#Marco Mangiarotti
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downthetubes · 6 months ago
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A whale of a good comic anthology: new Aces Weekly available now
Volume 69 of Aces Weekly, the dazzlingly delightful digital comics anthology published by David Lloyd and team, has just launched
Volume 69 of Aces Weekly, the dazzlingly delightful digital comics anthology published by David Lloyd and team, has just launched. Once again, this volume offers a massive mix of supercool strip stuff coming straight out of the sky to you in seven parts over seven weeks in up to 150 pages, including Extras, for just £1 per week, in any currency. Expect a mad metamorphosis in “Mr Custa” by…
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Al via il Grande Fratello da lunedì 11 su Canale 5
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Al via il Grande Fratello da lunedì 11 su Canale 5. Da lunedì 11 e venerdì 15 settembre in prima serata su Canale 5 arriva “Grande Fratello”, condotto da Alfonso Signorini. Direttamente dal Tg5, nel nuovo studio ci sarà Cesara Buonamici. Rebecca Staffelli raccoglierà i commenti dei telespettatori. Protagonisti di questa edizione del reality show, prodotto da Endemol Shine Italy, sono 21 concorrenti – volti noti e persone comuni - ciascuno con la propria storia, caratterizzata da ascese e risalite, bagaglio imprescindibile per vivere al meglio questa esperienza unica e irripetibile. “Grande Fratello” è, infatti, un viaggio speciale dentro se stessi in compagnia di un gruppo di persone eterogeneo, tutte scelte per convivere all’interno dell’iconica Casa di Cinecittà interamente rinnovata. Nella rosa dei concorrenti, tra gli altri, sono pronti a varcare la Porta Rossa: lo sportivo Alex Schwazer, l’attrice Beatrice Luzzi, l’operaia Giselda Torresan, la regina delle telenovelas anni Ottanta - Novanta Grecia Colmenares, la fotografa Letizia Petris e l’ingegnere Vittorio Menozzi. Ad aggiudicarsi la vittoria e il montepremi finale di 100 mila euro riuscirà chi passerà indenne tra nomination ed eliminazioni a sorpresa. “Grande Fratello” sarà visibile in prima serata su Canale 5 con due appuntamenti settimanali che prendono il via lunedì 11 e venerdì 15 settembre. Ovviamente, sarà possibile seguire il reality tutti i giorni in diretta su Mediaset Extra (canale 55 del ddt), Mediaset Infinity (sito e app) e su La5 (canale 30 del ddt) con i collegamenti in diretta (dal lunedì al venerdì alle ore 12.30 e 19.10 e dal lunedì alla domenica all’1 di notte). Inoltre, non mancheranno le finestre in day-time su Canale 5 (dal lunedì al venerdì alle ore 16.10 in diretta nei giorni di puntata con Alfonso Signorini) e su Italia 1 (dal lunedì al venerdì alle ore 13.00). Grazie a Mediaset Infinity (sito, app, smart tv), al sito ufficiale grandefratello.mediaset.it e ai profili social del programma (Facebook, X, Instagram) è possibile seguire le vicende della Casa e rimanere sempre aggiornati. Su Mediaset Infinity e il sito ufficiale, inoltre, torna Gf Party, lo show live streaming, condotto quest’anno da Annie Mazzola e Andrea Dainetti. Gli autori di Grande Fratello sono Andrea Palazzo, Alfonso Signorini, Fausto Enni, Irene Ghergo, Sergio Bertolini, Raffaele Bleve, Omar Bouriki, Nicolò Cristaldi, Alessio Giaquinto, Federico Lampredi, Giulia La Penna, Marco Mangiarotti, Tommaso Marazza, Francesca Picozza e Alessandro Santucci. Il produttore esecutivo RTI è Lino Tatalo, il produttore esecutivo Endemol Shine Italy è Alessio De Luca, la regia dello studio è affidata ad Alessio Pollacci, quella della Casa am Marco Fuortes. L’evoluzione crossmediale e interattiva di “Grande Fratello” è affidata alla Direzione Business Digital di RTI. IL GRANDE FRATELLO DIGITAL: “Grande Fratello” è anche un’esperienza multimediale grazie alle numerose iniziative del sito ufficiale, del mondo Mediaset Infinity e dei social del programma. IL SITO UFFICIALE: Il sito del programma www.grandefratello.mediaset.it coinvolgerà gli utenti con un fitto palinsesto di news, approfondimenti, gallery fotografiche e video on demand (puntate intere e clip). Il programma sarà raccontato live grazie a: - la diretta streaming del prime-time; - la diretta streaming dalla Casa: gli utenti potranno scegliere tra due regie, collegate a diversi ambienti della Casa, e un canale “+1”, grazie al quale potranno tornare indietro di un’ora sulla regia principale, in modo da non perdersi nulla; - i video del prime-time e dalla Casa pubblicati in tempo reale; - il live blogging. IL MONDO MEDIASET INFINITY: Tutti i contenuti video di “Grande Fratello” (video on demand, dirette dei prime-time e dei day-time, dirette dalla Casa) saranno fruibili gratuitamente sul sito, sull’app Mediaset Infinity per Smartphone e Tablet e sulle Smart TV abilitate. Per accedere dal televisore, basterà cercare l’app Mediaset Infinity tra le applicazioni disponibili sulla Smart TV oppure avviare l’app sintonizzandosi su un canale Mediaset e premendo il tasto “Freccia su”. Da segnalare la funzione Restart, grazie alla quale gli utenti, in modo gratuito e su qualsiasi dispositivo, potranno far ripartire dall’inizio il prime-time e tutti gli appuntamenti di day-time, e la possibilità di partecipare al televoto non solo via web e app mobile, ma anche usando il telecomando del proprio televisore premendo il tasto “Freccia su”. I SOCIAL: La pagina Facebook (@grandefratello; 2.715.000 fan), il profilo Instagram (@grandefratellotv; 1.565.000 follower) e quello X (@grandefratello; 690.000 follower) del programma pubblicheranno aggiornamenti in tempo reale e contenuti di backstage. Tra le novità, il Canale Broadcast di Instagram, che consentirà al programma di comunicare con i propri fan in modo ancora più diretto. L’hashtag ufficiale di “Grande Fratello” è #GF. GF PARTY “GF Party” è l’appuntamento digital-only dedicato all'anticipazione e commento live di Grande Fratello”, realizzato da Mediaset Infinity in collaborazione con Studio Woow. “GF Party”, in diretta streaming prima di ogni puntata di prime-time, dalle 20.30 alle 22.30, sarà visibile su Mediaset Infinity (sito, app e Smart TV abilitate) e sul sito di “Grande Fratello”. Condotto da Annie Mazzola e Andrea Dianetti, “GF Party” in attesa del prime-time vedrà l’intervento di numerosi ospiti e farà delle incursioni nel backstage. Nella seconda parte, via libera al commento del prime-time: Annie, Andrea e i loro ospiti seguiranno in diretta il programma di Canale 5 e non lesineranno ironia, pareri e previsioni. L’interazione sarà assicurata grazie alla condivisione dei commenti e dei contributi degli utenti e alla possibilità, per chi risponderà a una serie di domande su “Grande Fratello” dimostrando di essere un vero fan, di accedere a un casting in tempo reale ed essere scelto per partecipare a “GF Party”, incontrarne conduttori e ospiti ed entrare virtualmente nel dietro le quinte del programma TV.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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allinfoit · 5 years ago
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FORUM DEL GIORNALISMO MUSICALE | il 5 e 6 ottobre al MEI DI FAENZA NELLA QUARTA EDIZIONE UN INCONTRO CON GINEVRA DI MARCO E CRISTINA DONA', SEMINARI E L'ASSEMBLEA DELL'ASSOCIAZIONE GIORNALISTI MUSICALI
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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La durabilità nel design
Giovedì 10 novembre, alle ore 18.30 Triennale Milano presenta l’incontro La durabilità nel design, terzo appuntamento della serie di conversazioni in collaborazione con Smeg dedicate a tre temi del design contemporaneo: popolarità, durabilità e tecnologia. Questi argomenti sono stati affrontati attraverso figure ed esperienze legate al mondo dell'impresa, a quello delle professioni e dell'industria culturale. Questo appuntamento si interroga sulla durabilità – o durevolezza – su quella dimensione di solidità manifatturiera che porta un oggetto a durare nel tempo. Questi temi non sono solo legati ai materiali della tecnologia, ma abbracciano il concetto di classicità e combattono un’idea di stagionalità, di qualcosa che tramonta e non esprime più la qualità estetica e formale e il suo dovere di funzione, ma l’idea che un oggetto possa accompagnare la vita di chi lo ha acquistato. Una durabilità che si estende al concetto di sostenibilità, nella misura in cui una cosa che non si usura e consuma facilmente non presenta la necessità di uno smaltimento ma è un oggetto che può essere tenuto, trattenuto e tramandato. Intervengono: Francesco Faccin, designer, e Leonardo Caffo, filosofo. L’incontro è moderato da Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale, che coinvolgerà nella discussione anche i designer Raffaella Mangiarotti e Matteo Bazzicalupo, fondatori dello studio deepdesign® e autori della collezione dei piccoli elettrodomestici di Smeg. Leonardo Caffo Leonardo Caffo è professore di Estetica della Moda, dei Media e del Design alla NABA di Milano, insegna inoltre Ecologia dell’Arte alla IULM sempre a Milano. In precedenza, ha insegnato Filosofia Teoretica al Politecnico di Torino. Scrive per il “Corriere della Sera”; ha lavorato come Curatore per Triennale Milano, è stato Filosofo in Residenza per il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea ed è Membro del Comitato di Indirizzo del Museo MAXXI di Roma. Tra i suoi ultimi libri: Il cane e il filosofo (Mondadori 2020) e Quattro capanne. O della semplicità (nottetempo 2020). Per Einaudi ha pubblicato La vita di ogni giorno (2016), Fragile umanità (2017) e Vegan (2018). Francesco Faccin Francesco Faccin, designer, dopo 2 anni di collaborazione con Enzo Mari, inizia nel 2004 a lavorare con Francesco Rivolta, modellista e liutaio, apprendendo tecniche di alta ebanisteria. Nel 2007 apre il suo studio a Milano. Contemporaneamente, dal 2009 al 2015, lavora come consulente di Michele De Lucchi. Nel 2010 vince il Design Report Award e nel 2015 una menzione d'onore al Compasso D'oro con il progetto Traverso. Dal 2014 al 2016 è direttore artistico della storica Fonderia Artistica Battaglia di Milano. Nel 2015 presenta Honey Factory una micro architettura per l’apicoltura urbana, per Expo2015. Docente universitario presso la Libera università di Bolzano, Made Program a Siracusa, e la Universidad de Navarra a Pamplona, Faccin collabora inoltre come visiting professor con altre università italiane e internazionali. Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti si laureano con lode in Architettura al Politecnico di Milano. Si conoscono alla redazione di “Modo”, la rivista fondata da Alessandro Mendini, e nel 1995 creano deepdesign®. Con deepdesign® sviluppano progetti e scenari evolutivi per le più importanti imprese in ambito internazionale nei settori più diversi, dal packaging alimentare all’elettronica di consumo, dall’arredo alla cosmesi, dal cookware agli elettrodomestici tra i quali l’iconica collezione di piccoli elettrodomestici per Smeg. Come architetti disegnano allestimenti, mostre e showroom. Li contraddistingue una forte capacità inventiva e innovativa che li porta ad essere titolari di numerosi brevetti di invenzione ed utilità ma anche una forte connotazione verso un uso umanista della tecnologia. Hanno ricevuto più di 35 premi dall'IF award, all’IDA al red dot.  La lampada Dandelion è parte della Collezione Permanente del MoMA di New York. Alcuni dei loro progetti sono stati oggetto di articoli e libri tra cui “Business Week”, “I-D Magazine”, “Wallpaper”, “L’observatoire de Première Vision”, “The International Design Yearbook”, “The International Design Encyclopedia of MoMA,” “Design Now!” (Taschen). La loro attività è stata documentata attraverso mostre collettive e personali tra cui,  L’anima Sensibile delle Cose curata da Cristina Morozzi in Triennale Milano. I Partner Istituzionali Eni, Lavazza Group e Salone del Mobile.Milano e il Technical Partner ATM sostengono le attività di Triennale Milano. Per Triennale Estate Triennale Milano ringrazia i Main Partner Nhood e Smeg e il Technical Partner Kartell. Read the full article
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fashionbooksmilano · 7 years ago
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Il segno dei designer
a cura di Gianni Veneziano
Electa, Milano 2010, 113 pagine
euro 60,00*
email if you want to buy :[email protected]
Mostra Triennale Design Museum 17 dicembre 2009 17 gennaio 2010
Mario Bellini, Aldo Cibic, Antonio Citterio, Michele De Lucchi, Nathalie Du Pasquier, Marco Ferreri, Stefano Giovannoni, Makio Hasuike, Italo Rota, Toyo Ito, Joe Velluto, Kengo Kuma, Angelo Mangiarotti, Enzo Mari, Alberto Meda, Alessandro Mendini, Renzo Piano, Marc Sadler, Denis Santachiara, Matteo Thun, Nanda Vigo, sono solo alcuni dei più di cento creativi. Nomi storici si alternano a nuove leve attraverso opere provenienti dagli archivi o realizzate appositamente per la mostra. Quella del disegno è una pratica in cui si fondono idee ed emozioni, pensieri e intuizioni. I soggetti raffigurati e le tecniche impiegate sono molteplici e riflettono le diverse e variegate sfaccettature del design. Di disegno in disegno emerge l'anima di ciascuno dei progettisti coinvolti: che siano onirici, poetici, fiabeschi, fumettistici o concettuali, i segni tracciati sono sempre la fedele restituzione di scenari mentali e idee che tendono a prendere una forma. Il volume che accompagna la mostra è un vero proprio oggetto, progettato per esaltare il valore dei cento e più disegni stampati su carta speciale e riprodotti in fac-simile.
orders to:     [email protected]
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instagram:          fashionbooksmilano
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anticattocomunismo · 4 years ago
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Avvenire sdogana le "nuove famiglie". Un sacerdote non ci sta
Avvenire sdogana le “nuove famiglie”. Un sacerdote non ci sta
Pubblichiamo la lettera inviata da don Gabriele Mangiarotti (culturacattolica.it) al direttore di Avvenire Marco Tarquinio e mai pubblicata sul quotidiano dei vescovi. (more…)
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worldfoodbooks · 7 years ago
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OPEN TODAY 12-7 PM. NEW IN THE BOOKSHOP: FURNITURE DESIGN AND TECHNOLOGY ITALY 82 (1982) Very scarce and uncatalogued Italian furniture survey catalogue published in 1987 to accompany a major exhibition showcasing an extensive group of Italy's leading furniture and industrial designers and manufacturers of the 1970's-1980's, held at Sydney Town Hall and Centennial Hall in Melbourne in late 1982. Entire catalogue is made up of photographic profile spreads of manufactures and the designers they represent, with logo, profile (in English), furniture specs. Black and white with blue spot printing throughout. Features the work of: : De Pas-D’Urbino-Lomazzi, Vico Magistretti, Angelo Mangiarotti, Pio Manzù, A. Mazzoni, Paolo Nava, Giovanni Offredi, Giancarlo Peretti, Gio Ponti, Gigi Sabadin, Carlo Santi, Richard Sapper, Afra Scarpa, Tobia Scarpa, Giotto Stoppino, Kazuhide Takahama, Werther Toffoloni, Carlo Urbinati, Marco Zanuso, Lodovico Acerbis, Franco Aibini, Tito Agnoli, Alessandro Becchi, Ammannati & Vitelli, Mario Bellini, Osvaldo Borsani, Giulio Cappellini, Anna Castelli Ferrieri, Achille Castiglioni, Pier Giacomo Castiglioni, Giorgio Cattelan, Pierluigi Cerri, Studio Tecnico, Antonio Citterio, Gianfranco Frattini, Bruno Gecchelin, Eugenio Geri, Ernesto Gismondi, Franca Helg, Artemide, B & B italia, BBB, Cassina, Tecno, Castelli, Flos, Kartell, Zanotta, and many more. Published by Instituto Nazionale and designed/printed in Italy. One copy in the bookshop today and via our new website. #worldfoodbooks #1982 #kazuhidetakahama #alessandrobecchi #pbacci #amazzoni #castelli #giancarlopiretti (at WORLD FOOD BOOKS)
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cucinartusi · 6 years ago
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Marco Mangiarotti, su Il Giorno di Milano ed altre città lombarde, parla delle nostre birre a ExpoCook 2019 e della Guida alle birre artigianali di Sicilia, dopo uno splendido tour in cui mi ha chiesto di accompagnarlo. #cucinartusi #marcomangiarotti #qn #ilgiorno #milano #palermo #expocook2019 #expocook #birra #birraartigianale #birraartigianalesiciliana #lidiacaracausi #lombardia #sicilia #navarraeditore https://ift.tt/2ELt9uA
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wevuxmag · 8 years ago
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This year Brera Design District took inspiration from Bruno Munari for its theme, “to design is a game and to play is a project” – quote that refers to his universe related to the Milan designers.
Among the others, the not-to-be-missed events were the one by Timberland which was presenting its new Boat Shoe, designed with Matteo Cibic; Gea installation designed by dotdotdot in collaboration with Opendot. An interesting retrospective on Aldo Rossi, Aldo Rossi e Milano 1955-1995 at Fondazione Ordine degli Architetti PPC di Milano in Via Solferino, and in Via Palermo Agape and Agapecasa with The Orange Line and Counterbalance: the Design Poetry of Angelo Mangiarotti. “White in the City” filled the Pinacoteca di Brera courtyard and arcades of installations by architects such as Giulio Cappellini, David Chipperfield, Daniel Libeskind, Patricia Urquiola, Stefano Boeri, Marco Piva and Zaha Hadid.
  Images by WeVux, Icon, Collateral
BRERA DESIGN DISTRICT #MDW17 #agape #architecture #brera #breradesigndistrict #cibic #design #designweek #event This year Brera Design District took inspiration from Bruno Munari for its theme, "to design is a game and to play is a project" - quote that refers to his universe related to the Milan designers.
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thesmallmilano · 12 years ago
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Marco Mangiarotti è stato il nostro primo fan @thesmallmilano,a lui un grande grazie per il grande lustro che ha portato alla nostra vetrina;
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Milano, la mostra “Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono forma”
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Milano, la mostra “Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono forma”.   Triennale Milano rende omaggio all’architetto e designer milanese Angelo Mangiarotti (1921-2012) presentando dal 27 gennaio al 23 aprile 2023 la mostra Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono forma, a cura di Fulvio Irace, con Francesca Albani, Franz Graf (sezione architettura), Luca Pietro Nicoletti (sezione scultura), Marco Sammicheli (sezione design), e con il supporto di Giulio Barazzetta. L’esposizione è realizzata in collaborazione con la Fondazione Angelo Mangiarotti, che ha messo a disposizione le risorse del suo archivio. Il progetto di allestimento è a cura di Ottavio Di Blasi & Partners, con la partecipazione di Renzo Piano. Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono forma è una delle più complete ed esaustive retrospettive mai realizzate sulla figura dell’architetto milanese e ripercorre oltre 60 anni di attività attraverso un’ampia selezione di opere, progetti, documenti e materiali, molti dei quali mai esposti prima. Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, afferma: “Triennale Milano porta avanti da anni un percorso dedicato ai grandi maestri italiani del progetto, da Enzo Mari a Ettore Sottsass, da Achille Castiglioni a Pietro Lingeri. A questi nomi si aggiunge ora quello di Angelo Mangiarotti, personalità poliedrica e internazionale che negli anni è stata testimone di eccellenti sperimentazioni nei campi dell’architettura, del design, della scultura, del progetto di infrastrutture. La retrospettiva che presentiamo intende dunque restituire la giusta importanza storica a una figura centrale nella cultura del progetto del ‘900. Siamo particolarmente riconoscenti a Renzo Piano, che è stato allievo di Mangiarotti e che con Mangiarotti ha lavorato proprio qui in Triennale nel 1968 per la 14ª Esposizione Internazionale, per aver partecipato a questo importante progetto.” Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, dichiara: “Angelo Mangiarotti è una figura imprescindibile del design e dell’architettura italiani. Alcuni dei suoi progetti – tra cui il mobile 4D (UniFor EMME3 /Molteni&C, 1966), la poltrona IN 301 (Zanotta, 1969), il lampadario Giogali (Vistosi, 1967) – sono parte della collezione permanente di Triennale. Questa mostra è un’ulteriore tappa del percorso avviato nell’ottobre 2021 con la giornata di studi organizzata nel centenario della nascita di Mangiarotti, per valorizzare l'opera dell'autore anche in relazione all'influenza che ha esercitato in Giappone, negli Stati Uniti e in Europa.” Per Fulvio Irace, curatore della mostra, “l’esposizione in Triennale è la prima occasione di restituire alla figura del grande maestro quella complessità che è stata per lungo tempo rimossa dalla sua fama di costruttore attento al processo della cultura materiale e alle tecniche della prefabbricazione. Se è vero infatti che Mangiarotti abbia, per così dire, reinventato l’eterno archetipo della trave e del pilastro, declinandolo per tutta la vita in una strabiliante gamma di variazioni, è altrettanto indubbio – come appunto la mostra mette in luce – che nella sua opera sia contenuta una vena espressiva di grande potenza plastica e scultorea, che lo colloca nel dominio dell’arte oltre che dell’architettura e del design.” L’allestimento della mostra vede la partecipazione di Renzo Piano, che ha conosciuto Mangiarotti negli anni milanesi del Politecnico e della 14ª Triennale (1968), e vuole rendere omaggio alla puntuale maniera di inquadrare il tema dello spazio, che caratterizza le opere del grande architetto milanese. Il progetto di allestimento sviluppato da Ottavio Di Blasi & Partners è composto da una serie di piattaforme che ospitano i nuclei tematici della mostra: dal nodo al giunto, dalla scultura, all’assemblaggio, dall’astrazione alla sensualità. Ogni tavolo presenta un insieme di modelli di studio, prototipi, realizzazioni e frammenti di lavoro, restituendo al visitatore la ricchezza sperimentale di Mangiarotti e l’atmosfera da laboratorio del suo atelier. La mostra si concentra sull’attitudine di Mangiarotti nell’affrontare ogni singolo problema progettuale all’interno di una visione globale molto più ampia, in cui la sperimentazione, le caratteristiche del materiale e le funzioni statiche vanno ben oltre le leggi della struttura, attraverso sperimentazioni dei materiali come cemento, marmo e vetro. Il percorso espositivo prende avvio dal grande corridoio d’ingresso, lungo la cui parete sinistra si snoda una timeline, ispirata alla caratteristica atmosfera dello studio dell’architetto: una lunga parete colorata, dove immagini e disegni dei suoi progetti principali si affastellano e si dispongono ad illustrare il suo composito universo creativo. Nella parete di fronte, una quadreria schiera una folta serie di disegni di mano dell’architetto, a illustrare la sua grande capacità espressiva e il valore che il disegno riveste nel suo processo ideativo. Entrando nella sala, lo spettatore è attratto da grandi stampe di fotografie fuori scala che riprendono vari dettagli, sia interni che esterni, dei suoi progetti, calandolo all’interno di un percorso che illustra i temi principali della sua incessante ricerca. Senza divisioni forzate tra confini disciplinari, si ha così la possibilità di percepire la continuità di alcuni temi formali che si allacciano e riprendono in tempi diversi e alle diverse scale, come suoni ricorrenti in un complesso testo musicale. Se nei grandi tavoli si dispongono materiali originali d’ archivio – documenti, disegni, foto e maquettes – tutt’attorno si distende un paesaggio da cui emergono con prepotenza presenze scultoree a testimoniare la profonda vena artistica che caratterizza tutta la sua vita. In una sala apposita sarà anche possibile assistere alla proiezione del video Un Angelo su Milano: Mangiarotti e la città, realizzato appositamente per l’esposizione da Francesca Molteni, Muse Factory of Project. Un catalogo, a cura di Fulvio Irace ed edito da Electa (in italiano e in inglese), accompagna e completa la mostra, con una serie di interventi di critici ed esperti, tra cui i saggi di Francesca Albani, Giulio Barazzetta, François Burkhardt, Franz Graf, Luca Pietro Nicoletti, Marco Sammicheli; i focus su specifiche tematiche di Luisa Boccheitto, Tullia Iori, Beppe Finessi, Motomi Kawakami, Valentina Marchetti, Marco Ragone, Toshihiko Suzuki; le testimonianze di Enrico Bona, Martino Gamper, Renzo Piano, Alberto Vintani e un reportage fotografico di Filippo Romano. Oltre al catalogo, la mostra è accompagnata da un podcast, a cura di Carlo Pastore e Giorgio Terruzzi, un album tematico sulle architetture milanesi di Mangiarotti e una guida illustrata per i più piccoli. In occasione della mostra, Triennale Milano organizza inoltre una serie di tour per il pubblico dedicati alla scoperta dei principali progetti realizzati da Angelo Mangiarotti nella città di Milano durante la sua carriera. Nel periodo di apertura della mostra in Triennale, anche il Politecnico di Milano dedica un’esposizione all’architetto e designer milanese: Angelo Mangiarotti e la cultura politecnica, che si svolgerà dal 28 marzo al 30 maggio 2023. La mostra è resa possibile grazie ai Partner Istituzionali Lavazza Group e Salone del Mobile.Milano, al Technical Partner ATM e ai Technical Sponsor UniFor e Vetreria Vistosi.   Angelo Mangiarotti Angelo Mangiarotti nasce a Milano il 26 febbraio 1921 e muore a Milano il 30 giugno 2012. Iscritto alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano all’inizio della guerra prosegue gli studi dal 1943 al 1945 al Campo Universitario Italiano presso l’École Polytechnique di Losanna e nel 1948 si laurea in Architettura al Politecnico di Milano. Dal 1946 al 1953, assieme agli esordi professionali, svolge una intensa attività come intellettuale in stretto contatto con Ernesto Nathan Rogers, collaborando tra l’altro alla 8ª e 9ª Triennale. Tra il 1953 e il 1954 a Chicago frequenta l’Illinois Institute of Technology e svolge attività professionale negli Stati Uniti. Durante questo periodo incontra Walter Gropius e Konrad Wachsmann, Frank Lloyd Wright, Mies van der Rohe. Nel 1955 apre la sua attività professionale a Milano, in associazione con Bruno Morassutti fino al 1961, che prosegue poi in proprio sino alla fine della sua carriera. Nel 1989 fonda Mangiarotti & Associates Office con sede a Tokyo. Dal 1986 al 1992 è art director per Colle Cristallerie di Colle Val d’Elsa. Mangiarotti, le cui opere sono pubblicate su libri, riviste specializzate e quotidiani, ha sempre affiancato all’attività professionale un’intensa attività didattica in Italia e all’estero. Negli anni insegna in numerose Università internazionali, tra cui l’Institute of Design dell’Illinois Institute of Technology di Chicago (1953-1954), l’Istituto superiore di disegno industriale di Venezia (1963-1964), il Politecnico di Losanna (1974), la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1989- 1990 e 1997). L’attività di Mangiarotti è segnata da numerosi riconoscimenti, fra gli altri il Premio In/Arch per la Lombardia (1962), il Premio AIP-Associazione Italiana Prefabbricatori (1972), il Prix Européen de la Construction Métallique (1979), il Compasso d’oro ADI alla carriera (1994). Ha ricevuto inoltre lauree honoris causa in Ingegneria alla facoltà di Architettura della Technische Universität di Monaco (1998) e in Disegno industriale alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (2002).   Informazioni Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono forma In collaborazione con Fondazione Angelo Mangiarotti Con la partecipazione di Renzo Piano A cura di Fulvio Irace Con Francesca Albani, Franz Graf (sezione architettura), Luca Pietro Nicoletti (sezione scultura), Marco Sammicheli (sezione design) Con il supporto di Giulio Barazzetta Progetto di allestimento Ottavio Di Blasi & Partners 27 gennaio – 23 aprile 2023   Biglietto intero 12 euro / ridotto 10 euro / studenti 6 euro Biglietto unico per visitare tutte le mostre di Triennale Milano: 13 euro   Orari Triennale Milano Martedì – domenica 11.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 4 years ago
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Premio Andrea Parodi: il 14 e 15 maggio le finali
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Il Premio Andrea Parodi non demorde. Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, la Fondazione Andrea Parodi è riuscita infatti a organizzare per il 14 e 15 maggio le finali della 13a edizione, inizialmente previste per lo scorso autunno ma poi rinviate a causa dell’emergenza sanitaria. La manifestazione, che si avvale della direzione artistica di Elena Ledda, sarà ospitata dal Teatro Si' e Boi di Selargius (Cagliari) ed avrà inizio alle ore 18 in entrambe le giornate. Sarà possibile seguirla in streaming sulle pagine Facebook della Fondazione Andrea Parodi, di EjaTv e di SardegnaEventi24, sabato 15 anche su quelle di Rai Radio1 e Rai Radio Tutta Italiana, media-partner dell’evento. I finalisti, come già annunciato, saranno: Alessio Arena (Campania/Catalogna); Ars Nova Napoli (Campania); Eleonora Bordonaro (Sicilia); Elena D`Ascenzo (Abruzzo); Kalascima (Salento); Maria Mazzotta (Salento); Danilo Ruggero (Sicilia); Stefania Secci Rosa (Sardegna/Portogallo); Still Life (Catalogna). Non potranno purtroppo essere presenti Abramo Laye Senè & Gaalgui World Music Band. Il Premio è l’unico contest europeo di world music, nato per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi, importante esponente della musica etnica italiana e internazionale scomparso 15 anni fa. Condurranno questa edizione Ottavio Nieddu e Gianmaurizio Foderaro, mentre sabato 15 si esibirà in veste di ospite Pierpaolo Vacca, organettista dallo stile molto personale, che mescola le radici sarde con l’elettronica e la contemporaneità. Nella stessa serata verrà tramesso il videoclip, prodotto della Fondazione Parodi, del brano “Rahil” di Fanfara Station, band vincitrice del Premio nel 2019. I finalisti si esibiranno davanti a una Giuria tecnica (composta da addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori), che decreterà il vincitore assoluto, e a una Giuria critica (giornalisti e critici musicali), che assegnerà appunto il premio della critica. Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore, alcuni dei quali seguiranno le esibizioni da remoto. La giuria tecnica vedrà presenti in teatro: Gianfranco Cabiddu (regista), Gigi Camedda (musicista), Lia Careddu (attrice), Gaetano d’Aponte (Premio Bianca d’Aponte, partner), Andrea Del Favero (Folkest, partner), Elena Ledda (direttrice artistica, musicista), Silvano Lobina (musicista), Annamaria Loddo (operatrice culturale), Marco Lutzu (etnomusicologo), Ignazio Macchiarella (Università di Cagliari), Gino Marielli (musicista), Michele Palmas (S’Ardmusic, partner), Andrea Marco Ricci (NUOVOIMAIE), Simonetta Soro (musicista, attrice), Nicola Spiga (operatore culturale), Jacopo Tomatis (Premio Città di Loano, partner), Gisella Vacca (musicista, attrice). E in remoto: Gigi Di Luca (Ethnos Festival, partner), Pippo Rinaldi Kaballà (musicista), Nicola Meloni (operatore culturale), Andrea Ruggeri (musicista), Stefano Starace (Mo’l’estate, partner), Dario Zigiotto (operatore culturale). Per la giuria critica saranno in sala: Claudio Agostoni (Radio Popolare, partner), Simone Cavagnino (Unica Radio, partner), Flavia Corda (Tgr Sardegna), Valerio Corzani (Rai Radio3), Tore Cubeddu (Eja Tv, partner), Ciro De Rosa (Songlines /Globofonie), Max De Tomassi (Rai Radio 1), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techete), Luigi Mameli (Radiolina), Duccio Pasqua (Rai Radio1), Timisoara Pinto (Gr1), Francesco Pintore (L’Unione Sarda), Cristiano Sanna (Tiscali), Giacomo Serreli (Giornalista Musicale), Mario Tasca (Sardegna 1 Tv), John Vignola (Rai Radio1). Seguiranno a distanza: Gabriele Antonucci (Panorama), Angela Calvini (Avvenire), Franz Coriasco (Rai Italia), Enrico de Angelis (Storico della canzone), Salvatore Esposito (Blogfoolk), Felice Liperi (Repubblica), Marco Mangiarotti (Qn - Il Giorno), Andrea Massidda (La Nuova Sardegna), Maria Grazia Maxia (Federazione degli autori, partner), Tonino Merolli (Funweek), Claudio Scaccianoce (Linkiesta), Paolo Talanca (Fatto Quotidiano), Giuseppe Vota (Rai). Uno specifico premio verrà assegnato da una giuria internazionale, in remoto, composta da: Sergio Albertoni (Rsi Radio Svizzera Italiana), Andrew Cronshaw (Froots Magazine, Rough Guide To World Music, Regno Unito), Petr Doruzka (Czech Radio, Rep. Ceca), Edyta Łubińska (Università di Varsavia, Istituto di Etnologia e Antropologia culturale), Juan Antonio Vazquez (Mundofonias, Spagna), Piotr Pucylo (Globaltica Festival, Polonia). Per il vincitore assoluto sono previsti diversi bonus, fra cui una serie di concerti e di partecipazioni alle prossime edizioni di alcuni festival partner del Parodi, dall'“European Jazz Expo” in Sardegna a Folkest in Friuli, fino allo stesso Premio Parodi. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio di 2.500 euro. Al vincitore del premio della critica andrà invece la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi. Inoltre, uno tra i finalisti verrà invitato ad esibirsi durante la prossima edizione di un altro festival partner, Mare e Miniere. È intanto già disponibile il bando di concorso per la 14a edizione del Premio, le cui finali sono in programma a Cagliari dal 14 al 16 ottobre. Il bando è reperibile su www.fondazioneandreaparodi.it ed è aperto ad artisti di tutto il mondo. L’iscrizione è gratuita, mentre la la scadenza è prevista per il 31 maggio 2021. Le domande di iscrizione dovranno essere inviate tramite il format presente su www.fondazioneandreaparodi.it (per informazioni: [email protected] ). Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a: Regione autonoma della Sardegna (fondatore), Fondazione di Sardegna, NUOVOIMAIE, con il patrocinio gratuito del Comune di Selargius (CA). Partner della manifestazione sono: European Jazz Expo, Folkest, Premio Bianca d'Aponte, Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana, Mare e Miniere, Ethnos Festival, Mo'l'estate Spirit Festival, Mare aperto, Associazione Culturale S’Ardmusic, Fondazione Barùmini – Sistema cultura, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali), SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori; Federazione degli Autori, U.N.A. (Unione nazionale autori), Consorzio Cagliari Centro Storico, Boxofficesardegna, Peugeot Mario Seruis Automobili. Media partner sono Rai Radio 1, Rai Radio Tutta Italiana, Rai Sardegna, Radio Popolare, Unica Radio, Sardegna 1 TV, Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica, Blogfoolk, Folk Bulletin, Mundofonías (Spagna), Petr Dorůžka (Rep. Ceca), Concertzender Nederland (Olanda). È possibile sostenere la Fondazione Andrea Parodi attraverso la destinazione del 5x1000 e attraverso contribuzioni in denaro. Sul sito della Fondazione si possono trovare tutte le informazioni. Read the full article
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worldfoodbooks · 7 years ago
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OPEN TODAY 12-7 PM. NEW IN THE BOOKSHOP: FURNITURE DESIGN AND TECHNOLOGY ITALY 82 (1982) Very scarce and uncatalogued Italian furniture survey catalogue published in 1987 to accompany a major exhibition showcasing an extensive group of Italy's leading furniture and industrial designers and manufacturers of the 1970's-1980's, held at Sydney Town Hall and Centennial Hall in Melbourne in late 1982. Entire catalogue is made up of photographic profile spreads of manufactures and the designers they represent, with logo, profile (in English), furniture specs. Black and white with blue spot printing throughout. Features the work of: : De Pas-D’Urbino-Lomazzi, Vico Magistretti, Angelo Mangiarotti, Pio Manzù, A. Mazzoni, Paolo Nava, Giovanni Offredi, Giancarlo Peretti, Gio Ponti, Gigi Sabadin, Carlo Santi, Richard Sapper, Afra Scarpa, Tobia Scarpa, Giotto Stoppino, Kazuhide Takahama, Werther Toffoloni, Carlo Urbinati, Marco Zanuso, Lodovico Acerbis, Franco Aibini, Tito Agnoli, Alessandro Becchi, Ammannati & Vitelli, Mario Bellini, Osvaldo Borsani, Giulio Cappellini, Anna Castelli Ferrieri, Achille Castiglioni, Pier Giacomo Castiglioni, Giorgio Cattelan, Pierluigi Cerri, Studio Tecnico, Antonio Citterio, Gianfranco Frattini, Bruno Gecchelin, Eugenio Geri, Ernesto Gismondi, Franca Helg, Artemide, B & B italia, BBB, Cassina, Tecno, Castelli, Flos, Kartell, Zanotta, and many more. Published by Instituto Nazionale and designed/printed in Italy. One copy in the bookshop today and via our new website. #worldfoodbooks #1982 #giorgiocattelan #kartell #carlourbinati (at WORLD FOOD BOOKS)
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worldfoodbooks · 7 years ago
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OPEN TODAY 12-4 PM. NEW IN THE BOOKSHOP: OTTAGONO 17 (1970) Issue 17 (1970) of the seldom seen (outside Italy) Ottagono (Rivista Trimestrale Di Architettura Arredamento Industrial Design / Quarterly Magazine of Architecture, Furniture Design, Design Industrial Design) This wonderfully designed Italian design journal featured heavily illustrated (in colour and b&w) articles on the latest developments, productions, exhibitions, publications in industrial design, furniture and architecture, including historical articles and theory from some of the leading figures in the field. Ottagono 17 includes articles and profiles by/on/featuring: Achille Castiglioni, Pier Giacomo Castiglioni, Fabio Lenci, Tobia Scarpa, Charles Eames, Gianfranco Frattini, Osvaldo Borsani, Eugenio Gerli, Cini Boeri, Bruno Munari, Angelo Mangiarotti, Aldo Rossi, Carlo Santini, Dieter Rams, Lucio Fontana, Vico Magistretti, Joe Colombo, Richard Sapper, Marco Zanuso, Gio Ponti, Arflex, Artemide, Bernini, Braun, Cassina, Tecno, Flos, Olivetti, Kartell, and much more. One copy in the bookshop today and via our new website. 10% off web orders this week - ends tomorrow night. #worldfoodbooks #ottagono #1970 (at WORLD FOOD BOOKS)
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worldfoodbooks · 7 years ago
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OPEN TODAY 12-7 PM. NEW IN THE BOOKSHOP: FURNITURE DESIGN AND TECHNOLOGY ITALY 82 (1982) Very scarce and uncatalogued Italian furniture survey catalogue published in 1987 to accompany a major exhibition showcasing an extensive group of Italy's leading furniture and industrial designers and manufacturers of the 1970's-1980's, held at Sydney Town Hall and Centennial Hall in Melbourne in late 1982. Entire catalogue is made up of photographic profile spreads of manufactures and the designers they represent, with logo, profile (in English), furniture specs. Black and white with blue spot printing throughout. Features the work of: : De Pas-D’Urbino-Lomazzi, Vico Magistretti, Angelo Mangiarotti, Pio Manzù, A. Mazzoni, Paolo Nava, Giovanni Offredi, Giancarlo Peretti, Gio Ponti, Gigi Sabadin, Carlo Santi, Richard Sapper, Afra Scarpa, Tobia Scarpa, Giotto Stoppino, Kazuhide Takahama, Werther Toffoloni, Carlo Urbinati, Marco Zanuso, Lodovico Acerbis, Franco Aibini, Tito Agnoli, Alessandro Becchi, Ammannati & Vitelli, Mario Bellini, Osvaldo Borsani, Giulio Cappellini, Anna Castelli Ferrieri, Achille Castiglioni, Pier Giacomo Castiglioni, Giorgio Cattelan, Pierluigi Cerri, Studio Tecnico, Antonio Citterio, Gianfranco Frattini, Bruno Gecchelin, Eugenio Geri, Ernesto Gismondi, Franca Helg, Artemide, B & B italia, BBB, Cassina, Tecno, Castelli, Flos, Kartell, Zanotta, and many more. Published by Instituto Nazionale and designed/printed in Italy. One copy in the bookshop today and via our new website. #worldfoodbooks #1982 #gigisabadin #acerbis #angelomangiarotti (at WORLD FOOD BOOKS)
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worldfoodbooks · 8 years ago
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IN THE BOOKSHOP: PROVOKATIONEN. Design Aus Italien (1982) Beautiful over-sized book published on the occasion of a special exhibition in Lower Saxony and Bremen in 1982 entitled “Provokationen. Design Aus Italien : Ein Mythos Geht Neue Wege”. Published more broadly as a softcover book in 1982, here is one of the very limited edition hardcover versions, produced in collaboration between the designers Andrea Branzi, Paola Navone, Mario Radice, Ettore Sottsass Jr. and Superstudio with Firma Abet Laminati in Turin, especially for the exhibition. Each of the limited hardcover copies is sandwiched between two pieces of actual laminate panels designed by the designers and produced by Abet Laminati. This particular copy features the work of Superstudio (front cover laminate) and Paola Navone (back cover laminate). A very collectable copy of an incredible, heavy Italian design book! Handsomely designed and profusely illustrated throughout with large black and white examples of the work of Enzo Mari, Sergio Asti, Gae Aulenti, Andrea Branzi, Superstudio, Achille and Piergiacomo Castiglioni, Marco Zanuso, Roberto Arioli, Ettore Stottsass Jr., Emma Schweinberger Gismondi, Angelo Mangiarotti, Mario Bellini, Gio Ponti, Martine Bendin, Daniela Puppa, Antonia Astori de Ponte, Franco Mirenzi, Joe Colombo, Ennio Lucini, Elio Martinelli, Sottsass Associates, Alessandro Mendini, Franco Raggi, Studio Alchimia, Gaetano Pesce, Franco Mello, Guido Drocco, Studio 65, UFO, Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi, Aldo Rossi, Vico Magistretti, Achille Castiglioni, Sergio De Michiel, Paolo Nava, Mario Dell’Orto, Antonio Citterio, Anrea Bellosi, Richard Sapper, Bruno Munari, Anna Castelli Ferrieri, Giulietto Cacciari, Man Ray, Gigi Sabadin, Antonia Astori de Ponte, Mario Ceroli, Lucchino Oltrona Visconti, Michele De Lucchi, Michael Graves, Paolo Portoghesi, Stanley Tigerman, Oscar Tusquets, Robert Venturi, Kuzumasa Yamashita, and more. And also the work of Gerrit T. Rietveld, Alvar Aalto, Eileen Gray, Sonja Delaunay, Marcel Breuer, Charles Rennis Mackintosh, Josef Hoffman... One copy via our website and in the bookshop. #worldfoodbooks (at WORLD FOOD BOOKS)
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