#Barbara Durso
Explore tagged Tumblr posts
Text
MONACO, Gala Red Carpet of the career awards ceremony in the 20th Monte-Carlo Film Festival De La Comedie
View On WordPress
0 notes
Text
ED ECCOCI QUI RIUNITI DI NUOVO RAGAZZI!!!!
Mi piacerebbe riuscire a essere subdola quanto loro due nella vita.
3 notes
·
View notes
Text
«Sto facendo un video, sei matta. Che sorpresa. Io amo questa donna, è la mia terza figlia». Barbara d’Urso ha annunciato a modo suo, con uno di quei reels che ama tanto, che presto sarà nuovamente no..... Continua a leggere https://www.eva3000.com/lannuncio-di-barbara-durso-presto-diventera-una-nonna-bis/?feed_id=178
0 notes
Video
https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/03/barbara-durso-trascina-in-tribunale.html Barbara D'Urso trascina in tribunale Naike Rivelli per diffamazione La conduttrice partenopea Barbara D’Urso poche ore fa si è recata in Tribunale per il processo per querela ai danni della figlia di Ornella Muti, Naike Rivelli. I fatti risalgono al lontano 2019 quando l’influencer pubblicò dei post offensivi nei confronti dell’allora conduttrice di Pomeriggio 5. Ieri Barbara D’Urso si è recata in tribunale per la prima udienza del processo per querela che la vede contro Naike Rivelli. Ciò che viene contestato risale ormai al lontano 2019. Allora la figlia di Ornella Muti pubblicò dei post offensivi nei confronti della conduttrice partenopea dove si prendeva gioco di lei mettendola in cattiva luce. Nel primo incontro in tribunale è stata ascoltata l’ex volto di Pomeriggio 5. Barbara D’Urso in tribunale con Naike Rivelli: “Mi ha diffamata” Ieri mattina è stata sentita la D’Urso in un primo incontro, la seconda udienza è stata prevista per il 4 aprile e toccherà a Naike Rivelli difendersi. Forse, però, si potrebbe arrivare a un accordo bonario prima della data prestabilita. La prima udienza si è tenuta al Tribunale di Alessandria. La conduttrice televisiva ha ricostruito i fatti che l’hanno portata a querelare la figlia di Ornella Muti. La donna sarebbe colpevole di aver criticato un siparietto a Pomeriggio 5 tra la padrona di casa e Vittorio Sgarbi, nonché un altro che vedeva protagonista Silvio Berlusconi. Il suo avvocato ha dato una spiegazione all’Adnkronos. La signora D’Urso non ha individuato quella che è l’ironia e il sarcasmo di Naike nel dire alcune cose su un siparietto di un momento della trasmissione di ‘Pomeriggio 5’…il primo video riguardava un intervento di Sgarbi dove si parlava del suo appeal sessuale e dove sia Sgarbi che la D’Urso scherzavano tra loro, e Naike ha fatto un commento su quel modello di televisione, che in quel periodo aveva un enorme audience, e ha detto ‘come è caduta in basso l’Italia che si guarda questi programmi trash’ Nel secondo video la Rivelli criticava un’intervista a Silvio Berlusconi prima della sua campagna elettorale nel 2019 e metteva in evidenza come quella del Cavaliere non fosse un’intervista quanto un monologo mentre la D’Urso si limitava ad accavallare le gambe “facendo vedere la biancheria intima”. Le due come ha fatto sapere Naike si sono incontrate in tribunale: Per educazione l’ho salutata, ma quando l’ho fatto lei si è girata dall’altra parte…con me c’era anche mia madre ma ha preferito rimanere fuori L’ex conduttrice Mediaset non è in cerca di denaro, quanto piuttosto delle scuse della Rivelli perché si è sentita offesa dalle sue parole.
1 note
·
View note
Photo
Esclusiva
#Jake Angeli#capitol hill#washington#25th amendment now#capitol riots#qanon#d'urso#barbara durso#barbara d'urso
26 notes
·
View notes
Photo
15 notes
·
View notes
Link
Quest'anno si preannuncia l'anno di Barbara D’Urso che condurrà quattro programmi di punta del palin
0 notes
Text
On Sunday Live. Barbara D’Urso remembers Anna Marchesini and moves
On Sunday Live. Barbara D’Urso remembers Anna Marchesini and moves
[ad_1]
6 #October 2019 – #The fourth installment of Sunday #Live started with #Massimo #Lopez such as first guest of #Barbara D’#Urso's afternoon lounge.
#The actor. born in 1952. has just improvised a dance with the presenter. Shortly after. the surprises started. #Indeed. D’#Urso has broadcast a video message from #Alessandro #Lopez. who…
View On WordPress
0 notes
Text
https://www.corrieredellospettacolo.net/2021/10/06/100-donne-in-una-fabiana-macaluso-omaggia-barbara-durso/
2 notes
·
View notes
Text
Madonna che tv.. 🤦♂️
Erano anni che non mi soffermavo a guardare il palinsesto delle tv nazionali.
Non è snobbismo. Ma ho apprezzato la gioia della tv spenta. Niente tg da quattro soldi, niente programmi volgari, dibattiti caotici.. insomma niente più palinsesti che sono offese alla mente umana. E caspita come si vive meglio!
Domenica lascio volontariamente la tv accesa su canale 5. Dalle pubblicità noto con piacere che sono tornati i film in prima serata. Ricordo ere in cui erano del tutto scomparsi. Ma per una notizia bella ce n'è sempre una pessima no? Bene.. Barbara Durso!
Ma come se fa.. Lei illuminata a giorno come fosse a 3 metri dal sole. Iper sfuocata in volto. (Che poi penso a quei poveri disgraziati che comprano le tv a 8k, ma la Durso in volto ha la definizione delle proiezioni dei fratelli Lumiere!).
Gli argomenti del giorno sono ridicoli..
Morgan che parla del suo sfratto.. 🤦♂️ Siffredi che col figlio difende il mondo del porno. Panzironi... va bè.. già solo il nome de sto fesso basta.
È stato triste.. veramente triste..
3 notes
·
View notes
Text
GIACOMO URTIS, IL RE DEL “GOSSIP” MUSICALE
GIACOMO URTIS, IL RE DEL “GOSSIP” MUSICALE
ESCE OGGI IL VIDEOCLIP DEL NUOVO SINGOLO FEAT. LEONARDO DECARLI. Esce oggi il videoclip musicale di Giacomo Urtis intitoalto “Gossip”. Si tratta del suo quarto singolo da cantante. Questa volta Giacomo Urtis è tra i protagonisti con Leonardo Decarli, interpretando nel videoclip il ruolo di influencer . (lui è già tra gli influencer più conosciuti in Italia o mi sbaglio? XD) Gaicomo Urtis ha…
View On WordPress
0 notes
Photo
Antonella Clerici si siede nello studio di Belve per togliersi qualche sassolino dalla scarpa insieme a Francesca Fagnani: fu offesa quando presentò Sanremo e ancora ricorda quando Barbara d'Urso disse in tv «Abbiamo le prove, Antonella Clerici è stata tradita dal marito» A 60 anni per Antonella Clerici è arrivato il momento di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, e come va di moda in questi ultimi tempi, ha scelto la trasmissione Belve, condotta da Francesca Fagnani. Per festeggiare i suoi quasi 40 ann... Continua a leggere.. https://www.eva3000.com/antonella-clerici-si-siede-nello-studio-di-belve-per-togliersi-qualche-sassolino-dalla-scarpa-insieme-a-francesca-fagnani-fu-offesa-quando-presento-sanremo-e-ancora-ricorda-quando-barbara-durso-diss/?feed_id=6013&_unique_id=6627be2fb260f&utm_source=Tumblr&utm_medium=%40Redazione30&utm_campaign=FS%20Poster
0 notes
Video
https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/03/barbara-durso-querela-naike-rivelli.html Barbara D'Urso querela Naike Rivelli (figlia di Ornella Muti) per diffamazione, la conduttrice in tribunale: cosa è successo Stamattina si è svolta la prima udienza presso il Tribunale di Alessandria che vede imputata Naike Rivelli, la figlia di Ornella Muti, querelata dalla conduttrice Barbara D'Urso per due video pubblicati nel 2019 in cui l'influencer commentava due episodi avvenuti nel corso della trasmissione "Pomeriggio Cinque" che, secondo la conduttrice, sono lesivi del suo onore e della sua reputazione. Barbara D'Urso, escluso un ritorno in Rai nei prossimi palinsesti. E Briatore precisa: «Mai caldeggiato un suo rientro» Perché Barbara D'Urso ha querelato Naike Rivelli? «La signora D'Urso non ha individuato quella che è l'ironia e il sarcasmo di Naike nel dire alcune cose su un siparietto di un momento della trasmissione di "Pomeriggio 5" - spiega l'avvocato della Rivelli, Antonio Pelle, poco dopo l'udienza all'Adnkronos - il primo video riguardava un intervento di Sgarbi dove si parlava del suo appeal sessuale e dove sia Sgarbi che la D'Urso scherzavano tra loro e Naike ha fatto un commento su quel modello di televisione, che in quel periodo aveva un enorme audience, e ha detto "come è caduta in basso l'Italia che si guarda questi programmi trash"». «Il secondo video - prosegue il legale - riguardava una intervista fatta dalla D'Urso a Silvio Berlusconi prima della campagna elettorale in Sardegna del 24 febbraio 2019. Nel video Naike, sempre con sarcasmo, metteva in evidenza che quella con il Cavaliere non era un intervista ma sostanzialmente un monologo in cui parlava solamente lui e ha fatto una battuta dicendo che se magari la signora D'Urso accavallando le gambe faceva vedere la biancheria intima al presidente lui smetteva di parlare a raffica richiamando alla memoria degli incidenti in cui effettivamente si era vista la biancheria intima della conduttrice». Nella udienza di oggi è stata sentita la D'Urso che, presente in tribunale con il suo avvocato, ha ripercorso i motivi che l'hanno portato a querelare la Rivelli per diffamazione. «Per quanto riguarda noi avvocati della difesa - spiega ancora Pelle - abbiamo cercato di puntualizzare e mettere in evidenza il contesto in cui quei video sono stati fatti e il fatto che era la stessa D'urso che scherzava con Sgarbi di cose ammiccanti. Nell'altro video pubblicato da Naike si dava atto di un dato oggettivo e cioè che Berlusconi stava parlando in maniera prolissa senza dare la possibilità alla sua interlocutrice di inserirsi con delle domande».
1 note
·
View note
Text
Odio dilagante e altre creature made in Italy.
Siete ciechi.
O meglio, preferisco pensarla così. Vi sto giustificando. Opto per la cecità perché pensare che, invece, non vogliate vedere ciò che succede intorno a voi mi dà il voltastomaco. Magari siete sotto l’effetto di stupefacenti e non lo sapete, vi hanno messo una pastiglia nel bicchiere e non l’avete notato. Non so più che altro pensare se non questo.
Il ministro dell’interno è quello che ha paragonato la Boldrini a una bambola gonfiabile. A voi donne piacerebbe essere paragonate a un oggetto di gomma? No, chiedo, perché magari sareste contente e sono io che mi sbaglio. Veramente quando accalmate il vostro ministro siete consapevoli del fatto che ha accostato una donna a un oggetto? Era in disaccordo con le sue idee, quindi? Meritava di essere definita come una bambola gonfiabile? Perchè sappiamo tutti a che cosa servono le bambole gonfiabili, no? Se siamo noi donne le prime a non ribellarci di fronte all’oggettivazione sessuale non so dove andremo a finire e direi che finire peggio di così è una sfida non indifferente.
Andiamo avanti. Forse non vi rendete conto di che cosa significa “incitamento all’odio”. Ve lo dico io:
si intende “un particolare tipo di comunicazione che si serve di parole, espressioni o elementi non verbaliaventi come fine ultimo quello di esprimere e diffondere odio ed intolleranza, nonché di incitare al pregiudizio e alla paura verso un soggetto o un gruppo di persone accomunate da etnia, orientamento sessuale o religioso, disabilità, appartenenza culturale o sociale e via dicendo.” (https://it.wikipedia.org/wiki/Incitamento_all%27odio)
Il 12 luglio 2018, quindi un anno fa, la Corte di Cassazione (non io, non voi, non il figlio dell’amica del fratello del marito del benzinaio) sostiene che l’aggravante dell’odio razziale si possa applicare anche a chi usa espressioni come “Che venite a fare qua, andate via”. (https://www.repubblica.it/cronaca/2018/07/12/news/migranti_cassazione_dire_andate_via_e_razzismo-201576353/) Il nostro ministro dell’interno ha condiviso la notizia e ha aggiunto la didascalia “Andate via! Andate via! Andate via!” che comportamento maturo. Complimenti. Un atteggiamento davvero da macho, da vero ministro dell’interno. Bravo.
Il ministro dell’interno era quello che cantava “senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani…”. Se al posto di “napoletani” ci fossero stati lombardi, liguri, piemontesi, toscani, emiliani… Voi che abitate in quelle regioni sareste stati contenti di sentire un soggetto politico cantare queste canzoncine? Ripeto, magari sono io, magari a me non piacerebbe che qualcuno mi definisse un essere disgusto, ma sono pareri. Vogliamo parlare di quella volta, nel 2014, in cui il ministro dell’interno è stato, scusate il francesismo, cazziato al Parlamento Europeo? Perchè magari vi è passato di mente, ma è così.
Allego video: https://www.youtube.com/watch?v=SrBOQc6jFNw
E sapere che, dopo cinque anni, sbraitando sull’immigrazione su Twitter, Facebook, Instagram eccetera eccetera, le cose non sono cambiate, l’assenteismo di questo soggetto è sempre lo stesso e non per impegni importanti, bensì per andare a sproloquiare in televisione, non mi tira su il morale. (https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2019/06/08/salvini-va-da-barbara-durso-e-salta-un-altro-consiglio-ue/5240294/)
Parliamo anche del chiudere i porti: non mi pare che sia compito del ministro degli interni chiuderli. Al massimo dovrebbe essere il Ministro delle Infrastrutture a proporre di volerli chiudere. Il ministro dell’interno si deve occupare della sicurezza.
Io non mi sento molto sicura nel mio Paese, dato che non posso manifestare perché gli striscioni mi vengono tolti, non posso dire la mia da nessuna parte perché rischio di sentirmi dire che anche io merito di essere violentata con un palo nella vagina. Pensare che se sono un magistrato e oso fare il mio lavoro, sono obbligata a chiudere il mio profilo facebook per i troppi insulti. Solo perché non va bene a qualcuno.
Senza nemmeno citare il fatto che, se salvo vite, (già perché è questo che ha fatto Carola Rackete. Potete dire quello che volete, potete non essere d’accordo con lei, potete anche odiare i migranti, ma lei li ha salvati; perché, news dell’ultima ora, sono esseri umani, come voi e me. Forse più di voi e me) vengo etichettata come “ricca viziata”. Se sono in disaccordo con quello che dite voi sono una buonista, una del PD, una comunista. Buonista poi cosa significa? Ah ecco:
“atteggiamento che, nei rapporti politici, di lavoro, familiari, viene considerato troppo incline alla comprensione e alla collaborazione da chi preferirebbe un comportamento più duro e aggressivo” (https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=buonismo) oppure “Atteggiamento di benevola apertura e comprensione per tutte le posizioni, accusato di non andare al di là di generici appelli moralistici, capaci solo di produrre compromessi confusi e di basso livello” (https://dizionari.repubblica.it/Italiano/B/buonismo.html).
Sono troppo tollerante, insomma. Specialmente nella prima definizione si dice “chi preferirebbe un comportamento più duro e aggressivo” quindi tutti quelli che sperano nello stupro, tutti quelli che menano dei ragazzi accusandoli di essere antifascisti? E allora sì, sono una buonista. Nella seconda definizione “Comprensione per tutte le posizioni – anche e soprattutto quelle contrarie alla mia – ...accusato di non andare al di là di generici appelli moralistici – confermo: la mia morale mi impone di salvare le persone. È così, ho questo difetto – capaci solo di produrre compromessi confusi e di basso livello” l’unico compromesso che chiedo è di arrivare a un dialogo e di confrontarsi in maniera civile, senza arrivare ad augurare lo stupro e senza augurare che le persone muoiano in mare, poi non so quale altro compromesso esista. Il dialogo è l’unico compromesso che permette un confronto, con delle argomentazioni valide e non ricorrendo a frasi come “ci rubano il lavoro” o “prenditeli in casa tu” o “eh ma dobbiamo prenderli tutti noi”, perchè lo ammetto: se queste sono le vostre argomentazioni non vi prendo in considerazione. Rispetto all’essere in disaccordo e, quindi, essere ovviamente, senza nessun’altra opzione, elettori del PD o comunistimangiabambini... Non arrivate nemmeno a pensare che è l’ideologia che conta e magari la mia ideologia non si avvicina nemmeno lontanamente a quella del PD. A sinistra ci sono altri partiti oltre al PD, potrei aver votato quelli, no? Forse sbaglio. O PD o comunismo: aiutatemi, che partito bisogna votare per risultare comunista? O c’è un partito che si chiama “Comunisti” e basta? Perché sulla scheda elettorale non l’ho visto, non ho nemmeno letto un programma elettorale. Boh.
Un’altra cosa che mi domando è: pubblicate la foto del bambino africano pelle e ossa sostenendo fermamente che lui sì che lo accogliereste, lui sì che va aiutato. Non capisco. Davvero non comprendo: che differenza c’è tra quei bambini? Io vedo solo dei bambini. Uno pelle e ossa, uno che arriva su un barcone (o che se non ci arriva è steso con la faccia nell’acqua, nel Rio Grande oppure su una spiaggia). Forse è che il bambino sul barcone non è pelle e ossa? Ah, certo, è questo: è necessario che il piccolo sia scarno, con uno strato irrisorio di pelle, che sia quindi a tanto così dalla morte, altrimenti chi ci crede che sei un bambino che sta scappando dalla guerra, che sei povero? A chi la vuoi dare a bere, bambino sul barcone? Perché invece è ovvio che il bambino che arriva sul barcone stia bene, è un fiore, e soprattutto non ha avuto paura di morire durante quel viaggio! Che sciocca a non aver notato tutti quei sorrisi sui volti dei bambini che arrivano in Italia, ero accecata dalle nike fluorescenti probabilmente. Chiedo venia.
Io credo che l’unica possibilità che io abbia per lamentarmi siano proprio i social network. Più voi condividete i post del capitano… Ecco un momento: capitano. Capitano di cosa? Io ogni volta che lo chiamate Capitano penso alla canzone di DJ Francesco. Se penso a un capitano penso a Francesco Totti. Questo per puntualizzare perché proprio non capisco di cosa sia capitano. Al massimo “capo” di un partito che ha rubato 49 milioni. Perché capitano di un partito non suona bene, secondo me. Dicevo, più voi condividete il post di quello che inneggia alla violenza e indossa le felpe, più io condividerò articoli validi e attendibili di quotidiani seri, (e non post condivisi da pincopalletto con scritto “Giobbe Covatta ha detto che stiamo sbagliando ad accoglierli!1!” per poi scoprire che è una fake news del 2018), più voi scriverete che chi salva vite merita di essere stuprata e più io scriverò che la violenza non è mai la soluzione. Anche se non vi interessa, anche se non leggete, anche se nascondete l’evidenza, se rifiutate la verità. Combatterò la vostra ignoranza con la cultura, la vostra arroganza con l’educazione. Voglio concludere solo dicendo che Liliana Segre che ha visto e toccato con mano il fascismo, i campi di concentramento, sostiene di vedere lo stesso odio dilagante di quell’epoca. Chi altro vi deve dare conferme? Chi altro può darvele se non chi le ha provate sulla propria pelle? Aprite gli occhi.
#Italia#Politica#salvini#carolarackete#racism#sexism#razzismo#sessismo#boldrini#lega#parlamentoeuropeo#europe#europeanparliament#partitodemocratico#odio#hate#italian#war#seawatch#immigrazione#migranti#immigration#immigrants#barconi#liliana segre
8 notes
·
View notes
Photo
28 notes
·
View notes
Link
Ieri, durante la trasmissione in prima serata di Barbara D’Urso, si è parlato della questione dei video saluti e auguri a pagamento da parte dei vip.
0 notes