#protesta dei Trattori?
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klimt7 · 1 year ago
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Sarebbe questa la famosa protesta degli AGRICOLTORI?
Da una parte il bastone
e dall'altra ...la carota?
😈😈😈😈
ME LO SPIEGASSERO...
🙈🙉🙊
Vogliamo allora la Democrazia dei tumori come nuova frontiera?
Più antiparassitari per tutti?
GLIFOSATE for President?
Io non saprò molto, ma ho dei dubbi che questa sia una buona idea.
.
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alessandrocorbelli · 1 year ago
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Guarda "Protesta dei Trattori" (ultim'ora) @alessandro.corbelli #digitalnews24 #news #trattori #protesta #agricoltura su YouTube
https://youtube.com/shorts/WaipuB8dFes?si=ovkia_GsY7Ws2J5S
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b0ringasfuck · 4 days ago
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ma ma ma come non è partita la denuncia per blocco stradale terraquo?
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mchiti · 1 year ago
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tra l'altro la state notando la differenza con come hanno trattato la protesta dei trattori della scorsa volta. Cioè una caterva di trattori in marcia sul raccordo anulare mandando in tilt il traffico e nessuno si è permesso di fiatare perché questo governo il settore agricolo deve trattarlo con i guanti per purissima propaganda nazionale, specialmente se le rivendicazioni del suddetto settore sono giusto un filo nazionaliste, un po' anti europa e ricalcano quelle del settore agricolo in Francia.
Per tutto il resto ci sono i manganelli.
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arcobalengo · 1 year ago
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TRATTORI: IL POTERE VINCE SEMPRE
Anche la rivoluzione dei trattori si sta lentamente spegnendo, dopo aver portato a casa soltanto delle briciole rispetto alle potenziali aspettative.
Nata, in mezza Europa, come una protesta generalizzata contro le regole dell’Unione Europea, che tendono a far morire l’agricoltura locale per favorire le multinazionali e la grande distribuzione, il tutto si sta risolvendo con qualche biscottino regalato qui e là ai diversi gruppi, nel tentativo di calmarli e contemporaneamente di dividerli.
Molti dei trattori francesi se ne stanno già tornando a casa, accontentandosi di qualche briciola regalatagli da Macron. Anche da noi, è bastato togliere l’Irpef ai gruppi sotto i diecimila euro di reddito, e dimezzarla a quelli sotto i 15.000, e anche molti dei nostri si ritengono soddisfatti.
Oggi ci sarà a Roma una “imponente” manifestazione, con ben dieci-trattori-dieci “autorizzati” a raggiungere il Circo Massimo, alla quale parteciperà solo l’organizzazione più agguerrita, quella di Danilo Calvani. Tutte le altre si stanno sfilando, una per una.
Quando vedrete l’immagine di dieci trattori che sfilano belli ordinati per il centro di Roma, per di più scortati dalla polizia, capirete la misura delle capacità che ha il potere di inglobare e mettere sotto controllo ormai qualunque protesta.
Oggi facciamo parte di un’Europa che trova al volo 50 miliardi da regalare a Zelensky, ma che uccide l’agricoltura locale fingendo di non avere i soldi per risollevarla veramente dallo stato in cui si trova.
E noi continuiamo a votare i nostri stessi aguzzini.
Massimo Mazzucco
Luogocomune
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bicheco · 1 year ago
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Travolti
Io se fossi Amadeus, di fronte alla protesta dei trattori, prenderei il portavoce e gli direi: "Vuoi salire sul palco ed esporre le ragioni della protesta? Ok, però prima ti fai due minuti di ballo del qua-qua col cappellino in testa. Queste, amico mio, sono le leggi dello show business. Prendere o lasciare?".
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conte-olaf · 1 year ago
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La protesta dei trattori alle porte di Roma: “Un corteo dentro la città la prossima settimana”
l'Italia chiama Roma presente
Sa tanto di fascista....
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jose-rossetti · 1 year ago
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LIVE La protesta dei trattori. I mezzi in marcia verso Bologna: diretta ...
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hostariaanticaroma · 4 days ago
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La Trippa
Storia e curiosità sulla Trippa
Quando parliamo di Trippa ci riferiamo, insieme alle altre frattaglie come la coratella, la pajata, la coda, al quinto quarto del bovino, ovvero la parte meno pregiata dell’animale.
Il quinto quarto era l’unica parte che in passato restava alle famiglie povere dopo aver destinato i quarti migliori del bovino ai nobili. La trippa si ricava dalla pancia, costituita dai tre prestomaci del bovino. Contiene solo il 4 per cento di grassi e 17 per cento di proteine. Deve essere cucinata con cura, valorizzata con ingredienti freschi e aromatici. Molte regioni italiane hanno la propria tradizionale ricetta della trippa che diventa protagonista di piatti prelibati.
Un tempo la Trippa , come tanti altri commestibili, si vendeva a Roma per le strade. Vedere l’ onnipresente Bartolomeo Pinelli, ma sentire pure il poeta Giggi Zanazzo.
Gli antichi Tripparoli, scriveva, “con il loro schifo, in testa pieno di trippe, zampi, pezzi di testa di vitella e di vaccina, e d’ altro”, se ne andavano di casa in casa, lanciando il loro richiamo: “Trippa, pieducci, e tutto er grugnaccio!”.
Tanto grande era la diffusione e la familiarità di questo genere di vasto consumo, che il Belli ci aveva imbastito sopra una specie di metafora del mondo.
Er monno è una trippetta, e l’omo è un gatto che je tocca aspetta la su porzione
Anche se “trippetta”, in particolare, indicava appunto la trippa per gatti.
I Tripparoli, inoltre tennero sempre a diversificarsi dai Macellai. Avevano bottega propria, infatti, per l’esclusivo commercio e vendita della Trippa. Con risultati, spesso, non proriamente igienici e beneodoranti, come si legge in un aspra protesta del 1860.
Quanto alle ricette, sembrano marciare su canoni costanti, ed avere in gran parte preciso carattere romano. Ne fa fede anche la “trippa di manzo alla romana” che ritroviamo nell’opera Apicio Moderno di Francesco Leonardi, che era stato cuoco di Sua Maestà Caterina II Imperatrice di tutte le Russie. Un’ opera la cui seconda edizione, veniva stampata dopo solo nove anni dalla prima a Roma nel 1797.
 A Roma, anticamente la trippa si mangiava durante il pranzo del sabato, tanto che ancora oggi nelle trattorie si può leggere Sabato Trippa.
Fino agli inizi del ‘900 la trippa è stata un piatto prezioso per i romani, il principale apporto proteico dei loro pasti a un costo molto contenuto. Era il piatto più nobile che i romani potessero mangiare, visto che era costituito dalle frattaglie (le interiora) e dagli avanzi dell’animale come piedi, orecchie e muso. Ne facevano largo uso soprattutto i lavoratori del Mattatoio, che integravano il magro stipendio con i rimasugli dei tagli più pregiati.
Oggi la trippa alla romana è un caposaldo della tradizione gastronomica capitolina e non può prescindere dalla passata di pomodoro, dalla mentuccia fresca e una generosa spolverizzata di pecorino romano grattugiato. Molti i personaggi noti che l’hanno celebrata, apprezzata e amata, su tutti la carismatica sora Lella mai dimenticata da chi scrive.
La curiosità sul detto romano  “Nun c’è trippa pe’ gatti”.
Il primo ad utilizzare questa formula fu Ernesto Nathan, sindaco di Roma tra il 1907 e il 1913. Nato nel 1845 in Inghilterra, a Londra più precisamente, era un progressista massone e si assunse l’onere di riordinare le finanze romane. A tal fine, tra le altre cose, contrastò la speculazione edilizia e favorì l’istruzione scolastica laica. Le sue prese di posizione, pur non molto popolari, diedero i loro frutti: per questa ragione ottenne l’appellativo di “sindaco della modernità”.
Ebbene, all’inizio del suo mandato, il bilancio comunale era in rosso ed Ernesto Nathan analizzò tutte le voci di spesa al fine di riuscire a migliorare la situazione capitolina. Un’uscita considerevole era rappresentata dal mantenimento dei gatti, incaricati di cacciare i topi che rosicavano i documenti presenti negli archivi e negli uffici del Campidoglio. Il sindaco dichiarò, quindi, che il comune non si poteva più permettere di sfamare i felini di Roma con la trippa.. E così, su un documento ufficiale, qualcuno scrisse l’espressione, poi passata alla storia, “Nun c’è trippa pe’ gatti”.
La Ricetta della Trippa à la Romana in sonetti romaneschi opera di Renato Merlino su ricetta di Carnacina er cochetto de Piazza Bologna.
Quanno penzo a la trippa a la romana,
me torna in mente ‘na storiella antica:
“Nà poveraccia,che ,cò gran fatica
Magnava due o tre vorte a settimana,
riescì a comprà la trippa pè stò piatto
ch’ era pè lei un ber sogno insoddifatto.
Cò quer pacchetto stretto sotto ar braccio
vorze entrà in chiesa a ringrazzia er Signore
proprio ner mentre ch’er predicatore
stava strillando come un gallinaccio
a tutta que’ la gente aridunata
che lo sentiva a bocca spalancata.
-Voi nun penzate er popolo affamato,
ma a la trippaccia vostra solamente! -.
La donna, poveraccia, appena sente,
sbotta: - E pè na vorta ch’ho sgarato,
sto fregno guarda un pò, me lo rinfaccia! -.
Prese la trippa e je la sbattè in faccia”.
Questo pè divve che la trippa è un piatto
Che nun se pò cercà de magnà sole
E chi lo viè a sapè de certo vole
Èsse invitato a conzumà er misfatto,
perciò t’inzegno come se cucina
seconno quer che dice Carnacina.
Ne compri mezzo chilo bell’e cotta,
la taji a pezzi larghi nàbraciola,
la sciaqui e poi la metti in cazzarola
coll’ acuqun po' salata e che nù scotta.
Lì un chiodo de garofolo s’ammolla
Unito ner destino a ‘na cipolla.
C’è ancora artra robbetta che j’allenti:
Un po' d’alloro che je manni a rota,
er sellero (‘na costa) e ‘na carota
tajati a fette guasi trasparenti.
Fai coce er tutto un’ora in cazzarola,
levi la trippa e lasci che se scola.
P’er sugo nun ce stà gnisun segreto.
Sia vero o finto portelo a bollore,
poi abbassi er foco e fai pija sapore
a què la trippa a striscie larghe un deto.
‘Na sventajata de mentuccia trita
e pecorino. E’ un piatto che ti invita.
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sinapsimagazine · 5 days ago
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Trattori, protesta in sordina in Campania
Scarsa partecipazione alla mobilitazione regionale dei trattori. In Campania il movimento ha fatto capolino in alcune zone ma senza la determinazione degli anni scorsi. Soltanto nel casertano c’è stata una partecipazione più strutturata, nelle zone dove nelle scorse settimane si è giocata la partita legata intorno al latte di bufala. Si sono visti presidi nei pressi dei caselli autostradali…
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delectablywaywardbeard-blog · 11 months ago
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La protesta dei trattori a Tipicità, festival del cibo a Fermo
La protesta dei trattori sbarca a Tipicità, uno dei maggiori festival del cibo, che si inaugura oggi a Fermo. Dopo i cortei del 5 febbraio e del 4 marzo, gli agricoltori hanno raggiunto il Fermo Forum per farsi sentire davanti a un’ampia platea e spiegare i motivi per cui sono sulle strade d’Italia da più di un mese. Arrivati stamattina, hanno posizionato i loro mezzi agricoli in un’area vicina…
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siciliatv · 11 months ago
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La protesta dei trattori: undici sindaci scrivono al presidente Schifani
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La protesta dei trattori: undici sindaci scrivono al presidente Schifani Undici sindaci di comuni del Belice hanno sottoscritto un documento, indirizzato al presidente... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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alessandro54-plus · 11 months ago
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Protesta dei trattori a Bruxelles, scene da guerriglia urbana....
Protesta dei trattori a Bruxelles, scene da guerriglia urbana. Gli agricoltori appiccano roghi, forzano blocco della polizia e assediano palazzi Ue articolo: https://www.lastampa.it/esteri/2024/02/26/news/protesta_trattori_bruxelles_news-14100046/ La maxi-protesta arriva in concomitanza con il Consiglio Agricoltura che dovrà esaminare le proposte della Commissione europea per alleggerire gli…
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scrivoluzione · 1 year ago
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La protesta dei trattori e il problema dell’agricoltura sotto il capitalismo https://rivoluzione.red/la-protesta-dei-trattori-e-il-problema-dellagricoltura-sotto-il-capitalismo/
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isacopraxolu · 1 year ago
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Trattori, la protesta arriva a Roma: due mezzi al Colosseo #tfnews #15febbraio
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radiofrank · 1 year ago
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Il mondo agricolo ha attirato le attenzioni di tutta Italia su di sé facendo quasi concorrenza a Sanremo 2024, ha presidiato l'intero Paese con i trattori offuscando le sue stesse associazioni di settore, ha costretto così al dialogo il Governo - che ora rimodula l'esenzione Irpef in suo favore, con la Lega che surfa sul malcontento - e infine è deflagrato frammentandosi all'interno dei suoi stessi movimenti spontanei che continuano a protestare in mille direzioni diverse. Tutto questo in sole due settimane. Il mio articolo:
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