#Vito Schifani
Explore tagged Tumblr posts
italymystery-swanqueen · 6 months ago
Text
C'è chi gli onora non solo con parole e c'è chi si allea con i loro nemici in nome di una "coalizione politica".
Tumblr media
0 notes
campitalia · 1 year ago
Text
Trentuno anni per non dimenticare
Trentuno anni da quel funesto 23 Maggio 1992. Trentuno anni per ribellarsi, trentuno anni per dire che “No” non hanno vinto loro, i mafiosi. Ma nemmeno l’antimafia di comodo, quella che fa da paravento al riciclo del male. Trentuno anni per non dimenticare! Per continuare, incessantemente, a dire No ai soprusi. Noi lo vogliamo ricordare così, il nostro giudice Falcone: mentre andava a testa…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
ilblogdellestorie · 6 months ago
Text
Tumblr media
"Ogni volta io sento dentro di me Vito, come se mi dicesse “Io non volevo morire tu devi parlare di me"
RosariaCosta, vedova agente Vito Schifani.
48 notes · View notes
occhietti · 6 months ago
Text
Strage di Capaci
Tumblr media
Il 23 maggio 1992 alle 17:57 una carica dalla potenza di 500 chilogrammi di tritolo fece esplodere un tratto dell'autostrada A29 per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone. L’attentato fu compiuto da Cosa Nostra nei pressi di Capaci, in Sicilia.
Oltre al giudice nella strage persero la vita altre quattro persone: la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
22 notes · View notes
ricorditempestosi · 1 year ago
Text
"che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare".
In ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.
18 notes · View notes
chris69003 · 1 year ago
Text
Il 23 maggio 1992 sull’autostrada A29..ho perso la vita il magistrato antimafia Giovanni Salvatore Augusto Falcone ..sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta…Vito Schifani…Rocco Dicillio..Antonio Montinaro …💔🙏
Tumblr media
2 notes · View notes
arcobalengo · 2 years ago
Text
«Qui adesso cambia tutto e per capirne di più dobbiamo aspettare l’esito delle prossime elezioni politiche. Non si uccide la gallina dalle uova d’oro se non ce n’è già pronta un’altra che ne fa di più». Giovanni Falcone stava riflettendo con il collega e amico Piero Grasso, e il riferimento era all’omicidio di Salvo Lima, avvenuto due mesi prima. Il rientro a Palermo di Falcone con la moglie Francesca Morvillo era previsto per venerdì 22 maggio. Ma la magistrata venne bloccata, aveva una riunione la mattina successiva convocata dal presidente della commissione d’esame per uditori giudiziari, di cui faceva parte. Il volo fu rinviato al sabato pomeriggio.
[.....]
Alle 17.43 il Falcon 50 noleggiato dal Sisde atterrò sulla pista di Punta Raisi. Antonio Montinaro, caposcorta del giudice, si avvicinò al velivolo. Gli altri agenti di scorta della polizia di Stato attendevano davanti alle tre auto blindate. Giuseppe Costanza aprì il cofano e sistemò i bagagli. Poi salì dietro e lasciò le chiavi dell’auto al giudice, che aveva deciso di guidare. Accanto a Falcone si sedette la moglie. Ad aprire il corteo diretto a Palermo la Fiat Croma marrone guidata da Vito Schifani. Insieme a lui in auto c’erano Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. A seguire la Croma azzurra guidata da Gaspare Cervello, dove a bordo c’erano anche gli agenti Paolo Capuzza e Angelo Corbo. Nel frattempo, il boss di Altofonte Gioacchino La Barbera stava percorrendo in macchina la stradina parallela all’autostrada, seguendo le tre blindate del giudice con il telefonino sempre acceso. Era in contatto con i mafiosi che da un paio di ore erano in attesa sulla collinetta di Capaci: Giovanni Brusca, Antonino Gioè, Santino Di Matteo, Salvatore Biondino, Mariano Tullio Troia, Giovanbattista Ferrante. Ad azionare il radiocomando fu Brusca (o almeno lui credette così), che per qualche istante esitò. «Via, via, via», lo esortò Nino Gioè, per ben tre volte. E alla terza Brusca pigiò il tasto. Ma come spesso accade in questa storia, spesso la realtà si discosta dalla narrazione ufficiale e ancora più spesso le cose sono sempre più complesse di quanto appaiono. Durante il processo d’appello sulla strage di Capaci che si svolse dinanzi alla Corte d’Assise di Appello di Caltanissetta, Pietro Riggio (ex agente del corpo della polizia penitenziaria e contemporaneamente affiliato alla cosca mafiosa di Caltanissetta, per conto della quale svolgeva il ruolo di esattore della mafia) dichiarò che il suo compagno di cella, l’ex appartenente alla polizia di Stato Giovanni Peluso, gli avrebbe confidato di aver lavorato per il Sisde e di aver partecipato alle fasi esecutive della strage insieme a un altro appartenente alla polizia di Stato, denominato “il turco”. Sempre nel corso delle stesse udienze, la genetista Nicoletta Resta (perita nominata dalla Corte d’Assise d’Appello) affermò che nel luogo in cui fu preparata la strage c’era stata e si era trattenuta certamente una donna in quanto resti di Dna femminile furono estratti dai reperti rinvenuti nei pressi del luogo dell’esplosione. La mafia non aveva mai acconsentito che una donna partecipasse a una qualsiasi sua azione, per cui tale donna doveva necessariamente provenire da un ambito non mafioso. Qualche anno dopo si svolse (sempre a Caltanissetta) il processo “Capaci bis”. Nel corso delle udienze questa volta Riggio venne preso sul serio e fu organizzato un confronto tra lui e Peluso, questa volta indagato per la strage del 23 maggio 1992. Riggio: «Peluso mi disse: “Ma tu sei sicuro, credi ancora che il tasto del telecomando l’abbia premuto Brusca?” Io rimasi spiazzato. “Mah – dissi - non lo so perché mi dice questo”. Però ho intuito subito, nell’immediatezza dei fatti, che sicuramente conosceva, sapeva qualche cosa, o diretta o de relato o non so come, che gli facesse affermare questa cosa che Brusca effettivamente non avesse premuto lui».
Franco Fracassi - The Italy Project
2 notes · View notes
telodogratis · 3 months ago
Text
#AvvisoPA - Nuovo orario estivo Stadio delle Palme
Si comunicano i nuovi orari di apertura e chiusura dell’Impianto Vito Schifani (Stadio delle Palme). Dal 7 agosto al 16 agosto 2024, dal lunedi al venerdi, dalle ore 14:30 alle ore 19:30. L’impianto rimarrà chiuso nei giorni di sabato e domenica del mese di agosto 2024.  ​Read More Si comunicano i nuovi orari di apertura e chiusura dell’Impianto Vito Schifani (Stadio delle Palme). Dal 7 agosto al…
0 notes
lamilanomagazine · 6 months ago
Text
Omaggio delle autorità alla stele di Capaci
Tumblr media
Omaggio delle autorità alla stele di Capaci Omaggio del Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, insieme alla Presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo, alla stele di Capaci che ricorda le vittime della strage di mafia di 32 anni fa: Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Le note del Silenzio d'ordinanza sono state suonate dal trombettiere della Polizia di Stato. Tra i presenti anche il Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
optimisticnutcreation · 6 months ago
Text
Oggi il 32^ anniversario della Strage di Capaci: deposte corone di alloro nei luoghi della città dedicati alla memoria delle vittime
Nella giornata odierna l’amministrazione comunale ricorda il 32^ anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, con la deposizione di corone d’alloro nei luoghi dedicati al ricordo dei martiri di questo tragico evento che ha segnato, al contempo, il…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
agrpress-blog · 6 months ago
Text
32 anni fa strage Capaci. Sbarra “In ricordo di Falcone, istituire fondo per infortuni sul lavoro con soldi di mafia” Sono passati 32 anni dalla strage di Ca... #capaci #cisl #giovannifalcone #luigisbarra #MariaFalcone #sindacato #strage https://agrpress.it/32-anni-fa-strage-capaci-sbarra-in-ricordo-di-falcone-istituire-fondo-per-infortuni-sul-lavoro-con-soldi-di-mafia/?feed_id=5426&_unique_id=664f1016735f2
0 notes
Text
In libreria 'La mafia non deve fermarvi' di Rosaria Costa
(ANSA) – ROMA, 24 GIU – ROSARIA COSTA, ‘LA MAFIA NON DEVE FERMARVI’ (RIZZOLI, PP. 268, EURO 18) Rosaria Costa è la vedova dell’agente Vito Schifani, ucciso dalla mafia nella strage di Capaci. Era il 23 maggio 1992.    Schifani era uno dei poliziotti della scorta del giudice Falcone. Rosaria all’epoca aveva 22 anni. Antonino Emanuele, il figlio di Vito e Rosaria, era nato da quattro mesi; oggi…
View On WordPress
0 notes
kritere · 1 year ago
Text
Strage Capaci, Rosaria Costa, vedova dell’agente Vito Schifani: “Messina Denaro per me non esiste”
DIRETTA TV 23 Maggio 2023 In occasione del 31esimo anniversario della strage di Capaci, la vedova dell’agente della scorta Vito Schifani ha parlato anche del boss di Castelvetrano, arrestato lo scorso gennaio: “Non mi dice niente, non lo calcolo neanche…” 0 CONDIVISIONI “Posso essere sincera? A me quel Mattia Messina Denaro lì non fa alcun effetto. Né caldo né freddo. Davvero. Non mi dice…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
personal-reporter · 1 year ago
Text
23 maggio 1992 La strage di Capaci: un attentato terroristico-mafioso che ha cambiato la storia italiana
Tumblr media
La strage di Capaci è stata un attentato terroristico-mafioso compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci, in Sicilia. L'attentato ha causato la morte del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e di tre agenti di scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. L'esplosione dell'autostrada Palermo-Trapani, dove viaggiava il giudice Falcone, è stata un evento che ha segnato profondamente la storia italiana. Le cause Secondo le testimonianze dei collaboratori di giustizia, l'attentato di Capaci fu eseguito per danneggiare il senatore Giulio Andreotti: infatti la strage avvenne nei giorni in cui il Senato avrebbe dovuto votare la fiducia al governo Andreotti VII. Tuttavia, nonostante le indagini siano state condotte per anni, non è mai stata trovata una prova concreta che collegasse l'attentato alla politica. Le conseguenze La strage di Capaci ha rappresentato un punto di svolta nella lotta contro la mafia in Italia. L'attentato ha scosso profondamente l'opinione pubblica e ha portato a una maggiore consapevolezza dell'esistenza e dell'influenza della mafia nel Paese. Inoltre, ha spinto le autorità a intensificare gli sforzi per combattere la criminalità organizzata. Le indagini Le indagini sulla strage di Capaci sono state molto complesse e hanno richiesto anni di lavoro da parte delle autorità italiane. Nel giugno 2008 Gaspare Spatuzza (ex mafioso di Brancaccio) iniziò a collaborare con la giustizia e dichiarò ai magistrati di Caltanissetta che circa un mese prima della strage di Capaci si recò a Porticello insieme ad altri mafiosi per incontrare i vertici della mafia siciliana. Secondo Spatuzza, durante l'incontro fu deciso di organizzare l'attentato contro il giudice Falcone. La commemorazione delle vittime Ogni anno, il 23 maggio, si tiene a Palermo e Capaci una lunga serie di attività, in commemorazione della morte del magistrato Giovanni Falcone e di Francesca Morvillo. Le cerimonie includono momenti di preghiera, deposizione di fiori e corone d'alloro presso i luoghi dove sono avvenuti gli attentati e discorsi delle autorità locali e nazionali. Conclusioni La strage di Capaci è stata un evento tragico che ha segnato profondamente la storia italiana. L'attentato terroristico-mafioso ha causato la morte del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e di tre agenti di scorta ed è stato un punto di svolta nella lotta contro la mafia in Italia. Nonostante siano passati molti anni dall'attentato, ogni anno si tiene una cerimonia per commemorare le vittime e ribadire l'importanza della lotta contro la criminalità organizzata. FONTI https://www.ilpost.it/2022/05/23/strage-capaci-giovanni-falcone/ https://www.skuola.net/temi-saggi-svolti/temi/strage-capaci-morte-falcone.html Read the full article
0 notes
statoprecario · 2 years ago
Text
'Non ci avete fatto niente' Tina Montinaro
Con il libro di Tina Montinaro la casa editrice De Agostini consegna ancora una volta ai suoi giovani lettori una storia da non dimenticare. Quella di Antonio Montinaro, caposcorta del giudice Giovanni Falcone, morto insieme al magistrato, alla moglie Francesca Morvillo e agli altri due uomini della scorta, Vito Schifani e Rocco Dicillo, nel tragico attentato del 23 maggio 1992.Il volume si…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
pietroalviti · 2 years ago
Text
Casamari, oggi la Messa Crismale con l'olio degli ulivi di Capaci
L’olio del Laboratorio Giardino della Memoria avviato dalla Questura di Palermo e dall’Associazione “Quarto Savona 15” in quel giardino piantato nella voragine creata dall’esplosione del 23 maggio ’92 in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, verrà consacrato oggi a Casamari nella Messa…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes