Eccoci qui, come l'anno scorso, il masterpost di Sanremo 2024 per quando la Rai toglierà tutto da RaiPlay. Qui il masterpost di Sanremo 2023, qui invece tutti i Sanremo passati dal 2022 al 2012 (con delle clip del 2001 e del 1987)
Annuncio dei cantanti al telegiornale, edizione del 3/12/2023
(Poi venitemi pure a dire che abbiamo IL COMPARTO DEL DOPPIAGGIO FATTO DI: TRADUTTORI, ADATTATORI, DIRETTORI, ASSISTENTI, DOPPIATORI, E TUTTE LE ALTRE FIGURE RELATIVE AL SETTORE migliore al mondo ecc ecc)
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Il 9 gennaio 1997 (in Italia il 19 luglio dell’anno successivo) fu trasmesso l’episodio 11 della terza stagione di Friends.
In quella puntata Chandler, in preda all’alcol, va a letto con la sorella di Joey, ma non riesce a ricordare quale delle tante.
Il problema è che la sorella prende la cosa sul serio e la comunica a Joey.
Chandler però non aveva alcuna intenzione seria e decide di andare a casa Tribbiani per sbolognarla.
Lì si ritrova a sorpresa Joey che, più o meno al minuto 13 e 44”, lo avverte su come comportarsi con nonna Tribbiani.
In italiano il dialogo adattato fu questo:
“Devi mantenere un certo contegno, perché mia nonna non sa ancora di voi due e non è il caso di farglielo sapere così, perché potrebbe ricorrere al suo vecchio fucile a pallettoni”.
In lingua originale, tuttavia, il discorso fu un tantino diverso... sostanzialmente:
“Devi stare calmo, perché mia nonna non sa ancora di voi due e non ti conviene farla arrabbiare, è stata tipo la sesta persona a sputare sul corpo penzolante di Mussolini”.
Nello scrutare con occhio scettico la prima puntata di Amici, alcune domande me le sono poste.
Prima domanda: ma Rudy Zerbi, Lorella Cuccarini e Anna Pettinelli capiscono davvero di musica? Me lo chiedo basandomi su chi fanno entrare e su chi lasciano fuori.
Seconda domanda: perché Rudy Zerbi provoca continuamente in maniera gratuita Anna Pettinelli? Che poi lei è una che non ci pensa mezza volta prima di raccogliere ogni provocazione.
Terza domanda: è mai possibile che la maggior parte di questi aspiranti cantanti cantino - si fa per dire - tutti allo stesso modo? Mancanza di intonazione, cadenze sciatte e strascinamento della voce sono i loro tratti distintivi.
Quarta domanda: ma la gente che opera la preselezione di questi ragazzi per Amici e per X-Factor, le orecchie dove le ha? Attaccate al culo?
Ne avrei anche delle altre, però penso che quste siano sufficienti.
Almeno per adesso.
Boh Sebastiano nominato tipo 2 volte un paio di scene strappalacrime e basta, senza contare la scrittura pietosa di sta stagione, manco quest'ultima puntata ha messo angoscia come avrebbe dovuto. Non oso immaginare la terza stagione
House of the Dragon 2, Episodio 3 (The Burning Mill): le Uova, la Septa e le Visioni.
Il terzo episodio della seconda stagione di House of the Dragon (2x03) ci mostra ancora di più gli schieramenti e i dissidi interni tra i Neri e i Verdi, ma soprattutto dei confronti che porteranno a delle svolte decisive.
Un campo immenso nella campagna di Westeros e dei giovani cavalieri che si azzuffano e provocano a vicenda, per finire nel sangue. Inizia così il terzo episodio della seconda stagione di House of the Dragon (2x03), facendoci credere di allontanarci dal fulcro dell'azione, ovvero Approdo del Re e Roccia del Drago, mentre in realtà è proprio lì che la storia ci (ri)porta. Questa volta siamo dalle parti dei Tully e di Delta delle Acque, dove si alimenta la faida tra i Bracken e i Blackwood, divisi tra la fedeltà ai Verdi e ai Neri. Ci viene mostrato il popolo per parlarci delle famiglie reali, anzi della famiglia, i Targaryen divisi tra le loro lotte intestine che in questo episodio fanno un ulteriore passo in avanti verso il sangue.
Le uova di drago
Rhaenyra e Rhaena devono fare entrambe dei sacrifici per il bene del Regno
Tre sono i momenti significativi in questa terza puntata. Il primo riguarda l'incontro tra due donne fondamentali nella serie, che inizia con una "coppia" e finisce con un'altra. Dopo quanto accaduto alle rispettive parti della famiglia coi due infanticidi, e quanto sta accadendo tra le varie Case e i sudditi che giurano fedeltà all'una o all'altra parte, Rhaenyra (Emma D'Arcy) prende in mano la situazione e con Daemon a presidiare Harrenhal che potrebbe darle il controllo necessario per l'attacco all'altra fazione. E' costretta ad un sacrificio, che chiede non solo a se stessa: lascerà andare Joffrey, Aegon il giovane, e Viserys al riparo dalla cugina, Lady Jeyne Arryn, che riceverà in cambio uno dei loro draghi a proteggere Nido dell'Aquila. Dopo aver perso un figlio, per proteggerli devi lasciar andare lontano gli altri, forse a Pentos, nel Continente Orientale, proprio dove è morta la madre di Rhaena (Phoebe Campbell), promessa sposa al compianto Luke, a cui viene chiesto di custodire le uova di drago.
Queste ultime, oltre ad un chiaro richiamo a Daenerys nella serie originale che molti anni dopo riporterà in vita queste creature leggendarie, rappresentano il futuro della Casa del Drago per mantenerne la dinastia: "Sii la loro madre, quella che io non posso essere". La Regina si riferisce non solo ai cuccioli ma anche ai propri figli. La sorella Baela (Bethany Antonia), invece, col suo Moondancer diviene un utile assetto e per questo deve rimanere al fianco del promesso sposo, Jacaerys: "perché hai un drago", come le rinfaccerà Rhaena. Il drago che sarebbe dovuto spettare a quest'ultima, quello della madre Laena, è stato "usurpato" da Aemond che l'ha reclamato, con le conseguenze che conosciamo.
Le visioni di Daemon
Daemon affronta il proprio passato nel castello di Harrenhal
Dopo due episodi in cui qualcuno si è lamentato del suo essere stato poco al centro della scena, Daemon (Matt Smith) torna ad essere uno dei focus della trama di House of the Dragon. Certo, ci chiediamo come siano possibili queste parole dato che è stato praticamente il (secondo) fautore della Danza dei Draghi dopo Aemond - il suo contraltare in un certo senso, come l'anagramma nel loro nome - con quanto compiuto nel primo episodio. Quel suo temperamento bellicoso ed impulsivo ora subisce un rovescio della medaglia: una volta che si ritrova ad Harrenhal, sede di Lord Simon Strong che giura immediatamente fedeltà a Rhaenyra e lo ospita nella fortezza, diviene vittima di visioni spettali. Tra le mura del castello, che divengono angoli sinistri e vicoli bui, dai quali può spuntare da un momento all'altro qualche presenza, dove si possono udire strani rumori in lontananza con eco spaventose ed inquietanti - la regia e la fotografia fanno un ottimo lavoro in questo senso - rivede alcuni fantasmi del proprio passato ovvero una giovane Rhaenyra, Milly Alcott, la cui apparizione è stata una piacevole sorpresa, intenta a ricucire la testa del principino Jaeherys figlio di Aegon II, mentre sussurra a Daemon quello che è essenzialmente quello che succede ogniqualvolta fa di testa sua, tu crei problemi e poi io devo risolverli. Visioni che forse cominciano a fargli mettere in dubbio le sue azioni e la sua anima tormentata e guerrigliera, che è il motivo principale per cui Viserys non lo aveva mai considerato come possibile erede al Trono di Spade.
Scontro tra fratelli
Piededuro fa da (s)consigliere a Aegon
Mentre viene presentato un altro fratello Targaryen, questa volta un bastardo cioè un figlio illegittimo, tra l'alcol e il brusio al tavolo di una taverna, è ancora una volta in questi luoghi ameni che vengono rivelati i grandi disegni del mondo di George R.R. Martin. Torna il bordello quasi a chiudere un cerchio dal precedente episodio, dove ci erano state presentati i feticismi di Aemond (Ewan Mitchell) e il carattere impulsivo e poco lungimirante di Aegon II (Tom Glynn-Carney), attualmente sul Trono. Proprio i dissidi tra i due fratelli raggiungono l'apice in questa puntata e proprio in un bordello; dopo che il degno erede di Ditocorto, ovvero Larys 'Piededuro' Strong, gli ha messo la pulce nell'orecchio su alcune dicerie a Corte, ovvero sul fatto che sia controllato dalla madre e dal fratello, che è poi la verità come ben sappiamo. Bisogna trovare ovviamente un mondo per vendicarsi dell'umiliazione subita. Nel mentre i Concili Ristretti di ambo le parti non fanno altro che ripeterlo ad entrambe le fazioni: è tempo di agire e non più di parlare.
Take me to church
Olivia Cooke nel terzo episodio di House of the Dragon
Proprio questo concetto sarà chiaro alla fine dell'episodio grazie all'incontro più elettrizzante che aspettavamo praticamente dal finale della scorsa stagione: quello tra le due Regine. Un evento significativo. Un incontro girato a regola d'arte, con le candele, l'atmosfera religiosa quasi mistica e gli omaggi alle Septe della serie madre e di quella celebre walk of shame, grazie alle quali il mascheramento e il sotterfugio permette a due vecchie migliori amiche ora su fronti opposti di ritrovarsi e parlarsi finalmente a cuore aperto, da madri oltre che da donne adulte. Le due attrici sono davvero meravigliose e impagabili, facendo trasparire dalla voce e dai movimenti del corpo e del viso tutto ciò contro cui stanno lottando in quel mondo di uomini sia dentro che fuori dal loro cuore. E per chi vi scrive anche un pochino esilarante vedere la reazione di entrambe a questo fugace incontro è stato alquanto divertente. Ma apparirà anche chiaro in fine, dopo le carte messe finalmente in tavola da entrambe, il significato delle ultime parole di Re Viserys I ma allo stesso tempo apparirà altrettanto lampante come sia troppo tardi per tornare indietro e quel “ It’s too late Rhaenyra” è l’ultima goccia che fa traboccare il vaso ed ogni speranza di pace oramai è persa. Perché siamo pur sempre nel sanguinolento mondo di Martin e non in una favola. A meno che non sia la favola sui Draghi.
NO PERCHÈ VANESSA NELLA 1X12 DICE A FILIP CHE TANTO DALLA SUA VITA SE NE VANNO TUTTI E LUI GLI RISPONDE CHE NON SE NE SAREBBE ANDATO CHE NON L'AVREBBE MAI LASCIATA SOLA E POI NELL'ULTIMA PUNTATA DELLA TERZA LEI PENSAVA CHE ANCHE LUI SE NE FOSSE ANDATO LASCIANDOLA SOLA E INVECE NON SE N'È ANDATO HA MANTENUTO LA PROMESSA ED È RIMASTO NON L'HA LASCIATA SOLA CAPITE
Inizio Questo mondo non mi renderà cattivo. Stoppo al minuto 04:20 (ihih ke koincidenza bll) per fare un post a riguardo e dico no dai vabb. Stoppo una seconda volta perché proprio devo fare un post però dai no di nuovo. Basta, sono solo a metà della prima puntata, ho stoppato per la terza volta e devo esternare: AO RAGA IO STO A VOLA' ALTISSIMO
La terza puntata di lessons in chemistry è un capolavoro. Non mi aspettavo quel narratore: così attento, presente, silenzioso, fedele, coraggioso che si sente colpevole. Il mio cuore di panna è sciolto ed io sono commossa come non mi succedeva da un bel po'.