#si è diventato un meme
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buscandoelparaiso · 1 year ago
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io che attendo le convocazioni azzurre
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abr · 4 months ago
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L’incapacità mentale e fisica del presidente Biden non è una cosa emersa improvvisamente. I democratici e il mainstream media asservito lo tengono nascosto da molto tempo. Da sempre.
L'han tenuto rinchiuso nel suo seminterrato per tutto il tempo quando si è candidato alla presidenza nel 2020, contando su una campagna negativa aiutata dalla auto-sovraesposizione di Trump; alla fine i Dems. se la sono cavata solo mediante uno "strano" surge di voti postali tra le due e le quattro di notte a urne chiuse, gestito pure male (alla fine Joe avrebbe accattato 81 milioni di voti, cosa mai vista prima, manco Obama, pur avendo perso tutti gli stati chiave; per chi ci crede, l'han votato, per posta, tutti anzi un po' più degli abitanti di tre o quattro città precise).
Una volta eletto è diventato El Gran Visir de tuc i gaffeur, con frasi senza senso divenute meme globali ("you know ... the thing"). Il top l'ha raggiunto quando se l'è fatta nei pantaloni durante il ricevimento dal Papa nel 2022. Han finto che andasse tutto bene.
Non solo gaffes comunque: a performance unmatched in recent history come ha riconosciuto Kamala a sua insaputa: leadership penosa, culminata nel vergognoso ritiro dall'Afghanistan e nella guerra in Ucraina, scatenata da Putin attratto dalla debolezza di chi proteggeva la lavanderia di criptovalute della Casa.
Solo quando i problemi di Biden sono emersi evidenti a tutta la nazione durante il dibattito presidenziale del 27 giugno, Obama e i capi democratici non hanno più potuto occultare la sua condizione. La storia era finita e Joe doveva andare.
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beevean · 10 months ago
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Cuando me refiero a memes molestos del "Gordo Mamón" son estos
https://youtu.be/VFCpErWuxCQ?si=7oz1XeFvHiFHoIFu
Y créeme, hay muchos de este tipo
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Lo so. Non sapevo che avesse un nome in spagnolo, ma questo "meme" è diventato abbastanza popolare
E che posso aggiungere? "Steven è stupido perché non picchia i nemici come i miei anime shonen preferiti". Questo è il succo del meme. Ho capito. Guardatevi i vostri benedetti anime shonen allora.
poi mi fa girare le palle anche che il frame che hanno scelto per il meme è Steven che piange perché ha paura che Connie si faccia male se viene coinvolta nella guerra tra gemme - qualche giorno prima Jasper gli aveva spaccato la faccia e Lapis l'ha trascinata nell'oceano. Non c'entra niente "la minaccia del pianeta". Steven a questo punto della storia non è nemmeno in grado psicologicamente di comprendere che cazzo sta succedendo. Perché Steven Universe non è uno show sci-fi dove l'eroe prende a cazzotti gli alieni. Steven Universe è la storia di Steven Universe che cresce e capisce più del mondo e di se stesso.
Porca puttana ma quanto mi girano i coglioni - non me ne frega un cazzo se SU non vi piace, ma siate onesti almeno
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raikkonenvettels · 1 year ago
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ciao, sono l'ennesimo anon nella folla del tuo inbox, ma volevo proprio ringraziare te e miei omonimi (omoanonimi?) per la bella discussione che mi sono appena recuperata bevendo la tisanina <3 e niente, se posso aggiungere dei pensieri sparsi sulla questione charlos (detto da una che in generale non ama il gossip) vorrei dire: 1- per me è veramente palese che quest'anno quei due abbiano combinato qualcosa che li abbia fatti avvicinare tantissimo, e per me l'unica vera prova schiacciante è lo sguardo di carlos: sì, gli occhi non mentono mai, ma carlos già è un meme per come dalla sua faccia trasparisca ogni emozione che prova (e lo amiamo per questo) ma la differenza tra 2021/2022/2023 per come guarda charles è veramente sconvolgente... da subito c'era chimica tra di loro ed era palese che andassero d'accordo, ma quest'anno a malapena riesco a guardarli per come carlos (e spesso anche charles, ma noto che lui evita di guardare carlos in faccia davanti alle telecamere) si sciolga nel senso più letterale possibile quando sta accanto a charles, il sorriso dolcissimo che ha quando lo guarda, e il fatto che lo guardi in continuazione... cose che non succedevano affatto nel 2021, e guardando una clip qualunque di quell'anno sembrano persone totalmente diverse 2- a proposito di uscite segrete, un esempio abbastanza innocente per me è quando prima di quest'estate sono andati a pranzo insieme (e forse con qualcuno della ferrari) al ristorante montana vicino maranello, e nonostante ci fossero diverse foto di fan (e persino di leo turrini) che posavano singolarmente con loro, palesemente nello stesso lasso di tempo, non ce ne stava UNA di loro due assieme, quando era ovvio che fossero insieme (ed è successo pure altre volte)... ed è una stronzata, ma continuo a pensarci... perché nascondere quella che può tranquillamente essere un pranzo di lavoro? e non è neanche una questione di folla, perché quando pierre/charles o carlos/lando escono fuori assieme ci sono sempre dei fan che chiedono delle foto con tutti e due nello stesso momento... e le uniche volte che ho visto foto di loro due assieme al ristorante o in giro erano quelle condivise da membri dello staff ferrari o altri piloti (quindi gente che gli avrà chiesto il permesso)... boh non so neanche dove arrivare con questo solo che. boh? strano? 3- questo è il punto un po' più icky per me perché non amo parlare delle wag ma sono matta io a notare che le due (bellissime) ragazze sembrino le versioni femminili dell'altro pilota? cioè quando ho visto la fidanzata di charles la prima volta sono stata tutto il tempo a chiedermi chi mi ricordasse per poi vedere una foto di carlos in una simila angolazione e ho detto ah.... ok tutto normale.....
heyyy buongiorno (o buonanotte in realtà 🙃) nuovo anon <33333 sono davvero contentx che la discussione ti sia piaciuta e che te la sia recuperata tutta perché devo dire che merita moltissimo (i tuoi omoanonimi (sei un genio btw) sono statx tuttx davvero impressionanti!!!). poi la tisanina è un tocco di classe, mi piace ✨
allora dirò le cose per punti per comodità:
“the eyes chico, they never lie” core fr fr, a volte carlos ha davvero la faccia da pesce lesso (e lo amiamo davvero anche per questo <333), ma con charles, oh con charles lui si vede che si accende come le lucine di un albero di natale 🥹 also vero come si vede davvero il cambiamento netto tra negli anni, nel 2021 era un po’ meh (comfortable ma comunque distaccato), nel corso del 2022 è diventato molto “🤨🏳️‍🌈?” e nel 2023 sono diventatati completamente irrecuperabili 😭
TU MI CAPISCI LO AVEVO NOTATO ANCHE IO!!! e io ero anche molto offesx del fatto che effettivamente non avessimo mai foto di loro insieme quando uscivano, ma della carlando e della piarles sí 😭 ma ora mi hai fatto davvero pensare ad un altra prospettiva: semplicemente non si fanno vedere insieme/paparazzare insieme perché potrebbe uscire qualcosa di irreparabilmente incriminante rispetto alla loro relazione, e non vorrebbero essere forzati a fare coming out quando non sono pronti, e quindi le uniche foto che possono essere pubblicate devono essere di loro singoli O devono prima essere approvate da entrambi (si sa mai che potrebbero esserci degli indizi nascosti strani) ha perfettamente senso!!! (i am delulu). quindi sì, decisamente strano
sinc nemmeno a me piace molto parlare delle wag (menchemeno delle loro attuali wag, le uniche che mi interessano davvero sono hanna e minttu akksjs), però cazzo se hai ragione, io non l’avevo mai notato ma damn se è vero……………anche le loro ex devo dire che boh un po’ mi ricordano dell’altro ma idk potrei essere io mattx 😭
qua abbiamo davvero scoperto dei grandi altarini 👀 molto interessante :)))
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notiziariofinanziario · 1 month ago
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Fra gli indagati su un presunto giro di tangenti c’è anche Andrea Stroppa, il collaboratore italiano di Elon Musk
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Nell’estesa inchiesta della procura di Roma su un presunto giro di corruzione nella Sogei, la società controllata dal ministero dell’Economia che si occupa di gestire i servizi informatici di diversi enti pubblici, fra gli indagati c’è anche Andrea Stroppa, che orma da qualche mese è noto per essere un collaboratore informale di Elon Musk, l’imprenditore più ricco al mondo. Le accuse nei confronti di Stroppa non sono ancora chiarissime: secondo la procura un ufficiale della Marina Militare italiana gli avrebbe passato alcune informazioni riservate in cambio della promessa di agevolare un accordo commerciale fra SpaceX, la più importante società guidata da Musk, e un’azienda italiana legata a un’altra di cui l’ufficiale della Marina aveva una quota. Martedì sera in un comunicato stampa Stroppa ha respinto ogni accusa. Il ruolo di Stroppa nella vicenda Sogei è poco chiaro anche perché il suo stesso ruolo di rappresentante informale di Elon Musk in Italia ha dei confini molto sfumati. Stroppa è un esperto informatico cresciuto nel quartiere di Torpignattara a Roma, dove vive ancora oggi. Già da minorenne si fece notare dalle autorità italiane per la sua vicinanza al gruppo hacker internazionale Anonymous. Pochi anni dopo venne notato da Marco Carrai, imprenditore informatico vicino a Matteo Renzi, che lo assunse con un ruolo di primo piano in una delle sue società. Nel 2017, a soli 22 anni, Stroppa finì su tutti i giornali nazionali per un’inchiesta indipendente su presunte campagne di disinformazione promosse dalle pagine Facebook della Lega e del Movimento 5 Stelle (che nel giro di qualche mese avrebbero sostenuto insieme il primo governo Conte). Negli anni successivi consolidò la sua fama di esperto di sicurezza informativa, e nel 2022 fu scelto come ricercatore indipendente dello staff che curava la sicurezza di X, il social network che si chiamava Twitter e che era stato comprato da poco da Musk. Proprio in quei mesi Stroppa conobbe Musk e sviluppò con lui uno stretto rapporto di amicizia e di lavoro, reso evidente anche dai suoi grandi complimenti pubblici nei confronti di Musk (che Stroppa paragona a Leonardo da Vinci). Peraltro l’account su X di Stroppa ormai da due anni è pieno di foto di lui con Musk, di meme celebrativi di Elon Musk, e anche di foto di Elon Musk e basta. Grazie al rapporto personale fra i due, Stroppa è diventato di fatto il portavoce e referente di Elon Musk in Italia, pur non avendo più nessun ruolo formale nelle aziende di Musk. L’anno scorso per definire un incontro fra Musk e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo staff della presidenza del Consiglio si confrontò proprio con Stroppa, che nei mesi successivi ha poi seguito Musk in tutte le occasioni in cui è venuto in Italia. Ormai da qualche anno Musk si è spostato molto a destra coltivando legami con i principali leader conservatori nel mondo, diffonde quotidianamente notizie false sui suoi profili social, e si sta spendendo parecchio per fare eleggere Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi. Sembra che il ruolo di Stroppa preveda anche visite istituzionali per conto delle aziende di Musk, ma non è chiaro a che titolo. Ad aprile per esempio ha incontrato il vicepresidente del Consiglio italiano Matteo Salvini – un altro grande fan di Musk – e lo ha fatto sapere sul suo profilo X con una specie di comunicato aziendale. «Grazie al Ministro Salvini per aver ricevuto questo pomeriggio SpaceX. Connettere l’Italia 🇮🇹 è la priorità di Starlink», scrisse Stroppa. Al momento né Musk né le sue aziende hanno commentato il coinvolgimento di Stroppa nell’indagine della procura di Roma. Read the full article
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marisolmanfredi · 6 months ago
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un messagi a rachele, anche un altro a matteo.
ringraziare, per essere lí, vivi, vive, vivu.
ringranzziare perche il abitare insiem3 mi fa respirare meglio, mi fa non sentirme da sole, mi fa ritrovare la speranza.
la speranza in un mondo rotto: come io posso credere nella communità, se vengo de un paese in cui il presidente non solo non crede nel cambio climatico e niega la dittatura questionando il numero di desaparecidos, ma anche e l’scherzo internazionale diventato meme mondiale trend topic?
come posso avere fiducia in una società che ha dimenticato così tanto che siamo la stessa spezie che si uccidono tra loro?
che non se guarda negli ochi?
che il colore della pelle giudica in più che il sguardo di una persona,
di un altra persona che trovi in queste mundo pazzo e ha delle stesse necessita, e ha l’stesse paure, traumi: due piedi, due mani.
con qui può giocare una partita da calcio subito se c’e una bolla,
con qui può avere una conversazione adulta e condividere una storia,
e lo stesso sucede con la natura, tutta, la terra, la pacha, ella, noi: tutto lo stesso.
trovarse una pianta, guardarla, ma guardarla da vero:
“e tu, come cresci? come e crescere? come cerchi il sole? lo cerchi? stai bene qui? hai dei amici, hai foglie chi si ti stacanno?
come sei così potente, coraggiosa, di crescere così, intorno a noi, che con i nostri piedi ti uccidiamo? come se senti? come se fa? come posso essere come te? “
“ma sono come te? anch’io? così? cresco coraggiosa, cerchio quello che mi fa sopravivere, faccio amici dove apoyare le mie foglie e crescere piu forte insieme?”
nononono Marisol, sei tropp hippie.
qui non ti crederà nessuno, non c’e quella spiritualità: ma guarda intorno. edifici, alberi diventato leño, una generazione che grida forte che siamo venute a cambiare questa cosa.
hippie e non hippie, spirituale o no, friketoni o no, viniamo con un grido forte: un grido che non sopporta i genocidi de persone che sono parte di un sistema grandissimo chiamato terra e che facciamo circolare insieme. siamo qui in grido di tuttu quellu che sono silenziate.
le dinamiche de potere dil sistema vecchio sono surreale. sarà questa una generazione che ricordaremmo come “quella che ha avuto la malattia dil delirio dil pottere” - quella che credeva nelle jerarchie inventate, scritte nella storia, silenziate nella palabra. quella chi credeba nell optimismo tecnologico dil mercato, nel produrre sempre in più. c’erano, anche, un gruppo che si chiamabano anarkokapitaliste: così blinded per il sistema, così corrotto, che uno era presidente di un paese pieno de piante e natura e la sua forma saggia di crescita…. e venivano uccisi.
si, la ricordaremmo. perche siamo qui per cambiarla, perchè non ha più senso, perchè ci sta distruendo non solo il nostro futuro, ma anche nuestro presente!!! si, siamo qui in queste presente, respirando. respirando nonstante non siamo consaprvoli che queste respiro, che adesso io e te stiamo facendo, ci mantiene vivi, ancora, insieme e lottando.
quindi, el ringrazziare a rachele, a matteo, non importano dei nomi, ringrazziare a voi Pisa per per questo: per ritrovare la fiducia che c’e un mondo nuovo, che arriva, è lo stiamo creando noi-
testo scritto nella acampada della lotta palestinesaa Pisa, maggio 2024 >3
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cinquecolonnemagazine · 8 months ago
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Germania in rosa: la polemica sulla nuova maglia della nazionale
La nuova maglia rosa della nazionale di calcio tedesca ha scatenato un vespaio di polemiche in tutta la Germania. Presentata la settimana scorsa, la divisa da trasferta per gli Europei 2024 ha acceso un acceso dibattito, con posizioni diametralmente opposte. La scelta di Adidas e DFB La maglia, frutto della collaborazione tra Adidas e la Federcalcio tedesca (DFB), si presenta con un gradiente che sfuma dal rosa al viola. La scelta di un colore così inusuale per la nazionale tedesca, tradizionalmente associata al bianco e al nero, ha l'obiettivo di essere moderna e accattivante, strizzando l'occhio alle nuove generazioni. Le critiche Le critiche non si sono fatte attendere. Molti tifosi tedeschi hanno bocciato la maglia, definendola "femminile", "non adatta al calcio" e addirittura "un insulto alla tradizione". Sui social media, l'hashtag #NoToPinkJersey è diventato virale, con meme e commenti ironici e sarcastici. La difesa di Adidas e DFB Adidas e DFB hanno difeso la loro scelta, sottolineando che il calcio è uno sport per tutti e che il rosa non è un colore "di genere". La Federcalcio ha inoltre lanciato un video con alcune leggende del calcio tedesco, come Franz Beckenbauer e Lothar Matthäus, che indossano la maglia rosa con orgoglio. La polemica sulla maglia rosa della Germania ha acceso un dibattito che va oltre il calcio. Si tratta di un tema che tocca questioni di genere, mascolinità tossica e marketing sportivo. https://twitter.com/dw_sports/status/1769319116186304733 Germania e maglia rosa: sostenitori e polemiche I sostenitori della maglia rosa la vedono come un passo avanti verso un calcio più inclusivo e aperto a tutti. Sottolineano che il rosa non è un colore "femminile" e che non c'è nulla di male nel indossarlo, anche per un uomo. I critici della maglia rosa la considerano un'offesa alla tradizione e un esempio di "pinkwashing", ovvero di marketing che sfrutta la causa LGBTQ+ per migliorare l'immagine aziendale. Inoltre, alcuni sostengono che la maglia non sia né bella né elegante. Foto di kytalpa da Pixabay Read the full article
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harusphotos · 9 months ago
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PILLOLE DI SPETTACOLO by Matryoshka: LA LIBERTÀ DI PAROLA A SINGHIOZZO, IL CASO GHALI
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, che ripudia le guerre e che promuove e rispetta l'esercizio del libero pensiero. È davvero così? Stando a guardare i grotteschi siparietti creati a #Sanremo2024 prima e a #domenicain poi, pare che la realtà sia un'altra.
Succede che sin dalla prima serata della kermesse, svoltasi lo scorso martedì, chiunque decida di parlare di #guerraisraelianopalestinese, anche solo in maniera latente, venga messo alla berlina. È successo con #dargendamico - la cui canzone, dapprima osannata, CASUALMENTE è scivolata sempre più giù in classifica- e a #diodato - che dopo aver fatto i complimenti al collega per la disamina, da superfavorito è diventato una sorta di "reietto" dimenticato da Dio, pubblico e sala stampa - .
La scure della censura a tema - perché ok se parliamo di diritti lgbtq, di campanilismo tra città (leggi caso #Geolier), di #bodypositivity e di depressione, un po' meno bene se parliamo di Palestinesi uccisi - si è abbattuta ancora più cruentemente sul rapper #Ghali, reo solo di aver chiesto di porre fine al #genocidio. Nulla di più, nulla di meno, ma tanto è bastato al popolo di #Israele per saltare dalla sedia e di stigmatizzare l'appello del musicista, tanto amato quando parlava di #razzismo e controbatteva alle parole di #Salvini, tanto mal tollerato per aver mostrato un interesse reale ad una tematica seria, più seria dei piagnistei conseguenti a meme e fischi in sala.
Il Governo di #Netanyahu ha addirittura scomodato l'ambasciatore in Italia per condannare le parole "antisemite" del buon Ghali; parole e pensieri di pace che il rapper ha ribadito con forza a Domenica In, di fronte ad una #MaraVenier che, invece di supportare il ragazzo, ha con non poco imbarazzo tirato fuori una serie di frasi trite e ritrite, cercando di tagliare corto. Quelle si, da baci Perugina.
(Fonte: video tratto da Domenica In su #raiuno)
#pilloledispettacolo #pilloledimatryoshka #polemiche #musica #musicaitaliana #guerra
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m2024a · 9 months ago
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https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/02/sanremo-caso-travolta-il-commento-di.html Sanremo, caso Travolta: il commento di Amadeus La terza serata di Sanremo è stata travolta dalle polemiche. Al centro della discussione il ballo del qua qua realizzato da Amadeus, Fiorello e il super ospite John Travolta. - LEGGI: Pedro contro Amadeus: il noto concorrente dell’Eredità sfida il conduttore Il commento di Amadeus Amadeus risponde alle critiche sul ballo: “Mi sono divertito tantissimo, lo show è diventato una specie di grande meme. Travolta è stato avvisato di tutto. Non c’è stato nessun tranello, non è stato costretto a fare nulla, di tutto quello che è accaduto era a conoscenza e lo ha condiviso. Fiorello è il più grande showman che abbiamo, ed è tipico dell’ironia far far a persone importanti cose che non farebbero mai o che nessuno sarebbe in grado di far fare loro.” Le domande però non si placano e Amadeus si innervosisce in conferenza stampa: “Stiamo creando un caso che non c’è. Io mi sono divertito tantissimo e da quello che vedo sui social e’ piaciuto a molti, è diventato un meme. Tutto questo dramma su Travolta sta succedendo perché sta andando tutto bene e allora ci si chiede: dove possiamo trovare la stronzata su cui polemizzare.” - LEGGI: Sanremo 2024, Giovanni Allevi emoziona tutti con il suo monologo: “Ho perso molto” Il caso delle scarpe A far discutere sono anche le scarpe indossate dall’attore, reo forse di pubblicità occulta. A tal proposito commenta la Rai nella persona di Federica Lentini, vicedirettrice Prime Time Rai: “Travolta è arrivato in camerino all’ultimo momento ed è entrato sul palco. Nessuno ha notato le scarpe, la cui marca peraltro non è a noi familiare. È stato commesso l’errore di non oscurare le scarpe, ma l’inquadramento sui piedi è avvenuto perché ballando quella è l’inquadratura. Non c’era nessuna volontà di fare quell’inquadratura particolare.”
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occhialeecaschetto · 10 months ago
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Gennaio 2024
di Carlo Romano.
Ci sono post sconsigliatissimi dalla netiquette, il regolamento non scritto – ma molto sentito dagli utenti - del bon ton e della tolleranza social. Ma, a quanto pare, sono inevitabili. Eccoli piovere puntualmente sul web, per citare Boris, “così de botto, senza senso”.
L’ultimo della lunghissima collezione è apparso 2 giorni fa su Stappamamma, frequentatissima pagina Facebook. Nata come punto di incontro virtuale delle mamme di Roma Nord, ha presto allargato i suoi confini al resto della Capitale.
È su questo gruppo di 48 mila genitori che si scambiano in continuazione informazioni e consigli, che da qualche ora si è abbattuto il post di un’utente. Sfondo simil tramonto, nel mezzo quattro parole: “Cerco filippino riordino casa”.
Il post, letto dal popolo di Stappamamma come un tragicomico misto di ignoranza e razzismo, è diventato un instant meme. Una figuraccia da condannare, ma anche di cui ridere.
“Poteva scrivere che aveva bisogno di una persona per aiuto domestico e che se fosse stata di origine Filippine sarebbe stato gradito, magari per esperienze pregresse. Ma non tutti i filippini puliscono bene, non tutti gli egiziani sanno fare la pizza e così via”, si legge nel commento più pacato.
Il resto è un’unica grossa collettiva presa in giro. “Non sono filippino, ma posso venire se avete casa libera”. E ancora: “Sono il filippino, m’ha cercato qualcuno?”. C’è pure chi ribalta ruoli e nazionalità: “Cerco italiana come filippina”.
La pioggia si fa cascata: “Cerco jamaicano per togliere le ragnatele”. E poi un “cerco cubano per riordinare bene” e un “cerco pompiere australiano per amica”. Il sunto? Eccolo qui: “Cerco italiana con livello culturale sopra al minimo”.
I commenti continuano, ce ne sono a centinaia. E allora vale il consiglio di una sapidissima utente di Stappamamma: “Nell’attesa dei commenti ho disdetto Netflix e comunque ho commentato solo per tenere alto il post così finisco i pop corn”
A questo punto resta solo una domanda senza risposta: la signora del post che ha dato il via alla tempesta alla fine (indipendentemente dalla nazionalità) avrà trovato un collaboratore domestico?
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giancarlonicoli · 11 months ago
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18 dic 2023 10:17
FAZZOLARI PRENDE, FAZZOLARI DÀ - SCOOP DI “DOMANI”: NEL 2017 IL MANAGER STEFANO ACANFORA, QUANDO ERA DIRETTORE DELLA CENTRALE ACQUISTI DELLA REGIONE LAZIO, AFFIDÒ AL POTENTE SOTTOSEGRETARIO UNA RICCA CONSULENZA DA 166MILA EURO. ORA IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DELLA MELONI RICAMBIA E PIAZZA IL BRAVO ACANFORA A CAPO DELLA SOCIETÀ PUBBLICA 3-I: SARÀ SOLO UN CASO, MA IL DIRIGENTE, MOLTO STIMATO DAL SOTTOSEGRETARIO, È RISULTATO PRIMO NELLA GRADUATORIA (FATTA DA CHIGI!), TRA I MUGUGNI DEGLI ALTRI CANDIDATI
Estratto dell’articolo di Stefano Iannaccone per www.editorialedomani.it
La società pubblica 3-i spa sta per completare il puzzle degli incarichi interni con l’assegnazione della funzione di direttore generale a Stefano Acanfora. Che, scopre Domani, è una vecchia conoscenza di Giovanbattista Fazzolari, potente sottosegretario alla presidenza del Consiglio e grande consigliere di Giorgia Meloni. In passato infatti Acanfora ha firmato una sostanziosa consulenza alla regione Lazio a favore dell’attuale consigliere della premier, quando quest’ultimo era solo un dirigente poco conosciuto di FdI.
Manca poco dunque per riempire la casella di dg della società, con sede nel cuore di Roma, a Piazza Colonna. C’è da attendere solo il via libera dell’assemblea dei soci, prevista nelle prossime ore, della 3-i, che sulla carta dovrebbe occuparsi della gestione dei servizi digitali di Inail, Inps e Istat (da cui deriva il nome). Ma la ratifica sembra solo una formalità. […] Fazzolari […] vedrà insediarsi in un ruolo centrale […]un dirigente a lui molto vicino.
[…] Tra i due il legame è infatti di vecchia data. Risale almeno al 2017, quando Acanfora era direttore della centrale acquisti della regione Lazio e assegnò a Fazzolari una consulenza per un valore complessivo di 166mila euro lordi. L'attuale sottosegretario con delega all'attuazione del programma in quel periodo non aveva il potere che oggi può vantare: doveva ancora essere eletto per la prima volta in parlamento.
Acanfora, da una postazione di comando, firmò la determina necessaria alla stipula di un contratto. La durata prevista era di 24 mesi, dal luglio 2017 al luglio del 2019. Per il dirigente di Fratelli d’Italia fu prevista la remunerazione di 83mila euro lordi all’anno. L’oggetto della collaborazione era «la prestazione di opera intellettuale». Alle dipendenze di Acanfora stesso. Il rapporto contrattuale è durato meno del previsto. È stato interrotto […] nella primavera del 2018. L’esponente di FdI era stato infatti eletto senatore, e rassegnò così le dimissioni.
Ma Fazzolari non ha mai interrotto i rapporti con Acanfora. Tra maggio e giugno, in pieno periodo di nomine delle società partecipate, secondo alcuni media caldeggiò la candidatura del dirigente come amministratore delegato Consip. Ma l'operazione […] non è andata in porto: l’ad della centrale acquisti pubblica è diventato Marco Mizzau, sempre in quota Fratelli d’Italia […].
Dopo qualche mese il dirigente ci ha così riprovato candidandosi con la 3-i spa, società che è stata a lungo ferma, nonostante sia nata nel 2022 con gli obiettivi di «sviluppare innovazione tecnologica», spiega il sito. La sua fondazione risale al governo Draghi, ma l’eredità è stata raccolta dall’esecutivo di Meloni. Lo sviluppo della società rientrava tra le milestone del Pnrr, per questo è stata dotata di un capitale sociale robusto di 45 milioni di euro, sottoscritto da Inps, Inail e Istat, che esprimono uno ciascuno un rappresentante nel cda, a cui se ne aggiungono altri due, indicati dal ministero del Lavoro di Marina Elvira Calderone e un altro direttamente da Palazzo Chigi.
[…] Il progetto della 3-i si è scontrato con la realtà. Tanto che si è stagliata l’ombra della trasformazione in uno dei tanti carrozzoni di Stato. La 3-i è comunque riuscita lo stesso a finire al centro delle cronache per le dimissioni dell’ex presidente Claudio Anastasio.
Repubblica scoprì che il manager nostalgico aveva inviato ai dirigenti interni una mail citando il discorso di Benito Mussolini in cui veniva rivendicato politicamente il delitto Matteotti. La bufera ha oscurato l’obiettivo della società, che da allora ha avviato una lenta riorganizzazione, a cominciare dalla nomina alla presidenza di Gennaro Terracciano, avvocato con un lungo curriculum in enti pubblici.
In estate è partito l’iter di selezione del direttore generale […]. Secondo quanto risulta a Domani ci sono stati una settantina di candidati, tra cui appunto Acanfora. Che – nonostante i mugugni di molti concorrenti, che lamentano un presunto conflitto di interessi tra lui e Fazzolari – è arrivato primo nella graduatoria stilata da una commissione interna.
Che è presieduta da Angelo Borrelli, l’ex capo della protezione civile oggi a capo del dipartimento per la trasformazione digitale di Palazzo Chigi. A riporto di Alessio Butti, sottosegretario meloniano grande amico di Fazzolari. Il percorso terminerà, salvo intoppi, nella giornata di oggi.
[…] Il cursus honorum è quello di un dirigente abile a muoversi in maniera trasversale. L’esperienza da direttore amministrazione e controllo a Sogei ha rappresentato un passo importante nella sua carriera. Il balzo è giunto nel 2016 con l’incarico in regione Lazio, arrivato durante la giunta di Nicola Zingaretti.
Acanfora ha però saputo curare le relazioni anche con gli avversari di quell’esperienza amministrativa, come testimonia la consulenza a Fazzolari, nonostante il suo nome fosse stato oggetto di un’interrogazione del M5s. La consigliera regionale Valeria Corrado criticava la decisione di dare la direzione della centrale per gli acquisti, per una cifra di 155mila euro annui, a un profilo esterno che […] non aveva maturato «nessuna esperienza dirigenziale […]». La protesta dei pentastellati cadde nel nulla. E da lì Acanfora ha fatto molta strada […].
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lamilanomagazine · 11 months ago
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Messina, presentata a palazzo Zanca la prima auto elettrica realizzata da studenti e docenti dell'istituto Verona Trento
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Messina, presentata a palazzo Zanca la prima auto elettrica realizzata da studenti e docenti dell'istituto Verona Trento Presentata oggi, lunedì 11 dicembre, a palazzo Zanca, la prima auto elettrica realizzata da studenti e docenti dell'Istituto Verona Trento. L'iniziativa, che ha visto la realizzazione del mezzo attraverso l'utilizzo di materiale di riciclo, di fonti rinnovabili fotovoltaiche ed eoliche e batterie innovative, rientra nell'ambito del progetto MEME - Mobilità Elettrica per una Messina Ecosostenibile. All'appuntamento, presente il sindaco Federico Basile, hanno preso parte il vicesindaco Salvatore Mondello, il provveditore agli Studi Stello Vadalà, la dirigente scolastica Simonetta Di Prima unitamente a una delegazione di docenti e studenti del Verona Trento che hanno contribuito alla realizzazione dell'idea progettuale. "Innovazione e rispetto per l'ambiente. È quanto rappresenta questo veicolo realizzato per la prima volta in Italia da una realtà scolastica cittadina", a dirlo il sindaco Basile nell'evidenziare la soddisfazione dell'Amministrazione comunale e della comunità cittadina per l'importante traguardo raggiunto in tema di sostenibilità ambientale. "Il team di studenti e docenti ha dimostrato - attraverso il loro impegno concreto che è possibile investire in tecnologie ecologiche e innovative per la tutela dell'ambiente in una visione a lungo termine per un futuro più sostenibile. Ci auguriamo pertanto che questa iniziativa – ha concluso Basile - possa essere il primo di una lunga serie di progetti volti a promuovere una cultura ecologica in Città". "Un' idea innovativa - ha proseguito il vicesindaco Mondello – ovvero la realizzazione di un mezzo di trasporto che utilizzando fonti di energia pulita riduce l'impatto ambientale e contribuisce a promuovere uno stile di vita più ecologico. Soddisfatto per questa iniziativa, caratterizzata dal binomio ricerca – innovazione e per il messaggio veicolato da questa macchina elettrica di sensibilizzazione verso la sostenibilità ambientale". A seguire, la dirigente scolastica Di Prima ha espresso parole di compiacimento per la realizzazione dell'opera "i professori e gli studenti hanno dimostrato, ancora una volta, di poter primeggiare in Italia, grazie alla passione e all'impegno di tutta la comunità scolastica, che ha lavorato insieme per creare un mezzo che rispetti l'ambiente e sia ecosostenibile dal punto di vista energetico. Un'iniziativa incentrata – ha sottolineato la dirigente scolastica - sull'importanza della promozione dell'educazione ambientale, ma anche la capacità degli studenti di mettere in pratica le conoscenze acquisite in aula. Un esempio concreto di come l'istruzione possa contribuire in modo significativo al progresso e alla sostenibilità del nostro Paese". "Un progetto che ha consentito di unire l'esperienza dei docenti con la creatività e l'entusiasmo degli studenti, dimostrando come la collaborazione tra diverse generazioni possa portare risultati sorprendenti. L'auto elettrica prodotta rappresenta una soluzione concreta per ridurre l'impatto ambientale e la dipendenza dai combustibili fossili, e dimostra come la scuola possa essere un luogo di formazione e di innovazione per un futuro più sostenibile, oltre che concretizzarsi in esperienza di vita da seguire per le future generazioni", il commento del provveditore Vadalà. La macchina MEME da rottame abbandonato e vandalizzato è diventato un gioiello di tecnologia e sugli aspetti tecnici e materiali impiegati si sono soffermati, ciascuno rispetto alle proprie competenze e ruolo nell'ambito del progetto, i professori Cristoforo Sapienza IIS VT Progetto MEME per la sezione di Potenza; Giovanni Alessi IIS VT Progetto MEME per la sezione di segnale; Antonino Campisi e Raffaele Manfredi IIS VT referenti della Rete E-mobility. L'automobile è stata realizzata attraverso l'utilizzo di materiale di riciclo rivitalizzato dall'innovazione tecnologica e dalle potenzialità che oggi offrono l'elettrotecnica e l'automazione. In dettaglio, il vecchio motore endotermico è stato sostituito con un motore elettrico in corrente continua accoppiato direttamente alla trasmissione originale dell'automobile, mantenendo la cinematica. Ciò consente l'utilizzo delle marce e l'inversione del moto anche meccanica. Anche i cavi elettrici di potenza provengono da spezzoni di risulta e sfrido di cantiere di cabine elettriche di trasformazione. Le batterie sono un sofisticato sistema di accumulo con anodo al litio e catodo a litio ferro fosfato (LiFePO4), fornito dal CNR ITAE per essere testato sul veicolo in regime di marcia urbano. Lo stato di carica è monitorabile da remoto tramite apposita applicazione software. Per la ricarica sono utilizzati i sistemi eolici ad asse verticale e fotovoltaici presenti nel laboratorio di sistemi elettrici automatici dell'IIS Verona Trento; il veicolo è inoltre dotato di un sistema di controllo a microprocessore che rileva il numero di giri del motore e la velocità raggiunta dal veicolo in marcia; di una scheda di prototipazione con display touch e sistema operativo android che consente di utilizzare le app google, maps, drive etc...; ed infine il mezzo interagisce con comandi vocali a ordini prefissati. A conclusione sono intervenuti, Claudio Cavallotto direttore Rete E-mobility; l'ingegnere Antonino Gaito di Technical Marketing manager di STMicroelectronics; i professori Bruno Azzerboni e Francesco Longo di Unime; l'ingegnere Gianluca Leonardi del Cnr Itae in riferimento a "Sistemi di accumulo di ultima generazione"; mentre il tema "Mobilità full electric" è stato trattato dal prof. David Carfì. Infine, sono intervenuti il presidente della Fondazione Imprendi Moreno Muffatto e il presidente della Camera di Commercio di Messina Ivo Blandina che ha conferito all'Istituto Verona Trento il Premio Imprendi conseguito per la completezza del progetto, l'innovatività della soluzione, la partnership con CNR e la coerenza con gli obiettivi di sostenibilità. Il Premio "Imprendi", iniziativa promossa e gestita dalla Fondazione Imprendi – Scuola di Imprenditorialità è rivolto ai giovani con l'obiettivo di valorizzare e dare visibilità a progetti di innovazione e imprenditorialità elaborati e realizzati con il contributo di studenti e docenti, degli Istituti scolastici italiani del secondo ciclo di istruzione e degli ITS.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Account Barbie scherza su atomica, le scuse della Warner a Tokyo
La Warner Bros si è scusata con la popolazione giapponese dopo che un account ufficiale di Barbie Movie ha risposto in modo ironico ad alcuni meme postati dai suoi follower in cui si faceva ironia sulla bomba atomica, fenomeno diventato virale in seguito all’uscita in contemporanea negli Usa del film sulla celebre bambola e di Oppenheimer, colossal che racconta la storia dell’inventore…
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cdgruppo3 · 2 years ago
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Nethnography
Netflix's Stranger Things
La comunità di fan online che abbiamo scelto di esplorare è “Netflix’s Stranger Things” di Reddit. Si tratta di un gruppo fandom i cui membri sono accumunati dalla passione per la serie TV Netflix Stranger Things. I fan interagiscono sulla piattaforma Reddit condividendo informazioni esclusive e producendo contenuti riferiti alle scene più entusiasmanti della serie. Il nostro insider è un amico di un componente del gruppo, e gentilmente ci ha fornito una breve guida sulla comunità in questione.
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Guida sulla comunità Netflix's Stranger Things:
La comunità “Netflix’s Stranger Things” di Reddit conta più di 1 milione di membri appassionati della serie Netflix. Reddit consente agli utenti di partecipare a diverse comunità online chiamate “subreddit”. Il subreddit in questione è dedicato alla discussione e condivisione di contenuti relativi a Stranger Things come ad esempio: immagini, fan art, meme, articoli e teorie riguardo episodi, personaggi e attori. Periodicamente, vengono organizzati anche sondaggi e giochi per coinvolgere ulteriormente tutti i membri.
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La comunità è accessibile a chiunque. Per farne parte e diventare un vero fan basta accedere alla piattaforma Reddit, cercare il subreddit di Stranger Things (https://www.reddit.com/r/StrangerThings/) e cliccare il pulsante “unisciti”.   La comunità di fan è nata poco dopo l’uscita della serie televisiva nel 2015 e, in termini di membri e attività, si è ingrandita man mano che lo show ha guadagnato popolarità. Con il tempo, il subreddit è diventato (e rimane) un punto di riferimento per le ultime notizie e gli annunci sulla serie ma anche per la discussione di stagioni precedenti. Per comprendere le discussioni tra i membri del fandom è utile conoscere alcuni termini, slang ed emoji come ad esempio: “Upside Down”, termine riferito alla dimensione parallela/alternativa della serie ma che metaforicamente può essere utilizzato per indicare situazioni strane, oppure l’emoji del waffle, riferita alla passione di Eleven per i waffle, che indica entusiasmo per qualche cosa. All’interno del subreddit principale ci sono alcuni sottogruppi che si concentrano su argomenti più specifici. Ad esempio, c’è un sottogruppo per la creazione e condivisione di meme creativi sulla serie oppure uno dedicato esclusivamente alla condivisione delle ipotesi e teorie più oscure e misteriose.
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L’obiettivo della comunità è quello di creare uno spazio digitale per condividere la passione per la serie, ma anche per discutere (domande e opinioni), condividere i propri contenuti creativi (memes e fan art) e creare nuovi legami online.
Aspetti interessanti e critici sulla comunità:
Esplorando questo gruppo di fan, abbiamo capito che, quello che per noi può sembrare un semplice prodotto commerciale, per loro è una vera e propria passione che lega l'un l'altro o e che coltivano tramite il dialogo costante e la creazione e condivisione di contenuti creativi. I fan mantengono viva la conversazione sulla serie scrivendo e creando testi mediali, video e audio. Ognuno condivide le proprie opinioni, i propri dubbi e le proprie ipotesi incentivando discussioni approfondite ed elaborate. Il dialogo è sempre attivo in quanto ogni giorno vengono aggiunti nuovi contributi che ricevono un numero considerevole di like e di commenti. Una delle discussioni con più successo riguarda la seconda parte della stagione 4: risale a 10 mesi fa e tutt’oggi è ancora attiva contando 44’533 commenti.   Esplorando questa comunità abbiamo imparato molto anche sulla piattaforma Reddit che risulta essere ottimale per i gruppi fandom. I subreddit permettono di organizzare la pagina in diverse sezioni, in questo caso le sezioni sono: post, rules (regole sui tipi di contenuti ammessi), Discord (collegamento alla piattaforma per la comunicazione tra la comunità di videogiocatori), StrangerMemes (sottogruppo per la condivisione di memes) e Netflix (collegamento alla pagina Netflix di Stranger Things). I post più interessanti sono "fissati in alto" dai mediatori, ma si possono anche ordinare per tendenza, novità, più votati, per etichetta discussione o per etichetta spoilers.
Sfide pratiche ed etiche:
La pagina principale della comunità comprende tanti tipi diversi di contenuti (domande, opinioni, fan art, memes) e inizialmente ci è sembrata confusionale. Un altro aspetto per noi confusionale è l’etichetta con il viso di un personaggio chiamato “Lonnie” (che compare di fianco a quelle di discussioni e spoilers) in quanto non siamo in grado di capire a che tipo di contenuti si riferisce (si tratta di post caratterizzati da un tratto della personalità di questo personaggio, ad esempio post “divertenti”?).
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Tuttavia, la difficoltà più grande che abbiamo riscontrato è stata a livello di comprensione dei dettagli delle discussioni (riferite a scene specifiche) e l’immedesimarci nei fan per comprendere l’umorismo dei memes e per apprezzare a pieno le fan art.
La comunità promuove un ambiente etico, inclusivo e amichevole attraverso le “rules” che indicano dettagliatamente ciò che è ammesso e ciò che non è ammesso. Tutto ciò che risulta inappropriato (es. sessualizzazione dei personaggi) viene rimosso. Esplorando le “privacy policy” di Reddit abbiamo trovato che la piattaforma colleziona le informazioni del tuo account (username, password e informazioni opzionali), dei contenuti che condividi, delle azioni che fai utilizzando il servizio (interazioni con i contenuti e con gli utenti, like, …). Inoltre, la piattaforma “potrebbe anche raccogliere automaticamente informazioni su di te” come i dati di utilizzo (sistema operativo, informazioni sul dispositivo, nome dell'operatore di telefonia mobile, pagine visitate, link cliccati), le informazioni raccolte dai cookies e le informazioni sulla tua posizione.
Ciò che raccomandiamo è di essere consapevoli della raccolta dei vostri dati (sfida che concerne ormai ogni piattaforma) pur se state condividendo e coltivando la vostra passione.  
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cdgruppo4 · 2 years ago
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                                                          Hi guys, this is the post of the day!
Oggi vi parleremo di quanto il nostro gruppo sia appassionato alla storia di Chiara Ferragni e Fedez soprannominati: Ferragnez! 
Tramite canali social come Instagram e per i più “boomer” anche Facebook questa storia d’ amore, famiglia e imprenditoria è una fonte di ispirazione e tifiamo tutti per loro! (compresa  la Mati, il loro bulldog francese).
Chiara Ferragni e Fedez, seppur due soggetti distinti, grazie alla loro storia d’amore hanno creato un vero e proprio impero: i Ferragnez!
Dal merchandising, alle pagine Instagram,  a Facebook dedicate a loro si possono trovare online innumerevoli contenuti sui loro personaggi. Se si googla il loro nome su Instagram si trovano diverse pagine a loro dedicate. 
Noi facciamo parte della community : theferragnez.it (205 mila followers…una community enorme! Tra i follower troviamo tra l’altro Chiara Ferragni stessa e la sorella Valentina).
La nostra Sofi, la più insider del gruppo, ci descrive la sua esperienza come membro attivo e partecipativo in questa comunità virtuale. 
“Inizialmente seguivo Chiara Ferragni, quando non era ancora diventata un’icona, mi piacevano i suoi outfit e mi sono appassionata alla sua persona, alle sue idee innovative e creative legate al mondo della moda. Il fidanzamento con Federico mi ha fatto appassionare a questa storia d’amore, tanto che ho iniziato a seguire la sua pagina Instagram. Una mia amica, un giorno, mi ha fatto vedere questo fandom (theferragnez.it, https://www.instagram.com/theferragnez.it/) e ho iniziato a seguirlo anche io, condividendo gli stessi interessi ed essendo un po’ curiosa. La maggior parte delle discussioni sulla family non avvengono sul social principale ovvero Instagram, ma su Whatsapp, dove spesso si commentano i look, dove sono e cosa fanno. Anche Tik Tok è diventato ormai oggetto di discussione perché facile da commentare e da condividere con le mie amiche. La community riposta le storie pubblicate sulla pagina ufficiale, reel e ogni tot post c’è una foto di lui, lei o i figli per aumentare i likes. 
Con gli anni il focus della pagina è cambiato: dalla singola protagonista, sempre insieme alla sua Mati, al fidanzamento con il cantante Fedez e la crescita della loro carriera fino ad oggi con la nascita dei loro due figli : Leone e Vittoria Lucia Ferragni!
La loro famiglia non è l’unico oggetto di discussione perché all’interno del fandom si discute anche di amici, parenti ed eventi di quotidianità e socialità, oltre che meme e video divertenti della loro vita. Il primo requisito per fare parte della community è conoscere i nomi di tutti i membri della family, usando un linguaggio cool e amazing! Anche i modi di fare, in particolare di Chiara e dei suoi bambini fanno parte del know how della community. “ 
Abbiamo constatato come i membri della community vedono e ammirano la materialità di ciò che la famiglia ha e delle possibilità che ha grazie alla loro fama.
Cercano di imitare il loro stile, la loro vita e ne fanno un obiettivo da raggiungere. Nonostante tutti noi seguiamo la pagina ufficiale dei Ferragnez , riteniamo eccessivo il comportamento e l’ossessione giornaliera verso questa famiglia idealizzata di sconosciuti. 
L’uso delle tecnologie come l’uso dei social, in particolare Instagram, è fondamentale per garantire la loro ascesa e imposizione sociale. Per noi non ha senso ed è particolarmente sensibile come argomento quello di pubblicare in continuazione foto dei loro bambini in ogni momento della giornata. Questo potrebbe comportare un atteggiamento di imbarazzo in futuro da parte dei figli.
Parlando di sfide, possiamo notare come ce ne siano alcune di carattere contenutistico, infatti alcuni contenuti vengono resi pubblici dalla fanpage, estrapolandoli dalle pagine social originali dei due protagonisti principali: Fedez e Chiara. I contenuti vengono sempre espressi in maniera imparziale, riportando le loro parole e i loro dialoghi: mai i creatori della pagina di fandom si esprimono circa quello che pubblicano, gli utenti e i membri attivi, tuttavia, commentano attivamente e partecipano con le loro opinioni personali.
Altre sfide di carattere etico sono quelle riguardanti l’etica attraverso cui vengono ripostati i contenuti: il fandom ripubblica non solo i contenuti riguardanti i membri adulti della famiglia, ma anche i membri più giovani, come i figli. Parlando di consenso e di privacy, per cui , ci siamo domandati quanto possa essere etico e corretto ripubblicare contenuti contenenti minori, perchè finchè la foto si limita ad essere pubblicata da genitori va bene, ma nel momento in cui venga fatto da terzi, secondo noi diventa problematico. 
Un altro problema riguarda l’etica con cui le persone studiano questi account, la politica di Instagram non prevede infatti la possibilità di condurre studi accademici circa utenti instagram che essi siano pubblici o privati, tuttavia il fandom spesso va oltre queste "barriere formali". 
L’ultimo problema che abbiamo riscontrato nel fandom è l’hate speech: elemento sempre presente nei commenti di profili social di celebrità, appare a volte accentuato e sostenuto da hate-fandom, che criticano il loro stile di vita e la loro ostentazione. 
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cdgruppo12 · 2 years ago
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Meme: tra social media e controversie
MEME 1:
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Abbiamo scelto una tipologia di meme chiamata macro immagine, in quanto presenta un testo sovrapposto. Utilizzando un meme pre-esistente abbiamo apportato delle modifiche per raccontare la nostra esperienza con i social, in particolar modo con Instagram. L’uomo nell’immagine è Andràs Aratò, un ingegnere ungherese che è diventato uno dei meme più famosi del mondo nel 2011 e che è noto come “Hide the pain Harold” in seguito a un servizio fotografico del 2010. La persona in questione rappresenta quella che viene definita come epitome del boomer: una persona nata negli anni ‘50 e ‘60 poco esperta e poco pratica delle tecnologie digitali e del funzionamento dei devices tecnologici. L'importanza improvvisa di tali mezzi e il cambiamento di paradigma determina sconcerto e sorpresa da parte dell’anziano signore.
Indicizzazione:
Questo meme col tempo è stato utilizzato per rappresentare situazioni più generiche, al di fuori del campo di applicazione originale, come la sorpresa o l'incredulità di una persona di fronte a diverse situazioni. Solitamente l’immagine viene accompagnata anche da un testo che sottolinea l’incredulità del personaggio. Viene utilizzato principalmente sui social media e nelle chat online come un modo divertente per esprimere un’emozione o una reazione.
Noi abbiamo deciso di tenere l’immagine originale. Compartimentando il meme, viene rappresentato due volte lo stesso anziano che prima sembra incuriosito e poi si nasconde dietro a un sorriso forzato. Abbiamo modificato la scritta originale per raccontare quello che ci capita ogni tanto su Instagram, ovvero ricevere dei messaggi da parte di utenti sconosciuti, presunti “sugar daddy”, che ci propongono di parlare con loro in cambio di soldi. Nell’immagine in alto è presente l’anziano, nel quale ci immedesimiamo, perché in questo caso, come lui, riceviamo una notifica su Instagram e pensiamo che sia qualcosa di interessante. Decidiamo di aprirla e nell’immagine sotto è rappresentata la nostra reazione alla sua lettura: siamo sorpresi e un po’ increduli dal messaggio ricevuto e pertanto la nostra espressione facciale è la stessa dell’anziano. 
Modulabilità:
Essendo che ci troviamo di fronte una macro immagine, l’unica cosa che può cambiare nel tempo é il suo testo. 
Per capire il nostro meme la persona che lo vede deve essere a conoscenza dei messaggi da parte di utenti fake che arrivano nei direct ed inoltre deve aver riscontrato almeno una volta sulla piattaforma il meme con il signore anziano. Spesso questi messaggi (il più delle volte contenenti errori ortografici) seguono una struttura simile tra loro; prima ti fanno un complimento e dopo ti propongono soldi in cambio di “attenzioni”, il tutto incorniciato da emoji a cuore e “bacini”. Solitamente i nomi utente usati risultano poco credibili, come @Micheal69xx o @Laurenlove69. La pagina appare palesemente falsa, non avendo ne post ne seguaci.
Intertestualità:
Il meme che abbiamo usato può fare riferimento a tutti quegli altri meme in cui rimani deluso da qualcosa. Ad esempio il meme in cui c'è scritto “quello che hai ordinato” vs. “quello che ti arriva”.
Esistono perciò diversi contesti in cui potremmo usare il nostro meme:
Ad esempio:
- Quando ti  arriva una mail in cui ti licenziano e alla fine c'è scritto “le auguriamo una buona continuazione" ma tu sei già caduto in depressione.
- Quando controlli il tuo conto in banca e sorridi per non piangere.
- Quando vai a vedere i tuoi voti e vedi che sei stato bocciato all'esame di culture digitali.
Replicabilità: 
Si può affermare che sia molto semplice riprodurre questo meme con altre frasi. Basta infatti  essere muniti di computer o  di un telefono connesso a internet. Successivamente bisognerà  cercare su internet: “meme anziano” e il motore di ricerca propone una varietà di foto diverse tra cui scegliere. Per scrivere la frase ci si può aiutare con il sito “Canva”.
Il fatto che su internet ci siano molti meme di “Hide the pain Harold” conferma quanto da noi sopracitato.
MEME 2:
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Recentemente come meme controversi abbiamo trovato meme collegati alla poca disponibilità di cibo in Africa, meme che fanno riferimento all’Islam, in cui una donna con il velo è una donna della sicurezza aeroprtuale ed è lei a perquisire una donna bianca. Sopra la foto compare la scritta “When you’re at the airport security check and they pull an Uno reverse card” sottintendendo  come i ruoli si fossero invertiti.
Il meme che abbiamo deciso di esplorare più in profondità, come si può vedere dall’immagine, è controverso perché critica l’inclusività che l’industria cinematografica ed in particolare la Disney sta cercando di portare all’interno dei suoi film. Questo meme nasce dopo le varie polemiche scaturite in seguito ai remake dei film Disney come “La sirenetta” in cui è stata scelta un’attrice nera per interpretare la protagonista (storicamente sempre rappresentata con la pelle bianca e i capelli rossi) o di serie Netflix come “Queen Cleopatra” in cui, anche in questo caso, la protagonista è nera.
Questo meme contribuisce a polarizzare il dibattito sul tema del politically correct. Si è visto l’effetto che certi film della Disney hanno scaturito sui bambini o in generale sulle persone appartenenti a etnie difficilmente rappresentate nei film di animazione. Per esempio i film d’animazione “Encanto” e “Moana” hanno come protagoniste per la prima volta rispettivamente una principessa messicana e una polinesiana. Questi film, come anche il remake della sirenetta, non solo sono piaciuti molto ai bambini e bambine ma hanno anche aiutato ad abbattere lo stereotipo della principessa bianca nella mente dei bambini, e in particolare le bambine nere per la prima volta si sono sentite veramente rappresentate dai cartoni animati. Per questo, il meme potrebbe urtare la sensibilità delle minoranze, come la comunità nera, che può interpretare questo meme come un modo di criticare la necessaria presenza della comunità afro-americana all’interno dei film, specie in veste di protagonista.
Nonostante si tratti di un meme controverso secondo noi non contiene hate speech. L’hate speech è un discorso di incitamento all'odio con elementi verbali e non verbali mirati a esprimere e diffondere odio e intolleranza, o a incitare al pregiudizio e alla paura. Non contenendo linguaggio dispregiativo o offensivo verso una specifica etnia o gruppo vediamo in questo meme unicamente una forte critica verso gli ultimi lavori della  Disney. Critica che sottolinea la mancanza di continuità/costanza da un lato tra i personaggi delle storie originali e dei primi cartoni e dall’altro dei nuovi remake.
Riteniamo che il meme possa essere considerato disinformazione intenzionale perché tutti i film che vengono rappresentati, non sono stati realmente prodotti. La disinformazione intenzionale si riferisce alla diffusione deliberata di informazioni false o fuorvianti, con l'intento di influenzare l'opinione pubblica o raggiungere un certo obiettivo, che spesso è quello di creare panico. In questo caso la sovrapposizione di personaggi e film non combacia in alcun modo con la realtà, e ingigantisce intenzionalmente la questione per convincere le persone che i casting politicamente corretti siano stati portati all’estremo.
Secondo noi una possibile tattica comunicativa per controbilanciare il meme controverso potrebbe essere quella di crearne uno nuovo. Uno che mostri come anche i film originali della Disney all’epoca subirono forti adattamenti per renderli più socialmente accettabili rispetto alle storie estremamente crude e offensive su cui erano basati. Ad esempio potremmo usare i social media e le piattaforme digitali per diffondere un meme che mostri come non bisogna lamentarsi che i personaggi dei nuovi cartoni non siano fedeli alla storia originale, perché se ci basassimo sulle storie originali dei fratelli Grimm, come il meme controverso ci suggerisce, dovremmo allora rappresentare anche tutti gli altri elementi, tra cui lo stupro nella bella addormentata, il taglio dei piedi da parte delle sorellastre di Cenerentola, la madre di Biancaneve che voleva mangiare i polmoni e il fegato della figlia e la strega del mare che mozza la lingua alla Sirenetta.
Per essere ancora più concreti potremmo creare un meme con la didascalia “Vuoi una rappresentazione fedele? Allora rappresenta anche:” da sovrapporre alle illustrazioni originarie che raccontavano una storia più cruenta.
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