#Cesare Tallone

[beatricecenci]

Cesare Tallone (Italian, 1853-1919)

Ritratto di Lina Cavalieri

[arinewman7]

The Aspiring Artist

Cesare Tallone

oil on canvas, 1883

[venustapolis]

Portrait Of The Artist’s Daughter, Teresa (Cesare Tallone, 1853 - 1919)

[camillevanneerart]

cesare - graphite | 20 x 30

[higherentity]

[pheere]

Gianni Arnaudo, Aliko chair, designed for Paolina B., Borgo San Dalmazzo, Italy, 1982. Manufactured by Gufram. Collection Gianni Arnaudo.

8 Cesare Casati and Emanuele Ponzio, translucent and illuminated furniture, I Grifoncino, Bolzano, Italy, 1968. Collection Fulvio Ferrari.

Roger Tallon, Module 400 N° 3 swivel chair for unrealised nightclub Le Garage in Paris, 1965. Vitra Design Museum.

Pietro Derossi, Giorgio Ceretti, Piper Chair, 1966. Manufactured by Gufram (reedition 2017). Gufram.

[swingtoscano]

L'arte di non farci mai avvilire dalle reazioni altrui, ricordando che il valore di un sentimento è giudizio nostro poiché saremo noi a sentircelo, non chi interviene. L'arte di mentire a noi stessi sapendo di mentire. (...)

L'arte di ricordare sempre che, non contando noi nulla e non contando nulla nessuno degli altri, noi contiamo più di ciascuno, semplicemente perché siamo noi. (...) L'arte di toccare fulmineamente il fondo del dolore, per risalire con un colpo di tallone. L'arte di sostituire noi a ciascuno, e sapere quindi che ciascuno s'interessa soltanto di sé.

L'arte di attribuire qualunque nostro gesto a un altro, per chiarirci all'istante

se è sensato.

L'arte di fare a meno dell'arte.

L'arte di essere solo.

Cesare Pavese

[precoquus]

“Chissà se saprò salvarmi.”

- Cesare Pavese, lettera a Ponina Tallone, 1929

[mahgnib]

Cesare Tallone, “Portrait of Lina Cavalieri”, 1905

[lunamarish]

[...]

L'arte di sviluppare i motivetti per risolverci a compiere le grandi azioni che ci sono necessarie. L'arte di non farci mai avvilire dalle reazioni altrui, ricordando che il valore di un sentimento è giudizio nostro poiché saremo noi a sentircelo, non chi interviene. L'arte di mentire a noi stessi sapendo di mentire.

L'arte di guardare in faccia la gente, compresi noi stessi, come fossero personaggi di una nostra novella. L'arte di ricordare sempre che, non contando noi nulla e non contando nulla nessuno degli altri, noi contiamo più di ciascuno, semplicemente perché siamo noi. L'arte di considerare la donna come la pagnotta: problema d'astuzia.

L'arte di toccare fulmineamente il fondo del dolore, per risalire con un colpo di tallone. L'arte di sostituire noi a ciascuno, e sapere quindi che ciascuno si interessa soltanto di sé. L'arte di attribuire qualunque nostro gesto a un altro, per chiarirci all'istante se è sensato. L'arte di fare a meno dell'arte. L'arte di essere solo.

[...]

CESARE PAVESE, Il mestiere di vivere

[naran-blr]

Clara Müller (1862-1929) pintora suiza.

Nació en Densbüren. El padre era un pastor protestante y director de la prisión de Lenzbürg (municipio suizo). Clara pasó su infancia en Lenzbürg.

El padre estaba comprometido con la reforma penitenciaria, que debería hacer que la detención fuese más humana.

En 1872 la familia se trasladó a Bérgamo, donde Clara empezó a destacar por su talento artístico. A los 16 años obtuvo una beca que le permitió matricularse en la Academia Carrara, para luego continuar sus estudios con el retratista Cesare Tallone, de quien aprendió los secretos del cromatismo.

Comenzó su carrera como pintora profesional y fue a Bérgamo, Ginebra y Zurich, lugares que frecuentaba.

A los 26 años estuvo presente en la Exposición Nacional de Bolonia.

Se trasladó a Inglaterra para ampliar su formación y trabajó en el estudio de John Singer Sargent, considerado uno de los retratistas más importantes de la época.

Clara pronto se hizo conocida y apreciada por la aristocracia inglesa, recibiendo numerosos encargos.

Puntillosa y perfeccionista, estuvo en Munich de 1903 a 1905 para estudiar a los maestros del pasado y mantenerse al día con las nuevas tendencias artísticas. Le llamó la atención el impresionismo, que la influyó un poco, especialmente en lo que respecta a los efectos de la luz.

Una vez de regreso en Bérgamo se dedicó por completo a la pintura, viviendo casi en reclusión, completamente absorta en su arte a pesar de haberse casado y tener descendencia.

Sus retratos, repartidos en numerosas casas particulares, tienen aspectos realistas, revelando una técnica depurada y una comprensión psicológica de los personajes.

Murió en Bérgamo.

Le ponemos cara con su Autorretrato.

[pikasus-artenews]

DONNA MUSA ARTISTA. Ritratti di Cesare Tallone tra Otto e Novecento

Cesare Tallone (1853 – 1919) è stato un artista di grande successo, ritrattista della Regina Margherita e fondatore di una delle prime scuole di pittura femminili.

[michelangelob]

Donna, musa e artista: i ritratti di Tallone, tra Ottocento e Novecento in mostra

Cesare Tallone fu un artista di grande successo a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. Oggi quasi dimenticato dal grande pubblico se non addirittura sconosciuto, fu il direttore dell’Accademia Carrara di Bergamo e professore di pittura a quella di Brera. Fu il ritrattista della regina Margherita e fondò una delle prime scuole d’arte private in Italia per sole donne alle quali era precluso…

[bergamorisvegliata]

READING POEMS -di Domi-

… Son cose che sentivo gia' nbel po' di tempo fa'…eran nella testa ma non eran pronte… Non era il tempo… Poi son capitato i bici sotto la casa dove son cresciuto…e…e… In verita' avrei voluto farle legger ad una cara amica per domandarle un parere, un consiglio…. Ma, sapete, mica son li' tutte ad aspettar me… 😂😂😂 Magari !!! 😂😜❤️😜😂 Anyway… Spero che Le piacera', a io non lo so' se mi piace… Pero', nel dubbio… Only the Brave :

*** Cesare Tallone ***

"Sto' guardando casa mia Da qua sotto… Da distante, Un Tetto, delle Mura, stanze… Un Terrazzo, i panni stesi… Chissa', lassu', quanti Sogni si son gia' arresi… Sotto i miei piedi, sotto sto asfalto c'era un Fiume…un ruscello puzzolente… ma pur lezioso, anche se maleodorante Per dei Bimbi era un Safari… un' Avventura senza uguali Aldila' v'era l' Infinito… che ancora sento reale, potrei toccarlo con un dito I Corsari… Miriadi di Tesori Pirati !!! Sopra tavole di legno…

l'allora Oceano un vero e proprio Regno… i Girini come Mostri dell'abisso, pur se solo scondizolii nella fanghiglia Sembravan usciti da XXmila leghe sotto i Mari… Da questa matita pur le Rane… Vive erano… Son tuttora un Premio, un Pegno…. Da pagar a quei sogni arresi…che non dovrebbero seccare su quei panni stesi…. Chel Balcone sia un trampolino, e via, giu'… Verso quel destino, di cui allora narravano i Bardi di quartiere, ne si cantava le gesta… Le Virtu', le imprese, gli imprevisti…. Sempre pronti a correr i nostri rischi. Da Veri Prodi affrontavam pure i Dubbi…

ma i Dubbi sapete bene vengon di Notte, come Tigri che ringhiano al Futuro… Che ogni Noi, allora, pensava…s'aspettava…sperava piu' sicuro Ma il Tempo e' tiranno, cavalca Crudele…e torna inesorabile in certe Sere… Sere come questa, in cui da lontano, Sogno ancora quelle Imprese, quei Viaggi…invano Ma che tu sia Nella Savana, o sul tuo divano… Continua, ricorda, e spera… Un Sogno che col tempo, Hai visto mai… S'avvera…

E che sia l' Alzaimer o vita reale, Ricord che, l' Anima, la Mente… Tu… Sei Immortale… " (vabbe', dai, Ciaak, bona la prima !!!)

[camillevanneerart]

after tallone - graphite & color pencil | 30 x 20

[books0977]

Il Pittore in Erbe (The Budding Painter) (1883). Cesare Tallone (Italian, 1853-1919). Oil on canvas.

Tallone presents his ten year old son, the child he had with his first wife, Paolina Bellati. The boy is shown sitting at an easel, holding paint brushes and a palette, as he looks directly out at the viewer. The young girl posed next to him and also engaging the viewer has not been identified. Although Tallone dated the canvas 1884, it was probably done by October of the previous year, so that it could be included in the 1884 Esposizione Generale di Torino.