#Esenzioni
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"Nessuna esenzione per le auto elettriche.
A LONDRA NON CI SONO ESENZIONI".
Qualcuno nella Gotham City lombarda si sente molto internazionale...
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Tra l'altro...
Tra l'altro il reddito di cittadinanza uno doveva utilizzarlo pressoché tutto quindi era denaro che rientrava nel PIL. Adesso che hai deciso di offrire soldi, agevolazioni, esenzioni agli imprenditori, vedrai che succede.
Siamo in mano a degli incompetenti, oltre a tutto quanto il resto. Ne riparliamo tra sei mesi, con davanti i parametri economici: stronzi!
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FRANCIA: PROPOSTA LEGGE PER METTERE IN CARCERE CHI VA CONTRO LE TERAPIE DI STATO
La proposta di legge esiste davvero Viene presentata come "legge contro gli abusi settari", paragonando chi critica i protocolli sanitari ufficiali agli adepti di una setta.
1) MULTA E CARCERE PER CHI SI OPPONE ALLA SCIENZA DI REGIME
Nell'articolo 4, 2 si legge che è punito fino ad un anno di reclusione o con 15mila euro di multa chiunque consigli alle persone di abbandonare o astenersi dal portare a termine un trattamento o profilassi sanitaria se l'abbandono o l'astensione da tale trattamento viene presentata come benefica nei confronti della persona. Il reato viene commesso solo se tu consigli a tale persona di astenersi dal trattamento ed è portatrice di qualche patologia o condizione medica di fragilità per la quale la scienzah ritiene che non facendo il trattamento vi possano essere gravi conseguenze psicologiche o fisiche. Compie lo stesso reato chiunque consigli terapie alternative a quelle ufficiali, laddove la scienzah sostenga che queste pratiche siano dannose per la salute (comma 3). Il comma 4 prevede un aumento della pena fino a 3 anni di reclusione e 45mila euro di multa laddove l'astensione dal trattamento o il consiglio di trattamenti alternativi provochi effettivi danni alla persona. Il comma 5 sostiene che il reato viene commesso non solo da chi consiglia di persona una terapia alternativa o di astenersi dal trattamento sanitario, ma anche se tale consiglio viene fatto attraverso la stampa scritta o audiovisiva.
2) SCHIACCIARE CHI SI OPPONE A VACCINI, PSICHIATRIZZAZIONE E GENDER
Qualsiasi critica posta nei confronti della scienzah di regime può essere perseguibile. Innanzitutto chi critica i vaccini, perché questi vengono considerati uno strumento di profilassi. Per commettere reato basta anche solo che il soggetto possa avere conseguenze psicologiche negative, la legge potrebbe condannare anche chiunque si opponga all'"approccio affermativo" dell'ideologia gender, perché secondo questa ideologia un disforico che non viene assecondato nel suo delirio è a rischio di depressione o di suicidio, entrambe cose che potrebbero consentire al giudice di interpretare come reato l'invito ad astenersi dall'assumere bloccanti della pubertà o mutilazioni chirurgiche, visto che in Francia anche i minori possono prendere i bloccanti. La cosa può essere estesa a chiunque critichi l'eccessiva psichiatrizzazione e l'uso smodato e dannoso di psicofarmaci, soprattutto nei minori. Il consiglio di Stato riconosce che questa legge introduce un nuovo reato di opinione e che le sanzioni previste non sono né necessarie né proporzionali e costituiscono un attacco alla libertà di espressione.
3) ITER DI APPROVAZIONE E EMENDAMENTI
La legge non è stata ancora approvata, ma il 14 Febbraio il testo è stato adottato in prima lettura con alcune modifiche, che non vanno a cancellare l'introduzione del nuovo psicoreato. Dovranno concordare la stesura del testo definitivo, e poi la legge passerà alla fase post-parlamentare, dove potrà essere promulgata o ritirata. Gli emendamenti aggiungono pene più severe per chi è accusato di esercizio dell'abuso della professione medica o del farmacista se il reato viene compiuto online, e consentono al giudice di ordinare la totale censura sui social delle sue pagine e dei suoi account. Di solito l'accusa di "abuso della professione" veniva rivolta ai medici non vaccinati che continuavano a curare dopo la sospensione, oppure verso quei medici che rilasciavano esenzioni per il veleno sperimentale o applicavano cure diverse dai protocolli ministeriali.
CONCLUSIONI
Che il bersaglio di questa legge siano i no vax è affermato nel dossier di presentazione della legge, che inizia con
il proliferare dei discorsi che mettono in discussione le conoscenze scientifiche durante l’epidemia di covid-19 ha tuttavia suscitato una nuova consapevolezza del pericolo legato agli abusi settari in campo sanitario.
Una dichiarazione di guerra ai non vaccinati.
😳😳😳
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Scusa non ho capito. Cosa sono 60 cfu a € 2500 ?
…però anon meno pigrizia suvvia, basta cercare su google. Sono parte di una riforma e sono 60 crediti EXTRA, da prendere OLTRE le DUE lauree che già possediamo/o stiamo per acquisire, ma che verranno erogati ESCLUSIVAMENTE sotto forma di “master” (le modalità sono ancora da definire), alla modica cifra di 2500 euro (massimo eh, ma sappiamo tutti che quando scrivono massimo, poi quello in realtà è il prezzo). Attualmente non sono previste esenzioni per isee, né borse di studio.
Senza sti 60 cfu, che comprendono un tirocinio lunghissimo NON RETRIBUITO (certo, perché nel mentre campi d’aria), non puoi accedere ai concorsi, quindi puoi fare solo le mad, manco iscriverti alle graduatorie provinciali.
Carino ve?
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I privilegi della rana zen
Siamo alle solite. La straordinaria, l’incommensurabile, nonché sorprendente rana zen, rendendosi finalmente conto di essersi un tantino isolata, decise di riconnettersi col mondo, peraltro mai dimenticato, dei privilegi, delle super-concessioni, degli ultra-benefici, delle esenzioni, delle immunità, delle franchigie, delle dispense. Continue reading Untitled
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In Italia ci sono due credenti a processo per aver esercitato la loro libertà di giudizio | Il Foglio
Quelli del foglio sono impazziti
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Molte novità riguardano il bollo auto per il 2024 e il 2025, tassa che spesso suscita malcontento tra gli automobilisti. Recentemente, sono circolate voci sulla possibile abolizione del bollo, ma si tratta di fake news: il Governo Meloni ha già attuato misure per agevolare i contribuenti, riducendo l'importo della tassa in base a reddito e situazione del veicolo. Tuttavia, l'idea di eliminare completamente questa tassa, istituita nel 1927, è al momento infattibile. Il bollo è spesso criticato per le disparità regionali nei costi e perché costituisce un ulteriore onere nel contesto delle spese per il trasporto, dove già gravano assicurazioni, carburante e manutenzioni. Alcuni automobilisti hanno la possibilità di richiedere esenzioni che variano in base alla regione: per esempio, i proprietari di veicoli elettrici possono beneficiare di incentivi e, in alcuni casi, dell'esenzione dal bollo per cinque anni. Tuttavia, la scadenza di queste esenzioni è programmata per il 2025. Tra le novità più significative, spicca l'abolizione del Superbollo, tassa applicata per i veicoli oltre i 185 kW di potenza. Le esenzioni già esistenti resteranno attive, incluse quelle per i veicoli di proprietà di persone con disabilità, auto storiche e veicoli appartenenti a organizzazioni no profit. Specifiche esenzioni si applicano anche alle auto storiche immatricolate prima del 1994, purché non siano utilizzate per fini professionali. Per quanto riguarda le modalità di pagamento, nel 2024 sarà possibile effettuare il pagamento del bollo attraverso home banking, punti vendita Sisal, Poste Italiane e altre opzioni digitali come Satispay. La scadenza per il versamento del bollo dipende dalla data di immatricolazione dell'auto: in generale, la tassa deve essere pagata entro il mese successivo alla scadenza. Una novità importante riguarda anche la possibilità di sanare il pagamento arretrato del bollo auto, risalente al periodo 2000-2015, con un importo massimo di 1.000 euro. I debiti residui fino a tale cifra possono essere automaticamente annullati, inclusi gli interessi e le sanzioni. In definitiva, questi cambiamenti puntano a rendere la gestione della tassa più equa e accessibile per gli automobilisti.
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Lo Sportello Sociale della Non Autosufficienza
Lo Sportello Sociale della Non Autosufficienza
Perché nel mondo che cambia, dove la burocrazia è invadente un nuovo aiuto, di seguito alcuni servizi:
- dei servizi socio-sanitari del Territorio - della non Autosufficienza e delle modalità di accesso alle RSA, ai Centri Diurni, all' assistenza domiciliare:
- dei servizi gestiti dagli Enti Locali, dei costi ed agevolazioni previsti per le fasce più deboli
-dimissioni protette ospedali
-informazioni esenzioni ticket sanitari
- disabilità
- dei percorsi per i diritti nel campo previdenziali
A Solbiate Olona in Via Sant'Anna, 2 Lunedì 9.00-12.00 con il Patrocinio del Comune di Solbiate Olona
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Sapete, secoli fa, s'udiva a fiume la seguente intimazione:
"lassel passà che é de Lod".
Lod per Lodi, il capoluogo di Provincia.
E si trattava di questo:
in seguito a complicati accordi ai lodigiani erano concesse esenzioni daziarie quando navigavano in Adda.
Ma quel "lassel passà" dovrebbe essere esteso a tutti i fotografi, a Lodi o no.
Perché talvolta il punto di ripresa ideale - mai esistesse - si trova in luoghi pubblicamente inaccessibili.
Ecco allora che un salvacondotto servirebbe a onorare le ragioni dell'arte, od almeno del buon artigianato.
Carlo Rusca il salvacondotto se l'è preso.
Se l'è preso semplicemente entrando in un bar.
E si, vedete, siamo dentro.
Prova ne sono le scritte - la birra, il Campari - per il giusto verso, salvo loro riflessione.
E, curiosamente, siamo proprio a Lodi.
In mancanza di un permesso ufficialmente riconosciuto, Carlo Rusca ha abbracciato il noto motto dannunziano memento audere semper.
E ha fatto bene, Carlo, ad osare.
Sapete, a volte i bar sono ipso facto cattedrali, od urbane skyline.
Ciò a cagione delle lussureggianti teorie di bottiglie, sui retrostanti scaffali.
Bottiglie come edifici, skyrapers che si stagliano sotto il cielo artificiale dell'illuminazione interna.
Ma Carlo ha resistito alla tentazione.
Una volta entrato, Carlo ha volto le spalle ai summentovati scaffali.
Perché il vero incantamento stava davanti, e Carlo ha saputo coglierlo con viva sensibilità.
Viva sensibilità, e geometrica attenzione.
Perché il cielo vero - ci crederete? anche quello falso che giace sul bancone... - include il campanile con un appropriato tasso d'aria attorno, denotando quindi sapiente corniciatura.
Il resto, un tripudio di luci e colori.
Nel quale sacro - la chiesa - e profano - le alcoliche proposte - godono di non sacrilega osmosi.
Perchè i segni sono deprivati di seme, qui.
La chiesa non è più chiesa, gli allettamenti etilici non più tali.
Solo una caleidoscopica gioia pei sensi, soavemente cullati dal sogno.
All rights reserved
Claudio Trezzani
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Le pillole abortive possono diventare sostanze controllate in Louisiana Louisiana: Le pillole abortive potrebbero diventare sostanze controllate La Louisiana potrebbe diventare il primo stato a classificare le pillole abortive come sostanze controllate, rendendone il possesso senza prescrizione un reato. Legge controversa in Louisiana Un disegno di legge approvato dalla Camera dei Rappresentanti potrebbe designare le pillole abortive come farmaci della Tabella IV, contraddicendo la classificazione federale. Sanzioni severe per il possesso senza prescrizione Il possesso di mifepristone o misoprostolo senza prescrizione potrebbe comportare multe e fino a cinque anni di carcere, con esenzioni per le donne incinte. Opinioni contrastanti sulla legislazione La proposta, sostenuta da oppositori dell’aborto, mira a
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Il Tesoro ha completato la cessione del 2,8% di Eni
Il Ministero dell'Economia e Finanze incasserà 1,3 miliardi di euro dalla vendita delle azioni di Eni. La cessione sarà regolata il 20 maggio 2024. «Con questa cessione», spiegano dal ministero, «il Mef completa un’operazione programmata a valle di un programma di buyback avviato dalla società». Tesoro e Cdp ora hanno il 30% del capitale Il Ministero dell'Economia e Finanze, che possiede direttamente una quota del 4,79%, scende intorno al 2%. Il controllo pubblico è comunque assicurato dall’altro azionista Cassa Depositi e Prestiti (che fa capo al Mef) che detiene il 28,503%. Sommando le partecipazioni, perciò, la quota resta sulla soglia del 30%. L’operazione vede in campo un consorzio di banche costituito da Goldman Sachs International, Jefferies e Ubs Europe Se in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners, «con l’obiettivo di promuovere il collocamento delle azioni presso investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali esteri». Gli accordi tra il Mef e le banche del consorzio Nell’ambito dell’operazione il Mef si è impegnato con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni di Eni per un periodo di 90 giorni «senza il consenso degli stessi Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners e salvo esenzioni, come da prassi di mercato. I termini finali dell’operazione saranno comunicati al termine del collocamento». La decisione del Mef arriva dopo che Eni ha concluso in anticipo il programma di buyback da 2,2 miliardi di euro. Il riacquisto di azioni proprie ha fatto così da apripista al collocamento di un’altra tranche di azioni del gruppo, in linea con le intenzioni del governo. La taglia della nuova privatizzazione era prevista fra il 3 e il 4%, considerando che Eni non ha annullato tutte le azioni rientrate in suo possesso, portando la quota pubblica intorno al 33,4%. Nello stesso giorno in cui è partito l’accelerated book building, mercoledì 15 maggio, l’assemblea degli azionisti di Eni ha approvato il nuovo programma di buyback fino a 3,5 miliardi di euro (1,6 miliardi nel 2024). I dettagli del buyback che ha aperto alla nuova tranche Nel periodo compreso tra il 4 e il 5 marzo 2024, Eni ha riacquistato sull’Euronext Milan706.279 azioni proprie (pari allo 0,02% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 14,3754 euro per azione, per un controvalore complessivo di circa 10,15 milioni di euro. Gli acquisti hanno completato così la seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie avviato il 4 settembre 2023. Nell’ambito di questa seconda tranche, Eni ha acquistato complessivamente 91.447.368 azioni proprie, pari al 2,71% del capitale sociale, per un controvalore complessivo che supera 1,374 miliardi di euro. «A seguito degli acquisti effettuati fino al 5 marzo 2024», si legge nei documenti del gruppo, « Eni detiene n. 181.668.440 azioni proprie pari al 5,38% del capitale sociale». Il calcolo si ottiene considerando le azioni proprie già in portafoglio, l’annullamento di 195.550.084 azioni proprie, e l’assegnazione di azioni ordinarie a dirigenti Eni, previsto dal piano di incentivazione di lungo termine 2020-2022. Read the full article
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Roma. Per migliorare la qualità dell'aria, divieti parziali alla circolazione veicolare privata per sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 febbraio 2024
Roma. Per migliorare la qualità dell'aria, divieti parziali alla circolazione veicolare privata per sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 febbraio 2024. A seguito delle rilevazioni effettuate dalla rete urbana di monitoraggio, che hanno registrato il superamento del valore limite per il PM10 nelle giornate precedenti , e acquisite le previsioni modellistiche sullo stato della qualità dell'aria e della sua evoluzione, fornite da Arpa Lazio, che indicano sull'area di Roma, per i prossimi giorni, il permanere di una situazione di criticità con il rischio di superamento dei valori limite per le concentrazioni di inquinanti atmosferici, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini si è reso necessario intervenire con misure idonee a limitare la circolazione dei veicoli a maggior impatto ambientale, come previsto dalla legislazione vigente. Pertanto, con Ordinanza del Sindaco del 2 febbraio 2024 si dispone il DIVIETO DELLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE PRIVATA, nell'area del territorio di Roma Capitale delimitata dal perimetro coincidente con quello della Z.T.L. "Fascia Verde" (oltre ai divieti permanenti già previsti nell'Ordinanza del sindaco n. 115/2023) per le seguenti tipologie di veicoli: SABATO 3 FEBBRAIO 2024 DALLE ORE 7.30 ALLE 12:30 e DALLE 17:30 ALLE 19 - Autovetture alimentate a benzina Euro 3; - Autovetture alimentate a gasolio Euro 4; - Ciclomotori e motoveicoli (a 3 e 4 ruote) alimentati a gasolio Euro 2. DALLE ORE 7.30 ALLE 10.30 E DALLE 16.30 ALLE 19 - Autoveicoli alimentati a benzina Euro 3 e a gasolio Euro 4 adibiti al trasporto merci (categorie N1, N2 e N3). DOMENICA 4 FEBBRAIO 2024 DALLE ORE 7.30 ALLE 12.30 E DALLE 16.30 ALLE 20.30 - Autovetture alimentate a benzina fino a Euro 3 e a gasolio fino a Euro 4; - Autoveicoli adibiti al trasporto merci (categorie N1, N2 e N3) alimentati a benzina fino a Euro 3 e a gasolio fino a Euro 4; - Ciclomotori e motoveicoli a 2 ruote fino a Euro 1 e ciclomotori e motoveicoli, a 3 e 4 ruote, alimentati a gasolio fino a Euro 2. LUNEDI' 5 FEBBRAIO 2024 DALLE ORE 9 ALLE 12.30 E DALLE 16.30 ALLE 19 - Autovetture alimentate a benzina Euro 3; - Autovetture alimentate a gasolio Euro 4; - Ciclomotori e motoveicoli (a 3 e 4 ruote) alimentati a gasolio Euro 2. DALLE ORE 7.30 ALLE 10.30 E DALLE 16.30 ALLE 20:30 - Autoveicoli alimentati a benzina Euro 3 e a gasolio Euro 4 adibiti al trasporto merci (categorie N1, N2 e N3). Inoltre, nelle giornate del 3, 4 e 5 FEBBRAIO sull'intero territorio comunale, si dispone: - Il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non rispettano i valori di emissione previsti almeno per la classe 3 stelle (D.M. n. 186 del 7 novembre 2017); - Il divieto assoluto di combustioni all'aperto per qualsiasi tipologia; - Il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; - Il potenziamento del lavaggio delle strade; - Il potenziamento dei controlli sul rispetto dei divieti da parte degli Organi preposti. Per l'elenco completo delle deroghe/esenzioni ai suddetti divieti di circolazione veicolare consultare il testo completo dell'ordinanza, pubblicato sul portale di Roma Capitale all'indirizzo www.comune.roma.it .... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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La procura di Ravenna ha notificato l'avviso di conclusione indagine Vaccinazione Covid (Fotogramma) Sono 36 le persone, tra medici e pazienti, a cui la procura di Ravenna ha notificato l'avviso di conclusione indagine per l'ipotesi di reato di falso in concorso legata alla certificazione di presupposti, ritenuti falsi, per ottenere l'esenzione dalla vaccinazione contro il Covid tra il 2021 e il 2022. Tra le motivazioni addotte, per l'esclusione dalla vaccinazione, figurano allergie e mutazioni genetiche. I destinatari, secondo quanto riferisce la stampa locale, sono 7 medici di Ravenna, Cotignola, Grosseto, Napoli, Rieti e Verona e 29 pazienti. Fonte
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False esenzioni al vaccino per il Covid, 36 indagati
La Procura di Ravenna ha notificato a 36 persone tra medici e pazienti l’avviso di conclusione indagine per l’ipotesi di reato di falso in concorso legata alla certificazione di presupposti, ritenuti fasulli, per ottenere tra il 2021 e il 2022 l’esenzione dalla vaccinazioni contro il Covid-19. Tre le ragioni portate per arrivare a farsi escludere dalle dosi, figuranti allergie ai componenti del…
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DELEGA FISCALE, ONORI (M5S): APPROVATO ODG SU ESENZIONI IMU PER CASE ITALIANI ALL'ESTERO
“Ieri i lavori di aula alla Camera dei Deputati si sono chiusi con una piccola buona notizia per i milioni di italiani residenti all’estero ed iscritti all’Aire. E’ stato infatti approvato – dopo riformulazione – un mio ordine del giorno che impegna il Governo a prevedere l’esenzione dal pagamento dell’IMU per le abitazioni possedute in Italia da cittadini residenti all’estero. Un piccolo passo…
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