#protezioni
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Dietro l'attacco c'è spesso la difesa.
Dopo la difesa...dipende chi hai beccato 😄
Timidezza
#fumetti#linus#snoopy#attacco#difese#relazioni#uomini#donne#crescere#protezioni#conosci te stesso#crescita interiore#crescita personale#consapevolezza
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da baobab experience: l'ennesimo bracciante straniero vittima delle condizioni di lavoro e delle alte temperature
È di ieri la notizia dell’ennesimo bracciante straniero agricolo vittima delle condizioni disumane di lavoro e dalle alte temperature. Un numero sicuramente sottostimato, come in tutti i casi in cui le persone sono invisibili perché impiegate al nero. Una recente inchiesta di Domani ricorda che il Ministero del Lavoro aveva firmato un piano nel 2022, attraverso il quale “implementare strategie…
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#antirazzismo#immigrazione#lavoratori migranti#ministri della vergogna#Protezione Speciale#protezione umanitaria#protezioni per i lavoratori migranti#Resistenza#Strage di Cutro#Testo Unico sull’Immigrazione
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Raga, al mare, ricordate le protezioni e non parlo solo della crema solare
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Cosa è il nazismo
Pi�� volte ho scritto post sul mio ex-padrone di casa, sostenitore (se non attivista) di quella ideologia, visto il gran numero di reperti trovati dopo aver acquistato l'immobile, però oggi vi mostro un modo che aveva, tutto suo, di odiare il prossimo.
Perché di fondo questo è, il problema dei nazisti e simil- (tipo i fasci) non è tanto l'odio verso gli altri esseri umani, dal mio punto di vista quello è un diritto della persona, bensì il fatto che loro ci tengono a fartelo sapere che gli stai sul cazzo (il 99.9% delle volte in forma violenta), te lo devono dire, è più forte di loro, e vogliono assicurarsi che tu abbia capito che gli stai sul cazzo, altrimenti non ci dormono la notte, diventa un odio a metà.
Il nostro eroe esercitava questo odio in tanti modi (chiamava la Polizei ad ogni ora per denunciare il vicino se faceva una scorreggia in bagno e si sentiva, alzava barricate, litigava con chiunque del vicinato, parlava male dei vicini in giro per il paese, e altre robe carine), ma uno di questi mezzi me l'ha lasciato purtroppo in eredità, e solo dopo anni sono arrivato quasi al punto di vedere il problema risolto.
Vedete questo giardino?
Ne ho due, uno è quello della foto, un altro è più piccolo all'entrata della casa. Oggi ci sono due bellissime siepi di lauro, più un'altra pianta in fondo che non so bene cosa sia e non si vede benissimo dalla foto (ma è favolosa, perché potete entrarci letteralmente dentro e lasciare che vi abbracci 🥰), ma prima entrambi i lati e davanti erano disseminati di questa bestia, i cui due ultimi esemplari sto sradicando oggi:
Per darvi un'idea, ogni "spina padre" è lunga due dita, e poi su ogni spina ci sono tanti piccoli aculei, e hai voglia ad usare protezioni, prima o poi ti fai male (infatti anche oggi ha chiesto il suo tributo di sangue).
E lui così dichiarava il suo odio verso i due confinanti, questa pianta cresceva, inevitalmente finiva anche sul loro terreno, e ogni volta che provavano a tagliarla puntualmente si facevano male (che poi ogni puntura, io non so che cazzo c'è sulla punta, ma lascia un fastidio/dolore che dura un paio di giorni).
Oggi, mentre il vicino mi guardava sradicare la prima delle due, ha esclamato "eh, erano proprio dei simpaticoni i nostri ex-vicini, due amabili vecchietti!".
Ma poi alla fine si combatte così il nazismo, con tanta pazienza e dedizione, sradicando piante urticanti una ad una e piantandone di nuove, magari di quelle che ti abbracciano mentre ti prendi cura di loro.
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Protezioni e barricate anti-antifascististi.
La sinistra è ciò che è violento.
Antidemocratica.
Irrispettosa del Popolo.
Distruttiva.
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Non ci sono protezioni che tengano per le ferite del cuore.
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In Spagna, in Francia, in Grecia, in Turchia, in Croazia, in Tunisia e, praticamente, in quasi tutti i Paesi del Mediterraneo, le spiagge sono libere, pubbliche e ad accesso gratuito per almeno l'80% del litorale balneabile. E noi qui a parlare del rinnovo delle concessioni a individui che per quattro soldi occupano e sfruttano intensivamente spazi di costa da cui ricavano barche di soldi, negando di fatto l'accesso al mare a chi non è disposto o non è in grado di pagare dai 25 ai 60 euro per l'uso di un paio di sedie e un ombrellone per qualche ora del giorno.
Un problema secondario rispetto ai grandi problemi che tormentano gli oppressi del mondo, ma comunque un problema di oppressione verso chi è più debole e privo di difese e protezioni.
Cfr.
aitanblog.wordpress.com/2022/08/06/le-docce-di-blanes/
#spiagge#spiagge libere#beni pubblici#beni comuni#balneari#concessione#mare#concessioni balneari#lidi#mediterraneo
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DA GRANDI POTERI DERIVANO GRANDI FRAINTENDIMENTI
Post ad alto tenore nerd.
Ieri @nusta ha rebloggato un pool in cui si chiedeva quale superpotere avresti desiderato avere e subito sono tornato indietro di una trentina d'anni ai tempi in cui con @salfadog e gli altri sociopatici discutevamo notti intere sulle caratteristiche e le inaspettate implicazioni di avere determinati superpoteri.
Come puoi scegliere un superpotere se non è ben specificato come funziona?!
Il pool comprendeva le seguenti mutazioni e dal momento che i vostri testicoli mi sembrano ben saldi, mi appresterò a farveli vacillare e poi rotolare sul pavimento:
Invisibilità
Telecinesi
Teletrasporto
Lettura della mente
Superforza
Mutaforma
Volo
Cura
Supervelocità
Precognizione
Invisibilità
Che cosa si intende esattamente per invisibilità? La completa trasparenza del proprio corpo oppure l'invisibilità neuropercettiva? Nel primo caso mi auguro che sia a comando sennò che vita di merda a scansare le macchine (e comunque saresti sempre visibile a sensori di calore o di movimento ambientale), se invece si parla di invisibilità neuropercettiva (sei visto ma il cervello non elabora la visione) dipende dal raggio del potere e se questo funziona anche per visione a distanza con dispositivi elettronici (se visto su uno schermo ma ignorato)
Telecinesi
Molto semplicemente: qual è il tuo raggio di controllo e quanto puoi sollevare? Puoi agire solo su oggetti a vista ed entro certe dimensioni/peso oppure anche su oggetti visti su schermo? La forza di sollevamento è variabile proporzionalmente alla volontà?
Teletrasporto
Ok, questa è difficile. Devi poter vedere il punto in cui ti teleporti? Basta conoscerne le coordinate o conservarne memoria? Esiste un meccansimo automatico di fuga qualora ti teleportassi in un punto in cui c'è un oggetto? Nel caso non esistesse, ti fondi con l'oggetto oppure chi ha resistenza inferiore riceve un danno? Puoi teleportare oggetti e persone? Le devi toccare o devono essere in un certo raggio da te? Qual è il limite o il raggio di azione?
Lettura della mente
Funziona a comando oppure 'ascolti' sempre? Riesci a filtrare i pensieri di fondo delle persone? Qual è il tuo raggio di 'ascolto'? Ascolti solo i pensieri coscienti oppure puoi scavare nei ricordi?
Superforza
Qua bisogna ancora scomodare la fisica e non ci sono domande ma solo constatazioni. La superforza non può essere cosi super. Ammesso che la la struttura muscolo-scheletrica e cutanea del soggetto riesca a sopportare la pressione del sollevamento di parecchie tonnellate, l'ambiente circostante non lo è! Se tu afferri e sollevi un blocco di cemento enorme i casi sono due: o le tue mani sbriciolano il blocco nel punto di presa o il peso fa penetrare i tuoi piedi nel terreno. Tertium non datur.
Mutaforma
Ti puoi trasformare in qualsiasi cosa o solo in esseri viventi? Devi toccare il soggetto (tipo 'copiare' il dna/struttura molecolare) o vederlo oppure puoi plasmarti a piacimento con la volontà? E' un'illusione oppure hai le caratteristiche biologiche del soggetto copiato? Dove va la differenza di massa?
Volo
Nessuna domanda, tranne per ciò che concerne la velocità ma vi invito a riflettere cosa significhi volare veloci senza adeguate protezioni contro l'attrito dell'aria e le basse temperature in quota.
Cura (healing, nell'originale)
Qua ho qualche dubbio se si riferisca a una rigenerazione di se stessi tipo Wolverine o alla cura delle ferite/malattie di un altro soggetto.
In ogni caso, anche qua dipende dalla velocità di risanamento e a che livello agisce il potere... mi spiego: non esiste uno stato 'sano' di un soggetto al quale 'ritornare' grazie a questo potere. Se questi non può essere indirizzato a una lesione specifica, quale sarebbe lo stato 'sano' originale? Viene curata anche l'artrosi o la flaccidità dei muscoli dovuta alla sedentarietà? L'invecchiamento cellulare? Questo potere ringiovanisce o, se funzionante solo su se stessi, non ti fa invecchiare o ammalare? Sei immortale?
Supervelocità
Vale lo stesso discorso del volo: quanto vai veloce? Il potere ti conferisce protezione all'attrito dell'aria e alla collisione con oggetti?
Precognizione
Quanto tempo prima 'vedi' le cose e come le vedi? Tipo senso di ragno che ti avverte di un generico pericolo imminente oppure dei flash con immagini dettagliate sul futuro? Riesci a capire oppure vanno interpretate? Puoi cambiare il corso degli eventi o solo vedere come obbligatoriamente andrà e correre ai ripari?
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Un aggiunta finale, per essere 'scientificamente accettabili' di solito alcuni di questi poteri 'consumano' energia fisica che può essere giustificata con un maggiore introito calorico o più semplicemente con lo stratagemma grazie al quale si fa attingere il soggetto a un'energia 'cosmica' non meglio definita.
E io comunque scelgo healing, confidando che possa curare sia me stesso che gli altri.
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Sei così importante che sui siti pirata si trova già il tuo libro in ebook senza protezioni. (Io comunque l'ho comprato da Amazon).
Mi onora sapere di essere finalmente piratato. Un sogno che si avvera. Come se Mixed By Erry facesse le cassette pezzotte con la mia musica. Un onore. Grazie per averlo preso da Amazon! Magari lascia una recensione allora, qualcosa tipo "era meglio se lo scaricavo da qualche sito pirata".
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Per la rubrica bestemmie del mercoledì
Sto leggendo diverse persone anche con un certo seguito a sinistra, scrivere che "ai loro tempi" l'università era così e cosà, e i sacrifici, e il coinquilinaggio etc. A parte l'enorme OK, BOOMER che si prendono in faccia da parte di chi non vuole essere etichettato come un viziato solo perchè chiede di poter alloggiare a prezzi civili in un Paese dove ti pagano in visibilità; sarebbe interessante notare come questo cortocircuito cognitivo è molto simile a quello contro il reddito di cittadinanza e "signora mia i giovani non vogliono lavorare, ai miei tempi facevo 19 ore sui tetti senza protezioni e mi pagavo l'università". Siamo quindi nuovamente di fronte al voler mantenere condizioni sfavorevoli invece di lottare affinchè diventino favorevoli per la collettività, una sindrome di Stoccolma mostruosa. Ovviamente - e mi da fastidio ripetermi - il discorso è sempre quello della scarsa memoria e miopia del popolo e dei media in quanto già solamente venti anni fa nei miei primi anni di università era palese che gli studenti venissero ammassati in qualsiasi buco, senza abitabilità, senza contratto e a prezzi da rapina. Dice "Eh, ma già allora c'era la legge per denunciare i proprietari ed avere un contratto agevolato" che poi è sempre il solito discorso dello Stato che se ne lava le mani e chiede a chi è in difetto di farsi organo di controllo, laddove un semplice giro delle ff.oo (o finanza) nelle bacheche fisiche o online degli atenei già allora avrebbe portato in un mese a chissà quali quantità di scoperto.
Nulla di nuovo sotto il sole, fanno solo bene i ragazzi a portare avanti sta battaglia anche se personalmente sono pessimista.
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L’ametista è un cristallo potente e protettivo che possiede una vasta gamma di proprietà e benefici. Alcune delle proprietà curative e dei poteri dell’ametista:
Tranquillante naturale: l’ametista allevia lo stress e la tensione, lenisce l’irritabilità, equilibra gli sbalzi d’umore, attenua la rabbia, la paura e l’ansia. L’ametista inoltre, attiva la consapevolezza spirituale: questa pietra preziosa possiede poteri curativi e purificatori.
Migliora la lucidità: fa sì che una persona abbia una mente sobria in caso di alcolismo o indulgenza eccessiva in altre attività che possono portare a dipendenze. L’ametista produce un effetto calmante per la mente e stimola il corpo, mantenendo così le persone concentrate e consapevoli di ciò che accade nell’ambiente circostante.
Sollievo dall’insonnia: con l’ametista puoi essere certo di trascorrere un’intera notte tra le braccia di Morfeo. Aiuta, inoltre, a ricordare e comprendere i sogni.
Produzione di ormoni: l’ametista svolge un ruolo importante nel metabolismo generale, portando equilibrio al sistema endocrino e aiutando la produzione di ormoni.
Rafforzare il sistema immunitario: l’ametista combatte la predisposizione a sviluppare malattie. Questa pietra aiuta a purificare il sangue, a ridurre dolore e stress fisico, emotivo e psicologico. L’ametista è anche utile per le persone che soffrono di malattie dei polmoni delle vie respiratorie e delle malattie della pelle.
Protezioni contro gli attacchi di panico : indossando un cristallo di ametista, si ottiene protezione da alcuni tipi di sofferenza, incluso l’attacco di panico.
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i nostri coinquilini sono soliti buttare ingenti quantità di cibo; si tratta prevalentemente di fast food gettato il giorno dopo l'acquisto nella convinzione che non possa più esser mangiato, o di alimenti comprati con togoodtogo e poi buttati, senza che in nessun caso venga valutato l'utilizzo del frigo come mezzo di conservazione, o ancora di pasta non pesata, cucinata in abbondanza e poi gettata perché troppa. di recente ho trovato della pizza nell'indifferenziata; ieri, invece, siamo rientrati a casa nel tardo pomeriggio, e in cucina c'era un recipiente colmo di riso cotto: saranno stati almeno trecento grammi. anche questa volta la scodella era all'aperto, senza protezioni, e ci è rimasta per ore, forse per tutta la notte. stamattina mi sveglio e trovo il recipiente vuoto nel lavandino; apro lo stipetto e trovo i trecento grammi di riso nell'umido
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Nove di Spade
"L'innovativo collegamento Cuore - Mente"
Sono giorni di profonda trasmutazione.
Stiamo nuovamente cambiando pelle.
E' un processo a cui dovremmo oramai essere abituati, ma ci ritroviamo invece a riesumare antichi schemi di disfunzione, arenandoci al ruolo di vittima "incompresa" o "ingiustamente trattata".
Sono rigurgiti di Passato che sono dannosi per il Cuore. Lo sottopongono a pesi e frustrazioni oramai inospitabili dentro alla nostra nuova Struttura.
Confliggere con il Carnefice a livello interiore, non riscatta la Vittima. La rende schiava del meccanismo della Dipendenza.
Lo sappiamo. Ma è proprio questo il senso della Dipendenza: "non posso farne a meno".
E' qualcosa che sfugge al controllo. Risponde ad automatismi associativi interiori.
Ma noi non siamo lo schema di disfunzione.
Lo eravamo.
E se anche esso "scatta in autonomia", senza preavviso e senza un reale pretesto o pericolo, va per l'ennesima volta contestualizzato e accompagnato gentilmente a mutare forma di pensiero.
E' un lavoro a tempo pieno la "riabilitazione affettiva".
Richiede fatica e impegno, investimento emotivo e psichico, disciplina ed entusiasmo.
Nessuno è vittima di nessuno. Se non su un piano di conscia o inconscia complicità. Ma è nostra responsabilità di adulti spezzare questa credenza. Spetta a noi. A nessun altro.
Fa male? Si.
Vorremmo un risarcimento danni per questo?
Nessun Carnefice risarcirà mai la sua Vittima. E' parte del gioco.
E soprattutto nessuno "cambierà per noi".
Anche se dedichiamo ore ed ore a a tentare di spiegare, a convincere, a dissuadere dal compiere "comportamenti lesivi", il Carnefice non si fermerà.
Il genitore, il compagno, l'amico o chiunque rivesta quella maschera di personalità, è già ampiamente consapevole di ferire, ma il suo movimento è cristallizzato, si è atrofizzato negli anni, la sua personalità è rigida e aggrappata saldamente allo schema.
Non può cambiare solo attraverso un processo di consapevolezza. Anche se di "altissima qualità".
Può solo scegliere volontariamente di scendere all'Inferno, senza protezioni ignifughe e bruciare vivo, immergersi completamente nella dissoluzione profonda dell'Io. E poi gettarsi nel vuoto, senza appigli, senza paracadute, "senza noi". E rompersi definitivamente in mille pezzi.
Ma se è tanto compromesso, non lo farà mai.
E sicuramente non lo "farà per te".
Qual è la convenienza per un carnefice nel "cambiare schema"? Nessuna. E' un ruolo sofferente, ma vantaggioso.
Ciò che condividono con la Vittima è un'unica triste verità: entrambe le parti non sono state amate con "giustezza" e condividono lo stesso vuoto d'Amore.
Questo corridoio stretto ci racconta la Verità. Nuda e cruda.
Ci fa vedere per l'ennesima volta lo "schema".
E potrebbe indurci a pensare che non "siamo cambiati per nulla".
Invece no.
Siamo cambiati.
Ma abbiamo bisogno di restituire alla Mente le indicazioni corrette di funzionamento.
I processi di fine 2024 e inizi 2025 verteranno proprio sul dialogo Cuore-Mente, affinché ciò che è stato riattivato in questi anni, si colleghi progressivamente alle funzioni di trasmissione originali.
Sarà un lavoro imperioso, ma bello.
Diamoci da fare.
C'è un grande Compito da svolgere nei prossimi mesi per la nostra interiorità. E questo è solo l'Inizio.
Mirtilla Esmeralda
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🌈 Happy pride month 🌈
🩷 💜 💙
Ricordate di amare chi volete e fare l'amore con chi volete, ma non dimenticate le protezioni eh
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Le puttane quando finalmente hanno guadagnato abbastanza soldi da smettere, vanno in vacanza a vivere una vita serena. Sedute su una sdraio forse la parte bassa del ventre la sentono meno, sentono meno anche i loro seni, la loro bocca che è stata più loro che sua, che ha detto sì quando voleva dire no, che è stata stuprata più e più volte solo per un tornaconto economico. Per sopravvivere la puttana ha lanciato parti di sé altrove, in un bosco immenso, che non ha fine, pensando di poterne fare a meno, pensando che prima o poi la gavetta avrebbe ripagato, pensando che un giorno quelle parti le avrebbe cercate e ritrovate. Nell'antica Roma le prostitute avevano un loro ruolo speciale in diverse osservanze religiose, soprattutto quelle del mese di aprile, notoriamente dedicato alle gioie dell'amore e presieduto da Venere. La prostituzione nell'impero romano era legale, pubblica e diffusa. I cittadini romani di più alto status sociale erano liberi d'intrattenere rapporti sessuali sia con prostitute che con giovani maschi, senza per questo incorrere in alcuna disapprovazione di tipo morale; sempre a condizione che mantenessero il perfetto controllo e padronanza di sé, dimostrando moderazione nella frequenza del piacere sessuale. Allo stesso tempo però erano considerate anche in maniera vergognosa: si trattava difatti per la maggior parte di schiave o ex-schiave; se invece erano di nascita libera finivano relegate al ruolo di infames, persone del tutto prive di posizione sociale e private della maggior parte delle protezioni accordate ai cittadini ai sensi del diritto romano. Ed è proprio così che oggi vediamo e trattiamo le puttane, da infames, da bambole gonfiabili, come se fossero niente. Fino a che punto la puttana è libera di scegliere? Un suo sì è davvero un sì oppure è obbligata dalla società? è obbligata a trovare dei soldi per sopravvivere oppure lo fa perché le va di scopare? E se lo fa per obbligo e non perché lo vuole quante volte allora si sente stuprata? Quante volte allora è costretta a sopportare il brutto pene di qualcuno? quante volte allora è costretta a succhiarlo ad uno peloso, ad uno che neanche si lava? Per quanto una puttana riesce a sopportare tutto questo? E riflettendo su quello che vi ho scritto, non vi definireste anche voi stupratori sapendo di star scopando una donna che è obbligata a farlo? Una donna che non è pienamente convinta?
#pensieri#frasi#frasi tumblr#noia#riflessioni#riflessione personale#parole#persone#frasi pensieri#citazioni
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• In alto a sinistra: Cavaliere templare seconda metà del XII secolo. Notare l'elmo con protezione nasale e l'usbergo che protegge le mani.
• In alto al centro: Vestizione cavaliere templare (fine XII secolo) con elmo con protezione nasale.
• In alto a destra: Cavaliere templare (inizio XIII secolo) con elmo a cielo piatto e visiera.
• In basso a sinistra: Cavaliere templare (metà XIII secolo) con il cosiddetto "Grande Elmo".
• In basso al centro: Vestizione cavaliere templare (fine XIII secolo). Notare la cervelliera portata sopra il camaglio, a sua volta separato dell'usbergo.
• In basso a destra: Sergente templare (XIII secolo) con cappello d’arme e armatura a piastre sulle spalle.
Come erano vestiti per combattere i Cavalieri Templari? Il problema è che le persone a volte non si rendono conto che l'armatura non è stata sempre la stessa per tutto il periodo medievale, quindi di solito domande di questo tipo sono molto più complicate da rispondere di quanto sembri a prima vista.
I Cavalieri Templari furono attivi dall’inizio del XII secolo all’inizio del XIV secolo, e durante questo periodo l'armatura dei Templari è cambiata man mano. Questa risposta, comunque, vale per tutti i cavalieri di questo periodo. I Templari indossavano la stessa armatura degli altri cavalieri, le uniche differenze erano le croci rosse che portavano sul mantello o sulla sopravveste.
All'inizio del XII secolo un cavaliere sarebbe stato vestito con un usbergo di maglia di ferro. Non indossava protezioni per le gambe o per le mani. La lunghezza delle maniche dell’usbergo sembra fosse variabile, fino al gomito o fino polso. Lo stesso vale per la lunghezza dell'usbergo stesso, e alcuni esempi arrivano oltre le ginocchia. La protezione della testa era un camaglio di maglia di ferro con un elmo dotato di protezione nasale. In questo periodo i camagli erano parte integrale dell'usbergo, non un pezzo separato.
Verso la metà del XII secolo assistiamo ad alcuni piccoli cambiamenti
Poco dopo il 1150 è quando vediamo apparire i calzari di maglia di ferro, indossati dalla maggior parte dei cavalieri. A ciò corrisponde lo sviluppo dello scudo, che è evoluto verso una forma più piccola durante questo periodo, non essendo più necessario la protezione delle gambe.
Tuttavia, negli ultimi decenni del XII secolo, compaiono alcuni cambiamenti più importanti: si notano elmi a cielo piatto e usberghi con guanti di maglia integrati, che rendevano il cavaliere completamente coperto di maglia di ferro tranne che per il viso.
Anche le sopravvesti stanno iniziando ad essere indossate in questo periodo, sebbene più come segno della nobiltà che come vestito del cavaliere comune.
Questo è anche il periodo in cui si iniziano a vedere i primi elmi con visiera, che sono per lo più elmi con la parte superiore piatta e che coprono l'intero viso invece di avere solo una protezione nasale.
Questo stile è coesistito per un certo periodo con gli elmi con la protezione nasale.
Nel XIII secolo avvengono i più grandi cambiamenti, come l'ulteriore sviluppo degli elmi con visiera. La loro protezione nella parte posteriore della testa viene estesa verso il basso e crea uno stile che a volte viene chiamato "Elmo chiuso".
Gli elmi con la protezione nasale sembrano essere stati utilizzati fino al 1230 circa, ma man mano sono diventati sempre più rari. D'altra parte gli elmi con visiera sono diventati sempre più comuni. E con questo è arrivato un altro sviluppo: il camaglio di maglia di ferro come pezzo separato.
Da quando gli elmi iniziavano a coprire il viso, era necessaria un'alternativa in quelle situazioni in cui non lo coprivano. Così i camagli di maglia sotto gli elmi iniziarono ad essere utilizzati come protezione primaria per molte situazioni in cui gli altri caschi si sarebbero rivelati non adeguati: molto spesso nella mischia, sia a cavallo che a piedi, gli elmi chiusi venivano tolti e quindi i camagli di maglia servivano da protezione.
Fu soprattutto nel XIII secolo che i camagli di maglia venivano normalmente indossati come pezzi separati.
Intorno al 1230 compare anche l’elmo detto cappello d’arme: i cavalieri, che combattevano a piedi, potevano indossare questo elmo se ritenevano che il camaglio di maglia di ferro non fosse una protezione sufficiente.
A metà del XIII secolo vediamo finalmente evolvere lo stile dell'elmo chiuso nella classica forma del Grande Elmo. A questo punto qualsiasi altro stile di elmo era quasi sparito, e grandi elmi con sotto-camagli di maglia di ferro erano l'equipaggiamento praticamente di ogni cavaliere (insieme ai cappelli d’arme, ovviamente, che nel XV secolo si evolsero nelle cosiddette bigonce).
Come prima, i grandi elmi venivano indossati solo a cavallo e venivano scartati nei combattimenti a piedi o anche in lunghe mischie a cavallo poiché la mancanza di respiro e di vista poteva essere un problema in quelle situazioni. Va notato tuttavia che in questo periodo potevano essere indossati, a maggior protezione, sotto i camagli di maglia le cervelliere, che erano fatte di unico pezzo di metallo modellato a tazza per coprire la sommità del cranio, ed erano note anche come Elmi Segreti.
Alla metà del XIII secolo appaiono le prime forme di armatura a piastre: venivano indossate sopra l’usbergo e generalmente sotto la sopravveste. Queste in realtà erano un’evoluzione di un capo noto come "sopravveste rinforzata", un tipo di sopravveste con alcune piastre cucite all’interno.
Verso il 1250 vediamo comparire la prima armatura a piastre per le gambe del periodo medioevale e infine verso la fine del XIII secolo vediamo ancora un altro sviluppo nell'armatura: la cervelliera viene indossata sopra il camaglio di maglia.
Fonte:
Liberamente tratto e tradotto da "What was the armor that the Templars wore during the Crusades?" sul sito di Quora.
Image credit: Patrick Dallanegra
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