#Gino cecchettin
Explore tagged Tumblr posts
noneun · 1 month ago
Text
Sarò distratto io...
ma dopo le critiche di Elena Cecchettin alla condanna dell'assassino di sua sorella, i giornali si sono affrettati a riportare il comunicato di ieri della Camera Penale Veneziana:
Non possiamo non evidenziare come le parole della Signora Elena Cecchettin sviliscano la funzione difensiva criticando le tesi sostenute dall’Avv. Caruso (...) appare un fuor d’opera farlo sui social, senza neppure avere contezza delle basi giuridiche sottese alle decisioni.
Ma non ho trovato nessun articolo che riportasse gli elogi dell'altro ieri dell'Unione delle Camere Penali Italiane alle parole di Gino Cecchettin e le successive aspre critiche a Matteo Salvini:
Davvero lezioni di grande civiltà che segnano la insuperabile distanza con la società politica e con i nostri governanti, impegnati, come sempre, a diffondere sguaiati e rabbiosi spot per la solita propaganda populista da bassifondi. Così, il ministro Salvini, perdendo una ghiotta occasione per tacere, si lancia in spericolati auspici di “lavori forzati” per l’imputato Turetta perché la sua detenzione non gravi economicamente sulla collettività. Forse il Ministro Salvini non conosce affatto le convenzioni internazionali vincolanti per l’Italia, fra tutte la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, comunemente nota come Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), sottoscritta proprio a Roma il 4 novembre 1950 e che all’art. 4 stabilisce che “Nessuno può essere costretto a compiere un lavoro forzato o obbligatorio”, così come analogamente statuito dall’art. 5 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, adottata con il Trattato di Lisbona del 1 dicembre 2009. Forse le conosce e allora, cosa ben più grave, intenzionalmente le calpesta e con esse calpesta la Costituzione e quei principi che rappresentano un baluardo di civiltà e soprattutto impediscono che la nostra società precipiti verso la barbarie. Nell’un caso e nell’altro, in ogni caso, il Ministro dimostra una netta e incolmabile distanza con i valori di civiltà che hanno espresso i familiari stretti della povera Cecchettin, nonché l’assoluta urgenza di un accelerato corso di alfabetizzazione costituzionale a cui magari invitare gli altri noti esponenti del governo e del Parlamento, purtroppo non pochi, che, da una parte e dall’altra, ostendono una clamorosa ignoranza, oltre che il vilipendio della Costituzione e della Repubblica italiana. Se invece, il Ministro Salvini intendeva denunziare il fallimento economico – per noi anche sociale – del sistema penitenziario italiano che costa a tutti i cittadini più di 3 miliardi di euro l’anno, incapace di svolgere adeguata attività di risocializzazione e di reinserimento sociale, inutile alla prevenzione della recidiva giunta oramai al 70% di ricaduta nei reati, senza rispetto alcuno per la dignità dei detenuti e di coloro che svolgono la loro attività lavorativa, foriero del più alto numero di morti “in e di” carcere mai registrato prima d’ora, allora si attivi per una sessione parlamentare per discutere pubblicamente delle condizioni attuali delle carceri italiane, consentendo, così, ad un Parlamento, troppo muto, di intraprendere un percorso illuminato di riforme. In entrambi i casi, potrà contare sul contributo della comunità di penalisti che si spende continuamente per il superamento delle condizioni di inciviltà in cui si trova il mondo delle carceri italiane.
Mi sembra un filino più rilevante che un ministro mostri una clamorosa ignoranza in materia giuridica e costituzionale.
42 notes · View notes
ideeperscrittori · 1 year ago
Text
Per i fascisti bisogna smettere di preoccuparsi per crisi climatica, discriminazioni di genere, omofobia, transfobia, diseguaglianze, razzismo e povertà, perché ci sono grandi problemi da affrontare con urgenza: Gino Cecchettin ospite da Fazio.
[L'Ideota]
47 notes · View notes
klimt7 · 1 year ago
Text
RIDERS ON THE STORM
CAVALIERI NELLA TEMPESTA
Tumblr media
Tumblr media
Il vero amore non è né fisico né romantico.
Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò
che è, è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono coloro
che hanno il meglio di tutto,
ma coloro che traggono il meglio
da ciò che hanno.
La vita non è una questione
di come sopravvivere alla tempesta,
ma di come danzare nella pioggia.
(Khalil Gibran)
youtube
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
«Cara Giulia ora ti lasciamo andare, stringi la tua mamma e aiutaci a sopravvivere la tempesta che ci ha travolto: noi tre che siamo rimasti impareremo a danzare sotto la pioggia. Cara Giulia grazie per questi 22 anni, ti amo tanto e grazie per la tua tenerezza: non so pregare ma so sperare, spero insieme a tutta la nostra famiglia che questa pioggia di dolore fecondi il terreno delle nostre vite, spero che germogli e produca frutto di amore, perdono e pace»
.
21 notes · View notes
tizianacerralovetrainer · 1 year ago
Text
Tumblr media
"Il discorso è nato da un profondo dolore, nel cercare di capire quali siano le cause che mi hanno fatto vivere questa tremenda avventura…Dite ti amo. Ditelo sempre, ogni volta. Anche in questo momento… Sono riuscito ad azzerare l’odio e la rabbia. Io voglio amare, non voglio odiare. E comunque l’odio ti porta via energia.” - Gino Cecchettin ♥️
- Grazie Gino ♥️
E grazie a #chetempochefa per l’intervista meravigliosa e la foto.
14 notes · View notes
ballata · 10 months ago
Text
Mah!
Il rispetto a chiunque di manifestare il proprio dolore come meglio crede.
Ma se diventa mediatico, social, letterario,televisivo, magari un giorno anche politico...il rispetto anche agli ascoltatori di dubitarne in buona fede.
Dunque, perdona chi le ha ucciso la figlia ma non perdona chi lo critica sui social dove condivide e pubblicizza continuamente il suo dramma.
Che la terra ti sia lieve Giulia.
Io non saprei farlo, non saprei perdonare, ma soprattutto non saprei sopraviverle, ma questo sono io. #liberopensiero
#social #società #femminicidio #dubbi #dubbileciti #dolore #padriefiglie #tragedie #robertonicolettiballatibonaffini
3 notes · View notes
stephpanda · 11 days ago
Text
"E del dolore, sto imparando una cosa: che non devi evitarlo.
Se ci passi attraverso, una volta, due volte, ti rende più forte"
- "Cara Giulia" di: Giulio Cecchettin con Marco Franzoso
1 note · View note
affascinailtuocuore · 10 months ago
Text
MONDADORI STORE PADOVA- Vetrina shock. Voluta? Casuale?
In un bel pomeriggio padovano, cammino contenta verso la Biblioteca Civica dove parteciperò alla presentazione del libro di Chiara Zampieri ESSER DONNE E COMUNISTE-Storia delle donne del PCI di Padova. Inevitabile la svolta all’altezza del mega Mondadori Store. Ad un tratto, dopo un fugace sguardo alla vetrina alla mia destra, sbarro gli occhi: in esposizione, affiancate, vedo due pile di libri:…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
leparolecreanomondi · 1 year ago
Text
Spiegatemi l'odio
Provo a spiegarmi con un esempio: in fondo a una strada c’è una curva non segnalata. Prendendo questa curva, ogni anno centinaia di persone rimangono ferite finendo fuori strada, alcune con danni permanenti. Ogni tre giorni, per questa stessa curva, una persona muore.A un certo punto, la famiglia di una delle vittime decide che è l’ora di finirla, che non si può morire così: anziché rimanere a…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
enricaleone91 · 1 year ago
Text
Social: all’odio si risponde con l’educazione
Fabio Fazio e Gino Cecchettin all’odio rispondono con l’educazione.
Una premessa – doverosa o meno che fosse – sul perché di questa intervista, un dialogo quasi sussurrato tra Fabio Fazio e Gino Cecchettin, accompagnato dalla voce incrinata e un abbraccio collettivo. Dell’ospitata di Gino Cecchettin a Che tempo che fa si è detto tutto e il contrario di tutto, fino ad oltrepassato il limite e culminando con una serie di querele per diffamazione. Ognuno si è…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
Text
PADOVA. GINO CECCHETTIN:"TRASFORMARE DOLORE E RABBIA IN IMPEGNO SOCIALE E CIVILE".
Il dolore di un genitore, la rabbia, non devono condurrre all’odio, ma trasformarsi in impegno sociale e civile. Con queste parole Gino Cecchettin, padre di Giulia, ospite di Fabio Fazio, ha voluto ricordare gli amori della sua vita, la moglie morta per una grave malattia, che gli ha voluto chiedere scusa prima di morire perché non sapeva che si sarebbe ammalatae la figlia Giulia uccisa da una…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
scogito · 1 year ago
Text
🎯
Perché lui .."ama".
In televisione arrivano sempre quelli che davanti a tragici eventi emotivi e personali, portano un messaggio simile.
Qualche volta gli permettono di parlare di giustizia, solo perché deve passare il messaggio glorioso sul servizio dei tribunali.
In tal modo la gente ne fa dei paladini, distorti e tossici come loro. Perché non c'è l'uno senza gli altri.
youtube
-----
Resoconto
75 notes · View notes
vintagebiker43 · 1 month ago
Text
Gino Cecchettin sulla sentenza di ergastolo per Turetta:
"La mia sensazione è che abbiamo perso tutti come società. Non sono né più sollevato né più triste rispetto a ieri o domani. È una sensazione strana, pensavo di rimanere impassibile. La violenza di genere va combattuta con la prevenzione, con concetti forse un po' troppo lontani. Come essere umano mi sento sconfitto".
32 notes · View notes
klimt7 · 1 year ago
Text
25 novembre, oggi la giornata contro la violenza di genere. Mattarella: “Non possiamo limitarci a indignazione a intermittenza"
Tumblr media
Il papà di Giulia Cecchettin su Facebook: "Parlate e denunciate"
"Parlate, denunciate, fidatevi!". E' l'esortazione pubblicata da Gino Cecchettin, papà di Giulia, su Facebook, accompagnata da un fiocco rosso, simbolo della 'Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.
Giornata contro la violenza sulle donne: io maschio, sto con Elena Cecchettin.
Giulia è morta, massacrata da un «bravo ragazzo». E io sto con sua sorella, Elena Cecchettin. Che lei sia in piazza o no, oggi (25 novembre) il Circo Massimo è per me tutto suo.
Di questo pettirosso da combattimento di 24 anni, che ci ha costretto a guardare dentro al nostro cuore di tenebra. Elena ha avuto la forza di trasformare un dolore incommensurabile in un cambiamento possibile.
[Massimo Giannini]
.
12 notes · View notes
klimt7 · 1 year ago
Text
.
Per fortuna esistono uomini cosi. Ai quali il Dolore non frigge il cervello, ma dona una statura umana inarrivabile.
Sono fiero che esistano persone così.
Il mondo è un luogo dotato di un senso, se e quando, ti accorgi che si può vivere una vita piena di emozioni e di sentimenti come Gino Cecchettin di Vigonovo.
Il mondo è illuminato dalla presenza di persone così.
Grazie Gino, di esistere.
Di illuminare il mio e il nostro orizzonte con la tua presenza discreta.
.
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
.
Tumblr media
"Amore mio, mi manchi già tantissimo, abbraccia la mamma e dalle un bacio da parte mia. L'amore vero non umilia, non delude, non calpesta, non tradisce e non ferisce il cuore: L'amore vero non urla, non picchia, non uccide".
È vero che ci sono uomini come Filippo Turetta ma il papà di Giulia ci ricorda da sempre in questa triste storia, che esistono anche UOMINI come Gino Cecchettin ❤️
66 notes · View notes
coochiequeens · 1 year ago
Text
A 22 year old woman who was about to graduate with a degree in engineering is now dead because her ex couldn't accept that the relationship was over.
Tumblr media
Gino Cecchettin, hugging his daughter Elena, attends a torchlit procession in Vigonovo, near Venice, northern Italy, Sunday, Nov. 19, 2023, after the police found the body of his other daughter Giulia, reportedly with multiple stab wounds and wrapped in plastic on Saturday in a ditch near Venice. Police in Germany over the weekend arrested Filippo Turetta, 21, who had been on the run since Nov. 11, when he was last seen arguing with Giulia Cecchettin. (Lucrezia Granzetti/LaPresse via AP)
The Associated Press
ROME -- Italy has erupted in outrage over the death of a young woman, allegedly at the hands of her possessive ex-boyfriend, with the Italian premier vowing to crack down further on gender-based violence that has claimed the lives of more than 50 women so far this year.
Police in Germany over the weekend arrested Filippo Turetta, who had been on the run since Nov. 11, when he was last seen fighting with 22-year-old Giulia Cecchettin, hitting her in a physical attack that was captured by roadside video cameras.
Cecchettin's body, reportedly with multiple stab wounds, was found wrapped in plastic on Saturday in a ditch near Lake Barcis, in the province of Pordenone north of Venice.
Italian newspapers had been consumed with the search for them both, given multiple reports from friends and family that Turetta had refused to accept Cecchettin's decision to end the relationship. Cecchettin’s sister, Elena, said she had been concerned about Turetta’s possessiveness of her sister but never imagined he could hurt her.
Police in the eastern German city of Halle said Sunday that they had detained a 21-year-old Italian man who was wanted by police in Italy after his car broke down on the A9 highway in the south of the eastern state of Saxony-Anhalt.
Italian news reports said police road cameras had traced Turetta’s black Fiat Punto as he drove on mountain roads through northern Italy, into Austria and then Germany.
Italian state-run radio network RAI said Turetta had agreed to be extradited, and Italian Foreign Minister Antonio Tajani said he was expected back in Italy within days. Venice's chief prosecutor, Bruno Cherchi, suggested Monday it might take longer and urged patience so the investigation can complete its course without external pressure.
The fate of Cecchettin, who had been due to graduate university Thursday with a degree in engineering, had dominated news reports for a week and led to an outpouring of anger when her body was finally found. Even Turetta's parents attended a candlelit vigil for her, and RAI led its main evening news program Sunday with a backdrop made up of portraits of all the women killed in Italy this year.
Premier Giorgia Melon i expressed outrage at Italy’s long history of violence against women by their partners or ex-partners, saying it has appeared to be getting worse recently. She cited data from the Interior Ministry saying of the 102 women killed in Italy this year up to Nov. 12, 53 died at the hands of their partners or former partners.
“Every single woman killed because she is ‘guilty’ of being free is an aberration that cannot be tolerated and that drives me to continue on the path taken to stop this barbarity,” she said in a statement on social media.
A government-backed bill that has already passed the lower Chamber of Deputies and is coming to the Senate later this month would boost preventative measures to protect victims of gender-based violence.
In addition, the Interior Ministry urged all schools to hold a minute of silence on Tuesday in honor of Cecchettin “and all abused women and victims of violence.” An organization of Italian university rectors, meanwhile, vowed to launch initiatives to make students more aware of gender-based violence.
The aim, the group said, was to “promote respect of the person and halt violence against women” through education that fosters a culture of respect and responsibility.
211 notes · View notes
canesenzafissadimora · 1 day ago
Text
Tumblr media
«Danzo nel vento, piroetto con l’arcobaleno e sono lontana, ormai. Lontana dalla malvagità, dalla follia e dalle insidie del mondo. Adesso le mie lacrime diventano stelle, e accendono il cielo con luci splendenti di speranza. Tutto il firmamento applaude la mia grazia e la mia leggiadria, e finalmente sorrido, e finalmente vivo, per sempre».
Gino Cecchettin e la dedica a sua figlia Giulia
10 notes · View notes