#Biografia di X
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[Biografia di X][Catherine Lacey]
Svelando i segreti di X: un viaggio alla scoperta di un’artista geniale e camaleontica Titolo: Biografia di XScritto da: Catherine LaceyTitolo originale: Biography of XTradotto da: Teresa CiuffolettiEdito da: SurAnno: 2024Pagine: 470ISBN: 9788869983962 La trama di Biografia di X di Catherine Lacey Alla morte dell’amatissima moglie – un’artista famosa ed elusiva che si nascondeva sotto lo…

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#2024#amore#Anni 60#arte#artista#biografia#Biografia di X#Biography of X#Carla Lonzi#Catherine Lacey#controcultura#David Bowie#fiction#fuga#identità#letteratura#LGBT#LGBTQ#libri gay#Mistero#Musica#SUR#Sur edizioni#Susan Sontag#Teresa Ciuffoletti#Tom Waits#USA#X
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Domenico Gnoli
Testi di Daniel Soutif, Marco Bazzini, Stefano Pezzato e una biografia di Claudio Zambianchi
Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato 2004, 210 pagine, 19 x 27 cm, ISBN 88 85191 24 X
euro 75,00
email if you want to buy booksinprogressmilano@yahoo.it
Volume pubblicato in occasione della mostra Domenico Gnoli al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci 22 febbraio - 9 maggio 2004
In mostra oltre 220 opere di tutte le fasi della sua produzione: dai disegni, di cui molti inediti, alle scenografie e bozzetti teatrali, alle numerose illustrazioni per riviste, dai primi dipinti alle rare sperimentazioni astratte di fine anni ’50, dalla serie di sculture eseguite nel 1968 ai più noti dipinti degli anni 1966-69.sculture,
08/06/23
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ordini a: booksinprogressmilano@yahoo.it
twitter:@fashionbooksmi
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tumblr: fashionbooksmilano
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#Domenico Gnoli#art exhibition catalogue#Centro Luigi Pecci Prato 2004#disegni#scenografie#bozzetti teatrali#illustrazioni per riviste#dipinti#sperimentazioni astratte#sculture#art books#fashionbooksmilano
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"Baciami forte", nuovo singolo per Rosario Canale

Dal 28 marzo 2025 sarà in rotazione radiofonica "Baciami forte", il nuovo singolo di Rosario Canale disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 14 febbraio.
"Baciami forte" è un brano che affronta il distacco che i social hanno causato nelle relazioni, in particolare di coppia. "Io non credo sia di moda dirti che ti amo" apre un testo che mescola romanticismo e realtà quotidiana. L'autore, già multiplatino con artisti di rilievo, riesce a esprimere emozioni profonde con parole semplici e dirette. "Non basterà una sera, voglio sia una vita, quelle cose tipo fare una bambina" è un passaggio che celebra i legami veri e duraturi. Il ritornello, che ripete "Baciami forte, tutta la notte, fino alla morte", invita al ritorno del contatto fisico. Il sound moderno e avvolgente esalta una voce matura e pop, che si inserisce perfettamente nel panorama musicale attuale. Questo singolo segna l'inizio di un nuovo progetto discografico dell'artista, pubblicato con il suo nome e prodotto interamente da lui sotto lo pseudonimo di CORE.
Commenta l'artista a proposito del brano: "Sono molto felice di pubblicare la mia prima release col mio nome. Credo sia l'inizio di un grande progetto e "Baciami forte" è un brano che mi ha subito colpito perché era quello che cercavo in un progetto musicale che ormai mi accompagna da tantissimi anni e mi ha già dato grandi emozioni. Ho tantissima fame di comunicare e di esprimere le mie sensazioni attraverso la musica. Ho voglia di portare questo progetto in ogni angolo del mondo, di emozionare ed emozionarmi. Ho preferito per la prima release lavorarci completamente da solo e non è stato per niente facile ma credo che per le prossime mi circonderò di tantissimi collaboratori perché è bello poter condividere il processo creativo con altre persone nonché unire le energie in qualcosa in cui si crede. Per fare musica non bisogna essere perfetti, bisogna solo essere veri e con questo singolo, che è l'inizio di un progetto molto più ampio, credo veramente di essere molto vero e sincero con me stesso. Baciatevi forte e ascoltatelo!"
Ascolta il brano su Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/track/6vKJlUjSv8MAdmL9deR8rE?si=29926cf126ab4b06
Biografia
Rosario Canale ha ottenuto numerosi dischi d'oro e di platino per brani scritti per artisti del calibro di Marco Mengoni, Lorenzo Fragola (Sanremo 2016), Federica Carta, Lele (Vincitore di Sanremo Giovani 2017), Tecla (Secondo posto Sanremo Giovani 2020), Anna Tatangelo, Zero Assoluto e Samuel Storm (Finalista di X-Factor 2017). Laureato con 110 e lode in Musica, Scienze, Spettacolo e Tecnologia del Suono, con specializzazione in Canto Moderno, ha conseguito anche la laurea in Tecnico del Suono con 110 e lode. In qualità di cantautore, ha partecipato ad Amici di Maria De Filippi nel 2017, al Festival di Castrocaro nel 2019 e a X-Factor Albania 2024. "Baciami forte" è il nuovo singolo di Rosario Canale disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 14 febbraio 2025 e in rotazione radiofonica dal 28 marzo.
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"Baciami forte", nuovo singolo per Rosario Canale

"Baciami forte”, ecco il nuovo singolo di Rosario Canale
Dal 28 marzo 2025 sarà in rotazione radiofonica "Baciami forte", il nuovo singolo di Rosario Canale disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 14 febbraio.
"Baciami forte" è un brano che affronta il distacco che i social hanno causato nelle relazioni, in particolare di coppia. "Io non credo sia di moda dirti che ti amo" apre un testo che mescola romanticismo e realtà quotidiana. L'autore, già multiplatino con artisti di rilievo, riesce a esprimere emozioni profonde con parole semplici e dirette. "Non basterà una sera, voglio sia una vita, quelle cose tipo fare una bambina" è un passaggio che celebra i legami veri e duraturi. Il ritornello, che ripete "Baciami forte, tutta la notte, fino alla morte", invita al ritorno del contatto fisico. Il sound moderno e avvolgente esalta una voce matura e pop, che si inserisce perfettamente nel panorama musicale attuale. Questo singolo segna l'inizio di un nuovo progetto discografico dell'artista, pubblicato con il suo nome e prodotto interamente da lui sotto lo pseudonimo di CORE.
Commenta l'artista a proposito del brano: "Sono molto felice di pubblicare la mia prima release col mio nome. Credo sia l'inizio di un grande progetto e "Baciami forte" è un brano che mi ha subito colpito perché era quello che cercavo in un progetto musicale che ormai mi accompagna da tantissimi anni e mi ha già dato grandi emozioni. Ho tantissima fame di comunicare e di esprimere le mie sensazioni attraverso la musica. Ho voglia di portare questo progetto in ogni angolo del mondo, di emozionare ed emozionarmi. Ho preferito per la prima release lavorarci completamente da solo e non è stato per niente facile ma credo che per le prossime mi circonderò di tantissimi collaboratori perché è bello poter condividere il processo creativo con altre persone nonché unire le energie in qualcosa in cui si crede. Per fare musica non bisogna essere perfetti, bisogna solo essere veri e con questo singolo, che è l'inizio di un progetto molto più ampio, credo veramente di essere molto vero e sincero con me stesso. Baciatevi forte e ascoltatelo!"
Ascolta il brano su Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/track/6vKJlUjSv8MAdmL9deR8rE?si=29926cf126ab4b06
Biografia
Rosario Canale ha ottenuto numerosi dischi d'oro e di platino per brani scritti per artisti del calibro di Marco Mengoni, Lorenzo Fragola (Sanremo 2016), Federica Carta, Lele (Vincitore di Sanremo Giovani 2017), Tecla (Secondo posto Sanremo Giovani 2020), Anna Tatangelo, Zero Assoluto e Samuel Storm (Finalista di X-Factor 2017). Laureato con 110 e lode in Musica, Scienze, Spettacolo e Tecnologia del Suono, con specializzazione in Canto Moderno, ha conseguito anche la laurea in Tecnico del Suono con 110 e lode. In qualità di cantautore, ha partecipato ad Amici di Maria De Filippi nel 2017, al Festival di Castrocaro nel 2019 e a X-Factor Albania 2024. "Baciami forte" è il nuovo singolo di Rosario Canale disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 14 febbraio 2025 e in rotazione radiofonica dal 28 marzo.
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Gustav Klimt Donne
Angelica Bäumer
Luigi Reverdito Editore, Trento 1955, 144 pagine, 30,5x30,5 cm, ISBN 88-342 0123 X
euro 35,00
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con un saggio di Angelica Bäumer ed un'ampia biografia della vita di Gustav Klimt
14/02/25
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SCHEDA PERSONAGGIO
DOTTOR NEO CORTEX

Nome: Dottor Neo Periwinkle Cortex
Schieramento: Male
Prima apparizione nei giochi: Crash Bandicoot (1996)
Ultima apparizione nei giochi: Crash Team Rumble (2023)
Specie: Essere Umano (Homo Sapiens Sapiens)
Ruolo nei giochi: Boss/Personaggio giocabile
Abilità e Strumenti: Scatto/Pistola Laser/Hoverboard
BIOGRAFIA
Il Dottor Neo Cortex studia all'Accademia del Male di Madame Amberly e sin da piccolo il suo obiettivo era quello di diventare uno scienziato malvagio, anche per discostarsi dalla sua famiglia di clown e artisti circensi; sin dalla tenera età progetta l'Evolvo Raggio, una delle sue creazioni più importanti, che testa per la prima volta sui suoi pappagallini domestici Victor e Moritz, i quali vengono spediti per errore nella X Dimensione.
Una volta cresciuto si allea con il suo amico e collega, il Dottor N. Brio, per perfezionare l'Evolvo Raggio e il Cortex Vortex per creare un esercito di mutanti per conquistare il mondo: qui crea per errore Crash Bandicoot, che doveva essere il generale delle sue truppe ma che riuscì a scappare gettandosi dalla finestra del Castello di Cortex.
#crash bandicoot#video games#videogiochi#fanfiction#fanfic#nintendo#pokemon#crossover#fancomic#character
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Biografia "Lady Deathstrike"
Origini
Nata ad Osaka, Giappone, Yuriko Oyama era figlia del signore del crimine Lord Ventonero, scienziato che elaborò il processo per legare l'adamantio allo scheletro umano. Pilota kamikaze durante la seconda guerra mondiale, Ventonero scontò la vergogna per il suo fallito attentato al suolo americano sfregiando il proprio volto così come quello dei due suoi altri figli, morti poi mentre lo servivano fedelmente. Rivoltatasi contro il padre, sia a causa della perdita dei fratelli che per il trattamento che l'uomo le riservava, Yuriko si alleò con Devil in modo da far fuggire dalle grinfie paterne il suo amato Kiro. Dopo aver ucciso il padre tentò di fuggire con Kiro, tuttavia la fedeltà che il giovane nutriva per Ventonero lo spinse a suicidarsi piuttosto che accostarsi a lei e vivere nel disonore. Accortasi che i manoscritti riportanti la teoria della fissione dell'adamantio erano stati rubati, Yuriko decise di abbracciare gli ideali paterni e abbigliata alla maniera dei samurai andò in cerca di vendetta. Si scontrò quindi con Wolverine, credendolo il colpevole del furto poiché il suo intero scheletro era ricoperto d'adamantio, tuttavia venne sconfitta dalle forze congiunte del mutante e di Vendicatore degli Alpha Flight. Oramai conosciuta con il nome di Lady Deathstrike, raggiunse il Mojoverso dove si sottopose alle manipolazioni di Spirale, che le donò oltre a diverse parti cibernetiche cinque paia di artigli d'adamantio e fuse lo stesso metallo con ciò che rimaneva del suo scheletro. Tornata nella propria dimensione si alleò prima con il Club infernale e poi con i Reavers di Donald Pierce, individui che avevano rinunciato alla propria fisiologia umana in favore di quella cibernetica e che spesso si scontravano con gli X-Men. Tempo dopo, la maggior parte dei Reavers fu annientata dalle sentinelle che il viaggiatore temporale Trevor Fitzroy portò con sé dal futuro, tuttavia Deathstrike sopravvisse e più tardi si scontrò a fianco di Sabretooth contro Wolverine in mezzo a Times Square. Rinunciato brevemente all'idea di uccidere l'uomo, Deathstrike si unì agli X-Men giusto il tempo necessario per sconfiggere Stryfe, ma dopo che Magneto strappò l'adamantio dalle ossa di Wolverine, Yuriko non vide più la ragione di togliergli la vita, anzi non vide onore nello sconfiggerlo adesso che non potevano lottare ad armi pari. Deathstrike apparve tempo dopo come alleata di William Stryker, tuttavia una volta contagiata da un virus cibernetico proveniente da Mount Heaven, la donna incominciò a fare a pezzi i suoi alleati per poi essere sconfitta dagli X-Treme X-Men. Successivamente, quando Rogue rispose alla chiamata di Sole Ardente ed arrivò in Giappone, la cyborg catturò sia lei che l'uomo imprigionandoli assieme. Durante il seguente scontro, tranciò le gambe del mutante asiatico, cosa che forzò Rogue ad assorbirne i poteri pirici per poterla sconfiggere.

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Personaggio allucinante e contraddittorio, basterebbe la sua biografia per definirne chiaramente la credibilità, un turbocapitalista con un patrimonio di fantastiliardi, consumatore di droghe e spregiudicato, che non esita a ricorrere a pratiche di utero in affitto e al contempo attacca il figlio/figlia per il cambio di genere🤡
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Nyjah Huston
Nyjah Imani Huston (nato il 30 novembre 1994) è una skateboarder professionista americano . Con numerose sponsorizzazioni e vincite con Nike, Mountain Dew, Doritos e Monster Energy. Ha anche collaborato con diversi importanti marchi di skateboard, tra cui Element Skateboards, Nike SB e DC Shoes. Huston è uno degli skateboarder più pagati al mondo, ha vinto medaglie d'oro al campionato mondiale SLS Super Crown nel 2014, dal 2017 al 2019 e ha vinto 12 medaglie d'oro agli X Games dal 2011.
youtube
“Fai quello che vuoi fare, non quello che gli altri vogliono che tu faccia”
Huston si è qualificato per la squadra olimpica degli Stati Uniti nella disciplina dello skateboard per le Olimpiadi di Tokyo 2020 , il primo anno per lo skateboard alle Olimpiadi. Si è qualificato per la finale olimpica, ma non ha vinto la medaglia.
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Nuovo post su Atom Heart Magazine
Nuovo post pubblicato su https://www.atomheartmagazine.com/elon-musk-film-darren-aronofsky/
Arriva il Film su Elon Musk: Darren Aronofsky Potrebbe Essere il Regista
La società di produzione A24 ha avviato lo sviluppo di un film biografico su Elon Musk, il magnate della tecnologia e imprenditore di spicco. La notizia è stata riportata da Variety, che indica Darren Aronofsky come possibile regista. Il film sarà basato sulla biografia autorizzata di Musk scritta da Walter Isaacson.
Film su Elon Musk, cosa sappiamo
La A24, azienda di produzione newyorkese, si è assicurata i diritti dalla biografia di Walter Isaacson su Elon Musk (QUI su Amazon). Darren Aronofsky, noto per la sua regia in film come “Requiem for a Dream“, “Black Swan“, e “Mother!“, dovrebbe essere il regista del progetto. Walter Isaacson, autore anche della biografia su Steve Jobs, ha visto il suo lavoro adattato da Universal in un film nel 2015, con Michael Fassbender nel ruolo del CEO di Apple.
Chi è Elon Musk
Elon Musk ha guadagnato notorietà come fondatore di SpaceX nel 2002 e come uno dei primi investitori in Tesla, diventandone successivamente il presidente. Più recentemente, Musk ha fatto notizia con l’acquisto controverso di Twitter per 44 miliardi di dollari, ribattezzandolo “X”. Al momento, Elon Musk è la persona più ricca del mondo, con un patrimonio netto stimato oltre i 200 miliardi di dollari (dati di Bloomberg e Forbes).
Il libro
Elon Musk, l’innovatore che sta dietro ai veicoli elettrici, alle missioni spaziali private e all’intelligenza artificiale, è ritratto intimamente in questa biografia dell’autore di “Steve Jobs“. L’infanzia di Musk in Sudafrica è stata segnata dal bullismo e da un padre tanto carismatico quanto disonesto. Queste esperienze lo hanno trasformato in un individuo vulnerabile ma tenace, con un’alta tolleranza al rischio e una concentrazione maniacale sulle sue missioni.
Nel libro, l’autore Walter Isaacson offre uno sguardo intimo sulla vita dell’imprenditore miliardario. Musk, spesso criticato per le sue tendenze drammatiche, ammette di avere un’inclinazione a suscitare drammi che lo ha accompagnato per gran parte della sua vita. Isaacson ha trascorso due anni a osservare Musk e a condurre interviste con la sua famiglia, i suoi amici, i suoi colleghi e i suoi avversari per rispondere alla domanda se i demoni che guidano Elon Musk siano anche quelli che alimentano l’innovazione e il progresso.
Il film su Elon Musk, basato sulla biografia autorizzata di Walter Isaacson, rappresenta un progetto cinematografico che esplorerà la vita e le imprese del magnate. La potenziale regia di Darren Aronofsky aggiunge ulteriore interesse a questo progetto biografico.
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PALEOPATOLOGIA / Autopsia dopo otto secoli per san Gerardo dei Tintori: il santo dei monzesi "a raggi X"
PALEOPATOLOGIA / Autopsia dopo otto secoli per san Gerardo dei Tintori: il santo dei monzesi "a raggi X" Le spoglie del santo monzese, fondatore nel 1174 dell'ospedale per poveri e bisognosi, saranno studiate per chiarire i punti oscuri della sua vita
Le spoglie del santo monzese, fondatore nel 1174 dell’ospedale per poveri e bisognosi, saranno studiate per chiarire alcuni punti oscuri della sua biografia. Le reliquie di san Gerardo dei Tintori sono tornate “a casa” e ora saranno oggetto di approfondite indagini antropologiche e paleopatologiche per ricostruire aspetti ancora poco noti della sua vita e magari, perché no, scoprire anche…

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#Cristina Cattaneo#Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori#Monza#paleopatologia#SABAP CO LC MB PV SO VA#San Gerardo dei TIntori#studi#Università degli Studi di Milano#Università degli Studi di Milano-Bicocca
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Aria - Smile versione portoghese

Il nuovo singolo del produttore e compositore Mariano Schiavolini oggi in una versione nuova sempre cantata da Ariel Jones
Assieme Edizioni torna a dare voce al nuovo singolo di Aria, "Smile". Un brano che oggi trova una sua versione in lingua portoghese, versione richiesta dal mercato sud americano, e come per la versione in inglese, anche qui con la nota cantante Mariana, in arte Ariel Jones.
«L'approccio al tutto ha modalità differenti e originali, proprio per quel modo di sfiorare le note, giocando sulla modulazione, utilizzando un glissato naturale, come nel fado, e un pò come viene usato nel blues». Aria
Tornando alla versione originale, "Smile" - come si può vedere nel video ufficiale - è un'espressione di gioia, trasmessa attraverso i sorrisi di persone di ogni provenienza, che interpretano la danza con gesti spontanei e unici. È una canzone di fratellanza universale il cui testo è stato scritto dalla grande autrice di Cambridge (EN), Nicolette Turner, già parte dei Celeste lo storico gruppo di Aria, formazione prog sinfonica che ha anticipato la musica New-Age, diffusa in California negli anni '70.
youtube
Le influenze ritmiche funky jazz e R&B sono presenti nella canzone, in particolare grazie alle due bande di ottoni, argentina e brasiliana, che sono anche sostenute da un basso in stile rock/jazz, suonato dall'americano Joseph Patrick, bassista di Steward Copeland (Police).
La vocalist è Ariel Jones, una cantante dell'isola di Madeira, che ha interpretato la canzone prima in inglese ed oggi in portoghese, dopo aver contribuito al testo nella sua lingua madre.
BIOGRAFIA ARIA
Oggi è la volta del nuovo singolo “Smile”, il cui video è stato presentato in anteprima per Global Talent World, il canale inglese di X-Factor con oltre un milione di iscritti. Ad ottobre 2023, su richiesta del mercato sud americano, “Smile” si arricchisce anche di una versione in lingua portoghese cantata dall’artista Ariel Jones.
Contatti social Instagram: www.instagram.com/ariathecomposer/ Sito: www.ariamusicworld.com
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"Milano Brindisi", nuovo singolo per Ascanio

Dal 14 marzo 2025 sarà in rotazione radiofonica "Milano Brindisi", il nuovo singolo di Ascanio disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 7 marzo.
Un viaggio tra suoni ed emozioni, "Milano-Brindisi" è una dichiarazione d'amore senza compromessi. Ascanio mescola pop e soul in un crescendo che parte intimo e sospeso, per poi esplodere in un coro gospel che trasforma il sentimento in qualcosa di universale. La produzione è elegante, con synth che avvolgono, ritmi che scaldano, e la voce di Ascanio che guida il brano con una tensione emotiva palpabile. La distanza, il desiderio, e il coraggio di dire "Spero che non cambierai mai" prendono vita in ogni nota. Non è solo una canzone, ma un battito, un viaggio, un destino.
Commenta l'artista sul nuovo brano: "Con questo nuovo brano racconto una parte importante del protagonista (cioè io) che vuole riconquistare la propria ragazza. Scrivere anche di esperienze personali e' un modo che mi aiuta a comunicare e raccontare agli altri i miei modi di pensare e di agire per stare più a contatto con i fan. Il mio singolo verrà pubblicato dalla label Dmb Production e distribuito da ADA Music Italy. L'estate scorsa in giro per l'Italia ricca di concerti mi ha fatto capire quanto è importante avere sempre il contatto con i propri sostenitori e conoscere pure gente nuova che potrebbe seguirti in futuro."
Biografia
Andrea Ascanio, in arte Ascanio, è un cantautore indie/pop nato il 18 agosto 2003 a Copertino, in provincia di Lecce. Fin da piccolo ha mostrato una grande passione per il calcio e la musica, ma, dopo aver capito di non avere le qualità tecniche per diventare un calciatore, ha scelto di dedicarsi completamente alla musica.
All'età di 7 anni, dopo pochi mesi di studio, è riuscito a superare le selezioni del programma televisivo Ti Lascio una Canzone, condotto su Rai 1 da Antonella Clerici. Ha debuttato sul palco come membro di un trio e ha duettato con diversi artisti, vincendo anche il premio della critica. Alla fine del programma è stato selezionato per una tournée negli Stati Uniti, esibendosi in città come Chicago, Atlantic City, New York e nel Connecticut. Nel 2012-2013 ha partecipato ad altri programmi televisivi, tra cui Se stasera sono qui su LA7 con Teresa Mannino e il XX Concerto di Natale in Vaticano.
Nel 2019, Ascanio si è avvicinato al cantautorato, iniziando a scrivere i suoi primi brani dopo l'incontro con l'autore multiplatino Rory Di Benedetto. Insieme hanno dato vita a uno stile contemporaneo e indie, caratterizzato da testi che raccontano la quotidianità attraverso un linguaggio semplice, arricchito da metafore audaci.
Ha recentemente concluso la sua esperienza come allievo di Rudy Zerbi nel talent show Amici di Maria De Filippi, dove ha presentato il suo primo singolo, "Margot". La canzone racconta la storia di due ragazzi che hanno paura delle sorprese della vita, con riferimenti ironici e situazioni divertenti, mantenendo un mood descritto come nostalgicamente simpatico. Anche nei suoi altri singoli, "Riaccendo la TV", "Mood", "Karma" e "Piazzale Michelangelo", Ascanio dimostra un uso fantasioso e melodico delle parole.
Il singolo "Margot", prodotto da Rory Di Benedetto ed Eggwyte, ha raggiunto circa 8 milioni di ascolti su Spotify. Il brano è stato pubblicato sotto l'etichetta DMB Management e distribuito da Sony Music Italy. Nonostante le numerose audizioni, tra cui quella per X Factor, Ascanio continua a perseguire il suo sogno, guidato dalla passione che lo accompagna fin dall'infanzia.
Nel 2023, ha realizzato la colonna sonora del cortometraggio I Nostri Sogni, diretto da Riccardo Denaro, successivamente presentato al Giffoni Film Festival.
Ascanio ha trovato grande visibilità su TikTok, dove i suoi brani sono diventati virali in tutta Italia. Tra questi spicca "Alice", realizzato in collaborazione con Luk3.
Durante l'estate, il singolo "Tutta Rosa" ha superato 30.000 video su TikTok e 1 milione di ascolti in soli due mesi. Dopo il successo, il 30 agosto è uscita anche la versione spagnola del brano, già virale sulla piattaforma, con la partecipazione dell'attore, cantante e star dei social VYPERR.
"Milano Brindisi" è il nuovo singolo di Ascanio disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 7 marzo 2025 e in rotazione radiofonica dal 14 marzo.
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"Milano Brindisi", nuovo singolo per Ascanio

Dal 14 marzo 2025 sarà in rotazione radiofonica "Milano Brindisi", il nuovo singolo di Ascanio disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 7 marzo.
Un viaggio tra suoni ed emozioni, "Milano-Brindisi" è una dichiarazione d'amore senza compromessi. Ascanio mescola pop e soul in un crescendo che parte intimo e sospeso, per poi esplodere in un coro gospel che trasforma il sentimento in qualcosa di universale. La produzione è elegante, con synth che avvolgono, ritmi che scaldano, e la voce di Ascanio che guida il brano con una tensione emotiva palpabile. La distanza, il desiderio, e il coraggio di dire "Spero che non cambierai mai" prendono vita in ogni nota. Non è solo una canzone, ma un battito, un viaggio, un destino.
Commenta l'artista sul nuovo brano: "Con questo nuovo brano racconto una parte importante del protagonista (cioè io) che vuole riconquistare la propria ragazza. Scrivere anche di esperienze personali e' un modo che mi aiuta a comunicare e raccontare agli altri i miei modi di pensare e di agire per stare più a contatto con i fan. Il mio singolo verrà pubblicato dalla label Dmb Production e distribuito da ADA Music Italy. L'estate scorsa in giro per l'Italia ricca di concerti mi ha fatto capire quanto è importante avere sempre il contatto con i propri sostenitori e conoscere pure gente nuova che potrebbe seguirti in futuro."
Biografia
Andrea Ascanio, in arte Ascanio, è un cantautore indie/pop nato il 18 agosto 2003 a Copertino, in provincia di Lecce. Fin da piccolo ha mostrato una grande passione per il calcio e la musica, ma, dopo aver capito di non avere le qualità tecniche per diventare un calciatore, ha scelto di dedicarsi completamente alla musica.
All'età di 7 anni, dopo pochi mesi di studio, è riuscito a superare le selezioni del programma televisivo Ti Lascio una Canzone, condotto su Rai 1 da Antonella Clerici. Ha debuttato sul palco come membro di un trio e ha duettato con diversi artisti, vincendo anche il premio della critica. Alla fine del programma è stato selezionato per una tournée negli Stati Uniti, esibendosi in città come Chicago, Atlantic City, New York e nel Connecticut. Nel 2012-2013 ha partecipato ad altri programmi televisivi, tra cui Se stasera sono qui su LA7 con Teresa Mannino e il XX Concerto di Natale in Vaticano.
Nel 2019, Ascanio si è avvicinato al cantautorato, iniziando a scrivere i suoi primi brani dopo l'incontro con l'autore multiplatino Rory Di Benedetto. Insieme hanno dato vita a uno stile contemporaneo e indie, caratterizzato da testi che raccontano la quotidianità attraverso un linguaggio semplice, arricchito da metafore audaci.
Ha recentemente concluso la sua esperienza come allievo di Rudy Zerbi nel talent show Amici di Maria De Filippi, dove ha presentato il suo primo singolo, "Margot". La canzone racconta la storia di due ragazzi che hanno paura delle sorprese della vita, con riferimenti ironici e situazioni divertenti, mantenendo un mood descritto come nostalgicamente simpatico. Anche nei suoi altri singoli, "Riaccendo la TV", "Mood", "Karma" e "Piazzale Michelangelo", Ascanio dimostra un uso fantasioso e melodico delle parole.
Il singolo "Margot", prodotto da Rory Di Benedetto ed Eggwyte, ha raggiunto circa 8 milioni di ascolti su Spotify. Il brano è stato pubblicato sotto l'etichetta DMB Management e distribuito da Sony Music Italy. Nonostante le numerose audizioni, tra cui quella per X Factor, Ascanio continua a perseguire il suo sogno, guidato dalla passione che lo accompagna fin dall'infanzia.
Nel 2023, ha realizzato la colonna sonora del cortometraggio I Nostri Sogni, diretto da Riccardo Denaro, successivamente presentato al Giffoni Film Festival.
Ascanio ha trovato grande visibilità su TikTok, dove i suoi brani sono diventati virali in tutta Italia. Tra questi spicca "Alice", realizzato in collaborazione con Luk3.
Durante l'estate, il singolo "Tutta Rosa" ha superato 30.000 video su TikTok e 1 milione di ascolti in soli due mesi. Dopo il successo, il 30 agosto è uscita anche la versione spagnola del brano, già virale sulla piattaforma, con la partecipazione dell'attore, cantante e star dei social VYPERR.
"Milano Brindisi" è il nuovo singolo di Ascanio disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 7 marzo 2025 e in rotazione radiofonica dal 14 marzo.
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Elon Musk diventa padre per l’undicesima volta, ecco il nome scelto per il suo ultimo figlio
DIRETTA TV 10 Settembre 2023 Elon Musk, proprietario di X (ex Twitter), Tesla e Space X, ha avuto il suo undicesimo figlio, il terzo dalla ex compagna Grimes. La nascita del piccolo è stata svelata dall’ultima biografia del magnate. 0 CONDIVISIONI Sono 11 i figli avuti da Elon Musk. Il proprietario di X (ex Twitter), Tesla e Space X, è diventata di recente padre per la 11esima volta. Il…

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Ugo di Toscana


Era figlio del marchese Uberto e di Willa, figlia di Bonifacio duca di Spoleto e Marchese di Camerino. Nato tra il 951 e il 953, muore nel 1001. Alla madre era attribuita la fondazione del complesso della Badia Fiorentina e del convento di San Ponziano a Lucca. L’importanza del personaggio deriva anche dalle sue nobili origini che risalgono addirittura a Carlo Magno. Suo nonno era Ugo di Provenza re d’Italia e la madre di questi, Berta di Lotaringia, aveva come trisavolo Ludovico il Pio. Il padre di Ugo, Uberto, era anche lui marchese di Toscana e per un breve periodo duca di Spoleto e marchese di Camerino, titoli che saranno acquisiti anche dal figlio. Suo zio Lotario sposerà Adelaide di Borgogna che rimasta vedova divenne la moglie di Ottone I; sua zia Alda era invece la consorte di Alberico II figlio di Marozia. Dalla loro unione nascerà Ottaviano che sarà papa con il nome di Giovanni XII. Sua sorella Waldrada convolerà a nozze con il doge Pietro IV Candiano; tutti personaggi appartenenti alle classi dominanti nell’Italia del X secolo e che avranno enorme influenza sulla vita di Ugo, che godrà della fiducia dei reggenti, acquisendo sempre più potere e consolidando il governo della Toscana, assumendo quello del ducato di Spoleto e della marca di Camerino.

Ugo da giovane fu uno scapestrato, alla morte del padre avvenuta intorno al 970, divenne Marchese di Toscana e si trasferì con la madre a Firenze facendola diventare nuovamente la capitale del Marchesato di Toscana, che sotto il dominio Longobardo era stata spostata a Lucca, ritenuta una città più sicura. Essendo distante dal mare, Lucca era al riparo da eventuali attacchi bizantini e facilmente collegata ad altre città grazie alla via Francigena, una strada molto usata all'epoca sia dai Longobardi che per gli scambi commerciali. Ugo divenne un valente uomo d’armi, ma soprattutto un ottimo diplomatico saggio e ponderato. A lui viene attribuita la costruzione di ben sette abbazie, anche se le fonti storiche ritrovate ne attestano al marchese solo tre: San Michele a Marturi, San Gennaro a Capolona e il santuario della Verruca. Degli altri non ci sono conferme storiche documentate. Ugo è ricordato per il bene fatto alla città di Firenze, amato e stimato dai fiorentini per come aveva gestione cittadina e per averla fatta ritornare la città più importante del marchesato. Firenze allora era ancora un piccolo centro, arrivava più o meno a tremila abitanti racchiusi nella cerchia muraria, ma aveva un popoloso contado sparso nella sua periferia.

Badia fiorentina stemma Ugo di Toscana Lo stemma araldico di Ugo era composto da strisce rosse e bianche, o di rosso e d’argento (nell’araldica spesso il bianco è associato all’argento e il giallo all’oro), che sono diventati i colori di Firenze: del Comune, del Popolo della Repubblica, anche se con piccole variazioni. Questi colori ricordati anche da Dante nel Paradiso definiti “La bella insegna”. Il poeta cita Ugo con l’appellativo di “Gran Barone”. Giovanni Villani invece parla dei suoi colori “dogati” rossi e bianchi, mentre due secoli dopo Vincenzo Borghini si riferisce allo stemma araldico descrivendolo composto da sette doghe vermiglie e bianche. I colori di Firenze insomma.

Il ricordo di Ugo e delle sue gesta vennero immolate nel 1345 in una biografia dedicata al marchese scritta da un certo notaio Andrea Abate, ma che riporta nella sua opera anche avvenimenti fantasiosi della vita dell’uomo.

Monumento al Marchese Ugo di Toscana, 1481, Badia fiorentina Mino da Fiesole Nel 1481 Mino da Fiesole lo immortala in un suo monumento funebre presente ancora nella Badia Fiorentina, nel 1590 Cristoforo Allori invece lo raffigurò in un dipinto che si trova attualmente nella galleria degli Uffizi. Mentre Raffaele Petrucci nel 1618 eseguì una statua con le sue fattezze collocandola nel chiostro grande della Badia Fiorentina. Padre Placido Puccinelli, un monaco della Badia Fiorentina nel 1643 scriverà la “Historia d’Ugo principe della Toscana” e poi ancora nel 1664 la “Historia dell’Eroiche Attioni di Ugo il Grande”.

Ancora oggi nella Badia tutti gli anni viene celebrato l’anniversario della sua morte avvenuta il 21 dicembre del 1001, giorno per altro dedicato a San Tommaso. La celebrazione della messa solenne avviene con la partecipazione delle autorità, del Gonfalone della città e di molti fiorentini. Sul sepolcro di Ugo vengono deposti ovviamente fiori bianchi e rossi ed una corazza con un elmo che la tradizione ritiene siano stati da lui indossati. Ovviamente si tratta di una leggenda, perché dalle fattezze delle armi da difesa, si capisce che i pezzi sono posteriori alla sua epoca. Fino a qualche decennio fa venivano aggiunti sul sepolcro un bastone di comando ed un pugnale di cui però oggi se ne sono perse le tracce.

Francesco Morandini, il Poppi, Visione di Ugo a Buosollazzo, 1568, Palazzo Pitti Nonostante sia passato molto tempo dalla sua morte, la commemorazione è ancora molto sentita dai fiorentini, che ancora oggi gli sono grati, consapevoli che grazie a lui Firenze oggi è il capoluogo della Toscana. Viene raccontato un aneddoto per cui Il Marchese Ugo morì vicino Pistoia, ma per non essere sepolto in quella città, venne rivestito velocemente con la sua armatura messo nuovamente a cavallo e fatto rientrare a Firenze grazie alla complicità di un servitore che sorreggeva la salma mentre cavalcava. Non sappiamo però se si tratta di un fatto storico o di una semplice leggenda. La salma fu deposta in una cassa di ferro con inciso il suo nome e l’anno di morte “Hugo Marchio Mi” ed inserita in un prezioso sarcofago di porfido. Il dominio di Ugo si estenderà su buona parte dell’Italia centrale, dal Tirreno all’Adriatico, che il marchese governerà con ampia autonomia amministrativa, spesso sostituendosi all’autorità imperiale.

Riccardo Massaro Read the full article
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