#Alessandro Volpe
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lateoriadipascal · 1 year ago
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‘Mi sento come l'aereo, che è precipitato. Distrutta.
Mi sento come il deserto, che è monotono. Noiosa.
Mi sento come il pilota, che è lì da solo. Disperata.
Mi sento come l'elefante, che è stato mangiato dal ser-
pente. Inghiottita.
Mi sento come il bambino, che non viene preso sul serio dagli adulti. Incompresa.
Mi sento come la pecora, che è stata disegnata nella scatola. Imprigionata.
Mi sento come il pianeta, che è lontano. Piccola.
Mi sento come il tramonto del sole, che è diventato abitudine. Senza valore.
Mi sento come il baobab, che è un pericolo. Indesiderata.
Mi sento come il vulcano, che sta per esplodere. Impaziente.
Mi sento come il re, che si aspetta troppo. Delusa.
Mi sento come il vanitoso, che vorrebbe essere ammirato. Insoddisfatta.
Mi sento come l'ubriacone, che beve per dimenticare.
Dipendente.
Mi sento come l'uomo che accende i lampioni, oppresso dalla consegna. Schiacciata.
Mi sento come il geografo, che vuol capire tutto ciò che esiste. Ignara.
Ma sono anche il fiore, che ama il Piccolo Principe. Sono anche il Piccolo Principe, che vuole addomesticare la volpe. Sono la volpe, che riesce a fidarsi di qualcuno, costi quel che costi.
E di me si deve prendere tutto, quello che sono e quello che non sono.
Ma ho una paura dannata del morso del serpente.’
Da “Cose che nessuno sa”
—Alessandro D’Avenia
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kungfupanda4streamingita · 9 months ago
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Kung Fu Panda 4
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✔️ 𝐒𝐓𝐑𝐄𝐀𝐌𝐈𝐍𝐆 𝐎𝐑𝐀 𝐐𝐔𝐈 ▶
https://megavids.online/movie/1011985/kung-fu-panda-4?tumblrah
:: Trama Kung Fu Panda 4 ::
Mentre i Cinque Cicloni sono via per allenarsi dopo aver compiuto varie missioni, Po, destinato a diventare la guida spirituale della Valle della Pace, è costretto a cercare il suo successore come nuovo Guerriero Dragone mentre combatte insieme a una volpe ladra di nome Zhen, i nostri eroi dovranno sconfiggere un nuovo spaventoso nemico chiamato "La Camaleonte", una terribile ed infida strega che riporta in vita Tai Lung e gli altri nemici sconfitti dal panda nei film precedenti con l'unico scopo di governare la città di Juniper e la Valle della Pace grazie alle tecniche di kung fu che ruba a questi ultimi.
Kung Fu Panda 4 è un film d'animazione del 2024 diretto da Mike Mitchell e Stephanie Ma Stin.
Prodotto da DreamWorks Animation e distribuito da Universal Pictures. È il quarto capitolo del franchise di Kung Fu Panda, e sequel di Kung Fu Panda 3 (2016), e presenta Jack Black, Dustin Hoffman, James Hong, Bryan Cranston e Ian McShane che riprendono i ruoli dei film precedenti, con Awkwafina, Viola Davis e Ke Huy Quan che si uniscono al cast come nuovi personaggi.
Ai registi Jennifer Yuh Nelson e Alessandro Carloni venne chiesta la possibilità di un quarto film di Kung Fu Panda prima dell'uscita del terzo film nel gennaio 2016, con Nelson che in seguito affermò nell'agosto 2018 di essere aperta a un quarto capitolo. DreamWorks ha annunciato ufficialmente il quarto film nell'agosto 2022, con Mitchell, Ma Stine, e Rebecca Huntley rispettivamente come regista, co-regista e produttore nell'aprile 2023. La maggior parte del cast vocale principale è stato annunciato nel dicembre 2023, in seguito al casting di Awkwafina nel maggio di quell'anno.
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, “cinematografia”) ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate “fotogrammi”. Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come “fenomeno Phi”.
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stranotizie · 6 months ago
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- IBM ha annunciato la nomina di Alessandro La Volpe quale Amministratore Delegato di IBM Italia, in sostituzione di Stefano Rebattoni, che assume il ruolo di General Manager dell’area Nordic, Central and Eastern Europe continuando a ricoprire la carica di Presidente per IBM Italia. Le tecnologie trasformative, in particolare l’intelligenza artificiale, sono ormai al centro delle agende di ogni tipo di organizzazione pubblica e privata. In questa fase di grande sviluppo innovativo, IBM vuole continuare ad essere un punto di riferimento per chi vuole accrescere produttività, efficacia ed efficienza senza rinunciare ai temi della responsabilità, dell’etica e dell’inclusione", ha commentato La Volpe. Alessandro La Volpe ha svolto ruoli di crescente responsabilità all’interno di IBM, arrivando ad assumere rilevanti incarichi internazionali. La sua profonda esperienza nei mercati europei e globali, lo rendono la figura ideale per guidare l’Azienda in un contesto di mercato stimolante che offre grandi opportunità e richiede un elevato grado di innovazione. Fonte
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alessandro54-plus · 11 months ago
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Cori razzisti a Maignan, accolto in parte il ricorso dell’Udinese
articolo: https://www.calcioefinanza.it/2024/01/31/maignan-ricorso-udinese-razzismo/ (Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images) Parzialmente accolto il ricorso contro la chiusura dell’intero stadio per una giornata: nuova sanzione per la società friulana. «La Prima Sezione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale, presieduta da Carmine Volpe, ha accolto in parte il reclamo dell’Udinese…
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djs-party-edm-italia · 1 year ago
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Fabio Cinti e Alessandro Russo, arriva "GUARDATE COM'È ROSSA LA SUA BOCCA"
Dal 12 gennaio 2024 sarà disponibile "GUARDATE COM'È ROSSA LA SUA BOCCA", il nuovo album per pianoforte e voce di Fabio Cinti e Alessandro Russo in occasione dei 50 anni di carriera di Angelo Branduardi. L'album è accompagnato dall'uscita del singolo "Fou de love" dal 12 gennaio in rotazione radiofonica.
"Fou de love" è un brano il cui testo è stato scritto da Pasquale Panella in un miscuglio di lingue (italiano antico e moderno, inglese, francese, spagnolo, esperanto), in dialetto (napoletano) e con espressioni inventate. In questo pezzo, come per altri presenti nel disco, è stata aggiunta una breve introduzione - sempre presa da un concerto di Branduardi -, per il resto la stesura è fedele all'originale. L'argomento della canzone, ovvero la disperazione d'amore, ha certamente influito sull'interpretazione.
Commentano gli artisti sul nuovo videoclip: "Con questo semplice video abbiamo voluto ricreare l'atmosfera che c'è quando io e Alessandro suoniamo e cantiamo le canzoni di Branduardi, questa volta sullo sfondo di pianoforti e altri strumenti antichi in questo strano liutaio di Padova. Insieme, la condivisione delle fasi di registrazione allo Studio2, che è sempre un momento di serio divertimento."
Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=6HNNyxv2r1k
Angelo Branduardi ha creato un genere personale rigenerando le tipiche atmosfere fiabesche ed epiche (medioevali, rinascimentali, celtiche...) grazie all'enfasi del cantato, agli arrangiamenti e alla scelta degli strumenti. Il tutto insieme ai riferimenti e alle costruzioni armoniche del passato. Quelle canzoni hanno però contenuti, una scrittura lirica e una metrica ben precise, spesso di forte impatto poetico.
Commenta Fabio Cinti a proposito del progetto: "Il mio intento è quello di far emergere questo aspetto affrancandole dalle personalità mia e di Branduardi e cercando nell'interpretazione pura (dove l'interprete è al servizio della canzone e non viceversa) proprio la poetica che sta nella scrittura, sia della musica che dei testi. A ricantare Branduardi - e vale per quel pugno di grandi cantautori italiani di cui fa parte - si rischiano due cose: l'emulazione (non solo vocale) o la "coverizzazione", ovvero quel processo attraverso il quale ci si autorizza a fare proprie delle canzoni personalizzandole a piacimento, offrendo versioni spesso modeste e inferiori alle originali. Questo non accade nella musica classica, dove il rigore esecutivo della scrittura è essenziale e quindi imprescindibile. Il mio approccio vocale e quello pianistico di Alessandro Russo è proprio figlio di questo rigore."
TRACK-LIST:
Il dono del cervo (L. Zappa, A. Branduardi)
Fou de love (P. Panella, A. Branduardi)
Sotto il tiglio (L. Zappa, A. Branduardi)
La luna (L. Zappa, A. Branduardi)
Casanova (L. Zappa, A. Branduardi)
Confessioni di un malandrino (A. Branduardi)
La volpe (L. Zappa, A. Branduardi)
Alla fiera dell'est (L. Zappa, A. Branduardi)
BIO
Fabio Cinti è un musicista, cantautore, autore,
È del 2011 – a 33 anni, dopo la lunga formazione filosofica e musicale – il suo esordio discografico con "L'Esempio delle Mele", dove già compaiono i nomi delle collaborazioni maturate nel tempo. Su tutte spiccano quella di Morgan e Pasquale Panella, autore del testo di un brano.
A seguire, nel 2012, "Il Minuto Secondo" e nel 2013 "Madame Ugo" – In quest'ultimo, uscito per Mescal e prodotto da Lele Battista, compaiono altre due importanti collaborazioni, quella con Franco Battiato, autore di un inedito ("Devo"), e con Paolo Benvegnù -.
Nel 2014 "Tutto t'orna", album che contiene una raccolta di undici canzoni tratte dai tre dischi precedenti riarrangiate per quartetto d'archi, pianoforte e chitarra acustica, sotto la direzione del M° Carlo Carcano.
L'anno seguente esce "FQ", un ep di cinque tracce elettroniche/sperimentali.
L'album successivo (2016) sarà prodotto da Paolo Benvegnù: "Forze elastiche". Anche qui compaiono alcune collaborazioni, su tutte quella di Nada, a cui è affidata l'interpretazione di un brano.
Il 27 aprile del 2018 esce La voce del padrone – un adattamento gentile: il capolavoro dell'1981 di Franco Battiato viene eseguito in un adattamento per quartetto d'archi, pianoforte, voce e cori. L'album viene accolto con forte entusiasmo sia da parte della critica che del pubblico, tanto che Fabio Cinti vince la prestigiosa Targa Tenco 2018 nella categoria "Interprete di canzoni".
Il 24 aprile del 2020, in pieno confinamento da pandemia, decide di far uscire comunque il nuovo album: "Al blu mi muovo", accolto molto favorevolmente dalla critica.
Inoltre: Fabio Cinti è stato producer al fianco di Morgan per sette edizioni di X- Factor. Ha già scritto musiche per il teatro (le ultime, per lo spettacolo di Gabriella Greison – fisica, divulgatrice, scrittrice e attrice – tratto dal suo romanzo "Ucciderò il gatto di Schrödinger" – Mondadori -, per la regia di e con Marco Caronna) e per alcuni cortometraggi, tra cui Argos di Fabio Bagnasco.
A Fabio Cinti è dedicata una monografia di Studio XXXV Live in onda su SKY Arte e, sullo stesso canale, partecipa a assieme a Morgan alla monografia su La Voce del Padrone per la serie "33 giri – Italian Masters".
Nel 2021, in occasione dell'anniversario del La voce del padrone, è stato chiamato a interpretare Battiato con l'Orchestra della Magna Grecia e con la band originale di Battiato, composta da Angelo Privitera e Il Nuovo Quartetto Italiano.
Sempre nel 2021 partecipa a Invito al viaggio - Concerto per Franco Battiato all'Arena di Verona; canta, insieme a Morgan, il brano Segnali di vita (il concerto diventerà un album per la Universal, un film, e, insieme alle interviste nel backstage anche delle prove, una serata-evento ideata e diretta da Pif, "Caro Battiato").
Nel 2022, un nuovo studio (solo dal vivo) su Franco Battiato, ideato e eseguito insieme al pianista Arturo Stàlteri, si chiama Incantate e ripropone per pianoforte e voce dieci brani del cantautore siciliano scritti insieme a Giusto Pio per le interpreti femminili (Milva, Giuni Russo, Alice e Sibilla) e mai cantate da lui.
Alessandro Russo è un pianista e compositore nato a Stoccarda, di origini calabresi e bolognese d'adozione.
Si laurea al DAMS di Bologna con una tesi sul cinema di Franco Battiato. Di lì a poco inizia la collaborazione con Fabio Cinti, sia dal vivo che in studio (suona e arrangia in Il Minuto Secondo, Madame Ugo, Tutto t'orna).
E, nel 2013, lo accompagna in apertura ad alcuni concerti dell' "Apriti Sesamo Tour" di Franco Battiato.
Nello stesso anno esce il suo primo album, prodotto dallo stesso Cinti, "Assediati dall'esercito russo e cinti dalle mura, guardavamo il cielo" (Blume).
Il suo brano "Qualcosa di cui ho bisogno", scritto assieme a La Tarma, entra nella colonna sonora originale della fiction Rai Uno "Tutto può succedere" (Cattleya).
Nel 2018 pubblica il suo secondo album "Escher on the beach", prodotto dal M° Marco Biscarini, con il quale scrive il brano "Ricordi", per la colonna sonora originale del doc-ufilm "Bologna '900" del regista Giorgio Diritti. Sempre con Marco Biscarini, in qualità di pianista interprete/esecutore, partecipa alla colonna sonora del docu-film su Carlo Cracco "Cracco Confidential" (Discovery Italia, 2018) e al film "Il Vegetariano" (2019) di Roberto Sanpietro.
A maggio del 2021 pubblica il singolo "Where The Wave" (DistroKid) in collaborazione con il cantautore statunitense Benoit Pioulard e prodotto da SINK.
A settembre del 2021 pubblica il terzo album "Songs from the Ponds", una raccolta di 13 nuove composizioni originali per pianoforte, nata e registrata durante il lockdown.
"GUARDATE COM'È ROSSA LA SUA BOCCA" è il nuovo album per pianoforte e voce di Fabio Cinti e Alessandro Russo in occasione dei 50 anni di carriera di Angelo Branduardi disponibile dal 12 gennaio 2024.
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sounds-right · 1 year ago
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Fabio Cinti e Alessandro Russo, arriva "GUARDATE COM'È ROSSA LA SUA BOCCA"
Dal 12 gennaio 2024 sarà disponibile "GUARDATE COM'È ROSSA LA SUA BOCCA", il nuovo album per pianoforte e voce di Fabio Cinti e Alessandro Russo in occasione dei 50 anni di carriera di Angelo Branduardi. L'album è accompagnato dall'uscita del singolo "Fou de love" dal 12 gennaio in rotazione radiofonica.
"Fou de love" è un brano il cui testo è stato scritto da Pasquale Panella in un miscuglio di lingue (italiano antico e moderno, inglese, francese, spagnolo, esperanto), in dialetto (napoletano) e con espressioni inventate. In questo pezzo, come per altri presenti nel disco, è stata aggiunta una breve introduzione - sempre presa da un concerto di Branduardi -, per il resto la stesura è fedele all'originale. L'argomento della canzone, ovvero la disperazione d'amore, ha certamente influito sull'interpretazione.
Commentano gli artisti sul nuovo videoclip: "Con questo semplice video abbiamo voluto ricreare l'atmosfera che c'è quando io e Alessandro suoniamo e cantiamo le canzoni di Branduardi, questa volta sullo sfondo di pianoforti e altri strumenti antichi in questo strano liutaio di Padova. Insieme, la condivisione delle fasi di registrazione allo Studio2, che è sempre un momento di serio divertimento."
Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=6HNNyxv2r1k
Angelo Branduardi ha creato un genere personale rigenerando le tipiche atmosfere fiabesche ed epiche (medioevali, rinascimentali, celtiche...) grazie all'enfasi del cantato, agli arrangiamenti e alla scelta degli strumenti. Il tutto insieme ai riferimenti e alle costruzioni armoniche del passato. Quelle canzoni hanno però contenuti, una scrittura lirica e una metrica ben precise, spesso di forte impatto poetico.
Commenta Fabio Cinti a proposito del progetto: "Il mio intento è quello di far emergere questo aspetto affrancandole dalle personalità mia e di Branduardi e cercando nell'interpretazione pura (dove l'interprete è al servizio della canzone e non viceversa) proprio la poetica che sta nella scrittura, sia della musica che dei testi. A ricantare Branduardi - e vale per quel pugno di grandi cantautori italiani di cui fa parte - si rischiano due cose: l'emulazione (non solo vocale) o la "coverizzazione", ovvero quel processo attraverso il quale ci si autorizza a fare proprie delle canzoni personalizzandole a piacimento, offrendo versioni spesso modeste e inferiori alle originali. Questo non accade nella musica classica, dove il rigore esecutivo della scrittura è essenziale e quindi imprescindibile. Il mio approccio vocale e quello pianistico di Alessandro Russo è proprio figlio di questo rigore."
TRACK-LIST:
Il dono del cervo (L. Zappa, A. Branduardi)
Fou de love (P. Panella, A. Branduardi)
Sotto il tiglio (L. Zappa, A. Branduardi)
La luna (L. Zappa, A. Branduardi)
Casanova (L. Zappa, A. Branduardi)
Confessioni di un malandrino (A. Branduardi)
La volpe (L. Zappa, A. Branduardi)
Alla fiera dell'est (L. Zappa, A. Branduardi)
BIO
Fabio Cinti è un musicista, cantautore, autore,
È del 2011 – a 33 anni, dopo la lunga formazione filosofica e musicale – il suo esordio discografico con "L'Esempio delle Mele", dove già compaiono i nomi delle collaborazioni maturate nel tempo. Su tutte spiccano quella di Morgan e Pasquale Panella, autore del testo di un brano.
A seguire, nel 2012, "Il Minuto Secondo" e nel 2013 "Madame Ugo" – In quest'ultimo, uscito per Mescal e prodotto da Lele Battista, compaiono altre due importanti collaborazioni, quella con Franco Battiato, autore di un inedito ("Devo"), e con Paolo Benvegnù -.
Nel 2014 "Tutto t'orna", album che contiene una raccolta di undici canzoni tratte dai tre dischi precedenti riarrangiate per quartetto d'archi, pianoforte e chitarra acustica, sotto la direzione del M° Carlo Carcano.
L'anno seguente esce "FQ", un ep di cinque tracce elettroniche/sperimentali.
L'album successivo (2016) sarà prodotto da Paolo Benvegnù: "Forze elastiche". Anche qui compaiono alcune collaborazioni, su tutte quella di Nada, a cui è affidata l'interpretazione di un brano.
Il 27 aprile del 2018 esce La voce del padrone – un adattamento gentile: il capolavoro dell'1981 di Franco Battiato viene eseguito in un adattamento per quartetto d'archi, pianoforte, voce e cori. L'album viene accolto con forte entusiasmo sia da parte della critica che del pubblico, tanto che Fabio Cinti vince la prestigiosa Targa Tenco 2018 nella categoria "Interprete di canzoni".
Il 24 aprile del 2020, in pieno confinamento da pandemia, decide di far uscire comunque il nuovo album: "Al blu mi muovo", accolto molto favorevolmente dalla critica.
Inoltre: Fabio Cinti è stato producer al fianco di Morgan per sette edizioni di X- Factor. Ha già scritto musiche per il teatro (le ultime, per lo spettacolo di Gabriella Greison – fisica, divulgatrice, scrittrice e attrice – tratto dal suo romanzo "Ucciderò il gatto di Schrödinger" – Mondadori -, per la regia di e con Marco Caronna) e per alcuni cortometraggi, tra cui Argos di Fabio Bagnasco.
A Fabio Cinti è dedicata una monografia di Studio XXXV Live in onda su SKY Arte e, sullo stesso canale, partecipa a assieme a Morgan alla monografia su La Voce del Padrone per la serie "33 giri – Italian Masters".
Nel 2021, in occasione dell'anniversario del La voce del padrone, è stato chiamato a interpretare Battiato con l'Orchestra della Magna Grecia e con la band originale di Battiato, composta da Angelo Privitera e Il Nuovo Quartetto Italiano.
Sempre nel 2021 partecipa a Invito al viaggio - Concerto per Franco Battiato all'Arena di Verona; canta, insieme a Morgan, il brano Segnali di vita (il concerto diventerà un album per la Universal, un film, e, insieme alle interviste nel backstage anche delle prove, una serata-evento ideata e diretta da Pif, "Caro Battiato").
Nel 2022, un nuovo studio (solo dal vivo) su Franco Battiato, ideato e eseguito insieme al pianista Arturo Stàlteri, si chiama Incantate e ripropone per pianoforte e voce dieci brani del cantautore siciliano scritti insieme a Giusto Pio per le interpreti femminili (Milva, Giuni Russo, Alice e Sibilla) e mai cantate da lui.
Alessandro Russo è un pianista e compositore nato a Stoccarda, di origini calabresi e bolognese d'adozione.
Si laurea al DAMS di Bologna con una tesi sul cinema di Franco Battiato. Di lì a poco inizia la collaborazione con Fabio Cinti, sia dal vivo che in studio (suona e arrangia in Il Minuto Secondo, Madame Ugo, Tutto t'orna).
E, nel 2013, lo accompagna in apertura ad alcuni concerti dell' "Apriti Sesamo Tour" di Franco Battiato.
Nello stesso anno esce il suo primo album, prodotto dallo stesso Cinti, "Assediati dall'esercito russo e cinti dalle mura, guardavamo il cielo" (Blume).
Il suo brano "Qualcosa di cui ho bisogno", scritto assieme a La Tarma, entra nella colonna sonora originale della fiction Rai Uno "Tutto può succedere" (Cattleya).
Nel 2018 pubblica il suo secondo album "Escher on the beach", prodotto dal M° Marco Biscarini, con il quale scrive il brano "Ricordi", per la colonna sonora originale del doc-ufilm "Bologna '900" del regista Giorgio Diritti. Sempre con Marco Biscarini, in qualità di pianista interprete/esecutore, partecipa alla colonna sonora del docu-film su Carlo Cracco "Cracco Confidential" (Discovery Italia, 2018) e al film "Il Vegetariano" (2019) di Roberto Sanpietro.
A maggio del 2021 pubblica il singolo "Where The Wave" (DistroKid) in collaborazione con il cantautore statunitense Benoit Pioulard e prodotto da SINK.
A settembre del 2021 pubblica il terzo album "Songs from the Ponds", una raccolta di 13 nuove composizioni originali per pianoforte, nata e registrata durante il lockdown.
"GUARDATE COM'È ROSSA LA SUA BOCCA" è il nuovo album per pianoforte e voce di Fabio Cinti e Alessandro Russo in occasione dei 50 anni di carriera di Angelo Branduardi disponibile dal 12 gennaio 2024.
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yuuu887789u · 2 years ago
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NAPLES BY THE BAY, ARTIST ALESSANDRO LA VOLPE
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fleurdulys · 4 years ago
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A view of the theatre in Taormina - Alesandro la Volpe
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perfettamentechic · 4 years ago
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22 dicembre … “i nati oggi”
22 dicembre … “i nati oggi” #auguridicompleanno‬ ‪#personaggipubblici‬ ‪#happybirthday #22dicembre‬ ‪#perfettamentechic‬ #felicementechic
2003: Neel Sethi, attore statunitense, diventato popolare grazie all’interpretazione di Mowgli nel film Il libro della giungla 1993: Meghan Trainor, cantautrice statunitense, si è guadagnata il successo internazionale grazie al suo singolo All About That Bass, raggiunge il miliardo di visualizzazioni su YouTube, diventando così la 3ª cantante femminile ad aver raggiunto questo traguardo dopo Katy…
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djtubet · 3 years ago
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Anche Dj Tubet nel Capodanno a Monfalcone
Il Capodanno di Monfalcone è con il City Life Show in Teatro Comunale! 
Il 31 dicembre dalle 22.00, “Il Salotto di Capodanno - City Life Show” vedrà susseguirsi tanti ospiti e artisti sul palco, in un’alternanza di musica dal vivo e intrattenimento ad animare l'ultima notte dell'anno. 
La regia della serata è affidata a due delle voci più seguite della regione, Linda Fiore di Radio Gioconda e Gabriele Medeot di Rai Radio 1 FVG, che presenteranno uno spettacolo interattivo, in cui gli ospiti potranno ascoltare musica dal vivo, immergersi nei contenuti che scorreranno sugli schermi, godersi le esibizioni coreografiche, divertirsi con la magia e sorprendersi per le improvvisazioni che si susseguiranno.
Tanti gli ospiti e gli artisti presenti sul palco, che con le loro performance alterneranno musica, video, intrattenimento: coinvolgeranno il pubblico con le magie del mentalista Simone Ravenda, le canzoni interpretate dalle voci di Laura Panetta e Anastasia Zanello, l’atteso set free style di DJ Tubet, le coreografie danzanti di Ilydance Studio.
I video e le suggestioni si susseguiranno sugli schermi di un Teatro Comunale vestito a festa per l’occasione, con la musica dal vivo della house band formata da Caterina Licata alla voce, Andrea Romana alla chitarra, Jeremy Serravalle alle tastiere, Michele Zanni al basso, Alessandro Dri alla batteria.
Informazioni e prenotazioni:
 
Biglietteria del Teatro Comunale / Corso del Popolo, 20 / Tel. 0481 494 664 
Orario: da lunedì a sabato, ore 17.00-19.00

ERT – Ente Regionale Teatrale del FVG di Udine / Via Volpe, 13 / Tel. 0432 224 224
Orario: da lunedì a venerdì, ore 10.00-12.30 e 15.00-17.00
Alla luce del Decreto Legge del 24 dicembre 2021, per accedere al Teatro sarà necessario esibire il Green Pass Rafforzato (da vaccinazione o avvenuta guarigione da Covid- 19) e indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.
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siciliatv · 3 years ago
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Amministrative Favara 2021, ecco l'elenco degli scrutatori sorteggiati
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Ce lo avete chiesto in tantissimi. Ecco l'elenco degli scrutatori di Favara sorteggiati nella seduta del 28/09/2021 per l' Elezione del Sindaco e dei Consiglieri Comunali del 10 e 11 ottobre 2021. Si tratta di 175 nominativi. Ogni seggio sarà occupato dal Presidente, da un segretario e da 5 scrutatori individuati nell'elenco che segue. 1 AIRO' 'FARULLA SALVATORE 06/05/1982 AGRIGENTO (AG) CORSO VITTORIO VENETO, 82 2 AIRO' FARULLA MARIA ASSUNTA cgt. MIGNEMI 10/11/1953 FAVARA (AG) VICOLO PITRE' GIUSEPPE, 9 3 ALAIMO ANTONIO 14/11/1966 FAVARA (AG) VIA TOGLIATTI PALMIRO, 25 4 ALAIMO RITA cgt. MORREALE 04/10/1968 FAVARA (AG) VIA MONTECITORIO, 6 5 ALBA LUCIA 20/04/1994 AGRIGENTO (AG) LARGO SAN NICOLO', 30 6 ALBA PAOLA cgt. CRAPANZANO 25/02/1973 AGRIGENTO (AG) VIA PANDORA, 15 7 ALBA VALERY 19/05/2003 AGRIGENTO (AG) VIA GERMI PIETRO, 3 8 ALONGE ANTONIO 09/12/1972 FAVARA (AG) VIALE BERLINGUER ENRICO, 82 9 AMATO GINA cgt. TRAGNA 16/07/1985 SANTO STEFANO QUISQUINA (AG) VIA FAVA GIUSEPPE, 3 10 ARCADIPANE ROSA cgt. DI 11/11/1968 RIBEIRAO PRETO - BRASILE VIA SAN FELICE, 8 11 ARGENTO ALESSANDRA cgt. AVANZATO 07/11/1975 FAVARA (AG) VIA DIODORO SICULO, 5 12 ARGENTO MANUELA MARIA ROSA cgt. COLLURA 18/09/1991 AGRIGENTO (AG) VIA LI CAUSI G., 36 13 ARGENTO MARIA cgt. MARIA 20/03/1975 FAVARA (AG) VIA CALLEA CAPITANO, 80 14 ARNONE ANGELA cgt. MORREALE 13/12/1964 STOKE ON TRENT - REGNO UNITO VIA PAOLO VI, 9 15 ARNONE ANTONIO 18/05/1992 AGRIGENTO (AG) VIA CALLEA CAPITANO, 90 16 ATTARDO GIUSEPPE 01/08/1981 AGRIGENTO (AG) VIA TASSO TORQUATO, 16 17 ATTARDO PAOLA cgt. PALUMBO 03/09/1984 AGRIGENTO (AG) VIA LA LOGGIA ENRICO, 8 18 AVENIA DEBORAH 25/02/1996 AGRIGENTO (AG) VIA BARI, 48 19 BACCHI ANTONINO 14/09/2003 AGRIGENTO (AG) VIA BRODOLINI GIACOMO, 1 20 BALDARELLI SETTIMIO 20/12/1998 AGRIGENTO (AG) VIA GRACCHI FRATELLI, 44 21 BARRACO GIUSY 01/10/1995 AGRIGENTO (AG) VIALE CHE GUEVARA ERNESTO, 90 22 BELLAVIA GIUSEPPINA cgt. SORCE 22/05/1953 FAVARA (AG) VIALE MORO ALDO, 22 23 BELLAVIA VANESSA cgt. CONTINO 23/07/1986 BUCAREST - ROMANIA VICOLO MASCAGNI PIETRO, 24 24 BELLO SELENE 01/12/1998 AGRIGENTO (AG) VIA SINESIO GIUSEPPE ONOREVOLE, 9 25 BELLUZZO IGNAZIA 24/02/1991 VOELKLINGEN - GERMANIA VICOLO TERAMO, 16 26 BENNARDO FILIPPO 23/02/1972 CASTELVETRANO (TP) C.DA FONTANA DEGLI ANGELI, 0 27 BIONDINO ERIK 30/07/1995 LICATA (AG) VIA GRECIA, 21 28 BISACCIA CARMELO 03/08/1991 AGRIGENTO (AG) VIA DELLA REPUBBLICA, 3 29 BONGIORNO MARTINA 10/11/1998 AGRIGENTO (AG) VIA CECOSLOVACCHIA, 36 30 BONGIORNO VINCENZO 28/05/1963 FAVARA (AG) VIA CECOSLOVACCHIA, 36 31 BOSCO MARIA 21/09/1957 FAVARA (AG) VIA LA PORTA LUIGI, 1 32 BOSCO PIETRO 26/01/1962 AGRIGENTO (AG) VIALE MORO ALDO, 114 33 BRUCCOLERI CALOGERO 23/01/1961 FAVARA (AG) VIA FERRARI ENZO, 20 34 BRUCCOLERI GASPARE 31/08/2002 AGRIGENTO (AG) VIA MONTANA, 13 P.1 35 BRUCCOLERI STEFANA cgt. ATTARDO 03/03/1964 FAVARA (AG) VIA DA VINCI LEONARDO, 32 36 CAMMILLERI CARMELO 26/03/1970 ETTERBEEK - BELGIO VIALE CHE GUEVARA ERNESTO, 50 37 CAPRARO ELOISA 30/09/2000 AGRIGENTO (AG) Via Del Monaco Mario, 3 38 CARAMANNO CARMELISA 16/11/1997 AGRIGENTO (AG) VIA BRANCATI GUIDO, 26 39 CARAMANNO GABRIELE 15/10/2000 AGRIGENTO (AG) VIALE MORO ALDO, 255 40 CARAMANNO GIORGIA 08/01/2001 AGRIGENTO (AG) VIA BARI, 30 41 CARUANA LUCIA 29/09/1994 AGRIGENTO (AG) VIA BANDIERA FRATELLI, 59 42 CASERTA GIOVANNI 23/03/1975 AGRIGENTO (AG) VIA CAMPANELLA TOMMASO, 55 P.1 43 CASTELLANA TANIA 26/07/2001 AGRIGENTO (AG) VIA PITTONI VALENTINO, 4 44 CASTRONOVO ANGELA cgt. MARTURANA 31/07/1966 PABU' - FRANCIA VIA GIOVANNI XXIII, 16 45 CASTRONOVO CATERINA 01/04/1972 FAVARA (AG) VIA MACERATA, 43 46 CAVALERI ROSARIA cgt. MILIA 06/04/1975 AGRIGENTO (AG) VIA MONTANA, 23 47 CHIANETTA ANTONINO 24/01/1957 FAVARA (AG) VIA BANDIERA FRATELLI, 44 48 CHIANETTA GAETANA cgt. VOLPE 14/04/1968 FAVARA (AG) C.LE DEL PO', 5 49 CHIANETTA GIOVANNI 24/03/1992 AGRIGENTO (AG) VIA BUOZZI BRUNO, 22 50 CHIANETTA MARTINA 29/01/2000 AGRIGENTO (AG) VIA PANDORA, 39 51 CHIANETTA VALENTINA 14/02/1997 AGRIGENTO (AG) VIA BUOZZI BRUNO, 22 52 CIBELLA ANTONELLA cgt. D'ANNA 20/01/1978 AGRIGENTO (AG) VIA MATERA, 13 53 COGNATA MARIAELENA cgt. MARCHICA 14/10/1988 AGRIGENTO (AG) VIA ASCARI ALBERTO, 8 54 COLLURA ANTONIO 22/10/1964 STOKE ON TRENT - REGNO UNITO VIALE STATI UNITI, 82 55 COLLURA VINCENZO 06/09/1996 AGRIGENTO (AG) VIALE STATI UNITI, 82 56 COMPARETTO GIUSEPPE 13/07/1986 AGRIGENTO (AG) VIA ZAMBITO SOLDATO, 7 57 CONTINO CARMELA 18/11/1953 FAVARA (AG) VIA SESSA CESARE, 14 58 COSTA ANGELA cgt. TUTTOLOMONDO 08/07/1962 FAVARA (AG) VIA VOLTA ALESSANDRO, 47 59 COSTANZA CALOGERO 09/02/1997 MUSSOMELI (CL) C.DA SAN BENEDETTO, 0 60 COSTANZA FABIO 02/10/1987 AGRIGENTO (AG) VIA VICO GIOVANNI BATTISTA, 16 61 CRAPANZANO ANNA cgt. SORCE 10/02/1969 FAVARA (AG) VIA SCHUBERT FRANZ, 18 62 CRAPANZANO DARIO 30/12/1998 AGRIGENTO (AG) VIA PATTI GIOACCHINO, 6 63 CRAPANZANO TANIA cgt. RUSSELLO 25/03/1989 AGRIGENTO (AG) VIA GIOTTO DI BONDONE, 42 64 CRISCENZO GIOVANNI 10/10/1988 AGRIGENTO (AG) VIA VITA PIETRO, 24 65 CUCCHIARA LUCA 01/06/1982 AGRIGENTO (AG) VIA CRISPI FRANCESCO, 99 66 CUMBO VENERE cgt. SORCE 08/02/1982 AGRIGENTO (AG) CORSO VITTORIO VENETO, 228 67 CUSUMANO ARCANGELA cgt. GELO 15/11/1968 AGRIGENTO (AG) VIA PORTELLA, 4 68 D'ANNA CARMELISA cgt. PATTI 10/04/1991 AGRIGENTO (AG) VIA ALETRI PAOLO, 3 69 D'ANNA SALVATORE ANTONIO 30/05/2002 PALERMO (PA) VIA MATERA, 13 70 DALLI CARDILLO MARIA cgt. CANINO 10/05/1968 FAVARA (AG) VIA MATTARELLA P. SANTI, 74 71 DI GLORIA ROSA cgt. FALLEA 16/03/1965 FAVARA (AG) VIA DELLA COLLINA, 2 72 DI NOLFO LIBERTINO 16/04/1988 AGRIGENTO (AG) VIA OLANDA, 80 73 DI NOLFO ROSARIA 11/06/1992 AGRIGENTO (AG) VIA OLANDA, 80 74 FAILLA CALOGERO 06/10/1991 AGRIGENTO (AG) VIA CICERONE MARCO TULLIO, 6 75 FALLEA ALESSIA 04/04/2000 AGRIGENTO (AG) VIA SANTO STEFANO, 21 76 FANARA ANTONIO 23/11/1966 FAVARA (AG) VIALE BERLINGUER ENRICO, 27 77 FANARA LUIGI 15/04/1983 AGRIGENTO (AG) VIA FINLANDIA, 6 78 FANARA ROSARIA cgt. SIMONE 06/12/1978 FAVARA (AG) VIA DUSE ELEONORA, 9 P.2 79 FARRUGGIA GIUSEPPE 25/03/1972 FAVARA (AG) VIA MENDOLA BENEFICENZA, 35 80 FERRARO SALVATORE 11/05/1979 AGRIGENTO (AG) VIA GOLDONI CARLO, 5 81 FRADELLA STEFANO 04/07/1996 PALERMO (PA) VIA COLAJANNI NAPOLEONE, 46 82 GALLO AFFLITTO GERLANDO 25/05/1985 AGRIGENTO (AG) VIA MONTECITORIO, 6 P.1 83 GELO SIGNORINO CALOGERO 08/02/1991 AGRIGENTO (AG) VIA PORTELLA, 4 84 GELO SIGNORINO EMANUELE 11/08/1989 AGRIGENTO (AG) VIA PORTELLA, 4 85 GIBELLA ROSARIO PIO 26/02/2001 CANICATTI' (AG) VIA NOBEL ALFREDO, 2 86 GROVA CLARISSA 07/12/1995 AGRIGENTO (AG) VIA MAROTTA SOLDATO, 39 87 IPPOLITO GIUSEPPE 10/03/1993 AGRIGENTO (AG) VIA CATANIA, 36 88 LA MANNA GIUSEPPE 20/10/1983 GENOVA (GE) VIA SANT'ONOFRIO, 7 89 LA ROCCA MARIOLINA cgt. MOSCATO 01/05/1968 FAVARA (AG) VIA CECOSLOVACCHIA, 32 90 LENTINI GIOSUE' 28/08/1954 FAVARA (AG) VIA CATANIA, 51 91 LICATA ONOFRIO 12/06/1991 AGRIGENTO (AG) VIA ROSMINI ANTONIO, 51 92 LICATA RAIMONDO 08/01/1979 CATANIA (CT) VIA SANT'ANSELMO, 24 93 LOMBARDO GIUSEPPE ANGELO 22/02/1988 AGRIGENTO (AG) VIA ALICATA MARIO, 5 94 LUPARELLO ANTONIO 26/09/1970 HEILBRONN-SONTHEIM - GERMANIAVIA OLANDA, 36 95 MAGLIO LAURA cgt. SORCE 17/03/1978 AGRIGENTO (AG) VIA CLEMENTE GIUSEPPE, 5 96 MANGANELLA TIZIANA 31/01/1992 AGRIGENTO (AG) VIA PASOLINI PIER PAOLO, 2 97 MANIGLIA SALVATORE 15/09/1999 AGRIGENTO (AG) VIA DEI TULIPANI, 9 98 MARCHICA VERONICA 26/07/2000 AGRIGENTO (AG) VIA MAZZA CAPORALE, 22 99 MARIA ANGELO 21/03/1969 FAVARA (AG) VIA CELLINI BENVENUTO, 40 100 MAROTTA ROSA cgt. DI 09/08/1967 FAVARA (AG) VIA MEDI ENRICO, 12 101 MENDOLIA CALELLA SALVATORE 21/04/1997 AGRIGENTO (AG) VIA CATONE MARCO PORCIO, 18 102 MENDOLIA GIUSEPPE 24/02/1985 AGRIGENTO (AG) VIA PRAMPOLINI, 57 103 MICCICHE' ILENIA 12/07/1995 AGRIGENTO (AG) VIA CARTESIO RENATO, 27 104 MILIA NADIA 27/12/1982 AGRIGENTO (AG) VIA DEI MILLE, 112 105 MILIOTI GIUSEPPE 21/08/1999 AGRIGENTO (AG) VIA FIRENZE, 30 106 MINIO FRANCESCO 24/05/1972 AGRIGENTO (AG) VIALE ALAURIA SERGENTE, 26 107 MONTAPERTO EMILY MARIA 26/09/2001 AGRIGENTO (AG) VIA MALAPARTE CURZIO, 2 108 MORREALE EVELYN 26/09/1995 AGRIGENTO (AG) VIA PAOLO VI, 9 109 MORREALE LUCIA cgt. MOSCATO 23/06/1976 CASTROFILIPPO (AG) VIA ITALIA, 65 110 MORREALESE GIOVANNI 18/03/1996 AGRIGENTO (AG) VICOLO OTTO MARZO, 15 111 MOSCATO ROSALIA 22/06/1985 LIEGI - BELGIO VIA RUSSIA, 70 112 MOSCATO ROSARIO 20/09/1992 LIEGI - BELGIO VIA RUSSIA, 70 113 MOSCATO STEFANINO 01/07/1981 AGRIGENTO (AG) VIA CATONE MARCO PORCIO, 14 114 NAVARRA GIOVANNI 02/04/1992 PALERMO (PA) VIA DON MINZONI, 16 115 NICOTRA MARCO 02/01/1992 MANTOVA (MN) VIA SARDEGNA, 31 116 NOBILE STEFANO 09/08/1967 FAVARA (AG) VIA FONTANA DEGLI ANGELI, 19 117 NONA GIUSY 20/09/2000 MONS - BELGIO VIA VICO GIOVANNI BATTISTA, 5 118 PALUMBO CALOGERO 20/09/1990 AGRIGENTO (AG) VIA GERMANIA, 12 119 PALUMBO GIUSEPPA cgt. CASTRONOVO 20/09/1971 AGRIGENTO (AG) VIA DELLE SCIENZE, 3 120 PALUMBO SELENIA 11/07/1986 AGRIGENTO (AG) VIA GERMANIA, 12 121 PASSAMONTI NUNZIO 26/02/1976 GELA (CL) VIA MONSU' DESIDERIO, 13 122 PATTI GIUSEPPE 30/05/1971 FAVARA (AG) VIA LANFRANCA GAETANO, 2 123 PIAZZA CALOGERO DOMENICO 04/07/1995 PALERMO (PA) VIA SETTI CARRARO EMANUELA, 19 124 PICONE MARIA cgt. BAIO 01/04/1965 GROTTE (AG) VIA LA RUSSA ANTONIO, 4 125 PIRRONE ANTONIO 06/08/1995 AGRIGENTO (AG) VIA SAN BARTOLOMEO, 31 126 PISCOPO CARMELO 04/12/1991 PALERMO (PA) VIA CRISPI FRANCESCO, 99 127 PITRUZZELLA ANTONIO 27/06/1982 AGRIGENTO (AG) VIA OLANDA, 54 128 PITRUZZELLA CATERINA cgt. CUSUMANO 06/10/1975 FAVARA (AG) VIA SANTA GEMMA GALGANI, 3 129 PRESTI ANGELA cgt. VALENTI 26/05/1990 AGRIGENTO (AG) VIA AOSTA, 27 130 PRESTI SIMONA cgt. SUTERA SARDO 10/05/1994 AGRIGENTO (AG) VIA FONTANA DEGLI ANGELI, 38 131 PRIOLO MARIA 04/08/1973 AGRIGENTO (AG) VIA QUATTRO NOVEMBRE, 44 P.2 132 PULLARA MELISSA cgt. BENNARDO 05/03/1987 AGRIGENTO (AG) VICOLO ARNO, 2 P.3 133 QUARANTA ANGELA ved. ZAGARELLA 10/05/1976 WOIPPY - FRANCIA VIA RUSSO GIUSEPPE TEN.COL., 77 134 RIZZO BENEDETTA cgt. CAVALERI 20/01/1952 FAVARA (AG) VIA GRAMSCI ANTONIO, 35 135 RIZZUTO VALERIA 18/07/1982 AGRIGENTO (AG) VIA GRACCHI FRATELLI, 58 136 RUSSELLO ANTONIO 05/08/2000 AGRIGENTO (AG) VIA SAFFI AURELIO, 19 137 RUSSELLO FRANCESCO 24/05/1962 QUAREGNON - BELGIO VIA GIOBERTI VINCENZO, 39 138 RUSSOTTO GIUSEPPA cgt. LO 16/05/1960 LICATA (AG) VIA MAZZA CAPORALE, 79 139 SALVAGGIO DIEGO 11/09/1962 FAVARA (AG) C.LE MUSCO, 7 140 SAMMARCO MARIA ASSUNTA PIA 18/07/2003 CANICATTI' (AG) VIA DALLA CHIESA C.A.GENERALE, 6 141 SANFILIPPO CALOGERO 09/05/1958 FAVARA (AG) VIA LA LOGGIA ENRICO, 8 142 SCIARA GABRIELE 14/10/1996 AGRIGENTO (AG) VIALE LA TORRE PIO, 39 P.1 143 SCIARA MELCHIORRE 18/02/1955 FAVARA (AG) VIA LAZIO, 8 144 SCIUME' ELINA 16/02/1993 GOETTINGEN - GERMANIA VIA GOLDONI CARLO, 5 145 SCIUME' MELISSA 11/03/1995 AGRIGENTO (AG) VIA DELLE PETUNIE, 16 146 SGARITO SALVATORE 21/04/1992 AGRIGENTO (AG) VIA MENFI, 6 147 SIGNORINO GELO GIACOMO 02/10/1992 AGRIGENTO (AG) VIA CAVALCANTI GUIDO, 2 148 SORCE GIOVANNA cgt. VELLA 24/06/1978 AGRIGENTO (AG) VIA KENNEDY J.F., 86 P.2 149 STUTO GIUSEPPINA cgt. CASTRONOVO 14/06/1970 FAVARA (AG) VIA LUSSEMBURGO, 2 150 SUTERA SARDO ALESSANDRO 15/04/1977 AGRIGENTO (AG) VIA NAPOLI, 35 151 SUTERA SARDO GIOVANNI 29/11/1990 AGRIGENTO (AG) VIA FONTANA DEGLI ANGELI, 38 152 SUTERA SARDO GIUSEPPINA cgt. BUNONE 20/12/1979 AGRIGENTO (AG) VIA CAMPANELLA TOMMASO, 77 153 SUTERA SARDO SALVATORE 28/07/1962 BRIEY - FRANCIA VIA OLANDA, 16 154 TABONE GETA OTILIA 22/04/1995 ROMAN - ROMANIA VIA ALBERTI LEON BATTISTA, 46 155 TERRASI GIUSEPPE 22/02/1963 FAVARA (AG) VIA PANDORA, 43 156 TERRASI MANUELA 23/04/2003 PALERMO (PA) VIA BASILE EMANUELE CAPITANO, 19 157 TINAGLIA ALFONSO GABRIELE 11/08/2000 AGRIGENTO (AG) VIA DIAZ ARMANDO, 4 158 TRUPIA CALOGERO 19/02/1997 AGRIGENTO (AG) VIA DELLA REPUBBLICA, 26 159 TRUPIA GABRIELE 02/06/1997 AGRIGENTO (AG) VIA NUORO, 12 160 VALENTI ANTONINO 04/08/1993 CANICATTI' (AG) VIA GIOVANNI XXIII, 36 161 VALENTI DANIELANGELA 15/05/1996 AGRIGENTO (AG) VIA PRAMPOLINI, 1 162 VALENTI IGNAZIO 29/06/2003 AGRIGENTO (AG) VIA DELLA REPUBBLICA, 6 163 VELLA ANTONIO 20/08/1965 AGRIGENTO (AG) VIA AOSTA, 16 164 VELLA CROCE cgt. CATALANO 12/12/1967 FAVARA (AG) PIAZZA DON G. ALBERIONE, 3 165 VETRO MARIA cgt. COSTANZA 09/08/1973 FAVARA (AG) VIA MODIGLIANI AMEDEO, 29 166 VETRO ROSETTA cgt. INDELICATO 16/09/1964 FAVARA (AG) VIALE LA TORRE PIO, 1 167 VINCIGUERRA PATRICE 07/10/1975 SAINT AVOLD - FRANCIA VIA DEI TULIPANI, 19 168 VITA ADRIANA 26/08/1993 AGRIGENTO (AG) VIA SANTI.PIETRO E PAOLO, 8 169 VITA BIAGIO 23/06/1967 FAVARA (AG) VIA SPAGNA, 23 170 VITA SALVATORE 19/06/1996 AGRIGENTO (AG) VIA CAMPANINI CARLO, 6 171 VULLO CARMELO 05/10/1961 FAVARA (AG) VIA TEMPIO DI ERCOLE, 12 172 ZAMBITO MARSALA GIUSEPPE 11/01/1991 AGRIGENTO (AG) VIA GORIZIA, 37 173 ZAMBITO ROSA cgt. MONTALBANO 05/01/1980 AGRIGENTO (AG) VIA GIOBERTI VINCENZO, 53 174 ZAMBITO VALERIA cgt. PULLARA 07/10/1986 AGRIGENTO (AG) VIA LIGABUE ANTONIO, 2 175 ZICARI MARIA cgt. FRANCOLINO 03/11/1964 AGRIGENTO (AG) VIA BORIS GIULIANO, 2 Read the full article
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mjvnivsbrvtvs · 5 years ago
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endofvanity replied to your photo “half the fun of AC is making assassin ocs”
oh i love the design so much!!! what is his story, if you don’t mind me asking?
thank you!! (I also Love every opportunity to talk about OCs so thank you for that too :>)
his name is Alessandro No Last Name because after he joined the Assassins, he went to some ridiculous lengths to scrub himself out of any kind of records he existed in prior. he took ‘working in the shadows’ to an Extreme™ and he’s.....hm. I guess I kind of made him the Rufus Drumknott to Machiavelli’s Vetinari? he’s less loyal to the Assassin Brotherhood, and more devoted to Machiavelli’s vision for Florence. he caught a glimpse of it, so to speak, and went, “Alright, I’m willing to die for that.”
he’s relatively uneventful as far as an oc Assassin goes because I originally made him to satisfy my Extreme interest in.... paperwork and the internal bureaucracy side of things, sometimes to just provide an outside perspective on everything happening (but mostly AC1 got me really invested in the Assassin Bureaus, so I applied that directly to AC2 five minutes into playing it.) Mostly Alessandro just spies, takes care of government work that needs to get taken care of, runs important letters around, and occasionally sketches in a journal. I just. really want to know what kind of exchanges between Assassins happened outside of the Ezio Myth Arc Party. who’s doing the leg work to cover up suspicious stuff. is anyone keeping an itemized list of expenses?? I want to know about petty drama between different groups of Assassins. who has the latest gossip on La Volpe--
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cooperhewitt · 5 years ago
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Bending Form, Not Function
Adjustable and rockable, this reclining chair exemplifies the fusion of form and function. The chair was designed by the Udinese-based firm, Società Anonima Antonio Volpe, around 1905. The firm specialized in the production of bentwood furniture for the Italian market. This type of furniture had been made popular by the Viennese firm Gebrüder Thonet, which had pioneered a modern, industrial process for bending wood in the middle of the nineteenth century. The expiration of Thonet’s patent in 1862, however spurred a number of competing firms to begin producing bentwood furniture. This included Società Anonima Antonio Volpe, which opened in 1884.[1]
The chair’s use of wooden rods and applied notched supports behind the chair back and at the front of the arm/rocker elements allowed for the back and footrest to be adjusted. While this aspect of the chair has a clear debt to Josef Hoffmann’s adjustable Sitzmaschine chair of the same period, the Volpe chair’s design also incorporated a number of innovative bentwood features.[2] For example, the bent beechwood frames of the woven cane seat and footrest have been curved to accommodate the sitter’s thighs. The footrest can also be folded underneath the seat to allow for a more upright seated position. Finally, the use oval,  bentwood arm/rocker elements allowed for smooth rocking on a seamless curved form.
Reclining rocking chair with footrest extended
The chair’s novel forms, however, did not break from old traditions.  Reclining chairs grew in popularity in the nineteenth century as a rapidly expanding bourgeoisie throughout Europe sought refuge from the speed and strain of a modern, industrializing society. The reclining chair offered a place of comfort and ease. Within the boundaries of the domestic sphere, the form of leisure the reclined chair offered, however, was decidedly gendered male. Clive Edwards has succinctly described this dynamic, citing the social codes of rooms and their characteristic furniture, as well as women’s restrictive dress, as prohibitive cultural factors in the public use of the reclining chair by women.[3] Men, however, unrestricted by these norms were free to openly “put their feet up.”
Devon Zimmerman is a Fellow in the Product Design and Decorative Arts Department at Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum and a PhD candidate at the University of Maryland, College Park.
[1] Alessandro Alverà, “Michael Thonet and the Development of Bent-wood Furniture: From Workshop to Factory Production,” in Bent Wood and Metal Furniture, 1850-1946, ed. Derek E. Ostergard (Seattle: University of Washington Press, 1987), 48.
[2] Graham Dry, “The Development of the Bent-wood Furniture Industry, 1869–1914,” in Bent Wood and Metal Furniture, 53.
[3] Clive Edwards, “Chairs Surveyed: Health, Comfort, and Fashion in Evolving Markets,” Studies in the Decorative Arts 6, no.1 (Fall-Winter 1998–1999): 32–67.
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persinsala · 6 years ago
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Fedeli d’Amore
Torna a casa Fedeli d’amore. Il nuovo spettacolo di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, in scena al Teatro Rasi di Ravenna
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makeabruzzofregnoagain · 6 years ago
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Regioni italiane week 2019
Day 3: Favourite ships (parte 3/3)
(Disclaimer: per una questione di praticità ho trattato i personaggi una volta sola; ho inserito il nome della ship trattata, così se preferite non leggere qualcosa, potete saltarla; nella seconda ci sono accenni di alcune delle coppie che mi sarebbe piaciuto trattare, ma che alla fine non ho scelto; le ultime due sono collegate; l'ultima non corrisponde al canon, dal punto di vista romantico, ma mi dispiaceva l'idea di avere un personaggio che guardava coppie e pensava cose del tipo "povero me, sono l'unico solo soletto", quindi ho un po' forzato la mano)
🔹Sicilia/Calabria
Il telefono prende a squillare, di notte, e a malincuore Salvatore abbandona le coperte giusto il tempo di capire l'identità del malcapitato che sentirà le sue lamentele; con il suo solito cipiglio, il calabrese alza la cornetta e borbotta un "Pronto," in cui ha immagazzinato tutto il proprio disappunto.
"Hey."
Al suono della voce di lei, Salvatore si stropiccia gli occhi e si gratta la nuca, "Cos'è successo," chiede senza troppe cerimonie.
"Volevo sapere cosa stavi facendo."
"Lucia, sono le--" lancia un'occhiata alla sveglia, "è l'una e mezza di notte, ero a dormire."
Dall'altra parte c'è uno strano silenzio che lo fa leggermente preoccupare, "Mi vuoi dire cosa t'è successo?!"
"Non dirmi che vai a letto con i polli."
"Senti, o mi dici quello che è successo, o ti sbatto il telefono seduta stante!"
Le mani gli prudono per l'irritazione, ma la frase seguente della siciliana, pronunciata con un filo di voce, lo lascia spiazzato.
"Mi racconti la storia che Magna Grecia era solita dirci prima di andare a dormire?"
Calabria sbuffa sonoramente, facendo sì che dall'altra parte lo sentisse forte e chiaro, afferra il telefono per portarlo sul comodino, poi s'infila sotto le coperte e, con la cornetta ben attaccata alla bocca, inizia a parlare, interrotto ogni tanto da delle minuscole correzioni che Sicilia gli fa, giusto per il piacere di sentirlo borbottare; alla fine della storia, Salvatore s'immagina Lucia rannicchiata sul letto con un leggero sorriso ad illuminarle il volto, finalmente serena.
"Meglio?"
"Ricordi quando venivo a dormire dentro al tuo letto?, ti arrabbiavi sempre perché ti facevo saltare dalla paura."
"Lo fai tutt'ora dopo secoli."
"E tu non sei cambiato di una virgola."
"Senti chi parla."
"Che intendi dire?"
"Continui a stressarmi, adesso anche con il telefono, continua così e ti denuncio per disturbo alla quiete pubblica."
"Chiama anche l'esercito, dato che ci sei."
"Senz'altro."
"Visto che da solo non riesci a cavartela."
"Sicuro, meglio di te."
"Ne dubito fortemente."
Per risposta, Salvatore chiude la telefonata, girandosi per dare le spalle all'apparecchio, quando questo riprende a suonare; uno, due, tre squilli, e al quarto decide di rispondere.
"Che vuoi!"
"La buona educazione prevede che ci si saluta, prima di riagganciare."
"I chimmu ti cantanu a missa!"
"Veni ca ca ti unghio i coppa!"
"Strega!"
"Minchione!"
E come si suol dire, nelle medesime circostanze, l'amore non è bello se non è litigarello, ma qualcuno ha davvero preso troppo alla lettera questo modo di dire.
🔸Valle d'Aosta/Molise
Durante il cenone della Vigilia, i due ragazzini osservano come le altre regioni siano intente a discutere oppure a sussurrarsi parole dolci all'orecchio, poi si scambiano un'occhiata alquanto dubbiosa.
"Gliel'hai detto?," gli domanda Déline sottovoce e lui nega con la testa.
"Tu?"
"Nemmeno io."
I due ragazzini dirigono i propri sguardi su Piemonte e Abruzzo, il primo imbarazzato che viene convinto da Salvatore a mangiare qualcosa in più della sua solita porzione e il secondo che discute con il marchigiano riguardo una notte trascorsa a casa di Lorenzo, i due vicini non si curano neanche della presenza di Flavio in mezzo a loro, che comunque è impegnato a non staccare gli occhi di dosso dal fondoschiena di Antonio; sia Nicandro che Déline sanno che la notizia di stare insieme potrebbe suscitare non pochi problemi, ma s'erano promessi di dare la notizia proprio quella sera, dimodoché la folla avrebbe attutito il colpo.
Tuttavia, la presenza di molte persone ha negato l'unica possibilità ai due di poter parlare, il lato positivo è che, almeno, non devono trascorrere la notte di Natale a tenere a bada i due fratelli iperprotettivi; mentre tutti gli altri parlano e discutono, sotto il tavolo, Molise e Valle d'Aosta si stringono la mano: in fondo, non c'è tutta questa fretta, anzi meglio godersi questi attimi in cui possono stare tranquilli, senza andare troppo nell'occhio... Sì, decisamente è meglio così.
"Auguri ai fanciulli che hanno finalmente conosciuto l'amore."
🔹Venezia Giulia aromantic
Lojze non ha idea di come tutto sia degerato o meglio, non lo sa nei minimi particolari, dato che era in cucina a fare compagnia a Maria -- sia chiaro: dato che la casa è di Marco, lui non avrebbe alzato un dito per aiutarli, ma almeno la compagnia dell'emiliana era più rilassante di quel vociferare che proveniva dalla sala da pranzo.
Ad un tratto, qualcuno aveva urlato qualcosa, un augurio o qualcosa di molto simile, provocando un silenzio tombale, che era stato solo la quiete prima della tempesta: infatti, s'era scatenato un putiferio, dalla cucina si sentivano le urla di Gabriele e Nicandro, Flavio e Rosa che provavano a farli ragionare, gli auguri alla neocoppia e le richieste di aiuto di Alessandro e Salvatore per il povero Emanuele, in poche parole l'atmosfera festiva era andata a farsi benedire.
Venezia Giulia non trova nessun pretesto per fare tutto quel casino, due persone hanno deciso di trascorrere parte della loro lunghissima vita insieme, buon per loro; alcuni umani interpretano questo suo atteggiamento come una manifestazione di invidia "La volpe che non arriva all'uva dice che è acerba," gli capita di sentirsi dire -- che, considerando il proverbio, Lojze non parla male delle coppie, tutto il contrario: è contento per loro, appena le cose si sono calmate è andato anche lui ad augurare il meglio alle altre due regioni, ma lì finisce, la situazione non gli suscita invidia, malinconia, o rabbia o qualsiasi altra emozione negativa... Semplicemente, il rosso non è interessato a provare sulla propria pelle certe situazioni, si trova più a suo agio ad avere delle profonde amicizie, niente di più, poi se capita qualche incontro intimo ben venga. Sta bene così, con una tazza di caffè corretto in mano, ad osservare l'uragano che ha mezzo distrutto la sala, ridendo sotto i baffi per la situazione tragicomica: poveri Nicandro e Déline, avere a che fare con certi soggetti non è facile.
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Oppure no, Alessandro Bono
«Addio allo “stonato” di Sanremo» [Corriere della Sera] Alessandro Bono partecipò a tre edizioni del Festival di Sanremo. Nell’ultima, quella del 1994, presentò "Oppure no". La sua esibizione fu criticata, "stonato", dissero. Pochi sapevano che Alessandro Bono era gravemente malato. Morì poche settimane dopo a soli 30 anni, stroncato dall'AIDS.
«Verrà il giorno in cui sarai  col sedere grosso come una balena  io come adesso ti amerò  che hai un fisico da sirena. / Oppure no  io questo non lo so. / La risposta amore mio  è nascosta nel tempo  e ogni giorno che va via  è un quadro che appendo /  Mi piace vivere […]»
Alessandro Bono, al secolo Alessandro Pizzamiglio, nasce a Milano il 21 Luglio 1964 da Luisa Bono e Riccardo Pizzamiglio, il padre è un tecnico del suono. Fin da piccolo Alessandro ha così modo di frequentare l’ambiente musicale e inizia a coltivare la sua grande passione, imparando a suonare la chitarra e il pianoforte da autodidatta.Incide i primi provini nel 1983 per la produzione di Alberto Salerno e avrebbe dovuto interpretare Terra promessa, canzone che alla fine sarà portata al Festival di Sanremo da Eros Ramazzotti. Da qui, chiude i rapporti con Salerno e inizia una collaborazione con Mario Lavezzi, che diventerà il suo nuovo produttore. Il debutto discografico avviene nel 1985 con il brano “Walkie Talkie”; Vittorio Salvetti, patron del Festivalbar, lo farà esordire durante la sua manifestazione. L’anno successivo incide un altro 45 giri, contenente la cover di “Vendo Casa” di Lucio Battisti. Anche in questo caso la produzione è di Mario Lavezzi. Per farsi notare, dovrà però attendere ancora due anni con il brano “Nel mio profondo fondo”, che segnerà la prima delle sue partecipazioni al Festival di Sanremo. L’anno successivo sarà la volta del suo primo disco, Alessandro Bono, che contiene il brano “Gesù Cristo”, canzone nella quale molti giovani si riconosceranno. Per promuoverlo, la CBS non bada a spese e sui muri di diverse città attacca dei manifesti con alcune strofe del pezzo (“Gesù Cristo ritorna perché qui abbiam bisogno di te”). Il brano ha un tale successo che sarà tradotto anche per il mercato spagnolo, insieme al singolo “Di solo amore”. Nel 1989 torna a Sanremo ma solo come ospite al PalaBarilla, dove presenta Un amico come me; pochi mesi dopo, durante il tour italiano, Bob Dylan lo vuole espressamente ad aprire i suoi concerti. Sarà in seguito richiesto anche da altri artisti (italiani e non) quali David Crosby, Gino Paoli, Joan Baez e Francesco De Gregori. Negli anni successivi inizierà anche a comporre canzoni per altre interpreti come Loretta Goggi e Ornella Vanoni. Inizierà anche una serie di collaborazioni con artisti del calibro di Cristiano De André, Andrea Mingardi e Riccardo Cocciante. Nel 1990, dalla relazione con Graziella, nasce la figlia Vittoria. L’anno successivo uscirà il secondo disco Caccia alla volpe. In questi stessi anni, però, le condizioni di salute di Alessandro iniziano a peggiorare. C’è ancora il tempo per un ultimo Festival di Sanremo, al quale parteciperà (contro il volere dei dottori) con la canzone “Oppure no”. Di lì a poco, l’uscita di un Ep e la sua scomparsa, il 15 Maggio 1994, domenica. [Sito Ufficiale]
Come scrive Walter Gatti nel libro "Cosa sarà, la ricerca del Mistero nella canzone italiana" parlando della sua canzone più famosa, Bono si faceva notare per una canzone bellissima, Gesù Cristo, che cantava imbranato e indeciso davanti al microfono, una canzone che esprimeva con i suoi occhi chiari a volte nascosti dalla zazzera bionda. E la canzone parlava di una Milano infelice e buzzurra, di giovani che fumavano e bevevano troppo, di tante infelicità da mettere insieme "Passare il tempo qui/ Tra queste facce bianche d'infelicità/ Intorno ad un biliardo/ Depressi come questa città/ Gesù Cristo ritorna/ Perché qui abbiam bisogno di te/ Per favore ritorna/ Hanno sporcato tutto quello che c'è".
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