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Come una madre che saluta i propri figli accompagnando i saluti con i baci sulle guance e le parole più care e dolci. 

Come le carezze di un padre che essendo così rare scavano nell'anima e nel cuore lasciando un solco più profondo. 

Come la domenica a passeggio il pomeriggio con le scarpe quasi nuove e le ore cosi vuote e così tristi così indimenticabili. 

Come quell'attimo di rabbia che si sfoga con i gesti e le parole e pian piano si trasforma in comprensione, in baci ed in carezze. 

Come tutto questo, amore mio, per te sarò.

Come la finestra che si affaccia sul cortile i panni stesi al lavatoio, i vecchi stanchi i bimbi sporchi ma felici ti fa vedere.

 Come il ponticello con le corde fatto d'assi e di mattoni sembra cedere alla furia incontrollata della piena commuove ma resiste. 

Come tutto questo amore mio, per te sarò. 

Come tutto questo amore mio, per te sarò.

 Come tutto questo amore mio, per te sarò.

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e se al tuo cospetto non riecco nemmeno piu' a farmi coraggio rimango in silenzio fingendo interesse verso il paesaggio perché la vergogna che provo ha risvolti davvero letali a volte mi blocca il respiro altre volte le clorde vocali [...] se il passato è una terra straniera dalla quale fuggire il futuro senza di te non lo sto neanche a dire.

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Andrea Pazienza

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Something in the way she moves Attracts me like no other lover Something in the way she woos me I don't want to leave her now You know I believe and how

Somewhere in her smile she knows That I don't need no other lover Something in her style that shows me I don't want to leave her now You know I believe and how

You're asking me will my love grow I don't know, I don't know You stick around and it may show I don't know, I don't know

Something in the way she knows And all I have to do is think of her Something in the things she shows me I don't want to leave her now You know I believe and how

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“Davanti al muro di K.Haring c’è una protezione di vetro. Perchè qua no?”

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Perché

Arrivi a casa, stanca.Ti addormenti. Arrivi a casa, stanca, incazzata. Desideri fare qualcosa che ti liberi la mente. Ti addormenti. Quando riusciamo a stare insieme, ti vedo 3 ore: Tu lavori, e io anche. Ti addormenti. Siamo lontani, le tue giornate no e giustamente sfoghi sugli altri, ferendoli. Ma non ci si deve fare caso. Siamo lontani, non hai tempo di rispondere. Oppure Ti addormenti. Perché io non sono il tuo lui che ti ha promesso: lo stai dicendo da secoli. Scordando le promesse, i regali, le sorprese, i tentativi di essere parte di quella luna. Tentativi rimasti tali, a quanto risulta. Perché tanto non contano. Perché uno si può fare il culo, per farti capire quanto tu sia speciale, unica, fantastica. Contavano solo le sue parole, ora sono solo scritte, solo ricordi. E chi rimane qui, alla fine, non lo ascolti. Perché Perché te ne bastano due e il mondo va in pezzi, tu neanche vuoi attaccarli quei pezzi. Non vuoi una mano, tranne poi lamentarsi perché non ti viene data. Lamentarsi altrove.

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Stendo la mia voglia di luna sopra le tue spalle e sarò io a darti il miele per le tue labbra. Ma non lasciare entrare il vento a sciupare la tua fronte. Sopra i miei campi di rose forse puoi dormire raccoglierò le tue paure per portarle lontano e sarò io l'anfora dove tu poserai le tue chiare lacrime ma di più io...

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"Quando scrissi il testo di "Venti Minuti" non avrei mai immaginato che sarebbe diventato una canzone degli Offlaga Disco Pax, che in quel momento erano ancora una entità ancora abbastanza indefinita ma già impetuosissima. Fu Enrico a convincermi, con un lavoro ai fianchi durato molto tempo, ad affrontare una storia che vide la luce per la prima volta la vigilia di dieci anni fa, verso quest'ora, esattamente nello stesso luogo in cui mi trovo in questo momento. Mentre scrivevo nemmeno io mi resi conto di cosa realmente parlava il racconto che avevo davanti. Forse non lo so nemmeno adesso, ma spero ugualmente che lo Stretto di Bering che ognuno si porta dentro possa essere, almeno stasera, un poco meno freddo e un poco meno distante. Buon Natale. (max/odp)"

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Oso immaginare il dolore che porti dentro.

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Would you know their name If she saw you in heaven? Would it be the same If they saw you in heaven?

They must be strong And carry on, 'Cause I don't know if they belong There in heaven.

Would you hold her hand If she saw you in heaven? Would you help her stand If her saw you in heaven?

They'll find their way Through night and day, 'cause I know they just can't stay There in heaven.

Time can bring you down, Time can bend your knees. Time can break your heart, Have you begging please, begging please.

Beyond the door, There's peace I'm sure, And I know there'll be no more Tears in heaven.

Would you know their name If she saw you in heaven? Would it be the same If she saw you in heaven?

They must be strong And carry on, 'Cause I don't know if they belong There in heaven.

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Stamattina mi sono ritrovato con uno dei due cuscini su cui dormo (Almeno due, che altrimenti riposo male) bellamente spostato e posizionato perfettamente sulla piazza vuota del mio letto. Inconscio, mi stai dicendo qualcosa?

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"The Secret of Monkey Island"

Cherricòrdi!

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E' incredibile restare a terra con le ali sgonfie in salita scattano avanti e tu che non ce la fai.   E invece no, sto come sto, ma ho tanta vita da fare come sto.   Ma l'uomo che ha paura fa di tutto, adora piccoli dei, fa di più,   chiama amore una suggestione o che.   E allora no, sto come sto, c'è tanta vita da fare come sto.   Sto come sto, cerco l'azzurro dei gesti, come i tuoi.   Tirami una rete e non lasciarmi andare che sto dove sto.   Non farmi cadere perché si può cadere di più, fossi in te rischierei. Mi potrei schiantare   come un aquilone, quando il vento non c'è, ma tu fammi atterrare   senza farmi male che puoi, io ti benedirei.   Solo come tanti è normale quasi mortale, anche un atleta sbaglia gare importanti   questo lo sai? Mi senti o no? Sto come sto, nel rosso delle parole quelle tue.   Tirami una rete e non lasciarmi andare che non so dove sto.   Non farmi cadere che c'è molto di più, c'è di più, fossi in te rischierei.   Mi potrei schiantare come un aquilone quando il vento non c'è,   ma tu fammi atterrare senza farmi male che puoi, fossi in te rischierei.   Fammi riposare gli occhi su di te tutto il tempo che c'è, ma tirami una rete   con tutta la vita che sei, io ti benedirei.