#sto ancora tremando
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goolden · 4 months ago
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porcodd*o rega', ci sta un calabrone che infesta casa mia da 3 giorni. se ne va e poi ritorna, se ne va e poi ritorna, in continuazione. la cosa peggiore è che mi fa i cazzo di jumpscare perché non si fa vedere per ore, ma poi mi compare all'improvviso davanti alla faccia, lasciandomi tremante come una foglia e sul punto di svenire. vorrei non avere questa fobia per poterlo uccidere male, ma solo il pensiero di stargli vicino mi fa venire le vertigini
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likeastars · 29 days ago
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Finito
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Gays I can't boop rn go find smt else to do
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smokingago · 5 months ago
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Riverso nel letto nel cuore della notte, sento che sto per svegliarmi, è il solito dolore sul dorso che mi richiama penso, ma non riesco ad aprire gli occhi ne a muovermi, qualcosa me lo impedisce, o forse qualcuno, ho paura.
Sono avvolto dall'oscurità, non so ancora se è sogno o realtà, sono come paralizzato, il dolore aumenta, ho coltelli infilati tra le costole, li ho sempre, anche di giorno, ma ora li sento muoversi dentro la carne.
Sento un fiato sul collo, una grigia entità sta rigirando i coltelli, non riesco a voltarmi ma so che è dietro di me, sopra la mia schiena, il suo peso mi schiaccia nel letto.
Spingo con tutta la mia forza, con i pugni piantati nel letto, riesco a divincolarmi e a liberarmi, mi giro di scatto e per un istante lo vedo, vedo i suoi contorni, il suo viso oscuro vedo i suoi occhi... ma sono  i miei di occhi! sono io! ma non sono io! è la mia metà oscura, è la parte di me che ho rinnegato.
Un Incubo, è solo un incubo, ma sto tremando, sono sudato, ho il cuore in gola... terrorizzato respiro a fatica.
Le gambe mi tremano mentre cerco di raggiungere il bagno.
Acqua fredda sul volto, mi sta passando, sto respirando, anche il dolore al costato sembra affievolirsi,
ma ho ancora paura.
È stato il dolore alla schiena a creare l'incubo mi ripeto, è stato il dolore, non c'è altra spiegazione, devo crederci, devo crederci... devo crederci.
Cit. Smokingago
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greatmoonballoon · 2 months ago
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All'improvviso si è messo a tuonare quando neanche mi aspettavo fosse prevista pioggia. Mi è venuto un colpo, sto ancora tremando dallo spavento!
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thecatcherinthemind · 7 months ago
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Fuori soffia il vento, il divano è comodo e la copertina tiene caldo, ma tremo lo stesso. Sono distrutta psicologicamente, per fortuna sei venuto qui, altrimenti sarei impazzita. Cerchi di rassicurarmi, tutto andrà bene. Non riesco a guardarti negli occhi mentre mi parli, sto fissando il vuoto per non crollare.
Sto ancora tremando, quindi potrebbe non essere il freddo: chiudo gli occhi.
"Okay, fermati un attimo e valutiamo tutte le opzioni. Qual è la peggiore?". Mi chiedi di guardarti negli occhi, ma la pudicizia trionfa e mi impedisce di farlo; tengo sempre i miei chiusi, ma seguo le tue parole e cerco di non farmi prendere dal panico. Inizi ad elencare diverse soluzioni e nonostante il mio cervello si stia spegnendo le seguo tutte. Sta comunque funzionando. Mi prendi una mano, intrecci le dita con le mie e inizi a stringerla ad intermittenza, come a dare piccoli segnali della tua presenza, ma non costanti. Anche questo sta funzionando perché il tremore pian piano passa. "Sono rimasta incastrata, non posso più uscirne" dico, vanificando i minuti in cui mi hai fornito più soluzioni di chiunque altro. Non ti arrabbi con me, come farebbero tutti, ma sbuffi in maniera divertita. Il mio respiro si fa più affannoso ma allo stesso tempo sento le palpebre calare e vedo tutto sfocato: ci siamo, penso, sto collassando. Ricominci ad elencare di nuovo le soluzioni come un cameriere che ripete per l'ennesima volta il menù dei dolci. Le palpebre calano di più e mi sento cadere in un sonno improvviso. Non ti arrabbi nemmeno qui, quando ti sto praticamente dormendo davanti mentre cerchi risposte a problemi solo miei, ma accompagni il mio corpo contro lo schienale del divano; io inizio ad abbozzare due o tre "Scusami" e tu sussurri "Shhhh". L'ultima volta che un uomo mi ha zittita così, gli ho tolto il saluto. Con te è diverso: non stai zittendo me ma il mio cervello. Mi giro verso di te, ti guardo negli occhi e ci sorridiamo. "Secondo me l'opzione tre è la migliore" dici, "quale sarebbe?" ti chiedo. Sorridi e chiudi gli occhi, poi appoggi la testa sulla mia spalla. Ti arrendi al fatto che io del tuo discorso non stia capendo nulla e smetti di ripetere le cose ad un muro. Appoggio la testa contro la tua. Rimaniamo così per interi minuti, finché tu non giri leggermente il viso e ti avvicini al mio orecchio, poi sussurri "Domani ne parliamo, va bene?". Io annuisco, sempre ad occhi chiusi, mentre sento sul mio collo il tuo respiro, che si fa sempre più rilassato. Sei esausto. Hai lavorato anche tu, in più ti sei macinato chilometri per venire da me e sentirmi lamentare di cose più grandi di me e di te, cercando comunque di fornirmi soluzioni che io nemmeno sono riuscita a captare per la stanchezza psicologica. Mi sento in colpa; avresti potuto passare la serata con chiunque altro, ma sei venuto qui sapendo che ero psicologicamente a terra, mentre ora sei sul mio divano a cercare di fare un miracolo, ovvero impedirmi di passare la nottata a distruggermi. Il senso di colpa aumenta e sto per dirti che sei libero, puoi andare via quando vuoi e non ti obbligo a rimanere qui per me, ma tu mi anticipi e mi chiedi a bassa voce: "Posso rimanere qui per sempre?". Io sento il cuore battere all'impazzata, mi sto risvegliando da un sonno ben più profondo di quello in cui stavo crollando. "No" ti rispondo per smorzare la tensione "tua mamma mi sgrida e dice che non ti faccio tornare a casa".
Inizi a ridere e mi ricordi che tu hai dei genitori normali, che vedendo il figlio felice lo incoraggiano a continuare a vedermi: mi sembra fantascienza. I miei mi avrebbero già detto che hai una cattiva influenza su di me perché mi costringi a pensare e riflettere con la mia testa, uscendo dagli schemi che mi vogliono imporre loro. In realtà lo hanno già fatto, ma non te lo dico, mi tengo per me l'ennesima pugnalata che mi hanno inflitto.
Sei talmente disponibile che mi sento una merda, al punto che ora la mia paura è che torni in auto stanco e ti ritrovi ad abbracciare qualche albero. Lo sai già, riesci ad anticipare anche questo pensiero e mi dici "e non preoccuparti per me, torno a casa quando stai meglio, tanto ho bevuto caffè e non mi stampo da nessuna parte". Con te sono superflue anche le parole, sai già tutto. Mi accarezzi il viso e torni con la testa sulla mia spalla. "Non preoccuparti" mi dici continuando ad accarezzarmi "si risolve tutto". "E se non succede?" "Allora puoi prendertela con me; mi tiri un pugno così forte che imparo a non darti false speranze". Improvvisamente mi sento tranquilla, come se effettivamente non ci fosse niente di cui preoccuparsi. Allento la tensione sulle spalle e reclino la testa per dormire. Mi prendi di nuovo la mano ed appoggi la testa indietro anche tu; il tuo respiro diventa sempre più rilassato e profondo, sino a che ti addormenti sul divano. Penso di aver dormito per un po' anche io, perché ho perso la concezione del tempo. Al nostro risveglio, ti ricordo che devi tornare a casa e che aspetto un tuo messaggio per sicurezza. "No, tu ora dormi. Non aspettare messaggi". Non capisco se il senso sia che ora non torni a casa ma vai altrove, quindi non insisto. Ti ringrazio e ti chiedo ancora scusa. Mi abbracci forte, uno di quegli abbracci che non ricevevo da oltre un anno perché chi me li dava così non fa più parte della mia vita. Mi hai fatto sentire al sicuro anche mentre te ne stavi andando via, cosa molto complicata. Non ti sarò mai grata abbastanza.
Dici di non volere che io aspetti il tuo messaggio sveglia, quindi mi dici direttamente che non me lo manderai: "Così almeno vai a dormire ora anziché tra 40 minuti". Tornato a casa però il messaggio me lo hai scritto.
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anitalianfrie · 6 months ago
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NON POSSO CONTENERMI IL SORPASSO SU MARTIN È STATO TOO MUCH
ENEA LA POMPA LA VUOI ADESSO O DOPO IL PODIO
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sudokulife · 2 years ago
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11.17 giovedì 16 febbraio
A volte capita che la vita riservì sorprese, già ma non quelle degne di chiamarsi tali anzi.. a volte sono talmente sorprese che sembra ti crolli il mondo addosso, ti continui a dire che non doveva andare così, che la vita è lunga ma continui a non darti pace coi soliti pensieri. Ti odi, ti incazzi con te stesso, ti aggrappi al nulla più totale nella speranza che sia solo un brutto sogno perché non hai buttato via il tempo con qualcuno ma sapevi che era speso bene perche quella persona per te è davvero tutto allora ti incazzi ancora di più perché d’ora in avanti non ci sarà più in nessun modo, ho giocato male le mie carte e basta, mi mancherà sempre più dell’aria che respiro, mi mancherà tutto, penso durerà in eterno credo un eterno che non è ben comparabile ma sarà comunque troppo tempo e starò sempre peggio, il male d’amore con la friend zone sono una brutta accoppiata me sa.. io celho messa tutta e va bene così, farò questo crogiolo di dolore parte presente della mia vita è basta che devo fa, non avrei mai creduto potesse succedere.. invece è successo, saranno solo tanti bei ricordi, litigate epiche e niente alti e bassi come tutto ma quando si ha prospettive diverse purtroppo è quello che fotte, non incontrarsi e separarsi per forza di cose nonostante tutto il bene. Giuro sono bloccato sul letto a scrivere e sto sbadigliando da ore, non penso nelle prossime ore avrò più voglia di far nulla, ho perso qualsiasi tipo di estro potesse venirmi e Tumblr sarà nuovamente il mio compagno di avventure per un po’ credo. C’è il sole, un sacco e ho un caldo allucinante come spesso accade, devo poi chiamare mia zia per chiederle due cose dato che domani tornerò nella mia città natale per un paio di giorni giusto per andarla a trovare, fare un giro con mio cugino e chissà che altro poi il giorno dopo penso andrò a trovare mia mamma che nn sta nulla bene, ma questa è un’altra storia e nulla per la sera poi credo tornerò a casa mia.
Sento solo che sto di merda in questo momento e vorrei che le cose in generale fossero andate diversamente, mi dispiace per tutto ma non posso nascondere i miei sentimenti al mondo, non riuscirò mai a farlo, in questi casi c’è spesso che si fa aiutare ma alt i miei amici più cari sono meno di tre e più di uno e uno di loro è mancato quindi.. è il rimanente è lontano e lavora, bello schifo che sono: solo soletto mazziato e cazziato, giuro ora non sento più incentivi come prima, nessuno..lo so è difficile e brutto credere in un rapporto con una persona che c’è la possibilità che si trasformi un casino un giorno ma ho fatto il solito errore di crederci troppo perché avevo davanti una delle persone più belle mei conosciute in mia vita e voillà le merd son fé.. siinizia sempre con le amicizie più belle e poi uno si innamora(spoiler stavolta io), e la cosa brutta è che l’altra persona crede solo nella stessa bella amicizia che c’era un tempo e che tu man mano hai però da parte tua fatto diventare altro.
Non so quanto durerà sto monologo senza fine perché non voglio nemmeno fermarmi a pensare, non so che fare a parte deprimermi e ripensare al tempo passato mentre sto in lacrime, non riesco nemmeno a giocare ai videogiochi o ascoltare musica, ne disegnare.. non mi viene nulla se non stare sul latto a piangere ancora, spero solo non mi ricomincino le crisi di qualsiasi cosa, se sono solo mentre ho crisi ho una fifa boia che possano crescere a tal punto dal farmi del male..spoiler sono da solo e sto tremando, chissà come andrà a finire se in una tachicardia o attacco di panico boh lo scopriremo in questa favola..
Ps anche se poi dopo il tutto non riuscissi più ad alzarmi se finisco a terra non sarebbe poi così male dato il periodo, vedremo chi ci sarà a raccogliermi col cucchiaino e a sbattermi in faccia che la vita può essere meglio di così. SPOILERONE nessuno perché nessuno ci tiene a me a tal punto anzi si forse lo farebbe mia madre ma è convalescente operata di tumore a 60 km da me quindi ciccia si vedrà .
Buon periodo di merda,spero ce lo abbiate almeno un minimo migliore del mio dai alla prossima se ci sarà
Leo
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genericswordsmaiden · 2 months ago
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IL CONCERTO DI DIODATO RAGA È STATO BELLISSIMO RAGA L'HO INCONTRATO DI PERSONA HO FATTO LA FOTO CON LUI RAGA È GIÀ PASSATA PIÙ DI UN'ORA E ADESSO SONO A CASA MA STO ANCORA TREMANDO RAGA
e niente quest'è insomma 10/10 mi emozionerei così di nuovo molto volentieri
comunque antonio è super bellino, si merita tutto l'affetto del mondo. a proposito di ciò, mi congratulo con le signore che fuori dal teatro lo hanno abbracciato e spupazzato quasi come se fosse stato loro figlio, truly a sight to behold.
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thatstrange-g · 9 months ago
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In-yun
Oggi l'ho rivista per strada, camminavo e ci siamo passati accanto con un'ignoranza a metà, che è come quando calpesti un sassolino appuntito e non te ne accorgi, ti fa male ma non realizzi subito cosa sia stato. Guardarla è stato velenoso, da quando ci siamo lasciati non l’avevo mai incontrata. Vederla è stato come un salto alla realtà, come se fino ad allora, tutto il mio dolore non avesse avuto un volto concreto, mi sembrava come se tutta la nostra storia non fosse mai successa, come un lungo sogno lucido dal quale di colpo mi sono svegliato. E invece eccolo lì, amore, odio, dolore, speranza, depressione, tutto racchiuso in quel metro quadro di spazio dove si trovava lei. Ma vederla, amico, vederla è stata una coltellata, un po’ me lo aspettavo e quasi immaginavo come sarebbe stato il nostro primo incontro dopo esserci lasciati, che effetto mi avrebbe fatto, cosa avrei fatto, se avrei retto, tutto. E infatti non ce l’ho fatta, dopo un po’ che i nostri gruppi erano vicini, sono dovuto scappare dentro per calmarmi perché non respiravo più. Com’è possibile che una persona che hai amato così tanto, che hai vissuto così tanto, con cui hai passato dei momenti indimenticabili sia lì accanto a te e non puoi più stringerla, non puoi più baciarla, sentirla, toccarla, vederla ridere per merito tuo? Siamo stati degli ottimi attori nel nascondere il dolore che avevamo dentro quella sera e so che anche per lei è stato così. In quel momento non ero lì, non stavo capendo niente, mi sembrava come se nulla fosse mai successo, ho sentito come se ancora ci stessimo aspettando dopo l’ennesima litigata, sapendo che poco dopo avremmo fatto pace, come se ancora dovessimo vederci dopo la serata per dormire insieme, ma con la sveglia presto perchè il giorno dopo lavorava. Ero a metà tra l’odio profondo per aver distrutto tutto questo e il pensiero di quanto mi mancava baciarla. Non so che effetto le ho fatto io invece, se le piaccio ancora, cos’ha detto ai suoi amici quando mi ha visto, se anche lei aveva una voglia matta di saltarmi addosso, se anche lei ha pensato anche un minimo che siamo stati dei coglioni. Grazie vita di averci fatto vedere com’è essere degli estranei, ora lo sappiamo, e non mi piace neanche un po’.
Ultimamente è un inferno, e si, amico, sembrava andare meglio, ma forse perché mi sono tenuto un po’ impegnato nell’ultimo periodo. È bastato rivederla quella sera per tornare a non dormire la notte e svegliarmi tremando. Vederla, dal lato oggettivo, è stato come vedere una persona che non ti appartiene più, che non ti vuole più, che non è più nella tua vita, che presto sarà in altre braccia e tu non potrai fare altro che rassegnarti al fatto che le vostre vite si siano divise e la vedrai felice con qualcun altro. Non so cos’ho sentito ma non mi sembrava vero che lei era lì, che io ero lì, ed eravamo così, non mi sembrava possibile, non riesco ad accettare il fatto che d’ora in poi sarà così, sarà una delle persone nella folla, sarà una persona con cui non avrò mai più a che fare. Una persona che conosco così bene, che ho scavato fino all’interno, di cui ho visto le parti più nascoste e interiori.  Una persona che ho amato così tanto ora è lì come se fosse una estranea.
Tutti gli ultimi film che sto guardando sembra che parlino di noi, sembra veramente come se le nostre persone si fossero già incontrate in un’altra vita e siano state felici insieme, non mi spiego altrimenti perché resto così tanto ancorato all’idea di lei come persona giusta per me. Io so che queste cose le pensa anche lei, amico, lasciamelo fare, io la conosco e so che sotto quei mille strati che nasconde a tutti c’è la ragazza che accennava a uscire fuori quando stavamo insieme. Com’è possibile che dopo tutto quello che ho passato per questa situazione, sono ancora qui amico? Sento e vedo continuamente storie perfette costrette ad essere interrotte, relazioni potenzialmente perfette che vengono distrutte mentre i due protagonisti sanno che quella persona era quella giusta e se ne ricorderanno per sempre. E allora mi chiedo ancora una volta, amico, perché? Perché dobbiamo rischiare di non ritrovarci mai più? Perché se questo è quello che pensiamo non andiamo per una volta a rompere l’equilibrio marcio delle solite persone perfette che “non possono stare insieme” e ci andiamo a prendere quel pezzo di mondo che ci spetta, che ci è sempre spettato? Forse con tutte queste cose non faccio altro che mascherare ciò che è veramente con qualcosa che in realtà non c’è, perchè non ho abbastanza coraggio per capire che non è vero nulla di tutto questo, e l’unico a pensare queste cose sono solamente io.  E mi odio perchè non riesco ad odiarla solamente, mi odio perchè non riesco ancora a staccarmi definitivamente da tutto questo.
Tempo. Tempismo.
Tendiamo sempre a dire che il tempo risolverà tutto. E se il tempo in realtà fosse quello che invece divide definitivamente le strade? Ci nasconderemo dietro alla scusa che “allora non era destino”? In Past Lives è chiaro come il tempo abbia diviso due strade che dovevano essere tracciate all’unisono, e che per questo sono state sprecate. Legami così forti non si trovano una seconda volta e se lei era sincera quando diceva che probabilmente è vero che non troverà mai qualcuno che la ami come l’ho amata io, allora perché dobbiamo aspettare che il tempo ci separi per sempre? Perché una volta che uno dei due si sistema, è tutto perduto. Ultimamente lo penso spesso amico, penso che la vedrò presto ridere mano nella mano con qualcuno, che si è rifatta una vita e ha incontrato una persona per bene che la sta facendo sentire a suo agio. E io invece non ci riesco, io non riesco ad immaginarmi con nessuna persona da qui in avanti che sia diversa da lei, che abbia dei tratti diversi dal suo, non la troverò una che abbia così tante cose in comune con me, che abbia la stessa complicità, che sia così buffa quando dice che di bella musica e bei film non ne sa niente.  Ma quasi me lo sto imponendo da solo che tutte le persone che incontro a prescindere non mi piacciono, perchè non sono lei e non hanno nulla a che vedere con ciò che ho già avuto. E tu come al solito dirai “eh, lo dici adesso, datti tempo”, ma no, finiscila, tu non sai cosa c’è qui dentro, tu non sai quanto tempo ci ho messo nella mia vita per trovare una persona con cui mi sentissi in questo modo, non ho mai avuto nella mia vita una persona che nonostante tutto questo dolore mi facesse rimanere qui a pensare che l’amore della mia vita l’avevo già trovato.
Sono tre mesi che non faccio altro che pensarci, sono tre mesi che scappo e continuo a rincorrere ogni piccola cosa di lei. Sono tre mesi che guardo le nostre playlist giorno per giorno, sono tre mesi che non riesco a far altro che pensare a lei, ogni cosa bella che mi capita, penso a quanto sarebbe piaciuta anche a lei, ogni posto nuovo che scopro, ogni canzone o film nuovo che scopro, ogni stupido meme di merda che mi fa ridere penso “questo la farebbe stra ridere”. Ogni situazione che ha qualcosa di nostro che mi capita, penso a “se fosse successa a lei, avrebbe ripensato a me? O che era una cosa nostra?”
E fa veramente ridere che sto male probabilmente da più tempo rispetto a quello che abbiamo passato insieme seriamente. E non sono comuni queste cose amico, me ne rendo conto da solo, non è normale questa cosa, non è possibile che non sia destino, e mi sento un bambino a dire tutto ciò e so che chiunque mi sentisse probabilmente si metterebbe a ridere, ma lo sai, non sono mai stato come tutti gli altri. Maledetto me. Lei stessa mi ha detto che proprio questa sensibilità, questa sensazione che non c’entro nulla con il resto era il bello di me, e ora dove siamo? E io non so come farò se dovessi pensare che la prossima ragazza non sarà così scema come lei, non guarderà le cose demenziali o i vecchi cartoni animati che si trovavano nelle brioches. Eravamo bellissimi amico, e c’erano veramente poche possibilità di trovarsi, questo non riuscirai mai a farmelo smettere di dire. Ma veramente, quante possibilità c’erano, e quante ce ne sono di ri-trovare questo tipo di complicità? E noi abbiamo buttato via tutto. Ma allo stesso tempo, secondo te a lei piacerà se il suo prossimo ragazzo la guardi strano quando le proporrà qualche film romantico per piangere insieme?  Se troverà qualcuno che non avrá la stessa capacità di farla ridere e un attimo dopo che si trovi a piangere a fianco a lei perché è troppo contento di quel momento che sta vivendo? La capacità di passare dall’essere un super coglione ad essere una persona profonda e riflessiva? Mi sono stufato e potrà sembrarti che me la sto tirando amico, ma nel percorso che ho fatto ho imparato ad apprezzarmi tanto e a capire che quelli come me sono rari e non è giusto che stiano in queste condizioni, non è giusto che soffrano così tanto.
Ho capito che ho sbagliato tanto perché ero in preda alla paura di essere trattato male, e non trovavo sicurezza negli elementi che lei mi dava per sconfiggere questa mia paura. Ma amico, veramente il tempo cura? Il tempo cicatrizza, non cura. Il tempo chiude definitivamente le strade, le ferite, le parole. Il tempo non cura. E non voglio arrivare ad essere vecchio e pensare che vorrei aver avuto qualcuno che mi avesse detto da giovane che di tempo ne abbiamo maledettamente poco, che la vita è breve e in un attimo ci troveremo sistemati e distanti. Non voglio sprecare neanche un minuto della mia, non voglio rischiare di aver perso l’amore della mia vita perché sono stato troppo stupido per capirlo e rassegnarmi per il resto dei miei giorni, per lasciarmi preda del famoso tempo di cui parlavamo prima. Ricordo che lei me lo diceva spesso che si trovava a perdere le cose che voleva, e non faceva niente per cambiare queste situazioni, semplicemente ci era abituata e ci avrebbe poi lavorato su per superarla. Quelli come noi non si trovano dappertutto, e qui dipende sempre dalle nostre scelte. E si, puoi dirmi che se è destino, ci ritroveremo, che sia tra mesi, anni, in parti del mondo totalmente inaspettate, ma io non ci credo. Per queste cose il mondo è veramente crudele: sono le solite cose che ci diciamo per consolarci, sapendo che sicuramente non ci troveremo mai più. Vogliamo davvero rassegnarci al fatto che prima o poi troveremo qualcuno con cui cercheremo di stare bene senza pensare che quella persona ce l’avevamo già? Perchè di storie come la nostra se ne sentono tante, noi stessi ci rendiamo conto che sono proprio quelle che ci fanno piangere: quando sappiamo che sotto c’era amore e invece non potrà essere. Con quale coraggio affrontiamo il fatto che sappiamo che ogni prossima storia la vivremo sapendo che c’è stato qualcosa di più vero che non è potuto essere? Sono tornato spesso al porto in questi giorni, è stata la prima volta da ottobre, ci sono tutt'ora mentre scrivo questo, e ammetto che mi sono riaffiorate le sensazioni che avevo quando venivo qui a settembre a leggere e a pensarla. Effettivamente quel porto ci ha visti nascere e ci ha visti ri-nascere quando abbiamo deciso di rivederci prima che io partissi per Urbino. Sono passato anche davanti a quel parcheggio dove siamo andati quella stessa sera con la sua macchina nuova, che i vetri non si spannavano e le avevo scritto qualcosa sul vetro che ora non ricordo ma che aveva visto poi suo padre, ricordo ancora quando le disse che secondo lui ci avevamo già scopato lì dentro. Non so se ascolta le canzoni che metto nella sua playlist. Non so se ci vede qualcosa di noi all’interno. Non so se sta pensando a qualcun altro. Ho visto che ha pubblicato delle foto al mare e mi hanno ricordato quelle che le avevo fatto io a Bologna. Non so perchè ma ho immaginato che gliele abbia fatte qualcuno con cui si sta frequentando. Questa cosa mi distrugge, non so come affrontarla. Vorrei tanto che sapesse e capisse come sto, a volte quasi spero che abbia una piccola telecamera che le faccia vedere in ogni momento come sto e cosa faccio, per farle capire che tutto ciò che succede nei film è vero. La depressione è vera, la solitudine è vera. Le persone che rifiutano ragazze perchè ancora credono in qualcosa che non sarà mai più esistono.
Mi ricordo quando nella risposta alla mia lettera, due settimane dopo esserci lasciati, mi disse che aveva tolto i nostri post perché sentiva che stessi facendo qualcosa anche io, che ci stessi mettendo un punto. Vorrei farle vedere come sto ancora adesso, dopo tre mesi. E io mi sento così stupido. Ti immagini cosa sarebbe stato se ci fossimo incontrati in sala a vedere Past Lives? Credo di esserci andato il giorno prima per San Valentino da solo, io immagino solo le nostre facce nel rivederci lì, in quella situazione. Ogni cosa parla di lei. Ogni cosa parla di noi. Ma secondo te, amico, le cose parlano? Io penso solamente che le cose “esistono”. A parlare siamo noi.  E finché in uno stupido film che parla di contesti completamente diversi dai nostri, io ci vedrò noi due, le cose non cambieranno mai.
“And now I have to remember you for longer than I have known you”.
So che non ti aspettavi questo messaggio amico, ma rivederla mi ha scombinato di nuovo tutto.
Mi dispiace.
22/02/2024 _ @thatstrange-g
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demonecelestiale · 10 months ago
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sto ancora un po' tremando e legbounce-ando per la settimana passata ma almeno oggi 1. non lavoro e 2. disegno e gioco a splatoon tutto il giorno
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voracita · 1 year ago
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Cosa ormai rara, guidavo, un idiota che stavo superando e che parlava al cellulare alla guida ha fatto una manovra spostandosi di botto verso di me.
Ho suonato il clacson e fatto un gestaccio istintivo, perché ci è mancato poco.
Fatto sta che il tizio mi ha risuperato, ha inchiodato avanti a me letteralmente in mezzo alla strada ed è sceso dall'auto per menarmi.
Sto ancora tremando ed è passata un'ora.
(Mi sono salvato buttandomi in delle stradine alla mia destra e seminandolo perché ha provato a inseguirmi.)
Questo è il paese reale, non bisogna più uscire di casa
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restopersempre · 1 year ago
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Signore e signori, dopo ben 8 anni dall'aver preso la patente, finalmente sono riuscita (2 volte nel giro di 4 giorni) a prendere il raccordo da sola. Sto ancora tremando, ma abbiamo fatto dei passi avanti. Se penso che giovedì dovrò rifarlo mi voglio sparare in bocca 😀.
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justmythings-stuff · 1 year ago
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RAGA IO STO ANCORA TREMANDO AIUTO HAHAHAHAHAHAHAHAH
Ahahah una bella botta di adrenalina
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onlinediarykindathing · 2 years ago
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5 MAGGIO 2023
Ora sto un po’ tremando. Stanotte non ho sentito il mal di pancia del ciclo ma stamattina stavo già un po’ strana. Non ho manco mangiato tutto il pranzo. Poi mi ero un po’ ripresa ma adesso mi sento proprio debole. Almeno sto bevendo tè freddo quindi un po’ di zuccheri mi arrivano nel corpo.
Sto facendo la prima tavola della filiera corta e per fortuna sto trovando cose da scrivere e mi sto incartando sui grafici perché adesso che ho usato un colore più chiaro stanno meglio ma ancora non mi convincono e per una volta voglio proporre qualcosa di carino che ho pensato io, senza riciclare idee vecchie.
Ho mandato una foto ad ile dei grafici che sto facendo sia a Daniele che a Ile, ma nessuno capirà la battuta. Con lui mi sto sentendo spesso, principalmente per la questione della missione (che adesso sarà fuori dai suoi piani) ma anche per altro. L’ultima volta che ci siamo chiamati ha cercato di fissare una data per vederci e finalmente fare combo sushi+cinema dato che c’è il film anime nuovo che chiunque ha già visto ma di cui mi scordo il nome, ma poi dice che forse non ci sarà e io lo prendo in giro dicendo che già lo so. Oggi per lo meno mi ha avvisato in anticipo e mi ha anche detto perché non ci sarà e anche che possiamo riprovare settimana prossima (ora scrive pure ya). Vabbè sta migliorando leggermente il ragazzo. Da un lato sono contenta che sta impegnato in tante cose anche se non riusciamo a vederci e dall’altro non voglio che lo prendono a Roma dopo questo colloquio che ha fatto perché mi sono rotta di gente che va a Roma e sparisce dalla mia vita. Ma questo è un altro fatto. E poi almeno è Roma rispetto a che ne so, Bologna. 6 ore di treno.
Gli devo dire che ho iniziato a vedere Dante’s inferno con tutti i dejavu che mi stanno venendo del 4 anno di scuola. A quel periodo dovrei proprio smettere di pensare. Almeno forse questo weekend riesco a finire i sottotitoli e glieli posso inviare. Un regalo di compleanno leggermente in ritardo.
Ad ile devo scrivere dopo, quando esco dallo studio, per vedere quando e come ci becchiamo nel weekend, mi deve raccontare i fatti del prof relatore e di come sta andando al suo studio e potremmo organizzarci per l’esame di stato (io ancora non ho ricevuto nessuna chiamata dalla vicepresidentessa dell’ordine, magari nella settimana prossima, intanto ho sempre il Bluetooth acceso e sono pronta a mettermi gli auricolari per parlare di chissà cosa con lei bho). Mio padre ha saputo che entro il 15 si saprà qualcosa, speriamo.
Intanto mi sto divertendo un mondo a pensare alla missione. Non sarà più a Samos ma a Mitilene (il comeback delle frittate ai peperoni la mattina!!). Cate ha già prenotato la casa, io sarò in stanza con lei e ci saranno questa Giorgia in stanza con Francesca e poi Benedetto nella singola. Questi sono quelli del suo gruppo di tesi più un altro ragazzo del 2000 che già odiano perché li ha costretti ad un cambiamento di tesi facendo tutto da solo. Io ho il virus di immischiarmi nei problemi altrui, questa situazione è troppo bella. Farò dei blog e mi divertirò. Certo se viene Daniele davvero alla fine sarei ancora più contenta ma va bene così, probabilmente le date si spostano facendo rientrare il mio compleanno quindi top. Mia sorella sparirà pure lei una settimana in estate per la scuola estiva di non so cosa che deve fare per il dottorato.
Se non mi sentissi male adesso mi divertirei di più qui nello studio, oggi sto proprio stordita.
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heresiae · 3 years ago
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perdere 10 anni di vita perché la deficiente figlia di satana mangia tutti i fili e cordini che trova e stavolta ha trovato quello CON ATTACCATO UN AGO.
rincorrerla per tutta la casa perché SA che se la vedo mangiare qualcosa che non deve glie lo levo di bocca, chiamare in panico il veterinario perché ormai sembrava che l'avesse ingoiato, per poi vederglielo spuntare di bocca mentre cerca di rigurgitare.
e fa ancora l'offesa.
io la strozzo.
facciamo prima.
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formulapookie · 2 months ago
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sto tremando amo non ci credo ancora
CELE COSA CAZZO HAI FATTOOOOOOOOOOOOO
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