#steve lillywhite
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David Byrne, Herbert Vianna & Steve Lillywhite (1989)
#david byrne#david byrne brasil#herbert vianna#steve lillywhite#os paralamas do sucesso#talking heads#80s
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Morrissey - Billy Budd (1994) Morrissey / Alain Whyte from: "Vauxhall and I" (CD|LP) "Billy Budd" (Promo CD Single)
Alternative
JukeHostUK (left click = play) (320kbps)
Personnel: Morrissey: Vocals Alain Whyte: Guitar Boz Boorer: Guitar Jonny Bridgwood: Bass Woodie Taylor: Drums
Produced by Steve Lillywhite
Recorded: @ The Hook End Recording Studios in Oxfordshire, England UK between June - August of 1993
Album Released: on March 14, 1994
Parlophone Records (UK) Sire/Reprise Records (US)
Album Released: on March 14, 1994
Parlophone Records (UK) Sire/Reprise Records (US)
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#OTD in 2000 – A boating accident in Mexico claims the life of singer Kirsty MacColl.
‘The full details of Kirsty’s injuries are too awful for me to describe. Apparently the paramedic threw up on arriving at the scene. But two boys have to live with those last memories of their mother for the rest of their lives.’ –Jean MacColl Kirsty MacColl, well-known female recording artist, was scuba diving in Mexico off Cozumel Island with a friend (James Knight) and a dive master (Ivan…
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#Cozumel#Croydon#Ewan MacColl#Guillermo Gonzalex Novo#James Knight#Jean MacColl#Jean Newlove#Kirsty MacColl#London#Mexico#Shane MacGowan#Steve Lillywhite#The Percolito#The Pogues
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Peter Gabriel - Games Without Frontiers
#games without frontiers#peter gabriel#larry fast#david rhodes#john giblin#jerry marotta#kate bush#steve lillywhite#hugh padgham#progressive pop#art rock#pop#peter gabriel iii (melt)#1980#Youtube
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Album Review: Dark Evils Desecrate by Tanin’iver (Morning Star Heresy)
Due for release on the 25th of January, Australian extreme metal outfit, Tanin’iver, bring their fourth album titled Dark Evils Desecrate. Dark Evils Desecrate is the fourth full length album from Australian entity Tanin’iver, the extreme metal creation of Steve Lillywhite. A year in the making and three years on from the last Tanin’iver album, The Lucifer Effect, Dark Evils Desecrate sees Steve…
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#Australian#Black Metal#Blackened Death Metal#Dark Evils Desecrate#Death metal#extreme metal#Liam Mohor#Morning Star Heresy#New Metal#New Music#Steve Lillywhite#Tanin’iver#The Early Kabbalah#The Lucifer Effect
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Siouxsie and The Banshees- The Scream (Post-Punk) Released: November 13, 1978 [Polydor Records] Producer(s): Siouxsie and The Banshees, Steve Lillywhite
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#post-punk#70s#1978#Siouxsie and the Banshees#Siouxsie & The Banshees#Polydor Records#Polydor#Steve Lillywhite
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The Cannonball Band : There Will Never Be Another You (Sonny Stitt version)
Tevis Laukat (as), Randal Clark (as), Ryan Lillywhite (ts), David Halliday (ts), Daron Bradford (bs), Steve Lindemann (p), Kenji Aihara (g), Denson Angulo (b), Jay Lawrence (dr)
#jazz#saxophone#saxophone section#tevis laukat#randal clark#ryan lillywhite#david halliday#daron bradford#steve lindemann#kenji aihara#denson anglo#jay lawrence#the cannonball band#2021#Youtube
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Storia Di Musica #327 - U2, The Unforgettable Fire, 1984
L'ultimo edificio di questa piccola carrellata di dischi che ne hanno uno in copertina ci porta nella Contea di Westmeath, nel cuore d'Irlanda, con le rovine di un castello, quello di Moydrum, situato nei pressi della cittadina di Athlone. Lì quattro ragazzi irlandesi, insieme a quello che diventerà il loro amico e fotografo per i successivi quattro decenni, Anton Corbijn, posano per la copertina di un disco che nelle loro intenzioni doveva rappresentare una svolta concettuale e musicale. È facile d'altronde mettere a confronto le prime copertine degli U2 con questa, e rilevarne la differenza concettuale: lo sguardo dolce di Peter Rowen, il fratellino di Guggi, amico di Bono, che capeggia in Boy (1980), la band ripresa in October (1981) sullo sfondo il porto di Dublino, e lo sguardo, rabbioso e drammatico, dello stesso Peter Rowen in War (1983, una delle copertine più iconiche del decennio). Dopo il tour di War, Bono, The Edge, Adam Clayton e Larry Mullen Jr. cercano una svolta. Bono, con una mossa che riprenderà anche in futuro, annunciò all'ultimo concerto di quel tour che la band necessitava di "essere sciolta".
Un rinnovamento che passa da un nuovo approccio alla composizione e da una guida in produzione musicale che sia diversa da Steve Lillywhite, che li aveva seguiti nei primi tre capitoli della loro storia. The Edge, affascinato dai suoi lavori discografici e dal suo ruolo di produttore per i Talking Heads, chiede di contattare Brian Eno. La scelta non sembrava affatto sensata: una band sanguigna, epica, con il guru della musica ambient, della sottrazione emotiva. Lo stesso Chris Blackwell, il proprietario della Island, la casa discografica che li aveva scoperti, era scettico. E lo stesso Eno all'inizio lo era. Ma l'ascolto del loro live Under The Red Blood Sky lo convinse a provare. Porta con sé un tecnico del suono geniale, anch'egli musicista, il canadese Daniel Lanois, incaricato degli aspetti materiali e tecnici delle registrazioni, e indica alla band un orizzonte che se ancorato alla passione, all'epica, alla forza della loro musica originaria, la amplia in scenari vasti, che diluiscono i colori e regalano emozioni nuove all'ascolto.
Registrato nella sala di ballo, trasformata in studio di registrazione, di un altro castello, lo Slane Castle, e presso gli studi di Windmill Lane a Dublino, The Unforgettable Fire prende il nome dal titolo di una mostra fotografica itinerante giapponese sui disastri di Hiroshima e Nagasaki, che i quattro videro al The Peace Museum di Chicago. È una sensazione diversa ascoltare il suono, ricco, cinematografico, di A Sort Of Homecoming che apre la scaletta. Un suono arioso, sostenuto, con l'abbandono della batteria "militaresca" dei lavori precedenti, la chitarra di The Edge che inizia a disegnare paesaggi luminosi, il supporto robusto del basso di Clayton e Bono che si lancia nella descrizione di paesaggi spirituali niente male: hai fame di tempo\tempo per guarire e desiderare, del tempo\e senti la terra muoversi sotto di te\il paesaggio di sogno che hai creato (...) le mura della città sono cadute\la polvere, un velo di fumo tutt'intorno\volti arati come i campi che un tempo\ non opponevano resistenza. Dello stesso tenore, con quest'aggiunta espressionista, sono Wire (addirittura pensata solo come abbozzo nel testo, e registrata con Bono che in parte improvvisa durante il canto) la spettacolare The Unforgettable Fire, e Indian Summer Sky, che è l'espressione anglofona per l'Estate di San Martino. Canzoni che tra l'altro sfuggono alla struttura classica con la ripetizione del ritornello, spesso non citano il titolo nel testo e entusiasmano, spesso ancora oggi, per il lavoro di addizione sonora e di sensazioni che lasciano. Ma è un album che contiene tanto altro: due strumentali, 4th Of July (che è il giorno della nascita della prima figlia di The Edge, e registrata quasi di nascosto da Eno mentre Clayton e il chitarrista improvvisavano) e MLK, dedicato a Martin Luther King, al quale è dedicato anche il brano simbolo del disco, e primo singolo dell'opera, Pride (In The Name Of Love), il cui video musicale fu girato nella sala da ballo allestita a studio di registrazione dello Slane Castle. C'è la poesia dolce e fluttuante di Promenade, un gioiellino che racconta il flusso di pensieri durante una passeggiata, c'è l'esperimento di Elvis Presley And America: basata sulla traccia base rallentata di A Sort of Homecoming, è una improvvisazione canora di Bono, che immagina il Re, ormai sul viale del tramonto, che ricorda il suo passato, specialmente il suo rapporto con Priscilla, e fu una single take lasciata così, grezza e con la voce che dà la sensazione di un'eco più lontana e oscura. Rimane un ultimo grande pezzo: Bad fu scritta da Bono in ricordo di un suo compagno di scuola morto di overdose da eroina il giorno del suo 21° compleanno, è drammatica nel suo crescendo emotivo e diviene una sorta di prototipo di stile U2\Eno\Lanois. Diventerà uno dei momenti clou dei concerti negli anni a seguire.
Un disco dalle tinte sfocate, dai paesaggi sonori sfumati, dalla musicalità complessa poteva sembrare un azzardo per una band considerata così sanguigna. Invece fu un successo: primo disco degli U2 al primo posto della classifica britannica, in top ten in quella americana, e soprattutto la sensazione che la piantina musicale che qui nasce crescerà subito e velocemente, per certi versi in maniera fragorosa, per cambiare il volto alla musica dei decenni a venire. Ma probabilmente questo non lo sapevano ancora.
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June 7, 1983 - May Pang, record producer Steve Lillywhite, Stevie Ray Vaughan with his wife Linnie, and actor Matt Dillon backstage at First City in New York City.
#May Pang#1983#1983 May#Steve Lilywhite#stevie ray vaughan#linnie ray vaughan#matt dillon#1980s#1980s May#producer#secretary#personal assistant#author#photographer#muse#jewelry designer#backing vocalist
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The Pogues feat. Kirsty MacColl - “Fairytale of New York” (1987)
Thirty-seven years ago today, on November 23rd, 1987, “Fairytale of New York,” the lead single from If I Should Fall from Grace with God, the third studio album by the Pogues, was released. With its origins stretching back to 1985, the song had a trying gestation period to reach its final release. In its first recorded incarnation, the female role was performed by original Pogues bass player Cait O’Riordan, but eventually went to the wife of then-Pogues producer Steve Lillywhite, singer/songwriter Kirsty MacColl. Named after the 1973 novel by J.P. Donleavy, the track’s operatic (possibly internal) dialogue, a harsh reminiscence of lost hopes while in the drunk tank, struck a chord and was an immediate success. While the song has never been a UK No. 1, peaking at No. 2 in its initial run, the enduring track has been in the UK top-20 twenty times since its release, including every year at Christmas since 2005. As unlikely as it may seem that one of the Western world’s favorite modern Christmas songs is by an iconoclastic Irish punk/folk band, it is difficult to think of anyone else that could have so deftly combined such a gently lilting Broadway melody with the painful realities of the downtrodden that makes the tune so beloved, and it may very well be the song that ultimately defines the Pogues. As stated by the song’s co-author Shane MacGowan, “It’s our ‘Bohemian Rhapsody.’”
#music#video#the pogues#kirsty maccoll#anniversaries#1980s#fairytale of new york#if I should fall from grace with god
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“WE LIKE IT” - Music
“WE LIKE IT” - Music & Lyrics by Steve Conte & Andy Partridge
Steve Conte - Vocals, Guitars, Percussion, Handclaps
John Conte - Bass
Prairie Prince - Drums
Rob Schwimmer - Keyboards
Backing vocals - Ian Hunter, Rick Tedesco, Kevin Tyler Preston, Glen Matlock, Prairie Prince, Thommy Price, Marshall Crenshaw, Tommy Henrickson, Kyf Brewer, Marc Broussard, Steve Lillywhite, Kasim Sultan, Jessie Wagner, Palmyra Delran, Genya Ravan, Simon Kirke, Danko Jones, Nasty Suicide, Dennis Dunaway, Kevin Salem, Danny B. Harvey, Jonathan Clarke, Robert Eriksson, Dregen & Majsan, Kevin March, Chips Kiesbye, Rich Ragany, Keith Roth, Damon Johnson, Rich Jones, Billy Hopeless, Alycia Jones, Jay Millete, John & Jennifer Kerns, Danni Action Michael Imperioli, Frank Lammers, Christian Keiber, Kerry McGann, The Brazen Giant Ensemble, Ryan Hamilton, Ben Rubin, Jan Verdoorn, Mickey Leigh, Westley Crawford, Janie Barnett, Nicki Richards, Lajuan Carter-Dent, Baz Conte
We Like It (Conte/Partridge)
Yeah, yeah we like it
Yeah, yeah we like it
I’ve got something gonna make you scream
Yeah, yeah we like it
I’m the candidate pushing your American dream
Yeah, yeah we like it
All politicians got their pants on fire
Everybody knows the situation is dire
I’m no messiah and I ain’t no liar
But I know what ya want and I know you’re gonna like it
Yeah, yeah we like it
A tap in the kitchen, that turns on the beer
Yeah, yeah we like it
There’ll be no hangovers, they’re illegal here
Yeah, yeah we like it
Now everyone is beautiful from north to south
The only ugly things are what come out our mouths
Peace, love and fun is what it’s all about
‘Cause I know what ya want and I know you’re gonna like it
Improve your life, husband or wife
Until you're bored or dead and done
Promise you cash, your own fat stash
You know we print it by the ton
You won't go belly up
i'll overflow your cup
'Cause I know what you want and I know your gonna like it
Yeah, yeah we like it
Yeah, yeah we like it…
*Produced by Steve Conte (Additional remote production by Andrew Hollander & Andy Partridge)
*Arrangers - Andy Partridge & Steve Conte
*Published by Thunderdog Music / Teosto (Worldwide), ASCAP (North America) and Warner Chappell / PRS
*Recorded at Renegade Studios, NYC
*Mixed by Geoff Sanoff
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U2 - New Year's Day (1983) (Album Version) David Evans / Paul Hewson / Adam Clayton / Larry Mullen, Jr. from: "War" (LP)
Post-Punk / New Wave
JukeHostUK (left click = play) (320kbps)
Personnel: Bono: Vocals The Edge: Guitar Adam Clayton: Bass Larry Mullen, Jr.: Drums / Percussion
Produced by Steve Lillywhite
Recorded: @ The Windmill Lane Studios in Dublin, Republic of Ireland September–November, 1982
Album Released: on February 28 1983
Island Records
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#OTD in 2000 – A boating accident in Mexico claims the life of singer Kirsty MacColl.
#OTD in 2000 – A boating accident in Mexico claims the life of singer Kirsty MacColl.
‘The full details of Kirsty’s injuries are too awful for me to describe. Apparently the paramedic threw up on arriving at the scene. But two boys have to live with those last memories of their mother for the rest of their lives.’ –Jean MacColl Kirsty MacColl, well-known female recording artist, was scuba diving in Mexico off Cozumel Island with a friend (James Knight) and a dive master (Ivan…
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#Cozumel#Croydon#Ewan MacColl#Guillermo Gonzalex Novo#James Knight#Jean MacColl#Jean Newlove#Kirsty MacColl#London#Mexico#Shane MacGowan#Steve Lillywhite#The Percolito#The Pogues
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IM HAAANGING OOOOOON
YOURE AAAALLLLL THATS LEFT TO HOOOOLD OOONNN TO
IM STILL WAITIIIINNN
(This is the best version of the song)
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Pick 1 album and discuss.
If you don’t recognize any of these, listen to at least 2 first. I will add music 🎶 links in the comments.
#Alsmusiccafe
Episode 342
01 27 24
#Wynardtage #U2 #publicenemy #siouxieandthebanshees #Alsmusiccafe
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The Psychedelic Furs- Talk Talk Talk (Post-Punk, New Wave) Released: May 15, 1981 [Columbia Records] Producer(s): Steve Lillywhite
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