#Circolo di Lettura
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francescourbani · 4 months ago
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Un’eccessiva curiosità dell’Altro e il lasciar andare
Siamo incuriositi dall’Altro? Speriamo di si. Significa essere in relazione con il Mondo, con quello che ci è attorno. Significa non essere soli, non essere chiusi in un cerchio di finitezza. L’Altro con il suo essere diverso da noi, ci obbliga sanamente a confrontarci, con quello che ci manca e con quello che abbiamo. Ci ricorda, invariabilmente, quali lati del nostro essere ci piacerebbe avere,…
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pier-carlo-universe · 25 days ago
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Il circolo delle ingrate di Elizabeth von Arnim: Una storia divertente e riflessiva sul desiderio di generosità e sull'imprevedibilità della vita. Recensione di Alessandria today
Una lettura ironica e brillante di Elizabeth von Arnim, che esplora con leggerezza e profondità le sfumature della generosità, delle relazioni e delle scelte personali attraverso un'eredità inaspettata e un progetto audace.
Una lettura ironica e brillante di Elizabeth von Arnim, che esplora con leggerezza e profondità le sfumature della generosità, delle relazioni e delle scelte personali attraverso un’eredità inaspettata e un progetto audace. Il circolo delle ingrate, romanzo scritto da Elizabeth von Arnim e pubblicato da Bollati Boringhieri, è un’opera che cattura fin dalle prime pagine per la sua combinazione di…
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marcogiovenale · 10 months ago
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oggi, 20 gennaio, a ciampino (roma): incontro con gianluigi simonetti_ da "la letteratura circostante" a "caccia allo strega"
cliccare per ingrandire _ in dialogo con Gianluigi Simonetti: Paolo Canettieri, Massimiliano Catoni, Marco Giovenale, Andrea Gualchierotti, Mariacamilla Leto, Andrea Zandomeneghi
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emz26 · 1 year ago
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Il pensiero anteriore, la bustina del tè e la vecchia bastarda.
Dentro di me si generano tre istanti di pensiero:
il 1° è quello istantaneo, quello che si crea sentendo un suono, un profumo o un immagine, è fulmineo e infantile, è quello che si stupisce e che a volte mi fa sparare delle puttanate indicibili, lo chiamo “il mio pensiero anteriore”, proprio perché arriva prima del pensiero razionale,
il 2° è quello che esamina tutto quello che c’è intorno alla figura scatenate, quello che analizza tutte le interconnessioni tra il soggetto e l’ambiente circostante, quanto gli altri si accorgano dell’accadimento e se io sia l’unico a vedere, provo anche ad immaginare quanto l’evento influenzi le altre persone e quanto di questo gli altri si portino dentro, lo chiamo “la bustina del tè”, perché esattamente come una bustina che viene gettata dentro l’acqua calda , il soggetto interessante lo vedo espandersi e avvolgere con un’essenza profumata tutto quello che lo circonda, ed io come una molecola d’acqua mi lascio conquistare.
Il 3° momento è quello che disarma tutta la bellezza, dissacra tutto quello che gli passa davanti, è feroce e si nutre di distruzione, lo chiamo...o meglio la chiamo “la vecchia bastarda”.
Sono seduto in un dehors di un ristorante, uno spazio aperto molto ampio situato in cima ad una montagna praticamente immerso in un bosco, il muretto alla mia destra mi separa da una ampia via di pietra scura, via che porta ad una marmorea cattedrale, zero macchine, la strada più vicina è ad un chilometro, qui si arriva solamente a piedi o con una seggiovia, l’altezza e l’ombra delle piante mi regalano un po' di refrigerio in questo torrido luglio, il colore dell’ambiente è tendente al giallo ed un buon profumo di fiori freschi si spande nell’aria, nel bosco si sentono frinire dolcemente le cicale e una leggera brezza mi smuove la barba, l’occhio mi cade su un gruppetto di minuscoli animaletti raggruppati sul muretto, sembrano formiche ma non credo che lo siano, mi incuriosiscono, ne rimango ipnotizzato, la cameriera mi porge il piattino con le fragole ricoperte dal gelato, lentamente ne porto un cucchiaio alla bocca, il sapore dolce mi riempie la bocca, sento la crema sciogliersi e fondersi con me, sento il fresco sciroppo percorrermi le vene, in un momento così non si può essere cattivi, Roland di Gilead diceva “non si può essere cattivi e rabbiosi mangiando delle dolci fragole”...concordo.
Continuando lentamente a gustare le mie fragole con il gelato gli occhi mi cadono su di un’opera d’arte vivente, un vecchio di mille anni intento a leggere un libro di mille pagine, indossa dei pantaloni marroni ed una camicia azzurrina, elegantemente sportivo, legge lentamente il suo libro ed ogni tanto si ferma a riflettere sul paragrafo appena concluso, lo vuole assorbire, ti tanto in tanto alza il viso al cielo come a voler far scivolare le nozioni appena apprese dentro di se, quasi le stesse bevendo, dopo la lettura di un passaggio più complesso si alza e muove due passi lungo la via alberata, ma appena afferratone il senso torna subito a sedersi e a riprende la lettura regalandosi un sorso di cocacola, sì, beve cocacola… meraviglioso.
Pensiero anteriore “dio che bellezza,ma, ma, ma avete visto mai un cosa simile, sono paralizzato da quello che vedo”
Bustina del tè ” ma vi rendete conto che un signore di 100 anni è ancora intento ad apprendere, avete visto con quale calma e abilità continua a nutrire se stesso? Ogni volta che una persona assimila un concetto nuovo deve poi farlo entrare in circolo e farlo allineare con tutti gli altri, immagino la cosa come miliardi di galassie sparse nell’universo ognuna rappresentante un assunto ormai consolidato, ogni volta che una nuova galassia entra dentro questo spazio tutte le altre devono cambiare inclinazione, devono mutare un po', spostarsi e forse perdere una parte di loro stesse per far si che la nuova arrivata non risulti come un corpo estraneo e che si integri dentro questo spazio, spazio che compone l’uomo, vi rendete conto di quante galassie abbia un uomo della sua età? Vi rendete conto che vuol ancora cambiare il suo universo? E gli altri, quelli fuori da me, i miei commensali si rendono conto della meraviglia che hanno di fronte?
La vecchia bastarda “sì però!”
in coro “cosa?”
La vecchia bastarda “comprerei libri più brevi, ha un piede nella fossa e potrebbe morire senza finirli”
bustina del tè “Come era? Mangiando fragole non si può essere cattivi e rabbiosi”
La vecchia bastarda “ ma acidi e realisti sì”
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valentina-lauricella · 10 months ago
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Attraversando il canneto
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Non ho mai avuto paura di contaminarmi, non ho capito se perché mi sento invulnerabile o già contaminata. Abbandonare il buon gusto e il buon senso e immergermi nei loro opposti, non costituisce un problema per me. Arrivo al punto: un Autore mi invierà un suo romanzo, basato su fatti che egli dice reali, perché io ne faccia una recensione. Sono stata io, per prima, a chiedere informazioni su uno, in particolare, dei fatti narrati nel libro.
E il fatto è questo: che Leopardi avrebbe dettato una poesia dall'aldilà. Oh, chiamarla poesia è uno sproposito: si tratta di pochi versi, in rima da filastrocca. Vero è che la modalità di trasmissione usata, il bicchierino che si muove sulle lettere, non è delle più comode, e per la sua macchinosa lentezza non incoraggia a dettar poemi.
Sento già la mia stessa voce che dice: scappa finché sei in tempo, non sprecare la tua intelligenza (quale?) in un campo che Leopardi avrebbe biasimato e da cui non può derivargli onore.
Vi racconto un fatto: poco più di un anno fa, agli inizi del mio periodo d'interesse per Leopardi e lo spiritismo (strana combinazione), m'imbattei in un libro che, a quanto diceva la quarta di copertina, avrebbe riportato, fra le altre, una comunicazione di Leopardi fatta tramite la voce di una medium, nel corso di una delle sedute di un circolo medianico. Pur bruciando di curiosità, prima di acquistare il libro, ritenni opportuno consultare lo stesso Leopardi (1), per evitare di mancargli di rispetto, leggendo qualcosa che lui non approvasse.
Lui mi disse che ricordava quella seduta, e la fatica che aveva dovuto fare per farsi largo nella mente della medium, e mi spiegò la sua sensazione inviandomi l'immagine di un posto abituale e caro per la medium stessa, un canneto presso uno specchio o corso d'acqua, attraverso il quale lui doveva procedere spostando le canne, senza però spezzarle.
Considerai la spiegazione un implicito permesso di leggere il libro, che difatti acquistai.
Qualche tempo dopo la sua lettura, mi venne la curiosità di vedere la faccia della medium, e così ne cercai il nome su Internet: aveva un profilo Facebook. Lo guardai: l'immagine di copertina era un canneto, identico a quello inviatomi nella mente da Leopardi.
In oltre un anno si sono verificate tante di quelle coincidenze che non le distinguo né le enumero più. Se le avessi raccontate a uno psichiatra, mi avrebbe già prescritto un antipsicotico.
(1) Vi prego di prendere tutto ciò che racconto con le pinze, esattamente come faccio io stessa: dagli avvenimenti accaduti non deduco nulla, non "credo" in nulla. Guardo il tutto dall'esterno, con una punta di divertimento e d'ironia. Sono acerrima nemica della ciarlataneria, di chi vuol creare confusione sui saperi per trarne vantaggio, con furbizia, viltà o piccineria intellettuale. Penso perciò di poter rimandare l'assunzione di un antipsicotico a tempo indeterminato.
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canesenzafissadimora · 2 years ago
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Siamo imbottiti di cose imparate a metà, di cose ingoiate come verità senza nemmeno masticarle, e siamo abitati senza saperlo dalle nostre idee fisse: come dei mentecatti.
La nostra mente è prigioniera di pensieri già pensati che noi imitiamo senza nemmeno provare a ripensarli: e anche le letture fatte ci occupano la testa come tavole della legge divenute lapidi. Tutto ciò che c’è nel vasto mondo che secondo Shakespeare sogna le cose future, diventa per noi una conferma di fissazioni che chiamiamo verità: ignorando che troppo spesso esse sono solo il prodotto dei luoghi comuni con i quali la nube mediatica ci è penetrata dentro. E quando siamo chiusi nel circolo vizioso in cui la presunzione è alleata ai luoghi comuni, la lettura non ci trasforma, perché in essa cerchiamo la conferma a ciò che crediamo di sapere rifiutando tutto ciò che ci appare diverso. E’ per questo che bisognerebbe imparare non solo a leggere per se stessi, ma anche contro se stessi.
Giuseppe Montesano
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crazy-so-na-sega · 1 year ago
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Pare che circa 6 italiani su 10 non leggano neanche un libro durante l’anno. Siamo alle solite, ma poi vorrei capire cosa legge quel 4/10. Calvino o Bernhard? Murgia o Hamsun?Baricco o Nietzsche?Borges o Carofiglio? Le cose stanno molto diversamente a seconda dei parametri.
-Il Rabdomante
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io amavo il circolo di lettura delle mie amiche. Poi hanno proposto Dacia Maraini...:-)
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boldlymagnificentperson · 15 days ago
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Blog: Lettura scenica corale di Apeirogon.
BookCity quest’anno ha come tema “Guerra e Pace”. Aderendo a questo tema, tre realtà, Circolo LAav, Compagnia dei lettori, Equi.Voci Lettori, attive a Milano nella lettura ad alta voce, uniscono le loro forze per dare vita a una lettura scenica corale ricca di suggestioni, senso e immagini. Grazie ai frammenti tratti dal romanzo di Colum Mc Cann “Apeirogon” le letture testimoniano la potenza che…
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nardonews24 · 25 days ago
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INSIEME TRA LE RIGHE CON ROSANGELA INNO
Archeoclub Terra D’Arneo, in collaborazione con la book blogger Rosangela Inno, riapre le porte del circolo di lettura Insieme tra le righe.  Due appuntamenti mensili, a partire da novembre, per esplorare opere di diversi autori, approfondire temi letterari e condividere le proprie impressioni con altri lettori. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Aspettiamo tutti i lettori e le…
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sinapsimagazine · 1 month ago
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A Castellammare proseguono gli incontri con la letteratura di nessuno e centomila
Dopo l’incontro del 12 settembre che ha visto le emozioni al centro di una serata in cui la protagonista è stata Michela Murgia, arricchita dalla presenza dei due giovani talenti musicali Camilla Paoletti e Francesco Curcio, il gruppo di lettura Nessuno e Centomila, per l’appuntamento di ottobre ha scelto Stefano Benni. Al’incontro che si terrà giovedì 24 ottobre presso il Circolo Internazionale…
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londranotizie24 · 1 month ago
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pier-carlo-universe · 18 days ago
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La Volpe di Londra di Laura Usai: Un'Avvincente Caccia nella Londra Vittoriana. Recensione di italianewsmedia.com
Laura Usai ci trascina nel cuore oscuro di Londra con un thriller intrigante, tra indagini, inganni e un nemico pericoloso
Laura Usai ci trascina nel cuore oscuro di Londra con un thriller intrigante, tra indagini, inganni e un nemico pericoloso La Volpe di Londra, romanzo di Laura Usai, è una lettura coinvolgente ambientata nella Londra vittoriana, tra i vicoli oscuri di Whitechapel. La storia segue Volpe, un’investigatrice al servizio di un misterioso Circolo, che si trova a fronteggiare un avversario temibile…
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marcogiovenale · 10 months ago
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20 gennaio, ciampino (roma): incontro con gianluigi simonetti_ da "la letteratura circostante" a "caccia allo strega"
cliccare per ingrandire _ in dialogo con Gianluigi Simonetti: Paolo Canettieri, Massimiliano Catoni, Marco Giovenale, Andrea Gualchierotti, Mariacamilla Leto, Andrea Zandomeneghi
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experience-made-chella · 5 months ago
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lamilanomagazine · 5 months ago
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La Spezia presentata la seconda edizione del La Spezia Lirica Forum
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La Spezia presentata la seconda edizione del La Spezia Lirica Forum. Il Comune della Spezia e l'associazione Amici del Loggiato, in collaborazione con la Marina Militare, presentano la seconda edizione del La Spezia Lirica Forum che quest'anno sarà dedicata a Giacomo Puccini, nella ricorrenza dei 100 anni dalla morte del grande compositore. La manifestazione sarà articolata su tre eventi presso la Sala Dante, in Via Ugo Bassi 4, con la lezione concerto "Madama Butterfly: lettura musicale dell'opera". Il maestro Bruno Nicoli, direttore musicale del palcoscenico della Scala di Milano, guiderà il pubblico alla scoperta dell'opera di Puccini. Sabato 22 giugno, a bordo dell'incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi, della Marina Militare, la rappresentazione, in forma integrale, dell'opera lirica Madama Butterfly. Protagonisti dell'evento saranno i giovani cantanti della masterclass tenuta dal famoso baritono Roberto Sèrvile. È la prima volta in assoluto che un'opera lirica viene rappresentata su un'unità navale della Marina Militare. La direzione artistica dell'evento è affidata al maestro Roberto Sèrvile con regia, concept e luci di Paolo Panizza e Stefano Giaroli quale direttore dell'orchestra sinfonica delle Terre Verdiane, con il coro dell'Opera di Parma. Le scene sono a cura di Valeria Vago, i costumi di Arte Scenica Reggio Emilia, assistente alla regia Elena Snidero. La rappresentazione sarà preceduta, alle ore 20.30, da un intervento della Fanfara del Comando Interregionale Marittimo Nord diretta dal maestro Vito Ventre. Lunedì 24 giugno, infine, presso il Circolo Ufficiali "Vittorio Veneto" della Spezia, alle ore 21.00, si terrà l'evento conclusivo della manifestazione "Madama Butterfly: parliamone". L'ammiraglio Leonardo Merlini, direttore del Museo Tecnico Navale della Spezia, la prof.ssa Donatella Failla, studiosa di fama internazionale dell'arte, della storia e della cultura del Giappone, l'avv. Elisa Bertogli e la dott.ssa Paola Dadà, psicologa e psicoterapeuta, affronteranno un dibattito sulla figura di Madama Butterfly, analizzandola con l'occhio critico della mentalità contemporanea. Il dibattito sarà moderato dal famoso musicologo Massimo Arduino. L'obiettivo dell'incontro sarà quello di esplorare come la figura di Madama Butterfly possa essere interpretata e compresa dagli uomini e dalle donne del mondo odierno, mettendo in evidenza la sua rilevanza contemporanea e il suo impatto socioculturale. Tutti gli eventi sono gratuiti fino ad esaurimento posti. La rappresentazione, in forma integrale, dell'Opera lirica Madama Butterfly del 22 giugno è gratuita previa prenotazione sul sito www.sarzanalirica.it. I biglietti sono nominativi e non cedibili a terzi. Si raccomandano scarpe basse, con la suola in gomma. In considerazione del luogo dove si svolgerà la presentazione: una nave militare all'interno della quale si accede attraverso una scala stretta e ripida, la partecipazione all'evento è sconsigliata a persone con difficoltà di deambulazione. L'Opera Lirica Madama Butterfly è realizzata con il sostegno dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, della Camera di Commercio Riviere di Liguria - Imperia, La Spezia, Savona, dello studio grafico The BrandSitter e con la media partnership di Tele Liguria Sud.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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emiliacinziaperri · 6 months ago
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8 Marzo 2024: Sylvia Beach, Bao Publishing
  È stato tutto così magico che non si può descrivere. Grazie a tutt* i lettori e i curiosi che sono passati allo stand della BAO, a salutare me e Fantafumino – Silvia Vanni art… grazie a voi, Sylvia Beach vola più leggera che mai Un grazie speciale al gruppo di lettura Circolo Lettori dell’IIS Celestino Rosatelli di Rieti: i giovani lettori hanno fatto meraviglie, analizzando attentamente il…
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