#sviluppare
Explore tagged Tumblr posts
ragazzoarcano · 1 year ago
Text
“Lo scopo della vita è l’autosviluppo. Sviluppare pienamente la nostra individualità, ecco la missione che ciascuno di noi deve compiere.”
— Oscar Wilde
63 notes · View notes
viviween · 26 days ago
Text
Il dolore è solo dolore: non ha pregi; la sofferenza, il sacrificio, non offrono alcuna possibilità di miglioramento, in nessuno (non è mai accaduto: è una credenza, di tipo religioso, diffusa, ma tutto ciò è falso): ciò che ti fa superare un dolore sono qualità acquisite, attraverso una buona educazione, volta a sviluppare il potenziale umano: a costruire una dignità.
1 note · View note
primepaginequotidiani · 3 months ago
Photo
Tumblr media
PRIMA PAGINA Secolo Italia di Oggi lunedì, 09 settembre 2024
0 notes
deathshallbenomore · 2 years ago
Text
lol no bellissimo per carità avere soddisfazioni lavorative accademiche etc etc allo stesso tempo averne solo di questo tipo e non più strettamente personali contribuisce ogni giorno di più al mio pervasivo senso di alienazione e mi conduce non più solo a supporre ma a ritenere irremovibilmente di avere qualcosa di profondamente sbagliato che inevitabilmente allontana chiunque e rende impossibile lo scenario in cui potrei interessare a qualcuno. okay!
6 notes · View notes
omarfor-orchestra · 2 years ago
Text
Io penso che Sandrino abbia visto la S3 di Merltag e abbia proprio pensato "madonna con che faccia mo' lo faccio mettere con Laura. Vabbè famo di no"
2 notes · View notes
girasoliasonagli · 11 months ago
Text
Non voglio prendere lezioni di canto perchè non mi piace, mi frustra e mi imbarazza e sono completamente negata a sentire gli attacchi, però spero davvero che l'idea di fare il coro degli insegnanti vada avanti, perchè da quando mi sono trasferita canto molto molto meno e mi manca tantissimo. È una sensazione che ha più a che fare con il corpo che con la cosa che canti in sè, la carica che senti quando riesci davvero a far uscire la voce è una cosa unica e insostituibile con altre attività.
1 note · View note
sauolasa · 2 years ago
Text
Kiev lancia Brave 1, un progetto per sviluppare la migliore tecnologia militare
Sistemi di difesa e sicurezza informatica, creazione di armamenti non tradizionali che potrebbero operare in autonomia e cambiare il metodo delle operazioni militari
0 notes
diobuonoperche · 2 years ago
Text
wish my brain would stop teasing me with incredibly mundane and happy dreams that will never come true in any circumstances
0 notes
forgottenbones · 2 months ago
Text
Ma non credeva anche che siamo tutti in una simulazione stile Matrix?
Elone il miliardario cojone™ ci dice che la vita sulla Terra finirà a causa di un asteroide o del Sole che tra MILIARDI di anni terminerà la sua vita da stella.
Un orizzonte temporale interessante per cercare di sviluppare le tecnologie per il viaggio interstellare e il terraforming in un pianeta alternativo non si sa nemmeno dove mentre il nostro cazzo di pianeta attuale avrebbe bisogno ADESSO di soluzioni.
Che villain del cazzo porcodio.
24 notes · View notes
ragazzoarcano · 11 months ago
Text
“Sviluppare la gratitudine ci allontana dai sentimenti negativi.
È impossibile essere contemporaneamente grati e arrabbiati, infastiditi o impazienti.
Vi esorto a provarci, così vi accorgerete di quanto sia facile cambiare prospettiva e affrontare il malumore con questa semplice pratica.
La gratitudine ci fa anche sentire in contatto diretto con il resto del mondo, ci permette di avvertire il legame con gli altri esseri e ci rende soddisfatti di noi stessi.”
— Bettina Lemke
12 notes · View notes
viviween · 27 days ago
Text
I funzionari dei ministeri dell'Istruzione non vogliono che i giovani diventino colti: per essi è solo importante impartire informazione, senza sviluppare intelligenza.
L'educazione deve offrire un insieme di precise cognizioni, insegnando anche a leggere e a scrivere bene, e a comunicare con esattezza, permettendo ad ogni individuo di formare, da solo, giudizi corretti.
Senza una popolazione istruita, non si può concepire uno Stato moderno.
0 notes
primepaginequotidiani · 1 month ago
Photo
Tumblr media
PRIMA PAGINA Italia Oggi di Oggi giovedì, 24 ottobre 2024
0 notes
omarfor-orchestra · 2 months ago
Text
Invece il sequel evitabilissimo di maschile singolare sì
1 note · View note
miciagalattica · 10 months ago
Text
Tumblr media
Il castello(il blog) è mio e le regole le faccio io.
Chiarimento doveroso per non farmi strapazzare le ovaie,.
Cose che non dico e che continuerò a non dire: il mio nome, se sono single o bisex, in che città vivo, quanti anni ho, che mestiere faccio. Allo stesso modo non mi interessa nulla di voi: Religione, sesso, vostre devianze, vostri problemi psicologici e psichiatrici, vostre inclinazioni sessuali, dove abitate, che mestiere fate, ideologie politiche. Cancellerò tutti i blog vuoti e quelli che non mi piacciono come ad esempio quelli che inneggiano alla violenza  o marcatamente BSDM.  
Tumblr mi piace perché è anonimo. Ci butto dentro lo uso come diario personale dove posto per lo più miei lavori di arte digitale. Le immagini le prendo dalla rete e le rielaboro, dando spesso un valore aggiunto, e ho un riscontro positivo da parte di chi mette i likes e da chi mi contatta privatamente, chiedendomi gli stessi post ma con dimensioni maggiori per farsi dei quadri, facendoli sviluppare da un fotografo, ovviamente tutto questo in forma gratuita..Ho una realtà scissa da quella dei social. Sono schizofrenica ho due io, forse anche di più di due, ma ritengo che quella che vivo in rete sia la più autentica perché è senza maschere, Sentirmi con qualcuno/a di voi  mi dà piacere  e mi dà emozioni . Io non esisto nella realtà, il mio mondo vero è qui in questo mondo oltre.
Non voglio chat erotiche e non voglio ricevere immagini hard o commenti spinti. Disponibile a parlare e scherzare, volentieri, come già faccio con qualcuno/a di voi , non voglio e non  cerco quel tipo di interazione.
214 notes · View notes
fridagentileschi · 11 months ago
Text
Tumblr media
No, niente Wozniak o Steve Jobs, qui si parla dei VERI inventori del Personal Computer, qui si parla di una storia Italiana che cambiò il mondo.
Ivrea 1962, Il genio visionario Adriano OLIVETTI è già morto e la successione dell'azienda è affidata a suo figlio Roberto.
C'è però un ingegnere di nome Pier Giorgio Perotto, che ha un’idea geniale, degna del grande Adriano: costruire una macchina per elaborare dati che offra autonomia funzionale e che quindi abbia dimensioni ridotte per stare in ogni ufficio, programmabile, dotata di memoria, flessibile e semplice da usare.
Perotto crea un team di giovani Ingegneri: Giovanni De Sandre, Gastone Garziera, Giancarlo Toppiche, che lavora su questo progetto "IMPOSSIBILE" per l'epoca, considerando che sino ad allora i Computer erano grandi come stanze ed utilizzabili solo da esperti programmatori.
Dopo un anno dal lancio del progetto, il TEAM riesce a sviluppare un primo rudimentale prototipo rinominato "Perottina" ma purtroppo Olivetti, sprofonda in una crisi finanziaria profondissima, entrano nuovi soci e non capendo le potenzialità enormi che aveva il reparto Elettronico dell'azienda lo svendono all'americana General Electric con tutti i brevetti, al motto:
"Nessuna azienda Europea può entrare nel mercato dell'elettronica, non fa per noi, non siamo in grando, per quello ci sono gli americani"
Perotto però riesce a sottrarsi e sottrarre il suo TEAM al trasferimento, e prosegue, dimenticato dal resto dell'azienda che oramai si occupava d'altro, nel suo progetto visionario facendo progettare il Design della Macchina a Mario Bellini (designer famoso dell'epoca)
1965 New York. Il prototipo definitivo della Programma 101 è finalmente pronto ed in occasione del BEMA (salone delle macchine per l’automazione dell’ufficio), la fiera piu' importante dell'epoca, viene presentata al grande pubblico.
Il PRIMO PC ebbe un successo pazzesco, stavolta a giudicarlo non erano capi d'azienda (che poco capivano di elettronica) ma persone comuni, tutti si chiedevano dove fosse il cavo che collegasse quella bellissima macchina ad un "vero computer", nessuno poteva credere che era quello il computer stesso.
Il costo passò da 100000 dollari dell'epoca di un computer tradizionale a poco più di 3200 dollari, tutti ne volevano uno, anche la NASA ne acquistò diversi esemplari.
Purtroppo però In Olivetti, a parte il gruppetto di Perotto, non ci sono più i tecnici e ingegneri elettronici indispensabili sia per progettare ulteriori sviluppi del prodotto, sia per organizzare una rete commerciale in grado di vendere un prodotto ben diverso dalle macchine per scrivere o da calcolo.
L’Olivetti cerca di richiamare tecnici e ingegneri che sono finiti alla OGE (General Electric), dove lavorano per gli americani; ma i tempi non sono brevi, mentre l’industria americana, colta l’importanza delle novità introdotte dalla P101, non perde tempo per imboccare la stessa strada.
Il resto è storia.
164 notes · View notes
orotrasparente · 8 months ago
Text
la mia teoria è che le personalità più espansive/forti/divertenti sono quelle delle persone che esteticamente da piccoli erano un cesso (tipo io esatto che pesavo quanto un cucciolo di tricheco), quando sei brutto alle elementari te lo fanno pesare tutti e devi per forza sviluppare una personalità molto forte
64 notes · View notes