#Carlo Levi
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Italian literature tournament - First round.
Propaganda in support of the authors is accepted, you can write it both in the tag if reblog the poll (explaining maybe that is propaganda and you want to see posted) or in the comments. Every few days it will be recollected and posted here under the cut.
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1948 Caffè Greco Roma Foto di Irving Penn
Aldo Palazzeschi, Goffredo Petrassi, Mirko Basaldella, Carlo Levi, Pericle Fazzini, Afro Basaldella, Renzo Vespignani, Libero de Libero, Sandro Penna, Lea Padovani, Orson Welles, Mario Mafai, Ennio Flaiano, Vitaliano Brancati, Orfeo Tamburi.
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The future has an ancient heart.
Carlo Levi
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Anno, portami lontano dalle cose ripetute fa che non sia vano il restare solo e consenti il volo alle cose perdute.
Carlo Levi
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“ Disteso sul pagliericcio del carcere, mi sentivo a casa mia, dissi a Chiellino, nel sogno ora stavo bene, ma lui mi svegliò veramente dal bel torpore dell’ultimo sonno con le parole “La campagna si fa lunga”. Il carcere era per lui, come quella della Libia e del fronte italiano, un’altra campagna. Caddi dalla branda. Volli prendere lo straccio, non so se mi spettava, e se pure mi spettava, Chiellino in mia vece era già accoccolato e così, piegato sulle ginocchia, indietreggiava man mano che con lo straccio puliva il pavimento e la striscia bagnata arrivava ai suoi piedi. «No, no, deve venire uno specchio, tu lo lisci, devi calcare; calca forte» mi diceva Chiellino. Calcavo forte e nello sventagliare lo straccio due opposti pensieri, a destra e a sinistra, mi salivano in capo: perché dobbiamo pulirci noi il pavimento? Ecco l’origine della schiavitù. Giappone, perciò, non si abbassa mai, è lì che fischietta e sorveglia, da padrone: lui, ed anch’io, faremmo crescere la polvere dei mesi e degli anni, lui per protestare e chiedere il colloquio e dire al procuratore di provvedere con uno spazzino o con una guardia, io per richiudermi nello sdegno e nell’isolamento, per non darla vinta ai boia, ai comandanti, ai giudici: essi non ci hanno soltanto messi in galera per scacciarci dalle strade, ma così ottengono che ci avvezziamo all’umile ordine interno e che ricreiamo tra noi la gerarchia dei servizi, la necessità di una legge. Loro ci volano sopra, sorridenti e beati come il generale passa a cavallo a dire col mento, col mento suo e con quello del cavallo: “Bravi, voi siete il mio ordine e la mia volontà, il mio regolamento. Fra poco morirete da cani in battaglia; anche questo è previsto”. Noi siamo le pecore e i buoi dei macellai e dei proprietari di bestiame. Così essi mantengono la loro ragione sugli operai, sui contadini, sui pezzenti e il sempre nuovo annuncio del vangelo, ogni giorno e ogni domenica, ripete la legge degli uomini e ognuno dice a se stesso: “Io sono la via, la verità, la vita” e subito corre a comandare alla moglie, ai figli, al fratello più piccolo, al più debole di sé. Il pavimento si bagnava, potevo vedermi la faccia dentro e mi arrestai nel vederla. “
Rocco Scotellaro, L' uva puttanella-Contadini del Sud, Laterza (collana Universale, n° 4; prefazione di Carlo Levi), 1977⁴, pp. 79-80.
[Prime Edizioni originali, postume: Laterza (collana Libri del tempo), 1956-1954]
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Aldo Palazzeschi, Goffredo Petrassi, Mirko, Carlo Levi, Pericle Fazzini, Afro, Renzo Vespignani, Libero de Libero, Sandro Penna, Lea Padovani, Orson Welles, Mario Mafai, Ennio Flajano, Vitaliano Brancati and Orfeo Tamburi. Caffé Greco, Rome 1948. Photo Irving Penn
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Insane passage from Christ Stopped at Eboli by Carlo Levi.
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Queen’s Chamber | Great Pyramid of Giza, Egypt, 2570 BC VS BBPR, Tomb of Rocco Scotellaro, Tricarico, Italy, 1957
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Le cose ovvie sono le più invisibili: le vedono solo i poeti, e i contadini (Carlo Levi, La doppia notte dei tigli).
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Carlo Levi, Burrata and Trulli, 1970.
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Vase of carnations with George and Pina, 20s Carlo Levi (1902-1975, Italian)
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Anno, portami lontano
dalle cose ripetute
fa che non sia vano
il restare solo
e consenti il volo
alle cose perdute.
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Carlo Levi
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“Why do evil?” “So that everything might be destroyed. Ah, how nice it would be if everything were destroyed! [...]."
-Fyodor Dostoevsky, from ’The Brothers Karamazov’, first published in 1880. (as translated by Constance Garnett)
"Brigandage was an access of heroic folly and desperate savagery, a desire for wreaking death and ruin, with no hope of final victory. "If the world had only one enormous heart, I'd tear it out," said Caruso, one of the most fearful brigand chiefs."
-Carlo Levi, as translated by Frances Frenaye, from ‘Christ Stopped at Eboli’, first published in 1945.
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Christ Stopped at Eboli (Cristo si è fermato a Eboli) Director: Francesco Rosi
This was filmed in 1979 in the village of Craco in the Basilicata area of Italy. The village had suffered from landslides for years, and many houses had fallen away, the major landslide was in 1963. Many people lost their houses and left the village. And then in 1980 after an earthquake the villagers were moved out of the village and since then it has been deserted.
This film is based on the book by Carlo Levi who was a political prisoner in 1930s fascist Italy. Levi was from Turin and was exiled to the south of Italy to the village of Aliano.
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