#sacerdotesse
Explore tagged Tumblr posts
scienza-magia · 9 months ago
Text
Le profezie dell'Oracolo di Delphi
Tumblr media
Perché l'Oracolo di Delfi indovinava le profezie? L'Oracolo di Delfi riceveva pellegrini da tutto il mondo antico per fare profezie nel nome del dio Apollo. Ma per prevedere il futuro aveva i suoi trucchi. Secondo il mito, l'Oracolo di Delfi - una sacerdotessa detta Pizia - pronunciava le profezie in nome del dio Apollo nel santuario di Delfi, in Grecia, in uno stato di euforia mistica. Il motivo per il quale questa donna riusciva a indovinare il futuro era l'incredibile mole di informazioni posseduta dai sacerdoti del santuario dove si ricevevano i postulanti, e soprattutto nella proverbiale ambiguità dei responsi della Pizia. Delfi, una banca dati dell'antichità. Delfi era infatti un centro religioso nel quale affluivano genti da tutto il Mediterraneo, così il patrimonio di conoscenze raccolto nei secoli dal santuario di Apollo lo rendeva la più grande "banca dati" dell'antichità. Questo permise per esempio ai Greci di ottenere indicazioni geografiche attendibili sui luoghi in cui fondare nuovi insediamenti, spesso lontani dalla madrepatria.
Tumblr media
I resti del Tempio di Apollo a Delfi, Grecia Parole incomprensibili. Giunti a Delfi, dopo avere offerto sacrificio e pagato una tassa, i postulanti interrogavano la Pizia (che veniva scelta fra le vergini di buona famiglia del paese) che rispondeva in un linguaggio misterioso, forse dovuto all'uso di allucinogeni o a vapori che fuoriuscivano da una fessura nella roccia. Il tempio, i cui resti sono visibili ancora oggi, si trovava infatti in una zona particolarmente attiva dal punto di vista sismico, e sotto di esso sono state individuate due faglie, dalle quali è possibile venisse emanato gas: forse etilene, oppure benzene o anche di un mix tra metano e anidride carbonica. Le parole della sacerdotessa, che erano incomprensibili, venivano poi "tradotte" e interpretate dai sacerdoti per poi essere riferite sotto forma di versi ai fedeli. Ma, in molti casi, i responsi erano talmente ambigui da prestarsi a interpretazioni del tutto personali. Read the full article
0 notes
gattigioviani · 1 year ago
Text
Non è colpa mia se l'unico lavoro per il quale sono portata (sacerdotessa di Ecate) non è più fattibile
10 notes · View notes
saltatempox · 2 years ago
Text
“Mi sono svegliato nel mio letto e avevo la forma di un grande insetto, una corazza nel mio petto e come sfondo la stanza in cui sono venuto al mondo.
Io ti condanno ad annegare, questo ha detto mio padre.”
- Kafka, Le Sacerdotesse dell’Isola del piacere
“I saw what people see, what a year of this made of me. I tried a hundred times but each time I thought of you.
I hate myself, I hate myself.
And I know that makes me broken, I know that makes me weak. Try to fix yourself, that’s all they ever said to me.”
- I hate myself, Florence Pugh
4 notes · View notes
comicover · 1 year ago
Text
Tumblr media
L'immagine è puramente illustrativa, la descrizione dettagliata, qualora si renda necessaria verrà fornita al momento dell'ordine.
Ritorna l'universo fantasy-erotico della procace Naimah della casta dei guerrieri.
Altre terribili prove attendono la bionda eroina e altri temibili nemici si profilano all'orizzonte. In questo sperduto angolo d'universo ogni creatura è ovviamente iperdotata e con una libido straripante e la forte tempra della ragazza è questa volta messa seriamente a dura prova. Abbiamo lasciato nel capitolo precedente Naimah tra le mani della perfida Papessa che ne vuole fare il suo docile oggetto di piacere, la ritroviamo come posta in palio di una singolare partita a scacchi.
La galleria di personaggi si arricchisce di nuovi mostri bavosi e strani personaggi come Petrovich Bukowsky, il botolo punk-pattinatore e non potevano certo mancare le gelosissime e sempre arrapate sacerdotesse della Sacra Vulva Unita.
71 notes · View notes
thedarkat · 3 months ago
Text
Ideal Life, 1950, Leonor Fini (Buenos Aires 1907 - Paris 1996)
Tumblr media
La vida ideal, 1950 Leonor Fini (Buenos Aires 1907 - Paris 1996)
(English / Español)
Talented, glamorous and ambitious, Leonor Fini was one of the most influential female artists of the 1930s. From her opulent, bohemian childhood in Italy to her debut in a group exhibition at the age of seventeen and her rise in the international art world, Fini was legendary for both her vivacious personality and her ethereal subjects. Fini’s figures—sphinxes, felines, nymphs, priestesses, nudes— are bold proclamations of female sexuality that convey a powerful feminine subconscious. Also renowned for her theatrical set-design, costumes and posters, the artist developed close relationships with other avant-garde Surrealists including Andre Breton, Salvador Dali, Man Ray, and Max Ernst, who became her lover.
---------------------------------------------------------------------------
Talentuosa, affascinante e ambiziosa, Leonor Fini è stata una delle artiste più influenti degli anni Trenta. Dall'infanzia opulenta e bohémien in Italia al debutto in una mostra collettiva all'età di diciassette anni, fino all'ascesa nel mondo dell'arte internazionale, Fini è stata leggendaria sia per la sua personalità vivace che per i suoi soggetti eterei. Le figure di Fini - sfingi, felini, ninfe, sacerdotesse, nudi - sono audaci proclamazioni della sessualità femminile che trasmettono un potente subconscio femminile. Rinomata anche per le sue scenografie teatrali, i costumi e i manifesti, l'artista sviluppò stretti rapporti con altri surrealisti d'avanguardia, tra cui Andre Breton, Salvador Dalì, Man Ray e Max Ernst, che divenne suo amante.
Source text: Widewalls
5 notes · View notes
elperegrinodedios · 1 year ago
Text
Testimonianza di un convertito...
(Quinta parte)
Nella parte precedente ossia la quarta parte si era arrivati a questa testimonianza del pentito:
Tumblr media
Per poi proseguire nel racconto degli illuminati:
E cosi la croce ansata significa che disprezzate la verginità e credete nei riti della fertilità e che adorate il Dio sole Ra. Il Dio sole Ra, è il nome egiziano di Lucifero. Il simbolo della pace non è dunque il simbolo della pace.
Tumblr media
Ricordo che io non dovetti fare l'iniziazione che comprende la croce spezzata, perchè ero nato già nella Stregoneria, e non era necessario e le persone, che non hanno educazione cristiana non devono farlo. Ma se una persona cresciuta in una chiesa cristiana, che questa persona sia cristiana o no, vuole poi unirsi alla Stregoneria, dovrebbe prendere una croce di ceramica, per capovolgerla, spezzare le braccia verso il basso come simbolo di rifiuto del Calvario e della sua fede cristiana. Si dice che questo fatto dia pace mentale mentre si pratica la Stregoneria, è da lì che ha ricevuto il nome di "Simbolo della Pace". L'abbiamo chiamato simbolo della pace, per gli ultimi venti anni, loro l'avevano chiamata croce spezzata, per le ultime e parecchie centinaia di anni. Dopo di questo c'è il famoso e cosiddetto corno dell'Unicorno o corno Napoletano, come lo chiamano adesso per poterlo vendere.
Tumblr media
La traduzione letterale è che "confidi nel diavolo per le tue finanze". Se non confidate nel diavolo per le vostre finanze, non portatelo! Io vi posso assicurare che ha l'effetto contrario nella vita di un Cristiano. C'è poi l'ultimo simbolo, il simbolo indossato da vari sacerdoti e dalle sacerdotesse iniziati, i membri di una congrega, per indicare che sono stati iniziati. Dei Cristiani mi chiedono spesso: "Cos'ha a che fare questo, con la Chiesa Critiana?" Noi no, non dobbiamo occuparcene!!". Questa mattina, abbiamo scacciato dei demoni da un giovane che è stato liberato da questo, lui che aveva la cicatrice dell'iniziazione sul polso ed era consigliere e membro dei Ministeri della Parola della Vita, i Ministeri del Club Cristiano della Parola della Vita. Sono dappertutto si!! La giovane donna che ha preso il mio posto è stata cresciuta ed educata e faceva parte della chiesa Battista di Thomas, Road a Lynchburg, là, nella Virginia, la chiesa di Jerry Falwell. Jerry non lo sa, ma è lì, che lei è stata allevata e cresciuta ed ora siede nel Consiglio dei 13. "Sono veramente dappertutto!".
lan ✍️
20 notes · View notes
sophie-blanceur · 1 year ago
Text
Tra le vostre cosce e natiche voglio perdermi,
puttane,
del solo vero Dio sacerdotesse vere,
bellezze mature o no,
novizie o professe,
oh! nelle vostre fessure,
nelle pieghe vivere!
Verlaine
Tumblr media
14 notes · View notes
lunamagicablu · 2 years ago
Text
Tumblr media
C'era un tempo in cui l'umanità si riconosceva parte della natura e viceversa. Sogno e veglia erano realtà inseparabili; il naturale e il soprannaturale si fondevano e si mescolavano tra loro. La gente usava immagini della natura per esprimere questa unità e per comunicare un genere di esperienza transpersonale. In passato, sciamani, sacerdoti e sacerdotesse erano i custodi della sacra conoscenza di vita. Questi individui erano legati ai ritmi e alle forze della natura, capaci di camminare sul filo che lega il mondo invisibile a quello visibile. Aiutavano la gente a ricordare che tutti gli alberi sono divini e che gli animali parlano a chi vuole ascoltarli. Mirial photo by Marketa Novak ******************** There was a time when humanity recognized itself as part of nature and vice versa. Dreaming and waking were inseparable realities; the natural and the supernatural blended and mingled with each other. People used images of nature to express this unity and to communicate a kind of transpersonal experience. In the past, shamans, priests and priestesses were the keepers of the sacred knowledge of life. These individuals were linked to the rhythms and forces of nature, capable of walking the thread that links the invisible world to the visible one. They helped people remember that all trees are divine and that animals speak to those who will listen. Mirial photo by Marketa Novak
14 notes · View notes
weirdesplinder · 2 years ago
Video
youtube
Saga di Riftwar di Raymond E. Feist
Oggi voglio presentavi una saga fantasy di cui negli ultimi anni si parla molto poco, il CICLO DI RIFTWAR, dell’autore  Raymond E. Feist.
Questa ciclo formato da 10 serie in tutto e da una trentina circa di libri, scritti a partire dal 1982 fino al 2013, è ambienttao nel mondo di Midkemia, e in particolare, per buona parte, nel regno delle Isole, uno dei regni di questo mondo. Un mondo pieno di magia, valorosi guerrieri, principi, regine, draghi, elfi, nani, demoni....tutto ciò che il fantasy classico domanda ed è ispirato ai mondi delle campagne dei giochi di ruolo Dungeons&drangons a cui l’autore giocava durante l’università quando ebbe l’idea per il primo romanzo della saga. Protagonista della saga è il mago Pug dall’aspetto normale, quasi insignificante, ma dai grandi poteri, che insieme con i suoi amici e alleati, dovrà affrontare durante un periodo di circa un secolo ben 5 guerre causate da 5 rift, da cui il nome della saga. I rift sono passaggi interdimensionali che purtroppo permetteranno ai popoli di lontani pianeti e dimensioni di invadere Midkemia.
I primi tre libri della Saga di Rftwar mi sono piaciuti. Lo stile usato  è chiaro e scorrevole e i personaggi interessanti. Forse mi è mancata  un pò di introspezione psicologica, i personaggi a volte sono fin troppo perfetti o forti, ma al tempo stesso l’autore non ha paura di uccidere anche persone importanti a livello di trama e riesce a sorprendere il lettore o a commuoverlo. Anche se prevale l’intrattenimento sopra il sentimentalismo. Tutto è ben dosato, forse persino troppo. Quello che probabilmente mi è mancato di più in questi libri è l’imperfezione che a volte fa sì che il lettore possa capire chi era il personaggio preferito dell’autore o chi o cosa si era divertito di più a scrivere e decrivere. Le scene sono belle, l’azione è descritta benissimo, ma questa è una delle poche serie fantasy di cui non ricordavo praticamente nulla.
Nella mia vita ho letto molte serie fantasy, e naturalmente non posso ricordarmi la trama particolareggiata di tutti i libi di una serie letta decine di anni fa, ma alcune scene sono indelebili. Dei libri di Tolkien o Terry Brooks, o Lois Mac Master Bujold o  Marion Zimmer Bradley ricordo molte cose, di alcuni quasi tutto, ma della saga di Rftwar non ricordavo nulla. Perciò prima di preparre questo post ho dovuto rileggere la recensione che ne avevo fatto, rileggere i libri, ristudiare la saga nella sua totalità e i vari seguiti, perchè avevo veramente tabula rasa. Nemmeno una singola scena era rimsta nella mia memoria. Eppure la mia recensione di allora era stata molto buona mi era piaciuta, ma ahimè non ha lasciato alcun segno su di me. E quetso a mio avviso significa qualcosa.
Probabilmente non mi ha colpito o coinvolto abbastanza mi ha solo intrattenuto, e nemmno in modo memorabile. Naturalmente tutto questo è soggettivo, resta il fatto che è una serie fantasy molto famosa e acclamata che consiglio comunque a tutti gli amanti del fantasy classico di leggere assolutamente
La magia è molto presente non toglie spazio alle azioni militari, ma è  veramente importante e decisiva in quasi ogni libro e soprattutto è  molto forte in Pug. e molto vasta, non viene limitata da così poi tante  regole o vincoli e forse questa sua poca specificità è una delle cose  che la rende meno personale meno memorabile. Allo stesso modo abbiamo  tutti gli elementi classici del fantasy: il maghi, le sacerdotesse, gli  elfi, i predecessori degli Elfi,   gli dei, i nani, gli artefatti, i dragi e chi più ne ha più ne metta, ogni elemento classico del fantasy è presente così come l’impronta di Tolkien. Ma nulla prevale nulla spicca tutto è egualmente bello e interessante. I draghi ci sono ma non sono findamentali sempre solo in alcune occasioni,gli elfi idem....quasi tutti sono coraggiosi, quasi tutti sono potenti....non che non ci siano i cattivi ci sono eccome e anche loro sono forti e ben dectti con motivazioni veramente sensate e chiare ma....nessuno spicca. A parte Pug, che sovrsta tutti per importanza e presenza in quasi ogni libro e per essere spesso decisivo....ma anche lòui è persino troppo forte e importante per il suo aspetto che viene decritto come assolytamente normale. E’ potente ma anche piuttosto umile. ....e’ il protagonista ma sempre insieme a altri. Spicca ma al tempo stesso è come se l’autore nopn volesse farlo spccare troppo  e questo non me lo ha reso simpatico o affascinante credetemi. Sono rimasta coinvolta dalla sua storia personale, non mi stava antipatico, anzi mi sono commossa per lui....ma non è mai stato affascinante o sorprendete ai miei occhi.
Ai miei occhi era molto più interessante il suo amico Thomas e tutta la sua storia con gli elfi che per carità è importante nella saga principale  ma non viene super approfondita. come arei voluito Per me la parte affascinante di questa serie sono stati gli elfi e l’dea che due dimensioni entrino in  comunicazione. Due mondi, diversi e distanti entrano in contatto e  scoppia la guerra. Questo sì era qualcosa di nuovo o comunque di così non tanto già visto in altre saghe fantasy.
Comunque la trama della serie è avvicente e se amate il fantasy classico non potrete non apprezzarla. Vi sconvolgerà la vita? Probabilmente no, ma ricordiamo che è una serie nata nella mente dell’autore mentre andava all’università e giocava a Doungeons&Dragons con i suoi amici. Tutto parte da questi giochi di ruolo e soprattutto nei primi libri della saga si sente, è inutile negarlo. Poi l’autore col passare degli anni è cresciuto con essa è maturato e socuramente i libri più belli sono quelli più recenti.
All’interno di questo ciclo la prima serie da leggere, la serie pricipale da cui tutto ha inizio è la SERIE di RIFTWAR, una trilogia fortunatamente tradotta anche in italiano.
SERIE DI RIFTWAR:
1.Il signore della magia (1982)
Autore: Raymond E. Feist
Titolo originale: Magician
Link: https://amzn.to/41T96kW
Trama:  Sulle rive di Crydee, un tranquillo avamposto di frontiera del Regno  delle Isole, su Midkemia, un orfanello di nome Pug si sforza di  apprendere i segreti dei grande Mago Kuigan. Il giovane - che grazie al  suo coraggio si è conquistato un posto a corte e le simpatie di una  giovane principessa dimostra un notevole talento magico, però si trova  misteriosamente a disagio con gli incantesimi più comuni e consueti.  Poi, un giorno, in modo del tutto inatteso, le annate di un popolo  proveniente da un altro mondo si affacciano alle porte del Regno,  minacciandone il futuro… Neanche l’inesperto Pug potrà sottrarsi ai  conflitto e, insieme con l’amico guerriero Tomas, affronterà una lunga  serie di avventure, che lo porteranno a ottenere il controllo di una  magia mai vista, eppure da sempre presentita, nonché a scoprire il  segreto dei misteriosi nemici e dello scontro in atto tra Midkemia o  l’oscuro mondo di Kelewan…
2. L’incantesimo di Silverthorn (1985)
Autore: Raymond E. Feist
Titolo originale: Silverthorn
Link: https://amzn.to/3MGfN5C
Trama: La  guerra tra i mondi di Midkemia e Kelewan si è conclusa: il Regno delle  Isole si prepara a vivere un periodo di pace e a festeggiare il  matrimonio tra il principe Arutha di Krondor e la principessa Anita. Ma  la tragedia è in agguato: nel giorno delle nozze, la principessa e  colpita da una freccia imbevuta di un’erba velenosa nota come  Silverthorn, così rara e misteriosa che tutti i rimedi conosciuti per  contrastare i suoi effetti risultano inutili. E mentre la vita della  giovane si spegne lentamente, Arutha si convince che l’unica speranza  per salvarla sia spingersi fino nella lontana Sarth, dove sorge  un’antica abbazia che custodisce più conoscenze di qualsiasi altro luogo  del Regno. Così, in compagnia di un mercenario. di un menestrello e di  un giovane ladro, il principe si mette in cammino…
3. Scontro a Sethanon (1986)
Autore: Raymond E. Feist
Titolo originale: A Darkness at Sethanon
Link: https://amzn.to/3Oo7kFq
Trama:  Le legioni delle tenebre si sono risvegliate per annientare il Regno  delle Isole. Il mago Pug e Tomas devono scoprire l’origine della forza  malefica che rischia di inghiottire il loro mondo. Dal tempo dei Signori  dei Draghi di Midkemia, mai le forze del Caos hanno raggiunto tanto  potere, quindi Pug e Tomas devono intraprendere l’ultima impresa che li  porterà dalle remote terre di Kelewen fino all’alba del tempo, per  combattere la battaglia finale contro chi vuole annientare il loro  mondo.
A QUESTA TRILOGIA SI SONO POI AGGIUNTE TANTE ALTRE SERIE CHE SONO SIA SEQUEL DELLA SAGA PRINCIPALE SIA SPIN OFF MENO DIRETTTAMENTE E CRONOLOGICAMENTE COLLEGATI AD ESSA.
MA IO RITENGO CHE SOLO 4 di queste serie arricchiscano la serie principale in modo importante, introducendo nuove figure che si riveleranno fondamentali ai fini della trama e raccontando eventi muteranno per sempre le vite dei personaggi della serie, e sono naturalmente le 4 serie corrispondenti ai 4 RIFT che avvengono nel ciclo dopo la serie princpale, poichè ogni volta che un rift, un passaggio verso un’altra dimensione, si apre ne segue sempre caos e guerra:
The Serpentwar Saga
Ambientata circa 50 anni dopo la trilogia principale, dopo un secondo Rift, dopo che si è creato un secondo pasaggio con un altra dimensione. Midkemia è invasa da uomini lucertola, che stanno sfuggendo a un invasione di demoni sul loro mondo d’origine.
Shadow of a Dark Queen, 1994
Rise of a Merchant Prince, 1995
Rage of a Demon King, 1997
Shards of a Broken Crown, 1998
The Darkwar Saga
Ambientata poco dopo la serie Conclave e quindi circa 30 anni dopo il Secondo Rift, e la serie Serpentwar. Accade un Terzo Rift e stavolta la Conclavedelle ombre deve cercare di fermare l’invasione dei Dasati; una razza proveninte da un altra dimensione dominata dalle forze del male.  
Flight of the Nighthawks,2005
Into a Dark Realm,2006
Wrath of a Mad God,2008
The Demonwar Saga
Solo 10 anni dopo il Terzo Rift, ecco aprirsi un Quarto Rift, e stavolta dal passaggio pronti a invadere Midkemia arrivano degli elfi guerrieri in fuga da forze demoniache che finiscono pure loro per arrivare su Midkemia.
Rides a Dread Legion, 2009
At the Gates of Darkness, 2010
The Chaoswar Saga
Ambientata dopo un Quinto Rift subito dopo la Demonwar serie di cui è un diretto seguito vede l’invasione del Regno delle Isole da parte dell’Impero Kesh.
A Kingdom Besieged, 2011
A Crown Imperiled, 2012
Magician's End, 2013
LE ALTRE 5 SERIE che FEIST ha scritto, arricchiscono certamente la serie, ma li vedo come più degli spin off che potrebbero anche venir saltati senza togliere poi molto alla trama principale. Opinione mia e vi consiglierei di leggerli solo se avete amatoin modo particolare alcune parti dei libri principali.
Ad esempio vi appassionano le lotte politiche di Midkemia, gli intrighi di corte, L’impero Kelean e Krondor, allora certamente vi consiglio di leggere le serie:
Kelewan Empire
con Janny Wurts, Daughter of the Empire, 1987
con Janny Wurts, Servant of the Empire, 1990
con Janny Wurts, Mistress of the Empire, 1992
Krondor's Sons
Prince of the Blood, 1989
The King's Buccaneer, 1992
The Riftwar Legacy
Krondor: The Betrayal, 1998
Krondor: The Assassins, 1999
Krondor: Tear of the Gods, 2000
Vi interessa invece di più il lato magico della storia, i maghi, la scuola di magia? Allora dovete certamente leggere la serie:
Il Conclave delle ombre:
L'artiglio del falco d'argento (Talon of the Silver Hawk, 2002), Nord, 2003
Il re delle volpi (King of Foxes, 2003), Nord, 2004
L'esilio del tiranno (Exile's Return, 2004), Nord, 2006
Per quanto riguarda la serie Legends of RIftwar, questa poi non la chiamerei neppure serie sequel, è proprio uno spin off ed è formata da libri tra loro scollegato tra l’altro che invece si legano da ltri libri della saga approfondendone alcuni personaggi molto secondari. Quindi la lettura di questa potete saltarla a meno che siate veri fan di questa serie e volete leggere tutto ciò che c’è da leggere su questo universo.
Legends of the Riftwar
con William R. Forstchen, Honoured Enemy, 2001 (pubblicato anche come Honored Enemy)
con Joel Rosenberg, Murder in LaMut, 2002
con S. M. Stirling, Jimmy the Hand, 2003
Jimmy and the Crawler, 2013
SE INVECE VOLETE IMMERGERVI TOTALMENTE IN QUESTO MONDO e LEGGERE L’INTERA SAGA IN ORDINE CRONOLOGICO DEGLI AVVENIMENTI NARRATI, L’ORDINE GIUSTO E’ QUESTO
1. Serie di Riftwar (la serie principale il fulcro del ciclo)
2. Serie  Legends of the Riftwar  (ambientata tra il primo e il secondo libro della trilogia principale)
3. Serie Kelewan Empire (ambientata durante la prima trilogia principale)
4. The Riftwar Legacy (ambientata 10 anni dopo gli avvenimenti di Scontro a Sethanon)
5. Serie Krondor's Sons  (dedicata alle avventure dei figli del principe Arutha e ambientata 20-30 anni dopo la trilogia principale).  
6. Serie  The Serpentwar Saga (ambientata 50 anni dopo la fine della trilogia principale dopo il secondo Rift)
7.  Serie  ll Conclave delle ombre (ambientata circa 30 anni dopo la serie Serpentwar)
8.  Serie  The Darkwar Saga (ambientata  qualche anno dopo il Conclave dopo il terzo rift)
9.  Serie  The Demonwar Saga (ambientata  dopo il quarto rift, 10 anni dopo Darkwar)
10.  Serie  The Chaoswar Saga (ambientata  dopo il quinto rift poco dopo la Demonwar serie)
3 notes · View notes
solochiacchiere · 2 years ago
Text
Dicono
che di terrestri divinità tra noi
se ne incontrano sempre meno.
Molte persone dubitano
della loro esistenza su questa terra.
Dicono
che in questo mondo o sopra ce n’è una sola o nessuna;
credono
che i savi antichi fossero tutti pazzi,
schiavi di sortilegi se opinavano
che qualche nume in incognito
li visitasse.
Io dico
che immortali invisibili
agli altri e forse inconsci
del loro privilegio,
deità in fustagno e tascapane,
sacerdotesse in gabardine e sandali,
pizie assorte nel fumo di un gran falò di pigne,
numinose fantasime non irreali, tangibili,
toccate mai,
io ne ho vedute più volte
ma era troppo tardi se tentavo
di smascherarle.
Dicono
che gli dei non discendono quaggiù,
che il creatore non cala col paracadute,
che il fondatore non fonda perché nessuno
l’ha mai fondato o fonduto
e noi siamo solo disguidi
del suo nullificante magistero;
eppure
se una divinità, anche d’infimo grado,
mi ha sfiorato
quel brivido m’ha detto tutto e intanto
l’agnizione mancava e il non essente
essere dileguava.
Eugenio Montale, Divinità in incognito
3 notes · View notes
hopefulwizardcupcake · 28 days ago
Text
Tumblr media
Tra le vostre cosce e natiche voglio perdermi,
puttane,
del solo vero Dio sacerdotesse vere,
bellezze mature o no,
novizie o professe,
oh! nelle vostre fessure,
nelle pieghe vivere!
0 notes
aven90 · 29 days ago
Text
Canto d'Inverno./45
Nessuno gli rispose, sulle prime, ma dopo qualche istante di troppo silenzio, alcuni uomini, striscianti, cominciarono a emettere vocali. Uno di loro non riuscì a salire i gradini, ma l’ulro aveva ridestato le Sacerdotesse alle sue spalle.«Ma cosa fai? Vuoi ribellarti al nostro potere con quattro nullità? Oh, scusa… ora sono tre.»Uno dei latranti per terra perse la testa. Si staccò dal corpo, e…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
wdonnait · 7 months ago
Text
Scoperta Archeologica Sorprendente: Raffigurazione di Marge Simpson in un Sarcofago Egizio
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/scoperta-archeologica-sorprendente-raffigurazione-di-marge-simpson-in-un-sarcofago-egizio/117643?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=117643
Scoperta Archeologica Sorprendente: Raffigurazione di Marge Simpson in un Sarcofago Egizio
Tumblr media
Dopo la scoperta del vino più antico del mondo, un altro ritrovamento straordinario ha catturato l’attenzione della comunità archeologica: una raffigurazione che ricorda Marge Simpson dei ‘Simpson’ è stata rinvenuta all’interno di un sarcofago egizio di 3.500 anni. Con pelle gialla e capelli blu, la somiglianza è inconfondibile.
Questa scoperta ha generato un’ondata di entusiasmo e commenti scherzosi, con utenti che hanno ironizzato su come l’Egitto abbia previsto i Simpson, quando in realtà è esattamente il contrario! Nonostante l’evidente analogia con Marge, gli esperti ritengono che il disegno rappresenti la defunta sepolta nel sarcofago durante il suo viaggio nell’aldilà.
La mummia
Secondo le ricostruzioni degli archeologi, il sarcofago conteneva i resti mummificati di Tadi Ist, figlia del sommo sacerdote di El-Ashmunein. Rinvenuta all’inizio del 2023, la bara presenta all’interno del coperchio il disegno in questione, circondato da una dozzina di sacerdotesse che rappresentano le 12 ore del giorno. La mummia, trovata in ottimo stato, indossava una maschera e un abito di perline.
Molti hanno commentato sui social media, notando come questa sia l’unica volta nella storia documentata in cui ‘I Simpson’ non hanno anticipato gli eventi.
Dal punto di vista storico e archeologico, il cimitero dove è stata trovata la bara ospitava i resti di alti funzionari e sacerdoti del Nuovo Regno, vissuti tra il 1550 a.C. e il 1069 a.C. Accanto a Ist è stato scoperto un altro sarcofago in legno risalente alla fine della XX dinastia, che si crede appartenesse a Nany, un’intrattenitrice del sommo sacerdote Djehouti.
È stato rinvenuto anche un papiro che descrive il Libro dei Morti, una raccolta di incantesimi magici usati dagli antichi egizi per facilitare l’ingresso nell’aldilà.
0 notes
alemicheli76 · 8 months ago
Text
Japan Days a Roma: tutti gli eventi di maggio a tema anime e manga
Talk su Godzilla, Star Trek, Kiss me Licia, Hayao Miyazaki, Star Wars, Sailor Moon, Lady Oscar, Yōkai, Giappone inedito, Dragon Ball, Akira Toriyama, Murakami, condottieri, assassini e sacerdotesse Tornano il 25 e il 26 maggio i Japan Days organizzati dal Mercatino Giapponese negli spazi del Pratibus a Roma (viale Angelico 52) che ospiteranno per un week end intero l’evento più pop e colorato…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
newsnoshonline · 10 months ago
Text
Una tomba egizia di 4.300 anni fa con splendidi dipinti murali era il luogo di sepoltura di sacerdotesse e funzionari reali Scoperta straordinaria in Egitto: tomba egizia di 4.300 anni fa Gli archeologi in Egitto hanno recentemente fatto una scoperta straordinaria: una tomba datata circa 4.300 anni fa, ricca di dipinti murali che raffigurano la vita quotidiana dell’antico Egitto. Questo sito si trova a Dahshur, a circa 33 chilometri a sud del Cairo, rinomato per le sue piramidi reali e necropoli. Dettagli della tomba e ritrovamenti L’edificio, una mastaba in mattoni di fango, ha rivelato dipinti murali che ritraggono asini che trebbiano grano, navi sul Nilo e scene di mercato. Iscrizioni sulle pareti identificano la sepoltura come appartenente a Seneb-Neb-Af e
0 notes
muatyland · 10 months ago
Text
Recensione "Il segreto di Medusa" di Hannah Lynn
Radiosa, innocente, la più pura tra le sacerdotesse di Atena. La bellezza di Medusa va ben oltre quella dei semplici mortali. Per questo, quando lo sguardo colmo di lussuria del dio Poseidone cade su di lei, l’unico luogo in cui spera di trovare rifugio è il sacro tempio della protettrice dei greci. Ma nessuno può sfuggire a un dio. E la divina Atena, signora delle arti e della guerra, non avrà…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes