#Dj Set per ragazzi
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Halloween al Castello Incantato: Un Evento Magico al Castello del Monferrato
Giovedì 31 ottobre 2024, il Castello del Monferrato si trasforma in un luogo incantato per celebrare Halloween con due eventi speciali dedicati a bambini, ragazzi e famiglie.
Giovedì 31 ottobre 2024, il Castello del Monferrato si trasforma in un luogo incantato per celebrare Halloween con due eventi speciali dedicati a bambini, ragazzi e famiglie. Casale Monferrato, Torrione del Castello – Quest’anno, la festa di Halloween avrà come protagonista il Castello del Monferrato, dove si svolgerà l’evento “Halloween al Castello Incantato”. L’appuntamento, organizzato dalla…
#animazione per bambini#Biblioteca Ragazzi Casale#Casale Monferrato#Castello del Monferrato#divertimento per bambini#divertimento sicuro.#Dj Set per ragazzi#eventi a Casale Monferrato#eventi a tema#eventi nel Monferrato#eventi per bambini#Eventi per ragazzi#evento magico#festa a tema Halloween#festa al Torrione#festa di Halloween#festa in famiglia#festa junior#festa libera e gratuita#feste autunnali#giochi e balli#Halloween 2024#Halloween al Castello#Halloween al Castello Incantato#intrattenimento per famiglie#Irene Caruso#Letture per bambini#musica e balli#prenotazioni Halloween#serata speciale
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MOLO Brescia: si balla fino al 21 settembre, con 6 imperdibili party
Dopo il closing party del giovedì Frìo il 5 settembre, MOLO Brescia propone tanti altri eventi a settembre 2024, perché è una location all'avanguardia in cui si balla anche se piove… La foto che vedete è quella di Cassim, dj italiano dalla carriera internazionale (spesso è guest ad Ibiza), ma i party in questo locale sono tanti, e proseguono fino al 21 settembre '24.
Venerdì 6 settembre ecco Rehab, party urban e hip hop. Arriva per questa serata un guest d'eccezione. E' Artie 5ive. Si tratta, come scrive Boh Magazine, di un rapper milanese classe 2000. Di origini italo-sierraleonesi, il suo nome d'arte arriva dal suo secondo nome (nome anche del nonno) e dalle cinque vie principali di parte del quartiere Bicocca di Milano. Il suo stile si rifà alla scuola drill di Detroit caratterizzata da bpm sostenuti, melodie rapide e ripetitive, bassi pesanti ed acid e testi espliciti. Sabato 7 settembre un classico di MOLO e di Circus beatclub (in cui si tornerà a ballare per tutto l'autunno inverno 2024 - 25), ovvero Humble Night.
Venerdì 13 settembre, bando alla scaramanzia internazionale (che vede il 13 come numero sfortunato, non il 17 come è tradizione di noi italiani), ecco al MOLO Brescia l'house party Panorama con il resident d'eccezione, Albert Marzinotto e lo special guest Cassimm. Italiano di nascita e londinese di adozione, fa spesso ballare Ibiza. Ad esempio è stato recentemente protagonista all'Amnesia, uno dei top club mondiali. Ha recentemente pubblicato tempo su Rekids, l'etichetta musicale di Radio Slave l'EP "House of Moves". Il disco inizia con "Body And Soul", un brano da mani in alto sostenuto da un groove Tech House e da una voce da urlo.... Riassumendo, il suo dj set è perfetto per far scatenare anche il MOLO Brescia.
Sabato 14 ecco invece un altro classico di MOLO e Circus, Candy Crush, per scherzare tra dolci e cotte per ragazze e ragazzi.
Eccoci infine al weekend che chiude la lunga stagione di MOLO Brescia: venerdì 20 settembre ecco il party UNIBS IN DA CLUB. Infine, l'ultima festa è in programma per sabato 21. E' Closing Party da urlo, perfetto per dare l'appuntamento a tutti all'estate '25, in perfetta coincidenza con il calendario.
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Tante le novità per l'estate '24 al MOLO - Brescia. E una certezza. Da tempo MOLO - Brescia gestito da chi ha portato al successo nel tempo sia Circus beatclub a Brescia (che ha appena compiuto 25 anni di successi), sia River a Soncino (CR)... Ovvero, dal team coordinato da Antonio Gregori. E' un riferimento per chi vuol ballare con stile, tra gli addetti ai lavori e tra chi ha voglia di ballare.
MOLO - Brescia, Summer on my mind
Via Sorbanella n. 3, Brescia
Infoline, WhatsApp: +39 333 210 5400
A4: Brescia Ovest, zona Multisala OZ
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MOLO Brescia: si balla fino al 21 settembre, con 6 imperdibili party
Dopo il closing party del giovedì Frìo il 5 settembre, MOLO Brescia propone tanti altri eventi a settembre 2024, perché è una location all'avanguardia in cui si balla anche se piove… La foto che vedete è quella di Cassim, dj italiano dalla carriera internazionale (spesso è guest ad Ibiza), ma i party in questo locale sono tanti, e proseguono fino al 21 settembre '24.
Venerdì 6 settembre ecco Rehab, party urban e hip hop. Arriva per questa serata un guest d'eccezione. E' Artie 5ive. Si tratta, come scrive Boh Magazine, di un rapper milanese classe 2000. Di origini italo-sierraleonesi, il suo nome d'arte arriva dal suo secondo nome (nome anche del nonno) e dalle cinque vie principali di parte del quartiere Bicocca di Milano. Il suo stile si rifà alla scuola drill di Detroit caratterizzata da bpm sostenuti, melodie rapide e ripetitive, bassi pesanti ed acid e testi espliciti. Sabato 7 settembre un classico di MOLO e di Circus beatclub (in cui si tornerà a ballare per tutto l'autunno inverno 2024 - 25), ovvero Humble Night.
Venerdì 13 settembre, bando alla scaramanzia internazionale (che vede il 13 come numero sfortunato, non il 17 come è tradizione di noi italiani), ecco al MOLO Brescia l'house party Panorama con il resident d'eccezione, Albert Marzinotto e lo special guest Cassimm. Italiano di nascita e londinese di adozione, fa spesso ballare Ibiza. Ad esempio è stato recentemente protagonista all'Amnesia, uno dei top club mondiali. Ha recentemente pubblicato tempo su Rekids, l'etichetta musicale di Radio Slave l'EP "House of Moves". Il disco inizia con "Body And Soul", un brano da mani in alto sostenuto da un groove Tech House e da una voce da urlo.... Riassumendo, il suo dj set è perfetto per far scatenare anche il MOLO Brescia.
Sabato 14 ecco invece un altro classico di MOLO e Circus, Candy Crush, per scherzare tra dolci e cotte per ragazze e ragazzi.
Eccoci infine al weekend che chiude la lunga stagione di MOLO Brescia: venerdì 20 settembre ecco il party UNIBS IN DA CLUB. Infine, l'ultima festa è in programma per sabato 21. E' Closing Party da urlo, perfetto per dare l'appuntamento a tutti all'estate '25, in perfetta coincidenza con il calendario.
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Tante le novità per l'estate '24 al MOLO - Brescia. E una certezza. Da tempo MOLO - Brescia gestito da chi ha portato al successo nel tempo sia Circus beatclub a Brescia (che ha appena compiuto 25 anni di successi), sia River a Soncino (CR)... Ovvero, dal team coordinato da Antonio Gregori. E' un riferimento per chi vuol ballare con stile, tra gli addetti ai lavori e tra chi ha voglia di ballare.
MOLO - Brescia, Summer on my mind
Via Sorbanella n. 3, Brescia
Infoline, WhatsApp: +39 333 210 5400
A4: Brescia Ovest, zona Multisala OZ
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DJ SET DI BENVENUTO AI RAGAZZI DEL FESTIVAL
Al via le audizioni e le masterclass della 66° 𝗲𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗙𝗘𝗦𝗧𝗜𝗩𝗔𝗟 𝗗𝗜 𝗖𝗔𝗦𝗧𝗥𝗢𝗖𝗔𝗥𝗢!
Un momento di benvenuto per tutti i ragazzi che arriveranno a Castrocaro Terme, a cura di ISOLA DEGLI ARTISTI
#Musica #Arte #Castrocaro
🗓️ Venerdì 12 e 19 Luglio, ore 21:30
📍 Piazza Buonincontro – Castrocaro Terme
🎟️ Ingresso gratuito
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Pesaro: una capitale che balla, sold out per musica e parole di Max Gazzè
Pesaro: una capitale che balla, sold out per musica e parole di Max Gazzè. Una festa lunga un giorno e una notte quella che ieri, sabato 20 gennaio, ha vissuto Pesaro 2024 per festeggiare l'avvio dei suoi 366 giorni da Capitale italiana della cultura, alla Vitrifrigo Arena. Dopo la cerimonia inaugurale del mattino, con 8mila presenze accorse per accogliere il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è cantato con Max Gazzè, che ha portato nel parterre e negli spalti 5mila persone; si è ballato (in 2mila) con l'Orchestra di Mirko Casadei, che ha trasformato in un'enorme balera il palazzo dello sport della città; per poi accogliere la grande festa per i più giovani, Once a Year, con i dj set e, special guest, Rosa Chemical acclamato da oltre 2mila giovani. "Una bellissima e indimenticabile festa della città" dicono il sindaco Matteo Ricci e il vicesindaco assessore alla Bellezza Daniele Vimini. Una giornata che segna l'inizio di un anno straordinario, quello di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura - che ci siamo immaginato per mesi e sognato per anni. E che oggi è realtà". "Grazie ai quasi 20mila pesaresi e 'cittadini temporanei' che ci hanno raggiunto – continuano Ricci e Vimini -; almeno tre generazioni di pubblico composte e partecipi nei momenti più intensi e caldi e fragorose quando serviva dare la spinta alle emozioni, tra questi le ragazze e i ragazzi delle scuole (in 2000 al mattino, ndr), meravigliosi. Grazie ai 200 VolontarX, che hanno scelto di essere protagonisti dell'evento; grazie agli artisti che hanno interpretato, elevato e condiviso il senso de 'La natura della natura"; ai tecnici e professionisti della Vitrifrigo Arena, alla stampa presente e attenta; ai partner che sostengono e sosterranno Pesaro 2024; alla Prefettura nel coordinamento delle forze dell'ordine e della gestione del complesso cerimoniale con il Quirinale; alla Polizia locale e alla Protezione civile". Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura è possibile grazie a: Partner istituzionali: Comune di Pesaro, UNESCO, Ministero della cultura, Regione Marche. Con il sostegno di: Camera di Commercio delle Marche, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, CTE Square - Casa delle Tecnologie Emergenti. Main partner: Hera, Scavolini, Intesa Sanpaolo. Gold partner: TeamSystem, Enel, Amplia, Freetox. Partner: Lindbergh Hotels & Resorts, Fox Petroli, Renco, Alpitour World, Si con te, Lancia Impresa Edile. Sostenitori: Benelli Moto, Ratti, Coop Alleanza. Food partner: Food Brand Marche. '50x50 Capitali al quadrato' Special Partner '': Banca di Pesaro – Credito Cooperativo Technical partner: Maggioli Cultura e Turismo, Fondazione Wanda di Ferdinando, APA Hotels. Con il contributo di: Confartigianato Imprese Ancona - Pesaro e Urbino, Confcommercio Marche Nord, Confindustria Pesaro Urbino, CNA. Official airport: Ancona International Airport. Media partner: Ansa, QN - Quotidiano Nazionale – Il Resto del Carlino, RAI. ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Da Achille Lauro a Guè Pequeno la Festa è a Roma. Cinecittà World si prepara ad accogliere il 2024 con dieci feste in una location: un’esplosione di divertimento e musica senza eguali. Domenica 31 dicembre il Parco tematico del Cinema e della TV di Roma si trasforma in un grande villaggio del divertimento con la festa di Capodanno a tema più grande e travolgente d’Italia, dalle ore 18.00 fino alle 6.00 del mattino: quaranta attrazioni, otto cene, cenoni e cene spettacolo, sei spettacoli dal vivo, dieci stages musicali, grandi artisti e guest stars. Musica protagonista: ad accendere l’ultima notte dell’anno sarà Achille Lauro. Il cantautore, accompagnato dalla sua band, infiammerà l’atmosfera con le sue hit più famose, tra effetti speciali e giochi di luce. Riflettori puntati anche sul super party reggaeton, hip pop e rnb con il dj set di Guè Pequeno feat TY1. Per gli amanti degli anni Novanta ci penserà “The Time Machine 90's to 2000”, per ballare al ritmo di Rhythm of the Night. Special guests della serata Corona, Ice MC e Gigi L'Altro: un viaggio negli anni d'oro della musica dance. E ancora la Fandom Night, la notte a tema più famosa d'Italia dedicata ai fan con la One Direction Night e la Glee Night, ispirati alla band britannica e alla pluripremiata serie TV americana. Per chi ama la Techno ci sarà la maratona Tech House con Nic Fanciulli, Sasha Carassi e altri. Nello stage Fiesta Latina ci si scatenerà nei balli di coppia e di gruppo, mentre la Cinecittà Street diventerà una grande macchina dei ricordi con il Revival dagli anni Sessanta ad oggi. L’offerta di cene proporrà esperienze culinarie e musicali uniche: dalla veloce Cinecena, per chi non vuole perdersi un minuto di divertimento, alle cene servite nel Ristorante Roma e Saloon, al cenone a tema nel Charleston Club, o alle due cene spettacolo una con Pago e l’altra con l’Orchestra Red’s Band, per un Capodanno tutto da cantare. La notte di Capodanno sarà un mix esplosivo di divertimento anche per i più piccoli, che potranno sognare con Christmas On Ice, il grande show internazionale di pattinaggio sul ghiaccio: un’ora di pura magia ed oltre cinquanta artisti, che si esibiranno sulle più amate musiche di Natale. Fra il Giocarena, il “Regno del Ghiaccio” - per un Capodanno sulla neve - e le attrazioni per bambini, sarà una festa per tutta la famiglia che culminerà con il Capodanno in Piazza sulla Cinecittà Street ed il tradizionale spettacolo pirotecnico dei fuochi d’artificio, che allo scoccare della mezzanotte illumineranno la notte di luci e colori. «La formula magica di Capodanno a Cinecittà World, che ci ha permesso in pochi anni - al netto dei raduni di piazza - di diventare la festa più grande ed importante d’Italia, con oltre quindicimila persone e quattromila cene servite, è quella di avere un’offerta talmente ricca e variegata da mettere d’accordo generazioni diverse», spiega Stefano Cigarini, Amministratore Delegato di Cinecittà World. «Famiglie, ragazzi, bambini e adulti: tutti possono vivere il proprio capodanno ideale, divertendosi in totale sicurezza». Per chi vuole evitare di guidare, il parco metterà a disposizione un servizio di navette da Roma attivo fin dalle ore 17.00, e poi fino alle 6.00 del mattino. Domenica 7 gennaio 2024, con la Befana, terminerà la stagione 2023, ma una grande novità in è già arrivo per il 2024. www.cinecittaword.it
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Nuovo post su Atom Heart Magazine
Nuovo post pubblicato su https://www.atomheartmagazine.com/capodanno-a-roma-cinecitta-world-gue-pequeno-achille-lauro/
Capodanno a Roma: a Cinecittà World il più grande d'Italia con Achille Lauro, Guè Pequeno e Pago
Cinecittà World, il celebre Parco tematico del Cinema e della TV, sta organizzando il Capodanno più grande e divertente d’Italia a Roma, con un’offerta straordinaria di 40 attrazioni, 8 cenoni a tema e cene spettacolo, discoteche e dj set, spettacoli dal vivo, concerti live, grandi artisti e guest star. Questo evento eccezionale avrà luogo il 31 dicembre e inizierà alle 18, proponendo un’esperienza coinvolgente fino alle 6 del mattino.
Capodanno a Roma: l’offerta del Cinecittà World
L’eclettica offerta del Cinecittà World per la notte di Capodanno a Roma comprende 40 attrazioni, 8 cenoni a tema e cene spettacolo, discoteche e DJ set, spettacoli dal vivo, concerti live, grandi artisti e guest star. Il biglietto, al costo di 40 euro, include tutto l’intrattenimento offerto.
Il Parco si presenta come la scelta ideale per famiglie, ragazzi e bambini, offrendo 17 attrazioni al coperto e 30 attrazioni adatte ai più piccoli. Tra gli spettacoli del Capodanno romano spicca in particolare “Christmas on Ice“, uno straordinario show di pattinaggio sul ghiaccio con oltre 50 performer e pattinatori internazionali ed olimpici.
Capodanno a Roma: Achille Lauro e Guè Pequeno
Per gli amanti della musica, Cinecittà World propone una varietà di opzioni per la serata di Capodanno a Roma. Tra cui il concerto dal vivo di Achille Lauro, la Fiesta Latina con ritmi latino-americani, la serata “The Time Machine of 90’s-2000” con successi dance degli anni ’90 e 2000, e la serata Techno e House “Undermoon” con DJ del calibro di Nic Fanciulli, Sasha Carassi ed Ethan Heich. In aggiunta, sarà possibile scegliere lo Special party reggaeton, hip-hop, R’n’B, con Guè Pequeno e il suo live dj set.
Cinecittà Street e il Capodanno Revival
Per chi desidera festeggiare in piazza, Cinecittà Street offre il Capodanno Revival con DJ, karaoke e animazione. Inoltre, Pago, noto cantante e personaggio televisivo, si esibirà in un one-man live show di due ore, omaggiando i grandi successi italiani con la chitarra.
Cinecittà World si conferma come la destinazione perfetta per un Capodanno indimenticabile a Roma. Offrendo un’ampia varietà di esperienze per accontentare tutti i gusti musicali e le età. Con fuochi d’artificio, spettacoli live, e una vasta gamma di intrattenimento, il Parco promette quindi di farvi iniziare il nuovo anno con gioia e divertimento.
Dove acquistare i biglietti
Per vedere il programma completo e acquistare il biglietto per la grande festa di Capodanno a Roma CLICCA QUI.
Cerca altri Concerti ed Eventi.
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Il programma completo di ExplODE PRIMAVERA
EXPLODE PRIMAVERA Domenica 26 marzo l’Officina degli Esordi inaugura la nuova stagione con una festa lunga tutta la giornata e ricca di attività per tutte le età.
Market - Swap Party - Esposizione “Verso il Metaverso”- Laboratori - Biliardino Letterario - Proiezioni - Dj SEt
Domenica 26 marzo l’Officina degli Esordi, in rete con le associazioni che abitano e animano il laboratorio urbano, organizza “Explode primavera” (ore 10-22), una grande festa per dare il benvenuto alla nuova stagione e trascorrere una giornata tutti insieme in maniera divertente e creativa. Il laboratorio apre quindi le sue porte ed inaugura la sua spring edition con un’esplosione di attività per tutti i gusti ed età: dal market, ai laboratori per i più piccoli, passando per musica e proiezioni.
Nato dall’esigenza di creare periodicamente un punto di aggregazione alternativo per persone di tutte le età, EXPLODE PRIMAVERA è da intendersi come una giornata da dedicarsi e condividere con gli altri all’insegna dell’arte, della creatività e della scoperta. Chiunque potrà accedere gratuitamente nell’area market e passeggiare tra gli stand di autoproduzioni, artigianato, illustrazioni, libri e vinili; fruire di “Verso il Metaverso”, l’esposizione dei lavori degli studenti della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte a cura del prof. Antonio Rollo, docente di Applicazioni digitali per l’Arte, Accademia di Belle Arti di Bari; partecipare - previa prenotazione tramite mail all’indirizzo [email protected] o al numero 3887693460 - allo Swap Party organizzato in collaborazione con Rete Zero Waste. Un mercatino del vintage che prevede uno scambio al posto di un acquisto, i partecipanti sono invitati a scambiare capi di vestiario (max 10 capi) che non usano più e in buono stato. L’obiettivo è sensibilizzare sul tema della moda etica e sostenibile e al contempo dare nuova vita a ciò che qualcuno non usa più.
Sono inoltre previsti due tour (ore 10:30 e 16:30) di esplorazione nel verde dell’Officina degli Esordi a cura dell’artista giardiniere Luca Cascella. Un percorso guidato nella biodiversità vegetale dell’Officina degli Esordi che contiene più di 300 piante e circa 150 specie presenti (prenotazioni tramite mail [email protected]).
In programma anche il laboratorio “Narr(A)zione” a cura di Leggere Coccole e Spine per i più piccoli dai 24 ai 36 mesi: scoprire il linguaggio infantile giocando e sperimentando insieme alle mamme e ai papà la narrazione in rima, il movimento e il tatto; ancora “Piccole piante crescono”, un laboratorio di letture sulla natura e giardinaggio in due turni (ore 11.30 e 17.30) per i bambini e le bambine dai 4 anni in su, a cura di Luca Cascella e Spine Bookstore; alle ore 12:30 spazio alla lettura musicata per famiglie del libro “Le quattro stagioni” di Carthusia edizioni. Il capolavoro di Vivaldi viene rievocate grazie a una giocosa fusione fra musica, parole, immagini e colore dove i bambini potranno incrociare i propri pensieri e i ricordi di un tempo passato con gli umori delle giornate di oggi; il pomeriggio continua alle ore 17 in compagnia delle letture di Roald Dahl a cura di Spine, per i bambini/e dai 6 anni in su. Brillante e umoristico autore che ha profondamente influenzato e rinnovato il panorama della letteratura per bambini e ragazzi, si leggeranno alcuni estratti dei suoi libri più belli.
Per gli adulti invece alle ore 12.30 è in programma “Aperitivo d’autore” a cura di Radici Future. Un piacevole incontro con gli scrittori Antonio Gelormini e Vito Antonio Loprieno che racconteranno la loro personale esperienza di scrittura e tutto quello che si nasconde dietro un libro. Un modo per conoscerli più da vicino e per scoprire aspetti sempre nuovi del mondo dell’editoria.
Grande attesa anche per il “Biliardino letterario” alle ore 16 a cura dello staff (prenotazioni alla mail [email protected]). Ci si iscrive a coppie, la quota d’iscrizione è un libro nuovo, il cui titolo darà il nome alla squadra; chi vince il torneo si porta a casa il montepremi, composto da tutti i libri messi in palio.
Non mancheranno le proiezioni: ore 18:30 il documentario “Nulla di sbagliato” a cura del CIAI Bari: una sorta di diario, nato durante il periodo del lockdown, nato come strumento per esprimere pensieri ed emozioni attraverso il tempo passato, presente, futuro ed i loro sogni; ore 20:15 “Be My Voice” a cura di ARCI Bari, Zona Franka e Cooltura on the Road: un film inchiesta sulla giornalista e attivista Masih Alinejad, che ha esortato le donne iraniane a ribellarsi contro l'hijab forzato sui social media. Il suo appello all'azione è diventato uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nell'Iran di oggi. Dalle ore 17 alle 20 spazio alla musica con dj set a cura di Ode Upgarden. La struttura dell’Officina degli Esordi gode di una convenzione con l’autosilo Quick San Francesco in via Trevisani 54, aperto 24h su 24h che garantisce uno sconto del 50% sull’intera permanenza; all'esterno e all'interno struttura sono presenti zone di parcheggio bici non custodite, gratuite ed utilizzabili da tutti; free wi-fi in tutte le aree; bar e punto ristoro sempre aperti.
PROGRAMMA
>ore 10.00 Apertura cancelli ore 10.00 - 22.00 Swap Party | EsposizioneVerso il Metaverso / Mercatino degli artigiani e Market di autoproduzioni e illustrazioni. >ore 10.30 Viaggio nel verde a cura di Luca Cascella Percorso guidato nella biodiversità vegetale di Officina degli Esordi Evento gratuito (durata circa 60') Per prenotazioni [email protected] >ore 11.00 Narr(a)zione - letture e psicomotricità a cura di Leggere Coccole e Spine Per bambini/e dai 24 ai 36 mesi Costo 12,00 euro Per info [email protected]
>ore 11.30 Piccole piante crescono a cura di Luca Cascella e Spine Laboratorio di letture sulla natura e giardinaggio Per bambini/e età 4+ Costo 10,00 euro Per info [email protected]
>ore 12.00 Aperitivo d’autore a cura di Edizioni Radici Future Antonio Gelormini e Vito Antonio Loprieno raccontano la loro scrittura. Evento gratuito Per info [email protected]
>ore 12.30 Le quattro stagioni - lettura musicale a cura di Spine Per famiglie Evento gratuito Per prenotazioni [email protected] >ore 16.00 BILIARDINO LETTERARIO a cura dello staff Le regole per partecipare all’evento sono semplici. COME FUNZIONA? 1) Ci si iscrive a coppie 2) La quota d’iscrizione è UN LIBRO (nuovo), il cui titolo darà il nome alla squadra 3) Il montepremi è composto da tutti i libri portati dai partecipanti 4) Chi vince il torneo si porta a casa i libri Evento gratuito Per iscrizioni: [email protected]
>ore 16.30 Viaggio nel verde a cura di Luca Cascella Percorso guidato nella biodiversità vegetale di Officina degli Esordi Evento gratuito (durata circa 60') Per prenotazioni [email protected]
>ore 17.30 Piccole piante crescono a cura di Luca Cascella e Spine Laboratorio di letture sulla natura e giardinaggio Per bambini/e età 4+ Costo 10,00 euro Per info [email protected]
>ore 17.00 Merenda con Roal Dahl a cura di Spine Per bambini/e età 6+ Evento gratuito Per prenotazioni [email protected]
>ore 18.30 Nulla di sbagliato - Proiezione a cura di CIAI (durata 77 minuti) Evento gratuito Prenotazione su eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/594651507667 >ore 20.15 Be My Voice - Proiezione a cura di ARCI Bari, Zona Franka e Cooltura on the Road (durata 94 minuti) Evento gratuito Prenotazione su eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/574387066177
DESCRIZIONE ATTIVITÀ
SWAP PARTY con Rete Zero Waste Lo swap party è un evento in cui i partecipanti sono invitati a scambiare capi di vestiario (max n. 10 capi) che non usano più e in buono stato. L’obiettivo è sensibilizzare sul tema della moda etica e sostenibile e al contempo dare nuova vita a ciò che qualcuno non usa più. Una specie di mercatino del vintage che prevede uno scambio al posto di un acquisto. Rete Zero Waste cerca di promuovere un modello di vita più sostenibile, attraverso il riuso e il riciclo di ciò che già si possiede. L’evento è aperto a tutti e tutte, in un’ottica di inclusione di genere e di fisicità diverse perché la sostenibilità deve necessariamente essere accessibile. La partecipazione sarà gratuita ma si potrà accedere solo dopo aver confermato l’adesione nei giorni precedenti attraverso prenotazione tramite mail al [email protected] o tramite whatsapp al numero 3887693460.
VERSO IL METAVERSO - Esposizione dei lavori degli studenti della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte a cura del prof. Antonio Rollo, docente di Applicazioni digitali per l’Arte, Accademia di Belle Arti di Bari L’esposizione “Verso il Metaverso” nasce dalla collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Bari e l’Officina degli Esordi, dal 2020 sede delle lezioni laboratoriali della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte. In occasione della manifestazione EXPLODE primavera, vengono presentati per la prima volta al pubblico i lavori degli studenti del corso di Applicazioni Digitali per l’Arte svolto dal prof. Antonio Rollo. La mostra presenta il percorso formativo che parte dalla scrittura di codice informatico per la generazione di immagini statiche e in movimento, prosegue con la narrazione non lineare e si conclude con la realtà aumentata, passando per esperienza di digital movie haiku e scrittura collaborativa. Tenendo conto che la produzione di un’opera digitale ha una natura virtuale, gli spazi saranno allestiti principalmente con qr-code (link al web) che, solo attraverso il proprio smartphone o tablet, sarà possibile esperire in termini di visione e ascolto (si consiglia vivamente di portare gli auricolari).
VIAGGIO NEL VERDE con Luca Cascella Un percorso guidato a cura di Luca Cascella nella biodiversità vegetale dell’Officina degli Esordi.Nel laboratorio urbano sono presenti più spazi dedicati alla cura verde: ci sono più di 300 piante e 150 circa specie presenti. Esemplari che si differenziano per grandezza e conformazione; sono presenti anche bonsai e altre piante realizzate con tecniche di coltivazione tipiche del Giappone. Per prenotazioni [email protected] Evento gratuito. NARR(A)ZIONE a cura di Leggere Coccole e Spine Prima di pronunciare vere e proprie parole, bimbe e bimbi anche piccolissimi hanno già iniziato da tempo a costruire una propria identità e a comunicarla al mondo, mettendo a punto giorno dopo giorno un proprio modo di comunicare del tutto personale ed incredibilmente efficace. Qual è quindi il terreno dal quale quelle parole spunteranno? Narr(A)zione ha come obiettivo quello di scoprirlo e sperimentare insieme alle mamme e ai papà attraverso la narrazione in rima, il movimento e il tatto. Ingredienti principali saranno ovviamente il gioco, le belle storie e tante dolcissime coccole da scambiarsi tra suoni rilassanti e qualche passo di danza. Per bambini/e dai 24 ai 36 mesi Costo 12,00 euro Per iscrizioni: [email protected]
PICCOLE PIANTE CRESCONO cura di Luca Cascella e Spine Letture e laboratorio pratico sulla natura. Dopo la lettura di albi illustrati a tema, seguirà il laboratorio di giardinaggio consistente nel piantare alcune piccole talee in piccoli contenitori (alcuni di recupero). Le piccole talee saranno piantate con l'ausilio del terriccio, altre soltanto con acqua e ciottoli.Si conosceranno i nomi delle piante, si accennerà al tema dell’ambiente naturale e del recupero e si daranno nozioni sulla cura delle piante. Per bambini/e età 4+ Costo 10,00 euro Per iscrizioni: [email protected]
APERITIVO D’AUTORE a cura di Radici Future Un piacevole incontro con gli scrittori Antonio Gelormini e Vito Antonio Loprieno che racconteranno la loro personale esperienza di scrittura e tutto quello che si nasconde dietro un libro. Un modo per conoscerli più da vicino e per scoprire aspetti sempre nuovi del mondo dell’editoria. Evento gratuito Prenotazioni: [email protected]
LE QUATTRO STAGIONI lettura musicale Lettura musicale de Le quattro stagioni, Carthusia Edizioni, a cura dei librai di Spine Bookstore. Le Quattro Stagioni del grande Antonio Vivaldi vengono rievocate grazie a una giocosa fusione fra musica, parole, immagini e colore dove i bambini potranno incrociare i propri pensieri e i ricordi di un tempo passato con gli umori delle giornate di oggi. Per famiglie.
BILIARDINO LETTERARIO a cura dello Staff Le regole per partecipare all’evento sono semplici. COME FUNZIONA? 1) Ci si iscrive a coppie 2) La quota d’iscrizione è UN LIBRO (nuovo), il cui titolo darà il nome alla squadra 3) Il montepremi è composto da tutti i libri portati dai partecipanti 4) Chi vince il torneo si porta a casa i libri Evento gratuito Per iscrizioni: [email protected]
MERENDA CON ROAL DAHL a cura di Spine Un pomeriggio in compagnia delle letture di Roald Dahl, brillante e umoristico autore che ha profondamente influenzato e rinnovato il panorama della letteratura per bambini e ragazzi. Ci immergeremo tra le pagine dei suoi libri più belli. Per bambini/e età 6+ Evento gratuito Per iscrizioni: [email protected] Proiezione NULLA DI SBAGLIATO a cura di CIAI Il documentario nasce all’interno di #tu6scuola - progetto condotto da CIAI in 6 scuole medie dal 2018 al 2021 - e in particolare dei Saltaclasse, laboratori multidisciplinari basati sul linguaggio del cinema e coordinati da operatori e registi professionisti. Durante la pandemia a trecento studentesse e studenti di prima media vengono affidati dei diari, attraverso i quali raccontare il senso dello scorrere del Tempo, rielaborati in video e raccolti sulla piattaforma www.diarideltempo.eu. Ad alcuni di loro viene consegnata una piccola videocamera, per continuare a raccontarsi tra le mura domestiche, dove lo spazio individuale rimane quello di una cameretta inaccessibile al mondo degli adulti. I loro tormenti, confessioni e sogni divengono tappe di un viaggio, a cui si alternano le riflessioni dei compagni in aula e le piccole grandi avventure di una vita quotidiana scandita dall’isolamento. Un racconto corale di una generazione sospesa tra l'infanzia, che fugge veloce, e un'età adulta sempre più incerta. Nulla di sbagliato è prodotto da Cinemovel Foundation in associazione con CIAI e Con i Bambini, con la regia di Davide Barletti e Gabriele Gianni. Evento gratuito Iscrizioni su eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/594651507667
Proiezione BE MY VOICE a cura dell’ARCI Bari, Zona Franka e Cooltura on the Road La regista Nahid Persson, nata a Shiraz ma residente in Svezia, contatta la connazionale Masih Alinejad, giornalista che vive col marito a New York, per girare un film inchiesta su di lei. La giornalista e attivista Masih Alinejad ha esortato le donne iraniane a ribellarsi contro l'hijab forzato sui social media. Il suo appello all'azione è diventato uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nell'Iran di oggi. Evento gratuito Iscrizioni su eventbrite https://www.eventbrite.it/e/574387066177
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Drillo - “Altalena”
Il nuovo singolo dell’artista catanese
“Altalena” nuovo singolo di Drillo, disegna una metafora che paragona il rapporto tra due giovani adolescenti al dondolio di un’“Altalena” tra alti e bassi, tra L’amore di due giovani ragazzi in una relazione un po’ troppo tossica.
Drillo all’anagrafe Marco Foti, classe 1993, nasce a Catania. Sin da giovanissimo si distingue particolarmente nel panorama rap catanese e riesce, nel 2016 a portare il suo talento tra i palchi di vari locali catanesi, per poi vantare decine di opening di Live Show e Dj Set di parecchi artisti tra i quali Guè Pequeno, Jake la furia, Nitro, Vacca, Mondo Marcio, Emis Killa e molti altri.
Drillo si differenzia dal resto della scena rap catanese e siciliana per la sua tecnica, rime, flow, timbro vocale e ambient che crea nei suoi brani.
Etichetta: Orangle Srl - www.oranglerecords.com
Spotify https://open.spotify.com/artist/32cjZJYOuxjiFghbvMTPva
l’altoparlante - comunicazione musicale
www.laltoparlante.it
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Note di Pace, i ragazzi dei CCR con Dj Tubet
In questi giorni ho avuto il piacere di collaborare con l’amministrazione comunale di Talmassons (UD) per un progetto rivolto ai giovani del comune e dei comuni limitrofi sul tema della Pace visto non solo attraverso i testi delle canzoni famose ma anche dal punto di vista dei ragazzi raccolto in un testo rap a scrittura collettiva.
“Note di Pace”, ideato in collaborazione con il Comitato Genitori di Talmassons e DJ Tubet, il quale ha coinvolto tutto il Polo Scolastico di Talmassons in una mattinata di riflessione musicale sul tema della pace, oltre a condurre due incontri pomeridiani con il Consiglio Comunale Ragazzi di Talmassons. Questa iniziativa, che ha visto anche la collaborazione dei CCR degli altri Comuni del Medio Friuli (Basiliano, Castions di Strada, Lestizza, Mereto di Tomba e Mortegliano), è culminato nell’evento conclusivo e aperto a tutti di sabato 26 novembre alle 15.30, presso il rinnovato Teatro comunale, al quale hanno partecipato tutte le realtà che hanno contribuito alla riuscita di questo importante progetto.
Post del Sindaco Fabrizio Pitton (evento conclusivo)
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0NCYa36ttFgkhzAVee1WZGYwZmcXPVwtq7hJixPRsiLLmDjXiYG3cGZpR4QeKxGFvl&id=100077800058846
Post di Dj Tubet (intervento nelle scuole)
https://www.facebook.com/photo/?fbid=677310117123293&set=a.576925630495076
#dj tubet#Talmassons#note di pace#progetto#educazione#pace#rap#pedagogia rap#pedagogia hip hop#hip hop pedagogy#friuli venezia giulia#canzoni#rapper#scuole#ccr#Fabrizio Pitton
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Crunchryoll, altre serie si aggiungono al palinsesto simulcast invernale
Il catalogo 2021 della piattaforma si fa sempre più ricco.
Annunciati da Crunchyroll altri sette anime per il già corposissimo palinsesto invernale 2021 della piattaforma, che fra novità e serie in corso ne ha veramente per tutti i gusti. Come sempre i titoli verranno distribuiti in streaming in contemporanea con la trasmissione giapponese, quindi in lingua originale con sottotitoli in italiano; gli abbonati premium potranno vedere da subito le puntate, che però dopo un settimana saranno accessibili a tutti gratuitamente.
YATOGAME-CHAN KANSATSU NIKKI 3
Terza stagione della simpatica serie di corti tratta dall’omonimo manga 4-koma di Masaki Andou.
Dopo essere cresciuto a Tokyo, lo studente Jin Kaito si trasferisce a Nagoya dove incontra Yatogame Monaka, una studentessa che mette in mostra il proprio accento di Nagoya. Con il suo aspetto da gatta e il suo verace dialetto, Yatogame non gli si avvicina neppure minimamente. Questa commedia locale ha aumentato la notorietà di Nagoya grazie all'adorabile Yatogame-chan!
L’adattamento della commedia scolastica è diretto da Hisayoshi Hirasawa (Miss Bernard said., Netsuzou Trap -NTR-) presso lo studio Saetta (Jingai-san no Yome), in collaborazione con Creators in Pack (Miss Bernard said, Love is Like a Cocktail).
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WAVE!! LET’S GO SURFING
Versione televisiva dei tre film ideati da MAGES per il franchise a tema surf lanciato di recente da Love&Art’s (la stessa compagnia dietro a Meiji Tokyo Renka e B-PROJECT).
"Siamo liberi solo quando cavalchiamo queste onde!”
Masaki è nato e cresciuto nella costa Oarai della prefettura di Ibaraki in cui delle enormi onde s'infrangono sul litorale ogni giorno dell'anno. Un giorno incontra per caso il principesco studente Sho e scopre lo sport definitivo in cui si affronta il mondo con solo una tavola sotto i tuoi piedi: il surf. Questo è solo l'inizio della storia infinita che parla di alcuni ragazzi che hanno scoperto il fascino del surf.
L’anime è diretto da Takaharu Ozaki (Girls’ Last Tour, Goblin Slayer) presso lo studio Asahi Production. La sceneggiatura è curata da Kazuyuki Fudeyasu (Girls’ Last Tour, Black Clover), mentre il design dei personaggi è stato concepito da Yomi Sarachi (La storia della Arcana Famiglia, Lostorage incited WIXOSS) e poi adattato per l’animazione da Tomoko Iwasa (Hakumei to Mikochi).
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IDOLLS!
Originale serie tv di Shin-Ei Animation (Null Peta, Karakai Jouzu no Takagi-san), animata in computer grafica con l’ausilio di Project Singularity, una tecnologia utilizzata di solito dai VTuber per le loro live performance, permettendo di registrare voce e movimenti del cast in tempo reale.
Idolls!: Go for Hoi Hoi Hall! È la storia appassionata, ma rilassante, lunga 10 giorni sulle prove affrontate da delle idol che s'impegnano per riempire una sala concerti di 100 persone!
L’anime è diretto da Shouta Nakano e sceneggiato da Takeshi Miyamoto (The 8th son? Are you kidding me?). Il design dei personaggi è stato concepito dal mangaka Keiji Watarai (Kamogawa Horumo, O/A) e poi adattato per i modelli 3D da Shouji Kubota.
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BUNGO STRAY DOGS WAN! - Dal 12 gennaio
Serie animata basata sull’omonimo comedy manga di Neco Kanai, spin-off del popolare fumetto scritto da Kafka Asagiri e disegnato da Sango Harukawa, edito in Italia da Planet Manga.
Bungo Stray Dogs Wan: una storia d'azione epica ambientata nella vivace e fittizia città di Yokohama i cui venti del porto infuriano come i "possessori di poteri" ereditati dai giganti della letteratura.
La serie è realizzato da Bones (Kekkai Sensen, Mob Psycho 100) in collaborazione con Nomad (Dropkick On My Devil!) e vede il debutto alla regia di Satonobu Kikuchi (direttore d’episodio in Vinland Saga e Great Pretender). La sceneggiatura è curata da Kazuyuki Fudeyasu (Recovery of an MMO Junkie, That Time I Got Reincarnated as a Slime), mentre il character design è ad opera di Hiromi Daimi.
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ABCIEE WORKING DIARY - Dal 6 gennaio
Serie di corti animati da Fanworks (Aggretsuko), con protagonista ABCiee, la mascotte della rete televisiva Asahi Broadcasting Corporation.
ABCiee è un po' maldestro e stravagante, ma è tanto spocchioso da sognare un lavoro da sogno in una rete televisiva! È una commedia sul lavoro piena di ogni tipo di bravata! "Non avrei mai immaginato che fosse così difficile lavorare nella televisione!". Malgrado debba affrontare le regole nascoste della TV, colleghi peculiari e ospiti famosi con caratteri strani, ABCiee cerca di essere positivo. Lavoro, amore, famiglia e tutto il resto! Spero apprezzerete guardare ABCiee mentre si fa strada nel mondo dell'intrattenimento televisivo.
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WIXOSS DIVA(A)LIVE - Dall’8 gennaio
Nuova serie animata del franchise WIXOSS, nato nel 2014 con l’omonimo gioco di carte collezionabili, che con questa nuova incarnazione vedrà un cambio di setting, spostando il gioco nel mondo virtuale conosciuto come Wixossland, all’interno del quale le giocatrici hanno la possibilità di diventare loro stesse le LRIG del proprio deck. Il formato di gioco più popolare è quello del Diva Battle, una modalità a squadre da tre Selector - a tema idol, dj o band - nella quale ci si affronta per vedere chi accumula più fan.
Gli scontri più famosi sono le DIVA BATTLES in cui varie squadre di tre persone gareggiano per scoprire chi sia in grado di accaparrarsi più Selector e più fan. Una DIVA, la leggendaria Eternal Girl, ha incantato tutti con l'impareggiabile forza delle sue canzoni e delle sue esibizioni. La matricola del liceo, Asu Hirana, l'ha sempre considerata la sua fonte d'ispirazione sin dalla sua tenera età e ora ha fatto irruzione nel mondo delle DIVA BATTLES per inseguire il suo sogno di diventare una delle migliori DIVA!
La serie è diretta da Masato Matsune (Chaos Dragon, Chronos Ruler) presso gli studi J.C. Staff (Danmachi, Food Wars). La sceneggiatura è curata da Tsuyoshi Tamai (Hangyakusei Million Arthur, Strike Witches), mentre i character design è ad opera di Yoshinari Saitou (Hangyakusei Million Arthur,Venus Project: Climax). La colonna sonora torna invece ad essere composta da Maiko Iuchi (Lostorage Incited WIXOSS, Selector Infected WIXOSS).
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I★CHU
Serie animata a tema idol, ispirata al videogioco per dispositivi mobili di Liber Entertainment Inc.
La storia segue gli studenti dell’istituto Étoile Vio, un campus fondato dall’organizzazione El Dol con l’obiettivo di formare e promuovere giovani appassionati, trasformandoli in veri e propri idol.
L’anime è diretto da Hitoshi Nanba (Golden Kamuy, Gosick) presso lo studio Lay-duce (Fate/Grand Order: First Order, magi: Adventure of Sinbad). La sceneggiatura sta venendo supervisionata da Yoshimi Narita (Itsudatte Bokura no Koi wa 10 cm Datta, Dakaretai Otoko 1-i ni Odosarete Imasu), mentre il design dei personaggi è a cura di Mina Ōsawa (Given, School Babysitters).
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Autore: SilenziO))) - Twitter @s1lenzi0
[FONTE]
#yatogamechan#wave!! surfing yappe!!#i chu#wixoss#abciee working diary#bungo stray dogs wan#wixoss diva alive#bungo stray dogs#idolls#streaming#simulcast#on demand#crunchyroll#inverno cr 2021#newsintheshell#anime#serie tv#giappone#news in the shell#animazione#sub ita
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Hotel Costez - Cazzago (BS): 10/5 Steven Nicola, Brio; 11/5 Tuem... E tutti i dj set fino al closing party dell'1 giugno '24
Chiude col botto la scatenata e lunghissima stagione autunno, inverno & primavera 2023/24 di Hotel Costez - Cazzago (Brescia), epicentro del divertimento per chi vuol ballare e bere con un certo stile bella bella Franciacorta. Hotel Costez, creato e gestito da Paolo e Francesco Battaglia, propone party con una formula vincente, che facilita il divertimento: ottima musica, vocalist che danno energia, drink all'altezza della situazione ed ingresso libero.
Ecco tutti i dj set sinora in programma all'Hotel Costez, il cui staff dopo l'1 giugno si sposta come ogni estate al #Costez - Telgate (Bergamo), per continuare a far ballare il suo pubblico.
Venerdì 10 maggio '24 ecco una coppia di artisti d'eccellenza: Steven Nicola al mixer e Brio alla voce. Sabato 11 maggio ecco invece Tuem, appuntamento perfetto per scatenarsi e muoversi a tempo con amiche e amici.
Venerdì 17/5 sul palco Luca Mede (dj set) e Mapez (voce), mentre sabato 18/5 torna Steven Nicola (dj set), questa volta con Paolo Q (voce).
Eccoci al weekend successivo: venerdì 24/5 c'è ancora il sound scatenato di Steven Nicola con la voce di Mapez, mentre sabato 25 mentre scriviamo gli artisti in console sono ancora da definire. Ed eccoci all'ultimo weekend, quello di venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno: Il 31/5 ecco Festival 2000, festa scatenata che ripropone 1/6 Closing Party con Steven Nicola & Mapez.
//
Dalla musica ai cocktail, dal design al servizio passando per l'energia dei vocalist, Paolo e Francesco Battaglia non lasciano niente al caso. E infatti Hotel Costez è un ritrovo di successo assoluto, da molto, molto tempo. L'atmosfera dell'Hotel Costez resta unica. Non viverla ogni weekend o quasi della stagione '23 - '24 sarebbe un grave errore. Anche per questa nuova stagione il design è stato rinnovato, soprattutto per quel che riguarda l'illuminazione, che oggi è ancora più calda e coinvolgente.
All'Hotel Costez di Cazzago (BS), immerso nella meravigliosa Franciacorta, si balla con un certo stile e ci si godono ottimi drink: una serata qui è garanzia di divertimento e relax. Il team di giovani e allegri ragazzi che lavorano al locale è altrettanto coinvolgente (lo si vede nella foto) e lavora sempre con il sorriso.
Hotel Costez
via Pertini 2D Cazzago San Martino (BS) A4: Rovato
Ingresso libero 18+, Consumazione facoltativa
Info 331 1228756
Web App: https://costez.club/
Instagram.com/hotelcostez__official
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Hotel Costez - Cazzago (BS): 10/5 Steven Nicola, Brio; 11/5 Tuem... E tutti i dj set fino al closing party dell'1 giugno '24
Chiude col botto la scatenata e lunghissima stagione autunno, inverno & primavera 2023/24 di Hotel Costez - Cazzago (Brescia), epicentro del divertimento per chi vuol ballare e bere con un certo stile bella bella Franciacorta. Hotel Costez, creato e gestito da Paolo e Francesco Battaglia, propone party con una formula vincente, che facilita il divertimento: ottima musica, vocalist che danno energia, drink all'altezza della situazione ed ingresso libero.
Ecco tutti i dj set sinora in programma all'Hotel Costez, il cui staff dopo l'1 giugno si sposta come ogni estate al #Costez - Telgate (Bergamo), per continuare a far ballare il suo pubblico.
Venerdì 10 maggio '24 ecco una coppia di artisti d'eccellenza: Steven Nicola al mixer e Brio alla voce. Sabato 11 maggio ecco invece Tuem, appuntamento perfetto per scatenarsi e muoversi a tempo con amiche e amici.
Venerdì 17/5 sul palco Luca Mede (dj set) e Mapez (voce), mentre sabato 18/5 torna Steven Nicola (dj set), questa volta con Paolo Q (voce).
Eccoci al weekend successivo: venerdì 24/5 c'è ancora il sound scatenato di Steven Nicola con la voce di Mapez, mentre sabato 25 mentre scriviamo gli artisti in console sono ancora da definire. Ed eccoci all'ultimo weekend, quello di venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno: Il 31/5 ecco Festival 2000, festa scatenata che ripropone 1/6 Closing Party con Steven Nicola & Mapez.
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Dalla musica ai cocktail, dal design al servizio passando per l'energia dei vocalist, Paolo e Francesco Battaglia non lasciano niente al caso. E infatti Hotel Costez è un ritrovo di successo assoluto, da molto, molto tempo. L'atmosfera dell'Hotel Costez resta unica. Non viverla ogni weekend o quasi della stagione '23 - '24 sarebbe un grave errore. Anche per questa nuova stagione il design è stato rinnovato, soprattutto per quel che riguarda l'illuminazione, che oggi è ancora più calda e coinvolgente.
All'Hotel Costez di Cazzago (BS), immerso nella meravigliosa Franciacorta, si balla con un certo stile e ci si godono ottimi drink: una serata qui è garanzia di divertimento e relax. Il team di giovani e allegri ragazzi che lavorano al locale è altrettanto coinvolgente (lo si vede nella foto) e lavora sempre con il sorriso.
Hotel Costez
via Pertini 2D Cazzago San Martino (BS) A4: Rovato
Ingresso libero 18+, Consumazione facoltativa
Info 331 1228756
Web App: https://costez.club/
Instagram.com/hotelcostez__official
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Chi è il DJ?
Partiamo dal principio: DJ (deejay) è l’acronimo di Disk Jockey, il significato di questa parola è letteralmente “fantino” dei dischi. Il termine è nato negli anni ’60 quando i primi tecnici radiofonici, addetti alla selezione musicale, hanno cominciato a sperimentare cambi veloci di brani e tecniche di sfumatura.
Un decennio più tardi, negli anni ’70, questi tecnici rilegati in piccoli stanzini a cambiare un disco dopo l’altro acquistano potere, diventando i responsabili della scelta musicale.
Per diventare ciò che tutti noi abbiamo in mente, dobbiamo fare un salto di circa 25 anni. È, infatti, solo dopo gli anni ’90 che il DJ diventa una vera e propria celebrità.
Nascono i primi corsi ed i nuovi professionisti escono dall’ombra della radio ed organizzano serate musicali.
In breve il DJ non è più solo chi mette i dischi ma diventa il vero protagonista degli eventi. Affinando le tecniche di mixaggio tra le varie canzoni della sua compilation, fa divertire le persone in discoteca grazie al suo perfetto, studiato e ben bilanciato DJ Set.
I doveri del DJ
Puoi pensare che il lavoro del DJ sia solo divertimento, e in parte hai ragione, ma devi sapere che se hai intenzione di diventare un vero professionista avrai anche dei doveri.
Vediamo tutto quello che un bravo DJ deve sapere:
Senza dubbio, probabilmente la cosa più ovvia, deve selezionare la musica. È importante che conosca molto bene tutti i generi musicali ed essere aggiornato sulle ultime hit.
Deve saper riempire la pista, capire i gusti del pubblico e assecondarli. Non deve fare una compilation seguendo esclusivamente il proprio gusto personale, così facendo rischierebbe di avere un repertorio limitato con la conseguenza di non riuscire a coinvolgere il proprio pubblico. Ciò non togliere che deve avere e mantenere un proprio stile. Parlando brutalmente…il DJ è una macchina per fare soldi; la sua bravura è proporzionale alle persone che riesce a portare sulla pista da ballo, se il locale fa un buon incasso è certo che riproporrà la stessa serata una seconda e una terza volta.
Deve avere una buona tecnica ovvero saper far cambi puliti riuscendo a mettere i brani, uno dopo l’altro, nel giusto momento per non interrompere l’atmosfera. Il ritmo della serata può passare da veloce e ritmato a un poco più lento per far riposare un po’ le persone ma tutto dev’essere studiato e ben calcolato.
È necessario che abbia un buon orecchio, cosicché il cambio di traccia sia, per l’appunto, orecchiabile e non troppo brusco; una canzone deve seguire la precedente quasi senza che ce si renda conto.
È un uomo da palcoscenico; se un DJ sembra divertirsi, le persone che lo ascoltano non si annoieranno.
Il DJ deve studiare i lavori dei maestri. Sviluppare uno stile unico è importante ma, allo stesso modo, è indispensabile conoscere e imparare il più possibile dai grandi professionisti del passato. Una buona base da cui partire potrebbe essere la conoscenza dei DJ più famosi attivi e non che il mercato propone: Grandmaster Flash, considerato il fondatore della musica hip hop Chemical Brothers, duo britannico vincitore di numerosi premi per le loro musiche prestate come colonna sonora di diversi film David Mancuso, il pioniere della disco music DJ Chuckie, artista di punta della musica elettronica Carl Cox, grande esponente della musica house Cut Chemist, eclettico DJ conosciuto anche per le sue collaborazioni cinematografiche
Cos’è il DJ Set?
DJ Set è un termine nato nei primi anni 2000 ed è da considerarsi come il concerto o l’esibizione delle tecniche di mixaggio musicale del DJ.
Durante l’esibizione il DJ cambia traccia secondo il suo stile personale facendo divertire il suo pubblico.
Un DJ Set live può durare dalle 2 alle 4 ore nei disco bar e nelle discoteche. In festival particolari però i DJ mix possono durare anche 24 ore come al Sunwaves Festival o addirittura 36 ore nel Back to back. Per questi eventi i professionisti sono soliti alternarsi tra loro in modo tale da creare un programma ininterrotto e vario.
Perché organizzare una serata con DJ Set?
La presenza del DJ, nel locale adatto, da una sicurezza ai clienti..
I più giovani che preferiscono trascorrere il sabato sera in discoteca, non si accontentano della musica in filodiffusione e dei cocktail, vogliono soprattutto che la serata sia animata da un professionista che li faccia divertire.
Per le discoteche è, senza dubbio, una manovra non solo vincente ma ormai necessaria.
C’è però una domanda che mi viene spesso proposta: “Conviene puntare sul DJ Guest?”
Faccio un attimo di chiarezza, il DJ Guest è l’ospite famoso che interviene durante la serata proponendo la sua musica o i suoi classici. Questi professionisti richiamano moltissime persone; persino i più rockettari avranno sentito parlare di DJ Gabri Ponte o Bob Sinclar.
Invitare un ospite può costare un centinaio di euro ma ci sono artisti il cui cachet arriva a decine di migliaia di euro.
Se si vuole fare il botto con un DJ Guest, purtroppo, bisogna mettere in conto una spesa notevole perché l’evento abbia successo altrimenti, anche se il DJ è ugualmente bravo ma sconosciuto, sono soldi buttati. Quindi alla domanda: “Conviene puntare sul DJ Guest?” rispondo NO, a meno che tu non abbia la forza di invitare i grandi professionisti. Ci sono tanti ragazzi che hanno bisogno di farsi le ossa, costano poco e molti di loro sono molto bravi.
Dove proporre un DJ Set?
Potrebbe sembrare ovvio ma, a scanso d’equivoci, vediamo dove più conviene organizzare una serata con DJ Set, potresti sorprenderti o leggere qualche consiglio interessante.
Le discoteche: Le discoteche sono il luogo più consono, il pubblico frequenta queste location non aspettandosi altro che trovare al suo arrivo un DJ in postazione pronto a farli divertire. Indipendentemente dal comune in cui ti trovi, con una breve ricerca su internet ti accorgerai che sono numerosi i locali che propongono questo tipo di serate. Se abiti vicino ad una grande città, ovviamente, tanto meglio.
Disco Pub: Le discoteche non sono però gli unici locali dove è possibile proporlo, è molto frequente trovare un DJ anche in un disco pub, magari gli verrà chiesto di mettere musica leggermente diversa dal suo collega in discoteca ma, in ogni caso, dovrà essere ugualmente in grado di animare la serata.
Feste Private: Il DJ viene anche spesso chiamato per feste private, in questo caso sarà la sua fama o la pubblicità che è riuscito a fare su sé stesso a fargli avere questo contatto. Non sottovalutare o snobbare questo tipo di serate, sono spesso un buon punto di partenza, il modo migliore per cominciare a creare il proprio pacchetto clienti ma, con molta esperienza, puoi essere assunto da persone facoltose o VIP per animare le proprie feste e, in questi casi, i guadagni sono spesso maggiori rispetto ai casi precedenti.
Strumentazione necessaria per una serata
La strumentazione per un DJ Set potrebbe sembrare molto semplice ma, per avere una qualità professionale, è importante, durante l’acquisto, la cura di ogni singolo elemento.
Partiamo dall’elemento principale: la Consolle (o Console).
Esistono due tipi di consolle: le All-in-One e quelle che permettono la personalizzazione acquistando singolarmente CDJ e Mixer.
Le prime sono più adatte per chi vuole cominciare dal momento che sono pronte all’uso.
Mentre le seconde, essendo più professionali, è bene spendere due parole in più:
Il Mixer
Come dice lo stesso nome serve a “mixare” le tracce audio. Hanno quasi sempre le stesse regolazioni, troverai sempre:
I Gain grazie ai quali potrai impostare il volume, le distorsioni e i drop (i bassi). I Fader, con cui puoi regolare il volume delle due tracce, sia quelle in entrata che quelle in uscita.
Oltre a queste leve, è possibile trovare anche la funzione Cross-Fader, al contrario dei primi, queste regolazioni non hanno bisogno di parecchia pratica e servono per sfumare contemporaneamente le canzoni creando effetti professionali con semplicità.
Il Master, col quale è possibile regolare il suono globale che esce dalle casse dell’impianto.
Il regolatore di PLF che non è altro che il volume delle cuffie.
Se sei interessato all’acquisto di un mixer per DJ, queste sono marche che devi tenere a mente:
Pioneer
Behringer
Numark
CDJ
Questo elemento è il lettore che riproduce le tracce audio. Lavora con i sempre classici CD musicali, chiavetta MP3, hard disc e Wi-Fi.
Nelle console ne sono presenti normalmente 2 ma possono arrivare anche a 4.
Se hai intenzione di acquistare un CDJ considera che, vista la sua importanza, potrebbe essere il 70% della spesa totale.
Ottime marche di questo componente sono:
Pioneer
Numark
Gemini
Stanton
Behringer
La differenza tra modelli economici e professionali sta nella rigidità delle impostazioni. Più il costo è maggiore, più le apparecchiature assicurano un suono pulito e senza sbavature.
Altri accessori
Non lesinare sugli accessori di cui avrai bisogno per completare la tua attrezzatura; cuffie e cavi troppo economici potrebbero rovinare anche una consolle perfetta; solo il cavo giusto può darti il suono che stai cercando.
Le cuffie saranno necessarie per pre-ascoltare le trecce audio. È importante scegliere specifiche cuffie per DJ.
Ecco una piccola lista di opzioni:
Sennheiser
Pioneer
AKG
Sony
Altri strumenti di cui potresti aver bisogno, ma che non sono indispensabili per iniziare sono:
Tastiere e controller midi se vuoi realizzare da solo le tue tracce
Sintetizzatori o GrooveBox per creare particolari effetti.
Regolamentazioni
Considera sempre, che tu sia un DJ o un esercente che vuole proporre una serata con DJ Set, se c’è musica dovrai preoccuparti di pagare i diritti SIAE.
Il modulo è molto semplice e normalmente tocca allo showman preoccuparsi di compilarlo. Per avere più informazioni ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo: Musica per eventi nel rispetto delle regole SIAE.
Consigli utili per non sbagliare
In conclusione, che tu sia un futuro DJ o il gestore di un locale, vorrei lasciarti dei consigli che potresti trovare utili.
Se vuoi proporti come DJ, prima di proporti ai grandi locali, esercitati molto, fai prove, lavora in piccole realtà per farti le ossa e se sbagli non demordere, continua a migliorare ascoltando i tuoi colleghi già in vetta alle classifiche e imparando quanto più possibile da loro.
Lavora molto sulla pubblicità dell’evento. Le persone accorreranno ma devono sapere che hai programmato una fantastica serata con DJ Set. Se vuoi qualche informazione in più ti consiglio questo articolo, ti sarà molto utile: Come pubblicizzare un evento.
Scegli con cura la tua strumentazione o scegli con attenzione il DJ dalla sua strumentazione.
Dovresti avere molto più chiaro in mente che cos’è un DJ Set. T’invito a leggere gli articoli che spiegano il rispetto delle regolamentazione SIAE e i metodi migliori per pubblicizzare un evento, in modo tale da avere il mazzo di carte al completo e incominciare la tua avventura in questo affascinante e divertentissimo settore!
Il tuo motto deve essere solo uno: divertirsi e far divertire!
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Il catercapodanno da il via all'anno straordinario di Pesaro 2024
Il catercapodanno da il via all'anno straordinario di Pesaro 2024 Conto alla rovescia per l’apertura dell’anno straordinario di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura che si apre, il 31 dicembre, con il cenone popolare a 35 euro pronto a far scendere in piazza del Popolo i pesaresi e i “cittadini temporanei” per la musica, le parole e i grandi ospiti del CaterCapodanno firmato Rai Radio2 pronto a far ballare fino a tarda ora. Una nottata «ricchissima, nazionale, speciale, unica e di altissimo livello che aprirà lo straordinario anno della Capitale italiana della cultura 2024», spiegano il sindaco Matteo Ricci e il vicesindaco Daniele Vimini presentando il CaterCapodanno. «Si parte con il cenone popolare, un servizio per coloro che vorranno mangiare prima dello spettacolo in piazza del Popolo». Inizierà alle 20 e sarà realizzato nello spazio del Bocciodromo Concordia, a poche centinaia di metri da piazza del Popolo, sede dalle 21.30 alle 3 di notte, del CaterCapodanno, in diretta nazionale su Rai Radio2 e sul canale 202 del digitale terrestre e organizzato in collaborazione con Amat. Insieme ai conduttori di Caterpillar di Rai Radio2 Sara Zambotti e Massimo Cirri, saranno sul palco Colapesce e Dimartino per il concerto che traghetterà fino al nuovo anno anticipato da Valerio Lundini e i suoi I Vazzanicchi. Dalle 21.30 avrà inizio l’evento che, dal palco della piazza cercherà di far risuonare le tematiche care a La natura della cultura di Pesaro 2024. Tra cui quella che verrà snocciolata durante l’intervento di Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro di Savena (BO) «che, combattendo l’evasione fiscale ha permesso che il suo Comune avesse disponibili gratuitamente degli asili nido» precisa Cirri. Si parlerà di ambiente e sostenibilità insieme a Ferdinando Cotugno, giornalista del Domani, che ha seguito la Cop28. Protagonista anche il tema della Pace, «che ci porterà a Gerusalemme, dove incontreremo la scuola di musica Istituto Magnificat, le sue ragazze e i suoi ragazzi ebrei, cristiani e musulmani. Bambini e giovani che suonano insieme, ancora oggi dopo il 7 ottobre, grazie a padre Armando Pierucci, frate francescano musicista e compositore, cittadino onorario di Pesaro che ha messo in scena la sua penultima opera. Ci collegheremo con gli insegnanti che continuano a portare avanti la sua impostazione, in un ponte che ci unirà a Gerusalemme, nel segno della musica e della Pace» sottolinea Vimini. La piazza si sposterà poi a Nova Gorica e Gorizia per collegarsi con don Luigi Ciotti di Libera contro le mafie e con il suo messaggio per la legalità durante la Marcia della Pace che muoverà proprio dalla Capitale europea della Cultura 2025. Si parlerà di speranza, con Alessandro Bergonzoni, operatore culturale che in poche parole condenserà la fiducia per un buon anno. A Pesaro ci sarà anche il coro civico, diretto dal maestro Michele Dell’Utri; alla formazione, il compito di costruire un messaggio di “fine d’anno” in cui risuoneranno anche le parole del presidente Mattarella. Si parlerà di contrasto alla violenza sulle donne con Rosalba Taddeini psicologa dell’Osservatorio di Differenza Donna (che risponde al 1522) per spiegare il ruolo del numero antiviolenza e stalking. E si ballerà e canterà fino allo scoccare della mezzanotte e oltre, accompagnati dal sound dei dj set di Elia Trebbi e Toni Grandolfo fino alle 3 del primo giorno dell’anno.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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reportaggi senza rileggere: home festival 2018
da giovedì a domenica (con l'eccezione di sabato, causa line up appena appena oltre la soglia massima di tamarrezza -tamarritudine? tamarrità?- che il mio corpo può tollerare senza esplodere in un turbinio di frammenti di magliette con su scritto "dalla, non è un cantante, è un consiglio" e simili), come accennato in un paio di post precedenti, sono stato all'home festival. ero già stato a dei festival musicali (home compreso, treviso è pur sempre abbastanza vicino a casa mia), ma questa è la prima volta in trentacinque anni di pacata permanenza su questo pianeta in cui partecipo a più giornate.
segue un post a punti non particolarmente interessante contenente impressioni sparse, molte delle quali saranno inevitabilmente musicali, per cui se non ve ne frega niente della musica (o se conoscete i miei gusti e vi fanno -comprensibilmente, non dico di no- orrore) potete tranquillamente scorrere la dash in attesa del prossimo paio di capezzoli redentori.
ah, i vari punti del post sono messi a caso, non c'è un ordine preciso. d'altronde, l'entropia dell'universo è in aumento, chi sono io per oppormi a tutto ciò?
tre due uno via:
-andare ai festival da soli è bello. puoi gestirti i concerti, gli orari, le pause cibo e bagno, saltare da un set all'altro, cazzeggiare agli stand recuperando milioni di gadget. chiaro, questo funziona se siete abbastanza a vostro agio con lo stare soli con voi stessi per ore. ma se siete su tumblr immagino che conosciate la vostra vita interiore meglio delle vostre tasche (a meno che non siate donne, visto che le braghe da donna non hanno tasche)(questa cosa non ha alcun senso, perché cedete a questo ricatto dei pantaloni senza tasche?). se invece siete di quelli che non sanno reggere neanche dieci minuti di noia senza impazzire lasciate perdere. a me la noia non dispiace, la riempio senza problemi. non ho mai capito quelli che dicono che se vincessero i miliardi continuerebbero comunque a lavorare. io se vincessi i miliardi cazzeggerei da adesso fino all'inevitabile momento in cui farei criogenizzare il mio corpo per essere svegliato quando gli scienziati scopriranno come eliminare quel leggero fastidio che è la morte;
-i giovani ai festival limonano un sacco, in modo convinto e senza troppo curarsi delle migliaia di persone che hanno intorno o della pioggia (venerdì sera, sotto un mezzo temporale, due ragazzi si stavano avvinghiando dentro allo stesso k-way in plastichetta -a dire il vero sembrava un sacco delle spazzatura di quelli grandi adattato a k-way, ma bon- e un po' erano tenerissimi, un po' ero terrorizzato per via di tutte quelle volte che da bambino mia madre mi ha detto di non mettermi i sacchetti in testa sennò soffocavo malissimo), e io li guardo con l'occhio intenerito del vecchio contento che ci sia ancora dell'amore in questo pianeta infestato dalla trap. tiratevi i limonetti ai concerti ragazzi, tenete viva la speranza;
-sette palchi sono troppi. in un paio di questi ho contato al massimo quattro persone presenti contemporaneamente (poi oh, magari di notte andavano tutti là, ma dalle 18:00 alle 01:00 c'erano ste scene tristissime di dj che mettevano su la musica giusto per la morosa e gli zii che erano andati a vederli). più che altro perché rompe le balle sentire un concerto, avere musica unz unz che arriva forte forte da un palco a poca distanza, e non c'è nemmanco nessuno ad ascoltarla, rendendo superfluo il fastidio a me procurato;
-momento social: il 5% delle critiche fatte al festival sui social era serio, circostanziato, motivato e sacrosanto. ci sono un po' di cose da mettere a posto, e al di là del concetto "è gente che si fa il culo per portare a un prezzo competitivo buoni artisti in una città e una zona dove cose del genere non ci sono mai state", per cui si può solo ringraziare, ci sono sicuramente degli aspetti ampiamente migliorabili. il restante 95% è composto o da gente che non sa leggere (che si lamenta a gran voce di questioni coperte dal regolamento del festival, presente in internet e ricordato puntualmente in ogni social network e nel sito dell'home; leggere mezza pagina in pdf è evidentemente al di là delle capacità del cittadino medio votante italiano), da complottisti piuttosto tristi (vedi il caso prydz di cui ho parlato sabato) o da gente talmente priva di logica da suonare improbabile (roba tipo "alla serata gratuita sono arrivato sul posto alle nove, c'era coda, il concerto di ermal meta iniziava alle nove e ora che sono entrato era praticamente finito"; quindi ti presenti alle nove per un concerto che inizia alle nove? in una serata gratuita a un festival che già quando si fa pagare ospita abbondanti migliaia di persone? sul serio? ma soprattutto: ermal meta? davvero?)(scherzo, nel senso, ascoltatevi chi volete. per me meta è un buon artigiano della musica che dopo la fame di camilla ha deciso che aveva capito anche troppo bene come vendersi agli italiani ed è diventato la barbara d'urso della musica pop. però oh, fate voi). devo ammettere che la cosa mi ha un po' scoraggiato in ottica politico-sociale;
-la gente era effettivamente al festival per ascoltare la musica. il che è impressionante. mi è successo solo in un caso di invocare le meteore, durante il concerto dei coma cose (concerto divertentissimo -nel senso di entertaining, non di ahahahahaha- se vi capita andate a vederli. hanno abbastanza canzoni per riempire giusto mezz'oretta di set, però è una bella mezz'oretta. e lo dico io che di norma sono abbastanza lontano dal genere). ragazzo fighetto accompagnato da due ragazze fighette. immancabile mojito in mano. chiacchierano TUTTO il tempo. ancora peggio: ridono quando alcune parole (non frasi: parole) delle canzoni provocano loro ilarità. tipo quando il gruppo pronuncia "pakistan" ("ahahahahaha ha detto pakistan! ahahahah ma dai"), o "patatine" ("ihihihhihihi patatine, hai sentito? patatine!"). arriva post-concerto, il singolo famoso, e tutto cambia. cantano il ritornello, si mettono in posa e fanno partire la storia instagram di loro con il concerto sullo sfondo. finito il primo ritornello mettono giù il telefono e tornano a chiacchierare, ridere e disturbarmi.
ora, io a questa gente darei il daspo. ma non dai concerti, che cosa vuoi che gliene freghi. no, daspo da instagram e facebook. e dopo una settimana, quando saranno smorti e intristiti, imploranti qualche cuoricino dai loro amichetti per riempire un po' la loro vita fatta di aperitivi con spritz a nove euro, dargli la possibilità di avere mezz'ora di myspace, tipo il metadone scaduto agli eroinomani.
io non ho niente contro fedez e chiara ferragni. ma pensate a loro, rileggete la scena che vi ho descritto, e chiedetevi come mai i ferragnez sono lo zeitgeist della seconda metà degli anni dieci;
-di her skin ho detto già qua. bravi anche i belize, che mi piacciono e alle mie orecchie ignoranti suonano spesso come un trip hop suonato a 1.5x invece che a 1x (a proposito, sarebbe anche ora ci fosse un bel revival trip hop). ottimo riccardo zanotti dei pinguini tattici nucleari. si presenta da solo con una chitarrina, racconta le sue canzoni, si stupisce che la gente le conosca, si interrompe per chiedere scusa di alcuni versi di cui si vergogna, mostra una sincera autoironia piuttosto inconsueta per il mondo indie italiano (per quanto la cifra stilistica del suo gruppo sia effettivamente quella, per cui non è sorprendente). soprattutto, suonando da solo con l'acustica, mostra le canzoni nude, prive dei suoni tipici degli arrangiamente dell'attuale indie italiano (che possono piacere o meno), e che quindi non hanno altro che il loro scheletro per mostrare se funzionano o meno. e funzionano. bravo zanotti, conoscevo giusto i tre singoli dell'ultimo disco (bon, e la mitologica me want marò back, che però musicalmente parlando è un pezzo reggae, e quindi non c’entra nulla col resto della produzione del gruppo) e mi piacevano, ma in quaranta minuti scarsi ha acquistato un nuovo fan convinto ("tu eri per me ciò che l'effetto dunning-kruger è per kayne west" è un verso di puro genio, siamo onesti);
-mettiamola così: alcuni esponenti del mondo indie italiano hanno un'opinione di se stessi un pochino più alta di quanto la loro produzione musicale suggerirebbe razionalmente di tenere. uno di questi, durante il suo set, ha tenuto un discorso parlando dei suoi risultati e del suo status artistico in una maniera tale da farmi sperare che a un certo punto si togliesse la maschera per rivelare al mondo che era battisti in incognito, perché altrimenti veramente si sarebbe meritato che la gente applaudisse mediante facepalm a ogni suo pezzo successivo da lì al 2083; -ho assistito, in mezzo a un numero consistente di persone nonostante il palco secondario, a parte del set di sem e stenn, duo di fidanzati famoso per essere andato a x factor sotto l’egida di manuel agnelli. uno dei due era in stivali neri e (una sorta di) babydoll di pelle nera, l’altro in maglia, slip bianchi, stivaloni. entrambi truccatissimi. hanno mimato sculacciate e portato teste vicino ad altrui zone pelviche. hanno ballato con pose languide. hanno ringraziato l’home mandando a fanculo gli altri festival “che non ci vogliono perché siamo froci”, promettendo che “saremo sempre frocissimi.” il tutto cantando su note di musica ballabile dai toni decadenti e morbosi. oh, dite quello che volete, sarà un giocare sugli stereotipi, sarà banalizzante, ma io mi sono divertito. non ho avuto la sensazione di avere davanti due macchiette, ma due tizi presi benissimo col trip della provocazione (per quanto facile). che ne so, magari una roba così sarà anche controproducente per il mondo lgbt (considerando che comunque siamo nell’entroterra veneto, non esattamente una zona universalmente nota per la ricettività a questi temi sociali), però io ho tifato tantissimo per loro (per quanto il loro genere musicale mi risulti un po’ meh); -in generale tutti i concerti cui ho assistito sono stati tra il buono e l'ottimo. sarà per i tempi ridotti (per esempio, nel caso dei ministri, avere solo una quaratina di minuti li ha portati a privilegiare i pezzi più energici e a offrire un live muscolare, cosa che da qualche tour è difficile vedere dato il numero di midtempo e pezzi più tranquilli presenti nei loro ultimi dischi), sarà per l'atmosfera del festival, sarà che non c'è il mare a praga, ma sono stati tre giorni di bella musica. estremamente professionali gli ospiti stranieri, set senza troppi fronzoli da gente abituata ai tempi e al pubblico dei festival internazionali, con i ringraziamenti di rito, i pezzi ultranoti ovviamente in scaletta, i saltelli da chi è famoso per i saltelli e la glaciale teatralità da chi è conosciuto per quella;
-capitolo code, problema infinito dei festival: io avevo l'abbonamento e sono arrivato prima della 18:00 ogni giorno, organizzandomi con le ferie nove mesi fa. niente code per il parcheggio, niente code all'entrata, niente code per cambiare i soldi in token (facendolo subito) e di nuovo i token in soldi (calcolando già prima quello che avrei speso), niente code per mangiare (facendolo durante concerti a grande afflusso), niente code per il bagno (ma questo grazie all'organizzazione che ha messo gli urinali chimici, oltre che alla mia scelta di usarli durante i concerti grossi e non nei momenti di pausa). non ho vissuto nessuna delle problematiche continuamente riportate dal pubblico dei festival (e che ho comunque visto puntalmente succedere). regà, io vi voglio bene, ma davvero basta organizzarsi un attimo eh;
-c'era anche l'area mercatini, ma non ho idea di cosa ci fosse perché la puzza di incenso da quattro lire che veniva su dai gazebi era talmente forte che mi sono sentito dracula mentre passeggia vicino a una fabbrica di crocifissi;
-uno dei live a cui ho assistito è stato quello di francesca michielin, la giovanissima artista bla bla bla. sale sul palco con stivali argentati, braghe militari, top bianco, impermeabile arancione di plasticaccia e acconciatura cornrows, tipo allen iverson nel 2001. praticamente lauryn hill prima di andare via di testa. si dà un sacco da fare, la franci. suona il basso, i tamburi, gioca coi loop vocali (va pur sempre al conservatorio ed è coautrice dei suoi pezzi, di musica ne mastica molto più di quanto si possa pensare), si muove come una rapper, canta senza sbagliare una mezza nota. le canzoni sono riarrangiate per eliminare la melassa e pompare sul ritmo. inanella una prima mezz'ora di set interamente composta da canzoni che chiunque ha sentito a frequenza martellante in radio negli ultimi due o tre anni, per poi andare un po' sullo sperimentale. soprattutto, la gente le va dietro. nel senso che non soltanto chi assiste al concerto, ma anche chi sta passeggiando di là, o si sta prendendo una birra agli stand, si ritrova a canticchiare sovrappensiero a mezza voce la canzone che va sul palco. ho avuto la netta impressione di stare assistendo, in termini di pervasività popolare e con le dovute differenze, alla nascita di una nuova pausini; -per motivi non del tutto dipendenti dalla mia volontà ho assistito in prima fila (non andavo in prima fila a un concerto credo da dieci anni) all'ultimissimo (poi oh, non si sa mai, però è stato annunciato come tale) concerto dei prozac+, gruppo di cui conosco (e in molti casi apprezzo, anche al di là dell'effetto nostalgia) a memoria le canzoni che conoscono a memoria tutti quelli della mia generazione e per cui nutro simpatia, ma di cui non posso onestamente definirmi un grande fan (per capirci, non ho mai comprato un loro album o singolo). è stato un concerto particolarmente emozionale, nel senso che ero circondato da gente più o meno della mia età che sapeva benissimo che era l'ultimo concerto di una band che amavano, con tutta l'energia emotiva che questa cosa sprigionava di qua e di là dal palco. è stato strano, malinconico e bello.
poi quelli del festival hanno detto ai prozac+, durante il loro ultimo concerto, che non c'era più tempo e avrebbero dovuto tagliare il set, e il buon gian maria è stato a tanto così dallo scatenare l'inferno nel backstage (che dalla prima fila era visibilissimo), prima di tornare sul palco, finire il concerto tagliando tre canzoni, andare ad abbracciare il pubblico scusandosi quasi in lacrime con un accento pordenonese fortissimo per aver dovuto tagliare il set per colpa di quei cazzoni (il cazzoni è testuale);
-detto questo, se avete un festival con una line up decente vicino a casa andateci. organizzatevi, ma andateci. la vita è breve, e la musica è uno dei doni più grandi che siano stati fatti al genere umano assieme ai kinder maxi.
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