#sto ancora tremando
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goolden · 5 months ago
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porcodd*o rega', ci sta un calabrone che infesta casa mia da 3 giorni. se ne va e poi ritorna, se ne va e poi ritorna, in continuazione. la cosa peggiore è che mi fa i cazzo di jumpscare perché non si fa vedere per ore, ma poi mi compare all'improvviso davanti alla faccia, lasciandomi tremante come una foglia e sul punto di svenire. vorrei non avere questa fobia per poterlo uccidere male, ma solo il pensiero di stargli vicino mi fa venire le vertigini
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smokingago · 6 months ago
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Tumblr media
Riverso nel letto nel cuore della notte, sento che sto per svegliarmi, è il solito dolore sul dorso che mi richiama penso, ma non riesco ad aprire gli occhi ne a muovermi, qualcosa me lo impedisce, o forse qualcuno, ho paura.
Sono avvolto dall'oscurità, non so ancora se è sogno o realtà, sono come paralizzato, il dolore aumenta, ho coltelli infilati tra le costole, li ho sempre, anche di giorno, ma ora li sento muoversi dentro la carne.
Sento un fiato sul collo, una grigia entità sta rigirando i coltelli, non riesco a voltarmi ma so che è dietro di me, sopra la mia schiena, il suo peso mi schiaccia nel letto.
Spingo con tutta la mia forza, con i pugni piantati nel letto, riesco a divincolarmi e a liberarmi, mi giro di scatto e per un istante lo vedo, vedo i suoi contorni, il suo viso oscuro vedo i suoi occhi... ma sono  i miei di occhi! sono io! ma non sono io! è la mia metà oscura, è la parte di me che ho rinnegato.
Un Incubo, è solo un incubo, ma sto tremando, sono sudato, ho il cuore in gola... terrorizzato respiro a fatica.
Le gambe mi tremano mentre cerco di raggiungere il bagno.
Acqua fredda sul volto, mi sta passando, sto respirando, anche il dolore al costato sembra affievolirsi,
ma ho ancora paura.
È stato il dolore alla schiena a creare l'incubo mi ripeto, è stato il dolore, non c'è altra spiegazione, devo crederci, devo crederci... devo crederci.
Cit. Smokingago
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trattengo-ilfiato · 30 days ago
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Io non so cosa stia succedendo in questi giorni ma in casa fa un freddo tremendo. Ho indosso la tuta pesante, mi sono messa due coperte di pile e ancora sto tremando.
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greatmoonballoon · 3 months ago
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All'improvviso si è messo a tuonare quando neanche mi aspettavo fosse prevista pioggia. Mi è venuto un colpo, sto ancora tremando dallo spavento!
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thecatcherinthemind · 9 months ago
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Fuori soffia il vento, il divano è comodo e la copertina tiene caldo, ma tremo lo stesso. Sono distrutta psicologicamente, per fortuna sei venuto qui, altrimenti sarei impazzita. Cerchi di rassicurarmi, tutto andrà bene. Non riesco a guardarti negli occhi mentre mi parli, sto fissando il vuoto per non crollare.
Sto ancora tremando, quindi potrebbe non essere il freddo: chiudo gli occhi.
"Okay, fermati un attimo e valutiamo tutte le opzioni. Qual è la peggiore?". Mi chiedi di guardarti negli occhi, ma la pudicizia trionfa e mi impedisce di farlo; tengo sempre i miei chiusi, ma seguo le tue parole e cerco di non farmi prendere dal panico. Inizi ad elencare diverse soluzioni e nonostante il mio cervello si stia spegnendo le seguo tutte. Sta comunque funzionando. Mi prendi una mano, intrecci le dita con le mie e inizi a stringerla ad intermittenza, come a dare piccoli segnali della tua presenza, ma non costanti. Anche questo sta funzionando perché il tremore pian piano passa. "Sono rimasta incastrata, non posso più uscirne" dico, vanificando i minuti in cui mi hai fornito più soluzioni di chiunque altro. Non ti arrabbi con me, come farebbero tutti, ma sbuffi in maniera divertita. Il mio respiro si fa più affannoso ma allo stesso tempo sento le palpebre calare e vedo tutto sfocato: ci siamo, penso, sto collassando. Ricominci ad elencare di nuovo le soluzioni come un cameriere che ripete per l'ennesima volta il menù dei dolci. Le palpebre calano di più e mi sento cadere in un sonno improvviso. Non ti arrabbi nemmeno qui, quando ti sto praticamente dormendo davanti mentre cerchi risposte a problemi solo miei, ma accompagni il mio corpo contro lo schienale del divano; io inizio ad abbozzare due o tre "Scusami" e tu sussurri "Shhhh". L'ultima volta che un uomo mi ha zittita così, gli ho tolto il saluto. Con te è diverso: non stai zittendo me ma il mio cervello. Mi giro verso di te, ti guardo negli occhi e ci sorridiamo. "Secondo me l'opzione tre è la migliore" dici, "quale sarebbe?" ti chiedo. Sorridi e chiudi gli occhi, poi appoggi la testa sulla mia spalla. Ti arrendi al fatto che io del tuo discorso non stia capendo nulla e smetti di ripetere le cose ad un muro. Appoggio la testa contro la tua. Rimaniamo così per interi minuti, finché tu non giri leggermente il viso e ti avvicini al mio orecchio, poi sussurri "Domani ne parliamo, va bene?". Io annuisco, sempre ad occhi chiusi, mentre sento sul mio collo il tuo respiro, che si fa sempre più rilassato. Sei esausto. Hai lavorato anche tu, in più ti sei macinato chilometri per venire da me e sentirmi lamentare di cose più grandi di me e di te, cercando comunque di fornirmi soluzioni che io nemmeno sono riuscita a captare per la stanchezza psicologica. Mi sento in colpa; avresti potuto passare la serata con chiunque altro, ma sei venuto qui sapendo che ero psicologicamente a terra, mentre ora sei sul mio divano a cercare di fare un miracolo, ovvero impedirmi di passare la nottata a distruggermi. Il senso di colpa aumenta e sto per dirti che sei libero, puoi andare via quando vuoi e non ti obbligo a rimanere qui per me, ma tu mi anticipi e mi chiedi a bassa voce: "Posso rimanere qui per sempre?". Io sento il cuore battere all'impazzata, mi sto risvegliando da un sonno ben più profondo di quello in cui stavo crollando. "No" ti rispondo per smorzare la tensione "tua mamma mi sgrida e dice che non ti faccio tornare a casa".
Inizi a ridere e mi ricordi che tu hai dei genitori normali, che vedendo il figlio felice lo incoraggiano a continuare a vedermi: mi sembra fantascienza. I miei mi avrebbero già detto che hai una cattiva influenza su di me perché mi costringi a pensare e riflettere con la mia testa, uscendo dagli schemi che mi vogliono imporre loro. In realtà lo hanno già fatto, ma non te lo dico, mi tengo per me l'ennesima pugnalata che mi hanno inflitto.
Sei talmente disponibile che mi sento una merda, al punto che ora la mia paura è che torni in auto stanco e ti ritrovi ad abbracciare qualche albero. Lo sai già, riesci ad anticipare anche questo pensiero e mi dici "e non preoccuparti per me, torno a casa quando stai meglio, tanto ho bevuto caffè e non mi stampo da nessuna parte". Con te sono superflue anche le parole, sai già tutto. Mi accarezzi il viso e torni con la testa sulla mia spalla. "Non preoccuparti" mi dici continuando ad accarezzarmi "si risolve tutto". "E se non succede?" "Allora puoi prendertela con me; mi tiri un pugno così forte che imparo a non darti false speranze". Improvvisamente mi sento tranquilla, come se effettivamente non ci fosse niente di cui preoccuparsi. Allento la tensione sulle spalle e reclino la testa per dormire. Mi prendi di nuovo la mano ed appoggi la testa indietro anche tu; il tuo respiro diventa sempre più rilassato e profondo, sino a che ti addormenti sul divano. Penso di aver dormito per un po' anche io, perché ho perso la concezione del tempo. Al nostro risveglio, ti ricordo che devi tornare a casa e che aspetto un tuo messaggio per sicurezza. "No, tu ora dormi. Non aspettare messaggi". Non capisco se il senso sia che ora non torni a casa ma vai altrove, quindi non insisto. Ti ringrazio e ti chiedo ancora scusa. Mi abbracci forte, uno di quegli abbracci che non ricevevo da oltre un anno perché chi me li dava così non fa più parte della mia vita. Mi hai fatto sentire al sicuro anche mentre te ne stavi andando via, cosa molto complicata. Non ti sarò mai grata abbastanza.
Dici di non volere che io aspetti il tuo messaggio sveglia, quindi mi dici direttamente che non me lo manderai: "Così almeno vai a dormire ora anziché tra 40 minuti". Tornato a casa però il messaggio me lo hai scritto.
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sudokulife · 2 years ago
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11.17 giovedì 16 febbraio
A volte capita che la vita riservì sorprese, già ma non quelle degne di chiamarsi tali anzi.. a volte sono talmente sorprese che sembra ti crolli il mondo addosso, ti continui a dire che non doveva andare così, che la vita è lunga ma continui a non darti pace coi soliti pensieri. Ti odi, ti incazzi con te stesso, ti aggrappi al nulla più totale nella speranza che sia solo un brutto sogno perché non hai buttato via il tempo con qualcuno ma sapevi che era speso bene perche quella persona per te è davvero tutto allora ti incazzi ancora di più perché d’ora in avanti non ci sarà più in nessun modo, ho giocato male le mie carte e basta, mi mancherà sempre più dell’aria che respiro, mi mancherà tutto, penso durerà in eterno credo un eterno che non è ben comparabile ma sarà comunque troppo tempo e starò sempre peggio, il male d’amore con la friend zone sono una brutta accoppiata me sa.. io celho messa tutta e va bene così, farò questo crogiolo di dolore parte presente della mia vita è basta che devo fa, non avrei mai creduto potesse succedere.. invece è successo, saranno solo tanti bei ricordi, litigate epiche e niente alti e bassi come tutto ma quando si ha prospettive diverse purtroppo è quello che fotte, non incontrarsi e separarsi per forza di cose nonostante tutto il bene. Giuro sono bloccato sul letto a scrivere e sto sbadigliando da ore, non penso nelle prossime ore avrò più voglia di far nulla, ho perso qualsiasi tipo di estro potesse venirmi e Tumblr sarà nuovamente il mio compagno di avventure per un po’ credo. C’è il sole, un sacco e ho un caldo allucinante come spesso accade, devo poi chiamare mia zia per chiederle due cose dato che domani tornerò nella mia città natale per un paio di giorni giusto per andarla a trovare, fare un giro con mio cugino e chissà che altro poi il giorno dopo penso andrò a trovare mia mamma che nn sta nulla bene, ma questa è un’altra storia e nulla per la sera poi credo tornerò a casa mia.
Sento solo che sto di merda in questo momento e vorrei che le cose in generale fossero andate diversamente, mi dispiace per tutto ma non posso nascondere i miei sentimenti al mondo, non riuscirò mai a farlo, in questi casi c’è spesso che si fa aiutare ma alt i miei amici più cari sono meno di tre e più di uno e uno di loro è mancato quindi.. è il rimanente è lontano e lavora, bello schifo che sono: solo soletto mazziato e cazziato, giuro ora non sento più incentivi come prima, nessuno..lo so è difficile e brutto credere in un rapporto con una persona che c’è la possibilità che si trasformi un casino un giorno ma ho fatto il solito errore di crederci troppo perché avevo davanti una delle persone più belle mei conosciute in mia vita e voillà le merd son fé.. siinizia sempre con le amicizie più belle e poi uno si innamora(spoiler stavolta io), e la cosa brutta è che l’altra persona crede solo nella stessa bella amicizia che c’era un tempo e che tu man mano hai però da parte tua fatto diventare altro.
Non so quanto durerà sto monologo senza fine perché non voglio nemmeno fermarmi a pensare, non so che fare a parte deprimermi e ripensare al tempo passato mentre sto in lacrime, non riesco nemmeno a giocare ai videogiochi o ascoltare musica, ne disegnare.. non mi viene nulla se non stare sul latto a piangere ancora, spero solo non mi ricomincino le crisi di qualsiasi cosa, se sono solo mentre ho crisi ho una fifa boia che possano crescere a tal punto dal farmi del male..spoiler sono da solo e sto tremando, chissà come andrà a finire se in una tachicardia o attacco di panico boh lo scopriremo in questa favola..
Ps anche se poi dopo il tutto non riuscissi più ad alzarmi se finisco a terra non sarebbe poi così male dato il periodo, vedremo chi ci sarà a raccogliermi col cucchiaino e a sbattermi in faccia che la vita può essere meglio di così. SPOILERONE nessuno perché nessuno ci tiene a me a tal punto anzi si forse lo farebbe mia madre ma è convalescente operata di tumore a 60 km da me quindi ciccia si vedrà .
Buon periodo di merda,spero ce lo abbiate almeno un minimo migliore del mio dai alla prossima se ci sarà
Leo
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genericswordsmaiden · 3 months ago
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IL CONCERTO DI DIODATO RAGA È STATO BELLISSIMO RAGA L'HO INCONTRATO DI PERSONA HO FATTO LA FOTO CON LUI RAGA È GIÀ PASSATA PIÙ DI UN'ORA E ADESSO SONO A CASA MA STO ANCORA TREMANDO RAGA
e niente quest'è insomma 10/10 mi emozionerei così di nuovo molto volentieri
comunque antonio è super bellino, si merita tutto l'affetto del mondo. a proposito di ciò, mi congratulo con le signore che fuori dal teatro lo hanno abbracciato e spupazzato quasi come se fosse stato loro figlio, truly a sight to behold.
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demonecelestiale · 11 months ago
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sto ancora un po' tremando e legbounce-ando per la settimana passata ma almeno oggi 1. non lavoro e 2. disegno e gioco a splatoon tutto il giorno
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restopersempre · 1 year ago
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Signore e signori, dopo ben 8 anni dall'aver preso la patente, finalmente sono riuscita (2 volte nel giro di 4 giorni) a prendere il raccordo da sola. Sto ancora tremando, ma abbiamo fatto dei passi avanti. Se penso che giovedì dovrò rifarlo mi voglio sparare in bocca 😀.
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justmythings-stuff · 2 years ago
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RAGA IO STO ANCORA TREMANDO AIUTO HAHAHAHAHAHAHAHAH
Ahahah una bella botta di adrenalina
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onlinediarykindathing · 2 years ago
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5 MAGGIO 2023
Ora sto un po’ tremando. Stanotte non ho sentito il mal di pancia del ciclo ma stamattina stavo già un po’ strana. Non ho manco mangiato tutto il pranzo. Poi mi ero un po’ ripresa ma adesso mi sento proprio debole. Almeno sto bevendo tè freddo quindi un po’ di zuccheri mi arrivano nel corpo.
Sto facendo la prima tavola della filiera corta e per fortuna sto trovando cose da scrivere e mi sto incartando sui grafici perché adesso che ho usato un colore più chiaro stanno meglio ma ancora non mi convincono e per una volta voglio proporre qualcosa di carino che ho pensato io, senza riciclare idee vecchie.
Ho mandato una foto ad ile dei grafici che sto facendo sia a Daniele che a Ile, ma nessuno capirà la battuta. Con lui mi sto sentendo spesso, principalmente per la questione della missione (che adesso sarà fuori dai suoi piani) ma anche per altro. L’ultima volta che ci siamo chiamati ha cercato di fissare una data per vederci e finalmente fare combo sushi+cinema dato che c’è il film anime nuovo che chiunque ha già visto ma di cui mi scordo il nome, ma poi dice che forse non ci sarà e io lo prendo in giro dicendo che già lo so. Oggi per lo meno mi ha avvisato in anticipo e mi ha anche detto perché non ci sarà e anche che possiamo riprovare settimana prossima (ora scrive pure ya). Vabbè sta migliorando leggermente il ragazzo. Da un lato sono contenta che sta impegnato in tante cose anche se non riusciamo a vederci e dall’altro non voglio che lo prendono a Roma dopo questo colloquio che ha fatto perché mi sono rotta di gente che va a Roma e sparisce dalla mia vita. Ma questo è un altro fatto. E poi almeno è Roma rispetto a che ne so, Bologna. 6 ore di treno.
Gli devo dire che ho iniziato a vedere Dante’s inferno con tutti i dejavu che mi stanno venendo del 4 anno di scuola. A quel periodo dovrei proprio smettere di pensare. Almeno forse questo weekend riesco a finire i sottotitoli e glieli posso inviare. Un regalo di compleanno leggermente in ritardo.
Ad ile devo scrivere dopo, quando esco dallo studio, per vedere quando e come ci becchiamo nel weekend, mi deve raccontare i fatti del prof relatore e di come sta andando al suo studio e potremmo organizzarci per l’esame di stato (io ancora non ho ricevuto nessuna chiamata dalla vicepresidentessa dell’ordine, magari nella settimana prossima, intanto ho sempre il Bluetooth acceso e sono pronta a mettermi gli auricolari per parlare di chissà cosa con lei bho). Mio padre ha saputo che entro il 15 si saprà qualcosa, speriamo.
Intanto mi sto divertendo un mondo a pensare alla missione. Non sarà più a Samos ma a Mitilene (il comeback delle frittate ai peperoni la mattina!!). Cate ha già prenotato la casa, io sarò in stanza con lei e ci saranno questa Giorgia in stanza con Francesca e poi Benedetto nella singola. Questi sono quelli del suo gruppo di tesi più un altro ragazzo del 2000 che già odiano perché li ha costretti ad un cambiamento di tesi facendo tutto da solo. Io ho il virus di immischiarmi nei problemi altrui, questa situazione è troppo bella. Farò dei blog e mi divertirò. Certo se viene Daniele davvero alla fine sarei ancora più contenta ma va bene così, probabilmente le date si spostano facendo rientrare il mio compleanno quindi top. Mia sorella sparirà pure lei una settimana in estate per la scuola estiva di non so cosa che deve fare per il dottorato.
Se non mi sentissi male adesso mi divertirei di più qui nello studio, oggi sto proprio stordita.
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formulapookie · 4 months ago
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sto tremando amo non ci credo ancora
CELE COSA CAZZO HAI FATTOOOOOOOOOOOOO
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heresiae · 3 years ago
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perdere 10 anni di vita perché la deficiente figlia di satana mangia tutti i fili e cordini che trova e stavolta ha trovato quello CON ATTACCATO UN AGO.
rincorrerla per tutta la casa perché SA che se la vedo mangiare qualcosa che non deve glie lo levo di bocca, chiamare in panico il veterinario perché ormai sembrava che l'avesse ingoiato, per poi vederglielo spuntare di bocca mentre cerca di rigurgitare.
e fa ancora l'offesa.
io la strozzo.
facciamo prima.
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gwennevlis · 3 years ago
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Che c'è di meglio che finire la giornata con un terremoto?
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sebruciasselacitta · 5 years ago
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Sarà il ‘Blu’ a rappresentare l’identità progettuale di Boss Doms; quel blu che è emblema di armonia, di infinito e di orizzonti lontani
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uncuorechesogna · 3 years ago
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Ho caldo. Sto tremando. Denti stretti. Pugni ferrati. Respiro che manca.
Cosa mi succede?
Faccio finta di non saperlo ma, la verità è che lo so. Eccome se lo so. Non voglio solo ammetterlo.
Cosa mi costa farlo giusto? Non lo so, questo non lo so per davvero.
Fa male, mi fa male qualcosa dentro, un dolore che non so esattamente da dove proviene.
Dal cuore? Dallo stomaco? Dalla gola?
Cosa importa. Fa male e basta.
Succede che il dolore è più forte di tutto a volte, anche dalla voglia di non sentirlo e la maggior parte delle volte non si sa nemmeno il motivo.
Forse perché sono tanti o forse perché è nessuno.
Ma una cosa è certa.
In un solo momento non sento più dolore, in un solo momento so esattamente come sto e so il motivo.
Quando stringo la sua mano, quando poggio la testa sul suo petto e quelle mani così calde mi accarezzano i capelli, quando il suo respiro mi sfiora orecchio e collo. Quando mi sorride. In quel momento non sento dolore, in quel momento sento che la vita non può farmi del male, in quel momento mi sento talmente forte da poter scalare una montagna a piedi e mani nude. In quel momento mi sento protetta, da lui. Dal nostro amore, dal suo amore, dal mio amore. E cazzo mi manca così tanto, tanto da sentire quel dolore ogni notte prima di addormentarmi, tanto da stringere il cuscino immaginando sia lui, tanto da riguardare le nostre foto ogni momento. Conto le ore, conto i giorni, conto i minuti. Le gambe tremano, ho di nuovo caldo, mi manca ancora il respiro. Sto per rivederlo, sto per riabbracciarlo. È così che mi sento ogni volta. Poi di nuovo, ho caldo, tremano le gambe, tremo tutta questa volta, mi manca il respiro, rimango in silenzio perché se provo a parlare le lacrime superano la parola. Ci stiamo risalutando. “Ti abituerai” mi dicono. La verità è che ad una mancanza non ci si abitua mai. Accetti e continui a stargli vicino con il pensiero, perché altro non si può fare.
L’amore forte, l’amore vero, l’amore…l’amore si, se non fa un po’ male, non è amore e il nostro credo proprio sia davvero un grande amore.
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