#Albero di Natale in acqua
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radiotusciaevents · 12 days ago
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Albero di Natale in acqua, grande richiamo per i turisti
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arreton · 2 years ago
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TIMONE IL MISANTROPO
C’era un tal Timone, un vagabondo, il volto circondato da spini inaccessibili. Sembrava davvero figlio delle Furie.
ARISTOFANE
Timone visse ad Atene ai tempi della guerra del Peloponneso. I contemporanei lo chiamavano Timone il Misantropo, perché ebbe in odio il genere umano quanto mai nessuno prima di lui: motivo per cui divenne subito molto popolare. In origine tuttavia era un uomo con una buona cultura filosofica e ben provvisto di beni, che amava organizzare ricchi banchetti e distribuiva generosamente il proprio denaro agli amici che glielo chiedevano; riteneva infatti che l’amicizia fosse la ricchezza più importante fra tutte. Vivendo in tale sperpero, circondato da parassiti e da ruffiani, esaurì ben presto le proprie sostanze. Mandò allora i suoi servi a chiedere aiuto agli amici che aveva beneficato fino al giorno prima, come gli sembrava naturale, ma questi li cacciarono in malo modo. Saputo ciò, Timone organizzò un nuovo banchetto, riservato solo a coloro che avevano mostrato verso di lui questa bella riconoscenza. Imbandì la tavola non con cibi ricercati e vini preziosi, ma con acqua bollente e sassi, che al momento giusto lanciò contro i suoi ospiti ingiuriandoli e maledicendoli; quindi se ne scappò via e non fece più ritorno in città. Andò a vivere dentro una grotta in un suo terreno isolato, e si cibava solo di radici e di altri frutti della terra. Un giorno trovò nel suo campo un tesoro sepolto, e lo offrì ad Alcibiade, purché si decidesse a mettere Atene sotto assedio. Alcibiade infatti aveva giurato odio eterno alla sua città natale, a causa di certe oscure trame giudiziarie in cui era stato coinvolto a suo dire ingiustamente: ragione per cui era l’unico essere umano che Timone trovasse tollerabile. Una volta, incontratolo al culmine del suo successo mentre usciva da un’assemblea insieme a una brillante compagnia, Timone non solo non cambiò strada per non incontrarlo (cosa che faceva regolarmente con chiunque incrociasse), ma gli mosse incontro e stringendogli calorosamente la mano gli disse: «Continua così ragazzo, li manderai in rovina tutti». Frequentava qualche volta anche un certo Apemanto, che cercava con scarsi risultati di imitarne la severa filosofia di vita. Durante una cena, Apemanto gli disse: «Com’è bello stare qui», e Timone rispose: «Lo sarebbe, se non ci fossi tu».
Un giorno si presentò nell’assemblea pubblica, e tra lo stupore di tutti salì sul palco, chiese silenzio e parlò così: «Cari concittadini, nel mio piccolo campo è cresciuto un albero di fico, al quale si sono impiccati già in diversi. Siccome ho intenzione di costruire una casa in quel punto, e lo dovrò tagliare, ho pensato di avvertirvi perché se qualcuno volesse ancora servirsene si sbrighi a farlo».
Un giorno cadde da un pero e si ruppe una gamba. Non volendo però nessun medico intorno, la gamba andò in cancrena, e così morì. Fu sepolto sulla strada che dal Pireo porta a Capo Sounion. Poco dopo la sua morte, la tomba venne circondata completamente dal mare, e si ricoprì spontaneamente di rovi, così da diventare impenetrabile a ogni essere umano. Sopra, vennero incise queste parole: Qui, strappato il legame con una vita disgraziata, io giaccio; ma il nome non ve lo dico. Auguro a voi, pessimi, di incontrare pessima morte.
— Dino Baldi "Morti favolose degli antichi"
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"Luci sul Trasimeno", le iniziative per Natale e Santo Stefano Collaudato il format che ha già portato a Castiglione del Lago per partecipare a “Luci sul Trasimeno” migliaia e migliaia di visitatori, la settimana ...
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i-am-a-polpetta · 3 years ago
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alla fine sono solo riuscita a studiare quelle due cose. niente albero, niente chitarra, niente batteria nemmeno stasera.
domani secondo giorno di terapia piena e oggi non riuscivo nemmeno a stare in piedi. domani devo andare dalla psicologa e sicuro mi metterò a piangere nel suo studio perché sono proprio arrivata.
mi metto le cuffiette nelle orecchie credendo di sentire meno male. ho più valium che Acqua in corpo e ho l'ansia mista ad isteria per domani. questa settimana non la voglio affrontare. se non mi sento una persona perché devo vivere come se la fossi?
non sono pronta.
non sono pronta per questo dicembre, non sono pronta per diventare completamente cieca, non sono pronta per mantenere tutte le promesse che ho fatto.
ci possiamo vedere prima di natale? perché ho un estremo bisogno di te che mi porti via tutto.
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ilarywilson · 5 years ago
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6 gennaio 2075. 
Un gufo targato Diagon Alley si poserà con grazia sul tavolo, per consegnare un pacco nè piccolo nè grande. All’interno, una valigetta gialla, dall’aspetto vintage. E’ leggera, anzi, quasi da apparire vuota. Ad aprirla però, si può notare quanto sia sbagliata questa prima impressione. Una scaletta a chiocciola scende fino in una stanza dal soffitto alto, dai muri caldi. Divano e poltrona comodi, di colori diversi che mismatchano tra loro, persino troppo per gli occhi più sensibili. Coperte, cuscini fluffosi. Un tavolino, su cui si trova una tazza gialla dal bordo nero al cui interno un canarino di ceramica è pronto a farsi sommergere. Da cosa? Beh, forse di quelle confezioni di coffeebeans che fanno la loro bella figura e spandono il loro profumo nella stanza. L’aroma inconfondibile di qualcosa che Illy avrà già sentito più volte. Ebbene si, ha condiviso con lei il suo tesoro più grande, e un piccolo angolo cottura è adornato da una bella caffettiera italiana. I tappeti portano altro colore ancora, e rendono la stanza un piccolo cosy little heaven. Ma non è finita qua. La stanza ha due porte che si possono superare. Una che porta ad una stanzetta ispirata allo studio che ha potuto vedere a Camden Town. Senza letto, stavolta. La macchina da cucire eccola lì, insieme a rotoli e scampoli di stoffa di tutti i tipi, vicino ad uno specchio grande, degli armadi, una cassettiera che contiene ogni tipo di bottone o spilletta che si possa desiderare. Incluso un cassettino con bottoncini dedicati al Natale. La seconda porta è diversa da quella che separa dal laboratorio la stanza principale, di un bel verde acqua. Questa è di vetro, ogni “piastrella” di un colore diverso, a creare giochi di luce nella sala. Superatala, un arboretum l’attende dall’altra parte. Morbidi cuscini in chinz sistemati su una coperta da pic-nik sono adagiati su una distesa verde, e Illy si ritroverà letteralmente circondata da una serra ricca di piantine e fiori; il calore entra dai vetri tutto intorno e sembra proprio provenire dal sole di una bella giornata calda e primaverile. C’è persino un’altalena che può fungere da poltroncina, appesa al ramo di un albero. Un’aggiunta, infine, superata l’ennesima porticina. Niente, se non una stanza (spera di prenderla alla sprovvista, magari facendola cadere di culo) che al posto del pavimento, ha del ghiaccio. Un paio di pattini appesi al muro lì a fianco, con un bigliettino: 
allenati, ne avrai bisogno.
Nessun altro biglietto per spiegare qualcosa. O forse dovrà solo essere trovato...
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romana73 · 5 years ago
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REYLO VS YONA LA PRINCIPESSA SCARLATTA
Post scritto da ME. Le gifs animate presenti in questo post NON SONO MIE e NON APPARTENGONO IN NESSUN MODO A ME!
Akatsuki no Yona (in italiano,“Yona la principessa scarlatta”) è un manga di genere storico/avventura/sentimentale del 2009, scritto e disegnato da Mizuho Kusanagi, di cui lo Studio Pierrot ha prodotto l’adattamento in Anime, formato da un totale di 24 episodi e un OAV. In realtà, la storia narrata in Yona e quella raccontata in Star Wars Episodio VII e VIII, sono totalmente differenti, tuttavia esistono dei paralleli tra le due storie che fanno capire come dagli stessi canovacci narrativi si possono realizzare storie DIFFERENTI…
Orfana di madre, Yona è la principessa ed erede al trono del Regno di Kouka, figlia di Re Il, capo del Clan del Cielo e sovrano unico, riconosciuto anche dai capi degli altri clan: Vento, Terra, Acqua e Fuoco. In realtà, Re Il è considerato debole e vigliacco, a causa del suo odio per le armi e la sua politica di non violenza. A differenza del padre, Yona è vivace, irrequieta e avventurosa. Fin dall’infanzia ha condiviso il suo tempo con Son Hak, ora capo del clan del Vento e sua fedele guardia del corpo, soprannominato la “Belva Fulminea” per la sua forza sovrumana e la velocità e potenza devastante dei suoi colpi, e il cugino Soo-won, figlio allegro, gentile e spensierato di Ju-Hon, fratello di Re Il e generale imbattuto dell’esercito a protezione del regno di Kouka. Tutti ritenevano che lui avrebbe dovuto diventare Re, ma quando il padre scelse Il come sovrano, Ju-Hon lasciò il castello, promettendo, però, di continuare a difendere il Regno e il fratello da lontano. Cinque giorni prima del suo sedicesimo compleanno, Yona riceve la visita al castello di Soo-won, tornato per partecipare ai suoi festeggiamenti. Yona è decisa a confessare il suo amore a Soo-won, ignara che Hak la ama in silenzio da anni. Yona si trova davanti, però, a due dolorosi ostacoli: Soo-won dichiara di considerarla una sorella minore e di non riuscire a vederla come una donna mentre, senza spiegare a lei il motivo, Re Il dichiara deciso che non darà MAI a Yona il permesso di sposare Soo-won. Lui non dovrà mai diventare Re, cosa che accadrebbe se il ragazzo sposasse Yona. Nel frattempo, Hak si accorge che nel castello il clima è cambiato, ma il presentimento è troppo vago e Hak non riesce a metterlo a fuoco. Una sera Yona è inseguita da qualcuno che si è introdotto di nascosto nel castello, ma è salvata da Soo-won e l’intruso sembra sparire. Il giorno del compleanno, Soo-won regala a Yona un bellissimo e prezioso fermaglio per capelli. Incapace di dormire, quella stessa notte, Yona si reca nelle stanze del padre per informarlo che non dimenticherà mai Soo-won ma, non appena apre la porta vede una scena agghiacciante: Soo-won infila una spada nel cuore di Re Il, uccidendolo davanti ai suoi occhi. Notando la sua presenza, Soo-won si mostra sorpreso e amareggiato che Yona fosse ancora sveglia e poi spiega alla ragazza di aver ucciso Re Il per vendetta. Da qualche tempo, infatti, Soo-won aveva scoperto che suo padre non era morto per un incidente come tutti, compresa Yona stessa sapevano, ma era stato ucciso con la spada, da Re Il in persona subito dopo essere salito al trono. Soo-won afferma anche che dopo aver ucciso Re Il, per onorare le volontà di suo padre, sarebbe diventato Re. Yona non crede una parola, ma non ha tempo di assimilare la notizia, perché Kye - Sook, l’intruso che l’aveva minacciata sere prima e aiutante di Soo-won, vedendo che Yona è stata testimone dell’assassinio, consiglia di ucciderla. Yona fugge, ma le guardie di Soo-won riescono a catturarla. Per fortuna, in quel momento, arriva Hak a salvare Yona. Grazie al sacrificio di Min-Soo, fedele servitore, Hak e Yona riescono a fuggire dal castello. Soo-won sguinzaglia sulle loro tracce i soldati, con l’ordine di catturarli, mentre è incoronato nuovo Re del Regno di Kouka, dichiarando che schiaccerà chiunque si opporrà lui. Yona e Hak si nascondono, invece, a Capital Fuuga città natale di Hak. Qua Yona matura la decisione di combattere per la sua vita e impedire che Hak muoia. Saputa la decisione della ragazza, Son Mundok, padre adottivo di Hak ed ex generale della Tribù del Vento, a servizio di Re Il, spedisce Hak e Yona alla ricerca di Ik-Soo, monaco capace di ascoltare e riferire la voce degli Dei, in passato consigliere del Re, poi cacciato dal castello da Joo-Nam. Apprendendo il volere di Yona di combattere, Ik-Soo consiglia alla ragazza e Hak di cercare i quattro draghi da cui sono nati il regno e le sue tribù. Quattro ragazzi cui sono stati infusi il sangue e i poteri dei Draghi che regnavano in cielo, destinati a proteggere con ogni mezzo il Drago Rosso, non appena questo si reincarnerà…
YONA :
Soo-won uccide Re Il, padre di Yona, spezzando il cuore a Yona, che lo ama e vorrebbe sposarlo. Fino a quel momento, il ragazzo è considerato da tutti, inoltre, dolce, allegro, gentile, educato
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REYLO :
In “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”, Kylo Ren uccide Han Solo, suo padre, davanti a Rey che ha paura di lui e vorrebbe solo sfuggirgli. Fin dall’inizio, Kylo Ren è considerato malvagio, perso nel Lato Oscuro. In “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”, Kylo Ren uccide Snoke, il suo maestro, poi prende il suo posto sul trono, come Leader Supremo
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YONA:
Hak sopraggiunge proprio quando i soldati di Soo – won stanno per uccidere Yona. Sconvolta, la ragazza lo guarda stupefatta e affascinata. Poco dopo, i due vengono fermati da Soo-woo  in persona che rivela anche a Hak di aver ucciso Re Il. Hak si infuria e attacca Soo-won. Il duello è bloccato da un soldato di Soo-won che minaccia Yona. Per fortuna, una freccia anonima, distrae i nemici, permettendo a Yona e Hak di fuggire
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REYLO:
In “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”, Kylo Ren sguinzaglia le sue truppe alla ricerca di BB-8, droide in compagnia di Rey, così Rey e Finn sono costretti a fuggire dai soldati del Primo Ordine, fino a raggiungere la Resistenza. Nel frattempo, toccando la vecchia spada laser di Anakin, Rey ha una visione, in cui Kylo Ren la salva da un assalitore per poi seguirla. Per finire, mentre stanno fuggendo dalla Star Killer Base, Rey e Finn sono bloccati da Kylo Ren, che getta Rey contro un albero, facendola svenire. Finn si batte con Kylo per proteggere Rey
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YONA:
Disobbedendo al volere del defunto padre, Yona comunica ad Hak di voler imparare a usare la spada per difendere se stessa e proteggere lui. Hak propone a Yona l'arco al posto della spada e le spiega che a lei manca una cosa fondamentale: l'istinto assassino. Al contrario di Hak, Yona è incapace di uccidere. Una volta, Hak sfida Yona a colpirlo e lei fallisce. Solo quando Hak dice a Yona di immaginare che lui sia Soo-won, Yona è assalita da un fuoco e determinazione e riesce a ferire in modo leggero Hak;
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REYLO :
In “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”, dopo un momento di smarrimento, Rey spara a Kylo Ren nel corso del loro primo collegamento attraverso la Forza. Più tardi, le parole di Kylo Ren spingono Rey a gettarsi nella caverna che l'attirava, ma temeva
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YONA:
Nel corso di uno scontro con l'esercito del Clan del Fuoco, Hak e Yona cadono da un dirupo e vengono creduti morti. In realtà, i due sono salvati proprio da Ik-Soo, potente ex monaco del Re, scacciato dal castello, che vive isolato nel profondo della foresta. Ik-Soo dice a Yona che quando l'OSCURITA' scenderà sulla terra, il sangue dei Draghi riporterà la vita e il Drago Rosso ritornerà con l'alba. Per tutti, Yona è LUCE
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REYLO:
In Star Wars Episodio VIII, parlando con Rey e Kylo Ren, il Leader Supremo Snoke dice che “L'oscurità cresce e la luce con essa”. Rey simboleggia la Luce, Kylo Ren l'Oscurità
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YONA:
All'inizio del viaggio, Yona e Hak cercano Ik-Soo, potente ex monaco del Re, scacciato dal castello, in seguito si mettono in viaggio per cercare i quattro ragazzi nelle cui vene scorrono il sangue e i potere dei quattro Draghi
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REYLO:
Nel film “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”, Rey e Finn viaggiano per raggiungere la Resistenza, a cui consegnare BB-8. In seguito, Rey si mette in viaggio per raggiungere Luke sul pianeta dove era nascosto
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YONA:
Yona si allena spesso da sola, di notte, a tirare con l'arco e poi, con la spada. Una notte, Hak decide di allenarla, battendosi con lei, nella foresta;
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REYLO:
In “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”, Rey e Kylo Ren duellano nella foresta. In “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”, Rey si allena da sola, di mattina, con la spada laser
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YONA:
Il soprannome di Hak è “Bestia fulminea del Kouka” e, spesso, lui è chiamato Bestia. Hak è molto ferito dal tradimento di Soo - won, tanto da chiudersi in se e non proferire parola quando si parla di lui:
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REYLO:
Il soprannome di Kylo Ren è Jedi's Killer (Assassino di Jedi). Rey lo chiama “creatura con la maschera” e, quando è furiosa, “mostro”. In “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”, si racconta che è stato Kylo Ren a tradire Luke. In “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”, Kylo rivela a Rey che è stato Luke il primo a tradirlo, tentando di ucciderlo nel sonno
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YONA:
Verso la fine, Soo-won e Yona si incontrano per caso. Soo - won nasconde Yona sotto il suo mantello per proteggerla dai suoi soldati. Yona vede la spada al fianco di Soo - won e afferra l’impugnatura, sentendosi assalita dal desiderio di ucciderlo, ma Soo - won la blocca, spiegandole che la capisce, ma lui non può morire perché ha ancora qualcosa da fare. Colpita dalle sue parole, Yona rinuncia a ucciderlo. Più tardi, Yona confessa a Ik-Soo di provare ancora dei sentimenti per Soo - won
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REYLO :
In “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”, braccata da Kylo Ren, Rey tenta di difendersi, sparandogli contro. Stanco di evitare i proiettili, Kylo Ren blocca il braccio con cui Rey sta sparando usando la Forza.  “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”, dopo essere svenuti a causa del loro scontrarsi con la Forza, Rey si risveglia per prima e, sebbene ferita e delusa, non uccide Kylo, fuggendo e lasciandolo svenuto sul pavimento
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migliori-offerte-sconti · 2 years ago
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In commercio esistono numerosissime tipologie di vetrofanie natalizie. Le principali tipologie sono le vetrofanie natalizie per vetrine, quindi utilizzate per decorare i negozi nel periodo di natale, e le vetrofanie per finestre natalizie. Questi adesivi natalizi per vetrine non sono esclusivi per i negozi poiché possono essere adattati anche alle finestre di casa chiaramente dividendo i soggetti. La maggior parte delle vetrofanie di natale sono realizzate con materiali ecologici, non tossici e insapori, sono riutilizzabili e durevoli, si rimuovono facilmente e non danneggiano il vetro. [content-egg module=Amazon template=item groups="uno"] [content-egg module=Amazon template=item groups="due"] [content-egg module=Amazon template=item groups="tre"] [content-egg module=Amazon template=list groups="vetrofanie"] Con i nostri consigli applicare le vetrofanie natalizie sarà un gioco da ragazzi Le vetrofanie natalizie sono belle sia per le finestre di casa sia su una vetrina di un negozio. Questi adesivi natalizi sono semplici da applicare e sono di grande effetto. Per prima cosa scegli la vetrofania che più ti piace, facendo attenzione che le dimensioni siano adatte al vetro che vuoi decorare. Le più belle vetrofanie natalizie Per ottenere risultati migliori, pulire accuratamente il vetro con un detergente per eliminare sporco e grasso dalla superficie che si vuole decorare. Non utilizzare un prodotto detergente a base di ammoniaca! Può creare delle bolle sotto la vetrofania. Per applicare la vetrofania  è necessario l’uso di un liquido di applicazione (acqua saponata). Potete  aggiungere semplicemente una o due gocce di sapone per piatti in circa 750ml di acqua.Fissare la parte superiore della vetrofania con  del nastro adesivo in carta.Rimuovere la pellicola dal retro della vetrofania. Non lasciare che l’adesivo tocchi la finestra e cercare di non toccare il lato appiccicoso con le mani! Top 10 Natale Applicare dall’alto verso il basso. Con la grafica sollevata e lo strato protettivo rimosso, spruzzare leggermente la superficie del vetro e il lato adesivo della grafica con l’acqua saponata, preparata in precedenza. Abbassare lentamente la vetrofania sulla superficie appena spruzzata dall’alto verso il basso, permettendo alla decalcomania di galleggiare sullo strato di acqua saponata.Con una spatola far aderire la vetrofania dal centro verso l’esterno. La spatola servirà per spingere l’acqua fuori dalla vetrofania e farla aderire senza bolle d’aria e grinze. Quando la vetrofania ha fatto bene presa togliere il nastro adesivo. Leggi : Come creare vetrofanie fai da te Tutte le Top 10 TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Top 10: I migliori addobbi natalizi per l’albero stile tiroleseTop 10: I migliori addobbi di natale per un albero raffinato ed eleganteTop 10: I migliori accessori per la tavola di nataleTop 10: I migliori regali di Natale per leiTop 10: I migliori regali di natale, i giochi preferiti dai bambiniTop10: I migliori regali per lui di nataleTop 10: I migliori consigli per il look donna per Capodannotop 10: I migliori biglietti di buon nataleTop 10: Le migliori cassette postali per la letterina a babbo nataleTop 10: I migliori calendari dell’avventoTop 10: Il miglior albero di natale modernoTop 10: I migliori addobbi di natale bianchi e rossiTop 10: Le migliori luci di nataleTop 10: I migliori calendari dell’avventoTop 10: I migliori alberi di nataleTop 10: Le migliori idee regalo per bambine Speciale Natale giocattoliTop 10: I migliori abiti e accessori donna per nataleTop 10: Come vestirsi a Natale
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radiotusciaevents · 12 days ago
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Albero di Natale in acqua, grande richiamo per i turisti
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Milano, tutto pronto per celebrare le festività con alberi, luci e mercatini
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Milano, tutto pronto per celebrare le festività con alberi, luci e mercatini. Saranno 19 gli alberi che accenderanno la città nel periodo natalizio. Grazie al gioioso e inclusivo abete che darà il benvenuto in piazza Duomo, al tradizionale albero che impreziosirà Galleria Vittorio Emanuele II e a ben 17 altri progetti, l’atmosfera delle feste conquisterà tutta Milano. Piazze e vie accoglieranno abeti e installazioni suggestive, dando vita, anche quest'anno, al concept “Il Natale degli Alberi”, donato dalla Fondazione Bracco al Comune. Luci a led a basso consumo energetico, materiali sostenibili, strutture riutilizzabili, iniziative sociali e solidali e progetti creativi coinvolgenti sono le caratteristiche che ricorrono tra i progetti che illumineranno la città, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato. Ecco dove trovare i 18 progetti del "Natale degli Alberi": piazza Duomo (Veralab), piazza della Scala (Dior), piazza Diaz, via Muratori, piazzale Cadorna, piazzale Archinto, via Tolstoi/ang. via Savona, piazza Olivetti, via Flaminio e Arco della Pace (Dils), via Statuto/ang. Largo La Foppa (Acqua di Parma), piazza Cordusio (Chanel), piazza San Carlo (Wopta), piazza XXV aprile (Subaru), piazza XXIV maggio (Plenitude+Be Charge), Corso Garibaldi (A2A), piazza Duca d’Aosta (Grandi Stazioni Retail) e piazza Tre Torri (City Life, con Disney per Make-A-Wish). A questi luoghi si aggiunge Galleria Vittorio Emanuele II (Swarovski). Le installazioni luminose  Installazioni luminose e filari di luci sono previsti nelle vie del centro, ma non solo. Dior accenderà via Manzoni e via Santa Margherita con coppie di ramoscelli curvilinei e via Santa Rita da Cascia con fili di luci e soggetti che ricordano delle foglie; Chanel proporrà cascate luminose e stelle per viale Affori; Wopta stelle cadenti per piazza Fortunato. City Life, con The Walt Disney Company Italia, allestirà con stelle 3D sospese in orizzontale Galleria Ferrieri, in piazza Tre Torri posizionerà medaglioni luminosi raffiguranti personaggi Disney e illuminerà via Albani con stelle comete. Inoltre, Nexi allestirà un tetto di luce con pannelli luminosi di diversa gradazione di azzurro in via Piero della Francesca e in via Poliziano e proporrà un tris di stelle per via Masolino da Panicale e via Michelino da Besozzo. Veralab, oltre all'albero di piazza Duomo, farà brillare via Guido d’Arezzo con un tetto luminoso bianco e rosa e via Saverio Griffini con stelle comete. A queste installazioni luminose si andranno ad aggiungere i progetti sviluppati dalle Associazioni di Via con il contributo economico del Comune. Il mercatino di Natale di piazza Duomo Come da tradizione, il 1° dicembre sarà il Mercatino di Natale di piazza del Duomo a dare il via alle iniziative per le festività. Aperte fino al 6 gennaio 2023 – dalle ore 8.30 alle 22 –, le casette in legno che riproducono un classico paesino di Natale lombardo ospiteranno 78 espositori. In vendita prodotti alimentari d’eccellenza e articoli artigianali. Il Mercatino si svilupperà sul primo tratto di corso Vittorio Emanuele II, sul retro della Cattedrale e su via Carlo Maria Martini. Nell’area manifestazioni sarà possibile ammirare un presepe a grandezza naturale, mentre dall’altro lato sarà allestito un teatrino permanente per le iniziative in calendario. Tema conduttore delle attività sarà “Pace in terra – pace con la terra – rispetto – meraviglia – condivisione”. Tra le iniziative proposte, anche “Letterine a Babbo Natale”: i bambini potranno scegliere i giochi esposti dal 1° al 15 dicembre e li riceveranno la mattina di Natale. La fiera degli Oh Bej! Oh Bej!  Da mercoledì 7 dicembre torna la fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, immancabile appuntamento nel calendario del Natale a Milano. Ad ospitare le 290 postazioni degli espositori della Fiera di Sant’Ambrogio sarà ancora il perimetro del Castello Sforzesco, nel tratto compreso tra viale Gadio, piazza Castello e via Minghetti. Prodotti di artigianato locale e alimentari, caldarroste, dolci, libri usati, quadri, fiori, giocattoli e addobbi natalizi attendono i milanesi fino a sabato 10 dicembre.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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occhidibimbo · 2 years ago
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Ogni anno nel periodo di Natale mi trovo a dover affrontare il fatidico dilemma... quale attività proporre ai bambini per il laboratorio di Natale? È veramente difficile trovare qualcosa di particolare che non abbiano già fatto a scuola o a casa. Una delle attività che ho proposto quest'anno sono le formine con impasto di amido di mais (maizena) e colla vinilica. La particolarità di questo lavoretto sta proprio nell'impasto. É un'idea, molto interessante, che ho trovato su Pinterest. Io l'ho proposta ai bambini dai 3 ai 10 anni, si può proporre anche ai più piccini avendo l'accortezza che non si mettano in bocca l'impasto; per esempio la mia collega ha proposto un impasto molto simile allo spazio gioco, frequentato da bambini da 0 a 3 anni, l'impasto era formato da bicarbonato, amido di mais e acqua; questo impasto a differenza del precedente va cotto (vedi sotto la ricetta). La mia collega ha utilizzato questo impasto per fare in modo che tutti i bambini anche quelli allergici al glutine potessero giocarci. Tornando a noi, la pasta modellabile di colla vinilica e maizena è molto semplice da realizzare e come ho detto in precedenza non ha bisogno di cottura. Mescolate in una bacinella due parti di amido di mais e una parte di colla vinilica fino a quando non avrete ottenuto un impasto lavorabile come un panetto di pizza; se nella lavorazione l'impasto tende ad attaccarsi alla superficie di lavoro aggiungete altra maizena. Stendete l'impasto dello spessore che più gradite e utilizzate le vostre formine per realizzare graziosi alberelli o pupazzi di neve e chi più ne ha più ne metta. Durante tutto il procedimento i bambini sono stati partecipi hanno versato la farina e la colla e si sono sbizzarriti nel creare tante decorazioni natalizie. Un ultimo suggerimento, la pasta dopo un po' che si lavora diventa dura, quindi vi consiglio di non fare un grosso impasto ma di crearlo man mano all'esigenza. Le formine una volta essiccate (dopo circa due ore sul termosifone) risultano lisce e molto resistenti; si possono colorare con gessetti o pastelli a cera, lasciarle bianchi o colorarle con lo smalto per unghie in modo tale che risultino laccati! Insomma potrete dare sfogo alla vostra fantasia e anche quella dei vostri bimbi. Il risultato di queste decorazioni mi ha molto colpito infatti anche per decorare il mio albero di Natale ho realizzato alberelli, stelline e fiocchi di neve con questa pasta. Ingredienti 200 gr di bicarbonato 100 gr di amido di mais (maizena) 150 ml di acqua Una volta lavorata può anche essere fatta seccare all’aria e dipinta. Mescola gli ingredienti in una casseruola e fai cuocere a fuoco medio mescolando finché il tutto non si sarà ben addensato e un po' appiccicoso. Lascia raffreddare in una terrina coperta con un panno umido e lavorala finché non ottieni un impasto liscio e morbido.
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ontologicamente-giulia · 6 years ago
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Sono passate le festività, perché, come si dice “arriva l’epifania che tutte le feste di porta via”.
Onestamente non mi sono nemmeno resa conto che fosse il periodo di Natale. Avrebbero potuto dirmi che era ferragosto che ci avrei creduto tranquillamente.
Penso che nel 2018 le festività o ricorrenze le ho festeggiate davvero male: il 50esimo compleanno di papà con lui in ospedale, il mio compleanno abbiamo ricoverato papà d’urgenza per una cosa pericolosa per la vita, il compleanno di mamma con papà che stava facendo la chemio, ferragosto con papà che ci avevano detto non avesse molte speranze, le ferie di agosto su e giù da Milano per papà, ogni sabato e domenica di ottobre e novembre e dicembre a Milano in una casa non mia, il ponte dei morti con io che stavo facendo i fattori di crescita per la donazione che mi hanno procurato dolorini ovunque, il ponte dell’Immacolata con io che dovevo fare un’ecografia, mio papà che stava male per un’infezione.
La vigilia di Natale a Milano in ospedale, il giorno di Natale tutti e tre in crisi. Il nostro pranzo di Natale è stato a base di lacrime. Malinconia dei vecchi tempi, mancanza delle persone che non ci sono più, noi tre soli perché non possiamo ricevere persone a casa. Il 31 dicembre in ospedale ancora, e alla sera alle 20.30 sono crollata stanca morta sul divano, perché la notte non avevo dormito e mi ero svegliata alle 5, e fino alle 8.30 del primo gennaio ho dormito come un ghiro, neanche gli spari di petardi mi hanno svegliata.
Non ho fatto gli auguri a nessuno, ho preso l’occasione per vedere chi me li avrebbe fatti: davvero deludente come abbia ricevuto gli auguri solo da quattro o cinque persone. Pochi ma buoni
Strane davvero, queste festività. Solitamente facevamo albero e presepe il giorno dell’Immacolata, quest’anno li abbiamo fatti una settimana prima di Natale. Io che amavo fare i regali, incartarli, consegnarli, ne ho fatto solo uno. Io che aspettavo trepidante Natale per riempire la casa di candele, lucine, cannella e anice, mi sono lasciata passare addosso questo periodo come fosse acqua sotto un ponte.
Sono felice siano finite le festività, almeno si ritorna alla vita di tutti i giorni.
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unfilodaria · 6 years ago
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Il karma...
quella put... della sorella. Travolto dalle spese impreviste ed imprevedibili, da togliermi il respiro, ieri, mentre poso l'auto in garage, la guardo, le do un buffetto sul tettuccio e le dico: almeno tu non mi tradire.
Stamattina entro in garage, mi infilo in auto, inserisco le chiavi nel cruscotto e... e ta-ta-ta-taaaaa il nulla... e poi parte il cruscotto come un albero di Natale (scopro dopo che era morta la batteria).
Ho pianto, senza ritegno, ma ho pianto, chiedendomi che cosa avessi fatto di così malvagio da meritarmi un karma così. Suggerimenti? Flaconi di acqua benedetta da assumere per via endovenosa? Ferri di cavallo? Corni? Litanie antimalocchio? NON CE LA FACCIO PIÙ!
E oggi round con il tecnico del frigorifero, responsabile (il frigo non il tecnico) della probabile intossicazione alimentare che ha colpito mia figlia e me (in forma minore).
Aiutatemi!
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thuthu220100 · 4 years ago
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Con l’arrivo della Santa Pasqua, potete realizzare degli alberi di pasquali, perfetti per decorare la vostra casa. Utilizzando come base dei rami naturali, divertitevi a sbizzarrivi  con le decorazioni.
Lasciate spazio alla vostra fantasia ed otterrete, un risultato sorprendete. Ecco qualche idea a cui ispirarvi.
1.Albero di Pasqua di pulcini
Questa è un’idea stravagante per realizzare un albero di Pasqua che prevede di raccogliere dei rami ed incollarci sopra tanti piccoli pulcini gialli, usando della colla a caldo. Il risultato sarà davvero sorprendente.
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2.Un albero di fiori gialli
Per decorare un albero di Pasqua, potete utilizzare dei fiori gialli freschi. Doneranno un tocco di colore alla vostra casa.
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3.Casette per uccellini e uova
Realizzate con del feltro colorato e della colla, delle finte casette per uccellini. Potrete utilizzare per decorare, insieme a delle uova colorate e a delle farfalline, il vostro albero di Pasqua.
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4. Fiori e uccellini di carta
Vivace e super colorato questo finto alberello di Pasqua. E’ stato decorato con dei fiorellini rosa fatti di carta e degli uccellini fatti con i cartoncini colorati.
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5.Tra fiori, uova e uccellini
Questo albero di Pasqua è davvero unico. E’ stato realizzato con dei rami fioriti e decorato con dei fiori freschi e di carta, delle uova di polistirolo e degli uccellini finti.
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6.Un’idea regalo
Perfetta come idea regalo, questi piccoli alberelli sono stati creati all’interno di un vasetto di vetro riciclato. Per decorare i rametti di legno, sono stati usati dei fiori finti, delle foglie finte e delle grosse uova di polistirolo.
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7.Uova colorate per decorare l’albero di Pasqua: idea numero 1
Che siano di ceramica, di legno o di polistirolo, le uova colorate, sono perfette per decorare un albero di Pasqua. Le potrete appendere ai rami usando dei nastri di stoffa o dei nastri di spago. Il risultato sarà comunque molto bello.
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8.Uova colorate per decorare l’albero di Pasqua: idea numero 2
Dipingete con dei colori vivaci delle uova di polistirolo e con dei nastri di stoffa appendetele ad un piccolo alberello. Inserite l’albero in un vasetto di vetro con delle altre uova colorate e decorate il tutto con un grosso fiocco. Sarà perfetto anche come idea regalo.
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9.Uova colorate per decorare l’albero di Pasqua: idea numero 3
In questo caso le uova di polistirolo, sono state ricoperte con della porporina colorata ed appese a dei rami fioriti.
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10.Uova colorate per decorare l’albero di Pasqua: idea numero 4
Inserite all’interno di una brocca dei rametti fioriti, decorateli con delle uova di ceramica o di legno. In pochi minuti avrete realizzato un alberello di Pasqua.
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11.Uova colorate per decorare l’albero di Pasqua: idea numero 5
Volete decorare un vostro alberello che avete in giardino? Potete utilizzare delle piccole uova di legno dipinte con dei colori acrilici. In poco tempo otterrete una decorazione perfetta per il periodo pasquale.
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12.Uova colorate per decorare l’albero di Pasqua: idea numero 6
Tra uova colorate e decorazioni fatte con i cartoncini colorati e la stoffa, questo alberello di Pasqua è davvero unico.
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13.Uova rivestite con corda e fiocchi di raso
Rivestite delle uova finte con della corda colorata, utilizzando della colla a caldo. Utilizzatele per decorare una composizione floreale, insieme a dei fiocchetti di raso. Veramente un’idea molto bella.
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14.Una perfetta composizione floreale
I fiori freschi colorati, con delle uova di polistirolo, potranno essere utilizzati per creare una bellissima composizione floreale, perfetta per decorare la casa o da usare come centro tavola.
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15.Riciclo decorazioni di Natale
Perchè non riciclare le decorazioni di Natale per decorare un albero di Pasqua? In questo caso sono state utilizzate alcune palline e sono state dipinte con dei colori acrilici. Con un pennarello indelebile bianco e con degli adesivi, sono state decorate.
Si abbineranno perfettamente con le uova di polistirolo.
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16.Un’idea semplice
Avete poco tempo per poter realizzare il vostro albero di Pasqua? Potete optare per inserire un alberello in una grossa ampolla di vetro con dell’acqua. Decorare ogni ramo con delle uova di polistirolo, lasciate bianche, da appendere con dei nastri.
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17.Uova di Pasqua di carta
Un’idea alternativa per realizzare un albero di Pasqua, prevede di utilizzare dei rami raccolti nel bosco, da decorare con delle uova fatte con del cartoncino colorato. Nella realizzazione potrete farvi aiutare anche dai più piccoli.
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18.Un albero di piume
Non avete idea di come decorare la vostra casa per Pasqua? Con dei rametti e delle piume bianche, potrete creare un alberello pasquale molto semplice da realizzare e molto originale.
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19.Un originale centro tavola
Questi ramoscelli, decorati dalla natura con dei minuscoli fiorellini bianchi, sono perfetti da poter usare come centro tavola. Appoggiateli all’interno di vasi di vetro e abbellite il tutto usando delle piccole uova colorate.
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20. Un albero fiorito in casa
Volete portare un pò di primavera in casa vostra? Con un paio di tronchesine da giardino, staccate delicatamente dei rami fioriti da un albero. Metteteli in un vaso di ceramica con un pò di acqua.
Avrete creato un bellissimo alberello fiorito in casa vostra, da poter decorare con delle uova.
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Buona Pasqua a tutti!
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winteralease · 4 years ago
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[Aquarium] #Ravenfirerpg #minirole
Damon aveva passato quasi un' ora in immersione completo di tuta e tutto, semplicemente per piazzare le decorazioni nelle vasche e sebbene non fosse così importante che fossero anche in acqua, Damon ci teneva moltissimo.
Ecco perché ci avevano impiegato tanto per capirsi attraverso il vetro, ma una volta compresi i gesti, avevano finito in men che non si dica e adesso era o passati alle decorazioni più semplici, anzi avevano convinto Jacob a comprare un albero per ogni piano.
- Allora, vediamo se siamo bravi anche a terra? Tu metti le luci e io le palline o il contrario?-
Chiese all'amica e collega mettendo a terra uno scatolone pieno di Decorazioni. Fortuna che al mattino l'Aquarium era deserto .
Winter Alease N. Lindholm
L'aria di Natale sembrava impregnare ogni angolo della città, ma non solo, anche l'Aquarium era investito dalla spensieratezza di quella festività che in qualche modo ricordava alla fata che un altro anno era passato. La stagione invernale era ormai alle porte, e poteva perfino contare i giorni al suo compleanno, ma quel giorno la fata sembrava spaesata. Tirò su il capo e impiegò qualche secondo di troppo per rispondere all'amico. Passò lo sguardo dalle luci alle palline prima di aggrottare la fronte per un istante. « Decisamente le palline... » Commentò la Lindholm chinandosi ed afferrando un paio di palline e perdersi osservando l'albero che era ancora completamente spoglio. Era la sua stagione preferita, sentiva il freddo renderla in qualche modo più frizzante, ma le conseguenze di Halloween avevano fatto sì che qualcosa dentro di lei fosse spezzato. Inspirò sonoramente prima di appendere la prima pallina e lanciare un'occhiata furtiva all'amico. « Hai preso sul serio la cosa di Natale, eh? »
Damon Samael Fright
Damon in realtà era molto preoccupato per l'amica, da tempo la vedeva strana e non riusciva a comprendere il perché, anzi, non riusciva neanche a farle sfuggire una parola che potesse aiutarlo a comprendere cosa la turbasse. Sospirò prima di iniziare a canticchiare la classica Jingle Bell. Era sempre stato un ragazzo pronto ad ascoltare più che parlare di sé, ecco perché anche in quel momento non sapeva come aiutarla. - Oh sì! Puoi giurarci, adoro vedere i gruppi di bambini che vengono in gita durante l'inverno e si trovano davanti lo spettacolo di luci e colori, palline ed allegria, non credi sia bello? Dopo tutto quello che questa città ha passato.. - Nonostante Halloween avesse devastato tutti, non pensava che fosse stato quello a rendere l'amica tanto sfuggente. - Una volta mi dicevi tutto.. così ti turba?- Alla fine, chiese senza mezzi termini, mentre sistemava le lucine.
❪ 𝑭𝒊𝒏𝒆 𝑹𝒐𝒍𝒆. ❫
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ilarywilson · 7 years ago
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If I'm sincere today, what does it matter if I regret it tomorrow?
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«Hai notato che... le nostre occhiaie sono diventate amiche?» se ne esce poi così, tornando a sollevare lo sguardo su di lui e sorridendogli, ironica, alla maniera in cui si sorride a qualcuno che è sulla tua stessa barca anche se non sai ancora perché.
«Le nostre…» si distrae, e così come è arrivata, l’ansia per la storia di Sebastian malato di lui-sa-cosa diminuisce, torna nel suo angolino. «Dai, alza il culo, Wilson. Non puoi passare le prime ore del tuo compleanno su un pavimento freddo a ingozzarti di gelato. Andiamo... a prendere qualcosa in cucina».
«Come potrei contestare cotanta galanteria» si limita ad osservare sarcastica, alzandosi in piedi in un unico traballante movimento. «Insomma pensi che ci sia qualcosa di più meritevole del gelato con cui ingozzarsi? Mi ferisci» pare pure sincera.
Lascia che si alzi e la affianca restando a debita distanza, cosa di cui di solito non si preoccupa minimamente. Forse perché gliel’aveva promesso, di comportarsi bene? Starà finalmente seguendo quest’ordine? / O forse teme solo contagiarla? «Io penso che un gelato da sola sia per i break up, non per i compleanni. Una torta, d’altro canto... lascia che te ne faccia una. Un mio regalo». Visto che l`ha colto impreparato e a mani vuote. «Poi certo, non vorrai mai più mangiare qualcosa di cucinato da altri. Ma se sei disposta a correre il rischio della dipendenza...» sempre umile, l`abbiamo detto.
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Ed eccoli lì, nel territorio degli elfi quando di elfi non ce ne sono. A parte ovviamente Fabri, che ora fa avanti e indietro portando per i due signorini un paio di bottiglie di gelovdka e una di whisky incendiario - che però viene messo da parte. Nihe è davanti ad uno dei tavoloni, già imbandito con tutto il necessario. Veste nera lunga fin sotto il ginocchio, in broccato tono su tono, non è propriamente la mise ideale per fare il cuoco in cucina. «Continua a dirmi cosa ti piace, quindi... cioccorane. La luce che non sia del sole, provarci con i ragazzi impegnati e...?» E poi le indica il bicchiere. «Imperio o veritaserum?»
Appollaiata su uno degli alti sgabelli a quel tavolone di legno, il mento puntellato sulle ginocchia raccolte al petto e la nuvola dorata dei capelli a ricaderle sulle spalle e intorno al visino. «Wow» non ha veramente ritegno o imbarazzo, l`occhiata prolungata che gli rifila. «Sei davvero una visione» il sarcasmo è tanto sottile da poter quasi passare per un serio complimento se sommato a quel sorrisino da musetto da schiaffi. «Sei proprio sicuro di voler rinunciare alla tua impeccabilità per» me? «una torta?» ... «Comunque, mi piace la torta di mele, sorvolare sulle tue pessime battute e osservare il granello di farina che ti è appena caduto sulla manica» che adorabile bugiarda. «E poi... Mi piace correre sotto la pioggia. Le urla si perdono nei tuoni, l`acqua arriva a bagnarti le ossa, si scivola e... credo che sia una delle sensazioni più belle del mondo. E la camomilla... mia nonna me la faceva sempre prima di andare a dormire e... m`è rimasto il vizio» è ben chiaro che lei abbia optato per Veritaserum. Sorride. «A te cosa piace? A parte il nero, le api frizzole, le battute sconce e Sasha, si intende»
«Eccola, eccola che dice che non ci prova più con i ragazzi impegnati, ma è la seconda volta che mi dice che sono uno spettacolo per gli occhi» aprendo la farina senza tante preoccupazioni. «E ti piace il mio caffè e il mio alcool, direi…» prendendo la confezione di zucchero prima di... tornare a guardarla. Con un sorriso veramente minaccioso. «Ho anche io una domanda per te. Il tuo pigiama è imperviato come i miei vestiti?» non le da il tempo di rispondere prima di schiacciare il sacchetto di farina con entrambe le mani, rivolto verso di lei, sorridendo trionfante prima di rimettersi a lavoro con lo zucchero. E intanto l’ascolta parlare della pioggia, e il sorriso si fa più morbido. «Mi piace... sapere tante cose, e sbatterle in faccia alla gente più ignorante di me. Mi piacciono le caramelle salate, il limone... la notte... e l’inverno. Il Natale, soprattutto e... sai mantenere un segreto?» abbassando pure la voce e facendo per avvicinarsi, ma ripensandoci all’istante. «Odio, detesto il tè.»
«Non impervio quasi mai i vestiti, ti ho detto che mi piace la piog-» doveva prevederlo. Le mani non fanno in tempo a coprire il viso che quella farina la inonda; per fortuna è vestita di chiaro e ne raccoglie gran parte sulle dita. «CHE DISPETT-» ma non conclude quella distrazione, pensando bene di dare una bella soffiata alla farina sulle proprie mani in direzione della sua faccia, sporgendosi in avanti quanto basta a trovare nel tavolo una comoda seduta e nello sgabello un pratico poggiapiedi. Rotea gli occhi al cielo. «Come fanno a essere caramelle se sono salate?» piccoli dubbi che insorgono in mezzo alle sue chiacchiere, mentre inorridisce alla rivelazione successiva. «Noooo, che razza di inglese sei? Almeno i biscottini al burro li mangi? Cosa fai alle cinque?» i dilemmi veri, posti con palese sconvolgimento.
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«E che altro ci avete fatto, su quel pavimento? Dai. Posto più strano in cui l’hai fatto?»
«Pervertito!» lancia noccioline, mentre l`oltraggio prende piede e la voglia di zittirlo pure. «La cabina ristorante di una ruota panoramica conta?» true story. «Uh... o forse è stata la panchina di Berlino, silenciati» ovviamente. Il bicchiere finisce davanti al viso, nel vano tentativo di nascondercisi dietro mentre il capino si curva nell`imbarazzo che la brillitudine non riesce a nascondere. «Tu?» curiosa, mentre il mento si incastra nel bicchiere puntellato sulle ginocchia.
«Ohh, ma guarda un po’, la signorina Wilson! L’avevo sottovalutata» piacevolmente stupito dopo quelle notizie. «Mmm, una piscina? Oh... Campo da Quidditch? Nel camerino di Madama McClan...»
«NOOOO, ci sono stata in quel camerino. Ewww!»
«Potrei dire anche le serre se non fossi fidanzato, dannazione» Combina ingredienti liquidi e non, prima di mettersi a far sciogliere qualche cioccorana sul fuoco e aggiungere il whisky al resto. Per ora tutto bene, immaginiamoci quando dovrà montarla però, visto come sta continuando a bere. «Posizione preferita?»
«Ah-ah-ah» fintamente malefica. «Questo» lo dovrai scoprire? «non lo saprai mai» tanto per girare a proprio vantaggio la ferma convinzione di non voler scendere affatto nei dettagli, optando per fargli venire la curiosità e andare a dormire paonazza, ma felice.
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«Ho sempre pensato di aver più affinità con il ghiaccio che con l’acqua, a dire il vero..»
«Non sono in fondo la stessa cosa?» Pungolandolo allegramente «Sarai anche freddo e tutto d`un pezzo... ma basta un caminetto, le lucine di un albero e un buon caffè a farti sciogliere e tornare acqua. Ma sei sempre tu, o NO?» enfasi sull`ultima parola e un sorriso divertito da quella scomoda verità appena proferita. Che in fondo ci sta riuscendo a dimenticare almeno la ragione delle proprie occhiaie, meno quella delle sue visto che ce le ha sotto gli occhi di continuo.
[...]
«Hai…» sbuffa, girandosi a guardarla. «Non è che sei una di quelle ragazze che ogni volta le si dice qualcosa la collegano al loro ex, mh?» così, per evitare altri sospiri tragici come quello.
«Come faccio a saperlo? Non ho mai avuto un ex prima di ora» gli ricorda allargando appena gli occhi e curvando il busto in sua direzione per domandare un innocentissimo: «Non si fa?» Ilary e le lezioni di break up pt. 1.
Friends ask you questions; enemies question you. Kind of still figuring out which one you are.
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vialardimassimo · 4 years ago
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Albero di Natale. Meringa allo Zafferano e Acqua di Rose www.cardamomopersianpalace.it • #noinonciarrendiamo #cardamomopersianpalace #persianfood #persiancuisine #Italianfood #instafood #food #yummy #foodporn #foodie #cooking #ciboitaliano #cucinaitaliana #foodlover #foodblogger #foodphotography #instagood #cucina #italy #italia #pasta #pizza #travel #love #igers #igerscomo #comolake #igersmilano #igersbergamo #igerslecco (presso Cardamomo Persian Palace Lecco) https://www.instagram.com/p/CItdNKxlr9f/?igshid=13ul352i2rnu
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