#Di fiaba in fiaba
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Presentazione Per tutte le piogge! • Arci Festa
Quattro chiacchiere con Emanuela Ghinaglia durante l’incontro Arcicomics di mercoledì 2 agosto. Grazie ad Arcicomics e Arci Cremona per questa bella opportunità e a tutti gli amici che sono passati!
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#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#fotografia#foto#scatto fotografico#dolci#dolce#gelato#cioccolato#fiaba#favola#willy wonka#gold ticket#palazzo di gelato#gianni rodari#paese delle fiabe#Sant'Angelo#la fabbrica di cioccolato
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"Lo Schiaccianoci": L’Accademia Ucraina di Balletto incanta Alessandria
Sabato 21 dicembre, il Teatro Alessandrino ospita il celebre balletto natalizio con la magia della fiaba e la perfezione della danza classica.
Sabato 21 dicembre, il Teatro Alessandrino ospita il celebre balletto natalizio con la magia della fiaba e la perfezione della danza classica. “Lo Schiaccianoci” ad Alessandria: un evento imperdibile L’Accademia Ucraina di Balletto debutta al Teatro Alessandrino di Alessandria sabato 21 dicembre alle ore 21, con una straordinaria rappresentazione de “Lo Schiaccianoci”. Questo balletto, simbolo…
#Accademia Ucraina di Balletto#Accademia Ucraina spettacoli#Alessandria today#balletti classici in Italia#balletti natalizi#Balletto classico#biglietti Schiaccianoci#Clara e lo Schiaccianoci#coreografie tradizionali#cultura ad Alessandria#Danza classica#danza e magia#danza internazionale#eventi culturali Alessandria#eventi imperdibili Alessandria#eventi natalizi#favole sul palco#FIABA DI NATALE#fiaba natalizia#Google News#italianewsmedia.com#Lo Schiaccianoci#Magia Natalizia#musica e danza#Natale 2024 Alessandria#Pier Carlo Lava#Re dei Topi#regno incantato#spettacoli di qualità#spettacoli dicembre 2024
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oggi, 7 dicembre, a trieste: "storia di un burattino", visita guidata + racconto di ugo pierri
OGGI, govedì 7 dicembre, alle 18, al DoubleRoom arti visive di Trieste si parla nuovamente di Pinocchio nell’ambito di “Storia di un burattino”, mostra a cura di Massimo Premuda che presenta i graffianti acquerelli di Ugo Pierri e le espressive sculture di Renzo Possenelli per celebrare i 140 anni dalla pubblicazione di un capolavoro tutto italiano della letteratura per ragazzi, “Le avventure di…
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#acquerelli#art#arte#Battello Stampatore#Chiara Guidoboni#Come il povero Pinocchio si trovò senza colpa nè pena coinvolto in un duello#Deborah Martins#DoubleRoom#DoubleRoom arti visive#fiaba#Le avventure di Pinocchio#Massimo Premuda#mostra#Pinocchio#racconto#Renzo Possenelli#Storia di un burattino#Ugo Pierri
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Felice 6ᵒ mesiversario dalla Finale di Sanremo 2024, che ci ha dimostrato come i sogni siano davvero desideri di felicità ♥
momenti della QUINTA SERATA che non vorrei finissimo per dimenticare
#Amadello fingono di cacare sul palcoscenico e poi fuggono in carrozza come eroi di una fiaba#Anche qui Santi Francesi non featured perché quel look Total White era veramente illegale lo capisco#CI MANCHERAI NASONE 💔#Sanremo#Sanremo 2024#Sanremo74
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It’s really funny how much Bakugan Battle Brawlers is a space opera. It just is about intergalactic political drama. Probably the coldest take this platform has ever heard about the series. This children’s early 2000s anime is actually about how everyone in the room wants to stab the Julius Caesar of the season ✨✨✨
That’s what the whole Kazarina and Gill thing was. It went crazzzyyy watching those two throw subordinates at each other the whole season. Then Gill, the guy who was seething the whole time, finally just stabs her when they’re alone in the heat of battle. INSANE. Then he dies because Barodius values her MORE!
The whole Nurzak situation was fun in its own right. The whole ‘the old regime was better’ shtick made Gundalia feel more real.
Ren’s entire deal, bro GUNDALIA’S entire deal. Ren being kept in captivity and raised as a soldier. Gundalians being raised to not trust others and be ruthless. Both Neathia and Gundalia are warrior cultures too.
Fiaba’s fiancé DIED in war and Aronaut faked amnesia for her sake so they wouldn’t talk about him anymore. Fiaba not bringing up Jin for the same reason but because of that…what kind of children’s TV show..
THE VEXOS WERE WILD. Lync switching sides three different times. Spectra and Gus doing the same. Hydron going ballistic and targeting the other Vexos just to feel and appear useful. Blaming each other for their losses. Whatever the heck Mylene and Shadow Prove were running around doing.
TIME TO TALK ABOUT GUS ATTEMPTING TO ASSASSINATE ZENOHELD! Imagine being so whipped for a scene kid that you attempt to murder the head of your country….. Girl…
Also Hydron exploded himself and his father….WHO LEADS VESTAL RN? I gotta get on Mechtanium Surge.
Anyway watching Dan and Co. semi- casually wandering into two alien societies and changing the tide of their political climate never ceases to amuse me.
#Bakugan#bakugan battle brawlers#new vestroia#bakugan gundalian invaders#ren krawler#the vexos#bakugan new vestroia#gus grav#spectra phantom#Hydron#prince hydron#mylene farrow#lync volan#shadow prove#emperor barodius#fabia sheen#Aronaut Bakugan#Aronaut
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"Andate a trovare i vecchi,a mani vuote libere d'accarezzarli.
A loro basta cosi poco, le briciole del pane o il frutto ammaccatoraccolto sotto la pianta. Portate una parola buona ai vecchi,la divoreranno sentendosi inutili. Anche un fazzoletto piccolo a loro può bastare. Hanno il pianto senza lacrime non appena restan soli. Fateli importanti, per non far si che pensino d'esservi di peso.
Andate a trovare i vecchi restate a parlar con loro, lasciate che viraccontino ancora quella fiaba. Vogliate bene ai vecchi, fateli morire d'amore.
Bruno Dall'Olio
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Che voi ci crediate o no, Leopardi vi vede e vi sente! Quindi state attenti a ciò che dite di lui...
A costo di sembrare folle, devo informarvi che mi ha dato l'ennesima prova del suo contatto con me, ovvero della sua esistenza.
Stavolta si è trattato di una piccola piuma. Gli avevo detto: "Tu non esisti, sei solo nella mia testa". "Non mi va bene. Accordiamoci per un segnale". Io ho risposto d'impulso: "Una piccola piuma". "Posso chiedere la collaborazione di tua madre?" "Certo che sì. Non ti affaticare troppo, però".
L'indomani mattina mio padre mi ha riferito, commosso, di avere ritrovato un Vangelo sinottico degli anni '60, con una dedica di mia madre (deceduta) datata Pasqua 2015. All'interno, come mi ha mostrato, vi era un segnalibro con la raffigurazione di un bel pavone azzurro e dorato...e al segnalibro era unita, mediante una graffetta, una piccola piuma bianca.
Io mi sono sentita invadere da un freddo formicolio di paura...ma mi sono ripresa quasi subito, e ho detto tra me: "Grazie, grande anima di Leopardi". Ho aggiunto anche una decina di Eterno riposo, perché non si sa mai possano servire. Lui dice di sì, che gli servono, non solo per sé stesso, ma anche per le anime che aiuta.
Vi ho raccontato questa "fiaba" volentieri, anche a costo di sembrare folle e patetica, perché credo che la probabilità che Leopardi esista riguardi tutti.
E scusate se vi ho fatto perder tempo.
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Che voglia di leggere! @ Libri in cammino
Anche quest’anno il primo weekend di maggio si è tenuta la rassegna letteraria Libri in cammino a Busseto, organizzata dal Comune di Busseto e dall’Associazione Libri per strada di Sarzana, con il contributo di Confesercenti e Ascom Parma. Quest’anno non sono potuta scendere in piazza ad accogliere i bambini con i miei laboratori, ma la mia collaborazione con questa bellissima realtà non si è fermata…
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Capire il prossimo è la cosa più difficile. Devi provare a mettere il tuo occhio e le tue orecchie e le tue dita in quello spazio misterioso tra la pelle di una persona e il suo cuore.
Fabrizio Caramagna
Dalla pagina Facebook -Festival della Fiaba
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Mostra "Emanuele Luzzati tra Fiaba e Fantasia" a Cherasco: Un Omaggio all'Arte dell'Immaginazione
Un viaggio attraverso le opere di Emanuele Luzzati, tra scenografie teatrali, illustrazioni e reinterpretazioni oniriche, per celebrare la creatività di un artista poliedrico
Un viaggio attraverso le opere di Emanuele Luzzati, tra scenografie teatrali, illustrazioni e reinterpretazioni oniriche, per celebrare la creatività di un artista poliedrico La città di Cherasco ospita la mostra “Emanuele Luzzati tra Fiaba e Fantasia” presso il Palazzo Salmatoris, aperta al pubblico dal 1° novembre 2024 al 23 febbraio 2025. Questa esposizione, a ingresso gratuito, è un omaggio…
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Dopo aver tenuto fede all'impegno di Inktober, vorrei provare a sperimentare anche a dicembre la sfida di un disegno al giorno. Dato che sono mesi che mi dico che vorrei fare pratica anche con il tablet, e che sta uscendo anche quest'anno il podcast dell'avvento di Istantanee Possibili con una storia /fiaba al giorno, mi son detta "proviamoci!"
Una piccola illustrazione al giorno ispirata dalla puntata (il primo giorno due perchè ne avrei fatte 15 ma non avevo tempo XD)
Non ho ancora trovato una app che abbia proprio quello che voglio, per ora sto usando penup che è quella che ho trovato già installata nel samsung ed è configurata apposta per il pennino in dotazione. Per le mie capacità è fin troppo attrezzata, ma nonostante ciò non ho ancora trovato gli strumenti le funzioni che facciano proprio quello che vorrei io >_< intanto ho pensato di cominciare a usare solo alcuni strumenti e pennelli, per prenderci la mano. Poi si vedrà ^_^
Per chi ha curiosità, le storie del podcast si trovano sul sito e su altre piattaforme di podcast, tipo spotify. L'anno scorso hanno fatto una versione meno fiabesca e più variegata raccontando tradizioni e peculiarità legate al periodo natalizio, sempre in puntate di pochi minuti. A me è piaciuta un sacco! (Sono di parte eh, perché conosco l'autrice principale e anche tutti i collaboratori, ma vabbè, che si fa, non si consiglia comunque?! ^_^)
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Due di Bastoni
"Lo stretto passaggio attraverso la Verità dell'irrisolto".
Benvenuti nella parte complessa di Gennaio.
Da oggi si apre un periodo di profondo cambiamento interiore.
Non sarà una transizione "leggera".
Anche per i più audaci navigatori sarà necessario prestare grande attenzione alle condizioni del mare e assicurarsi di essere sempre connessi e radicati nella propria Verità interiore.
Molti si disperderanno tra le onde della prossima tempesta. Molti davvero.
Questo perché l'assestamento sarà potente e le variazioni di frequenza sempre più repentine e settate sui "suoni acuti" e alti della scala musicale.
Tapparsi le orecchie sarà totalmente inutile. Fingere di non vedere ciò che accadrà fuori, nemmeno.
La Realtà materiale e immateriale si sta preparando ad accogliere il Grande Salto.
E chi non sarà in grado di completare l'assetto Spirito-Struttura, dovrà abbandonare il Campo. Non per forza attraverso un cambio di status o di luogo di manifestazione, non per forza tramite la Morte fisica, ma con forti ripercussioni sul funzionamento organico della Mente e del Corpo.
Non possiamo oggi sapere chi di noi potrà assumersi "l'onere e l'onore" di attraversare il Secondo Varco, ma è importante lavorare con cura sulle proprie emozioni, sui pesanti e rigidi schemi di disfunzione del Passato.
Quegli stessi schemi che ancora limitano l'assorbimento delle nuove Vibrazioni, quelle Energie di bassa frequenza che ci ancorano a perenni scenari di disagio, che ci tengono legati all'insoddisfazione, alla tristezza, alla fatica, all'assenza di autostima e di amore per la Vita.
La "soddisfazione perenne" nella Vita deriva dall'aver compreso e integrato interamente la propria Verità interiore.
Chi più conosce se stesso nell'onestà e nel funzionamento Energetico interiore, più è settato sulle Energie del prossimo Varco.
Ed allo stato attuale può occuparsi semplicemente di rimaneggiare un pò il suo outfit, rivoluzionare l'abbigliamento e l'acconciatura con gioia ed entusiasmo, riempire di brillantini e affettività il proprio straordinario "tempo di (relativa) Attesa".
Nessuno potrà accedere al Secondo Varco nella condizione antica di "bisogno" o di "speranza magica di Guarigione", né per rivincita, né tantomeno per ricongiungersi ad un idealizzato "stato dell'Eden" perduto e ritrovato. E non sicuramente con l'aspettativa infantilizzata di "trovarvi dentro" il compagno di Vita perfetto, mitizzato, tanto sperato o agognato con cui vivere per sempre felici e contenti.
Non è una "fiaba" il Secondo Varco.
E' una Realtà Umana.
Ci si può accedere per piena e consapevole Maturità emotiva, per completamento del viaggio di autonomia funzionale e sensoriale.
Non per sperare di trovare l'ennesimo "colpo risolutivo" che liberi tutti senza alcun piano di responsabilità e oggettività terrena.
"Ho sofferto tanto nella mia Vita, quindi ora merito di entrare".
"Stai ancora soffrendo?"
"Sì. Molto".
"Non si entra con il Dolore al Secondo Varco. Si risolve lo schema e poi si va".
"Non è giusto".
"Lo è. E' il senso stesso di questo Viaggio a renderlo perfetto".
La risoluzione non avviene "dopo" il passaggio E' "prima" che si completa la scelta interiore di non avvallare più automatismi e comportamenti di disfunzione.
La Guarigione precede l'ingresso.
Non avviene "tramite" l'ingresso.
Questo perché l'Umano continua a sostenere l'ereditata abitudine disfunzionale e patologica di delegare la propria Salvezza a qualcuno o qualcosa di più potente di lui. Di dare in mano all'Autorità esterna il governo di se stesso. Di aspettarsi i Miracoli Divini senza muovere i passaggi interiori necessari affinché accadano.
Gli Esseri Umani delegano. E nemmeno si rendono conto.
Si appropriano dell'Altro. Dei loro Doni. E non ne hanno alcuna Coscienza.
Vorrebbero tutto, senza muovere un dito, senza affrontare la "scomodità", senza assumersi la disciplina e la fatica di un reale cambiamento materiale e immateriale.
Sono abituati al consumismo delle Relazioni, al controllo, alla strumentalizzazione dell'Altro, alla stampella permanente del genitore perduto.
Pretendono di affiancarsi a compagni e compagne che li supportino, li curino dai loro dolori, dalla loro solitudine, dai loro bisogni emotivi irrisolti, che riempiano buchi e voragini emotive, che si prestino a rivestire ruoli genitoriali mancati o mancanti.
E poi c'è Dio.
Il "deus ex- machina" che a nostro piacimento e chiamata giunge a salvarci dal nostro "disastro interiore", magari quando siamo affondati per nostra stessa mano nella melma del fallimento, della fine di una relazione, del lutto di una persona, della vittimistica sensazione di non valere nulla e del "nessuno mi capisce".
No.
Non si passa oltre il Secondo Varco con questi presupposti.
Si passa da Uomini e Donne pienamente responsabili della propria maturità emotiva e fisica, spirituale e animica.
Perciò a Gennaio si continua a lavorare sodo.
Ci si impegna ad affrontare il Dolore residuo che ancora ci pervade.
Con fermezza, coraggio e resilienza.
Con la Spada interiore ben affilata e il Cuore che brilla nel Petto.
Approfittate di questo immenso mese di Rivoluzione.
Siateci per voi stessi. Non guardate fuori. Non salvate nessuno. Non distraetevi in passatempi evitanti. Non puntate il dito verso l'Altro per sottrarvi alle vostre Responsabilità.
Gennaio sarà forte. Molto forte.
Accompagnerà il Genere umano a "rendersi degno di se stesso, della sua Origine, della sua Verità interiore e del Dono di cui è sacro portatore".
Non perdetevi. Non invocate aiuti.
State con voi stessi. Accanto alla vostra Forza.
Imparate a conoscervi, ad amarvi, a rispettarvi.
Onorate la vostra Affettività, il vostro Coraggio, la vostra Spada interiore.
Generate il Nuovo, con Amore. E, con affettuosa e delicata Dedizione, prendetevene cura.
Siate integri e onesti.
Pulite e benedite il vostro Campo di Espansione tutti i giorni.
Tutte le notti.
Senza sosta. Senza risparmiarvi o piangervi addosso se state male.
Prendetevi cura delle vostre Ferite.
Disinfettante alla mano, andate e affrontatele.
Soli o con qualcuno che possa affiancarvi mentre ve ne prendete carico.
Non sprecate Gennaio a lamentarvi e "sperare" che passi al più presto o che l'intervento Divino cancelli o deroghi ogni vostro compito evolutivo profondo.
Non è questo il senso.
E non funzionerà. Perderete il senno.
Siate radicati, presenti a voi stessi e concentrati. Ora più che mai.
E osservate con grande umiltà, passione e partecipazione ciò che si trasforma Dentro di voi.
E poi, per sacra magia dell'atto generativo interiore, anche Fuori.
Buon Gennaio. Con voi stessi. Con la vostra "scalata" a mani nude. Con l'immensa bellezza del panorama mozzafiato che attende l'Umanità all'apice della Montagna.
Mirtilla Esmeralda
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E poi incontri lui,e ti par subito di star dentro una fiaba.
Le cose belle .
In giro per la Toscana 🖤
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Non fare nulla.
Periodicamente ammettersi il privilegio di non essere nulla.
Concedersi il lusso di non scrivere, non pensare, non amare (se non per l'amore inconsapevole che poi è la maggior parte dell'amore), non uscire di casa, non dire nulla per ore, non mangiare, non confessare un errore, non chiamare nessuno per parlare, non ragionare su nulla di intelligente.
Non tentare neppure di rivolgersi la parola. Ammettersi tutto il silenzio, la stanchezza, l'incapacità di venire a capo della propria vita.
Amare il giardino lasciato crescere come una capigliatura, guardarlo conquistarsi il cancello, la strada, la casa vicina come la pappa del pentolino miracoloso della fiaba dei Fratelli Grimm. Accettare di dover nuotare nei rovi, nei cespugli, in tutte le piante germogliate oltre misura per accogliere l'ospite che aspetta oltre la strada, all'inizio della via, tanto la vegetazione si è alzata.
È una immensa cosa bella concedersi di non essere quello che si crede di dover essere e fare. Concedersi di non.
Laura Imai Messina
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