#spettacolo di teatro di strada
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Nanirossi show a Sala Bolognese
Nanirossi Show – teatro di strada – acrobatica comica – mano a mano Questa sera, martedì 20 giugno, alle 20:45 ci trovate al parco di Villa Terracini, Sala Bolognese, con NANIROSSI SHOW , per bambini e pubblico di ogni età. 嵐 Info e prenotazioni: [email protected] – 3351647842 (anche whatsapp) – 051963037 Trovate il programma completo qui:…

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Open Circus Puglia - Wedding

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#acrobatica fuoco#artisti circensi#artisti di fuoco#artisti di strada#artisti di strada puglia#artisti matrimonio#bolle di sapone#danza aerea#Eventi di Classe#eventi in puglia#eventi pubblici#fachirismo#Farfalle Luminose#feste private#fireshow#giocoleria di fuoco#giocoliere#Luminarie salentine#mangiafuoco#Matrimonio Puglia#spettacolo bolle di sapone#spettacolo del fuoco#SPETTACOLO DI FUOCO#spettacolo giocoleria#spettacolo matrimonio#sputafuoco#teatro burattini#trampolieri#Wedding Lights#WEDDING PUGLIA
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Sopra a un'onda che mi tira su 🎶 Rotolando verso Lourdes 🎶
Come a Lourdes, quanti miracoli su questi social.
Possiamo stare comodi nella nostra comfort zone ed essere chiunque vogliamo, che volte è un peccato incontraci dal vivo.
Qui nel virtuale possiamo sempre essere un "ahahahah" mentre la vita, lì fuori, è un teatro dell'orrore.
Possiamo indignarci con chiunque e per qualsiasi cosa, tanto l'indignazione è un leitmotiv qui, buono anche per mascherare quelli a cui realmente gli rode il culo.
L'amore, ah che spettacolo qui dentro. Un circo di single sposati e single per legittima difesa. Alcuni credono di trovare il sogno nel cassetto, ma qui dentro siamo in un cassonetto.
Meglio ubriacarsi o amarsi? Non lo so, ma molti di voi sono fatti l'uno per l'alcol.
Anche io mi innamorai follemente, ma la psichiatra mi disse che "lei" non esisteva.
Forse la mia vita è una puntata pilota, poi aggiusteranno le cose per la serie vera e propria. Credo.
Esiste gente che di social campa, altri che sopra i social vivono, ma sotto i social molti crepano. Un po' come la capra e la panca.
Se potessimo inserire il tempo e gli sforzi, usati nei social, nei nostri Curriculum saremmo come quelli che dopo la Laurea hanno fatto un Master. Dalla Laurea della strada al Master sui marciapiedi.
Un aspetto utile dei social sono i ricordi, ovvero la possibilità di rileggere ciò che abbiamo postato anni prima. Così da comprendere che con l'avanzare dell'età e dell'esperienza si stava meglio prima, quando non si capiva una mazza.
Beati i rincoglioniti perché sono felici, dicono. A questo punto della vita miro a un'anzianità felice, sperando nella demenza senile.
Che alla fine l'esistenza, di chi ha preso coscienza, si racchiude in una scelta tra vivere con gli ignoranti o vivere da ignorati.
Forse, invece di pubblicare i miei pensieri sui social, dovrei iniziare a bere come fanno in tanti. Tanto domani è un altro porno.
E sono d'accordo con me.
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La vita non è che un'ombra che cammina
(english translation here)
Nel mezzo del cammino dei miei vent’anni mi ritrovai in viaggio per Londra, sapendo che stavo facendo la strada giusta. Era lo scorso novembre e io, insieme a due miei cari amici, mi stavo incamminando verso l’Harold Pinter Theatre per vedere il Macbeth di Max Webster, che aveva fatto il suo debutto nei palchi londinesi un anno prima al Donmar Warehouse.
Varcare la porta di un teatro e fare i passi che mi separano dall’ingresso al mio posto, trovo che sia un'esperienza tanto profonda come assistere allo spettacolo in sé. Per un momento mi trovo in un luogo senza tempo e senza spazio, in perfetto equilibrio tra la realtà del mondo e quella del palcoscenico, in cui ogni spettatore firma un patto che non si può annullare: abbandonare ogni legame col mondo e accettare, per due o tre ore, che la verità è quella del palcoscenico. Scalino dopo scalino, scendevo sempre più in profondità, oltrepassando corridoi decorati da quadri che conservano la memoria degli spettacoli passati, fino ad arrivare alla mia destinazione: la Scozia.
Non è stato sorprendente per me scoprire che la produzione a cui ebbi modo di assistere era stata nominata agli Olivier Awards come miglior design del suono, oltre che per miglior attore (David Tennant) e miglior revival. Il sound designer Gareth Fry, infatti, con il supporto di tutti i tecnici che avevano collaborato o al Donmar Warehouse o all’Harold Pinter Theatre avevano sfruttato al meglio il sistema audio binaurale di cui la produzione era dotata. Ogni poltrona del teatro era accompagnata da un paio di cuffie che, una volta indossate, permettevano di far risuonare direttamente nella mente di ogni spettatore la musica, le voci degli attori e i rumori di sottofondo. Una scelta voluta dal regista in persona, che con questo sistema aveva colmato un vuoto da lui lasciato intenzionalmente: in questo Macbeth, infatti, le tre streghe non compaiono mai fisicamente sul palco. I loro incantesimi e le loro profezie (o maledizioni?) vengono sussurrati direttamente agli spettatori, che le percepiscono muoversi dietro di loro, fino quasi a sentire il loro respiro sul collo. Viene iniettata nelle menti della platea, come in quella di Macbeth, una seducente paranoia. Il Macbeth di Tennant non è un uomo che si sporca le mani di sangue solo dopo la morte di Duncan, o la cui mente si spezza definitivamente solo dopo aver tradito Banquo. È un assassino sin dal primo momento in cui compare sul palco. È un uomo che ha ancora freschi nella memoria i traumi della guerra appena combattuta e che, anche dopo essersi pulito dal sangue di cui questa l’aveva sporcato, non riesce a liberarsi dai suoi orrori. Le battaglie continuano, questa volta nella sua mente, il suono delle spade rimpiazzato dalla voce delle streghe.
L’audio è usato anche per molto altro, tuttavia, non solo per trasportare lo spettatore nell’inferno che è la mente del protagonista. È soprattutto la musica, composta da Alastair Macrae, lo strumento (pun inteded) che dà vita alla Scozia in cui l’opera è ambientata. Il set e i costumi uniscono minimalismo e tradizione in maniera impeccabile, tuttavia sono il suono dei violini e i canti in gaelico scozzese (Gàidhlig), che trasformano un palco pressoché spoglio in un castello medievale, che danno a dei vestiti monocromatici la solennità di antiche armature e che trasfigurano una corona nera in un simbolo di qualcosa ancora più terribile.
Un altro elemento che non si può trascurare e che cala lo spettatore ancora di più nella realtà di Inverness è il cast quasi interamente scozzese. Questa scelta da parte del regista potrebbe parere ovvia, tuttavia, un’altra volta Webster dimostra la incredibile profondità della sua produzione: infatti, l’unico personaggio a non essere scozzese è Lady Macbeth (Cush Jumbo). Il ruolo del personaggio, in questo modo, è reso ancora più potente dalla sua diversa base culturale, che le permette di dare al marito un diverso punto di vista. Qualcosa che, alla fine, spingerà i due coniugi sempre più vicini al loro grande crimine.
Quando ripenso a quel viaggio a Londra, durato appena due giorni, non mi ricordo Buckingham Palace o Covent Garden. Ripenso ai Macbeth al ballo. A Fleance, i cui capelli vengono arruffati da Macbeth con l’affetto di uno zio. Al Porter, che fa ridere il pubblico a crepapelle per poi ritrascinarlo violentemente nell’inferno dell’opera. Alle lacrime di Lady Macduff, asciugate di fronte al figlio, con la forza di non nascondere la sua paura. Alla voce di Macduff una volta scoperto l’assassinio della famiglia. All’ombra vacua nello sguardo di Macbeth, dopo la notizia della morte di sua moglie. Alla morte di Macbeth stesso, senza più nulla per cui vivere, che si lancia contro Macduff trasformando la sua sconfitta in un suicidio.
Dal momento in cui le luci in sala si erano spente, al momento in cui il fragore degli applausi era scemato, avevo sentito sul mio corpo la tragedia di quelle persone. Perché è questo che fa il teatro: trasforma un testo in movimento, in rumore, in musica. Dà consistenza alle parole, le trasforma in concreta esperienza. Così qualsiasi viaggio, anche magari durato poco come il mio, andando a teatro può estendersi all’infinito nel tempo.
-Boreas
#letteratura#literature#travel#viaggio#travel blog#travel tips#macbeth#max webster#david tennant#cush jumbo#shakespeare#william shakespeare#donmar macbeth
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Alfonsina
In scena la straordinaria storia di Alfonsina Strada, unica donna a correre il Giro d’Italia CASERTA – Al Teatro Civico 14 sabato 4 gennaio, alle ore 20 va in scena Alfonsina di Marilena Lucente, per la regia di Roberto Solofria, assistente alla regia Marica Palmiero e costumi di Giulia Contrastato. Lo spettacolo racconta la storia di Alfonsina Strada, la prima e unica donna a partecipare al…
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I SoulPalco il 28/12 a Sorrento per M'Illumino d'Inverno 16° Edizione

Il 28 Dicembre a Sorrento i SoulPalco daranno vita ad uno spettacolo indimenticabile fatto di suoni e melodie antiche in chiave moderna, vibrante..coinvolgente. Un meraviglioso "cerchio magico" che si viene a creare quando l'energia di chi suona, canta e balla, si fonde con quella di chi ascolta, osserva e partecipa anche con cuore, anima, mente e corpo!
Sorrento la meravigliosa Cittadina, meta di incredibile successo turistico, che si affaccia sul Golfo di Napoli, tra le Isole di Capri e Ischia, anche quest'anno presenta M'Illumino d'Inverno.
E' uncontenitore di eventi, voluto fortemente dal Sindaco Massimo Coppola e quindi promosso dal Comune di Sorrento in collaborazione con la Regione Campania e la Fondazione Sorrento. Il calendario di eventi natalizi è fitto e di grande spessore.
M'Illumino d'Inverno propone cento eventi, che spaziano dal teatro alla musica, dall'enogastronomia al folclore, che prenderanno il via il 23 novembre, per concludersi il 19 gennaio 2025. Intrattenimento per tutte le età, destinato non solo ai cittadini, ma anche ai visitatori e turisti che hanno scelto questa destinazione anche nel periodo invernale. "Un programma che privilegia l'aspetto sociale e culturale
Tra gli appuntamenti più attesi; il 28 Dicembre a partire dalle ore17.00, per le strade del centro storico si esibiranno i SoulPalco. Sono una delle band di artisti di strada più iconiche e gettonate non solo in Campania, ma in tutta Italia. Questo gruppo decisamente affiatato di 7 elementi, metterà in scena uno spettacolo di musiche popolari napoletane e del Sud in genere, rendendo omaggio autentico e viscerale alla musica più intensa e pregna di significati che sia mai stata scritta. Il fiume di ritmi e melodie così rappresentative e incredibilmente coinvolgenti, trascinerà il pubblico in un'atmosfera di altri tempi. Mandolini, fisarmoniche, tamburi, sassofoni, trombe, chitarre e contrabbasso renderanno l'esperienza sorrentina unica, fascinosa, indimenticabile!
I SoulPalco riescono a creare interazione con il pubblico come nessuno mai. Il loro comunicare in lingua tradizionale diventa linguaggio universale grazie alla musicalità e alla gestualità che pervade tutta la performance. Il "cerchio magico" che si viene a creare quando l'energia di chi suona, canta e balla, si fonde con quella di chi ascolta, osserva e partecipa anche con il proprio corpo.
Maggiori info all'indirizzo www.comune.sorrento.na.it
Tra gli altri appuntamenti da non perdere a Sorrento; il grande Albero di Natale in piazza Tasso le gigantesche luminarie, il Villaggio di Natale e la mostra dell''arte presepiale a Villa Fiorentino. La rassegna Sorrento Jazz che prenderà il via il 16 dicembre, alle ore 19.30 al teatro Tasso; tra i nomi di spicco: Javier Girotto, Danilo Rea, Gegè Telesforo Big Mama Legacy. Sempre il teatro Tasso ospiterà una rassegna dal titolo "Tutte le luci della città" che vedrà sul palcoscenico artisti del calibro di con Antonio Milo, Carlo Buccirosso, Maurizio Casagrande, Michele Placido, Silvio Orlando e altri, grazie alla direzione artistica di Massimiliano Gallo. Dal 2 al 5 dicembre, la 47esima edizione delle Giornate Professionali di Cinema, un appuntamento che richiama oltre duemila accreditati, tra produttori, distributori, esercenti, ma anche attori, registi, giornalisti, istituzioni e professionisti costituendo il principale momento di confronto per l'industria cinematografica italiana. Anche l'edizione 2024 proporrà proiezioni gratuite ed eventi aperti al pubblico, e tanti appuntamenti dedicati ai cinefili. Ancora cinema con la terza edizione della rassegna "Sorrento Film & Food Festival", in programma dal primo al 6 gennaio al teatro Tasso, che si articolerà in proiezioni gratuite, incontri, premiazioni e conferenze con i protagonisti dello spettacolo e masterclass per giovani attori. Non poteva mancare l'enogastronomia con numerosi appuntamenti. Dal 4 all'8 dicembre, tra piazza Veniero e corso Italia si terrà la VII edizione di Chocoland, la fiera artigianale del cioccolato, mentre dal 6 all'8 dicembre, piazza Lauro ospita, dalle ore 18 alla mezzanotte, lo street Food Sorrento Village.
Insomma una kerrmesse infinita di eventi che renderanno il Natale a Sorrento veramente speciale, inclusivo…indimenticabile.
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I SoulPalco il 28/12 a Sorrento per M'Illumino d'Inverno 16° Edizione

Il 28 Dicembre a Sorrento i SoulPalco daranno vita ad uno spettacolo indimenticabile fatto di suoni e melodie antiche in chiave moderna, vibrante..coinvolgente. Un meraviglioso "cerchio magico" che si viene a creare quando l'energia di chi suona, canta e balla, si fonde con quella di chi ascolta, osserva e partecipa anche con cuore, anima, mente e corpo!
Sorrento la meravigliosa Cittadina, meta di incredibile successo turistico, che si affaccia sul Golfo di Napoli, tra le Isole di Capri e Ischia, anche quest'anno presenta M'Illumino d'Inverno.
E' uncontenitore di eventi, voluto fortemente dal Sindaco Massimo Coppola e quindi promosso dal Comune di Sorrento in collaborazione con la Regione Campania e la Fondazione Sorrento. Il calendario di eventi natalizi è fitto e di grande spessore.
M'Illumino d'Inverno propone cento eventi, che spaziano dal teatro alla musica, dall'enogastronomia al folclore, che prenderanno il via il 23 novembre, per concludersi il 19 gennaio 2025. Intrattenimento per tutte le età, destinato non solo ai cittadini, ma anche ai visitatori e turisti che hanno scelto questa destinazione anche nel periodo invernale. "Un programma che privilegia l'aspetto sociale e culturale
Tra gli appuntamenti più attesi; il 28 Dicembre a partire dalle ore17.00, per le strade del centro storico si esibiranno i SoulPalco. Sono una delle band di artisti di strada più iconiche e gettonate non solo in Campania, ma in tutta Italia. Questo gruppo decisamente affiatato di 7 elementi, metterà in scena uno spettacolo di musiche popolari napoletane e del Sud in genere, rendendo omaggio autentico e viscerale alla musica più intensa e pregna di significati che sia mai stata scritta. Il fiume di ritmi e melodie così rappresentative e incredibilmente coinvolgenti, trascinerà il pubblico in un'atmosfera di altri tempi. Mandolini, fisarmoniche, tamburi, sassofoni, trombe, chitarre e contrabbasso renderanno l'esperienza sorrentina unica, fascinosa, indimenticabile!
I SoulPalco riescono a creare interazione con il pubblico come nessuno mai. Il loro comunicare in lingua tradizionale diventa linguaggio universale grazie alla musicalità e alla gestualità che pervade tutta la performance. Il "cerchio magico" che si viene a creare quando l'energia di chi suona, canta e balla, si fonde con quella di chi ascolta, osserva e partecipa anche con il proprio corpo.
Maggiori info all'indirizzo www.comune.sorrento.na.it
Tra gli altri appuntamenti da non perdere a Sorrento; il grande Albero di Natale in piazza Tasso le gigantesche luminarie, il Villaggio di Natale e la mostra dell''arte presepiale a Villa Fiorentino. La rassegna Sorrento Jazz che prenderà il via il 16 dicembre, alle ore 19.30 al teatro Tasso; tra i nomi di spicco: Javier Girotto, Danilo Rea, Gegè Telesforo Big Mama Legacy. Sempre il teatro Tasso ospiterà una rassegna dal titolo "Tutte le luci della città" che vedrà sul palcoscenico artisti del calibro di con Antonio Milo, Carlo Buccirosso, Maurizio Casagrande, Michele Placido, Silvio Orlando e altri, grazie alla direzione artistica di Massimiliano Gallo. Dal 2 al 5 dicembre, la 47esima edizione delle Giornate Professionali di Cinema, un appuntamento che richiama oltre duemila accreditati, tra produttori, distributori, esercenti, ma anche attori, registi, giornalisti, istituzioni e professionisti costituendo il principale momento di confronto per l'industria cinematografica italiana. Anche l'edizione 2024 proporrà proiezioni gratuite ed eventi aperti al pubblico, e tanti appuntamenti dedicati ai cinefili. Ancora cinema con la terza edizione della rassegna "Sorrento Film & Food Festival", in programma dal primo al 6 gennaio al teatro Tasso, che si articolerà in proiezioni gratuite, incontri, premiazioni e conferenze con i protagonisti dello spettacolo e masterclass per giovani attori. Non poteva mancare l'enogastronomia con numerosi appuntamenti. Dal 4 all'8 dicembre, tra piazza Veniero e corso Italia si terrà la VII edizione di Chocoland, la fiera artigianale del cioccolato, mentre dal 6 all'8 dicembre, piazza Lauro ospita, dalle ore 18 alla mezzanotte, lo street Food Sorrento Village.
Insomma una kerrmesse infinita di eventi che renderanno il Natale a Sorrento veramente speciale, inclusivo…indimenticabile.
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I SoulPalco il 28/12 a Sorrento per M'Illumino d'Inverno 16° Edizione

Il 28 Dicembre a Sorrento i SoulPalco daranno vita ad uno spettacolo indimenticabile fatto di suoni e melodie antiche in chiave moderna, vibrante..coinvolgente. Un meraviglioso "cerchio magico" che si viene a creare quando l'energia di chi suona, canta e balla, si fonde con quella di chi ascolta, osserva e partecipa anche con cuore, anima, mente e corpo!
Sorrento la meravigliosa Cittadina, meta di incredibile successo turistico, che si affaccia sul Golfo di Napoli, tra le Isole di Capri e Ischia, anche quest'anno presenta M'Illumino d'Inverno.
E' uncontenitore di eventi, voluto fortemente dal Sindaco Massimo Coppola e quindi promosso dal Comune di Sorrento in collaborazione con la Regione Campania e la Fondazione Sorrento. Il calendario di eventi natalizi è fitto e di grande spessore.
M'Illumino d'Inverno propone cento eventi, che spaziano dal teatro alla musica, dall'enogastronomia al folclore, che prenderanno il via il 23 novembre, per concludersi il 19 gennaio 2025. Intrattenimento per tutte le età, destinato non solo ai cittadini, ma anche ai visitatori e turisti che hanno scelto questa destinazione anche nel periodo invernale. "Un programma che privilegia l'aspetto sociale e culturale
Tra gli appuntamenti più attesi; il 28 Dicembre a partire dalle ore17.00, per le strade del centro storico si esibiranno i SoulPalco. Sono una delle band di artisti di strada più iconiche e gettonate non solo in Campania, ma in tutta Italia. Questo gruppo decisamente affiatato di 7 elementi, metterà in scena uno spettacolo di musiche popolari napoletane e del Sud in genere, rendendo omaggio autentico e viscerale alla musica più intensa e pregna di significati che sia mai stata scritta. Il fiume di ritmi e melodie così rappresentative e incredibilmente coinvolgenti, trascinerà il pubblico in un'atmosfera di altri tempi. Mandolini, fisarmoniche, tamburi, sassofoni, trombe, chitarre e contrabbasso renderanno l'esperienza sorrentina unica, fascinosa, indimenticabile!
I SoulPalco riescono a creare interazione con il pubblico come nessuno mai. Il loro comunicare in lingua tradizionale diventa linguaggio universale grazie alla musicalità e alla gestualità che pervade tutta la performance. Il "cerchio magico" che si viene a creare quando l'energia di chi suona, canta e balla, si fonde con quella di chi ascolta, osserva e partecipa anche con il proprio corpo.
Maggiori info all'indirizzo www.comune.sorrento.na.it
Tra gli altri appuntamenti da non perdere a Sorrento; il grande Albero di Natale in piazza Tasso le gigantesche luminarie, il Villaggio di Natale e la mostra dell''arte presepiale a Villa Fiorentino. La rassegna Sorrento Jazz che prenderà il via il 16 dicembre, alle ore 19.30 al teatro Tasso; tra i nomi di spicco: Javier Girotto, Danilo Rea, Gegè Telesforo Big Mama Legacy. Sempre il teatro Tasso ospiterà una rassegna dal titolo "Tutte le luci della città" che vedrà sul palcoscenico artisti del calibro di con Antonio Milo, Carlo Buccirosso, Maurizio Casagrande, Michele Placido, Silvio Orlando e altri, grazie alla direzione artistica di Massimiliano Gallo. Dal 2 al 5 dicembre, la 47esima edizione delle Giornate Professionali di Cinema, un appuntamento che richiama oltre duemila accreditati, tra produttori, distributori, esercenti, ma anche attori, registi, giornalisti, istituzioni e professionisti costituendo il principale momento di confronto per l'industria cinematografica italiana. Anche l'edizione 2024 proporrà proiezioni gratuite ed eventi aperti al pubblico, e tanti appuntamenti dedicati ai cinefili. Ancora cinema con la terza edizione della rassegna "Sorrento Film & Food Festival", in programma dal primo al 6 gennaio al teatro Tasso, che si articolerà in proiezioni gratuite, incontri, premiazioni e conferenze con i protagonisti dello spettacolo e masterclass per giovani attori. Non poteva mancare l'enogastronomia con numerosi appuntamenti. Dal 4 all'8 dicembre, tra piazza Veniero e corso Italia si terrà la VII edizione di Chocoland, la fiera artigianale del cioccolato, mentre dal 6 all'8 dicembre, piazza Lauro ospita, dalle ore 18 alla mezzanotte, lo street Food Sorrento Village.
Insomma una kerrmesse infinita di eventi che renderanno il Natale a Sorrento veramente speciale, inclusivo…indimenticabile.
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Arriva la primavera ed i primi spettacoli!
Benvenuta primavera! Mentre aspettiamo che arrivi il bel tempo con le sue belle giornate ed i primi bagni (il ricordo di Sorrento e del suo mare ormai sono un lontano ricordo) ci prepariamo per i primi spettacoli della stagione. Ecco dove potrete trovarci: 19 Aprile – Nanirossi Show al Camping Silvella a ( San Felice del Benaco – BS) 9-11 Maggio – workshop e Nanirossi Show Smile Clown Festival …
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Trampolieri Matrimonio Bari

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#artisti circensi#artisti di fuoco#artisti di strada puglia#artisti matrimonio#bolle di sapone#danza aerea#eventi in puglia#eventi pubblici#Farfalle Luminose#feste private#giocoliere#Luminarie salentine#mangiafuoco#Matrimonio Puglia#spettacolo bolle di sapone#spettacolo del fuoco#spettacolo matrimonio#sputafuoco#teatro burattini#trampolieri#trampolieri luminosi#trampolieri matrimonio#Wedding Lights#WEDDING PUGLIA#wedding show
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La sua voce cadde da un ramo come un'ombra più in alto del suo peso. - Roberto Sanesi, L’improvviso a Milano
Dal 2020, il Premio Roberto Sanesi, dedicato alla memoria del poeta, critico, artista e traduttore Roberto Sanesi (Milano, 1930/2001) promuove la poesia in musica sul territorio torinese e piemontese, dando l’opportunità a progetti poetico-musicali fino ai 35 anni di età provenienti da tutta Italia di vincere una produzione per il proprio album e di confrontarsi con una giuria di addetti ai lavori, tra cui il musicista e performer Federico Sanesi, lo scrittore Giovanni Cattabriga, parte del collettivo Wu Ming e la poetessa Barbara Giuliani.
Tra i vincitori delle edizioni passate, Elena Cappai Bonanni e SOFIA_ con il progetto Karoshi, Simone Biondo e Daniele Ravagnan con il progetto Danno Mentale, Simone Tencaioli con il progetto Somma Zero, Gaia Ginevra Giorgi e Riccardo Santalucia, con il progetto L’animale nella fossa.
Oltre alle performance dei progetti finalisti scelti dalla giuria emerita, ogni anno il Premio Roberto Sanesi ospita lo spettacolo di un protagonista della spoken word music italiana: tra gli artisti che si sono esibiti nelle edizioni passate, Pierpaolo Capovilla (Il teatro degli orrori, I cattivi maestri) e Max Collini (Offlaga Disco Pax, Spartiti).
Per la quinta edizione, la finale si svolgerà il 21 settembre allo Spazio 211 di Torino (Via Cigna, 211) e ospiterà le performance di Federico Sanesi, Nuria Sala Grau e Barbara Giuliani.
L’evento è organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Neutopia di Torino, che dal 2016 redige la rivista «Neutopia Magazine», pubblicando racconti, poesie, recensioni e fumetti. Dal 2019 organizza, nel quartiere torinese Barriera di Milano, il festival di poesia di strada Poetrification, nato in collaborazione con il poeta e performer Ivan Fassio (Asti, 1979 - Torino, 2020).
Per sostenere la quinta edizione del Premio Roberto Sanesi, ti chiediamo di contribuire con una donazione, scegliendo una delle tante ricompense su Produzioni dal basso che ti verranno recapitate al tuo indirizzo alla chiusura della campagna di crowdfunding.
Grafica di Elisa C. G. Camurati
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Maria Monti

Ho iniziato dal cabaret, poi il teatro-canzone è arrivato pian piano, strada facendo. E per farlo ho iniziato dall’autocritica, partendo da Zitella cha cha cha dove elencavo gli uomini che non mi erano piaciuti abbastanza per averci una vera storia.
Maria Monti è stata la prima cantautrice italiana, termine che ella stessa ha coniato.
Prima a salire sul palco come autrice di canzoni politiche, ha messo in musica la donna moderna, riscoperto e inciso canti popolari oltre a sperimentare sonorità alternative.
Ha collaborato con grandi artisti del calibro di Sergio Leone, Bernardo Bertolucci, Paolo Poli, Carmelo Bene e Giorgio Gaber, con cui ha scritto la celebre Non arrossire.
Nel 1960 ha inciso Recital, il primo disco femminista.
Quattro anni dopo, l’album Le canzoni del no venne sequestrato perché conteneva la canzone La marcia della pace considerata un invito all’obiezione di coscienza, antimilitarista e sovversiva.
Le radio si rifiutavano di passare i suoi pezzi, considerati scomode. Ironia, intelligenza e irriverenza hanno sempre accompagnato il suo percorso artistico.
Nata col nome di Maria Monticelli a Milano, il 26 giugno 1935, ha perso suo padre quando aveva sei anni, mancanza che ha sentito per tutta la vita. Ha iniziato a esibirsi, meno che ventenne, con le sue canzoni, nei primi cabaret milanesi negli anni cinquanta.
La prima apparizione televisiva è stata nel 1955 nello spettacolo Primo applauso.
Col suo compagno di allora, Giorgio Gaber, ha partecipato al Festival di Sanremo 1961 con la canzone Benzina e cerini (scritta da Enzo Jannacci di cui ha interpretato altri brani), hanno messo in scena lo spettacolo Il Giorgio e la Maria e pubblicato il 45 giri con Un delitto perfetto d’amor arrangiata e diretta da Ennio Morricone.
Al cinema ha recitato in Giù la testa di Sergio Leone, in Novecento di Bernardo Bertolucci, ha interpretato se stessa nel film Imputazione di omicidio per uno studente di Mauro Bolognini e avuto un ruolo nel film che fece scandalo La ragazza di via Millelire di Gianni Serra, in concorso al Festival di Venezia 1980 e vincitore del Gran Premio del Pubblico e del Gran Premio della Giuria al Festival International du Jeune Cinéma di Hyères, l’anno seguente.
Del 1973 è l’album Maria Monti e i contrautori, con la copertina di Mario Convertino, mentre l’anno successivo ha visto la luce Il Bestiario, realizzato con basi musicali tra il jazz cabaret e il minimalismo elettronico, avvalendosi della collaborazione di musicisti di fama internazionale.
Nel 1975 ha pubblicato il disco live Bologna 2 settembre 1974 (dal vivo), con Francesco De Gregori, Lucio Dalla e Antonello Venditti.
Nel 1977 la RAI le ha dedicato il programma Non è solo un caso uno special delle sue canzoni più significative eseguite dal vivo e in video di repertorio.
Ospite di diverse trasmissioni televisive, ha partecipato anche al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Ha collaborato col gruppo Prima Materia con cui ha pubblicato l’album The Tail of The Tiger, che contiene due lunghi brani eseguiti alla voce tramite tecniche di canto armonico e partecipato all’incisione dell’opera rock Alice dei Perigeo, in cui ha cantato le canzoni Al bar dello sport (ovvero sogghigni e sesso) e Confusione, gran confusione ovvero il processo, in coppia con Rino Gaetano.
Pratica la meditazione trascendentale dal 1968 e i suoi impegni, negli anni, sono stati intervallati da numerosi e lunghi viaggi in India, nella città sperimentale di Auroville basata sulla visione di Sri Aurobindo.
Nel 1993 ha pubblicato Oltre…oltre…, un album sperimentale con sonorità vicine all’elettronica che si distaccano dal consueto stile cantautoriale.
Ha scritto e interpretato diversi spettacoli teatrali che hanno partecipato a importanti festival in giro per l’Italia.
Il suo ultimo disco è stato Sprazzi di pace, pubblicato in digitale nel 2021.
Dopo una vita intensa, piena di impegni, di lotta, prestigiose collaborazioni, cinema, televisione, glorie e censure, sola e praticamente dimenticata, risiede nella Casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi di Milano.
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Caivano stArt - Talent Scout
La Città di Caivano riparte dal teatro e dai giovani talenti con Caivano stArt - Talent Scout, un'iniziativa straordinaria con la direzione artistica di Lello Arena. Questa rassegna estiva, dedicata alla scoperta e valorizzazione dei talenti artistici locali, rappresenta una risposta concreta alle molteplici sfide che la comunità affronta quotidianamente: il programma è infatti inserito ne “La Primavera di Caivano”, programma di iniziative promosso da Regione Campania - Assessorato alle Politiche Giovanili, con la collaborazione del Comune di Caivano e attuato da Scabec - Società Campana Beni Culturali che punta a coinvolgere i giovani e le famiglie del territorio in una serie di attività di inclusione e promozione del benessere collettivo tramite un programma di eventi artistici gratuiti. Caivano stArt - Talent Scout, cos'è? Il direttore artistico, in accordo con le istituzioni regionali, ha delineato un percorso di crescita collettiva per promuovere il rilancio sociale attraverso il potente linguaggio della cultura dello spettacolo. Caivano stArt è un progetto pensato per offrire opportunità di crescita e sviluppo ai giovani del territorio, mettendo in luce il capitale umano e culturale di Caivano e dei comuni limitrofi. Con il supporto delle risorse della DGR n. 502 del 10.11.2021 e del Fondo Nazionale Politiche Giovanili, promosso dalla Regione Campania – Assessorato alle Politiche Giovanili, e attuato da Scabec Spa, il programma si focalizza su teatro, danza, musica e arte di strada. Il programma Fino alla fine del mese di giugno i giovani talenti saranno coinvolti in un percorso formativo di quattro settimane. Durante questo periodo, avranno l'opportunità di partecipare a workshop intensivi in teatro, danza, musica e arte di strada. Il percorso culminerà in due serate di spettacoli presso l'Area Mercato della città di Caivano: Venerdì 19 luglio: Spettacolo degli artisti emergenti, accompagnati da Lello Arena e Paolo Caiazzo.Maggiori info per parteciparehttps://www.scabec.it/progetti/la-primavera-di-caivano/la-primavera-di-caivano/caivano-start-paolo-caiazzoSabato 20 luglio: Nino Frassica & Los Plaggers Band Show - 2000/3000Maggiori info per parteciparehttps://www.scabec.it/progetti/la-primavera-di-caivano/la-primavera-di-caivano/caivano-start-nino-frassica Dove: Area Mercato Caivano - Via Fratelli Rosselli, 53, 80023 Caivano NA Obiettivi e come partecipare L’obiettivo principale del progetto è restituire vitalità allo spettacolo dal vivo, offrendo ai giovani talenti del territorio l'opportunità di condividere il palco con artisti di fama, arricchendo così il loro bagaglio formativo e il curriculum artistico. Questa iniziativa intende creare un dialogo culturale e musicale, che coinvolga soprattutto i giovani, promuovendo eventi nelle scuole e nella comunità. Per partecipare basta inviare - entro il 30 giugno - la candidatura via email a [email protected] con un breve curriculum, una foto a figura intera, una in primo piano e un video della durata massima di un minuto nel quale si mostrano il proprio talento e le proprie capacità. Dopo la selezione, i prescelti saranno ammessi ad un mese di incontri d’arte e di laboratori con il direttore artistico Lello Arena e con i professionisti delle varie categorie. Tutte le attività saranno completamente gratuite. Per partecipare agli eventi e al progetto non ci sono limiti di età ma bisogna essere maggiorenni. Read the full article
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Conto alla rovescia per l'Esibizione di Spazio Danza a Disneyland Paris!

Il grande giorno si avvicina rapidamente per i talentuosi ballerini di Spazio Danza, che si preparano per una straordinaria esibizione sul palco di Disneyland Paris. A meno di cinque giorni dall'evento tanto atteso, l'emozione è palpabile mentre gli ultimi dettagli vengono messi a punto e i preparativi per la partenza sono in corso.
Alcuni gruppi hanno già preso la strada per Parigi, approfittando dell'occasione per immergersi nella bellezza e nell'atmosfera unica della città delle luci. Ma la vera magia inizia quando il gruppo completo, composto da più di cento persone, si unirà nel teatro del parco Disney per uno spettacolo indimenticabile.
Oltre alle brillanti ballerine di Spazio Danza, saranno presenti anche le famiglie e gli amici, pronti a sostenere e applaudire con entusiasmo ogni passo e movimento sulla scena. Questo non è solo un momento importante per i ballerini, ma anche un'occasione per celebrare il talento, la passione e l'impegno che li ha portati fin qui.
Con la tensione che cresce e l'adrenalina che sale, i ballerini di Spazio Danza sono pronti a fare il loro ingresso nel magico mondo di Disneyland Paris, portando con sé la loro arte e il loro spirito di squadra. Non vediamo l'ora di vedere cosa ci riserverà questo straordinario spettacolo!
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