si concluse con uno striminzito “nocciolino” di comando grazie al quale la famiglia Agnelli aggiungeva potere a potere sborsando, come è sempre stato nello stile della casa, una manciata di euro.
Ma se i sogni industriali di Tronchetti sono svaniti per le nuove complessità del business e per le crescenti quantità di risorse necessarie, indovinate chi nel 2007 è sceso in soccorso del gruppo telefonico? La solita cordata di «sistema» composta dalle solite grandi banche, ma questa volta affiancate da un partner straniero, l’iberica Telefonica, che di lì a qualche anno diverrà azionista di controllo.
Ma a causa del colossale debito - che nel frattempo era cresciuto ben oltre 30 miliardi - le nuove risorse non bastavano mai, e dopo mille polemiche per aver lasciato i progetti telefonici nazionali in mano a un concorrente straniero, la grande alleanza finisce in gloria, con Telecom trasformata in public company e affidata al mercato in balia del primo raider disposto a versare nuova benzina nei suoi serbatoi.
Ed ecco i francesi di Vivendi, che nel 2016 con poco meno del 25% rastrellato sul mercato per evitare il lancio dell’Offerta pubblica assumono il comando della società. E con il loro arrivo gli errori si moltiplicano. Posto che l’obiettivo ambizioso del gruppo guidato da Vincent Bolloré guardava oltre i confini di Telecom perché comprendeva la conquista di Mediaset per farne un gruppo integrato, il cambio di cinque amministratori delegati alla guida della società (Marco Patuano, Flavio Cattaneo, Amos Genish, Luigi Gubitosi, Pietro Labriola) in solo 8 anni da azionista di maggioranza, la dice lunga su lucidità e chiarezza del progetto. Soprattutto in considerazione del fatto che di aumenti di capitale non si è vista l’ombra. […]
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personal-reporter · 1 year ago
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Luci d’Artista 2023 a Torino
Con l'avvicinarsi alle festività natalizie, Torino si prepara, come da 26 anni, alle Luci d'Artista, il momento in cui la città si trasforma in un museo a cielo aperto di opere luminose. Le Luci d’Artista all’inizio nacquero come inedite luminarie per celebrare le feste natalizie e da subito furono l’ oggetto di un obiettivo ambizioso: creare una collezione pubblica di installazioni d’arte contemporanea, espressione di una cultura alta capace di comunicare con tutti, come affermava Fiorenzo Alfieri, che ne era stato l’ideatore. La scelta di accendere la Luce della cultura  a Torino e nelle sue periferia nasce dalla volontà di celebrare una tradizione che unisce la cittadinanza sotto il segno dell’arte, come valore condiviso. Inoltre sono state attivate nuove iniziative rivolte a scuole, famiglie e comunità locali per favorire l’accesso a questo patrimonio collettivo, coinvolgendo tutti i musei e i centri d’arte dedicati al contemporaneo. Dal 27 ottobre all'8 gennaio le strade e le vie del capoluogo piemontese, nelle varie Circoscrizioni, torneranno a brillare grazie alle opere luminose di molti artisti contemporanei italiani e stranieri, con nomi come Daniel Buren, Piero Gilardi, Jenny Holzer, Rebecca Horn, Joseph Kosuth, Mario Merz, Giulio Paolini e Gilberto Zorio. In tutto saranno, anche per quest'anno, oltre una trentina di installazioni, sparpagliate sul territorio urbano, dalla collina alla periferia. E già in città si respira l'aria natalizia, mentre si lavora per la loro collocazione in un vero museo a cielo aperto che come ogni anno si inaugura in vista anche di Artissima, uno degli eventi artistici torinesi più rinomati, che quest'anno compie 30 anni. I torinesi sono già stati sorpresi con il naso all'insù nel guardare i tecnici, intenti a piazzare fili e strutture, dato che in piazza Palazzo di Città si può già individuare l'ormai leggendario Tappeto volante di Daniel Buren, mentre nella Galleria Umberto I a Porta Palazzo, stanno montando l'opera di Marco Gastini e in via Roma già si può vedere il Planetario di Carmelo Giammello. Luci d'Artista è curato per la prima volta da Antonio Grulli, il primo esperto chiamato a svolgere questo compito, che si occuperà anche dell'edizione 2024-2025. Read the full article
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