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Nuova Mozione Approvata alla Camera: Un Deciso Impegno per la Parità di Genere
La Camera dei deputati ha approvato una mozione volta a migliorare le condizioni lavorative, economiche e sociali delle donne, segnando un passo significativo nella lotta alla violenza di genere.
La Camera dei deputati ha approvato una mozione volta a migliorare le condizioni lavorative, economiche e sociali delle donne, segnando un passo significativo nella lotta alla violenza di genere. La Camera dei deputati ha recentemente approvato una mozione di grande importanza, volta a migliorare la parità di genere in vari settori della società italiana. La mozione rappresenta un impegno…
#accesso al lavoro#Centri antiviolenza#condizioni lavorative#Congedo di Paternità#Congedo parentale#congedo parentale condiviso#Diritti civili#Diritti delle donne#Diritti Umani#discriminazione di genere#educazione scolastica#empowerment femminile#iniziative parlamentari#leadership femminile#legge sulla parità#legislazione sociale#lotta alla violenza#misure contro discriminazioni#mozione Camera#Parità di genere#parità salariale#politiche di genere#politiche per famiglie#prevenzione violenza#programmi educativi#protezione donne#protezione vittime#retribuzione equa#riforme legislative#Sensibilizzazione
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Il discorso integrale di Gino Cecchettin al termine dei funerali della figlia Giulia, 22enne uccisa dall'ex fidanzato.

«Carissimi tutti, abbiamo vissuto un tempo di profonda angoscia: ci ha travolto una tempesta terribile e anche adesso questa pioggia di dolore sembra non finire mai. Ci siamo bagnati, infreddoliti, ma ringrazio le tante persone che si sono strette attorno a noi per portarci il calore del loro abbraccio. Mi scuso per l'impossibilità di dare riscontro personalmente, ma ancora grazie per il vostro sostegno di cui avevamo bisogno in queste settimane terribili. La mia riconoscenza giunga anche a tutte le forze dell’ordine, al vescovo e ai monaci che ci ospitano, al presidente della Regione Zaia e al ministro Nordio e alle istituzioni che congiuntamente hanno aiutato la mia famiglia.
Mia figlia Giulia, era proprio come l’avete conosciuta, una giovane donna straordinaria. Allegra, vivace, mai sazia di imparare. Ha abbracciato la responsabilità della gestione familiare dopo la prematura perdita della sua amata mamma. Oltre alla laurea che si è meritata e che ci sarà consegnata tra pochi giorni, Giulia si è guadagnata ad honorem anche il titolo di mamma. Nonostante la sua giovane età era già diventata una combattente,
un’oplita, come gli antichi soldati greci, tenace nei momenti di difficoltà:
il suo spirito indomito ci ha ispirato tutti. Il femminicidio è spesso il risultato di una cultura che svaluta la vita delle donne, vittime proprio di coloro avrebbero dovuto amarle e invece sono state vessate, costrette a lunghi periodi di abusi fino a perdere completamente la loro libertà
prima di perdere anche la vita. Come può accadere tutto questo? Come è potuto accadere a Giulia? Ci sono tante responsabilità, ma quella educativa ci coinvolge tutti: famiglie, scuola, società civile, mondo dell’informazione
Mi rivolgo per primo agli uomini, perché noi per primi dovremmo dimostrare di essere agenti di cambiamento contro la violenza di genere. Parliamo agli altri maschi che conosciamo, sfidando la cultura che tende a minimizzare la violenza da parte di uomini apparentemente normali.
Dovremmo essere attivamente coinvolti, sfidando la diffusione di responsabilità, ascoltando le donne e non girando la testa di fronte ai segnali di violenza anche i più lievi. La nostra azione personale è cruciale per rompere il ciclo e creare una cultura di responsabilità e supporto.
A chi è genitore come me, parlo con il cuore: insegniamo ai nostri figli il valore del sacrificio e dell’impegno e aiutiamoli anche ad accettare le sconfitte. Creiamo nelle nostre famiglie quel clima che favorisce un dialogo sereno perché diventi possibile educare i nostri figli al rispetto della sacralità di ogni persona, ad una sessualità libera da ogni possesso
e all’amore vero che cerca solo il bene dell’altro. Viviamo in un'epoca in cui la tecnologia ci connette in modi straordinari, ma spesso, purtroppo, ci isola e ci priva del contatto umano reale.
È essenziale che i giovani imparino a comunicare autenticamente,
a guardare negli occhi degli altri, ad aprirsi all'esperienza di chi è più anziano di loro. La mancanza di connessione umana autentica può portare a incomprensioni e a decisioni tragiche. Abbiamo bisogno di ritrovare la capacità di ascoltare e di essere ascoltati, di comunicare realmente con empatia e rispetto.
La scuola ha un ruolo fondamentale nella formazione dei nostri figli.
Dobbiamo investire in programmi educativi che insegnino il rispetto reciproco, l'importanza delle relazioni sane e la capacità di gestire i conflitti in modo costruttivo per imparare ad affrontare le difficoltà senza ricorrere alla violenza. La prevenzione della violenza inizia nelle famiglie,
ma continua nelle aule scolastiche, e dobbiamo assicurarci che le scuole siano luoghi sicuri e inclusivi per tutti.
Anche i media giocano un ruolo cruciale da svolgere in modo responsabile. La diffusione di notizie distorte e sensazionalistiche non solo alimenta un’atmosfera morbosa, dando spazio a sciacalli e complottisti, ma può anche contribuire a perpetuare comportamenti violenti. Chiamarsi fuori, cercare giustificazioni, difendere il patriarcato quando qualcuno ha la forza e la disperazione per chiamarlo col suo nome, trasformare le vittime in bersagli solo perché dicono qualcosa con cui magari non siamo d’accordo, non aiuta ad abbattere le barriere. Perché da questo tipo di violenza che è solo apparentemente personale e insensata si esce soltanto sentendoci tutti coinvolti. Anche quando sarebbe facile sentirsi assolti.
Alle istituzioni politiche chiedo di mettere da parte le differenze ideologiche per affrontare unitariamente il flagello della violenza di genere. Abbiamo bisogno di leggi e programmi educativi mirati a prevenire la violenza, a proteggere le vittime e a garantire che i colpevoli siano chiamati a rispondere delle loro azioni. Le forze dell’ordine devono essere dotate delle risorse necessarie per combattere attivamente questa piaga e degli strumenti per riconoscere il pericolo. Ma in questo momento di dolore e tristezza, dobbiamo trovare la forza di reagire, di trasformare questa tragedia in una spinta per il cambiamento. La vita di Giulia, la mia Giulia, ci è stata sottratta in modo crudele, ma la sua morte, può anzi deve essere il punto di svolta per porre fine alla terribile piaga della violenza sulle donne. Grazie a tutti per essere qui oggi: che la memoria di Giulia ci ispiri a lavorare insieme
per creare un mondo in cui nessuno debba mai temere per la propria vita.
Vi voglio leggere una poesia di Gibran che credo possa dare una reale rappresentazione di come bisognerebbe imparare a vivere.
«Il vero amore non è ne fisico ne romantico.
Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è,
è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente
coloro che hanno il meglio di tutto,
ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta,
ma di come danzare nella pioggia…»
Cara Giulia, è giunto il momento di lasciarti andare. Salutaci la mamma. Ti penso abbracciata a lei e ho la speranza che, strette insieme, il vostro amore sia così forte da aiutare Elena, Davide e anche me non solo a sopravvivere a questa tempesta di dolore che ci ha travolto, ma anche ad imparare a danzare sotto la pioggia. Sì, noi tre che siamo rimasti vi promettiamo che, un po’ alla volta, impareremo a muovere passi di danza sotto questa pioggia.
Cara Giulia, grazie, per questi 22 anni che abbiamo vissuto insieme e per l’immensa tenerezza che ci hai donato. Anch’io ti amo tanto e anche Elena e Davide ti adorano. Io non so pregare, ma so sperare: ecco voglio sperare insieme a te e alla mamma, voglio sperare insieme a Elena e Davide e voglio sperare insieme a tutti voi qui presenti: voglio sperare che tutta questa pioggia di dolore fecondi il terreno delle nostre vite e voglio sperare che un giorno possa germogliare. E voglio sperare che produca il suo frutto d’amore, di perdono e di pace.
Addio Giulia, amore mio.
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Risuonano forti le parole lette in chiesa durante l’ultimo saluto a Giulia dal suo papà, Gino Cecchettin.
“Mia figlia Giulia, era proprio come l’avete conosciuta, una giovane donna straordinaria.
Allegra, vivace, mai sazia di imparare.
Ha abbracciato la responsabilità della gestione familiare dopo la prematura perdita della sua amata mamma. Oltre alla laurea che si è meritata e che ci sarà consegnata tra pochi giorni, Giulia si è guadagnata ad honorem anche il titolo di mamma. Nonostante la sua giovane età era già diventata una combattente, un’oplita, come gli antichi soldati greci, tenace nei momenti di difficoltà: il suo spirito indomito ci ha ispirato tutti.
Il femminicidio è spesso il risultato di una cultura che svaluta la vita delle donne, vittime proprio di coloro avrebbero dovuto amarle e invece sono state vessate, costrette a lunghi periodi di abusi fino a perdere completamente la loro libertà prima di perdere anche la vita.
Come può accadere tutto questo?
Come è potuto accadere a Giulia?
Ci sono tante responsabilità, ma quella educativa ci coinvolge tutti: famiglie, scuola, società civile, mondo dell’informazione
Mi rivolgo per primo agli uomini, perché noi per primi dovremmo dimostrare di essere agenti di cambiamento contro la violenza di genere.
Parliamo agli altri maschi che conosciamo, sfidando la cultura che tende a minimizzare la violenza da parte di uomini apparentemente normali.
Dovremmo essere attivamente coinvolti, sfidando la diffusione di responsabilità, ascoltando le donne, e non girando la testa di fronte ai segnali di violenza anche i più lievi. La nostra azione personale è cruciale per rompere il ciclo e creare una cultura di responsabilità e supporto.
A chi è genitore come me, parlo con il cuore: insegniamo ai nostri figli il valore del sacrificio e dell’impegno e aiutiamoli anche ad accettare le sconfitte. Creiamo nelle nostre famiglie quel clima che favorisce un dialogo sereno perché diventi possibile educare i nostri figli al rispetto della sacralità di ogni persona, ad una sessualità libera da ogni possessoe all’amore vero che cerca solo il bene dell’altro. Viviamo in un'epoca in cui la tecnologia ci connette in modi straordinari, ma spesso, purtroppo, ci isola e ci priva del contatto umano reale.
È essenziale che i giovani imparino a comunicare autenticamente, a guardare negli occhi degli altri, ad aprirsi all'esperienza di chi è più anziano di loro.
La mancanza di connessione umana autentica può portare a incomprensioni e a decisioni tragiche. Abbiamo bisogno di ritrovare la capacità di ascoltare e di essere ascoltati, di comunicare realmente con empatia e rispetto.
La scuola ha un ruolo fondamentale nella formazione dei nostri figli.
Dobbiamo investire in programmi educativi che insegnino il rispetto reciproco, l'importanza delle relazioni sane e la capacità di gestire i conflitti in modo costruttivo per imparare ad affrontare le difficoltà senza ricorrere alla violenza.
La prevenzione della violenza di gene e inizia nelle famiglie, ma continua nelle aule scolastiche, e dobbiamo assicurarci che le scuole siano luoghi sicuri e inclusivi per tutti.
Anche i media giocano un ruolo cruciale da svolgere in modo responsabile. La diffusione di notizie distorte e sensazionalistiche non solo alimenta un’atmosfera morbosa, dando spazio a sciacalli e complottisti, ma può anche contribuire a perpetuare comportamenti violenti.
Chiamarsi fuori, cercare giustificazioni, difendere il patriarcato quando qualcuno ha la forza e la disperazione per chiamarlo col suo nome, trasformare le vittime in bersagli solo perché dicono qualcosa con cui magari non siamo d’accordo, non aiuta ad abbattere le barriere.
Perché da questo tipo di violenza che è solo apparentemente personale e insensata si esce soltanto sentendoci tutti coinvolti. Anche quando sarebbe facile sentirsi assolti.
Alle istituzioni politiche chiedo di mettere da parte le differenze ideologiche per affrontare unitariamente il flagello della violenza di genere. Abbiamo bisogno di leggi e programmi educativi mirati a prevenire la violenza, a proteggere le vittime e a garantire che i colpevoli siano chiamati a rispondere delle loro azioni. Le forze dell’ordine devono essere dotate delle risorse necessarie per combattere attivamente questa piaga e degli strumenti per riconoscere il pericolo. Ma in questo momento di dolore e tristezza, dobbiamo trovare la forza di reagire, di trasformare questa tragedia in una spinta per il cambiamento.
La vita di Giulia, la mia Giulia, ci è stata sottratta in modo crudele, ma la sua morte, può anzi deve essere il punto di svolta per porre fine alla terribile piaga della violenza sulle donne.
Grazie a tutti per essere qui oggi: che la memoria di Giulia ci ispiri a lavorare insieme per creare un mondo in cui nessuno debba mai temere per la propria vita.
Vi voglio leggere una poesia di Gibran che credo possa dare una reale rappresentazione di come bisognerebbe imparare a vivere.
«Il vero amore non è ne fisico ne romantico.
Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è,
è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia…»
Cara Giulia, è giunto il momento di lasciarti andare. Salutaci la mamma.
Ti penso abbracciata a lei e ho la speranza che, strette insieme, il vostro amore sia così forte da aiutare Elena, Davide e anche me non solo a sopravvivere a questa tempesta di dolore che ci ha travolto, ma anche ad imparare a danzare sotto la pioggia.
Sì, noi tre che siamo rimasti vi promettiamo che, un po’ alla volta, impareremo a muovere passi di danza sotta questa pioggia.
Cara Giulia, grazie, per questi 22 anni che abbiamo vissuto insieme e per l’immensa tenerezza che ci hai donato. Anch’io ti amo tanto e anche Elena e Davide ti adorano.
Io non so pregare, ma so sperare: ecco voglio sperare insieme a te e alla mamma, voglio sperare insieme a Elena e Davide e voglio sperare insieme a tutti voi qui presenti: voglio sperare che tutta questa pioggia di dolore fecondi il terreno delle nostre vite e voglio sperare che un giorno possa germogliare.
E voglio sperare che produca il suo frutto d’amore, di perdono e di pace.
Addio Giulia, amore mio”.
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50 nerbate.
Espulso per sempre da tutte le scuole nazionali.
2 anni di galera, per adulti, non minori.
Al resto ci pensa Dio.
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Se questa è la scuola, meglio chiuderle tutte
A Fabriano alcuni studenti maltrattano e fanno morire un agnellino. Non ci sono più regole: ora punizione esemplare
di Francesco Teodori 24 Giugno 2024
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A volte è necessario anche per l’Inattuale abbandonare per un momento gli avvenimenti internazionali e abbassare lo sguardo verso la vita quotidiana, fonte inesauribile di indignazione. Il nostro sdegno si volge oggi verso la scuola e la sua squallida decadenza.
Alcuni studenti dell’istituto tecnico agrario di Fabriano, piccola e splendida città nelle Marche, mentre stavano svolgendo un periodo di alternanza scuola-lavoro all’interno di un’azienda agraria che ospita animali da allevamento (nello specifico pecore) hanno pensato bene di maltrattare un po’ le povere bestie. Uno di loro in particolare le ha aggredite calciandogli ripetutamente addosso un pallone. Mentre le pecore scappavano impaurite uno degli studenti ha catturato un agnellino, anch’esso in fuga per la paura, e l’ha lanciato al di fuori del recinto dove erano tenuti gli ovini.
Dopo aver rincorso la povera bestiola lo stesso studente lo ha acciuffato nuovamente, scaraventandolo all’interno del recinto da cui l’aveva prelevato. Il tutto sotto lo sguardo divertito del gruppo. L’agnello, secondo il verbale del direttore dell’azienda agraria indirizzato al dirigente scolastico della scuola, a causa del trauma subito ha riportato la paralisi di tutti e quattro gli arti ed è in seguito morto dopo una tremenda agonia.
Tutta la scena è stata ripresa dalle telecamere installate all’interno dell’azienda agricola. Da quanto abbiamo appreso da una docente dell’istituto, la quale ci ha anche raccontato per prima questa triste vicenda, al momento la decisione sulla sanzione da infliggere ai ragazzi (quasi tutti minorenni) responsabili di questo gesto efferato non è stata ancora presa. Nel frattempo, è stato chiesto ai carnefici di redigere un ��tema” in cui avrebbero dovuto riportare una riflessione su quanto accaduto.
Da molti anni ormai osserviamo un rapido ed inesorabile disfacimento dell’istituzione scolastica in Italia, un declino a cui nessuno sembra voler prestare adeguata attenzione e che passa non tanto dalla, in genere pessima, preparazione degli studenti italiani, quanto proprio dall’incapacità della scuola di agire sulla formazione del carattere dei ragazzi. Questo sconcertante episodio ne è la prova.
Un agnello, simbolo dell’innocenza, è stato fatto oggetto della più assurda e gratuita brutalità. Una crudeltà senza scopo e dunque ancora più inquietante. Uccidere per gioco. Seviziare per il semplice gusto di farlo. Per di più un animale destinato ad essere parte di una fattoria didattica, dove le bestiole vengono allevate e curate dalla nascita fino alla morte naturale.
Se la scuola non è in grado di far comprendere a chi la frequenta la distinzione tra bene e male, tra civiltà e barbarie, allora tanto vale rinunciarvi definitivamente. Si chiudano tutte le scuole e si lasci che siano i social network, la strada, la musica o i siti porno ad educare i ragazzini. Se i risultati sono quelli che vediamo, almeno si risparmierebbero soldi pubblici, non più sprecati in inutili programmi educativi.
Ci domandiamo, dunque, se questa è la scuola. Se in un paese che si dica civilizzato sia possibile tollerare episodi del genere senza procedere, una volta appurati i fatti con certezza, ad una punizione esemplare, ammesso che ve ne siano per un gesto tanto crudele.
Così come ci domandiamo come sia possibile che un insegnante guadagni quanto un netturbino, che si possa dare delle “puttana” ad una professoressa senza temere alcuna conseguenza, che quasi la metà degli studenti al termine della scuola superiore non capisca un testo scritto in italiano. E nonostante ciò vengano promossi anche a pieni voti. In attesa di conoscere quale sia l’esito di questa tragica storia che abbiamo raccontato, ci auguriamo che il sacrificio involontario di quel povero agnellino serva quantomeno a far riflettere chi dovrebbe riflettere. E a far vergognare chi dovrebbe vergognarsi.
Francesco Teodori, 24 giugno 2024.
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Non ci sono parole, per di più frequentano una scuola ad indirizzo agrario.
Sarà un caso isolato di giovinastri senza educazione, cultura, formazione civica e formazione genitoriale? Non credo, è la china in discesa che hanno preso questi piccoli delinquenti da quattro soldi.
Ma forse anche sui genitori si dovrebbe indagare a fondo.
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Wilma Neruda

Combattendo come un novello San Giorgio contro il Drago del Pregiudizio, con la sua straordinaria intonazione, uno stile puro non secondo a quello di alcun uomo, l’intelligenza nell’interpretazione unite alla grazia femminile, dimostrò cosa potessero fare le donne.
Wilma Neruda è la violinista ceca che, nell’Ottocento, è riuscita a fare della musica la propria professione, aprendo la strada a tante artiste a cui veniva precluso lo studio del violino, considerato uno strumento maschile.
Colonna portante della diffusione popolare della musica nella Gran Bretagna dell’Ottocento, la sua carriera è durata più di sessant’anni.
Nata col nome di Wilhelmine Maria Franziska Neruda, a Brno, in Moravia, il 21 marzo 1838, in una famiglia di musicisti, il padre l’aveva introdotta allo studio del pianoforte che riteneva più consono al suo genere, ma lei aveva cominciato a suonare di nascosto il violino del fratello e si era dovuto arrendere al fatto che avesse un enorme talento.
Bambina prodigio, così come suo fratello e sua sorella, si è esibita per la prima volta in pubblico all’età di sette anni, suonando una sonata di Bach.
La fama di questa giovanissima che suonava con la sicurezza e la sensibilità di un adulto, era diffusa nei circoli dell’epoca, tanto che la famiglia si era spostata a Vienna per farla studiare con Leopold Jansa che l’aveva ascoltata per caso e l’aveva voluta come sua allieva, nonostante fosse una femmina.
Aveva 11 anni quando venne invitata a suonare per la Philarmonic Society, venne definita “una bambina, per anni e aspetto ma un Paganini in miniatura”. L’intonazione e la sua tecnica facevano presa sul pubblico con la magia della nobiltà di stile, del calore e la risonanza più intima con la musica.
Per i suoi meriti, nel 1861, fu eletta alla Kungliga Musikaliska Akademien che contava, tra i suoi allievi, anche Christiano IX di Danimarca, padre della futura Principessa del Galles, Alexandra a cui fu legata da un lungo rapporto di amicizia e stima.
Nel 1863 le venne conferita la medaglia Litteris et Artibus.
L’anno seguente, a Stoccolma, sposò il compositore Ludvig Norman con cui aveva fondato la prima Società di Concerti e da cui ebbe due figli, Ludwig e Waldemar. Un matrimonio infelice interrotto nel 1869, quando si era trasferita in Inghilterra dove si esibiva davanti a tutta la nobiltà europea, incantando per il suo gusto, grazia e tecnica.
Appassionata musicista da camera, seguendo l’incoraggiamento di Henri Vieuxtemps, si era unita a una serie di Monday Popular Concert a Londra ed è stata la prima donna in un quartetto d’archi maschile, ricoprendo la posizione di primo violino, quando non c’era il suo amico di sempre Joseph Joachim.
Rimasta vedova, nel 1888 aveva sposato Sir Charles Hallè, musicista anglo-tedesco con il quale intraprese tour in Australia e Sud Africa. Alla coppiava il merito di aver fatto conoscere l’intero repertorio cameristico di Beethoven affiancandolo ad autori contemporanei che hanno suonato anche in città periferiche, nelle fabbriche o nelle scuole nelle quali vennero, per la prima volta, proposti programmi educativi.
Nel 1895 anche il secondo marito era morto e lei era andata a vivere in Italia, nel Palazzo Beltramini di Asolo, che le era stato donato da Edoardo Principe di Galles e futuro re del Regno Unito. L’aveva seguita il figlio Ludvig, morto pochi anni dopo mentre scalava le Dolomiti.
Nel 1899, ha intrapreso un tour negli Stati Uniti e in Canada. Si esibiva sempre vestita di nero, come tributo al figlio defunto.
Sebbene possedesse diversi violini, amava esibirsi con uno Stradivari del 1709, appartenuto in precedenza a Heinrich Wilhelm Ernst che oggi è conosciuto come lo Stradivari Lady Hallé, dal nome che aveva adottato dopo il matrimonio col celebre musicista.
Nonostante avesse un carattere molto forte che poteva essere scambiato per superbia o freddezza, non disdegnava consigli e incoraggiamenti per le nuove generazioni.
Era amica della scrittrice George Eliot, di Joseph Joachim, Alfredo Piatti e della Principessa Alexandra che, diventata regina, nel 1901 le aveva conferito il titolo di Violinist to the Queen e, nel 1903, la medaglia Science, Art and Music.
Ha passato gli ultimi anni della sua vita tra Londra e Berlino, dove ha insegnato allo Sternschen Konservatorium fino al 1902.
Si è esibita fino alla fine dei suoi giorni, si è spenta a causa di una influenza degenerata in polmonite, il 15 aprile 1911, a Berlino.
Omaggiata con onorificenze e dediche di vario tipo, encomiata da pubblico e musicisti sui contemporanei, ha continuato a ispirare opere, romanzi e racconti.
In Uno studio in rosso di Arthur Conan Doyle, Sherlock Holmes assiste a una sua esibizione al St. James di Londra, entusiasmandosi per la sua maestria nell’uso dell’arco.
Wilma Neruda aveva un grande talento e amava la musica in maniera incondizionata. Non ha rinunciato a suonare mai, nonostante i primi divieti, i pregiudizi, le dicerie. Ha avuto una carriera professionale e vissuto del suo lavoro, nonostante venisse pagata molto meno dei suoi colleghi, ha fatto cose che nessuna aveva osato fare prima di lei. Ha insegnato e incoraggiato alla pratica musicale intere generazioni e, soprattutto, ha dimostrato, che anche una donna poteva suonare il violino e girare il mondo per essere applaudita per il suo lavoro.
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Software CAD gratuiti: la top 10 del 2025

Il mondo del design e dell'ingegneria è in continua evoluzione, e la necessità di strumenti potenti e accessibili è fondamentale. Nel 2025, i Software CAD gratuiti rappresentano una risorsa inestimabile per professionisti, studenti e appassionati.
Il 2025 porta una ventata di novità nel mondo del design. Scopri la top 10 dei software CAD gratuiti, strumenti potenti per dare vita alle tue idee.
Nella Progettazione tecnica, i software CAD hanno assunto un ruolo di primo piano. Sia che tu stia iniziando con il Software CAD per principianti, sia che tu stia cercando opzioni avanzate per la Modellazione 3D, il mercato offre soluzioni sempre più accessibili. Non tutti, però, vogliono spendere una fortuna per strumenti professionali. È qui che entrano in gioco i Software CAD gratuiti, capaci di unire praticità ed efficienza. In questa guida aggiornata al 2025, esploreremo i dieci migliori software gratuiti disponibili, con un occhio di riguardo alle funzionalità di CAD 2D e CAD 3D.
I migliori software CAD gratuiti del 2025
Ecco quindi alcuni elenchi di software CAD gratuiti che puoi utilizzare nel 2025 per modificare immagini, video, ecc. Cominciamo quindi con il nostro primo consiglio: Blender: Il re della Modellazione 3D

Blender continua a dominare la scena del Software CAD open source. Questo programma offre straordinarie capacità di Modellazione 3D, rendendolo uno dei preferiti da artisti e designer tecnici. La sua potenza risiede nella vasta comunità di supporto e nei frequenti aggiornamenti che migliorano le sue capacità. Se hai bisogno di un'alternativa a costo zero per progetti complessi, Blender potrebbe essere la soluzione ideale. Nonostante sia più orientato alla grafica, le sue capacità CAD non sono da sottovalutare. FreeCAD: Versatilità Open Source

Se sei in cerca di un Software CAD gratuito per progetti tecnici o ingegneristici, FreeCAD è una scelta eccellente. Questo software si distingue per la sua interfaccia intuitiva e le potenti funzionalità di CAD 3D. Perfetto sia per principianti che per utenti avanzati, FreeCAD permette di gestire con facilità sia i dettagli tecnici che i rendering di modelli complessi. SketchUp Free: Semplicità e Potenza per Tutti

SketchUp Free è una delle opzioni più popolari nel panorama dei Software CAD gratuiti. Con una curva di apprendimento bassa, si rivolge principalmente ai principianti, ma offre comunque strumenti avanzati per chi desidera maggiore controllo. È una scelta ideale per la Progettazione tecnica e il Software di disegno tecnico, grazie alla sua interfaccia amichevole. Tinkercad: Ideale per i Progetti Educativi

Tinkercad, sviluppato da Autodesk, è perfetto per chi muove i primi passi nel mondo del CAD 3D. Sebbene sia progettato principalmente per utenti alle prime armi, il software offre molte funzioni utili per la Progettazione tecnica e la Modellazione 3D. Inoltre, la sua piattaforma basata su browser lo rende accessibile ovunque. NanoCAD: Professionalità gratuita

NanoCAD offre funzionalità sorprendenti per un software gratuito. È particolarmente efficace per i professionisti che necessitano di un Software di disegno tecnico robusto. La versione gratuita copre tutte le basi del CAD 2D, rendendolo un'opzione molto interessante. OpenSCAD: La precisione nei dettagli

OpenSCAD è ideale per chi desidera un Software CAD gratuito con un focus specifico sulla precisione. Mentre altri programmi si concentrano sull'interfaccia utente, OpenSCAD si basa su un approccio di scripting per creare modelli estremamente dettagliati. È un'ottima scelta per gli ingegneri e gli appassionati di Modellazione 3D. LibreCAD: Il campione del CAD 2D

Se il CAD 2D è tutto ciò di cui hai bisogno, LibreCAD è il programma perfetto per te. Interamente gratuito e open source, questo software è leggero e facile da usare. È particolarmente adatto a studenti e professionisti che desiderano un'alternativa economica ai software a pagamento. Sweet Home 3D: Per i Designer di Interni

Per coloro che lavorano nella Progettazione tecnica legata all'arredamento e agli spazi interni, Sweet Home 3D offre un'esperienza senza eguali. Sebbene non sia un software tradizionale di CAD 3D, le sue funzionalità di progettazione lo rendono uno strumento prezioso. SolveSpace: Leggero e Funzionale

SolveSpace è un'altra eccellente opzione per chi cerca un Software CAD gratuito. Con un'interfaccia minimale e strumenti potenti, questo programma supporta sia il CAD 2D che il CAD 3D. È particolarmente indicato per chi necessita di soluzioni rapide e leggere. QCAD: Il Classico del CAD 2D

QCAD è un veterano nel campo dei Software CAD open source. Perfetto per i professionisti e i principianti, questo software offre un'ampia gamma di strumenti per la Progettazione tecnica in CAD 2D. La sua semplicità d'uso lo rende una scelta solida per chiunque.
Conclusione
I Software CAD gratuiti offrono infinite possibilità per professionisti, studenti e hobbisti. Con una varietà di opzioni che spaziano dal CAD 2D al CAD 3D e alla Modellazione 3D, c'è sicuramente un programma che soddisferà le tue esigenze. Qual è il tuo preferito tra questi? O hai un altro software da suggerire? Condividi i tuoi pensieri nei commenti: siamo curiosi di conoscere la tua opinione!
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Software CAD gratuiti: la top 10 del 2025. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest, Tumblr e Instagram per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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Temple Grandin: Una Vita per la Comprensione dell’Autismo
Temple Grandin è una delle più celebri personalità con diagnosi di autismo. Nata il 29 agosto 1947 a Boston, Grandin è un’attivista, etologa e professoressa associata presso la Colorado State University. Il suo lavoro e la sua esperienza di vita hanno contribuito significativamente alla comprensione dell’autismo e alla diffusione di metodi educativi e di supporto per le persone con questo disturbo dello spettro autistico.

Biografia e Diagnosi di Autismo
Temple Grandin è figlia di Richard McCurdy Grandin e Anna Eustacia Purves. Cresciuta in un’epoca in cui l’autismo era poco conosciuto, le fu inizialmente diagnosticato un danno cerebrale all’età di due anni. Successivamente, le venne riconosciuta la sindrome di Asperger, una forma di autismo ad alto funzionamento. Grazie al supporto della famiglia e degli insegnanti, riuscì a sviluppare strategie per gestire la sua condizione e a sfruttare le sue straordinarie capacità cognitive e visive.
L’Impatto dell’Autismo sulla Sua Carriera
L’autismo di Temple Grandin ha avuto un ruolo centrale nella sua carriera. La sua abilità di pensare per immagini e di soffermarsi sui dettagli le ha permesso di eccellere come progettista di attrezzature per il bestiame. Grandin è nota per aver migliorato significativamente il benessere degli animali negli allevamenti, sviluppando sistemi innovativi che riducono lo stress durante le operazioni di gestione del bestiame. La sua esperienza diretta con l’autismo le ha permesso di comprendere e anticipare le reazioni degli animali, creando soluzioni che migliorano la loro qualità di vita.
Temple Grandin e l’Attivismo per l’Autismo
Grandin è diventata una figura di riferimento per il movimento dei diritti delle persone con autismo. Ha scritto numerosi articoli per testate prestigiose come Time, People e Forbes, oltre a essere stata protagonista di documentari e film, tra cui il celebre “Temple Grandin” della HBO, in cui è interpretata da Claire Danes. La sua partecipazione a programmi televisivi e conferenze internazionali ha sensibilizzato l’opinione pubblica sulle potenzialità delle persone autistiche e sull’importanza di metodi educativi personalizzati.
Strategie per il Supporto alle Persone con Autismo
Temple Grandin sostiene l’importanza di un’educazione strutturata per i bambini con autismo. Sottolinea la necessità di insegnamenti pratici e visivi per aiutare le persone autistiche a sviluppare competenze utili nella vita quotidiana e nel mondo del lavoro. Il suo approccio si basa sull’insegnamento di comportamenti adeguati e sul potenziamento delle capacità individuali, piuttosto che sulla semplice correzione dei comportamenti atipici.
La Macchina degli Abbracci e l’Autismo
Uno degli strumenti più noti sviluppati da Temple Grandin è la “macchina degli abbracci”. Questa invenzione, ispirata dalle strutture utilizzate per calmare il bestiame durante le procedure veterinarie, è stata progettata per fornire una pressione profonda e rilassante alle persone con autismo. Grandin ha scoperto che questa pressione aveva un effetto calmante su di lei, aiutandola a ridurre l’ansia e migliorare la concentrazione. La macchina degli abbracci è stata oggetto di studi e ha trovato applicazioni in diversi ambiti terapeutici.
Autismo e Riconoscimenti Internazionali
Temple Grandin ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro nel campo dell’autismo e del benessere animale. Le sue pubblicazioni e le sue conferenze hanno contribuito a diffondere una maggiore consapevolezza sull’autismo e a promuovere strategie educative efficaci. La sua testimonianza ha aiutato molte famiglie a comprendere meglio le esigenze dei bambini con autismo e a individuare soluzioni pratiche per il loro sviluppo.
Curiosità su Temple Grandin e l’Autismo
La macchina degli abbracci ideata da Temple Grandin è stata citata in diverse produzioni televisive, tra cui “Modern Family”, “The Big Bang Theory” e “Grey’s Anatomy”. Questo dimostra quanto la sua storia abbia avuto un impatto anche nella cultura popolare, contribuendo a rendere l’autismo un tema di discussione più ampio e accessibile al pubblico.
Conclusione
Temple Grandin ha rivoluzionato la percezione dell’autismo, dimostrando che questa condizione non deve essere vista come un limite, ma come una diversa modalità di pensiero e apprendimento. Grazie al suo impegno, molte persone con autismo hanno trovato ispirazione e supporto per sviluppare il proprio potenziale. Il suo lavoro continua a influenzare la ricerca e le pratiche educative, offrendo nuove prospettive per il futuro delle persone con autismo.
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Dall'innovazione nella conformità alla crescita degli utenti: panoramica sull'espansione strategica di OFUYC nel 2023
Nel 2023, l'industria delle criptovalute ha vissuto una nuova crescita e trasformazione a livello globale. Dall'approfondimento dell'applicazione della tecnologia blockchain alla diversificazione degli investimenti in asset digitali, le criptovalute sono diventate una parte sempre più importante dei mercati finanziari tradizionali. L'incertezza dell'economia globale e la crescente attenzione di istituzioni e paesi verso la blockchain hanno aperto nuove possibilità per il settore. In questo contesto, OFUYC ha registrato un anno da record nella sua storia, grazie alla sua acuta capacità di analisi del mercato e a una solida strategia aziendale. OFUYC ha raggiunto nuovi massimi in termini di numero di utenti e volume di transazioni, e ha consolidato la sua posizione sulla scena internazionale grazie a progressi tecnologici ed espansione dell'ecosistema. La piattaforma, focalizzandosi sulle esigenze degli utenti e sulle tendenze di conformità del settore, ha ampliato ulteriormente le sue capacità di servizio, rafforzando progressivamente la sua competitività sui mercati globali. Sotto la guida della strategia "crescita stabile e progressiva", ogni passo di OFUYC è stato solido e preciso.
Nuovi record per la base utenti e il volume delle transazioni
All'inizio del 2023, il rialzo dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum ha stimolato un aumento dell'attività di mercato, portando a una nuova ondata di interesse nell'industria delle criptovalute. In questo contesto di ripresa del settore, OFUYC ha continuato ad ampliare la propria base utenti, raggiungendo nel mese di febbraio un totale di oltre 10 milioni di utenti registrati, con un volume di transazioni mensile che ha superato per la prima volta i 60 miliardi di dollari. Essere così apprezzati e godere di tale fiducia a livello globale è un grande onore per il team di OFUYC!
È importante sottolineare che nel 2023, i mercati emergenti (come America Latina e Sud-est asiatico) hanno visto una crescita esplosiva del numero di utenti criptovalutari, favorendo l'integrazione tra la tecnologia blockchain e l'empowerment economico. L'afflusso di nuovi utenti ha aperto nuove opportunità di sviluppo per il settore, e OFUYC ha risposto con servizi localizzati e programmi educativi per aiutare gli utenti di queste regioni a familiarizzare rapidamente con il mondo delle criptovalute e a comprenderne le potenzialità.
Inoltre, l'espansione rapida e diversificata della base utenti globale ha fornito una solida base per la crescita continua della piattaforma. Quest'anno, gli utenti di OFUYC non sono più limitati ai mercati emergenti o agli investitori individuali interessati alle tecnologie decentralizzate, ma anche un numero crescente di operatori del settore finanziario tradizionale ha iniziato a entrare nella piattaforma, infondendo nuova energia nello sviluppo a lungo termine di OFUYC e dimostrando ancora una volta la lungimiranza della sua strategia di conformità.
Aggiornamento tecnologico: l'esperienza intelligente grazie alla tecnologia LLM
A maggio, OFUYC ha ufficialmente integrato la tecnologia del Modello di Linguaggio di Grande Dimensione (LLM, Large Language Model) nelle operazioni di conformità della piattaforma, diventando uno dei primi exchange ad adottare questa tecnologia all'avanguardia. Grazie alle sue straordinarie capacità di elaborazione del linguaggio naturale e comprensione semantica, la tecnologia LLM ha giocato un ruolo fondamentale in aree quali il supporto agli utenti, la moderazione dei contenuti e la gestione della conformità.
Questo progresso tecnologico non solo ha migliorato l'efficienza operativa di OFUYC, ma ha anche reso ogni transazione e interazione sulla piattaforma più comoda e sicura per gli utenti.
Espansione globale e ampliamento dell'ecosistema
Nel 2023, OFUYC non solo ha aggiornato le sue funzionalità di trading core, ma ha anche attivamente ampliato il suo ecosistema, offrendo servizi più completi agli utenti.
Per servire al meglio le diverse comunità di utenti a livello globale, OFUYC ha creato team operativi localizzati in regioni con un'elevata attività di criptovalute, come Europa e Sud-est asiatico. Questi team sono responsabili del supporto agli utenti, della consulenza legale e delle attività di marketing, garantendo un servizio più personalizzato e attento agli utenti locali.
OFUYC ha inoltre lanciato soluzioni di trading personalizzate per clienti aziendali, rispondendo alle esigenze specifiche degli utenti istituzionali in termini di volume di trading, conformità e gestione della liquidità. Questo servizio è stato accolto con grande favore da numerosi fondi hedge, società di gestione patrimoniale e istituzioni di wealth management.
Inoltre, attraverso collaborazioni con piattaforme di analisi di terze parti e gestori di portafoglio, OFUYC ha realizzato una connessione senza soluzione di continuità dei dati, aprendo la strada alla cooperazione nell'ecosistema e offrendo agli utenti un servizio completo di gestione e analisi degli asset. Questa apertura ha rafforzato la fidelizzazione degli utenti e ha posto le basi per l'ulteriore espansione dell'ecosistema della piattaforma.
Crescita stabile: la direzione futura sotto la spinta della conformità
In un contesto di crescente volatilità del mercato nel 2023, la gestione della conformità è diventata un requisito fondamentale per tutte le aziende del settore criptovalutario. OFUYC ha aderito alla strategia di "crescita stabile", mantenendo un equilibrio tra innovazione e conformità. La piattaforma ha rafforzato i meccanismi KYC (Know Your Customer) e AML (Anti-Money Laundering), collaborando strettamente con rinomati fornitori di servizi di conformità internazionali e rispondendo attivamente alle normative dei principali paesi globali, diventando uno dei punti di riferimento per la conformità nel settore delle criptovalute.
Sia nelle operazioni di trading tradizionali che nello sviluppo di funzionalità decentralizzate, OFUYC ha rigorosamente rispettato le normative locali, migliorando costantemente le proprie capacità di gestione della conformità. Questo approccio responsabile ha garantito lo sviluppo a lungo termine della piattaforma e ha diventando un punto di riferimento per l'intero settore.
Che si tratti della creazione di team operativi globali o del costante aggiornamento tecnologico, tutti gli sforzi convergono verso un unico obiettivo: garantire agli utenti un'esperienza di trading conforme e sicura.
Riflessioni e prospettive
Con l'espansione della tecnologia blockchain verso ambiti più profondi, il Web 3.0 e i principi di decentralizzazione stanno diventando il cuore dell'economia digitale del futuro. Le applicazioni innovative, rappresentate da identità decentralizzate (DID), archiviazione distribuita e tecnologie cross-chain, stanno ridefinendo il modo in cui utilizziamo Internet. Nei prossimi anni, assisteremo a una rapida diffusione di servizi finanziari decentralizzati (DeFi), realtà virtuale immersiva (Metaverso) e sistemi di pagamento in criptovalute conformi a livello globale.
OFUYC continuerà a cogliere le opportunità in questo trend di sviluppo del settore, perfezionando ulteriormente la propria matrice di funzionalità. Sia promuovendo su larga scala i servizi decentralizzati, sia integrando tecnologia e servizi, OFUYC punta a essere uno dei principali protagonisti e motori del cambiamento del settore.
Il team di OFUYC è convinto che, grazie all'impegno congiunto degli utenti globali e dell'industria, l'integrazione della finanza decentralizzata e della tecnologia porterà un valore aggiunto alla società. Insieme, affrontiamo un 2024 migliore, esplorando le infinite possibilità dell'industria blockchain!
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Il ruolo di Facebook nella promozione di progetti sociali Facebook non solo si è affermato come piattaforma per l'interazione sociale, ma svolge anche un ruolo cruciale nel sostenere progetti sociali. Dalla raccolta fondi alla mobilitazione della comunità, la piattaforma offre diverse opportunità per creare cambiamenti positivi. 1. Avvia campagne di raccolta fondi Facebook offre la possibilità di organizzare eventi di raccolta fondi per cause benefiche. Gli utenti possono facilmente creare una campagna per raccogliere sostegno per progetti come programmi educativi, aiuti medici o iniziative ambientali. 2. Mobilitare le comunità I gruppi e gli eventi sono strumenti ideali per unire le persone attorno ad una causa comune. Che si tratti di reclutare volontari o informare le persone su un problema, hackerare Facebook semplifica l'organizzazione e la comunicazione. 3. Svolgere un lavoro educativo Facebook rende possibile rendere accessibili a un vasto pubblico importanti questioni sociali. Attraverso video, articoli e post, le organizzazioni possono aumentare la consapevolezza e stimolare la discussione. 4. Reti per una buona causa La piattaforma offre l'opportunità di connettersi con altre organizzazioni e individui che perseguono obiettivi simili. Queste reti possono promuovere lo scambio di risorse e idee. 5. Condividi storie di successo La condivisione di storie di successo ispira anche gli altri a farsi coinvolgere. Facebook offre un vasto pubblico per rendere visibili risultati positivi e progressi. Conclusione Facebook è un potente strumento per sostenere progetti sociali e rafforzare le comunità. Attraverso la raccolta fondi, l’educazione e la creazione di reti, le organizzazioni e gli individui possono fare davvero la differenza. Utilizza le opportunità offerte dalla piattaforma per promuovere le tue cause e creare un mondo migliore.
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Mondo Scuola
Mondo Scuola: Un Viaggio nell'Universo Educativo
Il Mondo Scuola è un termine che abbraccia tutti gli aspetti dell’educazione, dalle scuole primarie fino all’università, includendo ogni fase dell’apprendimento e tutte le risorse a disposizione per favorire una formazione di qualità. Comprende non solo gli istituti scolastici, ma anche gli strumenti didattici, i metodi di insegnamento, e le innovazioni educative che contribuiscono alla crescita delle nuove generazioni.
Le Fasi del Mondo Scuola
Il percorso educativo in Italia, come in molte altre nazioni, si sviluppa attraverso varie fasi:
Scuola dell'Infanzia: Un primo approccio all'apprendimento, che include giochi, attività creative e l’inizio della socializzazione.
Scuola Primaria: Inizia l’insegnamento formale di materie fondamentali come italiano, matematica, scienze e storia, con un’attenzione alla formazione dei valori e delle abilità sociali.
Scuola Secondaria di Primo Grado (Medie): Questo ciclo rappresenta un passo decisivo nella crescita degli studenti, introducendo materie più complesse come le lingue straniere e le scienze.
Scuola Secondaria di Secondo Grado (Superiori): Le scuole superiori permettono agli studenti di specializzarsi in vari settori, come licei, istituti tecnici o professionali, preparandoli per l'ingresso nel mondo del lavoro o per l'università.
Università e Istituti Superiori: Per chi desidera proseguire con gli studi, l'università rappresenta una fase di specializzazione, con la possibilità di acquisire una laurea triennale o magistrale, e accedere a master e dottorati di ricerca.
Le Risorse del Mondo Scuola
Oltre alle scuole e università, il Mondo Scuola comprende una vasta gamma di risorse che aiutano gli studenti a imparare e a crescere:
Libri di Testo e Materiale Didattico: Gli strumenti fondamentali per l'apprendimento, che vengono costantemente aggiornati per rispondere alle esigenze pedagogiche moderne.
Tecnologia e Strumenti Digitali: La digitalizzazione ha trasformato l’educazione, con piattaforme online, strumenti di e-learning, e dispositivi che rendono l'apprendimento più accessibile e interattivo.
Corsi e Formazione Extra-scolastica: Molti studenti e adulti ricorrono a corsi online, laboratori e seminari per approfondire determinate materie o acquisire nuove competenze.
I Metodi Educativi nel Mondo Scuola
Il Mondo Scuola è in continua evoluzione, e i metodi di insegnamento si stanno adattando ai cambiamenti tecnologici e alle nuove esigenze sociali. Alcuni dei metodi più innovativi includono:
Didattica Attiva: Approcci che incoraggiano la partecipazione attiva degli studenti, come il problem-solving, il lavoro di gruppo, e le discussioni in classe.
Apprendimento Online e a Distanza: Con la pandemia di COVID-19, molte scuole e università hanno adottato l’insegnamento online, una modalità che continua a essere una risorsa fondamentale per l’educazione moderna.
Educazione Inclusiva: Un approccio che mira ad adattare l'insegnamento alle diverse esigenze degli studenti, creando ambienti scolastici che accolgano tutti, indipendentemente dalle loro capacità e background.
Il Futuro del Mondo Scuola
Il Mondo Scuola sta cambiando rapidamente, con un crescente focus sull’innovazione, la sostenibilità e l'inclusività. Le scuole del futuro saranno sempre più digitalizzate, interattive, e orientate al pensiero critico e alle competenze trasversali, preparando gli studenti a vivere e lavorare in un mondo globale e in continuo cambiamento.
Tecnologie Emergenti: L'uso di intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli studenti apprendono e interagiscono con i contenuti.
Educazione Sostenibile: La crescente attenzione verso la sostenibilità e l'ambiente influenzerà i programmi scolastici, con un focus su materie come la scienza ambientale e l'educazione civica.
Personalizzazione dell'Apprendimento: Le piattaforme di e-learning e l'uso di algoritmi intelligenti permetteranno di personalizzare l’esperienza educativa, rispondendo meglio alle necessità individuali degli studenti.
Conclusioni
Il Mondo Scuola è un universo vasto e dinamico, che comprende tutte le risorse e gli strumenti necessari per favorire l’apprendimento e lo sviluppo delle nuove generazioni. Con l’evoluzione continua della tecnologia, dei metodi di insegnamento, e della pedagogia, il futuro dell’educazione si prospetta sempre più interattivo, inclusivo e orientato alle sfide globali.
Che tu sia uno studente, un insegnante, o un genitore, il Mondo Scuola offre opportunità infinite per crescere, imparare e prepararsi al futuro.
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Patrizio Paoletti e i successi della sua Fondazione
Patrizio Paoletti è un rinomato formatore, esperto di comunicazione e pedagogia che, con il suo impegno pluridecennale, ha contribuito alla formazione di migliaia di persone in Italia e nel mondo. Fondatore dell’omonima Fondazione Patrizio Paoletti, si dedica alla promozione del benessere psicologico e allo sviluppo delle potenzialità umane attraverso programmi educativi e progetti di ricerca…
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Rompi il silenzio: un impegno comune contro la violenza sulle donne. Ogni voce conta: prevenzione, educazione e azione per fermare un dramma globale
La violenza contro le donne è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse al mondo, un fenomeno che non conosce confini di età, cultura, religione o status economico.
La violenza contro le donne è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse al mondo, un fenomeno che non conosce confini di età, cultura, religione o status economico. Secondo i dati delle Nazioni Unite, una donna su tre nel mondo subisce violenza fisica o sessuale almeno una volta nella vita. Un dramma che richiede una risposta forte e collettiva, basata su educazione, prevenzione e azioni…
#1522 numero antiviolenza#25 novembre#aiuto alle vittime#Alessandria today#arancione simbolo.#campagne antiviolenza#Centri antiviolenza#centri di ascolto#cultura del rispetto#Diritti delle donne#diritti umani donne#Disparità di Genere#educazione al rispetto#educazione di genere#empowerment femminile#Femminicidio#giornata contro la violenza#Google News#italianewsmedia.com#legislazione contro abusi#lotta alla violenza#mascolinità tossica#Partecipazione Attiva#Pier Carlo Lava#prevenzione abusi#programmi educativi contro violenza#protezione donne#rispetto reciproco#sensibilizzazione scuole#solidarietà donne
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Promuovere il sito dello Studio Dentistico
Promuovere il sito web di un dentista richiede una strategia ben studiata che combini SEO locale, marketing digitale, e contenuti rilevanti.

Di seguito alcuni suggerimenti per promuovere efficacemente un sito di un dentista:
1. Ottimizzazione SEO Locale
Google My Business: Assicurati che il tuo studio dentistico sia ben ottimizzato su Google My Business, includendo tutte le informazioni chiave come indirizzo, numero di telefono, orari di apertura, foto dello studio e delle recensioni dei clienti. Questo ti aiuterà a comparire nei risultati locali.
Parole Chiave Locali: Utilizza parole chiave pertinenti come "dentista a [città]" o "studio dentistico a [città]" nelle pagine del sito, nei titoli e nelle descrizioni per aumentare la visibilità nelle ricerche locali.
SEO on-site: Ottimizza il sito per la velocità e la navigazione mobile, e usa meta tag efficaci. Inserisci schemi di dati strutturati per facilitare la lettura da parte dei motori di ricerca.
2. Creazione di Contenuti Informativi
Blog o sezione di domande frequenti (FAQ): Pubblica regolarmente articoli che rispondano a domande comuni sui trattamenti dentistici. Ad esempio, “Come prevenire la carie” o “Vantaggi dell’apparecchio invisibile”. I contenuti informativi migliorano il posizionamento e fidelizzano i pazienti.
Video Tutorial: Realizza brevi video esplicativi su trattamenti, procedure o suggerimenti per la cura dei denti. I video aumentano l'engagement e possono essere condivisi sui social media o inseriti nel sito.
3. Recensioni e Testimonianze dei Pazienti
Incoraggia le Recensioni: Chiedi ai pazienti soddisfatti di lasciare recensioni su Google o su piattaforme come Yelp o Facebook. Le recensioni positive non solo migliorano la reputazione, ma aumentano anche la fiducia dei potenziali pazienti.
Testimonianze video: Brevi video di pazienti soddisfatti possono essere molto efficaci. Metti in evidenza queste testimonianze sul sito web.
4. Social Media Marketing
Presenza sui Social Media: Crea profili professionali su Facebook, Instagram e LinkedIn, aggiornandoli regolarmente con contenuti educativi, promozioni speciali, e immagini dello studio.
Promozioni e Offerte Speciali: Condividi offerte promozionali come sconti sulle pulizie dentali o pacchetti per sbiancamento dentale. Usa pubblicità su Facebook e Instagram per promuovere questi servizi.
Pubblicità Targettizzata: Utilizza strumenti di marketing come Facebook Ads o Google Ads per raggiungere il pubblico locale interessato ai servizi dentistici.
5. Campagne di Email Marketing
Newsletter Regolare: Invia una newsletter mensile con aggiornamenti sullo studio, articoli utili su come mantenere una buona igiene dentale, e offerte speciali per i pazienti.
Richiami per Appuntamenti: Utilizza l'email marketing per inviare promemoria ai pazienti su appuntamenti futuri o trattamenti di follow-up.
6. Collaborazioni Locali
Partnership con altre aziende locali: Collabora con palestre, scuole o aziende locali per creare pacchetti promozionali o sconti per i loro membri o dipendenti. Ad esempio, un'offerta con una palestra che promuove l'igiene dentale per uno stile di vita sano.
Sponsorizzazioni di eventi locali: Partecipare a eventi comunitari o sponsorizzare attività sportive locali può dare maggiore visibilità e rafforzare la tua presenza nel quartiere.
7. Promozioni Offline
Flyer e volantini: Distribuisci volantini informativi nelle vicinanze dello studio o in punti strategici come farmacie, palestre, e centri commerciali.
Eventi Open Day: Organizza giornate di visite gratuite o di controllo per invitare nuovi pazienti a conoscere il tuo studio.
8. Referral e Programmi Fedeltà
Programma Referral: Offri sconti o servizi gratuiti ai pazienti che ti raccomandano ad amici o familiari.
Programma Fedeltà: Premia i pazienti fedeli con trattamenti gratuiti o sconti su future visite.
Conclusione L’approccio migliore è una combinazione di strategie digitali e offline, puntando molto sulla presenza locale. La creazione di contenuti, l’interazione sui social media e una forte SEO locale aumentano la visibilità, mentre i programmi fedeltà e referral aiutano a fidelizzare i pazienti esistenti.
Puoi chiamarci allo: 3385300652 oppure visitare: https://www.italiadentisti.it
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FAO: un terzo del mondo senza accesso a una dieta sana

Un recente rapporto dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) ha dipinto un quadro allarmante: oltre un terzo della popolazione mondiale non ha accesso a una dieta sana. Un dato che mette in luce una crisi globale di portata enorme, con ripercussioni significative sulla salute pubblica e sullo sviluppo sostenibile. Le cause di un problema complesso Le ragioni alla base di questa carenza alimentare sono molteplici e interconnesse. Tra le principali cause si possono individuare: - Povertà e disuguaglianze: Un accesso limitato al cibo sano è spesso legato a condizioni economiche precarie. Le famiglie con redditi bassi sono costrette a scegliere alimenti meno costosi, ma meno nutrienti, per far fronte alle necessità quotidiane. - Cambiamenti climatici: Eventi meteorologici estremi, siccità e inondazioni minacciano le produzioni agricole, causando instabilità dei prezzi e riducendo la disponibilità di cibo. - Conflitti armati: Le guerre e le crisi umanitarie distruggono infrastrutture, provocano sfollamenti e limitano l'accesso ai mercati, aggravando l'insicurezza alimentare. - Sistemi alimentari inefficienti: Sprechi alimentari, produzione di alimenti ultra-processati e cattive pratiche agricole contribuiscono a un sistema alimentare insostenibile e iniquo. Le conseguenze sulla salute e sullo sviluppo senza una dieta sana Le conseguenze di una dieta povera di nutrienti sono molteplici e si ripercuotono su tutta la vita di una persona. Malnutrizione, obesità, malattie croniche come il diabete e le malattie cardiovascolari sono solo alcune delle patologie correlate a un'alimentazione scorretta. Inoltre, l'insicurezza alimentare ha un impatto negativo sullo sviluppo cognitivo dei bambini, riducendo le loro capacità di apprendimento e di raggiungere il loro pieno potenziale. A livello sociale, la malnutrizione può portare a instabilità e conflitti, in quanto le persone sono più vulnerabili e predisposte a manifestare comportamenti aggressivi. Verso un futuro più sostenibile Per affrontare questa sfida globale è necessario un approccio multidisciplinare che coinvolga governi, organizzazioni internazionali, settore privato e società civile. Alcune delle azioni che possono essere intraprese sono: - Investimenti in agricoltura sostenibile: Promuovere pratiche agricole che rispettino l'ambiente e aumentino la produttività, sostenendo al contempo la biodiversità. - Sostegno ai piccoli produttori: Fornire agli agricoltori di piccole dimensioni gli strumenti e le risorse necessarie per migliorare la loro produzione e accedere ai mercati. - Lotta allo spreco alimentare: Ridurre le perdite alimentari lungo tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione al consumo. - Educazione alimentare: Promuovere una cultura alimentare sana attraverso programmi educativi nelle scuole e nelle comunità. - Politiche sociali: Mettere in atto politiche che riducano la povertà e le disuguaglianze, garantendo a tutti l'accesso a un'alimentazione adeguata. Foto di Trang Pham da Pixabay Read the full article
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Come gestire l’uso dei device elettronici per bambini piccoli (fino ai 6 anni)? Limitate il tempo: L’ American Academy of Pediatrics (AAP) consiglia massimo 1 ora al giorno di “schermo” per bambini di età compresa tra 2 e 5 anni. Scegliete contenuti di qualità: Optate per programmi educativi e interattivi che favoriscano lo sviluppo del bambino. Siate presenti: Guardate i contenuti insieme ai…
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