#presepe scientifico
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lospeakerscorner · 2 years ago
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Inaugurato il presepe scientifico del MAS
Inaugurato il presepe scientifico del MAS
Il presepe scientifico vuole essere un omaggio a tutti i malati del mondo, agli operatori sanitari e alle istituzioni che dispensano cure di Antonio Vitale CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nella Sala del Lazzaretto dell’ex Ospedale della Pace in via dei Tribunali, nel cuore del centro storico, mercoledì 14 dicembre si è tenuta la cerimonia inaugurale della mostra Incurabili pastori e guaritori…
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ideeperscrittori · 5 years ago
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SALVINI IL MODERATO
Mi ha colpito una frase di un titolo di Open: "La moderatizzazione di Salvini fa sfondare Fratelli d'Italia".
Lo dicono i sondaggisti.
Ebbene sì, pare che per colpa del suo recente approdo alla pacata ragionevolezza ultimamente Salvini abbia ceduto lo 0,3 per cento a Giorgia Meloni. Ed ecco le tappe della sua escalation nel mondo della moderazione:
- Commento alla sentenza Cucchi: "La droga fa male". - Carola Rackete definita "trafficante di esseri umani". - Invettiva contro i profughi che naturalmente a suo dire portano armi a droga. - Invettiva contro "il prete toscano che vorrebbe portare l'Africa in Italia" e canta Bella Ciao (si tratta di Don Biancalani). - Riflettori continuamente puntati su singoli reati di stranieri "da cacciare a calci" per generare l'impressione che viviamo in una perenne guerriglia urbana innescata dai migranti, mentre naturalmente i nostri connazionali sono pacifici disseminatori di gentilezza e rispetto delle regole, anche se ogni tanto si concedono innocenti evasioni come distruggervi la vita col racket. - Reiterato uso della parola "Bibbiano" per uscire da situazioni scomode. - Carola Rackete definita "speronatrice criminale". - Invettiva contro Fabio Fazio, reo di ospitare la suddetta, con tanto di lamentela sul canone rubato agli italiani per questa imperdonabile colpa solo in parte attenuata dal fatto che la Rai sia per nove decimi un megafono sovranista. - "Io alle sardine preferisco i gattini che si mangiano le sardine" detta a Mario Giordano che ha riso e sembrava sul punto di incoronare il leader leghista come erede di Woody Allen. - Nuova invettiva contro "il prete che vorrebbe portare l'Africa in italia" e invita a non votare Lega (ma questa volta si riferiva ad Alex Zanotelli). - Ossessiva richiesta di galera per Carola Rackete. - "Giù le mani dal presepe" come se ci fosse un'orda di distruttori iconoclasti pronta a entrare nelle scuole per rubare le statuine e bruciarle in chiese sconsacrate nel nome di Satana. - Profughi regolarmente definiti "presunti profughi". - Reiterato uso dei termini "pacchia" e "mangiatoia" per definire la condizione dei migranti che scappano da piacevolissime situazioni come le torture e le uccisioni nei lager libici.
Mi si stringe il cuore! Riuscite a immaginare la sofferenza di quest'uomo costretto a sorreggere il peso di una tale moderazione? Ma non sarà troppa tutta insieme? Vuoi vedere che Salvini è la cavia di un esperimento scientifico per studiare gli effetti di un'overdose di moderazione sugli esseri umani? Io sono davvero preoccupato per lui.
— L’Ideota
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fondazioneterradotranto · 4 years ago
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I guardiani del mare si raccontano e i più belli sono nel Salento (II parte)
di Cristina Manzo
Faro di Torre San Giovanni, Ugento https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5546/it/Faro-di-Torre-San-Giovanni-158-(LE)
  Il faro di Torre San Giovanni rappresenta il sito più antico dell’intero villaggio e costituisce, oltre che un punto di riferimento terrestre e marittimo di grande utilità e importanza, anche una testimonianza dell’influenza che Ugento e il suo territorio esercitavano nel Salento.
La torre originaria voluta da Carlo V nel XVI secolo come sito di difesa contro i Saraceni, si trova su un piccolo promontorio proteso in mare che divide a metà la costa ugentina. A nord infatti, si estende la parte rocciosa, piuttosto bassa quasi ovunque, mentre a sud, oltrepassata la zona del porto, iniziano le splendide e celebri coste di sabbia bianca e finissima. Nel corso dei secoli, la sua funzione è mutata. Da torre di vedetta è diventata faro, per aiutare i naviganti che storicamente incappavano nelle pericolosissime secche, situate proprio in prossimità del segnale luminoso.
Attualmente è di proprietà della Marina Militare in quanto è sede della Guardia Costiera. Ai suoi piedi, oltre le mura messapiche, ogni anno a Natale viene allestito un piccolo presepe all’aperto. Nel periodo estivo invece, nella piazzetta sottostante, si tengono varie feste che caratterizzano l’estate ugentina: in particolare, degna di nota è la Festa dell’Emigrante, generalmente la prima settimana del mese di agosto.
Molto caratteristico l’aspetto dell’edificio: la piastrellatura bianca e nera, disposta in foggia di una grande scacchiera, oltre a rendere la torre visibile da grande distanza in mare, la identifica nell’immaginario collettivo[1].
L’isola di Sant’Andrea si estende per circa 50 ettari e dista poco più di un miglio dal centro storico della cittadina salentina di Gallipoli. È completamente pianeggiante e la sua altezza massima non supera i tre metri. Questa caratteristica porta l’isola a essere spazzata dai marosi in caso di forte vento e la rende poco adatta a ospitare una ricca vegetazione. Per questa ragione i Messapi la chiamavano Achtotus (terra arida). Il vecchio nome messapico venne dimenticato con la conquista dei Romani della città di Gallipoli (267 a.C.) e probabilmente prese il nome di Sant’Andrea solo alcuni secoli più tardi quando i bizantini vi costruirono una cappella dedicata al santo. In passato l’isola era usata dagli abitanti di Gallipoli per pascolare le greggi, che venivano trasportate tramite imbarcazioni. Ciò era possibile per la presenza di una fonte di acqua dolce a nord dell’isola. L’isola, oggi completamente disabitata, rappresenta un patrimonio unico dal punto di vista naturalistico. L’area rappresenta, infatti, l’unico sito di nidificazione, del versante ionico ed adriatico d’Italia, della specie di gabbiano corso.
Collocata al centro di un’area marina interessata da habitat particolarmente sensibili, come la prateria di posidonia, l’isola è inoltre tappa dei percorsi migratori dell’avifauna e luogo botanico di elevato valore scientifico, in quanto ospita specie endemiche come lo statice iapigico salentino (limonium japijicum). L’isola è stata riconosciuta dalla direttiva CEE detta «Rete natura 2000», quale habitat naturale di importanza comunitaria, è stata individuata area naturale protetta dalla legge regionale della Puglia n.19 del 24 luglio 1997, ed è stata inoltre qualificata di particolare interesse storico e artistico, ai sensi della legge n. 1089 del 1939, con nota del Ministero per i beni e le attività culturali. Sul versante settentrionale è presente una zona paludosa ricca di giunco, che per evitare diventasse fonte di malaria venne collegata al mare con l’apertura di due brevi canali sulla costa. Notevole anche l’importanza archeologica per la presenza di insediamenti risalenti all’Età del Bronzo.
Il Faro dell’isola di Sant’Andrea, Gallipoli (2)
  Sull’isola ci sono due approdi, situati uno a nord-est e uno a sud-est, e un grande faro costruito nel 1866. Il faro è sempre stato in attività, dotato di un congegno a sei lampeggianti, con un fascio luminoso che raggiungeva le due miglia marine. Alla fine del 2005, su intervento del sottosegretario alla difesa, il senatore Rosario Giorgio Costa, sono stati avviati lavori di ristrutturazione. Il nuovo impianto è entrato in attività il 26 marzo 2006 (alle 18.15) con una lampada da 1000 Watt alimentata da pannelli fotovoltaici. La sua portata oggi è di quasi 20 miglia marine. L’intervento di recupero, interamente a carico del Ministero della Difesa, è costato 180.000 euro. Nel 1997, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’11 agosto, all’epoca Romano Prodi, a seguito della legge finanziaria, l’isola di Sant’Andrea è stata inserita in un elenco di beni, predisposto su proposta del Ministero della Difesa, dei quali veniva disposta la vendita a privati. Nel dicembre 2000, rappresentanti di partiti politici e di associazioni varie hanno però chiesto e ottenuto dal tribunale di Lecce la sospensione della vendita dell’isola di Sant’Andrea [3].
ph Lycia Perrone
  Note
[1] https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5546/it/Faro-di-Torre-San-Giovanni-158-(LE)
[2]  https://www.nauticareport.it/dettnews/turismo_e_ormeggi/isola_di_santandrea__gallipoli_le-18-6254/
[3]  Idem.
  Per la prima parte:
I guardiani del mare si raccontano e i più belli sono nel Salento (I parte)
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scoprigratis-blog · 5 years ago
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#presepe #scuolatop #liceogatto pH by #digireale (presso I ragazzi del Liceo Scientifico A.Gatto) https://www.instagram.com/p/B5sbInJo0_t/?igshid=y9twh1s7tpso
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pietroalviti · 6 years ago
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Il presepe della schiuma al TGR Lazio
Il presepe della schiuma al TGR Lazio
Il TGR Lazio del 4 gennaio  ha dedicato un lungo servizio al presepe della schiuma, l’installazione curata al Liceo di Ceccano dal prof. Zomparelli e dai suoi allievi per sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica alla grave situazione ambientale del Frusinate.
Il servizio può essere visto qui, a partire dal minuto 14:28
qui le foto dell’intervista, realizzata il 3 gennaio 
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italianaradio · 5 years ago
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NATALE AL LICEO “ZALEUCO” Gli studenti hanno allestito il Presepe
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/natale-al-liceo-zaleuco-gli-studenti-hanno-allestito-il-presepe/
NATALE AL LICEO “ZALEUCO” Gli studenti hanno allestito il Presepe
NATALE AL LICEO “ZALEUCO” Gli studenti hanno allestito il Presepe
NATALE AL LICEO “ZALEUCO” Gli studenti hanno allestito il Presepe Lente Locale
R. & P.
In una società, dove il tempo è frantumato in tanti attimi fuggenti, che non riescono a colmare l’esigenza imprescindibile dell’uomo: comunicare, i ragazzi del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dal Dirigente Carmela Rita Serafino, ci danno lo spunto per riflettere sul Natale, ormai vicino, e a provare a prendere quel tempo necessario per fare proprio questo momento dell’anno, così speciale e prezioso. Il Presepe, allestito al primo piano della scuola, dai fratelli Domenico e Alessandro Zappia della classe V F, è incredibilmente essenziale, ma diretto nel suo messaggio, che arriva negli animi come un bagliore di serenità, quasi perduta, che solo le storie antiche importanti possono dare. Le figure principali, intagliate nel compensato, colgono la centralità della natività: Dio che decide di nascere nella semplicità e nella povertà del mondo. Spogliato di onore e gloria, Cristo ci fa comprendere l’importanza di tornare all’essenzialità del vivere quotidiano, senza quegli abusi e soprusi, che disumanizzano la persona rendendola, sempre più, un semplice individuo privo di quella molteplicità caratteriale che la rende unica e irripetibile. La compostezza dei volti anonimi delle figure, trasmette l’universalità della nascita divina, l’Incarnazione è avvenuta per tutti, senza distinzioni ideologiche e religiose, perché ognuno di noi si possa immedesimare nella gioia di quella notte ed essere protagonista al momento della venuta del Redentore. Fare la propria parte nel progetto di salvezza, responsabilmente, non per la gloria terrena o per riconoscimenti effimeri, ma per dare significato alle nostre aspettative, ai nostri sogni, alle nostre preghiere, per dissolvere dubbi, paure e insoddisfazioni. Lo sfondo stellato, a fare da cornice al tutto, sottolinea la sacralità dell’evento. Un momento, meraviglioso e intimo, che avviene nel mondo e per il mondo, ma il mondo non se ne sta accorgendo quasi più. Il candore di un bimbo, nato sotto un cielo di stelle, a riaccendere quella fiammella interiore di speranza, conforto e misericordia, sepolta dalla cenere dell’individualismo. Dobbiamo riappropriarci di quel posto privilegiato, che Dio ci ha attribuito fin dalle origini: prenderci cura del Creato, dei propri simili e di Lui, rendendo grazie per averci fatto “di poco al di sotto degli angeli”. La nascita di Cristo, quindi, non deve essere solo un momento di consumismo e scambio di regali, ma un ritrovare noi stessi e la nostra comunicabilità, in cui il nostro essere, con le sue emozioni e sensazioni, si riversa nell’altro per arricchirlo ed essere arricchiti. Il dono grande dell’Incarnazione è proprio questo, con la sua nascita il Signore ha riversato una grazia speciale e unica, la speranza della salvezza interiore, di contra noi abbiamo riversato in Cristo le nostre vite di tutti i giorni, con i limiti e gli ostacoli che ciò comporta. E Lui ha abbracciato il mondo intero, senza dubbi e senza riserve, con la sola forza dell’Amore, che non ha scelta, si dona, osa, accetta, si sacrifica, rinuncia al sé, consola. Cerchiamo, allora, con piccoli gesti di solidarietà, senza troppe pretese, che anche noi partecipiamo di tanto Amore, che possiamo ancora definirci “esseri in relazione”, come “in relazione” sono le persone della Trinità, di cui siamo immagine. Con queste premesse, seguiamo la cometa, dentro di noi, che ci guida a meditare davanti alla più grande meraviglia: la divinità che si fa umanità, visitando il Presepe allestito nella nostra scuola. A presto e Buone Feste Prof.ssa Totino Luisa
NATALE AL LICEO “ZALEUCO” Gli studenti hanno allestito il Presepe Lente Locale
NATALE AL LICEO “ZALEUCO” Gli studenti hanno allestito il Presepe Lente Locale
R. & P. In una società, dove il tempo è frantumato in tanti attimi fuggenti, che non riescono a colmare l’esigenza imprescindibile dell’uomo: comunicare, i ragazzi del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dal Dirigente Carmela Rita Serafino, ci danno lo spunto per riflettere sul Natale, ormai vicino, e a provare a prendere quel tempo […]
NATALE AL LICEO “ZALEUCO” Gli studenti hanno allestito il Presepe Lente Locale
Gianluca Albanese
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tmnotizie · 6 years ago
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ANCONA – Come da tradizione, è tutto pronto per l’ appuntamento con la manifestazione più attesa dell’anno, la cerimonia di consegna delle civiche benemerenze che si svolge in occasione della Festa del Santo Patrono di Ancona. L’evento è in programma il prossimo sabato 4 maggio a Piazza Cavour, punto di partenza della fiera di San Ciriaco, e avrà inizio alle ore 12,00 alla presenza delle massime Autorità religiose, civili e militari.
La cerimonia, che in caso di maltempo si terrà presso l‘Auditorium della Mole sarà preceduta alle ore 10,00 dalla deposizione di un mazzo di fiori alla tomba del Santo e alle ore 10,30 dalla Santa Messa in Cattedrale.
Dopo un attento esame delle numerose proposte pervenute la Giunta comunale ha deciso quest’anno di assegnare tre  attestati di benemerenza con Medaglia d’Oro ad altrettanti cittadini anconetani che si sono particolarmente distinti in vari ambiti, contribuendo a vario titolo alla crescita della città a livello culturale, sociale, scientifico ed economico, e precisamente ad Antonio Centomani, Pietro Leoni, Valerio Lucarini.
Il giovane padre Antonio Centomani, già insignito di un Attestato di Riconoscimento il 12 settembre scorso, rappresenta un modello di valori esemplari: è stato premiato dalla Giunta con l’assegnazione del Ciriachino d’Oro in virtù del solido bagaglio di valori che lo accompagna, avendo messo a rischio la sua stessa incolumità fisica senza esitazioni per correre in soccorso di una persona che in un momento di grave fragilità stava rischiando di perdere la vita, riuscendo a salvarla.
Al prof. Pietro Leoni, professionista di grande spessore, il Ciriachino d’Oro sarà conferito per la sua encomiabile attività nella Clinica di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera di Torrette, di cui è stato Direttore fin dalla sua fondazione coordinando nella struttura il primo trapianto di cellule staminali ematopoietiche autologhe. La scelta della Giunta ha tenuto conto anche della sua grande attenzione per i pazienti colpiti da malattie del sangue e per le loro famiglie, per i quali ha rappresentato da sempre un riferimento essenziale, e per la sua spiccata sensibilità, essendo stato fonte di ispirazione per i primi volontari Ail nella Clinica di Ematologia.
Il prof. Valerio Lucarini, matematico e scienziato, è stato scelto dalla Giunta per il conferimento del Ciriachino d’Oro per le sue qualità di straordinario e geniale studioso: già da studente del Liceo Scientifico Luigi di Savoia fu scelto per rappresentare l’Italia alla NASA, scalando in seguito in pochissimi anni – dopo la laurea in fisica alla Normale di Pisa – tutta la carriera universitaria. Oggi dirige il Centro per la Matematica della Terra presso l’Università britannica di Reading, ma il premio è motivato anche dalla sua attenzione per i più fragili, essendo dotato di altissimo senso di umanità e rispetto per i valori civili e di solidarietà.
Numerosi gli Attestati di Civica Benemerenza assegnati in occasione di questa festività patronale 2019: Maurizio Gattini, dipendente di Anconambiente che ha salvato la vita ad una bambina che rischiava di soffocare; alla memoria di Aleardo Sacchettoni, nato in Ancona e scomparso recentemente, da tutti conosciuto come Dido, brillante giornalista, collaboratore di Repubblica, è stato a lungo inviato per Il Messaggero; alla Associazione Amici della Lirica “Franco Corelli”, impegnata nella promozione e nella diffusione dell’opera lirica nel territorio, oltre che per la ristrutturazione del Teatro delle Muse terminata nel 2002; alla memoria di Giampaolo Lucarini, scomparso di recente, fu staffetta partigiana: si impegnò sempre per mantenere vivi i valori della Resistenza; a Claudio Calderoni, presidente della Comunità ebraica per molti anni e fortemente impegnato nella diffusione della cultura ebraica; al Presepe Vivente di Pietralacroce, allestito da volontari con suggestiva maestria nel Parco di Forte Altavilla da dieci anni;
Paolo Galeazzi, presidente della Pasquella di Varano Onlus, per il suo impegno di una vita nel diffondere e tramandare la cultura contadina attraverso il canto della Pasquella; a Stefano Lucarini, professore di Scienze Motorie che ha rifondato la squadra di Rugby anconetana, oggi in C1; a Francesca Pellegrini, professoressa in pensione sempre disponibile nei confronti dei più fragili , impegnata a che  la città dorica possa diventare sempre più aperta e solidale; ad Alessia Puglielli, Assistente Capo di Polizia penitenziaria, che ha sedato una lite violenta tra persone  evitando conseguenze drammatiche; ad Alessandro Sampaolo, Vigile del Fuoco Qualificato anconetano che ha contribuito al ritrovamento di persona anziana in precarie condizioni di salute;
Fabio Rosati, Vigile del Fuoco Coordinatore anconetano che ha salvato una persona con intenti suicidari riuscendo a evitare il peggio; all’Assistente Capo della Polizia di Stato Fabio Daloiso e all’Assistente Capo della Polizia di Stato Giacomo Maria Santinelli, intervenuti sul tetto di un palazzo da cui una persona aveva già il corpo al di là della balaustra con intenti suicidari.
Vice Ispettore della Polizia di Stato Benedetto Fanesi, all’Assistente Capo Coordinatore Pietro Golia, all’Assistente Marco Cropo, all’Assistente Diego Ravarelli, all’Agente Scelto Simone Cingolani e all’Agente Scelto Andrea Fioretti, che sono intervenuti tempestivamente in un sottopassaggio allagato in zona Baraccola mettendo in sicurezza la zona e portando in salvo gli occupanti di una vettura sommersa dall’acqua; alla Sezione di Ancona Ass. Nazionale Vigili del Fuoco Volontari, per la costante presenza dei suoi iscritti in tutte le emergenze a sostegno della popolazione; alla Sezione Dorica Ass. Nazionale Finanzieri d’Italia, per le molteplici attività svolte tra cui le raccolte solidali e l’attività amministrativa volontaria per la Procura della Repubblica di Ancona
Appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri Luca Picciarelli e al Carabiniere Scelto dell’Arma dei Carabinieri Angelo Ferraro, per aver riportato a riva una persona in stato confusionale che si immergeva nel mare di Torrette con evidenti intenti suicidari; al sodalizio della Ass. Nazionale Carabinieri, Sezione “Medaglia d’Oro al Valor Militare Cap. Francesco Gentile”, Nucleo Vol. e Protezione Civile “Ancona Parco del Conero”, per le attività dei Volontari e del presidente del Nucleo di Protezione civile sia in situazioni di emergenza sia  per il tranquillo svolgimento di eventi pubblici;
Gianfranco Bendelari, presidente onorario della Croce Gialla e socio da oltre 50 anni, per il suo impegno e grande umanità in quella che ha svolto come una vera missione; a Franco Ricci, socio e volontario attivo della Croce Gialla, per essere diventato un punto di riferimento essenziale per l’Associazione; a Roberto Maccaroni, infermiere volontario della Croce Gialla, per il suo impegno in virtù del quale si occupa anche di formazione e di lavoro per l’ONG Emergency; all’Appuntato Scelto con Qualifica Speciale della Guardia di Finanza, Squadra Cinofili Compagnia di Ancona Paolo Villa, per aver salvato la vita ad un bagnante in procinto di annegare a Portonovo; all’Appuntato della Guardia di Finanza, Sezione Acquisti Reparto Marche, Francesco Archivio, istruttore di Scherma più volte convocato in Nazionale nel ruolo di Maestro, per aver preparato campioni e aver guidato la delegazione azzurra difendendo i colori della nazionale con molte vittorie ai Campionati del Mediterraneo di Scherma del 2019.
La cerimonia verrà intervallata da lettura di poesie e si concluderà con i riconoscimenti ai dipendenti del Comune di Ancona collocati a riposo nel corso dell’ultimo anno.
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pangeanews · 6 years ago
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In superficie. Solo le donne possono salvare l’Europa. Il “nuovo femminismo” (con statuette del presepe) di Annamaria Riviello
Due statuette da presepe: una donna corpulenta vestita da contadina avvolta da uno scialle blu, che brandisce e fa volteggiare in aria una ramazza. E un uomo che le sta davanti – presumibilmente un ubriacone – accasciato a terra vicino a un fiascone di vino, con una bottiglia in mano e il volto rivolto alla donna, che lo guarda contrariato.
Le due figure che compongono il popolare quadretto non occupano il centro della scena, ma sono collocate in posizione defilata, in basso a destra, lasciando esplodere il titolo a centro pagina, in rosso rubino: “Lo spariglio”.
L’attualità del tema trattato – quello di un “nuovo femminismo”, chiamato oggi più che mai a “sparigliare le carte dell’ordine costituito” – viene declinato giocando di contrasto con i simboli della tradizione popolare.
A cominciare dalla stessa scelta lessicale, “spariglio”, che nello scopone scientifico designa il gioco d’attacco, contrapposto all’“appariglio”, che è il gioco di difesa.
Per sparigliare occorre elaborare uno schema di gioco, pensare una tattica, mettere a punto un piano a tavolino. Le mosse richiedono infatti riflessione, non azzardo.
E se l’epoca in cui viviamo è “caratterizzata da un crescente sentimento di insicurezza fra i cittadini e da un diffuso moto di rivolta nei confronti delle forze tradizionali di governo liberaldemocratiche e socialdemocratiche”, è della donna, del suo pensiero lucido e lungimirante – questa sembra essere la posizione dell’autrice – l’arduo compito “di costruire una politica più alta, capace di salvare l’Europa dalla deriva xenofoba in cui sta precipitando”.
La copertina del saggio di Annamaria Riviello, di prossima pubblicazione nel catalogo Castelvecchi scommette sull’immagine buffa di una composizione natalizia, volendo stemperare ogni retorica ideologica.
E vince, con un bluff sornione, a prova di artificio.
Elena Paparelli
  L'articolo In superficie. Solo le donne possono salvare l’Europa. Il “nuovo femminismo” (con statuette del presepe) di Annamaria Riviello proviene da Pangea.
from pangea.news http://bit.ly/2XKcQVe
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Alessandria, 30 novembre 2017
“Natale AL Centro – Presepi in vetrina” Le vetrine come strumento per raccontare il senso del Natale
PROGRAMMA
VENERDI 1/12/2017 ORE 17 Inaugurazione in trenino dell’iniziativa “Natale al Centro: Presepi in Vetrina” che sosterà in : piazza Marconi ang. via Caniggia: gli allievi della Scuola Angelo Custode consegnano un disegno alle Autorità davanti alla Chiesa di Via San Lorenzo : la Caritas consegna una coperta alle Autorità via Dante davanti all’Arco : i bambini dell’associazione dei Nani di Tassarolo e del Sole dentro per l’autismo consegnano alle Autorità alberelli e palline di Natale da loro realizzati. via Vochieri/ang. via Bissati Me.dea libera i palloncini rossi insieme alle Autorità
Questa originale inaugurazione è voluta per unire idealmente tutti i negozi aderenti del centro storico, insieme alle associazioni di volontariato che si prodigano per la riuscita di questo “Natale al Centro”.
ORE 18:30   Chiesa di San Giacomo della Vittoria a cura dell’Associazione SpazioIdea Prof.Marco Forin docente di Sacre Scritture – Prof.ssa Francesca Veronese docente di Storia dell’Arte “Acqua egli chiese, latte ella diede” (Gdc 5,25)  incontro biblico artistico
NEGOZIO HOLY WOOD IN VIA LEGNANO N. 28 tutti i giorni dal 1 al 24 dicembre , dalle ore 16 alle ore 19 “Te piace ‘o presepe?”: Laboratorio di presepi aperto gratuitamente a tutti i bambini, con omaggi ai partecipanti.
  SABATO 2/12/2017
MERCATINI DI NATALE CON CASETTE TIPICHE tutti i giorni dal 2 al 24 dicembre, con orario continuato ORE 17 IN PIAZZA MARCONI ANG. VIA CANIGGIA “Pillole d’Arte” – Proiezioni di Natività “originali” nella storia dell’Arte con il Prof. Adriano Antonioletti Boratto e il Prof. Daniele Di Franco e canti del coro degli Alpini a cura dell’Associazione SpazioIdea.
DOMENICA 3/12/2017
ORE 17 IN CORSO ROMA 108 SFILATA DI MODA DE ‘LA MAISON 75’ ORE 18 CORSO ROMA N. 11 SFILATA DI MODA DI ‘CR-CORSO ROMA’ a cura dell’Associazione Cultura Viva
MARTEDI’ D’AVVENTO 5-12-19 DICEMBRE
ORE 21 ALL’AUDITORIUM S. BAUDOLINO, in via Bonardi 13 (zona Cristo) “Il Natale oggi” ciclo di conferenze a cura della Diocesi di Alessandria in collaborazione con il Centro di cultura dell’Università Cattolica, gruppo MEIC di Alessandria. Ciascun incontro terminerà con un intervento di S.E. monsignor Guido Gallese.
VENERDI’ 8/12/2017 ORE 17 CHIESA IN VIA SAN GIACOMO DELLA VITTORIA Inaugurazione mostra personale di presepi di Giuseppe Tibaldi con la novità del 2017 a cura dell’Associazione SpazioIdea.
SABATO 9/12/2017
ORE 17 IN VIA DANTE (ARCO) “Pillole d’Arte” – Proiezioni di Natività “originali” nella storia dell’Arte e canti del Coro della Polizia di Stato a cura dell’Associazione Spazio Idea. ORE 18 IN VIA DANTE (portici ex Banca d’Italia) “Pillole d’Arte” – Proiezioni di Natività “originali” nella storia dell’Arte canti del Coro della Polizia di Stato a cura dell’Associazione Spazio Idea.
SABATO 16/12/2017
Dalle ore 15.30 alle 17.30 Visite Guidate a cura dell’associazione “ViviAmo l’arte” alle chiese: Cattedrale di Alessandria Santa Maria di Castello Santo Stefano Santa Maria del Carmine
ORE 17 IN GALLERIA GUERCI “Pillole d’Arte” – Proiezioni di Natività “originali” nella storia dell’Arte e canti del coro degli Alpini a cura dell’Associazione SpazioIdea.
ORE 18 IN VIA SAN LORENZO (davanti a Palazzo Monferrato) “Pillole d’Arte” – Proiezioni di Natività “originali” nella storia dell’Arte e canti del coro degli Alpini a cura dell’Associazione SpazioIdea.
CONCERTO del cantante alessandrino RICCARDO SCHIARA, finalista del Talent show X FACTOR nel 2014 ( DATA E LUOGO DA DEFINIRE)
SABATO 23/12/2017 ORE 12 ALLA CASA DI QUARTIERE IN VIA VERONA Pranzo di Natale con i poveri a cura della Caritas Diocesana. ORE 17 IN VIA VOCHIERI “Pillole d’Arte” – Proiezioni di Natività “originali” nella storia dell’Arte e canti del coro della Polizia di Stato a cura dell’Associazione SpazioIdea.
  ASSOCIAZIONI ADERENTI
Aias Aido Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico Anmil Aquero Associazione Viviamo l’Arte Caritas – Opere di giustizia e carità Centro di cultura dell’Università Cattolica di Alessandria CSVA Cultura Viva Giostrai Gli Amici di Lucia Idea I nani di Tassarolo I più fragili tra i più deboli Il sole dentro per l’autismo Istituto “Angelo Custode” Me.Dea. Oftal Ufficio del Disability Manager Comune di Alessandria
  ALESSANDRIA. “NATALE AL CENTRO-PRESEPI IN VETRINA” Alessandria, 30 novembre 2017 “Natale AL Centro - Presepi in vetrina” Le vetrine come strumento per raccontare il senso del Natale…
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frontiera-rieti · 7 years ago
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«La Chiesa è sempre stata sensibile al lavoro dell’uomo». Così il vescovo Pompili ha concluso l’incontro tenutosi nel salone papale sul tema «Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo e solidale» organizzato dall’Ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro, diretto da don Valerio Shango, di ritorno – assieme all’altra delegata reatina, Fausta Tasselli – dalla Settimana sociale di Cagliari.
E quindi ha invitato a non meravigliarsi se un argomento del dibattito nazionale iscritto nell’agenda di governo sia stato affrontato in ambito ecclesiale, se è vero il celebre motto benedettino di ora et elabora: alla Chiesa compete interessarsi delle questioni pratiche, soprattutto per aiutare i giovani, dato che la fede in Cristo cammina assieme ai problemi dell’uomo. «Il lavoro – ha detto ancora il vescovo – rende l’uomo umano».
A sostegno di questa calata della Chiesa nell’agone del lavoro, che avviene nelle diocesi di tutta Italia, bisognerà ricordare che spetta alla Chiesa il primato di essersi interessata di questa umanità del lavoro già dalla grande enciclica di papa Leone XXIII, la Rerum novarum, tornata di evidente attualità nello stesso momento in cui la politica stenta a creare ed assicurare lavoro ai giovani senza il quale essi ammutoliscono, intristiscono, non hanno sicurezze, non possono mostrare la loro capacità di diventare adulti attraverso il lavoro, metter su famiglia, fare figli, specie in questa città di Rieti che, riguardo all’occupazione e alla demografia, registra un primato negativo assoluto fino ad essere sprofondata nel fondo delle classifiche nazionali. Papa Francesco è seriamente preoccupato per lo stallo dell’occupazione. Per cui bisogna accelerare per sanarlo ed evitare altri grossi guai già evidenti all’orizzonte.
È per parlare di lavoro che l’ufficio diocesano ha invitato a relazionare sui temi dell’evento svoltosi in Sardegna la professoressa suor Alessandra Smerilli, segretaria del Comitato scientifico e organizzativo delle Settimane sociali dei cattolici e docente di Economia presso la Pontificia facoltà di Scienze dell’educazione Auxilium e alla Lumsa. Suor Alessandra è una religiosa minuta, semplice, dal sorriso ingenuo e disarmante, ma in possesso di cultura e cognizioni che hanno conquistato l’interesse dei convenuti in gran parte rappresentanti delle istituzioni, dei sindacati, del mondo industriale e artigianale, malgrado il pomeriggio freddo e piovoso non premiante dello sforzo organizzativo sostenuto dalla diocesi.
Presentata da don Valerio, che ha riferito sulla Settimana e riportato il giudizio del presidente della Cei cardinale Bassetti, il quale aveva tuonato contro il lavoro precario definito “immorale” (quello, peraltro, in forte aumento nel reatino), suor Alessandra, aiutata dal supporto di slide e documentari realizzati da Tv 2000, ha prospettato alcune proposte ed iniziative scaturite dall’incontro di Cagliari e poi sottoposte ai presidenti Gentiloni, Taliani, Sacconi e al ministro Poletti quando si sono recati nel capoluogo sardo per raccogliere i suggerimenti scaturiti dai dibattiti della Settimana, così sottolineando l’importanza della storica convocazione assembleare cattolica che prese le mosse nel lontano 1907 a Pistoia e che è giunta, con quella di quest’anno, alla 48esima edizione.
«Da lì abbiamo preso lo slancio per coinvolgere le diocesi su questo tema del lavoro che manca ai giovani ed abbiamo voluto entrare subito nel concreto ricordando che Cagliari è stata solo una tappa dove abbiamo operato in maniera non banale. Sono state tracciate nella Settimana quattro piste e su queste ci siamo mossi: denuncia di tutto ciò che non funziona nel lavoro ai giovani; testimonianze con le persone che hanno raccontato il loro lavoro; presentazione di quattrocento progetti per i cercatori di lavoro; denuncia del caporalato. In questo contesto bisognerà realizzare la parità di trattamento dei lavoratori maschi e femmine e non consentire più gravi differenziazioni di sorta ad iniziare dai salari».
Il giro degli interventi che è seguito ha consentito al presidente di Unindustria Di Venanzio di riaffermare la volontà di sostegno al lavoro, ma anche di non dimenticare le difficoltà che esistono, che sono la trasformazione dell’industria, la mancata ripresa del settore edilizio; a Ferroni, presidente del Consorzio Industriale, di proporre la necessità urgente di un progetto che interessi la massa dei giovani; a Regnini (Camera di Commercio) di riferire sulla formazione, a Filippi (Cgil), a Licia Carnicelli (presidente dell’Istituzione formativa della Provincia) ed Enza Bufacchi (Cna) di rilevare l’importanza della Settimana di Cagliari.
In chiusura, l’invito del vescovo a non scoraggiarsi. Ai giovani monsignor Pompili ha proposto la “teoria del muscolo”, di non deflettere e di non perdere la speranza. La comunanza di vedute sulla “questione infrastrutture” deve essere estesa ai restanti problemi. Dal territorio è necessario trarre ogni ragione di sviluppo come avverrà, se l’opinione pubblica seguirà, accogliendola e lavorandoci sopra, la proposta diocesana di valorizzazione della “Valle del Primo Presepe” e della spiritualità francescana, una risorsa sotto il profilo ecclesiale ma anche turistico e commerciale.
Foto di Massimo Renzi
Lavoro, spunti per ripartire: l’interessante incontro con suor Alessandra Smerilli «La Chiesa è sempre stata sensibile al lavoro dell’uomo». Così il vescovo Pompili ha concluso l’incontro tenutosi nel salone papale sul tema «Il lavoro che vogliamo.
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lospeakerscorner · 2 years ago
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Incurabili pastori e guaritori ciarlatani
Incurabili pastori e guaritori ciarlatani
Inaugurazione del primo presepe scientifico all’ex Ospedale della Pace: tra le statuine pastori guaritori, cerusici,monaci alchimisti e speziali CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Figlio della grande tradizione partenopea, non poteva mancare un presepe scientifico, ambientato in una corsia dell’antico lazzaretto, con cento pastori malati, speziali, cerusici e medici in costumi settecenteschi. Il…
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italianaradio · 6 years ago
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GIORNATE FAI DI PRIMAVERA Il week end della delegazione di Locride e Piana a San Giorgio Morgeto
Nuovo post su italianaradio http://www.italianaradio.it/index.php/giornate-fai-di-primavera-il-week-end-della-delegazione-di-locride-e-piana-a-san-giorgio-morgeto/
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA Il week end della delegazione di Locride e Piana a San Giorgio Morgeto
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA Il week end della delegazione di Locride e Piana a San Giorgio Morgeto
R. & P.
Lo splendido paradosso della bellezza italiana è l’essere insieme quotidiana e straordinaria, a volte sontuosa ed esplicita, altre nascosta e ferita, ma sempre così profondamente nostra da definire chi siamo e ricordarci gli innumerevoli intrecci che hanno tessuto le nostre origini, lasciando impronte nel nostro patrimonio culturale quasi fossero indizi. Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 il FAI – Fondo Ambiente Italiano invita tutti a partecipare alle Giornate FAI di Primavera per guardare l’Italia come non abbiamo mai fatto prima. La Delegazione FAI della Locride e della Piana, guidata dal Capo Delegazione Titty Curinga, di concerto con i delegati cultura Giacomo Oliva e Margherita Milanesio, in sinergia con tutti i Delegati ed il Gruppo Fai Giovani, con il supporto del Sindaco Salvatore Valerioti e dell’intera Amministrazione del Comune ospitante, ha scelto, per l’edizione 2019, San Giorgio Morgeto, centro storico di particolare interesse urbanistico, storico e artistico, al cui vertice spiccano i resti del maestoso castello medievale. Il percorso, dal suggestivo titolo “Dalla croce alla spada. Itinerario nella storia di San Giorgio Morgeto”, prevede come prima tappa la visita al Convento dei Domenicani, tra i più grandi della Calabria, che, dopo circa un ventennio, verrà restituito alla comunità proprio in occasione delle GFP 2019 (al suo interno giovanissimi apprendisti Ciceroni illustreranno il presepe ivi collocato in maniera permanente), e all’annessa imponente Chiesa dell’Annunziata; si proseguirà quindi verso la Chiesetta di Sant’Antonio situata di fronte a Palazzo Florimo Ammendolea (solo esterno). Nella piazza principale si potrà ammirare la Fontana Bellissima risalente al 1664, antistante il Palazzo Milano, dopo aver superato il portale d’ingresso della chiesa palatina dedicata a San Giacomo (Arco Palatino). Si arriverà poi a Palazzo Oliva che accoglierà i visitatori al suo interno, dove verranno esposti antichi documenti, preziose opere e rari cimeli, e Palazzo Fazzari, grandioso palazzo settecentesco che si sviluppa in pianta irregolare. Passando dalla Chiesa Matrice dedicata all’Assunta, il percorso si concluderà al Castello, tipico esempio di architettura difensiva dell’ultimo periodo svevo.
L’evento, con il patrocinio di S.E. Mons. Francesco Milito, Vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, e la collaborazione del Parroco Don Antonio Sorrentino, si svolgerà nelle giornate di sabato 23 (ore 9.00 – 13.00 – ultimo ingresso 12.30) e domenica 24 marzo (orario continuato 10.00 – 17.00 – ultimo ingresso 16.30). I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione supportati dalla delegata scuola Daniela Circosta: saranno i 140 Apprendisti Ciceroni®, per questa edizione allievi dell’I.I.S. “V. Gerace” di Cittanova, D.S. Maria Antonella Timpano, coordinati dalle docenti Cutrì Maria Immacolata e Domenica Zangari, del Liceo Scientifico “M. Guerrisi” di Cittanova D.S. Angela Maria Colella, coordinati dalla prof. Luana De Santis, dei Licei “G. Rechichi” di Polistena e dell’I.C. di San Giorgio Morgeto D.S. Francesca Maria Morabito, coordinati dai docenti Rosa Anna Giovinazzo, Francesco Greco e Giovanni Staltari, i quali sapranno trasmettere, con le rispettive competenze, ai loro compagni e a tutti i visitatori l’amore per la storia della propria terra. Previste anche visite guidate in lingua inglese. A conclusione dell’evento, domenica 24 ore 18.00, all’interno del suggestivo chiostro del Convento dei Domenicani, la Banda della Città Metropolitana di Reggio Calabria, istituita dalla Reale Accademia Filarmonica di Gerace, si esibirà nel concerto “Metànoia”. Per chi lo gradisse, nella giornata di domenica sarà inoltre possibile usufruire di vari punti di ristoro. Giunta ormai alla 27ª edizione, la manifestazione si è trasformata in una grandiosa festa mobile per un pubblico vastissimo, che attende ogni anno di partecipare a questa straordinaria cerimonia collettiva, appuntamento irripetibile del nostro panorama culturale che a partire dal 1993 ha appassionato quasi 11 milioni di visitatori. Anno dopo anno le Giornate FAI di Primavera superano se stesse: questa edizione vedrà protagonisti 1.100 luoghi aperti in 430 località in tutte le regioni, grazie alla spinta organizzativa dei 325 gruppi di delegati sparsi in tutte le regioni – Delegazioni regionali, provinciali e Gruppi Giovani – e grazie ai 40.000 Apprendisti Ciceroni. Centinaia di siti e migliaia di persone che l’anima del FAI accende, prendendo per mano tutti e accompagnando gli italiani a specchiarsi nella stupefacente varietà del paese più bello, aprendo luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend, durante il quale è possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o con l’iscrizione. Le Giornate sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI – e a chi si iscrive durante l’evento – a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a sé stessi e fa bene all’Italia. Ogni regione ha i propri appuntamenti, ogni località le sue sorprese e anche quest’anno il catalogo dei luoghi aperti a tutti è molto vario e ricco di proposte. Su www.giornatefai.it si trova l’elenco completo delle aperture. Sostieni la Fondazione con l’iscrizione, con un contributo facoltativo o, fino al 31marzo, invia un sms al 45584 per la campagna di raccolta fondi “Tu che puoi FAI”
R. & P. Lo splendido paradosso della bellezza italiana è l’essere insieme quotidiana e straordinaria, a volte sontuosa ed esplicita, altre nascosta e ferita, ma sempre così profondamente nostra da definire chi siamo e ricordarci gli innumerevoli intrecci che hanno tessuto le nostre origini, lasciando impronte nel nostro patrimonio culturale quasi fossero indizi. Sabato 23
Gianluca Albanese
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tmnotizie · 7 years ago
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URBINO -Questo l’elenco completo delle manifestazioni in programma nel periodo natalizio.
2 DICEMBRE
INAUGURAZIONE ALBERO di NATALE Piazza della Repubblica, ore 17.30 Spettacolo luci, suoni e proiezioni in 3D White Christmas Dream – Sogno di un bianco Natale
Con la collaborazione della scuola primaria Pascoli e della scuola dell’infanzia Oddi
 Cortile Palazzo Albani ore 18 Rievocazione del dipinto “Adorazione dei pastori” di Hugo van der Goes a cura dei giovani studenti del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “Baldi Laurana” di Urbino
  3 DICEMBRE
Borgo Mercatale, ore 17.30 Inaugurazione Pista di Pattinaggio sul ghiaccio con spettacolo musicale e fuochi d’artificio
Spettacolo di acrobazie aeree
 5  DICEMBRE
Collegio Raffaello – Salone Raffaello, dalle ore 17 alle 20
TOMBOLA BIMBI ogni bambino vincerà un premio! I bambini devono essere accompagnati da un adulto a cura di Club IDDU e dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Urbino
  7 DICEMBRE
Casa della Poesia – Sala lettura Lilliput, ore 15
Laboratori di Natale: auguri stampati per un felice Natale
Laboratorio per bambini di stampa di auguri a tema natalizio
 Collegio Raffaello, ore 21
Tombola di Natale
a cura della Cooperativa Sociale Francesca e dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Urbino
8 DICEMBRE
Chiesa di San Domenico, ore 15
Concerto di inaugurazione delle “Vie dei Presepi” con i cori di Mazzaferro, dell’Istituto per la Musica Harmonia e dell’Urbino Jazz Club
Via Valerio, dalle ore 16.15 Inaugurazione“Le Vie dei Presepi”
Esposizione di oltre 150 Natività: Casa della Poesia; Sala Vecchiotti; Cantine del Palazzo Comunale a cura dell’Associazione Pro Urbino
Via Valerio, dalle ore 16.30 alle 19 Rievocazione del dipinto “La Natività” di Piero della Francesca
rievocazione in abiti quattrocenteschi a cura di ARSC Atelier Di Battista e Compagnia d’Arme “I Poeti della Spada”
 9 DICEMBRE
Via Valerio Cortile Palazzo Odasi – Casa delle Poesia, ore 16
Coro di voci bianche
“Pueri Cantores De Angelis” e “Ensemble vocale Santa Cecilia” della Cappella Musicale di Urbino diretto da Paola Fraternale e Gianfranco Bonaventura, pianista Alessandra De Nizza
Via Valerio Cortile Palazzo Odasi – Giardino asilo Valerio, dalle ore 16.30 alle 19
Presepe vivente realizzato dai figuranti di Torrette di Fano
10 DICEMBRE
Piazza della Repubblica
Aspettando White Christmas Dream
Ore 9: Tradizionale escursione di Natale in Mountain Bike per adulti, a cura di Montefeltro Adventure
Ore 15,30: “Trenta camini” – Sfida di orienteering natalizia, a cura dell’Asd “Picchio Verde”
Piazza della Repubblica, ore 17.30 Spettacolo luci, suoni e proiezioni in 3D White Christmas Dream – Sogno di un bianco Natale
Con la collaborazione degli alunni delle scuole primarie di Piansevero e Mazzaferro
13 DICEMBRE
Via Valerio Cortile Palazzo Odasi, dalle 15 alle 23
Meet the Urbino Jazz Club – Spazio aperto per la musica e le arti a cura di Urbino Jazz Club
Teatro Sanzio, ore 21
Il borghese gentiluomo di Molière con Emilio Solfrizzi e Armando Pugliese
14 DICEMBRE
Casa della Poesia – Sala lettura Lilliput, ore 15
Laboratori di Natale: auguri stampati per un felice Natale
Laboratorio per bambini di stampa di auguri a tema natalizio
16 DICEMBRE
Vie del Centro storico, dalle ore 16
Babbo Natale per le vie di Urbino
Spettacoli di Ginnastica, Danza e Bike; esibizioni degli Arcieri Ducali e dei Poeti della Spada
17 DICEMBRE
Piazza della Repubblica, ore 17.30 Spettacolo luci, suoni e proiezioni in 3D White Christmas Dream – Sogno di un bianco Natale
Con la collaborazione degli alunni delle scuole dell’infanzia Valerio, Villa del Popolo, di Canavaccio, Pieve di Cagna e Ca’ Mazzasette e delle scuole primarie di Canavaccio e Schieti
Piazza della Repubblica, ore 18.30
Coro Gospel “OMAIGOD” di Urbino diretto da Susanna Polzoni
18 DICEMBRE
Casa della Poesia – Sala lettura Lilliput, ore 17
Storie, filastrocche e giochi natalizi in inglese e in italiano con Rowena Coles
21 DICEMBRE
Collegio Raffaello, Sala degli Incisori, ore 17
Vittorio Sgarbi presenta il libro “Storie della Vrana. Destini incrociati tra arte e guerra. Luciano e Francesco Laurana, Giovanni Vrana e Yusuf Maskovic” di David Alberto Murolo
22 DICEMBRE
Collegio Raffaello, Sala degli Incisori, ore 17
Premiazione del XVII Concorso Dialettale “Renzo De Scrilli”
A cura dell’associazione Pro Urbino
 23 DICEMBRE
Piazza della Repubblica, ore 17,30
Spettacolo luci, suoni e proiezioni in 3D White Christmas Dream – Sogno di un bianco Natale
Con la collaborazione degli alunni delle scuole dell’infanzia di Trasanni, Castel cavallino, Gallo di Petriano e Petriano e delle scuole primarie di Trasanni, Gadana e Gallo di Petriano
Teatro Sanzio, ore 21 Concerto di Natale a cura della Cappella Musicale del SS. Sacramento nella Metropolitana
25 DICEMBRE – Natale
Piazza della Repubblica, ore 17,30 Spettacolo luci, suoni e proiezioni in 3D White Christmas Dream – Sogno di un bianco Natale
Con la collaborazione degli alunni di tutte le scuole dell’infanzia e primarie
26 DICEMBRE
Collegio Raffaello – Salone Raffaello, dalle ore 17 alle 20
TOMBOLA BIMBI ogni bambino vincerà un premio! I bambini devono essere accompagnati da un adulto a cura di Club IDDU e dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Urbino
27 DICEMBRE
Partenza Monumento a Raffaello, ore 17.30 Urbino on Foot Speciale Presepi a cura dell’associazione Pro Urbino
29 DICEMBRE
Collegio Raffaello, ore 17
Tombola di Natale
A cura della Cooperativa Sociale Francesca e dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Urbino
31 DICEMBRE
Piazza della Repubblica, dalle 23
Capodanno in Piazza 
Concerto, animazione e auguri di buon 2018 a cura delle Contrade di Urbino
 1 GENNAIO 2018
Teatro Sanzio, ore 17 Concerto di Capodanno
Orchestra diretta dal M° Michele Mangani
3 GENNAIO
Partenza Monumento a Raffaello, ore 17.30 Urbino on Foot Speciale Presepi a cura dell’associazione Pro Urbino
 5 GENNAIO
Collegio Raffaello Salone Raffaello, dalle ore 17 alle 20 TOMBOLA BIMBI ogni bambino vincerà un premio!
I bambini devono essere accompagnati da un adulto a cura di Club IDDU e dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Urbino
Partenza Largo San Crescentino, ore 17.30
Visita guidata gratuita ai luoghi dei presepi e alla città
A cura dell’associazione Pro Urbino, in collaborazione con l’Associazione Guide Turistiche “Urbino Ducale”
Collegio Raffaello, ore 21
Tombola di Natale
A cura della Cooperativa Sociale Francesca e dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Urbino
7 GENNAIO
Teatro Sanzio, ore 17 Omaggio a Frank Sinatra Live
Gruppo “The Voice”
A CURA DEL LEGATO ALBANI
DAL 27 AL 30 DICEMBRE
Collegio Raffaello
Ore 16-18   Laboratori creativi aspettando la Befana a cura dell’associazione “Albero Maestro”
2 GENNAIO
Collegio Raffaello
Ore 10,30 – 12   Laboratorio manipolativo creativo
Ore  15,30  – 18,30    Laboratorio per bambini a cura dei Poeti della Spada
3 GENNAIO
Collegio Raffaello
Ore  10,30 – 12,30   Laboratorio con il Cea
Ore  16  – 17,30  Laboratorio “LE MUSICAVOLE” – Letture di favole musicate e accompagnate dal suono della fisarmonica
Ore  17,30 –  18,30  Danze folk
 4 GENNAIO
Collegio Raffaello
Ore  10,30 – 12  Laboratorio per bambini a cura della Cooperativa Sociale “Labirinto”
Ore   16 – 18   Giochi di ruolo a cura del Club IDDU
 5 GENNAIO
Collegio Raffaello
Ore 10,30 – 12    Laboratorio CEA “Scriviamo alla Befana…”
Ore 15 – 16,30    Bike della Befana… nel Cortile a cura della ASD Ciclo Ducale
Ore 16,30  – 18   Laboratorio CEA “Prepariamo la calza della Befana”
Dalle ore 18.30   Animazione a cura degli Arcieri Ducali, seguirà polenta per tutti
6 GENNAIO
Collegio Raffaello
Ore  11 – 10   Caccia al tesoro della … Befana a cura dell’associazione “Albero Maestro”
Dalle ore 15  “Vinca il più dolce Adulti” e “Vinca il più dolce Bambini”, a cura della Contrada Duomo
Ore 16   Discesa della Befana nel Cortile di Collegio Raffaello
Ore 17   Intrattenimento con il coro Gospel “Omaigod “di Urbino, diretto da Susanna Polzoni
Ore 18   Premiazione “Vinca il più dolce” e premiazioni dell’Albero di Natale e della Calza delle Befana, a seguire buffet
7 GENNAIO
Collegio Raffaello
Dalle ore 15.30   Il Comitato locale della CRI di Urbino animerà il Cortile con  “trucca bimbi” e altre attività
Serate del Burraco: 4- 12-19 dicembre, 2 gennaio presso la Sala Aquiloni di Collegio Raffaello dalle ore 21
a cura di Alessandra Dionigi
L’incasso della serata del 12 dicembre sarà devoluto alla Cooperativa Sociale Francesca
MOSTRE
Palazzo Ducale – Sale del Castellare del
Natività in Mostra
A cura di Vittorio Sgarbi
dicembre 2017 – gennaio 2018
 Oratorio della Grotta della Cattedrale
 “Il Barocci ritrovato”. In esposizione la pala Martirio di San Sebastiano dipinta da Federico Barocci per il Duomo di Urbino (1557-8) e il frammento trafugato nel 1982 e ora recuperato.
Fino al 7 gennaio 2018
Data – Orto dell’Abbondanza
Installazione Metamorfosi
2-17 dicembre ore 15-19
a cura di Giulietta Gheller e Debora Pradarelli
  Palazzo Ducale
“Paola Angelini”. Sesto e ultimo evento di “La Conquista dello Spazio”, serie di esposizioni curate da Riccardo Tonti Bandini e allestite presso lo Spazio K dei Sotterranei di Palazzo Ducale.
Fino al 6 gennaio 2018
Mercatini
Dal 7 al 10 dicembre in Piazza Duca Federico sarà allestito un mercatino di artigianato artistico, mentre nei fine settimana del 16 – 17 e 23 – 24 dicembre si terranno i mercatini dell’artigianato artistico lungo il porticato di Corso Garibaldi e di prodotti dolciari e gastronomici natalizi sotto il loggiato di Piazza San Francesco.
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tmnotizie · 7 years ago
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URBINO – Urbino festeggia il Natale 2017 con spettacoli, mostre, animazioni, rievocazioni in costume e mercatini.  Il tutto inizierà sabato 2 dicembre, alle 17.30,  con l’inaugurazione dell’albero natalizio in Piazza della Repubblica, e lo spettacolo di luci e suoni “White Christmas Dream” (“Sogno di un bianco Natale”),   che creerà nel cuore del centro storico un’atmosfera del tutto speciale. Per il pubblico ci saranno molte sorprese, con un gioco di immagini proiettate sulle facciate del palazzi, una  grande nevicata artificiale, e tanti effetti speciali.
Lo spettacolo sarà replicato il 10, 17, 23 e 25 dicembre.  Il 2 dicembre, nel cortile del Palazzo Albani (Piazza delle Repubblica) ci sarà una ricostruzione della Natività a cura degli  studenti del Liceo Scientifico “Laurana – Baldi”.   Domenica 3 dicembre, a Borgo Mercatale, è prevista l’inaugurazione della Pista di Pattinaggio sul ghiaccio più grande delle Marche (450 mq), con spettacolo musicale e fuochi d’artificio.
L’8 dicembre Urbino inaugura “Le Vie dei Presepi” (a cura della Pro Urbino). In particolare, Via Valerio  e la Casa della Poesia diventano i luoghi di riferimento per  esposizioni e iniziative legate alla natività.  Fra le presenze esclusive citiamo la mostra di presepi napoletani di San Gregorio Armeno, a opera di Andrea Carotenuto.
Nei giorni 8 e 9  dicembre, dalle 16.30 alle  19:00,  in Via Valerio, nel  Cortile Palazzo Odasi, ci saranno delle rievocazioni della Natività. Venerdì 8 sarà proposta una Natività ispirata al celebre dipinto di Piero della Francesca, con figuranti in abiti quattrocenteschi (in collaborazione con ARSC Atelier Di Battista e Compagnia d’Arme I Poeti della Spada ).  Sabato 9 il pubblico potrà ammirare il presepe vivente realizzato dai figuranti di Torrette di Fano.
Inoltre,  dal 7 al 10 dicembre in Piazza Duca Federico sarà allestito un mercatino di prodotti dolciari e gastronomici natalizi, mentre nei fine settimana del 16 – 17 e 23 – 24 dicembre si terranno i mercatini dell’artigianato artistico lungo il porticato di Corso Garibaldi e di prodotti dolciari e gastronomici natalizi sotto il loggiato di Piazza delle San Francesco.
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tmnotizie · 7 years ago
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SAN BENEDETTO – Primi giorni di grande successo del Festival dell’Arte sul mare che quest’anno ha sostituito, ampliandolo, il noto simposio internazionale “Pittura & Scultura Viva”, portando a quattro le sezioni che lo compongono. Domenica 4 giugno, giorno di inizio, decine di artisti hanno affollato già dalle prime ore del mattino il Museo d’Arte sul Mare, affascinando con le loro performance le tante persone presenti lungo la galleria d’arte a cielo aperto più bella d’Italia.
Un vero bagno d’arte ed un’esperienza unica per i visitatori, che hanno potuto assistere dal vivo,  nella sezione “Scultura Viva”, lungo il secondo tratto del molo sud, alla prima sbozzatura delle opere scultoree di Genti Tavanxhiu, Antonis Myrodias, Francesca Bernardini e Mauro Antonio Mezzina ed alle prime pennellate sulle tele dei tanti artisti ed appassionati che hanno partecipato nella sezione “Pittura”, all’Estemporanea “Un tuo quadro per il Festival” che si è tenuta, lungo la passeggiata artistica.
Mentre un altro scultore, Giuseppe Straccia, a cui si deve il Presepe subacqueo e tante altre sculture del MAM, sbozzava una “retara con bambino” da aggiungere ad esso, Tiziana Abretti, Bruno Cerasi ed Emmanuele Panzarini, tre giovani visual artists, partecipanti alla sezione “Installazioni artistiche”, iniziavano a montare le proprie opere, in tre diversi punti del molo, incoraggiati da un pubblico molto incuriosito ed interessato a quello che è oggi uno dei linguaggi artistici più interessanti dell’arte contemporanea.
Questa mattina, invece, sotto lo sguardo dei visitatori, è iniziato il lavoro degli studenti del Liceo Scientifico Rosetti, che nella sezione “Pittura murale” che, sotto la guida del loro insegnante lo scultore Paolo Annibali, realizzeranno un murale di sei metri di lunghezza, ispirato al tema dell’immigrazione, nell’ultimo tratto del MAM, dove si sono cimentati fino ad oggi diciotto tra i più bravi muralisti del mondo.
Nel pomeriggio, i visual artists che avevano montato le loro installazioni, si sono intrattenuti un paio di ore in prossimità delle loro opere, per spiegare alle persone che lo chiedevano, il loro significato. Lo faranno ogni giorno, dalle 17,00 in poi fino al 9 giugno. E’ importante aggiungere che durante la settimana artistica e fino al 10 giugno, sarà possibile visitare alla Palazzina Azzurra la mostra delle opere degli artisti invitati e partecipanti al Festival, mentre dall’11 al 18 giugno, sempre alla Palazzina Azzurra, si potranno ammirare i dipinti dei tanti pittori che hanno partecipato all’Estemporanea “Un tuo quadro per il Festival” e che verranno venduti all’asta il giorno 18 per sostenere con il ricavato, la sua prossima edizione.
Mercoledi 7 giugno, alle 21,30, si terrà come sempre al molo sud, sotto il monumento al gabbiano Jonathan, l’attesissima Serata Jazz con il Giacinto Cistola Trio, che da ormai otto anni costituisce il saluto della città agli artisti partecipanti all’evento artistico. Il Festival dell’Arte sul mare si chiuderà sabato 10 giugno, quando alle 18,30 si terrà al molo sud la Cerimonia di chiusura del simposio, durante la quale saranno presentate alle autorità cittadine, le opere realizzate.
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tmnotizie · 7 years ago
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SAN BENEDETTO – Festival dell’ Arte sul Mare, si parte. “Succede –spiega l’arch. Piernicola Cocchiaro– a Pittura e Scultura viva. Abbiamo girato la boa dei venti anni e quindi si è deciso di rinnovare la manifestazione. Già nel 2012, introducendo i murales, le avevamo dato un volto innovativo ma oggi rendiamo questa rassegna più ricca, dando a San Benedetto qualcosa di veramente importante. Lo scopo è duplice, il primo è quello di educare la gente all’ arte e poi quello di arricchire il museo d’arte all’ aperto al molo sud che solo la nostra città possiede. A Monterey in California esiste una passeggiata di 17 miglia in cui si paga 3 dollari a persona e 5 per le macchine dove puoi vedere le coste dall’ alto ed il paesaggio ma è sprovvista completamente di opere d’arte. Mentre a San Benedetto l’abbiamo nel cuore della città con i 1.150 metri del molo sud ricchi di arte e cultura”.
“Questa –afferma l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri– è la nuova veste di un festival storico che vogliamo continuare a valorizzare. Pittura e cultura Viva cambia pelle, si rinnova e si moltiplica per accogliere nuove forme espressive senza perdere di vista il cuore della sua ragione di esistere e cioè a trasformazione in opere d’arte dei massi del molo sud. Un Festival che lascia alla nostra città un tesoro di inestimabile valore. Una passeggiata in un museo a cielo aperto che ha bisogno di essere arricchito. Un formidabile veicolo promozionale di San Benedetto in Italia e nel mondo.Venti anni sono tanti, ma non abbastanza”.
Il Festival d’Arte sul Mare si suddivide in quattro sezioni. La prima è quella relativa alla Scultura Viva che vedrà la partecipazione di cinque scultori. Giuseppe Straccia che cura ogni anno il Presepe Subacqueo, Francesca Bernardini, Mauro Antonio Mezzina, Antonis Myrodias (Grecia), Genti Tavanxhiu, autore nel monumento dedicato a Mons. Francesco Sciocchetti, reduce dal primo Simposio Internazionale di Teheran.
La seconda riguarda la pittura estemporanea, Un tuo quadro per il Festival, in cui i partecipanti circa una trentina dipingeranno dal molo sud le bellezze paesaggistiche di San Benedetto del Tronto. Le opere realizzate verranno esposte alla Palazzina Azzurra, dove il 18 giugno si svolgerà l’asta dei quadri il cui ricavato servirà per finanziare la prossima edizione del Festival.
E poi ecco la Pittura Murale che è affidata alle classi 3F e 4A del liceo scientifico B. Rosetti. L’organizzazione progettuale del murale è del prof. Paolo Annibali con i venticinque ragazzi interessati che avranno a disposizione sei metri di spazio per realizzare la loro opera. Infine la novità assoluta è la sezione delle Installazioni Artistiche che vedranno all’ opera Tiziana Abretti, Bruno Cerasi ed Emanuele Panzarini. Ogni pomeriggio e per tutta la settimana i tre artisti dalle 17 alle 19, interagiranno con il pubblico. Per quanto riguarda invece il catalogo del Festival è ancora in stampa ed avrà una edizione ridotta. Ben 3mila invece, i pieghevoli in circolazione, realizzati graficamente da Fabrizio Mariani.
“Un ringraziamento particolare –afferma Cocchiaro- l’ Assoalbergatori che offre gratuitamente l’ospitalità agli artisti con gli hotel Riviera, Excelsior, Cristal e Bologna, i fratelli Ottaviano dell’ Elettropneumatica, la Fondazione Carisap, il Bim Tronto e la Capitaneria di Porto. Una grazie va anche all’ Ufficio Cultura del comune di San Benedetto che ha permesso la realizzazione di questo Festival e l’Ufficio Manutenzione già al lavoro per allestire le zone dove verranno realizzate le opere. Infine ecco la cena finale al ristorante Contatto di Pagliare del Tronto”.
“Come Assoabergatori –è Andrea Perugini che parla- abbiamo sempre creduto in questa manifestazione che coincide con il ponte del 2 giugno in cui si preannuncia il tutto esaurito, dopo la massiccia promozione attuata in primavera. Questo Festival rappresenta il modo migliore per aprire la stagione estiva”.
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