#Esther ferrer
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la-semillera · 9 months ago
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ESTHER FERRER & GUADALUPE GRANDE
«Letanía sin nosotros»
Es en este tiempo incierto, intacto, es en este instante desnudo, sin palabras, sin nosotros, tan sólo tendido suavemente en el olvido. Es bajo esta lluvia muda y ciega, esta lluvia sin nosotros, esta hora sin nosotros, Este agua sin sed. Es. Es sin siempre, es sin memoria, es sin llanto y sin risa, es sin miedo y sin gracias te sean dadas. Es, como si eso fuera poco, sin causa y sin remedio, a pesar nuestro, Y es, desde luego, sin calles ni avenidas, sin fuentes ni estaciones, sin la tristeza que da mirar el firmamento.
Guadalupe Grande, de El libro de Lilit Ed. Renacimiento 1996
Autorretrato de 2020 de Esther Ferrer, 'Geste barriére: 1 Metro', 
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less-ismore · 6 months ago
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Esther Ferrer, Le chemin se fait en marchant, Festival Street Level- Hertogenbosch, 2002.
Foto: Allard Willense.
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krisis-krinein · 1 year ago
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Esther Ferrer, Autoportrait avec des yeux bleus, 1994, photo- graphie noir et blanc, fils bleus & encre de chine, 29 x 39 cm
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les-larmes-d-eros · 1 year ago
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Íntimo y personal, par Esther Ferrer
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proustian-dream · 1 year ago
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Esther Ferrer
Mallarmé revisé o Malarmado revisado, 1968
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lascitasdelashoras · 9 months ago
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Esther Ferrer
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halfabird · 7 months ago
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Esther Ferrer
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almadash · 14 days ago
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❗️EMERGENCY COMMISSIONS OPEN❗️
Recently there have been major floods in my city, Valencia. So many people have been left with nothing.
Please consider donating to any of the following links. If you do, send me a screenshot of the confirmation and your character, and I will draw them based on the donation amount.
For renderized single chibis it’s at least 8€, and couples are 15€, but anything helps. If you can’t donate, please consider reposting. Thank you 🙏
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jogoraz · 1 year ago
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Michel Giroud aka Coyote notre cher ami et fripon divin est parti foutre le souk dans le Bardo le repos en paix c'est pas son truc 1940-2023.
El Coyote. Historien et théoricien des avant-gardes, artiste, éditeur, chercheur, ancien enseignant à l’Institut Supérieur des Beaux-Arts de Besançon, il se qualifiait lui-même de « peintre oral, tailleur en tout genre ».
Indéfinissable, prolixe et animé par une soif insatiable de connaissance et de transmission, Michel fut longtemps l’un des complices du Frac Franche-Comté pour qui il créa des Podcasts qu’il baptisa "Le Laboratoire Mille Voies".
Il s’agissait d’une série d’entretiens filmés consacrés aux expérimentateurs transmédias (poètes-artistes, artistes-poètes, musiciens-poètes, chercheurs, explorateurs visionnaires) depuis les années 1950 jusqu’aux années 1980.
Michel Giroud est ainsi allé à la rencontre de Jean Louis Bory, Marc Décimo, Simone Debout, Jacques Donguy, Jean Dupuy, Jean During, Esther Ferrer, Paul Armand Gette, Bernard Heidsieck, Pierre Mariétan, Jean-Claude Moineau, Alain Oudin, Tibor Papp, Michel Ragon, Tom Johnson et Ornella Volta, afin de les interroger sur leur parcours, leurs rencontres, leur vision de la poésie et de l’expérimentation. Ils étaient les premiers d’une série d’entretiens qui aurait dû se poursuivre si la maladie n’avait empêché Michel de la compléter avec d’autres artistes, poètes, spécialistes des avant-gardes, tout comme lui passionnés et hors-norme.
Celui que Gérard Collin-Thiébaut qualifie de « soldat-colporteur » nous a beaucoup donné et appris.
youtube
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riddle-enigma · 11 days ago
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Esther Ferrer (b.1937) ,Part of Memomaria (1991), Envelopes , Centre del Carme Cultura Contemporània, Valencia, Spain.
Visited on 25th August 2024.
I loved the use of envelopes, they are very available which is what also makes me drawn to them in my practice .
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Riecco i “Suoni Mobili” in formato extralarge: quasi due mesi di concerti, dal 27 giugno al 15 agosto, tra Milano, Monza e Lecco (ma non solo)
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Riecco i “Suoni Mobili” in formato extralarge: quasi due mesi di concerti, dal 27 giugno al 15 agosto, tra Milano, Monza e Lecco (ma non solo). Si alzerà martedì 27 giugno il sipario sulla nuova edizione di “Suoni Mobili”, il festival musicale organizzato da Musicamorfosi e promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi che da sempre anima le estati della Brianza monzese e di quella lecchese. Con molte novità, un cartellone ricchissimo (tra jazz italiano e internazionale, gli appuntamenti “spiritual jazz” finanziati dal Ministero della Cultura, la canzone d’autore, il tango, il gospel, sonorità mediorientali e musiche provenienti da tutto il mondo, dai Caraibi all’Estremo Oriente) e una durata-record: quest’anno, infatti, gli appuntamenti si susseguiranno per quasi due mesi, fino al 15 agosto, toccando non solo le tradizionali province di Monza e Lecco, ma concentrandosi in modo significativo a Milano e sulla sponda comasca del Lario. L’evento di apertura della XIV edizione è il “Suoni Mobili Party”, in programma martedì 27 giugno a Milano: sul palco all’aperto di Cascina Cuccagna, spazio a “The Jazz Side of the Tango”, protagonista assoluta la voce, venata di intensa malinconia, della cantante italoargentina Sarita Schena. In questo doppio live (ore 19.30 e 21.30) il tango si mescolerà al jazz e alla world music e Sarita sarà affiancata da due eccellenti musicisti quali il chitarrista Giuseppe De Trizio e il sassofonista Claudio Carboni. In questa occasione verrà annunciata una nuova importante iniziativa che scatterà a inizio luglio e che durerà fino alla metà del prossimo ottobre: si tratta della rassegna “La città che sale - Nuovi Rituali Urbani”, realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e del Comune di Milano (nell’ambito del bando “Milano è viva nelle periferie”) e con la preziosa partnership di Fondazione Gioventù Musicale d’Italia. Tornando a “Suoni Mobili”, sono moltissimi, come detto, i concerti della nuova stagione con tanti gruppi in arrivo dall’estero. Tra le decine di eventi in agenda segnaliamo venerdì 30 giugno a Seveso (Mb) il progetto “Around Stabat Mater”, rilettura a cura del trombettista e compositore Giovanni Falzone (con Nadio Marenco alla fisarmonica e Andrea Andreoli al trombone) del capolavoro vocale sacro scritto nel 1736 da Giovanni Battista Pergolesi; domenica 2 luglio, nei giardini all’italiana di Villa Greppi, a Monticello Brianza (Lc), saranno di scena gli archi dell’Alkemia Quartet, musicisti di formazione classica che fanno della contemporaneità la loro estetica e che propongono un repertorio che spazia dal jazz alla fusion, dal blues al rock, dalla minimal al folk, ma non solo; da non perdere il 3 luglio a Cinisello Balsamo (Mi) il live del trio internazionale di Michele Fazio, pianista jazz dalla straordinaria vena melodica, così come il doppio show dell’arpista svizzera Esther Sévérac (il 5 luglio a Usmate Velate e il 6 luglio a Milano); la formidabile cantante e chitarrista spagnola Anna Ferrer si esibirà l’11 luglio a Pesaro nel festival “gemello” Alte Marche, il 12 luglio a Cesano Maderno e il 13 luglio a Milano; i Satoyama, gruppo che si è aggiudicato l’edizione 2022 di Nuova Generazione Jazz, saranno in concerto giovedì 13 luglio a Usmate Velate (Mb); il duo composto dalla cantante Antonella Ruggiero e Roberto Olzer (organo) sarà protagonista il 14 luglio a Seregno; il progetto “Gospel Times-Black Spirituals” dell’apprezzata vocalist Joyce Juille sarà in scena il 23 luglio a Cesano Maderno; il trio del pianista spagnolo Marco Mezquida, talento cristallino del jazz non solo iberico, si esibirà domenica 6 agosto al Castello Sforzesco di Milano in una serata speciale dedicata al flamenco con i gruppi Los Aurora e Liberica; i ritmi, irresistibili e coinvolgenti, di Mirla Riomar, cantante, chitarrista e percussionista afrobrasiliana, animeranno quattro live dal 25 al 28 luglio tra Milano, Bulciago (Lc) e Figino Serenza (Co). Il mese di agosto comincerà con il doppio concerto di Kit Downes, artista solista vincitore del BBC Jazz Award, virtuoso dell’organo e nominato al Mercury Music Award per la ECM Records, prima a Milano (martedì 1 al Cuccagna Jazz Club) e il giorno dopo, mercoledì 2, a Lecco. Poi la carovana di Suoni Mobili farà tappa sulla sponda comasca del Lario. Da non perdere, in particolare, lunedì 7 a Tremezzo (Co), “Caribe”, l’ultimo progetto di Ana Carla Maza, violoncellista e cantante che non è esagerato definire prodigiosa. L’artista cubana, nuova regina della scena internazionale che mette insieme la musica improvvisata, quella classica e i colori dell’America Latina, dispiegherà una gamma di colori ed emozioni, alternando carezze e tempeste, elegantemente accompagnata da un trio jazz. Ci si sposterà di nuovo a Lecco venerdì 11 con i ritmi meticci dell’All Indians Impérial Quartet e sabato 12 con il delicato e poetico duo composto dalla cantante Yumi Ito, di origine polacche e giapponesi ma di stanza in Svizzera, e dal chitarrista Szymon Mika, il cui sound è un amalgama di jazz, art-pop, elettronica e neoclassica. Domenica 13 agosto si tornerà in Brianza e sarà ancora tempo di jazz con il duo Dimidiam, ovvero Massimiliano Milesi al sax e Giacomo Papetti al basso elettrico, a Cesano Maderno (Mb). Infine, per l’evento di chiusura della nuova edizione, si tornerà martedì 15 agosto al Cuccagna Jazz di Milano per una grande Festa di Ferragosto con il doppio set del trio sperimentale Sneer, composto da Massimiliano Milesi (sax, elettronica), Francesco Baiguera (basso, elettronica) e Michele Zuccarelli Gennasi (batteria, elettronica). Tutti gli eventi sono a ingresso libero (in alcuni casi è necessaria la prenotazione) con donazione suggerita a partire da due euro per persona a concerto. Qui il calendario completo: suonimobili.it... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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la-semillera · 8 months ago
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ESTHER FERRER & GUADALUPE GRANDE
Instante
Caminar no es suficiente el polvo del camino no hace vida La mirada se aleja Agua sobre el papel y espuma sobre la palabra
Eres una grieta en el tiempo, Padre: nada en ti dura y todo permanece.
Pronunciar la primera palabra y acudir el desastre fue todo uno, en aquel instante en que te dibujamos el rostro de los días.
No pudo ser, nunca pudo ser, nunca habría podido ser, y sin embargo, tenaces son las sombras en su vocación de carne, obstinado su aliento y terca su palabra.
Vivir no tiene nombre.
_ Guadalupe Grande
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gabrielfolli · 2 years ago
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Dans le cadre de la 7e édition de l’exposition triennale de l’ADIAF « De leur temps », le Frac Grand Large présente un nouvel instantané des collections françaises d’art contemporain à travers une sélection d’œuvres acquises récemment sur les 4 niveaux du bâtiment. Constituant un panorama unique des achats récents des collectionneurs français, cette exposition témoigne de leur vitalité et de leur passion pour l’art « de leur temps ».
Commissariat : Keren Detton (Frac Grand Large) et Michel Poitevin (ADIAF)
Avec les œuvres de :
ADD FUEL, Saâdane AFIF, Jean-Michel ALBEROLA, Giulia ANDREANI, Kader ATTIA, Marcos AVILA FORERO, Esmaël BAHRANI, Bertille BAK, Éric BAUDELAIRE, Mélanie BERGER, Bianca BONDI, Étienne BOSSUT, Emmanuelle BOUSQUET, Aline BOUVY, Szabolcs Bozó, David BROGNON et Stéphanie ROLLIN, Cornel BRUDASCU, Io BURGARD, Damien CABANES, Miriam CAHN, Michael Ray CHARLES, Julian CHARRIÈRE, Grégory CHATONSKY, Vajiko CHACHKHIANI, Delphine CIAVALDINI, Claude CLOSKY, Isabelle CORNARO, Jesse DARLING, Edith DEKYNDT, Hélène DELPRAT, Nolan Oswald DENNIS, Hugo DEVERCHÈRE, David DOUARD, Nicolas DHERVILLERS, Mathilde DENIZE, Nathalie DJURBERG et Hans BERG, Marlene DUMAS, Kenny DUNKAN, Hoël DURET, Mimosa ECHARD, Hans-Peter FELDMANN, Esther FERRER, Gabriel FOLLI, Bruno GADENNE, Daiga GRANTINA, GUERILLA GIRLS, Terencio González, Ilona GRANET, Juliette GREEN, Myriam HADDAD, Tirdad HASHEMI, Paul HEINTZ, Damien HIRST, My-Lan HOANG-TUY, Danielle JACQUI, Oda JAUNE, Sophie KITCHING, Kapwani KIWANGA, Sergey KONONOV, Anna KUTERA, Lucie LAFLORENTIE, Luc LAPRAYE, Hanne LIPPARD, Jonas LUND, MADSAKI, Paul MAHEKE, Benoît MAIRE, François MANGEOL, Teresa MARGOLLES, Randa MAROUFI, Rayane MCIRDI, Anita MOLINERO, Franck NOTO, Prune NOURRY, Josèfa NTJAM, Estefania PENAFIEL LOAIZA, Françoise PÉTROVITCH, Gloria PETYARRE, Grayson PERRY, Walter PFEIFFER, Amalia PICA, Benoît PIERON, Joanna PIOTROWSKA, Robin PLUS, Julien PRIMARD, Hervé PRIOU, Enrique RAMIREZ, Emmanuel RÉGENT, Caroline REVEILLAUD, Lili REYNAUD-DEWAR, Carole RIVALIN, Mathilde ROSIER, Karine ROUGIER, Elsa SAHAL, Ludovic SAUVAGE, Marta SPAGNOLI, Pierre SEINTURIER, Massinissa SELMANI, Cindy SHERMAN, SHIMABUKU, Kelly SINNAPAH MARY, Saule SULEIMENOVA, Claire TABOURET, Ida TURSIC & Wilfried MILLE, Pierre VERMEULEN, Christophe VIART, Oriol VILANOVA, Danh VO, Lois WEINBERGER, Duncan WYLIE, Tim ZDEY.
Présentation de l'œuvre The Nation, 2019, technique mixte sur papier, 150 x 150 cm. Collection privée.
https://www.fracgrandlarge-hdf.fr/
https://www.adiaf.com/
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gerardbillet · 2 years ago
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Les Choses : Une histoire de la nature morte : Hubert Duprat : Volos (hache néolithique), Cairn de Gavrinis : Haches (3500 av. J. C.), Italie, Pompei , Squelette avec deux cruches a vin , Italie, Faenza, Chauffe-main en forme de livre, Joachim Beuckelaer : Marche aux poissons, Erro : Foodscape, Henri Matisse : Nature morte d’apres «  la Desserte » de Davidsz de Heem, Marines Van Reymerswalk : le collecteur l’impôts, Esther Ferrer : Europortrait, Juan Sanchez Coton : Fenêtre, fruits et legumes. #louvre #louvremuseum #leschoses #unehistoiredelanaturemorte #herbertduprat #volos #hachenéolithique #cairndegavrinis #haches #italie #pompei #squeletteavecdeuxcruches #faenza #chauffemain #livrefermé #joachimbeuckelaer #marcheauxpoissons #erro #foodscape #henrimatisse #naturemorte #ladesserte #davidszdeheem #reymerswael #lecollecteurdimpots #estherferrer #europortrait #juansanchezcotan #fenetres #fruitsetlegumes (à Louvre Museum Paris France) https://www.instagram.com/p/CmMp53ZruVz/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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la-morte-vivante · 3 years ago
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deunmundoraro-blog · 3 years ago
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Figura 4: Esther Ferrer, Íntimo y personal. 1977. Fotografía extraída de la web del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía (www.museoreinasofia.es).
indiferencia o barbarie, lo mismo dan
Escándalo en latín: escollo, lo que hace tropezar, obstáculo. [...]
El escándalo contamina, provoca una crisis en nuestra percepción del mundo que se revela contagiosa; en este sentido, toda censura es derrotada por adelantado puesto que años después el mundo, lo quiera o no, tomará prestado de esta lengua nueva su identidad y aberturas. Hoy tenemos miedo al escándalo y la falta aparente de censura que reina no es más que la máscara de una época más reaccionaria que nunca. [...]
El escándalo no se apacigua ni se reconcilia; la línea de fuga que abre ya no puede ser cerrada. No es una opción que se pueda elegir, preferir a otra, no es un objeto de elección, ni siquiera de apuesta, no puede ser usado ni recuperado, sólo sobreviene. Salpica la realidad alrededor, desplaza los puntos de apoyo, las referencias, las vallas, los umbrales, los alfabetos, es un círculo que se ensancha sin que en ningún momento se pueda trazar por adelantado el límite de lo que contendrá. Quizás un espacio de pensamiento que se le gane a la barbarie, es decir, a la indiferencia.
Arriesgarse al escándalo. Anne Dufourmantelle, 'Elogio del riesgo'
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