Tumgik
#Di fiaba in fiaba
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Presentazione Per tutte le piogge! • Arci Festa
Quattro chiacchiere con Emanuela Ghinaglia durante l’incontro Arcicomics di mercoledì 2 agosto. Grazie ad Arcicomics e Arci Cremona per questa bella opportunità e a tutti gli amici che sono passati!
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umi-no-onnanoko · 7 months
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marcogiovenale · 10 months
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oggi, 7 dicembre, a trieste: "storia di un burattino", visita guidata + racconto di ugo pierri
OGGI, govedì 7 dicembre, alle 18, al DoubleRoom arti visive di Trieste si parla nuovamente di Pinocchio nell’ambito di “Storia di un burattino”, mostra a cura di Massimo Premuda che presenta i graffianti acquerelli di Ugo Pierri e le espressive sculture di Renzo Possenelli per celebrare i 140 anni dalla pubblicazione di un capolavoro tutto italiano della letteratura per ragazzi, “Le avventure di…
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smokingago · 8 months
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Capire il prossimo è la cosa più difficile. Devi provare a mettere il tuo occhio e le tue orecchie e le tue dita in quello spazio misterioso tra la pelle di una persona e il suo cuore.
Fabrizio Caramagna
Dalla pagina Facebook -Festival della Fiaba
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It’s really funny how much Bakugan Battle Brawlers is a space opera. It just is about intergalactic political drama. Probably the coldest take this platform has ever heard about the series. This children’s early 2000s anime is actually about how everyone in the room wants to stab the Julius Caesar of the season ✨✨✨
That’s what the whole Kazarina and Gill thing was. It went crazzzyyy watching those two throw subordinates at each other the whole season. Then Gill, the guy who was seething the whole time, finally just stabs her when they’re alone in the heat of battle. INSANE. Then he dies because Barodius values her MORE!
The whole Nurzak situation was fun in its own right. The whole ‘the old regime was better’ shtick made Gundalia feel more real.
Ren’s entire deal, bro GUNDALIA’S entire deal. Ren being kept in captivity and raised as a soldier. Gundalians being raised to not trust others and be ruthless. Both Neathia and Gundalia are warrior cultures too.
Fiaba’s fiancé DIED in war and Aronaut faked amnesia for her sake so they wouldn’t talk about him anymore. Fiaba not bringing up Jin for the same reason but because of that…what kind of children’s TV show..
THE VEXOS WERE WILD. Lync switching sides three different times. Spectra and Gus doing the same. Hydron going ballistic and targeting the other Vexos just to feel and appear useful. Blaming each other for their losses. Whatever the heck Mylene and Shadow Prove were running around doing.
TIME TO TALK ABOUT GUS ATTEMPTING TO ASSASSINATE ZENOHELD! Imagine being so whipped for a scene kid that you attempt to murder the head of your country….. Girl…
Also Hydron exploded himself and his father….WHO LEADS VESTAL RN? I gotta get on Mechtanium Surge.
Anyway watching Dan and Co. semi- casually wandering into two alien societies and changing the tide of their political climate never ceases to amuse me.
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auxoubliettes · 10 months
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il film della cortellesi è un bel film. non capisco chi lo critica, specialmente chi dice che non basta il bianco e nero per fare un film storico o neorealista. secondo me non le interessava fare quello. ha ripreso il bianco e nero per farci pensare al film storico e al film neorealista, nel senso che voleva farci pensare alla guerra, alla povertà, a quel dramma, alle piccole lotte quotidiane e alle grandi lotte, a tutto quel periodo. la protagonista la vediamo subito che pulisce casa con la musica in sottofondo, come se fosse biancaneve, come se fosse una fiaba. però non è biancaneve, proprio perché vive in quel contesto. infatti prima s'è presa uno schiaffo, come se ne prenderà tanti altri, anche morali. se è una fiaba è una fiaba amara di una donna reale che la cortellesi non vuole raccontare in maniera tragica, pesante e drammatica. che era tragica, pesante e drammatica già lo sappiamo. infatti, cosa credevamo sognasse di fare? [ATTENZIONE SPOILER] di partecipare a quei giorni di giugno del 1946? io no. io credevo sognasse di scappare. forse perché c'è chi lo spera ancora oggi. sarà anche in bianco e nero, ma la colonna sonora è moderna. che era tragica, pesante e drammatica già lo sappiamo, perché spesso lo è ancora.
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ilfildiarianna · 10 months
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E poi incontri lui,e ti par subito di star dentro una fiaba.
Le cose belle .
In giro per la Toscana 🖤
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Che voglia di leggere! @ Libri in cammino
Anche quest’anno il primo weekend di maggio si è tenuta la rassegna letteraria Libri in cammino a Busseto, organizzata dal Comune di Busseto e dall’Associazione Libri per strada di Sarzana, con il contributo di Confesercenti e Ascom Parma. Quest’anno non sono potuta scendere in piazza ad accogliere i bambini con i miei laboratori, ma la mia collaborazione con questa bellissima realtà non si è fermata…
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leinielly · 3 months
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REGAL ACADEMY o refúgio para contos de fadas
💚🇧🇷:
Neo Rose:
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Finalmente vamos ver a Rose Cendrillon grigiastro, talvez eu mude o sobrenome dela.
Rose é uma garota de cabelos loiro manteiga e olhos azuis como um cristal de gelo, por algum motivo ela tem merchas rosas em seus cabelo, talvez ela tenha tigido para se destacar um pouco, ela sempre gostou de contos de fadas, mesmo que passaram anos e ela já era uma adolescente, ela nunca deixou de gostar dos contos de fadas que sua mãe a contava antes de dormir, Atualmente ela mesma lê livros de várias versões de uma só história de contos de fadas. muitos dos seus colegas em sua escola a viam como infantil pelo seu amor por contos de fadas, embora ela também tenha um bom gosto para casados e sonha em ter uma loja de sapatos de todos os tipos, diria que alguns alunos aproveitam que ela não consegue se encaixar para a fazerem de capaxo e se aproveitarem dela, pelo fato dela ser bastante proativa e dedicada em suas tarefas.
Em mais um dia frustrante após a escola, Rose decide esfriar a cabeça indo para a biblioteca da idade, por terem chegado novos livros lá, procurando pelas estantes ela encontra um livro que a chama a atenção pela capa incomum e ao ler a capa descobre o título: "REGAL ACADEMY o refúgio para contos de fadas" curiosa ela abre o livro para saber do que se tratava e ao finalmente chegar no primeiro capítulo lê uma frase que pensava ser um crédito a alguém em voz alta, mas oque aconteceu foi que acabou sendo sugada para dentro do livro e parando em um lugar que com certeza não era da sua cidade.
💙🇺🇸:
Neo Rose
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Finally we'll see Rose Cendrillon grigiastro, maybe I'll change her last name.
Rose is a girl with butter blonde hair and blue eyes like an ice crystal, for some reason she has pink streaks in her hair, maybe she dyed it to stand out a little, she has always liked fairy tales, even though years have passed. and she was already a teenager, she never stopped liking the fairy tales her mother told her before bed. Currently, she herself reads books with several versions of a single fairy tale story. Many of her classmates at her school saw her as childish due to her love of fairy tales, although she also has good taste in marriage and dreams of having a shoe store of all kinds, I would say that some students take advantage of what she is unable to do. fit in to act as a cloak and take advantage of her, due to the fact that she is very proactive and dedicated to her tasks.
On another frustrating day after school, Rose decides to clear her head by going to the old library, because new books have arrived there, looking through the shelves she finds a book that catches her attention due to its unusual cover and when reading the cover she discovers the title: "REGAL ACADEMY the refuge for fairy tales" curious she opens the book to find out what it was about and when she finally reaches the first chapter she reads a sentence that she thought was a credit to someone out loud, but what happened was that it ended being sucked into the book and ending up in a place that was definitely not in her city.
❤🇮🇹: NEO Rose
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Finalmente vedremo Rose Cendrillon Grigiastro, magari le cambierò cognome.
Rose è una ragazza dai capelli biondo burro e dagli occhi azzurri come un cristallo di ghiaccio, per qualche motivo ha delle mèches rosa tra i capelli, forse li ha tinti per risaltare un po', le sono sempre piaciute le favole, anche se sono passati anni. ed era già un'adolescente, non ha mai smesso di apprezzare le fiabe che sua madre le raccontava prima di andare a letto. Attualmente lei stessa legge libri con diverse versioni di un'unica fiaba. Molti compagni della sua scuola la vedevano infantile a causa del suo amore per le favole, nonostante abbia anche buon gusto in fatto di matrimonio e sogni di avere un negozio di scarpe di tutti i tipi, direi che alcuni studenti approfittano di quello che è incapace di adattarsi per fungere da mantello e approfittarsi di lei, poiché è molto proattiva e dedita ai suoi compiti.
In un'altra giornata frustrante dopo la scuola, Rose decide di schiarirsi le idee andando nella vecchia biblioteca, perché lì sono arrivati ​​nuovi libri, guardando tra gli scaffali trova un libro che cattura la sua attenzione per la sua copertina insolita e leggendo la copertina lei scopre il titolo: "REGAL ACADEMY il rifugio delle fiabe" incuriosita apre il libro per scoprire di cosa tratta e quando finalmente arriva al primo capitolo legge ad alta voce una frase che pensava fosse un merito per qualcuno, ma cosa quello che è successo è che finì per essere risucchiata dal libro e finire in un posto che sicuramente non era nella sua città.
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sciatu · 1 month
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L’hai desiderata nei tuoi inverni senza luce, nelle lunghe riunioni in una lingua che non è la tua, nelle notti in cui il gelo ti ricordava il vuoto d’amore che riempie il nostro tempo opportunista ed egoista. L’hai vista di sfuggita negli occhi di chi ami, nei suoi desideri, nelle sue canzoni. Ti sentivi un alveare vuoto, un fiore di plastica impolverato, un ricordo finito in fondo ad un cassetto. L’hai chiamata in ogni verso e raccontata in ogni fiaba. Ora è qui. La vedi racchiusa tra l’azzurro del suo cielo e il blu del suo mare, sfumata dall’afa, immobile come una regina, immensa quanto un sogno, silenziosa come il destino. Il cuore si ferma e l’anima sorride, di la del mare incomincia il paradiso.
You longed for her in your winters without light, in the long meetings in a language that is not yours, in the nights when the frost reminded you of the void of love that fills our opportunistic and selfish time. You saw her fleetingly in the eyes of those you love, in their desires, in their songs. You felt like an empty hive, a dusty plastic flower, a memory that ended up at the bottom of a drawer. You called her in every verse and told her in every fairy tale. Now she is here. You see her enclosed between the blue of her sky and the blue of her sea, shaded by the heat, still as a queen, immense as a dream, silent as destiny. The heart stops and the soul smiles, beyond the sea paradise begins.
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idettaglihere · 5 days
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è iniziato ufficialmente il periodo delle coperte e di pari passo inizia la mia necessità di ricevere coccole tutte le sere con le candele accese che danno quell'atmosfera bellissima che sembra una fiaba
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maimoncat · 3 months
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Ma da dove viene la rima dell'orco?
"Ucci, ucci,
Sento odor di cristianucci!"
Potrebbe sembrare scontato chiederselo, abbiamo sentito tutti questi versetti mostruosi dalla bocca dell'orco di Pollicino o del gigante di Jack e il fagiolo magico. Ma a pensarci bene non possono venire da queste fiabe: l'orco non ha alcuna rima nel testo originale dei Racconti di Mamma Oca, di Charles Perrault, e nelle versioni inglesi, il gigante di Jack dice una filastrocca del tutto diversa da quella italiana: "Fee-fi-fo-fum/ I smell the bones of an englishman!". Già le parole iniziali non corrispondono per nulla nei suoni, ma piuttosto che alla fede ci si riferisce alla nazionalità (se volete saperne di più riguardo alla storia di quella filastrocca, potete leggervi questo post di @adarkrainbow). Tralaltro, l'uso di "cristiano" come sinonimo di "umano" è tipico di modi di dire ed espressioni italiane, quindi se anche fosse stato un adattamento dall'inglese, il traduttore dovrà aver saputo il fatto suo sul linguaggio fiabesco italiano.
E quindi? Da dov'è che sono spuntati fuori questi versetti? Io un'idea ce l'avrei, ma non so bene come siano arrivati alle altre fiabe, come abbiano raggiunto questa fama.
Fatto sta, che nel 1885 il famoso studioso di fiabe siciliano Giuseppe Pitrè pubblica la raccolta novelle popolari toscane, tra le quali spicca per noi la n. XXIV, Il diavolo fra i frati, raccontata da Rosina Casini a Fabbriche. Per chi conoscesse le fiabe dei Grimm, questa è una versione del Diavolo dai tre capelli d'oro: un re si ammala, il suo servo fedele va alla ricerca della cura, una penna di una bestia favolosa, e sul suo cammino incontra tanti disgraziati che gli chiedono penne e consigli; questi li riesce a prendere la moglie della bestia, che, nascosto il servo dalla fame del marito, gli strappa le penne per "svegliarlo e chiederli cosa significhino i suoi sogni". Ora, la bestia, entrata a casa grida:
"Mucci mucci, /Oh che puzzo di cristianucci!/ O ce n’è, o ce n’è stati,/ O ce n’è de’ rimpiattati."
ed eccola qua, la rima orchesca! Perché anche se in altre fiabe la "bestia piumata" è qualcosa come un grifone, in questa storia ha proprio il comportamento da orco. Lo pensava anche Calvino quando inserì la novella tra le sue Fiabe Italiane cambiò il titolo in L'orco con le penne, mantenendo sempre la filastrocca:
"Mucci mucci, / Qui c'è puzza di cristianucci / O ce n'è, o ce n'è stati / O ce n'è di rimpiattati."
Anche se non tutti la conoscono, la sua raccolta ebbe una grande influenza nella conoscenza degli italiani del loro patrimonio fiabesco. La Prezzemolina di Imbriani è abbastanza conosciuta, e dalla stessa raccolta è anche tratta la fiaba che ispirò la miniserie televisiva Fantaghirò. Probabilmente è da questa raccolta di Calvino che la filastrocca è entrata nell'immaginario fiabesco generale degli orchi.
In realtà ci sono anche altri aspetti che il Pollicino che conosciamo noi possa esser stato influenzato da Calvino. Una delle prime traduzioni di Perrault, da parte di Collodi, rende il nome Petit-Poucet come Puccettino. Mentre le fiabe italiane hanno sia un Pulcino (nell'omonima fiaba pugliese, uguale per trama a quella francese) e un Pollicino (citato solo come sposo nelle rime di Gallo Cristallo).
Però per accertarsi di queste cose bisognerebbe controllarne altre edizioni di queste fiabe. Se qualcuno riesce a scovarne, ce lo faccia pure sapere!
Provo a metter 'sta roba anche in inglese, magari interessa a qualcuno:
You know that rhyme the giants in english fairy tales say? "Fee-fi-fo-fum/I smell the bones of an englishman!" Well, we have a similar one in italy: "Ucci, ucci/ sento odor di cristianucci!" "Ucci, ucci/ I smell little christians" (for the longest time "cristiano" was used as a synonym to human. It still is by some people). It gets mostly used in Perrault's Little Thumbling by the ogre or in Jack and the beanstalk by the giant. But it doesn't come from these stories. Perrault didn't use any rhymes and the verses from Jack are way too different.
So where did this come from? I might have an idea, but I'm not entirely certain how it reached national knowledge.
Point is, in 1885 the great sicilian folk tale scholar Giuseppe Pitrè published a collection of tuscan folk tales, novelle popolari toscane. Of these, n. XXIV, Il diavolo fra i frati (the devil among friars), told by Rosina Casini from Fabbriche, sticks out to us. For those of you familiar with the Grimms' tales, this is a version of the Devil with the three golden hairs: a king gets sick, his faithful servant sets out to find the cure, a feather from a magic beast, and on his way he finds many unfortunate people, asking for magic feathers and solutions as well. These are all coaxed out from the feathered beast by his helpful wife, who wakes him at night by pulling his feathers and telling him of "the weird dreams she just had!". Now, when this beast frist comes home, it says this:
"Mucci mucci, /Oh che puzzo di cristianucci!/ O ce n’è, o ce n’è stati,/ O ce n’è de’ rimpiattati." ("Mucci, mucci/ oh what stink of little christians!/ There either are, or there have been,/ or there are hidden away.")
There it is, our ogrish rhyme! Because even if this "feathered beast" is in some versions of the story a griffin, it has the same behavior of an ogre. Which is why, when Italo Calvino put this tale among his Italian folk tales, he changed the title to the feathered ogre, while keeping tge verses:
"Mucci mucci, / Qui c'è puzza di cristianucci / O ce n'è, o ce n'è stati / O ce n'è di rimpiattati."
While not everyone knows this collection, it had a big influence in italians being more in-touch with their body of fairy tales. Imbriani's Prezzemolina is fairly well known now, and the same collection also contains the fairy tale that inspired the "Cave of the golden rose" miniseries, Fantaghirò. It's probably Calvino's collection that brought a regional expression to a broader audience.
Calvino might have influenced in other ways the italian reception of little Thumbling as well: one of the first translations of this tale, by Carlo Collodi, keeps the sound of the original name (Petit Poucet) as Puccettino. The now well-known form Pollicino can be found in Calvino as a rhyming name in Crystal Rooster and in a similar form in an apulian version of Perrault's story (Pulcino, Chick).
Though, to be sure we'd need to check more editions
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animadiicristallo · 3 months
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lei come una principessa
ma non quelle uscite da una fiaba
viene giudicata solo per la sua bellezza
il suo corpo è una stupenda gabbia
.
non si fida più delle persone
lei si è
chiusa in sé stessa e non vuole più uscire
.
ma se guardi nei suoi occhi qualcosa non va
parte da una risata isterica
e finisce con il piangere ogni lacrima
si comporta da stronza, lo fa apposta
sa che la sua insicurezza va nascosta
quello che pensa la gente non le importa
o almeno è quello che dice per provare a farsi forza
ha tentato con l'alcol, poi la droga
suo padre è da quando era bimba che la ignora
non era quella popolare della scuola
ora è bipolare, non si capisce che prova
lei fa parte delle foglie d'autunno
quelle che cadono e non servono più a molto
sogna di avere un figlio, un giorno
per dargli tutto quello che le è stato tolto
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retrocatastrophy · 4 months
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Di Fiaba in Fiaba (1997) by Giovanni Giannini & Violen Illne
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l-incantatrice · 10 months
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Un mio conoscente manda regolarmente un po’ di soldi a una sua amica in difficoltà e così fanno anche altri amici di questa tipa. Lei è nata in Brasile ma i suoi nonni erano italiani. Conosce 5 lingue,ha lavorato tanti anni all’estero,soprattutto come hostess,poi quando l’età non glielo ha più permesso,è venuta in Italia cercando di ottenere la cittadinanza. Vive in una casa popolare da cui ha già ha avuto lo sfratto perché non paga l’affitto e si arrabatta con qualche lavoretto di traduzione. In un post su Facebook ha scritto che lei ha vissuto come la cicala della fiaba,perciò quelli che hanno vissuto come la laboriosa formica,dovrebbe aiutarla economicamente visto che è in difficoltà. Io ho detto a questo mio conoscente che ci sono lavori che la signora potrebbe fare,pur essendo clandestina,come fare la donna delle pulizie o la babysitter o la badante,lavori oggi piuttosto richiesti. Lui mi ha risposto che lei non li ritiene alla sua altezza. Eh certo perché alcuni impieghi sono poco dignitosi,invece chiedere soldi agli amici per mantenersi senza lavorare è molto dignitoso
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