#primoincontro
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verawintersautrice · 4 years ago
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A chi shippa Benys mi spiace ma avrete solo dolore 🤣 #primoincontro ...Nerys ancora una volta aveva visto in sogno la persona che aveva bisogno del suo aiuto, e così si era ritrovata nel cuore dell’Africa, a sudare sotto il sole cocente e a calpestare un terreno tanto arido da scricchiolare sotto i suoi sandali, guidata da un alto uomo nero con cui doveva comunicare a gesti per riuscire a farsi comprendere, totalmente persa. Davanti a lei solo una distesa di nulla, dietro di sé la pozza mezza essiccata in cui alcuni rinoceronti cercavano di abbeverarsi in qualche modo. Ed il sole alto nel cielo a farla boccheggiare ancora di più giustamente. Alzò gli occhi verso l’alto con la tentazione di maledire la Dea che l’aveva mandata in quel posto dimenticato da tutti, ma si trattenne, e senza perdere altro tempo proseguì incespicando dietro alla sua guida, la quale nonostante tutto, sembrava sapere dove la stesse conducendo. Sembrava... quanta cieca fiducia poteva avere nell’universo quella donna? Prima o poi l'avrebbe terminata. Il re leone non era ancora morto, ma mancava poco. Il sole stava tramontando, ormai era steso lì a terra da ore, ed il suo corpo era tanto debilitato che si stupiva di come la sua coscienza potesse essere ancora così vigile. Sentiva uno sgradevole sapore in bocca, amaro e salato al tempo stesso, e aveva le labbra secche e screpolate, bianche per via della disidratazione. Intanto l’animale dentro di lui ruggiva per la fame e la voglia di sopravvivere, ovviamente inascoltato. Ben non aveva alcuna intenzione di continuare con quella farsa: se non poteva essere più un’alfa, allora tanto valeva non essere più nulla. Il destino però non sembrava essere del suo stesso avviso, anzi pareva aver deciso di mettergli i bastoni tra le ruote. Imprecò con un filo di voce quando la testa di un animale di cui non riconosceva le fattezze si infilò sotto il proprio busto e lo tirò su da terra. Che diamine era? No un momento… chi? Perché quelle che lo afferravano e lo trascinavano sul dorso dell’animale erano mani di uomo, mani scure con le unghie mangiate a filo della pelle... #OpheliaHargreavesChronicles #saga #darkfantasy #ship #scrittoridiinstagram (presso Africa) https://www.instagram.com/p/CIOoBvRnnKd/?igshid=1vkufwg56tv7l
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alleditria · 6 years ago
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E gli occhi, i più belli che Colette avesse mai visto. Erano verdi, quasi azzurri. Erano un mare aperto nel quale si era tuffata e le sembrava di non riuscire più a trovare una via d'uscita: si era persa in quell'oceano.
Infiniti Grattacieli
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patrizio-ag · 3 years ago
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http://davventura.altervista.org/curse-of-the-azure-bonds-il-dungeon-di-hillsfar/ #Primoincontro: tre #segugiinfernali – finalmente qualcosa di nuovo che spero impostino un’#avventura abbastanza divertente, che tuttavia sembra almeno fattibilissima, visto il #combattimento della durata di tre #round dove impiego solo #attacchiinMischia. https://www.instagram.com/p/CXLb1WhIDq7/?utm_medium=tumblr
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lunavallefuocopoetry · 4 years ago
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Buon primo maggio a tutti!!! Un primo incontro non si dimentica mai! Me lo confermate??? A first meeting never forgets! Can you confirm that? . . . #poesiaitaliana#poesiacontemooranea#amore#primoincontro#Italianpoetry#contemporarypoetry#firstmeeting#primomaggio#fiordiloto#frasibelle#citazionibelle#beautifulquotes#leggerechebello#leggerechepassione#leggerepoesie#readingpoems#lunavallefuocopoetry#scrivere#pensieribelli#writingemotions#writing#nicethoughts (presso Mantua, Italy) https://www.instagram.com/p/COUeiOrFnmM/?igshid=bu11r31hfevx
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saramasvar · 4 years ago
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Ray scuote la testa. «Che problemi hai?» Lei ride. «Nessuno, e anzi» si siede accanto a lui «alla fine mi è pure piaciuto.» «Benissimo.» «Ti senti male?» chiede, passandogli la sigaretta. Ray la guarda. «Ho bevuto troppo, te l’ho già detto.» «Vuoi che ti accompagni a casa?» Scoppia a ridere. «Non c’è bisogno.» «Ok, allora ci vediamo, 𝑑𝑟𝑜𝑝𝑗𝑒.» Lui la fissa, lo ha appena chiamato con lo stesso nomignolo che usava sempre sua madre. Dovrebbe chiedergli il perché, ma la sensazione di nausea prevale su tutto. Lei se ne va, non si guarda neppure indietro. Ray allaccia i pantaloni e infila la t-shirt al contrario. Dovrebbe vomitare e lavarsi le mani, magari non proprio in quell’ordine. Si alza e fa giusto tre passi prima di sboccare anche l’anima sul parquet immacolato di una delle stanze degli ospiti di casa Gatwick. 𝐶𝑟𝑖𝑠𝑡𝑜. Scende le due rampe di scale ed esce in giardino, respira a pieni polmoni l’aria fredda, poi si incammina a piedi verso casa. 𝑀𝑎𝑔𝑎𝑟𝑖 𝑚𝑖 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎 𝑢𝑛 𝑝𝑜' 𝑙𝑎 𝑠𝑏𝑟𝑜𝑛𝑧𝑎. Solo in quel momento si rende conto di aver ancora la sigaretta di lei fra le dita. C’è il segno delle sue labbra tinte di viola sopra, proprio come c’è il segno della sua mano stampato su quel corpo minuto. 𝐶ℎ𝑖𝑠𝑠𝑎̀ 𝑠𝑒 𝑚𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑒𝑟𝑎̀ 𝑚𝑎𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑖́ 𝑓𝑢𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎. --- ESTRATTO © ROUGH S3X? Già, ma niente di bello e/o giustificato. E sì, dai, ho giocato sporco pure col prestavolto, doppio. Per me, da sempre, la faccia di Charlie Ray è quella di Charlie Hunnam ma la fisicità... lo chiamano 𝑡ℎ𝑒 𝑣𝑖𝑘𝑖𝑛𝑔, avete presente? Due metri d'uomo, chitarra al petto e disagio nel cuore. E solo un chitarrista poteva lontanamente somigliare al fisico che ho voluto per lui. Parlo di Zakk Wylde. Silenzioso, riservato, calmo, pacifico, imponente e impacciato. Ma l'apparenza inganna, no? Ricordatevi che ho promesso un amo et odi per lui ⚡ Che ne dite? 😈 --- #saramasvar #autoriemergenti #masvrock #blackburnfeathers #charliehunnam #prossimamente #roughsea #zakkwylde #darkromance #chitarraelettrica #bbf #dropje #primoincontro #bookstagramitalia #lettoristraordinari #amazonkindle https://www.instagram.com/p/CMgvsQIn57y/?igshid=11x7aas9abkk6
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marinagalatioto · 5 years ago
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🌟 Stanotte sono andata dormire e non riuscivo a prendere sonno. Non so se capita anche a voi. 🌟 Così mi sono messa a lavorare su una storia che ho in mente e non ho ancora messo su carta. Mentre nella mia testa dialogavano i due protagonisti della storia ne è uscita questa frase che mi è davvero piaciuta molto, così ho pensato di lasciarvela. 🌟 A volte ci facciamo un'idea di una persona che non corrisponde alla realtà, o altri si fanno di noi un'idea. E penso che, in ogni caso, sia meglio stupire, che deludere. ➡️ Che ne pensate? vi auguro una splendida serata, un abbraccio grande! 🥰 . . ➡️ seguimi @marinagalatiotoscrittrice ⬅️ per collaborazioni messaggi in DM oppure via mail . . . #delusione #deludere #pensierieparole #dialogo #dialogare #essereprevenuti #averepreconcetti #amore #amicizia #conoscersi #conoscere #primoincontro #cosapensodite #cosapensidime #mente #creare #creazione #artista #vitadascrittrice #nonriuscireadormire #prenderesonno #contarelepecore #romanzo #scrivere #ioscrivo (presso Liguria, Italy) https://www.instagram.com/p/B8ZgIdqjACN/?igshid=1uc0ox6zdrr1i
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digitaleffectsblog-blog · 5 years ago
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La prima esperienza con internet di Prodan Tabita
Prima di parlarvi della mia prima esperienza con internet, vorrei raccontarvi un ricordo che ritengo abbastanza significativo a tal proposito: il mio primo incontro con il digitale.
Si sa che dell'infanzia conserviamo pochi ricordi, quelli più significativi. Uno in particolare a me è rimasto nitido e chiaro nonostante il tempo; risale a quando, per la prima volta, è entrato in casa nostra un apparecchio digitale molto importante: la televisione. Non era la prima volta che ne vedevo una ma era la prima volta che ne avevamo una nostra.
Me lo ricordo ancora mio padre che con il sorriso montava quel marchingegno nel cucinotto di casa nostra e noi tre, io e le mie sorelline, impazienti ed eccitate che aspettavamo che finisse.
Poi finalmente quell’apparecchio è stato acceso catapultandoci in un nuovo mondo. Ovviamente il primo mondo che abbiamo visitato non è stato quello della politica, o dello sport o delle telenovele spagnole ma quello magico dei cartoni animati. D'altronde noi bambine eravamo in tre, i nostri genitori in due, quindi anche democraticamente parlando avevamo guadagnato il diritto di scegliere quale sarebbe stato il primo utilizzo di quel fantastico apparecchio digitale.
Scientificamente è stato dimostrato che i ricordi che rimangono più a lungo sono quelli accompagnati da sensazioni emotive forti, da sentimenti. Ricordo la felicità sia di noi ragazze che finalmente eravamo padrone di una televisione, potevamo decidere cosa e quando guardare e non dovevamo più aspettare di andare a casa di altri che l'avevano già da un po', che dei nostri genitori, magari per lo stesso motivo o perché vedevano la nostra gioia.
Quel senso di spensieratezza è stato interrotto solo per qualche frangente. Un attimo che ho guardato fuori dalla finestra, al mondo reale, a quello che solo fino a qualche minuto prima era il parco giochi privilegiato delle nostre giornate. Ho provato un senso di nostalgia. Ricordo di aver pensato che nulla sarebbe stato più come prima. Ero abbastanza piccolina, chissà perché l'ho pensato. Poi ho spostato nuovamente lo sguardo sul televisore. Il ricordo si interrompe.
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  Bambina che guarda la televisione. Fonte: pixabay e shutterstock
Per quanto riguarda la mia prima esperienza con internet non ho un ricordo altrettanto ben definito. Forse perché internet ha una miriade di scopi e usi quindi la sua conoscenza avviene gradualmente più esperienze possono essere considerate la “prima volta”.
Sicuramente il primo contatto con internet l'ho avuto quando abbiamo comprato il primo computer collegabile ad una rete wifi, ai tempi quando io frequentavo le medie. Il senso di ebbrezza ed eccitazione per quel nuovo acquisto c'era ma non era il medesimo del aver comprato la televisione. Forse perché eravamo un po' più grandi o perché non ci sembrava una grande novità infatti con quel mondo, il mondo digitale, avevamo già fatto conoscenza e lo conoscevamo. Non solo grazie alla televisione ma perché ormai era tutt'intorno a noi, a scuola, per fare un esempio. Quindi avere un computer collegabile ad internet ci sembrava “normale”. Infatti noi ragazze dopo pochissimo tempo sapevamo già come usarlo, come navigare nell'Web, andare su Youtube e così via, pur senza averlo mai fatto e senza nessuno che ci insegnasse. I nostri genitori avevano molte più difficoltà .
Un'altra“prima volta” importante a mio parere è il contatto con i social. Il mio primo è stato Facebook. L'incontro è avvenuto gradualmente. Ne avevo sentito parlare ma non mi ero iscritta fin da subito. C'era un problema: chiedeva dati personali.
Mentre ora del fatto che Mark Zuckerberg usi o meno i nostri dati, “ci spii” o del fatto che altri utenti possano avere notizie sulla nostra vita privata sembra interessarci poco o almeno non diamo all'argomento grande importanza, il 2 settembre di 6 anni fa quando io ho effettuato l'iscrizione questo era un problema che generava paura, sgomento e la gente si guardava bene dall'usare questo social. Alla fine ho convinto i miei a permettermi di iscrivermi e da li è stato tutto in discesa, ho “convertito anche gli altri e ad oggi ogni membro della famiglia è utente di Facebook.
Sicuramente la tecnologia continua a progredire, quindi chissà in futuro cosa ancora sarà inventato e quante altre volte potremmo parlare di prima esperienza con quello o quell'altro strumento digitale.
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spodvizhnik · 6 years ago
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#BuonaSera @papi_nnov :) Вечер первого дня в лёгком покрывале снежинок и томного солнечного букета за окном влечёт путника в траторию #PaPiNNov в Лабораторию Шев-повара Александра Андрусевича... С порога оказавшись среди блюд итальянского происхождения и вкусив бокал комплимента, вот уже в ожидании мысленно в водах Адидже проплываешь города Верона и Тренто... Oh, mio Dio, "Бифштекс по-флорентийски" облизывайтесь мои Читатели ибо представлен с сыром Пармезан и Флорентийским соусом... А, далее, багеты словно мосты через реку... и приятным Авторским мороженым на основе натуральных сливок и бурбонской ванили, итальянского шоколада и спелых ягод... Ммм, а штрудель, ах... подаётся с шариком сырного мороженого... всё, всем добровольно в плен в Лабораторию Шев-повара Александра Андрусевича... :)) @aleksandr.andrusevich #ПродолжениеСледует ... #Arrivederci #SSpodvizhnik #PrimoIncontro https://www.instagram.com/p/BtOD_l0BV7T/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1xb10t0a8gq8e
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spinebookstore · 6 years ago
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🗣 Nasce #TESTEFRALENUVOLE 🗣️ #31gennaio #primoincontro #gruppodilettura ⚪Teste fra le nuvole - "Le ragazzine" di Ratigher⚪ "Le ragazzine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra" di Ratigher è un racconto che esplora il tema dell’adolescenza, è la storia distorta di una complessa e morbosa amicizia tra due #ragazzine. Ne parleremo durante il primo #incontro di Teste fra le nuvole - Il club del Fumetto di Bari, giovedì 31 gennaio 2019 alle 18:30. Ci vedremo da SPINE Temporary Small Press Bookstore in Officina degli Esordi ✦ Come si partecipa a Teste fra le nuvole - Il club del Fumetto di Bari? La partecipazione è gratuita, aperta a tutti, senza limiti di età. Non è necessaria alcuna iscrizione al nostro gruppo di lettura, o un tesseramento presso Officina degli Esordi. ✦ Cosa si fa a Teste fra le nuvole? Durante i nostri incontri #discutiamo liberamente ma ordinatamente del #fumetto scelto, che sia piaciuto o meno. Non è neppure necessario che tu lo abbia letto: se sei semplicemente curioso di vedere come funziona il nostro gruppo di lettura sei comunque il benvenuto! . . #TESTEFRALENUVOLE #clubdelfumetto #gruppodilettura #spinebookstore #Bari #Puglia #Italia #libri #fumetti #autoproduzioni #albiillustrati #microproduzioni #editoria #edizioni #italiane #estere #booking #internazionali #stampe #graphicnovel #illustrazione #arte #poster #bookshop #indipendente #independent #illustration #Europe #presentazioni #autori https://www.instagram.com/p/BtOZ3k0gD1f/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=ms0s07arm5co
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djpanico80 · 8 years ago
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#caffe e #cookies con @spadamusic a #legnano prima del #sabatosera #primoincontro #wow #dapanico #spada #panico #dj #producer #love #music #followme #likeforlike (presso Palace Hotel Legnano****)
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bangtanitalianchannel · 5 years ago
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[TRAD ITA] 190731 TWEET DEI BT21:
“L’indimenticabile primo incontro ✨
Dai un’occhiata alla storia di #TATA e #VAN nell'episodio 01 della BTS UNIVERSE ANIMATION  > lin.ee/43fsMU3/adtu
#PrimoIncontro #BT21 #BT21_UNIVERSE #ANIMAZIONE #EP01″
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©Xina) 
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frankpenna83 · 7 years ago
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Best #frankpenna83 #frankmania #lovely #memories #bestfriend #harleyquinn #top #stepbystepanotherlevel #lovelygirl #epic #cosplaying #cosplay #bestintheworld #cosplaygirl #primoincontro #cosplaywip
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avetik-1966 · 5 years ago
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zhasmena-1979 · 5 years ago
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katrinelillianwarren · 13 years ago
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Call me Seb
18-06-2067
S: « so mantenerli i segreti, tranquilla. » un piccolo sorriso nervoso si curva sul volto, mentre ancora la guarda. Scrolla poi le spalle. « Sebastian, o Seb. Cioè la gente mi chiama Seb. » sorrisetto di gentilezza, niente più. « sempre che tu non mi odi per ciò che ti ho detto e a quel punto hai tutto il diritto di chiamarmi Waleystock, in tal caso. »
K: « Seb.. » sussurra annuendo al soprannome « non potevi sapere... e poi odiare.. non ne sarei capace.. » commenta sempre sorridendo « anche il tuo fantasma fà così male? »  domanda poi guardandolo negli occhi sincera, una bambina..
S: « non ho un fantasma. Non mi è mai morto nessuno di caro. » annuisce, frettoloso, come se parlare di quell`argomento gli facesse paura. K: Il sorriso è tornato sincero e la quintina è tornata la stessa di sempre « bhe... quando sarai pronto lo racconterai...che sia un estraneo, o io, o un gufo, quando sarai pronto racconterai il problema.. » annuisce convinta.
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lewilton-blog · 9 years ago
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 𝒲𝒶𝒾𝓉𝒾𝓃𝑔 𝒻𝑜𝓇 𝟤𝓃𝒹 ℒ𝒆𝔀𝓲𝓵𝓽𝓸𝓷 𝔀𝒆𝓭𝓭𝓲𝓷𝓰 𝓪𝓷𝓷𝓲𝓿𝒆𝓻𝓼𝓪𝓻𝔂
𝑀𝑒𝓂𝑜𝓇𝒾𝑒𝓈 𝟤𝟧𝓉𝒽 𝒮𝑒𝓅𝓉𝑒𝓂𝒷𝑒𝓇 𝟤𝟢𝟣𝟥 𝒩𝑒𝓌 𝒴𝑜𝓇𝓀
ᶜʰˡᵒᵉ *Gli rigirai la domanda, ma prima che potessi finire di pronunciarla si avvicinò di nuovo a me, prese di nuovo la pistola tra le mani e improvvisamente mi tirò verso di lui prendendomi per il polso. Il mio corpo era completamente appoggiato al suo e i suoi occhi erano nei miei, un brivido mi percorse la schiena mentre Christian avvicinò l'arma al mio viso percorrendone lentamente ogni lineamento. Rimasi immobile con gli occhi fissi nei suoi, portò la canna della pistola contro la mia tempia e quando cercai di muovermi mi bloccò appoggiando una mano sul mio fianco. Deglutii con fatica, mi trovavo tra le braccia di un completo sconosciuto e per quanto potevo saperne poteva essere davvero un serial killer, visto come maneggiava bene le armi e la sua precisione nello sparare colpendo perfettamente l'obiettivo. Non avevo paura, no la sensazione che provavo in quel momento non aveva niente a che vedere con la paura, era più forte e intensa, era adrenalina e la sentivo in ogni centimetro del mio corpo*
𝓥𝓾𝓸𝓲 𝒇𝓸𝓻𝓼𝒆 𝓾𝓬𝓬𝓲𝓭𝒆𝓻𝓶𝓲 𝓒𝓱𝓻𝓲𝓼𝓽𝓲𝓪𝓷? 𝓢𝓪𝓻𝒆𝓫𝓫𝒆 𝓾𝓷 𝓹𝒆𝓬𝓬𝓪𝓽𝓸, 𝓭𝒆𝓿𝓸 𝓪𝓷𝓬𝓸𝓻𝓪 𝓼𝓭𝒆𝓫𝓲𝓽𝓪𝓻𝓶𝓲 𝓹𝒆𝓻 𝓵𝓪 𝓽𝓾𝓪 𝓹𝓲𝓬𝓬𝓸𝓵𝓪 𝓵𝒆𝔃𝓲𝓸𝓷𝒆.
*Dissi scandendo lentamente ogni lettera del suo nome, sorrisi appena mentre i miei occhi non si staccarono dai suoi nemmeno per un attimo. Non pensavo a niente in quel momento, la mia mente era completamente libera da qualsiasi pensiero o preoccupazione, come non mi succedeva da diverso tempo. Non mi ero neanche preoccupata del fatto che le mie colleghe fossero già andate via e che probabilmente, avrei dovuto viaggiare da sola per tornare a casa, non mi importava. In quel periodo mi sentivo costantemente annoiata e andavo a caccia di emozioi forti, qualcosa che mi facesse uscire dalla solita routine e da quelle giornate che sembravano tutte uguali. Sembrava che finalmente lo avessi trovato, la mia giornata infatti aveva preso tutto ad un tratto una piega interessante e inaspettata*
ᶜʰʳᶤˢᵗᶤᵃᶰ *Lentamente lasciai che la canna della pistola solcasse il suo viso. Dalla tempia passai al sua guancia sino ad arrivare al mento. Morsi il labbro inferiore guardandola dritto negli occhi, non potei fare a meno di trattenere un sorriso ascoltando le sue parole. Ucciderla era sin troppo facile, forse non immaginava nemmeno quanto fosse semplice per me prendere una decisione del genere. Ormai non sentivo piu’ nemmeno quel lieve senso di colpo che inizialmente mi aveva colpito. Inizialmente ero rimasto sorpreso da me stesso, dalla facilità impressionante che avevo avuto nell imparare ad uccidere, a convivere con il mio senso di colpa e man mano vederlo del tutto scomparire. Ormai quelli non erano piu’ essere viventi, non erano persone con diritti, non erano semplicemente delle donne, dei bambini, dei ragazzi che meritavano di proseguire la loro vita. Quelli erano per me dei diversivi, qualcosa con cui divertirmi e giocare a mio piacimento. Col passare degli anni questa cosa si era radicalizzata sempre di piu’ fino a quando non porto’ via completamente ogni traccia di pietà che potevo avere. Uccidere era diventato troppo semplice, ammazzare persone per divertimento era diventato banale e proprio per questo avevo puntato molto piu’ alto, a qualcosa di nuovo ed eccitante allo stesso tempo. Abbassai completamente la pistola portandola parallelamente al suo corpo, per poi di scatto afferrarle i fianchi, stringendola con forza*
𝓤𝓬𝓬𝓲𝓭𝒆𝓻𝓽𝓲? 𝓝𝓸𝓷 𝓱𝓸 𝓫𝓲𝓼𝓸𝓰𝓷𝓸 𝓭𝓲 𝓾𝓬𝓬𝓲𝓭𝒆𝓻𝓽𝓲, 𝓹𝓸𝓼𝓼𝓸 𝒇𝓪𝓻𝓽𝓲 𝓶𝓪𝓵𝒆 𝓪𝓷𝓬𝓱𝒆 𝓲𝓷 𝓪𝓵𝓽𝓻𝓲 𝓶𝓸𝓭𝓲
*Dissi semplicemente per poi improvvisamente unire le mie labbra alle sue baciandola. Intrecciai la lingua alla sua che non tardai a trovare, in una sorta di danza infinita . Portai la la mano libera dalla pistola dal fianco al suo viso che trattenni saldamente, portando poi il pollice sulle sue labbra delineandone il contorno. La baciai ancora , un bacio colmo di foga e passione, per poi fermarmi e morderle il labbro inferiore, con cui restai a giocherellare per qualche secondo per poi tornare con gli occhi su di lei, guardandola ancora*
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