#sotterranei
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 1 month ago
Text
Rete Idrica Ripristinata tra Cabanette e Cantalupo: AMAG Reti Idriche Garantisce la Ripresa del Servizio. Dopo l'incidente alla tubazione principale, l'acqua è tornata nelle zone coinvolte. Richieste garanzie per evitare futuri disagi
Il 14 ottobre 2024, AMAG Reti Idriche ha comunicato il ripristino della rete idrica tra Cabanette e Cantalupo dopo un nuovo incidente che ha causato la sospensione del servizio idrico.
Il 14 ottobre 2024, AMAG Reti Idriche ha comunicato il ripristino della rete idrica tra Cabanette e Cantalupo dopo un nuovo incidente che ha causato la sospensione del servizio idrico. Il danno alla tubazione principale è stato provocato durante lavori sotterranei per la posa della fibra ottica da parte di ditte esterne, causando disagi non solo a Cantalupo ma anche nelle aree di Villa del Foro e…
0 notes
viaggiaescopri · 6 months ago
Link
Napoli sotterranea #viaggiaescopri #travelwebtv #lelelatta
0 notes
buscandoelparaiso · 1 year ago
Text
avete visto QUANTO BELLO È IL MIO CAPITANO?????????????
5 notes · View notes
Text
Tumblr media
I sotterranei
Direttamente dal mio hard disk proibito, che no non dovrei aprire!
12 notes · View notes
benzinazero · 3 months ago
Text
Nei centri urbani la pretesa di avere un posto auto sottocasa gratis, per tutti, è una pretesa da bambino capriccioso: irrazionale e impossibile da esaudire
Un parcheggio per automobili messo a confronto con unparcheggi per biciclette. Circa 120 posti auto contro oltre un migliaio di posti per le bici nella stessa area. Molti automobilisti considerano una specie di diritto umano il fatto di poter parcheggiare gratis sottocasa o nei paraggi immediati ‘quando tornano dal lavoro’, ‘quando devono scaricare la spesa’ e in qualsiasi momento in cui devono…
0 notes
iannozzigiuseppe · 1 year ago
Text
Jack Kerouac - Romanzi - I Meridiani Mondadori
Jack Kerouac – Romanzi I Meridiani – Mondadori “La prima volta che incontrai Dean fu poco tempo dopo che io e mia moglie ci separammo. Avevo appena superato una seria malattia della quale non mi prenderò la briga di parlare, sennonché ebbe qualcosa a che fare con la triste e penosa rottura e con la sensazione da parte mia che tutto fosse morto. Con l’arrivo di Dean Moriartry ebbe inizio quella…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
seanselmi · 1 year ago
Text
Prima soddisfa te stesso, e poi al lettore non mancherà lo choc telepatico e la corrispondenza significante
Tumblr media
In "The Essentials of spontaneous Prose" Jack Kerouac, violentatore della lingua e Gautier alla rovescia, come lo ha definito Arthur Miller nella prefazione a "I sotterranei" e nel contempo profondo cultore, cerimoniere consapevole dei riti narrativi e della loro dissoluzione in nome di una rinnovata istanza rifondativa delle clausole letterarie, scriveva: "Prima soddisfa te stesso, e poi al lettore non mancherà lo choc telepatico e la corrispondenza significante perché nella tua e nella sua mente operano le stesse leggi psicologiche". Mi domando se questa affermazione possa essere travasata nei nostri anni pedissequamente, in un periodo durante il quale credo si stia incidendo con maggior pervicacia e con più sadico cinismo il confine, il discrimine di netta demarcazione tra chi persegue nella ricerca narrativa, contenutistica e formale, la manifestazione della giusta strada in direzione dell'impervio e del duraturo, e chi invece, - sia scrittore generalista, sia lettore generalista, - si accontenta di licenziare o di compulsare temi e storie di tendenza imbastite con una lingua approssimata per eccesso in direzione dell'effetto, dello sciatto e dell'immediatamente comprensibile per banalità. Esiste ancora davvero una corrispondenza funzionale di comuni intenti tra chi scrive e chi riscrive leggendo? Per rimanere nel terreno coltivato da Kerouac penso che se questi oggi vivesse si divertirebbe, con dionisiaco furore, nell'attribuire un "valore nullistico" - mi si perdoni la citazione - a ciò che del nulla appare come la più cadaverica ierofania dell'idolo falso e bugiardo, tratto a forza giù dagli altari... Quando ormai l'idolo, offeso e infranto, non è più tale. Citazionismo asperso a caso e non pertinente, realtà disfunzionali, dialoghi da fiction, analisi epidermica per condire d'introspezione quanto basta, lessico minimo dal quale ogni tre pagine per due fa capolino una formula che imbelletti di istanza intellettuale la redazione del testo, e faccia tacere l'animuccia non ancora erudita del lettore debole. E poi l'onnipresente stessa, identica voce narrativa spalmata a larghe spatolate su buona parte della prosa circolante. Allora davvero si deve ritenere che gli autori stiano pensando esclusivamente a sè stessi e stiano dando il meglio possibile, certi che le affinità con il pubblico creerà una miracolistica convergenza? Nel ruolo di lettore non riesco a immedesimarmi nel processo e in quello di autore ancor meno.
0 notes
instabileatrofia · 4 months ago
Text
Tumblr media
I movimenti sotterranei (The underground movements)
I.S.A.
-
Do not remove the captions pls.
21 notes · View notes
t-annhauser · 18 days ago
Text
Primum vendere, deinde verificare
Per giorni hanno continuato a martellare, allarmati, che c'era a Valencia un parcheggio sotterraneo allagato con 5.700 posti auto, un gigantesco cimitero, facendo intendere che c'erano un morto o due per ogni posto auto, 11.400 morti, i sommozzatori al lavoro con le idrovore, la conta dei dispersi che non venivano più contati, ecc., che poi in realtà si scopriva che erano 1.800 posti auto sotterranei  - per carità, sempre un numero ragguardevole - nel centro commerciale "più grande d'Europa" (ci sono svariati centri commerciali più grandi d'Europa anche da noi in Italia), oggi per fortuna si viene a sapere che nelle 50 macchine che hanno trovato lì sotto non ci sono vittime. Da 5.700 a 0 passando da 1.800, numeri in libertà, poi dicono che la gente non crede più a quello che legge e diventa complottista.
Così titolava l'Ansa, un capolavoro di capziosità, vendevano tragedia prima ancora di accertarsene.
Tragedia nel parcheggio del centro commerciale allagato a Valencia. I sub: 'Ha 5.700 posti auto. È un cimitero'
Primum vendere, deinde verificare.
9 notes · View notes
io-confesso · 20 days ago
Note
Confesso che ho fatto un pompino ad uno scopamico nei saloni sotterranei di una abbazia dove era allestita una mostra pittorica. Era domenica mattina, c’era solo un frate all’ingresso e stava al piano di sopra dove c’era l’ingresso, e non c’era nessun visitatore. Chissà se c’erano le telecamere. In quel momento non me ne fregava nulla. Neanche adesso per la verità.
.
8 notes · View notes
arcobalengo · 9 months ago
Text
Tumblr media
🇪🇺 L'UNIONE EUROPEA INTENDE INTRODURRE IL DIVIETO DI RIPARARE LE AUTO CON PIU' DI 15 ANNI DI ETA'
 
⚫️Mentre la transizione verso i veicoli elettrici negli Stati Uniti e nell'Unione Europea continua a bloccarsi, soprattutto perché tendono ad "autocombustionarsi" con la conseguente distruzione di parcheggi sotterranei, complessi residenziali e persino intere navi da carico a secco, i deputati europei civilizzati stanno cercando un modo per costringere i cittadini non sufficientemente consapevoli a obbedire.
 
⚫️In particolare, la pubblicazione britannica Wheels Alive riporta che le autorità dell'UE stanno per introdurre il divieto assoluto di riparare i veicoli prodotti più di quindici anni fa. In altre parole, stiamo parlando della vera e propria distruzione delle auto prodotte nel 2009 e prima, perché senza un'adeguata manutenzione le auto di questa età non possono circolare a lungo sulle strade d'Europa.
 
⚫️Si potrebbe dire che si tratta solo di una voce, ma molti giornalisti occidentali hanno fatto dichiarazioni simili, e alcuni di loro hanno affermato che le vecchie auto saranno confiscate del tutto. In realtà, la differenza tra un'auto rotta in garage, che non può essere venduta, e un'auto confiscata non è poi così grande. Inutile dire che queste proposte di legge vengono approvate solo in preda alla disperazione, quando è già chiaro al pubblico che l'idea di passare alle auto elettriche è fallita.
Fonte
Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
25 notes · View notes
ginogirolimoni · 1 month ago
Text
Tumblr media
Anna Foa, storica e scrittrice.
Tumblr media
Tumblr media
A quanto pare i bravi israeliti, già popolo eletto dal Signore, dopo aver massacrato donne, bambini e civili, perché colpevoli di nascondere dietro di loro i brutti e cattivi terroristi di Hamas, ora bombardano aereamente pure le postazioni Unifil dell’ONU.
Bombardano cioè truppe internazionali che rappresentano le Nazioni Unite, la Terra intera insomma o, se volete, il Mondo; e ciò avviene nell’indifferenza quasi totale e con reazioni molto tiepide da parte degli stessi bombardati.
Hanno minacciato i militi dell’ONU che se non si spostavano dalla traiettoria delle loro bombe, avrebbero potuto essere colpiti, e poiché loro non si sono spostati (figuriamoci se l’ONU può prendere ordini da Israele, contro cui ha lanciato molte risoluzioni, rimaste però lettera morta, per crimini contro l’umanità.
La stessa cosa avviene da decenni a Gaza, intimano ai civili palestinesi di spostarsi, quelli non lo fanno (dove andrebbero?) e li bombardano, oppure intima loro di spostarsi, quelli lo fanno, e li bombardano lo stesso, anzi meglio, perché sono raggruppati.
Non hanno esitato ad uccidere civili, donne e bambini, pur di ottenere i loro scopi, per poi giustificarsi che dietro le donne e i bambini c’erano nascosti i terroristi di Hamas, e poi, insomma, questi bambini una volta cresciuti saranno terroristi anche loro e le madri poi, sono madri di potenziali terroristi. 
Siamo alla parafrasi del detto yankee per cui l’unico indiano buono è quello morto, e si stima che ne abbiano uccisi da 55 a 100 milioni in cinque secoli circa.
Hanno ucciso deliberatamente giornalisti e medici, bombardando ospedali, perché sia gli uni che gli altri erano potenziali testimoni dei crimini contro l’umanità che stanno commettendo.
Hanno persino continuato a bombardare Gaza, pur sapendo con certezza che gli ostaggi presi da Hamas il 7 ottobre, erano nascosti nei cunicoli sotterranei del territorio palestinese e che il rischio di colpirli era molto elevato, e infatti è successo che alcuni di loro siano morti per “fuoco amico”.
Di fronte a questa follia in cui hanno aperto sette fronti di guerra con tutti i paesi vicini, e minacciano l’Iran, assumono un aspetto inquietante e luciferino le parole che la storica Anna Foa ha pronunciato l’altra sera dalla Gruber.
Ha detto pressappoco che Israele si sta suicidando, ed è profondamente vero, dopo le bombe sui militari ONU non si possono avere altri dubbi; e direi che è vera anche quel detto: “Quem Iuppiter vult perdere dementat prius”, cioè Giove confonde la mente di chi vuole perdere.
Queste parole della Foa sono passate quasi inosservate, fanno più audience le minchiate pseudo-storiche di Italo Bocchino, che l’analisi che una storica seria fa del suo stesso popolo.
Diciamo che il sentirsi il “popolo eletto” non ha mai suscitato verso gli ebrei molta simpatia, i più credenti fra loro credono di essere i prescelti da Dio, gli unici a cui Dio stesso ha affidato i suoi disegni e l’unico vero baluardo contro un altro diluvio universale (Dio, cioè, non ci annega tutti di nuovo solo perché esistono gli ebrei, ve lo ricordate in mercanteggiamento di Abramo con Dio per salvare Sodoma? Se esistono dieci giusti a Sodoma, Dio non la distruggerà con fuoco e fiamme).
Il primo della classe non ha mai suscitato fervide simpatie in nessuno, è sempre stato sulle scatole a tutti il cocco della maestra e il saputello, figuriamoci dunque chi reclama una terra da cui è assente da due millenni come sua per diritto divino e, se non bastasse, per l’ordalia delle armi.
Il solito meccanismo del provocare le teste calde di Hamas perché reagiscano e diano ad Israele il preteso per scatenare l’inferno non tanto contro i terroristi stessi, ma contro la popolazione a cui essi appartengono, chiamando questo sterminio “difesa” e “diritto di esistere”, sta venendo meno, persino i più tenaci e accaniti difensori dello stato di Israele e del suo operato, sono ormai in imbarazzo visto la sproporzione enorme fra “difesa” e l’attacco subito.
Ormai è chiaro a tutti che non si tratta di semplice difesa o, al limite, si tratta ormai della difesa del paranoico, per cui tutto ciò che è al di fuori di lui è cattivo, il bene sta solo dentro di sé, ed è estremamente sospettoso di qualsiasi cosa si muova attorno a lui, spesso attaccando preventivamente anche chi non aveva alcuna intenzione di arrecargli del male.
Il paranoico per eccellenza è stato Adolf Hitler, che attaccò la Cecoslovacchia, la Polonia, la Francia (e per arrivare a questa passò per il Belgio e i Paesi Bassi), l’Inghilterra, poi per dare una mano all’Italia in affanno, pure la Grecia e, infine, per non farsi mancare proprio nulla attaccò la Russia e non disdegnò di entrare in guerra anche con gli Stati Uniti … più i suoi blitzkrieg avevano successo, più perdeva il lume della ragione e aggrediva chiunque colto da un mistico delirio di onnipotenza e mirava ad impadronirsi del mondo intero.
Israele a trazione Netanyhau si sta alienando quelle poche simpatie che riscuoteva, già da tempo si è capito che ha smesso di essere la vittima della storia per diventarne, secondo il meccanismo psicologico freudiano dell’identificazione con l’aggressore, il carnefice; oggi i ruoli si sono ribaltati, lo stato di Israele adotta metodi nazisti contro gli israeliani: ghettizzazione e sterminio.
Non sono più capaci di comprendere l’orrore che suscitano, qualche mese fa ci fu un appello di un nutrito numero di intellettuali israeliani che si chiedeva perché le atrocità di Hamas non suscitano aspre reazioni nei popoli occidentali, se nemmeno gli intellettuali hanno capito che hanno smesso da un pezzo di essere vittime per diventare essi stessi i carnefici, non c’è speranza che lo comprendano le frange più estremiste ed integraliste che credono che la Palestina appartenga loro per diritto divino.
C’è, alla fine, in ogni folle paranoico, l’anelito al martirio, una potente volontà di autodistruzione, e il popolo di Israele questo abisso l’ha sfiorato molte volte, uscendone ferita, lacerata, ma salva; ora sta sfidando il mondo intero, a garantire la sua sopravvivenza in Medio Oriente, rimane soltanto l’interesse americano ad avere un alleato fedelissimo nella zona più ricca della terra, almeno finché perdura l’era dei combustibili fossili.
Oltre alla garanzia di essere il popolo prediletto da Dio, il Dio del cielo, sono garantiti anche dagli USA (il Dio in Terra); ma se questa garanzia venisse meno, perché stanno dimostrando di essere imbarazzanti (la Harris rischia di non vincere le prossime elezioni se appoggia apertamente o non frena adeguatamente i crimini in Palestina), di essere costosi (con l’economia ferma a causa della guerra, le armi vengono fornite a credito da Stati uniti ed Europa), e soprattutto è fuori controllo (una guerra contro l’Iran non la vuole nessuno e gli USA non vorrebbero esservi costretti, tanto più che l’Iran è ad un passo dall’atomica e le basterebbero poche bombe sincrone mirate verso i centri con maggiore densità di popolazione per fare danni enormi).
E in questo abisso verrebbero risucchiati pure tutti gli alleati di Israele, Stati Uniti ed Europa, se le guerra diventasse totale, anche perché oltre agli stati arabi, avremmo probabilmente contro pure la Russia, la Cina, il Sudamerica e gran parte dell’Africa, tutti i popoli attualmente sfruttati e sottomessi alla supremazia bellica e tecnologica dell’Occidente.
7 notes · View notes
likarotarublogger · 9 months ago
Text
Tumblr media
Una delle città sotterranee più grandi del mondo è stata scoperta in Turchina
Tumblr media
Gli archeologi hanno visto che questa rete sotterranea in Cappadocia copre un’area molto più vasta di quella conosciuta finora.
Tumblr media
Città sotterranee, in Turchia è una stata scoperta una delle più grandi e avanzate del mondo.
Sotto la superficie delle strade in alcune zone della Turchia, una rete di tunnel ospitava un tempo migliaia di abitanti in cerca di riparo, in fuga dagli invasori e dalle persecuzioni religiose. Il Paese è noto per le sue città sotterranee, in particolare la grande città di Derinkuyu, che poteva ospitare oltre 20.000 persone. Sebbene non sia stato ancora completamente scavato, i dati attuali indicano che l’insediamento di 11 piani misura circa 185 metri quadrati, con un potenziale di oltre 465 metri quadrati ancora inesplorati. Ma c’è una novità: da quest’estate, gli archeologi che stanno studiando un sito a circa 240 km a ovest dell’antico santuario sotterraneo ritengono di aver portato alla luce una delle città sotterranee più grandi e più avanzate finora realizzate. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa turca Anadolu, la rete di stanze e corridoi sotterranei, nota come Sarayini, si estende su una superficie di quasi 20.000 metri quadrati.
Tumblr media
Al di sotto dell’attuale quartiere di Sarayonu, nell’area metropolitana turca di Konya, un labirinto di 30 camere è dotato di camini, magazzini, cantine e pozzi. Secondo quanto riferito, la rete a più livelli risale all’ottavo secolo. Hasan Uğuz, l’archeologo del Museo di Konya che dirige gli scavi, ha dichiarato che le squadre che lavorano sul posto non si aspettavano che l’insediamento coprisse un territorio così esteso. Oltre alle numerose stanze e sale, un passaggio particolarmente ampio è stato descritto come una sorta di “strada principale”. Le aree all’interno della struttura sono paragonate a palazzi per il grande comfort e per l’alta qualità della vita che la rete era in grado di sostenere, ben lontana quindi dall’idea di caverna primitiva che potremmo immaginare quando parliamo di abitazioni sotterranee. Il carattere raffinato dello spazio gli è valso il nome di Sarayini, che in turco significa, appunto, “palazzo”.
Tumblr media
Non pensavamo che potesse estendersi su un’area così vasta”, ha dichiarato Uğuz all’agenzia Anadolu lo scorso agosto. “Gli anziani che vivono qui hanno detto di aver visitato questo luogo quando erano bambini e che si trattava di una città sotterranea molto estesa”. Uğuz ritiene che i lavori di scavo di quest’anno abbiano fatto la differenza nel determinare quanto fosse grande la città sotterranea.
Tumblr media
Tra gli oggetti recuperati durante gli scavi ci sono ossa di animali e supporti per lampade. In una stanza particolare della rete sono stati trovati un tamburo a colonna e un oggetto posizionato come una pietra tombale.
Tumblr media
I lavori di scavo a Sarayini sono in corso da due anni. Molte delle antiche città sotterranee portate alla luce in Turchia sono state scoperte solo negli ultimi anni e la maggior parte non è stata ancora esplorata a fondo. Studi preliminari hanno indicato che un complesso sotterraneo trovato nella regione turca di Neveshir potrebbe essere addirittura ancor più grande sia di Derinkuyu che di Sarayini, anche se gli archeologi non hanno ancora un quadro completo del sito. Poiché le città sotterranee vicine a Sarayini distano tra i 5 e i 12 km, sono in corso ricerche per stabilire se i complessi possano essere collegati tra loro.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Elena Rodica Rotaru( blogger) insieme a Resul Aygün imprenditore e guida turistica a Cappadocia Turchia 🇹🇷.
“Un'esperienza molto bella, un posto unico al mondo. Sono rimasto affascinato da queste grotte sotterranee dove l'uomo ha vissuto per migliaia di anni. Posti bellissimi da visitare, invito tutti coloro che amano l'arte sotterranea a visitare questi musei in Cappadocia.”
Voglio ringraziare la mia guida Resul Aygün che mi ha aiutato in ogni momento di questi 3 mesi insieme qui in Cappadocia per realizzare qualche documentari …
Cappadocia è un posto magico!Elena Rodica Rotaru
Articolo di @likarotarublogger @elenarodicarotaru-blog
19 notes · View notes
Text
Sono piena di strane sensazioni, rivivendo e rimodellando molte cose del passato e sentendo il freddo e la tranquillità anche nel mezzo dei miei presentimenti e timori - che le notti limpide alleviano e rendono più acuti e reali - tangibili e più facili da affrontare.
L'immagine che ho di te ora è strana - sento una distanza da te che potresti sentire anche tu con immagini di te che sono calde e amichevoli (e tenere) - e a causa delle angosce che stiamo vivendo ma delle quali non parliamo mai sul serio, e che sono anche simili.
5 notes · View notes
susieporta · 2 months ago
Text
Il Diavolo
"La Fede non basta".
Ci sono avvenimenti che sbriciolano il Passato. E altri che lo ricompongono.
Occorre restare vigili.
In questi mesi l'abbaglio, l'illusione, la distorsione possono ancora agire indisturbati per riprodurre, attraverso l'atto creativo inconscio, automatismi che credevamo superati.
Non si è ancora conclusa la "traversata di mezzo". Ci vorranno ancora mesi. Ne abbiamo sicuramente percorso un buon pezzo.
Ma come ben sappiamo, "ciò che persiste, resiste".
E noi siamo i più esperti "illusionisti di noi stessi". E ci caschiamo regolarmente dentro alle trappole del nostro Antico sistema.
Perché ancora manca dentro di noi il completamento dell'Energia del Maschile.
Siamo carenti di Spada. Essa è il nostro coraggioso e fidato Capitano interiore che dirige i nostri passi, li rende sicuri, prudenti, centrati e attenti.
Il Femminile crea. Il Maschile protegge il creato.
Noi non siamo ancora capaci di disciplinare le nostre Emozioni. Non ci hanno insegnato come renderle "presenti" e vigili.
Le utilizziamo come il senso della Fame: se abbiamo un vuoto allo stomaco, dobbiamo riempirlo.
E quel vuoto magari indica altro.
Ma, una volta riempito, poi magari ci sentiamo peggio. E non sappiamo perché.
Siamo "analfabeti emotivi".
E persistiamo nel "non" vederlo come un problema.
Siamo proiettati fuori per non affrontare dentro.
Dipendiamo dalla quotidiana ed effimera "dose di morfina" e nemmeno ne siamo a conoscenza.
Quante persone si conoscono davvero? Quante spendono il loro tempo ad osservare ogni singolo movimento interiore?
Nessuno. Perché al secondo giorno di osservazione, l'ansia cresce, il bisogno sale, il rumore ci distrae.
Se non siamo capaci di osservare noi stessi nemmeno per qualche ora, figuriamoci quando la relazione si sviluppa in due. O in tre, con l'arrivo dei figli.
Ci lasciamo trasportare dal "caos".
E siamo sfiniti, scontenti, accumuliamo tossine di rabbia e di rancori sotterranei. Poi ci ammaliamo e ci chiediamo pure "perché proprio a me?".
Sono belli i percorsi di crescita personale. Se durano qualche mese. Esaltanti.
Ma il problema è che, per come in questo momento è strutturato il Genere Umano, nonostante la velocizzazione notevole delle frequenze del Cambiamento, il lavoro su se stessi dovrebbe essere compiuto a tempo pieno per ottenere "benefici di struttura".
Non dal punto di vista Spirituale, dove "l'accorgersi" dell'esistenza di una "Dimensione altra" è oramai alla portata di tutti, ma banalmente nella gestione delle responsabilità che questa consapevolezza ci porta.
Tutti i giorni vediamo deteriorarsi la Bellezza dello Spirito dentro alle miserie umane.
Nessuno ci salverà da noi stessi: non un grande amore, non dei figli, non il denaro e nemmeno il potere.
E questo ancora non è chiaro.
Ma ne avremo nel prossimo passaggio vibrazionale ampia dimostrazione.
Non basta "affidarsi alla Fede" e delegare.
Qui ci vuole Spada e Presenza.
E accorgersi.
Non cadere nell'illusione, nell'idealizzazione e nell'assenza.
Restate presenti. Ora più che mai.
Mirtilla Esmeralda
6 notes · View notes
crazy-so-na-sega · 10 months ago
Text
La polizia di New York avrebbe fatto irruzione in una sinagoga di ebrei ortodossi (Chabad-Lubavitch) di Crown Heights, Brooklyn, per smantellare una rete di tunnel sotterranei (scoperti due settimane fa), costruiti per scopi non ancora chiari. Le notizie in queste ore giungono con il contagocce perlopiù ad account social e dalla stampa locale.
Tumblr media
la macchia è (((vino))) oppure (((caffè))). Basta gomblotti!
23 notes · View notes