#testi tristi
Explore tagged Tumblr posts
arvtisticfra · 23 days ago
Text
Arriverà e sarà più bello di quello che ti immaginavi.
31 notes · View notes
illsadboy · 7 months ago
Text
Rime a caso
Tumblr media
Non so da dove cominciare sta cadendo tutto a pezzi neanche il tempo di riuscire a realizzare ti ho amato così forte giuro non pensavo manco di esserne capace ma non ti avrei mai chiesto di scalare l’Everest volevo solo amore ed è nelle piccole cose per te ero così trasparente che non mi sentivi nemmeno rientrare, tu sei al centro di ogni cosa scusa se non mi va di ascoltare sbattevo la porta solo per elemosinare amore, io mi sento invisibile se tutti hanno in bocca solo il tuo nome e ti dico una bugia perché a volte è meglio della verità era tutta una follia e io volevo solo la tranquillità.
10 notes · View notes
greenartstudio · 20 hours ago
Text
Tumblr media
volevo il nord e cercavi il sud
correnti opposte, ma stesso mood
Pinguini tattici nucleari, Islanda
IG: green.artstudio_
2 notes · View notes
siridz · 1 year ago
Text
ti vedo scritta su tutti i muri
ogni canzone mi parla di te
e questa notte questa città
mi sembra bellissima.
chissà se stai dormendo
a cosa stai pensando
Jovanotti 🫂
13 notes · View notes
mibastalaluna · 1 year ago
Text
ma lei è una ragazza con troppa vita e di certo non la indosserà con me
6 notes · View notes
noisiamoinfinito003 · 11 months ago
Text
Se fosse per me l'avrei già fatto
Mettere la mia vita nelle mani di un altro
Ma sono quasi certo che gli cadrebbe dal palmo
E non sarebbe manco in grado di portarti al parco.
- Blue virus, Se fosse per me
1 note · View note
monologhidiunamarea · 18 days ago
Text
Una delle cose più tristi di questi tempi è che non esiste proprio la solidarietà . Quella femminile ormai è quasi un miraggio . Parlo dei social ma anche nella vita lavorativa ancora più in generale nella quotidianità. Poi internet ha aumentato la cattiveria, anzi secondo me quella già era presente solo che dal vivo manifestarla è più difficile ,così eccoli lì i leoni da tastiera. Tante volte ho pensato (e a volte l'ho fatto) di levarmi anche da qui perché stufa di essere giudicata , condannata addirittura spesso presa come 'pesante' o 'altezzosa' perché non ho piacere di rispondere alla qualsiasi persona. Quando ho aperto questo spazio lo feci perché volevo un posto dove non mi importava apparire perfetta , nei miei testi , nelle mie immagini , in ogni cosa che posto . Mi importava dare voce alla mia testa. Con il tempo mi sono pentita più volte di scrivere i miei monologhi ,perché la gente stai pur certa che per scriverti una cattiveria lo perde il suo tempo , per fermarsi invece a scrivere anche solo una parola di confronto o un pensiero ,una riflessione, questo tempo non lo perdono. E da li capisco che le persone che usano il loro tempo a giudicare o sputare sentenze sono le prime ad essere tristi, insucure o semplicemente insoddisfatte. Per non parlare che se posto culi e tette ricevi più assensi , che un post come questo che passerà in cavalleria . Tutto questo per dire che l'umanità anzi la disumanità mi spaventa ogni giorno , per mia figlia in primis ma anche per quanto riguarda la mia vita.
25 notes · View notes
diceriadelluntore · 6 months ago
Text
Tumblr media
Storia Di Musica #328 - Francesco De Gregori, Titanic, 1982
I dischi che ho scelto il mese di Giugno hanno un valore ancora più personale, e sono legati da un fatto. A metà Maggio per aggiustare due tegole lesionate salendo in soffitta per fare spazio ho ritrovato degli scatoloni, e in uno di questi, catalogati in buste di carta, come quelle del pane, vi erano dei dischi. Ne ho scelti 5 per le domeniche di questo Giugno. Il primo era nella busta Dischi di Angela, il nome di mia madre. Interrogata, e felicemente sorpresa di aver ritrovato quello scatolone pensato perso dopo un temporaneo trasloco da casa, mi ha raccontato che non comprò il disco appena uscito, ma dopo qualche anno, dopo aver visto un concerto dell'artista di oggi, uno dei più grandi autori della canzone italiana.
Francesco De Gregori era stato lontano dagli studi di registrazione per tre anni: il 1979 era stato l'anno straordinario di Banana Republic con Lucio Dalla e di Viva L'Italia, disco fondamentale e che contiene una storia particolare. Fu infatti il tentativo della RCA, la sua casa discografica, di promuovere l'artista a livello internazionale. Fu ingaggiato Andrew Loog Oldham, leggendario scopritore e primo produttore dei Rolling Stones, che portò con sé una schiera di tecnici e turnisti britannici, e lo stesso De Gregori registrò delle versioni in inglese di alcune delle sue canzoni più note (Piccola Mela, Rimmel, Generale, una versione di Buffalo Bill con Lucio Dalla) con i testi tradotti da Susan Duncan Smith e Marva Jan Marrow, poetessa statunitense che rimase in Italia per un decennio, collaborando con numerosi artisti (Ivan Graziani adatta un suo brano, Sometimes Man, per Patti Pravo, che diviene una dedica per lei, intitolata Marva).
Decide quindi di concentrarsi su un disco che da un lato riprende progetti giovanili sul recupero delle musiche tradizionali, e dall'altro sia una sorta di concept album. Su questo ultimo punto, fu decisiva la lettura nei mesi precedenti le registrazioni di un libro, L'Affondamento Del Titanic di Hans Magnus Enzensberger. Prodotto da De Gregori con Luciano Torani, Titanic esce nel giugno del 1982. È un disco dove De Gregori lascia da parte la canzone d'amore (solo un brano è riconducibile ad una canzone romantica), musicalmente molto vario e che sembra, attraverso il racconto della mitica nave e del suo tragico destino, una riflessione faccia faccia, personale e spirituale, con il mare, i suoi messaggi potenti e profondi. Si apre con Belli Capelli, l'unica canzone d'amore, che lascia lo spazio a Caterina, emozionate omaggio a Caterina Bueno, cantautrice fiorentina che fu la prima a credere nel giovane De Gregori, chiamato come chitarrista nel 1971: i versi «e cinquecento catenelle che si spezzano in un secondo» sono un omaggio ad un brano di Bueno, «e cinquecento catenelle d'oro/hanno legato lo tuo cuore al mio/e l'hanno fatto tanto stretto il nodo/che non si scioglierà né te né io». La Leva Calcistica Del '68 è uno dei classici degregoriani, toccante racconto di un provino calcistico di un dodicenne nel 1980, con uno dei testi più belli del Principe (E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai\Di giocatori tristi che non hanno vinto mai\Ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro\E adesso ridono dentro al bar\E sono innamorati da dieci anni\Con una donna che non hanno amato mai\Chissà quanti ne hai veduti\Chissà quanti ne vedrai). La parte centrale del disco, musicale ed emozionale, è la cosiddetta trilogia del Titanic. L'Abbigliamento Di Un Fuochista, cantata con Giovanna Marini (grande custode della musica tradizionale italiana, recentemente scomparsa) racconta una storia di emigrazione attraverso il doloroso dialogo madre-figlio sullo sfondo della tragedia, e De Gregori in un disco successivo, altrettanto famoso, La Donna Cannone (1983), inserirà un brano, La Ragazza E La Miniera, che è la prosecuzione narrativa di questo brano. Titanic, dal meraviglioso ritmo sudamericano, è il brano metafora della questione sociale: la divisione in classi, prima, seconda e terza, che accomuna la nave alla società. I Muscoli Del Capitano inizia come Il Tragico Naufragio Della Nave Sirio, canzone popolare resa celebra da Caterina Bueno, e molti notarono lo stile particolare del testo, un riferimento alla narrazione futurista del progresso, della potenza meccanica, al mito dell'acciaio e dell'industria. La canzone, meravigliosa, sarà oggetto anche di numerose riletture, e ricordo quella convincente di Fiorella Mannoia in Certe Piccole Voci (1999). Il disco si chiude con il riff, spiazzante, di 150 Stelle, sulle bombe e i bombardamenti, con il simpatico rock'n'roll di Rollo & His Jets, che nel testo cita due dei suoi migliori collaboratori, Peppe Caporello (bassista mezzo messicano soprannominato chicco di caffè) e Marco Manusso (chitarrista con quel nome strano) che insieme con Mimmo Locasciulli suonarono nel disco. Leggenda vuole che per gli arrangiamenti dei fiati Caporello volle un paio di scarpe di tela Superga bianche. Chiude il disco il pianoforte, dolcissimo e malinconico, di San Lorenzo, in ricordo dei bombardamenti del 19 luglio 1943 sul quartiere romano di San Lorenzo ad opera degli alleati. Canzone stupenda, è anch'essa ricchissima di riferimenti: i versi su Pio XII che incontra la gente si rifà ad una famosissima fotografia (scattata però, ma si seppe anni dopo, davanti alla Chiesa di San Giovanni In Laterano, nell'agosto del '43 dopo la seconda sequenza di bombardamenti), il verso Oggi pietà l'è morta, ma un bel giorno rinascerà è presa dal famoso canto partigiano di Nuto Revelli.
Il disco, con in copertina il merluzzo su un piatto in un frigorifero accanto a un limone tagliato fotografato da De Gregori e colorata da Peter Quell, fu anche un successo di critica e di vendite: nonostante non ebbe traino da nessun singolo, vendette 100000 copie nel primo mese, regalando le sue canzoni stupende, con De Gregori che fu il primo a ripercorrere le orme del Battiato de La Voce Del Padrone, unendo nel modo più convincente la tradizione cantautorale, in questo lui un Maestro insuperato, con il grande pubblico.
33 notes · View notes
francescacammisa1 · 5 months ago
Text
Lei sa che l’eccitazione sessuale può smuovere anche una montagna con la stessa facilità con cui, una volta saziata, lascia franare i massi. E non importa se, nella caduta, i massi possono spaccarti la testa. Per gli uomini, dopo che l’eccitazione è esplosa come lava di un vulcano, tutto finisce o, per continuare la metafora, si raffredda e si arresta. Mentre lo stesso desiderio incandescente nel corpo di una donna si deposita come semente e cresce fino a trasformarsi in vera e propria brama di possesso. Poi, tiepido, cullato sotto la pelle e nel cuore della donna, il desiderio – lo stesso desiderio poco prima condiviso – si rassegna a rimanere solo come un uccello che cova le proprie uova in uno stato di nostalgico rapimento.
Marcela Serrano - L’ albergo delle donne tristi
Ph Roger Rossell
25 notes · View notes
illsadboy · 5 months ago
Text
Poi chiedigli che ha dentro e ti guarderà inerme mentono continuamente dice, "Ci tengo evidentemente" ma è evidente, mente, tengo a mente il silenzio di certi sbocchi a sentirvi mentire ciò che la tua bocca non sa dire io ho imparato a sentirlo dagli occhi certi colpi come il morso di un vampiro sanno renderti uguale a chi t'ha ferito se non peggio dovrai ergerti, non immergerti che a nuotare sempre a fondo crescono le branchie e cascano le ali… pianti col sorriso sulla faccia e scappare non m'è mai servito a niente ho dovuto imprigionarmi negli stessi testi in cui scappo da sempre paradossi costanti come le bollette mani nei capelli o sulla faccia strette, dossi sul sentiero che per superarli devi scendere a compromessi e per me, scesi, sta a significare compromessi siamo persi ma dentro noi stessi…
6 notes · View notes
siridz · 11 months ago
Text
Tumblr media
my Roman Empire
6 notes · View notes
essercipertuttienonperse · 10 months ago
Text
mia Nonna che fa tutti sti uomini gay sono vestiti bene ma non capisco perchè devono fare testi cosi tristi e insicuri ahajah <- i can excuse homosexuality but i draw the line at being a loser
4 notes · View notes
animainguerra10 · 2 years ago
Text
Io e lei avevamo questa capacità. La capacità di dirci addio, ma di non andare mai via per davvero. Anche se avevamo smesso di scriverci, continuavamo a parlarci, continuavamo a sentirci; tramite gesti, frasi, testi di canzoni. Non avremmo mai permesso di interrompere questo rapporto speciale, lo avremmo solo accantonato. Forse si, sono stata io a decidere di porre fine a tutto; ma l'ho fatto solo per lei. Ha bisogno di stare bene, di non pensare più, di essere libera di sorridere, senza aver paura di piangere qualche minuto dopo. La mia vita senza di lei non è più la stessa, mi manca quella figura costante che sentivo ogni giorno, mi manca raccontarle la mia vita, le mie esperienze, la mia compagnia, i miei giorni tristi e quelli felici. Mi manca, punto. La mia pace è vederla felice con e senza di me. Ho bisogno di sapere che mi pensa, che non mi dimentica. 💚
#animainguerra10
2 notes · View notes
primusliber-traduzioni · 2 months ago
Text
Real Friends - Put Yourself Back Together, traduzione testi
Tumblr media
Di notte mi scaldo con la solitudine e mi va bene così Preferisco stare da solo in questo letto per due che stare ad ascoltare te e i tuoi giudizi
(da: Dirty Water)
1. Real Friends – Late Nights in My Car, traduzione
Nottate in macchina Sono qua che passo tutte le nottate in macchina ad ascoltare tutte queste canzoni tristi
So che suonerà strano, ma mi aiutano a lasciarmi alle spalle tutte queste cose che mi circolano in testa
Darò la colpa al Midwest e agli occhi assonnati Non sono dove dovrei essere
Non sono quello che potrei essere
Però non sono la persona che ero La nostalgia si impadronisce di me
Quando mi sveglio è lo stesso giorno
Questa cosa mi fotte il cervello e mi manca la persona che ero prima
Gli unici pensieri che ho sono di quando avevo diciotto anni e le mie ginocchia ossute Non voglio che sia come l’adolescenza
Ero ingenuo e debole all’epoca, senza grandi pesi sulle spalle
Se non mi spezzo non posso sapere come tirarmi di nuovo insieme La nostalgia si impadronisce di me
Quando mi sveglio è lo stesso giorno
Questa cosa mi fotte il cervello e mi manca la persona che ero prima
Gli unici pensieri che ho sono di quando avevo diciotto anni e le mie ginocchia ossute Se non ti spezzi mai, non puoi sapere come
Se non ti spezzi mai, non puoi sapere come
Se non ti spezzi mai, non puoi sapere
Se non ti spezzi mai, non puoi sapere
Se non ti spezzi mai, non puoi sapere
Se non ti spezzi mai, non puoi sapere come tirarti di nuovo insieme La nostalgia si impadronisce di me
Quando mi sveglio è lo stesso giorno
Questa cosa mi fotte il cervello e mi manca la persona che ero prima
Gli unici pensieri che ho sono di quando avevo diciotto anni e le mie ginocchia ossute 2. Real Friends – Skin Deep, traduzione
Oltre la pelle Questa volta non sono stato abbastanza sincero su come mi sentivo davvero
Passerò l’inverno a mimetizzarmi con le vie e i marciapiedi che compongono questa città
Almeno mi ha dato una persona diversa su cui scrivere un’altra di queste canzoni tristi del cazzo
Tu per me sei solo una delle tante canzoni triste Ho questa serata in solitaria e i Jimmy Eat World
Non ho mai avuto te e tu mi hai detto che non ti ho mai avuta
La verità è che tu non ci sarai nemmeno quando non mi reggerò in piedi
Non ci sarai Sul pavimento della cantina da me ho visto subito cosa volevi
Ma tu vedevi altro che non fosse il mio petto?
Sentivi altro che non fossero queste mani?
Le tue intenzioni non andavano oltre la pelle
Le mie non erano abbastanza oneste da uscirmi dai denti Ho questa serata in solitaria e i Jimmy Eat World
Non ho mai avuto te e tu mi hai detto che non ti ho mai avuta
La verità è che tu non ci sarai nemmeno quando non mi reggerò in piedi
Non ci sarai Scoprirò mai cosa si prova a essere di nuovo a casa?
Mi hanno detto che casa è dove è il cuore
Se è così, io a casa non ci sono mai stato
Scoprirò mai cosa si prova a essere di nuovo a casa?
Mi hanno detto che casa è dove è il cuore
Se è così, io a casa non ci sono mai stato Ho questa serata in solitaria e i Jimmy Eat World
Non ho mai avuto te e tu mi hai detto che non ti ho mai avuta
La verità è che tu non ci sarai nemmeno quando non mi reggerò in piedi
Non ci sarai 3. Real Friends – Dead, traduzione
Morto Sputami in faccia, dimmi che quello che ho detto non era sincero
Quelle parole me le porterò con me quando sarò morto
Apri la bocca e contraddici tutto quello che hai detto la scorsa estate
Non ti riconosco nemmeno più, più Mi hai proprio conciato da sbattere via per sempre stavolta, anche se non era tua intenzione
Quando il clima migliorerà, quel clima da felpa non ti terrà caldo come facevo io
Sarai lì a pensare ai miei occhi assonnati e alle mie ginocchia ossute
Sarai lì a pensare a me Magari scappo da casa e insceno la mia morte per vedere se ci tieni davvero
Passa una settimana, dubito che resterai ad aspettarmi
Posso passare dal vialetto di casa tutte le volte che voglio, ma tanto tu non ci sarai
Non ti si trova da nessuna parte perché tutto quello che hai detto era una bugia Mi hai proprio conciato da sbattere via per sempre stavolta, anche se non era tua intenzione
Quando il clima migliorerà, quel clima da felpa non ti terrà caldo come facevo io
Sarai lì a pensare ai miei occhi assonnati e alle mie ginocchia ossute
Sarai lì a pensare a me Mi volevi quando scappavo
Io avevo bisogno di te quando ti ho strappato il cuore
Non saprei neanche contarle le volte che tra di noi è finita
Non possiamo tornare indietro, non è più la stessa cosa
Non possiamo tornare indietro, non è più la stessa cosa
Non possiamo tornare indietro, non è più la stessa cosa
Non possiamo tornare indietro, non è più la Mi hai proprio conciato da sbattere via per sempre stavolta, anche se non era tua intenzione
Quando il clima migliorerà, quel clima da felpa non ti terrà caldo come facevo io
Sarai lì a pensare ai miei occhi assonnati e alle mie ginocchia ossute
Sarai lì a pensare a me Quando una cosa è andata a rotoli così tante volte come tra di noi
Non riesco a riaggiustarla, non è più la stessa cosa 4. Real Friends – Dirty Water, traduzione
Acqua sporca Se avessi la personalità appiccicata alla pelle, nessuno ti guarderebbe due volte
Eri superficiale quando ci siamo conosciuti e lo sei ancora
Non scenderà tanto presto l’acqua che farà cambiare questa cosa
Di notte mi scaldo con la solitudine e mi va bene così
Preferisco stare da solo in questo letto per due che stare ad ascoltare te e i tuoi giudizi Non fare tanto la superiore
Siamo entrambi degli sciocchi persi in questo mondo gelido
Magari non cadi spesso come me, ma se guardo da vicino ti trovo le cicatrici sulle ginocchia
Ti trovo le borse sotto gli occhi che hanno dentro troppa roba per riuscire a reggerle Comincio a pensare che sei tu il motivo per cui se ne sono andati tutti
Per cui smettila di puntare il dito
Nemmeno mi conosci davvero, per niente
Nemmeno mi conosci davvero Non fare tanto la superiore
Siamo entrambi degli sciocchi persi in questo mondo gelido
Magari non cadi spesso come me, ma se guardo da vicino ti trovo le cicatrici sulle ginocchia
Ti trovo le borse sotto gli occhi che hanno dentro troppa roba per riuscire a reggerle Io ho detto che sono un egoista, che sono un bugiardo e che sono a pezzi
Ogni giorno mi passa per la testa della roba che non direi mai a nessuno
Tu sei esattamente come me
L’unica differenza è che io ho almeno la sincerità di gridare i miei difetti nei versi di questa canzone 5. Real Friends – I’ve Given Up on You, traduzione
Con te ci ho rinunciato Una volta con te mi sentivo capace di camminare sulle acque
Adesso quasi tutte le notti vado sempre più a fondo
Sei tu il motivo per cui non posso ascoltare le stesse canzoni di prima
Io scrivo canzoni su di te in continuazione
Scommetto che a te non passo neanche per la mente Io con te ci ho rinunciato, però fa comunque male sapere che non sei da sola
Non ti preoccupare, me ne sto fuori dalla tua vita e resto sveglio di notte Sono le 4 del mattino e tu mi impedisci di chiudere questi occhi assonnati
Pensare a me ti tiene sveglia di notte?
Come la luce sul soffitto di camera tua
Ultimamente il mio cane è l’unico che sta ad ascoltare i miei problemi
È un anno passato in solitudine
È un anno passato in solitudine
È un anno passato in solitudine
È un anno passato in solitudine Io scrivo canzoni su di te in continuazione
Scommetto che a te non passo neanche per la mente Io con te ci ho rinunciato, però fa comunque male sapere che non sei da sola
Non ti preoccupare, me ne sto fuori dalla tua vita e resto sveglio di notte con la mia pelle e le mie ossa
Fa male sapere che non sei da sola
Io con te ci ho rinunciato, e con la mia pelle, e con le mie ossa 6. Real Friends – Old and All Alone, traduzione
Vecchia e sola Quando cresceremo spero che ti ritroverai vecchia e sola
Quando cresceremo spero che ti ritroverai vecchia e sola Non riconosceresti una cosa positiva neanche se ti levasse il trucco dalla faccia a suon di ceffoni
Taglia i ponti giusto in tempo per l’ultima chiamata
Continua a cacciarti fino al collo nell’egoismo
Dubito che scoprirai mai chi sei davvero Quando cresceremo spero che ti ritroverai vecchia e sola
Continua pure a inciampare sullo stesso cazzo di gradino che hai in veranda
Le persone di solito imparano dagli errori
Tu invece resti qui a incespicare sugli stessi errori che fai sempre Nessuno ti ha fatto mancare la terra sotto i piedi, dicono quello che vuoi sentirti dire
Sei la dimostrazione vivente che non sempre abbiamo quel che ci meritiamo
Ma tu non sei proprio niente di speciale
Solo una delle tante crepe nel marciapiede
Non hai mai avuto alcuna importanza per me o per nessun altro per più di una notte
Non ti ritroverai attorno nessuno quando sarai a pezzi e priva di conoscenza Quando cresceremo spero che ti ritroverai vecchia e sola
Continua pure a inciampare sullo stesso cazzo di gradino che hai in veranda
Le persone di solito imparano dagli errori
Tu invece resti qui a incespicare sugli stessi errori che fai sempre Butti via la prima parte dei tuoi vent’anni rinunciando a tutti e tutto quello che ti sta attorno
Mai stato così facile
Butti via la prima parte dei tuoi vent’anni rinunciando a tutti e tutto quello che ti sta attorno
Mai stato così facile Quando cresceremo spero che ti ritroverai vecchia e sola
Continua pure a inciampare sullo stesso cazzo di gradino che hai in veranda
Le persone di solito imparano dagli errori
Tu invece resti qui a incespicare sugli stessi errori che fai sempre Magari ti renderai conto di cos’hai fatto di sbagliato e cambierai, ma ne dubito
E anche se succede, io mica sto qui ad aspettare, io qui non ci resto 7. Real Friends – Lost Boy, traduzione
Ragazzo sperduto Guido sui confini dello Stato facendo finta che ci sei sopra tu
Ma so che non metterai mai più piede dove cadono i miei occhi
Voltare pagina è una cosa che mi ha sempre creato difficoltà
Ma quest’anno giuro che la supererò Se avessi un giardino, ci seppellirei tutti i ricordi che ho di te
Tutto quello che c’era tra di noi andrebbe a morire sottoterra Vorrei avere il coraggio di dirtelo in faccia
Ma gli ultimi cinque anni hanno preso tutto quello che avevo e me l’hanno strappato via
Prima mi facevi sentire come se valessi qualcosa
Adesso mi fai sentire una nullità assoluta Vorrei addormentarmi e svegliarmi quattro anni fa
Eravamo due ragazzini che non sapevano cosa fosse l’amore, o in che cosa ci stavamo andando a infilare
Vorrei sapere se le senti mai tutte queste canzoni tristi del cazzo che scrivo su di te Vorrei avere il coraggio di dirtelo in faccia
Ma gli ultimi cinque anni hanno preso tutto quello che avevo e me l’hanno strappato via
Prima mi facevi sentire come se valessi qualcosa
Adesso mi fai sentire una nullità assoluta So che probabilmente odi cosa sono diventato
Sono giovane e stupido, ma è così che voglio sempre restare
Per sempre un ragazzo sperduto con le ginocchia ossute
Per sempre un ragazzo sperduto con le ginocchia ossute
Per sempre un ragazzo sperduto con le ginocchia ossute
Per sempre un ragazzo sperduto con le ginocchia ossute
0 notes
francescacammisa1 · 6 months ago
Text
…. gli uomini di oggi hanno una caratteristica abbastanza singolare: amano ciò che non hanno il coraggio di scegliere. Non te lo scordare.
Marcela Serrano - L’ albergo delle donne tristi
Ph Rae Russel
7 notes · View notes
illsadboy · 3 months ago
Text
Tanto mi hanno licenziato in meno di tre giorni tanto in Italia non c'è spazio per i giovani ed è la scusa perfetta per fare i miei porci comodi il diavolo mi ha regalato rabbia e voce calda mentre Dio mi ha dato l'ansia e attacchi d'asma dovrei scordare chi mi ha fatto male, ma mi manca, scrivo ciò che dice il cuore: elettrocardiogramma qui i sorrisi con il tempo hanno meno denti perché indotti da dei farmaci o stupefacenti cuori a pezzi, amici falsi, troie impertinenti volevamo diventare grandi mica dipendenti.
Tumblr media
5 notes · View notes