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La Maledizione del Genio: I Legami Familiari Spezzati di Brooke Hayward
Nel suo affascinante memoir "Haywire" del 1977, Brooke Hayward esplora il prezzo della brillantezza e del privilegio, svelando la tragica fine della sua famiglia di Hollywood.
Nel suo affascinante memoir “Haywire” del 1977, Brooke Hayward esplora il prezzo della brillantezza e del privilegio, svelando la tragica fine della sua famiglia di Hollywood. Il 1977 ha segnato l’uscita di uno dei memoir più avvincenti della storia di Hollywood: “Haywire” di Brooke Hayward, un libro che getta luce sulle ombre del privilegio e del successo nella sua famiglia. Figlia del famoso…
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Novità (ma non solo...)
Il vostro affezionato staff delle Biblioteche di Milano vi imbandisce un piccolo antipasto letterario, prima delle pantagrueliche proposte natalizie.
Di Geoffrey Holiday Hall si sa soltanto che fu giornalista e scrittore. Elogiato da Leonardo Sciascia che lesse La fine è nota nel 1952, pubblicò solo due gialli e poi scomparve praticamente nel nulla. La fine è nota (uscito per la prima volta in Italia con il titolo La morte alla finestra) fu premiato in Francia nel 1953 come miglior poliziesco in lingua non francese. Il titolo originale (The end is known) deriva dal Giulio Cesare di Shakespeare: “Oh, se fosse dato all’uomo di conoscere la fine di questo giorno che incombe! Ma basta solo che il giorno trascorra e la sua fine è nota”. Un giallo di classe, strutturato come un viaggio a ritroso nella vita del protagonista di cui si ricostruisce la storia passo per passo, testimonianza per testimonianza, come un misterioso puzzle che si completa, ovviamente, solo nel finale. Molto godibile è anche il secondo titolo Qualcuno alla porta, dai toni più leggeri, nonostante gli omicidi e l’atmosfera della Vienna sotto l’occupazione sovietica nel secondo dopoguerra che non ricorda neppure lontanamente gli splendori dell’impero asburgico. “Sembra uno di quei soggetti che piacevano a Hitchcock (e non è detto che il pressoch�� ignoto Holiday Hall, scrivendo Qualcuno alla porta, non avesse in mente le figure di James Stewart e Doris Day, o di Cary Grant e Grace Kelly)”. La frizzante coppia americana che si trova, suo malgrado, a gestire le indagini ricorda anche il duo Tommy e Tuppence di Agatha Christie. Doppio colpo di scena sul finale: cosa chiedere di più a un libro giallo?
Ha un solo difetto Un volto nella folla di Budd Schulberg: è troppo breve. Parliamo ancora dell’autore di Perché corre Sammy? e I disincantati per questo racconto appena uscito e finora inedito in Italia, da cui Elia Kazan trasse il film omonimo con protagonista Andy Griffith (l’indimenticabile avvocato Matlock della fortunata serie televisiva, per intenderci). Il tema, fin troppo attuale, è quello della manipolazione del pensiero e dei comportamenti (e quindi del voto) delle masse da parte dei personaggi dello spettacolo: in questo caso si tratta di un finto sempliciotto proveniente da un paesino dell’Arkansas che, in virtù della sua sconcertante capacità di coinvolgimento, diventa il paradigma dell’America intera. Grazie alle sue canzoni folk, a vecchi luoghi comuni sulle tradizioni popolari e a un indubbio carisma, il nostro eroe riesce a condizionare il pubblico e ad arricchirsi con i lauti proventi della pubblicità. Cambia il tema negli altri due racconti della raccolta: i ‘dietro le quinte’ del mondo del cinema in Questa è Hollywood, che l’autore, sceneggiatore e figlio di un tycoon della Paramount, non solo conosceva bene, ma sapeva anche descrivere con agile penna, e L’imbonitore, sul mondo della boxe. Ricordiamo che per la sceneggiatura di Fronte del porto (che è anche un romanzo), celebre film con Marlon Brando, Schulberg si aggiudicò l’Oscar nel 1954.
Per la serie i grandi classici hanno sempre qualcosa da dire è stato ripubblicato da Mondadori e da Sellerio Brighton Rock di Graham Greene. Una lettura da consigliare sotto tutti i punti di vista: un giallo ben costruito con protagonisti tratti sia dalla malavita, sia dal caso che fa di un personaggio del tutto inaspettato un accanito segugio alla ricerca del colpevole, come fosse Porfirij Petrovic che insegue Raskolnikov o Javert che perseguita Jean Valjean, ma con uno spirito diverso, fresco e originale. “Nello specchio inclinato sopra il lavabo si poteva vedere riflesso, ma gli occhi si distolsero rapidamente da quell’immagine di guance livide e mal rasate, di capelli lisci e occhi da vecchio. Non lo interessava. Era troppo orgoglioso per preoccuparsi del suo aspetto”.
Nuova ristampa anche per Le vittime di Norwich (1935) uno dei gialli più famosi (insieme a The House of Dr. Edwardes che ispirò il film Io ti salverò diretto da Alfred Hitchcock) fra i 31 composti dalla coppia britannica John Leslie Palmer e Hilary Aidan St. George Saunders sotto lo pseudonimo di Francis Beeding.
Da La regina degli scacchi di Walter Tevis, lo scrittore di Lo spaccone e Il colore dei soldi, è stata tratta una miniserie televisiva di grande successo. Accade spesso che i geni abbiano avuto una vita difficile, siano dei disadattati, spesso asociali, in perenne conflitto con se stessi, il prossimo e il mondo che li circonda. È anche questo il caso della protagonista, la piccola Beth, cresciuta in orfanotrofio, che trova una riscossa alla sua grigia esistenza grazie alla passione per la scacchiera. Una curiosità sul ‘caso letterario’ di Tevis: dopo il successo dei primi libri, fu dimenticato anche a causa dei problemi con l’alcol. Quando decise di riprendere a scrivere, lo fece seguendo un corso di scrittura all’Università dove fu riconosciuto dal poeta Donald Justice che, stupito, gli chiese cosa ci facesse un grande autore come lui in mezzo agli studenti, quando avrebbe invece dovuto salire in cattedra. Breve fu purtroppo la sua seconda stagione creativa: Tevis morì a soli 56 anni per un tumore.
Il voyeurismo è il tema principale dell’ultimo romanzo di Simenon pubblicato da Adelphi, Delitto impunito: composto nel 1953 durante il soggiorno dello scrittore a Lakeville nel Connecticut, fu edito l’anno successivo in volume e a puntate sul settimanale «Les Nouvelles littéraires». Il secondo tema del libro è l’invidia, quella di chi non ha nulla, né bellezza né fascino nè denaro ed è stato defraudato perfino dell’affetto dei genitori, nei confronti di chi invece ha tutto questo e ne mena vanto, e gode nell’esibirlo senza ritegno. Una lotta accanita tra due personalità, che è la lotta atavica tra gli uomini per la supremazia. “A Élie non era mai successo di trovarsi davanti un uomo completamente felice, felice in tutto e per tutto, sempre e comunque, in ogni momento della giornata, e che approfittava con candore di tutto quel che lo circondava per accrescere il proprio piacere”.
Una nuova indagine per l’improbabile detective di Partanna Giovà, metronotte per caso, coinvolto in un duplice omicidio di stampo mafioso insieme a tutta la scombinata famiglia Di Dio. Sarà ancora una volta l’anziana madre, autentica virago arroccata alle salde tradizioni popolari e armata di un cervello dalla logica “acuminata”, ad avviare le indagini verso l’inevitabile conclusione. Ma cos’è La boffa allo scecco? Questo, almeno, ve lo possiamo svelare: si tratta di un gesto simil-apotropaico (in realtà un autentico sopruso) che a tutti è occorso di subire almeno una volta nella vita, ovvero lo schiaffo di rimando, come sfogo per un’ingiustizia patita che non si è in grado di vendicare altrimenti. Roberto Alajmo non delude le aspettative.
Per quanto riguarda Sarà assente l’autore di Giampaolo Simi, si può dire che, se esiste una sana via di mezzo tra assecondare a priori i gusti dei lettori meno esigenti e scrivere in modo che solo l’autore possa comprendere i propri contenuti, Simi l’ha sicuramente trovata e ce la propone in queste succulente paginette. Dedicato a chi ha la voglia, la necessità, l’urgenza di ridere a crepapelle.
Nell’ultimo nato della serie del BarLume di Marco Malvaldi, La morra cinese, gli inossidabili vecchietti sono alle prese con l’omicidio niente di meno che di un giovane filologo romanzo alle prese con un carteggio appartenente alla famiglia di un nobile “arci-decaduto” del luogo, in cui, pare, compariva addirittura un’epistola inedita di Giacomo Leopardi. Ma questo non è l’unico movente per un delitto che non resterà a lungo irrisolto.
#geoffrey holiday hall#budd schulberg#elia kazan#marlon brando#graham greene#roberto alajmo#francis beeding#alfred hitchcock#walter tevis#georges simenon#francesco recami#giampaolo simi#marco malvaldi
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Niall Horan è un cantante, cantautore e chitarrista irlandese, meglio conosciuto come membro della popolare boy band, One Direction. Nel corso della sua carriera, Niall è stato riconosciuto non solo per il suo talento musicale ma anche per il suo sorriso affascinante. Nel corso degli anni, il sorriso di Niall Horan ha subito notevoli cambiamenti, portando molti a ipotizzare che potrebbe aver subito una trasformazione dentale per ottenere il suo sorriso perfetto. Esplora la trasformazione del sorriso di Niall Horan in questa esclusiva serie di documentari. Dalle consultazioni iniziali al risultato finale, assisti alle sfide e alle ricompense del suo restyling del sorriso. Scopri le ultime tecnologie e procedure dentali utilizzate nell'odontoiatria estetica. Unisciti a noi dietro le quinte mentre Niall ci accompagna nel suo viaggio verso il sorriso perfetto. Il viaggio di trasformazione del sorriso di Niall Horan La serie approfondisce le diverse opzioni a disposizione di Niall per perfezionare il suo sorriso, tra cui sbiancamento dei denti, faccette e incollaggio. Vediamo il team dentale di Niall analizzare le sue caratteristiche uniche e creare un piano di trattamento personalizzato che consideri i suoi scopi e obiettivi per il suo nuovo sorriso. Gli spettatori apprendono le diverse fasi coinvolte in ciascuna procedura e si fanno un'idea del tempo e dell'impegno necessari per ottenere un sorriso perfetto. Man mano che la serie avanza, vediamo le sfide e le ricompense derivanti dalla trasformazione del sorriso. Il processo può richiedere molto tempo e richiedere più visite dal dentista, ma i risultati possono cambiare la vita. Il viaggio di Niall evidenzia come il restyling del sorriso possa migliorare la fiducia in se stessi e l’autostima, portando a una vita più felice e appagante. Nel complesso, "Niall Horan's Smile Makeover: A Journey to a Perfect Grin" è una serie penetrante e informativa che porta gli spettatori dietro le quinte della trasformazione del sorriso di una celebrità. Presenta gli ultimi progressi nell’odontoiatria estetica ed evidenzia come questi trattamenti possano aiutare le persone a ottenere un sorriso più perfetto, pronto per Hollywood. Come ha fatto Niall Horan a sistemarsi i denti? Non esiste una conferma ufficiale di quale lavoro dentale abbia avuto il sorriso di Niall Horan, ma si dice che potrebbe essersi sottoposto a diverse procedure dentistiche cosmetiche per ottenere il suo sorriso perfetto. Una procedura a cui Niall potrebbe essersi sottoposto è lo sbiancamento dei denti. Questo è un modo semplice e veloce per schiarire i denti e ottenere un aspetto più giovane. Il trattamento di sbiancamento dei denti viene eseguito nello studio del dentista e può richiedere circa un’ora per essere completato. In alternativa, puoi anche sbiancare i denti a casa con le mascherine sbiancanti personalizzate fornite dal tuo dentista. Un'altra procedura a cui Niall potrebbe essersi sottoposto sono le faccette. Le faccette sono sottili gusci su misura che vengono incollati sulla superficie anteriore dei denti per migliorarne l'aspetto. Possono essere utilizzati per correggere una varietà di problemi estetici, tra cui scheggiature, crepe, spazi vuoti e macchie. Le faccette sono un'opzione popolare per coloro che vogliono ottenere un sorriso perfetto, hollywoodiano. Niall potrebbe anche essersi sottoposto al bonding, una procedura dentale cosmetica che prevede l'applicazione di una resina del colore del dente sui denti per migliorarne l'aspetto. L'incollaggio è un'alternativa conveniente e minimamente invasiva alle faccette e può essere utilizzato per correggere piccoli problemi estetici, come scheggiature e spazi vuoti. Alla fine, senza la conferma da parte dello stesso Niall o dei suoi rappresentanti, è impossibile dire con certezza quale intervento dentale possa aver fatto. Tuttavia, è chiaro che il sorriso di Niall ha subito una notevole trasformazione nel corso degli anni, portando molti a ipotizzare che
potrebbe essersi sottoposto a procedure dentistiche cosmetiche per ottenere il suo sorriso perfetto. La trasformazione del sorriso di Niall Horan prima e dopo Horan è un ex membro della boy band britannica, One Direction, che da allora si è affermato come artista solista di successo. Nel corso degli anni, il suo sorriso affascinante è stato uno dei preferiti dai fan. Tuttavia, prima della sua ascesa alla fama, i denti di Niall Horan erano leggermente storti, con notevoli spazi tra i denti anteriori. Tuttavia, negli ultimi anni, il suo sorriso ha subito una trasformazione significativa. Sulla base delle foto prima e dopo del sorriso di Niall Horan, sembra che potrebbe aver subito un trattamento ortodontico, sbiancamento dei denti e forse faccette. È probabile che si sia sottoposto prima a un trattamento ortodontico per raddrizzare i denti e migliorarne l’allineamento. Successivamente, potrebbe aver sbiancato i denti per illuminare il suo sorriso. In alcune foto, sembra che potrebbe aver fatto posizionare delle faccette sui denti naturali per migliorarne la forma e le dimensioni. La combinazione di queste procedure dentistiche ha trasformato il sorriso di Niall Horan in una dentatura dritta, bianca e uniforme. Il suo sorriso ora sembra naturale e completa il suo aspetto generale. La sua trasformazione dentale non ha solo migliorato il suo aspetto, ma ha anche migliorato la sua sicurezza e autostima. In conclusione, il restyling del sorriso di Niall Horan costituisce un ottimo esempio del potere di trasformazione delle procedure dentistiche cosmetiche. Investendo nel suo sorriso, non solo ha migliorato il suo aspetto ma anche la sua sicurezza e il senso generale di sé. Con le giuste cure dentistiche, chiunque può ottenere un sorriso che è orgoglioso di sfoggiare. Quando Niall Horan ha aggiustato il suo sorriso? Non ci sono informazioni confermate su quando Niall Horan potrebbe essersi sottoposto a un intervento dentale per sistemarsi i denti. Tuttavia, alcuni fan hanno notato un miglioramento significativo nel suo sorriso nel corso degli anni, il che ha portato a ipotizzare che potrebbe essersi sottoposto ad alcune procedure dentistiche cosmetiche per migliorare i suoi denti. È possibile che Niall abbia fatto un intervento dentale in qualsiasi momento durante il suo periodo con gli One Direction, o dopo che il gruppo si è interrotto nel 2016. Tuttavia, senza una dichiarazione ufficiale da parte di Niall o dei suoi rappresentanti, è impossibile determinare la cronologia esatta di eventuali procedure dentistiche a cui potrebbe essersi sottoposto. Indipendentemente da quando ha effettuato l'intervento dentale, il sorriso perfetto di Niall è innegabilmente una delle sue caratteristiche più distintive e lo ha aiutato a diventare un rubacuori per milioni di fan in tutto il mondo. Non c'è alcuna conferma ufficiale che Niall Horan abbia mai indossato l'apparecchio, ma ci sono alcune fotografie che suggeriscono che potrebbe averlo avuto ad un certo punto. Sebbene non ci siano prove concrete che Niall indossasse l'apparecchio, alcuni fan hanno ipotizzato che potrebbe aver subito un trattamento ortodontico per raddrizzare i denti. Questa speculazione si basa su alcune delle prime fotografie di Niall in cui i suoi denti sembrano storti e disallineati. Tuttavia, in foto più recenti, i suoi denti sembrano perfettamente dritti e allineati, il che potrebbe suggerire che potrebbe aver avuto un apparecchio ortodontico o un'altra forma di trattamento ortodontico ad un certo punto della sua vita. Vale la pena notare che anche se Niall avesse avuto l'apparecchio, avrebbe potuto scegliere di mantenerlo privato e di non condividerlo pubblicamente. È anche possibile che si sia sottoposto a cure ortodontiche da bambino o da adolescente e da allora non abbia avuto bisogno di ulteriori interventi dentistici. Alla fine, senza la conferma da parte dello stesso Niall o dei suoi rappresentanti, è impossibile dire con certezza se abbia mai portato l'apparecchio.
Tuttavia, il suo sorriso perfetto è una testimonianza del fatto che qualunque intervento dentale abbia svolto, ha sicuramente dato i suoi frutti.
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Dietro le quinte dei DC Studios: un nuovo inizio sotto il segno di James Gunn e Peter Safran
Negli annali di Hollywood, poche saghe sono così leggendarie e amate quanto quelle dei supereroi della DC Comics. Ma mentre i nostri occhi rimangono incollati allo schermo, c’è un mondo di dietro le quinte, fatto di decisioni creative, ristrutturazioni aziendali e visioni ambiziose che danno forma al futuro dell’universo DC sul grande e piccolo schermo. Da un passato di successi e sfide, i DC…
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#Batman#David Zaslav#dc comics#DC Studios#Discovery Inc.#Elseworlds#James Gunn#Kevin Feige#Peter Safran#warner bros#WarnerMedia
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❗❗❗❗❗❗
Volevo inserire un vocale per spiegare. Avreste potuto ascoltarlo e scaricarlo ma ho preferito scrivere .
Purtroppo saranno gli stessi informatori convinti di essere dalla parte del bene o collusi, a fare falsa informazione ❗
Vi ricordate i negozianti in Germania,al tempo di Hitler ❓
In realtà non furono Adolf Hitler o Heinrich Himmler ad uccidere milioni di persone, ma il panettiere, il macellaio, l'operaio, il meccanico, il medico.... che indossarono una divisa ed eseguirono gli ordini folli di menti malate❗
Furono proprio loro a condannare milioni di terrestri ❗
Questo mi ha sempre fatto pensare che, in realtà Hitler stesso fosse un discendente di Caino. Era solo un rettile in un corpo umano. Possono continuare a clonarlo dallo stesso DNA, come hanno fanno spesso con il mondo di Hollywood .
Giocano un ruolo per poter collegarci a Matrix e vivere fuori terra come rettili in piena vista❗
La NASA fu fondata da scienziati tedeschi, che lavoravano assieme ad hitler, non lo dimentichiamo ❗
Hanno nascosto ogni cosa al genere umano.
In primo luogo, nel 1917 le Forze considerate della Luce hanno costituito la Società di Thule in Germania. Ben presto infiltrato dall’agente Rothschild controllato dagli Arconti a nome Adolf Schicklgruber (Hitler) ed è diventato uno strumento di oscurità. Questa è la lotta continua tra le due fazioni criminali che si tradiscono in continuazione.
La Società di Thule si è ulteriormente trasformata in Società Vril che stava sviluppando Programma Spaziale Segreto Tedesco.
Quando il gruppo Chimera vide questo, si rese conto che la popolazione umana di superficie aveva raggiunto un sufficiente sviluppo tecnologico per raggiungere le stelle e squarciare il velo. Per sopprimerli, hanno avuto il loro primo contatto con la popolazione di superficie attraverso Karl Haushofer nei suoi viaggi in Tibet. Dopo che il contatto fu ottenuto, il Gruppo Chimera ha controllato Haushofer che fu la principale forza occulta dietro alla Germania Nazista.
Dopo che i Nazisti hanno perso WW2, sono stati importati negli Stati Uniti attraverso l’Operazione Paperclip, dove formarono la spina dorsale del complesso militare-industriale. Hanno continuato a sviluppare il loro programma spaziale segreto e iniziato a costruire basi militari sotterranee profonde, finanziati con l’oro Yamashita.
Il gruppo Chimera era dietro le quinte, a guardare con attenzione le mosse del complesso militare-industriale degli Stati Uniti e fare in modo che lo stato di quarantena del pianeta fosse mantenuto intatto. L’arsenale nucleare crescente dei militari negativi legati alle regole della fazione criminale è stata una grande preoccupazione per le Forze Galattiche della Confederazione defraudata successivamente dall'altra fazione che hanno fatto un esperimento per ridurre al minimo il rendimento della bomba termonucleare al test nucleare di Castel Koon nel 1954.
Dopo che la Confederazione ha ridotto con successo il rendimento della bomba di quasi il 90%, il complesso militare-industriale ebbe paura e riunì le loro forze contro la minaccia percepita dai “tall white”. La fazione benevola che vive rispettando il TALAT non interviene ma resta in disparte per non ostacolare la libera scelta terrestre. Interviene solo nel momento in cui l'umanità è in pericolo di scoppio nucleare ❗ Questo era esattamente quello che voleva il Gruppo Chimera, perché adesso avevano i militari negativi uniti in tutto il mondo, lavorando sul comune obiettivo di mantenere la quarantena. Furono stabiliti protocolli di segretezza molto rigidi e nessuna notizia di “eventi profondi” che avrebbe potuto interrompere lo stato di quarantena sarebbe stata tollerata.
Per chi si fosse perso questo articolo,lo riposto. Ovviamente le fonti sono state oscurate e non sono più riuscita a recuperarle.
Guarda tu stesso ⬇️
https://gianpaoloforni.blogspot.com/2018/03/angela-merkel-e-la-figlia-di-hitler-e_43.html?fbclid=IwAR2nTM5E4-wN9WFS72ybX6sba7BiwzVxaNUGf6hyIgHADxwgH1IJCiaqJTk&m=1
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A Hollywood il festival italiano della commedia
(ANSA) – LOS ANGELES, 31 MAR – La commedia è un genere un po’ trascurato dai festival e dai premi di Hollywood. Un piccolo festival ideato da un gruppo di artisti italiani cerca di correre ai ripari. Tra una prova sul palco e un controllo dietro le quinte, l’attore Gianfranco Terrin racconta all’ANSA il suo “Italian Comedy Festival”, una maratona di film, cortometraggi ed esibizioni dal vivo che…
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Fashion Food Wine Week Miami di Gigi Les Autres, in occasione della Miami Swim Week
Fashion Food Wine Week Miami prende vita in concomitanza con la Miami Swim Week, la settimana in cui il fashion system internazionale fa tappa in Florida per dare spazio alle nuove tendenze in ambito costumi, moda mare e nuove tendenze.
Ideato da Gigi Les Autres, hair stylist e fashion advisor di livello internazionale, Fashion Food Wine Week Miami è un evento da vivere in mille modi diversi.
E' prima di tutto un momento di formazione professionale di alto livello dedicato a make up artist e hair stylist. Il programma dell'evento comprende infatti due giorni di giorni di Masterclass dedicati a trucco e parrucco per moda, tv e spettacolo. Durante Fashion Food Wine Week Miami si vivrà in prima persona tutto il lavoro dietro le quinte che precede una sfilata. Sempre per quel che riguarda la formazione, è prevista un'altra giornata interessante, divisa tra un servizio fotografico in studio ed uno in esterna, così da far vivere ai partecipanti le differenze tra i diversi tipi di shooting.
Sarebbe però un peccato non godersi anche le spiagge ed il sole della Florida. Per questo Fashion Food Wine Week Miami prevede diversi momenti liberi, da dedicare magari alle ispirazioni moda che una città come Miami nel bel mezzo della sua fashion week può offrire.
Fashion Food Wine Week Miami culmina in un fashion show previsto per il 10 luglio 2021. La sfilata è una selezione di talenti da vivere in prima persona, come modelle in passerella o professionisti nel backstage. La sfilata sarà anche un momento di casting per The Look of the Year, prestigioso evento moda internazionale nato nel 1983 negli Stati Uniti e dal 2006 di proprietà italiana.
Tra gli abiti in passerella, ci sono quelli firmati Diana Dieppa Couture, un brand amato da superstar come Sofia Vergara e Shakira. Ecco poi La Fascinante, un nuovo brand Made in Italy firmato dall'artista e fashion designer italo-colombiana Lalula Vivenzi.
Alla sfilata di Fashion Food Wine Week Miami è già confermata la presenza di vip e personaggi. Ma è probabilmente troppo presto per parlarne.
Possiamo invece anticipare che subito dopo l'evento in passerella prenderà vita un fashion party che chiude in bellezza Fashion Food Wine Week Miami. Sarà un momento di relax per i partecipanti, ma anche il modo perfetto per i partner dell'evento, che potranno mostrare ad un pubblico selezionato e agli addetti ai lavori del fashion system internazionale tutto ciò che propongono. Ad esempio, la storica azienda piemontese Giachino si occuperà del catering e e presenterà alcuni dei suoi vini.
Sarebbe già abbastanza ma non è tutto: Fashion Food Wine Miami è anche un vero reality show in onda su Fashion Food Wine Channel, nuovo canale presto online e in onda su NCG. Le telecamere riprenderanno tutta la magia che nasce quando persone di talento molto diverse tra loro si trovano ad interagire, in un luogo unico come Miami.
https://fashionfoodwine.co
Chi è Gigi Les Autres (art director dell'evento)
Hair stylist di livello internazionale premiato per ben due volte ai Global Salon Business Awards, gli Oscar mondiali della coiffure (nel 2006 a Barcellona e nel 2008 ad Hollywood), Gigi Les Autres oggi sale anche sul palco da protagonista. Come conduttore, dà vita ad importanti programmi radiofonici e televisivi e nel 2021 ha fondato con Massimo Bianco Fashion Food Wine Channel, un canale televisivo presto in onda e online con il gruppo NCG Television. "Credo da sempre nel talento altrui. Fashion Food Wine nasce appunto per dare opportunità concrete e visibilità a chi se le merita", spiega Gigi Les Autres. "Vengo da un piccolo paese come Boglietto di Costigliole d'Asti, ma oggi lavoro tra Hollywood e Miami. So per esperienza che a volte sogni diventano realtà".
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SAS Red Notice film gratis streaming completo
SAS Red Notice Guardare - https://sas-red-notice-ita.blogspot.com/
Classificazione: R (Lingua in tutto | Violenza forte / sanguinosa) Genere: Azione Lingua originale: inglese (Regno Unito) Direttore: Magnus Martens Produttore: Laurence Malkin, Allan Niblo, Joe Simpson Scrittore: Laurence Malkin Data di rilascio (streaming): 16 marzo 2021 Durata: 2h 3m Co di produzione: Altitude Films Un agente della SAS trova la sua fuga romantica a Parigi ridotta quando un obiettivo mercenario di alto valore dirotta un treno nel tunnel della Manica.
Il mercato dei thriller d'azione britannici duri è stato piuttosto messo all'angolo da James Bond. È raro vedere una spettacolare azione davvero solida ambientata nel Regno Unito, senza che 007 di Ian Fleming faccia scherzi e donne che si fanno strada nel bel mezzo di esso. Con questo in mente, SAS: Red Notice del regista Magnus Martens si sente come una bestia rara e piuttosto gradita. È il tipo di film che Hollywood non ha problemi a sfornare - interpretato da tutti, da Jason Statham e Vin Diesel a Nicolas Cage e Liam Neeson - ma questo ha un'atmosfera decisamente britannica.
La star di Outlander Sam Heughan - spesso suggerito come primo contendente per affrontare 007 in futuro - guida il film nei panni dell'agente delle forze speciali Tom Buckingham. È interessante notare che è un ragazzo elegante e viziato cresciuto in un maniero, il che lo colloca a una certa distanza dall'essere un uomo qualunque in stile Bruce Willis con indosso un giubbotto insanguinato. Dopo aver preso parte a un'incursione contro un gruppo di mercenari, si prende una pausa tanto necessaria portando la sua collega medico Sophie (Hannah John-Kamen) a Parigi per una romantica proposta di matrimonio. Purtroppo, ha una pessima fortuna quando il suo treno attraverso la Manica viene dirottato nel Tunnel dalla leader mercenaria psicopatica Grace (Ruby Rose).
È un setup d'azione piuttosto standard, ma Martens lo sfrutta al massimo. La sceneggiatura di Laurence Malkin e Chad Thumann - adattata dal romanzo dell'ex soldato Andy McNab - è elegantemente tracciata, mettendo insieme scene emozionanti e azione scricchiolante con solidi ritmi emotivi. A più di due ore, non c'è dubbio che il film sia un po 'flaccido e troppo lungo, ma non è mai altro che estremamente guardabile, il che compensa una moltitudine di peccati. Aiuta Heughan e Rose a creare un paio di cavi dinamite. Heughan è tanto carismatico quanto dedito alle sequenze d'azione, portando scene di soave spavalderia e combattimenti lividi con il tipo di aplomb che suggerisce che sarebbe davvero un formidabile 007. Non è facile rendere simpatico un ragazzo così evidentemente elegante, ma Heughan ce la fa nelle sue scene con John-Kamen e un breve legame che condivide con un giovane passeggero sul treno. Gestisce bene anche la commedia, inclusa una scena che coinvolge forse la cosa più sorprendente mai vista in fondo alla toilette di un treno. O, poi di nuovo, forse no. Chiunque abbia usato il gabinetto su un Pendolino a lunga distanza avrà probabilmente delle storie.
Rose è un perfetto sparring partner per Heughan, fisicamente e verbalmente. Una zuffa del terzo atto tra i due è coreografata alla perfezione e abbraccia il sudicio realismo degli artigli del viso e degli arti oscillanti, piuttosto che i colpi iper-stilizzati e gli spari di altri film d'azione. Red Notice è un film disposto ad andare per la propria strada in termini di spettacolo visivo, con un eroe decisamente fallibile che incontra la sua partita in un avversario intelligente e spietato che non si arrenderà mai.
Quando sposta l'attenzione da Heughan e Rose, però, il film diventa più che un po 'impantanato. In particolare, c'è un complotto politico generale, che coinvolge il primo ministro di Ray Panthaki e Andy Serkis come un tipo militare corrotto, che è troppo complesso e labirintico per il suo bene. Questi lunghi soggiorni in intrighi dietro le quinte sono molto meno eccitanti degli eventi sul treno e servono solo a riempire il film con mobili di cui non ha bisogno. Il suo morso è molto più potente della sua corteccia, ma alla fine abbaia troppo a lungo. Per fortuna, non c'è mai molto da aspettare prima che il film torni con Heughan, Rose e l'entusiasmante nucleo d'azione al centro di questo film. Data la qualità piuttosto variabile delle uscite originali di Sky Cinema, questa è una piacevole sorpresa. Per quanto riguarda Heughan, Barbara Broccoli e il team di Bond potrebbero sicuramente fare molto peggio.
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Attore Per Passione, Produttore Per Caso (Griffin Dunne Interview for Per Lui Magazine, April 1986)
di Manuela Cerri Goren
[OP NOTE: I decided to post this article in its original Italian due to the fact that I couldn’t find the article readily available online. Also, we don’t discriminate languages around here. I also figured the langblr community and Italian users of Tumblr would get a kick out of it. If you’re willing to provide an English translation, DM me for more details. Or leave a translation in a subsequent reblogging. Whatever is up to you. And now, our Feature Presentation]
Trent’anni, figlio d’arte ma con una lunga gaveta alle spalle, Griffin Dunne è balzato alla ribalta con. «Afterhours», l’utimo film di Martin Scorsese di cui è interprete principale e anche produttore. Un esperimento decisamente riuscito. E forse destinato a ripetersi.
New York, SoHo, notte fonda. Paul cerca disperatamente la ragazza con cui deve incontrarsi, ma non la trova, quasi fosse scomparsa nei meandri della metropolitana. L’incubo inizia: tutti i soldi volano dal finestrino del taxi, una scultrice pazza cerca di violentarlo, due loschi figuri lo inseguono, alcuni punk tentano di rasargli la testa a zero. Alla fine, Paul cerca di prendere il metrò per tornare uptown, ma invano: il costo del biglietto è aumentato e lui non ha più un centesimo. Questa, in breve, la trama di «Afterhours», l’utimo film di Martin Scorsese che verrà presentato al prossimo Festival di Cannes.
Il protagonista è Griffin Dunne, 30 anni, attore e produttore in rapida ascesa nel firmamento del cinema americano e per per giunta figlio d’arte: il padre, Dominick Dunne, è infatti un ex produttore oltre che attore, giornalista e autore di libri successo; la madre, Ellen, è un’ex attrice; gli zii, Joan Didion e John Gregory Dunne, sono scrittori affermati. Eppure, specifica Griffin, «L’utima cosa che pensavo di fare da grande era proprio recitare. Volevo studiare giornalismo e per un po’ di tempo ho persino preso in considerazione l’idea di diventare prete, perché ero sicuro di poter tenere delle prediche molto più interessanti di quelle del nostro parroco, Ma quando all’highschool mi scelsero per la parte prinicipale nella commedia “Zoo Story”, mi sentii subito attratto dal palcoscenico».
Dopo il primo exploit, Griffin venne però espulso dal liceo perché scoperto a fumare marijuana, giocandosi cosi anche la parte di Othello nel dramma scespiriano che la scuola stava mettendo in scena. Nel frattempo, comunque, aveva ormai capito che la sua vera vocazione era quella dell’attore: dalla natia California si trasferì a New York per studiare seriamente recitazione alla Neighborhood Playhouse e con Uta Hagen. E incominiciò una lunga gavetta: innumerevoli audizioni con registi che lo trovavano o troppo giovane o troppo vecchio, o troppo alto o troppo basso per il personaggio da interpretare , piccoli ruoli in serie televisive o film di second’ordinare, il lavaro di cameriere per mantenersi agli studi. Intanto era diventato molto amico di due altri attori disoccupati, Amy Robinson e Mark Metcalf, e i tre decisero di andare alla ricerca di progetti cinematografici da realizzare in proprio. Il loro primo esperimento fu un film tratto del libro «Chilly Scenes of Winter» di Ann Beattie e riportò un discreto successo, il secondo, «Baby It’s You» diretto da John Sayles, ebbe en’eco ancora maggiore. Cosi, nonostante la decisione di Metcalfe di lasciare il gruppo per continuare a «recitare sul serio», gli altri due si resero conto che senza troppa fatica erano diventati, come si dice en Hollywood, «hot property», cioè ambitissimi produttori ai quali gli studios sembravano disposti a dare la possibilità di realizare altri progetti. Fondarono quindi la Doubleplay Productions. Ma mentre Amy, ormai proiettata nella nuova proessione, abbandonò la carriera di artista, Griffin, dal canto suo, non smise di fare l’attore fino ad arrivare al ruolo di Paul nel film di Scorsese.
«Da quando, come produttore, sono passato dall’altra parte della barricata», spiega Griffin, «mi sono reso conto di molte cose che mi hanno aiutato a migliorare come interprete. Ho smesso di vivere nell’ansia: so che cosa succede dietro le quinte e questo mi permette di rilassarmi nella recitazione, L’attore vive generalmente in uno stato di nevrosi e di insicurezza basata sul fatto che, a meno di non essere Robert Redford o Meryl Streep, passa la settimana cercando audizioni per ruoli che, nel novanta per cento dei casi, non otterrà. Essere produttore è per me una valvola di sicurezza cui ricorrere quando ne ho bisogno. Soprattutto ora che, dopo il successo di «Afterhours», devo stare attento a ciò che scelgo. Il lato positivo di essere all’inizio della carriera è che si accetta qualsiasi lavoro pur di fare esperienza. Cosi si può essere “l’uomo in ammollo” degli spot televisivisi e recitare in teatro davanti a un pubblico di quindici persone, perché niente può rovinare un cirriculum ancora in divenire. È il successo che cambia tutto: cominciano i dubbi sulle mosse da fare, sulle decisioni da predere. Per adesso ho in cantiere tre progetti come produttore e nessuno come attore: devo aspettare, per trovare una parte che equivalga o almeno si avvicini a quella di Paul. Occuparmi di produzione mi aiuta anche ad avere una visione globale di un progetto: se spesso molti colleghi scelgono un film basandosi unicamente sulla qualità del proprio copione, io, invece, cerco sempre di esaminare bene l’insieme per scoprire se, indipendentemente dal mio ruolo, il risultato sarà davvero buono.»
Il rapporto con Amy? «Avere un partner», risponde Dunne, «soprattutto nell’ambiente in cui ci muoviamo, è rassicurante. A volte, all’inizio della lavorazione di un film, mi capita di trovare enormi camion parcheggiati davanti all’ufficio, gente che corre impazzita dappertutto, macchine da scrivere che ticchettano freneticamente, telefoni che squillano sensa interruzione. È proprio in questi momenti che apprezzo il fatto di essere in due. È bello avere qualcono cui confidare: “Ma l’abbiamo messo in piedi noi tutto questo macello?”. E, ancora, devo Amy la partecipazione a “Afterhours”: è stata lei a suggerie il mio nome a Scorsese. Durante una riuonione per il casting, molto semplicemente, disse: “Griffin vorrebe interpretare la parte di Paul”. Incrediblemete Scorsese accettò e ancora oggi non riesco a capacitarmene». «La cosa più difficile», continua Dunne, «sono state le riprese, perché la mia esistenza è cambiata radicalmente. Per otto settimane ho vissuto di notte, alzandomi alle sei de pommeriggio per andare sul set. In realtà cominciavo a connettere soltanto verso le tre del mattino. Chi mi stava intorno non riusciva a credere che mi fossi adattato a quei ritmi, e in effetti è stata dura, ma ormai avevo iniziato a scoprire una New York tutta diversa, dall’identità quasi vampiresca. Per migliorare la mia recitazione, che doveva scaturire da un continuo stato di frustrazione, Scorsese mi probi avere rapporti sessuali per due mesi. È forse per questo che ho un’aria cosi “naturale” quando inseguo la Arquette. Verso la fine della lavorazione ero disperato. Ormai mi sentivo un animale notturno ma era difficile riuscire a trovare una ragazza disposta ad uscire con me dalle cinque di mattina in poi.» «Afterhours», comunque, nonostante questi piccoli inconvenienti, si è dimonstrato per Griffin un’esperienza riuscita, tanto che anche in futuro la Doubleplay Productions gli affiderà altri progetti del genere. «Sarebbe eccezionale», conclude Dunne: «Nessuno, estraneo al monde del cinema, riesce a immaginare l’umiliazione e il batticuore che un attore prova durante un provino. La mia, invece, è una posizione priviliegiata, che può favorire lo sviluppo anche della carriera artistica. Mi diconco che quando qualcuno comincia ad avere successo a Hollywood può decidere di essere tutto quello che vuole.»
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[ARTICOLO] Il film dei BTS, “Bring The Soul”, batte i record incassando 21.9 milioni di euro
“Agli inizi di questo mese, i BTS sono tornati sul grande schermo con il loro terzo film, Bring The Soul: The Movie — e la più grande boyband del mondo sta battendo ogni record anche mentre è in vacanza.
Il distributore cinematografico Trafalgar Releasing ha appena annunciato che il film ha incassato globalmente 21.9 milioni di euro, battendo ancora una volta i record di incassi al botteghino per quanto riguarda l’event cinema (N/B: si riferisce all’uso dei cinema per la trasmissione di contenuti diversi dalle tradizionali pellicole cinematografiche). (Il primo film del gruppo, Burn The Stage, aveva incassato 16.7 milioni di euro dopo una seconda ri-uscita limitata nelle sale lo scorso anno.) Il numero di proiezioni è stato diverso nelle varie città del mondo, ma queste cifre tengono conto delle proiezioni principali avvenute tra il 7 e l’11 agosto, e di repliche selezionate.
I sette ragazzi hanno anche battuto il loro record di spettatori per event cinema, con un totale di 2.55 milioni di spettatori in tutto il mondo. (Burn The Stage si era conquistato 2 milioni di spettatori.) Inoltre, Bring The Soul è diventato il film con la copertura maggiore per quanto riguarda l’event cinema, essendo stato proiettato in più di 5000 cinema in 112 stati.
Secondo un comunicato stampa, Bring The Soul ha raccolto 4 milioni di euro negli Stati Uniti, posizionandosi al 10’ posto al botteghino nel suo weekend di apertura. Nel frattempo, si è posizionato al 9’ posto al botteghino nel Regno Unito. Dopo il rilascio del film, il The Hollywood Reporter ha inizialmente riportato che Bring The Soul si è guadagnato 7.4 milioni di euro all’estero.
Bring The Soul è stato descritto da Marc Allenby, CEO della Trafalgar Releasing, come “un’opportunità intima per seguire la band durante il loro storico Love Yourself Tour”. Diretto da Park Jun Soo, il documentario regala ai fan uno sguardo dietro le quinte sui membri dei BTS.
La Big Hit Entertainment ha già lavoro in precedenza con la Trafalgar Releasing per Burn The Stage, che ha superato il record degli One Direction per il più alto numero di incassi per quanto riguarda l’event cinema legato ai concerti con la sua uscita iniziale. Il loro secondo film, Love Yourself in Seoul, ha incassato 10.5 milioni di euro con un solo giorno di proiezioni a gennaio.”
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©isa) | ©forbes
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Tipo inquietante
You're just like an angel Your skin makes me cry
(Sei proprio come un angelo
La tua pelle mi fa piangere)
La sua pelle trasparente che arrossiva sotto la tempesta di baci delle modelle.
You float like a feather in a beautiful world
(Tu fluttui come una piuma
in un mondo bellissimo)
Lui aveva sempre l'aria di divertirsi tantissimo ed essere l'anima del divertimento stesso, agile come un acrobata, nel turbine delle feste ad Hollywood, dei servizi fotografici, sale stampa, dietro le quinte dei set con i suoi colleghi ed amici;
e un'immagine come un lampo prepotente, chiara più di tutte: lui che scherza con Kirsten, un'attrice bionda e grassottella che interpretava nella fiction un genio dell'informatica, un altro mio oggetto del desiderio tra le cui tette avrei volentieri cacciato le mani, a patto che lei non mi toccasse a sua volta.
Avrebbero potuto essere mio padre e mia madre. Impiego solo pochi secondi a pensare tutto ciò. La musica contiene i miei pensieri coscienti e tutto ciò che nell'inconscio li ha generati.
I wish I was special You're so fuckin' special
(Avrei voluto essere speciale
Tu sei così fottutamente speciale)
A quel fuckin' affido la mia rabbia e frustrazione per essere me stessa; voglio che suoni come il più animalesco ed assoluto dei complimenti, una volontaria umiliazione e resa, nelle quali trovo piacere.
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La lunga estate calda. Un'esperienza immersiva nelle vite di Joanne Woodwar e Paul Newman raccontate dal loro stessi e da chi li conosceva bene. Roma celebra una delle 𝑝𝑜𝑤𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑢𝑝𝑙𝑒 di Hollywood con una serie firmata da Ethan Hawke. Dietro le quinte di una grande passione. #roma #thelastmoviestars #festadelcinemadiroma #misrevistasmisperiodicos https://www.instagram.com/p/Cj8Ls6ltPnt/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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(Podcast) Labyrinth, una favola senza tempo
(Podcast) Labyrinth, una favola senza tempo
Curiosità, dietro le quinte e aneddoti su un film che per molti è un cult, ma che inizialmente rischiò di essere un flop.La puntata di oggi di Plutonia Publications Podcast è dedicata a Labyrinth, la pellicola che ha lanciato Jennifer Connelly nell’olimpo di Hollywood e nel cuore di milioni di adolescenti. Ma anche il film in cui David Bowie giganteggia in un ruolo che sembra pensato per…
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Rebooted - Fantasy Short Film di Michael Shanks 4K
Rebooted – Fantasy Short Film di Michael Shanks 4K
Non è facile invecchiare per una star del cinema, specialmente quando sei un mostro scheletro animato in stop motion.Phil, una volta un terrificante cattivo del grande schermo, fatica a trovare lavoro nella moderna Hollywood a causa di un effetto speciale obsoleto. Dietro le quinte: https://bit.ly/2X3ODfA Contatto: [email protected]://twitter.com/timtimfed Realizzazione…
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Momento, momento, momento... Questa è una notizia che mi ha già fatto salire la scimmia: la voce è che Tarantino abbia firmato per scrivere il romanzo di "C'era una volta a... Hollywood"! Da fan tarantiniano assoluto ho sempre pensato che, con le sue immense qualità di sceneggiatore, avrebbe potuto (leggi "dovuto") cimentarsi nella scrittura dove non puoi lasciare, come sullo schermo, riferimenti e citazioni, Easter eggs sparsi in qua e in là per far giocare i lettori più attenti e lasciareval palo tutti gli altri. Scrivendo devi raccontare, mettere le parole una dietro l'altra, nero su bianco. Non hai scampo, non ci sono quinte da riempire con omaggi e simbolismi misteriosi. Quello di Tarantino è un mondo narrativo che non è possibile contenere in unico volume. Se ci si mettesse davvero d'impegno potrebbe riempire un'enciclopedia. Io, intanto, il posto in libreria l'ho già fatto. posted on Instagram - https://instagr.am/p/CHsnXZBKZqA/
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The Big Goodbye: Ben Affleck torna alla regia
#TheBigGoodbye: #BenAffleck torna alla regia.
Ben Affleck tornerà a lavorare come regista per The Big Goodbye, tratto dal romanzo The Big Goodbye: Chinatown and the Last Years of Hollywood scritto da Sam Wasson.
Secondo Deadline, Ben Affleck si occuperà anche della sceneggiatura, oltre ad essere coinvolto come produttore e in collaborazione con la Paramount. Il lungometraggio racconterà la storia del dietro le quinte del film cult Chinato…
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