#7 settembre
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perfettamentechic · 1 year ago
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7 settembre … ricordiamo …
7 settembre … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2022: Marsha Hunt, Marsha Virginia Hunt, attrice statunitense, attiva sul piccolo e grande schermo fin dal 1935 – una carriera che dura da quasi 80 anni apparendo un numerosi film. Marsha sposò il regista Jerry Hopper nel 1938. Divorziarono nel 1943. Sposò il suo secondo marito, lo sceneggiatore e regista radiofonico Robert Presnell Jr. nel 1946. Hunt era incinta e molto malata durante le riprese…
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parolerandagie · 5 months ago
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Fresco dall’ombra,
il respiro d’autunno,
allevia l’afa.
Eleggono i gatti,
le siepi, a giaciglio.
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checolorehaunanimabruciata · 4 months ago
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storia di un matrimonio.
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dove ho fatto da testimone a mia sorella, dress code elegante ma un po' elefante quindi stola con scritto "pensati testimone" e tatuaggi dei dinosauri che M mi ha regalato alla Feltrinelli, scatto perfetto rubato da un'amica di mia sorella(grazie L, di solito il mio naso sembra gigante di 3/4) e la borsa della sposa perché il testimone tiene tutto.
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marcogiovenale · 3 months ago
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nuovo post sul blog 'esiste la ricerca': antonio syxty sull'incontro elr di napoli (6-7 sett. 2024)
https://www.mtmteatro.it/antonio-syxty-note-su-esiste-la-ricerca-4-napoli-6-7-sett-2024/ _
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bugiardellospiritoso · 5 months ago
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7 Settembre 2022-2024
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lory78blog · 4 months ago
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Il nostro giro in Umbria, giorno 7° Spello PG e Spoleto PG - 25 settembre 2024
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missviolet1847 · 4 months ago
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Un anno dopo la falsa libertà dell’indifferenza | il manifesto
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Pubblicato circa 12 ore fa
Edizione del 6 ottobre 2024
# Mario Ricciardi
«La storia conosce molti periodi di tempi bui in cui lo spazio pubblico è stato oscurato e il mondo è diventato così esposto al dubbio che le persone hanno cessato di chiedere alla politica niente altro se non che presti la dovuta attenzione ai loro interessi vitali e alla loro libertà personale. "
Sono parole di Hannah Arendt, scritte nel settembre del 1959, in occasione del conferimento del premio Lessing, ma rimangono attuali ancora oggi.
Le riflessioni di Arendt erano in parte ispirate dalla sua esperienza di ebrea apolide, sfuggita alla persecuzione nazista e alla Shoah, ma non avevano un carattere esclusivamente retrospettivo, e neppure riferito soltanto allo sterminio degli ebrei. L’oscuramento dello spazio pubblico cui allude Arendt è una condizione che deriva dall’impoverimento del tessuto connettivo da cui dipende la politica nel suo senso più nobile, che non la riduce al nudo uso della forza, ma si alimenta invece nel dialogo e nel confronto tra i cittadini di una repubblica.
Nei tempi bui il conflitto sociale, che è un fattore essenziale di una democrazia sana, perde il proprio carattere positivo, di espressione della pluralità delle opinioni e della parzialità delle verità che esse esprimono, e lascia il posto a contrapposizioni identitarie, e alla fuga dalla politica di ampi settori della popolazione, che si rifugiano nel culto esclusivo dei propri interessi e della propria libertà personale, priva di alcun collegamento con l’azione collettiva.
Chi si sente minacciato – i perseguitati, gli oppressi – cerca soltanto la compagnia di chi condivide lo stesso destino, e chi si trova invece in una condizione di relativa sicurezza vive sovente come un esiliato in patria, coltivando una visione individualista della vita e degli scopi che essa si prefigge. In una situazione del genere è inevitabile che si perda la sensibilità nei confronti delle ingiustizie che colpiscono gli altri, quelli che non appartengono alla nostra cerchia, e che si finisca per accettare come un fatto la prevalenza del forte sul debole.
In gioventù Arendt aveva conosciuto questo atteggiamento di acquiescenza nel modo in cui tanti tedeschi, persone in molti casi colte e ben educate, scelsero semplicemente di ignorare «la chiacchiera intollerabilmente stupida dei nazisti». Noi lo vediamo oggi nel modo in cui molti voltano lo sguardo dall’altra parte mentre c’è chi ripropone una visione suprematista e violenta dei “valori” della società occidentale, negando l’umanità delle vittime innocenti dei bombardamenti a Gaza e in Libano.
Un anno di guerra
A un anno dal 7 ottobre questa forma di cecità morale si manifesta nel ricordare la vittime dell’attacco di Hamas solo per tentare di giustificare la reazione, sproporzionata e illegale, del governo Netanyahu, e nel disinteresse nella sorte degli ostaggi israeliani, molti dei quali sono morti o rischiano di morire come “danni collaterali” di una guerra che potrebbe estendersi a tutto il Medio Oriente a servizio di un disegno politico di pura potenza.
Chi potrebbe permettersi di coltivare l’altruismo e l’apertura verso il prossimo rinuncia a farlo, lasciando il campo aperto a una guerra in cui tutti si considerano aggrediti, nessuno è in grado di riconoscere le ragioni altrui, ma una parte può mettere in campo una forza militare di gran lunga superiore, e non si fa alcuno scrupolo di usarla in modo indiscriminato, non per colpire il nemico, ma per punire un intero popolo. All’orizzonte c’è la concreta possibilità che si compia un genocidio, perpetrato dalle vittime di ieri che hanno scelto di farsi carnefici.
Dopo un anno persino chi ha criticato in modo più convinto le scelte del governo Netanyahu corre il rischio di soccombere al senso di impotenza, alla difficoltà che si incontra nel far sentire la propria voce di dissenso superando gli ostacoli e le intimidazioni provenienti da chi è convinto che lasciare mano libera all’uso indiscriminato della forza da parte di Israele soddisfi un “superiore” interesse strategico, e sia utile per puntellare una sempre più fragile egemonia.
Lasciare sole le vittime – i palestinesi, i libanesi, gli israeliani che hanno ancora il coraggio di opporsi alle scelte del proprio governo – è una tentazione ricorrente, per rifugiarsi nello spazio ristretto, ma per alcuni soddisfacente, del proprio interesse e della propria libertà. La lezione che ci trasmette Hannah Arendt e che, così facendo, ci stiamo incamminando sulla stessa strada percorsa nel secolo scorso dai tedeschi che scelsero di ignorare la «volgarità» nazista.
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fashionbooksmilano · 22 days ago
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Carlo Mollino arabeschi
a cura di Fulvio e Napoleone Ferrari
Electa Mondadori, Milano 2006, 288 pagine, 24,3x28cm, ISBN 97 888 3704 9362
euro 130,00
email if you want to buy [email protected]
Mostra Galleria Arte Moderna, Castello di Rivoli 20 settembre 2006 - 7 gennaio 2007
Un'ampia visione della ricca esperienza molliniana che chiarisce lo spirito, le tematiche e le qualità del lavoro dell'architetto, attraverso l'esposizione dei rari mobili autentici e di opere provenienti da collezioni private americane ed europee, tra cui la più completa esistente, quella del gallerista svizzero Bruno Bischofberger.
Simpatico e altero, concentrato e distratto, ogni antitesi è lecita per raccontare la personalità dell’eccezionale architetto-ingegnere, lucido sognatore sufficiente a se stesso che mai acconsentì alle “banalità” di una spiegazione della propria espressione. Raffinato outsider del mondo del progetto Mollino accoglie stimoli del Secondo Futurismo e delle avanguardie surrealiste, miscelandole in modo magico alla professione di architetto. I suoi mobili, quasi tutti commissionati e creati come pezzi unici e per luoghi specifici di cui erano parte integrante, sintetizzano tensioni creative spinte verso l’assunzione delle forme organiche come riferimento e delle curve femminili come modello. Una grande mostra, raccolta in un importante volume con interventi critici di Portoghesi, Lisa Ponti, Roggero e Marras, dedica spazio ai progetti sui mobili, agli interni e alle famose auto ma anche alla sua incredibile passione per la fotografia, dove oltre duecento esemplari, unitamente a pezzi emblematici, permetteranno di riunire i vari momenti di quella che fu sempre una componente intima nel rapporto tra Mollino e la propria creatività.
07/01/25
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blogitalianissimo · 7 months ago
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Io sono nata e cresicuta al nord, ma ho i nonni che provengono da 4 regioni diverse e parenti sparsi in giro per 7 regioni e giuro, il disagio che mi danno i parenti e amici calabresi che sostengono L*ga non l'ho provato per nessun altro posto.
Cioè avete presente cosa vuol dire avere il cugino di che ti chiede di ospitare lui e la sua comintiva di amici ad Settembre così vanno alla festa della L*ga a Pontida? Che si fanno oltre 1200 km da Catanzaro in auto solo per poter andare lì? Che ti vengono a dire cose come "eh qua al nord le cose funzionano perché quelli della L*ga qui hanno governato per anni e loro sì che sono capaci"? O che si comprano il calendario B*rlusconi?
Mo per fortuna i leghisti sono tornati a fare i leghisti e quindi appena un calabrese metterà piede a Pontida prenderà mazzate da un ubriacone con l'elmetto con le corna, come è giusto che sia, i terroni leghisti devono essere malmenati e appoggio la causa dei leghisti duri e puri
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amavit · 1 year ago
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Teresa Spanò 2 Gennaio
Giulia Donato 4 Gennaio
Martina Scialdone 13 Gennaio
Oriana Brunelli 14 Gennaio
Teresa Di Tondo 15 Gennaio
Alina Cristina Cozac 22 Gennaio
Giuseppina Faiella 28 Gennaio
Yana Malayko 1 Febbraio
Margherita Margani 4 Febbraio
Antonia Vacchelli 6 Febbraio
Melina Marino 11 Febbraio
Santa Castorina 11 Febbraio
Cesina Bambina Damiani 12 Febbraio
Rosina Rossi 16 Febbraio
Chiara Carta 18 Febbraio
Sigrid Grober 19 Febbraio
Maria Luisa Sassoli 23 Febbraio
Giuseppina Traini 25 Febbraio
Caterina Martucci 1 Marzo
Rosalba Dell’Albani 4 Marzo
Iolanda Pierazzo 6 Marzo
Iulia Astafieya 7 Marzo
Rossella Maggi 8 Marzo
Petronilla De Santis 9 Marzo
Rubina Kousar 9 Marzo
Maria Febronia Buttò 10 Marzo
Pinuccia Contin 16 Marzo
Francesca Giornelli 28 Marzo
Agnese Oliva 29 Marzo
Zenepe Uruci 30 Marzo
Carla Pasqua 31 Marzo
Alessandra Vicentini 31 Marzo
Sara Ruschi 13 Aprile
Brunetta Ridolf 13 Aprile
Rosa Gigante 18 Aprile
Anila Ruci 19 Aprile
Stefania Rota 21 Aprile
Barbara Capovani 23 Aprile
Wilma Vezzaro 25 Aprile
Antonella Lopardo 2 Maggio
Rosanna Trento 3 Maggio
Danjela Neza 6 Maggio
Jessica Malaj 7 Maggio
Anica Panfile 21 Maggio
Yirel Natividad Peña Santana 27 Maggio
Ottavina Maestripieri 1 Giugno
Giulia Tramontano 1 Giugno
Pierpaola Romano 1 Giugno
Giuseppina De Francesco 8 Giugno
Maria Brigida Pesacane 8 Giugno
Floriana Floris 9 Giugno
Cettina De Bormida 10 Giugno
Rosa Moscatiello 12 Giugno
Svetlana Ghenciu 19 Giugno
Margherita Ceschin 24 Giugno
Laura Pin 28 Giugno
Maria Michelle Causo 28 Giugno
Ilenia Bonanno 6 Luglio
Benita Gasparini 19 Luglio
Mariella Marino 20 Luglio
Norma 22 Luglio
Vera Maria Icardi 24 Luglio
Marina Luzi 25 Luglio
Angela Gioiello 28 Luglio
Mara Fait 28 Luglio
Sofia Castelli 29 Luglio
Iris Setti 6 Agosto
Maria Costantini 9 Agosto
Celine Frei Matzohl 13 Agosto
Anna Scala 17 Agosto
Vera Schiopu 19 Agosto
Francesca Renata Marasco 28 Agosto
Rossella Nappini 4 Settembre
Marisa Leo 6 Settembre
Nerina Fontana 16 Settembre
Cosima D’Amato 20 Settembre
Maria Rosa Troisi 20 Settembre
Rosaria Di Marino 20 Settembre
Liliana Cojita 21 Settembre
Manuela Bittante 25 Settembre
Anna Elisa Fontana 25 Settembre
Carla Schiffo 27 Settembre
Monica Berta 27 Settembre
Klodiana Vefa 28 Settembre
Egidia Barberio 30 Settembre
Anna Malmusi 1 Ottobre
Piera Paganelli 4 Ottobre
Eleonora Moruzzi 5 Ottobre
Silvana Aru 13 Ottobre
Concetta Marruocco 14 Ottobre
Marta Di Nardo 20 Ottobre
Antonella Iaccarino 21 Ottobre
Giuseppina Lamarina 24 Ottobre
Pinuccia Anselmino 25 Ottobre
Annalisa D’Auria 28 Ottobre
Etleva Kanolija 29 Ottobre
Michele Faiers Dawn 1 Novembre
Patrizia Vella Lombardi 14 Novembre
Francesca Romeo 18 Novembre
Giulia Cecchetin 18 Novembre
Non ho neanche più lacrime da versare, solamente tanta rabbia, fino a quando dovremo sopportare tutto ciò?
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libriaco · 8 months ago
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Nel nome dei Padri
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Il Presidente De Nicola firma la Costituzione. Alla sinistra dell'immagine: De Gasperi, alla destra: Terracini.
Qui sotto l'elenco dei membri della Commissione per la Costituzione (o Commissione dei 75).
Gruppo democristiano (26 membri)
Gaspare Ambrosini
Giuseppe Maria Bettiol (sostituisce dal 10 aprile 1947 Giacinto Froggio, dimissionario, che il 6 febbraio 1947 aveva sostituito Ezio Vanoni, divenuto ministro)
Pietro Bulloni
Giuseppe Cappi
Giuseppe Caronia (sostituisce dal 22 febbraio 1947 Giuseppe Togni, divenuto sottosegretario di stato)
Giuseppe Codacci Pisanelli
Camillo Corsanego
Luigi De Michele
Francesco Dominedò
Giuseppe Dossetti
Maria Federici
Giacinto Froggio (sostituisce dal 2 luglio 1947 Umberto Tupini, divenuto ministro)
Giuseppe Fuschini
Angela Gotelli (sostituisce dal 6 febbraio 1947 Carmelo Caristia, dimissionario)
Giorgio La Pira
Giovanni Leone
Salvatore Mannironi
Giuseppe Micheli (sostituisce dal 22 febbraio 1947 Umberto Merlin, divenuto sottosegretario di stato)
Aldo Moro
Costantino Mortati
Attilio Piccioni
Giuseppe Rapelli
Ferdinando Storchi (sostituisce dal 2 luglio 1947 Amintore Fanfani, divenuto ministro)
Emilio Paolo Taviani
Egidio Tosato
Giovanni Uberti (sostituisce dal 24 luglio 1946 Giovanni Ponti, dimissionario)
Gruppo comunista (13 membri)
Giuseppe Di Vittorio (sostituisce dal 10 dicembre 1946 Mario Assennato, dimissionario, che il 24 settembre 1946 aveva sostituito lo stesso Di Vittorio, dimissionario)
Edoardo D'Onofrio (sostituisce dal 27 febbraio 1947 Umberto Terracini)
Antonio Giolitti (sostituisce dal 29 maggio 1947 Riccardo Ravagnan, dimissionario)
Ruggero Grieco (Vice Presidente)
Nilde Iotti
Vincenzo La Rocca
Renzo Laconi (sostituisce dal 19 settembre 1946 Fabrizio Maffi, dimissionario)
Concetto Marchesi
Guido Molinelli (sostituisce dal 30 maggio 1947 Carlo Farini, dimissionario, che il 19 settembre aveva sostituito Giorgio Amendola, dimissionario)
Umberto Nobile
Teresa Noce
Antonio Pesenti (sostituisce dal 10 dicembre 1946 Bruno Corbi, dimissionario, che il 24 settembre 1946 aveva sostituito lo stesso Pesenti, dimissionario)
Palmiro Togliatti
Partito Socialista Italiano (7 membri)
Leonetto Amadei (sostituisce dal 10 dicembre 1946 Giovanni Lombardi, deceduto, che il 25 luglio 1946 aveva sostituito Alessandro Pertini, dimissionario)
Lelio Basso
Michele Giua
Ivan Matteo Lombardo
Pietro Mancini
Angelina Merlin
Ferdinando Targetti
Partito Socialista Lavoratori Italiani (6 membri)
Alessandro Bocconi
Emilio Canevari
Eduardo Di Giovanni (sostituisce dall'11 settembre 1946 Alberto Simonini, dimissionario)
Gustavo Ghidini (Vice Presidente)
Edgardo Lami Starnuti
Paolo Rossi
Gruppo Repubblicano (4 membri)
Giovanni Conti
Francesco De Vita (decaduto perché sottosegretario dal 22 dicembre 1947)
Tomaso Perassi (Segretario)
Oliviero Zuccarini
Unione Democratica Nazionale (4 membri)
Aldo Bozzi
Giuseppe Paratore
Giovanni Porzio
Vito Reale (sostituisce dal 16 giugno 1947 Giuseppe Grassi, divenuto ministro)
Gruppo Autonomista (3 membri)
Giulio Bordon
Piero Calamandrei
Emilio Lussu
Fronte liberale democratico dell'Uomo Qualunque (3 membri)
Francesco Colitto
Francesco Marinaro (Segretario)
Ottavio Mastrojanni
Gruppo Liberale (3 membri)
Bartolomeo Cannizzo (sostituisce dal 14 dicembre 1946 Gennaro Patricolo, dimissionario, che il 24 luglio 1946 aveva sostituito Ottavia Penna Buscemi, dimissionaria)
Orazio Condorelli (sostituisce dal 17 ottobre 1947 Roberto Lucifero d'Aprigliano, dimissionario)
Guido Cortese (sostituisce dal 27 giugno 1947 Luigi Einaudi, divenuto ministro)
Gruppo Misto (3 membri)
Gustavo Fabbri
Andrea Finocchiaro Aprile
Meuccio Ruini (Presidente)
Democrazia del Lavoro (2 membri)
Mario Cevolotto
Enrico Molé
Unione Nazionale (1 membro)
Pietro Castiglia
Fonte: Wikipedia.
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unita2org · 2 months ago
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ANGELO VASSALLO / DOPO 14 ANNI FRANA IL MURO DI COMPLICITA’
Misteri 7 Novembre 2024  di PAOLO SPIGA Ampio spazio nelle cronache al caso Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica, nel Cilento, ammazzato 14 anni fa, la sera del 5 settembre 2010. In manette 2 carabinieri – uno di grosso calibro – un imprenditore locale e un collaboratore di giustizia. Il big della Benemerita è Fabio Cagnazzo, per alcuni anni al vertice dei carabinieri di…
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marcogiovenale · 5 months ago
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esiste la ricerca 4, napoli, teatro galleria toledo, 6-7 settembre 2024: non un resoconto, alcuni link però sì
alcune cose di cui si è parlato a ELR 4 (o nelle quali sono coinvolti i partecipanti all’incontro di napoli)   motto distribution https://www.mottodistribution.com/site/ printed matter https://www.printedmatter.org/ luciano neri, upday https://www.scalpendi.eu/catalogo/assemblaggi-e-sdoppiamenti/upday/ un estratto: https://www.leparoleelecose.it/?p=46938 loose…
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bugiardellospiritoso · 1 year ago
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7 Settembre 2021-2023
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angelap3 · 3 months ago
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Accadde oggi...
In questo giorno ci lasciava Leonard Norman Cohen (Montréal, 21 settembre 1934 – Los Angeles, 7 novembre 2016) è stato un cantautore, poeta, scrittore e compositore canadese.
Considerato uno dei più celebri, influenti e apprezzati cantautori,nelle sue opere Cohen esplora temi come la religione, l'isolamento, la depressione e la sessualità, ripiegando spesso sull'individuo. Vincitore di numerosi premi e onorificenze, è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, nella Canadian Songwriters Hall of Fame e nella Canadian Music Hall of Fame. È inoltre stato insignito del titolo di Compagno dell'Ordine del Canada, la più alta onorificenza concessa dal Canada, e nel 2011 ricevette il Premio Principe delle Asturie per la letteratura.
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anchesetuttinoino · 5 months ago
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… Sbarcato in Italia nel 2015 come richiedente asilo, il clandestino nigeriano Valentine Omwanta venne arrestato per la prima volta a Trapani nel 2016. Fu condannato a 7 anni di reclusione per aver stuprato una donna di cinquantasette anni. Tornato in libertà dopo sei anni con un ordine di espulsione dal territorio nazionale in tasca, si trasferì sul litorale romano dove, nel maggio del 2023, ad Anzio, violentò brutalmente per ore una ragazza di diciannove anni in una cascina abbandonata. Arrestato dopo due mesi di indagini, si era scoperto che il suo Dna corrispondeva al materiale biologico trovato sul corpo di un’altra donna. La quarantaquatrenne era stata violentata nel quartiere della Garbatella la sera del 30 settembre del 2022…
“Le vite delle donne contano”, disponibile dal 5 settembre sul mio sito e nelle librerie
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