#Michele Zanni
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Umberto Maria Giardini - DIO COME ALIBI (feat Paolo Fresu & Daniele di Bonaventura)
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#umberto maria giardini#paolo fresu#daniele di bonaventura#marco marzo maracas#michele zanni#filippo dallamagnana#adriano viterbini#psychedelic rock#progressive rock#jazz rock#cantautorato#dio come alibi#ep#2024#Youtube
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Tony Awards Behind the Scenes: All the Tea You Didn’t See on TV
For the second year in a row, one of the hottest parties was Julianne Hough and Darren Criss’s After After Party at the Pebble Bar presented by Ketel One Vodka and Zacapa Rum. Lea Michele, who came with her husband Zandy Reich, was seen giving Julianne Hough a big hug. She then reunited with Criss, her former Glee co-star. Musician Este Haim was also there. Other celebs spotted included Alicia Silverstone chatting at a table with designer Christian Siriano, and Ariana DeBose, who sprinted out of the elevator into the party around 2 a.m. to join her close friend, Adrienne Warren. Billy Eichner party-hopped here as well, along with Matthew Broderick. Guests were offered espresso martinis and burgers from 7th Street Burger. Johnny’s, on the private top floor, morphed into a late-night evening of live music as Criss sang with the band. Criss’s wife, Mia Criss, sang 4 Non Blondes’ “What’s Up?” while Hough and DeBose danced on. Ashley Loren, who recently starred in Moulin Rouge on Broadway, dueted with Darren Criss to Whitney Houston’s “I Wanna Dance With Somebody.” In between, guests jumping up to perform, as Darren rocked out to Green Day’s “Basket Case” and Tears for Fears’ “Everybody Wants to Rule the World,” which had Best Actress in a Play winner Jodie Comer (Prima Facie) on her feet.
[HQ] Darren Criss performs with the One Night Only Armanino Quartet at The After, After Party Presented by Ketel One Vodka and Zacapa Rum at Pebble Bar, on June 12, 2023. (Photo by Sean Zanni)
#rolling stone#darren criss#tomek miernowski#jake goldbas#tony's after party 2023#tony awards 2023#press#photos#june 2023
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MLP Friendship Ball Credits addendum
When I say "I think" or "I believe" below, it is speculation. in the credits, the actresses/actors are listed as follows:
Venus Terzo Kelly Sheridan Janyse Jaud Adrian Carter Lenore Zann Saffron Henderson Michelle Flitman Pony Voices Venus Terzo voices Rainbow Dash and, Sparkleworks Kelly Sheridan voices Cotton Candy, and I think she voiced Desert Rose. Janyse Jaud voices Pinkie Pie and Amberlocks. Adrian Carter is a mispelling of Addriene Carter- who voiced Sunny Daze. I believe she also voiced Valenshy. Saffron Henderson as Sky Wishes, and possibly Scooter Sprite. Michelle Flitman as Sparkleberry Swirl. (She does art now! I think)
Although in Dancing in the Clouds, and Friends are never far away, Chiara Zanni would not be credited to voicing Twinkle Twirl, and Triple Treat in this game. I believe Chiara Zanni did voice Twinkle Twirl in game, as she sounds the same as in Dancing in the Clouds.
However, Triple Treat is much harder to tell. She sounds totally different to Chiara's performance later, that it makes me believe Saffron Henderson voiced her.
I'm not certain who voiced Fluttershy. It sounds like Venus Terzo to me, but it could easily be Janyse again. I think Adrienne Carter voiced Forsythia, and probably Venus Terzo as Minty here in place of Tabitha St. Germain.
It's unclear to me who Lenore Zann voiced. Starcatcher has no dialogue in the final game- however, much of the secondary ponies could have easily been done by her if not one of my guesses above. It's not clear who voiced who, outside of obvious credits in previous and future materials. If my guess is correct, I feel bad that Chiara wasn't credited here as Twinkle Twirl. again, when I say "I think" or "I believe", it is speculation.
#best friends ball#mlp g3#friendship ball#pony friendship ball#g3#yapping#voice credits#trivia i guess. dunnoo
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Emilia-Romagna, nuovo bando per l'Housing sociale, patto per la casa, riqualificazione degli alloggi Erp, fondo per l'affitto, oltre 80 milioni di fondi regionali dal 2020 ad oggi
Emilia-Romagna, nuovo bando per l'Housing sociale, patto per la casa, riqualificazione degli alloggi Erp, fondo per l'affitto, oltre 80 milioni di fondi regionali dal 2020 ad oggi. Bologna - Diritto alla casa. La Regione rafforza il proprio impegno per dare risposte alle fasce più fragili della popolazione, sempre più in difficoltà a trovare risposte sul mercato privato e, più in generale, a una domanda dell' abitare in crescita, in un territorio fortemente attrattivo per motivi di studio, lavoro, turismo. Un esempio, solo l'ultimo in ordine di tempo, è il bando Social Housing 2023 che si chiuderà il prossimo 29 marzo. Rivolto a cooperative di abitazione e imprese di costruzioni, mette a disposizione 7 milioni di euro per realizzare alloggi da destinare alla locazione, all'assegnazione in godimento permanente o per un periodo minimo di 10 anni. Alloggi a canone calmierato per la cosiddetta fascia grigia, quelle famiglie cioè con un indicatore Isee fino a 35 mila euro, che non possono accedere all'edilizia pubblica. E da realizzarsi attraverso interventi di rigenerazione urbana, senza consumo di suolo, e con caratteristiche innovative per quanto riguarda le forme di gestione, in grado di favorire pratiche di condivisione e socialità. A fare il punto oggi a Bologna l'assessora alla Programmazione territoriale, Edilizia e Politiche abitative, Barbara Lori, in occasione del convegno Strategie per l'abitare, le risposte a vecchie fragilità e nuove complessità, con il quale la Regione ha chiamato a raccolta Comuni, Province, Città Metropolitana di Bologna, Anci e Acer, oltre ai rappresentanti regionali di Ance, Confcooperative Habitat, Legacoop, Sunia, Asppi, Confabitare. "Assistiamo a una domanda abitativa sempre più pressante, particolarmente diversificata e segmentata- ha spiegato Lori-. Le trasformazioni degli assetti familiari, le nuove forme del lavoro, la trasformazione delle città turistiche ed universitarie, richiedono nuove risposte a nuove esigenze e criticità, anche in termini di povertà emergenti. Dentro a questo quadro è fondamentale la collaborazione con gli Enti locali e con gli operatori del settore". Dal Patto per la casa: 4,6 milioni di euro per aumentare l'offerta di alloggi in affitto a canone calmierato, con benefici sia per i proprietari, che per agli inquilini. All'impegno sul fronte dell'Edilizia residenziale pubblica, grazie a 30 milioni di euro di risorse regionali che dal 2020 al 2023 hanno permesso di riqualificare e riassegnare quasi 1.400 alloggi pubblici. Ai 38 milioni di rifinanziamento del Fondo affitti per dare un contributo alle famiglie in difficoltà nel far fronte alle spese del canone di locazione nello stesso periodo. Lori ha sottolineato l'azione della Regione per la casa, ma serve, ha sottolineato : "Un rinnovato impegno del Governo a partire da un organico Piano per la casa, che auspico possa considerare anche le esperienze regionali, di cui questo Paese ha urgentemente bisogno, insieme al ripristino del Fondo per l'affitto e di quello per la morosità incolpevole". Il confronto con Istituzioni e associazioni Temi al centro della tavola rotonda del pomeriggio, che sarà coordinata da Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma. Un confronto che coinvolgerà, tra gli altri, Emily Clancy (Comune di Bologna); Davide Agresti (Comune di Faenza); Leonardo Fornaciari (Ance Emilia-Romagna); Marco Galante (Confcooperative Habitat Emilia-Romagna); Massimiliano Manuzzi (Legacoop ER); Valentino Minarelli (SUNIA Emilia-Romagna); Francesco Lamandini (ASPPI Emilia-Romagna); Alberto Zanni (Confabitare); Michele Zazzi (Università di Parma). Tra gli interventi della mattina quelli di Lanfranco de Franco (Comune di Reggio Emilia e referente ANCI regionale); Marco Corradi (Acer); Ettore Brianti (Comune di Parma); Tamara Calzolari (Tavolo provinciale politiche abitative Modena); Sara Accorsi (Città metropolitana di Bologna).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Zanni (Lega), 'le gaffe di Michel non ci mancheranno'
(ANSA) – BRUXELLES, 08 GEN – “Il presidente Charles Michel lascia l’incarico e nessuno se ne accorge. Del suo mandato, caratterizzato dall’inconsistenza e dall’irrilevanza, si ricorderanno solo le gaffe internazionali. Un altro fallimento dell’attuale maggioranza targato Macron che si è speso in prima persona perché Michel avesse l’incarico. Un simbolo dell’Ue che non funziona, che non vogliamo,…
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Korishanti - Terra
Il terzo singolo estratto dall’album del gruppo torinese
La rabbia per una terra maltrattata in una canzone in dialetto napoletano. “Terra” è il terzo singolo estratto da “Il sogno di Greta e altre storie…”, il secondo disco dei Korishanti (Kori da cuori in dialetto siciliano, Shanti ovvero pace in hindi = cuori in pace), lavoro nato durante la pandemia e che soltanto ora trova una dimensione fisica. Formazione torinese capeggiata dallo storico fondatore Cico Moreno e dalle sonorità indiane del sitar di Michele Campanella, suono che incontra il futuro ma anche antiche tradizioni grazie a soluzioni che abbracciano pop e world music. Il disco pone al centro l’uomo e il suo rapporto con la terra, luce sull'indifferenza e l'egoismo messi alla gogna come accade qui, in questo brano dai sapori mediterranei. «La terra urla inascoltata, siamo soli e malati. Un'istantanea della attuale condizione umana». Korishanti
I Korishanti sono: Cico Moreno - voce, chitarra acustica e guitar synth Michele Campanella - sitar Fabrizio Florio- chitarra elettrica Pier Paolo Prospero - basso elettrico Manuele Zanni - batteria Paola Scelfo - voce e cori, flauto.
Dicono del disco:
«Il sogno di Greta e altre storie… è un disco vellutato, morbido, dentro cui si respirano spiragli di quel prog antico, favolistico e onirico. Ma che è sempre frutto di una narrazione attuale, socialmente utile… oserei dire politico, in senso romantico s'intenda». Raropiù
«Speranza, resistenza, resilienza anche per alcuni aspetti. Il pop d’autore si mescola di mondo e di multi-etnia, di radici diverse… di quel gusto indiano che arriva dal sitar dello storico membro Cico. Con lui oggi i Korishanti portano a casa la stampa di un disco nato durante la pandemia». MeiWeb
«Disco di spiritualità ma anche di primigenia radice visto che oltre all’italiano i Korishanti sfoggiano il dialetto siciliano e quello napoletano. Che in fondo non sono solo terre di confine, ma anche terre di contaminazione, di conquiste e di battaglie». EXTRA! Music Magazine
«Canzone d’autore pregiata, riflessiva, evocativa, canzone dentro cui non solo la parola ma anche il suono ha la sua importanza. I Korishanti mi regalano evasione ma anche un punto fermo da cui vedere l'intero mondo attorno…». Bravo On Line
«“Il sogno di Greta e altre storie…” è un lavoro che dimostra la maturità e l’originalità dei Korishanti. Ogni traccia offre un’esperienza musicale unica, arricchita dalla fusione di stili, linguaggi e messaggi significativi. La band torinese ha saputo creare un album coinvolgente e autentico, che risuona con una forza ed una passione che è difficile da trovare in molti lavori musicali odierni. I Korishanti hanno creato un’opera di grande rilevanza artistica e sociale, che si fa portavoce di importanti tematiche contemporanee. La musica diventa uno strumento di condivisione, comunicazione e cambiamento». Fuori la Scatola
Il progetto Korishanti (Kori da cuori in dialetto siciliano, Shanti ovvero pace in hindi = cuori in pace) nasce originariamente come trio strumentale nel 2009 a Torino, da un’idea del sitarista Michele Campanella e del cantautore Franco Rapillo in arte Cico Moreno, amici di lunga data. Nel tempo i due iniziano a lavorare sui testi approdando alla forma canzone ed arrivando ad aumentare l’organico per proporre un set elettrico. L’idea è quella di abbinare testi impegnati ad una musica che mescoli suoni, culture e generazioni diverse. Il risultato è un caleidoscopio di suoni e colori originalissimo. Nel 2018 arrivano in finale al concorso “Emergenza Festival Piemonte” a Torino. Nel 2019 esce il loro primo EP "Voleremo". Dal mediterraneo all'Oriente” autoprodotto ed edito da Zara Edizioni. Nell’inverno dello stesso anno poi arrivano in finale al concorso “Tour Music Fest” a Roma, tra circa 500 partecipanti. Nel 2021 esce il video "Il sogno di Greta" con la partecipazione di Luciana Littizzetto. Nell'autunno 2021 vincono il premio “Friday's The Future” per il video "Il sogno di Greta" al MEI 2021 a Faenza e partecipano alla Milano Music Week invitati da AFI. Nel 2022 pubblicano il loro secondo disco di inediti in studio "Il sogno di Greta e altre storie…”, album che solo oggi troverà finalmente una dimensione fisica. L’estate 2023 per i Korishanti significa anche un nuovo estratto dal disco dal titolo “Fiori dal fango”. L’autunno si apre con l’uscita del terzo singolo estratto: in radio dal 21 settembre c’è “Terra”.
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(OC) Asher The Yoshi
Bio: Asher Yoshi
Name: Asher
Gender: Male
Age: 22
Sexuality: Straight
Birthday: December 24th
Relationship/Wife: Lemonade
Family Members: Cole Yoshi (Mother) Bario (Brother) Uniquia (Sister) Boswell (Brother) Smitty (Brother) Barlow (Brother) Tamarra (Sister) Quartilla (Sister) Takalah (Sister) Queen (Sister) Zofia (Sister) Claire (Younger Sister) Colson (Younger Brother) Colsen (Younger Brother) Collie (Younger Sister) Colline (Youngest Sister) Anan (Youngest Adopted Brother) Zora (Youngest Adopted Sister) Ashlyn (Daughter) Leevi (Son) Levii (Son) Leona (Daughter) Lenora (Daughter) Liliana (Daughter) Ashal (Son) Ashraf (Son) Ashton (Son) Lemma (Daughter) Asha (Daughter) Ashe (Daughter) Astin (Adopted Son) Leilah (Adopted Daughter) Porter (Piplup Pokemon) Kassandra (Sister In Law) Kasrielle (Niece) Uriel (Nephew) Unity (Niece) Unita (Niece) Kassity (Niece) Karol (Niece) Karissa (Niece) Ullrica (Niece) Ullricka (Niece) Unique (Niece) Kayden (Nephew) Kaden (Nephew) Kean (Younger Nephew) Undreas (Younger Nephew) Kaori (Younger Niece) Uilliam (Youngest Nephew) Kassidy (Youngest Adopted Niece) Unai (Youngest Adopted Nephew) Angeline (Sister in law) Baris (Nephew) Barnabus (Nephew) Andrew (Nephew) Angelyn (Niece) Angelle (Niece) Angela (Niece) Belora (Younger Niece) Allora (Younger Niece) Andie (Younger Nephew) Barnard (Younger Nephew) Bjorn (Younger Nephew) Avry (Younger Nephew) Ary (Younger Nephew) Cori (Younger Niece) Cayla (Younger Niece) Bonny (Youngest Niece) Angie (Youngest Niece) Barnaby (Youngest Nephew) Parry (Sister in law) Bosco (Nephew) Palma (Niece) Pam (Niece) Pari (Niece) Bre (Niece) Brea (Niece) Lilah (Niece) Birk (Nephew) Berk (Nephew) Bartwo (Nephew) Perri (Niece) Pammy (Niece) Peri (Niece) Bostin (Younger Nephew) Parker (Younger Nephew) Paralee (Youngest Niece) Sweetie (Sister in law) Suzie (Niece) Stanly (Nephew) Stacey (Niece) Solara (Niece) Smithy (Nephew) Simon (Nephew) Sweetness (Niece) Sweets (Niece) Sweetie Pie (Niece) Simmie (Niece) Goody (Nephew) Goober (Nephew) Swaine (Younger Nephew) Sybella (Younger Niece) Sweeney (Younger Nephew) Smita (Youngest Niece) Svea (Youngest Niece) Sevn (Youngest Nephew) Michelle (Sister in law) Mikela (Niece) Nathan (Nephew) Ari (Niece) Ali (Niece) Brandon (Nephew) Myles (Nephew) Maverick (Nephew) Bowen (Nephew) Mabel (Niece) Bernice (Niece) Denise (Niece) Bunnie (Niece) Michelly (Younger Niece) Barlowe (Younger Nephew) Bari (Younger Niece) Michon (Youngest Nephew) Micheline (Youngest Niece) Barlo (Youngest Nephew) Kody (Brother in law) Codey (Nephew) Cody (Nephew) Coda (Nephew) Tamaira (Niece) Tamar (Niece) Tamara (Niece) Tamir (Nephew) Tamino (Nephew) Kolbie (Niece) Korrie (Niece) Kodie (Niece) Takoda (Nephew) Citrus (Brother in law) Cyrus (Nephew) Camilla (Niece) Cameryn (Niece) Quiyanna (Niece) Quinten (Nephew) Quinlan (Nephew) Qazir (Nephew) Quila (Niece) Quillen (Nephew) Callen (Nephew) Cian ((Nephew) Citrine (Niece) Quartney (Younger Niece) Cirrus (Younger Nephew) Chiron (Youngest Nephew) Quelle (Youngest Niece) Mango (Sister in law) Takara (Niece) Mango Jr (Niece) Colin (Nephew) Makaylah (Niece) Tyson (Nephew) Mikel (Nephew) Takalya (Niece) Takala (Niece) Manda ((Niece) Maxtin (Nephew) Cyfel ((Nephew) Mable (Niece) Mandie (Younger Nephew) Manson (Younger Nephew) Tanga (Younger Niece) Takao (Youngest Nephew) Tangy (Youngest Niece) Malo (Youngest Nephew) Jason (Brother in law) Quincy (Nephew) Quelina (Niece) Jasayla (Niece) Jasleen (Niece) King (Nephew) Kingston (Nephew) Jaspan (Nephew) Quiana (Niece) Queeny (Niece) Jaston (Nephew) Jasin (Nephew) Queenie (Niece) Zyler (Brother in law) Stevie (Nephew) Maya (Niece) Melody (Niece) Dayna (Niece) Zachary (Nephew) Zofie (Niece) Zarah (Niece) Zay (Nephew) Zophia (Niece) Zuzana (Niece) Zon (Nephew) Zannie (Niece) Zosia (Younger Niece) Zyla (Younger Niece) Zylen (Younger Nephew) Zollie (Youngest Nephew) Zvi (Youngest Nephew) Zoa (Youngest Niece) Lemon_Lime (Sister in law) Julien (Brother in law) Lemar (Nephew) Juliano (Nephew) Lelio (Nephew) Leim (Nephew) Lemon (Favorite Niece) Juliaeta (Nephew) Julyana (Niece) Jove (Nephew) Lise (Niece) Dustin (Nephew) Dustie (Nephew) Drago (Nephew) Dragon (Nephew) Vianney (Niece) Vienna (Niece) Grapefruit (Sister in law) Ace (Brother in law) Gabriel (Nephew) Addison (Niece) Alayah (Niece) Lyle (Nephew) Gracie (Niece) Rio (Nephew) Jean (Younger Niece) Janae (Younger Niece) Issa (Younger Nephew) Issabella (Younger Niece) Acey (Younger Nephew) Acer (Younger Nephew) Acelin (Younger Nephew) Gracian (Younger Nephew) Gracia (Younger Niece) Graciella (Youngest Niece) Grapes (Youngest Adopted Niece) Acee (Youngest Adopted Nephew) Kristy (Sister in law) Rocky (Brother in law) Emma (sister in law) Pine (Brother in law) Necco (Brother in law) Sky (Sister in law) Pinky (Brother in law)
Personality: Shy, Sensitive, Caring, Clean, Fun, Baker, And Gamer
Friends: Smurfette Smurf Nat Smurfling Slouchy Smurf Vanity Smurf Bax (Best Friend) Kelvon (2nd Best Friend) Boston Bundir Urbaine Kaleb (My Bestie's oc) Cloyd (My bestie's oc) Finnley (My bestie's oc and 3rd best friend) Pedro (My Bestie's oc and 4th best friend) Knox (My Bestie's oc and 5th best friend) Aron (Our oc and 6th best friend) Rodel (Our oc) Korbin (Our oc and 7th best friend) Dillon (Our oc) Andrei (Our oc and 8th best friend) Rilian (My bestie's oc and 9th best friend) Tanner Oreo (10th best friend) Shelden (Our oc and 10th best friend)
Favorite Color: Dark Blue
Favorite Season: Winter
Favorite Holiday: Christmas And New Years Day
Fun Fact: Asher is a very shy yoshi, he doesn't like to be around new people too much. He is so shy, that he gets really scared. By being shy, he can be very sensitive to seeing things scary. He is so sensitive that he sometimes. Pass out. Because he is very sensitive. He may be shy, but he can be very caring. He cares alot about he's siblings, and he's mini crewmate siblings. He takes care of them. Because he is very caring. He also cares alot about his kids, he love his kids very much. He may be shy and sensitive, but he takes great care of his kids. He is also very clean, he doesn't like to be dirty. He always cleans himself really nice. He spends a lot of time taken a shower. To make sure he is squirty clean. He may be shy, but can be very fun, especially during game night, with he's mothers and siblings. He makes game nights really fun. He may be shy, but he love being fun during game night. He is also a baker like he's sister Uniquia. He likes keeping he's baking skills a secret. Thanks to his sister. He can bake, he mostly bakes Cookies And Cake. It's he's little secret, that he love baking. And he is a gamer, not just for board games, but on video games to, he love playing video games very much. He may be shy, but he love playing video games. He mostly plays Mario games. He favorite is playing on the 3DS, he plays Mario And Luigi Paper Jam, he's one of his most favorite games, from the 3DS. He also loves playing the Nintendo Switch. He mostly plays Mario Kart 8 Deluxe And Super Mario Maker 2. He also love making levels. also he wears an outfit now.
Asher belong to: yoshiarta123456789 me
Yoshi Species: Nintendo
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Anche Dj Tubet nel Capodanno a Monfalcone
Il Capodanno di Monfalcone è con il City Life Show in Teatro Comunale!
Il 31 dicembre dalle 22.00, “Il Salotto di Capodanno - City Life Show” vedrà susseguirsi tanti ospiti e artisti sul palco, in un’alternanza di musica dal vivo e intrattenimento ad animare l'ultima notte dell'anno.
La regia della serata è affidata a due delle voci più seguite della regione, Linda Fiore di Radio Gioconda e Gabriele Medeot di Rai Radio 1 FVG, che presenteranno uno spettacolo interattivo, in cui gli ospiti potranno ascoltare musica dal vivo, immergersi nei contenuti che scorreranno sugli schermi, godersi le esibizioni coreografiche, divertirsi con la magia e sorprendersi per le improvvisazioni che si susseguiranno.
Tanti gli ospiti e gli artisti presenti sul palco, che con le loro performance alterneranno musica, video, intrattenimento: coinvolgeranno il pubblico con le magie del mentalista Simone Ravenda, le canzoni interpretate dalle voci di Laura Panetta e Anastasia Zanello, l’atteso set free style di DJ Tubet, le coreografie danzanti di Ilydance Studio.
I video e le suggestioni si susseguiranno sugli schermi di un Teatro Comunale vestito a festa per l’occasione, con la musica dal vivo della house band formata da Caterina Licata alla voce, Andrea Romana alla chitarra, Jeremy Serravalle alle tastiere, Michele Zanni al basso, Alessandro Dri alla batteria.
Informazioni e prenotazioni:
Biglietteria del Teatro Comunale / Corso del Popolo, 20 / Tel. 0481 494 664
Orario: da lunedì a sabato, ore 17.00-19.00
ERT – Ente Regionale Teatrale del FVG di Udine / Via Volpe, 13 / Tel. 0432 224 224
Orario: da lunedì a venerdì, ore 10.00-12.30 e 15.00-17.00
Alla luce del Decreto Legge del 24 dicembre 2021, per accedere al Teatro sarà necessario esibire il Green Pass Rafforzato (da vaccinazione o avvenuta guarigione da Covid- 19) e indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.
#dj tubet#capodanno#monfalcone#teatro comunale#Il Salotto di Capodanno - City Life Show#2021#rap#freestyle#gabriele medeot#linda fiore#Simone Ravenda#Laura Panetta#Anastasia Zanello#Ilydance Studio#Caterina Licata#Andrea Romana#Jeremy Serravalle#Michele Zanni#Alessandro Dri
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The Mosley Review: Everything Everywhere All at Once
In the ever expanding list of films about a multiverse, there are gonna be films that are very easy to follow and then some that toss you right into the deep end. This film was the latter and it was a whirlwind of imagination and insane visuals. Most films like these really only have the "end of the multiverse" story arc with no real substance and that's fine, but this one had so much to offer in its rich and unique story. The many themes of life, parenthood, sexual identity, independence and cultural injustice that has been past down was wonderfully engrained into this insane film. Yes, I could go on about the awesome and inventive fight scenes, but it is the family drama that is the heart of the film and the action driven by that story. This film is gonna leave you overwhelmed after awhile on the surface once everything goes bananas, but the film does slow down enough for even the casual viewer to realize the many messages the film gets across.
Michelle Yeoh is always a powerhouse on screen and she was yet fantastic as the laundry mat owner Evelyn Wong. You feel the unbelievable amount of chaos and stress in her life as she tries to keep her father happy and a business running with an unhappy marriage and unstable daughter. All of this was super stress inducing and I loved honest portrayal of it. Once her world gets shaken up, you see her expertise on display as she perfectly balances comedy, action and the emotional core of the character. Ke Huy Quan was awesome as her husband Waymond and I liked the chemistry between them. You believe in his genuine love for his wife and also his heartbreak. Once the multiversal madness begins, he gets to play around with an alternate version of himself and that was cool. It was so much fun to watch him switch back and forth between an adoring husband to freedom fighter from a different universe and back. He explains the rules so fast, but there is a visual component to it that is illustrated by him as well. Jamie Lee Curtis was hilarious and fun as the IRS Inspector, Deirdre Beaubeirdra. She delivered some awesome moments of comedy and zanny visual gags and you can tell she was having the time of her life. James Hong was great as Evelyn's father Gong Gong. He had some truly heartbreaking moments and represented the oppressive nature of men towards Chinese woman. Now the real standout in the film was none other than the amazing Stephanie Hsu. She plays her rebellious daughter and their fights about her mother's lack of communication and her unwillingness to support her decision of whom she loves was rough. When Joy's villainous alternate self appears, Jobu Tupaki, she was awesome and fun. She represents the inner pain and nihilism she feels while around her family. Her performance was so emotionally layered and metaphorical and absolutely unforgettable.
The score in the film was excellently done by Son Lux. Amongst the chaos, it elevates the awesome action and visual spectacles, but it drives home the emotional core of the last half of the film. Visually this film was out of this world amazing and I was baffled by the expertise of the editing and perfect blend of practical and digital effects. There is a fight scene involving an award that is absurd, hilarious, brilliant and it will go down as one of the best of all time. In a age where we're about to get a lot more multiversal films, this one is definitely gonna be remembered as one of the best. Definitely go see this epic! Let me know what you thought of the film or my review in the comments below. Thanks for reading!
#everything everywhere all at once#michelle yeoh#ke huy quan#stephanie hsu#james hong#jamie lee curtis#jenny slate#a24#a24 films
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(via Masterclass Commedia dell’Arte Cu Michele Modesto Casarin si Claudio Colombo)
Masterclass Commedia dell’Arte ☛ cu Michele Modesto Casarin and Claudio Colombo ☛ 8-12 august 2021
Alla scoperta della mia maschera
Breasla Actorilor organizeaza in perioada 8 – 12 august 2021 un Masterclass de Commedia dell’Arte, sustinut de Michele Modesto Casarin – regizor, pedagog si actor, expert in teatru de masca recunoscut la nivel international – asistat de Claudio Colombo – actor, creator de masti, expert in teatru fizic.
Masterclass-ul se va desfasura in Bucuresti, pe parcursul a 5 zile (8 – 12 august), in intervalul orar 13:00 – 19:00 duminica si 10:00 – 17:00 de luni pana joi, si se adreseaza atat actorilor profesionisti, cat si celor care doresc sa isi imbunatateasca tehnica si expresivitatea corporala.
Abordari propuse ☛ antrenament fizic legat de imbunatatirea miscarii corpului in spatiu; ☛ antrenament fizic al abilitatilor motorii preliminar folosirii mastilor: respiratia, conectarea centru-periferie, cap-bazin; ☛ tehnici de baza pentru interpretare cu masca; ☛ antrenament fizic si exercitii ritmice, fizice, vocale si de intonatie; ☛ „lectura” mastii – recunoastere a punctelor focale; ☛ lucru asupra spatiului, ritmicii spatiale si miscarii de intrare si iesire in scena; ☛ crearea si dezvoltarea propriului personaj; ☛ stilizarea istorica a mastilor (Arlecchino, Zanni, Pantalone, Brighella, Dottore, Capitano): miscari, gesturi si interpretare specifica a fiecarui personaj; ☛ improvizatii cu masca, libera nascocire a participantilor de scene scurte intre masti diferite; ☛ elaborarea si structurarea improvizatiei: catre construirea unei canavale.
#teatru #cursuri #bucuresti #Masterclass #breaslaactorilor
☛ https://www.mediatarget.ro/comunicate-de-presa/masterclass-commedia-dellarte-cu-michele-modesto-casarin-si-claudio-colombo/
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A Look Back at the Best Fashion Moments in Met Gala History
Mention the first Monday in May to any fashion lover and they’ll immediately know what you’re talking about. Each year, the star-studded Met Gala takes place on this date, in partnership with The Costume Institute at the Metropolitan Museum of Art, and brings with it some of the most incredible fashion looks we’ll see in the year. From larger-than-life ballgowns to radical suits, there’s no limit on self-expression on style. However, today looks a little different as this year’s Met Gala – to be themed About Time: Fashion and Duration – has been postponed indefinitely due to the COVID-19 pandemic. So instead, we took a look back at the event’s archives to relive some of its most memorable moments. Ahead, see 62 of the best Met Gala looks of all time.
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2019 – Camp: Notes On Fashion
Lizzo in custom Marc Jacobs
2/62
2019 – Camp: Notes On Fashion
Billy Porter in The Blonds and Baz Luhrmann in Prada
3/62
2019 – Camp: Notes On Fashion
Celine Dion in Oscar de la Renta gown and Noel Stewart headpiece, Law Roach, and Zendaya
4/62
2019 – Camp: Notes On Fashion
Michael B. Jordan in Coach, Cara Delevingne in Dior and Jared Leto in Gucci
5/62
2019 – Camp: Notes On Fashion
Lena Waithe in custom Pyer Moss and Kerby Jean-Raymond in custom Pyer Moss
6/62
2019 – Camp: Notes On Fashion
Cardi B in Thom Browne
7/62
2019 – Camp: Notes On Fashion
Kim Kardashian West in Thierry Mugler, Jennifer Lopez in Versace, Kylie Jenner in Versace, and Kendall Jenner in Versace
8/62
2019 – Camp: Notes On Fashion
Ciara in Peter Dundas
9/62
2019 – Camp: Notes On Fashion
Darren Criss in Balmain
10/62
2019 – Camp: Notes On Fashion
Awkwafina in Altuzarra
11/62
2019 – Camp: Notes On Fashion
Laverne Cox in Christian Siriano
12/62
2019 – Camp: Notes On Fashion
Alex Rodriguez and Jennifer Lopez in Versace
13/62
2019 – Camp: Notes On Fashion
Lady Gaga in Brandon Maxwell
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2019 – Camp: Notes On Fashion
Harry Styles in Gucci and Alessandro Michele
15/62
2018 – Heavenly Bodies: Fashion & The Catholic Imagination
Katy Perry in custom Versace
16/62
2018 – Heavenly Bodies: Fashion & The Catholic Imagination
Lana del Rey in Gucci and Jared Leto in Gucci
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2018 – Heavenly Bodies: Fashion & The Catholic Imagination
Rihanna in Maison Margiela
18/62
2018 – Heavenly Bodies: Fashion & The Catholic Imagination
Madonna in Jean Paul Gaultier
19/62
2018 – Heavenly Bodies: Fashion & The Catholic Imagination
Jasmine Sanders in custom H&M
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2018 – Heavenly Bodies: Fashion & The Catholic Imagination
Cynthia Erivo in custom Valentino
21/62
2017 – Rei Kawakubo/Comme des Garcons: Art Of The In-Between
Ashley Graham in custom H&M
22/62
2017 – Rei Kawakubo/Comme des Garcons: Art Of The In-Between
Blake Lively in Atelier Versace and Ryan Reynolds
23/62
2017 – Rei Kawakubo/Comme des Garcons: Art Of The In-Between
Zendaya in Dolce & Gabbana
24/62
2017 – Rei Kawakubo/Comme des Garcons: Art Of The In-Between
Cara Delevingne in Chanel
25/62
2016 – Manus x Machina: Fashion In An Age Of Technology
Lupita Nyong’o in Calvin Klein
26/62
2016 – Manus x Machina: Fashion In An Age Of Technology
Florence Welch in Gucci
27/62
2016 – Manus x Machina: Fashion In An Age Of Technology
Kanye West in Balmain (jacket) and Fear Of God (jeans)
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2015 – China: Through The Looking Glass
Grace Coddington
29/62
2015 – China: Through The Looking Glass
Kim Kardashian West in Roberto Cavalli
30/62
2015 – China: Through The Looking Glass
Beyoncé in custom Givenchy
31/62
2015 – China: Through The Looking Glass
Rihanna in Guo Pei
32/62
2015 – China: Through The Looking Glass
Katy Perry in Moschino
33/62
2014 – Charles James: Beyond Fashion
Lupita Nyong’o in Prada
34/62
2014 – Charles James: Beyond Fashion
Mary-Kate Olsen in vintage Chanel and Ashley Olsen in vintage Gianfranco Ferré
35/62
2013 – PUNK: Chaos To Couture
Kerry Washington
36/62
2012 – Schiaparelli And Prada: Impossible Conversations
Karolina Kurkova
37/62
2011 – Alexander McQueen: Savage Beauty
Beyoncé in Emilio Pucci
38/62
2011 – Alexander McQueen: Savage Beauty
Blake Lively
39/62
2011 – Alexander McQueen: Savage Beauty
Naomi Campbell in Alexander McQueen
40/62
2010 – American Woman: Fashioning A National Identity
Jessica Alba in Sophie Theallet for Gap
41/62
2008 – Superheroes: Fashion and Fantasy
Anna Wintour in Chanel
42/62
2007 – Poiret: King of Fashion
Jennifer Lopez
43/62
2006 – AngloMania: Tradition and Transgression in British Fashion
Victoria Beckham in Roland Mouret
44/62
2005 – The House of Chanelves
Rolf Snoeren, Karolina Kurkova in Chanel, Viktor Horsting
45/62
2004 – Dangerous Liaisons: Fashion And Furniture In The 18th Century
Scarlett Johansson in Calvin Klein
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2003 – Goddess: The Classical Mode
David Bowie and Iman
47/62
1999 – Rock Style
John Galliano
48/62
1999 – Charlize Theron
Charlize Theron
49/62
1999 – Rock Style
Whitney Houston in Dolce & Gabbana and Bobby Brown
50/62
1997 – Gianni Versace
Iman and Ferré Gianfranco
51/62
1997 – Gianni Versace
John Galliano
52/62
1997 – Gianni Versace
Salma Hayek in Versace
53/62
1996 – Christian Dior
Donatella Versace and Gianni Versace
54/62
1995 – Haute Couture
Naomi Campbell
55/62
1994 – Orientalism: Visions of the East in Western Dress
Iris Love
56/62
1990 – Théâtre de la Mode: Fashion Dolls: The Survival of Haute Couture
Naomi Campbell and Francesco Scavullo
57/62
1985 Costumes of Royal India
Cher and Bob Mackie
58/62
1981 – The 18th Century Woman
Diana Ross
59/62
1981 – The Eighteenth Century Woman
Calvin Klein and Iman
60/62
1979 – Fashions of The Hapsburg Era
Jackie Onassis
61/62
1974 – Romantic and Glamorous Hollywood Design
Anthony Perkins, Berry Berenson and Marisa Berenson
62/62
1974 – Romantic and Glamorous Hollywood Design
Cher in Bob Mackie
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6 gen 2021 20:02 PERCHÉ NELLA SERIE SU SAN PATRIGNANO NON SI PARLA DI JOVANOTTI, AMICO DI RED RONNIE, IL MEGAFONO DI MUCCIOLI, E DELLA SUA CANZONE-MANIFESTO UN PO’ FAZIESCA “PENSO POSITIVO”? NON VIENE NEANCHE SPIEGATO PERCHÉ LA FAMIGLIA MORATTI ABBIA DATO TUTTI QUEI SOLDI A MUCCIOLI. E I RAPPORTI CON I SOCIALISTI CRAXIANI? – UN ALTRO TEMA IMPORTANTE PER CAPIRE MUCCIOLI È QUELLO DELLA SUA POSSIBILE OMOSESSUALITÀ E DELLA POSSIBILE MORTE PER AIDS, MAI RICONOSCIUTA DALLA FAMIGLIA – LA FICTION RAI MAI REALIZZATA, I CONCERTI-MARATONA, I GIORNALI DELL'EPOCA E LA COPERTINA DI "CUORE" – VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Torno su “SanPa”, la miniserie Netflix ideata da Gianluca Neri che da qualche giorno ci sta facendo riflettere su tutto quello che era sotto i nostri occhi negli anni ’80 e ’90 e che forse abbiamo visto e vissuto un bel po’ passivamente.Spesso trattandolo in un misto di snobismo e cinismo che significava poi un gran lavarsene le mani.
Però non capisco perché nella serie non si parli di Jovanotti, amico di Red Ronnie, il megafono di Muccioli, e della sua canzone-manifesto un po’ faziesca “Penso positivo perché son vivo, perché son vivo”, che seguita con “Io credo che a questo mondo esista solo una grande chiesa, che passa da Che Guevara e arriva a Madre Teresa, passando da Malcom X attraversa Gandhi e San Patrignano…”.
Come non si parla della differenza di trattamento che doveva esserci a San Patrignano, se ne parla anche nelle cronache del tempo, tra tossici figli di ricchi milanesi e “tossici di sinistra e di merda”. Non viene neanche spiegato perché la potente famiglia Moratti abbia dato tutti questi soldi, si parla di 286 milioni di lire, a Muccioli.
E dei rapporti tra i socialisti craxiani e Muccioli, al punto che Rai Due funzionò spesso da canale di propaganda per San Patrignano, sparsa tra i “Fatti vostri” di Guardì con l’allora conduttore Alberto Castagna, i programmi di Piero Vigorelli ribattezzato Vampirelli, e il Mixer di Minoli.
In un articolo del Corriere del 1994 si parla anche di possibili soldi al PSI a San Patrignano. Muccioli nega, come nega i 4 miliardi dello Stato al suo centro di recupero. Magari sono solo 2, ma gliene servono 8 all’anno. Dice anche che Craxi andò solo due volte a San Patrignano, eppure leggo, in margine a un articolo sulla morte sospetta della povera Natalia Berla, sempre sul Corriere ma nel 1985, di una telefonata di Muccioli a Craxi per farsi togliere “dai piedi quel magistrato”, cioè Roberto Sapio, che indagava sull’accaduto.
Su l’infamissimo “Cuore” del tempo, che dedicò una sorta di cattivissimo speciale su Muccioli e San Patrignano, mentre Sabino Aquaviva sul “Corriere” anche di fronte all’omicidio di Maranzano seguitava a difendere il guru, Maria Grazia Zanni, una paziente, dichiarò di essere stata addirittura istruita da Muccioli per sedurre lo stesso magistrato.
Leggo anche di un’altra morte sospetta a SanPa, quella di Fioralba Petrucci. Una storia analoga a quella di Natalia Berla. Ma ce ne sono anche altre.
Solo scorrendo le pagine dei giornali del tempo. “Cuore” affronta anche un tema importante per capire Muccioli e il legame coi suoi ragazzi, quello della sua possibile omosessualità, un tema che, assieme alla possibile morte per Aids, mai riconosciuta dalla famiglia, “SanPa” affronta solo nella quinta puntata.
Anche per offrire un finale a effetto. Vera o falsa che sia, l’omosessualità di Muccioli mi pare una sorta di prolungamento dell’idea di padre-patriarca onnivoro, che tutti abbraccia e bacia in bocca, che aveva di sé Muccioli fin dall’inizio.
Una sorta di Kronos, che riempie gli spazi lasciati aperti dai cattivi genitori di sinistra rei di non dare schiaffi e pugni salvifici ai propri figli, come diceva Paolo Villaggio. Spazi vuoti riempiti dai buchi dell’eroina.
Ma ci sarebbe da dire, e questo magari è un altro film…, che questi padri di sinistra (e non) non erano carenti solo di schiaffi, ma anche di presenza e di esempio. I due padri famosi in questione, Enrico Maria Salerno e Paolo Villaggio, appunto, non mi sembrano proprio due campioni di padri da seguire come esempi.
Certo è che Muccioli padre-padrone con le sue catene e le sue prigioni offriva a questi figli abbandonati dai padri l’immagine giusta del maschio che compensa tutto queste mancanze, anche l’amore, e che ti punisce per salvarti. La morte, insomma, è un danno collaterale. Come sostiene Red Ronnie.
Capisco Indro Montanelli che ancora da vecchio sentiva il fascino del Duce, e al quale, leggo, Muccioli aveva regalato un cavallo da corsa battezzato IndroMo, ma non capisco come ci sia cascato un cattolico illuminato come Enzo Biagi, che, assieme al suo amico fraterno Monsignor Ersilio Tonini, difese sempre Muccioli. Anche nei momenti più bui.
Scrisse anche la prefazione a un libro autobiografico, “Io Muccioli”, a cura di Chiara Beria di Argentine, giornalista anche coraggiosa (ricordate la guerra contro Berlusconi su “L’Espresso”?), che finirà a dirigere addirittura il settimanale “San Patrignano”. E doveva presentare (ma poi non andò), con Sergio Zavoli, Indro Montanelli e Chiara Beria anche il libro di Davide Giacalone su Muccioli nel 1993.
Possibile che non avesse dei dubbi? Perfino Aldo Grasso, in quegli anni, sul Corriere percula il Mucciolismo-Jovanottismo di Red Ronnie col suo “Roxy Bar”, dicendo quello che un po’ tutti si pensava. Anche se il Pci/Pds non entrò mai davvero in polemica con Muccioli. Tra le poche voci discordanti, a parte il numero cattivissimo di “Cuore” che andrebbe recuperato, ricordiamo però quella di Gad Lerner, che in una coraggiosa puntata di “Milano, Italia” su Rai Tre durante l’ultimo processo, proprio da San Patrignano ospitò un durissimo intervento di Don Oreste Benzi, che fermamente disse “Non so quanti siano i desparecidos. So soltanto che c’è chi scappa e non torna più. Poi magari un giorno sotto terra si trovano i cadaveri”.
Oltre a quello di Don Benzi ci fu inatteso l’intervento di una ragazza, Laura Carpinelli, che parlò di essere stata oggetto e testimone di violenze. Subito però linciata sui giornali del tempo come tossica e poco attendibile.
Tutto quello che ho ricordato dovrebbe un po’ dare una risposta alla domanda, niente affatto banale, sul perché questo documentario non l’abbia fatto la Rai? Mi sembra chiaro che in Rai, San Patrignano e Muccioli, siano ancora un tabù. Magari anche un buco profondo di non detti e di ricordi imbarazzi dove è meglio non entrare.
E qui cito il mio amico Carlo Freccero, che vent’anni fa, da direttore di Rai Due propose una speciale su San Patrignano, credo condotto da Michele Santoro, che ovviamente non si fece. Come non si fece la fiction della Lux, che certo non sarebbe stata così critica. All’epoca, più o meno nel 1996, appena usciti dalla presidenza ultramuccioliana di Letizia Moratti, che solo un anno prima aveva prodotto su Rai Due sei ore di concerto maratona da San Patrignano in onore di Muccioli presentate da Red Ronnie (ancora…) e Vincenzo Mollica, “Tutti colori del cielo”, con tanto di Zero-Dalla-Alice-Vecchioni-Baudo e su Rai Uno uno specialone di Enzo Biagi, con l’avvento del primo governo Prodi le cose erano cambiate.
Non fecero il secondo concerto, e trasmisero in sordina il terzo, su Rai Tre, ideato da Renato Zero, che lo aveva proposto anche su Canale 5. Ma Prodi tolse il patrocinio anche al convegno sulle droghe di San Patrignano nel 1996. Vennero Letizia Moratti, Red Ronnie (ovvio…), Julio Velasco e Monsignor Tonini, ma scapparono Carlo Rossella, Mino Fuccillo e Vittorio Feltri. Segno che anche da destra iniziava un certo distacco.
Allora il Pd e quindi Prodi avevano il problema delle droghe leggere, che giustamente Livia Turco tendeva a staccare dalle droghe pesanti, mentre i seguaci di Muccioli vedevano pericolose come l’eroina. Detto questo, non ricordo in questi 25 anni che ci separano dalla morte di Muccioli un qualche interesse sull’argomento San Patrignano da parte della Rai. Meglio fare una bella fiction su Chiara Lubich, insomma.
Se la Rai Due morattiana e socialista fu allora la voce ufficiale di San Patrignano e le sue apparizioni in tv, sia sui canali Rai che su quelli Mediaset, stavo scordando Costanzo, furono davvero momenti di propaganda, la Rai di questi ultimi anni e di ora da una parte tende a dimenticare un passato in effetti poco glorioso, da un’altra a non affrontare un tema che potrebbe rivelare ancora una vicinanza al mondo della Rai muccioliana.
Per me, che al tempo facevo Blob, era tutto chiaro. Muccioli non era tanto dissimile dai tanti mostri che affollavano i canali nei talk show di Funari, di Magalli, di Costanzo. Il problema è che quel mondo, in Rai come a Mediaset, non è affatto finito. Certo, al posto di Biagi abbiamo Vespa. Che non è la stessa cosa.
Rimane Red Ronnie. Sembra che Freccero gli avesse rifiutato di portare un programma alla “Roxy Bar” su San Patrignano su Rai Due. Può dire quello che vuole, ma queste cinque puntate di “SanPa” nascono in gran parte dai suoi materiali pazzeschi girati al tempo con Muccioli, comprese le dirette dai processi. Come nascono dalle teche dei telegiornali di TMC oggi La7, che avevano una visione più laica, meno politicizzata rispetto ai telegiornali della Rai.
Ci sono perfino materiali di Tela Capodistria. E direi che proprio dal gran lavoro fatto sui materiali esterni, non Rai, fra Tmc e Red Ronnie files, viene fuori la parte più nuova e entusiasmante del documentario. Qualcosa che non si poteva fare solo coi materiali della Rai, che pure nascondono delle perle assolute. E che forse non si poteva fare neppure con la Rai, che non aveva l’indifferenza di Netflix riguardo al passato politico dell’azienda e del paese. Ma una telefonata a Jovanotti gliel'avranno fatta?
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Modena: "Tempi radicali", il Festival del quotidiano Domani
Modena: "Tempi radicali", il Festival del quotidiano Domani. Prende il via venerdì 31 marzo, con la presentazione in anteprima “fuori salone” del libro di Stefano Feltri “Inflazione. Cos’è, da dove viene e come difendersi”, la seconda edizione modenese di “L’Italia di Domani”, il festival promosso dal quotidiano Domani, intitolato quest’anno “Tempi radicali”. La manifestazione si svolge nella chiesa di San Carlo, sabato 1 e domenica 2 aprile, proponendo due giorni di incontri e dibattiti con ministri, leader di partito, intellettuali, rappresentanti delle istituzioni, italiane ed europee, e della Chiesa per provare a immaginare e costruire l’Italia di domani dialogando con la politica di oggi. L’appuntamento di venerdì 31 marzo è in programma alle 18, alla libreria Ubik: alla presentazione di “Inflazione” insieme a Stefano Feltri, autore del libro e direttore del quotidiano, partecipano Giuseppe Marotta, docente al Dipartimento di Economia Marco Biagi di UniMoRe, e il professor Alfredo Roma. Il “fuori salone” alla libreria Ubik prosegue anche sabato 1 aprile, alle 18, con un incontro su “Topolino, fumetti e i segreti della nuova stagione dei comics”, con Michela Rossi aka Sonno, illustratrice e curatrice dell’inserto “Fumetti” di Domani, Alex Bertani, direttore di Topolino e Stefano feltri. Gli appuntamenti del festival si svolgono tutti nella chiesa di San Carlo e cominciano sabato 1 aprile, alle 9, con un seminario di formazione per giornalisti intitolato “Il giornalismo politico nell’era delle istituzioni social”. Alle 12, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini dialogherà con Stefano Feltri sul tema “L’Italia di Domani tra autonomia e centralismo”. Alle 15, il ministro delle Imprese e del made in Italy parlerà della sfida del made in Italy nel mondo globalizzato e alle 16, nell’incontro “Una nuova sinistra è possibile”, la nuova segretaria del Partito democratico Elly Schlein dialogherà con l’editore di Domani Carlo De Benedetti. Il pomeriggio di sabato prosegue con un’analisi dei primi dieci anni di pontificato di papa Francesco, alle 17, con Federico Ruozzi, docente di Storia del cristianesimo di UniMoRe; un incontro con la politologa Nadia Urbinati sul fenomeno del populisno (alle 17.30), e un dibattito sull’egemonia culturale, condotto da Beppe Cottafavi, con gli scrittori Pietrangelo Buttafuoco e Walter Siti. A chiudere la giornata, alle 19, un panel sull’intelligenza artificiale con Rocco Tanica, Andrea Zanni e Beppe Cottafavi. Domenica 2 aprile i lavori si apriranno alle 10 con un panel dal titolo “Fratelli di Giorgia”, con i politologi Salvatore Vassallo e Sofia Ventura, a cui seguirà un dialogo su diritti civili e sociali con Maria Cecilia Guerra, economista e politica, la filosofa Giorgia Serughetti, il docente di Filosofia del diritto Gianfrancesco Zanetti. La mattina si chiuderà con un dibattito sulla libertà di stampa a cura dei giornalisti di Domani Nello Trocchia e Giovanni Tizian e del vicedirettore Emiliano Fittipaldi. Il pomeriggio sarà aperto da un dialogo con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sul tema dell’autonomia vista da sinistra per continuare con un confronto dal titolo “La pace, la guerra, una questione privata” con Pina Picierno, vice presidente del Parlamento europeo, Gian Paolo Caselli, professore di Politica economica, Marco Tarquinio, direttore responsabile di Avvenire. La manifestazione si chiuderà con un intervento del cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, previsto alle 19. Il programma dettagliato del Festival si trova online https://editorialedomani.it/modena-2023 ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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IN ATTESA/HOME/COVID19 Il sito https://www.museovirtualepinopascali.it/camera_con_vista-p21429, nato dalla partnership tra la Fondazione Pino Pascali - Museo di Arte Contemporanea e www.myphotoportal.com, è la project room virtuale delle iniziative che il Museo sta portando avanti in seguito alla chiusura degli spazi fisici prevista dal DPCM dell’8 marzo 2020. 🔵 La mostra virtuale "CAMERA CON VISTA - La visione di 14 fotografi al tempo della pandemia", a cura di Rosalba Branà, verrà inaugurata online lunedì 30 marzo 2020 e sarà raggiungibile all'indirizzo www.museovirtualepinopascali.it. Coordinamento: Antonio Frugis Responsabile della comunicazione: Santa Nastro 🔵 Autori invitati Berardo Celati, Michele Cera, Nicolai Ciannamea, Alessandro Cirillo, Marino Colucci, Carlo Garzia, Raffaele Gorgoni, Teresa Imbriani, Cosmo Laera, Gianni Leone, Isa Lorusso, Uccio Papa, Alberta Zallone, Gianni Zanni #love #life #mylife #light #sud #south #apulia #landscape #landscapephotography #architecture #architecturephotography #art #artist #photo #photography #weareinpuglia #portraitphotography #portrait #selfie #still_life_gallery #stilllife #flowers #flower #nature #naturephotography #naturelovers #iorestoacasa #myphotoportal (presso Fondazione Pino Pascali - Museo di Arte Contemporanea) https://www.instagram.com/p/B-h0jQpoEHl/?igshid=1a5t5yoha1pds
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Korishanti - Fiori dal fango
In radio il secondo singolo estratto dall’album del gruppo torinese
Un momento storico animato dalla volontà di rinascita, un messaggio di speranza. “Fiori dal fango” è il brano che chiude la tracklist di “Il sogno di Greta e altre storie…”, il secondo disco dei Korishanti (Kori da cuori in dialetto siciliano, Shanti ovvero pace in hindi = cuori in pace), lavoro nato durante la pandemia e che soltanto ora trova una dimensione fisica. Formazione torinese capeggiata dallo storico fondatore Cico Moreno e dalle sonorità indiane del sitar di Michele Campanella, suono che incontra il futuro ma anche antiche tradizioni grazie a soluzioni che abbracciano pop e world music. Disco politico, sociale, ambientalista ma anche disco di speranza come accade in questo nuovo estratto: «Un brano nato nel cuore della pandemia che diventa un inno alla speranza e alla rinascita». Korishanti
I Korishanti sono: Cico Moreno - voce, chitarra acustica e guitar synth Michele Campanella - sitar Fabrizio Florio- chitarra elettrica Pier Paolo Prospero - basso elettrico Manuele Zanni - batteria Paola Scelfo - voce e cori, flauto.
Etichetta: Zara Edizioni Radio date: 30 giugno 2023
Dicono del disco:
«Il sogno di Greta e altre storie… è un disco vellutato, morbido, dentro cui si respirano spiragli di quel prog antico, favolistico e onirico. Ma che è sempre frutto di una narrazione attuale, socialmente utile... oserei dire politico, in senso romantico s'intenda». Raropiù
«Speranza, resistenza, resilienza anche per alcuni aspetti. Il pop d’autore si mescola di mondo e di multi-etnia, di radici diverse… di quel gusto indiano che arriva dal sitar dello storico membro Cico. Con lui oggi i Korishanti portano a casa la stampa di un disco nato durante la pandemia». MeiWeb
«Disco di spiritualità ma anche di primigenia radice visto che oltre all’italiano i Korishanti sfoggiano il dialetto siciliano e quello napoletano. Che in fondo non sono solo terre di confine, ma anche terre di contaminazione, di conquiste e di battaglie». EXTRA! Music Magazine
«Canzone d’autore pregiata, riflessiva, evocativa, canzone dentro cui non solo la parola ma anche il suono ha la sua importanza. I Korishanti mi regalano evasione ma anche un punto fermo da cui vedere l'intero mondo attorno…». Bravo On Line
«“Il sogno di Greta e altre storie…” è un lavoro che dimostra la maturità e l’originalità dei Korishanti. Ogni traccia offre un’esperienza musicale unica, arricchita dalla fusione di stili, linguaggi e messaggi significativi. La band torinese ha saputo creare un album coinvolgente e autentico, che risuona con una forza ed una passione che è difficile da trovare in molti lavori musicali odierni. I Korishanti hanno creato un’opera di grande rilevanza artistica e sociale, che si fa portavoce di importanti tematiche contemporanee. La musica diventa uno strumento di condivisione, comunicazione e cambiamento». Fuori la Scatola
Il progetto Korishanti (Kori da cuori in dialetto siciliano, Shanti ovvero pace in hindi = cuori in pace) nasce originariamente come trio strumentale nel 2009 a Torino, da un’idea del sitarista Michele Campanella e del cantautore Franco Rapillo in arte Cico Moreno, amici di lunga data. Nel tempo i due iniziano a lavorare sui testi approdando alla forma canzone ed arrivando ad aumentare l’organico per proporre un set elettrico. L’idea è quella di abbinare testi impegnati ad una musica che mescoli suoni, culture e generazioni diverse. Il risultato è un caleidoscopio di suoni e colori originalissimo. Nel 2018 arrivano in finale al concorso “Emergenza Festival Piemonte” a Torino. Nel 2019 esce il loro primo EP "Voleremo". Dal mediterraneo all'Oriente” autoprodotto ed edito da Zara Edizioni. Nell’inverno dello stesso anno poi arrivano in finale al concorso “Tour Music Fest” a Roma, tra circa 500 partecipanti. Nel 2021 esce il video "Il sogno di Greta" con la partecipazione di Luciana Littizzetto. Nell'autunno 2021 vincono il premio “Friday's The Future” per il video "Il sogno di Greta" al MEI 2021 a Faenza e partecipano alla Milano Music Week invitati da AFI. Nel 2022 pubblicano il loro secondo disco di inediti in studio "Il sogno di Greta e altre storie…”, album che solo oggi troverà finalmente una dimensione fisica. L’estate 2023 per i Korishanti significa anche un nuovo estratto dal disco: in radio con “Fiori dal fango”.
CONTATTI E SOCIAL https://www.facebook.com/Korishantiband
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(OC) Bario The Koopa
Bio: Bario Koopa
Name: Bario
Gender: Male
Age: 22
Sexuality: Straight
Birthday: December 24th
Relationship/Wife: Angeline
Family Members: Cole Yoshi (Mother) Uniquia (Twin Sister) Asher (Brother) Boswell (Brother) Smitty (Brother) Barlow (Brother) Tamarra (Sister) Quartilla (Sister) Takalah (Sister) Queen (Sister) Zofia (Sister) Claire (Younger Sister) Colson (Youngest Brother) Colsen (Youngest Brother) Collie (Youngest Sister) Colline (Youngest Sister) Anan (Youngest Adopted Brother) Zora (Youngest Adopted Sister) Baris (Son) Barnabus (Son) Andrew (Son) Angelyn (Daughter) Angelle (Daughter) Angela (Daughter) Belora (Younger Daughter) Allora (Younger Daughter) Andie (Younger Son) Barnard (Younger Son) Bjorn (Younger Son) Avry (Younger Son) Ary (Younger Son) Cori (Younger Daughter) Cayla (Younger Daughter) Bonny (Youngest Daughter) Angie (Youngest Adopted Daughter) Barnaby (Youngest Adopted Son) Pipo (Piplup Pokemon) Pippo (Piplup Pokemon) Kassandra (Sister in law) Kasrielle (Niece) Uriel (Nephew) Unity (Niece) Unira (Niece) Kassity (Niece) Karol (Niece) Karissa (Niece) Ullrica (Niece) Ullricka (Niece) Unique (Niece) Kayden (Nephew) Kaden (Nephew) Kaori (Younger Niece) Uilliam (Youngest Nephew) Kassidy (Youngest Niece) Unai (Youngest Niece) Lemonade (Sister in law) Ashlyn (Niece) Leevi (Nephew) Levii (Nephew) Leona (Niece) Lenora (Niece) Liliana (Niece) Ashal (Nephew) Ashraf (Nephew) Ashton (Nephew) Lemma (Niece) Asha (Niece) Ashe (Niece) Astin (Nephew) Leilah (Niece) Parry (Sister in law) Bosco (Nephew) Palma (Niece) Pam (Niece) Pari (Niece) Bre (Niece) Brea (Niece) Lilah (Niece) Birk (Nephew) Berk (Nephew) Bartwo (Nephew) Perri (Niece) Pammy (Niece) Peri (Niece) Bostin (Younger Nephew) Parker (Younger Nephew) Paralee (Youngest Niece) Sweetie (Sister in law) Suzie (Niece) Stanly (Grandson) Stacey (Niece) Solara (Niece) Smithy (Grandson) Simon (Grandson) Sweetness (Niece) Sweets (Niece) Sweetie Pie (Niece) Simmie (Niece) Goody (Grandson) Goober (Grandson) Swaine (Younger Grandson) Sybella (Younger Niece) Sweeney (Younger Grandson) Smita (Youngest Niece) Svea (Youngest Niece) Sevn (Youngest Nephew) Michelle (Sister in law) Mikela (Niece) Nathan (Nephew) Ari (Niece) Ali (Niece) Brandon (Nephew) Myles (Nephew) Maverick (Nephew) Bowen (Nephew) Mabel (Niece) Bernice (Niece) Denise (Niece) Bunnie (Niece) Micheline (Youngest Niece) Barlo (Youngest Nephew) Kody (Brother in law) Codey (Nephew) Cody (Nephew) Coda (Nephew) Tamaira (Niece) Tamar (Niece) Tamara (Niece) Tamir (Nephew) Tamino (Nephew) Kolbie (Niece) Korrie (Niece) Kodie (Niece) Takoda (Nephew) Citrus (Brother in law) Cyrus (Nephew) Camilla (Niece) Cameryn (Niece) Quiyanna (Niece) Quinten (Nephew) Quinlan (Nephew) Qazir (Nephew) Quila (Niece) Quillen (Nephew) Callen (Nephew) Cian ((Nephew) Citrine (Niece) Chiron (Youngest Nephew) Quelle (Youngest Niece) Mango (Sister in law) Takara (Niece) Mango Jr (Niece) Colin (Nephew) Makaylah (Niece) Tyson (Nephew) Mikel (Nephew) Takalya (Niece) Takala (Niece) Manda ((Niece) Maxtin (Nephew) Cyfel ((Nephew) Mable (Niece) Mandie (Younger Nephew) Manson (Younger Nephew) Tanga (Younger Niece) Takao (Youngest Nephew) Tangy (Youngest Niece) Malo (Youngest Nephew) Jason (Brother in law) Quincy (Nephew) Quelina (Niece) Jasayla (Niece) Jasleen (Niece) King (Nephew) Kingston (Nephew) Jaspan (Nephew) Quiana (Niece) Queeny (Niece) Jaston (Nephew) Jasin (Nephew) Queenie (Niece) Zyler (Brother in law) Stevie (Nephew) Maya (Niece) Melody (Niece) Dayna (Niece) Zachary (Nephew) Zofie (Niece) Zarah (Niece) Zay (Nephew) Zophia (Niece) Zuzana (Niece) Zon (Nephew) Zannie (Niece) Zosia (Younger Niece) Zyla (Younger Niece) Zylen (Younger Nephew) Zollie (Youngest Nephew) Zvi (Youngest Nephew) Zoa (Youngest Niece) Ben (Brother in law) Annah (Niece) Bess (Niece) Bessie (Niece) Brock (Nephew) Anatasia (Nephew) Broc (Nephew) Benat (Favorite Nephew) Abiram (Nephew) Abram (Nephew) Benaiah (Niece) Abrielle (Niece) Kristy (Sister in law) Rocky (Brother in law) Emma (sister in law) Sky (Sister in law) Pinky (Brother in law)
Personality: Adventures, Gamer, Expert, Fun, Clam, And Mature
Friends: Nat Smurf Snappy Smurf Smurfwillow Belvinder (Best Friend) Lucan Briggs (2nd Best Friend) Forest (3rd Best Friend) Finn Reyden (My Bestie's oc and 4th best friend) Laurel (My bestie's oc and 5th best friend) Tristan (My bestie's oc) Laurence (My bestie's oc and 6th best friend) Freedy (My bestie's oc) Septims (Our oc and 7th best friend) Laki (Our oc) Kojo (Our oc and 8th best friend) Melville (Our oc and 9th best friend) Stein (Our oc) Quirin Dougie (My bestie's oc and 10th best friend) Harvie (My bestie's oc and 11th best friend) Andreas (Our oc) Nikolasz (Our oc and 12th best friend)
Favorite Color: Dark Green
Favorize Season: Winter And Summer
Favorite Holiday: Christmas And Labor Day
Fun Fact: Bario is a adventures koopa, he love going on adventures. He works for Wario And Waluigi, as a koopa pratol.. With the skill he have, he can defeat the Mario Brothers. Either though he's mother Cole Yoshi isn't too fond of him him working with the brothers. He does it anyway. While he isn't out working for the Wario bros. He does play video games. He manly plays video games with he's 3rd older son Andrew. He love playing games with him the most. They always have game nights every Friday night. After Andrew gets' out of school. Also on his adventures. He takes his son and and twin piplups with him. during an adventure. He love going fishing with them as an adventure. He can be a very good gaming expert. He love 100% all Mario games as he can. He loves taking so many hours of 100%. Because he can be an expert. So when you're racing online. Look out for him. He pretty much gets' 1st place all the time. Even in Mario Party Superstars. Even his son Andrew is impressed. He may be an expert at playing games. He always makes it fun. Same for working with Wario And Waluigi. He can be very calm. Either tough Mario bitts him all the time. He is always calm about it. And he can be very mature. As the oldest. He looks out for his siblings. He also looks out for he's twin sister most of all. Since she's he's twin.
Bario belong to: me
Koopa Species: Nintendo
Last Updated July 5th, 2022
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