#Joseph Cortese
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GREEN BOOK 2018
People love what you do! Anyone can sound like Beethoven or Joe Pan or them other guys you said. But your music, what you do? Only you can do that!
#green book#2018#viggo mortensen#mahershala ali#linda cardellini#sebastian maniscalco#dimiter d. marinov#von lewis#mike hatton#brian stepanek#joseph cortese#iqbal theba#p. j. byrne#don stark
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Bullying e vingança satânica nesse filme de terror da década de 80 disponível de graça no youtube!
#evilspeak#trash movies#horror movies#bullying#Clint Howard#b movies#80's movies#Joseph Cortese#R. G. Armstrong#Don Stark#Claude Earl Jones#Charles Tyner#Hamilton Camp#Lenny Montana#Haywood Nelson#Eric Weston#Stanley Coopersmith#satanism#Youtube
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Valentina Cortese-Rossano Brazzi "La condesa descalza" (The barefoot contessa) 1954, de Joseph L. Mankiewicz.
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black magic, gregory ratoff 1949
#black magic#gregory ratoff#1949#count cagliostro#joseph balsamo#alexandre dumas#nancy guild#orson welles#akim tamiroff#valentina cortese#frank latimore#la tulipe noire
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#thieves' highway#richard conte#valentina cortese#lee j. cobb#barbara lawrence#jack oakie#millard mitchell#joseph pevney#morris carnovsky#tamara shayne#kasia orzazewski#norbert schiller#hope emerson#jules dassin#1949
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The Death Collector (1976) or Family Enforcer / Action, Crime, Drama Film / Joseph Cortese
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EVILSPEAK (1981) – Episode 263 – Decades Of Horror 1980s
“By the four beasts before the throne. By the fire which is about the throne. By the most holy and glorious name, Satan. I, Stanley Coopersmith will return. I WILL RETURN!” Well, he’s Clint Howard. Of course, he will return! Join your faithful Grue Crew – Crystal Cleveland, Chad Hunt, Bill Mulligan, and Jeff Mohr – as they hang out in the church basement with young Cadet Coopersmith in Evilspeak (1981).
Decades of Horror 1980s Episode 263 – Evilspeak (1981)
Join the Crew on the Gruesome Magazine YouTube channel! Subscribe today! Click the alert to get notified of new content! https://youtube.com/gruesomemagazine
An outcast military cadet taps into a way to summon demons and cast spells on his tormentors through his computer.
Directed by: Eric Weston
Writing Credits: Joseph Garofalo, Eric Weston
Cinematography by: Irv Goodnoff
Selected Cast:
Clint Howard as Stanley Coopersmith
R.G. Armstrong as Sarge
Joe Cortese as Reverend Jameson (as Joseph Cortese)
Claude Earl Jones as Coach
Haywood Nelson as Kowalski
Don Stark as Bubba Caldwell
Charles Tyner as Colonel Kincaid
Hamilton Camp as Hauptman
Louie Gravance as Jo Jo
Jim Greenleaf as Ox
Lynn Hancock as Miss Friedemeyer
Loren Lester as Charlie Boy
Kathy McCullen as Kelly
Lenny Montana as Jake
Leonard D’John as Tony
Bennett James as Captain Merrill (credited as Bennett Liss)
Katherine Kelly Lang as Susie Baker
Richard Moll as Father Esteban
Robert Tafur as Old Priest
Sue Casey as Mrs. Caldwell
Evilspeak answers the question, “What happens when a bullied, military school cadet finds a Satanic tome written in Latin in the basement of the academy chapel?” Of course — with a helping hand from an early Apple PC — shenanigans ensue! Heads are lost, hearts are ripped out, and worst of all… the hogs are released! Yikes! Clint Howard, as Stanley Coopersmith, plays the bullied cadet transformed into a possessed Satanic priest with gusto and is expertly supported by a cast of experienced character actors. The story starts a bit slow, but the Grue-Crew promises you will be rewarded during the final act of Evilspeak. And never fear. The bullies get their just deserts.
At the time of this writing, Evilspeak is available to stream from Shudder, AMC+, and Plex.
Every two weeks, Gruesome Magazine’s Decades of Horror 1980s podcast will cover another horror film from the 1980s. The next episode’s film, chosen by Crystal, will be Parents (1989), a horror comedy featuring Randy Quaid, Mary Beth Hurt, and young Bryan Madorsky as the Laemles. The question is, what do Mr. And Mrs. Laemle serve for dinner?
Please let them know how they’re doing! They want to hear from you – the coolest, grooviest fans – so leave them a message or comment on the Gruesome Magazine Youtube channel, on the Gruesome Magazine website, or email the Decades of Horror 1980s podcast hosts at [email protected].
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Film italiani in uscita a novembre
La guerra del Tiburtino III (Luna Gualano) 02/11
Tiburtino III, periferia di Roma. Una sera un meteorite arriva nel quartiere dal cielo e viene raccolto da Leonardo de Sanctis che lo porta a casa. Di notte però avviene qualcosa di strano: un verme esce dal meteorite ed entra nella narice di Leonardo. L’uomo diventa il leader di altri abitanti, anche loro invasati, e con loro decide di alzare le barricate e non far entrare più nessuno nel quartiere.
À la recherche (Giulio Base) 02/11
Un omaggio a Marcel Proust ed un particolare tributo a Luchino Visconti e al cinema italiano degli anni '70.
Il meglio di te (Fabrizio Maria Cortese) 09/11
Antonio è un uomo di successo, Nicole è una donna brillante. I due si sono amati intensamente e sono stati gli interpreti perfetti di una favola. Tuttavia, prima di arrivare al "vissero per sempre felici e contenti", il loro mondo è esploso e i due si sono trovati lontani, dispersi, pieni di rabbia, di colpa e di delusione. L'inevitabile separazione dura qualche anno e traccia un confine molto netto tra le loro vite. Ma il destino ha spesso una trama nascosta da tirare fuori al momento più opportuno.
Soldato Peter (Gianfilippo Pedote, Giuliano Carli) 09/11
1918, Altopiano di Asiago, pochi giorni prima della fine della Grande Guerra. Il giovane soldato austro-ungarico Peter Pan oltrepassa le linee nemiche. Solo, spaventato, in fuga, durante il suo percorso non incontra nessuno tranne una pattuglia di soldati italiani di cui fa parte il Capitano Don Chisciotte che però lo nota a malapena. Il paesaggio del territorio straniero gli fa tornare in mente alcuni nitidi ricordi d'infanzia dove ci sono la madre e il suo amico Maty morto in guerra. Sono i rari momenti di serenità. Poi Peter riprende il cammino. Il desiderio è quello di ritrovare un'isola in mezzo al mare che non esiste nel mondo reale.
Ancora volano le farfalle (Joseph Nenci) 09/11
La storia raccontata nel film prende ispirazione dalla vera vita di Giorgia Righi, una giovane ragazza pesarese affetta da una rara malattia ereditaria: l'Atassia di Friedreich. Il film, sebbene racconti un dramma, è in realtà una storia di rivincita e riscatto sulla vita stessa.
Lubo (Giorgio Diritti) 09/11
Lubo Moser è un nomade del popolo Jenisch. Nella Confederazione Elvetica del 1939 gira di luogo in luogo esibendosi nelle piazze insieme alla moglie Mirana e ai loro bambini. Fino a quando la Seconda Guerra mondiale incombente fa sì che il governo dichiari la mobilitazione degli uomini per la difesa delle frontiere. Lubo, mentre è in servizio, viene a sapere che i figli sono stati prelevati e portati in un istituto mentre la moglie, nel tentativo di proteggerli, ha trovato la morte. Da quel momento il senso della vita per lui consiste nel conseguire un duplice obiettivo: ritrovarli e vendicarsi.
Non tutto è perduto (Francesco Bellomo) 09/11
Francesco è una ex promessa del calcio, con un passato nelle giovanili di una squadra di Serie A. Dopo vari insuccessi scolastici, suo padre lo ha costretto ad abbandonare il suo sogno. Nonostante tutto, lui non ha mai smesso di giocare a calcio, anche se solo per diletto, con gli amici. Il suo percorso s'incrocia con quello di Bala, il responsabile di un campetto di calcio a cinque: costui, impressionato dalle sue doti, contatta un procuratore sportivo e riesce ad organizzare un provino per Francesco. Bala organizza così una partita con i vecchi amici del ragazzo, per impressionare il procuratore, al fine di offrire a Francesco la seconda possibilità che la vita, spesso, in modo fortuito, riserva.
Codice Carla (Daniele Luchetti) 13/11
La pratica biografica è uno dei grandi fenomeni cinematografici (e letterari) contemporanei. La narrazione di una vita e l'enunciazione di una verità a proposito di quella vita rappresenta anche il cuore del nuovo progetto di Daniele Luchetti. Due anni dopo la morte di Carla Fracci, l'autore pesca nei suoi ricordi di infanzia quel primo incontro causale con l'étoile italiana, avvenuto anni prima a Cinecittà sul set di Verdi di Renato Castellani.
La festa del ritorno (Lorenzo Adorino) 13/11
Un racconto di formazione che racchiude in sè il rapporto tra padre e figlio, sospeso tra assenze e ritorni e l'incanto che nasce dallo sguardo di un bambino.
Mimì - il principe delle tenebre (Brando De Sica) 16/11
Mimi` e` un adolescente orfano nato con i piedi deformi che lavora in una pizzeria a Napoli. Un brutto giorno incontra Carmilla, una giovane ragazza convinta di essere una discendente del conte Dracula. Insieme decidono di fuggire un mondo cinico e violento.
La Sedia (Gianluca Vassallo) 16/11
Pietro torna in Sardegna in seguito alla morte del padre. Il suo obiettivo è incontrare il fratello Andrea, che non vede da molto tempo, per decidere a chi spettano i due oggetti che il genitore ha lasciato loro: una pistola e una sedia. Nel suo peregrinare in una Sardegna assolata ha modo di fare diversi incontri. In un film realizzato in assoluta indipendenza Vassallo porta sullo schermo la tensione esistenziale di un uomo che si confronta con il suo passato.
L'altra via (Saverio Cappiello) 16/11
Siamo sulla Costa degli Aranci, all'altezza di Catanzaro Lido. Questa è un'estate diversa, italiana, quella delle Notti Magiche, dei Mondiali di Italia '90. Lo è anche per Marcello, ragazzino di origine arbëreshë che vive con la madre Tereza nel quartiere popolare dell'Aranceto. E se gli stadi della Nazionale sono lontani, quello dell'U.S. Collidoro, la squadra locale, è invece dietro l'angolo. Qui gioca Andrea Viscomi, capitano, trentacinquenne romano trapiantato da anni in Calabria e alla sua ultima stagione come professionista. Andrea è piagato dagli infortuni, spremuto dalla criminalità, amareggiato dalla vita. Marcello e Andrea si incontrano, forse qualcosa in loro cambierà. Quanta semplicità e quanta appartenenza in questa opera prima che mostra un Sud pieno di malinconia universale.
Misericordia (Emma Dante) 16/11
Da qualche parte in Sicilia, in un borgo marinaro e fatiscente, le donne fanno le mamme di giorno e le puttane di notte. A governarle tutte è un miserabile guercio, che ha ucciso a botte la madre di suo figlio, Arturo, anima semplice e altrove, cresciuto a giri di maglia e di amore da Betta e Nuccia. Tra miseria e mare un giorno arriva Anna, giovane prostituta a cui piace soltanto la cioccolata. Naïf e bellissima, fa corpo con Betta e Nuccia contro il predatore che chiede la pelle di Arturo. Ma a quel ragazzo antico, dervisci che gira sulla spina dorsale del (loro) mondo, le mamme putative hanno apparecchiato un futuro migliore.
Una preghiera per Giuda (Massimo Paolucci) 23/11
Cosa si è disposti a fare per proteggere il proprio onore? Quando diventa troppo tardi per essere artefici del proprio destino? Questi e altri interrogativi animano le vicende del film, la storia di due boss rivali che, a seguito della strategica scarcerazione di uno dei due, scateneranno un turbine di eventi, travolgendo, inevitabilmente, i membri delle proprie famiglie. Una lotta per l'onore e la vendetta che sarà prepotentemente ostacolata da un Colonnello dei Carabinieri testardo e ligio al dovere, che cercherà eroicamente la giustizia in un'originale - e a tratti divertente - alleanza con una ambiziosa agente della CIA in incognito.
L'odore della notte (Claudio Caligari) 20/11
Roma, tra novembre 1979 e febbraio 1983. Remo Guerra, un ragazzo di borgata, è un poliziotto che di notte aggredisce per strada persone benestanti derubandoli. Con lui ci sono Maurizio, amante della vita lussuosa e delle belle donne, e Roberto che Remo aiuterà a comprarsi un bar. I suoi complici sono inaffidabili. Così Remo deve far entrare nella sua banda Marco Lorusso, detto "il Rozzo", di cui però non condivide i metodi violenti. Remo è sempre più tormentato e desidera una vita normale accanto a una donna a cui però non può rivelare la sua identità. In più, capisce che la fine è vicina e non può sottrarsi al suo destino.
La Chimera (Alba Rohrwacher) 23/11
Ambientato negli anni '80, nel mondo clandestino dei "tombaroli", il film racconta di un giovane archeologo inglese coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici.
Cento domeniche (Antonio Albanese) 23/11
Antonio Riva, operaio specializzato in prepensionamento, si reca in banca per prelevare dal conto su cui ha messo tutto ciò che ha. Non si è reso conto di aver tramutato le sue obbligazioni sicure in azioni a rischio, passando da risparmiatore ad azionista su consiglio di quella banca dove gli impiegati erano di famiglia, e che aveva sostenuto lo sviluppo dell’intero paesino sul lago di Lecco dove è nato e cresciuto. Quella banca, poi, mica può fallire, perché se fallisse “andrebbero a gambe all’aria tutti quanti”.
Il paese dei jeans in agosto (Simona Bosco Ruggieri) 23/11
Carlo Arato (Pasquale Risiti) ha 26 anni, ex concorrente di reality, ex vip, ora @IlCarlito, sedicente influencer alla perenne ricerca di soldi per farsi notare, altalena le sue giornate fra il ricordo di tempi migliori e le lamentele per un paese cafone che, come suo padre, non lo apprezza quanto dovrebbe. Luisa (Lina Siciliano), invece, di anni ne ha 28 ed era prossima alla laurea, fino a quando non si è ritrovata alla mercé del paese in perenne attesa che le accada qualcosa. Per uno strano caso del destino l'uno capiterà all'altra e viceversa: lui piace, ma non ha un soldo; lei ha i soldi, ma non piace. È così che @IlCarlito e @LaRosetti insieme decidono di puntare a tutto.
In fila per due (Bruno De Paola) 23/11
In un piccolo paese alle falde del Vesuvio, Germano (Andrea Di Maria), trentacinquenne pigro dal futuro lavorativo incerto, vive una tormentatissima storia d'amore con Sonia, sua coetanea tanto bella quanto gelosa e possessiva. Una scossa di terremoto di origine vulcanica, fa scattare il piano di evacuazione che prevede il trasferimento degli abitanti del paese verso un altro Comune gemellato. Abitando Sonia (Francesca Chillemi) in un comune diverso da quello di Germano, il giovane vede l'evacuazione come un'ottima opportunità per allontanarsi dalla gelosissima fidanzata che lo perseguita. La follia di Sonia, la noncuranza degli abitanti verso le regole di evacuazione, rendono il viaggio di Germano una vera odissea ricca di paradossali ed esilaranti situazioni, mete inaspettate ed incontri sorprendenti.
Mary e lo spirito di mezzanotte (Enzo D'Aló) 23/11
Mary è una bambina di undici anni appassionata alla cucina. La nonna la sostiene sempre, anche quando esaminatori saccenti non apprezzano i suoi piatti. Ma la nonna è anziana e subisce un ricovero in ospedale. Mary ne è addolorata ed aumenta nei suoi confronti le attenzioni da nipote affezionata, sostenuta in questo da una misteriosa giovane donna che è comparsa all’improvviso sul suo cammino.
Casanova opera pop - il film (Red Canzian) 27/11
Lo spettacolo di teatro musicale ideato, composto e prodotto da Red Canzian.
I limoni d'inverno (Caterina Carone) 30/11
Pietro Lorenzi è un professore di lettere in pensione e dopo il divorzio dalla moglie vive da solo in un bell’appartamento romano con un terrazzo che accudisce con cura, dedicandosi alle sue piante. Nell’appartamento di fronte a quello di Pietro si trasferisce una coppia più giovane: Luca, fotografo d’arte contemporanea, ed Eleonora, che ha studiato pittura e disegno all’Accademia ma ad un certo punto ha smesso di creare, “perché non era abbastanza brava”. Luca ed Eleonora custodiscono un dolore segreto e non riescono a parlarsi più: lei pensa che lui la dia per scontata, lui la vede sempre “incazzata col mondo”. Quando Luca parte per preparare una personale a New York, Eleonora e Pietro cominciano a frequentarsi, fra terrazzi e orti botanici, il bar sotto casa e un ristorante d’atmosfera
Palazzina Laf (Michele Riondino) 30/11
1997. All’ILVA di Taranto è appena avvenuta l’ennesima morte sul lavoro, ma Caterino Lamanna, operaio addetto ai lavori di fatica nell’industria siderurgia, è pronto a darne la colpa ai sindacati. Caterino è un cane sciolto che pensa al suo imminente matrimonio con la giovane albanese Anna e si fa i fatti suoi, finché Giancarlo Basile, dirigente dell’ILVA, non lo recluta per “farsi un giro e dirgli quello che succede” in fabbrica, e resoconti in particolare le attività del sindacalista Renato Morra, che infiamma gli animi degli operai e li spinge alla ribellione. Basile offre a Lamanna la promozione a caposquadra e l’auto aziendale, ma Caterino chiede di essere mandato alla Palazzina Laf pensando che sia un luogo di privilegio riservato a pochi eletti. In realtà è un edificio in disarmo, incrocio fra una riserva indiana, un manicomio e una prigione, dove sono rinchiusi in orario di lavoro i dipendenti qualificati che hanno fatto l’onda, e che quindi sono invitati a licenziarsi o ad accettare un incarico demansionato e incoerente con la loro preparazione.
Diabolik - chi sei? (Marco Manetti, Antonio Manetti) 30/11
Catturati da una spietata banda di criminali, Diabolik e Ginko si trovano faccia a faccia. Rinchiusi in una cella, senza via di uscita e certi di andare incontro a una morte inevitabile, Diabolik rivela all'ispettore il suo misterioso passato. Intanto, Eva Kant e Altea sono alla disperata ricerca dei loro uomini. Le strade delle due rivali si incroceranno?
La Guerra dei Nonni (Gianluca Ansanelli) 30/11
Gerri (Vincenzo Salemme) è un nonno attento e premuroso, vive con la famiglia della figlia, aiuta in casa e si prende cura dei suoi amati nipoti. In questo perfetto equilibrio familiare irrompe nonno Tom (Max Tortora), che dopo anni vissuti all'estero torna in Italia per trascorrere un po' di tempo con i nipotini. Esuberante e chiassoso, nonno Tom è pronto a infrangere ogni regola stabilita da nonno Gerri pur di realizzare i desideri dei bambini e conquistare il loro amore. Dall'incontro tra Gerri e Tom nascerà un'accesa competizione che darà vita a una serie di esilaranti sfide tra nonni, senza esclusione di colpi... e colpi di scena.
Con la grazia di un dio (Alessandro Roja) 30/11
Tornato a Genova dopo venticinque anni per partecipare ai funerali del migliore amico della sua giovinezza, Luca ritrova i vecchi compagni di un tempo. Tutti sembrano convinti che quella morte sia l'esito scontato di una vita di eccessi; tutti tranne Luca, che vuole vederci chiaro, indagare, capire. Scavando nella memoria, e in una città cambiata almeno quanto lui, lascerà riaffiorare fantasmi e verità che sembravano sepolte, insieme alla propria vera natura, che pensava di aver domato per sempre.
Doppia Coppia (Igor Biddau) 30/11
Il film parla di come sia difficile per due coppie di amici, amanti del trekking, avventurarsi sui ripidi sentieri dell'amore senza perdere per sempre l'amicizia. Così come, nel tentativo di conoscere meglio l'altro finiamo per conoscere meglio noi stessi, i quattro personaggi scopriranno quanto siano forti i legami che li uniscono solo quando questi sentimenti verranno messi alla prova.
Il paese del melodramma (Francesco Barilli) 30/11
Carlo Gandolfi (Luca Magri) è un bravissimo cantante lirico, la cui carriera si è bruscamente interrotta dopo la morte della moglie e della figlia. Da allora è un uomo alla deriva, in preda al vizio dell'alcol. La Morte in persona (Luc Merenda) decide che è il momento per lui di tornare a calcare le scene del palcoscenico: vuole che interpreti il "Macbeth" di Verdi e che sia perfetto. Altrimenti, lo porterà con sé nel suo regno.
Documentari
X Sempre Assenti (Francesco Fei) 03/11
Il film segue la rock band Verdena nella loro vita privata e nella preparazione del tour di Volevo Magia, disco che segna il loro rientro sulle scene dopo sette anni di silenzio.
Roma, santa e dannata (Roberto D'Agostino, Marco Giusti, Daniele Ciprì)
Un viaggio tra le notti romane in una città pazza e in continuo cambiamento.
Negramaro back home - ora so restare (Giorgio Testi) 06/11
Dopo 20 anni di successi, i Negramaro tornano a casa, a Galatina, in Salento, dove tutto è cominciato.
Giotto e il sogno del Rinascimento (Francesco Invernizzi) 06/11
L'arte visionaria di Giotto, il pittore che rivoluzionò la pittura a fresco con la propria narrazione figurativa a dir poco mozzafiato
Enigma Rol (Selma Dell'Olio) 06/11
Gustavo Rol chi è, soprattutto, cosa era costui? Il documentario si propone di ricostruire, attraverso molteplici testimonianze e ricostruzioni, sia di fiction che di animazione, la vita e l'attività di un uomo che per molti (e anche illustri) amici e frequentatori è stato dotato di capacità paranormali e per altri è stato soltanto un abile illusionista. Anselma Dell'Olio affronta un personaggio che, in qualche misura, ha riassunto in sé pregi e difetti di quelli che erano al centro dei suoi documentari precedenti. La regista lascia spazio sia a chi ne descrive le sorprendenti doti (utilizzate anche per proteggere la popolazione di San Secondo di Pinerolo dalle azioni dei tedeschi occupanti) sia a chi sta più dalla parte di Piero Angela che lo definì "un mediocre illusionista".
Io, noi e Gaber (Riccardo Milani) 06/11
Chi è stato Giorgio Gaber, per la musica italiana ma soprattutto per noi, che magari “non ci sentiamo italiani, ma per fortuna o purtroppo lo siamo”? È forse da questa domanda che è partito Riccardo Milani per raccontare uno dei cantautori più originali del nostro Paese, ma anche un teatrante, un filosofo, un pensatore politico e un “operatore culturale” nel senso più alto e nobile del termine. Gaber era “un intellettuale promiscuo”, come lo descrive Serra, “raffinato e popolare, di popolo e di élite”. Perché Gaber è stato immerso nel suo tempo sapendo sempre prevederne uno futuro. Milani entra a fondo nell’utilizzo che faceva Gaber della parola, fondamentale quando “dentro c’è la nostra vita”, e del suo “corpo scenico” che in teatro “sembrava posseduto”, rendeva “la parola visibile” e si trasformava in “melodia cinetica”. Io, noi e Gaber ricorda che ogni sua canzone aveva “uno spazio di incidenza”, cioè una volontà di intervenire sul reale trasformando la sua libertà in partecipazione.
Il popolo delle donne - il film (Yuri Ancarani) 13/11
Un monologo in cui Marina Valcarenghi, giornalista e attivista, ripercorre le sue esperienze in fatto di disparità di genere.
Il guerriero mi pare strano (Alessio Consorte) 15/11
Il film è incentrato sull'autenticità della statua del Guerriero di Capestrano, simbolo della Regione Abruzzo, rinvenuta a Capestrano nel 1934 e datata dagli archeologi VI secolo A.C.
La città delle sirene (Giovanni Pellegrini) 16/11
La notte del 12 novembre 2019 Venezia è stata colpita da una serie di inondazioni che hanno sommerso la città per una settimana. Partendo dalle immagini della sua casa e del suo studio allagati il regista racconta in prima persona cosa vuol dire convivere con l'acqua alta e come la sua città affronta la catastrofe. Ne scaturisce una riflessione sul vivere nella prima linea del cambiamento climatico che minaccia di far scomparire il nostro mondo.
DALLAMERICACARUSO - Il concerto perduto (Walter Veltroni) 20/11
Il 23 marzo 1986 Lucio Dalla teneva al Village Gate di New York un concerto di cui si pensava si fossero perse le riprese che ora vengono invece proposte in un'edizione restaurata e rimasterizzata. Ad esse si aggiunge in apertura la ricostruzione della creazione di "Caruso" avvenuta pochi mesi dopo a Sorrento. Un ritrovamento prezioso che, unendosi alla rievocazione di come è nato un classico della canzone, ci ricorda la grandezza di Lucio Dalla.
Kissing Gorbaciov (Andrea Paco Mariani, Luigi D'Alife) 24/11
Andata e ritorno dal 1988, quando da Melpignano partì il tour che squarciò la cortina di ferro tra Occidente e Urss, a suon di rock e punk.
Picasso - Un ribelle a Parigi - Storia di una vita e un museo (Simona Risi) 27/11
Scopo del film è mettere al centro del racconto proprio la grande magia dell'arte e uno dei luoghi dove meglio la si può apprezzare, il Museo Picasso di Parigi.
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"La Comtesse aux Pieds Nus" de Joseph L. Mankiewicz (1954) avec Ava Gardner, Humphrey Bogart, Edmond O'Brien, Warren Stevens, Elizabeth Sellars, Marius Goring, Rossano Brazzi et Valentina Cortese, juillet 2024.
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Mars XXMMIII
Films
Gilda (1946) de Charles Vidor avec Rita Hayworth, Glenn Ford, George Macready, Joseph Calleia, Steven Geray et Joe Sawyer
Le Port de l'angoisse (To Have and Have Not) (1944) de Howard Hawks avec Humphrey Bogart, Lauren Bacall, Walter Brennan, Dolores Moran, Hoagy Carmichael et Sheldon Leonard
Le Lion et le Vent (The Wind and the Lion) (1975) de John Milius avec Sean Connery, Candice Bergen, Brian Keith, John Huston, Geoffrey Lewis, Steve Kanaly et Vladek Sheybal
Indiana Jones et le Temple maudit (Indiana Jones and the Temple of Doom) (1984) de Steven Spielberg avec Harrison Ford, Kate Capshaw, Jonathan Ke Quan, Amrish Puri et Roshan Seth
Mon crime (2023) de François Ozon avec Nadia Tereszkiewicz, Rebecca Marder, Isabelle Huppert, Dany Boon, Fabrice Luchini, André Dussollier et Félix Lefebvre
À notre regrettable époux (1988) de Serge Korber avec Jacqueline Maillan, Alida Valli, Jacques Dufilho, Pierre Tornade, Jean-Pierre Aumont et Hubert Deschamps
The Fabelmans (2022) de Steven Spielberg avec Gabriel LaBelle, Mateo Zoryon Francis-DeFord, Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen, Keeley Karsten, Julia Butters et Judd Hirsch
Les Caprices de Marie (1970) de Philippe de Broca avec Marthe Keller, Philippe Noiret, Jean-Pierre Marielle, Valentina Cortese, Henri Crémieux, Fernand Gravey, Bert Convy, Colin Drake et François Périer
Le Quai des brumes (1938) de Marcel Carné avec Jean Gabin, Michèle Morgan, Michel Simon, Pierre Brasseur, Édouard Delmont, Aimos et Robert Le Vigan
Le Veau gras (1939) de Serge de Poligny avec François Périer, Elvire Popesco, Armand Bernard, André Lefaur, Gabrielle Fontan, Robert Le Vigan, Marcelle Praince et Raymond Cordy
Séries
Top Gear Saison 16, 12
Surfin' USA - L'Albanie en Rolls-Royce - 1200 km en un plein - Trois camions d'enfer - La fiesta dans tous ses états - Moteur nature - Vietnam Special - Construire l'impossible - En route pour la Côte d'Azur !
Friends Saison 6
Celui qui avait une jolie colocataire - Celui qui avait les dents blanches - Celui qui s'était drogué - Celui qui souhaitait la bonne année - Celui qui avait le derrière entre deux chaises - Celui qui inventait des histoires - Celui qui sortait avec la sœur - Celui qui ne pouvait pas pleurer - Ce qui aurait pu se passer : 1re partie - Ce qui aurait pu se passer : 2e partie - Celui qui avait l'Unagi - Celui qui sortait avec une étudiante - Celui qui avait des problèmes de frigo - Celui qui avait une audition - Celui qui rencontrait le père - Celui qui se la jouait grave - Celui qui achetait la bague
L'agence tous risques Saison 2, 3
Pièces détachées - Nouvelle cuisine - Opération finale - Les cloches de Sainte-Marie - Souvenirs - Au feu ! - Promenade dans les bois - Vacances au bord du lac - Au-delà de la rivière : 1re partie - Au-delà de la rivière : 2e partie - Vacances en Floride - La dernière séance - Double foyer - Echec aux affreux - Voie de garage - Collection - Extorsions - Le nouveau shérif - Le champion - Belle évasion - Les braconniers
Columbo Saison 4, 7, 1
Entre le crépuscule et l'aube - Des sourires et des armes - Poids mort
La Pause Biodiv : Mission pollinis'Actions
La vache ! - Espèce de larve ! - Vive la belle étoile ! - Pile 30 minutes ! - Je végétalise - Sous les pavés, la plante !
Méli Mélo : Démêlons les fils de l'eau
De source sûre ! - Un léger penchant - L'étroite moustiquaire - Culture et Captages - Les sceptique de la fosse ! - Le changement c'est maintenant - Le goût des eaux - Eau propre eau sale ! - Papy lingette ! - Bzz ! - Au prix que ça coûte ! - Sors de ton lit ! - Vive l'herbe libre ! - Allais, allez ! - Des tout petits cachets ! - Tartare de sédiments !
Coffre à Catch
#105 - Un hall of famer à la ECW ! (avec Vinny Brun) - #106 - Hardy Boyz et Poêle à frire ! - #107 : Une nouvelle ceinture pour une nouvelle ère ! - #108 : Mark Henry présente la barre de faire !
Inspecteur Barnaby Saison 6
Mort en eau trouble - Le Parcours du combattant - Une touche de sang - La Maison de Satan - Les oiseaux de proie
Meurtres au paradis Saison 12
L'éclipse - Les Survivalistes - Plage à vendre
Affaires sensibles
Gianni Agnelli, le dernier roi d’Italie - François Cevert : dernière course contre la mort - Netflix, l'histoire mouvementée derrière l'écran - L'histoire mouvementée de Metallica - Mars 2002 : massacre au Conseil municipal de Nanterre
Livres
Détective Conan Tome 5 de Gōshō Aoyama
Pourquoi ne faisons-nous rien pendant que la maison brûle ? de Claude Bourguignon et Lydia Bourguignon
Une vie de malade ! de Nadim Aswissri
Les Trois Mousquetaires, tome I d'Alexandre Dumas
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Note
Hello! :) Sorry for getting into a conversation again, but I've been trying to find more informations about Ibrahim's daughters these past days and since the topic appeared here, I will share it.
Ayşe Sultan wife of Ibşir Pasha and Süleyman Pasha is Kösem's daughter, not Ibrahim's or Murad's. This is a report dated after 1665 in "Dubrovačka akta i povelje" vol. 3, pages 661 and 662:
"Soliman passa, Visir della Porta. Ritrouai anche alla Corte per Visir della Porta il Sr Soliman passa, stato un tempo Visir Supremo, dal quale fui all'udienza e lo presentai secondo le comissioni, il quale nell'honorarmi e trattarmi bene non uolse mostrarsi meno cortese degl'altri, offerendosi con molta humanità per ogni occorenza de publici seruitii. Questo Sr è assai noto all'EE. VV. per rellationi di diuersi loro ambassadori, onde a me non occorre tediarle in detto proposito. Dirò solo questo, che non le uol male e che sia personaggio da potterle fauorire, essendo ben uoluto da S. Mtà, col quale è ancor congiunto col uincolo di parentella, mentre la sua zia Aisce sultana tiene per moglie."
It's a question to me why in most historians' words, Ahmed I's daughter Ayşe Sultan is thought to have died in 1656 or 1657, since it seems like she lived for 13-14 years more, as the Ragusian ambassador mentions she got gifts in 1670 as well.
Anyway, I do think Ibrahim's daughter Ayşe existed, but she didn't get married before 1662, otherwise I think the Ragusian ambassador would have given her a gift. In my opinion, she may have gotten married between 1663 and 1670, but died before the 1670 list of gifts.
I also don't believe Ibrahim's daughter Ayşe Sultan is the princess who married Haseki Mehmed Pasha and then "Defterdar" Ibrahim Pasha which La Croix mentions and which Joseph von Hammer further identifies as Ayşe.
I've explained about why I think Beyhan is Haseki Mehmed Pasha's wife in the other post. About "Defterdar" Ibrahim Pasha, this became a question mark to me because the first thing that appears when you search him is the Mosque and that is not helpful lol.
La Croix calls "Defterdar" Ibrahim Pasha as governor of Egypt, Aleppo and Kapudan Pasha. As far as I could search, the only Ibrahim Pasha who was Kapudan Pasha in the reign of Mehmed IV is Kara Ibrahim Pasha (d.1687), who also became a Grand Vizier. It appears he wasn't dead by the time La Croix was in Istanbul? He's also not known to have been a Damad.
So here's my theory: a confusion happened with three different Ibrahim Pashas in the informations of European observers at the time. One was Kara Ibrahim Pasha, who was not Damad at all but did become Kapudan Pasha as La Croix claims, and the other two were Damads: Şeytan Melek İbrahim Pasha and Uzun İbrahim Pasha.
Şeytan Melek İbrahim Pasha was at one point Defterdar, governor of Egypt (but not Kapudan Pasha as far as I've been able to search) and became the husband of Murad IV's daughter Rukiye Sultan, but he's confused in European sources as the husband of Mehmed IV's sister, probably due to the fact that Beyhan Sultan was also married to one Ibrahim Pasha, aka Uzun Ibrahim Pasha.
Besides La Croix, the confusion appears again in Ragusian list of 1680: "Ruchie Sultana moglie di Imbraim Pascia hora al Governo di Budim; Behra Sultana moglie di Imbraim hora al Governo di Candia". This quote is very suspicious, because Şeytan İbrahim Pasha is only known to have become governor of Budin in 1684, but not in 1680. In 1680, the governor of Budin is Uzun Ibrahim. This information can be found in "Budin ve Tımışvar Eyaletlerinin Paşaları: Karşılaştırmalı Bir Analiz" on page 26.
So, IMO, Beyhan Sultan is the princess whom La Croix mentions who married Haseki Mehmed Pasha and then Ibrahim Pasha (but he's confusing the informations of three Ibrahim Pashas into one). La Croix would have missed in his list her two first husbands, Hasan Pasha and Hezarpare Ahmed, and two husbands between Haseki Mehmed and Uzun Ibrahim Pasha, which are named by Ragusians as Mustafa Pasha in 1662 and Ali Pasha in 1670. La Croix also confused Beyhan as the wife of one Canpulatoglu, when Ragusians identify his wife as Gevherhan.
All in all, I think the marriages were like this...
Gevherhan Sultan: Musahib Cafer Pasha (d. 1647), Sari Kenan Pasha (d. 1659), Ismail Pasha (d. 1664), Gürcü Mehmed Pasha (d. 1665), Cerrah Kasim Pasha (d. 1675), a Canpulatoglu (d. ???) and Palabiyik Yusuf Pasha.
Beyhan Sultan: Hasan Pasha (d. 1648), Hezarpare Ahmed Pasha (d. 1648), Haseki Mehmed Pasha (d. 1661), Mustafa Pasha (d. ???), Ali Pasha (d. ???), Arnavud Uzun Ibrahim Pasha (d. 1683) and Bıyıklı Mustafa Pasha (d. 1698).
Hello,
thank you for your reply regarding Hanzade Sultan, it was clear that she had at least one son, and it seems that Kösem's daughters had sons from several different husbands.
I would like to know your opinion about what I have researched about Atike Sultan, it seems to me that there is only one Atike and she is the daughter of Ahmed I,
I do not think that Ibrahim had a daughter named Atike, and perhaps the alleged princess of Ibrahim who is said to have had husbands may have been one of his daughters, either Princess Gevherhan or Beyhan.
To be honest, I don't know the order of her marriages, but it seems that Kenan Pasha was her husband until his death in 1652.
Atike sultan was alive in 1658 because of her support for Mihnea:
| Mihnea entered Ken’an Pasha’s kapı at a young age, serving as a page and obtaining education in letters and religious sciences befitting a member of the Ottoman elite. His membership in the household spanned decades and continued after Ken’an Pasha’s death in 1652. Moreover, through the grandee’s wife, Atike Sultan, the pretender managed to establish a bond with valide sultan Hatice Turhan.44 The robust patronage network allowed Mihnea to make a successful bid for the throne in 1658, which was not only supported politically but also bankrolled by Atike Sultan, who contributed 140,000 akçe for this purpose[...] That the Ottoman princess was ready to pay for her client’s bid suggests that she saw it as an investment, although one that ultimately did not pay off: the following year, Mihnea III rebelled against the Porte and was replaced on the throne with a protégé of Köprülü Mehmed Pasha. - Michał Wasiucionek (The Ottomans and Eastern Europe)
But then, Atike appears as deceased in an Istanbul court document dated 1663-1664, describing her as the wife of the deceased Kenan Pasha:
| Mahmiye-i İstanbul’da merhûm Kenan Paşa ve zevcesi merhûme Âtike Sultan evkāfına meşrûtiyyet üzre bi’l-fi‘l mütevellî olan iftihârü’l-emâcid ve’l-ekârim câmi‘ü’l-mehâmid ve’l-mekârim Bayezid Bey tarafından husûs-ı âtîye vekîl olup vekâleti bimâ hüve nehci’s-sübût şer‘an sâbite olan umdetü’l-müderrisîni’lkirâm zübdetü’l-muhakkikīni’l-fihâm Ahmed Efendi b. Ali mahfil-i kazâda Mehmed Bey b. Abdi mahzarında üzerine takrîr-i da‘vâ edip evkāf-ı mezbûre mukāta‘atından olup vilâyet-i Rumeli’de eyâlet-i Silistre’de kasaba-i Tatarpınarı mukāta‘asını bin yetmiş iki senesi Martı ibtidâsından bir sene tamânına değin evkāf-ı mezbûreye sâbıkan mütevellîler olan Abdullah Bey ve Hüseyin Bey nâm sagīrlerin kāimmakāmları Ebûbekir Efendi ve Hızır Ağa mezbûr Mehmed Bey’e iki yüz bin akçeye der-uhde edip ol dahi vech-i muharrer üzre iltizâm ve kabûl ve bir sene tamâmen zabt ve mikdâr-ı mezkûr mahsûlünü dahi kabz eyledikden sonra kıst-ı iltizâmından yüz bin akçesini vakf için ahz u kabz eylediklerinden sonra kırk beş bin akçesini dahi işbu hâzır bi’l-meclis mezkûr Hızır Ağa’ya teslîm edip mezbûr Hızır Ağa dahi ba‘de’l-kabz sagīreyn-i mezbûreynin vâlideleri ve vasiyyeleri umdetü’l-muhadderât zübdetü’l-muvakkarât tâcü’lmestûrât Eğlence Hâtun’a tamâmen teslîm edip hâlâ üzerimde bâkī kalan elli beş bin akçesini dahi vakıf için mezkûr Mehmed Bey’den bi’l-vekâle taleb ederin, suâl olunsun dedikde gıbbe’s-suâl mezbûr Mehmed Bey cevâbında fi’l-vâki‘ kaziyye minvâl-i muharrer üzre olup lâkin evkāf-ı mezbûre kâtibi olan mezbûr Ebûbekir Efendi ve Hızır Ağa kıst-ı iltizâmım olan iki yüz bin akçeyi yüz bin akçeye tenzîl edip zabt temessüküme vakıf için yüz bin akçeye tahrîr edip hat ve hâtemlerini hâvî yedime işbu meclisde kırâ’at olunan temessükü verdiklerinden sonra harc nâmına kırk beş bin akçeyi mezbûr Hızır Ağa ve elli beş bin akçesini mezbûr Ebûbekir Efendi benden ahz u kabz eylediler deyû mukır ve mu‘terif olmağın mûcebince meblağ-ı mezbûr elli beş bin akçeyi edâya mezbûr Mehmed Bey’e tenbîh olunup mâ vaka‘a bi’t-taleb ketb olundu.
- M.ÂKİF AYDIN ISTANBUL KADI SİCİLLERİ 44 İSTANBUL MAHKEMESİ 191 NUMARALI SİCİL (H. 1000-1027 / M. 1591-1617)
Dr. Cumhur Bekar points out that there are clear documents with the names of those present at the Edirne Palace:
| "[...] For instance, when Prince Mustafa, the first son of Mehmed IV, was born in Edirne Palace in 1664, Ayşe Sultan,Gevherhan Sultan and Beyhan Sultan, sisters of Mehmed IV, were called to Edirne Palacefrom Topkapı to join in the celebration for the new prince" - Cumhur Bekar (The rise of the Köprülü family)
The other sister Fatma Sultan, had died by then, which strongly suggests that there was no princess named Atike daughter of Ibrahim, in the documents.
I am looking forward to seeing your suggestions ,Because I intend to prepare a research on YouTube about Atike daughter of Ahmed I. Good day.
Hi! @rhaenahanzades and I have already talked about Atike binti Ibrahim and we agreed that she probably didn’t exist.
Burnaz Atike Sultan’s husbands seem to have been the following:
the son of Ekmekçizade Ahmed Pasha (d. 1618) (during Osman II’s reign)
Sofu Kenan Pasha (at the beginning of Murad IV’s reign, so her previous husband must have died pretty soon). Kenan Pasha died in 1652
Doğancı Yusuf Pasha (she married him in 1652)
If that judicial document is well dated, then Atike must have died between 1658 and 1662-63.
Thanks for giving me this quote by Cumhur Bekar:
Besides the number of the personnel in Topkapı and Edirne palaces, what can we say about the members of the harem in both palaces? Although we have no exact data on the subject, scattered information can be founded in the sources. For instance, when Prince Mustafa, the first son of Mehmed IV, was born in Edirne Palace in 1664, Ayşe Sultan, Gevherhan Sultan and Beyhan Sultan, sisters of Mehmed IV, were called to Edirne Palace from Topkapı to join in the celebration for the new prince. This summons shows that some members of the sultan’s family still resided in Topkapı Palace after 1663.
From how it’s worded, it seems those three princesses lived in Topkapi Palace and not with their husbands. Were they widows at the time, then? They must have been teenagers in 1664 (if we consider 1649 the last year a pregnant concubine could have given birth to a child of Ibrahim, then this child was 15 years old in 1664) so I don’t think they still lived with their mothers… Or maybe they just lived in Istanbul, the summons were sent to Topkapi and then forwarded to the princesses.
As a matter of fact, Ragusian diplomats mention those three princesses in 1662 and in 1670:
Ghiuherhan Sultana moglie di Smail Passa; Beihan Sultana moglie di Mustai Passa; […] Aise Sultana moglie di Suleiman Passa
Ghievherhan sultan moglie di Casciu’ Pascia, Beihan Sultan, moglie d’Ali Pascia, Hiscie Sultan, moglie di Scoleiman Pascia
(Off-topic, then Kütükoğlu is right when he says that the Ayşe Sultan who married Malatyali Süleymân Pasha was a daughter of Ibrahim’s? He is clearly not right when he said she was also married to Ibşir Mustafa Pasha).
At this point, I think Fatma must have died before 28 July 1662, when Ragusian diplomats stopped mentioning her. Uluçay found a document dated 8 May 1661 related to her stipend, so she was definitely alive until then.
I definitely agree that Atike Sultan binti Sultan Ibrahim did not exist.
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Evilspeak (1981)
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The Death Collector - Ralph De Vito (1976)
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