#sorpresine
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themanhattanfoodproject · 4 months ago
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Sorpresine, Italian for “little surprises”, are hand-formed pastas that resemble tortellini but without the filling. (That’s the surprise--no meat or cheese filling!) Traditionally, they pop up in soups, but I enjoy pairing them with lighter, oil-based sauces like this basil-pistachio pesto. With some practice, this is one of the easier hand-formed pasta shapes to master, and since you don’t have to wrestle with pasta filling, it goes a lot faster than making ravioli, tortellini or similar. 
The only thing I don’t like about making hand-formed pasta is that you’ll get a lot of scraps--while most will suggest freezing these and using them later, I ended up boiling them and using the rest of the pesto sauce so I’d have more pasta to enjoy for lunches during the week. 
This recipe is pretty set, so expect to see it on the blog soon!
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harshugs · 1 month ago
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più tardi un paio di sorpresine :D
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libriaco · 1 month ago
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Accidenti alle meridiane!
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Maledetto chi ha inventato le ore e stramaledetto il primo che ha piazzato qui la meridiana. M'ha fatto a pezzettini la giornata, me tapino. Da ragazzo, la pancia era la sola meridiana! La migliore, senza confronto, e la più esatta di tutte quante. Quando dava il segnale quella, si poteva mangiare, se mai ce n'era: adesso, anche quel che c'è non si mangia, se non garba al sole. Così, ormai, la città trabocca di meridiane e la gente, quasi tutta, arranca rinsecchita dalla fame.
Plauto [o forse Aquilio] citato da Aulo Gellio, Notti attiche, III, 3, 5
A. Gellio, [Noctes Atticae, 159 d.C.], Notti attiche, Torino, UTET, 2007 [a cura di G. Bernardi-Perini]
Immagine: la Meridiana, una delle 750 Sorpresine delle merendine del Mulino Bianco della Barilla (1983-1990). Dalla mia wunderkammer.
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inseguendoilfuturo · 1 month ago
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Mi ispirano le sorpresine sexy
#me
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piccolaaa3 · 1 year ago
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Doveva essere una semplice spesa
Invece l'Eurospin se ne esce con questa collezione di tazze
E che fai? Le lasci lì?
+ mia sorella che sistema le sorpresine Kinder
+ pandorino a tema Pokémon trovato in un altro supermercato
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#me
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betweenthe-bars · 1 year ago
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Guida pratica per diventare un gentleman:
1- baciarle le mani ogni volta
2- riempirla di complimenti
3- farla camminare dal lato sicuro della strada
4- garantire che nessuno le manchi di rispetto
5- versarle l'acqua quando siete al ristorante
6- asciugarle le lacrime se piange
7- comprarle sorpresine come la sua cioccolata preferita / pasticcini / un fiore
8- viziarla sempre e comunque, perché se non lo fate voi, chi altro può farlo?
9- ignorare qualsiasi altra ragazza si avvicini, e parlare di queste cose con lei
10- chiederle ogni giorno come sta e preoccuparsi della sua salute mentale
11- avere spirito d'iniziativa e organizzarle appuntamenti romantici
Grazie e seguitemi per altri consigli ✨❤️
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just-me-nothing-else · 2 years ago
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Mi mancano solo due sorpresine per completare la collezione della kinder su avatar. Sono una bambina. Si.
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mirtateresat · 1 month ago
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Sorpresine | PASTA CASERA al huevo y a MANO! - CUKit!
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notiziariofinanziario · 2 months ago
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Dieci mesi fa Eleonora Giorgi ha scoperto di avere un cancro al pancreas
Eleonora Giorgi ha subito un difficilissimo percorso per cercare di sconfiggere il tumore al pancreas: prima la chemioterapia, poi un intervento chirurgico. Ora Eleonora ha raccontato che le metastasi attorno al pancreas si sono allargate, ma che lei non smette di combattere e di sperare: «La chemioterapia ha permesso di rimuovere il tumore principale, ma il cancro al pancreas crea una sorta di guaina che respinge le cure, e così il tumore si è allargato. Sono arrivate delle “sorpresine”, per tre mesi abbiamo cercato di abbatterle ma ha funzionato parzialmente. Le metastasi si sono ingrandite, farò domani e dopodomani esami importanti. Manderanno i campioni all’estero, in America. A Houston è stata trovata una chiave d’accesso per il 14 per cento dei malati. Stiamo lottando con tutte le forze». Eleonora parlando con Silvia Toffanin si è detta «lucida, razionale e fatalista»: «Andrà tutto bene, ma se non dovesse andare bene saluto tutti… La vita è così, è un poker, ed è pazzesco. Ma mi sento inondata di bene e non ho rancori. C’è una follia che devo dire: questo è stato l'anno più bello della mia vita, sono stata amata come mai prima e ho persino pensato: “Se guarisco, come torno alla vita di prima?”. È stato un anno meraviglioso, sono una persona fortunata». L'attrice ha poi voluto mandare un messaggio di incoraggiamento a tutte le donne che, come lei, stanno vivendo un periodo così difficile: «Dobbiamo trovare il coraggio di essere sempre noi stesse, senza vergognarci. Siamo fighe lo stesso, anche con la nostra testina pelata». Eleonora ha poi tolto il foulard nero che aveva sul capo, mostrando come i capelli le siano ormai caduti e spiegando che ciononostante non vuole portare parrucche. Quindi ha detto scherzando: «Ora non devo più perdere tempo a lavare i capelli e ad andare dal parrucchiere». D'altronde Giorgi, in questi dieci mesi, ha sempre mostrato tutta la sua forza. Lo scorso marzo, quando era apparsa in video coi figli Paolo Ciavarro e Andrea Rizzoli, quest'ultimo aveva detto: «Mamma è riuscita a renderci questo periodo non dico sopportabile ma quasi bello. Abbiamo vissuto dei momenti privati che altrimenti sarebbero stati impossibili. Non so se io in quella situazione sarei stato così forte». Mentre Paolo aveva definito la madre «una forza della natura». Ora l'attrice è tornata a parlare in tv, da casa sua, per raccontare che la battaglia è più dura di quanto pensasse ma che non ha alcuna intenzione di arrendersi. E parlando con Silvia Toffanin ha rivolto un pensiero anche all'adorato nipotino di due anni e mezzo Gabriele, avuto dal figlio Paolo Ciavarro e da sua moglie Clizia Incorvaia: «Spero di non andarmene troppo presto, sono la sua più grande complice». Read the full article
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thepaperboatblog · 8 months ago
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Stufi delle solite sorpresine deludenti nell'uovo di cioccolato? Problema risolto: uovo da riempire con dolci e piccoli gadget! 
Trovate i link di quello che ho usato io sul blog  
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ales02 · 1 year ago
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Oggi sono grata per…
… la nonna che mi vuole bene e mi prepara da mangiare le cose che mi piacciono
… la mamma che mi prende sempre delle sorpresine per farmi contenta
… la mamma che cerca di passare del tempo insieme
… l’amico che mi scrive per commentare Sanremo
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enkeynetwork · 1 year ago
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stranotizie · 1 year ago
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"Vogliamo parlare ai bambini di ieri, riscoprendo un gioco amato come le Sorpresine, e ai bambini di oggi, per rivivere le emozioni vissute dai loro genitori, creando nuove occasioni di incontro e di gioco insieme” L'album delle figurine, il walkman, le biglie, la collezione di Topolino, Lupin, Lady Oscar e Candy Candy. Ed ancora il Monopoli, il Commodore 64, le musicassette e i primi cd, le cabine telefoniche, Flash Dance e Dirty dancing. I Mondiali di calcio e il muro di Berlino. E le Sorpresine: 1 italiano su 2 le conserva ancora in casa. Istantanee dagli anni ’80, ricordati come anni spensierati da oltre la metà degli italiani, in cui si trascorrevano ore al telefono in casa (71,4%) o nella cabina telefonica (50,6%). Ma era anche l’epoca delle lettere (38,6%) e delle cartoline (31%). Anni in cui i bambini vengono percepiti 'più felici' dalla maggior parte degli italiani (e dal 91% di chi era bambino in quell’epoca). C’è tanta voglia di riscoprire e reinventare oggetti e sensazioni della propria infanzia e lo conferma l’indagine AstraRicerche 'Italiani indietro tutta: tornare bambini ci rende felici' su un campione di 1.000 italiani (giugno 2023) per conto di Mulino Bianco.Sono felicità e allegria (27,3%), seguite dalla nostalgia (24,9%) le emozioni che provano gli italiani verso la propria infanzia. Tra le attività legate ai momenti felici spiccano stare con gli amici (47,8%), guardare i cartoni animati (41,6%) e giocare nella propria cameretta (35%). Terrazzo, giardino o porticato (28%), cameretta (23%) e cucina (21%) sono invece gli ambienti domestici legati ai ricordi gioiosi, mentre quando non si è nella propria abitazione la casa dei nonni (41,4%) o la casa di vacanza (40,2%) diventano i luoghi prediletti che riportano a ricordi dell’infanzia felice. I giochi del cuore? Nella top 5 i giochi all’aperto, come i sempreverdi nascondino e campana (38,5%); i giochi con la palla, dal calcio alla pallavolo (30,1%); le attività sportive come bicicletta, pattini, skate (16%); i giochi di ruolo, dal 'dottore' a 'mamma e figlia' (14,8%), e i giochi creativi, come dipingere, colorare o creare con la plastilina (14,7%). Per le diverse generazioni negli anni ’80 i bambini vengono percepiti 'più felici' soprattutto per un maggior contatto umano (33,2%), per l’opportunità di utilizzare di più la fantasia (30,6%) e per la possibilità di godere di una maggiore libertà di movimento (17,2%), mentre tra chi ritiene i bambini di oggi più avvantaggiati i motivi sono da rintracciare nell’avere maggiori strumenti e tecnologie (25,7%), per avere un ruolo più da protagonisti nel nucleo familiare (25,5%) e ricevere più stimoli di quanto i bambini ne avessero in passato (24,3%). Secondo i dati emersi dall’indagine AstraRicerche, le celebri scatoline Mulino Bianco spiccano nei ricordi di un’intera generazione (21,9%) e risultano l’oggetto cult più desiderato oggi da bambini e adolescenti degli anni ’80, superando il Commodore 64 (14,2%), il Walkman (13,9%) e le musicassette (10,8%). Sono tra gli oggetti più collezionati e scambiati dai bambini di quell’epoca (37,2%), subito dopo le intramontabili figurine (65,2%) e prima di biglie (22,6%) e adesivi (21,9%). Ma se le Sorpresine erano al centro dei giochi e dei momenti felici dei bambini degli anni ’80, la quasi totalità degli italiani le conosce (94,7%) e un italiano su 2 ha ancora oggi una Sorpresina a casa, ad indicare il forte legame con le celebri scatoline. “Con la nuova collezione delle Sorpresine Mulino Bianco - afferma Julia Schwoerer, vice presidente marketing Mulino Bianco - vogliamo celebrare il legame con i nostri consumatori, riaccendere l’entusiasmo di tutti coloro che non hanno mai smesso di desiderare un oggetto iconico per milioni di italiani, e suscitare le stesse emozioni nei bambini di oggi Vogliamo parlare ai bambini di ieri, riscoprendo un gioco amato come le Sorpresine, e ai bambini di oggi, per rivivere le emozioni vissute dai loro genitori, creando nuove occasioni di incontro e di gioco insieme”.Le conoscono la quasi totalità degli italiani, per i nati degli anni ’80 sono l’oggetto simbolo della loro generazione e oltre il 75% dei nostri connazionali le ha collezionate. Numeri che indicano una passione senza tempo per le famose scatoline di fiammiferi: tra il 1983 e il 1990 ne sono state ideate ben 650 differenti tipologie, a partire dalla prima, 'Carta vince, carta perde' e poi gommine, origami, normografi, pastelli di cera, calendari, indovinelli, adesivi e molte altre, realizzate in decine di milioni di esemplari. Le più amate? Dall’indagine AstraRicerche emerge una netta preferenza per le gommine (49,7%), seguite a distanza da adesivi (11,9%), gioco dell’oca (11%), pastelli di cera (9,4%). Circa la metà degli italiani (48,6%) ha una sorpresina degli anni ’80 in casa. L’aspetto più affascinante? L’effetto sorpresa (34,2%), la possibilità di avere un giochino gratuitamente (26,7%), la possibilità di avere giochi sempre diversi (19,2%).Per celebrare i 40 anni dal lancio della prima collezione di sorpresine del 1983 e dopo milioni di messaggi sui social di chi non le hai dimenticate, Mulino Bianco lancia la nuova collezione di Sorpresine, per i bambini di ieri e di oggi: una collezione inedita di 18 Gommine divisa in 3 set da 6 gommine l’uno. E' possibile ricevere le Sorpresine raccogliendo i codici presenti nei pack di merende, dalla grafica totalmente rinnovata, grazie ai quali si può accedere alla raccolta per riceverle direttamente a casa. Si possono collezionare 3 set per un totale di 18 differenti gommine di diverse forme, dalle api ai fiori, fino alle miniature delle confezioni dei prodotti, contenute all’interno dell’iconica scatolina di fiammiferi. Per raccontare alle persone questa iniziativa, Mulino Bianco ha dato vita a una campagna multicanale dal claim 'Tornare bambini ci rende felici', per riscoprire piccole e grandi emozioni che i genitori di oggi possono trasmettere ai loro bambini, anche attraverso: una caccia al tesoro su Facebook, alla ricerca delle Sorpresine nascoste; un concorso per provare a vincere un weekend nella 'Fabbrica delle merende' per scoprire dove vengono prodotte le merende Mulino Bianco e gustarle appena sfornate; un’emozionante intervista (che sta per raggiungere i 3 milioni di visualizzazioni!) con protagoniste una bimba toscana e Graziella Carbone, inventrice di molte sorpresine; un’edizione limitata delle confezioni delle merende coinvolte nella iniziativa e amplificazione a punto vendita; un dolce spot per la televisione, che racconta un momento di gioco e complicità tra padre e figlio. La musica è un nuovo arrangiamento delle note orchestrate dal Maestro Ennio Morricone per la campagna Mulino Bianco del 1990; tre appassionanti giochi in realtà aumentata, attivabili grazie al QR code presente su ogni scatolina; un videoclip musicale, con un brano inedito scritto da Danti, cantato da Giorgio Vanni con la partecipazione speciale di Giovanni Muciaccia. Con la complicità (e la voce) di tanti piccoli e grandi content creators e influencers appassionati di Sorpresine come Pietro Morello, Camilla Fracasso, Mattia Stanga, Shamzy, Luca Sironi, Anna Clavo con Emily e Michael D’Arma e Micol Olivieri con Arya Massella.Che cosa amava la generazione 'Sorpresine'? La ricerca di AstraRicerche delinea un quadro sulle preferenze di chi è stato bambino e adolescente negli anni ’80 (nati tra il 1970 e il 1985). Oltre un italiano su due (53,5%) aspettava l’appuntamento con l’edicola per ricevere in regalo l’album delle figurine, Topolino (39,7%) o la rivista Cioè, lettura preferita da più della metà delle donne intervistate (52%) che eleggevano a strumento di passaggio all’adolescenza. Gli anni ’80 sono stati anche il periodo in cui sono letteralmente esplosi i giochi di società, tra cui i preferiti erano Monopoli (56,3%) Indovina Chi (44,9%) Forza Quattro (37,1%) e l’Allegro Chirurgo (34,8%). Davanti agli schermi si fa netta la differenza tra le preferenze di gusto maschile e femminile. Infatti, mentre i bambini aspettavano di vedere Lupin III (32%), Holly e Benji o Jeeg Robot (28%), le bambine seguivano con trepidazione le storie di Candy Candy (35%), Lady Oscar (29%), Mila e Shiro (27%) e Kiss Me Licia (25%).Al cinema o in TV, le adolescenti anni ’80 sognavano il primo amore con film rappresentativi dell’epoca come il Tempo delle Mele (39%), seguito da Dirty Dancing (37%) e Flashdance (30%), mentre i ragazzi fantasticavano con i film iconici per i ragazzi dell’epoca come Rocky e Rambo (32%), insieme a Ritorno al futuro (27%), Indiana Jones (22%) e Ghostbusters (20%). Tra i libri del cuore dominano la classifica invece Pinocchio (19,1%), Piccole donne (16%), Il Giro del mondo in 80 giorni (10,5%) e il libro Cuore (10,3%). L’indagine AstraRicerche approfondisce anche il ricordo dei principali momenti storici e delle più importanti trasformazioni sociali degli anni ’80. Per chi è stato bambino o adolescente in quell’epoca, si tratta di tempi spensierati (56,3%), scanzonati (13,6%) e colorati (13%). Un’epoca in cui regnava la fiducia nel futuro (43,6%), ma segnata anche dall’avvento della tecnologia (18,2%). A colpire principalmente i bambini degli anni ’80 la nascita del cellulare (47,9%), la possibilità di ascoltare musica tramite cd e lettore (46%) e l’arrivo delle consolle e dei computer di gioco (36%), una novità significativa soprattutto per gli uomini (45%). Sono stati anni memorabili per la storia calcistica del nostro Paese: più della metà della popolazione maschile italiana (53%) riconosce nei Mondiali di calcio anni ’90 l’evento più significativo di quegli anni, seguito dalla vittoria dell’Italia ai Mondiali nel 1982 (41%). {} #_intcss0{display: none;} Fonte
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personal-reporter · 2 years ago
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I grandi marchi: Mulino Bianco
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Un marchio, con le sue sorpresine, capace di far parte dell’immaginario di intere generazioni, oggi come ieri,,,, Mulino Bianco nacque nel 1974 da un’idea di Giovanni Maestri, negli anni in cui la Barilla cercava nuovi prodotti da commercializzare. Allo scopo di differenziarli da quelli della Barilla, nota per la pasta, si scelse di ideare un altro brand, che debuttò nel 1975 con la prima produzione di biscotti, creati dal pasticciere inglese Maxwell dopo alcune sperimentazioni, che erano i Tarallucci, le Pale, i Molinetti, i Galletti, e le Campagnole, come omaggio agli ambienti contadini. In seguito, la Barilla allargò la produzione per il Mulino Bianco anche alle merendine, i biscotti da pasticceria e i prodotti da forno salati, oltre agli snack in barretta del Mulino Bianco, nonché alcune creme spalmabili alla frutta. Nel 1986 il marchio tentò di espandersi, proponendo i prodotti anche in Francia e in Spagna e durante gli anni novanta vennero sviluppati prodotti più salutistici. Fu nel 1978 che nacque il primo di una lunga serie di gadget: era il Coccio, la tazza per la colazione ispirata al mondo contadino decorata con disegni stilizzati e dai colori neutri nello stile della terracotta fatta a mano, cui seguirono zuccheriere, brocche, piatti e biscottiere. Ma fu nel 1983 che fecero il loro debutto le  Sorpresine del Mulino Bianco, nelle indimenticabili confezioni a forma di scatole di fiammiferi ideate da Graziella Carbone, esperta di campagne promozionali. La scatolina dei fiammiferi era il simbolo della cucina di casa, dato che fornelli a gas non avevano all’epoca l’accensione automatica e il fiammifero rappresentava il focolare. Per la creazione delle Sorpresine si partì dalla rielaborazione di giochi esistenti per passare poi all’invenzione di nuovi giochi e ai percorsi con le palline metalliche, oltre a origami, normografi, oggetti legati al mondo della scuola, lenti, carte geografiche e le celebri gommine. Gli Allegri Cancellini a forma di biscotto, di merendina, di confezione di biscotti vennero prodotti dalla Locati Trading in provincia di Varese, dove si realizzarono le prime gomme in termoplastica, con una tecnica che sfruttava il calore per modellare finemente i dettagli. I primi Cancellini riproducevano le Crostatine alla marmellata di fragola, albicocca e al cioccolato, poi arrivarono quelli dei Biscotti, del Tegolino, della Tortina Campagnola e del Baiocco. Nel 1984 debuttarono le gommine tampografate, con stampa a colori dei particolari. Il successo delle gommine a forma di prodotto fu senza precedenti, al punto che i bambini le portavano a scuola per giocare e scambiarsi i doppioni. Con il 1985 debuttò il Piccolo Mugnaio Bianco, creato dalla disegnatrice pavese Grazia Nidasio che conquistò i bambini italiani per quasi 10 anni, perdutamente innamorato della Bella Clementina. Nel 1987 le scatole di fiammiferi vennero sostituite con le  buste di plastica per i giocattoli più grandi, ma nel 1989 furono reintrodotte, con una serie dedicata ai mondiali di calcio Italia 90. La Barilla nel marzo 1996 eliminò le promozioni, per ridurre i prezzi. Ma le Sorpresine del Mulino Bianco restano ancora oggi molto  amate, infatti  nel 2010 si tentò di proporne una versione digitale e nel 2016 una riproduzione in edizione limitata di 1340 esemplari di maxi-sorpresieri contenenti 18 scatoline è stata messa in palio in un concorso legato alle merendine. Read the full article
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thevineyardbethlehem · 3 years ago
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Home of the Homemades Espresso Sorpresine #sorpresine #homemade #eatlocal #lehighvalleyrestaurants #lehighvalleyeats #bethlehem #italianfood #bethlehemfoodie #instagood #foodie #southsidebethlehem #foodstagram #chef #finedining #photooftheday #foodporn #food #delicious #yum #allentownfoodie #lehighvalleyfoodie #instafood #dinner (at The Vineyard Bethlehem) https://www.instagram.com/p/CaaOJclpDYc/?utm_medium=tumblr
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chiaema · 7 years ago
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Sorprese
Ultimamente c'è questa cosa tra di noi di farci delle sorprese. Di solito ero io, quando avevo molto più tempo libero di adesso mi piaceva fare delle cose dolci e romantiche.
Hai iniziato tu, un mesetto fa. "L'11 maggio abbiamo qualcosa? No? Bene, adesso siamo impegnati", sai che adoro queste cose...
E cosí l'11 maggio, venerdí sera, siamo andati fuori a cena, solo noi due. Capita raramente, a meno che non ci sia un viaggio di mezzo non usciamo mai a cena noi due da soli. Ed è bello, cavolo se è bello, impegnarmi a rendermi presentabile, prendersi due orette senza tv o persone di mezzo, parlare e ridere senza stancarsi, guardarsi cosí tanto... mi hai fatta sentire cosí importante, cosí amata, cosí bella, tua.
È stata una bella serata, finita ancora meglio. Una di quelle da mettere in un angolino e tirare fuori quando c'è bisogno di un ricordo bello, di un sorriso. E adesso non ti resta che aspettare il 7 luglio, quando sarà il mio turno...
E amarsi cosí, dopo tutto questo tempo...
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