#the matrix review

[mlobsters]

my favorite things i drew in 2023 - all of my stuff

(i actually just started drawing this year in january* so basically i get to choose from everything 🤪)

*update, lies! apparently I did post one thing in 2022

[pricelessreviews]

[just-the-mage]

Revisiting The Matrix

So I recently rewatched the Matrix with my girlfriend. Fantastic movie of course, but I was struck by several things that I missed or wasn’t aware of when I first watched it as a teenage egg, fully unaware of who I would end up as a decade or so in the future. I’m bored at work right now so…why not talk about it?

First of all, the biggest thing I noticed that I had completely missed, and that I don’t see many people explicitly talking about, was the subject of memories and past experiences in the matrix feeling ‘not real’ after having escaped it and learned the truth. Everyone talks about the red pill and its correlation with estrogen pills in the 90s but nobody mentions how it feels to have memories that don’t really feel like they’re yours anymore. Lana and Lily Wachowski may have been closeted when the movie was released but they somehow managed to capture the idea of living in a body that, for all intents and purposes, hasn’t been yours for most of your life. It feels odd looking back on my own memories most of the time, and considering that I’ve only really been ‘me’ for a few years. I may have memories sat in my head of being in middle school, or of my first time driving a car, or of looking up IGN game guides on dial up internet, but it feels like since then I’ve changed so thoroughly that the memories don’t belong to me anymore. They belong to someone who died a few years back. Someone who was immutably changed by an event that woke them up-so much so that the false persona, the virtual life led by someone whose body I now inhabit, my self who was trapped in the matrix-was gone forever.

There’s a dissonance to it, trying to view memories from that past. Like looking into a translucent glass box, one that obviously used to house something, but which is now empty, full of furnishings and personal touches that I recognize, but don’t necessarily want to pull out, or experience anymore. I can go to the same places I went when I wasn’t me yet, but it’s almost like I’m looking at it with new eyes. Like the past I experienced there wasn’t quite real. Because I wasn’t there.

A lot of people might call that sad-or think of it as such. A whole section of life just missing, in a way. A massive chunk of my life, in fact. I’ll be an old woman before I’ve been myself for longer than I was someone else. But I think it’s happy, too. It’s like shedding one’s skin, but more dramatic. Casting off not only an outer shell, but an inner one as well. The end of the person I used to be means the beginning of the person I am now. It paves the way for new memories, a new understanding of the world as I can see it today. My own personal trip to the last human city in the world of the Matrix-Zion. The air I breathe here may be thick with pollution; the oppression of a greater power may still hold me under its thumb, violence may be horribly pervasive in a world that is terrifying for so many reasons, but its real. In its own way it's beautiful.

After so many years trying to unplug myself from the illusion I had trapped myself in, I’m free.

[everafterwhy]

hope u guys know that when i talk about the matrix i am not meaning it in an alt-right, conspiracy theorist, andrew t*te enjoyer way. i am meaning it in an i-genuinely-have-a-hyperfixation-on-this-movie, trans allegory, capitalism-is-destroying-the-world-and-we’re-being-forced-to-participate way

[ankle-beez]

[countdown-til-sanders-take-over]

Have you ever managed your time so efficiently that you have zero assignments to do but having nothing to do is actually more stressful than if you had a heavy workload

Giving you a weary thumbs up from under a pile of rubble rn

[keybladespirit]

17. The Matrix: Resurrections

I fucking LOVED this movie. So much good stuff in it, perfectly continues a lot of the themes that I liked from the first movie, just overall a really fun experience. Glad I watched it on my birthday.

Originally posted at 8:40 PM, May 31st 2023

[sylvia-on-the-run]

My Bluetooth™ Crucifixion

I didnt like these movies very much

[inkmaze]

started watching memento (2000) and know my sister reccomended it to me but for the life of me can't remember why and yes this is very on theme w the. movie

[thatgeekwiththeclipons]

Happy 60th Birthday to actor Keanu Reeves! ^__^

[meeelis]

𝚁𝚎𝚍 𝚘𝚛 𝙱𝚕𝚞𝚎?

ᴍᴀᴛʀɪx-𝟷𝟿𝟿𝟿

[starlightinhumanform]

obsessed with this comment on doesthedogdie for the matrix

[jazzluca]

CONVOY [ OPTIMUS PRIME ] C-01 Transformers MISSING LINK

Per festeggiare i 40 anni dei Transformers, Hasbro e Takara stanno facendo un po' di tutto, giustamente, fra ristampe, riedizioni ed ammodernamenti dei loro storici personaggi, e propabilmente una delle migliori trovate è quella dell'azienda giapponese con la linea Missing Link, e non potevano partire se non da lui, OPTIMUS PRIME / CONVOY ora qui letteralmente anello mancante fra passato e presente.

Infatti, dopo svariati modellini che erano omaggi, redesign o copie carbone dei settei dei cartoni, finalmente hanno semplicemente preso gli stampi dei giocattoli originali e migliorati con il maggior numero di articolazioni possibile!

In generale per una linea di giocattoli non è una novità, dato che abbiamo ad esempio i Masters of the Universe Origins già da qualche anno, ma effettivamente per i tf è davvero una sorpresa, una chimera auspicata sin da quando il fandom originale ha iniziato a maturare ed a collezionare seriamente i personaggi delle varie serie.

Forse ci hanno fatto attendere un po' troppo, ma è vero che solo da un quinquennio le linee commerciali dei tf hanno iniziato a possedere quasi tutte le articolazioni mediamente presenti in una normale Action Figure moderna ( non trasformabile! ), così come è almeno dalla Trilogia di Unicron che i tributi ai classicissimi G1 non mancano, sfociati nella linea Classic e proseguiti appunto nelle odierne Generations.

Ma da par mio, dopo la sbornia recente dei Generations il più possibile fedeli ai settei dei cartoni, sentivo il bisogno di un altro tipo di ritorno alle origini, al look grezzo ma affascinante dei primi giocattoli, che perlopiù comparivano con tali fattezze nei fumetti UK: posto che pare che vogliano continuare a fare i Generations sempre nella prima maniera, non posso che essere entusiasta quindi del fatto di prendere letteralmente i look dei giocattoli originali e darci quella spinta in più assente in quei bellissimi ma legnosi balocchi della nostra infanzia.

Che poi di suo Optimus Prime degli '80 non è che era sto gran stoccafisso, che grazie alla trasformazione aveva un discreto range di movimento sulle braccia, piegava le ginocchia e ruotava i pugni staccabili… ma lo stesso, a vedere QUESTA versione di Commander dal vivo anche nelle pose minimal lascia davvero di stucco!

Ma andiamo con ordine, dato che innanzitutto una discreta parte del leone la fa confezione stessa, anche questa presa paro paro dall'originale box Takara, con le immagini di presentazione aggiornate e pure l'art box frontale con Optimus nell'iconica posa dell'attacco in salto vista nel film del 1986. Idem l'interno, con addirittura il giocattolo contenuto nel POLISTIROLO, come un tempo!!

Quasi inutile dire che il veicolo stesso, il celeberrimo CAMION CON RIMORCHIO "FREIGHTLINER" è sputato all'originale esteticamente, con tanto di ruote in gomma, e parti di metallo, col rubsign sul tettuccio e simboli Autobot ai lati della cabina già stampati. I fari non sono sono più dei semplici fori ma sono scolpiti come tali, mentre aprendo il parabrezza inizialmente non troviamo subito i due sedili per piloti Dianauti, ma un modulo aggiuntivo per potervi alloggiare la Matrice del Comando, novità per questa versione presa dai cartoni animati, come sappiamo. Tale modulo può comunque essere tolto e rivelare appunto i due sedili originali.

Anche il RIMORCHIO può sembrare uguale al giocattolo del '83-'84, con i supporti per reggersi che ruotano in avanti, ma aprendolo troviamo la prima novità nel COMBAT DECK, ovvero l'assenza del meccanismo che serviva a lanciare le Autobot lì alloggiate.

In compenso ora il DRONE DI MANUTENZIONE, anche lui del tutto simili alla sua versione originale nell'aspetto e nella posabilità, può staccarsi dalla base, e muoversi forte delle sei ruotine nel modulo inferiore: questa caratteristica, già vista nel Masterpiece 44 in maniera più elaborata, cita una scena nel cartone animato in "Fire in the Sky" dove dal rimorchio usciva un piccolo rimorchietto con sù il drone armato …

Un ovvio errore di animazione che però diventa una possibilità di giocabilità in più, ma come dicevo di riflesso cancella quella del lancio a molla di ROLLER: anche il piccolo drone su ruote è praticamente uguale al G1, a parte la possibilità di ruotare di 180° la parte centrale del supporto posteriore con il foro per posizionare le armi, facendo così apparire un lampeggiante, come si vede nei cartoni; manco a dirlo, nelle varie colorazioni viste nelle varie uscite del primissimo Optimus, dal blu al violaceo, qui Roller è argentato come in tv!

Torniamo finalmente alla MOTRICE, che si TRASFORMA in robot nella solita maniera classica, facendo solo attenzione ora ad allargare le anche, dato che non ci sono più le molle ad allargarle automaticamente, mentre FINALMENTE i pugni sono attaccati ai polsi, nascodendosi semplicemente ripiegati verso l'interno dell'addome.

Il ROBOT originale di Optimus aveva il suo fascino innato, è innegabile che sennò non avrebbe avuto il successo che merita, ma ora questo Missing Link ne spalanca le potenzialità, innanzitutto con l'ottima pensata di trasformare quelli che erano semplici adesivi decorativi su avambracci, ginocchia e piedi in dettagli scolpiti e colorati, che solo questo è una gioia per gli occhi.

Ma ovviamente la parte del leone è nella posabilità aumentata, con doppia articolazione su spalle, rotazione della testa, delle cosce, piedi inclinabili, pugni che ruotano, insomma tutto il pacchetto completo di un moderno Generations, con però le sole mancanze della possibilità di alzare la testa ( ovvero, si può fare grazie alla trasformazione, ma sollevando appunto il pannello che la sostiene ) e con accenno di pochi gradi nella rotazione del bacino, limitata per via del pannello dello stomaco.

Ma d'altro canto abbiamo la possibilità di piegare il torso in avanti, anche solo se a scatto per una ventina di gradi a occhio, ma è assai gradita anche l'apertura delle mani, nientemeno, così come le ruote anteriori si sollevano per poter alzare per bene le gambe, stando pur sempre attenti all'apparente delicatezza delle articolazioni del bacino.

A parte quest'ultimo, infatti, il robot è bello solido, forte anche delle parti in metallo, e trasuda talmente tanto carisma che basta anche solo un accenno delle posabilità insite, per far lacrimare dalla gioia i fan della prima ora!

Passando agli accessori, abbiamo la summenzionata Matrice in più, e lo storico FUCILE IONICO, ora più grosso e rifinito ma sopratutto con l'impugnatura effettiva posteriore e non quella realistica ma inutilizzabile.

Immancabile anche l'ascia d'energia in plastica trasparente che ingloba uno dei pugni a scelta nella sua base, ma non è compatibile con quelli originali ovviamente. La testa però è compatibile con il casco del testone di Ultra Magnus G1, però, uhmmmm …. :3

Insomma, come già detto, un'ottima maniera per celebrare il 40ennale dei Transformers, anche il prezzo è un po' elevato, ma tutto sommato a pensarci è lo stesso prezzo per chi cerca un Optimus reissue come nuovo o peggio un vintage con scatola, solo che qui abbiamo le aggiunte summenzionate delle articolazioni ed altro.

Volendo c'è il C-02 "Anime Edition", ovvero solo la motrice con fucile, Matrice ed ascia con colori più cartoon accurate, tipo gli occhi azzurri invece che gialli, blu meno scuro sulle gambe e dettagli degli "adesivi" non dipinti, ma per un 2/3 del prezzo del C-01 tanto vale prenderselo direttamente completo!

[adamwatchesmovies]

The Matrix (1999)

If all movies belong somewhere on a spectrum between “Confrontational” and “Wish Fulfilment”, then The Matrix is so far on the side of power fantasies it circles back around to say something about the oppressive system that reality can be. Unmistakably 1999, extremely stylish and teeming with groundbreaking special effects, it's got dozens of quotable lines, moments, characters and action scenes. This is a movie everyone should see at least once.

Thomas Anderson (Keanu Reeves) is a computer programmer who moonlights as the hacker “Neo”. When he encounters the legendary Trinity (Carrie-Anne Moss) online, he becomes privy to a dark secret about our world. Joining a small band of rebels and told by their leader Morpheus (Laurence Fishburne) that he is the prophecyzed hero they’ve been waiting for, Neo might be the only one who can save humanity from the shackles of “The Matrix” and the hidden oppressors that have us all in an elaborate cage.

Today, The Matrix is the first part of a franchise that includes several sequels, an animated anthology film, video games, and more. You probably know the film’s big secret: although initially, the film looks like it’s taking place in 1999 New York, that's a lie. This story is set at an unknown point in the future in which humanity has been enslaved. After losing the war between man and machine, everyone alive is imprisoned in a virtual world, unaware that everything around them is nothing more than signals fed through their brains. Meanwhile, their real bodies are fed intravenously and the electrical currents and heat our bodies generate power our mechanical oppressors. Woah. There’s no way you would’ve seen that coming in 1999. Even today, it’s a great premise that opens up a world of insane possibilities the film is eager to engage with when it isn't putting its focus on the action.

You see, Neo, Trinity, Morpheus, Cypher (Joe Pantoliano) and the others know the truth - they’ve chosen the red pill and have had their eyes opened. They know the real world isn’t real at all. This allows them to “cheat” at reality. The mechanical ports in their skulls (a great bit of skin-crawling cyberpunk horror) allow them to instantly upload knowledge into their minds. One moment you’re a regular pale-faced keyboard operator. The next, you’re a superhero with an unparalelled mastery of every martial arts known to man. Is there a more fulfilling fantasy? Our heroes instantly stand out from a crowd thanks to their impossibly cool long leather coats and dark sunglasses. They effortlessly blow away their opponents with weapons they conjure out of thin air (one of the perks of living in a digital world is that you can hack it) and when the bullets run out, they pull off the kinds of punches and kicks only possible in a video game.

The Matrix excels at delivering entertaining sights and sounds, at showing the audience what it wants to see. Though unassuming, “Neo” is “the One”, a human prophesied to free humankind from the big machine that’s got us all living mundane lives. At one point or another (probably in our teenage years) we've all thought “I wish someone would tell me I'm special”. The Wachowskis have taken our deepest desires and made them physical. Neo and his brothers-in-arms look impossibly cool, they can do things no one else possibly could. They’ve woken up from the dream. Now, societal norms and rules they only followed out of obligation no longer apply. Even the laws of gravity start backing off. People dodge bullets. Their jumps, punches and kicks are shot in glorious stop-motion, allowing us to see how impossibly well-choreographed and ferocious they are. If, by the end of the movie, the hero doesn’t get the girl, I’ll eat my hat.

Perfectly embodying the oppressive simulated reality prison these rebels are fighting against is Hugo Weaving as Agent Smith. He’s the kind of bad guy you can never forget. He's not a man. He's literally part of the system; a program within the Matrix that’s allowed to bend the rules of physics so he can squash any rebellion. It’s clear the actor is having the time of his life with this character. He’s cartoonish in a way but it works because the whole film is exaggerated. It wouldn't have been enough for him to have been nasty; he needed to be larger than life and smug too.

It doesn’t take long for The Matrix to get going and once the energy starts to crackle, you get non-stop bolts of lightning directly into your eyes. Is the movie deep, or is it just a steady flow of would-be religious and philosophical themes? It doesn’t matter. The expertly choreographed action scenes and dazzling special effects keep things moving. In other circumstances, the characters (who range from well-developed to mere archetypes) would feel like tools used to segway us from one scene to the next but something about the entire package makes you believe this is everything the Wachowskis have always wanted to show, fully realized. It’s a dream come true, and you can’t wait to see what’s next. (On Blu-ray, January 1, 2022)

[ankle-beez]