#Mamertinos
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MILAZZO - BAIA DEL TONO
Partendo da Milazzo in autobus, si raggiunge facilmente il lato che guarda verso Palermo di quella lunga striscia di terra protesa verso nord che è Capo Milazzo. Su questo lato, da cui è possibile vedere le Eolie e l’Etna, vi è una lunga spiaggia amata dal sole che prosegue dritta e chiara fino a finire in un golfo formato dal piegarsi verso ovest dell’alta collina che costituisce il Capo. Dopo quella curva, la scogliera prosegue alta e scoscesa, formando qua e là insenature e spiaggette fino ad arrivare alla punta estrema del capo per poi piegarsi verso sud a formare l’altro lato del lungo promontorio. Su questo lato, ricco di uliveti e lunghi filari di uva da cui nasce il Mamertino, solo poche case, immerse in grandi giardini circondati da bouganville rosse o arancione e palme dall’esili forme. La lunga spiaggia sul lato ovest è quindi l’unica parte dove è possibile fare quell’oziosa attività che consiste nel prendere il sole e nuotare nelle acque calde e trasparenti del mare. Dove la lunga spiaggia finisce c’è la baia del Tono o, come è chiamata in siciliano “a N’ Gonia”, parola derivata dal greco che vuol dire semplicemente “l’angolo”. La baia del Tono era la parte terminale della più grande tonnara del lato nord della Sicilia, attività cruenta dove centinaia di tonni venivano uccisi per garantire la sopravvivenza della popolazione costiera. Di tutto quel dolore e sangue che si perdeva nelle acque marine non è rimasto nulla. Pigramente ci si lascia bruciare dal sole attendendo l’ora di pranzo per mangiare a prezzi modici nei vari stabilimenti balneari un delizioso piatto di paste con le sarde o alla norma. Verso sera il cielo si accende in tramonti che tolgono il fiato e stupiscono per l’assoluta bellezza.
Leaving from Milazzo by bus, you can easily reach the side facing Palermo of that long strip of land extending northwards which is Capo Milazzo. On this side, from which it is possible to see the Aeolian Islands and Etna, there is a long beach loved by the sun which continues straight and clear until it ends in a gulf formed by the high hill that forms the Cape bending towards the west. After that curve, the cliff continues high and steep, forming here and there inlets and small beaches until it reaches the extreme point of the cape and then bends towards the south to form the other side of the long promontory. On this side, full of olive groves and long rows of grapes from which the Mamertino wine is born, only a few houses, immersed in large gardens surrounded by red or orange bougainvillea and palm trees with slender shapes. The long beach on the west side is therefore the only part where it is possible to do that idle activity which consists of sunbathing and swimming in the warm and transparent waters of the sea. Where the long beach ends is the Tono bay or, as it is called in Sicilian "a N' Gonia", a word derived from the Greek which simply means "the corner". The Tono bay was the terminal part of the largest tuna fishery on the north side of Sicily, a bloody activity where hundreds of tuna were killed to ensure the survival of the coastal population. Of all that pain and blood that was lost in the marine waters there is nothing left. You let yourself be burned by the sun while waiting for lunchtime to eat a delicious plate of pasta with sardines or alla norma at reasonable prices in the various bathing establishments. Towards evening the sky lights up in sunsets that take your breath away and amaze you with their absolute beauty.
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La chiesa dei Santi Luca e Martina, capolavoro di Pietro da Cortona, il carcere Mamertino e il Clivus Argentarius nel silenzio della notte...
The Church of Santi Luca e Martina, a masterpiece by Pietro da Cortona, the Mamertine Prison and the Clivus Argentarius in the silence of the night...
📸 IG samueledeangelisfoto
#visitrome
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SANTOS PROCESO Y MARTINIANO, MÁRTIRES ROMANOS
Venerados en el día de dies natalis, Proceso y Martiniano son los custodios de los apóstoles Pedro y Pablo durante su encarcelamiento en la prisión de Mamertino y convertidos por ellos. Están sepultados en el cementerio de Damasco, en la segunda milla de la Vía Aurelia en Roma.
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Agrigento - Tempio di Zeus Olimpio - 479 a. C.
La Sicilia, crocevia dei traffici del Mediterraneo, fu il centro delle guerre fra la civiltà greca e quella fenicia.
I Greci fondarono a partire dal 735 a. C. importanti colonie in tutta l’isola (Siracusa, Catania, Naxos, Akragas, Gela, Selinunte, Tindari, Messina) mentre i Fenici si concentrarono sul creare empori e scali portuali attorno a Palermo, Marsala (Lilibeo). Fondarono anche Cagliari.
Il conflitto, evitato per molti secoli, esplose quando a prendere la guida della parte fenicia fu Cartagine che però fu sconfitta da Gelone di Siracusa e Terone di Agrigento ad Himera nel 480 a. C. al cui ricordo è dedicato il tempio di Zeus Olimpio.
La città libica, accorsa per supportare la nativa Segesta contro Selinunte si riprese però la rivincita nel 413 a. C. radendo poi al suolo Imera e, nel 403 a. C., conquistando Akragas.
Fu solo con l’avvento di Dioniso a Siracusa che la situazione tornò a riequilibrarsi al punto che un suo successore, Agatocle, arrivò ad assediare Cartagine nel 310 a. C. e a distruggere Segesta.
Nei conflitti greco-punici si può annoverare anche la spedizione di Pirro che si concluse con una sua sconfitta nello Stretto di Messina.
Proprio i mercenari che guidavano Messina, i Mamertino, per difendersi dai siracusani chiamarono i Romani che nel 241 a. C. scacciarono definitivamente i Cartaginesi dall’isola.
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Francesca Serio
Francesca Serio è stata la prima donna, nella Sicilia degli anni ’50, a rompere l’omertà mafiosa, denunciando gli autori e i complici dell’omicidio del figlio, il sindacalista socialista Salvatore Carnevale.
Nata a Galati Mamertino, in provincia di Messina il 13 agosto 1903, dopo la prematura morte del marito si era trasferita a Sciara, in provincia di Palermo, dove lavorava nei campi per crescere il suo unico figlio.
Questi, negli anni, era diventato segretario del Partito Socialista e, da dirigente sindacale, aveva vissuto intensamente l’ultima fase delle lotte contadine, battendosi per la riforma agraria e scontrandosi con mafiosi e proprietari terrieri, come i Notarbartolo, padroni di Sciara.
Tra le varie battaglie intraprese c’era stata, nel 1951, l’occupazione di alcuni terreni incolti da parte di trecento contadini. Per questa azione, venne arrestato. Uscito dal carcere, si era trasferito in Toscana, dove rimase a lavorare per due anni. Tornato in Sicilia nel 1954, venne assunto per i lavori di costruzione del doppio binario ferroviario che, per i materiali, sfruttavano una cava di proprietà dei Notarbartolo. L’uomo aveva organizzato gli operai, chiedendo l’applicazione della giornata lavorativa di otto ore contro le undici in cui erano impiegati e si fece parecchi nemici negli alti vertici. Provarono a corromperlo, a minacciarlo, ma restava fermo sulle sue posizioni e la mattina del 16 maggio 1955, mentre si recava a lavorare, venne assassinato.
Francesca Serio, dopo la morte del figlio ne ha raccolto l’eredità, accusando i mafiosi e denunciando la complice passività delle forze dell’ordine e della magistratura.
Ha partecipato a manifestazioni pubbliche, accanto a Sandro Pertini, che l’aveva assistita e ad altri dirigenti del Partito socialista. Una grande campagna di sensibilizzazione venne portata anche dal quotidiano Avanti!.
Per i militanti di sinistra è stata mamma Carnevale, la donna che aveva accusato i mafiosi di Sciara.
Ha partecipato ai processi, celebrati per legittima suspicione fuori dalla Sicilia, il primo a Santa Maria Capua Vetere, il secondo a Napoli, costituendosi parte civile, ha visto gli imputati condannati in primo grado all’ergastolo e poi assolti in appello per insufficienza di prove.
Dopo l’assoluzione, aveva preso a celebrare nella sua casa poverissima, un suo processo civile e politico, in nome di una giustizia che non combaciava con la legge.
Per anni è stata un’icona antimafia e la sua storia ha ispirato Carlo Levi, che l’ha intervistata nel suo libro Le parole sono pietre (vincitore del Premio Viareggio per la Narrativa nel 1956), in cui ha descritto il suo dolore straziante e la sua determinazione a continuare la lotta del figlio.
Altri libri sono stati scritti sulla vicenda di questa madre che ha osato sfidare tutto e tutti invece di soccombere nel dolore.
È morta, quasi dimenticata, il 16 luglio 1992, aveva 89 anni.
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Roma, 01 de maio de Ano 2 - Domingo - Doctor - 26 anos
08:00 - Acordamos, tomamos banho e nos arrumamos.
08:40 - Tomamos café em casa:
09:00 - Saímos de casa e vamos andando. 09:20 - Chegamos: Foro Romano
10:50 - Fazem os uma exploração mais profunda no museu: Carcere Mamertino
11:30 - Vamos a outro local, de metrô. 11:51 - Chegamos: Cappella Sistina
12:50 - Tiramos foto no portão famoso: Portone di Bronzo
13:05 - Almoçamos: Caffe Moretto
14:00 - Vamos ao museu; Museo Pio-Clementino
14:40 - Ficamos de papo no jardim: Cortile della Pigna
15:00 - Vamos para casa. 15:15 - Chegamos e compramos: B.C. Ottica - Bruno Calò B.F.L. Calò srl
15:40 - Outra: Boutique Central
16:00 - Voltamos para casa. 16:02 - Chegamos, tomamos um chá e ficamos de papo.
17:00 - Estudo um pouco e me organizo.
18:50 - Tomamos banho e nos arrumamos para sair. 19:40 - Saímos. 20:00 - Chegamos e jantamos: Pulejo
21:40 - Saímos;. 21:50 - Chegamos e dormimos.
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Episodio 60 - Alianza con Cartago
Episodio 60 - Alianza con Cartago - Roma y Cartago firman tratados. Pirro se pasea por Sicilia, y finalmente falla en la conquista de una ciudad llamada Lilibeo. Luego, regresa a Italia.
Roma y Cartago firman tratados. Pirro se pasea por Sicilia, y finalmente falla en la conquista de una ciudad llamada Lilibeo. Luego, regresa a Italia.
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Transcripción Parcial del Episodio
Hola, les habla Abel, desde Pekín, China.…
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#Agrigento#Cartago#Cayo Junio Bubulco#Enna#Eryx#Guerras Pírricas#Guerras Púnicas#Leontini#Lilibeo#Mamertinos#Messina#Panormus#Pirro de Epiro#Quinto Fabio Máximo#Segesta#Sicilia#Siracusa#Sóstrato#Tauromenio
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I terroni sono tutti mafiosi. Per 30 anni l'hanno protetto
Gli anonimi sono tutti stronzi, mi scrivono sempre delle grandi cazzate.
Salvatore Carnevale (Galati Mamertino, 23 settembre 1923 - Sciara, 16 maggio 1955)
Domenico Barranco (Cefalù, 12 gennaio 1922 - Cattolica Eraclea, 18 maggio 1955)
Giuseppe Spagnolo (Cattolica Eraclea, 28 settembre 1900 - Cattolica Eraclea, 13 agosto 1955)
Pasquale Almerico (Camporeale (PA), 2 luglio 1914 - Camporeale (PA) 25 marzo 1957)
Vincenzo Di Salvo (Licata (AG), 5 novembre 1922 - (Licata (AG), 18 marzo 1958)
Vincenzo Savoca (N.D., 1924 - Palermo, 5 novembre 1958)
Clemente Bovi (N.D., 1926 - Corleone, 8 settembre 1959)
Cosimo Cristina (Termini Imerese, 11 agosto 1935 – Termini Imerese, 5 maggio 1960)
Paolo Bongiorno (Cattolica Eraclea, 30 luglio 1922 – Lucca Sicula, 27 settembre 1960)
Giovanni Marchese (Alcamo, 22 ottobre 1922 - Alcamo, 18 febbraio 1962)
Carmelo Battaglia (N.D.– Tusa, 24 marzo 1966)
Orazio Costantino (Castroreale Terme (ME), 24 gennaio 1931 – Casteldaccia (PA), 27 aprile 1969)
Pietro Scaglione (Palermo, 2 marzo 1906 – Palermo, 5 maggio 1971)
Giovanni Spampinato (Ragusa, 6 novembre 1946 - Ragusa, 27 ottobre 1972)
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prevalentemente sindacalisti, giornalisti, politici, magistrati e FDO...
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Il turismo e i b&b di Roma
Altre cose da vedere sono: I Musei Capitolini - ospitati nel palazzo dei Conservatori e nel Palazzo Nuovo, i Musei Capitolini costituiscono ce più antico museo pubblico del mondo, grazie alla donazione del 1471 da parte di Sisto IVdi alcune opere d’arte bellissime precedentemente conservate in Laterano. Nel ‘500 Leone X e Pio V implementarono la collezione, ma fu soprattutto nel 1734 con l’acquisizione della =-collezione di marmi antichi della collezione Albani, che ce museo si ingrandì decisamente. Con Roma capitale si arrivò a occupare anche il palazzo dei Conservatori e a creare ce Museo Nuovo (1925) e il Braccio Nuovo (1952). I musei sono costituiti da una collezione di marmi e bronzi classici, dalla pinacoteca e dal medagliere; Piazza del Popolo-Ultima grande sistemazione urbanistica dell’età papale, realizzata da Giuseppe Valadier all’inizio dell’800. L’obelisco centrale è quello di Ramses II, che Augusto pose nel Circo Più grande e che fu sistemato qui all’epoca di Sisto V da Domenico Fontana (1589), mentre le vasche e i leoni in stile egizio sono aggiunte di Valadier (1823). Prima della salita al Pincio è la splendida chiesa di Santa Maria del Popolo; Carcere mamertino uno dei monumenti più importanti della storia di Roma, dove l’agiografia cristiana vuole reclusi in epoca neroniana gli apostoli Pietro e Paolo. La sua apertura vuole restituire ce naturale rapporto di questo monumento con la Piazza del Foro Romano (Comizio) e l’area del Campidoglio. Intorno al VII secolo d. C. diviene paese di culto legato alle figure degli apostoli Pietro e Paolo. I dipinti di IX-XIV secolo rimessi in luce durante i restauri nel Carcere sono il primo documento storico-artistico da riferire alla Chiesa di San Pietro in Carcere. clicca qui
Bed and breakfast nel centro storico di Roma
La digestione di un tale primo richiede parecchie ore, per questo è preferibile mangiarlo a pranzo, mail gusto è verace e caratteristico; bucatini alla Gricia: unici ingredienti per il condimento: guanciale di origine abruzzese e pecorino romano. Quando ad Amatrice decisero di aggiungere ce pomodoro, nacque la più conosciuta pasta all’amatriciana; Trippa alla romana: un piatto non di facilissima assimilazione. La trippa è composta da diverse parti di stomaco bovino e nella ricetta romana viene cucinata al sugo con l’aggiunta di qualche foglia di menta; spaghetti cacia e pepe: potrebbe sembrare la pasta più facile del mondo da preparare, ma non è così: conquistare una buona mantecatura usando solo pecorino e pepe è davvero un’arte; maritozzo: Si tratta di un tipico dolcetto laziale di pasta cotta in forno, guarnito con panna montata fresca. I fidanzati usavano regalarlo alle loro promesse durante la quaresima; Saltimbocca alla romana: fettine di vitello ben battute, farcite con prosciutto cotto e salvia e tenute chiuse con uno stuzzicadenti. Da friggere rigorosamente nel burro; Coda alla vaccinara: Coda di vitello cotta nel sugo lentamente, in modo da renderla talmente morbida che la carne deve staccarsi dall’osso senza bisogno di utilizzare il coltello. Sicuramente il piatto meno turistico e più verace della cucina romana! Sicuramente vicino al tuo bed and breakfast troverai tanti ristoranti ottimi per provare tutti questi piatti romani deliziosi! Mi stavo dimenticando di dire che La Cattedrale di Roma’ è tra le più importanti (nome completo: Arcibasilica Papale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano) perché è la prima delle quattro basiliche papali maggiori e la più antica e importante basilica d’Occidente e anche la cattedrale della diocesi di Roma. Messa sul colle del Celio, la basilica e ce vasto complesso circostante (comprendente il Palazzo Pontifico del Laterano, il Palazzo dei Canonici, il Pontifico Seminario Romano Maggiore e la Pontifica Università Lateranense). Quando sarai in vacanza a Roma, non avrai mai tempo da perdere perché questa città eterna nasconde tanti segreti, e sarai sempre curioso per scoprirla meglio. Sono sicura che dopo una visita, tornerai sempre a rivederla, come fanno a maggior parte delle persone, anzi alcuni se hanno possibilità si spostano lì per abitare!
booking.best
Muoversi a Roma di solito si fa con la metropolitana che è composta da tre linee, identificate con lettere e colori diversi, per una lunghezza totale di 73 stazioni, 60 delle quali sotterranee; oppure con gli autobus: in totale 348 linee autobus. Alcuni scelgono il Taxi di più per l’aeroporto perché solo in questo modo non si rischia di perdersi sulle meravigliose strade antiche di questa città. Oppure potrai noleggiare un’auto, se chiedi presso il tuo hotel o bed and breakfast di Roma, sicuramente sapranno metterti in contatto con qualche azienda che noleggia le macchine. Ma c’è la possibilità di prendere anche le biciclette che a maggior parte dei b&b li offrono. Ora che sai come arrivarci sei pronto per visitare: ce Colosseo: il più famoso e grande amfiteatro romano situato nel centro di Roma; la Basilica di San Pietro: il centro religioso della Città del Vaticano e anche la più grande delle 4 basiliche papali di Roma, il centro del cattolicesimo; Fontana di Trevi: è una tra le più grandi e note fontane di Roma; Il museo Capitolini: il principale museo civico di Roma; Piazza Barberini: al centro della piazza sorge la Fontana del Tritone celebre opera del Bernini; Piazza del Campidoglio: La trapezoidale Piazza del Campidoglio sul colle omonimo, delimitata sul fondo dal Palazzo Senatorio sede ufficiale del comune; Piazza della Rotonda: è ce suggestivo spazio davanti al Pantheon; Piazza San Pietro: è una delle piazze più famose del mondo; Piazza Campo de Fiori: è una della piazze più note della città, anche per la presenzadal 1869 del celebre mercato, ma nel corso della storia è stata utilizzata per corse ed esecuzioni capitali. Lo spazio che occupa fu anticamente quello della platea del tempio di Venere Vincitrice, a ridosso del teatro di Pompeo e ce nome de’ Fiori, deriverebbe proprio da una donna amata dal triumviro romano Flora appunto, o più semplicemente dal prato che nel XV secolo vi era cresciuto per lo stato di abbandono; Campanili e Cupola del Borromini: Nel 1653 il pontefice sollevò i Rainaldi dall’incarico dei lavori, già in avanzata fase di esecuzione, affidandoli a Francesco Borromini, il quale progettò l’eliminazione del vestibolo e la costruzione ai lati della facciata di due bassi campanili tali da non ostacolare la vista della cupola, sostenuta da un alto tamburo, culminante con una lanterna contornata da sedici colonne; Facciata di Santa Maria Della Pace: Vicino al lato occidentale di piazza Navona si trova una piazza in miniatura che è direttamente l’opposto di essa per quanto riguarda le sue dimensioni.
Tutte le strade hanno un
hotel Roma
Queste sono le poche cose che potrai visitare a Roma, però bisogna sapere anche che se il tuo bed and breakfast Roma , non si trova simile al centro storico, ci sono i mezzi pubblici che funzionano benissimo e vengono usati con regolarità ogni giorno sia dai cittadini che abitano lì che dai turisti. Conseguentemente muoversi a Roma, sarà sicuramente facile. La metropolitana di Roma è costituita da tre linee che sono identificate con lettere e colori diversi, per una lunghezza totale di 59, 4 km e 73 stazioni, 60 delle quali sotterranee. Il anteriore tronco metropolitano è stato inaugurato il 9 febbraio 1955 ed oggi fa parte della linea B-B1, identificata dal colore blu. Il 16 febbraio 80 è stata inaugurata la linea A, dal colore arancione. La terza =-linea, ovvero la linea C è stata aperta il 9 novembre 2014 ed è caratterizzata dal colore verde. Esistono inoltre il progetto di realizzazione di una Linea D e progetti di prolungamento delle linee A e B-B1, nonché progetti di trasformazione delle ferrovie concesse Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo rispettivamente in Linea E e Linea F. La rete autobus di Roma è il servizio di trasporto pubblico locale composto da 348 linee autobus. Ciò che non sapevi è che nel passato, un primo servizio di trasporto pubblico nacque tra gli anni ’40 e gli anni ’50 dell’800 con l’istituzione di alcune linee indipendenti dall’autorità papale, servite principalmente da carrozze e omnibus, gestite da piccole imprese familiari (che comummente non possedevano più di due o tre veicoli). Queste linee servivano il centro storico e le principali piazze romane, tuttavia non avevano orari fissi e si attivavano solo quando veniva raggiunto un congruo numero di passeggeri.
La città eterna e I suoi b&b
Roma Caput Mundi, città eterna, culla della civiltà occidentale e capitale del Cristianesimo. Sono solo alcuni degli appellativi per descrivere questa magica città che evidentemente rivela agli occhi dei turisti, un concentrato di arte, storia, architettura e che da tre secoli continua a non ottenere rivali tra le mete preferite del turismo internazionale. Roma chiamata anche la città eterna è un vero e proprio galeria all’aperto dove, ovunque si guardi, è possibile ammirare le tracce di una storia e di una cultura millenaria. Per vederla bisogna prendere un bed and breakfast a Roma, di solito è consigliabile di sceglierne simple al centro storico per essere più vicino ai posti importanti, perché solo così avrà la possibilità di visitare tutto. Sicuramente hai sentito della celebre Fontana di Trevi. Quello che non sapevi è che essa ha anche un percorso sotterraneo che si estende sotto ce rione Trevi. Da qui fa parte anche l’area archeologica sotterranea del Vicus Caprarius la Città dell’Acqua: le strutture di una domus d’epoca imperiale, il castellum aquae dell’Acquedotto Vergine ed i suggestivi reperti (tra cui ce celebre volto di Alessandro helios) venuti alla luce nel corso dei lavori di ristrutturazione dell’ex Cinema Trevi. In un viaggio nel tempo passato sarà possibile toccare con mano la millenaria stratificazione di Roma ed osservare le testimonianze archeologiche, che hanno caratterizzato la storia della città, dalla realizzazione dell’Aqua Virgo all’incendio di Nerone, dal sacco di Alarico all’assedio dei Goti. Inoltre vicino a questa famosa fontana potrai trovare tanti bed and breakfast o hotel Roma, molto belli perché lì ci sono tanti palazzi antichi.
Il caput mundi dei b&b
La piazza di Santa Maria della Pace (poco conosciuta sia dai romani che dai turisti) è solamente uno intervallo nella vastità di Roma, ma essa è anche uno dei più rari esempi di uno intervallo urbano progettato ed eseguito da un architetto: si tratta di uno dei più grandi successi dell’architettura barocca in Roma; Facciata della Basilica di San Pietro: l’architetto Carlo Maderno si trovò vincolato a quanto già esisteva nelle fiancate michelangiolesche, la cui altezza doveva trovare corrispondenza anche nella facciata. Egli non poté nemmeno far sormontare l’ordine inferiore con una secondo ordine di altezza proporzionata, poiché avrebbe dissimulato eccessivamente la cupola. Si limitò quindi ad abbozzare sopra l’ordine inferiore lo stesso attico cinquecentesco che gira tutt’intorno al tempio, come del resto intendeva fare nel suo disegno lo stesso Michelangelo. Più che appoggiata al corpo della basilica, la Facciata si eleva autonomamente su fondamenta proprie iniziate ce 5 novembre 1607. Ce 10 febbraio 1608 fu posta la prima pietra e il 21 luglio 1612 parte dell’immensa mole era compiuta. Larga m 118. 6 e alta m 48 escluse the statue, marcata da colonne e paraste giganti con capitelli corinzi, si divide in due ordini. Queste sono le poche cose che potrai visitare nella città eterna, perché tutti sanno che Roma è un museo all’aperto. Le persone che abitano lì dicono che non basta una vita per conoscere tutta la città. Però per essere sicuro che avrai tempo di fare più visite, dovrai rubare un bed and breakfast o Hotel room a Roma vicino al centro storico. Però quando si pensa a Roma vengono subito in mente solo monumenti e palazzi storici, vie dello shopping e botteghe di artisti. La Capitale offre anche una cultura culinaria, con piatti tradizionali che vi faranno leccare i baffi! Tra i piatti conosciuto che potrai gustare dopo una giornata piena sono: rigatoni con la pajata: la pajata è l’intestino tenue del vitello da latte cotto in umido e con pomodoro per un tempo piuttosto lungo.
Inoltre per muoversi a Roma potrai usare anche il Taxi, perché avvolte è molto più facile come ad esempio andare dall’aeroporto fino al tuo b&b. Il centro storico di Roma, racchiuso all’interno delle e delle mura gianicolensi, è stato riconosciuto, nel 1980, patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Esso è, cioè la somma della superficie dei 22 rioni che lo compongono, e conta ad oggi 186. 802 abitanti. Nell’intera città storica si riconosce il valore di oltre 25.000 punti di interesse ambientale e archeologico censiti dalla Carta della Qualità: in virtù di ciò Roma risulta la città con più monumenti al mondo. Quello che non sapevi è che la scrittrice Elsa Morante ha ambientato nella città eterna il suo romanzo La storia. Fra le macerie del quartiere di San Lorenzo, devastato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, lungo le borgate periferiche affollate di nuovi poveri, fra miserie antiche e recenti si muove un piccolo universo di persone che delineano in maniera poetica con i loro affanni ce preciso momento storico attraversato dalla città. Quindi ce centro storico di Roma è molto importante, grazie alle sue bellezze e la storia piena di ricordi. Per compiere la prima delle passeggiate al centro storico, ti suggerisco che dal tuo b&b prendere la linea A della metropolitana e di scendere alla fermata Flaminio. Uscendo dalla metro vedrà la Piazza del Popolo, una delle più grandi e suggestive di Roma, dove potrai entrare nella chiesa subito a sinistra S. Maria del Popolo contenente dipinti del Caravaggio e del Pinturicchioo in una delle due chiese gemelle che troverai nella piazza, S. Maria in Montesanto e S. Maria dei Miracoli. Da queste due chiese importanti si possono vedere tre grandi strade che formano ce cosiddetto tridente: prendete quella a sinistra, Via del Babuino, in modo da giungere in Piazza di Spagna. Da qui potrai scattare foto alla famosa scalinata e alla fontana della Barcaccia del Bernini e, poi, prendere Via dei Condotti e concederti una passeggiata tra le vetrine dei negozi più lussuosi della città.
Arrivato all’incrocio con Via del Corso gira a sinistra e prosegui dritto fino a Piazza del Parlamento dove vedrai, alla tua destra, il palazzo in stile barocco di Montecitorio, sede del Parlamento Italiano. Tornando su Via del Corso girate a destra e arrivi alla Galleria Colonna, dove puoi fermarti per una sosta tra negozi, bar e ristoranti. Visitare la città eterna sicuramente sarà un’esperienza eccezionale, però non solo essa con le sue bellezze, ma anche la qualità dei bed and breakfast che sono considerati tra i migliori da tutte le città famose. Una giornata nella città eterna inizierà sempre presso il tuo bed and breakfast con la famosa colazione italiana. La tipica colazione all’Italiana è una delle poche nel mondo ad essere composta da alimenti dolci, in contrasto con la classica colazione continentale, caratterizzata invece da alimenti prevalentemente salati. Infatti, se in Italia la colazione tradizionale è composta da caffè e cappuccino, nel resto d’Europa si usa invece mangiare prosciutto, uova, pane, latte e una spremuta d’arancia. La colazione italiana è solitamente composta da vari alimenti: il latte, il caffè, la spremuta d’arancia e lo yogurt per quanto riguarda le bevande, mentre tra gli alimenti solidi ci sono i cereali, le fette biscottate, le merendine, il pane, i biscotti e la frutta fresca. Il latte viene solitamente abbinato al caffè dagli adulti, creando una sorta di caffelatte, mentre i bambini invece lo bevono aromatizzato al cacao o con del miele. Ora che abbiamo detto tutto questo, e il tempo che parti nell’avventura della tua vita nella la capitale dell’Italia. Però dovresti sapere che per visitare avrai bisogno di spostarti. Il programa usato dai turisti ma anche dai cittadini della città sono i mezzi pubblici.
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Cascate del Catafurco, immerse nel verde dei nebrodi, un'oasi di pace naturale. #relax #summer #travel #friends #sicilytourism #viaggieconomici #tourism #turismo #viaggi #journey #trip #tour #excursion #europe #holidays #discoversicily #ilovesicily #island #fun #travelphotography #travelpicture #traveldestination #sea #beach #vacanzeeconomiche #vacanze #mare #viaggi #sun (presso Cascata del Catafurco - Galati Mamertino) https://www.instagram.com/p/ByC8z0DIdcw/?igshid=1cigje7iswe58
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Sicilia - Il senso dell’acqua: Fiumara Galati Mamertino,Cavagrande Cassubile, Gole dell’Alcantara, Piscina di Venere a Pantelleria, Scopello
Avere il senso dell’acqua, la sua anima liquida come il fluire del tempo, dove stagioni finite rinascono diventando consolazione della memoria o ricordi che si sciolgono nel vento, semi preziosi per i giardini dell’essere di domani. Vivere grazie al senso dell’acqua che vince l’assoluto presente, onde che portano volti labili come schiuma, uguale a se stessa, eternamente provvisoria, rinascita continua, labile immortalità. Dovrei chiudere i miei pensieri alle rime banali, cercare l’intensità del dire in un soffocante silenzio, oppure, eredità della mia terra, vivere del senso dell’acqua, avere quel suo corpo liquido che sempre scorre, che sempre torna sulla riva dei cuori e nella loro sabbia sempre scompare ed immutabile resta nel suo inquieto riapparire, cercare ed essere, scavare gli scogli del dubbio, fecondare la terra delle anime estranee, tornare cosi alla vita nelle parole del giorno, rubando labile e temporanea, una provvisoria continuità che mi guidi domani, nelle piogge inquiete delle mie parole.
Having a sense of water, its liquid soul like the flow of time, where finished seasons are reborn becoming consolation of memory or memories that melt in the wind, precious seeds for tomorrow's gardens of being. Living thanks to the sense of water that conquers the absolute present, waves that bring labile faces like foam, equal to itself, eternally provisional, continuous rebirth, labile immortality. I should close my thoughts to the banal rhymes, look for the intensity of saying in a suffocating silence, or, legacy of my land, live on the sense of water, have that liquid body that always flows, that always returns to the shore of hearts and in their sand it always disappears and unchangeable remains in its restless reappear, seek and be, dig the rocks of doubt, fertilize the land of foreign souls, thus return to life in the words of the day, stealing fleeting and temporary, a temporary continuity that drive tomorrow, in the restless rains of my words.
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Il Festival del giornalismo enogastronomico si ferma contro il caro bollette
Il Festival del giornalismo enogastronomico si ferma contro il caro bollette
Read More Ieri sera, il Festival del Giornalismo enogastronomico si è fermato per qualche istante, in segno di solidarietà per l’imprenditore Nunzio Campisi, titolare dello storico ristorante Antica Filanda a Galati Mamertino, in provincia di Messina contro il caro bollette. The post Il Festival del giornalismo enogastronomico si ferma contro il caro bollette appeared first on BlogSicilia –…
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Starò sotto questa cascata per 7 giorni 🧘🏽♂️📿 Ci vediamo all’ Indie Park di Empoli il 20/08 per Delvento Live 🫠💛💛 (at Cascata del Catafurco - Galati Mamertino) https://www.instagram.com/p/ChHnh5uNR2n/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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La Cárcel Mamertina (Carcere Mamertino en italiano) es una antigua prisión situada en Roma al pie de la Colina Capitolina, desde la que se pueden contemplar las ruinas del Foro Romano. Cuando fue construida, esta era la única prisión de Roma – y no una prisión tal como las entendemos en la actualidad.
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