#Kari Rueslåtten
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Kari Rueslåtten - Som Av Meg
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Hey since you like pretty music sung by pretty ladies i got an offering. It‘s really old and i couldn‘t find it at first, but youtube didn‘t let me down.
Kari Rueslåtten - Spindelsinn
It‘s beautiful and i hope you like it🫶
And some Sunsets for you.
The first has an extra. A rainbow and just the beginning of the dusty pink of the sun starting to go down.
The second one is not really one but i love how deep the sun is and how the clouds hide the sun.
ask game
AAAHHH!!! The goblin has bestowed upon me another beautiful sunset gift 😍🥰 I am so very grateful!!! the rainbow? 🥺 and that shot of the full sun with the mountains and the everything is STUNNING. also the clouds in that last photo ARE YOU KIDDING ME?? I feel like these images tell a story and that if I travel through all of them then I'll get to the entrance right where I can meet Sleep.
for the album: WOW OKAY this was a really cool listen!!! Despite me not understanding the words since it's in Norwegian, I still know how to appreciate good music. the talent is UNREAL- I mean I suppose it made a lot more sense when I looked up that Kari is a soprano but still, her voice is really good, and the instrumentations are so gnarly!! I love that this album goes way back to 1997 it made me feel nostalgic for the good and stress free times where I wasn't born yet. a lot of the songs have a traditional folk vibe to them which I adore! over all, a fun time!
thank you for both of these, I appreciate you so so much 💛💛💛
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#tonee's asks#stellasplendens#sunset content for the Sunset Hoe™#ask game#Kari Rueslåtten#Spindelsinn#Premium DJ#NINA ILYSM IM SO SORRY THIS TOOK ME A WHILE TO GET TO life has just been kicking my butt 😭
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Kari Rueslåtten
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STORM "Nordavind" LP 1995
1. Innferd 2. Mellom Bakkar Og Berg 3. Haavard Hedde 4. Villemann 5. Nagellstev 6. Oppi Fjellet 7. Langt Borti Lia 8. Lokk 9. Noregsgard 10. Utferd
"Eg veit eit sted, oppe i mellan åsen Kor måsen e' mjuk og trea kaste' skugge Eg veit ein gut, den stautaste tå alle Auge ljose i mørket, "Vil du staden sjå ?"
Eg ventar til dagen er omme, før eg til staden fer Set meg ned på hella, tru om han kjem ? Eg vert so varm, kjenner kor hjarte' banke' Kom, kom hit hjå meg, ta meg i di favn"
#Storm#Norsk Nasjonalromantisk Musikk#Viking Metal#Norge Folk Metal#S. Wongraven#Herr Nagell#Kari Rueslåtten#Moonfog Productions
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Kari Rueslåtten - Hor Min Sang
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Con mia grandissima ammissione di colpa devo confessare che i The Gathering fino a qualche anno fa non li avevo mai ascoltati. Non so come mai… Ho avuto il mio periodo di amore per il gothic metal, conoscevo a memoria gli album dei 3rd and the Mortal, Paradise Lost e Anathema; forse in un’ipotetica selezione degli album che devi pescare per andare avanti nel tuo viaggio musicale avevo scelto i Sentenced a discapito dei Tiamat e i Nightwish a discapito dei the Gathering. Grandissimo errore ma credetemi - e non credo capiti ancora oggi – ascoltare per la prima volta Mandylion dopo aver compiuto i 35 anni è qualcosa di sconvolgente. È una specie di portale che si apre sul passato, quando pensavi di aver ascoltato tutto e collocato ogni album, ogni movimento e ogni influenza nei rispettivi scomparti, e scombussola tutti gli ordini e i criteri fatti in questi anni. Mandylion è del 1995, esce insieme a The Silent Enigma e Draconian Times; dopo Wildhoney ma soprattutto insieme al debutto dei connazionali Theatre of Tragedy, formazione che non ho mai sopportato ma che è considerata portante a livello internazionale. Ed è proprio dopo queste due band olandesi che si ridefinisce il concetto di gothic metal, con abbondanti tastiere, pianoforti e archi e spesso il duettare fra growl maschile e voce angelica femminile. I Theatre sono una band molto canonica, che riprende tanto dai primi My Dying Bride aumentando la componente teatrale.
Ma i the Gathering si sente che stanno guardando da un altro lato. Sì ci sono le chitarre distorte e la batteria tipica anni ’90 ma quello che si crea coi synth e soprattutto con la voce di Anneke Van Giersbergen è qualcosa davvero di unico. Anneke ha 21 anni, non gliene frega un cazzo di metal eppure viene convinta cantare in questa band rivoluzionandone completamente gli esiti. Guardate il loro live al Pinkpop del 1995: i chitarristi si vestono con le magliettone a maniche corte sopra quelle lunghe, come i Pearl Jam; il batterista ha la divisa da calciatore, come se fossero gli Oasis; Anneke – anche se vestita di nero – sfoggia mille bracciali fricchettoni, i leggings Adidas e salta ondeggiando le braccia, nuotando nell’aria, come se fosse a un rave; rossetto scuro, eyeliner nero, lentiggini… il prototipo della fidanzatina che tutti noi lupi neri avremmo voluto incrociare al liceo. La voce di Anneke è qualcosa di mai sentito in tutto il panorama rock-metal; non è teatrale e tecnica come Liv Kristine o come quella ben più da opera lirica di Tarja Turunen e non è smaccatamente pop-rock di stampo americano come poi verrà fuori con Avril Lavigne e le sue diecimila cloni. La voce di Anneke ha qualcosa di simile a Kari Rueslåtten anche se la norvegese è molto più eterea e delicata anche se i momenti più rilassanti di In “Motion #1″ ricordano Tears Laid on Earth… anche perché siamo di nuovo nello stesso magico anno musicale. La voce di Anneke è come se fosse continuamente in connessione con la terra e con il cielo. Le strofe di Mandylion sono sempre virate al pop e allo stesso tempo ad un certo rock-metal anni ’90. Chitarre e batteria hanno preso quello che il grunge aveva da dare, la produzione è curata da Waldemar Sorychta, deus ex-machina del black metal melodico/gothic capitanato dalla Century Media e nello specifico Tiamat, Samael, Sentenced, Lacuna Coil, Moonspell. Questo momento in cui il metal diventa esotico si sente nell strumentale Mandylion con tabla e flauti marocchini e si era già sentito nelle influenze palestinesi in Wildhoney; si sentirà nelle chitarre mediorientali in Down dei Sentenced. La particolarità di Mandylion è che i the Gathering non saranno mai più così metal come in questo disco e quindi anche quando ascoltate dei riff in palm-mute, si sente che stanno suonando per l’ultima volta, col successivo Nighttime Birds le sonorità si alleggeriranno ulteriormente senza però dimenticare l’album in oggetto; i semi della futura sperimentazione sono stati piantati nei momenti dei fraseggi e degli assoli di questo album (ad esempio “Fear the Sea”). Ma Mandylion ha la forza dell’istintività, della coesione e della capacità di aver creato alcune delle melodie più belle e orecchiabili della musica rock-metal; “Strange Machine” e “Leaves” sono quelle canzoni che vorresti aver cantato a 16 anni sul motorino; “Fear the Sea” è forse il brano più “dark” e contiene i vocalismi meno lineari, ma rappresenta il lato tagliente e cupo del gothic-metal; eppure anche qui Anneke riesce a tirar su l’intera canzone fuori dall’acqua e portarla fra i picchi più alti e sognanti dell’album. Mandylion è la colonna sonora degli amori adolescenziali di qualsiasi metallaro, è il disco che ti fa evadere nonostante ore e ore di evasione dal mondo reale magari con altri generi musicali più duri. Mandylion è un album che può suonare solo con la voce di Anneke e senza di lei probabilmente sarebbe un disco che varrebbe un decimo. Non perché i musicisti sono scarsi, anzi; ma perché voce e strumentazione si sono legati in maniera indissolubile, impossibile da scindersi a vicenda. La musica dei the Gathering cambierà molto in futuro, anche con la stessa Anneke ancora in formazione; diventerà trip-hop, indie-rock, calcherà terreni anche più semplici, diventerà malleabile e destinata a un pubblico sempre più variegato. Ma Mandylion è una sorte di diamante grezzo che, lavorandolo e raffinandolo sempre di più perderà la magia del ritrovamento, quell’emozione spontanea di sudore fango e lacrime con cui si dissotterrano le reliquie.
#august 1995#nethernald#1995#the Gathering#Century Media#Sorychta#Tiamat#Anathema#gothic#metal#doom#Paradise Lost#Theatre of Tragedy#Lacuna Coil#anneke van giersbergen
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Hey love!💝 30, 27 and 10 for the music ask! :))
Klara Sweetie 🌹💖
Wie geht es dir heute meine Liebe ?
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30/ A song that reminds you of yourself
I already answered here, so I'll reply to another one !
29/ A song from your childhood
I literally HATE "Zombie" (The Cranberries) because I heard it so so much on the radio or TV back in the days & the singer's voice gradually became unbearable [to my ears, it's a personal statement] !!
27/ A song that breaks your heart
"Forsaken" (Kari Rueslåtten) always draws tears from my eyes & tears my heart apart 😭
10/ A song that makes you sad
I listen to a LOT of sad songs but Dead Can Dance's "In Power we Entrust the Love Advocated" never fails to get me down , but I love it nonetheless [also it's in my Levihan Spotify playlist 🥺]
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Looking forward to reading more of your Levi hcs & thirsts [fangirling once again 🥹]
Küss 😘🌹
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Don't be shy, send me music asks !
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Flash Music in my blog
Thanks for the Music URL tag to @tintael :)
Rules: Make a new post & spell out your URL with song titles, then tag as many people as there are letters in your URL.
F - Fires Fade by Miracle Of Sound ft Sharm
I - I Månens Favn by Kari Rueslåtten
O - Ode To Fury by Miracle Of Sound
R - Resonance by T.M.Revolution
U - Unfaithful (Rihanna Cover) by EXIT EDEN
S - Sun Goze Down by Robin Loxley & Jay Hawke
H - Hero (cover) by Jonathan Young
K - KICKBACK by Kenshi Yonezu
A - Another Day In Paradise by Miracle Of Sound
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a gothic music project with older gothic metal singers 🖤
#anita auglend#the sins of thy beloved#kari rueslåtten#the third and the mortal#vibeke stene#tristania#liv kristine#leaves' eyes#nell sigland#theatre of tragedy#henriette bordvik#sirenia#gothic metal#old school goth#gothic music#90s goth#90s gothic metal
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3rd and The Mortal - Shaman ᴴᴰ
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Skogens Kjole // + Winter Version
I wove in silence and I wove in song In my house far up north With a garden of wilderness and merry sound spun I my words
#Kari Rueslåtten#accidental fanart#'twas originally a witch themed Drawlloween prompt#art#fanarts#digital art#personal
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Kari Rueslåtten
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Current Music Obsessions: May 2020
Better late than never! It just didn't seem right posting about music last week, but here we go! Let's see those honorable mentions.
Nanne Gronvall - Hall om mig Chelsea Jade - Superfan Caligula's Horse - Slow Violence Ninet - Subservient Munro - Pursuer Talanas - Asylum Conflict - To Serve and Protect Little Dead Bertha - Inferno Secrets of the Moon - Don't Look Now Me and That Man - Mestwo Dorian Electra - Sorry Bro (I Love You) Within Temptation - The Promise
Darkwell - Hope Unborn Thy Catafalque - Embersolyom Sojourner - The Deluge SVRCINA - Flowers Zuberoa Aznarez - Our Silent Word Aeonian Sorrow - The Endless Fall of Grief Nevaria - Drowning Wishmasters - Wasteland Oceans of Slumber - Strange Fruit Draconian - Lustrous Heart Mephorash - Sanguinem Benighted Soul - No Questions Asked Volturian - Broken Her Chariot Awaits - Take Me Higher Angel - Flames of Desire Ani Lo Projekt - Back to You Kingfisher Sky - Technicoloured Eyes Tomarum - Throes of Life, Forever Entwined
And now for my main obsessions
Lost in Separation - Drowning
These guys are signed to the same label as Spiritbox, which is how I found out about them. This is some djenty goodness. Their front man has such a unique voice and this song really packs a punch. I'm definitely gonna keep an eye out for them.
Miracle Flair - The Untold
Found this through their record label and I wasn't too sure about it at first, but then the chorus kicked in and sold it to me. The vibe of the chorus is so good and haunting. It's what makes the song for me. Also the album is really nice, but this song really stands out on it.
Kari Rueslåtten - Sørgekåpe
Her new album is super soft and gentle. This is definitely my favorite off it. It's so pleasant and chill. The softness of her voice and the simplicity of the instrumentals really make it stand out compared to some of her other works. Really love this one.
Gate - Huldra
Found these guys the the recommended videos on YT and I'm so glad I found it. If Eivor decided to make prog rock, this would be it. The strong experimental folk vibes with the powerful guitars in the chorus and wild vocal lines make this song so amazing. I definitely need to check out more from them.
Caroline Polachek - Ocean of Tears
I reacted to this song over on my music channel and I'm so glad someone recommended me to react to it. It's so beautiful. Her voice is just so lovely. The song has a strong nautical feel to it and her vocal lines really add to it. I need more of her in my life.
One-Winged Angel - REBIRTH (Final Fantasy VII Remake Soundtrack)
You know what they did? That. That's what they did.
Aleah - My Will
I never thought that we would get more music from Aleah Stanbridge, but then I find this beautiful song. I also reacted to this on my music channel and was on the verge of tears the entire time. Juha is doing such an amazing job at immortalizing her voice and continues to keep her dream alive. This song is so touching and beautiful. I can't wait to get my copy next month.
Dool - Dust & Shadow
If you need some haunting doom metal, this is a great one. Such an amazing way to close off an epic album. It's so dark and haunting and wonderful. They really outdid themselves with this one. I didn't think that the new album would be so good, and then this song followed so many amazing tracks and just blew me away. It's so simple, but that production just sells it.
And that's it for May. June is already looking like it will be a slow month for me and music, so it might be a shorter list than this one. But anyways, hope you all enjoy these tunes!
#Lost in Separation#djent#Miracle Flair#power metal#kari rueslåtten#folk#Gate#prog#Caroline Polachek#art pop#FFVII#orchestra#Aleah#Trees of Eternity#dark ambient#ambient#Dool#doom metal#progressive metal#prog rock#death metal#black metal#symphonic metal#Current Music Obsessions#music#blogger#me#favorites
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The Sirens - “Trollferd” live @ at the Divan du Monde, Paris 20th of December 2014
Can’t believe that it’s been 20 years since Kari Rueslåtten originally released it on 1997′s “Spindelsinn”
Oh and just in case you can’t figure it out that’s her on the left, Liv Kristine on the right and Anneke van Giersbergen is off screen.
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Kari Rueslåtten - Nordnatt
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