#Autenticazione a due fattori
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infogenesis · 4 months ago
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Come Creare una Cartella Condivisa
Introduzione
Creare una cartella condivisa è un'operazione fondamentale per migliorare la collaborazione e l'efficienza all'interno di un team, sia esso di lavoro o personale. In questa guida, ti spiegheremo passo dopo passo come creare una cartella condivisa utilizzando diversi strumenti e piattaforme. Tratteremo metodi per Windows, macOS, Google Drive, OneDrive, e altre soluzioni cloud, fornendo consigli pratici e risolvendo le domande più comuni.
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Indice
Perché Creare una Cartella Condivisa
Come Creare una Cartella Condivisa su Windows
Come Creare una Cartella Condivisa su macOS
Come Creare una Cartella Condivisa su Google Drive
Come Creare una Cartella Condivisa su OneDrive
Altre Soluzioni di Cloud Storage
Consigli per la Sicurezza e la Privacy
Domande Frequenti
Conclusione
Perché Creare una Cartella Condivisa
Le cartelle condivise sono strumenti essenziali per la collaborazione. Permettono a più utenti di accedere, modificare e gestire documenti e file in modo simultaneo, eliminando la necessità di inviare e-mail con allegati o utilizzare chiavette USB. Ecco alcuni vantaggi principali:
Miglioramento della Collaborazione: Accesso condiviso ai documenti in tempo reale.
Risparmio di Tempo: Elimina la necessità di trasferire file manualmente.
Sicurezza: Soluzioni cloud offrono protezione avanzata dei dati.
Come Creare una Cartella Condivisa su Windows
Passaggi per la Creazione
Creazione della Cartella:
Clicca con il tasto destro del mouse sul desktop o in un'altra directory.
Seleziona "Nuovo" > "Cartella" e assegna un nome.
Condivisione della Cartella:
Clicca con il tasto destro sulla cartella creata.
Seleziona "Proprietà" > "Condivisione" > "Condividi".
Aggiungi gli utenti con cui vuoi condividere la cartella e imposta i permessi.
Gestione dei Permessi
È possibile assegnare permessi di lettura, scrittura o controllo completo agli utenti aggiunti.
Come Creare una Cartella Condivisa su macOS
Passaggi per la Creazione
Creazione della Cartella:
Apri il Finder.
Clicca su "File" > "Nuova Cartella" e assegna un nome.
Condivisione della Cartella:
Clicca con il tasto destro sulla cartella e seleziona "Ottieni informazioni".
Vai alla sezione "Condivisione e permessi" e aggiungi gli utenti.
Configurazione di iCloud Drive
Puoi anche utilizzare iCloud Drive per condividere cartelle tra dispositivi Apple:
Sposta la cartella su iCloud Drive.
Clicca con il tasto destro e seleziona "Condividi".
Come Creare una Cartella Condivisa su Google Drive
Passaggi per la Creazione
Accesso a Google Drive:
Apri Google Drive e accedi con il tuo account Google.
Creazione e Condivisione della Cartella:
Clicca su "Nuovo" > "Cartella" e assegna un nome.
Clicca con il tasto destro sulla cartella e seleziona "Condividi".
Inserisci gli indirizzi e-mail degli utenti e imposta i permessi.
Utilizzo di Google Drive
Google Drive permette anche di impostare link di condivisione per permettere l'accesso a chiunque abbia il link, con possibilità di definire i livelli di accesso (visualizzazione, commento, modifica).
Come Creare una Cartella Condivisa su OneDrive
Passaggi per la Creazione
Accesso a OneDrive:
Apri OneDrive e accedi con il tuo account Microsoft.
Creazione e Condivisione della Cartella:
Clicca su "Nuovo" > "Cartella" e assegna un nome.
Clicca con il tasto destro sulla cartella e seleziona "Condividi".
Inserisci gli indirizzi e-mail degli utenti e imposta i permessi.
Funzionalità Aggiuntive
OneDrive offre la possibilità di impostare scadenze per i link condivisi e di proteggere i link con una password.
Altre Soluzioni di Cloud Storage
Dropbox
Creazione e Condivisione:
Apri Dropbox e accedi.
Crea una nuova cartella e clicca su "Condividi".
Aggiungi gli indirizzi e-mail e imposta i permessi.
Box
Creazione e Condivisione:
Apri Box e accedi.
Crea una nuova cartella e seleziona "Condividi".
Aggiungi gli utenti e imposta i permessi.
Consigli per la Sicurezza e la Privacy
Imposta Permessi Appropriati: Assegna permessi specifici a seconda delle necessità.
Utilizza Autenticazione a Due Fattori: Protegge i tuoi account da accessi non autorizzati.
Monitora le Attività: Controlla regolarmente le attività nelle cartelle condivise per rilevare eventuali accessi sospetti.
Domande Frequenti
Posso condividere una cartella con persone che non hanno un account sul servizio di cloud storage?
Sì, molti servizi permettono di creare link condivisibili che chiunque può utilizzare per accedere alla cartella.
È possibile revocare l'accesso a una cartella condivisa?
Sì, puoi modificare o revocare i permessi di accesso in qualsiasi momento attraverso le impostazioni di condivisione del servizio utilizzato.
Come posso assicurarmi che i miei file siano al sicuro?
Utilizza servizi di cloud storage affidabili, imposta permessi adeguati, e abilita l'autenticazione a due fattori.
Conclusione
Creare una cartella condivisa è un processo semplice che può migliorare notevolmente la collaborazione e l'efficienza. Con le istruzioni fornite, potrai configurare cartelle condivise su diverse piattaforme in pochi minuti, mantenendo i tuoi dati al sicuro e accessibili ai tuoi collaboratori. Prova ora a creare la tua cartella condivisa e scopri quanto può facilitare il tuo lavoro quotidiano.
Fonti Autorevoli
Microsoft OneDrive
Google Drive
Dropbox
Apple iCloud Drive
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onlinegenius1 · 1 year ago
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SpectroCoin: Un Portafoglio di Criptovalute All-In-One e Piattaforma di Scambio
Con l’espansione del mondo delle criptovalute, è essenziale avere un’infrastruttura affidabile e sicura per gestire e scambiare le proprie risorse digitali. In questo contesto, SpectroCoin si è guadagnato un posto di rilievo come una delle soluzioni più complete per il portafoglio e lo scambio di criptovalute. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche principali di SpectroCoin e…
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lostaff · 1 year ago
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Ch-ch-changes
🌟 Novità
Sul web, l'editor dei post ora utilizza sempre il fuso orario del dispositivo per programmare e retrodatare i post. L'impostazione del fuso orario del tuo blog ora viene utilizzata solo per la pianificazione della coda del tuo blog e per calcolare i timestamp sul tema personalizzato del tuo blog (se ne ha uno).
Sempre sul web, allo stesso modo del punto precedente, gli orari di pubblicazione che mostriamo nella pagina della coda ora vengono sempre visualizzati anche nel fuso orario del tuo dispositivo, anziché nel fuso orario del blog.
Nell'app iOS, il pulsante di ricerca è tornato a casa nella riga in basso e azioni come la creazione di un nuovo post o messaggio sono state spostate in un pulsante di azione mobile in basso a destra.
Tumblr Labs è un nuovo team di Tumblr, dai un'occhiata al loro blog su @labs (solo EN) per seguire i lavori su cui stanno lavorando!
Sul web, abbiamo lanciato il supporto per l'acquisto di domini personalizzati per i tuoi blog direttamente tramite Tumblr. I domini personalizzati esistenti collegati ai blog continueranno a funzionare, ma in futuro i domini personalizzati dovranno essere acquistati tramite Tumblr. Stiamo ancora lavorando su un flusso di trasferimento del dominio, altro in arrivo!
Abbiamo aumentato il limite giornaliero per i file audio caricati da 6 a 10.
🛠 Correzioni
Puoi selezionare ancora una volta il testo nell'ultima app iOS.
Gli annunci con audio non verranno più riprodotti automaticamente nell'ultima app per Android. Se il problema persiste, segnala l'annuncio direttamente dalla tua dashboard utilizzando il menu con i 3 puntini (●●●) o contatta l'assistenza indicando il nome dell'inserzionista, l'URL a cui è diretto e la data/ora approssimativa di quando l'hai visto. Grazie!
I post privati non incrementano più il conteggio dei post pubblici di un blog né lo diminuiscono quando vengono eliminati.
Abbiamo corretto un bug sul web che impediva al codice di autenticazione a due fattori di 1Password di compilare il campo appropriato durante l'accesso.
🚧 In corso
Il personale è al lavoro per aggiornare i nostri documenti. Se vedi qualcosa di confuso o obsoleto, invia un feedback!
🌱 In arrivo
Niente da segnalare qui oggi.
Hai riscontrato un problema? Invia una richiesta di supporto e ti risponderemo il prima possibile! 
Vuoi condividere il tuo feedback su qualcosa? Dai un'occhiata al nostro blog Work in Progress e avvia una discussione con la community.
25 notes · View notes
promuovimi · 3 months ago
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Acquistare Bitcoin in sicurezza su siti affidabili è fondamentale per diverse ragioni:
Protezione dai Furti: I siti affidabili utilizzano misure di sicurezza avanzate, come crittografia e autenticazione a due fattori, per proteggere i tuoi fondi e le tue informazioni personali. Questo riduce il rischio di furti e di accessi non autorizzati al tuo account.
Evita Frodi e Truffe: Piattaforme non affidabili possono essere gestite da truffatori che mirano a rubare i tuoi soldi o i tuoi Bitcoin. Siti sicuri e riconosciuti hanno una reputazione da proteggere e sono meno propensi a coinvolgersi in attività fraudolente.
Garanzia della Proprietà: Acquistare Bitcoin su piattaforme affidabili assicura che tu stia effettivamente ottenendo ciò per cui hai pagato. Esistono truffe in cui gli utenti pagano per Bitcoin che non ricevono mai. Le piattaforme regolamentate e sicure evitano questo rischio.
Conformità Legale: Siti affidabili seguono le normative vigenti in materia di criptovalute, come le politiche KYC (Know Your Customer) e AML (Anti-Money Laundering). Questo non solo ti protegge legalmente, ma anche da potenziali problemi legati a transazioni illegali o sospette.
Servizio Clienti e Supporto: Le piattaforme affidabili offrono un servizio clienti e un supporto tecnico che possono aiutarti in caso di problemi o dubbi. Questo è essenziale per risolvere rapidamente qualsiasi problema relativo ai tuoi acquisti o alla sicurezza del tuo account.
Maggiore Liquidità e Prezzi Giusti: I siti affidabili di solito hanno maggiore liquidità, il che significa che puoi comprare o vendere Bitcoin più facilmente e a prezzi più vicini a quelli di mercato. Inoltre, offrono prezzi trasparenti e senza costi nascosti, riducendo il rischio di essere truffato con tassi di cambio svantaggiosi.
Recupero dei Fondi: In caso di problemi tecnici o di sicurezza, i siti affidabili hanno procedure per aiutarti a recuperare i tuoi fondi o a risolvere le dispute. Questo è meno probabile con piattaforme non sicure, dove potresti perdere i tuoi Bitcoin senza possibilità di recupero.
Conservazione Sicura dei Fondi: Molti siti affidabili offrono opzioni di cold storage, dove i Bitcoin vengono conservati offline, lontano dalla portata di hacker e cybercriminali. Questa protezione aggiuntiva è cruciale per la sicurezza dei tuoi investimenti a lungo termine.
Acquistare Bitcoin in sicurezza su siti affidabili è essenziale per proteggere i tuoi fondi, evitare truffe e garantire che le tue transazioni siano legittime e sicure.
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cybeout · 5 months ago
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L'hacking di Twilio espone gli utenti di Authy alle truffe tramite SMS
Se utilizzi Authy, aggiorna immediatamente la tua app. Twilio, la società di messaggistica proprietaria del servizio di autenticazione a due fattori, ha confermato a TechCrunch mercoledì che degli hacker hanno violato Twilio e acquisito i numeri di telefono cellulare di 33 milioni di utenti. Twilio ha pubblicato una dichiarazione sul suo sito web che conferma anche l’attacco. “Twilio ha rilevato…
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enkeynetwork · 6 months ago
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lamilanomagazine · 8 months ago
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Puglia. Phishing-Smishing-Vishing: le raccomandazioni della Polizia di Stato sulle truffe online
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Puglia. Phishing-Smishing-Vishing: le raccomandazioni della Polizia di Stato sulle truffe online. Il phishing è un fenomeno di frode informatica in costante crescita, tramite il quale i criminali ottengono dalle vittime dati sensibili, account e-mail o di social network, ma soprattutto credenziali di accesso alle piattaforme di home banking. Il termine phishing (dall’inglese fishing “pescare”) descrive la tecnica adoperata dai criminali, i quali “adescano” le vittime con un invio massivo di e-mail ad un numero elevato di destinatari, nella speranza che taluno di essi possa “abboccare”. I messaggi sono artatamente predisposti per apparire come legittimamente inviati dalle banche, e contengono link a siti web del tutto simili a quelli reali dell’istituto di credito, dove però le credenziali inserite vengono immediatamente captate dai criminali, e da questi utilizzate per accedere abusivamente agli account delle vittime. Per rendere ancora più credibile la frode, di recente il phishing tradizionale si è evoluto nelle forme di SMSishing e Vishing, commessi attraverso l’invio di SMS nel primo caso, e chiamate vocali nel secondo caso, spesso con l’abbinamento delle due forme (SMS + telefonata classica). Nello schema ricorrente, la vittima riceve un SMS simile a questo: “Gentile cliente, abbiamo riscontrato alcune incongruenze sul suo conto, ed alcuni pagamenti sono stati sospesi. Contatti con urgenza il n. XXXXXXXXXX per sapere di più. Distinti saluti.”. Contattando il numero indicato risponderà un operatore che si qualificherà come addetto all’antifrode dell’istituto bancario, il quale con artifizi e raggiri, rappresentando al malcapitato che il suo conto è stato “hackerato”, ovvero sono stati disposti dei pagamenti illegittimi, convincerà la vittima a effettuare bonifici istantanei verso IBAN che chiamerà “conti di appoggio”. Per essere ancora più credibili, il vishing viene attuato dai criminali facendo comparire sul display dello smartphone della vittima il numero di telefono ufficiale della banca. Questo artificio è ottenuto in modo piuttosto semplice attraverso l’utilizzo di applicazioni o servizi di spoofing ampiamente disponibili sulla rete. La Polizia di Stato raccomanda di osservare le seguenti cautele: - Diffidare da e-mail che con una qualsivoglia scusa (conferma dei propri dati per un aggiornamento, allarme su un potenziale accesso abusivo in corso al proprio conto, etc.) invitano a cliccare su un link dove viene poi richiesto di autenticarsi inserendo username e password. - Tenere sempre a mente che la banca non ha bisogno di chiedere al cliente i dati di accesso alla piattaforma di home banking, perché li possiede nei propri database. - Diffidare da SMS che allarmano su un accesso abusivo in corso sul proprio conto ed invitano a contattare numeri di telefono cellulare per risolvere il problema. - Prestare attenzione al linguaggio, sovente sgrammaticato, delle e-mail di phishing, nonché all’indirizzo mail del mittente ed agli URL dei link contenuti, solitamente sono diversi dai nomi di dominio ufficiali della banca. - Proteggere il proprio dispositivo installando un filtro anti-spam. - Proteggere l’accesso alla propria piattaforma di home banking attivando sistemi di autenticazione a due fattori. - Per qualsiasi dubbio contattare la propria banca attraverso i canali ufficiali o recandosi presso la filiale. Per ulteriori informazioni o per segnalazioni, visitare la pagina web https://www.commissariatodips.it, o rivolgersi alla sede più vicina della Polizia Postale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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pollicinor · 10 months ago
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Secondo un'analisi condotta dalla rinomata società di sicurezza CloudSEK, un pericoloso malware sta sfruttando i cookie di terze parti per ottenere accesso non autorizzato ai dati privati delle persone, svelando un metodo piuttosto sofisticato per aggirare le difese online. La scoperta di questo exploit è emersa nel mese di ottobre del 2023, quando un hacker ha divulgato i dettagli su un canale Telegram dedicato alle discussioni sulla sicurezza informatica. Il post ha mostrato una vulnerabilità legata ai cookie, elementi utilizzati da siti web e browser per monitorare e ottimizzare l'esperienza degli utenti. Particolarmente preoccupante è il fatto che questo malware riesce a recuperare i cookie di autenticazione di Google, consentendo agli hacker di bypassare persino l'autenticazione a due fattori. Questo significa che, una volta compromesso un account, gli attaccanti possono mantenere un accesso continuo ai servizi Google, anche dopo che l'utente ha cambiato la propria password.
Dall'articolo "Ti possono rubare l'account Google senza sapere la password" di Andrea Riviera
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tecnowiz · 1 year ago
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Kingston Ironkey Keypad 200: la chiavetta USB più sicura che non teme minacce
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Quale è la chiavetta USB più sicura? Le chiavette USB sono dispositivi estremamente utili per archiviare e trasferire file in modo pratico e veloce. Tuttavia, spesso non offrono protezioni adeguate contro minacce come malware e furti di dati.
Alta sicurezza e di livello militare per Kingston Ironkey Keypad 200 la chiavetta USB più sicura sul mercato per proteggere i tuoi dati importanti
Esistono però alcuni modelli di chiavette USB pensati appositamente per garantire la massima sicurezza dei tuoi dati. In questo articolo analizzeremo le caratteristiche che rendono queste chiavette USB le più sicure sul mercato.
Crittografia hardware AES a 256 bit
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Una delle caratteristiche fondamentali per una chiavetta USB sicura è la crittografia hardware AES a 256 bit. Si tratta di un sistema di cifratura avanzato che rende i dati completamente illeggibili senza la chiave di decrittazione corretta. La crittografia avviene direttamente all'interno del chip della chiavetta, senza passare dal computer host. In questo modo i dati rimangono sempre protetti. La chiave AES a 256 bit offre una robustezza estrema contro attacchi brute force.
Protezione da attacchi BadUSB
Le chiavette USB possono essere soggette ad attacchi "BadUSB", in cui vengono modificate per assumere il controllo del PC ospite. I dati e la chiave di crittografia possono essere così rubati. Le chiavette USB più sicure presentano protezioni hardware che impediscono qualsiasi tentativo di modifica dei firmware. In questo modo gli attacchi BadUSB vengono neutralizzati alla radice.
Autenticazione a due fattori
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Oltre alla crittografia, è importante anche l'autenticazione a due fattori. Prima di accedere ai dati, oltre alla password viene richiesto un secondo codice temporaneo generato da un token fisico o app sullo smartphone. In questo modo, anche se la password venisse compromessa, senza il secondo fattore di autenticazione i dati restano inaccessibili.
Blocco automatico e wipe dopo tentativi falliti
Le chiavette USB più sicure prevedono anche funzionalità di blocco automatico e cancellazione dati (wipe) in caso di ripetuti tentativi di accesso falliti. Ad esempio, dopo 10 PIN errati la chiavetta si blocca e deve essere sbloccata tramite app o sito web ufficiale. Inoltre, oltre un certo numero di tentativi falliti, la chiavetta può autodistruggere la chiave di cifratura rendendo i dati non recuperabili.
Resistente ad acqua, urti e temperature estreme
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Da non sottovalutare è anche la robustezza fisica della chiavetta. I modelli più sicuri resistono ad acqua, polvere, cadute, alte temperature, campi magnetici e molto altro. Ciò impedisce che i dati possano essere compromessi anche in caso di danneggiamento fisico accidentale della chiavetta.
Kingston Ironkey Keypad 200: Alta sicurezza e di livello militare
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Se stai cercando una chiavetta USB che ti garantisca la massima protezione dei tuoi dati sensibili, la Kingston Ironkey Keypad 200 è la soluzione che fa per te. Si tratta di una chiavetta USB dotata di un tastierino numerico integrato che ti permette di impostare un codice PIN per sbloccare l’accesso ai tuoi file. In questo modo, anche se perdi o ti rubano la chiavetta, nessuno potrà accedere ai tuoi dati senza conoscere il codice PIN. Caratteristiche principali della Kingston Ironkey Keypad 200 La Kingston Ironkey Keypad 200 è una chiavetta USB che offre diverse caratteristiche distintive che la rendono la chiavetta USB più sicura sul mercato. Vediamole nel dettaglio: Capacità: la chiavetta USB ha una capacità di 4 GB, 8 GB, 16 GB, 32 GB, 64 GB, 128 GB 256 GB o 512 GB a seconda delle tue esigenze di archiviazione. Tastierino numerico: la chiavetta USB ha un tastierino numerico integrato che ti permette di impostare un codice PIN da 7 a 15 cifre per sbloccare l’accesso ai tuoi file. Il tastierino si illumina quando lo usi e si spegne quando non lo usi, per risparmiare batteria. Crittografia hardware: la chiavetta USB utilizza una crittografia hardware AES a 256 bit in modalità XTS per proteggere i tuoi dati da eventuali attacchi informatici. La crittografia hardware è più sicura della crittografia software perché non dipende dal sistema operativo del tuo computer e non può essere compromessa da virus o malware. Auto-distruzione: la chiavetta USB ha una funzione di auto-distruzione che cancella definitivamente tutti i dati presenti nella memoria se il codice PIN viene inserito in modo errato per 10 volte consecutive. In questo modo, puoi essere sicuro che i tuoi dati non cadranno nelle mani sbagliate in caso di furto o smarrimento della chiavetta. Resistenza: la chiavetta USB è realizzata in metallo zincato e ha una guarnizione in gomma che la rende resistente agli urti, alle cadute, all’acqua, alla polvere e alle alte temperature. Puoi portare la tua chiavetta USB ovunque senza preoccuparti di danneggiarla. Vantaggi della Kingston Ironkey Keypad 200 La Kingston Ironkey Keypad 200 è la chiavetta USB più sicura che puoi trovare sul mercato perché ti offre diversi vantaggi rispetto alle altre chiavette USB: Semplicità d’uso: per usare la chiavetta USB, basta inserire il codice PIN sul tastierino numerico e collegarla al tuo computer. Non hai bisogno di installare nessun software o driver aggiuntivo. Compatibilità: la chiavetta USB è compatibile con tutti i principali sistemi operativi, come Windows, Mac OS, Linux e Chrome OS. Puoi usare la tua chiavetta USB su qualsiasi computer senza problemi di compatibilità. Velocità: la chiavetta USB ha una velocità di lettura fino a 300 MB/s e una velocità di scrittura fino a 100 MB/s, garantendoti trasferimenti rapidi e fluidi dei tuoi file. Affidabilità: la chiavetta USB è prodotta da Kingston, una delle aziende leader nel settore delle memorie flash. Puoi fidarti della qualità e della durata della tua chiavetta USB. Se vuoi acquistare la Kingston Ironkey Keypad 200, puoi trovarla sul sito ufficiale di Kingston oppure su Amazon a un prezzo conveniente. Non perdere l’occasione di avere la chiavetta USB più sicura che non teme minacce!
Conclusioni
La Kingston Ironkey Keypad 200 è la chiavetta USB più sicura che puoi acquistare se vuoi proteggere i tuoi dati sensibili da eventuali minacce. Grazie al tastierino numerico, alla crittografia hardware, alla funzione di auto-distruzione e alla resistenza, la chiavetta USB ti offre un livello di sicurezza ineguagliabile. Inoltre, la chiavetta USB è semplice da usare, compatibile con tutti i sistemi operativi, veloce e affidabile.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Kingston Ironkey Keypad 200: la chiavetta USB più sicura che non teme minacce. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home��di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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freenancer · 1 year ago
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Buddybank: Cos'è e Costi
INDICECome funziona Buddybank? Conto Buddybank Caratteristiche Tecniche e Numeriche: Funzionalità Aggiuntive: Buddybank costi Versione Base: Modulo Love: Altri Costi: Buddybank costi nascosti Costi del Modulo Love: Costi della Carta di Credito: Costi del Conto Semplice: Altri Costi Potenziali: Buddybank bonus Buddybank è una banca digitale che opera principalmente attraverso piattaforme online e applicazioni mobili. Dal punto di vista scientifico, può essere definito in due modi. Primo, come un modello di "Digital Banking as a Service" (DBaaS), Buddybank utilizza infrastrutture tecnologiche basate su cloud computing e API (Application Programming Interfaces) per fornire una gamma di servizi bancari e finanziari. Questo approccio consente una maggiore efficienza operativa e una riduzione dei costi rispetto ai modelli bancari tradizionali. Secondo, dal punto di vista economico, funge da intermediario finanziario che collega depositanti e mutuatari. Utilizza algoritmi di machine learning e tecniche di analisi dei dati per valutare il rischio creditizio e personalizzare i prodotti finanziari. Questa ottimizzazione basata su dati contribuisce a massimizzare il rendimento del capitale e a minimizzare il rischio di credito. Sebbene Buddybank impieghi tecnologie avanzate per fornire servizi bancari, è importante sottolineare che non è strettamente un modo per "fare soldi online" nel contesto del tuo interesse specifico. Può servire come un mezzo per gestire i fondi guadagnati online, ma non è una fonte di reddito in sé
Come funziona Buddybank?
Buddybank è una banca digitale che offre una vasta gamma di servizi finanziari accessibili principalmente attraverso piattaforme online e applicazioni mobili. Dal punto di vista tecnologico, utilizza servizi di cloud computing e API (Application Programming Interfaces) per garantire scalabilità e affidabilità. Offre conti correnti digitali, carte di credito e debito, e permette trasferimenti di denaro rapidi, sia interni che esterni. Alcune piattaforme come Buddybank offrono anche servizi di investimento e risparmio. Utilizza algoritmi di machine learning per personalizzare i prodotti finanziari e algoritmi avanzati per valutare il rischio creditizio in tempo reale. In termini di supporto clienti, offre sia chatbot automatizzati che assistenza umana per risolvere problemi complessi. Per quanto riguarda la sicurezza, implementa standard elevati di crittografia e metodi di autenticazione a più livelli come l'autenticazione a due fattori (2FA).
Conto Buddybank
Un conto Buddybank è un conto corrente digitale che può essere aperto e gestito interamente online attraverso l'applicazione mobile o il sito web della banca. Questo tipo di conto offre una serie di funzionalità progettate per la comodità e l'efficienza, tra cui: Caratteristiche Tecniche e Numeriche: - Tempo di Apertura: Spesso, l'apertura del conto può essere completata in pochi minuti, a differenza dei giorni o settimane richiesti dalle banche tradizionali. - Costi di Gestione: I costi di gestione del conto possono variare, ma sono generalmente più bassi rispetto ai conti bancari tradizionali. Alcuni conti potrebbero anche essere gratuiti. - Tassi di Interesse: I tassi di interesse su depositi e prestiti sono spesso competitivi e possono essere personalizzati in base al profilo di rischio del cliente, determinato attraverso algoritmi di machine learning. - Limiti di Transazione: I limiti di transazione possono essere impostati e modificati direttamente dall'app, offrendo un maggiore controllo sulle attività del conto. Funzionalità Aggiuntive: - Pagamenti Instantanei: La piattaforma potrebbe offrire pagamenti e trasferimenti instantanei, utilizzando tecnologie come SEPA Instant Credit Transfer in Europa. - Carte Virtuali: Oltre alle carte fisiche, potrebbero essere disponibili carte virtuali per transazioni online sicure. - Gestione Investimenti: Alcuni conti offrono anche la possibilità di investire in strumenti finanziari direttamente dall'app.
Buddybank costi
I costi associati a Buddybank variano in base al tipo di conto e ai servizi aggiuntivi che scegli. Ecco un riepilogo dettagliato: Versione Base: - Costo di Apertura: Gratuito - Canoni Mensili: Nessuno - Commissioni per Operazioni Comuni: Nessuna (ad esempio, bonifici SEPA sono gratuiti) - Prelievi ATM UniCredit: Gratuiti (costi applicati se prelievi da altre banche) Modulo Love: - Costo Mensile: 9,90 euro - Prelievi ATM Globali: Gratuiti - Bonifici SEPA Istantanei: Gratuiti - Carta di Credito Metal: Inclusa (normalmente costa 120 euro all'anno più 10 euro di emissione) Altri Costi: - Bonifici Internazionali e Istantanei: 2,50 euro a operazione nella versione base - Carta di Credito Standard: 29,90 euro all'anno
Buddybank costi nascosti
Buddybank ha alcuni costi che potrebbero non essere immediatamente evidenti, Secondo le informazioni fornite da Mocada : Costi del Modulo Love: - Il costo di mantenimento annuale per il modulo Buddybank Love è di 120€. Questo include quattro ingressi all'anno alle VIP Lounges aeroportuali e la possibilità di effettuare pagamenti tramite Apple Pay e Google Pay. Costi della Carta di Credito: - Il costo annuale della carta di credito Buddybank è di 29,90€. Tuttavia, se la carta viene richiesta tra il 15/05/23 e il 30/09/23, il canone per il primo anno sarà gratuito. Costi del Conto Semplice: - Il conto Buddybank semplice non ha costi nascosti. L'apertura del conto, l'emissione della carta di debito Mastercard e il mantenimento mensile del conto sono gratuiti. Altri Costi Potenziali: Prelievi di contanti presso sportelli automatici di altre banche potrebbero comportare costi aggiuntivi. L'uso di carte di credito all'estero può comportare costi elevati. per approfondire la conoscenza ti consiglio la visione di questo video: https://youtu.be/G_eQHC3jelI
Buddybank bonus
Buddybank offre un bonus di benvenuto di 30 euro quando apri un nuovo conto, secondo le informazioni fornite da Cianfrusaglie.net. Inoltre, se porti un amico, riceverai altri 30 euro, portando il totale potenziale a 60 euro. Ecco come funziona: - Bonus Iniziale: Ricevi 30 euro di benvenuto una volta che il tuo conto è attivo. Non è richiesto alcun deposito iniziale per ottenere questo bonus. - Bonus Amico: Se porti un amico, ricevi altri 30 euro. Il tuo amico riceverà anche 30 euro una volta aperto il conto. - Requisiti: Devi avere almeno 18 anni e fornire un documento di identità valido. Dopo 3-4 giorni lavorativi, la tua richiesta verrà elaborata. - Tempistica: Il bonus viene accreditato entro 15 giorni lavorativi dall'apertura del conto e dall'effettuazione di una transazione di almeno 10 euro. - Limitazioni: L'offerta è valida fino al 30 marzo 2023. Inoltre, per poter condividere il codice di invito, devi avere un saldo contabile maggiore o uguale a 60 euro. Nel contesto di "fare soldi online", questo bonus di benvenuto e il programma di referenza possono essere un modo efficace per guadagnare qualche euro extra Read the full article
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infogenesis · 4 months ago
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Come Vietare l'Accesso ad una Cartella: Guida Completa
Proteggere i tuoi dati è fondamentale, soprattutto quando si condividono computer o reti con altre persone. Questa guida dettagliata ti mostrerà come vietare l'accesso a una cartella su vari sistemi operativi, includendo anche metodi avanzati e suggerimenti utili per garantire la massima sicurezza dei tuoi file.
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Indice
Introduzione
Perché Vietare l'Accesso a una Cartella
Metodi per Vietare l'Accesso su Windows
Utilizzo delle Proprietà di Sicurezza
Crittografia della Cartella
Uso di Software di Terze Parti
Metodi per Vietare l'Accesso su Mac
Utilizzo delle Preferenze di Sistema
Crittografia con FileVault
Metodi per Vietare l'Accesso su Linux
Modifica dei Permessi
Utilizzo di Chattr
Suggerimenti Avanzati per la Sicurezza
Risoluzione dei Problemi Comuni
Conclusioni
Introduzione
Vietare l'accesso a una cartella è una misura di sicurezza essenziale per proteggere informazioni sensibili. Indipendentemente dal sistema operativo che utilizzi, ci sono diversi metodi per assicurarti che solo le persone autorizzate possano accedere ai tuoi file. In questa guida, esploreremo le migliori pratiche e tecniche per bloccare l'accesso alle cartelle.
Perché Vietare l'Accesso a una Cartella
Bloccare l'accesso a una cartella può essere necessario per diversi motivi:
Protezione dei dati personali: Documenti privati, foto, e altre informazioni sensibili devono essere al sicuro da accessi non autorizzati.
Sicurezza aziendale: Informazioni riservate e file aziendali devono essere protetti per prevenire furti di dati e violazioni della privacy.
Controllo dell'accesso: Garantire che solo utenti specifici possano visualizzare o modificare determinati file.
Metodi per Vietare l'Accesso su Windows
Utilizzo delle Proprietà di Sicurezza
Seleziona la cartella: Fai clic destro sulla cartella e seleziona "Proprietà".
Vai alla scheda Sicurezza: Qui puoi vedere e modificare i permessi di accesso.
Modifica i permessi: Clicca su "Modifica" per aggiungere o rimuovere utenti e gruppi, e impostare i loro permessi (lettura, scrittura, modifica).
Crittografia della Cartella
Proprietà della cartella: Vai su "Proprietà" della cartella.
Crittografia: Nella scheda "Generale", clicca su "Avanzate" e seleziona "Crittografa contenuto per la protezione dei dati".
Uso di Software di Terze Parti
Esistono vari software che permettono di bloccare l'accesso a cartelle, come Folder Lock e AxCrypt. Questi strumenti offrono funzionalità avanzate come password di protezione e crittografia dei file.
Metodi per Vietare l'Accesso su Mac
Utilizzo delle Preferenze di Sistema
Seleziona la cartella: Fai clic destro e seleziona "Ottieni informazioni".
Modifica i permessi: Nella sezione "Condivisione e permessi", modifica i permessi per ciascun utente.
Crittografia con FileVault
Preferenze di Sistema: Vai su "Sicurezza e Privacy".
FileVault: Attiva FileVault per crittografare l'intero disco e proteggere i tuoi dati.
Metodi per Vietare l'Accesso su Linux
Modifica dei Permessi
Terminale: Apri il terminale.
Comando chmod: Utilizza il comando chmod per modificare i permessi della cartella (es. chmod 700 cartella).
Utilizzo di Chattr
Terminale: Apri il terminale.
Comando chattr: Utilizza il comando chattr +i cartella per rendere la cartella immutabile.
Suggerimenti Avanzati per la Sicurezza
Backup regolari: Effettua backup regolari dei tuoi dati per prevenire perdite accidentali.
Aggiornamenti software: Mantieni il tuo sistema operativo e i software di sicurezza aggiornati.
Autenticazione a due fattori: Utilizza l'autenticazione a due fattori per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza.
Risoluzione dei Problemi Comuni
Problema: Non Riesco a Modificare i Permessi
Assicurati di avere i diritti amministrativi sul computer. In caso contrario, potresti dover contattare l'amministratore di sistema.
Problema: Accesso Ancora Disponibile
Verifica che tutte le impostazioni siano correttamente configurate e che non ci siano account o gruppi con permessi imprevisti.
Conclusioni
Bloccare l'accesso a una cartella è un passaggio fondamentale per proteggere i tuoi dati personali e professionali. Seguendo i metodi descritti in questa guida, sarai in grado di assicurare che solo le persone autorizzate possano accedere alle tue informazioni sensibili.
Fonti Esterne
Microsoft - Modifica delle autorizzazioni dei file
Apple - Utilizzare FileVault
Linux - Chmod Command
Questa guida ti aiuterà a proteggere le tue informazioni sensibili e a migliorare la sicurezza dei tuoi dati, rendendo il tuo computer un luogo più sicuro per lavorare e archiviare informazioni importanti.
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scienza-magia · 2 years ago
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L'intelligenza artificiale decifra facilmente le passwords
Violare (e verificare) le password con l’AI. La diffusione degli strumenti basati sull’intelligenza artificiale sta sollevando diversi problemi di sicurezza, che coinvolgono anche i sistemi di autenticazione con password. Una soluzione che sfrutta l’intelligenza artificiale è PassGAN AI, un sistema in due parti: una rete generativa crea le password che potrebbero essere utilizzate un utente, mentre una rete discriminante confronta le password generate con quelle reali provenienti da leak e altre fonti. La rete discriminante addestra la rete generativa per creare password migliori e più accurate. Secondo Home Security Heroes, le password composte da quattro, cinque e sei caratteri con combinazioni di lettere, numeri e simboli possono essere indovinate quasi istantaneamente da PassGAN AI. Anche una password di sette caratteri con lettere maiuscole e minuscole e numeri (ma senza simboli) potrebbe essere violata in meno di un minuto. Le password più complesse (costituite da otto e nove caratteri) richiedono rispettivamente sette ore e due settimane per essere decifrate. Irrobustire la sicurezza Home Security Heroes ha utilizzato PassGAN AI per analizzare oltre 15 milioni di password comuni, con risultati piuttosto preoccupanti. L’uso dell’intelligenza artificiale per decifrare password ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza, ma è utile notare che strumenti simili esistono da qualche tempo e le password rimangono ragionevolmente sicure, a patto che siano lunghe e complesse.
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Fonte: Home Security Heroes Gli strumenti dedicati alla violazione delle password, anche quelli basati sull’IA, sono efficaci solo quanto i dati a loro disposizione. Rimangono quindi valide, a maggior ragione, tutte le precauzioni e le best practices che presiedono alla protezione dei sistemi di autenticazione: in particolare, oltre a selezionare password lunghe e robuste (la lunghezza necessaria sta aumentando rapidamente), è importante anche aggiungere ulteriori fattori di autenticazione, avendo cura di implementare un sistema robusto e resiliente agli attacchi più comuni. Un approccio basato sul paradigma zero trust può inoltre aiutare a contenere eventuali violazioni monitorando i comportamenti degli utenti e rilevando eventuali attività inconsuete. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Quale sarà il futuro dello Spid?
Countdown al 23 Aprile. Questa sarà la data in cui terminerà la proroga dei contratti dell’Agenzia per l’Italia digitale con quasi tutti gli identity provider ovvero i fornitori privati per lo Spid. Quale sarà ,quindi, il futuro dell'identità digitale nel nostro paese? Cos'è lo Spid? SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un sistema di autenticazione che consente di accedere a servizi online della pubblica amministrazione e di altri enti, utilizzando un'unica identità digitale. Con SPID, l'utente può accedere a vari servizi online senza dover creare un account per ogni singolo servizio. Il sistema è stato introdotto in Italia per semplificare l'accesso ai servizi digitali, migliorare la sicurezza e ridurre le procedure burocratiche. L'identità digitale SPID è costituita da un nome utente e una password, che devono essere utilizzati insieme a un sistema di autenticazione a due fattori (2FA) per garantire un alto livello di sicurezza. Per ottenere l'identità SPID, l'utente deve registrarsi su uno dei provider di identità accreditati dal governo italiano e verificare la propria identità con uno dei metodi previsti, come ad esempio il riconoscimento facciale o l'invio di documenti tramite posta elettronica. Cosa succederà dopo il 23 Aprile, quale futuro per lo Spid? Il piano del governo italiano per l'immediato futuro è uno. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, ha convocato i gestori privati per capire quali sono i margini di trattiva per quanto riguarda il rinnovo dell'identità digitale. Gli obiettivi del confronto, però, si dividono in due parti ben distinte. La prima riguarda il futuro a breve termine dello Spid per trovare una soluzione di compromesso con i fornitori di identità digitale (TeamSystem, Tim, Register, Sielte, Poste, Namirial, Lepida, Intesa, InfoCert, Aruba ed Etna)in modo da non "spegnere" l'identità digitale. Perché, nonostante abbiano fatto molto discutere a dicembre le parole proprio del sottosegretario Butti sulla volontà di «porre fine» allo Spid, il governo non ha alcuna volontà di abbandonare, almeno non subito, un sistema che ha funzionato ed è un successo: ad oggi circa 34 milioni le identità Spid erogate e 12.674 le amministrazioni attive. Le prime riunioni all’Agid non sono state risolutive e hanno rilevato le distanze tra le parti. Il passaggio “politico” serve proprio a provare a smussare gli spigoli. Farsi due conti... Con i gestori (a rivelare la proroga delle concessioni e il braccio di ferro successivo è stato Wired) c’è un nodo economico da sciogliere, perché le società non ritengono più il contributo dello Stato sufficiente a coprire i costi, anche in base all’esplosione dei volumi (nel 2022 le identità Spid sono cresciute di 6 milioni e gli accessi sono saliti a oltre un miliardo) e rilanciano, chiedendo 50 milioni da ripartire. Le istanze sono scritte in una lettera di AssoCertificatori, che riunisce la maggior parte dei fornitori, al capo della segreteria tecnica di Butti. La disponibilità del governo a trattare per raggiungere un accordo su una cifra intermedia c’è ed è resa nota da diverso tempo. Read the full article
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helpsysteminformatica · 2 years ago
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Autenticazione a due fattori: metodi e miti
https://tinyurl.com/2htlkhsu È stato appena creato un nuovo articolo nel mio sito: Autenticazione a due fattori: metodi e miti - https://tinyurl.com/2htlkhsu...
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notiziariofinanziario · 2 years ago
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Quasi nessuno legge realmente tutta l’informativa sul trattamento dei dati personali
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Domani è la giornata internazionale del trattamento dei dati personali. Lo puoi pure chiamare Data Protection Day e sostanzialmente è un giorno come un altro, in cui però ti suggeriamo – quantomeno – di controllare le impostazioni sulla privacy dei tuoi dispositivi (smartphone, tablet, laptop) e informarti sulle preferenze. Dai, su, è un giorno all’anno. Puoi pure vedere chi ha accesso ai tuoi dati personali su Facebook, chi vede i tuoi post, quali app hanno accesso a quali dati. E chiederti se sei felice che possano vedere quel che vedono. Per non parlare di quando entri su un sito web e guardi quell’odioso banner… Perché il Privacy Day è importantissimo Sì, ci siamo capiti. Entri in un sito web e già sai che ti troverai davanti il banner sull’accettazione dei cookie. Ah, che rottura di scatole. Chi legge realmente tutta l’informativa sul trattamento dei dati, scritta in linguaggio formale/avvocatesse, così lunga e articolata che – sai che c’è? – quasi mi passa la voglia di visitare quel sito e manco mi ricordo più perché ci sono finito? Poi una volta era semplice, accettavi o meno, e magari manco leggevi che c’era scritto, perché i siti sono uguali, poi che mi frega se vedono i miei dati, del resto ormai sono controllato, il solo possedimento di uno smartphone mette in pubblica piazza i miei dati, etc. Ma non sono complottista, lo dico sul serio, le big tech mi spiano, etc. Che differenza c’è tra GDPR e Cookie Law? Perché dovrei accettare – o rifiutare, così quasi per ripicca – tutti i biscottini? Quali leggi mi difendono, se ne esistono? Privacy Day, ecco le leggi che ti proteggono Il Consiglio Europeo ha introdotto il Data Privacy Day ad aprile 2006, annunciando l’istituzione di una giornata ad hoc nella quale sensibilizzare i cittadini sul tema. Il giorno 28 gennaio non è stato scelto a caso: il 28 gennaio 1981 venne firmata la Convenzione 108, che deliberava sulla protezione dei dati e il loro trattamento automatizzato. Dal 1981, poi, ci sono stati almeno due grandi passi verso la tutela della riservatezza dei dati. Uno il 24 ottobre 1995, con la Direttiva 95/46/CE in materia di protezione dei dati personali, l’altro in primavera 2016 col Regolamento 2016/679, che forse hai già sentito nominare come GDPR, General Data Protection Regulation. E l’Italia, che già aveva un codice per la protezione dei dati personali, il D.lgs 196/2003, recepisce le norme, che tra l’altro disciplinano le figure che intervengono nel trattamento dei dati, delinea il consenso e l’informativa, i diritti degli interessati, definisce le violazioni e le sanzioni. Tutto. Come festeggiare il Data Privacy Day? Parlando seriamente, per "festeggiare" questo Data Privacy Day, o Data Protection Day, o giornata internazionale della privacy, è bene riflettere sui tuoi dati e sulla tua riservatezza. Bastano pochi accorgimenti. Sembra che l’81% dei furti d’identità sia legato a password scadenti. Dì pure addio a 123456, meglio se combini lettere, maiuscole e minuscole, caratteri speciali e numeri. Almeno 12 caratteri, mai riciclare le password e anzi, cambiale spesso. Puoi usare un gestore di password e se possibile adottare le nuove modalità di autenticazione, tipo la 2FA, a due fattori, o mediante i fattori biometrici (impronte digitali, scansione del viso). Per proteggerti, puoi usare un browser cookieless, o anche solo scorrere tra le impostazioni di Chrome, Edge o Safari e guardare i siti che hanno gentilmente depositato piccole porzioni di codice sul tuo sito web. Solo un giorno all’anno, ne vale la pena. E buon Data Privacy Day! Read the full article
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cybeout · 6 months ago
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Gli hacker hanno trovato un metodo infallibile per rubare i tuoi codici di autenticazione, ecco come lo fanno
L’autenticazione a due fattori ( 2FA) è diventata uno standard di sicurezza su molte piattaforme online. Aggiunge un ulteriore livello di protezione per gli account utente. Oltre alla solita password, devono fornire un codice di sicurezza inviato via SMS , email o tramite un’applicazione. Questo metodo si è dimostrato efficace nel proteggere gli account anche se la password è compromessa.…
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