#Cavanagh
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ars-supreme · 2 years ago
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Immerse, Ali Cavanagh.
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danzameccanica · 1 year ago
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Mi lascia sempre stupito il pensiero che gli Anathema (come quasi tutti eh) in dieci anni di vita abbiano snocciolato sei-sette album completi, complessi e di un’evoluzione davvero incredibile; per poi - come tanti altri - rilasciare pochissimi album negli anni successivi... Dal 1993 al 2003, anno di A Natural Disaster, ultimo anno prima del temporaneo break della band. Oggi sono passati 22 anni da quell’album e io ancora mi ricordo quando fu rilasciato perché facevo il quarto anno di superiori e stavo iniziando ad ascoltare musica più morbida e sperimentale. In questo album gli Anathema spolverano distorsioni che non si sentivano da un po’, perfettamente incanalate nei loro crescendo malinconici e tragici. I brani scorrono uno dietro l’altro senza soluzione di continuità, come un lungo viaggio fatto a tappe: dopo gli overdrive e il “back-to-the-roots” di "Harmonium" le successive "Balance" e "Closer" ci mostrano il lato più sperimentale ed electro degli Anathema, dove vocoder, synth e chitarre heavy costruiscono qualcosa di corale e orchestrale. "Are you there?" è una delle canzoni più dolci che la band abbia mai composto, così come "Flying" è una delle più malinconiche dalla lacrima facile - una sorta di evoluzione di "One last Goodbye" – ancora oggi il fraseggio di chitarra finale mi riporta indietro negli anni. La miscela fra Pink Floyd e Radiohead rimane il recipiente principale (già dall’album precedente) ma bisogna aggiungere anche i Porcupine Tree, gli Air, Nick Drake e soprattutto il modo di costruire i brani ereditato dal post-rock, soprattutto sul creare un crescendo che a volte può tendere allo sdolcinato; però se incrociate questi album quando avete circa vent’anni possono essere davvero segnanti. La traccia omonima ricalca i Portishead, "Electricity" strizza molto l’occhio ai Sigur Ròs mentre la conclusiva "Violence" è una sorta di pendant dell’opening track: dieci minuti di progressione sonora, dove le tipiche chitarre alla David Gilmour (che però sentiamo ormai fin dai tempi di Eternity o addirittura dai tempi di Pentecost III, le quali hanno ormai riconnotato questa seconda o terza pelle degli Anathema) si incrociano con gli ovedrive, uno strano blast-beat di batteria che non fa altro che descrivere lo sballottamento e il disorientamento di questo album.
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Non ricordo con esattezza cosa stesse accadendo nel mondo all’epoca ma nel 2003, questo album assieme a quelli dei Radiohead e Massive Attack emanavano particolari fratture e incertezze nel mondo. Chi in maniera più politica, chi più sociale chi più emotiva. Probabilmente A Natural Disaster è il lato che conta di meno su scala mondiale, in confronto ad artisti ben più grandi e capaci di parlare un linguaggio più universale. Ma il bello di questa natura, di questo disastro di natura, è che a volte basta anche parlare al cuore di una piccola unità che poi questo dialogo avrà una rifrazione più grande e più condivisa.
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macromen13 · 4 months ago
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He wants to be bigger and BIGGER
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lostsoulincssea · 3 months ago
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— Superman and Lois 4x08 "Sharp Dressed Man"
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dcfilmblr · 7 months ago
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Tom Cavanagh as Eobard Thawne/Reverse-Flash THE FLASH (2014-2022) — Flashback (2.17)
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something-universe · 5 months ago
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Hello Gizz community…
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Uni life got me tweaked out so bad I drew the lead singer and drummer of my favorite prog rock band as catboys 👍
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marvelsgirl616 · 1 year ago
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He’s so 😫🧎🏻‍♀️
I need some dark!barry or softdom!barry soo bad
That dark/mischievous glimmer in his eyessss 😫
I know it’s big
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haveyouseenthisseries-poll · 5 months ago
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leekiings · 23 days ago
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have no idea if i like this but it was just a study and i just wanted to draw tom cavanagh (but harry wells specifically) so. yeah lol
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apoemaday · 1 year ago
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Try to Praise the Mutilated World
by Adam Zagajewski tr. Clare Cavanagh
Try to praise the mutilated world. Remember June’s long days, and wild strawberries, drops of wine, the dew. The nettles that methodically overgrow the abandoned homesteads of exiles. You must praise the mutilated world. You watched the stylish yachts and ships; one of them had a long trip ahead of it, while salty oblivion awaited others. You’ve seen the refugees heading nowhere, you’ve heard the executioners sing joyfully. You should praise the mutilated world. Remember the moments when we were together in a white room and the curtain fluttered. Return in thought to the concert where music flared. You gathered acorns in the park in autumn and leaves eddied over the earth’s scars. Praise the mutilated world and the grey feather a thrush lost, and the gentle light that strays and vanishes and returns.
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danzameccanica · 8 years ago
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Dopo The Silent Enigma gli Anathema decidono di spogliarsi dell’aggressività ma non della malinconia; abbandonano il cantato in growl e quelle consuetudini più vicine al death metal delle origini per convogliare la loro tristezza e cupezza di fondo in un nuovo modo di fare metal. Certo, i colleghi connazionali My Dying Bride e Paradise Lost avevano già tracciato i solchi sui quali i Cavanagh (ma soprattutto Patterson) sarebbero passati, ma solo in parte, per poi prendere una strada del tutto personale più vicino ad un songwriting chitarristico che guarderà continuamente e sempre più spesso a David Gilmour. I fischi della chitarra, gli echi lunghi, quel suono come il canto delle balene in Eternity avvolge ancora i cimiteri e zone crepuscolari. Ma non mancano i raggi di sole in questo album, forse quelli più pensierosi del tramonto anche se in realtà la discografia degli Anathema da questo momento in poi sarà sempre più fatta di momenti di luce.
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In questo memorabile momento di passaggio sono stati composti brani classici come "Angelica", entrato nell’immaginario della band assieme a "A Dying Wish" e ad altri. Eternity è, chiaramente ancora un album di passaggio che però non soffre né del fatto di essere più leggero rispetto a The Silent Enigma né di essere più forte (e per certi versi più acerbo) rispetto successivo e già più classico Alternative 4. "The Beloved" sembra già appartenere a quel mondo di rock bastardo fatto di aggressività al punto giusto che ascolteremo ancora diverse volte nell’album successivo. Il trittico Eternity sviscera il formato degli Anathema di questi anni: chitarre acustiche, arpeggi, batteria che segna i diversi climax durante i brani, con la voce che modula perfettamente questa giovane teatralità che è fatta di aggressività e disperazione. La seconda parte è un dialogo fra chitarre, piano e basso; un interludio che ha formato tanti giovani chitarristi nel trovare un loro linguaggio, una confidenza col loro strumento (mi ricordo tanti pomeriggi nei primissimi anni 2000 che cercavo di emettere suoni psichedelici così quando ancora ero un acerbo chitarrista metal). "Hope" (cover di Roy Harper su musiche, appunto di Gilmour) segna una linea di demarcazione fra le influenze di ieri e quelle di oggi e di domani, anche se il prodotto è ancora abrasivo, disperato e perfettamente inquadrato nel resto dell’album. "Suicide Veil" anticipa i tempi di Judgement e "Radiance" quelli di A Fine Day to Exit anche se la dolcezza sarà un ingrediente che gli Anathema faranno loro successivamente. La terza parte di Eternity chiude a sua volta quello che potrebbe essere un bellissimo omonimo EP che definisca la nuova identità di questa incredibile band che è stata capace di ritagliarsi credibilità e accondiscendenza perfino nel panorama più intransigente degli ascoltatori death/doom. Ma d’altronde la classe, in casa Anathema, non è mai stata acqua.
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theshkvyapotapok · 10 months ago
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For me, as a fan of the first seasons of The Flash, this date is something special.
It is now that I realize that the future has truly arrived. I remember the day I watched the pilot of the series and saw this date. Then I thought, damn, I have to wait another ten years, wow, that’s a long time...
And now we are here.
April 25, 2024.
The day the Flash disappeared in a flash of light while fighting Reverse Flash. Who would have thought, right?
We survived. Wow.
Thursday is Flash day. Thursday is review day for the first season.
Thursday is April 25, 2024.
Thursday is the day Flash missing vanishes in crisis.
Amazing feeling.
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rosescxrner · 6 months ago
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This seems to be one of my biggest hear me out's, because no one I know irl supports me, but I know tumblr will have my back
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HEAR ME OUT
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so-sexy-and-hot · 3 months ago
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nerdloser · 2 months ago
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made these based on a dumb little inside joke between my brother and i
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omniumgaytherum · 2 months ago
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cavs do a normal pose for a picture challenge and we are failing babygurl
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