#652 milioni
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pier-carlo-universe · 5 days ago
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"Manovra: Un miliardo in più per la Tav Torino-Lione e 652 milioni per il Terzo Valico dei Giovi"
"L’emendamento della Lega approvato in commissione Bilancio rafforza le infrastrutture strategiche del Nord Italia"
“L’emendamento della Lega approvato in commissione Bilancio rafforza le infrastrutture strategiche del Nord Italia” La recente approvazione di un emendamento presentato dalla Lega alla commissione Bilancio rappresenta un segnale di svolta importante nel panorama delle grandi opere infrastrutturali del Nord Italia. Grazie a questa iniziativa, infatti, il progetto della Tav Torino-Lione potrà…
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notiziariofinanziario · 7 months ago
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Intorno a Telecom Italia si respira un'aria di cambiamento epocale
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Dovrebbe arrivare tra oggi e domani il via libera della Commissione europea alla cessione della rete di Tim. Insomma, ci siamo. Tanto che si dibatte già su dopo nella relazione annuale dell'Organo di Vigilanza sulla parità di accesso della rete Tim, ente nato nel 2009 e rivisto nel 2016 che ora rischia di veder ridimensionato il suo ruolo. Il presidente dell'organo, Antonio Martusciello, si attende «rilevanti modifiche nello stesso quadro regolamentare appena varato». In primis, su prezzi e vincoli stabiliti periodicamente da AgCom. «A mio giudizio», continua Martusciello, «tali modifiche si potrebbero configurare, in realtà, come un vero e proprio tsunami, in quanto un cambiamento strutturale» come il «superamento del modello dell'integrazione verticale di Tim» porta a dover ripensare «tutti i parametri e tutti gli obblighi». Sul punto si è espressa anche la presidente di Tim: «Avendo rinunciato a essere un operatore verticale, verranno meno tutte quelle limitazioni che Tim aveva». L'invito, quindi, è che «il regolatore tenga conto di questo e alleggerisca la normativa». La presidente, inoltre, ha teso una mano al primo socio Vivendi (che continua la causa in tribunale) affermando che il cda cercherà di «costruire un nuovo dialogo». Intanto in Borsa il titolo (ieri -0,5% a 0,25 euro) nell'ultimo mese ha recuperato terreno (+12,5%). Segno di come l'operazione di scorporo sia data per imminente. Eppure si nota come il titolo spesso salga in avvio per frenare in chiusura di seduta. Nelle sale operative è netta la sensazione che ciò sia opera degli hedge fund i quali, avendo scommesso al ribasso quando l'operazione era in bilico, ora comprimono il titolo per poi ricoprirsi limitando possibili perdite. Un quadro cui aggiungere anche l'opera di molti piccoli speculatori che giocano sul saliscendi del titolo per portare a casa qualche guadagno. Intanto oggi sono attesi i conti trimestrali di Tim. Per la prima volta il gruppo guidato dal ceo Pietro Labriola metterà in evidenza, oltre al vecchio perimetro, anche i principali indicatori relativi al nuovo perimetro (quindi senza NetCo). Il consensus degli analisti è per ricavi da servizi a 3. 652 milioni (+2,6%) a livello di gruppo integrato, con un margine lordo al netto dei canoni di leasing di 1,24 miliardi (+3,4%). Mentre per la ServCo gli analisti si attendono ricavi da servizi in crescita del 3,2% a 3,26 miliardi e margini al netto dei leasing in aumento del 14,5% a 830 milioni. Read the full article
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aitan · 1 year ago
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Stupri, femminicidi e violenza di genere
Qualche riflessione sull’aggressività e sul senso di possesso
Secondo l’ISTAT, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni (pari a 6 milioni 788 mila persone) ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale.
Tra queste 652 mila hanno subito uno stupro e 746 un tentativo di stupro.
Sempre secondo l’ISTAT, le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner, nel 3,6% da parenti e nel 9,4% da amici.
Secondo me, questi stupri avvengono tutto l’anno con qualche picco in estate, in ogni parte del Paese e tra tutte le classi sociali.
Secondo me, se ne parla di più ad agosto per mancanza di altre notizie.
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Mauro Biani, in una vignetta estiva del 2017
Secondo me, questi stupri diffusi anche tra i minori, ed anche le derive estreme dei femminicidi, sono il segno di una mancanza di rispetto per l’altro, di un maschilismo ancora imperante e di una incapacità di gestire le proprie pulsioni che parte da lontano. Una volontà di potenza che ignora l’umanità dell’altro da sé. Un maschilismo e un senso di possesso che viene ingerito col latte materno e alimentato dai contenuti che fin da bambine e da bambini ci arrivano dalla televisione e dai telefonini senza filtri, senza senso critico, senza strumenti per capire. Tutta roba che arriva solo ai coglioni e passa per la testa solo di sfuggita.
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Ma forse per capire, prima di ogni altra cosa, bisogna accettare che siamo fatti di mente e di emozioni e dobbiamo imparare a tenere nel giusto equilibrio la testa, le mani e i genitali.
Bisogna imparare ad essere sentipensanti, gente “che non separa la ragione dal cuore. Che sente e pensa allo stesso tempo. Senza divorziare la testa dal corpo, né l’emozione dalla ragione.”
Non bisogna pensare alla violenza come qualcosa di bestiale, un fenomeno efferato estraneo alla realtà umana.
Bisogna accettare che l’aggressività e la volontà di possesso sono umane, troppo umane, tremendamente umane. Ma sono altrettanto umane anche l’empatia, la ragione, la tenerezza la cura e il rispetto per l’umanità dell’altro.
___________
La mia riflessione continua qui, se non siete stanchi e volete saperne di più.
aitanblog.wordpress.com/2023/09/01/stupri-femminicidi-e-violenza-di-genere/
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telodogratis · 2 years ago
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Banca Mediolanum, a novembre raccolta netta totale di 695 mln euro
Banca Mediolanum, a novembre raccolta netta totale di 695 mln euro
Read More(Adnkronos) – Il miglior novembre di sempre per la raccolta di Banca Mediolanum. I risultati del mese mostrano volumi commerciali pari a 1,09 miliardi di euro, di cui: – Raccolta netta totale 695 milioni, 7,04 miliardi ytd – Raccolta netta in risparmio gestito 652 milioni, 5,24 miliardi ytd – Nuovi finanziamenti erogati 383 milioni, 3,58 miliardi ytd – Premi polizze protezione 16…
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Lecce, meeting contro la Violenza sulle Donne
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Lecce, meeting contro la Violenza sulle Donne. Arriva la Seconda Edizione del "Meeting Difesa Donna", un evento socioculturale e sportivo, accessibile a tutti. Anche in questa edizione, un team di professionisti metterà a disposizione degli utenti la propria competenza al fine di sensibilizzare e promuovere azioni di contrasto alla violenza sulle donne. Valore aggiunto delle attività pratiche sarà lo studio di tattiche e tecniche da utilizzare in ipotesi di aggressione. Secondo recenti dati Istat, in Italia, il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila). Ecco perché la Federazione Italiana Krav Maga, in collaborazione con l’associazione Sportello Donna Alveare di Lecce, l’associazione Fermi con Le Mani, Crisalide, Dico NO alla droga Puglia, l’associazione culturale Chiara Mente, l’associazione Mamanet Salento Mamme in rete nello Sport, l’associazione Astrea, l’Ente Sportivo OPES, Coordinamento Fikm Regione Puglia, ha deciso di dedicare un intero week-end a questa tematica, in un’ottica di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e promozione dell’informazione, dell’incontro e dello scambio di idee e opinioni tra realtà diverse. Ospiteranno donne già provate da violenza, donne appartenenti alle diverse associazioni anti violenza, donne studentesse, donne in divisa, donne professioniste, donne lavoratrici subordinate, donne casalinghe, donne motivate ad acquisire informazioni teoriche e pratiche sulla Protezione Personale. Con il coinvolgimento delle scuole superiori, Forze dell’Ordine e Forze Armate. La manifestazione sarà arricchita dalle relazioni di: - Luigi Mastroniani, P.M. presso la Procura della Repubblica di Lecce, la repressione della pericolosità sociale, le misure di prevenzione tra le esigenze di tutela della donna, ed il difficile inquadramento nell'ordinamento nazionale ed europeo - Giovanna Foglia, Fondatrice del Trust “Nel Nome delle Donne” a sostegno delle donne, che ad agosto del 2021 ha recuperato e messo in salvo 320 donne e bambini Afghani - Antonella Valletta, vittima sopravvissuta e narratrice della sua autobiografica Imma Rizzo, mamma di Noemi Durini vittima del fidanzato nel Salento - Tiziana Cecere, Criminologa Avvocata penalista, esperta in crimini violenti, coach e counselor Bioetico - Colonnello Carlo Calcagni Ufficiale di ruolo d’onore presso il Ministero della Difesa, Decorato con il Distintivo d'onore di mutilato in servizio, premio internazionale alla carriera ISFOA, pluricampione Italiano, Europeo e Mondiale nello sport, ambasciatore di coraggio in Italia e nel Mondo, Testimonial della Fondazione Italiana del Rene e campione di vita - Barbara Fortunato, Avvocata, Vivi con lo Sport non dipendere, Presidente dell'Associazione Dico No alla Droga - Mirko Carangelo, metodi per allenare la mente umana a gestire emozioni e situazioni critiche - Prof.ssa Adele Veste, scuola Academy corsi di formazione alle scuole su Educazione al Contrasto delle differenze di genere Il programma previsto per la manifestazione sarà il seguente: Sabato 8 ottobre: - Ore 10:00 saluti istituzionali - Ore 10:20 apertura lavori e introduzione alle attività - A seguire interventi di specialisti e testimonianze - Ore 12:30 pausa - Ore 15:00 seminario e applicazione di protezione e difesa personale - Ore 17:30 tecniche di allungamento e rilassamento - Ore 18:00 chiusura lavori Domenica 9 ottobre: - Ore 9:00 saluti istituzionali - A seguire interventi di specialisti e testimonianze - Ore 10:30 seminario e applicazione su protezione e difesa personale - Ore 12:00 tecniche di allungamento e rilassamento - Ore 12:30 chiusura lavori e saluti finali L’evento, patrocinato dal Comune di Lecce, dalla Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, dal Ministero della Difesa, dall’Università del Salento e dalla Confcommercio di Lecce, a ingresso libero e gratuito, calzando a tutela dell'impianto sportivo, scarpe ginniche e abbigliamento comodo presso il Palasport G. Ventura, in Piazza Palio a Lecce.... Read the full article
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paoloferrario · 2 years ago
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Violenza sulle donne, in Istat.it
Violenza sulle donne, in Istat.it
Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila). vai a Istat.it – Violenza…
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pietroalviti · 3 years ago
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Ceccano 3 milioni e mezzo per il Castello, la scuola di Borgo Berardi e il centro storico
Ceccano 3 milioni e mezzo per il Castello, la scuola di Borgo Berardi e il centro storico
Ne dà notizia, in un post su instagram, il sindaco Caligiore, informando che il governo ha assegnato a Ceccano appunto 3 milioni e mezzo nell’ambito dei progetti per la rigenerazione urbana. Il finanziamento riguarda per 1 milione e 800 mila il completamento del restauro del castello dei Conti, 652 mila euro la messa in sicurezza della scuola di Borgo Berardi e quasi un milione i lavori di messa…
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italianaradio · 5 years ago
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Femminicidio: dati sempre più allarmanti. Se ne parla venerdì 21 nel tour “Da donna a donna”
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/femminicidio-dati-sempre-piu-allarmanti-se-ne-parla-venerdi-21-nel-tour-da-donna-a-donna/
Femminicidio: dati sempre più allarmanti. Se ne parla venerdì 21 nel tour “Da donna a donna”
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Femminicidio: dati sempre più allarmanti. Se ne parla venerdì 21 nel tour “Da donna a donna”
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Secondo i dati Istat le donne vittime di omicidio volontario nell’anno 2018 in Italia sono state 133, lo 0,43 per 100.000 donne. Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).
Dati allarmanti denunciati qualche giorno fa, dallo stesso presidente del Consiglio Giuseppe Conte e una battaglia che la Sen.ce Cinzia Leone, vicepresidente della Commissione d’inchiesta sul femminicidio, sta portando avanti in tutta Italia. Venerdì 21 Febbraio il tour “Da donna a donna”, un incontro/dibattito sul femminicidio e sulla violenza contro le donne farà tappa a Mercato S. Severino (Sa) alle 17.00.
L’evento, che si svolgerà presso l’Aula Consiliare del Palazzo Vanvitelliano Sanseverinese, si articolerà in due momenti differenti. Il primo dedicato al confronto/dibattito durante il quale i relatori istituzionali e tecnici che parteciperanno approfondiranno la tematica, e il secondo che prevede la proiezione del film “Ti do i miei occhi” della regista spagnola Icìar Bollaìn.
Un film testimonianza della determinazione delle donne e che, in forma approfondita, tocca i diversi ambiti della violenza alla quale spesso le donne sono costrette. “Parlare di quello che succede, promuovere eventi di questo tipo, capaci di creare dibattito e aumentare la conoscenza e la consapevolezza degli strumenti a disposizione delle donne vittime di violenza, soprattutto dopo l’approvazione del Codice Rosso – ha spiegato la senatrice Cinzia Leone – è l’unico modo per evitare che queste tragedie si ripetano. La violenza di genere – ha detto ancora – non è un problema delle donne e non solo alle donne spetta occuparsene, discuterne e trovare soluzioni. Per questo è fondamentale informare il più possibile i cittadini sul tema della prevenzione poiché ad essa è legata necessariamente la CULTURA del rispetto di genere. Solo concentrandosi sulla rilevazione delle asimmetrie esistenti nei rapporti tra uomo e donna e sul rispetto per le differenze, così come sullo sviluppo di una consapevolezza critica rispetto a quanto viene veicolato anche dalla narrazione dei media, sarà possibile raggiungere obiettivi concreti per la costruzione di valori sani e di uguaglianza”.
Sull’incontro si esprime in modo positivo anche la Consigliera Annalucia Grimaldi, organizzatrice della tappa Sanseverinese del tour: “Ho voluto fortemente la tappa di questo tour a Mercato S. Severino – ha detto la Consigliera – perché il lavoro svolto dalla Commissione attraverso l’approvazione del “Codice Rosso” deve essere conosciuto e soprattutto d’aiuto alle donne vittime di violenza, violenza che spesso arriva a tragedie che oggi ci mostrano dati agghiaccianti, che ci dicono che ogni 72 ore muore una donna per violenze subite.” “Inoltre il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, alla quale va il mio ringraziamento, sempre vicina alla tematica, testimonia un’attenzione molto alta di un territorio come il nostro che da anni ospita, anche nella Casa Comunale, il Centro antiviolenza che lavora a stretto contatto con le forze dell’Ordine, per essere da supporto e riferimento di chi trova il coraggio di denunciare”.
Saranno questi, dunque, gli argomenti importanti di cui si parlerà al tavolo di discussione della tappa del tour di Mercato S. Severino, tavolo al quale saranno presenti e interverranno:
Cinzia Leone – Senatrice, Vicepresidente della Commissione di inchiesta sul Femminicidio; Luisa Angrisani – Senatrice, membro della Commissione d’Inchiesta sul Femminicidio Virginia Villani – On.le Componente Commissione Lavoro, Istruzione e Politiche dell’Unione Europea Viviana Ruocco – Maresciallo Capo Arma dei Carabinieri, Comando Prov. Salerno Luigia Trivisone – Dirigente Scolastico I.I.S. “Publio Virgilio Marone di Mercato S. Severino Speranza Marangelo – Presidente Soc. Cooperativa Sociale “L’isola che c’è”
Modera: Annalucia Grimaldi – Consigliere Comunale di Mercato S. Severino
Secondo i dati Istat le donne vittime di omicidio volontario nell’anno 2018 in Italia sono state 133, lo 0,43 per 100.000 donne. Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subì…
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Nadia Sessa
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universalmovies · 6 years ago
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Box Office Usa - Jurassic World: Il Regno Distrutto supera i 400 milioni
Box Office Usa – Jurassic World: Il Regno Distrutto supera i 400 milioni
Nuovo importante traguardo raggiunto da Jurassic World: Il Regno Distrutto, con gli incassi di ieri, infatti, il film ha raggiunto e superato la quota dei 400 milioni nel Box Office Usa.
Ufficialmente il film ieri ha raggiunto un incasso da 401,6 milioni di dollari, continua a non esserci sfida con il complessivo raggiunto da Jurassic World(652 milioni), ma in compenso stiamo parlando di un…
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yeschanneltech · 4 years ago
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Esprinet brinda a un semestre con segno positivo
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Esprinet brinda a un semestre con segno positivo
Se da un lato lo smartworking e l’e-learning hanno trainato le crescite di Pc e smartphone che, rispettivamente, hanno fatto un +11% e un +23% a causa del lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19, dall’altra anche i ricavi di Esprinet hanno visto una crescita del 7%. Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2020.
Il mercato degli IT Clients ha registrato una crescita del +6%, trainata dal forte aumento della domanda di PC con crescite a doppia cifra a partire da marzo, mentre il Printing segna una performance del -9% nel semestre. Per quanto riguarda il mercato dei Consumer Electronics, i driver della crescita post lockdown sono stati Smartphone (+64% a giugno 2020) ed Elettrodomestici (+61% a maggio 2020, +43% a giugno 2020). Le Advanced Solutions registrano nel semestre una crescita del +5% trainate dalla domanda di Software, Servizi, Cloud, in grado di compensare la minor richiesta dei componenti Hardware (-5%).
I Ricavi sono pari a 1.834,7 milioni di euro, +7% rispetto a 1.717,5 milioni di euro nel primo semestre 2019, con un +15% nel segmento Consumer Electronics trainato dalla crescita del +23% degli Smartphone, e un +5% nel segmento IT Clients per effetto del forte incremento dei PC (+11%). Nel segmento Advanced Solutions i ricavi relativi a Software, Servizi e Cloud crescono del +21% anche per effetto degli investimenti delle imprese e delle istituzioni governative per garantire il funzionamento da remoto delle proprie attività.
La crescita del Q2 2020 (+9%) ha recuperato terreno
Dopo un Q1 2020 con ricavi in crescita del +4% a 913,8 milioni di euro, nel Q2 2020 il Gruppo ha registrato Ricavi pari a 920,9 milioni di euro, +9% rispetto al Q2 2019 (842,0 milioni di euro) grazie alle ottime performance nei mesi di maggio e giugno che hanno più che compensato il calo del -19% registrato ad aprile. Esprinet consolida le proprie quote di mercato e nel Q2 2020 registra il miglior risultato degli ultimi anni in tutti i mercati di riferimento. L’andamento favorevole dei ricavi si conferma ulteriormente nel bimestre luglio-agosto che ha registrato ricavi in crescita di circa 180 milioni di euro pari ad un +32% sull’analogo bimestre del 2019.
Consolidamento sui mercati con esplosione in Spagna e Portogallo
Nel primo semestre 2020 tutti i mercati di riferimento hanno registrato una crescita: secondo i dati Context, il mercato in Italia è pari a 3,9 miliardi di euro (+7,9% rispetto al H1 2019), mentre la Spagna vale 2,6 miliardi di euro (+2,9% rispetto al H1 2019) e il Portogallo circa 652 milioni di euro (+7,9%). Esprinet sovraperforma il mercato in Spagna (+10%) e Portogallo (+68%), premiando gli investimenti effettuati per il magazzino in loco; in Italia la crescita è del +6%. Dopo un primo bimestre in forte crescita, il mercato ha registrato una flessione nel bimestre marzo-aprile per effetto delle misure di contenimento messe in atto dai governi; maggio ha mostrato una crescita del mercato italiano e un rallentamento del calo nel mercato spagnolo, mentre giugno ha confermato la ripresa in tutti i mercati (+35% in Italia, +19% in Spagna e +19% in Portogallo).
Business e Consumer entrambi in crescita
Esprinet brinda a un semestre con segno positivo. Nel dettaglio, nel primo semestre 2020 il mercato ha registrato una crescita del +5% nel Segmento Business, e del +7% nel Segmento Consumer. L’andamento mensile mostra per gli IT Reseller (Segmento Business) una continua crescita e una buona resilienza nel mese di aprile (-6,6%) favorita anche dai molti progetti di smartworking attivati dalle imprese e dagli enti governativi; il Segmento Consumer ha invece mostrato un significativo crollo dei volumi nel bimestre marzo e aprile (-14% e -23% rispettivamente) dovuto al lungo periodo di chiusura dei punti vendita solo in parte compensato dalla migliore performance delle vendite on-line, per poi crescere a doppia cifra post lockdown con performance del +50% nel mese di giugno. I Ricavi del Gruppo mostrano una crescita sia nel Segmento Business (+6%) sia nel Segmento Consumer (+7%); in questo contesto Esprinet ha contribuito a garantire la business continuity degli utilizzatori finali degli IT Reseller, facendo inoltre fronte ai picchi di domanda post lockdown del canale Retailer / E-tailer. Esprinet brinda a un semestre con segno positivo sostenuto dalle dichiarazioni del suo AD.
Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet
“Forte posizionamento competitivo, chiarezza degli obiettivi, coesione e flessibilità del team, ampiezza del portafoglio prodotti, e solidità finanziaria hanno confermato la centralità del ruolo di Esprinet nella supply chain IT. Nonostante le interruzioni della catena di fornitura, le misure di contenimento adottate dai governi e l’incertezza del contesto economico – spiega Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet – abbiamo garantito e garantiamo affidabilità e stabilità a fornitori e clienti soddisfacendo la crescente domanda di digitalizzazione. Abbiamo registrato il miglior risultato di ROCE degli ultimi 18 trimestri grazie alla forte focalizzazione sul miglioramento del circolante. Continuiamo a far evolvere il nostro portafoglio in aree con il maggiore potenziale di crescita sul lungo periodo: l’acquisizione di GTI, il distributore di software e soluzioni “cloud” leader in Spagna, per la quale è già stata ottenuta l’autorizzazione antitrust spagnola, è un passo importante in questa direzione. I risultati del primo semestre e le ottime performance di luglio e agosto, che hanno registrato ricavi in crescita di circa 180 M€ pari a un +32% sull’analogo bimestre del 2019, ci consentono di stimare per l’esercizio 2020, non conteggiando l’effetto del consolidamento di GTI, ricavi superiori a 4,3 miliardi di euro. L’EBITDA Adjusted è atteso nel range tra 56 e 61 milioni di euro in forte crescita rispetto al 2019, preludio della progressiva focalizzazione sulla redditività quale principale driver per la crescita del ROCE.”
I risultati nel concreto
Esprinet brinda a un semestre con segno positivo grazie al Margine Commerciale Lordo è pari a 82,8 milioni di euro ed evidenzia un aumento del +2% rispetto al primo semestre 2019 (81,4 milioni di euro) per effetto dei maggiori ricavi che hanno controbilanciato la leggera riduzione del margine percentuale (4,51% contro 4,74%) e nonostante l’effetto diluitivo legato alla significativa riduzione di ricavi e conseguente margine di Celly causata dalla parziale interruzione di attività.
L’EBITDA Adjusted, è pari a 24 milioni di euro, +16% rispetto a 20,6 milioni di euro nel primo semestre 2019, calcolato al lordo di costi one-off pari a 1,1 milioni di euro (0,9 milioni di euro legati all’operazione finalizzata all’acquisizione di GTI e 0,2 milioni di euro sostenuti per far fronte alla pandemia da Covid-19).
L’EBIT Adjusted, al lordo di 2,2 milioni di euro di oneri non ricorrenti (1,1 milioni di euro di costi one-off sopra citati e 1,1 milioni di euro di impairment del goodwill relativo alla CGU attribuibile alla distribuzione di accessori per la telefonia mobile di cui si occupa la controllata Celly), è pari a 16,8 milioni di euro, +20% rispetto a 14,0 milioni di euro nel primo semestre 2019. L’EBIT è pari a 14,6 milioni di euro, registrando una crescita del +4% rispetto al primo semestre 2019.
L’Utile ante imposte è pari a 10,7 milioni di euro (+5% rispetto a 10,2 milioni di euro nel primo semestre 2019). L’Utile Netto è pari a 7,7 milioni di euro, +1% (7,6 milioni di euro nel primo semestre 2019).
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marinagalatioto · 5 years ago
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Noi consumatori amiamo il passaparola e, come ti dicevo, ci fidiamo delle persone che conosciamo. Per questo blogger e influencer possono essere una risorsa. Cosa fa l’influencer e perché collaborare.
La pubblicità come la conosciamo non sembra funzionare più come una volta, le cassette delle lettere sono pieni di volantini che sembrano veri e propri giornali.
Le persone sono stanche. Vengono bombardate di informazioni sui prodotti e non sono in gradi decidere. Come possono capire qualcosa di più? Come posso sapere quale prodotto è migliore degli altri?
Inoltre, i grandi marchi e le multinazionali, hanno a disposizione milioni di euro (o di dollari) per promuovere brand e prodotti. Le piccole e medie imprese, le realtà commerciali del territorio, non hanno questa possibilità. Quindi come possono farsi conoscere e/o promuovere il loro brand e ciò che offrono al mercato?
Perché funziona il passaparola
Prova a pensarci. Se vai a mangiare in un ristorante e ti trovi bene non ne parli poi ad amici e parenti? Se fai acquisti in un negozio e indossi un bel capo e la tua amica te lo fa notare, non ti viene naturale dirle dove l’hai comprato? E se hai fatto un vero affare e sei soddisfatta del tuo acquisto, non provi il bisogno di farglielo sapere?
Ecco perché il passaparola è l’Anina del Commercio. Esempi ne hai sotto gli occhi ogni giorno, sia in rete che nel mondo reale. Qualunque cosa venga acquistata, qualsiasi servizio venga utilizzato, se è buono è sulla bocca di tutti. Spesso però aziende e professionisti non sono nemmeno consapevoli del valore che ha il passaparola.
Il caso
Anni fa ho invitato uno dei mie più grossi clienti a chiedere ai suoi clienti come fossero arrivati. Una statistica ha dimostrato che la maggior parte di loro arrivava dal passaparola. Questo li ha aiutati a capire come incrementare le vendite.
Il passaparola non solo è virale (io lo dico a te, che lo dici a lui, che lo di a un altro) ed esponenziale, ma è anche uno dei sistemi meno costosi che ci siano per promuovere un prodotto, un brand  un servizio.
Cosa fa l’influencer e perché collaborare
Prima di tutto vorrei fare un paio di precisazioni. Mi soffermo sulla differenza tra testimoniale e influencer. Non sono la stessa cosa. Un testimonial di solito è un personaggio famoso (una velina, un calciatore, una modella, un cantante) che ha un vasto seguito grazie al lavoro che fa.
Pensa alla pubblicità delle “acque della salute” con il calciatore Del Piero, affiancato ultimamente dalla Cucinotta. Sono famosi, hanno una gran fama, e vengono ingaggiati per fare la pubblicità. Girano lo spot e poi chi s’è visto s’è visto. Nel senso che tutto finisce lì.
Noi consumatori sappiamo che è stato pagato per fare la pubblicità. Magari lo apprezziamo come attore, ma non è detto che sia in grado di farci acquistare quel prodotto.
Perché?
Perché è distante da noi. Non condivide la nostra realtà di tutti i giorni, non ha i nostri stessi problemi, non si confronta ogni giorno con ciò che dobbiamo confrontarci noi consumatori.
Un altro esempio? Totti che fa il bucato. Trovo che sia una pubblicità davvero simpatica, ma coinvolge davvero mamme, casalinghe, donne in carriera?
Compreresti quel detersivo solo perché Totti è il testimonial? Io, nonostante trovi la pubblicità simpatica, no.
Un influencer
Cosa fa l’influencer e perché collaborare? L’influencer non è un semplice testimonial che presta il suo volto per una pubblicità. È una persona che molto spesso è anche blogger.
[bctt tweet=”Uninfluencer è una persona che condivide con i suoi follower scampoli di vita di ogni giorno.” username=”@marinagalatioto”]
Ha gli stessi problemi che ha il suo pubblico, che possono andare dai chili di troppo, alle rughe sul viso, alla necessità di mangiare bio o prodotti per celiaci.
L’influencer ti mostra gli abiti che ha comprato e come le stanno, ti racconta cosa le è successo e si è trovata bene con un prodotto piuttosto che un altro.
Ti rende partecipe di ciò che prova sulla pelle, delle sue gioie, dei suoi dolori. È come un’amica con cui condividi qualcosa. Da consigli, suggerimenti, aiuta i suoi follower in qualche modo: chi a risparmiare, chi ad avere un aspetto migliore, chi a perdere peso, chi a cucinare piatti sempre nuovi, chi a trovare le soluzioni migliori per avere successo in un campo specifico.
Ci sono influencer che sono concentrate solamente sull’aspetto fisico, cosa che personalmente ritengo un po’ limitante, ma comunque si tratta di scelte, anche se opinabili.
Un influencer è una persona che nel tempo si è costruito una reputazione, che si è guadagnato la fiducia dei suoi follower e viene seguito per ciò che comunica. I fan degli influencer sono attenti e spesso seguono i suggerimenti che vengono dati attraverso social e blog.
Questo perché l’influencer prova il prodotto e poi ne parla mettendo in evidenza le caratteristiche e i vantaggi dell’utilizzo. Se non si trova bene ne spiega le motivazioni.
Gli influencer vengono seguiti e piacciono perché sono reali, veri (almeno la maggior parte). Ciò che piace è la genuinità della persona e del messaggio trasmesso. Quando ti confronti con una persona come te, che ti parla di un’esperienza che puoi avere fatto anche tu, o che vorresti fare l’apprezzi.
#gallery-0-4 { margin: auto; } #gallery-0-4 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 50%; } #gallery-0-4 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-0-4 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
Ed è proprio questa la caratteristica vincente. Quando un influencer ti parla, comunica. È un continuo storytelling, un continuo rapportarsi di persone vere e i follower, giocoforza, si sentono coinvolti.
Condividono, approvano, apprezzano, comprano.
Ed è questo che le aziende, i brand, le società di servi cercano, giusto? E se ti stai chiedendo se funziona… assolutamente sì.
Come è possibile saperlo?
Di solito le aziende creano dei link di affiliazione, codici sconto o link di tracciamento in modo da sapere quanto traffico e quante interazioni arrivano dall’influencer.
Questo è ottimo per entrambi. Da parte mia, quando ricevo il report mensile dalle aziende con cui collaboro, sono felice di poter verificare effettivamente quante persone hanno provato interesse o fatto acquisti grazie ai link di affiliazione e tracciamento.
È in quel momento che mi rendo conto di aver davvero fatto un buon lavoro quando si sono state vendite, visite nei siti, richieste di interesse. È una soddisfazione, e non lo nego.
Per il cliente, poter verificare quanto è stato fatto per lui è un modo di valutare il lavoro e l’aiuto, in termini di visibilità, che hanno ottenuto.
Che cosa aspettarsi da un influencer
Gli influencer lavorano con i social. Passano gran parte del tempo sui social e a produrre contenuti sui social che attirino l’attenzione del loro pubblico, utilizzando i mezzi che hanno.
Fanno ricerche, studiano, molto spesso hanno anche un blog in cui scrivono articoli non solo su prodotti, ma anche di approfondimento. Un influencer cerca di dare valore, di trasmettere qualcosa, di aiutare i suoi follower, di dar loro informazioni utili nel campo in cui lavorano.
Ci sono vaste aree di influenza come il lifestyle in generale, la moda, il make up, il fitness, la cucina, l’arredamento, i viaggi. Ci sono anche nicchie più piccole su temi come la scrittura, le borse, le scarpe, la lettura, ma anche i dolci o la filosofia.
Quali sono i servizi che ti posso offrire
Sono una scrittrice professionista. Nel senso che da quasi venti anni collaboro con le maggiori riviste femminili di narrativa (con tirature di centinaia di migliaia di copie) per cui scrivo racconti e romanzi.
Ho anche lavorato per alcune testate giornalistiche a livello nazionale e locale, difatti da quasi quindici anni ho la tessera di giornalista pubblicità.
Sono blogger da più di dieci anni. Ho lavorato per tantissimi magazine online anche molto importanti e il passo successivo, venuto quasi da sé è stato diventare influencer. A dire il vero non l’ho scelto, mi è stato proposto e visto che non so resistere alle sfide, ho accettato e iniziato anche questa avventura.
  Visualizza questo post su Instagram
  Un post condiviso da Marina Galatioto Scrittrice (@marinagalatiotoscrittrice) in data: 21 Feb 2020 alle ore 11:45 PST
A oggi ho oltre 200.000 follower tra blog e social, con il profilo Instagram che è arrivato a punte di oltre 600.000 visualizzazioni. Solo su Pinterest ho quasi 200k visual mensili (puoi trovare gli screen in fondo al post).
Nel mio piccolo mi sento soddisfatta di ciò che ho raggiunto con tanta fatica e duro lavoro. Mi impegno sempre al massimo per dare visibilità, generare curiosità e interazione, indirizzare traffico e far aumentare le vendite di servizi e prodotti (anche se ovviamente le vendite non si possono garantire).
Come influencer e blogger posso offrire diversi servizi, in tante modalità. Possono nascere collaborazioni singole, che finiscono con un solo lavoro, e altre che durano anni.
I servizi che offro sono:
articoli (o post) sui blog che parlano di uno specifico prodotto o brand con link dofollow che indirizza al sito/blog/e-commerce del cliente, con molteplici vantaggi. Scritti in ottica SEO ovviamente. Ho una quindicina di blog, indirizzati a differenti tipi di pubblico (uomini, donne, bambini, istruzione, scrittura, libri e film, moda, cucina, casa, animali domestici, animali selvaggi e natura, ecc.).
Post sui social (Facebook, Pinterest, Twitter, Instagram, Tumblr, Linkedin): ogni blog ha una pagina Facebook dedicata.
Per alcuni clienti gestione delle pagine social con pubblicazione di contenuti originali.
Creazione di contenuti per siti, blog, riviste specializzate. Oltre ad essere laureata in Letteratura, Musica e Spettacolo, sono perito meccanico. Questo mi permette di scrivere articoli e post tecnici con cognizione di causa visto che ho lavorato sul tornio e so cos’è una fresatrice (tanto per citare esperienze prettamente maschili). Sono anche stata socia per quindici anni in uno studio che creava manuali d’uso per macchine industriali.
Detto tutto questo è palese che io abbia… la mia bella età. E se devo essere onesta ne vado fiera. Di solito le donne non lo dicono, ma sono una over 50.
Questo potrebbe essere visto come un punto a sfavore, una nota negativa dato che le influencer sono tutte giovani e carine. Di contro però non possono avere la stessa esperienza. Non hanno figli adulti, non hanno vissuto le esperienze vissute da una persona della mia età.
Molti dei miei follower sono donne e tantissime hanno dai 35 anni in su. Un tipo di pubblico cui forse il mercato si rivolge poco, ma che esiste ed è decisamente consistente.
Se vuoi raggiungere questo tipo di pubblico sono a tua disposizione. Amo aiutare e collaborare.
Come funzionano le collaborazioni
Molto spesso i micro influencer lavorano in cambio del solo prodotto. A volte lo faccio anche io, ma dipende dal tipo di prodotto. Ogni lavoro va onestamente retribuito. Non potresti mai far lavorare un operaio per un tozzo di pane e in questo campo dovrebbe essere lo stesso.
Un post su Instagram per Chiara Ferragni vale 12.000 dollari, per i microinfluencer di sicuro no, ma non vale nemmeno un vasetto di marmellata. So che quest’ultima frase può non essere piacevole, ma è la verità. Inoltre,  svendere la propria professionalità ad alcuni non sarebbe corretto nei confronti di chi investe e paga per il servizio.
Poi, se si vuole davvero collaborare, un accordo si trova e ci si viene incontro, soprattutto se si vuole collaborare a lungo termine.
Credo di essermi dilungata abbastanza e quindi concludo dicendo che noi consumatori amiamo il passaparola ed è cioè che gli influencer fanno: il passaparola, vera ricchezza dell’influencer marketing. Ed ecco perchè le aziende, i brand, le società di servizi, dovrebbero rivolgersi a loro. E, detto per inciso, gli influencer svolgono un lavoro davvero capillare in tutti gli strati della società e costano molto meno di qualsiasi altra campagna pubblicitaria, con riscontri spesso più positivi.
Ora che sai cosa fa l’influencer e perché collaborare, vuoi provare anche tu?
Contattami!!! sarò lieta di leggerti e di rispondere a tutte le domande e dubbi che puoi ancora avere. E… un’ultimissima cosa! Per scrivere questo lungo articolo ci ho impiegato davvero parecchio tempo quindi ti sarei grata se tu lasciassi un like, o un voto, come apprezzamento del mio lavoro e impegno. Grazie!
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Screenshot interazione Pinterest
Insight Instagram
  Cosa fa l'influencer e perché collaborare . . . . #influencermarketing #collaborazioni #vitadascrittrice #ioscrivo #digitalinfluenceritalia #aziende #peraziende #igersitalia #marinagalatioto #influencer #over50 Noi consumatori amiamo il passaparola e, come ti dicevo, ci fidiamo delle persone che conosciamo. Per questo blogger e influencer possono essere una risorsa.
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luciamosca14 · 6 years ago
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Viabilità: Marsilio in visita al cantiere della Fondovalle Sangro
Viabilità: Marsilio in visita al cantiere della Fondovalle Sangro
Gamberale (Ch) – Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, accompagnato dal sottosegretario Umberto D’Annuntiis e dall’assessore Nicola Campitelli, ha visitato ieri mattina il cantiere aperto circa un anno fa per il completamento della statale 652 “Fondovalle Sangro”. L’opera ha un costo complessivo di 190 milioni 400 mila euro ed è stata finanziata dalla Regione per 78 milioni a…
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Āi bó lā bìnglì de jīzēng jīntiān réng zài jìxù, gāngguǒ mínzhǔ gònghéguó (DRC) de wèishēng bù zài běi jī wǔ shěng hé yī tú lǐ shěng bàofāle 15 q�� xīn bìnglì hé 14 qǐ sǐwáng bìnglì. 4 Yuè shì zhǎng dá 9 gè yuè de bàofā zhōng zuì zhìmìng de yīgè yuè, qízhōng chōngchìzhe zhēnduì huíyīng gōngzuò zhě de bàolì xíngwéi yǐjí shèqū chéngyuán yǔ wèishēng guānyuán zhī jiān de bù hé. Jīnnián 4 yuè,Katwa hé Butembo(mùqián de bìngdú rèdiǎn) fāshēng de liǎng cì xíjí yánzhòng zǔ'àile yìqíng jiāncè, jiàngdīle gāi dìqū línchuáng yīshēng dí shìqì. 4 Yuè zǒngjì:406 Lì,308 lì sǐwáng jīntiān de bìnglì zǒngshù zēngjiā dào 1,495 lì, qízhōng 1,429 lì quèzhěn,66 lì kěnéng. Yǐ yǒu 984 rén sǐwáng,306 lì yísì bìnglì réng zài diàochá zhōng. Zài jīntiān jìlù de sǐwáng rénshù zhōng, yǒu liù rén shì shèqū sǐwáng, zhè zēngjiāle chuánbò de fēngxiǎn. Gāngguǒ mínzhǔ gònghéguó guānyuán zài 4 yuèfèn quèrènle 308 rén sǐwáng. Gēnjù měiguó jíbìng kòngzhì hé yùfáng zhōngxīn (CDC) de shùjù,4 yuèfèn jìlù de 406 lì bìnglì - rúguǒ dāndú kǎolǜ - jiāng gòuchéng lìshǐ shàng dì sān dà āi bó lā bìngdú bàofā, jǐn cì yú 2014 nián zhì 2016 nián de xīfēi yìqíng (28,652 lì) wūgāndá 2000 nián bàofā yìqíng (425 lì). Mùqián, mùqián bàofā de yìqíng shì shìjiè shàng dì èr dà bàofā, zì 1976 nián gāi bìng bàofā yǐlái,DRC páimíng dì 10. Jīntiān gāngguǒ mínzhǔ gònghéguó biǎoshì, mò kè gōngsī de rVSV-ZEBOV jiēzhǒng yìmiáo de rénshù réng zài jìxù zēngjiā, dádào 108,905 rén, qízhōng bāokuò kǎtè wǎ de jìn 30,000 rén. Shàng gè yuè fābù de shìjiè wèishēng zǔzhī (WHO) chūbù shùjù xiǎnshì gāi yìmiáo duì gāi bìngdú dí yǒu xiàolǜ wèi 97.55%. ----- L'afflux de cas d'Ebola s'est poursuivi aujourd'hui, le ministère de la Santé de la République démocratique du Congo (RDC) ayant enregistré 15 nouveaux cas et 14 décès dans une épidémie dans les provinces du Nord-Kivu et de l'Ituri. Avril a été le mois le plus meurtrier de la flambée qui dure depuis neuf mois. Elle a été marquée par des actes de violence à l'encontre des travailleurs de l'intervention et par des dissensions entre des membres de la communauté et des responsables de la santé. En avril, deux attaques à Katwa et à Butembo (points chauds du virus) ont considérablement stoppé la surveillance des épidémies et nui au moral des cliniciens de la région. Total avril: 406 cas, 308 décès Aujourd'hui, le nombre de cas s'élève à 1 495, dont 1 429 sont confirmés et 66 sont probables. Il y a eu 984 décès et 306 cas suspects sont toujours sous enquête. Parmi les décès enregistrés aujourd'hui, six étaient des décès dans la communauté, ce qui augmente le risque de transmission. Les responsables de la RDC ont confirmé 308 décès rien qu'en avril. Selon les données des centres américains de contrôle et de prévention des maladies (CDC), les 406 cas enregistrés en avril constitueraient la troisième épidémie d'Ebola la plus importante de l'histoire, derrière l'épidémie en Afrique de l'Ouest de 2014 à 2016 (28 652 cas). et une épidémie de 2000 en Ouganda (425 cas). Dans l'état actuel des choses, l'épidémie actuelle est la deuxième en importance au monde et la 10ème en RDC depuis 1976, année de la première constatation de la maladie. Aujourd'hui, la RDC a annoncé la poursuite de la vaccination avec le virus rVSV-ZEBOV de Merck, touchant 108 905 personnes, dont près de 30 000 à Katwa. Les données préliminaires de l'Organisation mondiale de la santé (OMS) publiées le mois dernier montrent que le vaccin est efficace à 97,55% contre le virus. ----- Kuongezeka kwa matukio ya Ebola iliendelea leo, na huduma ya afya katika Jamhuri ya Kidemokrasia ya Kongo (DRC) inarekodi kesi mpya 15 na vifo 14 wakati wa kuzuka kwa Kaskazini Kivu na mikoa ya Ituri. Aprili ilikuwa mwezi uliopotea zaidi wa mzunguko wa miezi 9, ambao umejaa vurugu dhidi ya wafanyakazi wa majibu na kutofautiana kati ya wanajamii na viongozi wa afya. Mnamo Aprili, mashambulizi mawili huko Katwa na Butembo (matangazo ya sasa ya virusi vya ukimwi) yaliyotokana na ufuatiliaji wa kuzuka na kupungua kwa kliniki ya kliniki. Aprili jumla: kesi 406, vifo 308 Matukio ya leo huleta jumla ya kuzuka kwa 1,495, ambayo 1,429 imethibitishwa na 66 yanawezekana. Kulikuwa na vifo vya 984, na kesi 306 za watuhumiwa bado ziko chini ya uchunguzi. Miongoni mwa mauti yaliyoandikwa leo, sita ni vifo vya jamii, ambayo huongeza hatari ya uhamisho. Maofisa wa DRC walithibitisha vifo vya 308 Aprili pekee. Kulingana na Takwimu za Marekani za Kudhibiti na Kuzuia Magonjwa (CDC), kesi 406 zilizoandikwa mwezi Aprili-ikiwa zinazingatiwa wenyewe-zinaweza kuenea kwa kuzuka kwa Ebola ya tatu katika historia, nyuma ya kuzuka kwa Afrika Magharibi mwaka 2014 kupitia 2016 (kesi 28,652) na kuzuka mwaka 2000 nchini Uganda (kesi 425). Kama inasimama, kuzuka kwa sasa ni ukubwa wa pili wa dunia, na 10 ya DRC tangu 1976, wakati ugonjwa huo ulikuwa umeandikwa kwanza. Leo DRC imesema chanjo na RVSV-ZEBOV ya Merck inaendelea, na kufikia watu 108,905, ikiwa ni pamoja na karibu 30,000 huko Katwa. Takwimu za awali kutoka Shirika la Afya Duniani (WHO) iliyotolewa mwezi uliopita kuonyesha chanjo ni 97.55% ya ufanisi dhidi ya virusi. ----- Jiǎngxiàng zhǐ zài jiākuài fǎnyìng jīntiān,Paul G. Allen jiātíng jījīn huì jiāng shìjiè wèishēng zǔzhī, hóng shízì huì hé liánhéguó értóng jījīn huì mìngmíng wèi āi bó lā yìngduì jiāsùqì tiǎozhàn sài de jiēshōu zhě, wèi zhǐ zài xùnsù jiéshù zhècì yìqíng de xiàngmù tígōng zījīn, gēnjù Paul G. Allen de xīnwén gǎo. 2014 Nián,Paul G. Allen shì xīfēi āi bó lā yìngduì zhōng zuìdà de sīrén juānzhù zhě, chéngnuò tóurù 1 yì měiyuán yòng yú kòngzhì gāi jíbìng de chuánbò. Jīntiān xuānbù de sān gè xiàngmù dì zījīn zǒng'é wèi 240 wàn měiyuán. Hóng shízì huì xiàngmù jiāng gēnzōng xiǎngyìng gōngzuò zhě de shèqū shùjù, ér shì wèi zǔzhī de xiàngmù zhǐ zài péixùn gāngguǒ yīxué shēng hé qīngnián lǐngxiù guānyú āi bó lā bìngdú. Zhè bǐ zèng kuǎn shǐ értóng jījīn huì nénggòu jiànlì yīgè xīn de duǎnxìn xìtǒng. “Liánhéguó értóng jījīn huì hé hézuò huǒbàn jiāng nénggòu tōngguò U-Report dòngyuán yǒuxiào de shèqū cānyù, zhè shì yīgè miǎnfèi de duǎnxìn shèjiāo xiāo xí gōngjù, yǔnxǔ shèqū chéngyuán dà shēng shuō chū bìng yìngduì jǐnjí de jǐnjí wèntí. Zhè zhǒng yǒu yǐngxiǎng lì de huǒbàn guānxì jiāng jìxù wǎnjiù shēngmìng, zhīchí gèng jiànkāng liánhéguó értóng jījīn huì de qíhuò,“liánhéguó értóng jījīn huì měiguó zǒngcái jiān shǒuxí zhíxíng guān kǎ lǐ ěr·sī tè ēn zài xīnwén fābù huì shàng shuō. ---- Le prix vise à accélérer la réponse Aujourd'hui, la Fondation de la famille Paul G. Allen a désigné l'OMS, la Croix-Rouge et l'UNICEF comme bénéficiaires du Défi des accélérateurs de réponse à Ebola, finançant des projets visant à mettre rapidement fin à cette épidémie, selon un communiqué de presse de Paul G. Allen. En 2014, Paul G. Allen était le plus important donateur privé en faveur de la riposte au virus Ebola en Afrique de l'Ouest, engageant 100 millions de dollars des États-Unis pour limiter la propagation de la maladie. Le financement des trois projets annoncés aujourd'hui s'élève à 2,4 millions de dollars. Le projet de la Croix-Rouge suivra les données de la communauté pour les agents d’intervention, tandis que le projet de l’OMS vise à former des étudiants en médecine et des responsables de la jeunesse congolais à la maladie à virus Ebola. La subvention permet à l'UNICEF d'établir un nouveau système de messagerie texte. "L'UNICEF et ses partenaires seront en mesure de mobiliser un engagement communautaire efficace grâce à U-Report, un outil de messagerie sociale SMS gratuit qui permet aux membres de la communauté de s'exprimer et de réagir face aux problèmes urgents. Ce partenariat percutant continuera de sauver des vies et d'améliorer la santé. Caryl M. Stern, président et directeur général de UNICEF USA, dans un communiqué de presse. ----- Tuzo inalenga kuharakisha majibu Leo, Foundation G. Allen Family Foundation imeitwa WHO, Msalaba Mwekundu, na UNICEF kama wapokeaji wa Ebola Response Accelerator Challenge, miradi ya fedha ambayo ina lengo la kukomesha kuzuka kwa haraka haraka, kulingana na taarifa ya Paul G. Allen. Mwaka 2014, Paul G. Allen alikuwa mchango mkubwa zaidi wa binafsi kwa majibu ya Afrika Magharibi ya Ebola, akifanya dola milioni 100 ili kuenea kwa ugonjwa huo. Fedha kwa ajili ya miradi mitatu iliyotangaza leo ni jumla ya dola milioni 2.4. Mradi wa Msalaba Mwekundu utafuatilia data za jamii kwa wafanyakazi wa majibu, wakati mradi wa WHO unalenga kutoa mafunzo kwa wanafunzi wa matibabu wa Kongo na vijana kuhusu Ebola. Ruzuku inaruhusu UNICEF kuanzisha mfumo mpya wa ujumbe wa maandishi. "UNICEF na washirika wataweza kuhamasisha ushirikiano wa jamii kwa njia ya U-Ripoti, chombo cha ujumbe wa kijamii cha SMS ambacho huwawezesha washiriki wa jumuiya kuzungumza na kushirikiana na masuala muhimu ya dharura. Pamoja, ushirikiano huu wenye athari utaendelea kuokoa maisha na kusaidia afya. hatimaye katika DRC, "alisema Caryl M. Stern, rais na Mkurugenzi Mtendaji wa UNICEF USA, katika kuchapishwa kwa vyombo vya habari.
Center For Infectious Disease  Research & Policy
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autoring · 6 years ago
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Protažený Lexus RX má okatě dlouhý zadek a nabízí nebývalé pohodlí a luxus. Testovali ho v ukrutných kanadských mrazech, osadili vidlicovým šestiválcem se dvěma elektromotory a poslali do světa.
Když se v Japonsku zařeknou, že stvoří palác na kolech, stane se tak. Ani v základní výbavě nedáte za sedmimístného obra z Kjúšú méně než dva miliony korun. Ale jestli je máte, je na čase o tomhle autě začít uvažovat.
Jako u violoncella
„Ačkoli jsme prodloužili vůz jen o několik centimetrů, podařilo se nám zachovat jeho elegantní proporce a krásu,” říká pyšně Gen Ikeda, který má modelovou řadu z hlediska designu na starosti. Poměrně atypická příď hý��ící nápaditými asijskými křivkami. Do písmene „X“ tvarované lemy masky jsou chromované a mají připomínat lesk samurajského meče.
Silueta dlouhého auta (má přesně pět metrů) připomíná shrbenou kočku před výpadem. Protažený Lexus RX L zaujme okatě dlouhým zadkem a bočním prosklením s falešným ocáskem na „céčkovém“ sloupku, který velmi vkusně pokračuje až na sklo pátých dveří, a opticky tak celou dynamicky tvarovanou karoserii umně propojuje.
Jsou to detaily, které Lexus dělají výjimečným. Například dřevěné obložení v interiéru, které vnitřní prostor příjemně zatepluje, má totožné laserové gravírování jako ušlechtilé klavíry, housle nebo violoncella od Yamahy. Tenký proužek afrického dřeva je lepený na hliníkové dekory a ornamenty a vzory dodá až laser. Struktura materiálu je pochopitelně vždy jedinečná. Nebudeme si nic nalhávat – je to piplačka, ale přesně na takovou personalizaci majetní milovníci velkých silničních lodí slyší…
V hlavní roli prostor
Pověstná japonská preciznost se při tvorbě auta přeci jen na čas schovala pod návrhářský stůl. Systém ovládání multimediálního centra pomocí plochého joysticku Remote touch je zastaralý, nepřesný a zhýčkaného evropského řidiče minimálně rozčiluje. A to je velká škoda. Naštěstí je tu ještě ovládání hlasem. Kombinace dřeva a kůže na volantu také není z nejpříjemnějších, nicméně u výsostných vozů (a takový mercedes je na to expert) má i taková varianta u zákazníků podporu.
Obrazovka s úhlopříčkou 12,3 palce je jinak gigantickým širokoúhlým plátnem, na němž se vyjímá například panoramatický parkovací systém, který auto ukáže z ptačí perspektivy. Není to tak dávno, co z tohohle úhlu pohledu hráli náctiletí po škole videohry. Neskutečné, jak vývoj technologií uhání směle vpřed. Rozmarné audiofily ukojí prémiový audiosystém od Marka Levinsona s 15 reproduktory a vskutku perfektním prostorovým zvukem.
Prodloužená verze nabízí o něco vetší kufr – při sklopen�� třetí řadě sedadel má 652 litrů, v sedmimístném uspořádání 211 litrů. Je to o něco méně než konkurující giganti Audi Q7 nebo Volvo XC90. Naopak potěší dělená zadní sedadla v poměru 40:20:40 a velkorysý prostor pro kolena na zadní lavici.
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Nic než hybrid
Všechny výbavové verze RX 450hL mají (na rozdíl od krátké verze) vždy pohon všech čtyř kol s elektrickým přispěním. V Lexusu tomuto systému říkají E-Four a kromě zadního elektromotoru o výkonu 50 kW má ještě jeden vpředu o výkonu 123 kW.
Kombinace s vidlicovým zážehovým šestiválcem o vysokém objemu 3,6 litru je nedostižně komfortní. Hybridní soustava z Japonska vyvine 313 koní výkonu a na stovce je za osm vteřin. Pravda je, že do celkového výkonu Lexus započítává i zadní elektromotor, který je v autě pouze na výpomoc, kdy je třeba připojit zadní nápravu. Bez něj a ve městě klesne spotřeba klidně k pěti litrům, kombinovaná se zastaví zhruba na 10.
Tohle auto není na závodění, jeho síla je v klidné jízdě po dálnici nebo posouvání se městem. Potichu, s nižšími emisemi než mají naftoví souputníci kolem. S adaptivním odpružením, radarovým tempomatem a v pohodlí vyhřívaných sedaček. Elektronicky řízená převodovka e-CVT má hladký chod a s trojicí silných fosilně-elektrických srdcí komunikuje na výbornou. Lexus stvořil jedno z nejkomfortnějších aut současnosti.
Škoda, že je tak drahé (testovaná verze stojí 2 407 000 korun) a má nepřesné ovládání multimédií. Jinak by se výtky hledaly těžko.
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+ – Luxusní pohon Nepřesné ovládání multimédií Vnitřní prostor Cena Ticho a klid na palubě Menší zavazadlový prostor
Technické údaje: Typ vozu: Nový Značka: Lexus Typ: RX 450hL Spal. motor: V6 3.5 Spal. motor: vidlicový šestiválec Objem válců: 3456 ccm Plnění motoru: turbodmychadlo Palivo: benzin Elektromotor: AC synchronní s permanentním magnetem Pohon: všech kol E-Four Výkon spal. motoru: 193 kW/262 koní při 6000 ot./min Točivý moment spal. motoru: 335 Nm při 4600 ot./min Výkon soustavy: 203 kW/313 koní při 6000 ot./min Zrychlení 0–100 km/h: 8 s Maximální rychlost: 180 km/h Převodovka: E-CVT Spotřeba paliva (l/100 km): 6.3 / 6.1 / 6.0 Emise CO2: 138 g/km Objem nádrže: 65 litrů Délka: 5000 mm Šířka: 1895 mm Výška: 1700 mm Rozvor: 2790 mm Pohotovostní hmotnost: 2275 kg Objem zavazadlového prostoru: 176/652/1656 litrů Ceník: k nahlédnutí zde
Matěj Skalický, autor je redaktorem Českého rozhlasu
Příspěvek Test hybridu Lexus RX 450hL AWD pochází z auto-mania.cz
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pangeanews · 6 years ago
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“Mi auguro di vedere presto la fine di questo orrendo massacro”: Céline alla Grande Guerra. Una lettera, straziante, ai genitori
Céline fu un uomo dalle molte vite: direttore di piantagioni, membro di una commissione sanitaria della Società delle Nazioni, medico di periferia, scrittore, bohémien, infine “collaborazionista” e reprobo. Ma la prima vita, che lo segnò indelebilmente, fu quella vissuta dal giovane Maresciallo d’alloggio del 12° Corazzieri Louis Destouches, scagliato con il suo cavallo nell’inferno delle battaglie della Marna e delle Fiandre, nella Prima guerra mondiale.
Louis Destouches si arruola il 28 settembre 1912, con ferma triennale, nel 12° Régiment Cuirassiers di stanza a Rambouillet, nel dipartimento degli Yvelines (Île-de- France). Era un’unità scelta, con una lunga tradizione militare risalente al 1668: creata da Luigi XIV per suo figlio quale Régiment “Dauphin-Cavallerie”, assunse il suo nome definitivo nel 1791, dopo la Rivoluzione francese. Il reparto si distinse in numerose battaglie: dalle campagne del Re Sole alle guerre della Rivoluzione, subordinato all’Armata del Reno; da Austerlitz, Jena e Waterloo a Solferino, alla di- sastrosa guerra franco-prussiana del 1870-’71. I primi tempi del servizio ben difficilmente poterono ricordare al giovane Louis le antiche glorie, preso – come doveva essere, da buona recluta – a spalar letame, strigliare il pelo dei cavalli e centellinare i pochi spiccioli della diaria, vessato dalla disciplina di ferro dei sottufficiali in carriera, come ricorda lui stesso in Casse-Pipe! Dopo un anno da militare di truppa, è promosso Brigadiere il 5 agosto 1913, e quindi Maresciallo d’alloggio il 5 maggio 1914.
Il 31 luglio, a Saint-Germain, il Reggimento è mobilitato e il 2 agosto si assembra nella regione a sud di Commercy. Louis accoglierà la notizia della guerra con lo stesso entusiasmo patriottico di milioni di giovani in tutta Europa, come testimoniato da questa lettera ai genitori, scritta poco prima della partenza per il fronte, tanto diversa da Viaggio al termine della notte per stile e spirito: «Cari genitori, l’ordine di mobilitazione è arrivato, partiamo domani mattina alle 9 e 12 per Étain, nelle pianure della Voevre; non credo entreremo in azione prima di qualche giorno. […] È una sensazione unica che pochi possono vantarsi di aver provato. […] Ognuno è al suo posto, sicuro e tranquillo, tuttavia l’eccitazione dei primi momenti ha lasciato il posto a un silenzio di morte che è il segno di una brusca sorpresa. Quanto a me, farò il mio dovere sino in fondo, e se per fatalità non dovessi tornare… siate sicuri, per attenuare la vostra sofferenza, che muoio contento, ringraziandovi dal profondo del cuore. Vostro figlio».
Il 12°, parte della 7a Divisione di Cavalleria, al comando del Colonnello Blacque-Belair condurrà numerose ricognizioni tra la Wöevre, la Mosa e le Argonne nell’agosto e nel settembre 1914: il terreno dove opererà, boscoso, con campi cintati da muretti a secco tagliati da fossi e canali, è inadatto all’impiego della cavalleria, men che meno quella pesante. La guerra del ’14 inizia a mostrarsi per quello che è: nessuna eroica carica di cavalieri, ma un cieco tritacarne. Le lettere che Louis scriverà a casa saranno di un tono ben differente; l’assurdità della guerra inizia a farsi sentire: «La lotta s’impegna formidabile mai ne ho visto e ne vedrò così tanto di orrore camminiamo in questo spettacolo quasi incoscienti per l’assuefazione al pericolo e soprattutto per la fatica schiacciante che subiamo da un mese davanti alla coscienza si para una specie di velo dormiamo appena tre ore per notte e marciamo quasi come automi mossi dalla volontà istintiva di vincere o morire nessuna nuova sul campo di battaglia quasi sulla stessa linea del fuoco da tre giorni i morti sono rimpiazzati continuamente dai vivi a tal punto che formano dei monticelli che bruciamo e in certi punti si può attraversare la Mosa a piè fermo sui corpi tedeschi di quelli che tentano di passare e che la nostra artiglieria inghiotte senza posa. La battaglia dà l’impressione di una vasta fornace dove s’inghiottono le forze vive delle due nazioni e dove la più rifornita delle due sarà la vincitrice».
A ottobre il Reggimento è inviato nelle Fiandre, partecipando a duri combattimenti assieme ad alcune unità di fanteria nel settore tra Ypres e Poelkapelle; il 25 ottobre, una domenica, quest’ultima località è battuta incessantemente dell’artiglieria e dalle mitragliatrici tedesche, tanto che sembra impossibile garantire con le staffette le comunicazioni tra il 125° e il 66° Reggimento di fanteria, che cercano di strappare Poelkapelle al nemico. È qui che il Maresciallo d’alloggio Destouches si fa avanti, offrendosi volontario per una missione quasi suicida. Louis riesce a condurre a termine il pericoloso compito, ma al ritorno, verso le sei, è ferito gravemente al braccio destro. Dopo essersi ricongiunto alla sua unità, data la mancanza di posti nelle ambulanze o nelle tende-ospedale per il gran numero di feriti e moribondi, deve raggiungere a piedi, camminando per sette chilometri, un ospedale da campo presso Ypres. Da lì è evacuato a Hazebrouck, dove viene operata la sua frattura al braccio. Successivamente, è ricoverato in degenza all’ospedale militare Val-de-Grâce a Parigi, dove subisce un secondo intervento chirurgico il 19 gennaio 1915. Dichiarato inabile al servizio per la ferita, viene riformato il 2 settembre 1915: così finisce il servizio attivo nell’Armée di Louis Destouches.
Per l’eroismo dimostrato sul campo viene citato all’ordine del giorno del Reggimento il 29 ottobre 1914, insignito della Medaglia Militare il 24 novembre e della Croce di Guerra con Stella d’Argento. «L’Illustré National» (n. 52, novembre 1915) dedicherà al fatto d’arme che lo vide protagonista una tavola a colori a tutta pagina in quarta di copertina: Céline la mostrerà sempre con orgoglio nell’eremo di Meudon, tanti anni e tante vite più tardi.
Andrea Lombardi
*
Addì 15 settembre [1914] [In una calligrafia diversa:] Ricevuta il 18 settembre 1914
Cari Genitori,
ho ricevuto da Nantes tre delle vostre lettere. Non ci fermiamo da cinque giorni e così non ho potuto scrivervi. Il convoglio è stato sotto il fuoco quindici minuti, fortunatamente senza danni. La fatica e il cattivo tempo cominciano a far danni tra gli uomini e i cavalli, c’è già il 35% d’evacuati; a Rambouillet ci sono però due squadroni di Riservisti intatti, che non si sono mai mossi. A proposito, vorrei che papà andasse a Rambouillet per cercare di salvare le mie cose dallo sgombero, in particolare il mio abbigliamento, perché se tornassi non saprei cosa mettermi. Ciò che vedo è indescrivibile. Ieri, in particolare, ho visto sul bordo della strada i cadaveri di tre fanti che sono stati allievi d’ordinanza del 12° C[orazzier]i quando sono stato nominato sottufficiale. Ci sono villaggi a cui non ci si può avvicinare, tanto violento è l’odore che vi esce, non c’è un pozzo in cui non ci sia un cadavere.
Questa mattina siamo entrati per la prima volta in una città, Verdun, dopo quarantotto giorni passati negli avamposti. La gente usciva per assistere allo spettacolo poco banale d’una divisione che bivacca da trentadue giorni senza sosta e che ha viaggiato per più di tremila chilometri dalla sua partenza.
Mi auguro e ci auguriamo tutti di vedere presto la fine di quest’orrendo massacro, dove la vita umana non pesa molto nella grande bilancia. Fortunatamente, la stanchezza t’impedisce di pensare a tutti questi orrori con grande intensità; si va sempre avanti con una specie di casco sul cervello, non dormiamo mai più di due o tre ore, i dorsi dei cavalli sono così malandati che l’odore che si sparge è insopportabile quando si tolgono le coperte. Ma non è nulla, dato che riprendiamo l’offensiva, anche se si dovesse sopportare venti volte di più; ad averci ucciso è la lunga ritirata di fronte a questa marea selvaggia e soprattutto lungo la strada, di notte, le decine di villaggi che illuminavano l’orizzonte, villaggi che avevamo occupato il giorno prima e che altri avrebbero bruciato l’indomani, visto che fuggivamo davanti a loro.
Vorrei che tu facessi due o tre cose:
1. La mia tunica a Rambouillet.
2. Vedere la sig.ra Roux e ringraziarla.
3. Vedere il sig. o la sig.ra Lacloche, 29 rue Octave Feuillet, e avere notizie.
Inoltre, inviare un maglione per pacco postale – si può, anche due paia di calze, e poi dalle vostre lettere si sente un terribile nervosismo, è comprensibile, ma vi scongiuro di avere coraggio, ce ne vuole molto, anzi moltissimo, soprattutto per lottare contro il sonno, anche se sembra stupido, è una sofferenza più terribile di fame e freddo. Molti preferiscono andare venti giorni al fuoco per un’ora di sonno.
Se mi succedesse qualcosa, eh be’, sarò sulla stessa barca degli altri centomila che sono già stati fatti fuori. Lo sforzo principale, ora, sono arrivati alle porte di Parigi ma il colpo di reni è stato dato, la Germania è a terra, non resta che ucciderla, braccarla fino alla fine, fino a quando non ne resti neanche uno e, Dio mio, se ne rimangono per strada, saranno morti per qualcosa. Avranno fatto meglio che nel 1870 e la famosa e tanto bistrattata nuova generazione avrà dimostrato almeno di essere all’altezza delle precedenti.
Forza e, spero, a presto.
Vostro figlio affett[uosamente]
Destouches
Saluti a Bézard e alla sig.ra Carlier, alla sig.ra Forjonel. Ditemi se sapete di morti tra i nostri conoscenti. Sono preoccupato soprattutto per Henry Lacloche, mi hanno detto a Stenay che ci sono state vere ecatombi a Rossignol.
*
L’articolo, in origine dal titolo “La guerra del corazziere Destouches. Lettere ai genitori”, e la lettera di Céline si pubblicano per gentile concessione di Andrea Lombardi, ed è tratto dal volume “Louis-Ferdinand Céline. Un profeta dell’Apocalisse. Scritti, interviste, lettere e testimonianze” (Bietti, 2018)
L'articolo “Mi auguro di vedere presto la fine di questo orrendo massacro”: Céline alla Grande Guerra. Una lettera, straziante, ai genitori proviene da Pangea.
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viaggiatricepigra · 7 years ago
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Scopriamo meglio: Sleeping Beauties - Presentazione
Ciao a tutti! Eh si, ho finito questo libro stupendo e non vedevo l'ora di potervene parlare...ma un'opinione era troppo poco, così ho provato a creare questa settimana dedicata alle Belle Addormentate moderne e alla loro storia. O per meglio dire, la storia che Stephen e Owen King hanno costruito sulla base di una semplice domanda:
Che succederebbe se tutte le donne del mondo non si svegliassero più?
Come prima "tappa" stiamo sul semplice, una panoramica sul libro e sugli autori. 
Cliccando sulla Cover si va su Amazon
Titolo: Sleeping Beauties
Autori: Stephen King & Owel King
Copertina rigida: 652 pagine
Editore: Sperling & Kupfer
Data Pubblicazione: 21 novembre 2017
Collana: Pandora
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8820063263
ISBN-13: 978-8820063269
Trama Dooling è una piccola città fortunata del West Virginia, con una splendida vista sui monti Appalachi e lavoro per tutti. E a Dooling, infatti, che qualche anno fa è stato costruito un carcere all'avanguardia destinato solo alle donne, che siano prostitute o spacciatrici, ladre o assassine, o ancora tutte queste cose insieme. Ed è una di loro, in una notte agitata, ad annunciare l'arrivo della Regina Nera. Per il dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine, un sedativo dovrebbe sistemare tutto. Per sua moglie Lila, lo sceriffo di Dooling, poteva essere un presagio. Perché poche ore dopo, da una collina lì vicina, arriva una chiamata al 911, ed è una ragazza sconvolta a urlare nel telefono che una donna mai vista ha ammazzato i suoi due amici, con una forza sovrumana. Il suo nome è Evie Black. Intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da un altro mondo. Lo stesso, forse, dove le donne a poco a poco finiscono, addormentate da un'inquietante malattia del sonno che le sottrae agli uomini. Un sonno dal quale è meglio non svegliarle.
OWEN PHILIP KING, nato a Bangor nel 1977, è il figlio minore di Stephen King. Autore di due raccolte di racconti (la prima delle quali pubblicata da Frassinelli con il titolo Siamo tutti nella stessa barca) e di un romanzo, ha ricevuto diversi premi letterari per il suo lavoro. È sposato con la scrittrice Kelly Braffet.   STEPHEN KING vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha. Le sue storie sono clamorosi bestseller che hanno venduto centinaia di milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Brian De Palma, Stanley Kubrick, Rob Reiner e Frank Darabont. Accanto ai grandi film, innumerevoli gli adattamenti televisivi tratti dalle sue opere. King, oggi seguitissimo anche sui social media, è stato insignito della National Medal of Arts dal presidente Barack Obama.
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