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#Gianni Valenti
hammondcast · 2 years
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7 Year Old Stenli Schmitt Nuages Django Reinhardt Festival Filmed By Jon Hammond
#WATCHMOVIE HERE: 7 Year Old Stenli Schmitt Nuages Django Reinhardt Festival Filmed By Jon Hammond 
Jon's archive https://archive.org/details/7-year-old-stenli-schmitt-nuages-django-reinhardt-festival-filmed-by-jon-hammond 
FB https://www.facebook.com/558692101/videos/857896725386529/ 
7 Year Old Stenli Schmitt Nuages Django Reinhardt Festival Filmed By Jon Hammond
by
 Jon Hammond 
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 Publication date
 2022-11-06
Usage
 Attribution-NonCommercial-NoDerivs 4.0 International
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Topics
 Django Reinhardt Festival, Gypsy Music, Gipsy, 7 year old NYC debut, Jazz, Hot Gypsy jazz, Samson Schmitt, Birdland, Pat Philips, Gianni Valenti, Nuages, Jon Hammond film
Language
 English 
7 Year Old Stenli Schmitt 'Nuages' Django Reinhardt Festival
Birdland Jazz Club Pat Philips Presents / Gianni Valenti
Ludovic Beier
Pierre Blanchard
Samson Schmitt Officiel / Samson Schmitt
filmed by Jon Hammond
"HOT GYPSY JAZZ 
#gypsyjazz
#gipsy
#LudovicBeier
#pierreblanchard
#djangoreinhardt
#nuages
The Django Reinhardt NY Festival
Featuring The Django Festival Allstars, a hit band that has taken the US by storm, touring top venues- The Kennedy Center, San Francisco Jazz Festival, Newport Festival and more. They swing like crazy and will break your heart with a ballad.
For the first time, Samson Schmitt, lead guitarist from a legendary musical family brings his two daughters, Stenli, who appeared on “The Voice” in primetime TV in France and brought the house down in “The Forever Django” concert at Carnegie Hall. Her sister, Stenli, who is 7 years old will perform Django’s famous hit “Nuages”.
Step into the gypsy life of family, where music reigns supreme. The Band’s regulars include Pierre Blanchard on violin, Ludovic Beier on accordion & accordina, Antonio Licusati on bass, and Michael Harris on rhythm guitar. They bring the music of Django Reinhardt to today, a mixture of famous standards and originals.
“Sensational’……. George Benson
“Hardest swinging Band at the Newport Jazz Festival”…..Downbeat Magazine.
Pat Philips,Concert Producer "
Addeddate
 2022-11-06 21:33:43
Identifier
 7-year-old-stenli-schmitt-nuages-django-reinhardt-festival-filmed-by-jon-hammond 
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Django Reinhardt Festival, Gypsy Music, Gipsy, 7 year old NYC debut, Jazz, Hot Gypsy jazz, Samson Schmitt, Birdland, Pat Philips, Gianni Valenti, Nuages, Jon Hammond film 
Django Reinhardt Festival, Gypsy Music, Gipsy, 7 year old NYC debut, Jazz, Hot Gypsy jazz, Samson Schmitt, Birdland, Pat Philips, Gianni Valenti, Nuages, Jon Hammond film
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siciliatv · 4 months
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Elezioni Europee 8-9 giugno 2024. I dati sui voti riportati dalle liste e dai candidati presenti nella Circoscrizione V : ITALIA INSULARE
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Elezioni Europee 8-9 giugno 2024. I dati sui voti riportati dalle liste e dai candidati presenti nella Circoscrizione V : ITALIA INSULARE Sezioni + Comunicazioni f. s.: 7.167 / 7.169 Dato aggiornato al: 10/06/2024 - 10:23 Liste Voti % FRATELLI D'ITALIA 420.444 21,25 FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE 402.208 20,33 PARTITO DEMOCRATICO 330.909 16,73 MOVIMENTO 5 STELLE 321.376 16,24 LEGA SALVINI PREMIER 138.354 6,99 ALLEANZA VERDI E SINISTRA 121.494 6,14 LIBERTA' 117.856 5,96 PACE TERRA DIGNITA' 44.183 2,23 STATI UNITI D'EUROPA 42.456 2,15 AZIONE - SIAMO EUROPEI 29.100 1,47 ALTERNATIVA POPOLARE 9.928 0,50 TOTALE LISTE 1.978.308 100       FRATELLI D'ITALIA Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze MELONI GIORGIA DETTA GIORGIA 242.050 MILAZZO GIUSEPPE 65.221 RAZZA RUGGERO BENEDETTO ITALO 61.500 GIAMMUSSO MASSIMILIANO DETTO MASSI, DETTO MUSSO 43.223 DEIDDA SALVATORE DETTO SASSO 29.405 AMATA ELVIRA 24.833 SAVARINO GIUSEPPA DETTA GIUSI 22.680 SCORPO ALESSIA 14.734   FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze TAMAJO EDMONDO DETTO TAMAIO, DETTO DI MAIO, DETTO EDY, DETTO EDI, DETTO EDDY 121.356 FALCONE MARCO 99.953 CHINNICI CATERINA 93.291 DELL'UTRI MASSIMO 69.231 GRASSO BERNARDETTE FELICE 47.445 COSSA MICHELE 36.267 LA ROCCA RUVOLO MARGHERITA DETTA RITA 28.000 CALIA MADDALENA 22.995   PARTITO DEMOCRATICO Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze SCHLEIN ELENA ETHEL DETTA ELLY 84.686 LUPO GIUSEPPE DETTO PEPPINO 49.627 BARTOLO PIETRO 44.384 NICITA ANTONIO 43.407 QUAQUERO ANGELA MARIA 42.338 TILOTTA LIDIA 37.361 TIMBRO MARIA FLAVIA 11.326 BELVISI GIUSEPPE 2.744   MOVIMENTO 5 STELLE Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze ANTOCI GIUSEPPE 64.554 PILO CINZIA 39.494 CINQUE PATRIZIO 30.987 FARRUGGIA VIRGINIA 21.321 PORCU MATTEO 18.417 DI PRIMA ANTONELLA 17.386 MONTAUDO MATILDE DETTA MONTAURO, MONTALDO, MONTALTO 13.304 RANDAZZO ANTONINO 11.332     LEGA SALVINI PREMIER Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze STANCANELLI RAFFAELE 44.162 VANNACCI ROBERTO 35.145 TURANO GIROLAMO DETTO MIMMO 18.620 TARDINO ANNALISA 17.578 GERMANA' ANTONINO SALVATORE 14.002 REITANO FRANCESCA 10.057 BONAFEDE ESTERINA 7.987 LUNESU MICHELINA 6.853     ALLEANZA VERDI E SINISTRA Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze SALIS ILARIA 50.398 LUCANO DOMENICO DETTO MIMMO 25.780 ORLANDO LEOLUCA 18.539 MUSCAU FRANCESCO 9.979 PAGLIAZZO STEFANIA 6.496 BARBARA EMANUELE 3.318 DATO CINZIA 3.271 FIERTLER GIULIANA DETTA FIRTLER, DETTA FITLER 2.723     LIBERTA' Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze DE LUCA CATENO 69.752 CASTELLI LAURA 30.666 LA VARDERA ISMAELE 20.208 FERRO GIULIA 10.956 BANDIERA EDGARDO DETTO EDY 10.747 AIELLO PIERA 3.609 FIGUS BARBARA 3.476 PARRINELLO ANTONIO GIUSEPPE 2.796     PACE TERRA DIGNITA' Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze SANTORO MICHELE 21.047 FRESU GIOVANNI 5.757 SABENE BENEDETTA 3.065 MONNI ELISA 2.504 BACCOLI FEDERICA 2.097 LA VALLE RANIERO LUIGI 1.423 MANTINEO ANTONINO 1.253 BOMPIANI GINEVRA ROBERTA 1.206     STATI UNITI D'EUROPA Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze RENZI MATTEO 15.739 FALLETTA VALENTINA 6.455 MICARI FABRIZIO 4.506 BERNARDINI RITA 3.883 PUTZOLU PIETRINA 2.927 BALLATORE LUCA 2.532 CALANNA FRANCESCO CONCETTO 1.522 POLITI CAROLA 886     AZIONE - SIAMO EUROPEI Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze CALENDA CARLO 7.968 ALFANO SONIA 4.903 PALAZZOLO GIANNI DETTO GIANGIACOMO 3.558 TRUDU NICOLA 1.202 BONETTI ELENA 1.199 BENONI MARTINA 1.190 COCOMERO ROSANNA 583 DAMIANI GIANFRANCO 514     ALTERNATIVA POPOLARE Sezioni: 7.162 / 7.169 Candidato Preferenze ROMAGNOLI MASSIMO 4.364 BANDECCHI STEFANO 1.022 ALAIMO ALFONSO 437 GATTUSO MATTIA DETTA TEA 431 VALENTI VALENTINA 346 CIAMBRONE MANUELA 283   Read the full article
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susieporta · 5 years
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IL VECCHIO E IL BAMBINO
E’ misterioso perché i bambini si ammalino meno di Covid 19 rispetto ai grandi. Si potrebbero fare speculazioni fisiopatologiche, ma non è questo il posto
Ieri un anestesista ha detto a un vecchio che non ce la faceva più a respirare “ Adesso ti devo intubare “. Il vecchio che poteva essere suo nonno si è messo a piangere in silenzio con gli occhi bagnati e si è fatto prendere in braccio dal dottore come un bambino si addormenta in braccio alla madre.
Il vecchio col Covid 19 che piangeva ricorda il vecchio di Guccini.
Perché i bambini si ammalano di meno? Io so perché i bambini si ammalano di meno. Me l’ha detto oggi una pediatra di Forlì. Una pediatra di Forlì detta così potrebbe essere un racconto di Gianni Rodari, non è vero?
Bene, una pediatra di Forlì mi ha detto: “ E’ evidente che i bambini si son messi d’accordo. Tutte quelle storie sui vecchi, che sono già malati, che vanno rottamati, che ci vuole il ricambio dei geni che la guerra non fa più, che ormai la loro vita l’ hanno fatta...fole di eugenetica “
La verità e che i bambini si sono messi d’accordo e han detto “Ragazzi qui i ventilatori in terapia intensiva stan finendo. Se ci ammaliamo anche noi ci intubano prima a noi. E che sopravviviamo a fare? Senza nonni con chi giochiamo? Chi ci porta a scuola? Chi ci racconta delle storie senza guardare il cellulare? Chi ci fa il te? Chi ci copre quando la facciamo grossa? Chi non distinguerà il vero dai sogni? E la memoria?
Dai ragazzi poche pippe, non ammaliamoci e salveremo i nonni
(Grazie a Francesca Biagio Valenti )
Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera;
la polvere rossa si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera...
L' immensa pianura sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d' intorno non c'era nessuno:
solo il tetro contorno di torri di fumo...
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva:
con l' anima assente, con gli occhi bagnati,
seguiva il ricordo di miti passati...
I vecchi subiscon le ingiurie degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno, nel loro pensiero,
distinguer nei sogni il falso dal vero...
E il vecchio diceva, guardando lontano:
"Immagina questo coperto di grano,
immagina i frutti e immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori
e in questa pianura, fin dove si perde,
crescevano gli alberi e tutto era verde,
cadeva la pioggia, segnavano i soli
il ritmo dell' uomo e delle stagioni..."
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste,
e gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!
Gabriele Bronzetti
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giallofever2 · 7 years
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1973 Il fiore dai petali d'acciaio Original Italian Posters Art by Ezio Tarantelli il fiore dai petali d'acciaio Also Known As (AKA) International The Flower with the Petals of Steel Spain La flor de petalos de acero Greece (transliterated) To diestrammeno trigono tou eglimatos USA The Flower with the Deadly Sting Directed by Gianfranco Piccioli Music by Marcello Giombini Writing Credits Gianni Martucci ... (screenplay) Gianni Martucci ... (story) Gianfranco Piccioli ... (writer) technical specifications Runtime 1 hr 30 min (90 min) Showing all 2 filming locations Incir De Paolis Studios, Rome, Lazio, Italy Rome, Lazio, Italy Cast Gianni Garko Gianni Garko ... Dr. Andrea Valenti Carroll Baker Carroll Baker ... Evelyn Ivano Staccioli Ivano Staccioli ... Ispettore Garrano Pilar Velázquez Pilar Velázquez ... Lena Paola Senatore Paola Senatore ... Daniela Umberto Raho Umberto Raho ... Psychiatrist Eleonora Morana Eleonora Morana ... Female surgeon Angelo Bassi Angelo Bassi Giuseppe Mattei Alessandro Perrella Alessandro Perrella ... First young surgeon Alba Maiolini Alba Maiolini ... Female porter
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margiehasson · 5 years
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Chi è chi Awards Sport & Stile: tutti i premiati 2019
Martino De Rosa, Carmen Moretti, Cristiana Schieppati, Martina Colombari, Billy Costacurta, Giovanni Audiffredi
Arturo Artom, Giovanni Audiffredi, Maurizio Talarico
Giovanni Audiffredi
Sara Cardin
Alessia Tarquinio
Cristiana Schieppati, Giovanni Audiffredi
Cristiana Schieppati, Laura Piva
Cristiana Schieppati, Valentina Giacinti, Giovanni Audiffredi
Cristiana Schieppati, Max Sirena, Giovanni Audiffredi
Cristiana Schieppati, Andrea Cianciarini, Giovanni Audiffredi
Cristiana Schieppati, Gianni Valenti, Giovanni Audiffredi
Cristiana Schieppati, Andrea D'Amico, Giovanni Audiffredi
Virginia Locatelli, Giovanni Audiffredi
Cristiana Schieppati
Martina Colombari, Billy Costacurta
Simone Barlaam
Il 23 ottobre alle ore 18.00 Cristiana Schieppati, direttore dei CHI E’ CHI insieme a Giovanni Audiffredi, direttore di GQ Italia, hanno consegnato i  CHI E’ CHI AWARDS Sport & Stile. Questi premi vengono assegnati ad atleti, sportivi, personaggi del mondo dello spettacolo, giornalisti ed imprenditori che si sono distinti per aver unito la passione per lo sport a quella del wellness e dell’eleganza, rappresentando con il loro ruolo anche la moda e lo stile.
Per la prima volta la serata è ospitata presso Technogym, in via Durini 1 a Milano, la prima Boutique dedicata al wellness, una location dove i valori dello sport e del benessere sono la cornice più idonea per rendere ancora più coinvolgente la  cerimonia.
Ecco chi ha vinto i CHI E’ CHI AWARDS SPORT & STILE:
PREMIO ATLETA Simone Barlaam – Nuotatore paraolimpico PREMIO ATLETA  Andrea Cinciarini – playmaker, capitano Olimpia Milano PREMIO ATLETA Sara Cardin – campionessa italiana di karate PREMIO COPPIA WELLNESS – Billy Costacurta e Martina Colombari PREMIO CALCIO Valentina Giacinti – Capitano Milan A.C. Femminile e attaccante della Nazionale italiana di calcio PREMIO TEAM LEADER – Max Sirena – team director & skipper di Luna Rossa
Sono consegnati dei premi speciali a: GIORNALISMO SPORTIVO: Gianni Valenti – vicedirettore vicario Gazzetta dello Sport GIORNALISMO TELEVISIVO E VOLTO DEL MONDIALE: Alessia Tarquinio, giornalista Sky Sport BRAND SPORT E MODA: ROSSIGNOL – Alessandro Locatelli, CEO di ROSSIGNOL APPAREL
Tutti i vincitori hanno firmato una bottiglia in formato jeroboam Franciacorta, wine partner, che sarà devoluta alla Fondazione Francesca Rava e messa all’asta per raccogliere fondi per uno dei progetti a sostegno dei bambini di Haiti.
SEAT, in qualità di main partner automotive, ha accompagnato i vincitori dei CHI E’ CHI AWARDS SPORT & STILE a bordo di 4 Ateca FR, sigla che sta per Formula Racing. Si tratta della versione più sportiva del primo SUV della casa di Barcellona: un motore 2 litri che sprigiona 190 CV, abbinato alla trazione integrale 4Drive e un cambio automatico a 7 rapporti DSG. SEAT Ateca FR, un SUV dalle dimensioni compatte che è perfetto per l’utilizzo urbano, che combina il carattere sportiveggiante e dinamico con l’eleganza del design e lo stile degli interni curati nei particolari.
Technogym, azienda leader mondiale nella fornitura di tecnologie, servizi e prodotti di design per il settore Fitness, Wellness e Sport, ha realizzato molti tra i più prestigiosi centri di allenamento a livello mondiale ed è stata scelta come Fornitore Ufficiale delle ultime 7 edizioni dei Giochi Olimpici: Sydney 2000, Atene 2004, Torino 2006, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016 e PyeongChang 2018. Le migliori squadre sportive a livello internazionale e i più grandi atleti e associazioni di tutto il mondo hanno scelto Technogym come partner per la preparazione atletica: tra gli altri Juventus, Inter FC, AC Milan , PSG nel mondo del calcio, le squadre di F1 Ferrari e McLaren, Luna Rossa nella vela e  PGA (Professional Golfers Association) negli Stati Uniti e molti altri. Per questo motivo Technogym ha ospitato la serata all’interno della boutique di via Durini 1, cornice ideale dove promuovere e far vivere a tutti gli ospiti la filosofia del Wellness Lifestyle.
Technogym ha omaggiato inoltre tutti i premiati con Wellness Ball Active Sitting, la rivoluzionaria seduta attiva che permette di fare movimento anche al lavoro, in vacanza e nei momenti di svago.
L’Albereta è hospitality partner dei Chi è Chi Awards: Martino de Rosa e Carmen Moretti hanno omaggiato  Billy Costacurta e Martina Colombari di un soggiorno presso l’Albereta Relais & Chateaux, con una tre giorni del nuovo allenamento sportivo ad alta performance e programma di benessere Chenot Bio-light.
Rossignol supporta i CHI E’ CHI AWARDS Sport & Stile omaggiando gli ospiti e i vincitori con alcuni accessori uomo e donna della collezione FW19/20.
Al termine della premiazione gli ospiti hanno festeggiato i  vincitori con un cocktail nel bellissimo terrazzo del megastore Technogym.
Si ringrazia:
Acqua MOOD, style water della serata, l’acqua di chi consapevolmente sceglie il proprio stile, di chi cerca un accessorio che possa rappresentarlo in ogni momento. Con il nuovo payoff “Your Style Water”, Acqua MOOD non impone uno specifico… mood, ma è complice delle persone dando loro la possibilità di esprimere il PROPRIO UNICO STILE. Naturale e Frizzante, in una bottiglia trasparente dal design fortemente distintivo, è disponibile nei formati 500 ml e 810 ml.
Patatas Nana che ha offerto durante la serata dei CHI E’ CHI AWARDS Sport & Stile una degustazione delle prime patatine italiane in busta realizzate artigianalmente con solo tre ingredienti. Per l’occasione saranno proposte calde con due abbinamenti, lime e pepe e riduzione di champagne.
Calearo per l’amichevole partecipazione.
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nicapu · 5 years
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#AgriDiario #Day15 Oggi è stata una giornata “sui generis”. Alle 9.30 ho incontrato all’ex Ciapi l’Ufficio Territoriale Agricoltura di Caserta. Con i dirigenti dei vari settori abbiamo discusso soprattutto di PSR, dello stato di avanzamento delle varie misure, delle difficoltà riscontrate e della problematica situazione del personale che, anche per effetto del provvedimento cosiddetto “Quota100” da dicembre sarà oltremodo sottodimensionato. Ho avuto modo di ringraziarli per il senso di responsabilità che stanno dimostrando ma anche per il rigore e la correttezza che contraddistingue il loro operato. Alle Ore 12 ho incontrato, sempre a Caserta, il DG dell’Asl per augurargli buon lavoro ma anche per sottolineargli la necessità di mettere in campo un supplemento di attività nel settore Veterinario, con particolare riferimento al comparto Bufalino. Alle Ore 13 ho incontrato il #PresidenteDeLuca per aggiornarlo sui risultati delle attività messe in campo e per definire prossimi obiettivi e programmi. È stata una riunione proficua, ci siamo posti obiettivi ambiziosi e ancora una volta, Enzo De Luca ha dimostrato lungimiranza e competenza. Siamo davvero fortunati ad avere un Presidente come lui! Subito dopo riunioni operative con l’ufficio di gabinetto Alle ore 16 sono finalmente riuscito ad arrivare in assessorato. Ho incontrato una delegazione di valenti (e pazienti) amministratori pubblici di Avellino ai quali ho assicurato la mia presenza per alcune iniziative programmate sulla valorizzazione dei prodotti agricoli irpini. Poi proficuo confronto con alcuni Dirigenti di settore ed efficace riunione di Staff nella quale abbiamo preparato le prossime giornate di lavoro ed avviato alcune azioni di #Accelerazione delle attività. #GrazieAmici per quanto state facendo. Il #Selfie di oggi è con #Gianni l’addetto al piano. Mi ha fatto tenerezza. Dottò posso entrare? Sono le 19.20. Ma certo che puoi. Gianni ti fa piacere se ci facciamo un selfie? Dottò ve lo stavo chiedendo io ( funziona!). Dottò ? Dimmi Gianni Ma se non lo fate con me, con chi volete farlo? Simm rimast solo io e voi sul piano. La stampante, ovviamente, non è ancora arrivata e dalle https://www.instagram.com/p/B17B_peI4C-/?igshid=rnjixwa8n2ol
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giancarlonicoli · 6 years
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31 gen 2019 09:46
“CONTROLLI TRUCCATI SU 5 VIADOTTI” - NUOVA INCHIESTA DOPO IL CROLLO DEL PONTE MORANDI - DODICI INDAGATI TRA CUI UN DIRIGENTE DI “AUTOSTRADE PER L'ITALIA” E 11 FRA MANAGER E TECNICI DI “SPEA ENGINEEERING”, SOCIETÀ CONTROLLATA DA ASPI E DELEGATA ALLE MANUTENZIONI - PER INCASTRARLI DECISIVO IL RACCONTO DEI COLLEGHI
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Tommaso Fregatti e Matteo Indice per “la Stampa”
Il voto a cinque viadotti presenti in Liguria, Abruzzo e Puglia era sempre altissimo, anche se la realtà raccontava una storia differente, con cadute di calcinacci e tracce di degrado. E i dati, è il sospetto della Procura di Genova, potrebbero essere stati truccati in primis per evitare contraccolpi commerciali, tra i quali lo stop al transito dei trasporti eccezionali.
C' è soprattutto questo alla base della nuova inchiesta che ha fatto scattare dodici avvisi di garanzia, con accusa di falso, a carico d' un dirigente di Autostrade per l' Italia e di 11 fra manager e tecnici di Spea Engineeering, società controllata da Aspi e delegata alle manutenzioni .
Per nessuno dei ponti è stato profilato al momento il sequestro o la chiusura, e Autostrade ribadisce che non ci sono pericoli per la sicurezza degli utenti. E però tutti sono stati sottoposti a recenti e sostanziosi interventi di ripristino, i pubblici ministeri non escludono di chiedere comunque perizie per testarne la stabilità in futuro ed è oggettivamente impossibile stabilire oggi se, negli ultimi anni, ci siano stati momenti nei quali hanno rischiato cedimenti.
L'ipotesi dei pm genovesi, che hanno aperto un filone autonomo dall' indagine sulla strage del Morandi (43 vittime nel crollo del 14 agosto scorso), è netta: a partire dal 2000, sostiene l' accusa, l' esito dei monitoraggi su alcune infrastrutture della rete autostradale italiana è stato dolosamente e sistematicamente sovrastimato in positivo. In altri frangenti, fronte da approfondire nelle prossime settimane, potrebbero invece essere stati certificati come eseguiti controlli in realtà avvenuti solo sulla carta.
I manufatti sotto indagine sono distribuiti fra il tronco ligure, quello di Pescara e quello di Bari, e ieri i finanzieri del Primo gruppo agli ordini dei colonnelli Ivan Bixio e Giampaolo Lo Turco hanno compiuto una serie di perquisizioni in più regioni. Sotto la lente ci sono il viadotto Sei Luci, breve segmento nella parte terminale dell' A7 verso Genova, a ridosso del Morandi; il Pecetti sull' A26 Genova-Gravellona Toce nel comune di Mele (Genova); il Gargassa, sempre sull' A26 ma a Rossiglione (Genova); il Moro, sull' A14 Bologna-Taranto a Ortona (Chieti); il Paolillo, piccolo ponte che sovrasta l' omonimo torrente, sull' A16 Napoli-Canosa a Canosa di Puglia (Barletta-Andria-Trapani).
Tutti erano già finiti nel mirino: sul Sei Luci sono stati eseguiti lavori di consolidamento tra il 23 e il 27 dicembre, sul Pecetti si era intervenuti in precedenza, dopo il distacco di detriti. Il Moro e il Paolillo erano stati ispezionati da una commissione incaricata dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. E il pool, dopo le ricognizioni di novembre, aveva raccomandato lo stop parziale al traffico sul primo e il blocco del secondo. Una nota diffusa ieri pomeriggio da Autostrade per l' Italia sottolinea come anche, e specificamente, su questi due allo stato non vi siano pericoli, mentre Spea rimarca la bontà del suo operato.
L' unico dipendente Aspi indagato nel nuovo filone è finora Gianni Marrone. È il direttore del tronco pugliese, già condannato in primo grado a 5 anni (omicidio colposo plurimo) per i 40 morti sul bus precipitato da un viadotto insicuro, l' Acqualonga, a Monteforte Irpino nel 2013. Per Spea l' addebito di falso viene mosso a Massimiliano Giacobbi, Alessandro Costa, Andrea Indovino, Lucio Ferretti Torricelli, Marco Vezil, Antonino Valenti, Maurizio Ceneri, Gaetano Di Mundo e Francesco Paolo D' Antona: hanno ricoperto o ricoprono ruoli di responsabilità in materia di collaudi e verifica della compatibilità dei trasporti eccezionali alla rete, e sono stati impegnati appunto fra Liguria, Abruzzo e Puglia.
Indagato pure il consulente Angelo Salcuni, della società Alhambra.
Decisive per lo sviluppo degli accertamenti le dichiarazioni di alcuni colleghi degli inquisiti, rese nel fascicolo sul disastro del 14 agosto: hanno ribadito come Maurizio Ceneri pianificasse o ritoccasse «a tavolino» l' esito dei report, e in generale come spesso le risultanze dei test fossero addomesticate.
Alcuni sospettati hanno per lungo tempo fatto parte del team che si è curato di prevenzione rischi sul Morandi e sulla vicenda ieri è intervenuto il deputato Pd ed ex ministro della Giustizia Andrea Orlando, che con un' interrogazione urgente chiede a Toninelli «se sia a conoscenza di altre criticità». Replica del ministro: «Ho già fatto ispezionare le opere al centro dell' indagine, ribadisco che le concessioni in passato erano troppo sbilanciate, ma finalmente faremo in modo che i controlli siano reali».
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Torino Comics: il programma di domenica 15 aprile
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Doppio appuntamento con il doppiaggio. Dalle 11 alle 13, sul palco del padiglione 2, le voci dell’Universo Marvel sono protagoniste della conferenza “Il doppiaggio dei cinecomics”.  Dialogheranno tra loro i doppiatori di alcuni dei personaggi più noti della saga degli Avengers: Massimiliano Manfredi (Voce di Thor), David Chevalier (Loki), Paolo Buglioni (Nick Fury), Francesca Fiorentini (Virginia “Pepper Potts).
  Dalle 13 alle 15 in Agorà si parla di South Park, il videogioco, con alcuni dei doppiatori del cartone animato più irriverente della tv, tutti scuola ODS – Operatori doppiaggio e spettacolo. Al tavolo dei relatori Oliviero Cappellini, Gianni Gaude, Patrizia Giangrand, Roberta Maraini, Osmar Santucho, Lucia Valenti, Francesca Vettori.
  Tra le presentazioni editoriali, alle ore 10 NYX, storia di una gladiatrice, nuova serie targata Cronaca di Topolinia; alle 16 presentazione del progetto editoriale Wanted di DZedizioni, entrambe in Agorà.
  Palco Cosplay
Alle ore 14 è di scena la classica sfilata competitiva, che premia l’abilità “artigiana” del concorrente, la sua capacità di immedesimarsi nel ruolo scelto e le sue doti interpretative e di simpatia, in una sfida all’ultimo abito per l’assegnazione dei premi. Di edizione in edizione, grazie al lavoro della Cospa Family, il Cosplay Contest di Torino si supera in qualità e quantità dei concorrenti, per un totale di oltre 300 partecipanti.
  Numerose le categorie in concorso, dal miglior costume maschile e femminile al miglior gruppo, dalla migliore interpretazione al miglior accessorio.
  Il superpremio finale di quest’anno è un viaggio per due persone al London Film and Comic Con, in programma all’Olympia di Londra dal 27 al 29 luglio. L’evento ospita ogni anno star da serie tv, film e comics, oltre a offrire una mostra mercato di grande qualità ed eventi cosplay. Il vincitore, oltre al viaggio e all’ingresso per 3 giorni alla fiera, avrà inoltre diritto a due diamond pass per incontrare Jason Momoa, attore star di Game Of Thronese di Justice League. Premiazioni a partire dalle 18.
    I Me contro Te allo youtuber village
  Dalle ore 12.30 alle 16.30 allo youtuber village sono protagonisti i Me Contro Te.
Sofia Scalia e Luigi Calagna, conosciuti anche come Sofì e Luì, sono la coppia di fidanzatini più popolare del web. Da oltre 4 anni raggiungono numeri importanti sui Social Network: 4.3 milioni di followers, più di 2 milioni di iscritti al loro canale YouTube.
      Biglietti
Il biglietto intero costa 13 euro, il ridotto 11 euro. Per i cosplayer l’ingresso è a 10 euro. Disponibili anche gli abbonamenti per due e tre giorni.
È possibile inoltre acquistare i biglietti anche online su vivaticket.it. Il biglietto web consente l’accesso diretto alla fiera, senza dover fare la coda alle casse.
  Torino Comics – 24° EDIZIONE |13-15 aprile 2018
Lingotto Fiere | Via Nizza 280 – 10126, Torino
Orari Tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30
www.torinocomics.com
www.facebook.com/torinocomics | instagram @torinocomics
TORINO.LINGOTTO FIERE -TORINO COMICS PROGRAMMA PER DOMENICA 15 APRILE 2018 Torino Comics: il programma di domenica 15 aprile Doppio appuntamento con il doppiaggio. Dalle 11 alle 13, sul palco del padiglione 2, le voci dell’Universo Marvel sono protagoniste della conferenza “
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persinsala · 7 years
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Il cielo in una stanza
Il cielo in una stanza
La Compagnia Punta Corsara mette in scena Il cielo in una stanza, feroce apologia di un sogno che si rivela presto tutt’altro. (more…)
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usanewstoday-blog · 8 years
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Giannis Antetokounmpo Throws The Ball Of The Backboard To Himself For A Dunk [VIDEO]
Giannis Antetokounmpo Throws The Ball Of The Backboard To Himself For A Dunk [VIDEO]
GENARO C. ARMAS, AP Sports Writer MILWAUKEE (AP) — The Miami Heat keep winning despite having to weather an injury to another key player. The Milwaukee Bucks just can’t keep their young core together on the floor at the same time. Miami extended its winning streak to 12 games with a 106-88 win on Wednesday night over the hard-luck Milwaukee Bucks, who lost young forward Jabari Parker in the third…
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molochmoloch · 8 years
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Directing Hell
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EN This documentary is about the multi-awarded Greek film director and author, Nikos Nikolaidis. Having produced and directed eight feature films, most of which awarded in Greek and International Film Festivals, having written 3 novels and directed more than 200 T.V. Commercials, he died in 2007. His films and his characters have been characterized as controversial, since they adopt a rebellious attitude towards the social and political status quo, while his filming was poetic, dynamic and aesthetically beautiful, featuring borderline situations and eliciting his audience’s feelings. His world is dark while his present and future are filled with pessimism. His only ambiguous hope for the end is when his heroes find their escape in death. The documentary dives into Nikolaidis' work, in an effort to decipher his universe and his symbols as reflections of his unique and rare personality. As a cinematic project, the documentary introduces us to Nikolaidis' dynamics, without demanding previous knowledge of his work. The ultimate aim of this project is to make the audience and other filmmakers understand and identify with Nikolaidis' fears and emotions. Being constructed around his films, it conveys some of Nikolaidis' messages and creates a platform for exchanging opinions about his work. It builds a dialogue between his film associates throughout the years, actors and actresses, filmmakers, musicians and film critics, while communicating the director's dark ideals to a broader audience, requesting a comparison with other directors or filmmaker in Greece or internationally. Director: Christos Chouliaras Screenwriter: Stergios Pashos, Christos Chouliaras DoP: Thodoris Michopoulos Producers: Theodora Valentis, Marni Films Editor: Aliki Panagi Featuring: Giannis Angelakas, Valeria Christodoulidou, Vadim Glowna, Vera Tschechowa, Nicholas Triandafyllidis, Simon Nikolaidis, Vicky Harris, Konstantinos Tzoumas Greece, 2010, 79' English Subtitles Screening Coordinator: Katerina P. Trichia GR To «Σκηνοθετώντας την Κόλαση» εξερευνά τον ιδιαίτερο κινηματογραφικό κόσμο του Νίκου Νικολαΐδη και ταυτόχρονα επιχειρεί μια κατάδυση στις ταινίες και την προσωπικότητά του, όπως αποκαλύπτεται μέσα από αυτές. O Γιάννης Αγγελάκας, ο Τάκης Σπυριδάκης, ο Κωνσταντίνος Τζούμας, η Όλια Λαζαρίδου, η Βαλέρια Χριστοδουλίδου, ο Χρήστος Βαλαβανίδης και πολλοί άλλοι σταθεροί συνεργάτες, φίλοι και η οικογένεια του σκηνοθέτη αφηγούνται τις κοινές τους περιπέτειες, εντός και εκτός πλατό, ενώ μιλάνε για την κινηματογραφική κληρονομιά του Νικολαΐδη. Ταυτόχρονα, ο ίδιος ο σκηνοθέτης μιλάει για τη ζωή του και παραθέτει τη δική του άποψη για το σινεμά. Παραγωγός: Θεοδώρα Βαλέντη - Marni Films Σκηνοθεσία: Χρήστος Χουλιάρας Σενάριο: Στέργιος Πάσχος, Χρήστος Χουλιάρας Φωτογραφία: Θοδωρής Μιχόπουλος Ήχος: Άρης Αθανασόπουλος Μοντάζ: Αλίκη Πανάγή Ελλάδα, 2010, 79' Υπότιτλοι: Αγγλικοί Επιμέλεια Προβολής: Κατερίνα Π. Τριχιά
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italianiinguerra · 5 years
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“Fucilali, e non perdere tempo!”
Fu questo l’ordine che Giuseppe Marozin, nome di battaglia Vero, capo della Brigata partigiana Pasubio dichiarò di aver ricevuto direttamente dal C.L.N.A.I. nella persona di Sandro Pertini: «Quel giorno – 30 aprile 1945 – Pertini mi telefonò tre volte. Marozin responsabile della doppia esecuzione che andiamo a raccontare nel presente post, dichiarò nel corso del procedimento penale a suo carico per quell’episodio:
«La Ferida non aveva fatto niente, veramente niente. Ma era con Valenti. La rivoluzione travolge tutti.»
A detta di Marozin, Pertini si rifiutò di leggere il memoriale difensivo che Valenti aveva scritto durante i giorni di prigionia, nel quale erano contenuti i nomi dei testimoni che avrebbero potuto scagionare i due attori da ogni accusa.
Ma andiamo con ordine, la guerra sta per concludersi siamo negli ultimi giorni del tragico aprile 1945, i plotoni di esecuzione partigiani lavorano a pieno regime, si fucila senza andare tanto per il sottile, spesso senza nessuna giustificazione. I due protagonisti, loro malgrado sono due attori, accusati di collaborazionismo con la Repubblica Sociale Italiana, vediamo brevemente le loro storie e soprattutto come giunsero davanti al plotone di esecuzione che il 30 aprile del 1945 pose fine alle loro vite.
Luisa Ferida, pseudonimo di Luigia Manfrini Farné nacque a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna, il 18 marzo 1914. Dopo alcune esperienze teatrali con le compagnie di Ruggero Ruggeri e Paola Borboni, esordì sul grande schermo con il film Freccia d’oro (1935) di Piero Ballerini e Corrado D’Errico. Si mise in evidenza quasi subito, interpretando numerosi film di registi minori, che le dettero però visibilità e successo di pubblico. Fra il 1937 e il 1938 costituì una coppia di successo con Amedeo Nazzari, col quale interpretò La fossa degli angeli, I fratelli Castiglioni e Il conte di Bréchard.
Quando venne richiesta da Alessandro Blasetti per il film Un’avventura di Salvator Rosa (1939), era già una giovane attrice conosciuta e apprezzata, ormai pronta per il salto di qualità. Nella pellicola sopracitata interpretò il ruolo della contadina Lucrezia, ponendosi all’attenzione della critica e del grande pubblico. Il film di Blasetti la proiettò rapidamente verso un orizzonte divistico di rilievo, permettendole di mettere in evidenza il suo temperamento grintoso e la sua recitazione asciutta e nervosa.
Osvaldo Valenti con l’uniforme della Xª Flottiglia MAS
L’incontro con Osvaldo Valenti, a cui si legò sentimentalmente sul set di questo film, coincise con il periodo di maggior successo della sua carriera. I registi più popolari dell’epoca iniziarono a offrirle ruoli di sempre maggiore importanza. Negli ultimi anni della sua carriera, vanno ricordate le sue interpretazioni nei film La corona di ferro (1941) di Alessandro Blasetti, Fedora (1942) di Camillo Mastrocinque, Fari nella nebbia (1942) di Gianni Franciolini, per il quale fu premiata come miglior attrice italiana del 1942, Gelosia (1942) di Ferdinando Maria Poggioli e La bella addormentata (1942) di Luigi Chiarini.
Durante il regime fascista i due attori non si erano distinti per le loro posizioni politiche. A seguito dell’Armistizio, Ferida e Valenti furono tuttavia fra i pochi divi del cinema dell’epoca, ad aderire alla Repubblica Sociale Italiana. Lasciarono così Roma (e Cinecittà) per trasferirsi al Cinevillaggio, il neonato centro cinematografico della R.S.I. di Venezia, sorto per volere del ministro Ferdinando Mezzasoma, diventandone due dei più noti esponenti. Nel 1944 insieme a Valenti, girò Un fatto di cronaca, film diretto da Piero Ballerini. Sarà il suo ultimo lungometraggio.
Dopo si stabilirono per qualche giorno a Bologna, dove la Ferida, che aspettava un bambino, desiderava andare a trovare la madre. Mentre si trovavano all’albergo “Brues”, improvvisamente colta da forti dolori, ebbe un aborto spontaneo. Valenti fu colto da grande dolore e, come scrisse ad un amico: «Non voglio più sentir parlare di arte e di cinema, e non mi voglio più recare nella Spagna dove pur ho un contratto vantaggiosissimo. Io sento che il mio dovere sarebbe di fare qualcosa di positivo per questo pezzo di terra che ancora ci rimane.»
Nella primavera del 1944, i due si spostarono a Milano, dopo che Valenti era entrato col grado di tenente nella Xª Flottiglia MAS comandata dal principe Borghese. Come ufficiale di collegamento della Decima, Valenti ebbe contatti con la famigerata banda di Pietro Koch e in tali rapporti, secondo alcuni, fu coinvolta anche la Ferida; tuttavia, secondo altri, la frequentazione di “Villa Triste” da parte della Ferida, nonché la sua presunta complicità con i torturatori di partigiani, sarebbero solo calunnie prive di fondamento.
Pare, da testimonianze, che la Ferida sapesse delle torture, ma se ne tenesse alla larga; non così una delle amanti di Koch, la soubrette Daisy Marchi, e la segretaria del capo della “banda”, Alba Giusti Cimini. Entrambe si spacciavano talvolta, con i prigionieri, per la celebre Ferida, approfittando della penombra delle celle e della somiglianza fisica della Marchi con Luisa; è probabilmente questa l’origine della calunnia che costerà la vita all’attrice (mentre la Marchi e la Cimini non subiranno mai conseguenze).
Si arriva cosi agli ultimi giorni di aprile del 1945, i due vengono arrestati e dopo essere stati sottoposti a un sommario processo, vennero accusati di collaborazionismo e soprattutto di aver torturato alcuni partigiani imprigionati a Villa Triste. Per loro il destino era segnato, quando vennero fucilati, la Ferida aveva 31 anni ed era incinta, Osvlado Valenti, di anni ne aveva 39.
Dalla loro casa milanese, qualche giorno dopo i fatti appena raccontati, venne sottratto un autentico tesoro, del quale Marozin nel dopoguerra ammise la “confisca”, ma sostenendo di non ricordare dove tali beni fossero finiti: «Una parte fu restituita, credo, alla madre della Ferida, il resto andò a Milano». I due sono sepolti nel Campo X del Cimitero Maggiore di Milano, noto anche come Cimitero di Musocco e Campo dell’Onore.
Negli anni cinquanta la madre della Ferida, Luisa Pansini, fece domanda al Ministero del Tesoro per ottenere una pensione di guerra. Si rese necessaria, pertanto, un’accurata inchiesta da parte dei Carabinieri di Milano per accertare le reali responsabilità della Ferida, al termine della quale si concluse che:
«la Manfrini dopo l’8 settembre 1943 si è mantenuta estranea alle vicende politiche dell’epoca e non si è macchiata di atti di terrorismo e di violenza in danno della popolazione italiana e del movimento partigiano»
La madre di Luisa Ferida ottenne la pensione di guerra comprensiva di arretrati. Grazie per aver letto con tanta pazienza il nostro post, con la speranza che vogliate continuare a seguirci anche in futuro Vi salutiamo e diamo appuntamento al prossimo.
“Fucilali, e non perdere tempo!” la morte degli attori Luisa Farida e Osvaldo Valenti "Fucilali, e non perdere tempo!" Fu questo l'ordine che Giuseppe Marozin, nome di battaglia Vero, capo della Brigata partigiana Pasubio dichiarò di aver ricevuto direttamente dal C.L.N.A.I.
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senzalinea-blog · 6 years
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dal 26 dicembre al 6 gennaio Il cielo in una stanza
dal 26 dicembre al 6 gennaio Il cielo in una stanza
Piccolo Bellini, dal 26 dicembre al 6 gennaio
Il cielo in una stanza
drammaturgia Emanuele Valenti, Armando Pirozzi
con Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Sergio Longobardi, Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella
voce registrata Peppe Papa scene Tiziano Fario costumi Daniela Salernitano luci Giuseppe Di Lorenzo collaborazione artistica Marina Dammacco
regia Emanuele Valenti
uno…
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statementsuits-blog · 6 years
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Men's Fashion - Designer Suits
"Two thousand dollars for one suit?! It is safe to say that you are insane? I don't have that sort of coin to spend on one suit! Indeed I am very much aware of the quality and that it is definitely justified even despite each penny. I just can't legitimize spending that sort of cash on one piece of clothing. Goodness however I beyond any doubt would love to have an Armani."
Rest guaranteed in the event that you hear yourself in the above remarks, you're not the only one. Incalculable representatives would love to have extravagant architect suits yet their financial plan doesn't take into account it; champagne tastes on a brew spending plan ... comprehended! There's a way you can get at least one of these suits without costing you dearly.
In the event that you could get one for somewhere in the range of $15 to $300, and it wasn't stolen merchandise, OK? Read on.
Definitions on what makes a men's suit arranged as "Architect" may change. One eBay dealer's definition is "any brand of pre-possessed suit that has sold on online closeouts for $300 or more." She proceeds with, "See with your own eyes. Complete a pursuit on finished sales - MEN'S SUITS, sort High to Low in cost and see what marks more than once come up."
Here are a portion of the brand names delegated "creator": Acquaviva, Barberini, Baroni,Belvedere, Brioni, Canali, Charvet, David Eden, Dolce and Gabbana, Enrico Venturi, Ermenegildo Zegna, Fendi, Gene Meyer, Gianni Manzoni, Gionfriddo, Giorgio Armani, Gucci, Hugo Boss, Leonardo Valenti, Luciano Carreli, Natazzi, Nino Bertini, Otello, Prada, Rossetti, Trussardi, and Versace.
Where are you going to discover these suits? On the off chance that you need to pay under $20, you will begin chasing all the thrift/second hand stores. Truly you will to be sure discover them there, yet you have to seek. If its all the same to you paying somewhat more, simply go specifically to eBay. They are out there.
On the off chance that you pick to chase for your own, here are a couple of basically hints for thrift store chasing. Try not to expect these superbly made originator suits to hop out at you. Also, don't hope to discover a boatload of them across the board put. It is really a matter of treasure chasing.
Thrift stores, home deals, stockpiling unit sales and carport deals will be your best chasing ground. Not to debilitate you, in any case, it won't be phenomenal for you to look through 100+ suits until you may discover one "great" one. Fortunately after you have a little affair added to your repertoire, you will have the capacity to whip through a whole rack of suits in simple minutes and tell just by look and feel which ones are even deserving of looking inside for the marks. Take your rundown with you and progress toward becoming recognizable at which brands you'll delay and take a moment glace.
You may need a circuit of roughly 10-12 second hard stores that you visit wanting to hit the mother stack.you're captivated in the journey, shop at least once per week at every area! Your endeavors will pay off. Be that as it may, as specified previously, on the off chance that this is more work that you want to spend on finding a suit, you know the best approach to eBay.
Make the most of your new dashing fashioner suit!
For more information please visit www.statementsuits.com
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I nuovi spettacoli di marzo al Teatro Stabile di Genova
Martedì 28 Febbraio alle ore 20.30 va in scena al Teatro Duse “IL CASELLANTE” di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale (anche regista), con protagonista Moni Ovadia insieme a Valeria Contadino, Mario Incudine, Sergio Seminara, Giampaolo Romania. Le musiche dal vivo sono eseguite da Antonio Vasta e Antonio Putzu. Lo spettacolo è prodotto da Promo Music, Teatro Carcano e dal Comune di Caltanisetta. Le scene sono di Giuseppe Dipasquale, i costumi di Elisa Salvi, le musiche di Mario Incudine e Antonio Vasta, le luci di Gianni Grasso. “IL CASELLANTE” è un romanzo di Camilleri che fa parte del cosiddetto ciclo mitologico. Dopo i successi ottenuti con le trasposizioni teatrali di alcuni suoi libri (Il birraio di Preston, La concessione del telefono e altri), l’amatissimo scrittore siciliano, in collaborazione con Giuseppe Dipasquale torna a proporre una nuova avventura tratta dalle sue pagine più amate. Fra storia (è ambientata negli ultimi anni del fascismo) e mitologia (tanti riferimenti a “Le metamorfosi” di Ovidio), “IL CASELLANTE” è uno spettacolo in forma di “cunto” siciliano che parla di un percorso di crescita attraverso il dolore della guerra e di una maternità negata. Una vicenda ricca di passioni, di ironia, di meschinità ma anche di speranza in cui la musica, eseguita dal vivo, ha sempre un ruolo di primo piano. “IL CASELLANTE” è in scena dal martedì al sabato alle ore 20.30, domenica alle 16. La recita del giovedì inizia alle ore 19.30. Lo spettacolo è al Teatro Duse fino a domenica 5 marzo. Ha debuttato sempre ieri, ma alla Corte, “IL GABBIANO” di Anton P. Cechov, in prima nazionale. La regia dello spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile, è di Marco Sciaccaluga, con protagonisti (in ordina alfabetico) Roberto Alinghieri, Alice Arcuri, Eva Cambiale, Giovanni Franzoni, Andrea Nicolini, Elisabetta Pozzi, Tommaso Ragno, Francesco Sferrazza Papa, Kabir Tavani, Mariangeles Torres e Federico Vanni. Per la prima volta in Italia “IL GABBIANO” viene rappresentato nella versione del 1895, la cui traduzione è curata da Danilo Macrì. La scena e i costumi sono di Catherine Rankl, le luci di Marco D’Andrea, le musiche di Andrea Nicolini. “IL GABBIANO” di Cechov, è uno dei testi teatrali più noti di sempre; i personaggi della giovane Nina, del tormentato Konstantin, di sua madre Irina Arkadina, celebre attrice e del suo amante, lo scrittore Trigorin, sono stati portati sui palcoscenici di tutto il mondo dai registi più affermati. Il titolo dell’opera viene da un accostamento simbolico: come l’ignara felicità di un gabbiano, in volo sulle acque di un lago, viene stroncata dall’oziosa indifferenza di un cacciatore, così accade alla sorte di Nina. La ragazza sulle rive del medesimo lago, s’innamora di Trigorin, il quale, senza alcuna malvagità, approfitta della sua femminile smania di aprire le ali, la porta via con sé a fare l’attrice, la rende madre di un bimbo che però muore e infine, la lascia tornare a casa annientata. Ad attenderla c’è il giovane Konstantin, anch’egli scrittore in cerca di gloria, che la ama da molto tempo. La madre di lui però, Arkadina, disprezza l’inconsistenza delle sue liriche fantasie mentre l’amata Nina non vuol saperne di lui. Oltre ad essere il primo dei quattro capolavori che Cechov scrisse per il palcoscenico, “IL GABBIANO” è una di quelle pièce che hanno contribuito a traghettare il teatro nei frastagliati approdi di un secolo problematico come il Novecento. Nelle angosce, nei turbamenti, nelle sconfitte dei suoi protagonisti, c’è tutta la complessità dell’uomo moderno. «Il palcoscenico di Cechov - sostiene Sciaccaluga - è la forma più gentile, condivisa, ironica di spietatezza. La feroce denuncia del nostro nulla, coniugata in una continua altalena di ridicolo e patetico, diventa uno stringente invito a compatire, ad amare questi esseri inutili che siamo. Il suo “Teatro della Crudeltà” è il più ��umano” che io conosca». “IL GABBIANO” è in scena dal martedì al sabato alle ore 20.30, domenica alle ore 16. La recita del giovedì inizia alle ore 19.30. Lo spettacolo è al Teatro della Corte fino a domenica 19 marzo. La prima rappresentazione de “IL GABBIANO”, sarà preceduta nel foyer della Corte, a partire dalle ore 19,45 da un breve concerto organizzato in collaborazione con il Conservatorio Paganini: musiche di Prokof’ev, Rachmaninov, Cajkovskij eseguite da Carlo Puppo (violoncello), Dina Eldemardasch (mezzosoprano), Gabriele Paiato (pianoforte). L’ingresso al concerto è libero. Ha avuto inizio il 23 febbraio“Dialoghi fra arte e letteratura: il ‘900 in Liguria”, promosso dalla Fondazione Mario Novaro in collaborazione con l’Università di Genova e il Teatro Stabile. Il ciclo che comprende sei incontri, ogni giovedì ore 16.30 fino al 30 marzo, illustra i fecondi rapporti fra alcuni artisti del ‘900, nati o cresciuti in Liguria e letterati liguri di nascita o d’adozione, evidenziandone affinità, divergenze e collaborazioni. Ecco nel dettaglio il programma dei sei appuntamenti: Giovedì 23 febbraio, ore 16,30 1- Tra penne, pennelli e scalpelli – Conferenza introduttiva a cura di Francesco De Nicola Giovedì 2 marzo, ore 16,30 2- Eugenio Baroni (1880-1935) e Ettore Cozzani (1884-1971) a cura di Alessandro Ferraro Giovedì 9 marzo, ore 16,30 3- Arturo Martini (1889-1947) e Antonio Pinghelli (1910-1999) a cura di Leo Lecci Giovedì 16 marzo, ore 16,30 4- Guido Galletti (1893-1977) e Giovanni Descalzo (1902-1951) a cura di Paolo Valenti Giovedì 23 marzo, ore 16,30 5- Francesco Messina (1900-1995) e Eugenio Montale (1896-1981) a cura di Laura Accerboni Giovedì 30 marzo, ore 16,30 6- Arturo Nobile (1923-1966) e Vico Faggi (1922-2010) a cura di Maria Teresa Orengo Gli incontri saranno completati dalla proiezione di immagini e da letture di testi. ---- http://dlvr.it/NW0LXV
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persinsala · 8 years
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Io, mia moglie e il miracolo
Io, mia moglie e il miracolo
Punta Corsara torna a La Spezia per la stagione di Fuori Luogo con Io, mia moglie e il miracolo. Risate amare e violenze quotidiane. (more…)
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