#Gabriella Lombardo
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Lavori del convegno "Dalla piuma all'algoritmo". Estratto del gruppo di lavoro sulla poesia.
Vi proponiamo un estratto dal convegno tenutosi alla Case Internazionale delle Donne di Roma relativo al gruppo di lavoro sulla poesia. Il gruppo era stato coordinato da Gabriella Gianfelice. Avevano coadiuvato la poetessa romana e contribuito al report, le poete Antonella Bontae, Anna Maria Robustelli e Simonetta Sambiase. Tra le poete presenti all’incontro di lavoro, Lucianna Argentino,…
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#anna lombardo#Anna maria curci#anna maria robustelli#Antonella braina#Casa Internazionale delle Donne#Dalla piuma all&039;algoritmo#gabriella gianfelici#gabriella gianfelici e il paese delle donne#golemf#il golem femmina.#Luciana argentino#maria grazia calandrone#met sambiase#simonetta sambiase
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Calderara conquista l'Estorick con una ricca retrospettiva di arte italiana
Di Roberta Leotti Ben 50 opere messe a disposizione da Estorick Collection, Lysson Gallery e Fondazione Antonio e Carmela Calderara per la mostra Antonio Calderara: A Certain Light. Ce ne parla la curatrice Paola Bacuzzi. Nella ricca retrospettiva della Estorick Collection of Modern Italian Art l’arte di Calderara si riprende la scena. Da sempre la Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra è sede naturale di divulgazione dell’arte, ma anche mediatore di quel dialogo che si crea tra l’opera e i suoi fruitori. Non fa eccezione la mostra a cui siamo stati recentemente in occasione della serata per la stampa; sono le 50 opere di Antonio Calderara risultato della fruttuosa collaborazione tra la galleria Estorick Collection of Modern Italian Art, Lysson Gallery e la Fondazione Antonio e Carmela Calderara. Per chi come noi non conosceva l’artista lombardo se non attraverso ricerche online, ci auguriamo che quanto segue possa essere di aiuto a chi visiterà la mostra e per apprezzare questo artista un po’ sottovalutato a livello internazionale. Abbiamo avuto il piacere di aver avuto una guida d’eccezione: Paola Bacuzzi, Curatrice della Fondazione Antonio e Carmela Calderara. Alla nostra (infelice) domanda sul quadro preferito in esposizione, la dottoressa Bacuzzi si è soffermata sui di quadri del periodo degli anni trenta (sala 1). Come mai questa scelta? "In questo periodo lo stile di Calderara è in via di definizione, ma è un esordio brillante, perché c’è già tantissimo dell’Astrazione. Se da un lato Calderara è vicino al Realismo magico con queste atmosfere quasi sospese, rese quasi impalpabili da queste pennellate morbide e frante, dall’altro i luoghi e le persone perdono di identità". I quadri sono un rimando al suo lago d’Orta, ma potrebbe essere un qualsiasi luogo; lo stesso dicasi per il ritratto familiare. Sappiamo che è la sua famiglia, con la moglie in abito rosso, la figlia Gabriella, la madre e il tuttofare, ma perché i volti non hanno lineamenti? "L’assenza dei lineamenti sposta l’attenzione dal suo privato a una scena che può essere di una famiglia qualsiasi. In questo dipinto poi son ben visibili riferimenti a Morandi: le nature morte, i volumi. Nel figurativo di Calderara degli anni ’30, si può già capire che direzione prenderà (l'Astrattismo) a partire dalla scelta dei colori o la scelta compositiva dei volumi". Il che ha quasi dell’incredibile se pensiamo che Antonio Calderara fu per un breve periodo studente di ingegneria, ma pittore autodidatta. Come è possibile sviluppare, evolversi nello stile, considerando che era un artista alquanto stanziale? "Antonio Calderara non è mai stato a bottega è vero, ma ha sempre mantenuto contatti con la scena artistica milanese, sua fonte continua di aggiornamento". Dagli anni ’30 arriverà all’Astratto negli anni 50, un percorso che è legato a doppio filo con la sua vita privata. "Sicuramente la morte della figlia ha portato a profonde riflessioni sul finito ed infinito, sulla materia, se c’è un altrove in senso metafisico. Calderara passa progressivamente a semplificare il dato oggettivo, il dato reale; ha l’obiettivo di raggiungere l’assenza delle cose, abbandonare il particolare fino ad arrivare al grande salto degli anni ’60". La curatrice rimarca che i lavori più astratti sono tra gli anni ’60 e ’70 esposti nella sala 2 della galleria tra i quali, da una collezione privata, uno dei primi astratti dell’artista di Vacciago. Hanno strutture molto simili, può dirci se ci sono dei temi ricorrenti? "I temi sono diversi, ma alcuni ricorrono. Come gli opposti, le presenze, la tensione verso l’alto, la tensione ai margini. Vi potete aiutare dai titoli stessi delle opere, molti sono i soggetti che si ripetono. In tutti il colore è protagonista, anche in quelli quasi monocromatici, i quadri non sono mai piatti. Sono formati da tanti strati di pittura fino al raggiungimento dell’effetto prefissato: il niente che è il tutto". Come nei due dipinti ad olio gialli: Tensione Orizzontale A e Tensione Orizzontale B del 1972 sono disposti uno accanto all’altro. Quadri che sembrano essere uno speculare dell’altro. Così il dipinto che ha più profondità trova nella superficie dell’altro la sua completezza e annullamento. In altri come nei dipinti Costellazioni, la variazione ha qualcosa di quasi musicale. In questi l’influenza è frutto dell’amicizia con Enore Zaffiri (uno dei pionieri della musica elettronica in Italia); Calderara fa suo il principio della sua musica capace di creare qualcosa di nuovo con la minima variazione della stessa. Molti elementi dei quadri sono linee o quadratini (come nei primi astratti), ma nelle opere della fine degli anni ’70 diventano anche parole. Altro esempio di come altri artisti (di poesia visiva) con cui era in contatto finiscono per influenzare le sue opere (per approfondimenti il libro Epistolario, edizioni Abscondita, raccoglie le lettere che Calderara scambiava con altri artisti). "E’ in questo ultimo suo periodo, costretto a letto per problemi di salute, che dipinge per la prima volta diagonali nei suoi quadri. A rappresentare oltre che la precarietà di un momento, anche qualcosa che unisce, a collegare due livelli differenti". Calderara, un artista che merita di essere riscoperto. Alla Estorick Collection of Modern Italian Art fino al 22 dicembre. Per prenotazioni Estorick Collection of Modern Italian Art - Art Tickets. Prossimo appuntamento il tour Calderara Unlocked, sabato 19 ottobre e 16 novembre (per prenotarsi qui: Calderara Unlocked - Saturday Morning Tour - Estorick Collection of Modern Italian Art - Art Tickets) per scoprire qualcosa di piu' sulle opere e la vita di questo artista. ... Continua a leggere su
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Miss Bella Dei Laghi è la varesotta Giorgia Di Pucchio
Miss Bella Dei Laghi è la varesotta Giorgia Di Pucchio. È Giorgia di Pucchio la nuova Miss Bella dei Laghi 2023. La finale regionale si è svolta venerdì 21 luglio, al Franciacorta Golf Club a Corte Franca, in provincia di Brescia. Il Golf Club ha ospitato un intero weekend dedicato alla bellezza coordinato e organizzato da Alessandra Riva, esclusivista del tour Miss Italia Lombardia insieme a Giovanni Locatelli di Luxury ADV. Lo spettacolo si è svolto con il susseguirsi di sfilate in abiti da sera, presentazione Miss con il classico body da concorso ed esibizioni fino ad arrivare al momento più atteso, quello dell’elezione di Miss Bella dei laghi. A salire sul gradino più alto del podio la 18enne di Somma Lombardo, alta 170, capelli biondi, occhi azzurri, varesotta. È una studentessa e frequenta il quarto anno del Liceo delle Scienze Umane e in futuro le piacerebbe diventare magistrato. Le sue passioni sono la moda e la danza, infatti ha praticato 12 anni di danza classica e 3 anni di danza contemporanea. Al secondo posto Gabriella Bonizzardi, 19 anni, di Prevalle (BS), alta 174 cm, capelli biondi e occhi marroni. Si è iscritta a digital marketing perché in un futuro vorrebbe lavorare per un brand di moda. Quest’anno ha preso parte all’associazione nazionale dei bersaglieri con la quale svolge volontariato. Si è esibita indossando la divisa ufficiale della scuola dei bersaglieri. Al terzo posto Elisabetta Delcarro, 22 anni, di Lurano (BG), alta 170 cm, capelli castani e occhi marroni, si è diplomata come perito tessile perché il suo sogno è di poter aprire la sua linea di abbigliamento.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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The Lombardo Family at Easter in 2019.
Michael (42), Stacy (42), Gabriella (18), Cassandra (15), & Andrea (15).
And that’s a wrap on the official gameplay for the Lombardos! Stay tuned for the epilogue.
#Lombardo 2010#Lombardo gen5#Michael Lombardo#Stacy Chu#Gabriella Lombardo#Cassie Lombardo#Andrea Lombardo#decades challenge#2010s#Lombardo portrait#no clue why gabriella isn't smiling here. she was supposed to be smiling.
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Gioielli dall’Iran
Oreficeria e cosmesi
a cura di Silvana Balbi de Caro
testi di Paola D’Amore, Gabriella Di Plumeri Vatielli, Giovanna Lombardo, Donatella Mazzeo, Paola Piacentini, Paola Torre
De Luca Editore d’Arte, Roma 2007, 96 pagine, 57 col., 24x30cm., brossura ISBN: 978-88-8016-804-1
euro 28,00
email if you want to buy [email protected]
La mostra "Splendori dell'Iran. Gioielli e costumi per 5000 anni di storia" (Roma, 20 maggio - 30 settembre 2007) ha fornito agli specialisti dei vari settori, archeologici e storico-artistici, l'occasione per rivisitare i preziosi materiali ancora custoditi nei depositi del Museo Nazionale d'Arte Orientale "Giuseppe Tucci". Questo volume è dedicato all'oreficeria e alla cosmesi nelle antiche terre iraniane.
09/11/21
orders to: [email protected]
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twitter: @fashionbooksmi
instagram: fashionbooksmilano, designbooksmilano tumblr: fashionbooksmilano, designbooksmilano
#Gioielli Iran#jewelry exhibition catalogue#oreficeria w cosmesi#terre iraniane#jewelry books#libri di gioielli#fashionbooks#fashionbooksmilano
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INTERVISTA LIVE INSTAGRAM Gabriella Sala - Shoes Design OGGI ORE 21 In attesa dell'intervista live #Instagram, di Artemilo1941 Association per il format Schegge Dell'Arte, con ospite l'artista Gabriella Sala e la sua artigianalità, vi facciamo un bellissimo #regalo! Vi presentiamo alcuni bellissimo prodotti della sua linea di scarpe, così da potervi ammaliare con il suo stile unico e attraverso l'arte dell'artigianato. Ospite: Gabriella Sala - Le Gabrielle Presenta: Valerio Lombardo Redazione: Studio Grafico Sonia Balzan #studiograficosoniabalzan #valeriolombardo #artemilo1941association #contemporaryartist #painting #gallery #italy #arte #style #colori #arte #business #influencer #dubai #artecontemporanea #scheggedellarte #scarpe #moda #fashion #shoedesignI (presso Artemilo1941 Association) https://www.instagram.com/p/CO3KS_NlxQd/?igshid=1tk2n4wjsysbv
#instagram#regalo#studiograficosoniabalzan#valeriolombardo#artemilo1941association#contemporaryartist#painting#gallery#italy#arte#style#colori#business#influencer#dubai#artecontemporanea#scheggedellarte#scarpe#moda#fashion#shoedesigni
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Tredicesima Befana Nerazzurra, grande festa all’Inter club G.Facchetti di Marina di Gioiosa Jonica
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/tredicesima-befana-nerazzurra-grande-festa-allinter-club-g-facchetti-di-marina-di-gioiosa-jonica/
Tredicesima Befana Nerazzurra, grande festa all’Inter club G.Facchetti di Marina di Gioiosa Jonica
Tredicesima Befana Nerazzurra, grande festa all’Inter club G.Facchetti di Marina di Gioiosa Jonica
Tredicesima Befana Nerazzurra, grande festa all’Inter club G.Facchetti di Marina di Gioiosa Jonica Lente Locale
MARIMA DI GIOIOSA JONICA- PRESSO IL PALAZZETTO DELLO SPORT “ VINCENZO MARCELLINO” SI E’ TENUTA LA 13° EDIZIONE DELLA BEFANA NERAZZURRA, TRA LA GIOIA DEI BIMBI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI GIOIOSA MARINA. ALLA SERATA, ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE E RICREATIVA INTER CLUB “G. FACCHETTI”, HANNO PARTECIPATO ANCHE IL SINDACO DELLA CITTA’, AVV. GEPPO FEMIA, E L’ASSESSORE ALLA CULTURA, DR. VINCENZO TAVERNESE, CHE HANNO MANIFESTATO LA LORO APPROVAZIONE PER QUESTO TIPO DI MANIFESTAZIONI A SFONDO SOCIALE, SOTTOLINEANDO L’IMPORTANZA, PER GIOIOSA MARINA, DEL CLUB CHE, CON LE SUE ATTIVITA’, SICURAMENTE CONTRIBUIRA’ ALLA RINASCITA DEL PAESE.
TANTI GLI OSPITI PREMIATI. IL DR. GABRIELE BORZILLO, SPEAKER EDITORIALISTA DI RADIO NERAZZURRA E OPINIONISTA DI SPORTITALIA, HA RIMARCATO COME “LA SOCIALITA’ SIA FONDAMENTALE NELLA CRESCITA DEL BAMBINO CHE SARA’ ELEMENTO TRAINANTE DEL FUTURO DEL NOSTRO PAESE”, ED HA APPLAUDITO L’ASSOCIAZIONE PER LA COSTANZA A RIPROPORRE NEGLI ANNI QUESTO TIPO DI MANIFESTAZIONE E LA PERSEVERANZA AL MIGLIORAMENTO DELLA STESSA.
CON DUE BELLISSIME CANZONI E’ INTERVENUTO, E HA FATTO DIVERTIRE GRANDI E PICCINI, IL CANTANTE ARMANDO QUATTRONE.
L’ANIMAZIONE E’ STATA CURATA DA FRANCESCO LOMBARDO E DALLA “NEMO’S GROUP”. QUEST’ANNO IL DIRETTIVO DELL’INTER CLUB HA CREATO UN PUNTO “FOTO RICORDO”, IL CUI ALLESTIMENTO E’ STATO CURATO DA GABRIELLA AQUINO, PER PERMETTERE A TUTTI I BAMBINI DI AVERE MEMORIA DI QUESTO BELLISSIMO EVENTO.
PER TUTTA LA MANIFESTAZIONE I BAMBINI HANNO ASSISTITO AL BALLO DEI “GIGANTI”, OPERE DEL MAESTRO DOMENICO CARTERI, CHE HA DIVERTITO E ALLIETATO IL NUMEROSO PUBBLICO PRESENTE . TUTTI GLI OSPITI SONO STATI PREMIATI CON TARGHE RICORDO E A TUTTI I BAMBINI PRESENTI E’ STATA OFFERTA LA TRADIZIONALE CALZA, PIENA DI DOLCI E SORPRESE .
ANCHE QUEST’ANNO LE CALZE SONO STATE CONSEGNATE AI BAMBINI RICOVERATI PRESSO IL REPARTO DI PEDIATRIA DELL’OSPEDALE DI LOCRI.
IL PRESIDENTE CORRADO PANETTA, E TUTTI I SOCI DEL DIRETTIVO, ENTUSIASTI DELL’OTTIMA RIUSCITA DELLA MANIFESTAZIONE, DANNO APPUNTAMENTO PER LA PROSSIMA EDIZIONE.
Foto Domenico Varano
Tredicesima Befana Nerazzurra, grande festa all’Inter club G.Facchetti di Marina di Gioiosa Jonica Lente Locale
Tredicesima Befana Nerazzurra, grande festa all’Inter club G.Facchetti di Marina di Gioiosa Jonica Lente Locale
MARIMA DI GIOIOSA JONICA- PRESSO IL PALAZZETTO DELLO SPORT “ VINCENZO MARCELLINO” SI E’ TENUTA LA 13° EDIZIONE DELLA BEFANA NERAZZURRA, TRA LA GIOIA DEI BIMBI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI GIOIOSA MARINA. ALLA SERATA, ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE E RICREATIVA INTER CLUB “G. FACCHETTI”, HANNO PARTECIPATO ANCHE IL SINDACO DELLA CITTA’, AVV. GEPPO FEMIA, E L’ASSESSORE […]
Tredicesima Befana Nerazzurra, grande festa all’Inter club G.Facchetti di Marina di Gioiosa Jonica Lente Locale
Antonella Scabellone
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Malati cronici: il progetto della Regione Lombardia. Convegno MODELLO LOMBARDO LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE, 29 novembre 2017 | slides delle relazioni a cura di Panacea scs
Malati cronici: il progetto della Regione Lombardia. Convegno MODELLO LOMBARDO LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE, 29 novembre 2017 | slides delle relazioni a cura di Panacea scs
– Programma – Invito stampa – Comunicato stampa – Rassegna stampa
SLIDES – Giovanni Daverio, Direttore Generale Welfare Regione Lombardia – Annarosa Racca, Presidente Federfarma Lombardia – Gabriella Levato, Medico di Medicina Generale, FIMMG Lombardia – Clara Mottinelli, Presidente Associazione dei Titolari di Farmacia della Provincia di Brescia, Responsabile Rurale – Davide…
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NON E' SOLO IL SILENZIO. Il primo appuntamento on-line di Exospere e delle sue ospiti, si aprirà con la poesia di Anna Lombardo.
NON E’ SOLO IL SILENZIO. Il primo appuntamento on-line di Exospere e delle sue ospiti, si aprirà con la poesia di Anna Lombardo.
Non è solo il silenzio a bussare continuo visioni a vasto raggio e cerchi di luna sventagli aperti come magnolie ascolto quel suono che da dentro risponde a me sola dell’alfabeto le lettere liscia con dente di serpente sapessi altro alfabeto, amore parlerei ancora assieme alla tua sponda. da CON CANDIDE MANI, di Anna Lombardo, Proget edizioni, 2020 Sarà la nuova raccolta di Anna Lombardo ad…
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#anna lombardo#anna lombardo geymonant#Annamaria robustelli#Antonella bontae#associazione exosphere#exosphere poesia#gabriella gianfelici#golem f#golemfemmina#il golem femmina#la casa delle donne di Roma#met sambiase#movimento dal sottosuolo#nuova poesia contemporanea#poesia a reggio emilia#poete italiane#poetesse italiane#roberta pavarini#simonetta sambiase#valeria raimondi
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Miss Italia Lombardia 2023: sabato 17 giugno è stata eletta Miss Melegnano.
Miss Italia Lombardia 2023: sabato 17 giugno è stata eletta Miss Melegnano. Continua il Tour Miss Italia Lombardia 2023. A Melegnano si è svolta una delle tappe provinciali della stagione estiva 2023. Sabato 17 giugno è stata eletta Miss Melegnano 2023, Gabriella Bonizzardi. Alle porte del castello Mediceo, di origine trecentesca, si è svolto un evento di alto livello per garantire al proprio pubblico una serata all’insegna della bellezza, moda ma anche spettacolo. Abiti da sera, sfilate, gare ed esibizioni varie hanno contribuito a rendere questo evento speciale. La realizzazione dell’evento è stata resa possibile grazie al patrocinio del comune di Melegnano. Valentina Cortese (Wedding & Events Planner). in collaborazione con l’Agente Regionale Miss Italia Alessandra Riva, ha organizzato un evento di alto livello per garantire al proprio pubblico una serata all’insegna di bellezza, moda ma anche spettacolo. Le ragazze si sono ritrovate alle 14.00 per partecipare al casting e provare a far parte delle già idonee aspiranti miss che sono arrivate poco dopo. Subito dopo il casting le ragazze idonee hanno fatto le prove di spettacolo e partecipato al corso di portamento che Rial Events ha organizzato per infondere in loro più sicurezza in vista dello spettacolo serale. Le Miss hanno avuto modo di sciogliere la tensione con lo shooting fotografico che ha avuto modo di farle conoscere al pubblico del web di Miss Italia Lombardia. Terminato lo shooting le ragazze hanno cenato tutte insieme al “Vittoria Cafè & Bistro”. Il look delle Miss è stato curato da “Numer One Revolution” di Nino Zaiti per Framesi, la multinazionale italiana dell’hairbeauty professionale. La tensione è stata sciolta anche grazie all’aiuto delle madrine che hanno rassicurato le ragazze dando loro numerosi consigli. Madrine della serata: Miss Club New Jimmy Fabiana Iannicelli, 20 anni di Rodano (MI), 174 cm di altezza occhi neri e capelli castani. Fabiana nella vita è studentessa di recitazione cinematografica e arti dello spettacolo in quanto da sempre il suo obiettivo è quello di intraprendere la carriera da attrice e lavora come hostess. Parla perfettamente l’inglese e il francese ed è madrelingua spagnola. I suoi hobbies sono la danza, il canto e la scrittura. Prima dell’inizio dello spettacolo è arrivata a sostenere le ragazze anche Francesca Mamè (Miss Lombardia 2021). Alle H 20.30 è iniziato lo spettacolo del concorso Miss Italia Lombardia. La serata è terminata con l’elezione di vincitrici, ma solo le prime tre hanno avuto il tanto ambito accesso alle regionali: 1. Miss Melegnano è Gabriella Bonizzardi, 19 anni, di Prevalle (BS), alta 174 cm, capelli biondi e occhi marroni. Si è iscritta a digital marketing perché in un futuro vorrebbe lavorare per un brand di moda. Quest’anno ha preso parte all’associazione nazionale dei bersaglieri con la quale svolge volontariato. Si è esibita indossando la divisa da bersagliere. 2. Miss Bellezza Rocchetta Giorgia Di Pucchio, 18 anni di Somma Lombardo (VA), alta 170, capelli biondi, occhi azzurri. È una studentessa e frequenta il quarto anno del Liceo delle Scienze Umane e in futuro le piacerebbe diventare magistrato. Le sue passioni sono la moda e la danza, infatti ha praticato 12 anni di danza classica e 3 anni di danza contemporanea. 3. Miss Framesi è Valentina Fuso, 19 anni, di Mulazzano (LO), alta 173, capelli biondi e occhi verdi. È una studentessa universitaria e frequenta la facoltà di informatica, questo perché fin da piccola le ha affascinato il mondo della tecnologia. 4. Quarta Classificata, Lisa Ravelli, 19 anni, di Luisago (CO), alta 170, capelli ramati, occhi azzurri. Nella vita è una studentessa e la sua passione è fare volontariato. Il suo sogno nel cassetto è aprire un’associazione per aiutare le donne che subiscono violenze. 5. Quinta Classificata, Michelle Ludmila Borracino, 18 anni, di Borgo San Giovanni (LO), alta 175, capelli castani e occhi verdi. Ha origini ucraine, infatti racconta di andare in Ucraina una volta all’anno e che le piace stare nel mondo della natura e degli animali, dando una mano alla sua famiglia ad allevare il bestiame. La sua passione è la moda, ma anche il dipinto e la scultura con il legno. 6. Sesta Classificata, Lada Sennikova, 18 anni, di Asti (AT), alta 172, capelli biondi e occhi verdi. Attualmente pratica a livello agonistico danza e fitness. La giuria è stata presieduta da Domenico Criseo in rappresentanza di Framesi, segretario di giuria Christian Buglione di Tempocasa; hanno fatto parte della giuria anche il Presidente del Consiglio del comune di Melegnano Silvana Palma; per Maschi Interiors Roberto Cocconi; per Gioielleria Tentazioni di San Giuliano Milanese, Vittoria Penula, che ha omaggiato la prima classificata con un girocollo Miluna; la bellissima Nikola Durisova (Miss Bella dei Laghi 2022) e Valentina Cortese (Wedding & Events Planner). Durante lo spettacolo il pubblico ha assistito anche alla splendida sfilata degli abiti da sposa e da cerimonia di “Isabella Spose”, dove sono state selezionate 8 ragazze, Fabiana Iannicelli e Nikola Durisova per sfilare con gli abiti. Alessandra Riva ora vuole pensare al futuro, quest’anno vuole stupire ancora di più degli altri anni. Per ottenere ciò, oltre alla bellezza, le ragazze dovranno anche imparare a conquistare il pubblico e la giuria con la loro personalità, solo in questo modo riusciranno ad avere successo nel mondo dello spettacolo e della televisione. Quest’anno si punta a trovare le VERE rappresentanti della Bellezza Italiana. Per iscriversi e partecipare ai casting regionali per l’ammissione al Tour bisogna contattare l’ufficio Rial Events al 331 529 1611. Tantissime già le iscritte. Chi saranno le prossime Miss che verranno selezionate?... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ATTRAVERSO
a cura di Valentina Lucia Barbagallo, Cristina Costanzo, Danilo Lo Piccolo, Giuseppe Mendolia Calella
PALERMO, MAGGIO – NOVEMBRE 2018
Si terrà in diverse sedi palermitane, da maggio a novembre 2018, la rassegna “Attraverso”, nata dall’idea di un gruppo di giovani operatori culturali attivi in Sicilia: Valentina Lucia Barbagallo, Cristina Costanzo, Danilo Lo Piccolo, Giuseppe Mendolia Calella.
Il titolo della rassegna, “Attraverso”, racchiude gli obiettivi di questa serie di eventi, eterogenei e multiformi ma accomunati da uno sguardo trasversale e obliquo sui fenomeni del contemporaneo.
Campo d’azione della rassegna è Palermo - interessata nel 2018 da iniziative di grande richiamo come Manifesta 12 e Palermo Capitale Italiana della Cultura - con particolare attenzione ai luoghi, spazi “off” che non fanno parte dei circuiti tradizionali degli eventi espositivi della città e ospiteranno arti figurative, performance, illustrazione, editoria indipendente, incontri, musica, workshop, comunicazione – radio.
Conoscere, Ri-appropriarsi e Prendersi cura: questi sono gli step del progetto che punta ad aprirsi alla comunità ricorrendo alle molteplici espressioni della cultura.
Il programma di “Attraverso” si articola in progetti, mostre, conferenze, dibattiti, workshop, presentazioni di libri e open call che vedranno coinvolti diversi artisti tra cui: Marcella Barone, Andrea Bianconi, Canecapovolto, Sergio Cardillo, Simone Caruso, Luca Crivello, Giorgio Distefano, Stefania Fabrizi, Zoltan Fazekas, Ellie Ivanova, Francesco Lauretta, Gianluca Lombardo, Loredana Lo Verde, Federico Lupo, Marilina Marchica, Chiara Polizzi, Francesco Surdi, Sara Vattano.
Tra le sedi della rassegna ci sono gallerie d’arte e spazi pubblici, tra cui 091 Art Project; LURU’- Maison d'Artiste; Kéramos, studio d’arte e restauro; Palazzo Palagonia; la Chiesa di Santa Maria del Piliere; l’Oratorio di San Mercurio; la Chiesa di San Mattia dei Crociferi.
“Attraverso” fa parte degli eventi di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018.
Nel mese di maggio la rassegna propone cinque appuntamenti.
Il 13 maggio, dalle ore 10.30, presso la Chiesa di San Mattia dei Crociferi in via Torremuzza 28, si terrà la presentazione del volume di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino “Dialogo a partire da Dioniso e la nuvola. L'informazione e la critica teatrale in rete: nuovi sguardi, nuove forme, nuovi pubblici” (Franco Angeli). Interverranno: Marco Canzoneri (Progetto Adiacenze), Giuseppe Massa (Compagnia Multietnica), Margherita Ortolani (Spettatori Migranti, Progetto Diverse Visioni), Giovanna Velardi (coreografa, docente Scuola TMO). Modera Vincenza Di Vita, giornalista e critica teatrale. (Evento inserito nel calendario delle attività della Settimana delle Culture).
Il 14 maggio, dalle ore 16.00, a Palazzo Palagonia in via IV Aprile 19-25, si terrà la mostra-conferenza “Tema Celeste”, promossa dall’Archivio Pappalardo e da Balloon Project, a cura di Valentina Barbagallo. La mostra-conferenza dedicata alla rivista d’arte contemporanea Tema Celeste, fondata nel 1982 da Demetrio Paparoni che l’ha diretta fino al 2001 prima dalla sede di Siracusa e poi da quella di Milano, presenta gli originali realizzati da Maurizio Cannavacciuolo, Giuseppe Gallo, Sergio Fermariello, Felice Levini, Cristiano Pintaldi, Michelangelo Pistoletto, Serse, Emilio Vedova, Gunter Brus, Jake and Dinos Chapman, Jim Dine, Martin Disler, Jorge Immendorf, Komar e Melamid, Sol Lewitt, Manuel Ocampo e molti altri.
Interverranno: Valentina Barbagallo, Cristina Costanzo, Gabriella Renier Filippone, Danilo Lo Piccolo e Filippo Pappalardo.
(Evento inserito nel calendario delle attività della Settimana delle Culture).
Il 18 maggio, dalle ore 17.30, a Palazzo Palagonia in via IV Aprile 19-25, si terrà la conferenza curata da Danilo Lo Piccolo “Eredi testimoni e protagonisti dell'Associazionismo a Palermo. Storia di un fenomeno culturale”. Nella stessa occasione verrà presentato l’intervento“Today” di Pablo Dilet.
(Evento inserito nel calendario delle attività della Settimana delle Culture).
Il 19 maggio, alle ore 18.30, s’inaugura presso Kéramos, studio d’arte e restauro, in via Catania 7, la mostra personale di Chiara Polizzi, a cura di Danilo Lo Piccolo.
(Evento inserito nel calendario delle attività della Settimana delle Culture).
Il 26 maggio, alle ore 18.00, presso la Galleria Beatrice, Palazzo Sambuca, via Alloro 36, verrà presentato il volume di Cristina Costanzo,“Per la raccolta museale del Teatro Massimo di Palermo” (Palermo University Press). Ne discutono con l’autrice, Gioacchino Barbera, Maria Concetta Di Natale, Antonino Giuffrida.
Ufficio Comunicazione
Account senior: Valentina Barbagallo, Giuseppe Mendolia Calella
Account junior: Lucia Maniscalco
Per maggiori informazioni
attraversoartiinrassegna.tumblr.com
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La sonnambula, costume design for Amina by Piero Tosi, 1955
La sonnambula, 1955, costume by Tosi, photo by Francesco M. Colombo
La sonnambula, 1955, Maria Callas, photo by Piccagliani
The theatrical costume is a paradox: it hides, yet at the same time, communicates revealing aspects of a character; it is made to be seen from afar, yet the designers and costume makers care for the tiniest details, even if invisible. Each costume contains thousands of secrets, from colour combining to decoration, from the choice of a fabric to the technique to create a form. And behind the various techniques that make it possible, the resulting creation has precise aesthetic choices, decisions on taste, hints at the spirit of time, in addition to the imagination and the particular eye of each costume designer.
Oedipus Rex, 1969, Marilyn Horne, costume by Pierluigi Pizzi, photo by Piccagliani
Oedipus Rex, 1969, costume by Pizzi, photo by Francesco M. Colombo
Oedipus Rex, detail, 1969, costume by Pizzi, photo by Francesco M. Colombo
Twenty-four costumes that have been seen on the stage of La Scala over the past 80 years can be viewed at Palazzo Reale in Milan until the end of January 2018 in an exhibition curated by Vittoria Crespi Morbio. The exhibition celebrates forty years of the Amici della Scala, an association that provides events and publications illustrating and commenting on the theatre’s productions and its history.
Salome, 1987, design by Gianni Versace
Salome, detail, 1987, costume by Versace, photo by Francesco M. Colombo
Monserrat Caballé in Salomé, costume by Gianni Versace, photo Lelli e Masotti 1987
The costumes are examples of the work of some of the most important names to have worked in the theatre. Caramba, from the Toscanini years, Franco Zeffirelli, Anna Anni, and Oscar winners Piero Tosi, Gabriella Pescucci and Franca Squarciapino. There’s Pier Luigi Pizzi, the fashion designers Gianni Versace and Karl Lagerfeld, and others.
Il ritorno di Ulisse in patria, costume for Penelope by Piero Zuffi, 1964
Il ritorno di Ulisse in patria, 1964, costume by Zuffi, photo by Francesco M. Colombo
Il ritorno di Ulisse in patria, 1964, Irene Companeez, costume by Piero Zuffi, photo by Piccagliani
These costumes were made for productions by the likes of Luchino Visconti, Giorgio Strehler, Luca Ronconi, Liliana Cavani, Robert Wilson and Robert Carsen, and worn by Maria Callas, Renata Tebaldi, Carla Fracci, Rudolf Nureyev, Boris Christoff, and so on.
Idomeneo, design by Odette Nicoletti for Idamante, 1990
Idomeneo, 1990, costume by Odette Nicoletti for Idamante, photo by Francesco M. Colombo
Idomeneo, 1990, costume by Nicoletti, photo by Lelli e Masotti
The exhibition is laid out in four sections:
From ‘30s to the ‘60s
Tradition: Alexandre and Nicola Benois, Lila De Nobili, Franco Zeffirelli, Piero Tosi. Divas: Maria Callas and Renata Tebaldi.
From the ‘60s to the ‘80s
The period costume and research. Dance: Rudolf Nureyev and Carla Fracci.
La fille mal gardée, 1987, costume by Spinatelli, photo by Francesco M. Colombo
La fille mal gardée, detail, 1987, costume by Spinatelli, photo by Francesco M. Colombo
La fille mal gardée, 1987, Carla Fracci, costumes by Luisa Spinatelli
The ‘80s
The fashion designers. I costume designers of Giorgio Strehler and Luca Ronconi.
From the ‘90s to today
Costumes for Liliana Cavani, Robert Wilson, Robert Carsen. The ballet.
Les Troyens, costume for Dido by Karl Lagerfeld, 1981
Les Troyens, 1982, costume by Lagerfeld, photo by Francesco M. Colombo
Les Troyens, detail, 1982, costume by Lagerfeld, photo by Francesco M. Colombo
Many of the costumes after years in storage have been restored by Atelier Brancato, and the Restauro Tessile Lombardo worked on the costumes from Aida, Eugene Onegin, and La sonnambula.
Incantesimi. I costumi del Teatro alla Scala dagli anni Trenta a oggi
Milan, Palazzo Reale, 10 ottobre 2017 – 28 gennaio 2018
Entrance free.
La traviata, design by Gabriella Pescucci for Violetta, 1990
La traviata, 1990, costume by Pescucci, photo by Francesco M. Colombo
La traviata, 1990, Roberto Alagna and Tiziana Fabbricini in costumes by Pescucci, photo by Lelli e Masotti
80 years of opera and ballet costumes from La Scala go on display The theatrical costume is a paradox: it hides, yet at the same time, communicates revealing aspects of a character; it is made to be seen from afar, yet the designers and costume makers care for the tiniest details, even if invisible.
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Lombardo Decades Challenge: Epilogue (Part 1/3)
Content/Trigger Warning: COVID-19
In March of 2020, the coronavirus pandemic hit. The Lombardo family was able to shelter in place although they had to adjust to the changes.
Gabriella was a freshman at Willow Creek Community College when the pandemic began. She continued her studies remotely and is planning to be a music teacher. She is still dating Alexander Goth and talks to him on the phone regularly. She is 20 years old as of 2021.
Andrea and Cassie did remote classes for some time, too, until their school eventually reopened. Andrea has been enjoying video gaming on their new tablet. They want to go into computer engineering like their father. Cassie wants to be an artist. They are both 17 and will graduate high school in 2022.
#Lombardo epilogue#Lombardo 2020#Lombardo gen5#Carmen Fernandez#Greg Lombardo#Gabriella Lombardo#Michael Lombardo#Stacy Chu#Andrea Lombardo#Cassie Lombardo#decades challenge#2020s#long post#coronavirus tw
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Le necropoli romane del territorio varesino raccontate in un libro
Varese: Le necropoli romane del territorio varesino raccontate in un libro. Viene aggiunto un tassello essenziale per ricostruire la storia del territorio varesino, portando a conoscenza di una serie di necropoli romane presenti, grazie al lavoro che la studiosa Gabriella Tassinari ha raccolto nel volume “I sepolcreti dimenticati: le necropoli romane di Malgesso e di Oltrona al Lago (Varese)”. Il libro sarà presentato il 5 maggio alle 18.00 nella Sala Risorgimento di Villa Mirabello. L'Assessore alla Cultura Enzo Laforgia sottolinea: “Il volume di Gabriella Tassinari costituisce un grande arricchimento per la conoscenza del territorio varesino nell’antichità e questo importante risultato è stato raggiunto anche attraverso lo studio della documentazione conservata nell’Archivio Topografico del Museo Archeologico di Villa Mirabello e dei reperti conservati nel deposito dello stesso museo. Questi materiali vengono per la prima volta messi a disposizione degli studiosi e del pubblico all’interno di un rigoroso studio scientifico. La collaborazione tra Comune di Varese, Società Storica Varesina e Associazione Culturale "SARISC", che ha portato alla pubblicazione del volume di Gabriella Tassinari dedicato alle necropoli romane del territorio varesino, rappresenta un virtuoso esempio di collaborazione tra enti diversi ma uniti dall'amore per il loro territorio e per la ricchezza della sua storia, una storia importante che merita di essere studiata, valorizzata e resa accessibile ai cittadini, perché questo è il fine ultimo di ogni ricerca”. Presente all'incontro l'autrice Gabriella Tassinari, laureata in Archeologia presso l’Università degli Studi di Milano e specializzata in Archeologia presso la stessa Università, autrice di contributi sulle necropoli romane del territorio lombardo. Presenti inoltre il professor Giuseppe Armocida della Società Storica Varesina, la Dottoressa Isabella Nobile, già conservatore Museo Archeologico di Como, e la Dottoressa Fulvia Butti della Società Archeologica Comense, la Dottoressa Elena Poletti del museo Civico Archeologico di Mergozzo. Le necropoli di Malgesso e Oltrona al Lago si inseriscono in un territorio disseminato di ritrovamenti archeologici. La ricostruzione delle realtà di Malgesso e Oltrona al Lago conferma pienamente la profonda unità archeologica del cosiddetto “comprensorio del Ticino”, nel cui ambito esse si collocano. Degne di nota per più aspetti sono la cisterna di Malgesso e la fornace romana di Besozzo. Grazie ad uno scandaglio minuzioso tra centinaia di oggetti, è stato possibile recuperare i reperti di queste due necropoli conservati nel Museo Archeologico di Villa Mirabello, nel Civico Museo Archeologico “Paolo Giovio” di Como, nel Museum of Archaeology and Anthropology - University of Cambridge e di proprietà privata. Tutti i manufatti, fino ad ora inediti, sono stati disegnati, fotografati, analizzati, inserendoli, in base ai confronti, nel panorama del territorio varesino, nel più ampio lombardo e delle aree vicine. L’autrice ha ricomposto la fisionomia della Malgesso romana, non trascurando i rinvenimenti più famosi dell’età del Ferro (cultura di Golasecca). Tre risultati sono significativi: l’ininterrotta continuità di insediamento dal Neolitico fino a epoca tardoantica-altomedievale e oltre; l’eterogeneità dei materiali romani, che coprono un arco cronologico molto lungo e che indicano diverse produzioni; la pluralità di aree funerarie sia di età romana, sia precedenti. Il sepolcreto di Oltrona al Lago, scoperto nel 1878, è abbastanza esteso, con un periodo di frequentazione piuttosto lungo dall’età augustea ad almeno il III-IV sec. d.C. Il periodo in cui vengono scoperte queste necropoli è fervido di ricerche archeologiche e scoperte di importantissimi siti, in particolare preistorici, nel territorio varesino.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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2019: Gabriella receives a rose from her boyfriend, Alexander.
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