#spettacolo di teatro di strada
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Nanirossi Show alla Festa dei Frutti Dimenticati
Domani ci potete trovare nei panni di Rodrigo e Josefina alla festa dei frutti dimenticati a Casola Valsenio!!! Qua il sito : https://casolaromatica.it/eventi-2-riga/frutti-riscoperti/
#"NANIROSSI SHOW"#arte di strada#circo#mano a mano#spettacolo#spettacolo di teatro di strada#streetshow#Teatro
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Open Circus Puglia - Wedding
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#acrobatica fuoco#artisti circensi#artisti di fuoco#artisti di strada#artisti di strada puglia#artisti matrimonio#bolle di sapone#danza aerea#Eventi di Classe#eventi in puglia#eventi pubblici#fachirismo#Farfalle Luminose#feste private#fireshow#giocoleria di fuoco#giocoliere#Luminarie salentine#mangiafuoco#Matrimonio Puglia#spettacolo bolle di sapone#spettacolo del fuoco#SPETTACOLO DI FUOCO#spettacolo giocoleria#spettacolo matrimonio#sputafuoco#teatro burattini#trampolieri#Wedding Lights#WEDDING PUGLIA
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Sopra a un'onda che mi tira su 🎶 Rotolando verso Lourdes 🎶
Come a Lourdes, quanti miracoli su questi social.
Possiamo stare comodi nella nostra comfort zone ed essere chiunque vogliamo, che volte è un peccato incontraci dal vivo.
Qui nel virtuale possiamo sempre essere un "ahahahah" mentre la vita, lì fuori, è un teatro dell'orrore.
Possiamo indignarci con chiunque e per qualsiasi cosa, tanto l'indignazione è un leitmotiv qui, buono anche per mascherare quelli a cui realmente gli rode il culo.
L'amore, ah che spettacolo qui dentro. Un circo di single sposati e single per legittima difesa. Alcuni credono di trovare il sogno nel cassetto, ma qui dentro siamo in un cassonetto.
Meglio ubriacarsi o amarsi? Non lo so, ma molti di voi sono fatti l'uno per l'alcol.
Anche io mi innamorai follemente, ma la psichiatra mi disse che "lei" non esisteva.
Forse la mia vita è una puntata pilota, poi aggiusteranno le cose per la serie vera e propria. Credo.
Esiste gente che di social campa, altri che sopra i social vivono, ma sotto i social molti crepano. Un po' come la capra e la panca.
Se potessimo inserire il tempo e gli sforzi, usati nei social, nei nostri Curriculum saremmo come quelli che dopo la Laurea hanno fatto un Master. Dalla Laurea della strada al Master sui marciapiedi.
Un aspetto utile dei social sono i ricordi, ovvero la possibilità di rileggere ciò che abbiamo postato anni prima. Così da comprendere che con l'avanzare dell'età e dell'esperienza si stava meglio prima, quando non si capiva una mazza.
Beati i rincoglioniti perché sono felici, dicono. A questo punto della vita miro a un'anzianità felice, sperando nella demenza senile.
Che alla fine l'esistenza, di chi ha preso coscienza, si racchiude in una scelta tra vivere con gli ignoranti o vivere da ignorati.
Forse, invece di pubblicare i miei pensieri sui social, dovrei iniziare a bere come fanno in tanti. Tanto domani è un altro porno.
E sono d'accordo con me.
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Vi auguriamo una Buona Pasqua di gioia e serenità. Auguri 🐣🐇🌸🥚
Immagini, in ordine:
-L’Ultima cena, Giulio Cesare Procaccini, Chiesa della Santissima Annunziata del Vastato, Genova. (Mostra L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri, Gallerie D’Italia, Milano)
-Ecce Homo, Michelangelo Merisi, da Caravaggio, Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco, Genova.
-Ecce Homo, Antonello da Messina, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova
-Cristo con la croce, Anton Van Dyck, Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso. (Mostra L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri, Gallerie D’Italia, Milano)
-Anton Maria Maragliano, Incoronazione di spine, Savona (Mostra Teatro del Falcone, Maragliano, Lo spettacolo della scultura in legno a Genova)
-Cristo spirante, Anton van Dyck, Camera da Letto del Re, Palazzo Reale Genova
-Cristo Risorto appare alla madre, Peter Paul Rubens, (Mostra Rubens a Genova, Palazzo Ducale Genova)
-Bernardo Strozzi, (Il Cappuccino), Incredulità di San Tommaso, Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso, Genova
-Cena in Emmaus, Michelangelo Merisi, da Caravaggio, Pinacoteca di Brera, Milano
Foto: Archivio fotografico Palazzi dei Rolli © Stefano Bucciero
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Dj Tubet: Fin Cumò Tour 2023
Con l’avvento della primavera ripartono gli appuntamenti dal vivo in cui poter ascoltare il rapper friulano Dj Tubet impegnato in una serie di concerti che coinvolgono, scuole, rassegne culturali e festival.
Alcune date sono già state fissate altre saranno comunicate di volta in volta sui social dell’artista e su questo blog.
Il 2023 è un anno particolarmente significativo per Dj Tubet, poiché festeggia il suo 25° anniversario di attività anche continuando il tour del suo fortunato disco “Fin Cumò”.
Il rapper coinvolgerà gli ascoltatori con il suo spettacolo capace di spaziare dal rap al reggae alla world music in un percorso vario tra, lingue, culture, e tradizioni. Non mancheranno le improvvisazioni “freestyle” e i giochi di parole con il pubblico con cui Dj Tubet è solito trainare ed entusiasmare la platea.
MARZO
24 Museo Etnografico Friulano - Udine - Mattinata
28 Scuole di Reana del Rojale
29 Dj Tubet & Angelo Floramo - Scuole di San Daniele del Friuli
30 Dj Tubet & Anna Bogaro - Villa de Brandis - ore 18.30 - San Giovanni al Natisone
31 Museo Etnografico Friulano - Udine - Mattinata
APRILE
1 Scuole di Tavagnacco
5 Scuole di Pozzuolo del Friuli
12 Scuole di Basaldella (Campoformido)
13 Dj Tubet & Luigina Lorenzini - Hospitale Di San Giovanni - Majano (Ud)
14 Scuole di Mereto di Tomba
16 Dj Tubet & Romeo dj set - Festa di Primavera - Cinto Caomaggiore - Veneto
17 Scuole di Tarvisio
19 Scuole di Casarsa della Delizia
21 Museo Etnografico Friulano - Udine - Mattinata
26 Scuole di Basiliano
27 Ludere non pugnare - Sala Madrassi - Udine
28 Museo Etnografico Friulano - Udine - Mattinata
29 Castions di Strada
MAGGIO
3 Scuole di Codroipo
5 Teatro Giovanni da Udine
29 Leadership al femminile - Scuole di Udine
GIUGNO
20 Spilimbergo
27 Spilimbergo
LUGLIO
2 Tricesimo
7 Tolmezzo
9 Rifugio Chiadinas - Panoramica delle vette Monte Crostis, Comeglians
#Dj Tubet#Fin Cumò Tour#concerti#live#spettacolo#musica dal vivo#rapper#rapper italiani#hip hop italiano#reggae italiano#fvg live#friuli venezia giulia#date#tour#fin cumò#2023
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La sua voce cadde da un ramo come un'ombra più in alto del suo peso. - Roberto Sanesi, L’improvviso a Milano
Dal 2020, il Premio Roberto Sanesi, dedicato alla memoria del poeta, critico, artista e traduttore Roberto Sanesi (Milano, 1930/2001) promuove la poesia in musica sul territorio torinese e piemontese, dando l’opportunità a progetti poetico-musicali fino ai 35 anni di età provenienti da tutta Italia di vincere una produzione per il proprio album e di confrontarsi con una giuria di addetti ai lavori, tra cui il musicista e performer Federico Sanesi, lo scrittore Giovanni Cattabriga, parte del collettivo Wu Ming e la poetessa Barbara Giuliani.
Tra i vincitori delle edizioni passate, Elena Cappai Bonanni e SOFIA_ con il progetto Karoshi, Simone Biondo e Daniele Ravagnan con il progetto Danno Mentale, Simone Tencaioli con il progetto Somma Zero, Gaia Ginevra Giorgi e Riccardo Santalucia, con il progetto L’animale nella fossa.
Oltre alle performance dei progetti finalisti scelti dalla giuria emerita, ogni anno il Premio Roberto Sanesi ospita lo spettacolo di un protagonista della spoken word music italiana: tra gli artisti che si sono esibiti nelle edizioni passate, Pierpaolo Capovilla (Il teatro degli orrori, I cattivi maestri) e Max Collini (Offlaga Disco Pax, Spartiti).
Per la quinta edizione, la finale si svolgerà il 21 settembre allo Spazio 211 di Torino (Via Cigna, 211) e ospiterà le performance di Federico Sanesi, Nuria Sala Grau e Barbara Giuliani.
L’evento è organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Neutopia di Torino, che dal 2016 redige la rivista «Neutopia Magazine», pubblicando racconti, poesie, recensioni e fumetti. Dal 2019 organizza, nel quartiere torinese Barriera di Milano, il festival di poesia di strada Poetrification, nato in collaborazione con il poeta e performer Ivan Fassio (Asti, 1979 - Torino, 2020).
Per sostenere la quinta edizione del Premio Roberto Sanesi, ti chiediamo di contribuire con una donazione, scegliendo una delle tante ricompense su Produzioni dal basso che ti verranno recapitate al tuo indirizzo alla chiusura della campagna di crowdfunding.
Grafica di Elisa C. G. Camurati
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Maria Monti
Ho iniziato dal cabaret, poi il teatro-canzone è arrivato pian piano, strada facendo. E per farlo ho iniziato dall’autocritica, partendo da Zitella cha cha cha dove elencavo gli uomini che non mi erano piaciuti abbastanza per averci una vera storia.
Maria Monti è stata la prima cantautrice italiana, termine che ella stessa ha coniato.
Prima a salire sul palco come autrice di canzoni politiche, ha messo in musica la donna moderna, riscoperto e inciso canti popolari oltre a sperimentare sonorità alternative.
Ha collaborato con grandi artisti del calibro di Sergio Leone, Bernardo Bertolucci, Paolo Poli, Carmelo Bene e Giorgio Gaber, con cui ha scritto la celebre Non arrossire.
Nel 1960 ha inciso Recital, il primo disco femminista.
Quattro anni dopo, l’album Le canzoni del no venne sequestrato perché conteneva la canzone La marcia della pace considerata un invito all’obiezione di coscienza, antimilitarista e sovversiva.
Le radio si rifiutavano di passare i suoi pezzi, considerati scomode. Ironia, intelligenza e irriverenza hanno sempre accompagnato il suo percorso artistico.
Nata col nome di Maria Monticelli a Milano, il 26 giugno 1935, ha perso suo padre quando aveva sei anni, mancanza che ha sentito per tutta la vita. Ha iniziato a esibirsi, meno che ventenne, con le sue canzoni, nei primi cabaret milanesi negli anni cinquanta.
La prima apparizione televisiva è stata nel 1955 nello spettacolo Primo applauso.
Col suo compagno di allora, Giorgio Gaber, ha partecipato al Festival di Sanremo 1961 con la canzone Benzina e cerini (scritta da Enzo Jannacci di cui ha interpretato altri brani), hanno messo in scena lo spettacolo Il Giorgio e la Maria e pubblicato il 45 giri con Un delitto perfetto d’amor arrangiata e diretta da Ennio Morricone.
Al cinema ha recitato in Giù la testa di Sergio Leone, in Novecento di Bernardo Bertolucci, ha interpretato se stessa nel film Imputazione di omicidio per uno studente di Mauro Bolognini e avuto un ruolo nel film che fece scandalo La ragazza di via Millelire di Gianni Serra, in concorso al Festival di Venezia 1980 e vincitore del Gran Premio del Pubblico e del Gran Premio della Giuria al Festival International du Jeune Cinéma di Hyères, l’anno seguente.
Del 1973 è l’album Maria Monti e i contrautori, con la copertina di Mario Convertino, mentre l’anno successivo ha visto la luce Il Bestiario, realizzato con basi musicali tra il jazz cabaret e il minimalismo elettronico, avvalendosi della collaborazione di musicisti di fama internazionale.
Nel 1975 ha pubblicato il disco live Bologna 2 settembre 1974 (dal vivo), con Francesco De Gregori, Lucio Dalla e Antonello Venditti.
Nel 1977 la RAI le ha dedicato il programma Non è solo un caso uno special delle sue canzoni più significative eseguite dal vivo e in video di repertorio.
Ospite di diverse trasmissioni televisive, ha partecipato anche al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Ha collaborato col gruppo Prima Materia con cui ha pubblicato l’album The Tail of The Tiger, che contiene due lunghi brani eseguiti alla voce tramite tecniche di canto armonico e partecipato all’incisione dell’opera rock Alice dei Perigeo, in cui ha cantato le canzoni Al bar dello sport (ovvero sogghigni e sesso) e Confusione, gran confusione ovvero il processo, in coppia con Rino Gaetano.
Pratica la meditazione trascendentale dal 1968 e i suoi impegni, negli anni, sono stati intervallati da numerosi e lunghi viaggi in India, nella città sperimentale di Auroville basata sulla visione di Sri Aurobindo.
Nel 1993 ha pubblicato Oltre…oltre…, un album sperimentale con sonorità vicine all’elettronica che si distaccano dal consueto stile cantautoriale.
Ha scritto e interpretato diversi spettacoli teatrali che hanno partecipato a importanti festival in giro per l’Italia.
Il suo ultimo disco è stato��Sprazzi di pace, pubblicato in digitale nel 2021.
Dopo una vita intensa, piena di impegni, di lotta, prestigiose collaborazioni, cinema, televisione, glorie e censure, sola e praticamente dimenticata, risiede nella Casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi di Milano.
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Caivano stArt - Talent Scout
La Città di Caivano riparte dal teatro e dai giovani talenti con Caivano stArt - Talent Scout, un'iniziativa straordinaria con la direzione artistica di Lello Arena. Questa rassegna estiva, dedicata alla scoperta e valorizzazione dei talenti artistici locali, rappresenta una risposta concreta alle molteplici sfide che la comunità affronta quotidianamente: il programma è infatti inserito ne “La Primavera di Caivano”, programma di iniziative promosso da Regione Campania - Assessorato alle Politiche Giovanili, con la collaborazione del Comune di Caivano e attuato da Scabec - Società Campana Beni Culturali che punta a coinvolgere i giovani e le famiglie del territorio in una serie di attività di inclusione e promozione del benessere collettivo tramite un programma di eventi artistici gratuiti. Caivano stArt - Talent Scout, cos'è? Il direttore artistico, in accordo con le istituzioni regionali, ha delineato un percorso di crescita collettiva per promuovere il rilancio sociale attraverso il potente linguaggio della cultura dello spettacolo. Caivano stArt è un progetto pensato per offrire opportunità di crescita e sviluppo ai giovani del territorio, mettendo in luce il capitale umano e culturale di Caivano e dei comuni limitrofi. Con il supporto delle risorse della DGR n. 502 del 10.11.2021 e del Fondo Nazionale Politiche Giovanili, promosso dalla Regione Campania – Assessorato alle Politiche Giovanili, e attuato da Scabec Spa, il programma si focalizza su teatro, danza, musica e arte di strada. Il programma Fino alla fine del mese di giugno i giovani talenti saranno coinvolti in un percorso formativo di quattro settimane. Durante questo periodo, avranno l'opportunità di partecipare a workshop intensivi in teatro, danza, musica e arte di strada. Il percorso culminerà in due serate di spettacoli presso l'Area Mercato della città di Caivano: Venerdì 19 luglio: Spettacolo degli artisti emergenti, accompagnati da Lello Arena e Paolo Caiazzo.Maggiori info per parteciparehttps://www.scabec.it/progetti/la-primavera-di-caivano/la-primavera-di-caivano/caivano-start-paolo-caiazzoSabato 20 luglio: Nino Frassica & Los Plaggers Band Show - 2000/3000Maggiori info per parteciparehttps://www.scabec.it/progetti/la-primavera-di-caivano/la-primavera-di-caivano/caivano-start-nino-frassica Dove: Area Mercato Caivano - Via Fratelli Rosselli, 53, 80023 Caivano NA Obiettivi e come partecipare L’obiettivo principale del progetto è restituire vitalità allo spettacolo dal vivo, offrendo ai giovani talenti del territorio l'opportunità di condividere il palco con artisti di fama, arricchendo così il loro bagaglio formativo e il curriculum artistico. Questa iniziativa intende creare un dialogo culturale e musicale, che coinvolga soprattutto i giovani, promuovendo eventi nelle scuole e nella comunità. Per partecipare basta inviare - entro il 30 giugno - la candidatura via email a [email protected] con un breve curriculum, una foto a figura intera, una in primo piano e un video della durata massima di un minuto nel quale si mostrano il proprio talento e le proprie capacità. Dopo la selezione, i prescelti saranno ammessi ad un mese di incontri d’arte e di laboratori con il direttore artistico Lello Arena e con i professionisti delle varie categorie. Tutte le attività saranno completamente gratuite. Per partecipare agli eventi e al progetto non ci sono limiti di età ma bisogna essere maggiorenni. Read the full article
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Conto alla rovescia per l'Esibizione di Spazio Danza a Disneyland Paris!
Il grande giorno si avvicina rapidamente per i talentuosi ballerini di Spazio Danza, che si preparano per una straordinaria esibizione sul palco di Disneyland Paris. A meno di cinque giorni dall'evento tanto atteso, l'emozione è palpabile mentre gli ultimi dettagli vengono messi a punto e i preparativi per la partenza sono in corso.
Alcuni gruppi hanno già preso la strada per Parigi, approfittando dell'occasione per immergersi nella bellezza e nell'atmosfera unica della città delle luci. Ma la vera magia inizia quando il gruppo completo, composto da più di cento persone, si unirà nel teatro del parco Disney per uno spettacolo indimenticabile.
Oltre alle brillanti ballerine di Spazio Danza, saranno presenti anche le famiglie e gli amici, pronti a sostenere e applaudire con entusiasmo ogni passo e movimento sulla scena. Questo non è solo un momento importante per i ballerini, ma anche un'occasione per celebrare il talento, la passione e l'impegno che li ha portati fin qui.
Con la tensione che cresce e l'adrenalina che sale, i ballerini di Spazio Danza sono pronti a fare il loro ingresso nel magico mondo di Disneyland Paris, portando con sé la loro arte e il loro spirito di squadra. Non vediamo l'ora di vedere cosa ci riserverà questo straordinario spettacolo!
#capo d'orlando#spaziodanzacdo#italy#sicily#dance#spazio danza#show#academy#studio#spazio danza goes to disneyland paris#paris#disneyland#disney#the greatest show#dancing foward
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Un po’ di foto da La Serra di Lerici
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Trampolieri Matrimonio Bari
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Bari: pubblicato l'avviso Le due Bari 2024, 555mila euro disponibili per sostenere le attività di spettacolo dal vivo
Bari: pubblicato l'avviso Le due Bari 2024, 555mila euro disponibili per sostenere le attività di spettacolo dal vivo. L'assessora alle Culture Ines Pierucci rende noto che è online sul sito istituzionale del Comune, a questo al link, l'avviso pubblico Le due Bari 2024, finanziato per un importo complessivo di 555.370,33 euro dalla direzione generale Spettacolo del MiC - Ministero della Cultura per sostenere la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche del territorio comunale, tramite la concessione di contributi. L'iniziativa, come noto, è finalizzata a valorizzare il patrimonio culturale immateriale mediante attività di spettacolo, anche di carattere innovativo, finalizzate all'inclusione culturale e sociale, nel rispetto delle tutele occupazionali e dei contratti di categoria, a realizzare azioni di riequilibrio territoriale attraverso il rafforzamento dell'offerta culturale e a promuovere iniziative formative e laboratori dedicati alle arti performative. In particolare, le risorse finanziarie messe a disposizione dal MiC sono destinate alla realizzazione di progettualità di spettacolo dal vivo in tutte le sue declinazioni (teatro, musica, danza, circo e spettacolo viaggiante), anche multidisciplinari, nelle aree bersaglio* del territorio comunale, di cui alla d.g. n. 760 del 23.11.2017, nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 30 settembre 2024. Sulla base delle linee guida ministeriali, il bando ha come obiettivi l'inclusione e la coesione sociale nelle aree di intervento, la rivitalizzazione sociale e culturale del contesto urbano e la ricaduta socio-economica sul territorio. Nel contempo l'avviso mira a valorizzare la professionalità del comparto dello spettacolo dal vivo, individuando i beneficiari delle risorse tra gli operatori culturali con una significativa esperienza nel settore, finanziati dal MiC nell'ambito del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo (ex FUS), ovvero operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni, dando loro l'opportunità di attribuire nuovi significati ai contesti urbani più periferici attraverso le arti performative, con il coinvolgimento dei cittadini e delle realtà sociali presenti sul territorio. "La cultura fuori dai luoghi istituzionali e dentro i quartieri, tra le persone, è la cifra di questo tempo politico della città - commenta Ines Pierucci -. In questi anni abbiamo sviluppato una strategia e una visione sulle politiche culturali della città dettate dall'ascolto dal basso degli operatori culturali e della comunità. Abbiamo costruito una strada dove camminano gli operatori culturali, che a loro volta costruiscono ponti di pace tra quartieri attraverso la musica e l'arte. È stata una rivoluzione gentile dal basso, frutto della resistenza degli operatori culturali e dagli artisti, partigiani dell'arte. La cultura è un fattore determinante nel miglioramento della qualità della vita e dell'immagine delle comunità, nonché elemento propulsore dello sviluppo economico: lo abbiamo dimostrato in questi anni con la creazione di numerose occasioni che favorissero la cultura di prossimità e la conoscenza dei luoghi culturali, amplificando la voce della cultura come un megafono. Il pubblico è in continua trasformazione e aspetta il cartellone dell'estate barese, consolidato negli ultimi anni con centinaia di eventi, partito con Arene Culturali e proseguito con Le due Bari, cui si aggiunge la Festa del mare con le rassegne Bari Piano Festival, Locus, Bari in jazz e Premio Rota. Grazie alle misure finanziarie messe in atto dal Comune, che hanno visto la sinergia con il Ministero della Cultura, dal 2020 al 2024 abbiamo investito in media un milione di euro l'anno a favore della cultura e dello spettacolo dal vivo. Auspico che nel lungo periodo, attraverso lo stanziamento permanente delle risorse ministeriali e l'aumento di quelle del bilancio civico, si possa concretizzare il consolidamento di un palinsesto culturale diffuso e destagionalizzato". Ad esito dell'avviso il Comune di Bari riconoscerà un contributo - volto alla copertura fino al 100% delle spese necessarie per l'iniziativa candidata - compreso tra un minimo di 30.000 e un massimo di 55.000 euro, alle proposte progettuali valutate positivamente e che avranno totalizzato un punteggio di almeno 70/100, sino ad esaurimento delle risorse disponibili. All'avviso possono partecipare gli organismi finanziati nell'ambito del Fondo Unico per lo Spettacolo ovvero gli organismi professionali operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni (come risultanti dagli oneri versati al Fondo Pensioni lavoratori dello spettacolo) che abbiano i requisiti di cui all'art. 3 dell'avviso. Le proposte progettuali, unitamente alla domanda di partecipazione e alla ulteriore documentazione di cui all'art. 10 dell'avviso, potranno essere presentate entro le ore 12 del 2 maggio 2024, esclusivamente via PEC con oggetto Avviso pubblico "Le Due Bari 2024" all'indirizzo [email protected]. Per informazioni è possibile rivolgersi all'indirizzo email [email protected] formulando le proprie richieste di chiarimento entro le ore 12 del prossimo 26 aprile.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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#EnricoBrignano#eventialondra#GigiProietti#Ma...DiamocidelTu!#o2Shepherd’sBushEmpire#spettacoliLondra
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Debutterà giovedì 18 gennaio 2024, alle ore 20.30 al Teatro Spazio 18B - via Rosa Raimondi Garibaldi 18/b, in zona Garbatella/via Cristoforo Colombo - lo spettacolo di Francesca Romana Miceli Picardi Mercoledì. Alle 3, regia di F. R. Miceli Picardi ed interpretato da Laura Alfieri, F. R. Miceli Picardi e Senith. «Mercoledì. Alle 3 nasce dopo essere venuta a conoscenza della cella nuda. Dopo aver visionato più di trenta immagini di autopsie, ho iniziato fortemente a chiedermi: dove inizia il “credo” e quando si trasforma in ferocia? Cosa accade all’interno della mente umana, quando forte di una divisa che indossa, ne dimentica il valore e la usa per rivendicarsi, ottenere, umiliare? Il problema è sociale? Umano? Psicologico? Legato unicamente al limite della struttura carceraria?» (Francesca Romana Miceli Picardi) Anna soffre di schizofrenia, ma un giorno decide di ascoltare le voci e smette di prendere le sue medicine. Le voci le “consigliano” di andare a cercare la luna in macchina alle tre del mattino. Una volta in strada, sbanda e fa una strage, e finisce in carcere: dove la “aspettano” Valeria e Giada, due guardie penitenziarie che la condurranno dritta in un antro infernale: la cella zero. Mercoledì. Alle 3 di Francesca Romana Miceli Picardi - regia: F. R. Miceli Picardi; aiuto e assistente alla regia: Susanna Lojacono; interpreti: Laura Alfieri, F. R. Miceli Picardi, Senith; tecnica audio e luci: Laura Alferi; produzione: La Compagnia dei Masnadieri - rimarrà in scena al Teatro Spazio 18B fino a domenica 28 gennaio 2024 (orario: da giovedì 18 a sabato 20 e da giovedì 25 a sabato 27, ore 20.30; domenica 21 e domenica 28, ore 18.00).
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Don Chisciotte è un balletto elettrizzante: un tuffo nel cuore della Spagna
L'avventura inizia con una festa di amichevoli gitani, poi sfiderà a singolar tenzone i mulini a vento e sognerà di incontrare l’amata Dulcinea in un giardino incantato. Ogni episodio fornisce un ottimo pretesto per dispiegare a profusione danze pittoresche, ispirate al folklore iberico come la jota, il fandango e la seguidilla. Nella partitura sfavillante di Ludwig Minkus, scritta per il teatro Bol’šoj di Mosca nel 1869, sono presenti anche danze ungheresi per gli zingari, un minuetto per Don Chisciotte e numerosi valzer. Il titolo fa ormai parte della storia del Balletto dell’Opera di Kiev, che lo presenta in un allestimento accattivante e dai caldi colori mediterranei. La coreografia, ideata dal celebre Petipa a fine Ottocento e poi rivista in tempi più moderni, è contraddistinta dal virtuosismo esuberante; iconica è, ad esempio, la variazione di Kitri nel III atto con i suoi trentadue fouettés.Conosciamo meglio i protagonisti :Balletto del Teatro Nazionale dell’Opera di KievDirettore artistico del balletto: Nobuhiro TeradaMarius Petipa, Aleksandr Gorskij, Kasian Golejzovskij coreografiaViktor Litvinov versione coreograficaViktor Olinik direttore d'orchestraVladimir Arefiev scene e costumi Personaggi InterpretiKitri (Dulcinea) Natalia Matsak (22, 23s, 28, 30p, 31) Olga Kifyak-fon-Kraimer Basilio Sergii Kryvokon (22, 23s, 28, 30p, 31) Jan Vana Don Chisciotte Sergii LytvynenkoSancho Panza Oleksii Shvydkyi Lorenzo Volodymyr ChuprynRagazza di strada Kateryna Kurchenko (22, 23s, 28, 30p, 31) Olena Karandieieva (23p, 27, 29, 30s)Espada Jan Vana (22, 23s, 28, 30p, 31) Sergii Kryvokon (23p, 27, 29, 30s)Mercedes Olena Karandieieva (22, 23s, 28, 30p, 31) Raisa Betancourt (23p, 27, 29, 30s)Due amiche di Kitri Kateryna Didenko, Mariia KirsanovaLa signora delle Driadi Kateryna KurchenkoGamash Mykyta LitvinovCupido (Amore) Tetiana SokolovaDanza tzigana Olena Karandieieva (22, 23s, 28, 30p, 31) Raisa Betancourt (23p, 27, 29, 30s)Danza spagnola Raisa Betancourt (22, 23s, 28, 30p, 31) Olena Karandieieva (23p, 27, 29, 30s)Bolero Olena Karandieieva, Jan Vana (22, 23s, 28, 30p, 31)Raisa Betancourt, Sergii Kryvokon (23p, 27, 29, 30s) Solisti e Corpo di ballo del Balletto del Teatro Nazionale dell’Opera di KievBALLETTO IN TRE ATTIMusica di Ludwig MinkusLibretto di Marius Petipatratto dall'omonimo romanzo di Miguel de CervantesPrima rappresentazione assoluta:Mosca, Teatro Bol'šoj, 14/12/1869Durata: 2h 15'PRIMA RAPPRESENTAZIONE : VENERDÌ 22 DICEMBREH. 20:00 ULTIMA REPLICA DOMENICA 31 DICEMBREH.15:00 www.teatroregio.torino. it Biglietteria Piazza Castello, 215 - Torino Tel 0039.8815.241/242(da lunedì a sabato 11-19, domenica 10.30-15.30) Chiude: Un'ora prima dello spettacolo . Articolo di ERRECI Read the full article
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La prima settimana del Catania Off Fringe Festival edizione 2023, anticipata da una spumeggiante presentazione al galà del 17 sera al Teatro Sangiorgi praticamente sold-out, è giunta a conclusione registrando un efficace afflusso negli spazi in cui chi c’è stato ha potuto assistere ad un girotondo di esibizioni ciascuna di enorme pregio drammaturgico e recitativo. Spaziando dai vantaggi di una non nascita, di una inadeguatezza genitoriale; raccontando di un pomeriggio in una sala var, ricordando un writer famoso, così tanto che fu fatto sparire; la performance muta della muta di un rettile, ricostruzioni di crimini mafiosi e politici, valori e cose che si perdono per strada, reinterpretazioni della commedia dell’arte, enorme tela bianca come uno specchio digitale, teatro danza che fugge da Mozart, Amleto punk che ha molto da dire al mondo dello spettacolo, metateatro ed interazione, spazi in cui il gioco creativo fa esistere tutte le cose, il giardino di Alice che diventa ospedale, cicli della vita in cui chiunque può identificarsi; danza, parole mute, gesti eloquenti, tributi musicali, musica generata da strumenti quasi magici.
La prima settimana del Fringe a Catania ha portato una ventata di freschezza (sebbene le temperature si mantengano su medie estive) e promette un interessante secondo segmento di programmazione da giovedì 26 a domenica 29 ottobre, ultimo turno alle h. 22,00. Trentatré gli spettacoli in scena in undici spazi performativi catanesi: CUT - Centro Universitario Teatrale, Piccolo Teatro della Città, Zō Centro Culture Contemporanee (Sala Grigia e Sala Verde), OPEN - Creative Work Space, Le Stanze in Fiore, I.O.S. Angelo Musco (scuola), Sala Hernandez, Piazza Scammacca, Teatro "Sala De Curtis", Salmastra, Four Points by Sheraton. Tre scelte orarie che permettono di pianificare tranquillamente la propria serata e l’incastro con altri impegni; la rotazione che dà agio di recuperare laddove il progetto di assistere a quasi tutto non possa essere portato a temine nella stessa giornata. Il Fringe non ha solo il merito di produrre e supportare quei validi lavori indipendenti che si collocano nell’orlo, nel margine, ma anche di offrire alle strutture di essere scoperte da chi non avesse ancora avuto l’occasione di conoscerle. Dunque, restano pochi giorni ancora per concorrere all’aumento dei livelli di Felicità Interna Lorda, per chiudere l’estate che ancora non se ne va con una scorpacciata proficua ed edificante di teatro diffuso ed arti performative, comicità intelligente, che sì fa ridere ma anche riflettere; testi impegnati, musicali e clowneschi; storie vere per mantenere vigile la memoria collettiva su fatti storici e storie contemporanee, testi autobiografici o immaginari. Tanti anche gli eventi collaterali al Village del SAL di Via Indaco.
La nostra città risponde, la curiosità per questa seconda edizione del Catania Off Fringe Festival cresce.
Il programma completo con tutti gli eventi e gli spettacoli è pubblicato sul sito: www.cataniaoff.com.
Aspettiamo tutti i Catanesi, certi del loro interesse già risvegliato dalla prima settimana di programmazione.
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