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Il pittore di anime di Ildefonso Falcones: Un capolavoro tra amore, arte e rivoluzione. Recensione di Alessandria today
Un affresco storico e passionale nella Barcellona modernista
Un affresco storico e passionale nella Barcellona modernista Recensione Il pittore di anime è un romanzo che ci porta nella Barcellona dei primi del Novecento, in un periodo segnato da profondi cambiamenti sociali e culturali. L’autore, Ildefonso Falcones, conosciuto per La cattedrale del mare, dipinge un affresco storico potente e coinvolgente, in cui la città catalana è protagonista insieme…
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“Il gioco di Claudia” è il nuovo libro di Michele Visconti
Anno 2423 “Il gioco di Claudia” di Michele Visconti edito da Giovane Holden Edizioni è l’ultimo romanzo dello scrittore napoletano che ancora una volta ha saputo stupire i suoi lettori. E’ evidente che per Visconti la fantascienza è un genere congeniale che ancora una volta ha saputo arricchire con riferimenti alla nostra attualità e al nostro presente in forma velata ma tuttavia chiara e riconoscibile. Il romanzo è caratterizzato da numerosi personaggi a cui lo scrittore ha saputo dare grande dignità attraverso la descrizione di tratti peculiari e storie personali molto interessanti. Inoltre, la moltitudine di personaggi non appesantisce la lettura, resa agevole dalla capacità dell’autore di creare avvincenti connessioni tra tutti i personaggi della storia. Ampio spazio è dato alla tecnologia in merito alla quale potete approfondire il punto di vista dell’autore nell’intervista recente che mi ha rilasciata. Le macchine volanti, ad esempio, sono appannaggio delle autorità, così come tutto ciò che è tecnologicamente avanzato fino all’uso di umanoidi. “Il gioco di Claudia” di Michele Visconti Siamo nella anno 2423 e il mondo che conosciamo non esiste più. Un gruppo di giovani amici sono i protagonisti di una serie spietata di giochi organizzati da governatori locali. Ai giochi possono accedere solo ragazzi con grande abilità e servono al Governo centrale per selezionare le future classi dirigenti. I ragazzi che vi partecipano, però, tra cui il protagonista Michele, vogliono cambiare lo status quo. Il Governo, infatti, è centralizzato, dispotico, nega i più elementari diritti a tutta la popolazione, non dà accesso alla cultura e alla tecnologia. Le scelte del Governo sono lo scotto per vivere su una Terra senza guerre fratricide, ma per un gruppo di Moderati le condizioni sono troppo drastiche e si adopera per cambiare l’ordine delle cose. Ci riuscirà? Nel gioco di Claudia di Michele Visconti c’è spazio anche per i sentimenti, per gli amori adolescenziali, per gelosie e momenti di tenerezza che ci ancorano al presente. Nel corso della lettura, infatti, l’autore semina continui richiami alla realtà recente come, ad esempio, il nome del papà di Michele (Giovanni Falcone), la sua Fiat Uno bianca e il disastro della diga di Longone. Per un tuffo, invece, nella realtà contemporanea i giochi planetari e le abilità di combattimento dei partecipanti richiamano alla mente gli attuali video giochi (basti pensare alle grandi capacità di Terry soprannominata “Macchiato freddo”). Per un tuffo, invece, nella gastronomia senza tempo, la semplice e gustosa ricetta di Michele, che l’autore descrive in ogni singolo passaggio, è certamente nota a ogni scapolo e giovane studente che si rispetti. Il libro, però, contiene anche tanti altri riferimenti che certamente il lettore attento saprà cogliere. Nel gioco di Claudia di Michele Visconti è nel complesso molto fluido, godibile e con diversi colpi di scena. Se volete approfondire la scrittura di Michele Visconti e le altre opere potete leggere le intervisti agli altri romanzi tra cui Mia Via, il Ponte di ghiaccio e Testa o Croce. Michele Visconti è nato a Napoli nel 1979, impiegato presso una società di ingegneria come geometra, ha due principali passioni: la scrittura e il disegno. La prima in particolare gli ha regalato non poche soddisfazioni, ottenendo buoni risultati in importanti concorsi letterari tra cui Dieci piccoli indiani e Premio Letterario nazionale Bukowski. Michele, inoltre, ha pubblicato, oltre ai romanzi sopracitati, anche la raccolta di racconti i Fanta eroi. Read the full article
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Miliardi dallo sfruttamento minerario degli asteroidi
Missione Psyche, Musk alla conquista di un asteroide da oltre 10.000 miliardi. Il miliardario padrone di Tesla e X, insieme alla Nasa, dà il via alla missione per studiare e analizzare un corpo celeste dal valore inestimabile Missione Psyche, Musk alla conquista dello spazio Avete presente i romanzi e i film di fantascienza degli anni ’50 in cui c’è una missione spaziale verso un pianeta o un asteroide metallico? Con a bordo il solito nostromo dedito al whiskey, il bel capitano e la bella scienziata? Ebbene, ancora una volta, la fantascienza è diventata quasi realtà, se si fa eccezione per l’equipaggio umano.
Infatti un razzo vettore Falcon-9 Heavy appartenente a SpaceX di Elon Musk ha squarciato il cielo di Cape Canaveral (che alcuni chiamano ancora Cape Kennedy), in Florida, e si lanciato nello spazio portando con sé la sonda 10-Psyche per una missione dedicata per la prima volta ad un asteroide metallico. È previsto un lungo viaggio, 6 anni, per giungere all’asteroide che dista circa 450 milioni di km, con una “fionda gravitazionale” fornita dal pianeta Marte. La propulsione sarà solare – elettrica. Gli scopi della missione, come avviene in questi casi, sono molteplici. Quello nobile è di studiare bene la composizione di questo corpo metallico formato da ferro e nichel e potenzialmente il prototipo di altri asteroidi assai pericolosi per il nostro pianeta, nel caso di una rotta di impatto. E poi c’è il vero motivo che è quello economico: l’asteroide Psyche è infatti una sorta di vera e propria miniera spaziale ricca di risorse minerarie, come emerge dagli studi dello spettro elettromagnetico. La forma non è delle più accattivanti: sembra una patata asimmetrica, nonostante porti il nome di una ninfa bellissima. La Nasa ha valutato che l’intero corpo celeste potrebbe valere tra i 10 mila quadrilioni e 700 quintilioni di dollari. Numeri e nomi che sembrano tratti da un fumetto di Walt Disney con protagonista Paperon de Paperoni ma incredibilmente reali. Per quantificare e umanizzare questi numeri basta pensare che 1 quadrilione in Italia, Francia e Usa si scrive con un 1 seguito da ben 15 zeri, cioè un milione di miliardi. Queste somme astronomiche – è il caso di dirlo - hanno convinto il governo Usa e la Nasa ad accettare un “preventivo” di circa 1,2 miliardi di dollari per finanziare la missione spaziale. Ma chi è Psyche e perché porta questo nome? 16-Psyche fu scoperto da un astronomo napoletano, Annibale De Gasperis, presso l’osservatorio di Capodimonte nel 1852. Il numero 16 che precede il nome significa che è stato il sedicesimo asteroide ad essere scoperto. Il nome Psyche, che è quello – come detto - di una ninfa greca, si deve a lui. L’università dell’Arizona coordina la missione dal punto di vista strettamente scientifico e gli esperti ritengono che l’asteroide sia in realtà quanto resta di un pianetino vero e proprio, anzi sarebbe il suo nucleo metallico. Questo fatto arricchisce la missione anche della possibilità di studiare la costituzione interna dei pianeti, come quello della Terra, di Marte o Venere. L’asteroide misura 280 per 232 km e si trova tra Marte e Saturno. Il ricercatore Simone Marchi, Co-Investigator della missione Psyche, ha dichiarato: “La cosa che mi ha colpito di più è stata la lunghezza della fiamma che dalla prospettiva con cui guardavo io era almeno tre o quattro volte la lunghezza del razzo. Una cosa immensa. Qualche minuto dopo abbiamo visto i booster rientrare e atterrare e la cosa che ha sorpreso tutti è la velocità elevatissima alla quale sono arrivati a terra: da quando li abbiamo visti spuntare in alta atmosfera a quando sono atterrati saranno passati quattro o cinque secondi al massimo, e all’ultimo momento hanno acceso il motore per decelerare. Poi, qualche secondo dopo ancora, sono arrivati i boom dovuti al rientro supersonico che sono sembrati delle cannonate e ci hanno colti tutti di sorpresa. Insomma, è andato tutto bene e ora non resta che sperare che lo stesso avvenga nelle prossime fasi, che saranno altrettanto importanti”. Read the full article
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Termini Book Festival 2023
Dopo il successo delle prime tre edizioni, dal 15 al 17 settembre a Termini Imerese presso la Terrazza al Belvedere, Cortile Maltese, torna il Termini Book Festival, ideato dallo scrittore termitano Giorgio Lupo e organizzato dall’associazione culturale Termini Book Festival di cui è presidente il medico Fabrizio Melfa. Il Festival quest’anno avrà come tema Parole scritte, semi di meraviglia, i romanzi saranno sia di genere giallo che mainstream, e si alterneranno sia autori affermati che autori emergenti. Tra gli autori ci saranno Diego Lama, giornalista, scrittore e vincitore del Premio Tedeschi, che presenterà La collera di Napoli (Mondadori); la scrittrice Sarah I. Belmonte, vincitrice nel 2017 del premio Fai viaggiare la tua storia, ha collaborato con registi indipendenti quali De Luca e Aiello, presenterà il romanzo La musa scarlatta (Rizzoli). Enrico Luceri, vincitore del Premio Tedeschi, e autore di oltre trenta romanzi La stanza del silenzio (Frilli editore), Claudia Cocuzza, caporedattrice per Writers Magazine Italia, redattrice per ThrillerNord e vincitrice del Garfagnana in giallo 2022, sezione romanzi inediti , farà conoscere il suo libro La partita di Monopoli (Bacchilega Editore) e Valerio Marra, laureato in criminologia, agente letterario ed editor, presenterà invece il suo libro Una notte buia di settembre (Newton Compton). Si susseguiranno Mario Mattia, geofisico presso l’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e autore de L’ultima ombra d’estate (Piemme); Mattia Corrente, scrittore e vincitore del Premio letterario Città di Erice 2023 e del Premio Parco Majella Narrativa 2023 con il romanzo La fuga di Anna (Sellerio); Roberto Mistretta, vincitore del Premio Tedeschi e collaboratore del quotidiano La Sicilia e di riviste culturali, che presenterà il libro Rosario Livatino. L’uomo, il giudice, il credente (Edizioni Paoline), dialogando con la professoressa Maria Falcone e l’antologia Accura (Mursia) di cui è il curatore, dialogando con alcuni coautori della raccolta e Franco Forte, direttore editoriale delle collane da edicola Mondadori, tra cui Il Giallo Mondadori, Urania e Segretissimo, editor degli Oscar Mondadori e sceneggiatore, sarà presente con il suo ultimo libro Karolus. Il romanzo di Carlo Magno (Mondadori) e premierà inoltre il vincitore del Premio Termini Book Festival. Gli incontri della kermesse letteraria verranno moderati da Salvatore Calamera, Daniele Scrofani, Valerio Marra, Rosalba Costanza, Alosha, Alberto Masi, Pietro Esposto, Roberto Tedesco, Roberto Chifari, Giacomo Sperandeo, Davide Parlato e Antonina Nocera che si avvarranno delle letture degli attori di teatro Ignazio Marchese e Patrizia Graziano. Durante la serata conclusiva del Festival, condotta dalla conduttrice Tv e Radio Eliana Chiavetta, sarà assegnato il Premio Termini Book Festival, organizzato in collaborazione con Il Giallo Mondadori. Il Termini Book Festival si connota anche per la contaminazione di diverse forme artistiche, ad esempio palco Raffaele Spidalieri porterà il suo recente “Il segno dell’acqua”, l’album uscito a fine deel 2022 in digitale e più di recente in vinile, con alcuni componenti de La Minima Orchestra Filosofale, ovvero Mauro Grossi al pianoforte e tastiere e Luca Ravagni fiato e synth. Da sempre, uno degli obiettivi del Festival è quello di diffondere la cultura del libro, infatti due degli incontri di questa quarta edizione verranno moderati dagli studenti del Liceo Classico Gregorio Ugdulena e del Liceo Scientifico Nicolò Palmeri. Il Termini Book Festival sarà anche un occasione di incontro per le Biblioteche della provincia di Palermo, all’interno del laboratorio ideato dal sociologo Pietro Piro: fondatore della Biblioteca Veni Creator Spiritus e ospitato presso la storica Biblioteca Liciniana di Termini Imerese. Read the full article
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Lecce: al via “Agostiniani Libri”, la rassegna letteraria estiva del Comune.
Lecce: al via “Agostiniani Libri”, la rassegna letteraria estiva del Comune. Chiara Valerio, Francesca Giannone, Gabriella Genisi, Igiaba Scego, Nando Dalla Chiesa, Alain Elkann, Alessandro Paolucci (noto come @Dio, sui social), Giancarlo Viesti, Daniele Rielli, Diana Ligorio, Leonardo Palmisano, Mauro Favale, Sapo Matteucci, Alessio Torino, il segretario del comitato direttivo del Premio Strega Stefano Petrocchi sono alcuni degli ospiti della terza edizione di Agostiniani Libri. Per tutta l'estate la rassegna letteraria del Comune di Lecce in collaborazione con Diffondiamo idee di valore e altre associazioni, librerie e realtà attive sul territorio, che rientra nel cartellone Lecceinscena, ospiterà nel Complesso degli Agostiniani (tra il chiostro e il giardino della Biblioteca Ognibene), una serie di incontri e presentazioni di saggi e romanzi con autori e autrici pugliesi e nazionali. Dopo le due anteprime di giugno con Nicolangelo Barletti e Anna Puricella e le quattro serate della rassegna di giornalismo e comunicazione politica "Io non l'ho interrotta", venerdì 14 luglio alle 20 il chiostro ospiterà la presentazione del libro "Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale" di Daniele Rielli (Rizzoli). Il giornalista dialogherà con Alessandra Beccarisi, docente di Storia della filosofia medievale all'Università di Foggia. Si può raccontare un dramma ecologico e sociale come se fosse un incalzante romanzo a più voci? È quello che fa Rielli. Cercando di capire cosa sta uccidendo gli ulivi della sua famiglia, ricostruisce le vicende legate all'arrivo in Puglia di Xylella, un batterio che ha causato la più grave epidemia delle piante al mondo. Tutto inizia a Gallipoli, quando gli ulivi cominciano a seccare e morire in un modo mai visto prima. Si mette in moto un vortice di avvenimenti che prende velocità fino a diventare inarrestabile. L'ulivo è l'albero simbolo della civiltà mediterranea ed �� ritenuto immortale, le piazze si riempiono di manifestanti che protestano contro le misure di contenimento e la magistratura mette sotto accusa gli scienziati che hanno scoperto la malattia: è la tempesta perfetta. Oggi almeno 21 milioni di ulivi – tra cui molti alberi secolari e millenari, un patrimonio insostituibile – sono morti, è come se l'intera provincia di Lecce fosse stata bruciata da un gigantesco fuoco invisibile. Sabato 15 luglio, sempre alle 20 nel chiostro, l'autrice, scrittrice, showrunner e sceneggiatrice Diana Ligorio presenterà invece "Occhi di lupo, cuore di cane. La vita invisibile di un agente della DIA" (Bompiani) con il giornalista Gabriele De Giorgi. Interverrà Matilde Montinaro, sorella di Antonio Montinaro, caposcorta salentino di Giovanni Falcone, morto nella strage di Capaci con il giudice, la moglie Francesca Morvillo e i due colleghi Vito Schifani e Rocco Dicillo. Nell'estate del 1992, dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio, per rispondere a questo attacco durissimo lo Stato sta silenziosamente mettendo in campo un corpo speciale, nato da un progetto dello stesso Giovanni Falcone: la DIA, Direzione investigativa antimafia, che riunisce i migliori uomini di tutte le forze dell'ordine. Sono uomini che per mettersi in caccia di chi ha ucciso Falcone e Borsellino lasciano le famiglie, vivono sotto copertura in alberghi di quart'ordine, hanno a disposizione strumenti rudimentali ma sono animati dal sentimento altissimo di una missione che li unisce come fratelli. In questo romanzo uno di loro trova il coraggio di raccontare le indagini, le ore di ascolto delle voci intercettate, l'adrenalina dei blitz, le ossessioni e le emozioni di quei giorni cruciali: le racconta a suo figlio, che a quel tempo era un bambino pieno di nostalgia per il padre sempre lontano. Allora, a quel bimbo aveva raccontato di essere un animale speciale, dotato degli occhi feroci di un lupo ma del cuore fedele di un cane: oggi gli spiega come diventare invisibile sia stato l'unico modo per proteggere lui e sua madre mentre lavorava per catturare gli assassini di Giovanni Falcone. Con precisione e passione Diana Ligorio dà vita a un romanzo che è al tempo stesso una emozionante avventura investigativa e lo struggente viaggio dentro un rapporto tra un padre e un figlio. Giovedì 20 luglio, Agostiniani libri proseguirà con l'ormai consueta Serata Strega, promossa in collaborazione con "Armonia. Narrazioni in terra d'Otranto", Associazione Narrazioni e Libreria Idrusa. Con il segretario del comitato direttivo Stefano Petrocchi e altri ospiti si parlerà del romanzo vincitore dell'ultima edizione del premio letterario, "Come d'aria" di Ada D'Adamo, scrittrice abruzzese scomparsa pochi mesi fa, e degli altri romanzi finalisti. Tra luglio e agosto la rassegna (sempre con inizio alle 20) ospiterà poi l'economista Giancarlo Viesti e il suo saggio "Riuscirà il PNRR a rilanciare l'Italia" (22 luglio), la scrittrice salentina Francesca Giannone con il suo fortunato romanzo d'esordio "La portalettere" (25 luglio), Leonardo Palmisano con l'appena uscito "Il tradimento è un delitto – Un complicato affare per il bandito Mazzacani" (2 agosto), Chiara Valerio con "La tecnologia è religione" (3 agosto), il "Dio" dei social Alessandro Paolucci con "Storia stupefacente della filosofia" (4 agosto) e Mauro Favale autore con Tommaso De Lorenzis del libro "L'aspra stagione" (9 agosto). Dopo una piccola pausa, gli incontri riprenderanno (con inizio alle 19) con Igiaba Scego e il suo romanzo "Cassandra a Mogadiscio" (1 settembre), Nando Dalla Chiesa con "La legalità è un sentimento. Manuale controcorrente di educazione civica" (5 settembre), Alain Elkann con "Adriana e le altre" (7 settembre), Sapo Matteucci con "Per futili motivi", romanzo finalista del Premio Viareggio Rèpaci (8 settembre) e Gabriella Genisi con il suo ultimo romanzo "L'angelo di Castelforte", ambientato nel Salento con protagonista la carabiniera ribelle Chicca Lopez (14 settembre), il latinista e scrittore Alessio Torino con il romanzo "Cuori in piena" (data da confermare). La rassegna si completa con lo spazio dedicato ad autori ed editori locali messo a disposizione all'interno del Complesso degli Agostiniani. «Agostiniani Libri arriva alla sua terza edizione – dichiara l'assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo – con un nuovo slancio, grazie alla collaborazione con l'associazione Diffondiamo idee di valore, e proponendo un ricco calendario di incontri con autrici e autori che ci accompagnerà per tutta l'estate, spaziando fra romanzi e saggi d'attualità. Il complesso degli Agostiniani con la biblioteca OgniBene è per noi il polo della lettura e della cultura locale, sempre più conosciuto dai leccesi stessi oltre che dai turisti, grazie alle tante iniziative che quotidianamente ospita. Un luogo di comunità vivo e vissuto da tante generazioni diverse, dai bambini agli anziani, sia d'inverno che d'estate».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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“ La domenica mattina, il vecchio Alex si alzava presto, e intanto che la sua famiglia si godeva il sonno dei giusti, inforcava la sua bici nera e faceva il giro dei colli di Bologna. Immerso in quella beata solitudine, al massimo incontrava qualche altro eroico ciclista con cui non disdegnava di scambiare taluni energici saluti calorosi. Gli piaceva enormemente salire per San Mamolo, Roncrìo, via dei Colli, volare giù per le curve di Paderno, attaccare il muro di parco Cavaioni e veleggiare sul colle di Casaglia per poi planare nella Saragozza avenue mentre la città si risvegliava. Tornava a casa che i parens avevano appena cominciato a sbadigliarsi in faccia. Ecco, era giusto una di quelle domeniche mattina esageratamente azzurre, quando, rientrato in casa fradicio e indolenzito, il vecchio Alex aveva letto sul giornale che vicino a Palermo avevano fatto saltare cinquanta metri d’autostrada per uccidere il giudice simbolo della lotta alla mafia. Era questa l’Italia in cui stava vivendo. Magari non era stata la mafia, magari erano stati i servizi segreti, o comunque anche loro avevano una parte - come in tutte le altre stragi della Repubblica, del resto - e il fine era distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalle indagini dei giudici di Milano sulla corruzione nel mondo politico e finanziario, indagini che stavano prendendo una bruttissima piega per i boss di partito. Insomma, s’era messo in testa un’idea di questo tipo, il vecchio Alex: qualche esponente dei partiti di governo aveva comandato ai servizi segreti, ampiamente controllati, di combinarne una particolarmente grossa - qualcosa del calibro della strage alla stazione della sua città o dell’attentato al rapido 904 - per far sì che l’opinione pubblica si spaventasse e facesse quadrato attorno alle Istituzioni Democratiche, Istituzioni rappresentate appunto dai partiti al governo, in modo da allentare la morsa che gli si stava stringendo addosso. Così, qualche più o meno oscuro dirigente dei servizi aveva deciso: quella brutale condanna a morte avrebbe sconvolto il Paese e sarebbe stata attribuita alla mafia. Una specie di piano perfetto. Che poi i servizi avessero eseguito l’attentato o avessero fornito protezione e mezzi alla mafia per eliminare il nemico numero uno, faceva poca differenza. Portava avanti questi ragionamenti, il vecchio Alex, seduto in salotto col giornale aperto sulle gambe e la memoria alle altre stragi della sua infanzia: aveva sentito il boato immenso della stazione di Bologna che saltava in aria; e poi tutte quelle sirene delle ambulanze che correvano verso l’appennino lungo via Porrettana, la notte della bomba a San Benedetto; e poi. Era questa l’Italia in cui stava vivendo. Così, era rimasto in casa tutto il giorno, rabbioso e in gabbia, convinto com’era che in Italia, e forse anche nel resto del Mondo dei Grandi, tutto era un po’ come a scuola: ovunque spadroneggiava la forza e l’ignoranza, fosse quella del boss mafioso con la catena d’oro al collo e l’Uzi nel cassetto, o quella del professore supponente che ghignava delle opinioni politiche o del modo di vestire degli studenti, o quella del sottosegretario che s’ingozzava di pasta al salmone nei ristoranti romani senza pagare mai il conto... Quel pomeriggio, il vecchio Alex aveva rivisto daccapo Il portaborse di Nanni Moretti e aveva stabilito che un uomo come Cesare Botero non avrebbe esitato a ordinare a chi di dovere l’esecuzione di un giudice, pur di salvare il suo posto in parlamento. E di uomini come Cesare Botero, a Montecitorio, ce n’erano anche troppi... Anche quel giudice assassinato era un uomo che aveva tentato di uscire dal gruppo - rifletteva, rabbioso e in gabbia, il vecchio Alex - uno a cui non andavano bene le prepotenze e l’arbitrio dei forti, uno che aveva camminato controcorrente con l’acqua alla cintola, fino a quando non era arrivata un’onda troppo grande che l’aveva trascinato via. Era uscito dal gruppo, certo. E quando per il gruppo era diventato scomodo, l’avevano fatto saltare in aria con la moglie e tutti gli uomini della scorta... Il gioco era diventato durissimo, e l’indomani la profia di latino e greco, commossa, aveva appeso in classe, sotto il crocefisso alle spalle della cattedra, un fotoritratto del giudice assassinato. L’ora seguente, l’insegnante di chimica aveva fatto il suo ingresso semitrionfale in classe, fissato la foto, guardato gli studenti con aria interrogativa, domandato chi fosse il tizio della foto. Un istante più tardi era passata a interrogare sulla digestione, con particolare riguardo al bolo, chimo e chilo, giacché s’era indietro col programma, boys. Era questa l’Italia in cui stava marcendo. “
Enrico Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Una maestosa storia d'amore e di «rock parrocchiale», Baldini&Castoldi (collana Romanzi e Racconti n° 34), 1995; pp. 121-23.
[Prima edizione: Transeuropa (collana CO/DA), Ancona, 1994]
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Lista di romance storici con protagoniste donne che lavorano
Lista di romanzi rosa storici con protagoniste femminili che lavorano, elencherò i libri per autrice, poiché ho notato che se a una scrittrice piace questo genere di protagoniste della working class, le utilizza in diversi suoi libri, perciò l’elenco avrà dei sotto elenchi, siete avvertite. Altro avvertimento è che la lista è molto incompleta in quanto i romance con working girls sono tantissimi e non potevo né volevo elencarli tutti, per restringere la lista sono andata a mio gusto personale e ho scelto alcuni lavori atipici, non troverete governanti o cortigiane qui, c’è solo una tutrice e solo perché il romanzo è talmente bello che non volevo escluderlo. E, ultimo avvertimento, sono tutti libri ambientati nell’Ottocento, tranne uno. Ecco la lista:
-Iniziamo con l’autrice Maya Rodale che in molti suoi libri utilizza delle protagoniste che lavorano, disponibile in italiano ho trovato solo questo pubblicato da Harpercollins:
La città dei sogni New York, 1895New York, la città dove i sogni possono divenire realtà. Quello di Brandon, Duca di Kingston, è trovare una ricca ereditiera da sposare per mantenere le sue vaste tenute, mentre quello di Miss Adeline Black, una giovane e intraprendente sarta, è di aprire finalmente un negozio da modista tutto suo, dove confezionare innovativi e comodi abiti per signore. Dal primo istante in cui il destino li fa incontrare, tra loro si accende un'attrazione mai provata prima. Consapevoli però che la differenza sociale che li divide è un ostacolo insormontabile, decidono di collaborare per realizzare le loro aspirazioni: lei aiuterà il duca a individuare l'ereditiera più adatta alle sue necessità, mentre Brandon porterà Adeline negli ambienti più eleganti dove potrà mostrare le sue creazioni. Sembra un piano perfetto, ma sapranno accontentarsi e impedire ai loro cuori di reclamare di più?
Ma in realtà ha scritto un’intera serie, The writing girls serie, dove protagoniste sono delle giornaliste, purtroppo inedita in italiano (se mi sbaglio ed è stata tradotta correggetemi):
Writing Girls
1. A Groom of One's Own (2010)
2. A Tale of Two Lovers (2011)
3. The Tattooed Duke (2012)
4. Seducing Mr. Knightly (2012)
- Altra autrice che ha dedicato un’intera serie alle donne che lavorano è Laura Lee Guhrke con la serie Girl Bachelors inteamente pubblicata in italiano da I romanzi Mondadori:
1. E infine la baciò
Harrison Robert, visconte di Marlowe, editore di successo e non meno fortunato dongiovanni, sfidando tutte le convenzioni sociali ha fatto di Emma Dove la propria segretaria. Ma per quanto Emma sia precisa, competente, efficiente, il suo sogno è diventare un’affermata scrittrice.
2. Le malizie di un Duca
Prudence Bosworth conduce una vita modesta ma dignitosa, lavora come sarta e interviene ai balli dell’alta società solo per realizzare i piccoli rammendi dell’ultimo momento. È durante una di queste serate che incontra Rhys de Winter, l’affascinante duca di St Cyres, l’uomo più bello che abbia mai visto: l’uomo dei suoi sogni
3. Il segreto di un gentiluomo
Coronando il sogno di una vita, Maria Martingale torna dalla Francia per aprire in Mayfair una pasticceria. Tutto sembra filare liscio, ma l’altezzoso Phillip Hawthorne, marchese di Kayne, cerca di metterle i bastoni fra le ruote.
4. Tanto può la seduzione
È dura per una ragazza sola guadagnarsi da vivere lavorando. Lo sa bene Daisy Merrick, che ha di nuovo perso un impiego a causa della propria schiettezza. Ecco perché, per costruirsi il futuro a lungo sognato, decide di mettere a punto un piano, che purtroppo dipende dall’uomo più esasperante che lei abbia mai conosciuto: Sebastian Grant, conte di Avermore.
- Passiamo poi ad Amanda Quick i cui romanzi con protagoniste donne con professioni atipiche purtroppo sono inediti in italiano.Le protagoniste della serie Ladies of Lantern Street sono investigatrici sotto copertura ad esempio:
1. Crystal Gardens (2012)
2. The Mystery Woman (2013)
3. Otherwise Engaged (2014)
Mentre la protagonista del romance ambientato nel 1930, intitolato Tightrope, è una trapezista.
- Mary Balogh ha invece utilizzato delle insegnanti nella sua serie Simply Quartet, interamente pubblicata in italiano da I romanzi Mondadori:
1. Risveglio di passioni
Si incontrano durante una bufera di neve: lei una giovane insegnante con un passato segreto, lui l’attraente straniero che inaspettatamente giunge a soccorrerla.
2. Semplicemente amore
Anne Jewel, madre nubile e insegnante, viene invitata con il figlio nella residenza gallese dei Bewcastle per l’estate. Il giorno del suo arrivo Anne si ritrova a osservare, non vista, un uomo che la colpisce per avvenenza e virilità: quando però si volta, le rivela un volto deturpato dalle cicatrici.
3.Semplicemente magico
I destini di Susanna Osbourne e Peter Edgeworth, visconte di Whitleaf, tornano a incontrarsi nello scenario di una sontuosa tenuta di campagna.
4. Semplicemente perfetto
Claudia Martin, colta e dai modi semplici, dirige con impegno e intelligenza una scuola per giovani signore poco abbienti. Genuino è il suo disprezzo per l’aristocrazia e per la superficialità dei rituali che la caratterizzano. Trovarsi quindi in viaggio da Bath a Londra in una splendida carrozza con Joseph Fawcitt, marchese di Attingsborough, è per lei un tormento.
Vi segnalo anche della serie Bedwin, il libro: Duca di ghiaccio, dove la protagonista femminile è l’ex tutrice della sorella del protagonista maschile Wulfric
- Poteva mancare Elizabeth Hoyt al nostro elenco? Certo che no. Anche tra i suoi libri le protagoniste che lavorano non mancano, io mi limito a citarvene uno, pubblicato da I romanzi Mondadori:
Maliziose intenzioni
Lazarus Huntington, lord Caire, è deciso a dare la caccia al feroce assassino che si aggira nei bassifondi di St Giles e che ha ucciso la sua amante. Ma per scovarlo ha bisogno dell’aiuto di Temperance Dews, vedova e direttrice di un orfanotrofio, che conosce quella zona come le proprie tasche.
- Julie Anne Long è più nobiliare nelle sue scelte, ma anche tra i suoi libri non manca una sarta come protagonista, il romanzo in questione è stato pubblicato da I romanzi mondadori:
Conquistare un marchese
Il freddo e controllato Julian Spenser, marchese di Dryden, pretende per sé solo il meglio. E ora ha trovato la moglie perfetta, la bella ereditiera Lisbeth Redmond, la cui dote gli permetterà di recuperare l'ultima proprietà di famiglia. Tuttavia basta uno sguardo alla sua dama di compagnia/sarta, Phoebe Vale, per scombussolargli i piani.
- Opera di Lorraine Heath è un romanzo con protagonista la proprietaria di una taverna edito da Harpercollins:
Un duca per Gillie Trewlove
Londra, 1871Venire lasciato all'altare è già stato umiliante, ma essere salvato dall'aggressione di una banda di teppisti da una donna, per quanto coraggiosa e bellissima, è davvero il culmine della terribile giornata del Duca di Thornley. O forse no. Gillie Trewlove, infatti, non solo lo ospita sino alla sua completa guarigione nella propria taverna, ma si offre anche di aiutarlo a setacciare gli angoli più bui di Londra alla ricerca della sua sposa fuggitiva.
- Sophie Jordan ha scritto invece un romanzo con protagonista una commessa, edito I Romanzi Mondadori:
Un duca imprevisto
Poppy Fairchurch è un'inguaribile sognatrice che per mantenere se stessa e la sorella minore Bryony lavora come commessa in un negozio di fiori. Qui s'invaghisce dell'affascinante duca di Autenberry sognando addirittura che possa chiederla in sposa, finché un giorno accade l'impensabile. Il duca sbatte la testa, cade in un coma profondo e da quel momento una serie di equivoci spalancano le porte della nobile famiglia alla giovane Poppy, che viene scambiata per la sua fidanzata. L'unico a non credere che le cose stiano davvero così, ben conoscendo l'indole libertina del fratellastro, è Struan Mackenzie…
- Courtney Milan ha pubblicato un romanzo con protagonista la proprietaria di un giornale per suffragette, purtroppo inedito in italiano:
The Suffragette Scandal
Frederica Marshall is one of the early suffragettes. Owner of a successful all-women newspaper, she campaigns to prove to 1877 society that equal rights is something that can and should happen. But when a man whom she once spurned tries to shut down her efforts, she must enlist the help of his brother – aristocratic forger and scoundrel Edward Clark – to keep her campaign alive.
- Miranda Davis ha avuto la fantasia di scegliere come protagonista di un suo romance una farmacista (dell’Ottocento…), ma purtroppo anche questo è inedito in italiano:
The Duke's Tattoo
Before he was the tenth Duke of Ainsworth, Jeremy Maubrey was one of the ‘Four Horsemen of the Apocalypse’ and a cavalry officer known for his implacable nature. But what he wakes up to find on this particular morning requires revenge of a whole new order of magnitude. Bath’s only female apothecary, Miss Prudence Haversham has dreamed of revenge against the duke who ruined her life nine years ago. Unfortunately, she made one simple mistake and mocked the wrong man indelibly. Now, Miss Haversham can only pray her innocent victim never discovers the guilty part.
- Altra scrittrice che ama personaggi particolari è certamente Laura Kinsale, io mi limito a citarvi solo uno dei suoi libri, ma molti vedono protagoniste donne e uomini fuori dai soliti schemi romance. Io vi cito un suo romanzo pubblicato da I romanzi mondadori:
Un sogno ci salverà
Quando Ransom Falconer, duca di Damerell, si reca dal famoso inventore Merlin Lambourne, ha un solo scopo: convincerlo a mettere il suo talento al servizio della patria, nella guerra contro Napoleone. L’ultima cosa che si aspetta è che, in realtà, Merlin sia una donna.
- L’autrice Aliyah Burke credo sia completamente inedita in Italia come il suo libro con protagonista una assassina/guardia del corpo:
What the Earl Desires
A pair of English women hire Najja, an African assassin, to protect them. In the course of her duties she meets Colin Faulkner, Earl of Clifton. But they can never be together, because the year is 1811, and an entire continent – plus her loyalty to her father – lie between them.
- Altro titolo inedito in italiano è di Darlene Marshall e vede protagonista una piratessa:
What The Parrot Saw
Captain Mattie St Armand is not just a woman: she’s the biracial bastard daughter of a pirate and a freedwoman, so she needs a naïve white man to help deflect the authorities while she smuggles slaves from Florida to freedom in the Bahamas. This is where Oliver Woodruff comes in. A naïve white man who needs rescuing from a whorehouse, he’s the perfect man for her job.
- L’ultima autrice che includo nella lista è…me stessa. Infatti nel mio romanzo L’ELISIR DI MANTOVA, edito Leggereditore, romance ambientato nell’Ottocento, una delle due protagoniste femminili è infermiera e a volte fa le veci di medico.
1846. Adam Roschmann, è un uomo in fuga dalle responsabilità e dal mondo. Figlio di William e Matilde, viene espulso con disonore dall’Accademia militare. Coinvolto in vicende torbide legate al gioco d’azzardo, si dedica a imprese che non dovrebbero riguardare un uomo del suo ceto. Ritornato nei luoghi natali si imbatte in Elena, un’amica d’infanzia. Elena Harting sta seguendo le orme del padre, lavora in ospedale e cura i malati proprio come fosse un vero medico. Troppo testarda e intelligente per uno spregiudicato buono a nulla come Adam. Fra Verona e Mantova colpite da un morbo insidioso e la città di Vienna custode di molti segreti, il loro rapporto si trasforma in una pericolosa altalena di emozioni.
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"Il pittore di anime" di Ildefonso Falcones: Un capolavoro di storia e passione. Recensione di Alessandria today
Un’immersione nella Barcellona modernista. Il romanzo "Il pittore di anime" di Ildefonso Falcones, autore del celebre La cattedrale del mare, è una storia che intreccia arte, amore e lotte sociali nella Barcellona del primo Novecento.
Un’immersione nella Barcellona modernista.Il romanzo “Il pittore di anime” di Ildefonso Falcones, autore del celebre La cattedrale del mare, è una storia che intreccia arte, amore e lotte sociali nella Barcellona del primo Novecento. Attraverso la maestria della sua narrazione, Falcones ci trasporta in un’epoca di trasformazioni culturali e politiche, regalando un affresco vivido e…
#Alessandria today#amore e rivoluzione#arte e giustizia#arte e modernismo#arte e società#Barcellona modernista#cultura e arte#Gaudí#Google News#Il pittore di anime#Ildefonso Falcones#italianewsmedia.com#lettura di qualità#letture indimenticabili#libri consigliati#libri sull&039;arte#lotta sociale#modernismo catalano#narrativa d&039;autore.#narrativa emozionante#narrativa europea#narrativa ispiratrice#narrativa spagnola#Narrativa storica#personaggi indimenticabili#Pier Carlo Lava#romanzi di Falcones#romanzi di successo#romanzi storici#Romanzo storico
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Tempo di legalità: mafia e letteratura
Si è appena concluso il progetto “Dopo le mafie”, nato per valorizzare e gestire in modo partecipato i beni comuni confiscati alla criminalità, ideato dall'Associazione Circola – Cultura, Diritti, Idee in movimento e sostenuto dal nostro Sistema bibliotecario, il quale ha organizzato anche, in molte biblioteche, una serie di proposte e iniziative sul tema della legalità e dei beni comuni. Eventi che si sono svolti fra marzo e maggio, e che proseguiranno in settembre.
Vogliamo inserirci in questo percorso suggerendovi la lettura di alcuni romanzi, a cominciare da Il Giorno della civetta, il primo in Italia ad affrontare l’argomento in modo assolutamente esplicito.
Il binomio mafia e letteratura ha avuto una fortunata evoluzione nel panorama letterario italiano. Partorito, analizzato e studiato da scrittori e personalità artistiche non solo della regione siciliana, ma anche da eminenti scrittori e intellettuali del centro nord, quali Calvino e Pasolini. Ecco quindi anche I vecchi e i giovani di Pirandello ed il canonico Lupi del Mastro don Gesualdo di Verga. Ma pure Il Gattopardo, di Tomasi di Lampedusa, Apologo sull’onestà nel paese dei corrotti di Calvino, ripreso in Romanzi e racconti, e i Vicerè, di Federico de Roberto.
Fra le opere più recenti vi suggeriamo invece Il pianeta azzurro, di Malerba. In queste pagine si snodano, nella forma di un giallo paradossale, le trame occulte della P2 e le ramificazioni di un potere perverso e mafioso che si estende nei sotterranei della politica italiana. Al centro della narrazione la storia di un attentato con precisi riferimenti alla realtà storica del Novecento, dalla quale emerge un personaggio politico di primo piano che il lettore non tarderà a riconoscere. In Malacarne, di Calaciura, il palcoscenico è quello dei tradimenti e dei regolamenti di conti mafiosi, delle esecuzioni, delle stragi. Sembra di riconoscere profili noti, le cronache dure dell'attualità. Vi suggeriamo poi il bellissimo Ciò che inferno non è di Alessandro D'avenia sulla storia di don Pino Puglisi, assassinato perché, educandoli, sottraeva alla mafia i ragazzi del quartiere Brancaccio a Palermo.
Fra i numerosi autori che si sono cimentati con questa tematica ricordiamo anche Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino ed il celeberrimo Roberto Saviano con i suoi Gomorra e La paranza dei bambini Ma anche Gianrico Carofiglio che, in L'estate fredda, ci porta all'estate del 1992, in una Bari costretta a fare i conti con una guerra di mafia in una situazione sempre più tesa.
Non possiamo poi dimenticare il mitico commissario Montalbano, di Andrea Camilleri, anche se questi si inserisce nel nostro percorso in modo atipico: nelle opere di Camilleri, infatti, il mafioso non è mai al centro delle indagini. Ciò per espressa volontà del suo ideatore, che ha dichiarato apertamente di non voler contribuire al consolidamento del mito della mafia. «Vuoi o non vuoi, il romanzo finisce col nobilitare anche i personaggi più indegni», ha scritto o fatto scrivere più volte Camilleri.
Nei suoi romanzi – ne citiamo tre solo per brevità: Un mese con Montalbano, Una voce di notte, La voce del violino - dunque, la mafia, impersonata dai Sinagra e dai Cuffaro, finisce per restare sullo sfondo senza invadere la scena, che resta appannaggio di una realtà popolata da uomini e donne portatori di tutto il bello e il brutto che ci circonda: piccoli miserabili, esplosioni di grande generosità e amore, rapporti familiari commoventi e a volte malati.
Vogliamo salutarvi con il pensiero di Giovanni Falcone, e con due opere dedicate alla sua vita: Per questo mi chiamo Giovanni, di Luigi Garlando - un testo che, seppur in forma romanzesca, permette a bambini e ragazzi di conoscerne l'impegno e la lotta – e Giovanni Falcone, dell'editore BeccoGiallo, che persegue la divulgazione e la conoscenza di tematiche di forte interesse sociale e storico con una bella collana a fumetti.
Il problema della mafia, sosteneva Falcone – autore del primo manuale per capire la mafia: Cose di Cosa Nostra - sarebbe risolvibile se non fosse aggravato e amplificato dalla mafiosità, cioè da quella cultura, o sottocultura come si preferisce, che diffonde e afferma un modo di pensare e di vivere capace di giustificare tutto e persino di accettare il capovolgimento delle logiche e delle regole del vivere civile.
Ma può davvero qualcuno di noi, italiani di qualsiasi regione, dire che questa mafiosità appartiene solo al suolo di Sicilia?
#PERCORSIDILETTURA#mafia#giovannifalcone#Andrea Camilleri#Montalbano#legalità#gianrico carofiglio#roberto saviano
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«Se non fossimo il paese che siamo». A Miranda la presentazione di «Io ho denunciato» di Paolo De Chiara
«Se non fossimo il paese che siamo». A Miranda la presentazione di «Io ho denunciato» di Paolo De Chiara
L’Amministrazione comunale di Miranda, in collaborazione con la nostra testata e il movimento Agende Rosse “Falcone e Borsellino” Abruzzo, presenta il libro “IO HO DENUNCIATO” (Ed. Romanzi Italiani).
Il manifesto dell’iniziativa
WordNews.it
“Un libro che sa di denuncia, di giustizia”. Dal romanzo è stata tratta la sceneggiatura per la realizzazione del film “Io ho denunciato”, premiato…
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[Tv Series] Altered Carbon (stagione I e II)
Titolo originale: Altered Carbon
Genere: fantascienza, noir, azione
Creato da: Laeta Kalogridis e basato sui romanzi di Richard K. Morgan
Anno: 2018
Stagioni: 2
Status: continua
Disponibilità italiana: Netflix
Cast:
I STAGIONE
Joel Kinnaman … Takeshi Kovacs Will Yun Lee … Takeshi Kovacs Chris Conner … Poe Renée Elise Goldsberry … Quellcrist Falconer Will Yun Lee … Takeshi Kovacs Dichen Lachman ……
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MONICA MONDO
per la campagna per la Parità di Informazione Positiva #mezzopieno
Giornalista e conduttrice a TV2000. Ha scritto per diverse testate giornalistiche di cultura e politica e lavorato nell'editoria e per la radio sempre con una particolare ricerca sulle tematiche sociali e alle storie di fiducia e di speranza. Ha pubblicato diversi romanzi, saggi e biografie, tra cui “Sarà bella la vita” (2012 editore Marietti) e una biografia di Giovanni Falcone con la sorella Maria “Le idee restano” (2017 editore San Paolo).
Qual è per lei il ruolo dell'informazione sul benessere della società?
L’informazione dovrebbe aiutare a registrare tutta la realtà in tutte le sue sfaccettature, non soltanto quelle più cupe che ovviamente fanno più notizia perché spesso siamo portati a cercare ciò che ci manca rispetto a quello che abbiamo. Il giornalismo dovrebbe essere più coraggioso e a 360 gradi racconta la realtà tutta ricordandosi che ciò che si comunica impatta con la percezione del mondo a livello psicologico ed emotivo e quindi ha una responsabilità a indirizzare l’umore e la rabbia delle persone.
Cos'è per lei una buona notizia?
Le notizie non sono ne buone ne cattive, bisogna darle con garbo anche se sono dolorose ma sempre rispettando le persone, quindi anche una notizia brutta può essere data in modo buono. Una buona notizia non è una notizia condita di rose e fiori ma è una notizia data bene, con responsabilità, con rispetto e con attenzione umana e con puntualità e veridicità. Se invece parliamo di diffondere le buone notizie come complemento oggetto allora è una notizia che smentisce una lezione corrente, ad esempio l’accoglienza, la generosità. Notizie che riescono a costringere la riflessione, a far trasparire un sorriso, un pensiero buono e che riescono a far capire che non tutto è perduto e che l’umanità resiste.
Può il giornalismo rappresentare uno strumento per aumentare la fiducia e ridurre la conflittualità?
Il giornalismo attuale, no. Non solo per colpa dei giornalisti ma un sistema economico che cerca sempre più lettori per non morire. Non sempre è una cattiveria intrinseca o una volontà malsana ma è un tentativo di attirare l’attenzione e di guadagnare qualche copia in più, il che a volte significa anche non licenziare delle persone. Esiste poi un costume che è causato da una mancanza di cultura. Oggi ognuno si sente in diritto di esprimere le proprie idee, che è alla base della democrazia, ma non tutti quelli che scrivono notizie sono giornalisti. Credo che il giornalismo possa essere portatore di fiducia se disegna tutte le parti in causa e soprattutto se è scevro da ideologie.
Qual è il suo contributo per una buona informazione?
Lavoro in una realtà in cui portare buone notizie è un punto di orgoglio. Nella mia attività ricerco persone da incontrare e da cui farsi raccontare qual è il senso della loro vita, quali significati danno alle cose e cercando di tirar fuori dei buoni esempi. Abbiamo bisogno di maestri, di modelli buoni e di belle figure da ricordare che possono scaldare il cuore e farci capire che c’è tanto di buono nell'uomo. In realtà se siamo capaci a guardare, sono molto di più le persone che ci stupiscono e ci commuovono di quelle che ci deprimono e ci inquietano. La giornata è scandita da molte più cose belle di cui ringraziare che non cose da maledire; dipende da come guardiamo. E il modo in cui guardiamo, dipende dall'educazione.
Cosa vuol dire per lei vedere il bicchiere mezzo pieno?
Io sono una persona tendenzialmente pessimista, educata nel rigore sabaudo, ma faccio uno sforzo costante a seguire quella che è una massima kantiana “il pessimismo della ragione può essere accompagnato dal ottimismo della volontà”. Lo sforzo che faccio ogni mattina che mi sveglio e chiedermi, “che cosa mi regalerà questa giornata?” “quali possibilità, quali persone, quali cose mi porterò a casa questa sera?” queste sono cose che danno valore al tempo.
Leggi le altre testimonianze per la campagna Parità di Informazione Positiva #mezzopieno
✔ Buone notizie cambiano il mondo. Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali https://www.change.org/p/per-avere-un-informazione-positiva-e-veritiera-in-giornali-e-telegiornali
#giornalismo#parità di informazione positiva#buone notizie#interviste#mezzopieno#giornalismo costruttivo
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ROMANZI DA COLLEZIONE, PRIME EDIZIONI, DATATI 1970-GIORNI ATTUALI
LISTA
ROMANZI A 5 EURO
Judith Krantz - Scrupoli 2
Charles Bukowski - Post office
Claudia Reilly - Pazza
Leonardo Sciascia - Una storia semplice
Renato Besana - Come allora, Lily Marleen
William Kinsolving - Nato col secolo
Harold Robbins - Signora sola
Harold Robbins - Non lasciarmi mai
Bruno Tacconi - Masada
John Updike - Un mese di domeniche
Julian Grenfell - Margot
Enzo Siciliano - La principessa e l'antiquario
Jostein Gaarder - Il mondo di Sofia
Chris Oyler - Storia di Ben
Helen Van Slyke - Sempre non è per sempre
Briskin - Palo verde
Carla Cerati - La cattiva figlia
Francesca Duranti - Lieto fine
Harold Robbins - Ricordi di un altro giorno
Anthony Godby Johnson - Ho chiesto di avere le ali
J. Wambaugh - Carissimo Cane
Ferruccio Parazzoli - Carolina dei miracoli
Diane Pearson - Czarda
Alice Vachss - Vittime sacrificali
Banana Yoshimoto - N.P.
Thomas Thompson - La traccia del serpente
Harold Robbins - I sogni muoiono prima
Teresa Batista - Stanca di guerra
Danielle Steel - Perfidia
Irina Shaw - Una vita nel vuoto
Daniele Steel - La casa di Hope Street
John Cheever - Il prigioniero di Falconer
Edgar Allan Poe - 2 libri Racconti dell'incubo e dell'impossibile
Charles Baudelaire - I fiori del male
Alberto Bevilacqua - La festa parmigiana
Beverly Byrne - Riti di donne
James Joyee - Dedalus
Catherine Rihoit - Il ballo delle debuttanti
Gerald Green - Il cervello di Karpov
Robert Elegant - Il mandarino
Danielle Steel - Il fantasma
José Saramago - L'anno della morte di Ricardo Reis
David Aaron - Stato scarlatto
John Grisham - L'appello
Andrea Camilleri - Due romanzi di Momtalbano
Simon Kernick - Il dovere di uccidere
Michael Crichton - Rivelazioni
Renato Oliver - Largo Richini
Kathy Reichs - Corpi freddi
Enzo Russo - I martedì del diavolo
Helen Macinnes - Preludio al terrore
Irwin Shaw - Labili indizi
Frederick Forsyth - L'alternativa del diavolo
Mary Higgins Clark - Mentre la mia piccola dorme
Patricia Highsmith - Il sepolto vivo
Giuseppe Pontiggia - La grande sera
Lawrence Sanders - Il caso di Lucy Bending
Sally Beuman - La colomba dalle ali spezzate
Luca Goldoni - Dipende
SPEDIZIONE SDA 5 EURO
CHIUNQUE SIA INTERESSATO, PUÒ SCRIVERMI IN PRIVATO
*SE ACQUISTI QUALCOS'ALTRO TRA I MIEI LIBRI POSSO FARTI QUALCHE SCONTO
#bookworm#bookstagram#booknerd#books and libraries#bookblr#bookblogger#self help books#libreria#frasi libri#library#libribelli#citazione libro
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SIDERNO – La presentazione dell’evento “7 Libri per 7 Sere” (Immagini e Video)
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/siderno-la-presentazione-dellevento-7-libri-per-7-sere-immagini-e-video/
SIDERNO – La presentazione dell’evento “7 Libri per 7 Sere” (Immagini e Video)
SIDERNO – La presentazione dell’evento “7 Libri per 7 Sere” (Immagini e Video)
di Simona Masciaga (foto e video di Enzo Lacopo)
“Narrativa, saggistica, natura, musica, storia, pittura e anche fumetti”. Questi sono i contenuti dei testi che saranno presentati dall’11 al 17 luglio alle 21,30 in occasione della VI edizione della rassegna culturale “Sette libri per sette sere”.
L’evento, organizzato dall’associazione “Amici del libro e della biblioteca” di Siderno, in collaborazione con MAG la ladra di libri e patrocinato dal Comune di Siderno, è ormai diventato un appuntamento estivo che, sempre più, diventa faro di diffusione culturale su tutti i fronti, sia per la stessa città di Siderno che per l’intera locride.
“Sette sere dedicate alla serenità: un percorso alla ricerca del piacere di stare assieme e confrontarci con il comune obiettivo di collaborare ai fini della crescita culturale sia essa personale che collettiva della nostra società locale e valorizzare l’intero territorio”; con queste parole Cosimo Pellegrino, presidente dell’AALB, ha dettato l’incipit della conferenza stampa tenutasi ieri nel tardo pomeriggio presso i locali della biblioteca comunale di Siderno “A. La Torre”, ed è proprio con questo spirito di crescita, partecipazione attiva, collaborazione, voglia di migliorare e migliorarsi che anche quest’anno, l’evento vedrà l’alternarsi di autori, giornalisti, esperti, storici e semplici appassionati che presteranno gratuitamente il loro intervento.
Come ben spiegato dal giornalista Gianluca Albanese, i testi avranno contenuti differenti di sera in sera, proprio per soddisfare gli interessi e le curiosità del pubblico; saranno presentati 4 saggi di vario genere, si parlerà di pittura, di natura, di cinema, di storia; non mancheranno i romanzi fino ad arrivare alla figura di Zio Paperone. Tale introduzione disneyana è stata fortemente voluta dall’AALB sia per coinvolgere i più piccini che per dare il giusto spazio ad Antonio Falcone e ad Antonio Ieracà con il loro Club delle Storie, la sezione di AALB sorta all’interno della stessa e dedicata alla lettura in collettivo di romanzi ed altro. I libri saranno presentati, in alternanza, dai giornalisti Pasquale Muià, Maria Giovanna Cogliandro e Gianluca Albanese. La manifestazione vedrà inoltre l’esposizione di opere fornite dagli studenti del Liceo Artistico di Siderno e della scuola elementare Michele Bello a cui vanno i ringraziamenti da parte dell’AALB.
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di Simona Masciaga (foto e video di Enzo Lacopo) “Narrativa, saggistica, natura, musica, storia, pittura e anche fumetti”. Questi sono i contenuti dei testi che saranno presentati dall’11 al 17 luglio alle 21,30 in occasione della VI edizione della rassegna culturale “Sette libri per sette sere”. L’evento, organizzato dall’associazione “Amici del libro e della biblioteca” di
Enzo Lacopo
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Come scegliere un romanzo
Se siete lettori seriali, vi potrebbe capitare di finire un libro e non sapere cosa leggere. Scegliere un romanzo non è una cosa difficile in quanto ampia è la proposta editoriale. Ma, è vero che, grazie anche a questa importante offerta, ci si trova a volte spaesati. Scegliere un romanzo: da dove cominciare Non importa se online o in libreria, dobbiamo acquistare nuovi romanzi. Abbiamo finito la nostra lista di libri oppure siamo in un mood per cui, nella nostra lista di libri già comprati, non troviamo nulla che ci invogli a leggere. Vaghiamo in libreria (o scartabelliamo il nostro e-reader): è tassativo: non si può uscire dalla libreria senza almeno un romanzo (specie se non abbiamo libri nuovi da leggere)! Cerchiamo tra i nostri generi preferiti: se siamo in libreria guardiamo i titoli e leggiamo la sinossi del libro; se siamo online, leggiamo tutte le recensioni. In questo caso dice Pennac in “Come un romanzo”: "Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere". Quindi non possiamo uscire dalla libreria senza avere comprato qualche libro. Scegliere un romanzo poliziesco o thriller
Ci sono autori straordinari, di cui avremo sicuramente letto qualche libro, ma non certo tutte le loro opere. Se amiamo il filone thriller/poliziesco un’autrice imprescindibile è Fred Vargas (potete trovare qui un approfondimento): ogni romanzo un successo, ogni romanzo un incanto. Se non si è ancora letto alcun suo libro, è tempo di rimediare, la bibliografia è vasta: dai romanzi su Adamsberg a quelli sul ciclo degli Evangelisti. Nel 2000 la Vargas ha prodotto anche una Graphic Novel: “Les Quatre Fleuves” (I Quattro fiumi). Non da meno, anche se di stile completamente diverso è Jo Nesbø, autore norvegese: tra i suoi titoli più celebri “Il pipistrello” o “Lo Spettro”. Tra i thriller polizieschi non può mancare proprio il citato Pennac: il ciclo di Malaussène, il famoso capro espiatorio. Romanzi geniali che tengono incollati i lettori. Comprare un romanzo di intrattenimento: il cosiddetto Romance
Se siamo appassionati o appassionate dei romanzi leggeri e di intrattenimento, quelli che fanno sognare e scordare per uno spazio di tempo la realtà, davvero grande è la scelta. Un tempo la regina incontrastata dei romanzi rosa era Liala. Per coloro che amano il genere è sicuramente un must. Più recenti abbiamo la scrittrice Susanna Tamaro o Sveva Casati Modignani. Tra i romance anche la scrittrice Susan Elisabeth Philips o la nostra Amabile Giusti con “Tentare di non amarti”. Scegliere un Romanzo Fantasy
Anche per quanto riguarda i romanzi Fantasy c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Gli amanti del Fantasy non possono prescindere da “Il Signore degli Anelli” di J. R. R. Tolkien: probabilmente il capostipite del genere. Il Re del Fantasy. “Non t’impicciare degli affari degli Stregoni, perché sono astuti e suscettibili.” (da “Il Signore degli Anelli”) Cos’è il Fantasy? Il regno dove lo scrittore può liberare la sua fantasia e il lettore immergersi in scenari fantastici e meravigliosi. Come in qualsiasi romanzo, anche nel fantasy ci deve essere la coerenza spazio temporale, parafrasando la fisica aristoteliana. Il Signore degli Anelli ha tutto: una storia coerente, una grandissima fantasia dell’autore, e, immancabile nel Fantasy, la lotta tra il Bene e il Male. Altro libro di livello per quanto concerne il Fantasy è la Saga di Harry Potter di J. K. Rowling. Una storia che nasce in maniera “normale” con i problemi di un adolescente che sembra un disadattato e che, in realtà è un grande mago. In questo periodo il Fantasy si ispira liberamente alle tematiche dei romanzi cortesi del ciclo arturiano o si ispira a mitologia greco-romana, come a quelle vichinghe. Un libro Fantasy che si distanzia molto dagli altri è il Ciclo del demone Bartimeus, la tetralogia di Strout. Bartimeus è un jinn piuttosto permaloso. Il libro è scanzonato e divertente e difficile, in questo caso, distinguere il Bene dal Male. Scegliere un romanzo di Fantascienza
E dal Fantasy alla Fantascienza il passo è breve. Anche in questo caso segnalo solo pochi e fondamentali libri di questo genere. Uno su tutti, Asimov con tutta la serie sui Robot. Ma anche i libri di Dick. La Fantascienza ci porta in altri mondi. Diverso come genere dal Fantasy perché prende spunto da ciò che ci insegna la scienza e ne amplifica i contenuti. Diciamo che il Fantasy si rifà alla storia come la Fantascienza alla scienza. Scoperta di mondi lontani, di alieni, ma anche robotica e guerre fra mondi o guerre fra uomini e Robot. Se poi si arriva a mondi simili ai nostri con dittatori che prendono il sopravvento controllando con mezzi avanzati anche i nostri pensieri, si arriva alla fantapolitica di Orwell in “1984” o Bradbury con “Farheneit451”: il lieto fine non è assicurato. Il romanzo storico
Il genere storico è, ça va sans dire, quello dei romanzi che trattano temi del passato. Tutto il passato: un romanzo storico può rifarsi alla storia contemporanea, come a quella recente, come a quella medioevale. Nel romanzo storico, non essendo un saggio, si può inserire un po’ di fantasia, un po’ di pensiero dell’autore. Ma ovviamente cercando di essere il più possibili attinenti ai fatti storici. Cosa non semplicissima: ottimi romanzi storici vantano errori clamorosi nei racconti. Lo stesso “Il nome della Rosa” così noto e amato, ambientato intorno ai primi anni del 1300, riporta errori importanti sull’Inquisizione nel 1300, sulla disposizione delle biblioteche, sulla vita dei monaci o sulla caccia alle streghe. A tal proposito per chi volesse approfondire il tema molto interessante l’articolo di Annalina Grasso. In ogni caso, se pur non attinenti davvero alla realtà, questi libri storici hanno comunque un grande fascino e diverse chiavi di lettura. Forse gli storici storceranno un po’ la bocca su alcuni romanzi di Bernard Cornwell o di Falcones, ma restano pur sempre ottimi romanzi in cui l’appassionato di storia potrà trovare spunti di riflessione per approfondire. In Italia il capostipite è certamente “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni. Importa a qualcuno che possano trovarsi errori storici in quel libro (e non sto dicendo che ci siano errori in questo romanzo)? Io ritengo di no, anche perché lo stesso libro del Manzoni è un libro di denuncia sul suo tempo, ambientato in un passato non troppo lontano dal suo. Acquistare i romanzi classici
Ho lasciato i classici per ultimi: perché, a parer mio, per essere un buon lettore bisogna necessariamente cominciare con i classici. Ovvero i romanzi che sono e saranno sempreverdi (per usare una metafora botanica): possono essere stati scritti 300 anni fa, ma sono e saranno sempre attuali. Coi classici non si sbaglia perché possono piacere e non piacere (ci mancherebbe, esiste il libero pensiero), ma di sicuro un romanzo classico ha qualcosa da dirci: contenuto, forma, pensiero che sia. Sui classici quindi consiglio di leggere davvero tutto il possibile (lo so, non basta una vita), o quanto meno cercare di leggere più autori possibili. Classici francesi (Balzac, Zola, Maupassant, Proust, Flaubert ecc.); classici russi (Dostoevskji, Tolstoj, Bulgakov, Čechov…); classici tedeschi (Goethe, Thomas Mann, Hermann Hesse…); classici inglesi (Laurence Sterne, Joyce, Orwell, Jane Austen, le Brontë e via di seguito) e, naturalmente, i classici italiani per poi spaziare in tutta la letteratura classica mondiale. Conclusioni Il mio consiglio spassionato è comunque quello di leggere, leggere e leggere. Non ha controindicazioni. Se, però, vi capita un libro che proprio non riuscite a leggere e procede a passo di lumaca, cambiatelo! Quel libro non fa per voi! N.d.r. Questi sono solo piccoli consigli nel mare magnum dei libri da leggere: una goccia nell’Oceano per iniziare la vostra ricerca personalissima. Roberta Jannetti Read the full article
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Titolo:"Leuta" di Mario Falcone: Un Romanzo sul Ritorno alle Origini. L’ultimo lavoro del celebre sceneggiatore esplora il viaggio interiore di un uomo alla ricerca di sé stesso tra passato e presente
"Leuta", il nuovo romanzo di Mario Falcone, è un’opera profonda e riflessiva che esplora i temi del ritorno, del superamento del dolore e dell’imprevedibilità della vita.
“Leuta”, il nuovo romanzo di Mario Falcone, è un’opera profonda e riflessiva che esplora i temi del ritorno, del superamento del dolore e dell’imprevedibilità della vita. Pubblicato da Arkadia nella collana Eclypse, il romanzo racconta la storia di Enrico Criaco, uno scrittore che torna dopo cinquant’anni sull’isola immaginaria di Leuta, nel cuore del Mediterraneo, per fare pace con un passato…
#Alessandria today#Arkadia Eclypse#Arkadia Editore#Conflitto Interiore#Enrico Criaco#fiction italiane#Google News#introspezione#introspezione personale#isola immaginaria#italianewsmedia.com#letteratura e simbolismo#letteratura italiana#letteratura mediterranea#Leuta#Mario Falcone#Mario Falcone scrittore#Messina#narrativa 2024#narrativa contemporanea#narrativa e introspezione#narrativa simbolica#nostalgia e ritorno#Pier Carlo Lava#premi letterari 2023#Premio Clara Sereni#resilienza umana#ricerca dell’identità.#Ritorno alle origini#romanzi di crescita
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