#succulenti
Explore tagged Tumblr posts
silviadeangelis · 1 year ago
Text
PAROLE MISURATE
La regia di parole sussurra a bassa voce sul rigore severo d’un’acustica assillante. Esclamazioni fuorvianti divengono pacate volando sulla linea d’un orizzonte equilibrato. Poca sincerità su un greto melmoso ma idiomi misurati sull’orlo della bocca sipario posato su nidi vuoti alla ricerca di pasti succulenti… @Silvia De Angelis
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
raccontidialiantis · 1 month ago
Text
La passione della vedova
Tumblr media
Ha perso il marito da un anno: per uno stupidissimo incidente stradale. La rispettano tutti e tutti l'hanno aiutata a rimettersi in carreggiata. Le hanno trovato un bel lavoro nell'azienda di famiglia e s’è rimessa in discussione. Professionalmente non ha voluto sconti e quindi con le unghie e con i denti s’è ritagliata un suo spazio di utile contributo. Oggettivamente è molto brava; nei reparti la sentono, la coinvolgono. Però tutti la trattano sempre come una preziosa e fragile porcellana; cioè con delicatezza e rispetto. In azienda amavano quell’uomo. I beni di famiglia poi hanno aiutato. Tutti si sono prodigati; i suoceri non mancano di prendersi cura dei suoi figli e lei per questo li ama e li ringrazia.
Tumblr media
Un quadretto familiare e privato tutto sommato sereno. Ma le manca il meglio: le urge. Sta impazzendo dentro perché è preda di una follia tutto sommato innocente, ma esternamente ben dissimulata: vuole assolutamente un uomo dentro di lei. Basta delicatezze e guanti bianchi. Vuole carne e sangue, sudore e odore d’amore in un letto. Lenzuola sdrucite e impregnate dei prodotti dell'amore, sporche dei desideri osceni di due amanti sfiniti ma finalmente soddisfatti. Trucco sfatto, che le cola dagli occhi. Animo e sensi felici e appagati. La sua fica desidera essere leccata e mangiata. A lungo: in breve, lei vuole soffocare un uomo d'amore. Anela ad avere nel letto qualcuno che la scaldi, che se la coccoli e che se gli gira la prenda in modo un po’ spartano; come faceva lui.
Tumblr media
O magari anche peggio: è pronta, lo desidera da tanto, da troppo. Con suo marito si sentiva al tempo coccolata ma protetta e poi improvvisamente usata, posseduta. Perché lei era una cosa sua, che egli violava e adoperava quando gli pareva e piaceva, questo era ben chiaro, tra loro. E questa oggettiva condizione di sottomessa, ma comunque adorata e viziata, le piaceva. Moltissimo. Si sentiva desiderata: sia come leale compagna che sessualmente. E lei allora non mancava di provocarlo, per farsi saltare addosso. Lui la divorava letteralmente. Preda appetibile. Si: questo lei si sentiva. Stasera c'è una cena tra amici, a bordo piscina; vestiti pochi e assoluta informalità.
Tumblr media
Si parlerà di libri, di sport e vacanze: problemi seri e lavoro possibilmente fuori dalla porta, per favore. Le amiche le hanno anticipato che tra gli invitati ci saranno tre o quattro bocconcini succulenti; tutti ottimi candidati alla carica di stallone, anche per una notte sola. Si, è proprio ora per lei di rispolverare i basics. Perché proprio non ne può pi��. Basta romanticherie. Vuole solo scendergli l’intimo a sorpresa, prendere in bocca un bell'uccello lungo e duro, lavorarselo di labbra e di gola, inghiottire il suo seme e poi farsi inculare, scopare e gridare. Le manca proprio gridare liberamente per l'orgasmo raggiunto. Ma finalmente stasera forse c'è una possibilità.
Tumblr media
Anela già sentirlo pompare dentro di sé, con l'urgenza di svuotarsi, troppo la vuole sua. Desidera queste cose con tutta l’anima. Vuole solo fare l’amore: quello che fa male al culo e alla fica. E’ forse peccato mortale, per una donna sana? E dopo due chiacchiere e quattro risate di pausa dopo il primo riuscito amplesso - fantastica nuovamente - vuole mettersi di pancia, allargare le natiche davanti a lui e fargli capire chiaramente che brama prenderlo nuovamente ma stavolta nel culo: vuole letteralmente spompare un uomo e stordirlo, affascinarlo almeno per una notte intera, che poi si vedrà se la cosa proseguirà. Saprà drogarlo di sé. Lo sente.
Tumblr media
E il giorno dopo al lavoro, occhiaie ma soddisfatta, vuole sedersi col culo che le faccia ancora male e brama ricevere il suo messaggio: “quando ci vediamo?" Si, si… non ne può più del rispetto e delle maniere gentili di tutti: vuole un uomo. Uno tosto, uno che la maltratti, che la faccia sentire nuovamente una cosa sua, da usare e che la faccia godere, godere, godere. Gli farà tutto ciò che lui vorrà. Stasera succederà, lo sente: è troppo tempo che non scopa e vuole qualcuno che le faccia dimenticare il passato, l'acqua che ormai non macina più. Lei è qui: viva, bellissima, affascinante e con una passera stupenda, calda, profumata, accogliente, ben rasata e… completamente inutilizzata. Ora è entrata in sala; ha visto le possibili prede ma immediatamente ha spostato lo sguardo verso il bordo piscina e ha deciso:
Ladies and Gentlemen, the winner is…
Tumblr media
RDA
41 notes · View notes
abatelunare · 1 year ago
Text
Libri che vanno letti 51
Quando ero ragazzino avevano trasmesso in televisione un vecchio film intitolato I peccatori di Peyton. Una mia amica dell'epoca, con l'aria di chi la sa lunga perchè ha scoperto un segreto di qulli succulenti, mi aveva confidato che era stato tratto da un romanzo - I peccati di Peyton Place - abbastanza esplicito per non dire porno. Ma va' là, le avevo detto io. Ma lei mi aveva portato le prove. E in effetti c'era un passo in cui un uomo diceva a una donna qualcosa circa i suoi capezzoli duri come diamanti. Molti anni dopo ho scoperto che il romanzo è opera di una certa Grace Metalious, morta prematuramente (di cirrosi epatica, se ricordo bene). Ha scritto quattro soli romanzi. Due su una cittadina chiamata, appunto, Peyton Place e due che con Peyton Place non c'entrano una beneamata. Io li ho trovati tutti e quattro. E li ho letti. L'ultimo s'intitola Senza paradiso.
Tumblr media
Ed è quello che vi consiglio cumulativamente. (Nel senso che dovreste leggerveli tutti e quattro, mica solo questo). La Metalious non era da Nobel, certamente no. Ma scriveva bene, con rara onestà intellettuale. Ed è assai meno "spinta" di quanto abbiano voluto far credere, sebbene per l'epoca (anni Cinquanta-Sessanta) fosse quanto meno audace. Credo sia una di quelle autrici da recuperare. Se non altro per vedere a cosa porta il saper fare qualcosa. Che diventa sempre più raro. E non soltanto in letteratura.
7 notes · View notes
saidiamarmixoxogossipgirl · 9 months ago
Text
Ciao, è tornata la vostra Gossip girl, molto più spietata di prima, mandatemi tutte le soffiate più succulenti che avete, e io le publicherò.
E chi sono io, questo è l’unico che non Rileverò. Non Sapete di amarmi XoXo gossip girl💋💋
4 notes · View notes
donaruz · 2 years ago
Text
Guarda "Pane quotidiano - Alberto Camerini" su YouTube
youtube
E se penso all'allegria che mi da un
Amica mia, con i suoi vestiti bianchi
I suoi sorrisi colorati
Quando dice di volere un
Corpo bello, equilibrato
Mangia solo cibo naturale con amore preparato
Ma se cerchi di andare al di là
Dei suoi vestiti a fiori e seta
Dei suoi giochi dei suoi soldi
Per l'equilibrio del pianeta
Lei si alza sorridendo e dice
"ciao" e poi va via
Dicendo "scusa ognuno ha il suo karma
In fondo non e' colpa mia"
Insalata di riso bianco come
Il sorriso che la
Crema del latte da allo yogurt di frutta
Bianca come la chiara dell'uovo sbattuto
Come la panna montata con lo zucchero sopra
Come il fior di farina che lei ha in cucina
Bianca come lo yogurt anche se non fa rima
Bianca come dovrebbe essere la
Sua coscienza che si
Scioglie come il pane e burro ogni mattina
E c'è chi ha il pane dolce
La sua fetta di torta
C'è chi il pane lo ruba e
Il pane cresce di prezzo
C'è chi lo lavora, c'è chi fa fatica
E c'è il sapore amaro del suo pane quotidiano
Un amico mio, un compagno, un
Bravo rivoluzionario, un tipo serio
Intelligente e preparato
Troppo preso dai problemi della
Crisi dello stato, di sé stesso e del suo
Corpo sembrava essersi scordato
Ma il fegato dimostra ogni giorno
Quel contrasto tra i suoi nervi tesi e quel
Sorriso suo mai rilassato
O è il veleno che non ben
Ha digerito dopo il pasto
Ma il colore del suo viso
Che sembra essersi ingiallito
Uova plastificate, liofilizzate
Gente mineralizzata biodegradata
Carne inscatolata gelatinizzata
Deproteinizzata, supermarketizzata
Mangia verde artificiale
Devitalizzato, clorifilizzato
Superindustrializzato
Frutta sciroppata supercolorata, dolce
Gomma artificiale, bilancia sbilanciata
C'è chi ha il pane dolce
La sua fetta di torta
C'è chi il pane lo ruba e
Il pane scende di prezzo
C'è chi lo lavora c'è chi fa fatica
E c'è il sapore amaro del suo pane quotidiano
Io se mangio quando mangio se
Sono solo con me stesso
Garantito che non sono un bravo
Cuoco ma fa lo stesso
Ce la metto tutta ma in
Cucina sai non sempre basta
Poi finisce che non vado quasi
Mai oltre la pasta
Certo che in ogni caso devo fare economia
È che a volte se sei solo poi
Ti accorgi l'appetito se ne va via
E molto meglio cucinare l'ho
Scoperto in compagnia
Pronto in tavola e qualcuno
Per scoprirne la magia
Ma da quando vivo solo ho dimenticato gli
Stufati succulenti le patate al forno
I risotti le scaloppe la verdura intorno
Le ricette di torta appena pasticciate
Il patè di fegato il salmone rosso lo
Champagne le aragoste il ricco caviale
Non ricordo nemmeno che sapore hanno
Forse ho dimenticato come si fa a mangiare
C'è chi ha il pane dolce
La sua fetta di torta
C'è chi il pane lo ruba e
Il pane scende di prezzo
C'è chi lo lavora c'è chi fa fatica
E c'è il sapore amaro del suo pane quotidiano
8 notes · View notes
giardinoweb · 1 year ago
Text
Insalata di Fico d'India con Rucola
Tumblr media
Ciao cari lettori di Giardinoweb, Oggi voglio condividere con voi una ricetta deliziosa che celebra uno dei frutti più affascinanti e succulenti del mio giardino: il Fico d'India. Questi frutti colorati e spinosi possono sembrare un po' intimidatori all'esterno, ma nascondono un cuore dolce e gustoso che vale davvero la pena scoprire. Ho preparato per voi una semplice e deliziosa insalata di Fico d'India, che è perfetta per l'estate e piena di sapori sorprendenti. Insalata di Fico d'India con Rucola e Formaggio di Capra Ingredienti: - 2 Fichi d'India maturi - 2 manciate di rucola fresca - 100g di formaggio di capra - 2 cucchiai di noci tostate - Olio d'oliva extra vergine - Succo di limone - Sale e pepe nero a piacere Istruzioni: - Iniziamo con i fichi d'India. Con molta attenzione, tagliate via le estremità del frutto e incidete la buccia lungo tutto il perimetro. Poi, praticate un taglio superficiale da un'estremità all'altra del frutto e apritelo delicatamente per rivelare la polpa interna. - Tagliate la polpa del fico d'India a fette sottili e disponetele su un piatto da portata. - In una ciotola, condite la rucola con un filo di olio d'oliva, succo di limone fresco, sale e pepe nero. Mescolate bene per insaporire la rucola. - Disponete la rucola condita sopra le fette di fico d'India. - Sbriciolate il formaggio di capra sopra la rucola e fichi d'India. - Aggiungete le noci tostate per un tocco croccante. - Terminare con un altro filo di olio d'oliva e una spruzzata di succo di limone per dare freschezza all'insalata. - Servite questa insalata di Fico d'India come antipasto o come contorno leggero. È perfetta per accompagnare una grigliata o come piatto principale per una cena leggera. Questo piatto è un mix di sapori e consistenze che vi sorprender�� piacevolmente. Il Fico d'India dona un tocco esotico all'insalata, mentre la rucola e il formaggio di capra aggiungono freschezza e cremosità. Le noci tostate donano croccantezza e un sapore leggermente tostato che si sposa perfettamente con gli altri ingredienti. Vi invito a sperimentare questa ricetta e a godere dei doni del vostro giardino, che ogni giorno ci sorprende con nuovi sapori da scoprire. Buon appetito! Vi auguro una giornata meravigliosa nel vostro giardino, Antonietta Read the full article
2 notes · View notes
josephmfish · 6 hours ago
Text
Anticipazioni Endless Love : SI SCOPRE CHE LA MOGLIE DI BURAK LO HA.. #burakozcivit
https://ift.tt/hJjx18B https://www.youtube.com/watch?v=2oCjuQ4HPpk Anticipazioni Endless Love : SI SCOPRE CHE LA MOGLIE DI BURAK LO HA.. #burakozcivit Benvenuti nel nostro canale YouTube, il punto di riferimento assoluto per tutti gli appassionati di intrattenimento televisivo italiano! Siamo qui per offrirti un viaggio avvincente nel mondo delle soap opera, delle serie tv, dei reality e dei talent show. Scopri in anteprima le puntate delle tue serie preferite con le nostre esclusive anticipazioni che ti terranno col fiato sospeso. Saremo anche la tua finestra sul gossip, rivelando retroscena succulenti e curiosità che ruotano intorno agli attori, alle attrici e ai personaggi televisivi che tanto ami. Unisciti a noi e resta sintonizzato per ricevere le ultime novità e per vivere il dietro le quinte delle produzioni che appassionano milioni di persone. Ti aspettiamo nel nostro canale YouTube, pronto a sorprenderti, intrattenerti e soddisfare la tua sete di conoscenza nel mondo delle soap opera, serie tv, reality e talent show italiani. Iscriviti e scopri con noi il lato affascinante dell’intrattenimento televisivo! from Tv Trend Italia https://www.youtube.com/channel/UCHqQYJ9rtTKFYW8IYlgCqWQ via Formula 1 Live https://ift.tt/itfmaOV February 02, 2025 at 11:20PM
0 notes
stockylongpigpierino · 14 days ago
Text
Tumblr media
...Finalmente l'Orco Mangione mise il maialone culattone a cuocere sulle braci, dopo averlo infilzato allo spiedo e unto di abbondante olio d'oliva, un profumo di ciccia culattona arrosto si diffuse nella cucina dell'Orco Mangione.... presto il maialone ben cucinato avrebbe allietato la tavola dell'Orco Mangione, servito su un vassoio d'argento con contorno di patate e piselli in abbondanza, conditi dal suo grasso sciolto sullo spiedo.... presto l'Orco Mangione avrebbe affondato i suoi denti nel grasso panzone del maiale culattone, nel suo culone rotondo e succoso, nelle sue tette, inebriandosi di lardo dolce e e tenero, e poi l'avrebbe spolpato dalla testa ai piedi, scoperchiando il suo cranio pelato con una sega elettrica per mangiargli il cervello e sbocconcellando i suoi piedi carnosi, i suoi polpacci e le sue cosce come prosciutti succulenti.....
0 notes
pollomaniaonline · 2 months ago
Link
0 notes
manifestocarnivoro · 3 months ago
Text
Tumblr media
STINCO DI MANZO: TRADIZIONE E INNOVAZIONE IN CUCINA
Lo stinco di manzo, un taglio poco grasso ma ricco di tessuto connettivo, è perfetto per piatti invernali che richiedono cotture lente. Seppur meno scelto per le sue dimensioni generose, offre risultati deliziosi quando cucinato correttamente. Tradizionalmente apprezzato nelle ricette come l’Ossobuco alla milanese, lo stinco viene oggi reinterpretato grazie all’influenza della cucina americana del BBQ, che lo ha trasformato in una prelibatezza affumicata conosciuta come “hammer”.
Per ottenere il meglio da questo taglio, la cottura deve essere lenta e a basse temperature, così da sciogliere il connettivo e rendere le carni tenere senza seccarle. Il rub di spezie classico per il manzo, con sale, pepe e aglio, esalta i sapori della carne. La cottura può avvenire in forno o al BBQ, per un tocco affumicato che dona un gusto intenso e caratteristico.
Una volta cotto, lo stinco di manzo si presta a diverse preparazioni: può essere affettato per ottenere delle fette morbide, oppure sfilacciato per creare sandwich succulenti. Una proposta interessante per unire tradizione e innovazione è quella di abbinare lo stinco affumicato al risotto alla milanese, creando un piatto che fonde i sapori italiani con quelli d’oltreoceano. E per un tocco gourmet, si può mantecare il risotto con patè di fegato di Wagyu, per una cremosità e un gusto unici. Ecco allora che lo stinco di manzo, sarà versatile e ricco di sapore, può sorprendere anche i palati più esigenti nell’incontro tra tradizione culinaria e nuove tendenze.
Fonte: “Stinco di manzo: tanto connettivo per i diversi utilizzi” di Lara Abrati, Eurocarni 10/24.
1 note · View note
osteneroshark · 4 months ago
Text
0 notes
rinaldinicoletta · 4 months ago
Text
IL FILO D’ERBA
Il Sole, la Terra, l’Acqua ed un seme a celebrar la vita. Faticosamente germogli e pian piano ti spingi verso la luce sino a sbucare come un’esile filo d’erba in una fenditura. Il vento ti sferza e la pioggia t’avvolge, ma ti fortifica. Terra, acqua e sole ti nutrono e cresci forte e vigoroso regalando frutti succulenti; poi il tempo si esaurisce e come un secco arbusto ti pieghi e ti spezzi. La…
0 notes
pettirosso1959 · 5 months ago
Text
“Ahò, allora, come è andata sta crociera?”
Beh, ti dirò, pensavo fosse male e invece… era anche peggio!
Prima di iniziare il resoconto tragi-comico, è giusto fare alcune premesse.
Essendo la prima (e ultima) esperienza non ho idea se le disfunzioni subite siano comuni ad altre compagnie di navigazione con difformi itinerari di viaggio, programmati in diversi periodi dell’anno.
Io mi riferisco esclusivamente alla MSC nella circumnavigazione del Mediterraneo.
Premetto altresì di aver perdonato tutti coloro che, prima di partire, mi avevano magnificato la sontuosa vita di bordo con i suoi manicaretti succulenti e gli ambienti rilassanti e raffinati.
In verità, mai ho dovuto ingoiare cibo-spazzatura peggiore e convivere, senza vie di fuga, in stipati gironi danteschi trasudanti buzzurraggine.
Ma, come dicevo, li perdono perché ho capito che nel passato le crociere non erano quel fenomeno di massa che è oggi.
Appena messo piede a bordo ho avuto lo shock di benvenuto.
Mi sono ritrovato in sale illuminate e fosforescenti strapiene di gente che si accalcava confusamente senza sapere dove andare, tampinata da figuri incravattati che li fotografavano per poi rivendergli la foto.
Chi saliva le scale, chi le scendeva, chi si ammassava alla reception per capire cosa fare.
Mi pareva di stare dentro un grande centro commerciale… che per me è uno degli incubi peggiori.
“Vabbè, dai, sarà un po’ di disorganizzazione iniziale, poi tutto si normalizzerà”, ho pensato.
Non si è normalizzata una ceppa! Quest’immagine è rimasta fissa per 7 maledetti giorni!
Eravamo 7.000 anime perse, ammucchiate in questo sfarzoso barcone colorato e scintillante, condannate a divertirsi.
E si passava la giornata a fare file interminabili.
La facevi per prendere l’ascensore, per andare al ristorante, al bar, per sbarcare, per rimbarcarti…
Vivevi immerso in questa massa amorfa di corpi intercambiabili e facce indistinguibili che si assiepavano schiamazzanti, mischiandosi profumi e fetori, caoticamente incolonnati verso il nulla festante, il niente luminescente.
E, non avendo possibilità di evadere, ero terrorizzato di amalgamarmi infine in questa melma primordiale, di divenire anche io parte di questo gregge pacchiano e chiassoso.
Ecco... per me questa è l'idea che più si avvicina all'inferno!
E poi il cibo!
Figuratevi che i soliti crocieristi di esperienza prima di partire mi avevano finanche redarguito di stare attento a non ingrassare, stante la prelibatezza delle leccornie a disposizione.
Ho fatto la fame!
Il ristorante era gestito da cuochi indonesiani che ti sfornavano piatti italiani rivisitati in maniera oscena.
Per esempio: guazzetto di pesce con pezzettini di würstel dentro, vitello tonnato con il ketchup sopra, frittelle con dentro lumache tritate…
Sì, se non volevi andare al ristorante c’era un buffet quasi sempre aperto.
Premesso che se non eri abile nelle arti marziali o nelle tecniche di sfondamento del Rugby eri tagliato fuori dalla massa famelica che lì ingaggiava lotte furibonde, il tutto si riduceva sostanzialmente a hamburger, hot dog, pizza e patatine fritte.
Io che aborro i Mac Donald che alternative avevo?
Come un sarchiapone avevo fatto anche il pacchetto per le bevande all inclusive da consumare al bar.
A parte il fatto che le marche dei liquori esposti erano sottomarche aliene così sconosciute che non si trovano neanche al discount o nei peggio bar di Caracas, erano più le volte che per evitare la fila vi rinunciavo.
Tralascio la descrizione delle piscine dove c’erano più corpi che acqua e le battaglie senza esclusione di colpi per la conquista dei lettini.
“Però, dai, almeno hai fatto felice tua moglie che voleva fare la crociera”
Ma anche no!
Lei si è rotta le palle quanto me.
D’altronde, come si dice a Napoli: gli uccelli si accoppiano in cielo e i fetenti in terra.
Se non avessimo avuto lo stesso carattere non saremmo passati indenni e uniti alle traversie della vita.
“Ma ci sarà stato almeno qualcosa di bello?”
Sì, le escursioni.
Ogni mattina ti svegli in posto del mondo diverso.
Ma sono come l’ora d’aria per il carcerato. Finiscono troppo presto.
L’unica cosa veramente bella della crociera è… l’approdo finale.
Scendere da quella prigione galleggiante sapendo che non dovrai più risalirci è una sensazione fantastica.
E, a tal proposito, per chiudere poeticamente, riporto una citazione di Paulo Coelho:
“Gli uomini sognano più il ritorno che la partenza”.
E volendo inserire anche una nota filosofica, cito anche Nietzsche:
“Tutto ciò che non ti uccide ti rende più forte... ma ti scassa parecchio la minchia” …non sono sicuro finesse così…
PS: Stanotte ho avuto un incubo terrificante.
Nel cuore della notte, mentre dormivo placidamente nel mio letto, irrompeva il comandante De Falco che urlava:
«Paternò! Torni a bordo, cazzo!»
Salvino Paternò.
0 notes
rallytimeofficial · 5 months ago
Text
CRZ, il 31°Rally del Rubinetto pronto a segnare le sorti della CRZ1: cento gli iscritti
🔴🔴 CRZ, il 31°Rally del Rubinetto pronto a segnare le sorti della CRZ1: cento gli iscritti #CRZ #Elencoiscritti #rallydelrubinetto
Il Rally del Rubinetto 2024 svela i suoi iscritti. Saranno 100 gli equipaggi che tra sabato 7 e domenica 8 settembre si sfideranno sugli asfalti delle province di Novara, Vercelli e Verbania per la gara valevole per la Coppa Rally di Zona 1. Motta Rossa, Arola e Città di Borgosesia saranno i piatti succulenti sul menù di questa edizione 2024 che si appresta a vivere emozioni intense. (Iscriviti…
0 notes
m2024a · 10 months ago
Video
Ferragni e Fedez, chi potrebbero essere i loro futuri partner? The Ferragnez è solo un lontano ricordo. E non parliamo solo la serie tv che raccontava la vita della famiglia più chiacchierata d'Italia, ormai destinata alla cancellazione, ma della storia d'amore tra Chiara Ferragni e Fedez. Dopo aver dato vita ad una vera e propria favola contemporanea, con tanto di principessa social e principe tatuato, Chiara Ferragni e Fedez sono pronti non solo a dirsi addio - non si è ancora parlato di divorzio -, ma soprattutto a inaugurare un nuovo capitolo della loro vita che, senza dubbio, regalerà gossip succulenti. Un assaggio di questa nuova era dei FerragnEX è arrivato dai primi rumors che parlavano di tradimenti da parte di Fedez e di nuovi flirt già in corso (uno con Paola Di Benedetto) - che sarebbero stati smentiti durante la puntata di Belve appena registrata -, i quali preannunciano l'interesse per quella che sarà la loro vita da single. Ferragni e Fedez, in che rapporti sono le loro famiglie? Un dettaglio crea scompiglio Ferragni Fedez futuri partner, chi potrebbero essere? Così come all'inizio della storia tra Chiara Ferragni e Fedez il gossip era letteralmente impazzito, la portata del fenomeno non potrebbe essere che esponenzialmente più potente quando si tratterà dei nuovi fidanzati dei rispettivi ex coniugi. Nonostante sia forse prematuro parlarne, considerando che non è ancora giunta notizia ufficiale di un divorzio imminente, l'ipotesi di vedere presto al fianco di Chiara e Fedez nuovi compagni non è da escludere. Con tutta probabilità - come confermano i primi rumors - quello a catturare prima l'attenzione sarà Fedez, da cui ci aspettiamo fugaci flirt con modelle, influencer (inevitabilmente meno influenti dell'ex moglie), dj, cantanti (o aspiranti tali). Ma, comunque, niente di serio. Fedez, tutte le ex fidanzate del rapper: da Giulia Valentina alla dj Tigerlily
0 notes
olitaly · 11 months ago
Link
0 notes