#Investimenti Responsabili
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Impatto Positivo - Investire per un Mondo Migliore
L’Investimento per un Mondo Migliore non è solo una tendenza, ma una necessità crescente nel contesto attuale. I tradizionali obiettivi di profitto si stanno armonizzando con un profondo senso di responsabilità sociale e ambientale. Le decisioni finanziarie ora svolgono un ruolo chiave nel plasmare il nostro mondo futuro, e chi investe ha il potere di influenzare direttamente il corso degli…
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#ambiente#consigli pratici#impatto positivo#Investimenti Responsabili#Investimenti sostenibili#mondo migliore#Responsabilità sociale#settori sostenibili#società#Strategie Finanziarie
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Finanza Etica: Più Impegno verso l’Economia Reale e il Benessere Sociale
Il 7° Rapporto sulla finanza etica in Europa dimostra come le banche etiche siano più impegnate rispetto alle banche tradizionali nell’erogazione di credito all’economia reale, dimostrando maggiore solidità e una filosofia orientata a impatti sociali e am
Il 7° Rapporto sulla finanza etica in Europa dimostra come le banche etiche siano più impegnate rispetto alle banche tradizionali nell’erogazione di credito all’economia reale, dimostrando maggiore solidità e una filosofia orientata a impatti sociali e ambientali positivi. Nel contesto di FestiValori, il primo festival dedicato alla finanza etica in Italia, è stato presentato il 7° Rapporto…
#7° rapporto finanza etica#Anna Fasano#attività speculative#banca e ambiente#Banca Etica#banca sostenibile#banche etiche#banche tradizionali#Camel#CIR#cost-to-income ratio#credito bancario#crisi finanziaria#differenza banche etiche e tradizionali#economia civile#economia reale#economia sociale#Europa più equa#FEBEA#FestiValori#finanza alternativa#finanza etica#fondazione finanza etica#GABV#Green Economy#Impatto Sociale#Inclusione sociale#investimenti responsabili.#Investimenti Sostenibili#istituti di credito
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LE "TRANSIZIONI" DEL CAPITALE
"Media e sindacati stanno raccontando che la Magneti Marelli è in crisi per via dei mancati investimenti nel "green", nell'elettrificazione (Sic). È FALSO! La M.M. è stata ceduta anni fa da FCA al fondo Usa KKR che da quando è arrivato non ha fatto altro che tagliar teste nella Ricerca e Sviluppo (fior d'ingegneri italiani regalati alla concorrenza estera), oltre a non presentare mai un serio ed articolato Piano Industriale, avallato ciò dai Sindacati. Stabilimenti italiani di migliaia di lavoratori in pochi anni ridotti all'osso, mentre gl'investimenti venivano stornati verso sedi estere (India, ecc.). E dopo i tagli, le chiusure, ovviamente. Media&Sindacati raccontano che è colpa della _TRANSIZIONE", occultando i veri responsabili, cioè: i fondi finanziari speculativi... KKR è lo stesso fondo cui l'Italia sta regalando TIM... La Grande Menzogna non serve che ha coprire la Grande Rapina..."
-W.I.
sempre li si va a cadere.....
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Ti spiego il Superbonus. Al 31 agosto u.s 23.647 edifici unifamiliari hanno cumulato detrazioni per 26.992.283.416,43€ (ventisette miliardi di onere per lo Stato). Fa 114.145€ a unifamiliare. Poi ci sono 6 castelli che hanno cumulato detrazioni per 839.532,17€ . Fa 139.922€ a castello ... (differenza minima rispetto alla media, ergo i responsabili del disastro NON SONO i castelli o, come pensa il povero Barisoni, non aver limitato il Superbonus ai pezzenti, ndr). Comunque. Il valore medio catastale per abitazione in Italia è di 82.000€ scarsi circa, calcolato come (rendita catastale media+5%)*160. E qui la cosa diventa MOLTO strana: gli investimenti ammessi a detrazione superano del 40% circa il valore medio del sottostante. Domanda: @marattin (PD), non si poteva prevedere un limite LOGICO, ovvero una soglia (...) max=valore catastale? Che ci siamo rincoglioniti?
via https://twitter.com/SignorErnesto/status/1704014073162047817
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Turismo e infrastrutture in Italia: sviluppi chiave da seguire
L'Italia continua ad essere una delle mete turistiche più ambite a livello globale, accogliendo milioni di visitatori ogni anno. Oltre al suo patrimonio culturale, storico e gastronomico di fama mondiale, le recenti notizie sul turismo in Italia mostrano un’attenzione crescente verso nuove iniziative che stanno cambiando il modo in cui i turisti vivono il Paese. Contemporaneamente, le infrastrutture italiane sono in fase di ammodernamento per supportare la crescita del turismo e migliorare la vita quotidiana, potenziando i trasporti, gli alloggi e l’accessibilità per tutti.
Una rinascita del turismo: la strategia italiana per la crescita
L'Italia sta puntando sul rilancio del settore turistico dopo la crisi pandemica. Con la riapertura dei confini e la ripresa dei viaggi internazionali, le notizie sul turismo in Italia mettono in luce gli sforzi del governo per rilanciare l'economia con campagne che promuovono mete meno conosciute e fuori dai circuiti turistici più affollati. Sebbene città iconiche come Roma, Firenze e Venezia continuino a essere grandi attrazioni, regioni come la Basilicata, l’Umbria e i laghi del nord stanno guadagnando popolarità, offrendo esperienze uniche ai visitatori. Inoltre, il turismo sostenibile sta diventando una priorità. Strutture ricettive eco-friendly e viaggi responsabili sono sempre più diffusi, fornendo alternative ai tradizionali modelli di turismo di massa. Questi sforzi mirano a ridurre l'affollamento nelle città principali e a preservare le risorse naturali e culturali, in linea con le richieste di un pubblico sempre più attento all’ambiente.
Progetti infrastrutturali che stanno ridisegnando il futuro dell'Italia
La base dell'industria turistica italiana è costituita da infrastrutture solide e moderne. Le ultime notizie sulle infrastrutture in Italia mostrano una serie di miglioramenti, in particolare l’espansione delle reti ferroviarie ad alta velocità con i servizi Frecciarossa e Italo, che collegano le principali città italiane. Questi collegamenti non solo rendono i viaggi più rapidi, ma offrono un’alternativa ecologica ai voli interni. Oltre ai treni, l’Italia sta investendo nei suoi aeroporti, strade e porti. La modernizzazione degli scali principali come Roma Fiumicino e Milano Malpensa mira ad aumentare la capacità di gestione dei passeggeri, migliorando al contempo l’esperienza grazie a procedure di sicurezza più efficienti, una maggiore offerta commerciale e check-in automatizzati. Anche le nuove autostrade intelligenti, dotate di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, riflettono l’impegno del Paese nella riduzione delle emissioni e nella promozione di modalità di viaggio sostenibili.
Gli sforzi per promuovere il turismo sostenibile in Italia
Nell’ambito della ripresa turistica, l’Italia non si limita a promuovere nuove destinazioni, ma incoraggia anche pratiche di viaggio sostenibili. Le notizie sul turismo in Italia riportano che il governo sta offrendo incentivi per chi esplora il Paese in modo responsabile, ad esempio in treno, in bicicletta o a piedi, soprattutto nelle aree rurali e nei parchi nazionali. Questa strategia mira a ridurre l’impatto ambientale del turismo di massa e allo stesso tempo supportare le economie locali. Le città costiere e le località di montagna stanno vedendo benefici concreti grazie a progetti infrastrutturali che migliorano l'accessibilità. L'introduzione di autobus elettrici e navette ecologiche consente ai turisti di scoprire le meraviglie naturali dell'Italia senza aumentare il traffico e l'inquinamento. Questi interventi sono particolarmente cruciali per località molto visitate come la Costiera Amalfitana, dove il sovraffollamento è diventato un problema crescente.
Infrastrutture e turismo: una relazione simbiotica
Il legame tra infrastrutture e turismo è cruciale. La capacità dell’Italia di accogliere un numero sempre maggiore di turisti dipende dagli investimenti in trasporti, alloggi e accessibilità. Le recenti notizie sulle infrastrutture in Italia evidenziano l’importanza di progetti come la modernizzazione delle stazioni ferroviarie e l’adozione di sistemi di trasporto intelligenti, che rendono più agevoli gli spostamenti per residenti e visitatori. Questi interventi garantiscono che l’Italia possa soddisfare le esigenze dei turisti moderni, senza compromettere il suo patrimonio storico e culturale. Allo stesso tempo, il Paese sta investendo nella creazione di nuovi hub culturali, restaurando siti storici e musei, aggiungendo così nuovi motivi per visitare l’Italia oltre le destinazioni tradizionali.
Conclusione
Con un impegno continuo sia nel turismo che nelle infrastrutture, l’Italia sta diventando una destinazione sempre più attraente e sostenibile per i visitatori. Che si tratti dell'espansione della rete ferroviaria, delle opzioni di viaggio ecologiche o degli aeroporti rinnovati, tutti questi sforzi mirano a migliorare l’esperienza dei viaggiatori. Per rimanere aggiornati su tutte le novità del turismo e delle infrastrutture in Italia, visita stradenuove.net e scopri come questi sviluppi stanno trasformando il futuro del Paese.
Per maggiori informazioni:-
Notizie sul turismo in Italia
Notizie sui trasporti in Italia
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Novità in casa Azimut
Azimuth ha annunciato l’avvio di una nuova collaborazione con la Juventus. Dalla prossima giornata di campionato, il 19 ottobre, Azimut scenderà in campo in qualità di principal partner comparendo sulla manica sinistra della maglia ufficiale della Juventus indossata durante le partite di Serie A, Coppa Italia, Uefa Champions League e Fifa Club World Cup e sui led a bordo campo nelle partite casalinghe di campionato e di Coppa Italia. Oltre al brand principale, sarà coinvolta anche Beewise, app di investimento del gruppo Azimut pensata per i giovani, ma rivolta anche a un pubblico più ampio, che permette di investire gradualmente a partire da 10 euro e punta a educare sui temi della gestione del risparmio e degli investimenti responsabili. Siamo entusiasti di iniziare questa collaborazione con Juventus, uno dei club più prestigiosi e vincenti del calcio, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Una collaborazione fondata su valori condivisi, quali la ricerca dell’eccellenza, il lavoro di squadra e l’impegno costante verso l’innovazione”, ha dichiarato Matteo D’Ettorre, strategic director di Azimut Capital Management e amministratore delegato di Azimut Financial Insurance. “Con questa partnership prosegue il nostro impegno verso l’eccellenza e la valorizzazione del percorso di successo del Gruppo nella gestione dei patrimoni in Italia e nel mondo. Crediamo, inoltre, che questa collaborazione rappresenti un’opportunità importante per coinvolgere sempre più persone e in particolare le nuove generazioni, attraverso la app Beewise, promuovendo una cultura del risparmio e dell’investimento consapevole”, ha aggiunto D’Ettore. Soddisfatto anche Francesco Calvo, managing director revenue & institutional relations di Juventus. “Siamo orgogliosi di annunciare questa partnership, con un’azienda leader in Italia e che, come Juventus, ha una forte presenza a livello internazionale” ha dichiarato “La spinta costante verso l’innovazione e l’attenzione alle nuove generazioni sono da sempre valori che muovono ogni azione del nostro club e poter ora contare su un Partner come Azimut che non solo li condivide, ma che li traduce in realtà grazie ai servizi forniti, rappresenta un decisivo e concreto passo in avanti verso la direzione che intendiamo perseguire”. Read the full article
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Unicef-Oms, '48% bimbi allattati al seno, in 12 anni aumentati del 10%'
(Adnkronos) - "Negli ultimi 12 anni, il numero di bambine e bambini di età inferiore ai sei mesi esclusivamente allattati al seno è aumentato di oltre il 10%. Ciò significa che il 48% dei neonati in tutto il mondo beneficia di questo sano inizio di vita. Ciò si traduce in centinaia di migliaia di bambini e bambine la cui vita è stata salvata attraverso l'allattamento. Lo ricordano L'Unicef e l'Organizzazione mondiale della Sanità, in occasione della Settimana mondiale dell'allattamento. Le due organizzazioni internazionali sottolineano la necessità di migliorare il sostegno all'allattamento come azione fondamentale per ridurre le disuguaglianze e proteggere il diritto di madri, bambine e bambini a sopravvivere e prosperare. Per quanto riguarda i 'numeri', sebbene ci sia stato un significativo balzo in avanti che avvicina all'obiettivo dell'Oms di portare l'allattamento esclusivo ad almeno il 50% entro il 2025, "esistono sfide persistenti che devono essere affrontate", spiega una nota. Unicef: i dati sull'allattamento Quando le madri ricevono il sostegno necessario per allattare, tutti ne traggono beneficio. Secondo gli ultimi dati disponibili, migliorare i tassi di allattamento potrebbe salvare oltre 820.000 vite ogni anno. Durante questo periodo cruciale di crescita e sviluppo precoce, gli anticorpi contenuti nel latte materno proteggono i bambini e le bambine dalle malattie e dalla morte. Questo è particolarmente importante durante le emergenze, quando l'allattamento garantisce una fonte di cibo sicura, nutriente e accessibile. L'allattamento riduce il peso delle malattie pediatriche e il rischio di alcuni tipi di cancro e di malattie non trasmissibili per le madri. Si stima che 4,5 miliardi di persone - più della metà della popolazione mondiale - non abbiano una copertura completa dei servizi sanitari essenziali; quindi, molte donne non ricevono il sostegno necessario per allattare al meglio. Questo include l'accesso a consigli e consulenze qualificati, empatici e rispettosi, durante tutto il percorso di allattamento. La raccolta di dati affidabili è fondamentale per affrontare le disuguaglianze e garantire alle madri e alle famiglie un sostegno tempestivo ed efficace per l'allattamento. Attualmente, solo la metà dei Paesi raccoglie dati sui tassi di allattamento Per sostenere i progressi, è necessario disporre di dati anche sulle azioni politiche che rendono possibile l'allattamento, come le politiche occupazionali a favore delle famiglie, l’applicazione del Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno e gli investimenti nell'allattamento. Sistemi di monitoraggio Il miglioramento dei sistemi di monitoraggio aiuterà ad aumentare l'efficacia delle politiche e dei programmi per l'allattamento, a fornire informazioni per un migliore processo decisionale e a garantire che i sistemi di sostegno possano essere adeguatamente finanziati. Quando l'allattamento è protetto e sostenuto, le donne hanno più del doppio delle probabilità di allattare. Si tratta di una responsabilità condivisa. Le famiglie, le comunità, il personale sanitario, i politici e gli altri responsabili delle decisioni giocano tutti un ruolo centrale: Aumentando gli investimenti in programmi e politiche che proteggano e sostengano l'allattamento attraverso finanziamenti nazionali dedicati. Lavoro a favore delle famiglie Attuando e monitorando politiche di lavoro a favore delle famiglie, come il congedo di maternità retribuito, le pause per l'allattamento e l'accesso a servizi di assistenza all'infanzia economici e di buona qualità. Garantire che le madri a rischio nelle emergenze o nelle comunità sottorappresentate ricevano protezione e sostegno per l'allattamento in linea con i loro bisogni specifici, compreso una consulenza tempestiva ed efficace sull'allattamento come parte dell’assistenza sanitaria di routine. Migliorare il monitoraggio dei programmi e delle politiche di allattamento per informare e migliorare ulteriormente i tassi di allattamento. Sviluppare e far rispettare le leggi che limitino la commercializzazione dei sostituti del latte materno, comprese le pratiche di marketing digitale, con un monitoraggio per segnalare di routine le violazioni del Codice. In Italia l'Unicef porta avanti le Baby-Friendly Initiatives (Bfi): buone pratiche, basate su prove di efficacia, che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento, offrendo e garantendo al contempo cure e sostegno adeguati alle madri che non allattano. Le Bfi comprendono 35 ospedali e 10 comunità riconosciuti 'Amici delle bambine e dei bambini' e 4 corsi di laurea Amici dell’allattamento. Inoltre, fanno parte del programma dell'Unicef Italia "Insieme per l'allattamento" oltre 1.000 Baby PIt Stop, aree allestite per accogliere i genitori che vogliono allattare o cambiare il pannolino quando si trovano fuori casa. [email protected] (Web Info) Foto di Rebecca Scholz da Pixabay Read the full article
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Arrivati a Varese i primi due bus elettrici dei nove acquistati dal Comune grazie ai fondi PNRR
Arrivati a Varese i primi due bus elettrici dei nove acquistati dal Comune grazie ai fondi PNRR. A Varese sono arrivati due dei nove bus elettrici - full electric - che il Comune ha acquistato grazie ai fondi del PNRR. Si tratta di mezzi per il trasporto pubblico, per un valore di 5 milioni di euro, ottenuti grazie ai progetti presentati per lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile, efficiente e flessibile. Gli altri 7 bus sono in arrivo entro la fine di giugno. Man mano che arriveranno gli altri autobus, saranno portate avanti le procedure di immatricolazione e prove funzionali alla messa in strada. Una volta pronti, i nove nuovi bus ecologici entreranno tutti in servizio sulla rete del trasporto pubblico cittadino. Varese dunque, grazie a questa innovazione sia ambientale che tecnologica, prosegue sulla strada della sostenibilità. Grazie ai 9 autobus elettrici infatti si eviterà l'emissione in atmosfera di circa 8.000 kg di NOx (responsabili del PM10 secondario) e di 250 kg di PM10 (primario). A questi importanti risultati in termini ambientali si aggiungono quelli ottenuti grazie al rinnovamento della flotta degli autobus cittadini che era già stato avviato con l'introduzione di 11 mezzi ibridi, con benefici pari a quattrocento tonnellate di CO2 risparmiate all'anno e 4 tonnellate di inquinanti atmosferici in meno come il PM10 e il pericoloso NOx. "Da oggi Varese fa un grande balzo in avanti in termini di sostenibilità e innovazione del trasporto pubblico – dice il sindaco di Varese Davide Galimberti - grazie ai nuovi bus elettrici che sono arrivati, aggiunti agli 11 ibridi già sono in servizio, abbiamo una delle flotte più giovani di Italia, sostenibile e con dotazioni tecnologiche innovative. Inoltre – prosegue Galimberti – da oggi a Varese si vedono concretizzarsi i fondi del PNRR, le risorse che abbiamo ottenuto per la città infatti si trasformano in realtà, andando a migliorare la qualità della vita della città". "L'arrivo dei primi bus elettrici che presto viaggeranno sulle strade varesine – spiega l'assessore Andrea Civati – è un riultato importante per la città. Le risorse del PNRR infatti ci stanno consentendo di proseguire con il cambiamento di Varese sotto tantissimi aspetti che vanno dalla mobilità sostenibile, alle scuole e fino agli spazi per la socialità. Oggi vediamo dunque i frutti del lavoro che abbiamo fatto per migliorare sempre di più la vita dei cittadini". Prosegue dunque la realizzazione degli interventi resi possibili dai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Di questi investimenti, grazie alle risorse economiche previste dalle linee definite dal PNRR con i fondi dell'Unione Europea Next Generation Eu, oltre 8 milioni di euro di investimenti sono dedicati allo sviluppo della mobilità sostenibile, consentendo così di implementare il PUMS con nuovi interventi cruciali per una mobilità cittadina ancora efficiente dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Le caratteristiche dei nove bus elettrici Si tratta di modelli full electric. Le principali caratteristiche di questi bus che presto i varesini vedranno sulle strade della città sono quelle di essere silenziosi, privi di emissioni, dotati di design moderno, a basso costo di esercizio e con la possibilità di utilizzo fino a 24 ore consecutive. Inoltre, i nuovi bus full electric sono dotati di soluzioni tecniche innovative e all'avanguardia per favorire la mobilità sostenibile cittadina. Il loro basso livello di emissione di rumore e di vibrazioni li rendono particolarmente adatti per l'uso nei centri urbani. Inoltre, la sostituzione di 9 autobus con quelli elettrici eviterà l'emissione in atmosfera di circa 8.000 kg di NOx (responsabili del PM10 secondario) e di 250 kg di PM10 (primario).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Aumento gas serra e fallimento della lotta al climate change
Così i nuovi giacimenti di oil&gas fanno fallire la lotta al climate change. Rapporto Global Energy Monitor: l’industria del settore aumenta la produzione nonostante l’impegno globale ad abbandonare i combustibili fossili Allontanarsi dai combustibili fossili in modo ordinato ed equo»: è il sofferto accordo raggiunto dalla Conferenza Onu sul clima di Dubai, la Cop28 di fine del 2023. Non è tuttavia quello che accade, anzi. Secondo i dati diffusi il 28 marzo dal Global Energy Monitor, «lo scorso anno i produttori di petrolio e gas hanno scoperto e dato luce verde allo sfruttamento dell’equivalente di tutte le riserve di greggio accertate in Europa» ed entro la fine del decennio i valori saranno «quadruplicati». Nuovi giacimenti Mentre gli investimenti in eolico e solare accelerano, ma faticano a tenere il passo necessario per la transizione verde; mentre in Europa la spinta del Green Deal cede sotto le resistenze delle lobby; la produzione di combustibili fossili avanza, nonostante «il consenso scientifico sul fatto che lo sviluppo di nuovi giacimenti sia incompatibile con l’obiettivo di frenare l’aumento delle temperature globali a 1,5 gradi» a fine secolo, scrive Scott Zimmerman, autore del report di Global Energy Monitor. Secondo i dati del rapporto, almeno venti giacimenti di petrolio e gas hanno raggiunto lo stadio finale di autorizzazione nel 2023, sancendo l’estrazione di otto miliardi di barili di petrolio equivalente (Boe). Entro la fine del decennio, si dovrebbe raggiungere quota 31,2 miliardi di Boe, in 64 nuovi giacimenti. La crisi energetica innescata dall’invasione russa dell’Ucraina ha consegnato nuovi argomenti al settore oil&gas. Cina e India continuano a spingere addirittura sul carbone, la più sporca delle fonti fossili, per soddisfare la loro fame di energia. Iea: basta pozzi
Una piattaforma petrolifera in Messico Già nel 2021, l’Agenzia internazionale per l’energia (Iea) ha avvisato che non c’è spazio per nuovi giacimenti di petrolio e gas negli scenari di transizione ecologica coerenti con il tetto di 1,5 gradi, oltre il quale gli effetti del cambiamento climatico accelerano e diventano sempre più catastrofici (anche dal punto di vista economico) e sempre meno reversibili. E secondo l’International Institute for Sustainable Development (Iisd), «molteplici modelli climatici ed energetici mostrano che lo sviluppo di nuovi giacimenti di petrolio e gas è incompatibile» con la lotta al riscaldamento globale. Secondo il percorso di azzeramento delle emissioni nette di gas serra, messo a punto dalla Iea (aggiornato a settembre 2023), il consumo di petrolio e gas scende rispettivamente del 23% e del 18% entro il 2030 e di oltre il 75% nel 2050, rispetto ai livelli del 2022. Negli ultimi due anni, sottolinea il Global Energy Monitor, sono invece stati annunciati 50 nuovi progetti oil&gas e per 45 è stata presa la decisione finale sfruttamento. Le aziende coinvolte prevedono che alcuni giacimenti saranno operativi entro un anno o due, ma storicamente, spiega il report, servono in media undici anni per passare dalla scoperta alla produzione. Se questo trend sarà confermato, molti dei progetti annunciati non entreranno in produzione prima del 2030, mettendo una serie ipoteca sull’obiettivo di ridurre la dipendenza del sistema energetico globale dai combustibili fossili, i maggiori responsabili delle emissioni di gas serra. Sud America e Africa sono al centro delle recenti attività di esplorazione, mentre quattro Paesi che fino a poco fa avevano una produzione scarsa o nulla, Cipro, Guyana, Namibia e Zimbabwe, ora rappresentano oltre un terzo dei volumi che i produttori sperano di sfruttare. Gas serra e temperature record Le cinque maggiori compagnie del settore - Shell, BP, Chevron, ExxonMobil e TotalEnergies - hanno accumulato profitti per oltre 261 miliardi di euro in due anni, secondo un rapporto di Global Witness. Intanto, le emissioni di gas serra del settore energetico, anziché scendere, non fanno che aumentare (+1,1% nel 2023 secondo la Iea) e si assottiglia sempre più il carbon budget, vale a dire la quantità di anidride carbonica che si può immettere in atmosfera prima che il global warming infranga il tetto di 1,5 gradi. E se lo scorso anno è passato agli archivi come il più caldo della storia, il 2024 si candida a batterlo: febbraio 2024 è stato il nono mese consecutivo a superare ogni record per temperature medie di periodo, che negli ultimi 12 mesi sono state di oltre 1,5 gradi più alte rispetto all’era pre-industriale, come rileva l’Osservatorio Ue sul clima, Copernicus. Read the full article
#cambiamentoclimatico#carbonbudget#climatechange#conferenzaonu#Copernicus#GlobalEnergyMonitor#GlobalWitness#Oil&gas#riscaldamentoglobale
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UNICEF Italia incontra il Comune di Montesilvano
Presto l’inizio di una collaborazione tra i due enti per implementare il Piano Nazionale della Garanzia Infanzia (PANGI) insieme anche alle città di Bologna e Catania
Dopo una visita preliminare agli inizi di febbraio, lo scorso fine settimana una delegazione di Unicef Italia, uno dei 33 Comitati Nazionali e parte integrante dell’UNICEF Internazionale (Agenzia dell’ONU per l’Infanzia), guidata da Nicola dell’Arciprete, Coordinatore Unicef della Risposta a favore di minorenni immigrati e rifugiati in Italia e da Stefano Rimini, Social Policy Expert Unicef e Manuela Persico del Comitato Unicef Abruzzo, ha fatto di nuovo visita a Montesilvano. Dopo una visita al Centro Sportivo Trisi alla presenza di Presidente, Direttore, responsabili e funzionari dell’Azienda Speciale del Comune di Montesilvano, i graditissimi ospiti sono stati accolti dal Sindaco del Comune di Montesilvano Ottavio De Martinis e dalla Presidente dell’Azienda Speciale del Comune Sandra Santavenere presso Palazzo di Città.
In quella sede si è dato quindi vita a un tavolo di confronto coordinato dal Direttore dell’Azienda Eros Donatelli e dal Dirigente alle Politiche sociali del Comune Alfonso Melchiorre. Presenti il funzionario comunale dott.ssa Francesca Lupo, i Responsabili delle macrostrutture aziendali, Francesco Brescia, Paola Ruggieri e Livia Bentivoglio e Mauro Diodato, capo area amministrativo. Si è poi discusso sulla modalità di collaborazione, a breve termine, tra Unicef e Comune, prospettando un Piano locale Garanzia Infanzia per Montesilvano, che quindi verrebbe coinvolta in qualità di territorio oggetto di una sperimentazione insieme, per l’Italia, alle città di Bologna e Catania.
“Siamo grati per l’impegno dimostrato dall’amministrazione comunale e dai servizi sociali nell’ambito degli investimenti per l’infanzia e l’adolescenza. Crediamo che l’avvio di un Piano Locale della Garanzia Infanzia possa contribuire, partendo da Montesilvano, per realizzare la Child Guarantee Europea.” Nicola dell’Arciprete
Il focus del confronto è stato condividere come il Piano nazionale richieda il protagonismo degli enti locali per assicurare il benessere e la protezione dei più piccoli, offrendo loro le migliori opportunità di crescita e di sviluppo. La giornata di visita e confronto si è poi conclusa presso lo Spazio Famiglia, altra realtà dell’Azienda Speciale per i Servizi Sociali del Comune di Montesilvano che dimostra come l’inclusione sociale e la prevenzione per bambini e famiglie siano azioni possibili.
La Presidente dell'Azienda Speciale Sandra Santavenere sottolinea tutta la sua soddisfazione:
“Sono orgogliosa di questa collaborazione che rappresenta il risultato di un percorso che l'amministrazione sta ormai portando avanti da due anni nella costruzione di una rete di confronto con le città che fanno parte della Rete Nazionale Città del Dialogo che ci apre possibilità di crescita continue e nuove sfide che, grazie ad un lavoro di squadra, possiamo vincere. Sempre dalla parte dei bambini, il nostro futuro.”
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Investimenti Immobiliari Sostenibili - Guida Completa
Negli ultimi anni, l’attenzione globale si è spostata verso la sostenibilità in tutti gli ambiti della vita, incluso il settore immobiliare. Questa guida completa si propone di esplorare in dettaglio gli investimenti immobiliari sostenibili, offrendo una panoramica completa delle opportunità e dei vantaggi che questa strategia può offrire agli investitori attenti all’ambiente. La Sfida…
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#certificazioni sostenibili#eco-investimenti#futuri immobiliari sostenibili#guida agli investimenti sostenibili#immobili eco-friendly#impatto ambientale positivo#investimenti immobiliari sostenibili#Investimenti Responsabili#proprietà verde#rendimenti vincenti#rigenerazione urbana#sostenibilità nel settore immobiliare
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La Voglia di Diventare Maggiorenni: Un Passo Importante verso l'Indipendenza
Introduzione
Il desiderio di diventare maggiorenni è una fase cruciale nella vita di molti giovani. È un momento che segna la transizione dalla dipendenza all'indipendenza, dal mondo dell'infanzia a quello dell'età adulta. In questo articolo, esploreremo la voglia di diventare maggiorenni da una prospettiva emozionale e pratica, analizzando come questa transizione possa influenzare la vita dei giovani e come possono prepararsi per questo importante passo.
La Voglia di Indipendenza
Uno dei motivi principali per cui i giovani desiderano diventare maggiorenni è il desiderio di indipendenza. L'adolescenza è spesso caratterizzata da un senso di restrizione, con genitori e tutori che prendono decisioni importanti per i giovani. Diventare maggiorenni significa acquisire il diritto di prendere decisioni autonome riguardo alla propria vita, come l'istruzione, la carriera e il luogo in cui vivere.
La Responsabilità Legale
La maggiore età porta con sé una serie di responsabilità legali. I giovani diventano legalmente responsabili delle proprie azioni e devono rispettare le leggi del paese. Questo può essere sia un motivo di eccitazione che di ansia, poiché comporta la necessità di prendere decisioni ponderate e rispettare le norme sociali.
Il Controllo delle Finanze
Un altro aspetto importante di diventare maggiorenni è il controllo delle proprie finanze. La maggiore età permette ai giovani di aprire conti bancari, ottenere carte di credito e iniziare a gestire i loro soldi. Questa responsabilità finanziaria può essere una lezione preziosa, ma può anche portare a errori se non gestita con attenzione.
L'Accesso all'Educazione e alla Carriera
Con la maggiore età, i giovani hanno l'opportunità di prendere decisioni importanti riguardo all'istruzione e alla carriera. Possono iscriversi all'università o a programmi di formazione professionale, cercando di raggiungere i propri obiettivi. Questa è una fase critica per pianificare il futuro e perseguire le proprie passioni.
Prepararsi per la Maggiore Età
Per affrontare con successo la transizione verso la maggiore età, i giovani dovrebbero prendere alcune misure concrete:
Educazione Finanziaria: Imparare a gestire il denaro in modo responsabile è essenziale. I giovani possono iniziare ad imparare le basi della finanza personale, come il risparmio, il bilancio e gli investimenti.
Pianificazione del Futuro: Definire obiettivi a breve e lungo termine è fondamentale. I giovani dovrebbero riflettere su cosa vogliono raggiungere nella vita e quali passi sono necessari per realizzare questi obiettivi.
Conoscenza Legale: È importante avere una comprensione delle leggi e dei diritti che vengono con la maggiore età. Questo include la conoscenza dei contratti, dei diritti di voto e delle leggi sulla responsabilità penale.
Sostegno Sociale: La transizione verso la maggiore età può essere complessa, quindi avere una rete di sostegno di amici, familiari e mentori è fondamentale. Queste persone possono offrire consigli e supporto durante questo periodo di cambiamento.
Conclusione
La voglia di diventare maggiorenni è un sentimento comune tra i giovani, che simboleggia il desiderio di indipendenza e responsabilità. Questa transizione offre opportunità emozionanti, ma richiede anche una preparazione adeguata. Prendere il controllo delle finanze, pianificare il futuro e acquisire conoscenze legali sono passi essenziali per affrontare con successo la maggiore età. Con il giusto sostegno e preparazione, i giovani possono affrontare questa fase della vita con fiducia e determinazione. Pronti ad abbracciare tutte le sfide e le opportunità che la maggiore età ha da offrire?
Michele
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L'importanza dell'educazione finanziaria
L'educazione finanziaria è un aspetto fondamentale per la vita di ogni individuo. Essa si riferisce alla conoscenza e alla comprensione dei concetti finanziari di base, delle strategie di gestione del denaro e delle competenze necessarie per prendere decisioni finanziarie informate. In un mondo sempre più complesso dal punto di vista finanziario, l'educazione finanziaria diventa una necessità per affrontare sfide come il risparmio, gli investimenti, la gestione del debito e la pianificazione per il futuro. L'educazione finanziaria è importante a tutti i livelli, sia per i giovani che per gli adulti. Gli individui che acquisiscono una buona base di conoscenze finanziarie fin da giovani saranno in grado di prendere decisioni consapevoli e responsabili riguardo ai propri soldi. Imparare fin da piccoli come gestire un budget, risparmiare e fare scelte finanziarie intelligenti può avere un impatto significativo sulla vita futura di una persona. Un'adeguata educazione finanziaria può aiutare le persone a prendere decisioni informate riguardo a questioni come l'acquisto di una casa, la scelta di un'assicurazione o la pianificazione per la pensione. Essa fornisce le basi per comprendere i concetti di interesse, inflazione, rischio e diversificazione degli investimenti. Inoltre, l'educazione finanziaria può aiutare a sviluppare abilità come la pianificazione a lungo termine, l'autodisciplina e la gestione del tempo. L'educazione finanziaria può anche contribuire a migliorare la salute finanziaria delle persone. Essa può aiutare a prevenire problemi come il debito eccessivo, gli sprechi di denaro e le decisioni finanziarie impulsive. Gli individui che hanno una buona conoscenza finanziaria saranno in grado di prendere decisioni oculate sulla gestione del credito, evitando situazioni di indebitamento insostenibile. L'educazione finanziaria può essere insegnata in vari contesti, come la scuola, la famiglia e la comunità. Le scuole possono svolgere un ruolo chiave nell'insegnare i principi finanziari di base e sviluppare competenze finanziarie tra gli studenti. Programmi educativi mirati possono fornire agli studenti una comprensione dei concetti finanziari attraverso lezioni interattive, giochi e simulazioni. Anche la famiglia ha un ruolo importante nell'educazione finanziaria. I genitori possono insegnare ai loro figli l'importanza del risparmio, della pianificazione finanziaria e della responsabilità nella gestione del denaro. Essi possono coinvolgere i figli nelle decisioni finanziarie familiari e insegnare loro l'importanza di fare scelte oculate. La comunità può anche svolgere un ruolo nel promuovere l'educazione finanziaria. Organizzazioni no-profit, banche e istituzioni finanziarie possono offrire programmi di formazione finanziaria per adulti, fornendo informazioni sul risparmio, gli investimenti, la gestione del debito e altre questioni finanziarie rilevanti. Inoltre, la promozione dell'educazione finanziaria a livello sociale può contribuire a creare una cultura in cui le competenze finanziarie sono valorizzate e considerate essenziali per una vita prospera. È importante notare che l'educazione finanziaria non si limita alla conoscenza teorica, ma deve essere applicata nella pratica. Gli individui devono essere incoraggiati a mettere in pratica le competenze finanziarie acquisite, prendendo decisioni informate nella gestione del proprio denaro. Solo attraverso l'esperienza diretta e la pratica si possono acquisire le competenze necessarie per gestire efficacemente le questioni finanziarie. In conclusione, l'educazione finanziaria è fondamentale per navigare in un mondo finanziario complesso. Essa fornisce le conoscenze e le competenze necessarie per prendere decisioni finanziarie responsabili e informate. L'educazione finanziaria può avere un impatto positivo sulla vita di una persona, aiutandola a raggiungere obiettivi finanziari, gestire il denaro in modo efficiente e garantire una maggiore sicurezza economica nel futuro. Fonti: - "Financial Education: Empowering Individuals for the 21st Century" - OECD - https://www.oecd.org/daf/fin/financial-education/financial-education-empowering-individuals-for-the-21st-century.htm - "Importance of Financial Education" - Financial Consumer Agency of Canada - https://www.canada.ca/en/financial-consumer-agency/programs/financial-education/importance-financial-education.html - "Why is Financial Education Important?" - U.S. Securities and Exchange Commission - https://www.investor.gov/introduction-investing/general-resources/news-alerts/alerts-bulletins/why-financial-education - "The Importance of Financial Education" - European Banking Authority - https://www.eba.europa.eu/risk-analysis-and-data/european-banking-federation's-issues-and-papers/the-importance-of-financial-education - "Financial Literacy and Education Commission" - U.S. Department of the Treasury - https://home.treasury.gov/policy-issues/financial-education-and-empowerment/financial-literacy-and-education-commission Read the full article
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Scuola, Scarpellini e Caruso incontrano una delegazione del collettivo Scuola di Carta
Scuola, Scarpellini e Caruso incontrano una delegazione del collettivo Scuola di Carta
Livorno 21 gennaio 2023 La presidente della Provincia, Sandra Scarpellini, ha ricevuto, a palazzo Granducale, insieme al vicepresidente Caruso, una delegazione di studenti del collettivo Scuola di Carta. All’incontro hanno partecipato i responsabili del Servizio Reti scolastiche, Anna Roselli, e del Servizio Investimenti e Pnrr, Simone Lubrano ed è stato presente il consigliere di minoranza…
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Un alto dirigente della grande banca Hsbc si è dimesso dopo aver detto: “C’è sempre qualche matto che mi parla della fine del mondo”.
Stuart Kirk lascia dopo essere stato sospeso dal suo lavoro per aver affermato che il cambiamento climatico non merita di essere una preoccupazione per gli investitori. Capo degli investimenti responsabili e della ricerca a Hsbc, Kirk aveva provocato una tempesta con una conferenza a maggio, giudicata come una bordata contro i trilioni di dollari che fluiscono dagli investitori verso prodotti e fondi green.
via https://www.ilfoglio.it/economia/2022/07/09/news/un-dirigente-di-hsbc-si-dimette-era-cauto-sugli-investimenti-green-4200427/
IL GREENWASHING, il vero obiettivo speculativo di questa bolla insuflata dai più cinici e spregiudicati dei muovi mandrie buoi della finanza.
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Wilier Triestina lancia Wilier ESG LAB
La bicicletta è lo strumento perfetto per favorire spostamenti veloci a zero emissioni. Ma come impattano sull’ambiente le azioni legate alla produzione di una bici? Una domanda semplice che apre un tema altamente complesso che Wilier Triestina ha deciso di affrontare con Wilier ESG LAB, un progetto nato per favorire numerose opportunità di crescita e di sviluppo comune.ESG è l’acronimo di Environmental,Social e Governance (ambientale, sociale e conduzione societaria), cioè i fattori che qualificano un’attività sostenibile. Con ESG LAB Wilier ha investito risorse importanti per indagare, ridurre e migliorare l’impatto ambientale della produzione, iniziando con la definizione di processi produttivi responsabili fino a toccare tematiche di sostenibilità sociale e di governance aziendale.Per meglio individuare gli ambiti e gli interventi di miglioramento, Wilier Triestina si è sottoposta ad un primo assesment ESG certificato GRI, l’ente internazionale no profit che sviluppa e definisce gli standard necessari per la rendicontazione delle performance di sostenibilità delle aziende. Una valutazione necessaria per comprendere il punto di partenza di questo progetto e monitorarne i progressi futuri. Valutazione dell’impatto ambientale A seguito dell’assesment, la prima attività che Wilier ha deciso di intraprendere è stata la quantificazione dell’impatto ambientale. Lo studio ha permesso di tracciare e rendicontare in modo scientifico le emissioni dei gas a effetto serra causate direttamente e indirettamente dalle attività aziendali durante l’anno 2022. Lo studio è certificato secondo lo standard internazionale UNI EN ISO 14064-1:2019. Di seguito trovate l’elenco delle fasi di studio che hanno portato Wilier Triestina a fregiarsi di questa importante certificazione. - Analisi dei flussi in ingresso e in uscita negli stabilimenti - Analisi dei consumi energetici durante tutto il processo produttivo - Sopralluogo in sito per la verifica dei processi interni - Quantificazione delle tonnellate equivalenti di CO2e secondo lo standard UNI EN ISO 14064-1 - Interpretazione dei risultati e presentazione delle conclusioni, delle raccomandazioni e delle analisi - Predisposizione e redazione della documentazione propedeutica alla certificazione ISO Lo studio ha fatto emergere che il 98% della CO2e prodotta deriva dalle emissioni indirette, riconducibili al ciclo di vita di tutti i beni prodotti e commercializzati. In particolare, a pesare principalmente sono le emissioni derivanti dalle forniture lungo tutta la catena di approvvigionamento.Viceversa, solamente il 2% della CO2e emessa è sotto il diretto controllo operativo d’azienda, rientrando nelle emissioni dirette. I dati emersi evidenziano la necessità di intervenire sul fronte esterno, con investimenti importanti e mirati, collaborando virtuosamente con partner e fornitori al fine di ridurre al minimo le emissioni di CO2e generate dal ciclo di vita di ciascun prodotto e servizio. I risultati delle azioni correttive saranno progressivamente monitorati con dati sempre più accurati e sempre più estesi alle varie categorie (dirette e indirette) di rendicontazione delle emissioni. Social e Governance L’analisi delle performance ESG ha riguardato anche la sfera sociale e di governance: essere consci di come l’azienda contribuisce allo sviluppo economico del territorio in cui opera e quali politiche aziendali adotta per migliorare le condizioni di lavoro dei propri dipendenti, è fondamentale per proiettarci verso un futuro migliore. Da diversi anni Wilier contribuisce per lo sviluppo e il benessere della collettivitàattraverso azioni diverse: collaborando con associazioni no profit, supportando eventi e iniziative locali di promozione sportiva, adottando politiche di welfare per i propri dipendenti. Ora, grazie all’analisi ESG, è possibile quantificare quanto fatto e dunque monitorare nel tempo i risultati raggiunti. L’obiettivo è quello di migliorare le performance anche sotto questo punto di vista, implementando nuove iniziative, con l’auspicio di diventare presto un riferimento nella bike industry e non solo. L’impegno di Wilier per la sostenibilità aziendale verrà progressivamente esteso anche alle altre aziende del Gruppo, attuali e future. Un gruppo che nasce nel 2022, in effetti, proprio al fine di avviare uno sviluppo sinergico insieme a Miche sotto tutti i punti di vista, da quello industriale a quello commerciale, ed ora anche per l’ambito della sostenibilità aziendale. Read the full article
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